13° Foro di dialogo Italia-Spagna - seconda e conclusiva giornata

Presidente
Se pensiamo bene se è vero
Server
Sedervi accedervi
Sivori potere esperti
Prego
Volevo dare
Si può Marassi entravano favore
Per favore potete prendere i nostri passi istruirli
Buongiorno
A
Il Presidente Merloni ma
Del mandato dove
Dire
La saluta chiudere questa mattina
Io comprendo che è un po'difficile commentare
Dopo la mano il cancello degli
Me
L'AIA VIA o lavorare poi con certificati che noi siamo qui
Comune detto
Ieri
La la e Mosca rio inforca
Una
Abbiamo voluto concentrare una parte importante di questo foro alla dimensione imprenditoriale segnalare il ruolo fondamentale delle intese nella ripresa economica
Questo praticamente
Lo
Faremo lungo questa mattinata con gli interventi di
Illustrissimi rappresentanti ai responsabili di grande imperiese vide in Spagna e in Italia
E alle undici
Prima e
Cominciare la seconda parte
Dedicato all'analisi del ruolo dell'impresa e nella crescita e nella ripresa economica
Ascolteremo il Ministro del lavoro Enrico Giovannini l'ambasciatore carriere Norsa
Che si daranno diciamo un panorama dell'aria Spagna e dell'Italia per quanto riguarda i temi del nostro foro
Siamo felici di sapere che Andrea Pancani giornalista buona
Direttore in senso anglosassone
Sì dirigerà molto elevata questa seduta
Quindi lui conosce bene il tema e conosce molto meglio di me dimensione imprenditoriale italiana lui quindi cedo la responsabilità di condurre questa
Sessione e
Rispondere a domande più importante che nostri invitati vorranno porre
Grazie allora buongiorno grazie al Presidente che a soli va e io intanto ringrazio tutti voi questo
Diciamo il mio debutto per conto quel dialogo d'Italia pagina quindici no
Contento ovviamente onorato di essere qui per questo evento così importante
Puntare né con l'attualità labile sessione che
Andiamo per cominciare si parlava appunto della grande impresa diceva il presidente che da soli ma la grande impresa che come anche la piccola e media impresa in Italia in questo momento ma anche in Spagna ovviamente vive un momento
Di transizione complesso complesso non soltanto per la crisi si comincia a intravedere come sapete uno spiraglio qualche
Fattore qualche dato ci dicono che sia in Italia
Che in Spagna insomma cominciamo forse a respirare ma ovviamente
Ci sono dei problemi interni è europei insomma molto complessi
Che vanno affrontati sia con le riforme diciamo strutturali che i singoli Stati hanno già cominciato ad affrontare ma devono confrontare ancora sia a livello europeo come sapete
Da qui forse i prossimi dieci anni l'Europa che si sta già interrogando deve capire
Come arrivare alla tanto sperata unione politica all'Unione monetaria è stato un primo passo c'è l'Unione fiscale l'Unione bancaria
Soprattutto quest'ultima che è in divenire per approdare è all'unione politica gli Stati Uniti d'Europa in questi mesi in questi ultimi anni così critici è difficile non soltanto per l'Italia e Spagna lo sapete ci si interroga moltissimo su quale il cammino il futuro dell'Europa come si è detto la dittatura dell'austerity ha provocato
Gli sconquassi mi permetto di dire che voi conoscete
Le grandi crisi non soltanto
Di natura economica il grandissimo problema che riguarda entrambi i paesi della disoccupazione con in particolar modo quella
Giovanile e tutto questo ovviamente
Di tutto questo c'è grande consapevolezza come c'è grande consapevolezza che l'Europa deve invertire la rotta ieri
Mi piace citare le parole
Del Presidente Prodi che parlando per esempio della Germania lo sapete ormai Europa e completamente attrazione tedesca si è cominciati diciamo da un discorso
Di Stati che si erano messi insieme e quindi
Diciamo dettavano e disegnavano delle politiche comuni sia arrivato all'asse franco-tedesco oggi
C'è solo la Germania a guidare l'Europa dicevo Prodi ieri io mi sono appuntato queste parole i dati economici non soprattutto della Germania fanno pensare che da parte della Germania ci potrebbe essere la volontà di iniettare insomma benzina
Nell'economia senza pericolo ma ogni mossa in questo senso viene interpretata da i tedeschi come un favore ai pigri meridionali che sono i Paesi del sud Europa
E tra questi ovviamente
L'Italia e la Spagna
C'è poi un problema come sapete che riguarda anche le grandi imprese le grandi aziende che è legato diciamo al supereuro che è un problema per l'export e come sapete soprattutto in Italia
L'export la valvola di sfogo più grande per dare ossigeno all'economia vista la stagnazione
Dei consumi interni c'è il già citato problema della disoccupazione
Occorre per fronteggiare la qualcuno ha usato la parola gigantesco uso Mompiano colossale per prendere
Ripeto il problema della e disoccupazione per l'Italia come sapete
E c'è un'occasione molto importante che quella del semestre appunto a guida italiana semestre europeo nella seconda parte del prossimo anno si incrociano perché noi viviamo ovviamente
Anche di attualità e di attualità politica tutto questo si incrocia con una situazione politica italiana diciamo vivace per usare un eufemismo il premier
Letta che come sapete
In Sud Africa per la commemorazione di Nelson Mandela e quanto questa coincidenza significativa domani dovrà affrontare il voto di fiducia che sarà un altro
Snodo cruciale proprio per il futuro prossimo di quest'anno
Che riguardano soltanto il sistema politico italiano con le riforme tante volte annunciata e mai realizzate ma riguarda
Proprio perché queste riforme possono dare
Nuovo impulso è ammodernare il Paese riguarda ovviamente la vita delle aziende delle grandi aziende ma anche delle piccole aziende non sfugga un particolare che c'è la legge di stabilità la finanziaria
Che ha cominciato diciamo l'iter alla Camera ci sono ancora mille emendamenti dentro insomma Natale bisogna
Che si chiusa
Questa cornice così importante per lo sviluppo
Economico italiano con tutte le polemiche che conoscete sono seguite un'altra piccola cosa che voglio dire prima di dare l'avvio alla al nostro confronto corna i protagonisti appunto delle grandi le più grandi aziende italiane così importanti
Anche per il nome insomma del made in Italy nel mondo un'altra cosa
Importante e che riguarda entrambi i Paesi e che non è slegata dall'economia il grande tema dell'immigrazione
Immigrazione che ormai si è capito soprattutto quella che riguarda
I Paesi come noi affacciati nel Mediterraneo è un problema che nessun singolo Stato può permettersi di risolvere da solo
Hai voglia dire battiamo i pugni sul tavolo per comincerà in Europa l'Europa se ne deve convincere perché è un problema che riguarda tutti un problema di integrazione è un problema di equità e l'altra parola forse
L'altro fiducia di tutto anche per quanto riguarda lo sviluppo economico imprenditoriale l'equità perché
Le diseguaglianze in questo Paese sono una né uno dei motivi non l'unico ovviamente di un grande freno diciamo una ripresa interna
Dei consumi queste un po'la cornice ovviamente che voi conoscete
E che io mi sono permesso da ufficiale di collegamento stamattina tra i due presidenti Merloni e che Casoli BA di for profit fornire perché poi non si può mai sfuggire da quella che
L'attualità stretta della politica non so se il Presidente vedo voleva dire qualcosa prima possiamo avviare noto proprio coinvolgo subito Giuseppe Bonomi sono delegato di Fincantieri a cui do il buongiorno intanto
Allora io quello che voglio chiederle partendo proprio da diciamo un dato
è elementare direi di no c'è una grande crisi del manifatturiero in Europa e non soltanto in Italia da dove cominciamo o per il rilancio
Buongiorno a tutti bene c'è una grande crisi
La crisi
Ha già causato dei in Italia la distruzione di oltre il quindici per cento del potenziale manifatturiero italiano come sappiamo vitale il secondo Paese europeo
Per industrie manifatturiere continuiamo a essere il secondo ma molto più indietro
Qua punte del quaranta per cento del settore automobilistico e di almeno un quinto in quattordici settori su ventidue
Gli eccessi di capacità produttiva preesistente hanno contribuito a generare per depotenziare significativamente più ampi in alcuni settori
Oggi il potenziale manifatturiero italiano e tornato ai livelli del mille novecentonovanta
Ciò il risultato di un calo dell'attività manifatturiera del ventiquattro il cinque per cento e di una riduzione del grado di utilizzo degli impianti
I circa otto punti nel finché mio che va dal due mila otto al due mila tredici
Il dato drammatico che ritorno sulle vele di prodotto potenziale presi pre-crisi nell'ipotesi ottimistica peraltro
Che gli impianti lavorino di nuovo appieno ritiro richiederebbero incremento la produzione avere obiettori era di circa il trentasette per cento
E invece per la realistico purtroppo supporre che data la produttività della caduta di attività il conseguente restringimento tra basi imprenditoriale la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro
Unitamente al forte arretramento la domanda interna una parte della riduzione del prodotto potenziale sia permanente
Ciò purtroppo non vale solo per l'Italia
Visto
Il foro italospagnolo vorrei citare alcuni dati sulla Spagna
La Spagna registra una flessione del potenziale manifatturiero peggiore di quella italiana con un meno diciassette quattro per cento
La Francia
Ne perde solo il dieci
In estate l'agenzia Standard pulso ha tagliato il rating dell'Italia di ABB da tripla B più a tripla B
Con lo auto look negativo nello stesso periodo ha confermato il rating FIBA B in meno e l'auto blu con negativo per la Spagna
Allora
Avrete ha declassato anche la Germania
Cioè la Francia
Questo e il quadro di riferimento della dell'industria manifatturiera che naturalmente molto più
Pesante per un Paese come l'Italia
In cui
Novecento euro
In cui
Nel tempo abbiamo perso l'incidenza della grande impresa sul totale dalla produzione industriale
Allora
Io azzarderei una prima una prima
Rispetto una
Più una prima riflessione per poi magari dare quello che io ritengo alcune risposte un
Se c'è una seconda tornata
A me pare un po'molto illusorio
Che come spesso accade nel nostro Paese
Aspettiamo un cavo un cavaliere bianco che venga
Sacco
Apportarci la salvezza guardarci mozzo che cosa
Purtroppo i cavalieri bianchi non esistono
E allora
Il
Fare sempre riferimento alla crescita tender serra con
Lei Germani infrazione dell'Europa perché
Con la sterilità e compagnia bella back questo chi forse ci sarà dopo la coscienza ci fa proiettare nel futuro che forse un po'di crescita e ci sarà però per raggiungere quei risultati
Che avevamo prima che abbiamo persi ce l'ha ben altro ce l'ha ben altro
Ce l'hanno non solo come si dice che le riforme ma Ceva a mio avviso un cambio culturale nel Paese cambio culturale
Nel Paese un cambio culturale nell'industria un cambio culturale nelle associazioni un cambio culturale della società italiana se la vogliamo
Effettivamente come dire indirizzare verso una nuova politica di crescita
E quello che noi nel nostro piccolo abbiamo fatto nella nostra azienda
Credo che
Che conosce credo d'Italia che conosce la cantieristica il nostro Paese orche conosce la cantieristica
Come settore industriale
Ancora latitante
O
Impiego di manodopera
Si potrebbe tranquillamente dire
Che non ci sono le condizioni perché è un Paese occidentale e ci si era caratteristica importante come quella che abbiamo in questo Paese
Però come
Spesso
Mi sovviene di ripensare ce l'abbiamo
Abbiamo cercato di difenderla ed supportata
è chiusa cosa abbiamo fatto l'abbiamo quando abbiamo visto che la crisi incombeva noi abbiamo delle leadership mondiale nelle nostre di
Nelle nostre nicchie
B primo abbiamo caricato l'agenda di ordine
E che nei primi anni della crisi nulle abbia avvertito il motto relativamente
Poi abbiamo avviato un processo di riorganizzazione quando abbiamo visto che la crisi era molto lunga
Abbiamo
Cercato di adattare la capacità produttiva faccio solo un esempio per dire
Anche a livello mondiale che cosa che cosa succede
Credo che siamo passati
A una in tutto il mondo o uno sfruttamento a una
Utilizzo di capacità produttiva nella cantieristica
Almeno il cinquanta per cento quindi c'è una sovrapproduzione lozione mondiale del cinquanta per cento quando parliamo di cantieristica
Parliamo
Di quei mezzi che consentono ha molti amici che stanno intorno tavolo con me si svolge nel molto
Più proficuo mentre il lavoro di fatto lo svolga io perché io sempre pezzi di ferro faccio e sono abbastanza complicate
Ecco però senza di noi non si potrebbe fare
Blucelesti del petrolio crescente
E che ne abbiamo fatto quello che Candle pensavo di dover fare non pensiamo
E credo che poi se mi sarà dato tempo
Dico terreni indicare alcune condizioni e per la
Rinascita
Di una industria italiana
Che possa contribuire alla crescita non solo economica ma sociale e culturale del Paese
Ci vorranno tantissimi anni e noi da soli nutrite né a voi di essere così presuntuosi di poter sopravvivere nel lungo termine anche se nel breve ce l'abbiamo fatta grazie
Grazie allora grazie Giuseppe Bono poi insomma noi cercheremo tra domanda e interventi di fare almeno un paio di giri perché insomma
Di domande ne abbiamo coinvolgo Fulvio Conti l'amministratore delegato di ENEL buongiorno dalla cantieristica allora
All'Energia buongiorno a lei talora parliamo appunto di politica energetica europea intanto l'Europa come è stato dell'arte mi siamo abbastanza insomma ben messa no all'avanguardia anche se c'è un problema credo
Di di mercato insomma che non è perfettamente integrato no ancora
Dal vostro punto di vista da un'azienda importante grande con come la vostra cosa si chiede all'Europa del lo dico perché questo è un problema che riguarda soprattutto l'Italia ma probabilmente
Lo possiamo allargare all'Europa uno dei grandi problemi italiani per gli investimenti
E tutta la parte regolatoria regole a volte contraddittorie regole confuse un eccesso di regole o da questo punto di vista invece energie d'Europa come convivono
Ha fatto una domanda e anche un commento nel commento c'è la risposta alla domanda che rovescia l'affermazione principale l'Europa permessa loro pasta mettendosi molto ma
Si sta mettendo molto male proprio per la ragione che
Evocava il suo commento cioè
Ci siamo dati degli obiettivi ambiziosi ce ne siamo dati troppi
E purtroppo sta rovesciando contro l'onda negativa di una
Assenza di politiche effettivamente seguite dagli Stati ogni Stato
A attuato nell'incertezza del coliti che viene salivano uscivano dalla dall'Europa
Una politica distinta diversa
E questo ha creato sta creando notevoli difficoltà
Gli obiettivi che ci eravamo dati come europei che io considero eccessivi dal punto di vista dell'ambizione ma realizzabili se fossero stati integrati in un mediche Coco non soltanto comunitarie ma anche quelle dei singoli Paesi
Erano orientati sono orientate a principi condivisibile che i grandi operatori del settore cercano di perseguire
Non soltanto ENEL ma anche i miei concorrenti lentamente in giro per loro parte abbiamo tutti l'ambizione di avere una soluzione per questo thriller ma come viene chiamato
La competitività
Cioè il costo dell'energia la sostenibilità quindi la disputa replica abilità senza impatto per l'ambiente e la sicurezza sugli approvvigionamenti
Tre obiettivi che venivano in maniera molto Ascom errata esemplificati nel cosiddetto venti venti venti nel due mila utenti
Sembra una sciarada matematica aritmetica e realtà locali è soltanto una sciarada vittime etica perché
L'evoluzione successiva
Esclude che ha visto una distrutti distorsione dei mercati ha creato situazioni di sbilanciamento e paurosi ha portato alla impossibilitati raggiungere tutti questi obiettivi venti venti venti nel due mila venti
Al punto tale che noi dell'industria energetica ci siamo posti il problema di come
Realmente affrontare questo tema infatti abbiamo anche superando
Tradizionali
Giusto e competizione tra di noi soprattutto quando siamo in presenza di campioni europei come ENEL altre realtà come non
Ci siamo impegnati proprio per cercare
Di
Ottenere darla l'attenzione non voglio le decisioni dall'attenzione della politica europea e dei singoli Stati allora
In qualche modo razionalizzare questo obiettivo l'Europa si è posta unica
Continente al mondo unica grande realtà operativa al mondo degli obiettivi ambiziosi che nessuno ha seguito
Nessuno è riuscito all'interno dello Europa con ventotto Paesi che hanno seguito strade molto diverse a rispondere in maniera puntuale agli obiettivi che venivano fissati dall'Europa
Il costo delle magia è una intatto le emissioni sono aumentate
E la sicurezza ahimè stranamente
Assente nella nostra il nostro sistema cercherò di spiegare per la ragione per la quale questo rockstar
Allora competitività
Se non ci siamo gravati di un costo che altri non non hanno in senso ampio del termine cioè quella di ridurre le emissioni in maniera molto molto importante peraltro
Missione non impossibile di persone
Altri continenti lo hanno fatto c'è si è creato un differenza di prezzo oggi nell'America l'energia un terzo di quello che costa qui da noi
E in generale stessa cosa può accadere per altri Paesi ma
Energia come fattore di competitività sta diventando una sicura assioma
Ma irrealizzabile da questo punto di vista anche per via del fatto che l'Europa importa più del cinquanta per cento l'energia primaria
Non hanno disponibilità l'Europa intesa come Paese ventotto orientamento Europa geografica con la Russia lentamente avrebbero un altro tipo di aspetto ma
La Russia fornisce
Il gas
In Europa
E viene in qualche modo osteggiato dal punto di vista politico per la ragione che politica legittimamente può utilizzare marmi non si può evidentemente
Chiudere la frontiera sull'unica risorsa disponibile che è quella del gas russo non avendo noi scelga sa come gli americani né su questo mi sembra un problema importante
Emissioni
Si è deciso in maniera molto
Così variegata in Europa di promuovere ed è questo decisione molto corretta mai sbagliata la misura di promuovere
Le nuove tecnologie rinnovabili
Alcuni Paesi Spagna e Italia sono con la Germania dei campioni in questa scelta Paese esagerata hai sbagliato a mio giudizio che hanno
Spinto molto la leva delle rinnovabili
Eccessivamente premiando al punto tale che in Spagna nel due mila otto è stato il Paese che ha avuto la maggiore espansione dei di fotovoltaico il solare in tutto il mondo Italia abbattuto questo raccordo nel due mila undici
E paradossalmente non sia nemmeno usciti a creare una filiera industriale europea degna di questo nome perché abbiamo poi dovuto importare i pannelli cinesi per
E questi pannelli cinesi andiamo e li stiamo pagando qualcosa che in Spagna somiglia a dieci miliardi di euro
In aggiunta ai costi ordinari che gravano sulle imprese gravano sui cittadini in Italia siamo arrivati a tredici miliardi
Udite udite l'auto grande Germania paga più di venti miliardi di euro
In più dico che dovrebbe pagare demagogia per favorire questo impulso dato in maniera errata alle rinnovabili
Che vanno incoraggiate evidentemente quando non sono ancora maturi quando non hanno ancora sviluppato una livello di efficienza tale per cui posso entrare marcato senso sussidi
Ma
Purtroppo sono state incoraggiato eccessivamente per cui c'è stato un anno spinta formidabile che oggi stiamo pagando tutti noi cittadini altri Paesi non l'hanno fatto questa scelta
I i i francesi hanno meno spinta verso la liberalizzazione del mercato delle oggi
Mantengono
I loro oligopoli in maniera
A molto
Ordinata e usano tecnologie che ahimè noi in altri Paesi non possiamo non vogliamo avere ad esempio il nucleare
Con costi inferiori questa disparità all'interno del sistema Paese è legato al fatto che l'Europa si è data ambiziosi obiettivi non realizzabile a breve termine Massimo Donzella dal troppi ecco e molto spesso in conflitto tra di loro
Al punto tale che oggi è un
Paradosso vuole che la Germania che paga venti miliardi in più dico dovrebbe pagare e poi per inciso li distribuisce in maniera secondo me errata
Va bene non solo ha creato
Questo extra costo per il tema
Ma sta emettendo di più
Emissioni di C o due perché al posto del nucleari che abbandona fa funzionare impianti a carbone locale che è peraltro un carbone particolarmente
Impegnativo dal punto di vista ambientale questo lo lo cito come ulteriore esempio di distorsione che si è creato nel mercato
Noi
Industriali andiamo Europa diciamo
Primo
Eliminate per favore tutti i sussidi
Fate lavorare il mercato cioè non l'industria non ha bisogno di sussidi
Il mercato quando funziona scegli automaticamente le migliore tecnologia in funzione di quelli che sono degli obiettivi realizzabili
Secondo
Date un solo obiettivo un obiettivo che sia la sfidante quanto volete ma un solo obiettivo in modo che da questo il mercato che non ha chiuso sussidi possa scegliere quali sono le tecnologie migliori per
Realizzare questo obiettivo
Terzo diciamo se volete un obiettivo che comprenda tutti e in qualche modo favorisca lo sviluppo ordinato di questo mondo della CIA date l'obiettivo della riduzione di emissioni di CO due
Perché
In un mercato che funziona liberamente senza alcun sussidio
E con un obiettivo chiaro l'industria è costretta a fare quegli investimenti che consente che consentono di ridurre
Le emissioni
Se poi sceglie perché come oggi e rinnovabili può scegliere tecnologie a carbone deve sempre rispettare le missioni e quindi deve essere in qualche modo tecnologicamente avanzato questo
è una una cosa
Fondamentale che noi industriali chiediamo con forza
Al governo europeo
Per favorire uno sviluppo ordinato in vista degli obiettivi del due mila trenta del due mila quaranta del due mila cinquanta
In una condizione di particolare disagio perché
Ogni Stato membro poi attua le sue politiche per cui
Come citava poco fa degli degli spazi del dei tedeschi
Questi venti miliardi di euro i tedeschi hanno deciso di
Farle pagare soltanto sostanzialmente alle famiglie non fanno pagare l'extra costo alle industrie
Creando un ulteriore fattore di competitività che in qualche caso si fosse applicato in Italia avrebbe chiamato aiuto di Stato
E quindi anche lì c'è un'Europa che Penco la fare in base I rapporti di forza politica più che nella circostanza di fatto
Che l'industria dovrebbe sostenere
è un altro tema importante Italia-Spagna
A loro volta hanno
Compiuto degli errori fondamentali la carenza di una politica industriale e di una capacità di gestione ha favorito nelle notti dei dei dei Parlamenti i decreti salva Alcoa opporsi mila ettari che hanno incentivato in maniera
Eccessiva queste nostre rinnovabili per cui i nostri tredici miliardi di euro risparmiamo su tutti i cittadini e industrie e continuiamo ad aggravare un problema di competitività la relativa
Questo è un fatto importante dobbiamo fermare questo tipo di
Obiettivi
Vinco eventi settantadue direttive europee
Quattro commissari europei che possono parlare
Della stessa cosa io ho sentito ieri sera l'intervento del nostro Presidente letta
