Lavoro: la rappresentanza sociale e la rappresentanza politica

Allora intanto buongiorno
E benvenuti
Iniziamo questa
Questo seminario
Che conclude
Il decennali e dalla scomparsa di Claudio Sabattini ed è organizzato dalla Fondazione qua ordo Claudio Sabattini
Un seminario che
Vuole fare una discussione a partire dal ricordo dal pensiero di plauso Claudio Sabattini però vuole inserirsi nella realtà
Ovviamente
Durante l'anno sono state fatte altre iniziative
E
Questa e quella che in qualche modo la conclude
è stata fatta una iniziativa a Brescia sul tema di fare della democrazia è stata fatta un'iniziativa a
Roma che inaugurerò le iniziative sul tema
Appunto del ricordo del pensiero di Claudio Sabattini poiché a Torino a Palermo e oggi a Bologna dove discutiamo di rappresentanza politica e rappresentanza sociale
Avevo
Alcune cose da dire anch'io però visto che ci siamo allungati
Né i tempi
Mi limito semplicemente a coordinare la seduta e mi limito quindi a dare la parola quando sarà pronto al primo
Oratore e quindi a far fare l'introduzione Gianni Rinaldini intanto presento Susanna Camusso segretario generale della CGIL Maurizio Landini
Segretario generale della FIOM che interverrà oggi pomeriggio poi dopo l'introduzione di Gianni Rinaldini seguiranno gli interventi che poi presenterò io darei subito la parola a Gianni Rinaldini
Questa è una
Nell'ambito proprio
Io
Allora
Per finiani aprendo
Illustrato è la caratteristica di questa iniziativa
Che conclude
Il ciclo di
Iniziative
Che hanno percorso
Due mila tredici a dieci anni di distanza dalla scomparsa
Nel Claudio
Allora io mi limiterò o
Sostanzialmente
A riprendere alcuni aspetti relativi
Al
All'elaborazione
Iniziative
Perché Claudio
C'era in qualche modo
Indicato nella sua continua ricerca
Io la dico così perché
Faccio una premessa di carattere generale trovo assolutamente fuorviante
Leggere il Claudio
Attraverso questa
A o quella dichiarazione
Che
Presumo
Perché che lui non avrebbe mai tollerato ma in realtà
Il problema è di una chiave di lettura
Rispetto a
Quello che ci lui ci ha lasciato
E ci ha lasciato anche in termini di problemi
Totalmente aperti come quello del rapporto dalla rappresentanza sociale rappresentanza politica
La chiave di lettura del del suo operare delle diverse posizioni
Che di volta in volta facevano i conti con il contesto
Politico e sociale che si determinava asse imporre
In un rapporto tra
I processi sociali e politici del nostro Paese e il quadro internazionale
Claudio sempre avuto
E che fa parte di una certa tradizione
Ha sempre avuto uno sguardo che teneva assieme
L'analisi di quello che si stava succedendo a livello internazionale
Con i processi sociali e politici
Del nostro Paese ora chiave di lettura secondo me si sostanzi secondo me insisto perché nessuno credo che possa dire
Per quanto mi riguarda aveva un punto fondamentale punto fondamentale era
L'autonomia del soggetto lavoro
La soggettività dei lavoratori
Detta anche in altri termini l'antagonismo tra capitale e lavoro
So che oggi nelle terminologie correnti l'uso delle parole
Quando si dice antagonismo adesso nei dibattiti è diventata quasi una bestemmia ecco
Faccio presente che nello Statuto dalla FIOM c'è scritto antagonismo ma
Fa parte come dire oramai dei termini
Ente con il nuovo capitale e lavoro nel senso del
Dell'affermazione
Del ruolo
Dell'autonomia del lavoro della soggettività dei lavoratori
Come soggetto decisivo per un processo di trasformazione ed il cambiamento
Della società
Perché il capitalismo non rappresentava la fine della storia
Ma che c'era una dinamica
Democratica di conflitto
Tra soggetti
Diversi
Che in quanto tali dentro un ambito democratico
Esprimevano la possibilità della costruzione di un'altra di un'altra società di un altro punto di un altro punto di vista
Questo però a mio parere
Come dire l'aspetto che ha sempre attraversato
L'operare del Claudio
La questione sociale come questione decisiva per qualsiasi ragionamento di trasformazione
In questo
Mi pare di poter cogliere ovviamente fasi di fa diverse e contesti diversi
E non c'è dubbio che un elemento di cesura
Rappresentato
Dal dall'ottantanove
Dalla fine del
Blocco sovietico
E quello che rappresentava
Come per
Usare i termini che
Il Claudio spesso usava la fine
Di una
Storia quella del Novecento
Con
La sconfitta di uno dei due soggetti
E l'affermazione su base prole planetaria
Di un solo soggetto
E cioè quella
Del
Dei Paesi anglosassoni del neoliberismo dell'egemonia
Dell'egemonia degli Stati Uniti
Cosa voglio dire con questo che sono fasi diverse perché
Nella fase precedente quella che segna
La vicenda degli anni settanta e l'esperienza
Dell'SLM
Fino ad arrivare alla FIAT nell'ottanta è una fase dove l'autonomia del soggetto lavoro l'espressione della
Soggettività dei lavoratori delle lavoratrici trova
La pratica nell'esperienza dei consigli di fabbrica
E già allora determina però dentro quello schieramento in questo caso dentro lo schieramento della sinistra nei rapporti in particolare con il pc elementi di volta in volta di forte tensione
Perché fuori usciva dal quadro classico del rapporto tra partito il sindacato
E in quelle esperienze rimandava annodi
Fondamentali rispetto alla stessa
Struttura culturale e teorica del dei partiti dei partiti della sinistra
Con momenti
Di tensione nei diversi passaggi dai consigli di fabbrica
Alla costruzione
Del
Della federazione dell'SLM al
Al all'impatto
Problematico tra quel movimento e le scelte politiche di che di volta in volta venivano colpite basti ricordare
E non ricordo una lotta ma in questo caso
Una rotta
Sul rivendicazioni sindacali basta pensare alla manifestazione del due dicembre settantasette dei metalmeccanici però
Che non fu molto gradita
Rispetto alla fase politica
In quel periodo
Che era il periodo
Per l'appunto del
Dell'inizio del percorso del compromesso storico e di Andreotti
E che affermava con la manifestazione del due dicembre del settantasette che era possibile
Avere una posizione critica nei confronti del Governo e non
Lasciare le piazze
In quella fase in mano agli scontri con la polizia degli autonomi e della polizia all'indomani di quello che era per l'appunto successo
In un cortile ho finito anche a colpi di rivoltella
La manifestazione del due dicembre del settantasette era la riaffermare sezione che era possibile una dinamica
Anche conflittuale
I dentro un percorso dentro un percorso democratico non so chi fa fosse allora presenti quella manifestazione me la ricordo me la ricordo bene
Mi ricordo anche che la delegazione di Reggio
Alla delegazione di Reggio dato che no non esisteva Regione esperienza dell'autonomia
Era sguarnita divide processioni
E quindi quando arrivarono
Rigido un vicolo vigente incappucciata con i bastoni eccetera
Due delegati finirono all'ospedale dopodiché fu rapidamente recuperata dal servizio d'ordine di quegli sul velivolo dopo e quelli che erano davanti ma
L'esperienza
Di un territorio come Reggio che non aveva a che fare
Si trova del tutto impreparata rispetto a a quello che era il clima il clima di quella fase ora però tutta questa storia
A una cesura dicevo pocanzi rispetto all'ottantanove
Non perché ci fosse allora una particolare illusione
Rispetto al
Al quello che aveva rappresentato e rappresentavano i Paesi al socialismo reale tant'è vero che il Claudio fu
Come dire
Poi si può dire che era fu l'assemblea eccetera ma il Claudio nell'Assemblea universitario nella sessione universitarie comunista primari
Prima di
Sviluppare l'esperienza l'esperienza dei meccanici nel sessantanove fece approvare in un attivo
Allora
Credo che fosse presente se ben ricordo Ingrao un documento in cui si definivano io riforma ambiti Paesi socialisti
Il termine esatto me lo ricordo sessantanove la definizione di il riforma Bindi i Paesi socialisti aveva dentro il partito in quella fase come dire
Un'affermazione piuttosto piuttosto pesante ecco non era più la storia che la struttura era fondamentalmente socialista ma una sovrastruttura era
Illiberale e perché
Non c'era il pluralismo il pluralismo politico che
Era
Di fatto
La posizione ricorrente che era quella che struttura era la struttura socialista la sovrastruttura invece presentava dei problemi problematici sul terreno della democrazia politica
Quindi non era tanto un problema di particolare
Simpatia rispetto
All'esperienza ma non c'è dubbio
Che l'ottantanove rappresenta una cesura
Perché si determina
Il terzo elemento così lo definisco dell'affermazione del pensiero unico su base
Globale su base internazionali
Il processo quello che inizia negli anni ottanta
Con la vicenda FIAT
Era presente all'inizio di una controffensiva peraltro già in gestazione negli anni settanta sul terreno dei vincoli sociali
E nel ripristino del comando assoluto dell'impresa
Nello stesso tempo sempre all'inizio degli anni Ottanta parte il processo di deregolamentazione finanziaria
Che simbolicamente i due elementi possono essere richiamati da una parte la vicenda FIAT dall'altra la libera circolazione dei capitali
Parte un processo di
Controffensiva e riorganizzazione su base
Globale del
Del neoliberismo e
Del capitalismo nella sua evoluzione capitalismo finanziario il terzo elemento è quello del vincolo politico
Il vincolo politico è relativo al fatto che comunque si muoveva dentro una dimensione del mondo segnato da due visioni del mondo
Da due visioni
Della società dal due idee universale ambedue unica che nascono come idee universali
Non come idee nazionali ambedue nascono come idee universali
L'una è quella poi Fini nel
Socialismo in un suo paese eccetera ma nascono ambedue come
Come elementi fondativi idee universali una che quella del della rivoluzione d'ottobre
E l'altra e quel
In particolare dei Paesi anglosassoni degli Stati Uniti
Queste due
Idee visioni del mondo e blocchi che
Dividevano
Il mondo e che condiziona avevano condizionava vano tutto quello che succedeva non solo nei Paesi appartenenti al Patto di Varsavia Panzetta Coppo appartenenti alla NATO
Ma condizionava hanno dal punto di vista sociale dal punto di vista politico quello che succedeva in ogni Paese
Adesso io capisco che
Con il revisionismo storico e la negazione è possibile dire tutto ma avrete notato anche voi che in questi giorni
Di fronte alla scomparsa di Mandela è per prego perché scomparso il fatto che
Adesso visto che è uscito su giornali eccetera
Perché Mandela fare
Paul Fossati iscritto al Partito Comunista nel mille novecentosessantuno meno non mi pare non mi pare rilevante
Ma che Mandela arriva un forte rapporto con il Partito Comunista sudafricano e tra l'altro aveva come segretario un bianco
E perché
Perché tutta l'acqua tutti i movimenti di liberazione articolo anticolonialisti eccetera eccetera avevano come riferimento nelle loro lotte una situazione
Perché vedeva
Due schieramenti due schieramenti opposti
Adesso questa parte della storia ovviamente viene praticamente annullata
In termini credibili dal punto di vista
Culturale
Storico ma comunque
A quel punto
Nell'ottantanove si determina questa cesura
Che porta
Ovviamente a partire già la
Riflessioni precedenti ma porta ad una nuova situazione internazionale
Questo il punto che
Devo dire il cloud coglie immediatamente
Nel senso che
Per il Claudio a mio parere ovviamente si pone subito il problema di cosa significa costruirne uno nuovo si
Che quella storia e conclusa qualsiasi nostalgica di quella storia era una cosa che considerava
Considerava priva di senso il problema è era quello di che cosa significava ricostruire una sinistra
In una
Fase totalmente diversa e per il flauto io una sinistra era inscindibile dalla questione sociale
Non esisteva sinistra
Che potesse chi chiamarsi tale almeno
E la sua idea che non avesse al centro la questione del lavoro dei lavoratori
Della della di moquette della democrazia
E della trasformazione profonda della della società
Questo a me pare il punto che porta
Rapidamente in quella fase
Tra le vicende
Generali internazionali che prima
Ho richiamato e le vicende relative a Maastricht gli accordi nel novantadue novantatré
Attrarre conclusioni assolutamente nette sulla fase che si operi
Conclusioni assolutamente nette
Da cui trae linfa per
Indicare delineare
Alcune ipotesi alcune ipotesi alcune ipotesi di lavoro ma prima di queste
Che
E poi particolarmente a radicalizzare
All'inizio
Degli anni due mila perché in qualche modo ne aveva trovato conferma
Che era partita con un'offensiva che non avrebbe lasciato il prigionieri
Perché a questo punto
Il pensiero unico liberismo non aveva più nessun ostacoli
L'abbattimento dei vincoli sociali
I processi di finanziarizzazione
E la sua dimensione globale ed internazionale
Lo mettevano in condizioni di esprimere appieno tutta la sua forza e tutta la sua potenza
Da qui la necessità
Per il sindacato da una parte
Di
Analisi di quello che stava succedendo si stava delineando
E nello stesso tempo
Per quanto riguarda la necessità
Di favorire
Come dire la definizione di una nuova sinistra a dire il vero Claudio sostenne appoggiò la scelta all'inizio per queste ragioni di Occhetto
Non aveva non molti dubbi su questo
Nello stesso tempo non il condivideva il metodo mi ricordo che ci furono diverse discussioni non è in discussione non discute
Non né condivideva il metodo
Poi che pensava che quel passaggio doveva
Avvenire attraverso una discussione
Ed un'elaborazione anche del gruppo dirigente e non con una colpo di teatro che metteva al gruppo dirigente di fronte al fatto al fatto compiuto
Questo derivava anche dal fatto che Claudio aveva
Rapporti
Da tempo con
Occhetto dei tempi dai tempi grafici e su questo come dire intuì rapidamente
Che quella che in realtà si stava costruendo non era una nuova sinistra non è nuova idea
Del socialismo Marche in realtà
La questione sociale
I lavoratori delle lavoratrici non erano assunti come elemento dirimente della costruzione di una nuova sinistra
è un passaggio questo assolutamente
Significativo e rilevante dal cultura ovvio
Ne deduce rapidamente che la situazione che
Per quel punto si delinea e che non c'è più nessun partito in questo Paese che abbia come riferimento i lavoratori
Per questo
Nessun partito di massa che abbia come riferimento i lavoratori per questo
Si apre
Un problema per il sindacato
Un problema per il sindacato
Perché situazione che si dell'India è una situazione
In sostanza
Di assunzione
Da parte delle maggiori forze politiche
Di quelli che sono i lineamenti
Fondamentali del pensiero unico del liberismo
E quindi il sindacato si trova
A dover ridefinire ridefinire
Elementi fondamentali
Che stanno
Si negli aspetti fondamentali del del fondativi dalla sua stessa dalla sua stessa nascite
Cosa intendo dire con questo
Intendo dire che sindacato è sempre stato parte di uno schieramento politico dato
Parte di uno schieramento politico ed altri
E dentro quello schieramento ha sempre espresso una forte autonomia
Contrattuale
è una forte autonomia organizzativi
Nel momento in cui
Quello schieramento crolla
Non c'è più
E non esistono più partiti che abbiamo come riferimento i lavoratori il sindacato deve esprimere una forza autonomia progettuali
Un sindacato di natura confederale a quel punto deve essere espressione di una propria analisi una propria elaborazione e di una propria idea di cambiamento della società
Di quale società intende perseguire
Non è la costruzione di un progetto organico come disse nel congresso dopo un ateo ma delle sue coordinate fondamentali
Perché un sindacato
Confederale e tale
Se è in grado di esprimere questa autonomia progettuale che dia un senso anche alle scelte Rio indicative al tuo operare quotidiano eccetera altrimenti la consigliera vita diventa un guscio vuoto
Che non
Non non esprime questo
Questo è un elemento
Che decisivo perché ecco io leggo così
Poi so che ci sono altre ovviamente lettura io leggo così il significato del termine sindacato indipendente
Sindacati indipendente non era il problema dell'indifferenza eccetera era l'attuale condizione
Per esprimere appieno un sindacato autonomo dal punto di vista progettuale contrattuale ed organizzativo
E non fu banale
La conclusione di quel congresso con l'affermazione del Segretario generale della CGIL che
Rispose dicendo che il termine indipendente erano una rafforzativo
Rispetto all'autonomia
Non fu una banalità perché in qualche modo come dire fu un punto di conclusione unitaria di quel congresso
Su un aspetto
Di una qualche di una qualche rilevanza
Questo
A me pare
L'elemento che poi spiega tutto il resto spiega allora la dimensione
Internazionale in questo caso europea con la battaglia che si sviluppo in tre congressi andavamo sotto perché l'ultimo fece sottoscritto sul sindacato europeo
Dove
Claudio varie assumeva seccamente alla prospettiva col sindacato divento sindacato europeo oppure e destinato a diventare un sindacato di mercato
Non ci sono alternative
Rispetto ai processi in atto e alla globalizzazione
O il sindacato è in grado di
Come dire
Non può stare ai ai tempi tradizionali delle discussioni sindacali
I processi sociali sono più veloci delle riunioni degli apparati degli apparati sindacali o sia in grado di cominciare a costruire
Un sindacato di dimensione europea altrimenti saremo travolti per dirla come e si finisce inevitabilmente in una dimensione di sindacato di sindacato di mercato quindi da una parte la sponda dell'apertura
Sul versante
Sul versante europeo
Dall'altra
L'interesse
La curiosità
E l'interesse la curiosità per
Per il movimento
C'era l'interesse la curiosità che derivava da capire
Quello che stava succedendo
Ricordo queste riunioni interminabili ad esempio a Napoli con
Con i precari dove li interrogava
Per
Capire insomma quello che li passava per la
Mentre eccetera eccetera
E d'interesse rispetto alla dimensione globale di quel movimento
Sempre la questione internazionale e nazionale
La per la dimensione globale di quello movimento a cui la CGIL quello che poi partita posto all'edicola col la FIOM partecipo da subito come soggetto attivo dall'inizio
Individuò in quell'esperienza
Che poi sfociò nella fase del
Aiuta del due mila
Due mila e uno due mila e due quando si incrociarono
Perplessi alle vicende sindacali rispetto all'articolo diciotto e alla democrazia e al primo accordo separato dei meccanici sia Genova
Nella fase alta di espressione di quel di quel movimento
Quindi
La dimensione
Europea la dimensione del rapporto
Il rapporto con i movimenti
E
Nello stesso tempo
Per quanto riguarda
La situazione sindacale
Le dinamiche sindacali la necessità
Di costruire sulla base di un'analisi
Anche una idea su come
Il sindacato
Doveva fronteggiare come dire un offensive di un assalto che sarebbe stato totale
Per rendere l'idea
Claudio negare all'inizio del due mila propose la cassa di resistenza
Che poi non fu assunta
Neanche della CGIL siamo qui proprio
Rifletteva su forme di mutualità dazio
Nel senso che
E aperta uno scontro dove vogliono tutto
E dobbiamo attrezzarci per redigere uno scontro di questa partita
E nello stesso tempo la consapevolezza
Che tutto questo non poteva restare solo sulle spalle della FIOM
E quindi la necessità in un comitato direttivo non simpatico dove andammo sotto
La necessità
Di aprire la battaglia CGIL
Con un congresso straordinario relazioni sulla democrazia
Per
Che
Questa questione non poteva che essere assunta
Dall'insieme della CGIL perché quel processo determinava
