"Io, Canova" l'ultimo docu-film di Giulio Laroni

Radio radicale ci occupiamo di Antonio Canova lo facciamo perché per parlare di un dopo uffici ma che è stato realizzato da Giulio Laroni che il pubblico di Radio Radicale conoscerà perché abbiamo parlato
Di Luino occasione della pubblicazione di degli iscritti Riccardo Lombardi per per il periodico il ponte edito dalla Bibbia on
Gigliola Ronie e a una documentarista ed è un regista è un regista che si si occupa
Di di TEN di cultura ha realizzato un questo tocco film dal titolo io
Canova
Che è un esperimento molto intere interessante che vuole far conoscere al grande pubblico il
Profilo non ce l'artistico ma anche un modo umano di Antonio Canova che che fu un grande
Scultore a cavallo tra il mille settecento del mille ottocento che ebbe anche tante
Relazioni politiche
Tanti
Ed ebbe il merito di salvaguardare anche il patrimonio artistico italiano si tratta di un film molto complesso
La cui costruzione non è di di di facile di facile spiegazione e che ha avuto un comunque
Un diciamo un che ha un profilo storico nel senso che
Non vengono messe nella nella bocca di Antonio Canova
Frasi che tengono liberamente tratte da una da da una dalla sceneggiatura montata ma proprio o vengono utilizzate le frasi dello stesso Antonio o Canova innanzitutto come nasce l'idea di questo tocco film che è stato presentato a margine della Mostra del Cinema di Venezia
Dunque buongiorno a tutti c'era questo Progetto
Di realizzare un'offesa che potesse spiegare ad un pubblico vasto il più vasto possibile
L'opera
La vita anche direi il profilo umano e artistico di Antonio Canova
Io sono stato coinvolto in questo progetto e mi è venuta l'idea di farlo in un modo un po'inconsueto un po'diverso dal solito
Perché pensavo che un documentario tradizionale un documentario ecco che seguisse una struttura consueta consolidata fosse
Un
Media
Che non avrebbe
Incontrato particolare interesse particolare curiosità presso un pubblico giovane
Un documentario tradizionale con la voce fuori campo
Conta una tesi immagini non avrebbe coinvolto particolarmente e quindi mi sono inventato di
Per evitare una storia di finzione
Una storia di finzione ambientata i tempi da oggi
Nella quale
Una ragazza una ragazza da oggi va in visita al Museo Canonica
E si innamora di un uomo misterioso durante la verifica che poi scopriamo essere Canova spesso venuto dal passato
Perché ha deciso diciamo di di fare questa ambientazione contemporanea di far
Rivivere Canova oggi il il messaggio che ci ha voluto lanciare con questo tocco uffici ma
Diciamo che l'arte diciannove ancora viva e che non
Al punto da trattata confondersi con la realtà di oggi cioè lei ha voluto far rivivere il neoclassicismo attraverso la
Diciamo la riscendi sa del della figura di Canova Canova
Sì secondo me
Il modo migliore per raccontare
Una storia del passato
Per raccontare anche un personaggio del passato per farlo percepire
Come
Attuale
Farlo sentire al pubblico fargli capire l'attualità la contemporaneità del suo messaggio
Ecco non volevo che
Di Canova venisse data un'immagine
Troppo
Troppo antica troppo
Direi chiusa nei libri di storia
Volevo che non si capisce come questo personaggio ancora adesso ancora i tempi da oggi
A
Superato i tempi
E
Ha dato vita ad un'arte universale
Ha un'arte che a
Statuto egregiamente confrontarci
Come le varie epoche
E che
Tuttora porta cos'è ecco un senso di
Di modernità impressionante
L'erotismo la sensualità scrive opere di Canova tuttora
Traspaiono in maniera deflagrante no vedere amore storiche giacenti
Per dire soltanto la più nota ma anche tantissime altre
Come a Donington andato da Venere che è un'opera poco nota o Amore e Psiche stanti ecco trasmette quel senso direi fortissimo Sisic sanzione no che io volevo cercare di rendere