Non poteva che applaudirlo evidentemente quando dice
Abbiamo semplificare la struttura burocratica dell'Europa abolire gli acronimi e cercare di lavorare in direzione di una semplice
Coerente politica industriale
Che serva evidentemente h far sì che il ventotto Paesi membro ventinove quanti saranno dovranno poter competere sul mercato contro un continente come quello americano che ha il vantaggio di avere materie prime che noi non abbiamo
Perché al di là di questo poi noi siamo in grado di sviluppare altre cose che gli americani non sono in grado di fare il problema
Che noi abbiamo avuto nel tempo che siamo riusciti
Qualche modo a gestire che il decesso costo per l'Energia l'abbiamo trasformato in un'opportunità di efficienza energetica
E ci siamo mossi in questa direzione e continuiamo a battere questa strada quella dell'efficienza energetica che
Il sistema attraverso il quale un'unità di prodotto industriale o manifatturiero di servizi abbia un contenuto energetico inferiore
E per questo mio intervento siamo all'avanguardia sia in termini di
Sviluppi tecnologici sia intermedi ulteriori opportunità perché
è aumentata grazie questo devo dire grazie alla spinta europea la consapevolezza da parte dei cittadini consumatori che chiedono di poter avere sistemi di efficienza
Perché sto hanno partecipato e questa un punteggio per l'Europa rispetto ad altri continenti come gli Stati Uniti
E o con la Cina
Perché hanno partecipato evidentemente alla formazione di questi obiettivi sfidanti che sono rimasti nell'immaginario collettivo è bello dire venti venti venti nel due mila venti sarebbe bello anche poter dire trenta trenta trenta nel due mila trenta ma irrealizzabile
Però il vantaggio di questo risultato è che il cittadino cliente diventato un consumatore attento consapevole però
Qualche casa
Un protagonista abbiamo installato cinquecentocinquanta mila nuovi punti di produzione energetica nel Paese questo Paese Italia
Ogni famiglia che ha un
Pannello fotovoltaico diventato un produttore di energia non più soltanto consumatore immaginatevi voi cinquecentocinquanta mila input che arrivano contemporaneamente sul sistema di Rieti in maniera variabile
Che cosa può comportare
E
Per chiudere
Se
Voi pensate che le rinnovabili giustamente promosse ma erroneamente incentivate
Hanno oggi un peso circa il trenta per cento della produzione complessiva ci sono dei momenti in cui questo trenta per cento rappresenta quasi il settanta ottanta per cento nei momenti di picco quando c'è tanto sole vento
Non c'è più spazio per l'industria termoelettrica
E quindi si può anche fare a meno che indossa termometrica voip potreste chiedervi risposte tragicamente no
Tragicamente no perché se venisse meno per consentire al giorno in quel momento l'input del sole e il buon Dio è un cattivo di spacciatore questo l'ho già detto diverse volte non è prevedibile
Siamo sempre bisogno di un sistema di
Rimbalzo di di di backup come chiamato in gergo
Che purtroppo è frutto soltanto dagli impianti termoelettrici che possano esserci se spenti
Perché usano combustibili fossili
E uso a combustibili fosse in maniera efficiente e noi abbiamo la flotta di impianti termoelettrici in questo Paese che è la più efficiente al mondo abbiamo fatto un rinnovamento la flotta
Negli ultimi dieci anni grazie alla liberalizzazione che questo Paese ha fatto molto più che non in Spagna o in Germania molto certamente molto di più che in che in Francia per cui ci sono anche se di quaranta miliardi di euro
Gran parte fatti dalle nostra concorrenza in questo Paese per impianti di altissima efficienza che oggi stanno sostanzialmente fallendo
Ma hanno bisogno evidentemente di essere mantenuti in vita il perché non possiamo predire oppure
La produzione la producibilità degli impianti fotovoltaici o impianti eolici perché chiaramente sono legati alla variabilità dell'input
Sole e vento
Quando si chiede quindi di sostenere questo questa industria si chiede di mantenere in vita uno dei tre punti fondamentali
Della equazione energetica oltre alla competitività e la sostenibilità la sicurezza degli approvvigionamenti
Non possiamo far venire meno l'energia elettrica l'abbia bisogno di questi impianti che lavorano a dieci per cento euro capacità
Abbiamo bisogno di quelli qui in quel momento purtroppo
C'è una certa resistenza immaginare che questo abbia un costo questo ha un costo
Il costo dello sviluppo
Di questi obiettivi venti venti venti e il fatto che si debbano tenere in vita degli impianti che dà lavoro erano soltanto il dieci per cento del tempo ma che sono fondamentale quel dieci per cento per cui non si può spingere la luce in un ospedale o in una scuola soltanto perché non si vuole fare comunque una ammissione
Di
Capacità necessariamente pagata attraverso meccanismi conoscibili conosciuti
è fondamentale che questo accada è fondamentale che sta caro soltanto in Italia ma che accada in Spagna che accada da altre parti l'ultimo punto Piquet chiudo
Abbiamo anche un po'una terribile sindrome in questo Paese questo Paese questo continente che si chiama Europa
Il trenta dal trenta quaranta per cento del costo per noi sopportiamo come cittadini non è
Costo l'energia sono accise sono imposte sono oneri accessori
Si usa la bolletta per qualsiasi tipo di evenienza è una salvadanaio e comunque banco automatico di prelievo da parte degli Stati non è soltanto un problema italiano spagnolo
Anche altri Paesi fanno così
Però abbiamo un costo in più che dobbiamo in qualche modo rendere edotto il cliente sta pagando le inefficienze generale del sistema attraverso la bollette quando c'è qualcosa che non funziona chi deve accogliere il canone RAI lo mettiamo in bolletta
è un non senso
Il costo deve essere conoscibile ma il ricavo deve essere legato al costo non può essere
Un meccanismo di trasmissione delle politiche fiscali
E l'intervento sionismo degli Stati è stato una delle cause che sta in qualche modo alla Radice del problema dell'efficienza del sistema europeo per l'energia
E la Robin Hood tax i le le manovre del Governo spagnolo del talent FC
Che evidentemente in Spagna credo che tutti abbiano conoscenza del fatto che
Non c'è correlazione tra il costo
E il prezzo delle leggi
Si è deciso come si poteva decidere tempi dal mio sovietica di mantenere il prezzo amministrato negli ultimi dieci anni per cui si è creato un debito che assomiglia trenta miliardi di euro
E questo non vuole essere pagato da nessuno
La
La libertà di mercato e lo dal riconoscimento del costo dispetto ai ricavi
Come si può lavorare in un Paese dove si dice no al prezzo e quello poi Dio provveda
Dico altre cose feroce la la interrompo anche perché lei ha rivendicato con orgoglio giustamente i risultati della sua azienda che ci ha illustrato
Le tante contraddizioni in tante le tante criticità anche
Del mercato energetico in Europa a proposito
Come dire
Ha utilizzato mi permetto di dire bene il suo tempo adesso passiamo agli altri relatori mi mi verrebbe da farle la domanda delle domande ma in parte mi ha già risposto e di e di come si fa ad abbattere questo proibitivo costo dell'energia in Italia soprattutto per le in ESE eccome lei sa benissimo insomma rispetto agli altri Paesi nostri competitori no però ve lo dice dopo così
Coinvolgo proposito di Energia Giuseppe Recchi Presidente dell'ENI a cui do il buongiorno
E anche da luglio porrei una riflessione non sul mercato energetico legato all'Europa però
Io ho anche la curiosità di sapere lei lo accennava continui è stato proprio un accenno
E e comunque ho letto articoli insomma senza se ne parla gettiti di perché per esempio non possiamo come in America usare l'OSCE il gas
Perché non c'è più che altro c'è ma non non è ancora ben individuato dove
E soprattutto
Abbiamo una grandissima differenza culturale storica rispetto agli americani a queste industrie storica perché
In America
Il l'indulto il petrolio industria fermate all'industria laddove ci sono business privati familiari per cui
Quando
Che è arrivata la rivoluzione dell'OSCE il gas
C'era tutta una cultura pronta recepirla perché la cultura di chi investe chi finanzia del
Proprietario terriero
Che quando gli viene detto chiaro uscente sotto suo sottosuolo siccome anche proprietario del sottosuolo per
Caratteristiche della
Codice civile americano
Fa salti di gioia sta page compagni divento milionario noi non abbiamo questa cultura
E abbiamo anche dei oltre una diversa densità demografica leggi diverse per cui lo stesso proprietario terriero
In Italia in Francia se gli viene detto guarda che è l'ho scelto sottofondo sotto di te magari lui sopra aveva le mucchio coltivava i campi prende il forcone e va a protestare di fronte a a Palazzo Chigi o
Alla Presidente francese
Quindi e proprio tutto un altro un altro sistema per non parlare che se anche abolissimo queste siamo differenze strutturali
In americano convertito immediatamente due mila cinquecento o il rebus che erano dedicate l'industria il petrolio
Nella lavorazione dello share gas in Italia in in Europa scusate di questi ne abbiamo cinquanta in tutto per cui volessimo che partirà domani
Noi noi non potremo e poi l'ultimo fattore
Che l'America a un'attenzione per non direi forse un'ossessione
Alla sicurezza energetica perché considerata strategica
Per la sua per crescita economica e anche al punto da far parte di strategie militari per preservarla
E quindi quando ha visto il ruolo che aveva l'opportunità l'accolta con velocità
Aggiungendo anche quel pragmatismo americano che li rende spesso più veloci di Unione europea e in Europa abbiamo un un sistema regolatorio che la somma di ventisette sistemi regolatori non riesce quindi a creare integrazione tra
Argomenti semplici
Se dobbiamo pensare che l'OSCE il gas sia la risposta alla competitività
Credo che non lo vedremo per molti anni in più molti Paesi oggi l'hanno già bandito la Francia ha proibito di farlo in Polonia lo faranno c'è ma le imprese stanno ritirando voi stessi siamo lì come ENI
Ma altri che ci hanno preceduti stanno andando in via sono l'unico Paese che oggi persegue una politica energetica delicata vicenda palo Scelta eh l'Inghilterra
E
L'Italia io non credo ci arriverà di e poi come diceva Fulvio è ancora tutto da dimostrare che ci sia
E ecco questo
Rispondere al tema l'OSCE mi permette di
Qui individuare di espandere il tema esposto dalla Fulvio Conti
E quindi individuano come il tema centrale dal nostro punto di vista
Della nostra competitività
E gli do un altro taglio condividendo in toto quello che l'ha detto Fulvio gli do un taglio da produttore di idrocarburo rispetto al utilizzatore finale
Noi dunque abbiamo visto nell'energia veramente un trasformazione radicale c'era un mondo apparentemente noioso
C'erano sempre gli stessi venditori gli stessi consumatori lo stesso business model per anni ed ero misure modo costruito su una
Previsione di domanda cioè di crescita energetiche quindi di domanda di risorse per soddisfare il fabbisogno di produrre energia
E in base a questo trend e quindi c'era la corsa a ad accaparrarsi le risorse in una generale ipotesi di
Limite di risorse disponibili
Su questo quindi si è costruito quella modalità di contratto che si chiama ti cortei di cui tanto vediamo leggiamo in questi giorni
Che sarebbero nient'altro che dei contratti in cui il fornitore di idrocarburo si impegna a fornire e d'altra parte il compratore si impegna ad acquistare
Questo per termini di dai dieci ai vent'anni su dei prezzi che dovevano essere legati al Preside il petrolio
Perché questo per evitare delle volatilità differenziali tra petrolio e gas
Che quindi creassero dei problemi di finanziamento alle grandi infrastrutture necessarie per trasportare il gas da un Paese all'altro per cui per per costruire le grandi pipeline bisogna fare dei dei project financing legna rendere bancabili questi progetti per cui quanto più uno riceve alcuna previsione duratura di termini di di di redditività tanto meglio ecco lo scelga di cui abbiamo accennato prima
Ha creato una vera rivoluzione
Perché ha fatto sì che innanzitutto gli Stati Uniti oggi
Sono i maggiori produttori di gas al mondo
Entro il due mila quindici cui tra pochi anni
Supereranno la Russia nel combinato gas petrolio quindi produzioni Dolkar Bury entro il due mila venti supereranno l'Arabia Saudita nella produzione capacità di produzione del petrolio perché poi la stessa tecnologia sia applicata al petrolio
Quindi ha creato una prezzo dell'energia negli Stati Uniti bassissimi
Nel contempo ha riversato in Europa
Tutta la quantità di carbone che in America non usano più tutta la quantità di gas liquido che era diretto dai Paesi produttori verso gli Stati Uniti Rocco immaginate flotte di navi dirette preciso inediti previamente invertono la rotta nel giro di quattro anni
E si riversano in Italia o o in Asia in cerca di mercati che assorbono questa produttività
Nel contempo la crisi economica
A abbassati i consumi per cui no al
Oggi abbiamo un paradosso pensate che i consumi in Italia negli ultimi sei sette anni sono diminuiti di del consumi di gas per uso delle centrali elettriche
Dell'ENI sono diminuiti del trentotto per cento perché una crisi fortissima
Creando un mercato cosiddetto spot favorito dei regolatori europei perché è stato favorito perché del mercato in teoria adatto in teoria che premia il basso prego il il basso costo energia al consumatore
Realtà queste fallito per via di queste dinamiche per cui il prezzo rimasto alto
Si è
Chiamo scassato il
Il telaio che puntava alla per una sicurezza energetica
E oggi abbiamo questi contratti take or pay che sono assorbiti dalle società che li hanno fatti come noi che costano in perdite Biglioli Jurowski
Perché oggi noi compiamo il gas a un prezzo più alto di quello che lo possiamo vendere
Da dove fare un esempio in Germania le chi chi produce energia gas oggi in Germania perde soldi chi la produce al carbone guadagna soldi
Allora ecco in cosa cioè come facciamo
A venirne fuori e e in cosa siamo si mira la Spagna in quanto diciamo appartenenti a clan verde non siamo
Su un baricentro che guarda su dall'Africa a nord al centro Europa su dall'Africa importante perché
L'Africa è sul punto nove Africa un Paese produttore di risorse
è un Paese che sta subendo questa crisi economica
Perché certo non è disponibile a rinegoziare questi che cortecce vendere gas caro a più di quello che il mercato in grado di assorbire è un costo un danno per chi lo comprava un vantaggio per chi lo vende
Tutti questi Paesi sono diciamo fra Gellatti da crisi interni in maniera più o meno differente l'algerino siamo ottimisti per quelli come l'Algeria perché gli come l'Egitto
Perché sono crisi diciamo momentanee PIP crisi politiche ma sono strutturalmente Paesi capaci di produrre economie dove siamo molto preoccupati per la Libia
Che invece un Paese che ha sfasciato tuo sul suo sistema istituzionale in Paesi dove ogni persona
Ci almeno due pistole e per cui sarà lunga la la il tempo in cui ritornerà alla normalità per cui andare oggi a negoziare l'abbassamento di volume di prezzi con questi Paesi
Che spesso sussidi hanno tra l'altro nei limiti in Egitto le litro di benzina quasi gratis
Sarà molto difficile
Ugualmente verso nord andare a negoziare con Paesi come la Russia un riallineamento dei prezzi
Una volta si poteva fare perché le posizioni negoziali erano abbastanza bilanciati ne eravamo l'unico compratore la voce l'unico venditore per cui uno scontro negoziale che poi trovava sempre la soluzione
Oggi la Russia sta costruendo infrastrutture per trovare un nuovo sbocco che l'Asia la Cina stanno siglando accordi programmatici per per vendere gas alla Cina stanno costruendo infrastrutture stanno aprendo il mercato interno
E per cui
Noi rischiamo in Europa oggi di perdere la nostra sicurezza energetica in una previsione di rilancio dell'economia
Che ci obbligherà sicuramente a dovere importare miliardi di metri cubi di gas più di quanto lo facciamo oggi talora chiudo
Con la Spagna ne abbiamo sicuramente una capacità di allineare il nostro interessi nostri pesi
Per spingere
Verso un'integrazione del mercato europeo del gas perché pensate oggi per esempio Spagna e ci sono
Sette rigassificatori Putin quindi impianti capaci di prendere il gas liquido che dire scaricato da quelle navi che oggi cercano porti e metterli nella rete ma una rete che non permette di arrivare in Italia per cui due anni fa
Quando
Aveva aveva abbiamo avuto quel grande picco di freddo in quel febbraio in cui la anche la Russia sospese le forniture perché aveva un fabbisogno interno che importante della pena cominciata la primavera araba per cui la Libia
Aveva molto diminuito la sua capacità di verso l'Italia
Noi ci trovavamo in un momento dover utilizzare gli stoccaggi italiani che sono la riserva di emergenza che dura
Poche settimane perché contemporaneamente in Spagna dove c'era grande quantità disponibilità di materia prima non si poteva di spacciare quel gas lì perché non c'era la rete collegata
Ecco quindi la risposta no europea all'energia
Non potrà non credo strada lo CERGAS
Non credo verrà dalle rinnovabili perché non è un costo che non con un costo all'ideologia che credo non possiamo sostenere
Deve venire dalla interconnessione infrastrutturale che dobbiamo
Riuscire a spingere a livello europeo grazie
Grazie mine Presidente rechi allora dalle energie ante
Altro percorso mandiamo alle telecomunicazioni e coinvolgo Julio Linares il vice presidente di Telefonica
Allora è inutile ripetere quello che sappiamo tutti cioè dell'importanza delle telecomunicazioni delle infrastrutture per le telecomunicazioni come fattore appunto di crescita di competitività quindi anche di posti
Oro qual è l'arte diciamo nel sud dell'Europa però Presidente Linares insomma
Ancora ci sono molte differenze a livello appunto di
Pacchetti dell'Unione europea e in questo
Con
Credo che la
Ritengo che le infrastrutture delle telecomunicazioni siano una delle infrastrutture chiave si riapre la competitività che per la crescita futura
Inoltre lo sviluppo di queste infrastrutture come una necessità assoluta
Perché il loro uso sta aumentando continuamente
Oggi il novanta per cento degli utenti a un telefono cellulare
L'ho usata ventiquattro ore al giorno il numero di schermi per persone in Europa e quattro un cellulare on databile torna Piccini varie televisioni
Cioè le previsioni sono che il numero di schermi per il due mila e venti sarà
Di dieci
A
Testa e che il traffico si moltiplicheranno per undici nelle nostre reti
Ovviamente tutto questo fa sì che queste infrastrutture debbano avere uno sviluppo continuo permanente e intenso
Come misurare l'evoluzione e il grado di avanzamento di queste strutture
Oggi io credo che questo si possa fare in modo molto semplice semplicemente
Guardando
Allo sviluppo che stanno riscontrando due tecnologie nello sviluppo delle telecomunicazioni la fibra ottica e i cellulari di quarta generazione
Guardando in grado di progresso di queste due tecnologie si potrà dire convegni ma abbastanza precisione il livello di progresso e di più delle strutture delle telecomunicazioni di un Paese o dell'Europa
Se noi guardiamo questi due parametri
Cosa troviamo
Troviamo che i paesi più progrediti del mondo sono la Corea del Sud del Giappone che
Saranno seguiti poi dagli Stati Uniti e quindi l'Europa sarebbe piuttosto indietro rispetto al loro tre
Inoltre
Con a Di Sanza considerevole
Che forse la parte più preoccupante di questo se la penetrazione della fibra ottica in Corea del Sud e del sessanta per cento
Noi vediamo invece che in Europa di meno del dieci per cento
E nella zona sud dell'Europa e ancora inferiore al dieci per cento
Se consigliano la penetrazione delle tecnologie mobili e immobili e di quarta generazione vedremo che nei Paesi più avanzati e già più del quaranta per cento mentre in Europa
Siamo più o meno al due per cento
Questo
Dimostra che l'Europa sta rimanendo indietro
L'Europa sta perdendo la leadership in un campo in cui è stata leader mondiale in passato
Particolare in queste in questa leadership mondiale l'Italia aveva avuto un po'volo importantissimo per quanto riguarda lo sviluppo delle precedenti generazioni di telefoni mobili
Il problema è un problema europeo ma anche spagnolo e anche italiano ma
La l'aspetto dominante del problema è proprio europeo e perché c'è questo gatto perché c'è questo ritardo
Perché
Tutte le cose hanno le loro conseguenze
E
Tutti interne regolamentazioni cercano un uno scopo
Regolamentati della nostra industria cercavano scopo che era quello di rompere i Monopoli e aprire i mercati una finalità assolutamente logica gasometri ragionevole
Quando questo procedette
La finalità
Cambiata un po'
è diventata quella di ridurre i prezzi per aiutare il consumatore è altra cosa desiderabile positiva per lo sviluppo del mercato
Questo ha portato come conseguenza il fatto che
I redditi perché niente in Europa siano inferiori rispetto a quelli delle regioni di cui ho parlato prima
Ovviamente gli investimenti sono proporzionali a i redditi
E quando signori scende una crescita sufficiente dei redditi allora non ci sarà un investimento sufficiente e quindi ci troviamo in questa situazione che o appena descritto
è una situazione ovviamente da cambiare una situazione negativa
Stiamo cambiando io direi si qualcosa si sta facendo in Europa si stanno vedendo dei cambiamenti
E direi che sono
Hanno al solito la giusta direzione trovare un equilibrio a mantenere la concorrenza ovviamente
Chiedere prezzi sempre più accessibili per i consumatori però
Anche a dare più importanza allora stimolazione degli investimenti stiamo camminando in questa direzione ma forse ancora in modo insufficiente
Per avanzare più velocemente e per farlo diciamo con più forza
Io credo che a volte noi abbiamo
Dato troppa fiducia i nostri Governi e Governi europei noi che l'industria
Perché siamo l'industria privata dovremmo avere forse un ruolo più attivo e assumere
Corresponsabilità
Considerando la necessità di dire quali sono
E le sfide e i rischi che abbiamo oggi o che avremo nel futuro se non cambiamo l'attuale situazione penso che questo da parte nostra che da parte nostra sia molto importante essere coscienti di questa responsabilità perché se no es
Per se per voi stessi è difficile capire il futuro di una tecnologia come questa che è così dinamica
Allora
E legislatori locali ed europee quanto costerà queste responsabilità nostra
E queste chiaro in tutti i nostri messaggi che vogliono cercare di cambiare la situazione fondamentale fondamentale perché è fondamentale
Perché tra un'impresa che usa questo tipo di tecnologia e un'impresa che non lo usa bene
Ci può essere una differenza di produttività del dieci per cento e perché un milione di euro investiti in questa tecnologia
Hanno un effetto moltiplicatore di terreni sul PIL e genera diciotto posti di lavoro tutto questo è
Assolutamente
Fondamentale per aiutarci a uscire dalla crisi in cui ci troviamo grazie mille
Grazie Presidente impallinare se però le voglio fare la domanda così poi passo a Marco voto hanno l'amministratore delegato di Telecom Italia EDM mi dice quali sono i rapporti con i cugini di Telecom Italia