Determinava una portava
In sé una natura di carattere di carattere autoritario
Voglio dire perché poi quel direttivo andammo sotto
La scelta fu diversa ma ad esempio Claudio
Anche se non lo disse mai negli interventi era contrario a chiamarli fare contratti
Per riconquistare il contratto nazionale
Perché sosteneva che i lavoratori bisogna sempre dire la verità
E quindi il problema e se non si vogliono recuperare dei contratti finti
Era quello di
Ricostruire i rapporti di forza
A partire dai luoghi di lavoro
Che
Ricostruisse erano le condizioni di un contratto nazionale vero
Perché quello che era venuto con gli accordi separati non era un contratto separato
Perché quando si fanno dei contratti
Senza la consultazione dei lavoratori
In quel caso
Di Simm e U.I.L. ma
Quelli non possono essere chiamati contratti quelli sono semplicemente a regolamenti che definisce la controparte perché tu firmi
Il contratto il negoziato è un'altra cosa
Perché l'offensiva che si apriva aveva queste dimensioni allora due considerazioni
Una fu quella rispetto ai movimenti che poi si ripropose successivamente nel due mila dieci con la manifestazione della FIOM eccetera
In realtà
La fase dei movimenti del due mila uno due mila e due
Già nella nell'iniziativa di Firenze del social forum europeo di quella manifestazione con centinaia di migliaia di persone
Era iniziato una riflessione sul fatto che i movimenti
O erano in grado di compiere un salto di qualità oppure erano destinati alla frammentazione
O si costruiva dopo Genova dopo Firenze un'analisi comune
Di quel movimento
Globale
Altrimenti quelle centinaia di migliaia di persone che in quella fase attraversavano
Le manifestazioni del Paese correvano il rischio di precipitare rapidamente nella frammentazione di partiti
Partitini
E i movimenti autorganizzati
Nello stesso tempo
Claudia in quella fase
Pensa
A come affrontare il problema della rappresentanza politica
Ci fu un tentativo
Un documento firmato noi cinque persone
Tra cui sottoscritto
Aldo Tortorella quindi conosce bene la storia quelle interminabili discussioni
Che passava attraverso l'associazione
Libertà e lavoro
Ma insomma poiché poteva approdare anche in un'idea che era quella del partito del lavoro
Interminabili discussioni
Con Aldo e altri
Compagni e compagni
Alla fine ci rinuncio a quella
E non si rinuncio perché improvvisamente ci fu la scomparsa del Claudio
In realtà
C'era una scelta
Precedente tant'è vero che l'iniziativa che avevamo previsto al doppio di settembre poi Claudio scompare nel settembre
Già allora eravamo intenzionati a metterla in discussione
La riflessione che portò portò a
Ritenere impraticabile quella strada nasceva a mio avviso da una duplice riflessione
Oltre all'ostilità che c'era rispetto a quell'iniziativa della sinistra compresa la sinistra radicale che vedeva in questa una concorrenza
L'elemento i due elementi che Pesaro no
Nella mia lettura ovviamente furono da una parte che
Il sindacato
E la stessa FIOM cioè le dinamiche sociali aperti non erano in grado di fare questo salto
Nello stesso tempo dall'altro versante la riproposizione
Di uno schema di partito
Che alla fine assomigliava a quella del passato
Perché il problema non era di ripetere quattro volte che sono per il lavoro il lodevole lavoro il lavoro questo fa parte per l'appunto fa parte dalla propaganda ma il problema
Era dall'altra parte
Un'idea
Del del del partito che ripropone uno schema classico
Del rapporto tra la rappresentanza politica e la rappresentanza sociale perché per il Claudio
Il problema della rappresentanza politica rappresentanza sociale rappresentanza politica era rovesciato
Non era quello classico
Che dalla politica arrivi alla questione sociale era esattamente e viceversa
E questo lo portava
Spesso a riflettere
A leggere a discutere a interrogare eccetera sulla storia laburista
Di cui però non accettava quindi non l'assumeva perché non accettava la deriva che poi aveva avuto
La storia del movimento operaio degli Stati Uniti quella del
Dell'inizio del Novecento
E non invece i due elementi su cui
Con
Si rifletteva rispetto a cosa significava ricostruire una rappresentanza politica che non fosse la riproduzione
Di schemi schermi del passato
Ecco Claudio
Io la dico così nel senso che
Questo a me pare il punto nel senso che non ci costa segna una riflessione compiuta
Sì consegna
Un problema
Un problema non risolto un problema rispetto al quale la insisto
L'elemento questo sì decisivo era quello riferito ad un rapporto tra la questione sociale
Dinamiche del lavoro
Con la rappresentanza politica che rovesciava
Lo schema classico che avevamo conosciuto ok avevamo conosciuto nel passato
Dicevo prima dica
Rizzi radicalizzazione l'ultima fase del Claudio mi avvio a a concludere non c'è dubbio
Non c'è dubbio che
Quando
Mi propose di fare il segretario generale della FIOM
Mi disse che
La situazione era pessima
Che non aveva mai visto una situazione così chiusa
A livello nazionale a livello internazionali
Che
Ci attrezzi attendevano tempi
Durissimi
Tempi durissimi pure aggiungeva che la FIAT
Stava fallendo e c'era incontrato alle porte del contratto nazionale che inevitabilmente sarebbe stato un altro contratto separato
E
Che il punto era come si riusciva
A mantenere salto un rapporto con i lavoratori
è aperta una dialettica democratica
Perché il processo in atto era un processo di espansione
Delle regole sociali
Degli Stati Uniti
Che chiudono
La stessa possibilità democratica di espressione del conflitto capitale e lavoro
Nel ruolo nella funzione del sindacato nella negazione della soggettività
Dei lavoratori
E che quindi
Da qui
Insisto deriva
Tutta la riflessione sulla democrazia
Anche qui è finita la storia e finita la storia dell'avanguardia esterna di quelli che parlano a nome dei lavoratori
Bisogna smetterla di dire che uno parla a nome dei lavoratori sia politicamente sia dal punto di vista sindacale
C'è l'organizzazione e c'è la verifica della tua posizione con l'insieme dei lavoratori delle lavoratrici
Tu puoi dire che parli a nome dei lavoratori delle lavoratrici solo quando i lavoratori e lavoratrici hanno la possibilità
Di
Intervenire e pronunciarsi direttamente la storia della del delle all'avanguardia che parlo a nome di
E una storia che
Che non significa che non è non pensava le avanguardie pensare alle avanguardie dentro e fuori in un rapporto democratico diretto di continua di continua verifica
E allora
La situazione che oggi abbiamo di fronte
La conoscete
Tutto questo oggi si ripropone in termini molto più drammatici
Non intendo
Voglio svolgere
Il ruolo somma di richiamare
Nei suoi aspetti fra i diversi aspetti l'operato del Claudio quindi non intendo
Ma non c'è dubbio che noi oggi siamo in una situazione dove come dire io non so voi ma
A me succede a volte di riflettere Petit domandarle ma come cavolo abbiamo fatto finire in questo
In questa situazione
Cioè non c'è nessuno fuori e
Nessuno può dire Pierino felici o sono fuori ma contestavo l'abbiamo fatto
A finire in una situazione dove da dieci anni esiste un sistema elettorale in quello del mille novecentoventitré
Perché di questo si tratta cioè quello fatto dei fascisti nella fase di passaggio
Che
Ed ai dieci anni
Che politica mentre noi abbiamo
Non sto parlando in termini formali ma che abbiamo un Governo
Un Parlamento eletto con la legge
Del mille novecentoventitré e questo non
è peggiorata dice Tortorella
Anche peggio e come è possibile che tutto questo sia successo
Come è possibile che
Si possa arrivare al punto che tu chiudi
Delle sedi sindacali
Penso alla FIAT mette il sigillo alle sedi sindacale Caccin organizzazioni sindacali
E per fortuna
C'era la Corte costituzionale
Ma non c'è stato
Nessun movimento nessun morto popolare di indignazione
Rispetto al fatto che
E possibile in questo Paese chiudere anche le sedi sindacali e tracciarti fuori dallo stabilimento e non succede niente
Come è possibile che oggi ti ritrovi
Di fronte ad un quadro legislativo
Che complessivamente
Distrugge da una parte il contratto nazionale penso all'articolo otto
Ma penso anche ai ai decreti che intervengono direttamente sulla contrattazione per diritti se fai così titola detassazione se non fa il così non te la do
Alla faccia dell'autonomia sindacale
Oramai è hai un quadro legislativo che definisce
Siamo
Dentro una crisi democratica evidente
Rispetto all'Europa rispetto ma
Credo che
Non ci sia bisogno ma siamo già dentro una crisi democratica
E attenzione e ho concluso
Una situazione anche molto pericolosa
Molto pericolose
Perché per l'appunto nessuno è fuori da questa situazione noi siamo un Paese
Vale a Germania possiamo non sto a dire insomma
Mio giudizio sulla Germania eccetera tante mani e quando ha fatto la grande coalizione
Hanno discusso per mesi
Sullo screening sulla pensione di solidarietà poi so benissimo che hanno fatto lo scambio
Però al centro
C'era una questione sociale
Noi siamo in un Paese dove
Il problema di Lima
Dal punto di vista della situazione sociale
E cancellati
Eppure
Operazione di propaganda
Ora io non credo che possono essere altri soggetti
O il sindacato in grado di svolgere questo ruolo in questa funzione
Se facciamo ancora in tempo
O altrimenti il rischio
E che
Una situazione di un Governo che permanga per un anno in queste condizioni
Dove ad ogni iniziativa
Si aprirà la questione della legittimazione politica
Di quelli che decidono
Io pratico così vedo una
Un come dire un clima molto a rischio
Molto a rischio
E in questo
La democrazia e aspetto assolutamente decisivo lo dico anche rispetto alla questione
Della rappresentanza
Noi dobbiamo essere in grado di delineare una nostra posizione sul
Nel rapporto tra quadro legislativo di sindacato che presero vi l'autonomia contrattuale
E assieme a lui la democrazia come un diritto democratico dei lavoratori delle lavoratrici
Come insisto diritto democratico
L'accordo sindacale del trentuno a mio avviso non può essere traslato a livello legislativo
Sarebbe un errore gravissimo
Si aprirebbero le porte a quel punto
A quel punto per un intervento legislativo sull'insieme delle relazioni sindacali
Si correrebbe il rischio di completare l'articolo otto
C'è un solo punto
Su cui dentro una ridefinizione del quadro legislativo
Tu giochi
Che è quello relativo al diritto democratico
Del voto della rappresentanza
E per quanto riguarda
Per quanto riguarda i contratti lo dico perché
Poi alla fine
Ho la sensazione che si pone proprio un problema cos'è la costituzione del nostro Paese
L'essenza dal punto di vista del lavoro
Diritti sociali eccetera ma qual è l'essenza il fatto che
Riconosce il conflitto capitale e lavoro
La possibilità del conflitto capitale lavoro nella sua espressione di conflitto democratico
Oggi
E a mio avviso questo vuole dire
Il documento dalla banca d'affari Morgan quando dice le costituzioni antifasciste oggi
Tu vai ad un'operazione sul terreno costituzionale
Che tende a chiudere questa possibilità democratica
E che a quel punto
Può determinare una situazione come dire effervescente perché nel momento in cui non c'è più la possibilità di espressione in termini democratici di quel conflitto
Si possono aprire derive derive di altra natura ecco io voglio concludere su questo punto
Che era l'altro punto peraltro che ha segnato
L'esperienza del cloud ma il tutto dentro un ragionamento che insisto
Claudio non scriveva mai niente
Anzi tutte le volte che c'era il Congresso per lui è un dramma per scrivere la relazione poi non esprime valuti
Ora come allora
Perché al congresso bisogna avere la relazione scritta eccetera eccetera l'opera del Claudio a sta proprio nel tenere assieme elaborazione
E pratica e pratica quotidiana elaborazione e verifica sul campo a partire da un punto insiste partire da un punto che quello
Dell'autonomia
Del lavoro e della soggettività dei lavoratori come elemento centrale e decisivo per un progetto di trasformazione dalla Società grazie
Allora grazie Gianni
La Regione Emilia Romagna concesso il patrocinio di questa iniziativa doveva essere presente il Presidente Vasco Errani
è dispiaciuto ma per un altro impegno non può esserci
Io inizio subito dare la parola agli interventi chiedo
A chi interviene di stare tassativamente
Nei quindici minuti altrimenti lo do proprio Buttiglione il primo intervento è Alberto Burgio docente di Filosofia professore dell'Università di Bologna
Buongiorno a tutte a tutti
Io spero che mi per
Troverete una quella che almeno potrà sembrare o potrebbe sembrare una
Sorta di deformazione professionale
Nel senso che potrebbe accadere che
Quanto sto per dirvi appaia il frutto di una eccessiva attenzione
Alla funzione delle idee delle ideologie
Delle culture politiche
Diffuse nella società e in primo luogo nei gruppi dirigenti delle organizzazioni
Politiche e sindacali in particolare della sinistra però io penso che il tema
Di questo incontro sia un invito a nozze in questo senso perché la questione della rappresentanza se non la vogliamo banalizzare non la vogliamo ricondurre
Sempre di nuovo alla cronaca alle analisi che si limitano al contingente
Chiama in causa anzi pone al centro proprio il tema degli strumenti teorici
Attraverso i quali
I soggetti organizzati
Leggono la realtà leggono la composizione sociale
Leggono se stessi nel
Campo delle soggettività
E nelle relazioni tra le soggettività e questa è la cultura politica io credo che sia centrale nella vicenda che adesso Gianni Rinaldini ripercorreva
Sono temi complessi anzi io vi chiedo scusa in anticipo in apertura per la sommarietà dello schema che vorrei sottoporvi a questo riguardo io penso
Che noi siamo oggi
Oggi nella fase nella quale ci troviamo
Alla
Chiusura
Di un ciclo il che non significa badate che
Mi stia cominciando un altro
Un ciclo si può concludere e può imporre un'impasse
Che può essere anche di lungo periodo sta di fatto che
Un ciclo si aprì tra la fine degli anni settanta e gli anni ottanta
E si aprì sul terreno della lotta ideologica come vi ricorderete né all'insegna delle celebrazioni della morte
Delle ideologie così si disse al tempo in realtà
Sì celebrava
Anche se non lo si diceva la morte o la conia
Di una sola ideologia o di una sola cultura che si
Definiva come ideologia
E cioè la morte o l'agonia della lettura classista della società
Badate con l'illusione che cambiare le lenti automaticamente
Legittimasse una trasformazione reale
E questo avveniva anche nelle file della sinistra politica e della sinistra sindacale bisogna di gran parte della sinistra sindacale bisogna credo riconosce
Ora nonché
Allora non avvenissero trasformazioni reali e profonde avvenivano
Prima venivano precisamente in senso opposto
Si veniva a divorando ci si veniva distanziando da una lettura classista della società proprio nel momento in cui di fatto il conflitto di classe trionfava
E trionfava sulla base della ristrutturazione potente
Dei processi di produzione
E
Dei processi di regolazione dei mercati del mercato del lavoro del mercato delle materie prime del mercato dei capitali
Ristrutturazione potente che portava con sé
La ridefinizione degli stessi equilibri politici e geopolitici internazionali come si sarebbe ben presto
Riconosciuto alla fine degli anni ottanta sta di fatto
Che noi possiamo dire che nel giro
Di venti trent'anni gli ultimi venti trent'anni del Novecento il mondo cambiato
E si è verificata una riconfigurazione effettui di portata equiparabili almeno a quelli di una guerra mondiale anche se
Vorrei
Richiamare la vostra attenzione quando si dice tutto è cambiato in realtà ci si inganna
Perché non c'è mai per quanto profondo possa essere un cambiamento totale e quando si dice tutto è cambiato spesso poi si suggerisce a se stessi che è cambiato a tal punto che non c'è più il capitalismo
E invece no noi dobbiamo dire cambiato all'interno di uno sfondo di lungo periodo che mantiene ovviamente il dominio del capitale e in particolare del capitale privato
Nella forma di un capitalismo che
Vagheggia
La eliminazione di qualunque ostacolo sul terreno del conflitto sociale del conflitto politico
Però il punto quale secondo me il punto è che guardate è un paradosso che per quanto io ne so non una
Non una
Antecedenti nell'intera storia del movimento operaio e del movimento
E e e delle e delle organizzazioni politiche vicine al momento operaio
Il paradosso è che la cultura dei Gruppi la cultura politica dei gruppi dirigenti politici e sindacali è cambiata in una direzione opposta
Ai processi reali che si venivano producendo
Voglio dire che invece di vedere una sconfitta in quello che accadeva e quindi di riconoscere una vittoria dell'avversario e quindi di continuare a riconoscere un avversario nell'avversario
Che prevaleva e quindi in definitiva invece ritenere le posizioni
Si è
Affermata a me così pare almeno una lettura dissenso di segno rovesciato la sconfitta è stata battezzata come
Modernizzazione
Per cui Chissi conti contrastava questa tendenza veniva considerato un conservatore se non un nostalgico
Oppure addirittura come la si leggeva questa sconfitta come un destino
Un po'come sarebbero un destino guardate che il
Parallelo non è innocente i trattati europei che di fatto decidono la logica e lo sviluppo dell'unità europee
Sta di fatto che la lettura classista alla lettura conflittuale
Veniva ripudiata come anacronistica
E che si è via via ha provveduto a riposizionare le organizzazioni su un terreno differente da quello della loro storia guardate non lo dico io lo dice uno storico
Del movimento operaio che di tutto può essere accusato meno che di inclinazioni estremiste come Giuseppe Berta
Che ha parlato di eclissi della socialdemocrazia e non parliamo ovviamente delle posizioni ancora più radicali questo in un quadro europeo
In un quadro occidentale nel suo insieme però ha ragione Gianni Rinaldini a ricordarci che esistono delle specificità italiane in questo processo
E noi di queste specificità dobbiamo tenere conto ora questo riposizionamento dei gruppi dirigenti
Non è che abbia determinato i processi
I processi avvenivano su basi materiali sul terreno economico sul terreno sociale sul terreno politico però però Lia indubbiamente consolidati e radicalizzare nella misura in cui
A favorito la rimozione di un argine
E quindi l'occasione per una massiccia offensiva che ha avuto di fatto il carattere dello sfondamento anche qui io vorrei fermare se mi permettete un punto di principio
Non è vero che quando si formula un giudizio sulla realtà
Questo giudizio è fuori dalla realtà
Non è vero il giudizio che tu esprimi sta dentro la realtà ne fa parte
Ed è una precisa assunzione di responsabilità Ai fini dello sviluppo concreto dei processi reali perché altrimenti non si capisce niente non si capisce neanche quale sia la funzione di gruppi dirigenti
E non per precipitare dalla storia la cronaca immediata perché qua però guardate che anche il trionfo di Renzi fa parte di questa vicenda che parla di questa vicenda
E si può intendere appieno solo dentro questo quadro sia per i contenuti politici
Perché noi abbiamo di fatto il trionfo di un gruppo dirigente di una figura che incarna l'individualismo competitivo e di fatto la storia del neoliberismo
Non perché lui giovane fanciullo possa essere ritenuto responsabile di tutto questo trentennio di questo quarantennio Manea sicuramente assunto
Le caratteristiche più salienti sia per gli aspetti non meno importanti per gli aspetti di tipo informale cioè per il tipo di rapporto tra leadership politica