Di rendere vivo attraverso le mie immagini
Ecco non è un caso se
Il museo Canova
è
Uno dei primi musei al mondo in cui severi che si verifica la cosiddetta sindrome di Rubens
No tutti conoscono la sindrome di ostentare
Ma quest'altra sindrome
Meno nota ed è una sindrome attraverso la quale
Diciamo chi ne è colpito
Viene colto da un senso di forte erotismo di forte passione dinanzi ad un'opera d'arte all'interno di un museo
E si verifica quindi
Proprio
Concretamente realmente un innamoramento tra due persone nelle sale di un museo
è come se le opere d'arte trasmettesse era una tale sensualità un tale erotismo
Che addirittura
Sia in grado di
Riportare
Delle persone ad innamorarsi realmente grazie ad essi
Ecco io quello che volevo capire le lei ha un diciamo una formazione laica da quello che ho capito lei considera diciamo Canova con un personaggio
Vicino al clericalismo noi sappiamo che gran parte delle sue fortune
Le delle fortune di Canova sono dovute anche al fatto che lui si trasferì a Roma il lavoro molto per
Per per per per la Chiesa che il suo fratellastro tra l'altro era un alto un alto prelato lei avverte nella figura di Canova come la figura di Canova con una figura laica oppure
Dalle dalle lettere che lei ha trasposto in io a Canova a l'idea di trovarci di fronte una persona estremamente libera che non sopportare alcun tipo di condizionamento
Dunque Antonio Canova vero era gioca storico
Ha lavorato per
I pacchi
Per voglio dire per il Papa per la Chiesa
Però
Non si avverte secondo me nella sua arte un peso
Fortemente eccessivamente
Clericale non si avverte insomma nella sua opera
Un
Come dire una religiosità
In qualche modo troppo presente che travalica anche la la genuinità del dell'espressione artistica
In questo senso credo che
L'opera di Canova
Ecco non non Rivelli un un clericalismo
Particolarmente ecco evidente sappiamo che lui ha realizzato il tempio di possano Agno
Sappiamo che lui ha realizzato
Un'ansietà
Marco
Boh anche il modo con cui lui si accosta i temi religiosi è curioso perché lui lo fa sulla scorta del Neoclassicismo e quindi
Realizza una direi una fusione tra
Tra
Diciamo la la la religiosità dei temi che in questi casi in cui si trova ad affrontare con un immaginario
Che invece risale
Risale a
Ad ambiti diversi ad epoche
Diverse no e quindi è e affascinante come lui riesca a fondere diciamo culture culture
Religiose e con un immaginario Fini che attinge
Alla a dall'antica Roma all'antica Grecia
Ecco in questo senso io credo che lui non sia un autore clericale un artista clericale norma piuttosto un un artista che ha saputo
Accostarsi a tutti i suoi temi sulla scorta di una grande libertà indipendenza intellettuale pur trovandosi a lavorare anche
Ecco con committenti legati al mondo
Religioso ecco ne sappiamo che lui non ebbe buoni rapporti con Napoleone Napoli comunismo
Addirittura credo che lei volesse fare una volta un ritratto Napoleone nudo una scultura Napoleone nudo e lui si rifiuto
Noi vediamo che il dovuto è un elemento ricorrente nelle scuole nelle opere scultore del Canova che c'è secondo lei c'era una diversa percezione del del nudo
Rispetto a quella che noi abbiamo oggi con l'immagine l'immagine fotografica perché il nodo non faceva non faceva scandalo lei che è un regista che è un uomo di immagine si è mai posto questo interrogativo
Molto interessante questa domanda
Perché si trova a qualcosa su questo argomento degli algoritmi di Canova no chi sono molto discussi perché alcuni dicono che sono
Più o meno o critici più o meno spuri più o meno rielaborati cito però sono stati curati da
Da da una parte che era suo grande amico di richiamarmi Cirini vecchio armi siti
E in questi aforismi di Canova ce n'è uno che parla proprio del nodo
Ed è interessante
Perché si trova spiega prima in questo suo
Questa sua frase