Francamente sarà ottimi rapporti
E con questa battuta allora saluto Marco Paduano
E anche Daloui vorrei capire un pochino
Prima si diceva l'importanza della fibra ottica la banda larga insomma tutte questioni di cui si parla molto ma diceva il bel Presidente Linares
Il sud Europa in qualche modo è ancora indietro lo stato dell'arte in Italia qual è intanto
Grazie grazie dell'invito grazie per volermi bene mettermi a fianco general Julio Linares così almeno e giornalisti avranno ancora qualcosa da scrivere su di noi sulla nostra saga
Allora
è evidente come diceva anche Julio che
Non esiste oggi agenda politica che non possa
Includere
La tematica dell'Agenda digitale
Al proprio interno e questo è evidente è evidente per gli impatti non solo
Sulla produttività
Perché richiamava bene Julio noi
Prendendo
Per buono il tema è il dato calcolato a livello europeo di diciotto posti di lavoro per milione
Investitori in nuove tecnologie ng N diciamo che se non investiremo
I nove tecnologie nel DNA come da nostro piano circa tre miliardi abbondanti vuol dire sessanta mila posti di lavoro creati e che voglio dire è un tema è un tema importante
Dicevo non è solo un tema di di quello che può essere l'impatto a livello produttivo c'è un impatto sociale molto evidente
Se noi vediamo i nostri figli tutti i giorni che la loro modo di di partecipare alla vita
è un modo differentemente multimediale direi rispetto a quando eravamo giovani noi passano la vita con
I nuovi soci al network con una straordinariamente maggiore capacità di informato anzi sto ordinariamente maggiore capacità dividere la società che li circonda
Così come vedo nel messo carrozze il modo per con cui si fa cultura si fra cultura si farà apprendimento
Cambia in misura straordinaria nella misura in cui non creiamo
Dei vuoti dei vuoti all'interno del nostro del nostro Paese e qua vengo direttamente alla sua domanda
Sarebbe troppo facile dire come stiamo male perché la verità è leggermente più articolata
All'Italia sul mondo delle tecnologie di telecomunicazioni mobili tradizionalmente è sempre stata molto bene e continua a stare molto bene
La nostra qualità della rete mobile straordinariamente elevata
E chiedo scusa quando dico nostra mi riferisco al mercato non mi riferisco a Telecom Italia alla quale a sua volta ha un ruolo chiaramente di leadership tecnologico sul mercato
E si vede anche nelle tecnologie di quarta generazione mobile la cosiddetta ultra banda mobile l'Italia
A fine anno si troverà tra il front runner se europei Interventi di penetrazione delle tecnologie mobili quarta generazione
Ci troviamo anche
Il tema cambia quando noi passiamo alla penetrazione della banda ultra larga fissa
E e questo è un tema molto rilevante
Sicuramente parte del differenza dell'Italia rispetto ad altri Paesi anche storica nel senso che
Semmai vediamo i Paesi più avanzati sono quei Paesi dove che Polo Peretto rossa hanno costruito
Delle reti alternative ad alta ad alta capacità di trasmissione in Italia
Il non avere queste reti
La
Sicuramente fa partire da una situazione leggermente diverso
In realtà esista un doppio divario esiste un divario infrastrutturale
Esiste un divario culturale
Il divario infrastrutturale è semplicemente detto noi rispetto alla banda larga tradizionale
Ci collochiamo media l'Europa ormai la il digital divari del sulla banda larga tradizionale è relativamente modesto e sicuramente si riuscirà a chiudere in linea con il quanto verrà in Europa
Il vero tema è la banda ultra larga quindi quella che va
Banalizziamo chiamando la fibra
Banda ultralarga fino ad oggi ha scontato anche il l'eterno dibattito se nasce prima l'infrastruttura nasce prima domanda
Allora
E non vorrei sembrare polemico perché quando o qualche volta l'ho anche detto suonava in modo interpretato in modo non corretto se voi credete oggi
La copertura a venti megabit del territorio nazionale
La copertura venti megabit oggi già raggiunge poco meno del settanta per cento del territorio nazionale diciamo tra sessanta settanta per cento
Bene la quantità di clienti che adottano le reti le
Servizi a venti megabit sono poco più del dodici per cento del della clientela
Che cosa vuol dire beh vuol dire che quando e dove andiamo no a chiedere i clienti
Perché non usi internet ricordo che in Italia abbiamo il tasso di penetrazione di internet relativamente più basso rispetto all'Europa
Sta crescendo sta crescendo bene ma continua a essere un po'più basso ci sono molti motivi un motivo
Non
Non ne sento la necessità
E questo è un tema molto importante
Come si fa quindi non solo a investire e poi vengo al capitolo degli investimenti ma creare la necessità
Per una parte l'ha già detto lei sta crescendo sta crescendo da solo con
Le nuove generazioni il nuove generazioni fanno sì che le famiglie hanno più bisogno abbiano più bisogno di di connettività
Ma sta cambiando anche il modo con cui noi lavoriamo con cui noi studiamo con i nostri figli studia studiano con cui noi ci informiamo
Vedo direttori di testate che loro sanno benissimo l'affetto del di internet e sul modo con cui ci informiamo e così via discorrendo
Quindi sicuramente sta cambiando attenzione perché l'agenda venti venti oltre a porre degli obiettivi infrastrutturale pone anche degli obiettivi I Governi intermedi volgarmente in termini
Di riduzione di questo divario del cultura digitale e sono tutte tematiche su cui dobbiamo lavorare insieme
Veniamo noi
Sicuramente ormai il tempo per discutere pensare riflettere pianificare è terminato
Ahimè come diceva Julio Linares la regolamentazione ancora in divenire se noi applicassimo modello
Economico razionale aspetto la regolamentazione di riferimento è a quel punto decido quanti investimenti fare e a quel punto l'inizio di investire probabilmente staremmo ancora un po'ad aspettare
Abbiamo deciso di rompere l'indugio abbiamo lanciato un piano che sposta molto il focus dell'attenzione sulle nuove tecnologie in fibra
Nel giro di tre anni passeremo dall'attuale circa quindici per cento dell'Italia connesse in fibra a un cinquantuno cinquantadue per cento e stiamo lavorando per ulteriormente alzare queste percentuali
Non ci limiteremo hai alle grandi aree metropolitane o il principali capoluoghi di provincia arriveremmo già al due mila sedici inoltre seicento seicento comuni
Compreremo vari distretti industriali
E in alcune aree bianche che sono le cosiddette aree a fallimento di mercato
Stiamo lavorando utilizzando la possibilità di fondi pubblici per colmare in misura molto più rapido e molto più estensiva il il divario digitale per assurdo
Noi arriveremo alle aree del Mezzogiorno d'Italia ad avere delle infrastrutture digitali molto avanzate molto prima di quanto avremo in altre in altre regioni in virtù della possibilità di avvalersi dei fondi dalla Comunità europea
Però
Di
Stima
Assolutamente assolutamente come dicevamo prima uno dei temi per in collina attraverso il quale riuscire ad aumentare la produttività o
A creare delle nuove are
Di differente produttività e aumentarne la digitalizzazione
Io dico sempre che per noi e il nostro Bangalore in cui delocalizzare certi servizi del meridione d'Italia
Noi stiamo delocalizzando molti servizi in in Calabria in Sicilia dove i bacini
Di di formazione sono assolutamente eccedenti rispetto alle capacità di assorbimento la forza lavoro nelle stesse regioni
Il tema quindi a sottolineo solo ulteriori due termini uno il tema del
Della possibilità di queste tecnologie di determinare aperte virgolette una spending review e
A basso impatto
Ovvero la digitalizzazione del fitness le disservizi mi viene in mente per esempio la pubblica amministrazione perché inerente alle aziende private ci stanno arrivando prima
Permette di ridurre di molto il costo di erogazione di questi stessi servizi pensiamo a una sanità digitale pensiamo a una burocrazia digitale
Ecco tutto questo può permetterci non di
Ridurre la quantità di servizi erogati in parallelo alla riduzione della spesa ma per assurdo di aumentare la quantità di servizi erogati con una riduzione della spesa
Tocco l'ultimo tema che mi è particolarmente caro e qua riguarda le
Molte aziende italiane
Le recenti
Evoluzioni delle normative giuslavoristi che hanno spesso determinato una
Relativo blocco delle assunzioni
Le nostre aziende non assumono da troppo tempo
Io le parlo dell'azienda
Che dirigo nel siamo cinquanta oltre cinquanta mila dipendenti
Se io vedo quando facemmo per l'ultima volta un importante numero di assunzioni ormai risale a sette otto anni fa
Che cosa vuol dire vuol dire che la nostra azienda sta invecchiando e connessa del suo nesso patrimonio di conoscenze
Il che in un mondo che sta cambiando così rapidamente dal punto di vista tecnologico non è sempre vero non è sempre ovvio che noi possiamo riqualificare
Grandi quantità di forza lavoro in ottica di essere il meglio che può offrire
Il capitale umano per rispondere alle tecnologie
Il che non vuol dire liberarsi di grandi quantità di forza lavoro assolutamente il tema della riqualificazione sicuramente un tema
Di grande attualità
Ma dobbiamo reinserire nel CNEL discorso un tema di ricambio generazionale
Noi abbiamo lanciato questa non Progetto con cui abbiamo finanziato o numero mi creda piuttosto modesto cento PhD
Cento e meglio di niente
E io trovo una qualità
Incredibile ne spendiamo circa seicento milioni di euro l'anno in ricerca lanciamo start-up abbiamo una grande cooperazione con l'università italiana
C'è una straordinaria qualità del capitale umano all'interno del del del nostro Paese
E questo non possiamo disperdano non possiamo poi lasciare che si crei un buco generazionale
Lo dico non solo o meglio è un caso di interesse convergente non lo sto dicendo nell'interesse del Paese lo dico nell'interesse dell'azienda che dirigo
Che ha un interesse convergente in questo caso con l'interesse del Paese ecco di questo dobbiamo
So che topo in mattinata si sarà il mini vari ministri che che sul tema sono assolutamente competenti
Dobbiamo sforzarci di trovare sistemi per riportare
Questi ragazzi questo patrimonio di conoscenze questo patrimonio il capitale intellettuale dentro le nostre aziende non possiamo permetterci il lusso
Di disperdere un capitale così prezioso grazie
Le posso chiedere ancora e voi in questo senso dentista la consapevolezza che esprimeva cioè dobbiamo
Diciamo riassumo così dovremmo poter accelerare turnover proprio perché le nuove tecnologie e lo richiedono voi in questo senso a diciamo farete qualche sforzo in più
Io sono particolarmente fortunato devo dire perché il
Le organizzazioni sindacali di categoria delle telecomunicazioni sono particolarmente qualitativamente molto buone
E quindi con loro abbiamo l'anno scorso aperto una negoziazione straordinariamente moderna che era basata sulla produttività
Nella seconda all'inizio del due mila quattordici abbiamo avevamo già programmato un un momento di verifica dei nostri accordi sindacali
Che saranno volti e abbiamo già iniziato a discuterlo come
Riattivare in modo
Sanno e sostenibile
Un tema di di rinnovo del capitale umano per cui la risposta è sì
Purché avvenga in modo io dico sempre dobbiamo garantire di farlo in modo non traumatico perché il momento momento molto particolare
E noi abbiamo una serie di di colleghi che lavorava con noi da venticinque trent'anni
Sono persone né a me non è mai piaciuto parlare di di risorse umane perché mi fa venire in mente che ci sono
La risorsa può essere una persona una sedia non è nostro capitale umano e come tale noi dobbiamo trattare
Sì grazie sì considerando che appunto il dato sulla disoccupazione giovanile allarmante in Italia ed è molto grave diciamo anche Spagna poi c'è il dato generale sulla disoccupazione che pure non ci fa
Dormire sonni tranquilli diciamo così coinvolgo
Alessandro Pansa l'amministratore delegato di Finmeccanica un altro come si dice campione nazionale e allora
Passa all'industria via la grande industria della difesa e della tecnologia no
Che orizzonti si sta dando e si può dare cinque sul fronte sia
Della ricerca che dell'occupazione che vi sia mi pare siano
Due snodi cruciali di questo Paese
Grazie
Bene
Io credo che si possono fare
Lube vostre iniziative come quella
Meritoria
Che appena citato può attuarlo
Noi abbiamo lanciato l'investitura coglie l'assunzione a tempo indeterminato di mille cinquecento giovani
Io dico tra parentesi io sono contro il lavoro flessibile sia sullo favore del lavoro stabile e a tempo indeterminato
Solo a favore del fatto che illusioni do
Sono a favore del fatto che invidio compra abbiamo svarione quello che sta lì ventisei anni
E che la miglior capacità di Ibe investire la propria competenza professionale e quella che ti viene dalla durata a lungo termine della presenza in un posto del nord del farla giravolta inevitabile cinquecento mestieri
So che nessun avviso carrozza incomincia Kharja vi dietro
In Germania si entra sul mercato del lavoro ha un'età molto più alta che loro il mondo anglosassone bassi entra anche molto bello dei Commodity Zatti
C'è molto utile come utilizzati sì è vero come dire un fungibili Coolmore un giovane rispetto a un altro ma si è più in grado di essere maggiormente identificati come soggetti capaci fare certe cose ecco però
Quindi
Legale di aziende si possono sforzare di prendere iniziative come finanziare i seicento che i signori c'è tutto il giro assumere mila cinquecento laureati
Tarato arrivo stazioni vanno drammatica si la situazione sulla private qualche più e più voi svariate decine di migliaia
Di cui collo rispetto mille cinquecento opportunità quindi capite come dire lo stato di disagio ecco
Tutto questo
In realtà rappresenta nulla da un lato un tentativo delle imprese di ringiovanire se stesse
E dall'altro nulla dal come dire tentativo sempre delle grandi aziende vitale qualcosa che integri l'interesse aziendale con l'interesse del Paese ma ho la sensazione
Che stiamo di foto di Paceco dei pannicelli caldi
Il vero problema di la disoccupazione l'Italia come credo anche Spagna tanto per essere chiari e devo premo ancor più tragico passione giovanile si fonda il modo di vedere su due cose fondamentali
La prima
Che indubbio sostanzialmente scarso e i dati eguagliato
Di Gherardi datore di lavoro cioè di grandi soggetti economici
I quali nei nostri Paesi e in particolare di questa Italia ridotti adduco devo così consistentemente basso da a non essere il più in grado di generare
Un'adeguata come dire capacità di
Creazione di posti di lavoro qualificati
Il secondo e che do l'assenso dei PAI delle Ferrovie avanzate creare dei posti da dopo Cristo
Io credo che il compito dal punto di vista economico ius giuridico di una di un grande Paese dello del mondo una volta si diceva agricolo avanzato anziché privo del voto ci dentale è fondamentale di tre tipi
Tutelare gli asset produttivi che suo tutelabili
Sviluppare le competenze tecnologiche solo sui difendibile sviluppati e garantire o meglio sviluppare un'occupazione qualificata
Al di fuori di queste tre cose
Vi è una cosa molto bella che si chiama solidarietà sul piano di al mondo del lavoro fra la differente da una da un processo adeguato di sviluppo di crescita economica
Allora
Credo che il il rapporto lo debba essere cioè il rapporto sia
Tra
La Bottari e di investimenti che i principi che verifiche solamente i più grandi soggetti economici di un Paese sono in grado di fare in conoscenza in competenza
Poi lo riporta che siano tecnologie industriali manifatturiere
Tipologie di servizi terrosi finanziarie è la stessa cosa mi capita lo materia prima che venti abbigliata voglio dire no quindi quando tu perdi un'azienda che fa ma che l'utente si operi la banca che intermedia capitale noi pappetta
Da materia prima lo fa diventare come dire da Potenza atto d'materia forma
Qualcosa di come dire di produttivo
Perdi ugualmente un grande livello di competenza allora
A credo che il tipo tutto vero sia ICI con la relazione sia tra
Ulla
Grandissimo sforzo di investimento
Da parte i principali soggetti economici di un Paese il conoscenze competenze e tecnologie capacità che rappresento come l'ultimo vantaggio competitivo che del resto l'Occidente
Dal quale poi dopo potranno derivare
Va attenzioni lo possiamo aspettarci di risultati immediati perché sarebbe un'illusione
Da quale poi dopo possano derivare importanti ricadute su ULA
Occupa uguale una crescita significativa del livello di occupazione qualifica
E qui vediamo secondo punto
Questo tipo o se l'unico occupazione che può crescere
In un modo occidentale come il nostro è un'occupazione qualificata alloca evidente che questa qualificazione deve esistere
Ma devo essere due cose
Il primo
Perché l'ammontare di investimenti necessari per poter far sì che alla fine il SIC è una domanda
Di lavoro significa
Del può avvenire solamente se si mettono insieme delle risorse private le risorse pubbliche
Le quali crea lo a base di capitale parzialmente tangibile passerete intangibile sulla quale si crea evidentemente a questo punto l'importante lombardo di lavoro
Questa è una verità poco poi dopo si potrà ampiamente distribuire
Il giro per il sistema e cioè per la parte delle piccole e medie imprese che so che si dice sempre essere
Ma io su questo un giorno sarebbe necessario per un dibattito
L'asse portante del sistema di questo Paese valori fondanti io non lo credo personalmente ma però soglia dai futuro ente quindi sollevare un dibattito terribile si vuole esattamente va bene ci depurati cc volevo dato modo dal mio ruolo penso
Penso che l'ha saputa di un Paese siano i suoi già distrutti economici finanziari e non viceversa
Perché sono solo sono in grado di uscire a creare quell'ammontare di conoscenze e competenze che su quelle che permettono poi sopra bene
In questo senso e mi avvio a concludere esiste
Un rapporto molto rilevante tra investimenti tecnologia e sviluppo dell'occupazione ma al tempo stesso il suo apporto molto rilevante tra investimenti in conoscenza quindi a volte la tecnologia e
Scelta di investimenti pubblici
Do credo che noi possiamo aspettare
Il fatto che l'Italia
Come dire il livello di competenza e di scolarizzazione di molti nostri giovani ai ivi al a
Quindi dimensioni evita di enti accettabili perché perché
Questo però lo possa capitare perché ho fatto democratico e ci si mette a dieci quindici vent'anni
Come dire l'Education è qualcosa che cresce quella col col Corpo quei tiepida demografia
Credo che invece il nostro compito sia oggi quello disfare un grande sforzo
Per
Consentire
Un investimento in capitale intangibile cioè di persone quindi già ieri tecnici scienziati il il India sistemi diversi giudizio universitaria adeguati da parte
Del mondo del mondo pubblico affiancato in questo da risorse private che
In questo Paese dal punto di vista dell'ingresso in tecnologia sono sempre stati ampiamente l'esitate impedito di questo Paese allo se va preferito e strade benefici privati
Dalle loro in un Paese che non
Consentire alle medesime opportunità di sviluppo le opportunità di crescita come invece è successo imbottito diverso concludo
Dicendo quindi che
Sì è importante l'industria manifatturiera io rappresento insieme questa
è curioso che siamo quali sono i due a rappresentare a questo tavolo il dottor volontaria diffondo il sottoscritto il che dimostra
Quanto poneva ossia i settori lotto
è importante l'industria manifatturiera abbia un futuro in questo Paese
è però ancora più importante il fatto
Che questo poiché salvaguardi quegli sette otto dieci dodici garantistiche colloqui ci avrà a qualsiasi titolo operanti in Italia
Perché sono gli unici che possono permettere di sviluppare tecnologie sviluppare occupazione qualificata difendere assente
E
Favorire
Un po'cesso lunghissimo
Di come dire riapertura dei di un mercato del lavoro molto più
Intesa è significativo che non quello
Come dire a cui oggi noi viviamo del tempo Locci poco a poco ci vorrà molto
Il problema non non lo si risolve i cinque minuti è un problema di anni ma considerato che siamo stati così bravi degli scorsi vent'anni
A disfarsi dell'intero sistema industriale italiano
Sarà il caso che tra i possibili ci occupiamo di tutelare il profondissima partitiche grazie sì posso chiedere ancora perché da queste ultime sue parole forse traspariva assente una minaccia per questi asset senta poca protezione poca difesa
Beh io ho solo abbastanza convinto del fatto
Che
Il diciamo di due cose da un lato l'Italia debba l'utilizzatore punta private
E viene utilizzata con poco coraggio la proprietà pubblica
Prendo può essere contro il Ponente capaci
Di sfruttarli Bagli adeguato prepagata ricordiamoci che il mercato azionario ha dato agli azionisti molte più di quello che ha dato alle imprese in termini di quote di capitale
Nel senso che lì degli azionisti e lo succhiato avventate azionari più di quanto egli abbia finanziato Zatti cade in paese e ogni volta che ci occupiamo di proprietà pubblica lo facciamo con un pochino di vergogna
C'è qualche podi ritrosia io credo che
La minaccia stia la nostra da un lato difficoltà
A trattare la proprietà privata come essa vada trattata e cioè Kobe un elemento fondamentale di questo sviluppo di un pezzo della misura in cui investe
Della cresce dello sviluppo delle aziende bisogna in cui
Sì crea quello che degli anni trenta e quaranta è stato il divorzio tale frattempo editoriali e le aziende che si perché si verificò degli degli Stati Uniti e il bel sibili steering anglosassoni e dall'altro credo che lo dobbiamo essere
Tenere Bondi
Di fronte al fatto di dichiarare con orgoglio che riteniamo che degli asset finto spiegarglielo finanziario quello che sia
Sì ho strategici per il Paese e che pertanto su questi
è corretto sia corretto fare degli importanti investimenti molti altri Paesi lo fanno
In molte altre circostanze cosa succede
Credo che ha avuto il diritto di farlo siamo stati i primi a inventare il sistema più intelligente per uscire dalla crisi del ventinove quali all'ora lo vedo perché oggi lo potremmo come dire
I mutatis mutandis avere lo stesso coraggio su operazioni diverse con modalità diverse che hanno credo che i nostri predecessori grazie
Grazie grazie anche Alessandro Pansa siamo dalla conclusione per essere puntuali i i scandire diciamo
Con un buon confronto questa mattinata però ho in sospeso vago in una battuta e chiedo continuo che prima dicevamo come facciamo a pagare di meno le energie per me le devi dire proprio in un flash anche se capisco che e impegnativa la domanda due minuti che servono però tre elementi sono il costo le logiche quello delle materie prime che si usano
Quello della
Trasmissione e distribuzione quello di tutti gli oneri che pesi mettono sopra da parte del dentro il sistema
Sulla prima della componente che copre all'incirca il cinquanta per cento del costo totale noi siamo leggermente più costosi dagli atti di collegialmente con cognizione di causa perché usiamo un po'di più di Grasso e
Abbiamo evidentemente almeno
Accesso atto fonti meno costosi come il nucleare il carbone