è base di consenso per cui
Non è più la militanza che ha
Il controllo o che segna l'orientamento del soggetto politico del partito in questo caso ma sono gli
I cosiddetti elettori
Che bisognerebbe piuttosto chiamare spettatori
Sta di fatto che io credo
Che la condizione del lavoro subordinato cioè del lavoro operaio in senso proprio e se ne avrò il tempo dirò qualcosa su questo
Si determina in questo quadro complesso e di lungo periodo la solitudine del lavoro la sconfitta del lavoro maturano in questo quadro voglio dire l'avversario aveva forze Possenti
Le basi tecniche finanziarie politiche persino militari
Come si è visto della cosiddetta globalizzazione
Ma
Senza l'egemonia
Che il capitale a conquistato ed esercitato era su gran parte dei gruppi dirigenti
Politici e sindacali
In Italia e in Europa questa sconfitta non avrebbe avuto esiti anale
I diritti garanzie e tutele
Persino le esigenze vitali del lavoro subordinato sono stati Milvia considerati privilegi
Lussi anacronistici sono stati guardati con indifferenza con sufficienza con ostilità questo nell'opinione pubblica ma anche ripeto nelle organizzazioni
Io ho avuto una brevissima esperienza parlamentare sono stato in Commissione lavoro vi assicuro
Che persino parlare di precarietà era considerato come dire politicamente scorretto non si doveva dire precarietà situati e flessibilità
E non era soltanto la destra pretendere questa guardate che il linguaggio non è una un epifenomeno che non abbia una concreta valenza e potenza
In questo quadro le lotte sono state via via guardate con fastidio
Come residui e come impropri ostacoli all'isola alle sorti progressive prima dicevo operai in senso proprio
Intendevo dire che
Gli operai perché guarda una società nella sua struttura di classe sono tutti i lavoratori subordinati non solo chi è in fabbrica
Ma chiunque sia
Sostanzialmente economicamente concretamente dipendente dal comando capitalistico anche se giuridicamente autonomo e perché dico questo
Perché e con questo mi avvio a concludere vedete intorno al termine operaio e al concetto di operaio si è giocata come sempre accade
In questi anni ai quali mi sto riferendo una partita importantissima
Di tipo simbolico ideologico ma anche politico per ciò stesso politico quante volte ci siamo sentiti dire ma gli operai non ci sono più dai ma cosa ti attardi in una battaglia marginale e residuale
Che cosa si è inteso dire di no spesso in ottima buona fede
Che il lavoro vivo oramai sarebbe una componente marginale e accessoria guardate questo non è soltanto una sciocchezza
Questo celebra e avallata ed esasperato il trionfo ideologico del capitale
Che si erge come sovrano assoluto perché reclame rende reclama una sua presunta autosufficienza
E perché di fatto può a vera in mano libera contro un esercito di invisibili che si è aiutato a rendere invisibili
Ebbene queste sciocchezze hanno avuto campo libero anche a sinistra e non è servito a granché ricordare che si trattasse appunto
Di sciocchezze anche a sinistra ci si è accordati alla grande narrazione neo liberale che ha consacrato
Come destino come dinamica in cui al civile la vittoria ad oggi del capitale dicevo apprendo che siamo alla chiusura non alla conclusione alla saldatura di un ciclo
Nel senso che quel ciclo
Apertosi nel segno della demolizione della cultura classista sembra oggi saldarsi nel segno della pervasività
Dell'ideologia appostati assiste
Ancor prima che interclassista pensiamo appunto lo diceva Gianni prima alla composizione del Parlamento della Repubblica che dovremmo sapere leggere in trasparenza anche nella composizione culturale o sotto culturale che lo caratterizza
E siamo così a questo panorama politico e sociale frantumato
Il che naturalmente
Non significa certo che ci si debba limitare apprendere atto di questo stato di cose che sin troppo ovvio
Qui tra noi
Che l'analisi della realtà fosse la più problematica
è sempre solo la premessa per riflettere sulle condizioni di una lotta possibile per trasformare la realtà in controtendenza e questo
Vale anche per noi oggi
Però
Però
Questo deve avvenire con la consapevolezza
Che proprio perché abbiamo alle spalle una storia non prevede di arretramento e anche di errori
Abbiamo di fronte una lotta difficile e di lunga lena
Allora quando nel documento
Che
A segnato il percorso di questo seminario in particolare dell'incontro di oggi
Ci si pone la domanda è proprio l'ultima cosa che dico su come si può uscire da questa situazione
Io
Vorrei dire una cosa senza nessuna pretesa di indicare la
Cosa da fare ma una delle cose da fare però una cosa secondo me non eludibile
Ed è precisamente ricostruire una cultura politica
Lavorare per
Dare
Consapevolezza nel nel del carattere della lotta fondamentale del compito fondamentale di questa verità
Perché ogni illusione di potere riconquistare il terreno perduto senza rinsaldare le basi culturali della nostra gente
Sarebbe appunto l'illusione di potere battere scorciatoie per ritrovarci poi sempre di nuovo a piè Del Monte vi ringrazio
Grazie e buon uso del suo la parola Andrea Ranieri editoria visto diverse già dirigente della CGIL del PD
Ma credo che l'iniziativa di oggi sia per acquisti un
Ordinario valore di attualità
Vedete io credo che private su Marche per ragionare sulla presenza rosa sociale rappresentanza politica dobbiamo ragionare un momento su che cosa sono diventati i partiti politici
In Italia non fosse in Europa ma fosse negli Stati Uniti d'America io sono molto affezionato
A una lettura la lettura di Katz Meyer di queste cose cioè la lettura del carter parte
Cioè partiti politici sono diventati organizzazioni
Connaturate intrinseche al potere istituzionale al modo in cui le istituzioni Governo al consenso
Competono tutti per lo stesso elettorato no per lo stesso elettorato
Sapendo che chiunque vinca comunque nessuno sarà lasciato senza la produzione di potere necessaria ad alto riprodursi
Carte parti vuol dire questo
Vuol dire che tutti accettano i vincoli del gioco istituzionale ed economico
Età agiscono come dire proponendo una modalità di costruzione del consenso a quei vincoli a quegli assetti istituzionali diversificate tra loro
Dando tutti garanzia comunque della continuità del quadro della continuità del quadro
è chiaro che
Partiti così concepiti
Parlano tutti allo stesso elettorato parlano lo diceva bene Burgio agli elettori non ai militanti
Parlando a tutti parlando a tutti e indubbiamente quello la la ma se il segmento dalla popolazione che per loro rappresenta tutti è il ceto medio
Eccetto meglio sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista culturale e l'opinione media nomi
Ora questo modello
è stato come dire ulteriormente amplificato dalla crisi
Nel senso che la crisi la crisi economica pone i vincoli pone dall'alto i vincoli all'interno cui i partiti che competono devono comunque adattarsi in maniera inesorabile no
La crisi significa deve oggi devi obbedire e per cui
Ci si compete ma sapendo che alcuni diktat dell'economia finanziaria
Dell'Unione Europea monetari dell'Unione Europea munita di Stato e la Merkel sono comunque saldi stabilì che nessuno
Che sostituirà l'altro rimetterà rimetterà in discussione
Partiti si muovono dentro l'ambito sempre più ristretto in questo quadro della necessità
Il PD ha motivato al governo delle larghe intese come una cosa necessaria dal punto di vista economico e dal punto di vista politico l'orizzonte delle possibilità se quello è un quadro si restringe sempre più
Fai le cose che sono necessarie
è ovvio che se la politica agisce per necessità per molti diventa un opzionale nel senso che se tutto è necessario posso anche non partecipare
Ed è ovvio che una porti a una politica il cui campo si restringe diventa sempre più rissosa personalistica ogni tanto Presidente Napolitano fa prediche dicendo ammonendo i politici non parlar male a noi
Gare troppo fra loro
Ma io credo che questa litigiosità sia un frutto del restringimento del campo quando mancano alternative chiare di interessi e di valori la politica diventa macchina del fango personalismo spontaneamente dell'avversario
Quindi lo dobbiamo porci il problema del rapporto
Rappresentanza sociale rappresentanza politica in questo quadro cioè con la politica che in gran parte dell'Occidente diventata questa certo evita di in maniera ancora più accentuata
In maniera più accentuata e anche strana e anche un po'carnevalesca
Il carter parti tedesco comunque
Socialdemocrazia consulta di scritti e di far votare sulle sue piattaforma in italiano in Italia c'è gli elettori e cioè l'individualizzazione estrema della leadership ma di questo si tratta
Io direi che la vittoria direi sia il Pd
Da un certo punto di vista e persino salutare io ho fatto una battaglia dura contro Renzi ma come dire
Porta in chiaro la cosa e delimita una serie di ambiguità insostenibili no cioè elimina un modo diretta la vecchia sinistra
Dei vecchi eredi del PC di continuare di pensare di poterlo occupare un ruolo di rappresentanza politica dei lavoratori a partire da non si sa quale diritto acquisito adesso i diritti acquisiti non ci sono più
Bisogna ripartire in modo diverso
E però guardate secondo me bisogna interrogarsi anche se sono eseguiti si interrogava Claudio Sabattini lo diceva anche Tiziano della ritardi nella sua relazione
Se sono lì attivabili vecchi modi cioè insomma c'è anche la crisi della di quelle che sono state le due modalità di rappresentanza fondamentale quella leninista e quella socialdemocratica
Che poi vuol dire la crisi dello statalismo la crisi dell'idea che compito fondamentale della politica conquistare il potere statuale ed a lire distribuire
Probabilmente tutti e due questi modelli sono in crisi che erano comunque modelli
Che mi sembrava dal sindacato un ruolo marginale illimitato al limite di rottura il mio maestro Bruno Trentin
Diceva che nel migliore dei casi ti considerava la come quello che spacca i vetri secondo lo sketch
Lo scaccia di quel film di Charles De Bona lo di Charlie Chaplin dove c'è quello che spacca i vetri
Per ordine dell'vetraio arrivi il vetraio li rimette ecco il rapporto del
Anche in queste due tradizioni il rapporto partito sindacato rappresentanza politica la polizza asociale era un po'impostato così è un po'impostato così il sindacato
Doveva premere
Doveva a volte rompere le compatibilità ma infusione di un ristabilimento di compatibilità diverse che comunque avrebbe governato la politica
In questa idea in quest'idea del rapporto sindacato politica cioè della politica c'è una totale marginalizzazione di un problema fondamentale
Cioè della libertà del lavoro del lavoro della organizzazione del lavoro dell'alienazione dell'oppressione che comunque il lavoro sciocco salari atto subisce all'interno del luogo di lavoro
Questo era un problema messo da parte era un problema che riguardava la società civile non la politica
La politica dell'altri compiti allora i compiti di destra e distribuire sta attualmente ma la come dire la brutalità e lo precipita delle condizioni di lavoro erano comunque un dato
Sia nella tradizione va rivista e sia nella tradizione socialdemocratica
I diritti politici e i diritti civili erano come dire diritti di libertà comunque ad affermare
E direi che sociali
Erano derivati
Ed è arrivati molto spesso dai vincoli economici e da che cosa ti poteva permettere
La redistribuzione delle risorse in quel momento adatto no cioè il diritto all'istruzione il diritto di voto per tutti i diritti civili figuriamoci ma
I diritti di libertà i diritti che fondano la libertà del lavoratore erano davvero un'opzione alquanto considerati addirittura non terreno della politica come la contraddizione permanente
Fra chi comanda Chiu vi dice all'interno all'interno dei luoghi di lavoro
Questo è una cosa di lungo corso è una cosa di lungo corso
Il fordismo era considerato il più avanzata la più avanzata modalità scientifica
Di organizzare la produzione
Si trattava per alcuni di trovare il modo come dire di riappropriarsi collettivamente di una produzione che era già collettiva perché il problema di chi comanda di chi ubbidisce non era il problema non era il problema
Ecco io allora io sono di quella
Tradizione del movimento operaio
Libertaria Vittorio Foa e Bruno Trentin solidi punti di riferimento che hanno a lungo lavorato per trovare anche nel fordismo gli spazi di libertà che non hanno aspettato il posto ordini urbano per dire che la libertà era una questione no
Ne debba più importante di Vittorio Foa la Gerusalemme rimandata c'è uno studio a come
Gli operai inglesi scopi stavano pezzi di libertà nelle fabbriche inglesi dalla fine dell'Ottocento dei primi del Novecento cioè anche del fordismo
La il il trovare spazi per sé spazi di autodeterminazione fu in modo più importante in cui si costruì un'alternativa operaia a regime a regime del capitale
Certo che la rottura del fordismo accentua ancora di più questo tipo di problema perché vuol dire frammentazione vuol dire che
Il capitale acquisisce la possibilità di organizzare distribuire il lavoro in maniera diversificata senza cedere il comando il potere
Vuol dire che le tecnologie vengono piegate
Sempre di più alla logica del comando somma Manuel Castells ci spiega che quello che ha studiato più attentamente le tecnologie come in realtà le tecnologie potrebbero permettere spazi di libertà del lavoro più ampi
Ma come siccome l'esplosione del TAC tecnologia avvenuta dentro quei processi di ristrutturazione capitalistica
Le il potere delle tecnologie viene sempre più piegato alle tecnologie del potere cioè a come trasformò
L'oppressione nei confronti del collettivo addirittura in un rapporto personale di dominio sul singolo lavoratore che diventa oggi la forma assolutamente prevalente assolutamente prevalente
Allora come ripartire se è così
Io credo che bisogna ripartire
Dal tema della libertà nel lavoro
Farne un grande tema
E dire che tutte le volte che noi abbiamo ceduto a mettere in discussione
La libertà e la dignità del lavoro il nome che so della piena occupazione in nome della crisi il nome di qualcos'altro abbiamo in realtà a quel punto fatto giganteschi passi indietro
E ceduto potere di rappresentanza
Sindacale e dei lavoratori ha un potere politico che a questa tematica è sempre stato indifferente sia dalla tradizione leninista che la tradizione che nella tradizione socialdemocratica
Allora ripartire dalla libertà del lavoro cosa significa significa intanto riunificare i diritti sociali diritti civili e i diritti politici pensabili insieme
Badate io sono di Genova l'Amministrazione politica più bella che ho visto negli ultimi tempi c'era anche Maurizio sosta di funerale di don Gallo dove ho visto sfilare insieme
I metalmeccanici portuali in gay e transgender di immigrati cioè in un'idea che si faceva la stessa cosa
Cioè che la libertà della persona in tutte le sue espressioni dal luogo di lavoro al porto alla libertà delle tue scelte di vita costituiva un terreno unificante un terreno unificante vera
La la manifestazione per la costituzione dello vista il prosecuzione no più grande forse meno intensa evviva da questo punto di vista e significa avere anche la capacità se questo è il quadro
Di proporsi la riunificazione del mondo del lavoro
Guardate petto a volte Baghran parlato del sindacato tanto insomma Fausto Bertinotti diceva la Camera dei lavori al sindacato del lavoro forse oggi nel tempo di usare la parola lavoro al singolare
Al singolare
Identificando quali sono gli elementi comuni a identificarlo proprio dalla spina nell'aspirazione alla libertà e all'autodeterminazione il terreno che poco legare il lavoro dipendente che è un lavoro anch'esso sottoposto a
Enormi problemi di cambiamento al lavoro autonomo di seconda generazione hai hai I I lì
Capita visti diciamo capitalismo al cosiddetto capitalismo personale di Bonomi all'alto sfruttamento di se stessi molto spesso no trovando in questo un filo rosso che li colleghi certo per questo
Bisogna come dire
Perché affermare noi stessi come soggetti come sindacato dobbiamo anche a rispettare molto la soggettività di chi è diverso da noi
Per esempio io starei molto attento a ricondurre meccanicamente lavoro autonomo di seconda generazione di lavoro indipendente
Come dire una variabile falsa del lavoro dipendente classico come molto spesso si fa non mi organizzo semplicemente ripercorrendo la catena del lavoro pubblico del valore dell'impresa lo dico
Al mio amico Maurizio ma ha bisogno di riconoscere pienamente la loro diversità il loro essere pienamente soggetti
Esempio somma il quinto Stato
C'è davvero c'è davvero ed è diverso da noi perché quell'aspirazione dipendenze l'autodeterminazione assolutamente sentita da una parte di questi lavoratori e non sentita semplicemente come un limite
Ma come l'aspirazione a cui tendere
In un modello di libertà perseguiti in maniera diversa da come si
Si si persegua all'interno del
Del lavoro dipendente ma che allo stesso una valenza fondamentale che può servire arricchire le nostre le nostre stesse battaglie allora
Ci assumiamo la libertà nel lavoro la costituzionalizzazione piena
Del lavoro nei luoghi di lavoro come assente alla nostra battaglia
Le domande da fare la politica solo radicalmente diverse da quella che faceva il sindacato di una volta alla socialdemocrazia o al Partito Comunista
Abbiamo bisogno ci sarebbe bisogno giù la politica
Che lavori
Nel senso di costruire le condizioni de condizioni perché questa lotta per ampliare gli spazi di libertà si consolidi e si ampli eleggeva in questo quadro
Il reddito minimo gli interventi sulla scuola sulla formazione permanente
La stessa questione della democrazia nei luoghi di lavoro come elementi essenziali la battaglia per la piena costituzionalizzazione del lavoro e per la libertà e per questa nuova libertà
La nuova libertà
Di essere di autorganizzazione di di aprire sempre di più sparsi gli ultrà di autorganizzazione al proprio lavoro e alla propria vita da questo punto di vista io penso che il partito che isola presenti queste cose non ci sarà più
Lo dico non ci sarà non ci sarà più
Io credo che un partito che voglia lavorare in funzione dell'ampliare di questi spazi di libertà debba riconoscere gli irriducibili vita dei movimenti sociali alle logiche della politica come oggi
Non c'è più nessuna possibilità di riduzione all'interno di un corpo politico di questa roba qui
Bisogna acquisire il accettare i movimenti non solo sindacato ma tutti i movimenti
Come elemento essenziale per la costruzione di una prospettiva di liberazione ma non riconducibili all'interno di una logica di partito
Non solo così come oggi il carter parti ma nemmeno come era prima ma nemmeno come era prima
Il partito può avere una funzione di aprire spazi
Sapendo però che le azioni decisive per una prospettiva per giocare oggi ma piccola utopia del presente cioè per introdurre elementi di libertà e di autodeterminazione questa società non sarà più lui il protagonista
Sarà al massimo potrà aspirava al massimo essere il nodo di una rete
Non più il vertice di una piramide questa cosa non esiste da questo punto di vista la riacquisizione piena
Dell'autonomia del sindacato a partire dalla CGIL è una una
Una precondizione per ricostruire un rapporto fra politica e sindacato
Voglio dire la fine