Che per lui nudo non annulla
Di volgare
Il problema allora certamente veniva posto se lui si trovava a doversi giustificare no
Ma il modo in cui lo faceva rivelava una grande modernità ancora una volta perché lui diceva
Non c'è cosa più
Spirituale insiste lesta del voto e diceva sissignore
Perché comunque era un cattolico
Non avesse voluto crearci così non ci avrebbe creato così che se non avesse voluto creare certe parti del nostro corpo egli non le avrebbe fatte
E quindi quel nudo quella vera carne quella bella natura
E lui individuava
Ecco nella nell'arte classica era anche quel nudo che lui tentava di infondere ecco nelle sue opere l'unico che accostava al nudo ecco in una maniera molto
Molto
Direi ciechi privati in Brindisi pregiudizi moralistici diremmo oggi e aveva capito che
Il nudo porta in sé porta con sé proprio in virtù
Ecco della
Come posso dire
Delladio la perfezione del del corpo umano porta con sé una
Una carica allo stesso tempo di genuinità
Vincenzo citai virtuosismo che non hanno nulla di contare nulla di di squallido di gradevolezza per tanto tempo invece anche
Anche la Chiesa purtroppo ci ha ci ha fatto pensare
Ecco io
Con questa opera con questo lavoro ho cercato
In particolare di parlare della
Tra sensualità che trasmettono le opere indica nove perché per tanto tempo ci sono stati critici ci sono stati storici che parlavano della cosiddetta freddezza di Canova
Addirittura ce n'è stato uno che
Ha definito le opere di Canova degli svarioni cimiteriali
C'è stato chi ha parlato di accademismo che i biglietti o sita
Chi abbia detto che i bozzetti sarebbero stati opere
Più belle più lire delle opere in marmo come a dire che nel momento in cui Canova
Diciamo realizzava compiutamente le sue opere le naturale le peggiorava e in questo modo volendo naturalmente sminuire
Questi critici
Allora
Ho cercato di sintesi
Dimostrare come
Dalle opere di Canova direi uscisse un profondo calore
No al contrario nessuna detta lavoro un senso di calore impressionante
Dunque abbiamo cercato
Con
Il professor Mario Guterres o il direttore del Museo Canova e grazie al
A Gian Pietro parlava l'onorevole Giampietro Favaro che era
L'allora Presidente e all'attuale presidente onorevole Galati
Abbiamo cercato di realizzare un ritratto di Canova molto
Molto vicino a alla realtà storica anche serie naturalmente all'interno di una storia di finzione e quindi abbiamo
Utilizzato come
Come diceva prima il Frazier battute attratte dalle sue lettere
Lui ha non ha lasciato nulla di scritto perché era convinto di una vocazione molto pratica molto concreta mai libreria scade il mestiere dell'artista ma noi grazie alle sue lettere
E a questi aforismi di cui parlavo prima e ad alcuni quaderni di viaggio siamo riusciti a trovare
Diciamo delle testimonianze anche della sua
Per così dire provenienti dalla sua viva voce no che abbiamo incontrato
Fortunatamente l'interesse della Regione del Veneto
E del vicepresidente Zorzato della dottoressa De Gregorio
E
La Regione Veneto ha consentito la realizzazione di questo di questo prodotto
Diciamo che vorrebbe come dicevo prima
Far conoscere ad un pubblico
Il più vasto possibile l'attualità alla contemporaneità ecco della figura di Carola un'ultima questione lei ritiene che Canova sia stato
Come si può dire
Che l'hanno
Che un ci sia stata una forma di mitizzazione forse eccessiva nei confronti di Canova che ha diciamo portato al le allo smembramento del suo corpo io so che il cuore di Canova si trova in un posto il la mano che era la diciamo la fonte della sua arte egli era stata staccata dal corpo e poi è stata ricongiunti a tal dal corpo
Come è stato possibile questo diciamo fenomeno dello smembramento del corpo di di Canova che è stato oggetto di
Di culto tanto talento può determinare questi
Questi fenomeni è giusto che siano avvenuti