Nella seconda parte che trasmissione e distribuzione siamo i campioni parlo dell'Italia che è altamente ma questo si applica pure la Spagna
Siamo i campioni mondiali fra le più efficienti al mondo l'incidenza del trasporto soprattutto la distribuzione sul costo totale è il più basso in assoluto volevo trovare nel pianeta
Terzo argomento gli oneri accessori in italiano cubano il trentasei per cento di del costo complessivo in Spagna il proprio fino al quarantasei per cento
E questo grava sul costo dell'energia confronto tra Italia e Germania tanto per citarne uno i cittadini italiani pagano molto meno lei oggi ha dei cittadini tedeschi
Ma molto meno cioè circa trenta per cento in meno
Ma con una volta i tedeschi decidono di addossare cittadini i tre i venti miliardi di extra costo San
Farlo pagare all'industria conseguenza le industrie tagliare Parolo po'di più
Quelle grandi pagano su come
Le tedesche le piccole e medie pagano di più e questo è un dato di fatto purtroppo cosa possiamo proporre efficienza e disperso efficienza nuovi investimenti innovazione tecnologie nuove
E su questo devo dire la verità Italia più che Spagna è all'avanguardia nel sistema mondiale ne contiamo appoggiare questo innovazione efficienza per poter contrastare gli eccessi di costo e anche gli eccessi di oneri accessori
Grazie a Fulvio Conti allora
Adesso facciamo dieci minuti di un piccolo break che poi riprendiamo con il rapporto dei Presidenti dei Gruppi e di lavoro coordinati dal direttore De Bortoli a dopo l'Agcom
Diamo
Il via ai lavori della seconda sessione del nostro incontro
Grazie
Se potete prendere posto gentilmente
Grazie
Della vostra cortesia sette Tel possono incominciamo
Intanto ringraziamo Ministro
Giovannini che ci ha raggiunto
E che commenterà a
Le quattro relazioni sui gruppi di studio
Che si sono tenuti ieri
Tanto devo dire nell'introduzione
A questo importante passaggio dell'incontro italospagnolo che questa mattina abbiamo ascoltato degli interventi molto interessanti e nel panel
Gestito da Andrea Pancani e io ringrazio anche gli intervenuti per la chiarezza espositiva e anche per avere
Sottolineato alcuni dei problemi che riguardano entrambi i Paesi seppure in via maniera diversa
Che in qualche modo speriamo siano
Nella primi posti nell'agenda europea soprattutto con il prossimo vertice
Adesso ascoltiamo i rapporti dei Presidenti dei gruppi di lavoro
Cominciamo con Michele Rocca Viggiù niente
Che a
Presieduto il gruppo di lavoro che aveva come titolo investire nella crescita investimenti privati finanza e credito supporto dello sviluppo prego Presidente
Grazie
Signor ministro grazie signor ministro signor Presidente
Amici
E amiche
Si siano riuniti ieri viaggiava scortato rappresentazione sei
Signori pigri Galsi anche i commenta fine aggiuntività professor la sera alla fine degli interventi
Inoltre c'è stata ovviamente un'ampia discussione cui hanno partecipato a tutti e i membri della
Gruppo di lavoro si è giunti a delle conclusioni sostenute un po'da tutti
Che io voglio presentare qui a voi
Prima conclusione
Una scommessa decisa sull'Europa sulla linea
E quanto
Proposto dal foro una scommessa sull'Europa
Con l'idea di appoggiare con decisione il rafforzamento degli elementi costituenti dell'Unione europea
Con progressi dall'Unione bancaria fiscale ed economica
Per far sì che quello che diceva ieri Presidente eletta chiamandolo il sogno europeo non diventi invece E.ON
Fattore scomodo dobbiamo rafforzare la nostra scommessa
Rappresentando gli interessi degli europeisti italiani e spagnoli vogliamo rafforzare lo spirito di quello che potrebbe essere la sfida europea
Particolarmente in un anno in cui le elezioni europee
Mi
Non l'hanno in essere il grande dibattito tra quelli che vogliono continuare ad andare avanti allo scenario più importante di pace libertà e progresso mai conosciuto nella storia del mondo
E coloro che invece da un punto di vista populista at antieuropeista possono opporsi a questa questo obiettivo
In secondo luogo abbiamo valutato forma positiva
I cambiamenti oggi
Le aspettative positive che
Essi vedo all'orizzonte dell'economia europea e in concreto nell'economia italiana e spagnola
Sulla linea
Del fatto che perlomeno sappiamo che la crisi non è finita Massive
Sì pare che abbiano superato la recessione ancora c'è molto da fare
Sono molte le cose da affrontare polimeri Laterza a conclusione del gruppo di lavoro statutario
Quella era
Che rafforzato la necessità di enti incoraggiare i Governi
A approvare e portare avanti le riforme introdotte dei nostri ordinamenti
Sappiamo tutte le complessità che ci sono le difficoltà che si presenteranno
Ma mano che si
Va avanti nei processi di riformare le riforme diventano più difficili gli equilibri più un po'complicati e immagini più stretti
Tuttavia non c'è altra opzione se non quella di andare avanti su questa linea e quindi
Considerando l'importanza pure di questo foro per un pur relativa bisogna farsi
Che i nostri Governi vadano avanti che questo possa poi
Possa portare ad
Vedere armi
In superficie il coraggio di un Governo che vuole portare avanti iniziative di questo genere la quarta conclusione
Ha sottolineato un aspetto fondamentale cioè la necessità
Che la crescita
Richi ed è un finanziamento pensato ed adattato alle nuove realtà socio-economiche dei nostri Paesi
Abbiamo bisogno di stimolare gli investimenti in questo senso abbiamo sentito negli interventi che io assolutamente vogliono
Citare specificatamente
In particolare in base a tutto quello che abbiamo ascoltato oppure che stamattina
Cioè
Vogliamo salutare gli sforzi regolatori sempreché non abbiano solo lo scopo di centrifugare ed etico il debito
Una tentazione difficili ed evitare nel settore pubblico
L'equilibrio tra ciò che deve essere la protezione del subito del consumatore e lo stimolo degli Investimenti per
A rafforzare la sicurezza del Paese è qualcosa di fondamentale in questo senso
Spicca la preoccupazione
Circa
La necessità
Di si sottolineare che l'Europa è un grande scenario di sicurezza
Giuridica
è un principio fondamentale la sicurezza giuridica vuol dire certezza e previsivi detta
Va anche il principio della legittima fiducia che
Tutti coloro che investo no sappiano che c'è una legittima fiducia che questo investimento sarà
Rispettato
Ovviamente compatibilmente con gli abiti regolatori
Ma
Esiste la certezza della Previti imprevedibilità prevedibilità che questo sforzo di regolarmente azione non possa toccare la giustizia giuridica
Un'ultima conclusione è stata quella
I.R.S. segnalare non poteva essere da meno
L'importanza di aumentare i rapporti tra la Spagna l'Italia non solo per quanto riguarda il dibattito economico ma anche per quanto riguarda il dibattito culturale
Molti interventi hanno pagato ad introdurre nuove sfide nuove obiettivi noi abitudine nelle nostre società
L'incremento dei rapporti tra i due Paesi questo potrà essere ottenuto con più garanzie più confronti di opinioni pareri atteggiamenti e le ambizioni
Infine
Voglio sottolineare che come si diceva all'inizio
Un po'di lavoro
Sottolineando la sua e se europea
Vuole
Segnalare che la Spagna e l'Italia hanno una responsabilità su come motore di questa nuova tappa europea
Dicevamo che è evidente che l'Europa non è solo il sud ma i
Sistema senza il sud Europa non potrà esistere
Volta che l'Europa avuta la sensazione di dimenticare il sud la storia drammaticamente d'attore limitazione esponenti
Quindi siamo molto contenti dei risultati di essere riusciti a contribuire in queste ore Ivascu mentre ascoltavo gli altri interventi di questa mattina
Su
Ho pensato ad una questione dietro queste scrivermi che abbiamo qui i nostri dati
Vedrete che c'è un colore intenso
La realtà virtuale meglio della realtà presenziare cioè io faccio una scommessa perché tutte le direttive diventino una cosa essenziale essenziali al più presto grazie
Grazie Presidente per queste sue note per i punti che ha sottolineato anche per l'ottimismo sul futuro dell'Unione europea che traspare dalla vostra relazione del vostro lavoro naturalmente dal grande incognita
E quella di avere sempre lungo questo cammino così difficile ma così ricco anche dei risultati nella storia del ricordato molto bene
Avere sempre la fiducia della maggioranza dei cittadini europei e questo forse il passaggio più delicato
Sul quale tutti dobbiamo interrogarci partire i nostri due Paesi ma in particolare da parte tedesca
Secondo intervento è quello del Ministro Maria Chiara carrozza ministro istruzione diversità e della ricerca
Che ha presieduto il gruppo di lavoro che aveva come titolo istruire per crescere educazione ricerche capitale umano supporto
Dello sviluppo prego Ministro
Grazie
Cercherò di
Fare una sintesi efficace della discussione che abbiamo avuto sul tema dell'istruzione
E che è stata una discussione devo dire
Interessante e anche
Sulla sul filo diciamo nel nel percorso
Di quello che è stato il mio ascolto la mia interazione con i vari ministri che ho incontrato in occasione di dei vertici che ho avuto ai quali ho partecipato dagli Stati Uniti a Washington a
Il vertice quindi con gli Stati Uniti con il Brasile
Con
La Russia sono state un'occasione importante
Per rilanciare il tema dell'istruzione della ricerca è questo Governo italiano ha voluto inserire sempre questo te Emma nell'ambito delle collaborazioni internazionali anche non solo e stabilire accordi precisi ma soprattutto per
Discutere sulla futuro dell'istruzione delle politiche etiche nell'istruzione nell'istruzione superiore e nella ricerca
Con la Spagna ci lega una grande a affinità di pensiero un sistema accademico molto simile per certi versi conservatore che ha bisogno di rinnovarsi anche se
Ci sono i santi in Spagna molto molto buoni di grandi innovazioni di richiamata dall'estero di talenti di nascita di di grandi investimenti nell'ambito della ricerca che forse anche l'Italia dovrebbe prendere a modello
Abbiamo parlato abbiamo ascoltato le relazioni del direttore generale pranzo suo educazione
E cultura e quindi la sua responsabilità nell'ambito della Commissione europea in questo settore e quindi ci siamo potuti riagganciare agli impegni che avremo
Come Presidenza del Consiglio dell'Unione europea in ambito istruzione competitività che mi riguarderà personalmente per cui
Abbiamo parlato delle possibili
Linee programmatiche e abbiamo ascoltato il professor Tognon il professor Dell'Aringa io utilizzo sempre
Il termine professore piuttosto che onorevole sottosegretario perché
Per
Come dire motivi accademici ritengo casse del professore sia sempre al di sopra di tutto abbiamo quindi parlato di di vari temi e le conclusioni a cui siamo giunti con grande sintonia
Che cerco di riassumere sono prima di tutto il Bilancio fra le competenze la qualifica che questo è un tema molto importante sia per l'Italia perché per la Spagna
In noi abbiamo l'obiettivo di aumentare il numero di laureati e spesso ci misuriamo sul numero di laureati ma
Dobbiamo anche specificare laureati in quanti anni laureati triennali laureati magistrali o dobbiamo abbreviare
Di un anno sul modello anglosassone quindi fare tre t uno con un anno di apprendistato o Distaso e di collaborazione con le imprese e quindi
La qualifica proporle di in termini di certificato di laurea spesso non corrisponde alle competenze e questo è un problema in Italia molto sentito a livello di istruzione superiore dove abbiamo un'agenzia di valutazione della ricerca che funziona molto bene
Ancora nell'ambito della didattica siamo molto indietro mentre nella scuola l'Agenzia di valutazione valuta le competenze anche in collegamento con Axel con altre istituzioni internazionali forse dobbiamo fare un passo avanti anche nell'ambito dell'istruzione superiore
E quindi il tema è il Bilancio fra le competenze la fra la conoscente le conoscenze la formazione professionale
E la necessità poi durante la vita professionale di tornare indietro a fare formazione continua non indietro insomma di ritornare a studiare quindi abbiamo parlato anche con esperienze pratiche di persone che erano presenti
Lane sulla necessità poi
Per chi lavora nell'impresa perché
Diciamo anche funzioni di responsabilità di continuare la formazione e questo per il sistema ruspe superiore
Rappresenta una grande sfida
E soprattutto anche di insegnare e quindi che ci sia maggiore mobilità fra il mondo delle istituzioni le attività sia pubbliche che private impresa istituzioni bancarie e finanziarie e il mondo dell'istruzione su rione questo in Italia che conosco meglio è sicuramente un punto di debolezza del nostro sistema accademico infatti una delle chiavi insomma delle dei punti di forza dell'istruzione tecnico superiore che stiamo cercando di rilanciare in Italy è proprio il fatto di essere nata insieme alle istituzioni alle imprese e quindi di garantire dall'inizio la presenza fra i docenti anche di chi ha esperienza pratica ecco penso che queste saranno i temi che fra Italia e Spagna sicuramente ci uniscono ma che ci diranno anche a livello di dibattito europeo sul funziona sulla futuro dell'istruzione superiore posso sintetizzare in tre punti gli interventi noi dovremmo fare uscire prima i nostri studenti dal percorso universitario scolastico ventitré anni sarebbe l'obiettivo
Farne uscire sapendo di più quindi con maggiori competenze più adeguate al mercato del lavoro che sta cambiando e anche in grado di creare lavoro perché uno degli obiettivi del nostro sistema di istruzione superiore è formare lì in Vittori io quand'ero Rettore avevo investito tanto sull'educazione all'imprenditorialità e ci credo davvero quindi noi dobbiamo formare anche nuovi imprenditori quindi
Uscire prima sapere di più e sapere cosa fare dopo
Cioè essere
In grado di fare orientamento durante il percorso scolastico e universitario e l'orientamento si fa non solo con la pubblicità
Ecco negli interventi delle imprese durante le giornate
Di
Pubblicità e di contatto con gli studenti ma si fa con negli strumenti tirocini Inter CIP stage
E quindi una vera alternanza scuola lavoro in cui davvero le farine forme tirocinio apprendistato siano poi messe in dati ca e valorizzate a livello di crediti universitari perché finora il sistema di istruzione superiore e tende a considerare
Queste esperienze come
Minori o più deboli e quindi a valorizzarne meno e quindi abbiamo detto che la migliore garanzia per i giovani all'istruzione dobbiamo
Investire nella scuola se la scuola fa bene il suo lavoro ci sarà sempre meno bisogno di strumenti aggiuntivi
Abbiamo parlato di valutazione e auto-valutazione
E quindi c'è qualcuno che ha
Parlato come dire dell'obbligatorietà dell'azione penale nel senso dell'azione della valutazione che in questo momento viene vissuta così dal mondo dell'istruzione
E quindi di un maggior coinvolgimento del mondo intellettuale nel tema della valutazione specialmente la scuola ha un gran bisogno di dibattito culturale sul futuro dell'istruzione e questa è un'esigenza che è stata rappresentata dal
Quasi tutti i relatori abbiamo anche altri due-tre punti che sono importanti anche in chiave della presidenza italiana del Consiglio istruzione
Mobilità dei diplomati e dei laureati questo è un tema perché ancora non funziona come non funziona bene fra Italia e Spagna a maggior ragione non funzionerà con tutti i Paesi per esempio dell'AST per i quali non abbiamo ancora riconosciuto
Il valore del diploma e quindi abbiamo un serio problema di scambio la portabilità degli studenti che villini stipendi scusatemi mi e che raggiungerebbe permetterebbe di raggiungere un livello di competizione fra e le migliori istituzioni per assegnarsi e reclutare migliori professori questo è un tema molto importante la portabilità degli stipendi a livello europeo fra Paesi e hanno anche a livello nell'ambito dei Paesi fra università che in questo momento non è possibile sarebbe un elemento che farebbe migliorare sicuramente il sistema
Infine il il Bilancio fra il lavoro individuale quindi l'eccellenza spedisce in tipica spinta a livello di agenzia come lo European Research Council
E invece la necessità invece di fare leva sulle infrastrutture di ricerca anche immateriali che fanno network fra i ricercatori e creando quindi competitività su temi trasversali come l'energia
Come le telecomunicazioni dove l'Europa deve avere delle infrastrutture di ricerca altrimenti perde rispetto diciamo di competitività rispetto a alla Cina o agli Stati Uniti o altri Paesi
Quindi infine il fatto più a livello diciamo di studio e anche di dibattito sulle politiche
Pubbliche è investire in istruzione non necessariamente significa stimolare la crescita se non si stimola anche il cambiamento dell'economia che dal mio punto di vista
Mi permettete una visione da Ministro della ricerca significa investire in ricerca innovazione se non si fa anche questo noi creiamo un capitale umano che non è diciamo alla in grado di tra fare un'offerta significativa di lavoro che e come offrire diciamo un cibo prelibato a chi invece ti chiedo un panino e questo è un problema serio per chi all'ambizione di formare personale
Persone qualificate che vorrebbe a vere un sistema industriale in grado di recepirle di fare fruttare un sistema finanze diario in grado di sostenere
L'elemento diciamo imprenditoriale di questi giovani che vengono formati grazie
Grazie ministro anche grazie professoressa reca le sue note riassunto di questi spunti che sono emersi nel suo gruppo di lavoro
Passiamo adesso la parola al Senato che Paolo Guerrieri
Che ha presieduto il gruppo di lavoro che aveva come titolo la frontiera sud dell'Europa
Di fronte la sfida del Mediterraneo sviluppo democrazia le migrazioni prego senatore sì grazie molte il gruppo di lavoro che si è occupato dei termini
Del Mediterraneo si è avvalso di due
Eccellenti relazioni del professor Andreatta dell'ambasciatore essendo accorta che sono state poi
Discusse dalla professoressa Tocci e poi riprese nel dibattito che è stato da questo punto di vista molto ricco di spunti per sintetizzare al massimo e stare nei tempi
Io partirei dalla constatazione che ha fatto un po'da sfondo i lavori tale alla discussione del gruppo
La sponda sud del Mediterraneo è caratterizzata da oggi un insieme di Paesi che sono accomunati da fasi di transizione
Si possono definire certamente difficile che sono soprattutto destinate a protrarsi a lungo e il cui esiti sono né scontati né si possono di predeterminare
Viene fuori come un meriteranno una regione alla ricerca di una identità si potrebbe dire
Allo stesso tempo il gruppo di lavoro molto insistito sulle potenzialità economiche che quest'area
Aveva e continua ad avere per quanto riguarda anche il futuro interesse soprattutto commerciale mondiale sta crescendo
Basti ricordare che gli scambi della Cina sono aumentati i dieci i dieci volte nello spazio di dieci anni e il canale di Suez
In qualche modo il canale attraverso il quale passa gran parte del traffico commerciale tra Stati Uniti e Cina
Ma la rete meriteranno anche molto importante per l'Italia e Spagna per le imprese il sistema produttivo di questi due Paesi non solamente perché
Rappresenta per quanto riguarda tutta una serie di aree un'importante obiettivo di investimento produttivo
Ma perché qui stanno crescendo mercati di sbocco che esprimono dei consumi in forte ascesa quindi i numeri dal punto di vista economico sono importanti
Però si è molto insistito sul fatto che in questa fase l'azione politica resta essenziale
E azione politica oggi significa pazienza
Non cercare scorciatoie e soprattutto lungimiranza strategica e questo comporta l'istituzione di priorità
E tra queste naturalmente i problemi demografici sono stati discussi a lungo nel gruppo di lavoro perché sono problemi di grande importanza oggi la democrazia la demografia delle due sponde del Mediterraneo
Molte simmetricamente opposta come sappiamo e nel senso che presenta molti anziani e pochi giovani in cui esattamente l'opposto dall'altra sponda
Tuttavia si è messo in risalto proprio attraverso le tendenze nel tempo come queste divergenze siano destinate ad attenuarsi e come ci sia nelle nei tempi lunghi una sorta di convergenza per quanto riguarda
Se stesse tendenze però resta la difficile transizione di oggi da gestire
Una difficile transizione
Che in qualche modo resa più complica più complicata da un impetuoso fenomeno di urbanizzazione che sta interessando ha interessato
Diciamo soprattutto poi l'Europa per tutta una serie di anni sta interessando anche
La sponda sud del Mediterraneo e questo naturalmente fa pensare come questa spinta l'urbanizzazione si possa e si prevedibile si possa tramutare in ulteriori pressioni a emigrare per quanto riguarda questi Paesi ecco qui importante è stato ribadito il fatto che l'Europa deve guardare i suoi numeri quando parla di un tema di questo genere
Noi sappiamo che la popolazione attiva quella cioè in grado poi di fornire lavoro in Europa diminuirà anche sti decenni fortemente una diminuzione che è stata stimata di circa novanta milioni da trecentotrenta
A duecentoquaranta milioni di cui a metà del secolo
Questo significa che se l'Europa vorrà mantenere un necessario equilibrio tra popolazione attiva e popolazione passiva c'è in qualche modo un tema forte che è quello della necessità di poter contare in prospettiva su qualcosa come trenta milioni di immigranti
Allora questo
è stata la constatazione diciamo quasi obbligata fa pensare che l'immigrazione
Vada vista oggi certamente come un problema ma vada vista come un asset da gestire
E non solamente come una minaccia in qualche modo da scongiurare
E di qui la necessità di
Una rinnovata PIL rottura di un investimento politico certo non vanno sottaciuti gli ostacoli e se n'è parlato a lungo tra questi l'assenza di una politica estera comune europea
La debolezza di una politica di immigrazione coerente dell'Unione europea solo di recente abbiamo avuto qualche incoraggiante prima misura sappiamo verrà discusso dal Consiglio europeo di dicembre
Gli scarsi collegamenti fisici tra i Paesi del sud del Mediterraneo e poi quello che è un fenomeno sempre più drammaticamente preoccupante il crollo l'autorità degli Stati in molti Paesi del sud Europa
Questa crisi degli Stati come siamo come sappiamo precede le primavere
E la primavera del del del araba mala frantumazione se in qualche modo accelerata sono nate vere e proprie sovranità all'interno degli Stati che oggi
Naturalmente preoccupano sotto molti fronti
Ecco questo fa capire come sia urgente una attenzione rinnovata della dell'Europa verso quest'area ma come l'approccio non possa essere quello del passato
Non possa essere quello di guardare solo a
Governi o ad altri Stati perché serve invece un'articolazione che
Possa guardare possa essere in grado di dialogare certo con Governi ma anche con partiti politici contro setacci villette noi sappiamo che una volta scoppiate le primavere arabe l'Unione europea a
Come dire ha rinnovato una sua politica di vicinato basato soprattutto sulle condizionalità una sorta di lezioni da impartire dall'alto verso il basso