Di D'Alema la fine di Cesare Damiano la fine di tanti collateralismi forse costruiscono di tanti come dire
Collaterali visti di professione forse costituisce il terreno giusto migliore migliore per far questo
Migliore per far questo ci sono più
A meno che insomma dopo essere stati do avevo ragionato sulla cinghia di trasmissione di certa un partito
Non si cominci consigli ragioni sull'essere cinghia di trasmissione di una corrente di una corrente che sarebbe mi pare che sarei mi pare esagerato esagerato per chiunque abbiamo davanti a noi
Questo questo secondo me questo compito
E e per questo e credo che sulla dettiamo così
In questo in questa affermazione della propria piena autonomia
Indipendenza riceva Claudio può darsi ma
Supplisca su questi parametri su questi parametri era condizionante per una progettualità politica autonoma
Che dai partiti un po'più venire io
Che ho molto lavorato con Bruno Trentin
Pensavo che l'autonomia
Era una condizione anche per una progettualità politica autonoma trentino
Non disegnava il terreno dalla progettualità politica anzi è un'idea opposta
Pensava che il sindacato cosicché si limitava a una funzione rivendicativa redistributiva
Poiché la funzionale
A quella cattiva politica e allora credo che ci siano le condizioni
Per provare a fare
Per provare a fare qualcosa di diverso
Non c'è più nessuno che molte volte anche se lo volessimo non c'è più nessuno che collaterale
Copisti che collaterale con queste cose per cui
Facciamole
E c'è lo spazio secondo me per farle con i movimenti una obiezione a a una cosa che diceva prima
Rinaldini io io credo che dovremmo stare attenti quando diciamo sei movimenti stanno in piedi o muoiono
Hanno un hanno un
Come dire analizzate con l'estate nostre stesse logica il movimento vigeva due mila uno secondo me non è mai morto non è mai morto
Non è mai morto accetto a quella che azione politica che molti parcheggiavano non c'è stata e non ci poteva stare perché sarebbe stata un'assurda reductio ad unum
Però guardate gli ventisei milioni che hanno votato per l'acqua pubblica quelle che erano più fanno oggi queste cose
Sono ancora frutto di quella logica di quella cultura che mentre i partiti ragionavano di cose strane poneva il problema delle compatibilità ambientali poteva al proponeva al problema dei beni pubblici poteva questi problemi
E allora rinasce anche lì non abbia che nessuno abbia in mente di costruire come dire la politica dei movimenti i movimenti servono alla politica a una politica giusta se sono irriducibili ciò serva
Grazie Andrea che è stato nei tempi chiedo di fare la stessa cosa Francesco ora pannelli ricercatore precario dell'Università la Sapienza di Roma
Cercherò di essere breve di
Rispondere interloquire con
Le tante cose
Interessanti dette da
Da Gianni Rinaldini nel suo intervento introduttivo
Prima questione è possibile ancora pensare
La rappresentanza la rappresentanza è ancora possibile
è un principio una forma a cui ancora si può fare riferimento
E questo lo dico
Non soltanto guardando
A alla crisi delle identità collettive alla crisi alla trasformazione diciamo così
Delle forme di lavoro e di vita
A quell'incorporazione di saperi competenze elementi comunicativi che fanno della democrazia un fatto che difficilmente riesce a tradursi
Dentro gli istituti e le forme della rappresentanza
Badate bene penso alle
Mobilitazioni enormi che ci sono state in Spagna un paio d'anni fa penso a quello che è accaduto in Turchia ancora penso ai movimenti brasiliani ogni qual volta
La democrazia insorge appare si presenta ben in quel momento si presenta in forme che mettono in scacco
La rappresentanza e
Quella
Dimensione di riduzione propria della rappresentanza
Ma credo che oggi sia sempre più impensabile la rappresentanza anche se facciamo riferimento
Alla singolarità del capitalismo nel quale siamo immersi
Per molti anni abbiamo letto il la mutazione liberista
Come una mutazione
Definita dalla crisi dello Stato dallo Stato un minimo dalla deregolamentazione dall'assenza
Di dispositivi forme forse giuridiche beh io direi che a maggior ragione in Europa a maggior ragione cioè in quella scena continentale dominata da Berlino da Francoforte
Dalla Bundesbank ma attenzione da un certo modo di intendere il liberismo
Un liberismo che viene
Da una tradizione molto specifica che la tradizione ordo liberale che ha una tradizione che tiene assieme la riflessione sull'economia con la riflessione sul diritto sulla centralità delle regole
Ordo liberalismo appunto con le al ferimento alla rivista ordo che negli anni Trenta comincia a progettare la trasformazione tedesca la Germania fossi bellica
Beh a maggior ragione in Europa
Nella scena continentale
In cui siamo immersi continuare a pensare la modificazione
Liberista dei termini dello Stato un minimo di un'assenza di regole
è a mio avviso sbagliato dobbiamo intenderci invece su che cosa è diventato oggi
Il liberismo su che cos'è la scena neo liberale su che cos'è questa razionalità neo liberale badate bene razionalità che non ha più nulla a che fare con le democrazie liberali
E in alcuni casi lo esplicita non ha bisogno di
Rendere opaca questa verità la rende esplicita
Le maggioranze che governano in Grecia in Italia o piuttosto
Anche in Germania sono delle maggioranze
Elette sì indubbiamente o sono delle maggioranze definite
Dalla tecnostruttura neo liberale dai diktat della BCE che dalle politiche di austerità
Le sorti del voto di volta in volta definiscono fratture alternative cambi di passo o
Diciamo così effettivamente non c'è alternativa
Beh se questo è vero e mi sembra che effettivamente è vero che cos'è oggi di rappresentanza
Possiamo ancora interrogare questo tema alla stessa maniera io penso che
Si assumiamo la prospettiva è l'orizzonte delle insorgenze democratiche che accadono in giro per il mondo assai poco in Italia ma in giro per il mondo si
E
Definiamo con più chiarezza che cos'è la svolta neo liberale che c'è stata negli ultimi trent'anni e che siano radicali iniziata con la crisi del due mila otto si è trasformata in Nuova costituente diciamo così
In Europa questo avviene con estrema forza de se
Ci riferiamo a questo forse l'idea di rappresentanza è un'idea davvero insufficiente
Per pensare le sfide che abbiamo di fronte io sostituirei questo tema questo problema
Chiaramente con riferimento al lavoro
E pensando che solo con questori riferimento è possibile e pensabile una politica altri politica non ce ne sono altra non è politica diciamo così
Sostituirei questo tema questo problema
Con il tema dell'organizzazione con il tema delle coalizioni con il tema del diritto alla coalizione al diritto alle coalizioni sociali dentro e oltre il lavoro nel lavoro e nel territorio nel rapporto sempre
Come dire complicato ma decisivo tra posto di lavoro forma di vita danni dell'esistenza
Dispositivi dimensioni
Istituzionali e territoriali
E quindi pensare l'organizzazione tenendo a mente le cose che diceva
Prima Gianni se
Costruzione politica allora centralità della questione sociale
Secondo punto su cui voglio insistere brevemente
Beh
Centralità della questione sociale
Come dire mi sembra l'unico elemento il fatto
Che solo rende possibile una riflessione sulla trasformazione e però bisogna intendersi su cos'è la questione sociale oggi
In Italia in Europa perché se la questione sociale oggi rimane la questione di lavoro
Dipendente o di un certo lavoro dipendente
Protetta ho difeso già organizzato già in qualche modo garantito beh forse non ci intendiamo su
Il punto cruciale il terreno da cui si parte l'orizzonte all'interno del quale dobbiamo costruire questa prospettiva doriani Zazzera e di coalizione
Sui numeri se ne dicono tante
Sette milioni otto milioni nove milioni tra lavoratori autonomi di nuova generazione precari quelle tante figure del lavoro precario che anche lavoro subordinato intendiamoci
Per io direi che è un mondo questo definito fino in fondo
Dalla transizione si transita dalla partita IVA la disoccupazione e poi si
Si torna al lavoro subordinato attraverso un contratto precario e poi nuovamente la disoccupazione
Dunque una scena
Fatta di transizione fatta di
Enormi e difficoltà di enormi danni B questa scena non solo non ha rappresentanza ma l'organizzazione non è al centro come dire
Del discorso di chi si pone il problema della trasformazione allora o si parte da questo nodo e dunque si pensa al problema dell'organizzazione che per me è il problema della ricostruzione
Del sindacato
E penso di essere sintonico con alcune affermazioni tarde di Sabattini rispetto alla crisi del sindacato
Quindi ricostruzione del sindacato come ricerca di organizzazioni di coalizione dentro questa scena del lavoro mutata radicalmente mutata
Come dire irreversibilmente mutata B allora se questa insomma se se se questo è il nodo io penso che bisogna
Fino in fondo avere la capacità di guardare a questa nuova composizione del lavoro a questo fronte ormai robusto significativo un terzo dalla forza lavoro nel Paese
Per parlare sulla vita per parlare solo dell'Italia ma se rivolgiamo lo sguardo all'Europa sappiamo bene che
La questione si complica ulteriormente
Quando parliamo di Germania e oggi parliamo appunto della contrattazione sulla grossa coalizione non parliamo ma io ci dimentichiamo di parlare
Di Ars quattro e quindi delle riforme del lavoro introdotte nel due mila due in Germania proprio dal Governo rosso verde Freda Ra
L'introduzione massiccia dei mini Jobs da quattrocento euro al mese la piena istituzionalizzazione delle agenzie interinali il fatto che per un venti per cento abbondante del mercato del lavoro in Germania
La paga di sei euro e cinquantasette euro l'ora e la paga giusta è l'unica paga che c'è quindi
Insomma parlare di Germania significa parlare anche di questo
A maggior ragione se lo sguardo va oltre l'Italia di cento incontra maggiore complessità ma in contraffatti
E fenomeni molto simili
E quindi io penso che
Sì
Vogliamo fino in fondo porsi il problema
Della trasformazione dell'alternativa non si può
Che si partire dalla questione sociale intendendosi sui temi su su come dire sui pesi sugli equilibri e sulla centralità di questa questione sociale se pensiamo alla questione sociale come l'avremmo potuta pensare
Trent'anni fa io penso che riproduciamo la separazione e la dimissione di sempre
Tra un pezzo del lavoro si organizzato significa insomma lo è molto meno e molto meno di prima perché lo sfondamento c'è stato e c'è stato
A scapito della mia generazione sfondamento avvenuto anche qui altro ben deregolamentazione dal pacchetto Treu in poi c'è stato un pieno di legislazione in materia di lavoro
E di precarizzazione del lavoro quindi
Insomma fino all'introduzione dei quarantasei delle quarantasei tipologie contrattuali non devo stare
Qui a a dirvi cosa che sapete assai meglio di me beh o sì come dire si parte da una ridefinizione della questione sociale o le dimissioni di sempre
Anche in una fase disastrosa e drammatica come quella attuale rischiano di ripetersi da questo punto di vista penso sì
Questione sociale come decisiva per ripensare ogni forma di politica e la penso con uno sguardo
Americano indubbiamente tutte le cose dette da Gianni all'inizio sono assai corrette
La scena neo liberale americana il disastro accaduto in questi trent'anni soprattutto a partire dall'iniziativa monetari lista è ultra liberale americana e però guardiamo alle americane delle ultime due tre settimane
Straordinario sciopero dei lavoratori vuole Marta più di cento città coinvolte quarantasei Stati migliaia di lavoratori della grande distribuzione cioè il non organizzarvi che finalmente si organizzano i scioperano e sovrano e badate bene non sovrano da soli
Scioperano a partire dalla costruzione di un sindacato di comunità che va oltre il posto di lavoro perché assieme allo sciopero cioè
Lo sciopero dei consumatori questo è il ventitré novembre ancora con uno sguardo agli Stati Uniti il cinque dicembre
So però dei fast food anche qui centinaia di città coinvolte da Est a Ovest nella sponda esattamente dei fast food di quei luoghi che ogni volta intendiamo come luoghi decisivi
Per pensare la precarizzazione del lavoro quei luoghi però non organizzarmi lì in cui
Il si
D'Agata o impossibile in cui insomma l'autotutela dei lavoratori è di certo non immaginabile da penso che bisogna prendere davvero punti rispetto a quello che
è accaduto in America e penso che bisogna avere la capacità oggi di capire
Che cosa significa
Nella ricostruzione del ripensamento del sindacato mettere al centro e non organizzarli Gianni faceva riferimento e credo che mai più di oggi il futuro sia alle spalle
Quando dico alle spalle intendo l'ultima decade dell'Ottocento faceva riferimento alla
Come dire alla forza dirompente innovativa del sindacalismo rivoluzionari americani no la Ida voglio darvi
Sindacato che appunto emerge agli inizi del Novecento mettendo al centro del del proprio lavoro organizzativo che cosa
In un'organizzatrice il lavoro stagionale
La centralità dei nuovi migranti delle nuove migrazioni in America quel lavoro mobile e altamente sfruttato in quel caso assai dequalificato oggi abbiamo a che fare invece con un lavoro mobile altamente sfruttato stagionale ma molto qualificato
Per da lì bisogna ripartire ma io aggiungo di più d'ultima decade dell'Ottocento interessante anche con riferimento all'Italia
Ripartire dalla centralità delle Camere territoriali è sul territorio e nel rapporto tra conflitto sindacale il nuovo mutualistico che è possibile ripensare oggi un soggetto sindacale del conflitto radicale
Va da sé che tutto questo in assenza di conflitto assumendo che tutto a chi ha accadrà
Nella linearità di un professor diciamo così tra mobilitazione democratica e riformismo nelle opposte resiano beh tutto questo
Credo che non tiene da nessuna parte lo dimostra molto chiaramente
Quello che sta accadendo in America appunto gli scioperi per un verso dall'altra
L'Amministrazione Obama che presenta un progetto di legge sulla questione del del salario minimo bloccata bloccata e senza possibilità di farcela BO bloccata al Congresso
Quindi in assenza di conflitto penso che sia inimmaginabile pensare oggi una trasformazione effettiva
Radicale ultima questione e chiudo l'Europa
Guardate è uno dei degli elementi che
Che più mi fa riflettere
Di di questa vicenda
Dei Forconi eh la centralità del tema
Anti europeo la centralità rinvenibile nella vicenda dei Forconi ma rinvenibile in molte altre
Penso a Grillo al dirigismo e molte altre cose insomma questa cosa i Forconi si interrogava due punti di vista se conflitto non c'è non esistono vuoti
Se conflitto non cessa operi generali non ci sono contro quello che sta accadendo non esistono vuoti sono solo pieni nella realtà e il pieno è
Può assumere tratti morbosi nefasti o anche fascisti e questo dobbiamo secondo me averlo sempre chiaro in testa la seconda questione su cui mi sembra che vada valga la pena insistere
è questo nodo appunto
Anti europeista che emerge con forza allora capire oggi
Che l'Europa e lo spazio minimo del conflitto della trasformazione della mobilitazione cioè
E quindi il tema che poneva l'inizio Gianni mobilitazione sul lavoro a livello europeo assumendo lo spazio europeo come lo spazio minimo del conflitto o c'è questa consapevolezza piena
O se no lo hanno segnalato i venticinque scioperi generali in Grecia il problema non si risolve
Però forse già il quattordici novembre aveva fatto intravedere qualcosa cioè tantissime città che scioperano e una convergenza inedita tra
Difenda sindacale studenti dinamica giovanile e così via penso che
Cosa oggi si sia
Un europeismo non subalterno alla troika l'abbiccì e al disastro neo liberale che sta distruggendo Salaria redditi
Polverizzare dopo meglio trasformando il mercato il welfare non polverizzato completamente il welfare ma trasformandolo a pieno titolo in mercato diciamo così
Beh o c'è un'ora uno europeismo all'altezza di questo problema o se no lei derive anche europee saranno tranne
Assolutamente egemoni ed è questo uno dei drammi su cui occorre e vale la pena riflettere grazie
Allora sempre ricordando i tempi e do la parola Riccardo Terzi la cui storia politica sociale molto ampio lo presento come della Segreteria nazionale dello spirito
Sorprese
Su Claudio Sabattini stiamo preparando un volume
Di scritti e testimonianze in quel volume cerco anche di ricostruire
Il suo percorso politico
Io qui sto al tema della della rappresentanza
La rappresentanza sia essa politica o sociale
Si costituisce dentro una situazione di conflitto
Perché abbiamo bisogno di essere rappresentati da qualcuno sia
Abbiamo se rappresentati quando abbiamo reggerà appunto
Una situazione conflittuale
La crisi della rappresentanza diventa acuta e drammatica
Nel momento in cui
Viene meno il conflitto
Pensiamo attentando alla politica
Se l'agenda politica è già scritta
Se
Le cose da fare sono già definite in partenza
E non ci sono alternative come spesso si dice
Quando appunto c'è
Il dominio della tecnica
Sono tutti i governi tecnici anche quelli formati apparentemente politici sono governi tecnici
Più che il conflitto della politica c'è la rissa ma la rissa dentro un quadro chiuso
Non una
Un confronto e uno sconto porterà visibili e chiare alternative politiche
Allora appunto in questo quadro di
Dominio della tecnica
Di accento esclusivo sulla governabilità sulla stabilità sulla manutenzione tecnica del sistema
Le rappresentanze politiche sì
Si svuotano impacco vanno
E
Come
è stato detto adesso nell'ultimo intervento siccome
I vuoti vengono prima o poi coperti da qualcuno
Intervengono altre forme
Di rifiuto
Forme spesso del tutto inaccettabili
Anche europee populiste
Qui Abbundo abbiamo avuto il fenomeno del Movimento cinque Stelle però io starei attento a
Non abusare della categoria del populismo
O dell'antipolitica
Che usiamo per qualificare quello che non riusciamo a capire
O quello che ci infastidisce che quello che il su cui diamo un giudizio negativo
Non c'è un confine così chiaro tra
Ciò che politico ciò che impolitico l'impolitico in fondo non è che una variante politico
E
Siamo di fronte quindi a proposte politiche operazioni politiche anche di successo
Che coprono questo vuoto
Qui non ci si difende da questa pericolosa ondata
Accentuando il tema della governabilità ma riaprendo
La dialettica
Dei progetti e delle proposte politiche
Delle proposte di società
Lo stesso avviene sul terreno sociale
La rappresentanza sociale
E in funzione del conflitto
Qui si sono dette molte cose giuste
Su che cosa è oggi
Il lavoro
Che cosa è oggi la questione sociale
Non abbiamo avuto abbiamo tuttora una tendenza in gran parte dell'opinione pubblica e anche della cultura
La tendenza rimuovere
Il dato del conflitto sociale
La fine del sociale
Adeguata a questa conclusione con mia sorpresa uno studioso attento e serio con Alain Touraine
Si era formato studiando il conflitto sociale adesso parla di fine del sociale
Fine sociale vuol dire che il resto la soltanto i conflitti di carattere individuale resta soltanto il tema dei diritti civili e
La foto alla fine del lavoro come luogo del conflitto
Quindi la fine sindacato naturalmente o comunque il fatto che il sindacato si riduce ad essere poco più che una struttura di servizio
L'ha rappresentata sociale quindi deve riconquistare il campo del conflitto sociale naturalmente non in astratto
E non usando le vecchie categorie del passato ma