Ma quello era un tipo di sepoltura particolare che aveva
Che era i in qualche modo Stato
Come dire scelto in virtù della
Dell'importanza
Della notorietà e anche
Del del del censo nella figura di Canova
Però era un marchese
Gli hanno dato una sepoltura che
Che
In qualche modo doveva essere la sepoltura che che si addice
Diciamo a
Appena persone di particolare
Censo anche io ho sempre pensato comunque che sia stata
Una scelta un po'un po'particolare
No
Però ecco
Canova non è stato
Secondo me mitizzato
Nel senso che
Anzi direi che per un lungo periodo
è caduto direi in una sorta quasi di oblio no ed è stato riscoperto negli anni
Cinquanta del Novecento
Ci
Però sappiamo che per gli artisti e per la loro considerazione critica vi sono sempre alterne fortune noi certe epoche gli artisti vengono considerati poi cadono nel dimenticatoio poi vengono
Ecco però perché a Nova questo fatto è particolarmente vero soprattutto
Ecco per quanto riguarda il Novecento idee solo ed è solo in tempi relativamente recenti come dicevo
Che
Si è si è tornato si è tornati a parlare di lumi senza
Diciamo
Ride ecco senza pregiudizi critici e romantici no perché il romanticismo anche IRI per pregiudizi di natura romantica hanno che influenzato molto la la considerazione di ridica nove hanno
Perché
Sì si pensava
In qualche modo che
Le sue opere potessero
Secondo ecco questi critici trasmettere una dal quale freddezza e che non fossero diciamo pere
Diciamo genuine interpretazioni di di quanto Canova voleva esprimere al contrario delle opere di di torba altre anche venivano invece portate
Come dire in trionfo eccetera
Poi pian piano negli ultimi tempi si è
Si è tornati a parlare molto di lui e a e a e a capirne anche
La grande
Sessualità
Io
In questo film ma ho parlato mi sono immaginato una guida
Che peraltro
Ed è stata interpretata molto bene da dove Salvatore Esposito
Una guida immaginaria non della del museo Canova hanno apportato da un'agenzia turistica la quale tratta Canova con
Diciamo ispirandosi a
Alle teorie di questi critici di cui parlavo per esempio Emilio la Dagnino e e molti altri Longhi e
Evincere ad esempio dice che indichi bozzetti sarebbero
Migliori dei marmi istitutivi immagini infuocate
Dice che Canova era come fu detto uno sensuale affinato e ho sentito affonda no in qualche modo interprete di disguidi immagini un pomposo dolciario sprechi dico
Però carezze sorridi leggeri eccetera e quest'uomo misterioso che poi scopriamo essere Antonio Canova che contesta la guida
E
Al contrario insiste nel dire che
Quelle opere sono stati studiati nei minimi dettagli per trasmettere il calore non sarebbe
E allora la guida replica lei come lo sa
Non mi dica che glielo ha detto Canova e naturalmente questo suscita un'ilarità generale
E L'Aquila si prende gioco di quest'uomo
Misterioso che a un certo punto
Saxa un certo punto sbotta e dice ci vuol altro che rubare qua e là delle cose antiche e metterle insieme senza forma per essere dei grandi artisti
Bisogna sudare giorno e notte sulle statue greche impararmi lo stile mandarli se l'ho nel sangue ad essere uno proprio
E questo era una frase di Canova
Tratta da una lettera Kouchner specifici falso grande amico il corrispondente francese
Bene io spero di aver già fornito un quadro diciamo esaustivo insieme al all'autore del dio e Canova entro cui prima di cui abbiamo parlato
Che uscirà nel due mila nel due mila quattordici e che vedremo dal dal trenta al prossimo
Dal dal prossimo hanno io ringrazio Giulio Laroni che ci ha aiutato anche a capire il senso della shop ultima
Opera e che intende far conoscere meglio il profilo umano e artistico di Antonio Canova con
Il grande sforzo
Di Titti farlo conoscere meglio e attualizzare la sua figura per il pubblico di oggi la ringrazio molto grazie a lei arrivederci