Ecco questo tipo di approccio in qualche modo come dire vede sempre di più difficoltà di applicazione
La chi comunità e molto importante ma bisogna rilanciare su quella che è una vera e propria Luca l'ownership la capacità cioè dei contenuti locali
Che si devono in qualche modo a cui guardare quando si parla di aiuti quando si parla di programmi
E questo naturalmente significa un approccio che deve sempre di più pensare a questi Paesi come a interlocutori e naturalmente poi alle componenti di questi Paesi come ente lo Couto ritratta tra da trattare sempre meno come dall'alto verso il basso ma come interlocutori da trattare sempre più da pari a pari certo questo non significa accordi con chiunque
Significa accordi in realtà con chi vuole cambiamenti e naturalmente che coincidano anche con gli interessi di cui siamo portatori naturalmente sullo sfondo resta la grave crisi economica di questi Paesi
Se è stato sottolineato da più interventi quello che poi è successo in questi ultimi anni si devia queste crisi economiche e in parte si deve anche alla crisi dell'area dell'euro che ha tolto a questi Paesi una fonte in qualche modo di straordinaria importanza di input e con
Unici
Allora
Perché questo rilancio delle economie
Possa venire da cena la necessità in qualche maniera di investire in quello che rimane una potenzialità forte di questo area e qui naturalmente è stato
Molto richiamato da un lato le potenzialità proprio del campo manifatturiero industriale
Il parte e l'Italia è un parte commerciale che dopo la Germania il più importante dell'Europa
Pensate che nel due mila e tredici
Noi abbiamo indirizzato qualcosa come cinquantotto miliardi di euro di interscambio commerciale quindi sono numeri molto importanti circa il sette per cento del nostro commercio complessivo
Allo stesso tempo però non c'è solo la manifattura e l'industria c'è soprattutto ad esempio l'Energia come Area di straordinaria importanza l'energia è stato richiamato può essere un grande tema di convergenza tra le due sponde
Un tema in qualche modo in grado di esaltare l'interdipendenza e diventare fonte di grandi opportunità quindi sin da questo punto di vista l'energia tradizionale ma anche soprattutto le energie rinnovabili le energie in qualche modo che oggi sono parzialmente se non poco utilizzate in questi Paesi e che invece rappresenterebbe una vera a propria chiave per il futuro sviluppo
Naturalmente di entrambe le aree in questo caso
Ora per concludere
Se c'è bisogno di più Europa c'è bisogno anche di un'Europa però che gli smetta quell'atteggiamento ondivago che ha tenuto soprattutto in questi ultimi anni
Passando con troppa facilità da sostegni ai vecchi regimi a sostegni diciamo in qualche modo la ciò che di nuovo si profilava e ancora alla rincorsa continua degli avvenimenti
Quello di cui si sente in il il la mancanza e di una capacità strategica
è stata parlato è stato detto l'Europa vive una sorta di a far sia strategica e naturalmente questo non può essere un qualcosa che va nella direzione
Delle delle sfide di cui stavo parlando c'è quindi bisogno naturalmente di rinnovare degli approcci come ho detto qui molto importante sono i rapporti con Paesi come la Turchia è stato molto insistito
La questione naturalmente dell'adesione della Turchia come sappiamo oggi presenta i problemi che presenta ma la Turchia resta un faro fondamentale e un riferimento fondamentale
Perché in qualche maniera un Paese ponte che ci permetterebbe ci permette di guardare poi a moltissime altre aree
E non va dimenticato quello che resta un riferimento importante del modello turco in quest'area naturalmente questo non significa che i rapporti con i genitori Tunisia
Gli altri Paesi
Non restino importanti sono importanti soprattutto richiedono un dialogo costante anche quando si è in presenza di fallimenti
Allora per concludere
Questo Paese un dato che abbiamo sottolineato forse servono anche più analisi di che cosa sta avvenendo in queste aree ne sappiamo troppo poco la nostra diagnosi
In qualche modo troppo parziale molte volte per agire perché come sappiamo conoscere il mondo è molto importante anche per servire gli interessi nazionali
In questi casi Italia e Spagna hanno un ruolo importante che naturalmente di appoggiare il le un'OPA ma anche in alcuni casi è utile anticipare d'Europa
Perché quello che resta fondamentale questo è stato ribadito Italia e Spagna devono fare sì che non venga fatto abbandonato che anzi venga rilanciato quello che
Diciamo in passato e che deve ritornare ad essere stato un grande sogno euromediterraneo tra
Grazie senatore
Approfitto di quello che lei ha detto in maniera così opportuna
Per sottolineare l'importanza delle politiche di migrazione bisogna dire che i due Paesi la Spagna è stata molto sulle città nel raccogliere quello che è stato riferito diciamo di dolore
Che venuto da parte del nostro Governo subito dopo la tragedia di Lampedusa
E credo che i due Paesi
Condividono problemi simili insomma cioè una Lampedusa anche nell'arcipelago
Delle Canarie insomma io spero che anche da questo fuoco un mito lo spagnolo
Venga
Un un richiamo insieme ad una consapevolezza che il tema come vanno affrontate queste emergenza fa parte diciamo di una attualità permanente non dico attualità immediata
E lo dico anche informa critica per quanto riguarda il mio ruolo di giornalista cioè noi abbiamo una grande attenzione nel momento in cui africano determinati fatti eccidi stabiliamo clamorosamente quando fuori lecco del dolore si attenua
E abbiamo grande attenzione per altri dati che naturalmente sono importanti per la nostra vita pubblica la nostra vita economica lo spread in questi giorni
Se fosse livelli più bassi da quando esplose la crisi sia in Italia sia in Spagna insomma
Attenti ai rating poi penso che esista anche un rating della povera gente della gente disperata che cerca
Rifugio che cerca lavoro che probabilmente
Ed era in qualche modo formerà anche l'opinione pubblica europea visto la anche il cambiamento delle classi dirigenti fra dieci venti anni forse dovremmo preoccuparci di questo
Io per esempio e finisco subito poi dovuta alla parola al quarto al gruppo di studio mi colpisce molto che gli stessi immigrati che sono così che anche la gente di Lampedusa che li ha accolti è sua
Poi a un certo momento maturano un senso di fastidio qualche volta di odio nei confronti del nostro Paese percorri poi vengono
Trattati nei CIE nei centri
Chi di identificazione di espulsione allora forse
Una certa attenzione anche al rating
Di coloro che soffrono probabilmente credo che farebbe anche cambiare atteggiamento neanche spirito
La alle Governi europei tenendo conto che io
Mi auguro che
Il tema delle politiche di immigrazione così come grazie anche all'intervento del il Presidente raccoglie Stato posto all'ordine del giorno del Consiglio europeo del ventiquattro venticinque otto quello possa essere
Imposto privilegiato anche nel prossimo summit europeo concludiamo l'illustrazione dei gruppi di studio con l'intervento di Francesco Caio che presiedeva
Il gruppo di studio dal titolo Infrastrutture per la crescita reti materiali e immateriali a supporto dello sviluppo prego Francesco
Grazie discussione molto ricca team che aveva
Rappresentanti siano enti regolatori che di aziende di tre settori trasporti energie telecomunicazioni quindi è difficile riassumere se non per flash
Una primo commento e il flusso di frequente richiamo ai temi posti dal professor Prodi in apertura e alla necessità di avere un'Europa più coesa e più progettuale meno populista
In cui dei nostri due Paesi possono svolgere un ruolo di spinta verso queste direzioni poi come al solito questo io lo trovo sempre molto benefico quando si parla di infrastrutture si va su cose molto concrete e molto pragmatiche
Quali sono i i i tre capitoli che sono stati affrontati il primo è che la riflessione sulla infrastruttura porta sempre alla scoperta di opportunità di crescita
E anche in una fase recessiva si parla e si può parlare di crescita quando si parla di infrastrutture si è parlato
Dell'opportunità per esempio dei Paesi del sud Europa di intercettare la grande crescita di flussi di materiali e
Mezzi che vengono dalla globalizzazione e nello spostamento dalla Affari Ist verso il continente americano si è parlato anche in una fase di recessione di consumi elettrici della grande crescita
Legata alla possibilità di sviluppare nuovi meccanismi tecnologici delle Smart Cities nel momento in cui le reti elettriche passano da pochi atti produttori ne parlava
Prima conti e si è parlato nel settore delle telecomunicazioni delle opportunità
A cui si accennava anche nel panel precedente di grandi sviluppi legati agli ammodernamenti delle nostre reti di telecomunicazioni fisse e mobili ecco rispetto a queste prospettive di positivo sviluppo si è poi
Passato in una rassegna abbastanza impietosa di quelli che sono un po'le sfide perché l'Europa possa poi cogliere queste opportunità
Si è parlato del difficile rapporto fra
Pubblico e politica fra pubblico e privato sia a livello di imprese che di cittadini nell'ambito delle imprese
Si è fatto riferimento alla sfiducia intrinseca che può venire dal mondo dell'impresa verso
Paesi come l'Italia e Spagna dove le regole sono un po'ballerine
Ma anche della sfiducia che la politica verso le aziende dove nei casi alcuni di autocertificazione per nuovi impianti in Italia si scopre che il trenta per cento e auto certificano il falso
Ma anche nell'ambito dei della della
Del rapporto con i cittadini si è parlato di come la politica fosse avviarsi a livello domestico a livello europeo
Una volta capacità di amplificare e non di negoziate il il pubblico sentire in Spagna prima della bolla tutti volevano un treno ad alta velocità nella loro città dopo la bolla
Chi parlava di alta velocità era un'impresa getto da con cui non farsi vedere in giro
Ecco un altro tema siccome molto importante nel momento in cui ci sono dei grandi cambiamenti tecnologici un grande cambiamento di contesto e di prospettiva
Qual è il ruolo del regolatore ruolo del politico cioè il rischio di trovarci in un'Europa dove il regolatore guida con lo specchietto
Ritiro visore e non collocato arrestato sollevato quindi si
E dalla necessità forse di riaprire le grandi partite regolatori e dire che di richiamare il tavolo al tavolo della di disegno delle regole anche i politici
E accadere dell'empolese pronte e capaci a rimettersi in gioco per definire un set di regole più adatto al mondo più globale e piccoli si nel quale nel quale ci troviamo
Si è parlato della sfida dei processi autorizzativi
Dove la i tempi di realizzazione dell'infrastruttura diventano una frazione dei tempi a volte necessari
Per avere le autorizzazioni in Europa si è fatto l'esempio di un elettrodotto dove una volta ricevute tutte le autorizzazioni un Tribunale amministrativo lo hai preso come struttura pubblica abusivo
Quindi diciamo le le sfide non mancano anche su questo settore
E ultimo ma non ultimo una visione di un'OPA ancora frammentata una frammentazione tanto più visibile quando si parla di interconnessione fra reti
Un trenino Karl alta o bassa velocità che se ne vada la Spagna verso il nord dell'Europa attraversa tra i diversi sistemi elettrici e cinque sistemi di segnalamento quindi good Luck altarino che va in Europa
Quali sono le proposte dalle proposte sicuramente non possono che essere di natura politica se n'è fatto cenno anche negli altri gruppi di lavoro un'Europa che ritrova
Una capacità progettuale
Faccio riferimento ai numeri di cui parlava ieri
Prodi quando c'è un CTP che crolla del sette all'otto per cento fosse anche la semantica e lessi come dovremmo usare dovrebbe essere quello da Poste è lunga
Cioè qui si tratta di ricostruirne quelli che sono delle matte ma cinque dei macerie fumanti
Di quella che è stata devono fare gli anni novanta eccolo e addizionale questa voglia progettuale probabilmente il cuore
Di un tema politico divisione a cui sicuramente l'Italia e
E la Spagna possono dare un forte contributo si è parlato di
Temi anche in termini propositivi più concreti sicuramente delle grandi idee di lanciare l'idea di grandi reti di europea ITEA una fosse una rete domanda rete unica di telecomunicazioni europee una grande rete ferroviaria europea si parla della i servizi dall'infrastruttura temi
Sicuramente un po'fosse al limite fra la proposta è una provocazione ma che pongono il tema di una di che pongono se non altro dopo di fronte alla progettualità
Probabilmente il necessaria e adeguata alle sfide che ci stanno davanti e anche delle tematiche molto più concrete nel campo elettrico se ne fatte due l'Italia la Spagna pur con tutte le loro problematiche hanno non sono esperto del tetto il contributo dei colleghi molto più competenti di me
Delle Borse eletto che sembrano funzionare molto bene si potrebbe creare un'alleanza per far sì che siano i nostri modelli quelli ad avere un po'la meglio in Europa o per esempio
La capacità di condividere le buone iniziative le buone esperienze che in alcuni centri noi abbiamo nei due Paesi per esempio nell'ambito delle Smart City se prendere questo per quanto piccolo come esempio ma prospetticamente importante
Per far sentire una voce congiunta è allineata a un'Europa divisione di progetti
Che fosse quella che serve per venir fuori dalla crisi grazie
Grazie a Francesco Caio quindi abbiamo terminato l'illustrazione dei quattro gruppi di studio che si sono tenuti ieri
Adesso l'intervento del ministro Giovannini che dopo ci dovrà lasciare per degli impegni parlamentari che poi
Che l'ambasciatore e la forza
Ministro Giovannini per
Grazie buongiorno a tutti
Quando il presidente del Consiglio mi ha chiamato qualche giorno fa dicendo guarda io devo andare i funerali di Mandela quindi ti prego di sostituirmi all'incontro detto affronta
Vado incontro certamente è una figuraccia
Terribile quindi non cercherò naturalmente sostituisce il Presidente del Consiglio ma di fare alcune considerazioni magari integrative rispetto alle molte cose interessanti che abbiamo sentito
Per ciò che riguarda anche la mia esperienza come Ministro del lavoro con
Ottimi rapporti con il mio omologo anzi la mia omologa spagnola
è chiaro che
Siamo davanti a
Un passaggio fondamentale normalmente si dice
Le elezioni europee e poi naturalmente la nomina del nuovo Parlamento la nomina della nuova Commissione noi ci aggiungiamo naturalmente la Presidenza italiana dell'Unione
Del Consiglio quindi i prossimi dodici mesi saranno dal punto di vista europeo dodici mesi fondamentali
Ma io vorrei invitarvi a guardare altri tre quattro mesi del due mila quindici
Perché a quel punto avverrà qualcosa di cui si parla pochissimo ma che a mio parere richiede ancor di più quello di cui molti di voi hanno parlato e cioè e cioè sarà
La valutazione
Intermedia verso la strategia Europa venti venti
Che è stata disegnata a dopo il parziale successo usavano il femminismo della strategia di Lisbona
Che ha fissato gli obiettivi importanti per l'Europa nel due mila venti e che
Evidentemente e
Più lontana oggi
In termini di raggiungimento di quegli obiettivi di quanto si immaginava
Potesse essere quando fu varata e il due mila quindici è il momento in cui l'Europa si siede a tavolino e dice volevamo arrivare lì oggi siamo qui
Che facciamo
E lo farà con un nuovo Parlamento con una nuova Commissione quindi con nuove istituzioni
E avrà davanti uno specchio
Molto
Spero
Veritiero
Che ci farà capire
Che non tutti saremo stati non saremo in posizioni peggiore rispetto a quelle dove immaginavamo di essere ma in realtà ci sono alcuni Paesi che forse saranno addirittura in condizioni migliori e allora ci domanderemo
Ma questa Europa n velocità perché non è più solo due velocità
Ma è una condanna o in realtà
E proprio quello che
Rischia
Di generare la frantumazione dell'Europa e come tale poiché non vogliamo la frantumazione va superata sul serio
E allora forse sarà l'occasione per fare un'accelerazione profonda nel modo in cui i dibattiti si svolgono e le decisioni si assumono vi faccio appunto un esempio concreto
Quando a maggio eravamo stati nominati da poco evidentemente quindi fu invitato al l'incontro di Parigi tra i ministri del lavoro una erano Conferenza ma c'erano i Ministri del lavoro e dell'economia delle finanze di Francia e Germania
E durante l'incontro appunto a tavola io lanciai questa idea di fare un vertice
Tra ministri del lavoro e Ministri dell'economia e naturalmente la Spagna non poteva non esserci non era intorno a quel tavolo per ragioni contingenti
E abbiamo subito a maggio realizzato questo incontro per la prima volta di quattro ministri e lavori quattro ministeri economia delle finanze
Nella profonda convinzione
Che oggi
Le condizioni del mercato del lavoro le condizioni sociali per ricordare quello che diceva poco fa Hilla direttore De Bortoli oggi sono non l'effetto della crisi ma l'ostacolo alla ripresa
Perché il senso di vulnerabilità il senso di incertezza che questa crisi a diffuso in ampie parti della nostra popolazione
Spinge molte persone
Oltre che a non credere più nel sogno europeo
Ha a non spendere a risparmiare inattesa forse di tempi ancora peggiori e quindi questi incertezza in particolare ci arrivo tra un attimo sul tema giovanile
Diventa un punto di debolezza
Endogeno non in qualche modo uno shock esogeno come può essere stata la crisi finanziaria innescata sappiamo fuori dell'Europa ma un meccanismo endogeno
E allora ci siamo trovati in piena sì sintonia con tutti i ministri
Naturalmente anche Ministro del lavoro e il ministro
Del dell'economia spagnoli per dire no dobbiamo cambiare dobbiamo reagire
E quel meccanismo ha prodotto alcuni risultati nel Consiglio europeo di giugno l'avvio della garanzia giovane e così via ma soprattutto
Ha fatto scattare almeno in una parte della Commissione Europea dire del Consiglio quindi dei ministri
La voglia di rimettersi in gioco su degli obiettivi alti
Perché vedete
Dire che ogni Paese deve assicurare entro quattro mesi dalla fine di un periodo di studio a tutti i ragazzi un lavoro
Un tirocinio un'esperienza professionale e noi abbiamo aggiunto anche un'ipotesi di
Servizio civile
Non può essere presa seriamente senza mobilitare un intero Paese
Noi possiamo fare come stiamo facendo con il mio urrà e con mise e con gli altri ministeri con altri le Regioni un bellissimo piano
Per spendere magari il miliardo e mezzo che ci arriva dalla garanzia giova ma se non va non mobilitiamo le imprese
Le associazioni di categoria il non pro-capite le stesse associazioni giovanili su un obiettivo
Che
Alto come è bello fa vedere obiettivi alti come sanno anche gli obiettivi dell'Europa ecco se non ritroviamo questa capacità
è evidente che
Faremo vertici faremo interim Assessment ma non riusciremo a trovare lo slancio e il gusto e magari passare questo gusto della sfida
Per il bene delle generazioni future
Ministro carrozza a ad esempio ho parlato del tema dell'orientamento
Questo Governo in sei mesi sul piano normativo ha fatto dei passi avanti straordinari nel decreto che porta il suo nome un pezzetto nel decreto del porta a mio nome
Fino a un problema di nomi
Il problema e di dire
E che
Il mondo complesso in cui viviamo va affrontato fin dall'inizio con giovani generazioni iniziando l'orientamento la terza media e poi facendolo nella scuola superiore con l'alternanza scuola lavoro e poi nell'università e così via
Questo approccio che è un cambiamento di impostazione in cui non si crede più che la crescita economica per definizione risolve i problemi
Ma è un atteggiamento che riparte dal
Dalla ricchezza più grave perché bene perché abbiamo cioè i nostri giovani e li rimette al centro del processo di sviluppo
Bene su questo approccio Spagna e Italia ci sono non solo fianco a fianco ma sono perfettamente in coerenza
Bisogna portare alle estreme conseguenze questi ragionamenti così come altri che avete fatto
E allora mettere sentivo Francesco Caio che
Riportava il gruppo di lavoro i risultati del gruppo di lavoro sulle infrastrutture e allora mi domando
Perché dobbiamo trattare gli investimenti in infrastrutture diversamente dagli investimenti in capitale umano
Per esempio nel patto di stabilità e crescita
Il capitale umano vale sette volte il capitale fisico grosso modo
E
Paesi come la Spagna come l'Italia che condividono tante cose purtroppo anche un altissimo tasso di disoccupazione giovanile
Oltre che un altissimo tasso di in attività giovanile
Rischiano di perdere la capacità di crescita futura se non fanno un investimento straordinario in capitale umano
Oltre che quello sulla ricerca come diceva Maria Chiara oltre che tutte le altre cose che sono state ricordate
E allora Spagna e Italia credo debbano essere come sono
Coerenti ne abbiamo discusso anche ieri al Consiglio europeo del Ministro del lavoro coerenti nel far comprendere al nostro continente che senza un reinvestimento
In capitale umano quelle macerie fumanti di cui ha parlato Prodi continueranno a fumare
Per molto
E non ce lo possiamo permettere e non ce lo vogliamo pertinente
Ma quando il Presidente del Consiglio dice che la nuova legislatura europea sarà la legislatura della crescita o non sarà
Dice esattamente questo o riprendiamo questo percorso anche con parole nuove anche contro categorie nuove e riusciamo a superare il presumibile
La presumibile onda antieuropea che ci troveremo nel Parlamento europeo
Oppure
Il nostro futuro sarà veramente a rischio
Ieri abbiamo
Di nuovo
Tre Ministri del lavoro discusso brevemente poi la approfondiremo nei prossimi mesi la comunicazione della Commissione sui tirocini di qualità
Tirocini di qualità
Di nuovo sulla un po'un ossimoro perché
In teoria un sia un tirocinio non è di qualità è una perdita di tempo e di denaro ma abbiamo bisogno di sottolineare tirocini di qualità perché vogliamo che quell'investimento sia veramente
Un salto di qualità
E un'opportunità per i nostri giovani
E allora mi piace sottolineare questo aspetto ieri
La ministra spagnola ha ricordato come sulla garanzia giova e ci giochiamo tutti la faccia perché è una nuova ripartenza come dicevo prima
Ed è quindi necessario che anche le istituzioni europee
Reagiscano rapidamente
Non mettendo ostacoli burocratici ma cogliendo questa nuova idea questa nuova
Spinta
Naturalmente ci possiamo domandare perché ogni volta che siamo in Europa questo mantra ce lo ritroviamo
Dove finisce il compito dei Paesi crisi come singoli e dove
Inizia naturalmente
Iniziano i compiti delle istituzioni europee perché faccio questo riferimento qualcuno potrebbe dire no ai trattati sono chiari
Bene
Sul campo sociale per tornare a quello che diceva il direttore De Bortoli prima
è chiaro spetta ai Paesi membri
Non c'è un coordinamento delle politiche sociali come quelle economiche
Ma la sfida della garanzia giovani
Ci insegna la strada anche su questo
Riconosciamo un diritto poi ognuno si attrezza come vuole per realizzarlo ma riconosciamo un diritto fra quante altre opportunità abbiamo in Europa per applicare questo tipo di approccio
Essendo Bond come si dice in inglese sui diritti