Le interpretando
Il cambiamento sociale con un lavoro di scavo nel sociale per fare riemergere i dati di fondo del conflitto
Esercitando quell'autonomia
Dire della rappresentanza in un rapporto diretto con le persone con le domande di libertà nel lavoro di cui parlava
Andrea Ranieri
Seconda osservazione
Io credo che
Quello che è venuto meno lo spirito di appartenenza
La rappresentanza di una terza stagione era appartenere
Apparteniamo a un campo quel possiamo criticato non criticato ma comunque stiamo
Di in quel campo
Mi diceva un vincolo ideologico forte
Può piacere o meno ma
Quel vincolo di appartenenza oggi che dissolto
E la rappresentanza quindi non si può più reggere su un atteggiamento di fedeltà aprioristica
La rappresentanza al bar riconquistata quotidianamente
Attraverso l'efficacia della propria azione sindacale
E con una percorso di assoluta trasparenza e democrazia
Qui il tema della democrazia oggi diventa più forte diventa vede la precondizione per un rilancio del sindacato proprio perché non possiamo più contare
Su un bagaglio aprioristico di appartenenze e di fedeltà all'organizzazione
Il tema della democratizzazione quindi diventa il punto chiave
Vorrei che se ne discutesse
I partiti a meno alcuni praticano inventato lì prima aprire
Poi possiamo discutere
Sull'efficacia o meno malefica Tecce perché
Sì ho visto anche con una certa sorpresa una partecipazione molto larga
A questo a questo meccanismo che attivo da me
Difetto fondamentale di chiamare le persone a rispondere alla domanda sul chi e non sul che cosa
Quindi sta dentro la logica leaderistica la logica della personalizzazione della politica
Preferirei che ci fossero
Milioni di persone a dire se fare una certa politica un'altra come affrontare un determinato tema piuttosto che un altro
Io credo che però il tema delle
Di reinventare le forme della democrazia ce l'abbiamo anche con il sindacato
Certo le regole formali sono rispettate bar non basta la il rispetto formale delle regole se moriamo delle forme anche nuove che
Abbiano una capacità effettiva
Di mobilitazione
Che il sindacato rischia di essere appesantita dalla sua forza dalla
Dalla
Dalla forza dell'organizzazione
Come tutte le grandi organizzazioni a un certo punto il rischio di
Entrare in un percorso di burocratizzazione quando
L'organizzazione finisce per
Agire per
Auto conservata perdendo di vista le sue le sue finalità
è
Per
Sul pedale della burocratizzazione occorre quindi
Rimettere
Rimettere a fuoco il
Iper i processi reali di partecipazione democratica
Delle persone che vogliamo rappresentare e qui
C'è con ammenda marcare con molta nettezza
La
Totale distinzione tra la sfera politica che la sfera
Della rappresentanza sociale
Qui se ne è parlato autonomia e indipendenza
Io da qualche tempo uso la parola alterità
Per dire perché appunto sono due percorsi che
Hanno che si muovono su binari totalmente distinti
Anche qui condivido quello diceva Andrea Ranieri
Non tornerà una politica
Che ci
Per risolvere questo problema
Non ritorneranno forme possibili di collateralismo
C'è una mutazione delle forme della politica di cui occorre prendere atto
E
Questa mutazione delle forme della politica
Chiamarvi sindacato a una
Visione nuova della propria funzione
E qui io credo ci siano dei problemi perché
C'è stato c'è tutto uno slittamento del politico
Una vicinanza eccessiva tra
La dimensione politica e quella sindacale
Basti pensare
Hai frequenti passaggi dall'uno all'altro campo come se in fondo
è lo stesso lavoro che facciamo
In sedi diverse
Questo
Aveva un senso nel passato quando c'era un contenitore comune che era il movimento operaio
Il sindacato con una funzione un po'subalterna il partito come
Quote il primato della politica ma
Si stava dentro un unico contenitore e un unico orizzonte ideologici
Questa cosa è saltato
E noi non possiamo correre il rischio di apparire quante di essere qualche volta un anello del sistema di potere
E la rappresentanza sindacale sociale è una rappresentanza che deve rispondere direttamente alle persone in una vicinanza concreta e con
Con i processi sociali
Peraltro affermare appunto rispondere
Ai percorsi di vita delle persone nel luogo di lavoro e nel territorio della società
Dobbiamo quindi
Ripensare al modello organizzativo nel sindacato centralizzato verticale e gerarchico riproduce le forme della politica
Noi dobbiamo quindi
Pensare a una diversa struttura organizzativa del sindacato
Capace di mettere al centro la bontà e la sperimentazione di nuove
Di nuove forme spostando il baricentro dal vertice
Alla base
E facendo in modo che ci sia una circolarità del processo non soltanto la trasmissione dall'alto al basso ma appunto un movimento nelle due direzioni
Che tenga sempre aperto il rapporto tempra Pepe sempre verificabile democraticamente il rapporto
Tra
Rappresentanti
E
Rappresentati
Per chiudere
Dicevo della burocratizzazione l'abuso d'azione quando il mezzo si mangia il fine
Lo strumento finisce per essere qui ne a se stesso
Questo
La capacità di tenere insieme il mezzo il fine punto chiave
Va da cui dipende l'efficace dell'azione l'azione politica come dell'azione
Relazione sociale
Noi siamo in una situazione in cui questa la tendenza acqua alla
Atti alla divaricazione di questi due elementi
Là dove c'è la forte se non ci sono le idee
Laddove ci sono le idee non c'era forse
Rimettere insieme il mezzo il fine in un rapporto forte in un rapporto che funzioni
Avete quindi sia una chiarezza di prospettiva e di progettazione politica sia
Però la capacità politica
Di avere la forza necessaria per farla dall'Italia nella realtà dei rapporti sociali fronte che questo è
Il tema io credo che noi dovremmo ragionate o se possiamo farlo con il congresso della CGIL
Sulla
Su quello che a me pare il punto vero di difficoltà che dobbiamo che il tema dell'efficacia prendo scarto
Abbastanza drammatico tra
Gli obiettivi e risultati
Quindi una una crisi di efficacia dell'azione sindacale come la
Ecco questo dipende da molte cose vuol dire ragionare sui rapporti di forza
Vuol dire ragionare anche sulla nostra capacità di battaglia culturale per contrastare un'egemonia culturale che è andata in tutt'altra direzione
Vuol dire comunque stare dentro i processi perché
Se non vogliamo punto essere soltanto una forza di resistenza o di testimonianza dobbiamo vedere come dall'interno dei processi che accadono riusciamo a trovare le energie le risorse
Per dargli un'altra direzione
Ranieri citava il tema delle tecnologie reticolo che potrebbero essere possano essere uno strumento di liberazione del lavoro
Vengono oggi usate
In un tutt'altra chiave come una conferma anziché uno un rafforzamento del potere
Autoritario del sistema dell'impresa
Allora
Dentro a però la concretezza del lavoro del
Vede dei luoghi della produzione possiamo vedere con quali le risorse
Mettiamo in campo una diversa possibilità che non sia puramente teorica e quindi
Io
Detto così naturalmente una cosa un po'un po'banale
A questo mi pare che il lavoro da fare
Che
Una studio approfondito manager profondità dei cambiamenti che avvengono nella società
Nel mondo del lavoro nel territorio per vedere come
Dall'interno riusciamo a controllare a modificare il senso di questi processi che a riconquistare quella efficace relazione sindacale che in gran parte abbiamo perduto
Allora prima dell'intervento conclusivo volevo dirvi che l'intera giornata sarà ricomposta negli atti che faremo cioè quindi verranno pubblicati gli atti che dobbiamo
Riprendere
I lavori alle tredici e cinquanta perché c'è un collegamento internet con
Urbinati e quindi dobbiamo dagli Stati Uniti quindi dobbiamo essere puntuali e adesso do la parola Susanna Camusso per l'intervento conclusivo della mattinata ovviamente Segretario generale ci dice
Nel ripercorrere
L'esperienza politica al pensiero di Claudio Gianni ci ha proposto nell'introduzione
Alcuni alcune parole chiave alcuni concetti chiave non pretendo di ripercorrerli tutti perché
Ognuno credo al rispetto degli altri odierna capacità di ascolto dopo un certo periodo
Provo a fare tre ragionamenti con una rapidissima premessa perché io credo sempre che
Sia importante provare a riconnettere il pensiero elaborazione sia anche molto importante
Provare a misurare la situazione in cui si è
Perché se c'è una cosa che è indubbio che il livello di trasformazione la rapidità di trasformazione di questo decennio è del tutto diversa i tempi e modi delle trasformazioni
Del periodo del periodo precedente anche se dei temi tornano perché nella lunga esperienza
Della FIOM
Il tema è il ragionamento sulla valutazione e la lettura della complessità delle situazioni e come si risponde alla complessità delle situazioni è sempre stato nel uno degli elementi che caratterizzava
La discussione
Ci diciamo molte volte quando parliamo nella
Linguaggio comune normale che noi in una situazione così complicata di crisi così complicata come quella che abbiamo
In questi sei anni non l'abbiamo vissuta precedentemente
Dopo di che si rischia sempre di rimuovere questo dato della della complessità perché poi
Queste l'epoca dell'idea che i messaggi possono essere tutti semplificati e quindi sì tende a semplificare anche le risposte a situazioni che sono straordinariamente straordinariamente complessa
Forse dovremmo un po'interrogarci su questo elemento della
Tentazione semplificatorio a che abbiamo tutti compreso noi nel problema dell'immediatezza del messaggio e delle risposte perché dietro la semplificazione perenne sono molto facile torsioni autoritarie
La crisi ovviamente ne favorisce
Ma il messaggio semplificato che è il messaggio poi come dire sempre più virtuale e sempre meno attento a provare a tradurre tutti gli elementi di semplificazione io credo che abbia il segreti
Possibilità di una torsione
Non come dire golpista non non è questo il ma di una progressiva riduzione degli spazi di democrazia di partecipazione di costruzione collettiva delle risposte quindi
Come tale è una torsione di tipo di tipo autoritativo che non è solo della rappresentazione politica
In alcune delle espressioni che sentiamo dire fare del leader del
Questo movimento questa occupando piazze che si autodefinisce Forconi da un movimento siciliano di qualche tempo fa come dire c'è un'invocazione all'autorità che decide semplifica che in qualche modo
Preoccupante perché indica come dire una dimensione del tutto diversa da quella dei movimenti che in Germania e se è un'aspirazione di maggiore democrazia e partecipazione una rivendicazione
Però questo ci propone una domanda che
Credo a leggi spesso nella
Nelle discussioni ma che poi non approfondiamo mai ma anche se molti studiosi invece ci stanno ragionando e cioè se esiste oggi nel mondo
Globale nelle nostra
Abitudini attitudine a guardare il quattro internazionale una definizione univoca di democrazia
E se come dire tutto ciò che noi sistematicamente collochiamo nell'idea
Della democrazia prima qualcuno degli interventi diceva il rompe in forme irriducibili rispetto alla rappresentanza non c'è dubbio invoca anche i colpi di Stato però
è avvenuto in Egitto sta avvenendo come dire in termini di rivendicazione di una riduzione della democrazia in Thailandia allora
Ciò che è movimento ciò che presenza e di per sé
Democrazia che irrompe e la semplificazione progressiva delle forme di democrazia è come dire sufficiente io credo che su questo bisognerebbe interrogarsi perché io credo che nel tempo
Ciò che noi abbiamo considerato come dire come l'espressione democratica e la definizione di democrazia
Possa avere cambiato cambiato segno richiede di interrogarsi lo richiede al di là dei riferimenti che però sono sempre importanti del quadro internazionale lo richiede nel nostro nel nostro Paese
Perché se hanno ragione gli interventi che dicono noi non torneremo ha una dimensione dell'organizzazione della rappresentanza politica quali partitica abbiamo conosciuto e questo cambia la natura della democrazia
Macché nulla cambia
E di conseguenza cambia molti aspetti ma noi possiamo immaginare che
Come di una definizione democratica sufficiente il fatto che l'unica forma di partecipazione alla fine si al voto
E che comunque collocato sullo stesso piano il partecipare di un voto all'idea di essere poi organizzatori militanti
Propaga attori questo è un tema che continua come dire continui a interrogare il senso delle organizzazioni di rappresentanza e il senso della rappresentanza politica che non è sostituibile anche se c'è chi pensa
Come dire che la democrazia virtuale possa sostituire la democrazia partecipata in carne ed ossa ma questo tema e tutto è tutto aperto cioè la messa in discussione della forma organizzata dei partiti che cosa determina
In termini di partecipazione democratica e di qualità della democrazia oggi un tema che non ha tutte le risposte
E in
Cui seppure si opera un'ulteriore forma di
Semplificazione io credo che questo interroga noi sulla considerazione sulla concezione della democrazia
E nello stesso tempo come dire è ovvio che più la democrazia si svolge in luoghi che non sono fisicamente definibili attraverso la partecipazione costante
Delle persone ieri quegli elementi di autoreferenzialità di personalizzazione di fidelizzazione di mediatizzazione possiamo metterceli tutti diventano l'unico grande canale veicolo di costruzione degli orientamenti
Ma
La rappresentanza
Sociale così come i movimenti in assenza di una possibile luogo dell'interlocuzione con la politica
Qualche problema ce l'hanno non in riferimento al ragionamento sull'autonomia sull'indipendenza ma in riferimento al ragionamento sull'efficacia della tua iniziativa della tu mobilitazione
Perché è difficile immaginare un'efficacia di un movimento un'efficacia di un'organizzazione se alla fine non riesce a determinare dei risultati e dei rischi e riferimenti e trova più diretti
La rappresentanza non esiste in ragione del rappresentare esiste in ragione dell'avere un'efficacia della propria iniziativa e ripensare ad immaginare un'efficacia della propria iniziativa in assenza
Di un'idea e di un quadro di
Interlocuzione conflitto qualunque sia la forma ma che provvede la
La nella politica un soggetto interlocutorio perché abolisce l'idea dell'interlocuzione con i soggetti credo che questo sia uno dei temi che noi abbiamo
Abbiamo assolutamente di fronte a rispetto al quale
Qualche riflessione bisogna continuare a farla anche perché siamo credo
Alla traduzione concreta anche qui veniva descritto precedentemente di quella stagione che il nome della cancellazione dell'ideologia ENEA cancellata una sola
Ma cancellato come dire l'ideologia del pensiero
Liberista e finanziati piene finanziarizzazione dell'economia ma cancellato l'idea che il lavoro sia appunto di costruzione dell'identità e dalla libertà delle persone
Poi possiamo chiamarlo in tanti modi Claudio usava moltissimo nell'idea
E la traduzione del termine di soggettività del lavoro
Ma comunque lo intenti il problema è che la
Questa lunga stagione ha determinato l'idea che il lavoro non sia più il soggetto della trasformazione sociale
L'epilogo come dire di unione di un lungo percorso che non è avvenuto ovviamente negli ultimi dieci giorni o negli ultimi
Ogni gli ultimi mesi cordialmente la crisi accentua
Però a questo tema in questo sono d'accordo con chi diceva bisogna
Parlare di lavoro al singolare
Perché una delle operazioni cade strutturato questa idea di lavoro è stato esattamente usare il plurale e l'idea che i lavori non avessero possibilità di ricomposizione in un'idea del soggettività delle persone
E che è ACSI accompagnata anche al fatto che usato il plurale per poi come dire far seguire e l'idea che non
Potevi rappresentarli concretamente che bisognava
Superare il fatto che fosse il lavoro l'elemento identitario delle persone nell'alta torniamo lì
Perché la costruzione di un'idea del mondo fondata sul lavoro
Non è fondata sulla materialità del trasformare la materia e fondata sul fatto che quel trasformare la materia di beh di termine identità Progetto libertà condizione delle persone tant'è che
La stagione come dire più più gloriosa esattamente quella in cui colleghi la libertà e la cittadinanza rispetto al tuo agire come l'avvocato
Lo diceva riportare il tema del lavoro e domandarsi come il tema del lavoro che di per sé dovrebbe essere un tema unificante invece oggi ha bisogno di un percorso di riunificazione
C'è stato una lunga stagione in cui il la riunificazione del lavoro era data dal fatto che si identificava una figura centrale la cui condizione
Riverberava tutte le altre
Non è stata sempre la stessa
La la prima grande stagione delle lotte operaie della conquista dei contratti sono i lavoratori professionali sono
Gli autori dei capolavori negli anni settanta sono lo cosiddetto operaio massa o nel nostro linguaggio più comune l'operaio di linea metalmeccanico
Erano figure la cui rappresentazione il cui interviene l'intervento sulla loro condizione di per sè dettava l'idea che si era intervenuti sulle condizioni e nell'uno e nell'altro caso
La la definizione come dire di capacità di intervenire sulle condizioni di lavoro aveva sempre a che fare con l'organizzazione del lavoro e con la capacità di autodeterminazione addentro lavoro che i lavoratori riuscivano ad altri
Il grande conflitto storico sui tempi di lavoro su tutte queste questioni era sempre il rapporto
Tra la libertà e l'autodeterminazione del lavoratore e ciò che l'azienda invece ti codificata intermedi ritmiche tu dovevi avere e non a caso il grande conflitto come dire
In FIAT nasce esattamente da quali sono le modalità di organizzazione del lavoro
E di possibilità o meno di aderire autonomia sul
Nella tua prestazione di lavoro oggi noi possiamo immaginarci una figura che rappresenti come sono state allora
Gli operai qualificati prima e l'operaio di linea poi rappresenti la figura che riverbera su tutte queste idee di unità della condizione
Io credo che su questo bisogna davvero interrogarsi non solo perché c'è una parte che non si considera
Lavoratore subordinato dipendente così come non l'abbiamo sempre considerato io poi temo che con la parte sia inferiore a quel che ci immaginiamo ma questa diventa un dibattito
Quantitativo per nuocere ma compreso che io penso che gli elementi di trasformazione del lavoro
Non non ci hanno permesso in questi anni di costruire invece l'idea di qual è la figura di riferimento su cui noi ricostruiamo la capacità di definizione delle condizioni di lavoro
Che sono la premessa necessaria per avere un'idea di come determini percorsi contrattuali di libertà di autonomia e di autodeterminazione del processo
E che
Una frantumazione non è determinata da questa incertezza ma ovviamente la frantumazione rende ancor più complicato ritrovare questa definizione
E che lo stesso ragionamento che per carità è al centro delle nostre discussioni continua che è quello del rapporto tra lavoro
Diciamo così virgolette tutelato perché se no poi novizio mi spiega che di lavoro tutelato non ce n'è più preciso dei licenziamenti e così via ma tra il lavoro teoricamente tutelato dalla normativa esistente il lavoro precario non abbiamo un terzo tema
Che diventa sempre più esplosivo che il fatto che cresce la disoccupazione
E che
Quando per esempio viene imputato un tema di rappresentanza del lavoro
Non abbiamo solo il problema di ciò che non è nel lavoro organizzato tradizionale abbiamo sempre di più nuovo tema che si chiama la rappresentanza del mondo della disoccupazione da cui non possiamo dar risposte
Che siano solo risposte diretto abbiamo il tema di dare anche a loro una risposta che quella del lavoro
Perché se diciamo che è da lì che a parte la definizione anche della soggettività delle libertà delle persone non poi sostituirla con RTI
Per i porti il tema dello
L'interpretazione è un'interpretazione
Perché noi abbiamo provato a tradurre nel piano del lavoro perché
L'idea di società tu la costruisce se ai comunque l'idea da dove partì per definizione
E se pensi che rispetto alla realtà realtà delle persone all'identità del lavoro e quella fondamentale la tua idea di società da essa fondata su questo
Anche su cose che sono scomparse dall'essi co quotidiano quale la piena occupazione l'idea che puoi come dire fare investimento di intervento pubblico al fine di retto della creazione di lavoro
Che è tema come dire non poco conflittuale rispetto alla
Alla situazione alla situazione che c'è
Ovviamente
Se lo schema della politica è quello che abbiamo descritto e
Come dire l'idea è anche che non si torna ma io penso che non si è mai possibile tornare al passato che comunque le trasformazioni cambiano e continuano
A cambiare se l'idea della politica e quella come Turi definisce
L'autonomia soggettiva dell'organizzazione di rappresentanza del lavoro perché poi questo è il tema che interroga la rappresentanza sociale
Per come la vediamo noi non può non passare attraverso il ridefinire o meno il lavoro come il punto centrale anche della nostra visione di società
E se il lavoro il punto centrale del conflitto
Poi c'è ovviamente un tema che
Cosa cosa intendiamo per conflitto
Perché se la descrizione del mondo che diamo del lavoro è quella che stiamo dando tema su cui la CGIL da tempo dovrebbe interrogarsi fatica ad interrogarsi
Le forme che comunque invochiamo nel linguaggio politico lo sciopero generale più sciopero generale che sia possibile sono oggi una effettivo punto di unificazione
E di conduzione a conflitto del mondo del lavoro bisognerà farsi la prima o poi questo tema
Non solo perché è tradizione normalità che un'organizzazione si interroghi sui rapporti di forza che riesce a mettere in campo
Ma perché forse non non è più sufficiente immaginarsi quella come la forma che identifica il conflitto
Non sto assolutamente pensando al fatto che non sia utilizzabile Mussi debba più farlo penso che non sia più sufficiente invocare questa come l'unica modalità nella quale si determina il conflitto
Riferito al lavoro e quindi da questo punto di vista abbiamo bisogno di immaginarci anche
Forme diverse che abbiano all'origine quelle idea
In una parte del mondo lo sciopero continua parte del mondo del nostro paese del nostro dibattito lo sciopero continua a essere identificato come lo strumento del lavoratore tradizionalmente organizzati
Abbiamo fatto variamente discussioni se invece allora però i precari potevano se bisognava proclamare uno uno
Io proverei per una volta interrogarmi se quella forma e la forma che riconosce le differenze prova a costruire una riunificazione o se invece quella forma di sorta di per sé come escludente
Perché su questo bisogna come dire provare a trovare a trovare delle
Anche delle sperimentazioni perché io credo quando cambiamenti sono così compressi non sia sufficiente a determinare che c'è la nuova ricetta
Bisogna probabilmente passare per una stagione di sperimentazione per una stagione che indichi la dimensione del conflitto anche quel cambiamento
Perché mentre una parte
Delle questioni del lavoro sono ovviamente tutte riferita alla contrattazione della condizione quindi al rapporto con l'impresa con tutti i problemi che non abbiamo di ricostruzione della filiera di impresa perché la frantumazione
è intervenuta anche rispetto al ciclo produttivo se si vuole riproporre la questione del lavoro con una questione centrale su cui tutto è terminato a visionare di società non è sufficiente immaginare il conflitto con l'impresa
Bisogna trovare immaginare le forme di conflitto che riguardano come dire la scena pubblica nel suo nel suo complesso dentro l'idea che la politica di per sé non assumerà i tuoi obiettivi ONU sarà
è come dire il punto di interlocuzione ma rimane tutto il tema del rapporto con istituzioni Governo amministrazioni locali e con quali forme tuo eserciti il
Conflitto rispetto a tutto questo
Il
Ho provato a metterla da questo versante perché io credo che il primo elemento che definisce l'autonomia di un'organizzazione di rappresentanza del lavoro e quindi di rappresentanza sociale
E la capacità di contrattazione
Se tu perdi il versante della contrattazione sia essa quella nel luogo di lavoro sia essa quella del territorio ossia quella sulle politiche economiche difficile poi rideterminare un autunno tu autonomia di rappresentanza sociale
Perché è indubbio che sul terreno della riunificazione al mondo del lavoro parto dalla soggettività dei lavoratori ma è altrettanto evidente che se io non ho un'idea della contrattazione complicato definire il soggetto comma otto
La contrattazione non è avulsa dall'idea di una rappresentazione del mondo e di tipo di società verso il quale voi e voi
Anche perché la stessa contrattazione che negli anni ha esercitato la nostra organizzazione è stata profondamente diverso
Dalle stagioni in cui il tema fondamentale era come era l'organizzazione al tema dei saperi e dell'utilizzo dei rapporti
Come dire di conoscenza per determinare la prospettiva quelli del salario e non sono cose che non identificano poiché modello di società vuoi into
E per esempio un tema che oggi dovremmo proporci esse in una stagione in cui
Una delle
Grandi debolezza è esattamente quella degli elementi di riunificazione prospettiva il tema della partecipazione non quella azionaria quel pensano
I disegni di legge ma il tema della conoscenza del sapere del potere incidere sulle decisioni non torni ad essere un tema di straordinaria attualità se si vuole dare quella caratteristica che la contrattazione delinea anche
Il Progetto su
Ciani è che anche
E quindi è evidente che questo ripropone per noi il tema del rapporto tra la contrattazione la legge
Non abbiamo bisogno di riderci tra di noi che bisogna cancellare l'articolo otto che c'è una pericolosa tendenza a continuare a introdurre da parte legislativa vincoli e limiti alla contrattazione
Perché quando si costruisce le norme come tutta l'ultima stagione le hanno costruite si introducono realtà
Vincoli alla contrattazione delegittimazione o comunque riduzione del ruolo delle parti rispetto alla contrattazione ma questo tema
Di qual è il rapporto tra la contrattazione la legge si propone anche dal punto di vista degli elementi di riunificazione
Perché se noi ci immaginiamo che la contrattazione il tema su cui ricostruiamo anche gli elementi di riunificazione la contrattazione deve provare a domandarsi non solo come facciamo massa critica
Degli attuali contratti ma come da quei contratti sia esclusa una grande parte del mondo del lavoro
E quindi che forse ancora prima della massa critica dei contratti viene il tema della ri-contrattualizzazione di una parte del mondo
Ma se rinuncia alla loro contrattualizzazione sarà sempre di più la legge che invece determinerà la condizione di tanta parte del mondo del lavoro con le modalità che abbiamo visto perché
Non mi pare ci sia aria di cancellazione improvvisa
Di tutte le forme della costruzione della precarietà e quindi il conflitto lo eserciti disse la contrattazione in grado di determinare un cambiamento se solo la legge il terreno su cui determini
E quindi scegliere quali sono
I versanti della legislazione sapendo che io credo che noi
Possiamo discutere a lungo se abbiamo
Se ci abbiamo messo troppo tempo tornare l'articolo trentanove della Costituzione come punto di riferimento c'è stato se n'è andato è stato nella
Lunga discussione della nostra organizzazione
Avuto momenti di centralità in momenti di oblio ma una cosa non ha mai avuto momenti di oblio e l'idea che ci doveva essere una certezza di regole sulla rappresentanza sulla democrazia che la data non solo dall'azione sindacale
Ma anche dal terreno dal terreno legislativo credo che questo continui a essere il riferimento che noi dobbiamo a vere sapendo che ambedue i temi vanno affrontati il tema della certificazione della rappresentanza
Che è un punto fondamentale per dire che poi ai comportamenti trasparenti nella modello della contrattazione oltre che quello della validazione democratica da parte da parte dei lavoratori però non
Non ho mai un'idea che
La legislazione ci risolva il tema dell'organizzazione del modo in cui lavora l'organizzazione
Diceva Riccardo una cosa che spesso ci ricorda ma che è assolutamente giusto ricordarci che noi siamo un'organizzazione che per lunga stagione a vissuto del fatto che
C'era un'appartenenza
Un'idea di appartenenza al sindacato che oggi non ha riscontri analoghi esattamente come
L'assenza di una formazione di un modello della politica come a quello che abbiamo conosciuto nel passato determina anche che l'orientamento politico non è così scontato dentro coloro che poi si scrivono un sindacato che al profitto
Progressivamente
Progressivamente cambiato
Questo richiede non dare per scontata la nostra capacità di influenza sul mondo del lavoro e di orientamento sul mondo dello sport
Ma che possiamo dare per scontato che l'aviere noi una visione della società che riassumo
Per capirsi sul versante della lotta le diseguaglianze sul versante del lavoro determina di per sé l'orientamento di coloro che si scrivono le organizzazioni sindacali
Perché non c'è il confronto non c'è il paragone con la costruzione che invece precedentemente esercitava l'orientamento politico questo richiede per minori non semplicemente dire
Che c'è una necessità che c'è di democratizzazione ma richiede provare a interrogarsi attraverso quali forme avviene
Perché credo che non sia sufficiente dire che tu moltiplichi le occasioni di voto
Perché quella modalità che può certo poco modo più o meno semplificato
Portarti a determinare la il sapere che cosa viene pensato non sto qui parlando dei contratti ovviamente su cui
Vale la regola che abbiamo definito parlo delle scelte che tu fai della costruzione
Di una rivendicazione della presenza nel territorio non credo che sia sufficiente chiuderla nel momento del pronunciamento non abbiamo un problema di ripensare più a fondo le forme attraverso le quali viene definita
La proposta e l'iniziativa l'iniziativa della
Dell'organizzazione esattamente come abbiamo bisogno
Di definire quali sono le modalità con cui esercitiamo le varie forme
Le varie forme di conflitto e chi utilizziamo a referente della maggiore democratizzazione
Perché io credo che noi non possiamo perché in questo davvero rappresentanza politica rappresentanza sociale sono diverse se la nostra idea
E che il terreno è quello della riunificazione del mondo del lavoro quindi della cognizione della propria condizione e della collettività della condizione che ciò che si è frantumato
Non possiamo immaginarci che tutto ciò non avvenga attraverso la partecipazione diretta dei soggetti che nel lavoro sta
E noi abbiamo un mondo dei delegati che è un mondo che si restringe e non un mondo che si ampi
Perché dentro gli elementi di frantumazione
Come dire la nostra rappresentanza è radicata dove la norma ci permette di averlo in qualche caso anche nemmeno dove la norma ci permette
Ci permette di averlo allora come costruisco partecipazione nel territorio che l'unico luogo che finora c'è venuto in mente come punto di ricomposizione di questa frantumazione
E attraverso la crescita della verticalizzazione e attraverso la crescita dello scambio e attraverso una partecipazione permanente e attraverso la rappresentanza
Sindacale o attraverso la la rappresentanza degli iscritti sono tutte interrogativi perché non è che non abbiamo alle spalle alcune scelte che hanno dimostrato tutta la loro debolezza peraltro
Penso ai comitati degli scritti che su una sorta di araba fenice più che è una
Luogo di discussione perché se l'unica volta che li riteniamo e per farle liste per l'elezione delle RSU e complicato dire che sono un luogo di partecipazione di costruzione
Del nostro orientamento allora tutto questo credo che sia il vero problema che noi abbiamo
E e ce l'abbiamo in una doppia chiave ce l'abbiamo nella chiave del rapporto con la nostra organizzazione con quello che il radicamento
E la capacità di costruire la proprio opinione della CGIL ce l'abbiamo nel rapporto con le altre organizzazioni
Perché
Magari una visione deformata dalla mia esperienza ma io continuo a domandarmi se non ci sia una
Corrispondenza tra le stagioni di maggiore partecipazione diffusa dei Telegatti consiglio e così via l'unità sindacale
E un percorso di progressiva invece difficoltà e richiuso durante entro gli organismi dirigenti o dentro le forme codificate delle assemblee nelle stagioni di divisione
è un tema sul quale bisognerebbe trovare a interrogarsi perché è evidente che si determinano anche qui delle difficoltà nella principio
Di traduzione delle proprie decisioni quando
Non c'è la verifica e al rapporto con gli altri o però che credo che questa sia davvero la sfida del tutto controcorrente
Che noi abbiamo
Perché penso che un'organizzazione sindacale posso dotarsi tanti strumenti ma non rendere virtuale la partecipazione dei lavoratori degli iscritti dei delegati
Se non la può rendere virtuale cioè il problema dire interrogarsi su come la si costruisce ciottolaia certezza
Del diritto cioè il problema della indicazione della libertà e della condizione di lavoro come i due punti di riferimento c'ha una grande prateria che in questo sì
La democratizzazione rispetto al fatto che discutiamo molto in alto e discutiamo molto meno nel
Nel territorio
E insieme e con questo chiudo se
Non c'è quella figura centrale
Che prima indicavo il tema di la riunificazione del mondo del lavoro avviene attraverso una ricostruzione di un'identità di condizione che non è data in sé
Dalla figura di di riferimento credo che il tema della partecipazione dell'intreccio per la partecipazione
Tra l'insieme delle categorie delegati sia l'altra faccia cioè che non sia sufficiente immaginarsi del percorso di democratizzazione che avvengono solo dentro universo delle categorie
Ma che il problema della ricostruzione di una capacità di interlocuzione
A tutti i livelli assolutamente essenziale perché non è sostituibile
Dal fatto che uno dice ciò rapporto col fuori
Perché se tu non sei ricostruire un'identità del lavoro della condizione anche il rapporto col fuori rischia di non proporre come centralità una visione del mondo che si ricostruisce sullo
E lì c'è il cinquanta il buffet del piano di sotto
Noi iniziamo
Innanzitutto ringraziando Nadia Urbinati per la sua disponibilità come previsto dalla programma io faccio una sintesi ragionate di quello che è uscito questa mattina
Sia per
Agli ordinate per permettere anche interloquire con quello che hanno detto sì anche per chi non c'era stamattina qualcuno è derivato elevato del commercio in estrema sintesi questa mattina ne abbiamo avuto
Una relazione introduttiva pasta da Rinaldini che poi abbiamo avuto una serie di interventi
Tra i quali Alberto Burgio Andrea Ranieri Francesco strappa rally e Riccardo Tesi conclude circonda un intervento della segretaria generale tra CGIL
Stamattina nella relazione attestato una ricostruzione del pensiero e dell'iniziativa di Claudio Sabattini più questa ricostruzione direi che le cose che Valle c'è
Appena per aprire il dibattito il pomeriggio recuperare sono
Il toglie
Nella esperienze sua riflessione Sabatini dopo l'ottanta alla stampa nove era convinto che si possa entrati in una situazione internazionale completamente nuova
E che
Ogni ipotesi di una strategia rispetto al passato fosse fuorviante e che quindi bisognava pensare a una situazione in cui ricostruire da capo e sul piano sociale e sul piano politico dei modelli differenti disastro
Era convinto che ci fosse un una crisi conclusiva della rappresentanza politica del lavoro e che si possa entrati in una situazione del rapporto lavoro capitale
Di un conflitto totale e che
Quindici era ed è stato una situazione in cui non vi sarebbe stato nessun ipotesi dice fare prigionieri per usare un'espressione che allora accusarci
Di qui l'esigenza per il sindacato di Vizzini e del suo ruolo
Un ruolo che dovrà essere definito nel momento in cui non c'era più la rappresentanza politica del lavoro tradizionali litigio socialdemocratico socialista o comunista che essa fosse stata mettersi
Un nuovo un nuovo ruolo del sindacato voleva dire dal punto di vista di Sabattini ex un'autonomia progettuale un sindacato che avesse una sua autonomia prego
Un sindacato devono fosse solo un tomo come era nel vecchio schema lunga rapporti sindacato è partito matura sindacato ed indipendente
E quindi con una sua capacità anche di proiezione
Sul piano della progettazione politica
Che avesse come il suo telefonino d'iniziativa privilegiato l'Europa e quindi che fosse un sindacato che si unificava all'idea
Europee
Se questi Consorzi quindi non fossero state raggiunte lei vi sarebbe stato un inevitabile deriva di tipo corporativo cose come noi stiamo assistendo per l'appunto in questi
In questi questi manuali
Da qui è una sua
Diciamo così
Tentativo
Operazione che l'intesa assieme ad altri di da un lato lavorare su che cosa il sindacato avrebbe dovuto fare l'equivoco realmente un recupero
Dall'altra anche di riprendere in ipotesi la possibilità di costruire un partito della
Questa ipotesi di costruire un partito del lavoro anche sì fu inizialmente perseguita purtroppo
Lui morì praticamente proprio nel e il settimane in cui dici arrivava a conclusione di questo ragionamento
Il ragionamento da parte sua aveva già subito una riflessione critica una riflessione critica perché Piera da parte sua progressivamente alla convinzione che appunto nella
Difficoltà di ritornare al passato anche quella di riproporre
Non lo schema tradizionale di partito fosse difficile
E stava ragionando sulle esperienze inglese delle botte pur non lo convincevano esso esperienza americana degli tenercelo molte cose buone su umbra diverso modello di di costruzione di
Rapporto tra iniziativa
Sindacali iniziativa del mondo del lavoro
E
Prego
Quindi in estrema sintesi direi che questi sono gli aspetti che stamattina sono stati richiamati oltre a una
Analisi critica di come si è evoluta la situazione dentro movimento sindacale che però credo che per oggi pomeriggio possiamo evitare dico
Nel dibattito sono emerse alcune linee comuni di riflessione
Questi linee comuni di persone sono quelle della assoluta percezione dell'esistenza di una crisi democratica
Una
Critica radicale del lavoro dei partiti oggi c'è chi ha usato lo lo modello del
Cosiddetto Carter pacifici denuncia al Pinto che per l'appunto non ha più
Stessa funzione che aveva
Presidente in mente
Una crisi della
Della lettera tradizione socialdemocratica
Una trasformazione frantumazione
Del lavoro e
L'insufficienza di
Un
Approvato benché fosse scrisse solo basate sulla distribuzione quote inviterei comunque su un approccio che regga solo alla distribuzione Dal Verme
E quindi