E poi lasciando naturalmente alle politiche laddove vanno coordinate più o vanno realizzato centralmente il compito
Di
Rispondere acquei diritti che vengono sanciti
Arrivo alla conclusione
Le idee che sono state che ho sentito oggi dei vari gruppi di lavoro sono sicuro che verranno poi messe giù in un documento che potrà essere utilizzato solo nel futuro vertice
Spagna e Italia che avrebbe dovuto tenersi anzi oggi ma che speriamo appunto si tenga molto presto e possa essere una guida anche per il dialogo multilaterale in Europa
Quello di cui abbiamo bisogno tutti
E prendendo coscienza delle difficoltà e di rischi che abbiamo davanti dire che il nostro impegno rispondere qui e ora
Dando questo senso di urgenza anche l'opinione pubblica
Quell'urgenza di cui recentemente
Parla anche Papa Francesco nella sua esortazione apostolica quando discute tra il tre se vale di più il tempo o lo spazio
E la sua risposta è chiara
Vale di più il tempo
Perché mentre se noi ci concentriamo sullo spazio c'è la tentazione di occupare
Col potere tutti gli spazi disponibili
Se invece ci concentriamo sul tempo ma con l'urgenza
Della
Coscienza della realtà di oggi
Possiamo e dobbiamo dare priorità avviare quei processi che poi cambiano la società ecco io credo
Che molte delle idee che e sono emerse le altre che emergeranno possono aiutare Spagna e Italia a essere iniziatore di processi
Che
Con la buona volontà e con il concerto degli altri partner europei possano consentirci di arrivare al due mila quindici non in qualche modo
Affaticati e sfiduciati ma
Usare l'opportunità di cui ho parlato per un rilancio profondo per il bene dell'Europa dei suoi cittadini ma direi di tutto
Il nostro pianeta visto che l'Europa è una parte così fondamentale del mondo in cui viviamo grazie
Grazie ministro Giovannini concludiamo questa sessione con nell'intervento dell'ambasciatore spagnolo in Italia l'Orsa prego
Signor ministro
Presidente
Grazie signor ministro Presidente che nei primi un piacere presentare
Il mio Governo in questo foro
Recepimento nel sommando età subito una morte
Di bene insomma
Se è tardi assistere funerarie hanno dovuto far sì che vertice sia posticipata
Questo perché si si farà ma alla fine del mese di gennaio all'inizio del mese di febbraio
Ci dispiace molto che questo è caduta mai né è mai stata necessaria
Per via
Silvestris funerale l'Italia e la Spagna l'Italia è un Paese molto importante per la Spagna al terzo marcata
Dietro la Francia la Germania
Novanta gli Stati Uniti e il Regno Unito praticamente
Anche primari tutti i Paesi latinoamericani anche capresi insieme visti insieme
Esportazione di cinquanta miliardi l'anno scorso trentatré trentatré miliardi in forma di bene né Investimenti sono
Duplice in questo momento ci sono più Investimenti spagnoli e negli ultimi tre anni cinquecento milioni in più rispetto ma questo sembra un elemento congiunturale tre mila italiani peraltro vista la Spagna cotico al turismo a Roma sbanca Parigi per quel che riguarda la destinazione principale dei gli spagnoli anche se il Papa qualcosa a che vedere comunque sia
E in parte colpevole di ciò
Io credo che mio ruolo in questo foro sia quello di parlare della Spagna non dell'Italia anche se cercherò parlanti parlare anche a un po'a dell'Italia e Cile
Vorrei dire a tutti erano nonno proprio tutti perché molti conoscono bene il mio Paese capiscano regolarmente il mio Paese Massi e agli altri vorrei spiegare cosa ha fatto e cosa fa il Governo spagnolo
In questa crisi drammatica nella quale ci troviamo sommersi
Io userò cinque parametri il primo inevitabile accettato
Sia dal Governo italiano per cui fra Governo spagnolo proseguire con il consolidamento fiscale con tutto
Ciò che comporta
Promuovere questi sforzi che ha fatto la Spagna l'Italia con grandi sacrifici
Per la popolazione questo a
Prodotto una deflazione dei costi nel nostro Paese dei cinque indici venti per cento
Del costo del lavoro
Ha cambiato completamente la competitività spagnola è vero che questi interventi non necessari perché la parità dei conti competitività negli ultimi quindici anni era stata continua progressiva
Questa situazione dei costi
Nel momento in cui non si può giocare con la moneta con le decorazioni competitive come si faceva in passato è una spiegazione di ciò che sta accadendo attualmente nell'economia spagnola
Nella nostra
Competitività è migliorata per prima verrà pagata nel due mila tre ed etici avremo una bilancia apporre un bilancio positivo in questo non accadeva dal settantatré da mille novecentosettantatré
E questo sarà un dato permanente perché in una delle aziende che si dedicano ad aspro ad escludere il numero di aziende che esportano aumentata del venti per cento annuale con carattere cumulativo
Cumulativa poste nel consolidato consolidamento fiscale successo della Spagna si basa nel fatto che si accende concentrata nella negoziazione con la Commissione
Andiamo negoziato una riduzione più graduale è stato difficile negoziare questo con la Commissione la Commissione e vedere che il Governo spagnolo dirà coi
Si trovava con
Deficit molto negativo del nove per cento del PIL due punti in più dell'annunciato a metà hanno dal governo socialista
Diciamo che sono protetti propenso ad accettare questa flessibilità quest'anno
Raggiungere sei virgola cinque saperlo sei virgola cinquecento del verso il quattro virgola cinque l'anno dopo si tratta di un cammino graduale ma progressivo ma stazione
Del disoccupazione nel mio paese hanno consigliato ciò la Commissione si è dimostrata sensibile a questi argomenti il secondo fattore che spiega la crisi la politica nel Governo spagnolo
Dovuta alla riforme che si sono portata avanti a livello nazionale in Italia la riforma delle pensioni e sarà molto importante
Le altre hanno avuto effetti minori mandarmi in Spagna la lista delle riforme è molto lunga la riforma del lavoro
A questo si sa in Spagna ma non fuori dalla Spagna
è finita con a messo fine a una serie di
Di contratti collettivi che esistevano in Spagna dall'epoca di Franco una serie di contratti collettivi di applicazione nazionale
Che praticamente distruggevano le imprese più competitive e con l'Acri riforma del lavoro leggende praticamente
Abbiamo messo fine ad alcune contratti con Lentini abbiamo anche flessibili viziato
Il licenziamento e gli effetti si inizierà sentire ora nella fine del mese di ottobre c'è stato un punto di inflessione dove abbiamo visto che si sta creando un po'di occupazione strutturale
E non è collegato al fenomeno stagionale la secondari
Salaria è stata la riforma
Finanziare abbiamo ristrutturato il settore delle casse di risparmio che stava per per essere gentili
Praticamente era marcio per essere cortesi per via della presenza di criteri non professionali nella gestione della Cassa di Risparmio le casse praticamente veri vanno
Gestite da un sistema di nomine influire sotto l'influenza della politica erano diventate delle gli strumenti poco professionali
Che ha fatto provocato la situazione di disastro dei sedici miliardi che l'Unione ci ha fornito per risanare
Questo settore ringraziamo anche l'Italia loro quanto meno aveva usato soltanto quaranta miglior anni
Ma la mini troika porrà fine una vigilanza affine
A dicembre finiamo finalmente con questo incubo finanziario con delle casse di risparmio risanate completamente dopo
Nella banca spagnola è stata sottoposta uno stress importante che spero che non
Si eviterà mai più e soprattutto non si era nemmeno dalla prossima dall'Unione europea la terza riforma è stata alla legge di stabilità
Il bilancio come gli altri Paesi con un mandato imperativo
Che è stato molto dibattuta per i socialisti perché il mandato imperativo imposto dal Governo
è quello di rispettare gli obiettivi di deficit e difesi gli obiettivi macroeconomici fissati dalla Commissione senza nessun margine di manovra il Partito Socialista invece vuole introdurre alcuni fattori di flessibilità
Marra coi non ha accettato a ciò
La quarta riforma la riforma delle pensioni
Allungando il periodo di pensionamento
Promuovendo una politica troppo in avanti non si è andata al potere non ricordo
Agli italiani che l'attenzione massima in Spagna è di due mila quattrocento euro in questo Paese me ci sono delle pensioni ben superiori migliaia di pensioni che superano questa somma di due mila quattrocento euro
La quinta riforma quella dell'amministrazione pubblica che è stata una riforma molto difficile da portare avanti
Perché la nostra struttura costituzionale prevede una delega di competenze alle regioni spagnole
E quindi il margine di manovra dello Stato è molto limitato e non si può applicare manu militari e deve essere negoziato cos'è accaduto in Spagna le regioni
Con
Dei Presidenti del partito al Governo
Sono riuscite a portare avanti delle riformi persino superiori con rispetto alle altre peggiori state le altre regioni dove i governatori regionali non erano meno non era un partito politico del Governo
E costo del
La Camera deputati spagnola di novanta milioni il costo della Camera dei deputati quei mille cinquanta
Miliardi settanta milioni del Senato il Senato invece costa seicentoquaranta milioni in Italia
Il costo della nostra casa reale otto milioni di euro e il costo del Quirinale EP cento cinquanta milioni di euro si tratta di cifre molto di diverse molto dispari che
Fanno capire perché Matteo Renzi parla di ridurre i costi della politica mai privilegi purtroppo non sono facili da eliminare
E questo accade ovunque credo non solo in Italia la quinta riforma sarà quella dell'istruzione e la Spagna si trova nell'informe nel rapporto Pisana
Verso livello piuttosto basso questo
Condizione al futuro del Paese il Governo spagnolo ha deciso di portare avanti una riforma significativa del sistema delitti strutture l'istruzione riforma efficace la sesta Reform riforma del
Del sistema elettrico del Fulvio Conti aveva alcuni dubbi riguarda sei parametri ma c'era un deficiente delle tariffe elettriche è una candida non pagata metà consumatore né dallo Stato
Che era arrivata ventotto miliardi di euro abbiamo dovuto eliminare piano piano abbiamo iniziato eliminare questo deficit e l'obiettivo quello di eliminare questa anomalia economica in un settore molto importante come quello energetico
Ultimo punto c'è qualcosa di molto importante
Avvenuta una cosa importante che nella Spagna Spagna negli ultimi anni c'è stato un dialogo sociale
Sulla portata avanti con i sindacati molto moderati che hanno accettato una moderazione una riduzione salariale permanente ragionevole
Io credo che in questi ultimi due tre anni anche se c'è stato uno sciopero generale vedi carattere politico i conflitti lavorativi sono stati piuttosto ridotti e il salary
Hanno avuto un'evoluzione piuttosto ragionevole persino nel settore automobilistico è stata la causa fondamentale della RAI cooperazione della competitività la ripresa della come di Rita ed è per questo che la Spagna produce due milioni settecento mila
Macchine all'anno la l'Italia produce un milioni di automobili all'anno sono invece questo stato possibile grazie agli accordi di flessibilità e garanzia la riduzione dei salari
Negoziati con il settore sindacale con i sindacati questa
Riduzione salariale non alla decisione del Governo ma della Confindustria e sindacati ovviamente
Da qui alla fine la legislatura ormai ci sono due anni c'è una serie di riforme insultavano rafforzerà coi è stato molto chiaro le riforme non sono finite
Vanno completate si tratta di riforme che comportano dei conflitti sociali Sondel riformi difficile ma il Governo
Andrà avanti in questo cammino di riforme imperative la riforma dell'amministrazione locale molto difficile ci sono nove mila comuni in Spagna e cinquanta province ci trova in una situazione simile all'Italia quattro livelli
Esistenti in una situazione praticamente insopportabile la seconda riforma sarà la riforma
Lavorò basata sulla semplificazione centri sono ancora molti contratti a livello teorico troppi contratti semplificazione anche
Della burocrazia per agevolare la l'assunzione le assunzioni la seconda riforma delle pensioni sarà anche portata avanti per promuovere la sostenibilità sostenibilità del sistema pensionistico
C'è è stata una notizia che il Governo spagnolo ha dovuto usare un fondo di riserva pensionistico con una qualità molto importante di cinque miliardi di euro perché il sistema pensionistico non era sostenibile quest'anno l'unica soluzione eh
A promuovere
Delle
Versamenti per un periodo più lungo
Posticipare
L'età della pensione passi alla riforma fiscale da portare avanti che questo si farà l'anno prossimo che sicuramente avrà delle sfumature elettorali perché le nel due mila quindici si celebreranno delle lezioni Spagna ma
Provvederemo per fare qualcosa su
Quanto sta insistendo molto alla Commissione così come garante con Italia cercheremo di diminuire il costo del lavoro il
Cuneo fiscale
Che è molto elevato in Italia e Spagna bisogna ridurre
Il
Il cuneo fiscale appunto questo è un fattore di competitività
Che va assolutamente riformato
In cui attualmente le imposte funzionano relativamente bene l'aumento delle imposte quest'anno del zero tre dello zero tre virgola
Zero virgola tre per cento o qualcosa di positivo l'IVA è diminuita diminuito all'IVA le imposte sulla alcol
A suo nome interessante combustibile più venti per cento il che dimostra che c'è
Una reazione dell'economia e il reddito pro capite è aumentato anche il che significa che è aumentato il consumo privato
Che denota un non certo il recupero dell'economia una ripresa economica terzo punto le riforme europea lei
L'Italia Spagna in genere vanno di pari passo siamo dei Paesi che vogliono promuove il mercato interno l'agenda digitale la liberalizzazione commerciale
Ci sosteniamo l'accordo con gli Stati Uniti inoltre entrambe i paesi abbiamo promosso la liberalizzazione il libero scambio
Un elemento di sì
Per rimanere sui mercati e la Spagna o vivamente andrà avanti su questa strada come già abbiamo già fatto prima in America e nel Mediterraneo un quarto Fortore
Nel nostro Paese sono d'accordo Nenna promuovere l'integrazione economica nell'Unione europea ostendiamo pienamente
Ho dei Juncker di Barroso Draghi del territorio nel due mila dodici vogliamo Nino fiscale non abbiamo paura di questa unione fiscale
E vogliamo
Una maggiore unione politica questa richiedere istituzioni forti e indipendenti ed è giunta l'ora di pensare che quando
Presidente del Consiglio la Commissione
L'anno prossimo ci sarà il periodo delle nomine ed è allora che dovremo scegliere delle personalità che abbiano la delle capacità delle personalità
Indipendente che riescono a fare qualcosa che manca oggi a Bruxelles riescono a fare una Commissione forte ma con delle personalità che riescano ad imporsi
Hai vari Stati membri in modo molto più coraggioso e incredibile sorprendente che durante la crisi e la Commissione si sia limitata ad un atteggiamento passivo
Ha una durata del cemento osso conservatore senza fare proposte costruttive agendo come un osservatore senza prendere misure per
Creare la crisi la banca Centrale Europea ha preso delle misure che avrebbe dovuto prendere
Tuttavia la Commissione come già detto Prodi ieri e spero che l'anno prossimo riusciremo a lei Dina Mizar e la Commissione ha
Perché siamo in una Europa tedesca ma senza istituzioni forti indipendente invece continueremo
In questa situazione senza
Avere un peso
Importante riunione per ultimo un problema che Spagna molto grave che in Spagna in Sesta ere e grave Italia in Francia che trenta
Transitabile di attivi ai consumatori
Ma Prodi lo ha detto ieri anche Fragalà per la banca statale non si può per fabbricare qualcosa che non esiste
In Spagna sono state delle linee di credito che sono state sono state date l'istituto di credito ufficiale dello Stato affinché
Do desse le aziende senza passare da un'analisi bancaria locale il risultato è stato molto negativo al quaranta per cento dei crediti
Non è stato pagato e che è un dato ingovernabile quindi la banca deve fare il proprio lavoro dobbiamo agevolare
Il finanziamento della banca ma con altre modalità la proposta di Draghi di dare dei soldi alla banca soltanto se
Trasferisce le Naro alle aziende e consumatori può essere una strada da seguire ma evidentemente dovremmo
Avere a che fare con istituzioni di credito che conosco una stazione che possa valutare
Meglio di noi i rischi e sicuramente meglio dello Stato e delle situazioni di credo ufficiali bene non voglio dilungarmi troppo e mi sembra che dobbiamo affrontare richiesti le stesse sfide abbiamo gli stessi interessi e siamo in Europa
Insieme e non è necessario coordinamento tra noi perché agiamo in un modo molto simile
Siamo europee gli sia l'Italia che la Spagna ne interessi economici aperti siamo dei paesi delle economie liberali
Siamo no nella mondo globalizzato modo trasparente positivo e quindi credo che la Spagna l'Italia non allunga strada da percorrere in Europa e dovremmo agire insieme spero che la Presidenza
Italiana del secondo semestre sarà un'occasione sarà un'opportunità per cambiare
I segni dei tempi per passare ad un'Europa con più crescita e più benessere per i nostri cittadini grazie
Grazie ambasciatore allora io lascio lo spazio l'ultima sessione che sarà coordinato da Andrea Pancani grazie a tutti voi
Ma facciamo cartaceo oggettistica intervenuti
Dannosi immobili
Interventi effettivamente
Una
Grazie
Conseguenza sforzi Venezia
Si sapendo che
Onestà
Giorno siamo un popolo che
è fatta da norme
Aree vera
Alla salute
Allora se prendete posto
Ecco ci allora
Io comincio mi scuso perché ancora impegnato con un legittimo coffee break ma abbiamo
Diciamo poco meno di e quaranta minuti ma insomma i nostri relatori saranno bravissimi per
Dare il loro contributo a questo foro italospagnola raccontarci anche un po'di come venivano al di là della fotografia del presente ma insomma andare un po'lanciare il cuore oltre l'ostacolo e capire invece cosa ci riserva
Il futuro voglio dire solo una cosa
Il direttore De Bortoli prima diceva l'informazione si accende sempre quando c'è ovviamente l'attualità più stretta era riferito per esempio alla tragedia di Lampedusa e ha parlato del fatto che l'informazione dovrebbe invece
Considerare di più l'attualità permanente no
Io credo che l'attualità permanente riprendendo le parole di De Bortoli sia quella che mass-media in generale e giornali televisioni dovrebbero
Molto di più raccontare e contribuire allo sviluppo della cultura
Del turismo e ovviamente dei servizi che l'argomento di questa sessione
Anche perché come sapete
Italia e Spagna insomma in questo settore hanno quello che si dice facilmente con uno slogan un grande petrolio e Stato
Diciamo uso una parola forte che rinvia il criminale sottovalutare ovviamente queste risorse d'altro canto non si può pensare alcuni i con un forte
Qualche bella anima sognante che il turismo e la cultura può sostituire l'industria pesante la manifattura credo che sono realtà
Che devono
Viaggiare di pari passo trovando anche dei punti di incrocio dei punti di collaborazione insomma diciamo
Delle armonie mi permetto di dire certamente quando si è sentito dire che di con la cultura non si mangia e belli qualche brivido è venuto perché
Se anche la cultura e se anche
Anche Bono Como come per altri settori insomma si capisse che invece è un asset strategico e che può essere crescita
E investimento insomma forse la si e considererebbe in maniera molto diversa che qui c'è un problema
Culturale probabilmente allora noi diamo il via
A questa sessione coinvolgendo subito giovani Castellucci che l'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia
Abbiamo detto cultura turismo ovviamente le grandi infrastrutture allora
Mi viene anche da chiederle ovviamente lei poi farà le riflessioni del caso
La parola infrastrutture il è una delle leve no che servirebbero per
Nella crescita e per lo sviluppo c'è come sempre però anche in questo caso il problema delle risorse che credo non sia indifferente di questi tempi
No forse l'unico problema che non c'è quello delle risorse ma ci arrivo subito lei ha fatto la domanda qual è il nostro futuro io penso il futuro è quello che ci costruiremo
Non è un futuro che ci verrà dato da qualcuno non è un futuro che dipenderà da una crescita altrove che miracolosamente ci attaccherà loro treno
La il futuro sarà quello che le istituzioni il sistema saranno in grado di
Costruire
In generale sul tema ovviamente turistico che non va sottovalutato ma non va neanche sopravvalutato mi raccontava il dell'altro giorno Pagnoncelli che ha fatto una ricerca per Confindustria a Verona
Si chiedeva agli imprenditori qual è la prima attività della Regione
E della Provincia tutti citavano il turismo come prima attività peccato che la manifattura è nove volte superiore in termini di PIL
E gli stessi partecipanti
A di Confindustria non se ne rendevano conto qui c'è esiste un problema culturale notevole da tutte le parti sia di sottovalutazione che sopravvalutazione percepito a a volte percepito ovviamente quindi bisogna riportare le cose al loro o diciamo ambito e a una concretezza spesso
Dimenticati in questa narrazione che si fa spesso ma che poi perde conto
Contatti con la realtà allora
Lei ha detto crescita infrastruttura allora
L'abbinamento di queste parole crescite infrastrutture è ormai persistente da anni in quasi tutti i convegni ai quali vengo invitato
Ma è una caratteristica tipica del sud Europa quando uno va nel nord Europa tipicamente i convegni si fanno infrastrutture competitività fra la domanda ma competitività e crescita sono si nomini purtroppo no
Purtroppo qui esiste il primo la Prima Divisione culturale forte tra sud Europa Nord Europa per il nord Europa
La competitività e l'obiettivo su tutti lavorano la competitività naturalmente produce crescita ma nessuno lavoro fa programmi per la crescita tutti lavorano e fanno programmi per la competitività
L'approccio che trovo più spesso in Italia soprattutto invece di abbinare le infrastrutture la crescita cosa vuol dire
è un modo un pochino essi hanno e devo dire dal mio punto di vista superato di immaginare che la spesa pubblica che gli investimenti in infrastrutture generi una crescita che di per sé è sostenibile
Cosa che non sempre vera devo dire recentemente a un convegno sempre sulla crescita infrastrutture de ho detto e la cosa devo dire lasciato anche qualche qualche segno e che le infrastrutture non sono sicuramente condizione sufficiente
Per la crescita
Non sempre sono condizione necessaria
Altrimenti il miracolo Veneto basato sul capitale umano e non sul capitale infrastrutturale non esisterebbe e anche il miracolo marchigiano altra Regione molto forte e sana basata sull'industria manifatturiera molto forte
Non ci sarebbe
Quindi devo dire questa dicotomia crescita rispetta competitività e quello che ritornando sul tema dell'Europa
Io penso blocca loro l'Europa è stata estremamente efficace quando si trattava di
Abbattere frontiere unificare semplificare
Non ha più trovato il suo slancio quando si tratta di passare una politica industriale non esiste una politica industriale europea perché quando si parla di politica industriale o PEA
Immediatamente in quasi tutti i Paesi si incomincia panta pensare a interesse nazionale ovvero le ricadute di un eventuale politica industriale europea
Sugli interessi nazionali specifici di quel Paese
Questo è motivo di questo stallo lo stallo nella trovare soluzioni che aumenti la competitività e la crescita quindi in maniera generalizzata attraverso politiche industriali condivise perché purtroppo
Fare politica industriale vuol dire fare scelte scelte molto più complesse
E quando si tocca da una parte si va a influire anche sull'altra purtroppo me siamo la situazione in cui i Paesi del sud Europa non hanno neanche più quella minoranza di blocco tra virgolette o quella grossa influenza che avevano fino all'allargamento
L'allargamento ha fatto sì che la governance dell'Europa si è spostata altrove quindi mi domando
Tra l'altro è giusto che ci sia una politica industriale europea pensiamo di poterne veramente beneficiare pensiamo che saranno più i vantaggi che non gli svantaggi piuttosto che una situazione come quella di oggi in cui
C'è un mercato ci sono delle regole ma non c'è una forte politica industriale devo dire io sinceramente nono una risposta su questo su questo tema ma penso che la domanda vada posta
Poi noi cosa facciamo le facciamo infrastrutture facciamo parte di quella eccezioni se riprendo Panza di società private
Che investono e crescono a livello globale siamo presenti in Sudamerica in India i Nordamerica in Francia non in Spagna
Potevamo essere anche per metà spagnoli se il matrimonio fosse andata a buon fine nel due mila e sei non è andata a buon fine purtroppo
E lo facciamo essendo privati come dicevo prima cosa ci servono a noi le risorse che abbiamo
Ma abbiamo bisogno di qualcosa dall'Europa modi molto importante ovvero che venga levato dal tavolo il rischio sovrano noi possiamo vivere anche di finanziamenti diretti possiamo vivere senza un mondo bancario non possiamo vivere con il rischio sovrano
E questo è la cosa dalle sulla quale l'Europa non può non farsi carico di azzerare o eliminare dei Paesi del sud Europa il rischio sovrano
Poi l'Europa si dovrebbe anche preoccupare che queste regole che ha stabilito vengano anche rispettati
Non più tardi di qualche settimana fa un Ministro francese
Paese ovviamente rispettabilissimo pubblicamente si domandava come mai un progetto così importante come il Progetto dell'ecotassa che ormai avete visto anche sui giornali fra italiani fosse stata affidata una società straniera
Ecco un ministro stranieri francese si domandava perché una società straniera avesse vinto un contratto così importante ecco io penso che culturalmente per tornante sul tema da cultura c'è ancora molto da fare dall'Italia cosa aspettiamo noi per poter continuare a investire
Quel miliardo e mezzo che investiamo ogni anno
Per potenziare le nostre infrastrutture
Anche qui che rischio sovrano si elevato al TAR
è il primo vero problema poi devo dire prove veramente più nulla
Più nulla vuol dire
Più leggi non vogliamo più leggi vogliamo che le leggi che ci sono rimangano dico sempre meglio una vecchia cattiva legge che tante nuove ottime leggi
Oggi abbiamo un eccesso di legislazione che determina il blocco di tutta l'Amministrazione
Abbiamo bisogno che le regole si rispetti
Quindi quindi non vogliamo nessun intervento e vogliamo che la pubblica amministrazione applichi le leggi se c'è da approvare una valutazione impatto ambientale lo dice la legge in sei mesi o tre mesi che siano tre mesi o sei mesi
Vogliamo semplicemente che le norme che ci sono restino che lo Stato sia solido e quindi non si è esposto al rischio sovrano e poi le risorse ci sono non abbiamo mai avuto condizioni di finanziamento così abbondante
E così economico come adesso
Soldi ce ne sono la domanda poiché per fare cosa e qui vengo a cosa noi possiamo dare a questo Paese
Gli al sud Europa in generale ne possiamo dare invita infrastrutture efficienti perché se è vero che le infrastrutture non sono condizione sufficiente per la crescita e a volte nemmeno necessaria quando si spende per infrastrutture sono investimenti estremamente costosi
Devono essere per qualcosa che IOR la competitività in maniera sostanziale quindi quello che lo facciamo tutti i giorni e cercare di rendere le nostre infrastrutture meno costose
E anche più efficaci e qui vengo a un nodo importante anche sul tema del turismo
Non basta avere un aeroporto da cento milioni di passeggeri per assicurarsi che ci siano cento milioni di turisti che vengono Italia se poi non ci sono gli alberghi
Se poi il piano di sviluppo degli alberghi non a quelle categorie di classe
Lo che sono in linea con l'evoluzione del mercato internazionale se poi non abbiamo un treno
Se poi non abbiamo una metropolitana se poi non abbiamo tutta una serie di elementi coerenti allora quello che noi stiamo facendo adesso con le istituzioni e cercare di fare un pochino sistema assicurarsi che
Quando si tocca un elemento infrastrutturale estremamente costoso questo possa essere leva per ottimizzare tutta la filiera assicurandoci che
Tutti i tasselli Valdano a loro alloro posto perché altrimenti corriamo rischio di avere un bene l'opportuna dell'autostrada ma non avere tutti gli elementi della filiera
Che fanno sì che poi quell'investimento sia competitiva
E devo dire su questo ci siamo spinti molto in là addirittura con progetti che stiamo facendo con il Ministero dei beni
Culturali sul turismo un mondo ultimo concetto che abbiamo lanciate quello di rendere accessibile e visibile quindi comunicati
Sognare di servizio
Tutte le caratteristiche del territorio dare il servizio le nostre autostrade ce ne sono oltre duecento le caratteristiche del territorio le bellezze culturali le bellezze ambientali
E ovviamente anche gastronomiche perché quando uno poi viaggia e adesso siamo per l'altro in un orario si incomincia a essere diciamo evocativo anche l'aspetto del mangiare del cibo della cultura gastronomica importanti quindi in sintesi abbiamo bisogno della menta poco vero che lo Stato rimanga solido non abbiamo bisogno di risorse abbiamo bisogno di regole stabilite di leggi stabili
Anche se non ottimali
Gli abbiamo bisogno di poter fare le cose giuste assicurandoci che i vari anelli della catena siano oltre al corrente altrimenti corriamo il rischio di fare quello che alcuni che ne Siani reputano una bellissima cosa spendere soldi
Per attivare un'economia che immediatamente alla fine della spesa di quei soldi
E lei diventerà semplicemente debito solo e solamente debito perché rispetta i tempi di Kenzo quando si faceva tutto a mano adesso soprattutto col petrolio importato con le macchine importate
Con i movimenti terra
Gestiti non si sa come e devo dire alla fine lascia
Rimane veramente molto poco quindi sono solamente in linea con quanto diceva prima il ministro il capitale umano e molto più importanti dicono infrastrutturale a volte fare infrastrutture giusto in maniera efficiente
Serve ed è quello che cerchiamo di fare nomi grazie grazie
All'amico ed alleato di
Addosso ereditaria sommessamente mi permetto di dire
Aveva ragione il Veneto le Marche sono degli esempi straordinari no però di qualche frutto infrastrutture in più avrebbero bisogno di credo che nessuno direbbe di no no non so se resta cono dei andare può restare ancora non posso restare benissimo grazie allora vado dal Presidente di Abertis Salvatore Alemagna e perché così procediamo il discorso
Infrastrutture Italia Spagna con matrimonio mancato diceva Castellucci in Spagna qual è invece
Lo stato dell'arte anche voi dal punto di vista delle risorse non avete problemi o avete bisogno anche voi di una visione diciamo
Grazie
Grazie buongiorno a tutti bene
Ormai penso che
Sia praticamente si sia detto praticamente tutto
Ma anche il mio amico Giovanni Castellucci addetto qualcosa ma
Riguarda quanto avete vorrei aggiungere alcuni dettagli per quel che riguarda le infrastrutture ma non mi sembra che sia particolar mente interessante fare un riferimento
Concreto sulla stazione in Spagna la situazione in Spagna
Ha delle peculiarità ovviamente
Non oggi come oggi qualsiasi grande operatore
Strutture fa un'analisi globale nel mondo globale noi ci troviamo in quattordici Paesi ed avremo quattro e cioè se sei con un trentacinque per cento e nostro fatturato in Spagna sessantacinque per cento e all'estero
Quindi faremo un'analisi globale ma con una prospettiva particolare particolare europea
Possiamo dire come ben sapete che
Veniamo da Hong lungo periodo di liquidità che ha trasformato moltissimo in alcuni immobili in sei
Non sense positivo nel senso né in negativo il mondo delle infrastrutture
Il mondo delle infrastrutture ma soprattutto nel sud dell'Europa dove amo la lunga tradizione nel sistema di partecipazione pubblico-privata nel settore delle infrastrutture
Possiamo dire che la globalizzazione dei fondi di investimento la globalizzazione delle risorse finanziarie
Ha generato una disponibilità disponibilità straordinaria di liquidità che ha
Fatto sì che si sia trasformato il profilo del nostro tessuto imprenditoriale siamo passati da un tessuto imprenditoriale soprattutto in alcune zone dove esisteva questa base di tradizione industriale
Ad un profilo imprenditoriale con una base finanziaria su base finanziarie questo profilo imprenditoriale su base finanziaria
E cadere dal Qatar utilizzato dal fatto che ha trasformato dei progetti industriali
Quindi medio lungo termine a progetti finanziari di breve termine e in questo cambiamento è stato fondamentale
E anziché spiega anche le bolle finanziarie non solo la bolla finanziaria immobiliare
Ma anche
La bolla delle infrastrutture potremmo dire
Ovviamente per i grandi operatori internazionali
Italia la Spagna
Hanno dei grandi operatori internazionali le grandi imprese insulti nazionali che sono andate all'est ora
Ho
In questo tipo di impresa e questa disponibilità finanziaria generato l'aspetto positivo
è una grande espansione ma Antonio nato anche un altro aspetto positivo nella mentalità finanziaria che in molti sensi siamo riusciti
A ad anticipare i processi di efficacia ed efficienza nella trasformazione delle nostre imprese ma
Abbiamo pagato un pedaggio per così dire abbiamo pagato un prezzo nel nostro settore per tutto ciò il pedaggio di un grande indebitamente atti alcune impresa e sono riuscite
A ad equilibrare modo quater
Nella propria crescita maturità dei propri flussi per via del
La per un fatto che siamo delle intere fondate molti anni fa come per esempio allora per pesa autostrada eccetera madre anziana avuto delle difficoltà molto serie
Che non sono riuscite a superare questo è accaduto non solo nel settore delle infrastrutture ma anche nel settore
Dell'INPS infrastrutture in per infrastrutture
E non solo quello finanziario
Se guardiamo i settori linee generali ci troviamo in una situazione come è stato già detto ieri e lo ha già detto anche nostro ambasciatore c'è una situazione dove
La percezione che è che i dati migliorano e sembra che stiamo uscissimo uscendo dalla crisi severe per così dire ma ci troviamo ancora in
In una situazione di contrazione di crisi e in una situazione di difficoltà in un senso globale
Nelle nostre economie europee
Io intendo ingenera definire questo come una situazione duale o perlomeno asimmetrica
Ci troviamo con delle imprese che funzionano molto bene dell'impresa e che fondamentalmente hanno un profilo che è quello dell'export
E
Altra impresa che si trovano in difficoltà che hanno delle difficoltà gravi che stanno
Perché non riescono a uscire trova una via d'uscita perché non ho bande problemi strutturali dove il credit crunch già
La stretta del credito e le difficoltà non in termini permettono di di vedere oltre la fine del mese non riescono a reagire
In linea generale possiamo dire che abbiamo delle grandi impresa e che sono dei veri e propri campioni sono molto efficienti e un tessuto
Industriale di piccole e medie imprese che dovrà lottare ancora per molto tempo per affrontare le difficoltà ed ora trasformare le proprie strutture per riuscire ad andare avanti
Ci troviamo quindi di fronte ad un problema di fronte al quale dobbiamo reagire insieme le amministrazioni pubbliche a livello locale e nazionale internazionali
O sovranazionali nel nostro caso europeo si trovano
A loro volta
Immersa in processi di consolidamento fiscale imperativi come ha detto l'ambasciatore io sono d'accordo con lui questi processi sono imperativi sono necessari perché non si può spendere
In più di quanto si riesce a a guadagnare
E quindi si trovano a dover far fronte a politiche di consolidamento a una spending review
E io credo che bisogna lavorare di più peso bisogna cercare di aiutare
Di più dobbiamo cercare di affinare di migliorare la politica tributaria e la politica delle entrate il sistema fiscale fondamentalmente ha tre finalità
Ovviamente la prima finalità è il bilancio dello Stato promuovere l'equità l'uguaglianza nell'insieme della società ma anche
Stimolare la riattivazione dell'economia e dare una risposta ai bisogni che
Si crea no nella società e ovviamente anche nell'economia e questo oggi
Passata attraverso politiche politiche tributarie che siano non stimano che stimolino molto di più la creazione di posti di lavoro e politiche tributarie che devono promuovere anche la capitalizzazione delle aziende delle imprese
Le impresa sì ma non basta dire le d'impresa e non devono dipendere dei crediti devono cercare delle formule si vero e non cercare delle formule di finanziamento un po'più forza sofisticate moderne
Ma devono inoltre
Cercare anche di ottenere più capitali per poter
Funzionare quelle dobbiamo
Ritornare alle situazioni precedenti
Dobbiamo ritornare a quindici anni fa i quindici anni di benevolenza finanziaria per così dire
Dobbiamo ritornare indietro per far sì che i progetti e riescano ad acquisire dei capitali ad ottenere i capitali senza dipendere dal finanziamento esterno
Beh non vorrei dilungarmi troppo vorrei soltanto insistere su alcuni punti generali su alcuni elementi generale
Vorrei concentrarmi su un messaggio essenziale che vorrei
Andare quegli ieri il presidente Enrico letta ha detto che alle l'Europa il Paese cittadini europei attualmente
Manca qualcosa che nei dieci anni precedenti avevano avevamo un sogno a decenni fa avevamo una sfida davanti a noi sapevamo cosa volevamo tenere sapevamo che l'avremmo trovato in Europa
E questo è vero e questo è stato vero sul tutti i livelli non solo con nell'ambito della politica noi dobbiamo ricostruire questo sogno dobbiamo
Ricostruire lo partendo dai Paesi europee ma dobbiamo ricostruirlo partendo dalle aziende le imprese devono analizzare
L'estrazione sembra che
Abbiamo toccato il fondo della crisi e io ripeto che le aziende devono cercare di guardare oltre la crisi dobbiamo cercare di
Andare avanti per costruire il nostro sogno il sogno dell'impresa dobbiamo vedere dove vogliamo arrivare partendo dalle aziende partendo
I vari Paesi i Governi dove vogliamo arrivare
Senza aspettare che questo futuro arrivi perché magari non arriverà
Come vorremmo che arrivasse abbiamo costruito il nostro futuro dobbiamo segnare il nostro futuro con razionalità ovviamente dobbiamo ridisegnare la Società vedere che tipo di società vogliamo
E auspichiamo e quindi prendere delle misure a breve termine ma orientato a lungo termine affinché questo futuro noi lo cerchiamo
E invece di aspettarlo in modo passivo il futuro dell'insieme dell'Europa e la somma del futuro dei futuri sognati
Dai players di d'Europa dalle aziende ed ai privati e ognuno deve definire il proprio futuro deve cercare delle zone
Di pace delle oasi di pace per andare avanti e costruire il proprio futuro molti dicono che non ce la fanno molte aziende
Stanno per chiudere o hanno già chiuso ci sono molti imprenditori in alcuni casi hanno magari dei fondi ma non hanno un Progetto devono cercare primo progetto il progetto con l'obiettivo è la somma dei progetti individuali
E per
Riuscire
Per andare avanti per riprendere l'argomento e infrastrutture operano dobbiamo prendere come riferimento agli esiti l'eccellenza e gli esempi più eccellenti
E mi sono sempre delle zone di eccellenza o comunque non possiamo dire Bellora copiamo globalmente la Finlandia l'Olanda o la Germania o gli Stati Uniti o uno Stato degli Stati Uniti no nessuno e otto eccelle in tutti i settori vi sono delle eccellenze
Ovunque in ognuno dei settori quindi dobbiamo cercare elementi di eccellenza che possono essere d'esempio per poter ridisegnare ed ridefinire la nostra Rodo ma
E come ho già detto prima nel quadro delle infrastrutture
Questo passare dal
Dimenticare da non dimenticare gli errori del passato non l'abbiamo
Lire a ripetere che abbiamo di aeroporti inutili era parte sono lì sono inutili e non li distrugge Remo quindi adesso vediamo cosa possiamo fare
Vediamo cosa come può essere il futuro
Tra dieci anni e partendo da quei cerchi amori faranno ricostruirle con
In modo positivo sette riesce immaginare dove vuole arrivare alla riuscire a costruire anche il modo più efficiente per arrivare a questo futuro io questo che anche se sembra oggi qualcosa di piuttosto ovvio sembra magari
O una bella storiella è bene secondo me questa è qualcosa che ricordiamo poco
E non siamo ridisegnando il nostro futuro il futuro che vorremmo partendo da lì potremo applicare dei criteri costi benefici e costi
E le chiavi e imparando dei nostri errori del passato e ovviamente
Non sono d'accordo con quanto ha detto Giovanni
Riguardo a questo settore questo settore delle infrastrutture non è un settore
A cui manchi finanziamento oggi nel mondo ci sono dei risparmi
In luoghi dove magari la sicurezza si c'è sicurezza giuridica ci sono molti luoghi dove possiamo investire ci sono sicuramente dei fondi per poter
Lavorare nel settore delle infrastrutture se si fanno bene i buoni investimenti si prevede si presentano dei buoni progetti e se l'investitore crea
E noi sappiamo né in sede possiamo investire in modo sicuro perché il track record lo dimostra interna non abbiamo problemi
Per ottenere un finanziamento il fatto che dobbiamo cercare in molti casi non li troviamo cercare dei luoghi dove al di là dei della congiuntura complicata di quest'anno l'anno prossimo dove gli investitori
Riescano ad investire a lungo termine oltre al trimestre o l'anno e in genere siamo abituati a guardare al futuro nel nostro settore e quindi non certo ma dobbiamo esportare questo nostro modo di vedere le cose
Dobbiamo sfatare questo modo per aiutare dividere per aiutare anche le amministrazioni
Ad andare avanti eterna andare oltre la perplessità e i problemi
Giornalieri e della lotta disparità di disuguaglianza disoccupazione eccetera
Si tratta quindi di
L'argomento come è stato detto
Di tempo la base è il tempo bisogna introdurre l'elemento tempo nel nostro equazioni grazie
Allora anche al Presidente di avvertisse
Diciamo in qualche modo risulti spostiamo al FAS
Indicendo abbiamo parlato infrastrutture sulla tende di terra diciamo adesso invece ci occupiamo di linee aeree con Alex usa il Presidente della quei Ringhio saluto
Allora
Beh ha per il trasporto era adesso io dovendo diciamo prescindo dal caso italiano dal caso Alitalia poi ogni Paese
Diciamo alle sue gioia i suoi dolori ma impieghi in complessivamente diciamo l'industria europea del trasporto aereo verso quale direzione sta andando
Il
Io in quella situazione spara prendervi
Ci sono buone lezione da imparare da dall'Italia Ebola lezioni da imparare dalla Spagna
Il io mi occupo di trasporto noi trasportiamo il sessanta per cento dei nostri passeggeri sono turisti il quaranta per cento sono uomini d'affari
Sessantacinque per cento è già fuori dalla Spagna dieci per cento qui in Italia dove abbiamo imparato molto negli ultimi anni dall'Italia particolarmente per quanto riguarda la promozione il marketing turistico
Abbiamo trovato in Italia non solo un valore incredibile in tutta la ricchezza che ha
Ma anche il modo di gestire questo valore e vogliamo continuare a seguire questo tipo di gestione come funziona questo tipo di gestione
In Spagna anche abbiamo appreso qualcosa Spagna continua ad essere una meta turistica importante ed è vero che le varie regioni della Spagna
Hanno investito in modo diverso negli ultimi anni nel campo del turismo vorrei parlare molto rapidamente di certi parallelismi che abbiano a Barcellona perché mi ci sembra che
Prego potremmo tornare alle Olimpiadi le Olimpiadi senza senz'altro anno segnato un prima o dopo non solo per lo sviluppo della città ma anche per il conoscenza della zona come una città fuori di Spagna fuori d'Europa
Prendiamo gli ultimi sei sette anni che cosa è successo
Nonostante l'ora la situazione economica difficile difficile una crisi che non ha dato le risorse necessarie per Investimenti che ha ridotto tremendamente la domanda interna
Barcellona sono ha sopportato ma è lecita anche accrescere in questo ambiente così negativo a Barcellona negli ultimi anni il numero io terra quattro o cinque stelle si è moltiplicato per due
Il numero di polli aumentato del quasi il trenta per cento il numero di destinazione dirette quasi tre volte
Il numero di aumento dei vari di crescita dei vari mercati specifici come quello russo
Ho quelli altri derivanti della vecchia Repubblica sovietica
Sono cresciuti del quarantadue per cento ellissi son creati migliaia di posti di lavoro che sono serviti per ammortizzare la situazione è già così difficile a Barcellona nella Catalogna
Questo cosa come se ottenuto quattro cose in primo luogo abbiamo parlato molto e infrastrutture l'aeroporto e migliorato
Si è creata una Walter Minale sono migliorate le comunicazioni emessi mancare ancora al Co.Re.Com alcune cose da fare abbiamo ancora cose da fare per quanto riguarda il settore ferroviario per esempio intorno a Barcellona della Catalogna
Secondo si investito anche nella promozione turistica
Si è fatto in modo continuo e si è fatto in modo intelligente oggi Barcellona quando si chiede a un cinese per esempio o Aon americano
Di Barcellona allora Barcellona diciamo è scelta insieme a Roma tra le mete da visitare l'Europa
Il trasporto in trasporto si è investito molto
Non solo nelle linee aeree abbiamo avuto certo due problemi a Barcellona e in questo senso ma adesso Barcellona alla propria linea aerea di Catalogna che siamo noi che oltretutto ha un potenziale notevole
Oltre a questo e infine
Bisogna che
Tutto questo sia
Appoggiato da una gestione politica che capisca questo bisogno del dello sviluppo turistico e che lavori per offrire politiche di promozione del turismo
Come si diceva prima ci siamo trovate con
De di delle tasse ecologiche che hanno poco a che fare con l'ecologia e che hanno un effetto negativo sulla qualità della domanda dei passeggeri
Per concluderei dobbiamo continuare ad imparare dall'Italia per quanto riguarda la gestione turistica
Vogliamo anche poter condividere i