Di importanza nell'affrontare la crisi di rappresentanza sociale rappresentanza politica e in specifico della rappresentanza
La sociale politica del lavoro l'importanza di mettere al centro anche un'analisi della cultura politica e di una visione del sul
Dopodiché nascono nel dibattito delle differenze da una parte Rieti vede
Tema dalle rappresentanze come storicamente superato qui non vi sarebbe più un po'ematica di rappresentanza ma invece un orizzonte in cui si
Vi sono coalizioni e forme organizzate queste coalizioni forme organizzate in qualche modo si auto si altera per
Dall'altra
Lei invece chi crede che
La persistenza lei tema dare rappresentanza ma
Pensa che siamo entrati in una fase in cui vi sia un'alterità assoluta la rappresentanza politica e la rappresentanza
Sociale un'alterità assoluto basato su un punto di vista
Diciamo così di a
Prendere con un dato non più trasformabili in questo momento da radicale cambiamento del ruolo dei partiti politici della rappresentanza
Politiche viene vista più
Con una funzione tecnica dite di governo che come una deve anche implica rappresentanza politica e quindi di qui all'insistenza sull'attività della rappresentanza sociale che dovrebbe diciamo così previste
Assumere come dark conclusivo il fatto che la rappresentanza sociale non può più basarsi insieme
Si sia passati densa su quell'identità l'ultimo
Sul tema dell'identità
Perché non c'è più questo tipo di possibilità
Trasformazioni che sono avvenute e quindi
Diventa centrale il tema della democratico della democrazia e della democratizzazione
Della nostra città
Tema della democrazia che c'è anche nell'altra ipotesi impone così delle quali spioni ovviamente mentre per altri poteri il tema della democrazia
E dell'adempimento in insisto come operativo visto urgenza democratica e quindi
Il proporsi nella sulla scena sociale e politica di forme di eccellenza democratica
Dall'altra invece il tema della democrazia e della globalizzazione diventa il modo di qualificare il rapporto Della Ratta
Quindi sono due punti di vista
Ma profondamente diverso da questo punto
In in tutta la discussione di questa mattina
è emerso come rilevante il tema della cultura del conflitto
E quindi il tema del
Come fare in su che la
Tratti tra
Battaglia
Culturali ideologiche stata condotta in questi trent'anni
E che tesa a diciamo di guidare l'idea che il conflitto sia un elemento fondamentale che regge
Democrazia debba essere invece rimessa al centro di una come riflessione e di una discussione oliveto fu un successo queste cose
Molte altre ma
Minerbe era giusto proprio per dare un po'almeno il sapore o di discussione che si è fatta questa
Ciò premesso
Veniamo alla
Domande nei suoi confronti
Tu hai avuto
Le domande che gli abbiamo posto aveva altri di questa iniziativa io
Parto da
Una prima questione
Poi ovviamente c'è il civico come voi scienza modalità relative il suo contributo ma nella toilette molto riflettuto in Kosovo in questi ultimi anni sul tema della democrazia e
Con
Credo che conclusioni che per esempio si possono essere riassunti non espressione del tipo divorzio tra capitalismo e democrazia
C'è chi parla di secessione insomma c'è un gap tutta una una riflessione che in Consiglio
Allora io credo che sarebbe interessante per tutti quelli che sono qui oggi
Comprendere meglio cos'è cosa intenti con queste come avvenuto e come si discuteva questa
Questo divorzio tra democrazia e capite io partirei chiuse in accordo da questa prima
E si è seduto grazie moltissimo per avermi con i master e la base in Consiglio dei Ministri pratico dobbiamo alzare
C'è un problema di
Di audio
Non adesso io ringrazio moltissimo per avere un controllo
Ecco adesso sì ecco allora grazie intanto molta prendermi coinvolta nella vostra iniziativa che estremamente
Interessante anche se io la conosco soltanto un mezzo nei binari che attraversa la tua esposizione i documenti che ho ricevuto
è quando quindi in poche parole un parlare di un dibattito di una diciamo così natura per con pesto tra queste due la realtà capitalismo dell'organizzazione
E intende il boom economico rispettare improntate scriveva
Proprietà private e più chiaramente drasticamente quindi l'organizzazione di al mercato della distinzione dei tassi del bene invece nella società da un lato e dall'altro lato
Sulla distribuzione uguali del potere politico fondamentale quindi abbiamo due
Volenti che non necessariamente vanno insieme
Perché
E vero che con loro e con pochi e gestiscono ad l'organizzazione
Riscaldamenti mercato
Ed è quello di mia sono numericamente OP e rispetto
A quel molti che la democrazia implodere attribuendo dando il suffragio universale e a tutti
Quindi il rischio notevole e che
Essendo la regola dalla maggioranza perché l'affido dominante onda organizzare il lapidazione debbo grazie
E
Il problema è serio poteva essere che appunto la maggioranza prendesse decisioni
Gérard Terrien persone quindi cittadini che non hanno
Mano diciamo il sistema e e di organizzazione dell'ATER acquisizione o dei mezzi di produzione prendere decisioni diciamo
Che potessero
Essere controproducenti per la per quella mi anch'
Quindi
Il compromesso è avvenuto su una base importante ovvero a far sì che la maggioranza diventasse
Andrea naturale e spontanea della madre della di quella minoranza e questo era su un possibile
E con le politiche delle pieno rudere piena occupazione giovare i cittadini
Che sono naturalmente hanno altro che l'appello proprio braccio la propria mente purché la maggioranza di loro inoltre non sono diciamo nella condizione di del decidere i destini
E la società era possono essere parte integrante diventando cittadini e lavoratori quindi questa questo consorzio questo questo controllo compromesso sia netto
Su un'importante fondamento quello del lavoro il lavoro costituiva la base fondamentale della cittadinanza
Questa storia la conosciamo
E
Un altro appendice e che viene è venuto fuori anche dalla vostra discussione per quanto ho potuto capire e che questa organizzazione questa diciamo connubio capitale democrazia
Si è fondato anche sulla costruzione del consenso politico
Immediato da grandi organizzazioni i partiti politici e i sindacati cioè non cittadini in ordine sparso ma organizzazioni che infiltrarsi ero medias zero
Consentissero il lei il rapporto Società politica questo
Se non ci ricordiamo i dibattiti degli anni Cinquanta e Sessanta
E passiamo in rassegna ripassati rassegna vediamo che il problema allora non era tanto
è il problema dell'acqua correlazione tra capitalismo e democrazia nata socialismo democrazie si diceva che non andasse d'accordo chi fosse impossibile che non fosse possibile trasformare il capitalismo quelli democratico eccetera eccetera il capitalismo non era un problema
Era assodato quasi che fosse parte nel gioco democratico perché fondato sulla constatazione e quindi sulla libera volontaria adesione perché fondato sulla competizione come la competizione elettorale
E quindi e poi naturalmente la proprietà privata quella condizione
Stessa della cittadinanza democratica quindi tutte le condizioni erano favorevoli a questo connubio le cose sono invece più complicate adesso e quindi a mio parere occorre partire da quello che ho
Da quello con la nostra situazione puleggia in
Fotografata aggiungerei questo la crisi dei partiti dalla crisi la trasformazione dei partiti politici che non ci sono più non svolgono più quella funzione di raccordo
Ma svolgono una funzione in maniera proprio come come come classici chiarire i territori si deve trattenere della della circolazione delle élite avevano
Messo in evidenza l'inizio del ventesimo secolo vero sono strumenti per la circolazione della classe dirigente sono strumenti che per la Giunta per il cambiamento di tra delle classi dirigenti ora loro stabilita
Dentro rendono questa selezione dove essa c'è e quindi da da quelle forze soprattutto che hanno molte più capacità di altre
E quindi diventa sempre più praticamente una democrazia di coloro che hanno le possibilità per competere e per fare competere non c'è più un partito che ha la funzione democratica di formale alla competizione
Migliaia di cittadini che altrimenti sarebbero stati fuori quindi i partiti finiscono
Per comprare hanno fini non non svolgono più quella funzione di preparazione la cittadinanza di tutti e di organizzazione la cittadinanza ma soltanto di selezione
Soltanto e tantissimo di selezione
E lì formazione diciamo delle classi dirigenti che devono per governare il Paese a tutti i livelli locali e nazionali quindi si forma davvero una classe a sé una prassi politica sette quello che ci raccontava mostra e idee allego agli inizi del secolo
è oggi sotto i nostri occhi evidentemente davvero perché allora non c'è la democrazia oggi c'è la democrazia quindi crediamo che questa democrazia è una costruzione
Di selezione dell'Italia
Che non ha necessariamente nessuna
Rapporto organico con la quella società questa è la novità
Che per poi
è complicato ancora da gestire perché nelle nostre tradizioni anche mentali dei nostri linguaggi siamo abituati a pensare al partito in quel modo
Organizzatore strategico organico a al quale avevamo sempre pensato questo non è più
E quindi si porrà il problema di una società che non ha più la stessa rappresentanza di prima
Ora i poteri che sono capaci di avere influenza attraverso il denaro attraverso nell'est la forza economiche bancaria
Questi poteri possono avere ancora la loro rappresentanza politica se ce l'hanno in maniera sovrabbondante
Ma le altre forze che non hanno più quella presenza attraverso la loro nella determinazione della democrazia non hanno più questa rappresentanza e quindi usano altre strategie la le le ribellioni di questi giorni che lì si parte dell'impresa il turnover Forconi o i fenomeni precedenti che ce ne sono stati tanti di
Antagonismo o di rivolta da esse
Sono fenomeni che mostrano un metodo e in luce questa assenza di voce
All'interno delle istituzioni
Per mezzo di organizzazioni partitiche OPA o politiche quindi c'è una società
Che non accada più mezzi per farsi sentire non sentire nel senso dell'urlo ma i loro interessi che abbiano capacità di incidere nelle decisioni nella deliberazione
Politica e questi era mi affascina risposta bene allora stampato quadro ottantuno anche ai problemi aperti sul quale anche stamattina riflettevano
Che possibilità Today Gibin
Uscire da questa situazione perché una delle
Discussioni che rimane aperti in Europa oggi e quella di pensare che sia possibile la riproposizione Luzon promesse di tipo socialdemocratico e quindi di
Pensare che
Questa sia stata una parentesi la Parenti abbia prodotto un tale livello di
Disaffezione
Sofferenza sociale che
Ritorni in auge la possibilità di
Riprodurre una situazione già e precedente pensi che questo sia oggi è realistico o in quale altra direzione possibile oggi per riflettere sul tema della democrazia e le sue basi sociale
Per Europa Europa non è quella che avevamo lasciato all'inizio che la crisi per mentre non è l'Europa che
Che ci aveva in qualche modo accompagnato dopo la fine la guerra fredda che non l'Europa
Ottimista convinta di
Non solo di non essere semplicemente
Lo sa
Vorrei essere stato uno strumento per
Un cuscinetto diciamo attraverso il l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti cadute la vera prete le Lele guerra fredda finita la guerra fredda l'Europa si è di confermata anzi espansa e con un ottimismo anche uno di tipo unitario vorrei creare l'Europa risponda
E la con la possibilità di avere una carta comune dei diritti perché idealisti io fino ma non è più queste all'Europa che noi oggi abbiamo io lo so quella che sarà domani impossibile dire nessuno lo sa però di fatto
Lì gli equilibri interni dei Paesi europei non sono gli stessi c'è un'Europa che ha una forte dominanza
Diciamo tedesca
E una demmo una debolezza di alcuni altri Paesi che sono i Paesi fondatori cofondatori di questo progetto europeo
Che non saranno indifferenti nell'aria considerazione dell'unità europea Europa e ed è necessario che esista l'Europa secondo me perché è una
Una una ricchezza per noi non una
Ha ragione di crisi io non so non per niente un altro prevista è una
Utile può essere una grande scommessa per noi e ve lo è per tutti i Paesi perché individualmente i Paesi europee sarebbero davvero in grandissima difficoltà
E a rispettarlo alla globalizzazione però
Sa all'Europa dovrà avere il coraggio di diventare una federazione di Stati europei
Ovviamente le nazioni sono diverse e c'è modo istituzionalmente di rappresentare questa università facendo se non c'è un salto politico questa Europa rischia davvero di diventare
Il
Un un obiettivo polemico di Vito polisti vario tipo per quanto riguarda il il l'Asti che
Che cosa fare c'è un elemento interessante in tutto questa disgregazione disse e forme organizzate della politica
C'è uno Aldo
Altro possibile che si sono visti i primi accenni accenni più o meno piacevoli ma è solo fatti importanti
Difforme perché nascono dal basso ci sono è possibile pensare che non essendoci più queste forme organizzate partito sindacati forti ma che ci siano forme di si Paraguay parlavate di coalizione di forme di alta rappresentanza
Ovvero di
I precari e queste forme di grande insoddisfazione che non trovano che non trovano voce
E possono diventare un momento di autobiografico organizzazione questa sarebbe una grande speranza perché diversamente come ieri
Nell'esperienza dei Forconi ci mostra la situazione davvero preoccupante per la democrazia quindi e i partiti dovrebbero vedere quello che di loro c'è ancora o quelle forze legate i partiti
Il mondo organizzato sociale
Propria responsabilità e la capacità di mettere in moto queste forme di
Coalizione di federazione di federazione sociali
Vi informo nipponico coalizioni riforme volgarità che siano i precari i precari non hanno una loro organizzazione stabile sono forme a tutto Cuocolo convocate molto spesso antisistema arrabbiate giustamente perché non hanno nessun punto di riferimento
Queste sono le realtà di di frammentazione fanno recuperate e quindi lavoro politico da fare cioè enorme diciamo così che la democrazia si sposta dalle istituzioni
Alla società cioè la politica deve occuparsi di dare voce politica alla società
Riportare l'interesse fuori dalle istituzioni no perché quelli non abbiano
Non siano interessanti ovviamente sono devono essere sempre oggetto di controllo però il vero problema oggi e la correlazione tra dentro e fuori dell'istituto
Quindi da prima di tornare a fare questo lavoro di
Al mio ri ricompattare o o correlare tutte queste forze per
Per dare diciamo alla sfera pubblica una
Sulla dimensione di raccordo e non più di spaccature all'immissione a me sembra che questo sia il problema maggiore quindi Europa
E i leghisti indagati possono fare cercare urgentemente una funzione di raccordo europeo ma soprattutto altri fan Peter a livello nazionale in questo caso
Che vengono dalla società civile o
Un braccio di spesa recita civile comunque della Società dei bisogni e di coloro che non hanno non godono degli stessi diritti di contrattazione e diritti di banche e quindi siti contrattazioni USA
Contatti quella di un problema di rapporto tra politica e
Quello che accade a livello sociale
Ma
Del mondo più a un tema per lui
Molti di noi che siamo qui insomma
Tema particolarmente caro Sicurello avvenga rapporto tra
Diritti
Socialisti la possibilità inizia
Pur vediamo affinché
Nel luoghi di lavoro
Ecco questo è un tema che
Oggi a una discussione
Profondamente diverso stamattina discutendo le trasformazioni del lavoro sono tre chilometri che da un lato frantumano
Rapporti di lavoro tradizionale dall'altro crea delle nuove citati precari
Nuove forme di lavoro che seppellimento insisti assieme aggiunge a questo disoccupati che oggi è la seguente
Quote significativa c'è un'intera parte della società che vive in una condizione
Di costrizione nel senso che
Dopo
Problemi in onda appartengono più alla sfera politica appartengono alla sfera necessità esclusi escono dalla sfera della possibilità spesso della
Nella partecipazione democratica allora
Il problema che non ci poniamo è se eccome si possa costruire
Una
Possibilità di unificazione questo
C'è chi pensa che il problema si è in sé improponibile no e che quindi non è assisteremo alla forensi docente
Ha una frantumazione di tanti centri disinteresse che l'unica speranza che ci che abbiamo
E quella che questi centri a abbiano una possibilità democratica di accedere al minimo a far sentire la propria
Essa
Ecco questioni forti ed altri importi tutte quelle
Chi contiene una tradizione
Sindacale e chiedete
Siamo così la possibilità che tutto questo forse apportare a una vera e propria emergenza lunga rappresentanza sociale che si scompone stili direttamente
Anche di elaborazione politica sta
Del mondo tradizioni questo tipo si sono state rivolte alle interrogazioni pure
Poi altra versione doppio alla alle forme dell'intreccio luogo sottolineo altre fuori le situazioni
Cosa pensi tu rispetto a questa discussione
E ne ritorniamo al discorso che facevamo prima nella quando ho risposto alla alla prima domanda il problema di voce e quindi le sociale che è oggi de politicizzato
Un da un lato perché ovviamente il mondo del capitale lo ha voluto così nel senso che il lavoro deve tornare ad essere un fatto solo privato
Per poter essere organizzato secondo esclusivamente interessi di profitto con con con quelle che sono problemi sul la salute sul mondo sul luogo del lavoro inquinare il problema ecologico insomma questi temi è che
Sembrano sfuggire completamente al controllo della politica e come se la politica sia metri reale mentre i aspetto tutto questo problema recuperare questo spazio però questo per fare questo
è necessario che le le ci siano i soggetti politici che ci sia il soggetto che lo faccia cioè che non sia soltanto il partito che elegge rappresentanti in Parlamento
Ma che ci sia un'entità politica non so nemmeno più come chiamarla perché i partiti elettorali fanno solo questo adesso c'è la divisione del lavoro qui
è e
Ho forme associative gruppi politici associazioni politiche che hanno invece la funzione di
Ritornare a fare il loro lavoro dirà di dare organizzazione voce alla società la sua la rappresentanza ardua gambe
Una è quella vicini eleggere rappresentanti e quindi di consentire la formazione di maggioranze il controllo del potere maggioranze l'altra volta fa e nella società e alla funzione della rappresentanza dare voce
Sintetizzando la filtrando gli interessi questo elemento oggi è venuto qua mancare o comunque ragazzi indebolito quindi questa fase questa dimensione va recuperata e
è un atto attraverso l'organizzazione del lavoro cioè il sindacato nel sindacato è stato costruito per difendere gli interessi di chi a lavoro
Chi non c'è la che sempre di somme noi in Italia parliamo severo leggo le TLC destino e quando trenta per cento impoverimento
è preoccupante di cui dodici per cento quindici per cento di povertà rispetto questi
Le organizzazioni sindacali non hanno mai non è il loro lavoro diciamo il lavoro del sindacato e dire
Idee e dico preoccuparsi di garantire ed estendere gli interessi di chi opera nel mondo del lavoro
Rimane questa grande fascia che sempre più più ampia i disoccupati sono disorganizzata e e quindi vengono usati da forze sociali e molte volte preoccupanti dal per la democrazia