Successi ieri le chiavi dei successi che abbiamo avuto Barcellona e nella Catalogna condividere con l'Italia e specificatamente con Roma
Sono perfettamente d'accordo con lei signor Castellucci
La crescita no viene con grandi aspettative bisogna lavorare per la crescita bisogna impegnarsi per la crescita
Per ottenerla creando passeggeri e il turismo che non esistevano prima e si può fare abbiamo dimostrato che si può fare
Ovviamente competitività siamo d'accordo che crea crescita l'abbiamo vista a casa nostra degli ultimi anni e lo stiamo di vederne altri punti d'Europa
Noi speriamo che questa gestione e questi industria turistica
Con due nazioni che hanno una grande esperienza nel campo e molti sistemi per farlo che continua a lavorare insieme nei prossimi anni per potersi scambiare lezioni
E che il risultato sia quello che stiamo cercando tutti una crescita del turismo grazie
Grazie
Verrebbe da dire anche in questa vengo in cui questa Unione in questa Leanza riuscire a sottrarre turisti ad altri Paesi altre regioni del mondo visto anche che insomma disponiamo di
Straordinarie bellezze allora
Vado da Palmiro Noschese che il direttore di Medea Otelli Italia allora beh insomma tutto il problema anche della no della ricettività
Che così importante voi siete un grande gruppo dove radicato in Spagna ma anche in Italia insomma no cominciata essere una realtà molto solida
E allora volevo chiederle se rispetto a quello
Che ha detto alle plus
Dalle delibere diciamo di si può imparare qualcosa dall'Italia ma si può anche aiutare l'Italia magari inventarsi lo sviluppare nuove leve non nel settore turistico
Beh sicuramente sì grazie dell'invito io sono
Palmiro Noschese lavoro per una compagnia spagnola
E questo dimostra anche un po'l'amicizia fra l'Italia la Spagna non sono dieci anni che lavoro con questo gruppo con l'intento di sviluppare anche la media in Italia noi abbiamo trecentocinquanta alberghi nel mondo come diceva
Il dottore siamo molto radicati in Spagna oggi in Italia abbiamo
Cinque barra sei strutture dico sei perché la sesti in apertura l'anno prossimo in Sicilia
E devo dire che durante questo convegno durante queste due giornate ho imparato un sacco di cose perché poi ascoltare veramente fa capire delle cose che probabilmente prima non riesci
A capire una cosa che volevo però dire che oggi l'Italia sostanzialmente rappresenta una grande opportunità questa grande crisi che ce la dobbiamo trasformare in opportunità volevo dare due tre numeri che sono importanti
Oggi l'Italia produce circa centosessantuno miliardi Europ per quanto riguarda il turismo e rappresenta circa l'undici per cento del prodotto interno lordo
Abbiamo circa due milioni e settecento mila persone che operano nel campo del turismo e dall'ultimo dal precedente Governo è stato fatto una relazione molto importato attraverso una società persa
Con dei fatti che effettivamente questo prodotto interno lordo si può trasformare nei prossimi cinque anni al venti per cento quindi sostanzialmente anzi ad hoc i posti di
In che modo probabilmente dobbiamo imparare un po'dalla Spagna diciamo noi abbiamo sempre molti confronti fra Italia e Spagna però la Spagna
Ci ha superato in termini di classifica di destinazione in termine di presenza e quindi noi oggi
Siamo al quinto posto quando prima eravamo in dei posti in serio IRE superiori e perdiamo attrattività ma questo perché perché c'è un motivo alla base di questa noi non abbiamo una destabilizzazione il nostro problema non è nei problemi di altissima stagione
Ma sono dei problemi di bassa stagione la Spagna e in che modo praticamente a ha fatto questo lavoro e facendo anche molto bello creando delle destinazione
Non solo delle destinazione turistica e più in senso generale ma del destinazioni in tempo ad esempio di golf che due cioè voglio dire la Costa d'il sole diventato un po'una destinazione golfisti ca dove ha dato uno spinto molto forte per recuperare delle posizioni al livello internazionale
Però noi dobbiamo probabilmente come sistema Paese quindi come Italia in questo caso ma anche come Europa in più specifico del sud del Mediterraneo dovremmo cercare di vendere di più quello che è la nostra capacità del nostro leit style nel mondo tutti ci invidiano io praticamente in Italia come noi viviamo
Quindi il nostro vestito il nostro
Gastronomia i nostri prodotti gastronomici il nostro vino tutte queste cose probabilmente queste cose fino ad oggi non sono state messe a sistema
Se tutto questo viene messo a sistema probabilmente noi possiamo vere un impulso molto forte per avere molto più turisti andare a competere anche con Paesi
Emergenti perché oggi si parla sempre della Cina ma in realtà come sappiamo fare nuovi bene il mestiere
Un può essere ambasciatori del turismo noi in Italia ma anche in Spagna probabilmente altri Paesi non lo sono quindi probabilmente dovremmo fare di più e meglio quello che sappiamo fare bene
Volevo dire
Due-tre cose pensando un po'al futuro perché la domanda era un po'più verso il futuro che cosa si fare
Allora ad esempio c'è un decreto in corso del valore turismo che allo studio del Governo e del Ministro del turismo in questo momento che probabilmente deve avere la stessa attenzione che è stato di riservato al decreto della cultura noi la stiamo seguendo quando dico noi sia come compagnia alberghiere banche come Federturismo Condi come Confindustria stiamo seguendo con molta attenzione questa cosa qui e questa potrebbe essere una delle chiavi
Per farci vedere di più ed essere molto più attrattivi e avere quella destagionalizzazione che al momento non possiamo vedere
L'altra cosa praticamente e la destinazione Italia per stimolare gli investimenti qual è il il nostro problema in realtà questo come compagnia spagnola
Quando il mio Presidente mi chiede ma perché non sviluppiamo in maniera più veloci in Italia perché abbiamo ancora se al Verdi e non riusciamo a decollare
Un forte problema di burocrazia ovviamente oggi per aprire delle strutture ci vogliono degli anni perché comunque la morsa burocratica ti stringe quindi noi non è che abbiamo bisogno di facilitazioni ma probabilmente vorremmo una sorta direbbe campetto oserei dire proprio per andare verso una direzione un po'più facile per
Portare avanti dei progetti se no poi
Anche compagnie internazionali come la media hotel l'International anziché investire in Italia probabilmente da investire in altri Paesi
L'ultima cosa che è quella più importante e il Presidente letta l'ha detto proprio poco pochi giorni fa agli stati generali della cultura
L'idea di individuare ogni anno una capitale italiana della cultura questo sarebbe un altro grande momento perché non vi abbia amo praticamente un tesori inestimabili il nostro petrolio e la cultura l'arte ma in realtà non anche questo non rischiamo metterlo a sistema
L'ultima grande opportunità che abbiamo nel due mila e quindici l'ultima diciamo in tempi brevi è l'Expo del due mila e quindici che non se ne è parlato molto ma probabilmente anche questo
Non solo per l'Italia quindi non solo per Milano non solo per l'Italia ma anche i paesi molto vicino all'Italia può essere una grandissima opportunità per riposo il signor Mario il nostro Paese e per farlo diventare leader a livello mondiale come lo era una volta quindi questo è un po'la visione sostanzialmente che noi abbiamo
Grazie allora Palmiro Noschese
Che ricordava l'Expo due mila e quindici mi pare la bolletta detto devo essere parlare come lo sono state le Olimpiadi del sessanta a Roma
In cui insomma che ho fatto vedere dopo la guerra e cosa eravamo capaci di fare nella ricostruzione e nello sviluppo insomma
Nel portare in Italia a ad alti livelli in Europa allora
Adesso coinvolgo Carlesso tu scherzo che Presidente Mediolanum
Buongiorno anche a lei veniamo al settore bancario insomma croce e delizia mi verrebbe da dire con tutti i problemi che conosciamo è stato evocato
In vari interventi il credit crunch che riguarda
Le imprese ma riguarda le famiglie ieri Bankitalia peraltro poco in Italia ci abbraccia Bertizzolo di quanto la morsa si sia stretta a livelli davvero sconfortanti sia per chi fa impresa sia per chi
Da una famiglia magari disponendo di una liquidità potrebbe anche come dire o mettere il cuore oltre l'ostacolo e Peraro in qualcosa di meglio allora il settore bancario è in trasformazione che cos'è che cosa che modelli si possa votare alla luce di tutto questo
Grazie Presidente per la domanda
Prime Rover ante in primo luogo
E prima di rispondere in concreto a questa domanda vorrei
Infatti insegnare e ribadire il fatto che ci troviamo in un momento in cui non si tratta di sopravvivere a una crisi passeggera o congiunturale ma si tratta di adattarsi chiaramente ha un paradigma nuovo
A un nuovo modello per questo si applica non solo alla banda larga dalle banche al settore finanziario ma anche i clienti le imprese e anche le famiglie stesse
Beh i loro risparmi il settore finanziario a quattro dati fondamentali in Spagna
Anche in Italia però BPU risparmiarsi avuto un processo di delle emergenze
Molto forte dal momento dell'inizio della crisi cinque anni fa
Pensare che
Suo ogni euro che i clienti Passini di una banca avevano depositato nel due mila sette aveva un prestato quasi un euro e ottanta per ogni euro depositato
E questo zero ottanta in più che non veniva dai clienti veniva dal sistema interbancario gravità delle obbligazioni i mercati internazionali eccetera
E questo con la crisi con la crisi di fiducia nel sistema
Ha dovuto piano piano restringersi ed è successo in modo spettacolare oggi ci troviamo ad
Porto uno euro un euro e ventotto
L'Italia nel due mila sei era a o un errore sessantaquattro adesso uno ottantaquattro
Parte uno trentaquattro scusate
Italia partiva da meno che e si è ridotta molto di più in Spagna le cose sono andate diversamente un altro dato
Il al sistema bancario è un affare nato cinquecento quarant'anni fa qui in Italia il Monte dei Paschi di Siena un ufficio a Siena poi un altro in un'altra città eccetera eccetera
E se non cinquecento quarant'anni che abbiano questo modello dalla comparsa delle nuove tecnologie a queste assolutamente deve cambiare
Internet e la telefonia mobile
Cambiano questo modello perché non abbiamo più bisogno di andare in ufficio per avere un offrono un servizio amministrativo IRI per avere un contatto personale con me il tuo banchieri eccetera però non per qualsiasi operazione bancaria
In Spagna nel due mila sette
A a mano quarantasei mila duecento uffici bancari sportelli bancari praticamente uno sportello per
Ogni mille abitanti
Ne abbiamo chiuso dissimile in questi ultimi cinque anni abbiamo trentasei mila e qualcosa
Pur così il rapporto
Per esempio ogni cento mila abitanti abbiamo ancora settantasette sportelli bancari
La media europea compresa la Spagna e l'Italia eh quarantuno e bisognerà chiederne ancora quindi promette nella media europea Italia siamo a cinquantaquattro
Ma questo processo il diciannove di deve avere gente che ha subito il settore
è stato fatto nel settore privato dall'impresa e le famiglie anche perché con questa crisi diciamo
Esserlo
Si è avuto degli effetti pure sulle famiglie sulle imprese esplicato su settori mio immobiliare
Il credito il credito bancario tradizionale questo processo di terreno del genere il premio di rischio che abbiamo nei paesi occuperà dire
Lo spread che abbiamo con la Germania
E la situazione al credito né la rapporto di morosità nei due Paesi infatti che
Ed Europa noi siamo undici anche dodici per cento rispetto al quattro per cento dell'Europa per quanto riguarda l'indice di morosità
Questo fa sì che i nuovi prestiti compreso alle imprese con la stessa solvibilità di quelle equivalente della Germania abbia un costo doppio
Cioè il costruttiva finanziamento è un'impresa periferica e il doppio rispetto al costo di un finanziamento di un'impresa
Del centro Europa questo è dovuto anche al Prefetto morosità oltre al processo di delega di delle armi
Il regime del sistema
Il sistema bancario
Credo che a partire da questo momento i crediti alle imprese
Sì centrale hanno esclusivamente a finanziare il capitale circolante nel ruolo che in capitoli non ci si occuperà più di finanziare la crescita e progetti di crescita
Il sistema bancario e l'attuale sistema di bene banche commerciali
Giornata
Gli strumenti adeguati per accompagnare l'industriale lungo un progetto perché questo progetto diventi redditizio e per ovviamente poi godere pure dei risultati di questo progetto
Non sono pronti
Le banche commerciali viene bisognerà rivolgersi ad altre fonti al mercato si razziali in senso lato alla body esborso eccetera l'emissione di e obbligazioni
Noi basarsi solo sul sistema bancario questo fa parte del paradigma che dicevo all'inizio
Il l'impresa deve capire che non è finito che ormai è finito diciamo l'aiuto gratuito o economico delle banche bisogna partecipare
Dei benefici presenti e futuri
Vediamo i risparmiatori il risparmio ha una funzione a breve medio termine mantenere il potere d'acquisto reale di quel denaro
Potere comprare come minimo le stesse cose che poi
Potevamo comprare il momento di mettere i soldi in banca
Ma su questo influisce l'inflazione
Ognuno di noi aumenta l'azione diversa che no coincide con quella pubblicata il trentuno dicembre
Noi abbiamo un'idea diversa dell'inflazione e le imposte le tasse sono aumentate
Ho avuto dieci dodici quindici e otto ventuno venticinque ventisette per cento
In Spagna abbiamo cosa che si chiama tassa pratico patrimoniale che tra l'altro pure queste influisce sui risparmi e quando uno va al supermercato vede che l'IVA è arrivata al ventuno per cento
Io mantenere lo il potere d'acquisto che prima si poteva garantire comprando debito pubblico sicuro o come ora prestito bancario adesso non è più così
Ho teniamo un cinque sei per cento come risparmiatori oppure non riusciremo a mantenere lo stesso potere d'acquisto
Il risparmio spagnolo e anche quello italiano
Quasi il treno quarti
Sette formato da depositi bancari e
O di obbligazioni e titoli di Stato
In Spagna e anche in Italia se c'è questo fenomeno credo
Sì diceva che le grandi imprese spagnole sono molto cozze competitive forse più di quelle tedesche di quelle francesi ma le piccole imprese invece no
In questo passaggio di potere
Serviva corre al mercato
Delle piccole imprese vediamo che manca una mentalità
Financial market friendly da parte pone delle autorità dei legislatori cioè un'impresa quando incomincia già ingrandire sì un po'
Incomincia a vedere molti più difficoltà
è
Se fanno le missioni all'emissione deve essere grande ci sono dei costi enormi
Insomma sono tutte queste nuove regole che non aiutano al transito da piccole a media ora da media o grande
Noi Spagna abbiano una sorta di nanismo imprenditoriale che non è positivo non è abbastanza produttivo né competitivo e bisogna aiutare a cambiare le cose
Perché
Noi abbiamo abituato male gli imprenditori a denaro facile economico
E questo ha impedito proprio la crescita
In fin dei conti e per concludere io credo che ci sono molte misure che potrebbero essere adottate per migliorare questo presepe Spagna si penalizzano ivi Private equity
Che investono esclusivamente in prestiti
E io penso che una via di mezzo tra il prestare il prestito bancario e il fatto di presentarsi il borsa potrebbero essere i cosiddetti prestiti partecipativi che in Spagna non si possono fare perché sono fiscalmente penalizzati
Una cosa che si potrebbe migliorare inoltre la di ripartizione del costo finanziario
Dovrebbe
Essere considerato fino a un certo limite deducibile
E questo bisognerebbe applicarla nel caso di nuove missioni di applicazione o i prestiti ma i casi di prestiti partecipativi perché sia aiuterebbe diciamo a questo passaggio da piccolo a media o grande
Non dobbiamo inventare niente però
Lo ripeto finisco come ho iniziato
Ne è il settore finanziario le banche né l'impresa di piccole e medie
Né il pubblico risparmiatore
Hanno capito che devono
Cambiare quello che hanno vissuto adesso il di centottanta gradi grazie
Allora grazie anche
Al Presidente Brusca sketch peraltro un alto un intervento anche il suo insomma ricco di
Da tutti da approfondire o insomma da riportare del nei prossimi appuntamenti perché insomma se si potrebbe parlare moltissimo anche proprio del di tutto un capitalismo come diceva assistito dalle banche che quindi non ha saputo crescere diciamo
Con le proprie gambe ma questo è un altro discorso allora
Noi abbiamo concluso questa sessione io invito di Merloni e Casoli va ad non so un saluto finale immagino vista l'ora immagino anche barelle
Grazie Presidente verso il vicepresidente
Ambasciatori signori e signore
A ombra vediamo se che Fini via
A io credo tutto bene quel che finisce bene
Ha una né splendido foro
Che creo che
Questo foro è stato splendido mi sembra che sia stato
Insuccesso
Quando è presidente Merloni all'inizio di ottobre ha retto ma quelle sono quali saranno gli argomenti del foro di dialogo bene due
Saranno mente prima vedere come si esce dalle recessione dalla crisi
Ci troviamo in recessione annuale ancora
Siamo scesi dalla recessione nel terzo trimestre ma
Se guardiamo l'insieme dell'anno
Sia l'Italia che la Spagna allora una crescita
Negativa
Ma dal terze terzo trimestre in poi c'è una certa ripresa quindi possiamo dire che siamo siamo usciti dalla recessione ma dobbiamo consolidare la crescita
E queste riflessioni
Su come riprendere la crescita recuperare la crescita
Si fa analizzando gli elementi fondamentali che abbiamo analizzato ieri
Che oggi sono stati presentati in modo eccellente nei rapporti dei Presidenti dei gruppi di lavoro mi sembra che i contributi siano stati ottimi
Quando questa mattina abbiamo sottolineato e lei lo ha detto molto bene il ruolo dell'impresa è
Se le nostre delle nostre economie e le imprese non funziona bene non ci può essere una ripresa noi abbiamo bisogno di
Impresa in tutti i settori
Che siano
Fortin per fortuna ne abbiamo parecchie
Che funzionino bene
A alcune erano persino detto che non hanno bisogno di finanziamenti hanno bisogno di
Un quadro dei quattro fiscale giuridico ma il denaro c'è Air Lines ci sono delle imprese competitive se sono gestite bene
Noi nel nostro settore possiamo funzionare benissimo
Hanno detto alcuni quindi
Quindi mi sembra che i temi sono stati scelti bene ma io
Riparto con l'idea che abbiamo analizzato bene tutti i temi abbiamo
Detto tutto ma abbiamo ancora molte cose da fare per dobbiamo fare molti compiti
Su tutti i livelli nella gestione imprenditoriale ma anche nelle amministrazioni
Per quel che riguarda anche le riforme delle amministrazione pubblica
Ve ne parlerò personalmente ma sicuramente questo l'argomento fondamentale e non si è fatto abbastanza nella riforma dell'amministrazione pubblica
Invasa la magnifico intervento del Presidente del Consiglio letta
Abbiamo ancora molti compiti da fare
E questo mi fa pensare dal prossimo anno ebbene credo abbiamo fatto un ottimo analisi abbiamo visto dei fattori positivi
Che ci permettono di sperare ma non possiamo partire da quei
Sentendoci soddisfatti dobbiamo ripartire con la sensazione di uno con il sentimento
Quindi
Dover fare ancora molto per poter raggiungere gli obiettivi che non sono stati ancora raggiunti per consolidare la ripresa economica
E questo
Mi fa pensare all'autunno del due mila quattordici ovvero quando ci ritroveremo
Foro di dialogo questa volta
Si terrà in Spagna maneggiare molte cose
Il processo di consolidamento a che punto siamo abbiamo fatto i compiti oppure no
Chi affatto i compiti meglio
Chi li ha fatti me ne potremmo fare buona
E vedremo anche chi ha fatto i compiti a livello europeo in un anno chiara e non solo si terranno le elezioni europee la Commissione si rinnoverà l'Alto rappresentante per i rapporti
Sterili
Rappresentante permanente a tutto questo verrà deciso
Ma non per
Cinque anni
E questo ci portano a pensare inoltre che
Il prossimo anno sarà sicuramente difformi sarà molto interessante cui vi siete tutti invitati
Al prossimo foro di dialogo
Vorrei inoltre ricordare che sul sito vorrei eccetera foro di dialogo della nel prossimo anno l'anno prossimo
Al
Che conteremo con l'aiuto di Anamur odierna Estrada nostra direttrice esecutiva
E ringrazio tutte e due
Per
Il loro lavoro nell'organico nell'organizzazione di questo Forum grazie di cuore a
Le due a no Graziana Burrell anche al Presidente
Merloni la collaborazione è stata eccellente grazie la dottoressa Daniela Gini grazie al Presidente Merloni di nuovo
Che hanno guidato in modo meraviglioso questa riunione
Che peraltro mi permette di approfondire ulteriormente il nostro rapporto di amicizia
Riconoscono il presidente Merloni in una persona che essi dedica
Senza interessi personali a a svolgere del né responsabilità pubblica perché se pubblica perché
Sente la necessità
Di migliorare la società di promuovere una società migliore e nel nostro caso
Questo esempio molto importante perché una buona dimostrazione del contributo che può dare la sui tassi civile e credo che nel modello di società civile che siamo
Cercando di definire in questo paradigma assolutamente diverso rispetto
A quello usuale acqua dobbiamo prepararci il contributo della società civile deve essere sempre più forte
L'intervento pubblico
Amministrazioni pubbliche limitata alla quel contributo di arella
Con la visione che bere
Il fondatore Andrea TAR è sicuramente una dimostrazione di ciò quindi grazie mille in più oggi onere per la vostra partecipazione per aver accettato dal nostro invito azione e Como dice il Papa Francesco contribuente lancio
Grazie
Grazie
Letterario
Io
Insieme solo dopo
La la nostra la fine di questa di questa nostra forum è stato fatto appunto dalla data
L'amico gasolio ecco io voglio solo ringraziare
Ringraziare
Totti per per questa partecipazione lei che Cassano che hanno partecipato ieri che abbiamo avuto una grande estensione di politica
E quelle che hanno partecipato oggi che abbiamo avuto una garante sessione di operatori economici e vorrei vorrei dire che oltre la prima la seconda sessione tutte e due sono state
Parimenti interessanti e interessanti perché hanno portato guarda ante gli argomenti gonne usciamo tutti arricchiti da queste due due giornate
E questo solo ci fa dire che
Chi ha ispirato insomma
Questo questo rapporto riforma Italia-Spagna è stata davvero di un grande al livello del giunge in un grande visione del futuro noi dobbiamo continuo are
Perché questo non ci porta
Alla migliorare tutti e due le nostre possibilità di intervenire nel nella società
Per questo io ringrazio otto ter ringrazio innanzitutto gli amici spagnoli e ringrazio dirgli gli ambasciatori che siano stati ricordano i all'inizio che hanno contribuito anche a favorire questo incontro
Ringrazio trottola Real che ha lavorato in modo indefesso
Ma ringrazio anche per il ciclo niente la l'amico Charles gasolio i parchi che che ci ha dato una grande spinta una grande incoraggiamento ci ha ha contribuito a creare una
Un rapporto così fraterno tra noi
Che questo speranza di continuare a lungo su questa strada grazie a tutti e poi
Presidente