La disoccupazione è un problema serissimo per la democrazia di stabilità ma rispetto questi allora o i partiti si costituirono forme associative nuove
Che aprano uomini punti di riferimento in tutti
I quartieri dove c'è più difficoltà sociale perché ci sia il senso di dare voce di avere di raccogliere
Voce e
Interagire con i partiti che operano nel Parlamento a livello parlamentare
Ora forme sociali che facciano questo quindi sindacato che si specializzi che si Luna liti diventi non solo il sindacato di occupati e i pensionati egli coloro che chiedono
Diritti all'interno di una mondo in qualche modo stabile o od
Non non non proprio per Carlo ma che si costruisca anche come
Un organizzazione capace di dare voce e di dare di rappresentare coloro che non hanno rappresentanza insomma però
E sono le forze esistenti che devono far west se lo vogliono fare oppure e forze nuove anche per debbano nascere in ogni caso e siamo se è vero che siamo una fase
Ivi compresi delle udienze
Dove non c'è più la forza del partito fuori delle istituzioni
Ci desidera o chi vuole che la democrazia non sia soltanto
Selezione di legittima sia qualcosa di più
Dentro partiti arricchire la il mondo delle sostenerla delle associazioni politiche di questa parte non c'è che non c'è ancora
Sia da parte dei appunto quello dato dalla sua i partiti che dal lato dei ci sono molti e non ci sono gli esperimenti in questo lo sono sperimentali sono tentativi che nascono e muoiono occorre dare stabilità
Alla rappresentanza politica della società
Ma di quella società che non c'era rappresenta
Di che che è fuori perché si crea un grosso problema qui
Dell'assenteismo della disaffezione la democrazia la democrazia non è non ci promette tante cose strabilianti ma ci promette che noi possiamo stare al gioco anche il nostro gioco dello ha un'utilità è utile
E che può produrre degli effetti quando ci rendiamo conto che giocare una sede c'è perché non
Abbiamo alcuna non produciamo ancora infetto non abbiamo alcun potere ci ritiriamo e ritirarsi devo dire però non starsene a casa
Usare forme alternative molto spesso preoccupanti
A mio parere le forme di ribellione strumentalizzabili da da da dagli
Destre paurose antidemocratico perché sono preoccupanti quindi e compito di chi si attenzione la cittadinanza democratica
Di
Prendersi diciamo oppure di questo aspetto abbandonato
Abbandonato sei cioè l'iter molto nella società civile un'aggiunta è un'aggiunta rischia povertà di disperazione e di facile manipolazione
Perché nella sfera politica e ma anche il linguaggio dei loro confronti una lingua capace di parlare a loro e quindi di organizzarli anche e di toglierli da questa Giunta
Vi ringraziamo dato disponibilità e lasciamola ai tunisini grazie
Bulgheroni qualcun altro utile
Se se vorrei anche sapere l'esito della
Discussione come è stata come quindi se producente dei documenti o o a avete in modo direi di registrare mi piacerebbe seguirle democratico in onore di scegliere agli atti in cui si diceva videoregistrazioni qui presenti sono disponibile è
Penso a grazie infinite buon lavoro
Se vogliamo
Queste
Allora proseguiamo la nostra
La discussione
E
Abbiamo
Se non mi sono perso abbiamo tre interventi
Abbiamo Tortorella Romagnoli e poi le conclusioni di governo
Servono dimenticato nessuno vuol dire
Allora e io vorrei inizierei con Tortorella Aldo sei
Valutare le
Aldo segue ventiquattro no non ce la faccio ancora ce la faccio l'avvocato
Ma nemmeno
Tant'è vero che sono come mi sento un po'
In questa atmosfera rottamatori a diciamo io mi son già programmato
Da solo tanti anni fa aveva intendiamoci ma
Mi sento come uno di quelli li incassa assai già prima
Dei conquistatore es va bene
Quindi adesso la la
Io vi chiedo scusa perché leggendo
Largamente presente per non rubarvi troppo tempo
Essendo abituato ad antiche o purtroppo una tendenza
A sforare i tempi vero quindi
Comunque
Questo che diceva poc'anzi la la Urbinati
Giusto diciamo e interessante vero anche
Soltanto che
Io temo che in queste analisi che desiderano essere aggiornate
Non ci sia un aggiornamento sufficiente perché noi parliamo di una Società per di lavoratori i quali non hanno voce come non hanno voce
E no questi la voce ce l'hanno e che siamo noi che siamo incapaci di ascoltarla dico adesso per meteo credo naturalmente per le forze politiche sociali riscontrate adottata voce che stanno questi Fosco nani
Ecco sono voci ai ribelli sicché ma sono già voci più anche organizzate
Quelli che hanno votato per il nido
Insomma hanno addirittura il venticinque per cento delle dei dei voti una forte rappresentanza in Parlamento che sarebbe maggiore se non ci fosse questa legge è incostituzionale
Oppure
Anche queste minori organizzazione a cui si riferisce la ordinati
E
Sono presenti nella nella nella scena politica étoile ricordava stamattina gare faccio compagno il compagno Ranieri
E
Per esempio Lele
Nel nel della lotta per l'acqua ventisei milioni di voti cose da pazzi con i partiti che sono intervenuti all'ultimo momento perché hanno capito che la cosa andava prendeva una certa pieghe cent'
Ma
Quindi
Il problema oggi
Penso
Il primo problema
E quindi scusatemi ho dovuto condonato verrà traccia scritta ma
E il primo problema è quello di capire con chi abbiamo a che fare
Ecco perché
Si è spesso soltanto il settanta per cento circa in Italia se si tolgono anche le schede bianche
Che nulle meno del settanta per cento nelle ultime elezioni del due mila tredici ma quei voti vanno letti
La possiamo pensare che quelli che hanno votato
Eccetera coloro che hanno abbandonato il botto balletto naturalmente ma
E il settanta per cento che è uguale la percentuale grossomodo europea la per un perché la percentuale europea come sapete vada sessantacinque per cento della Grecia al settantacinque per cento di alcuni Paesi
Più diciamo più tranquilli più sereni
Perché quanto più le cose vanno male tanto meno ci sia voglia di andare a votare purtroppo
Piuttosto che però quelli che si sono espressi vanno presi in considerazione
Quando noi parliamo della rappresentanza come ce ne ha parlato Rinaldini non parliamo soltanto
Come giustamente mi ha ricordato gli stessi di qualche di un fatto sociologico però di fatto sociologico c'è
Il trenta per cento degli operai
All'incirca secondo dei dei
Negli istituti di statistica dal ventisette al trenta per cento ha votato Grillo
Al ventiquattro per cento ha votato Berlusconi
E al venti per cento ha votato il Partito Democratico questo è un dato
Quando
Dell'ultimo bellissimo libro che ha fatto Vanali abbinati
Sul
Su tutte le cose di cui parlava anche adesso siccità
Parlo a lungo il maestro della politica diciamo quello che ha fatto per primo il libro Rovigo tra l'altro piccolino da cui sono discese biblioteche intere eccetera eccetera si ricorda lattine di Aristotele dove
Il diritto di cittadinanza era fondato sul sangue
I meticci cioè gli stranieri residenti come gli immigrati qui da noi non avevano diritto di voto non avevano diritti politici sono passati venticinque secoli
Venticinque secoli c'abbiamo messo venticinque secoli per tradurre dal cittadino a farla diventare cittadina con pienezza di diritti perché
Diritto di voto ma
Nella il decreto non è stato abolito in Italia vent'anni fa
Del delitto d'onore il
Uomo veniva punito con una pena allieve si ammazzava la moglie o si ammazzava la sorella
Vedo perché cioè l'onore da riscattare eccetera riteniamo da una società così va comunque citavo questo fatto
Per dire che esiste non è che il Grillo quando dice perché lui e poi con gli USA sanguinis che è quello di Atene DD di di del quinto secolo avanti Cristo
Non ha un consenso popolare lo dice perché ha un consenso popolare quindi noi dobbiamo vedere bene con chi abbiamo a che fare e che cosa è successo nelle classi lavoratrici
Come si diceva una volta perché non eravamo poi così ignoranti diciamo da pensare che tutto fosse classe operaia io ho citato il voto degli operai ma se guardate tutti gli altri voti dei lavoratori diciamo
Dopo ovunque il partito che si chiama democratico e minoritario meno che lei pensionati
Dove largamente maggioritario perché ovviamente c'è una generazione che ricorda cose d'una volta eccetera
Ciò a cui sono anch'io naturalmente
Ma non ho votato il Partito Democratico
Votato per la
Va bene quindi capite bene che cos'è successo perché è successo qualcosa di profondissimo con la globalizzazione e con
E con la crisi politica del liberismo ma domandiamoci un fatto
Tutti sappiamo in questa sala naturalmente che la crisi ma non soltanto in questa strada perché voi dicono persino io molti giornali che deve avremmo definito una volta borghesi che il persino Sole ventiquattro Ore sostanzialmente insomma
Che la crisi è stata una crisi di una
Economia di velistica che non è vero come ha detto giustamente Burgio che sia tout court dei veicolata è regolata in modo da favorire
La speculazione finanziaria cioè netti Clinton e democratico Clinton
è stato quello che
Poi Bush ha proseguito eccetera ma più il primo abolito lega le i vincoli grazie grazie tante
E approfitto i vincoli messi da Roosevelt no Busetta aveva stabilito il tasso minimo di interessa il tasso massimo di interesse passivo e attivo
è stato spazzato via aveva stabilito la distinzione fra venti ad ammaccata Favia Banca di credito ordinario
Aveva
Come tutti sanno
Stabilito che
Il fondo di riserva delle banche doveva essere tanto e non è stato abbassato da drasticamente
La crisi è stata crisi capitalistica cioè crisi sotto consumo come si diceva una volta o di super produzione ma soprattutto i sotto consumo perché la ricchezza è distribuita in questo mondo capitalistico come sappiamo
E
E però è stata anche una spaventosa crisi finanziaria di quella sulla sinistra non se n'è fregata niente non lo sapeva non ascoltato ma c'è da quelli che parlavano Krugman parlava parlavano altri economisti eccetera
Persino una piccola associazione come
Quello a cui aderiscono all'associazione del vino mentre la sinistra il con cui ci siamo trovati di fronte Sabatini
Eh beh persino queste aveva organizzato nel due mila e trenta
Un convegno per dire che sta avvenendo la crisi perché era incominciato la crisi delle grandi della servire vi ricorderete da chi si
Delle del deve compagnie elettroniche eccetera eccetera
L'economista è uscito con una copertina in cui diceva il crollo degli Dei e per terra in sia zitti
La
La testa
Dei di legni nodi stati né come era stato nelle copertine nel devo ottantanove accetta c'era la testa dei capi della General Electric e delle altre aziende la Enzo né delle altre aziende che erano fallite drammaticamente portando controllo è una prima crisi una pre-crisi
E lì è un economista
Beh noto alla sinistra
Tra l'altro accademico dei Lincei in quella circostanza da noi convocato
è spiegò che la crisi sarebbe continuata e si sarebbe aggravata perché l'economia finanziaria tutto questo la sinistra non serve importata assolutamente niente va bene
Perché ricordo questo questo fatto ma per dire che la conoscenza della realtà
E prima di tutto della realtà di coloro che vogliono essere dal Presidente che noi vogliamo rappresentare che il sindacato vuole presentare
Che ha la cosiddetta sinistra potrà presentare eccetera quale che sia questa sinistra alternativa moderata eccetera eccetera deve conoscere la realtà
Cosa
Le elezioni nel due mila tredici con la crisi in atto
è
Sì certo c'è stata l'incapacità di questa di quello ma
Il tema dominante
Che ha fatto fare questo balzo enorme questa che è stata chiamata una sua offesa ma non doveva essere una sofferenza perché ed evidenti anche i ciechi che la rivolta stava per scovare
Stava covando e stava per scoppiare e io quello che ha dominato è
La parola d'ordine appunto simile a quella della rottamazione che mandiamo i tutti a casa vai a fare in quel posto e questo si riferiva però nonna gli autori della crisi preminentemente ma
E giustamente per tutti i cattivi esempi che hanno dato il malcostume cioè ai politici soltanto e non agli autori della crisi cioè al capitale finanziario
La grande
La
Una
La globalizzazione ha voluto dire buttare sul mercato miliardi di uomini senza una lira diciamo ecco i quali
Non solo ma la stessa offerta di lavoro è diventata degli stessi paesi capitalistici esorbitante
E questa laboratori lo sanno
Naturalmente quindi riferirsi a loro come si fossero quelli questo ha ragione da Urbinati dei tempi della piena occupazione
Del trentennio glorioso quello subisce successivo alla fine della guerra l'età dell'oro come hanno detto gli economisti eccetera
è una Renault ormai impossibile ci riferiamo a un mondo del lavoro
In cui i lavoratori stessi sanno che la loro offerta di lavoro
E eccedente rispetto alla domanda
Perché quelli li della fabbrica cioè da un certo punto sette dico lo sai che c'è io me ne vado in Romania
Me ne vado in Bulgaria rinasce quindi dobbiamo saperlo un forte spirito d'onda solo antieuropeo ma fortemente intinto di nazionalismo fossero ci pone se volete ma
Comunque certamente come è stato ricordato qui anche dalle Camusso pericoloso eccetera eccetera
Ho fatto questa premessa per ricordare che
Quello che nell'ultimo suo ultimo volume adesso riprendo le cose scritte così se non la faccio troppo lunga quello che
Che ricorda la ordinati anche in quello che ha detto ma nella sua ultimo bel libro
Recentemente pubblicato
E cioè che bisogna interessarsi e specie delle nuove forme della democrazia
E ad operare i nuovi strumenti della democrazia
Anche questo
Va visto con grande attenzione e una forte elezioni va rovinati ha coniato una espressione significativa per indicare vanno vita introdotta nel metodo democratico dalle possibilità implicite nella comunicazione attraverso l'avete possibilità usate con grande efficacia dai creatori e dagli attivisti del Movimento cinque Stelle unitamente alla difesa del comizio di piazza
Prima adoperato come spettacolo appagamento perché chi lo ha sempre detto le stesse cose prima e dopo
E poi chiede al diritto gratuitamente con i medesimi contenuti
Politici tradizionali naturalmente
Della sinistra moderata ma non solo
Sono stati incapaci di usare l'avete
Ma hanno anche abbandonato il comizio di piazza considerando che abbandonavo è una scelta modernizzare ante
Ma in realtà era soltanto una scelta sciocca e ispirata dalla perniciose ideologia della fine delle ideologie
Per indicate definire la novità di metodo politico indotto dalla Rete lavora Urbinati ha inventato
Una espressione che si scrive così politica in trattino diretta dove quella trattino indica che lì in
Serve come preposizione ed in modo come dicono i drammatici e indica una politica impresa diventa come può accadere con le consultazioni istantanee videoconferenze lo streaming eccetera
Però se si toglie il trattino
Questa democrazia della Rete diventa semplicemente indiretta tolta attaccato
E cioè una politica mediata come tutte le altre
Non solo perché il proprietario del sito può concedere o negare la consultazione
La videoconferenza vostri in India eccetera suo piacimento ma perché in ogni modo chi ha più tempo più possibilità o chiede una detto i lavori avrà pur senza una posizione dominante
Se la politica televisiva vende spettatori la politica Elettronica potrebbe rendere prodotta agonisti ma in ogni caso non annulla le differenze nel spegnere possibilità di involuzioni dogmatiche
Ed un gesto che come infatti ampiamente stanno trovando
Ed è questo metodo dei testi pensiero che dobbiamo sapeva adoperare naturalmente tutti dal sindacato alle forze che si vogliono dire di sinistra
Però sapendo che è un metodo escludente la grande conquista teorica democratica della parità di valore dell'uno o dell'altro quale che sia la sua collocazione sociale
Qui c'è essa perché per quanti milioni siano gli utenti direte non sono tutti i Parlamenti es esperti non sono la totalità sociale e particolarmente non sono quelli che hanno la condizione meno favorita sua nella società
Ma ciò che io volevo
Dire soprattutto e che questa discussione
Resta nell'ambito del medico del metodo del metodo volto a conquistare il consenso e ottenerne la rappresentanza
Ma il metodo come sappiamo se è esso stesso un contenuto perché l'uso di un metodo di un altro per la conquista del consenso oppure come si dice per dar voce
Se questo metodo è esso stesso un contenuto perché indica la capacità
Di stare nella contemporaneità da parte di chi chiede il consenso tuttavia il metodo non è tutto il contenuto un messaggio che non sia gradito
Ai
Destinatari non abita buona accoglienza ovviamente non è vero che Berlusconi abbia avuto abbia solo una capacità
Di intimità di imbonimenti ciò o di illusione
O di diciamo bastone mediatico come si dice qualche volta parlare parla pregiudizi esistenti e a interessi precisi se ad esempio è ignobile
Il suo elogio oltre che la sua trovata pratica dell'evasione fiscale questa ignobile tassi riferisce
Punto
Tuttavia purtroppo ad una vasta base di massa ha una mentalità comune in un Paese il quale
A poco conosciuto lo Stato come qualche cosa via lui vicino
E che gli desse che desse rispondenza ai suoi bisogni
Allo stesso modo i successi dei rottamatori di cui parlavo prima
Di Badia appartenenza dipendono dal fatto
Che diventa tanto più grave quanto più grande crisi economica
Che
La rappresentanza politica che esiste che già esiste a compiuto tali danni
E al
Manifestato tale malcostume da diventare
L'unico e privilegiato bersaglio quindi questo si capisce bene
E dunque
Io credo che
La crisi della rappresentanza politica che non è soltanto italiana ma anche della rappresentanza sociale se pensiamo io ho sentito giusto e logico fatto dal giovane precario
Sul sulle lotte che ne so negli Stati Uniti ma pensiamo alla percentuale dei sindacalizzati negli Stati Uniti alla percentuale di sindacalizzati in Italia sono percentuali
Tragicamente basse insomma ovunque il problema della rappresentanza beh sappiamo tutti qual è la condizione della stessa CGIL diciamo ora
E se naturalmente siamo tutti solidali sostenitori della FIOM vedo è comprensibile fatiche di
Di Landini etc
Sappiamo benissimo con quanta
Estrema difficoltà sia possibile diciamo sindacalizzata è
Diciamo un vasto strato anche di lavoratori stabili che stanno in piccole e media impresa eccetera tanto che nella maggior parte dei casi ci si è rinunciato
Quindi
Il messaggio e quello che conta questo è quello che volevo dire giusto comparsi dei metodi e cioè giustissimo giustissimo dire
Darle la voce ma siccome
La stessa Urbinati quando parla
O io quando parlavo quando parlo ognuno di noi voi che siete tutti dirigenti eccetera
E
Per il dato della voce in realtà
Dovete dire qualche cosa
Grazie altrimenti nessuno vi viene dietro
E quelli che stanno organizzando i Forconi danno la voce perché e ma come fanno a dare lavoro cioè dicono qui non c'è nient'altro da fare che bloccare tutto blocchiamo Italia mettiamoli tutti alla fame così finalmente capirà
Ecco il messaggio quella che
è la chiara
La moto uso chiamava la semplificazione del messaggio
Benissimo semplificazione messaggio può portare alle cose più spaventosa pensiamo alla dottrina Gillespie a sul fatto che dal che i partiti non ci devono essere
Non ci devono talmente non ci devono essere vero in Parlamento non parla con nessuno ha detto ai suoi non parlate con nessuno per carità ma cavolo periti annoverata Bertè sono uguali a quelli che hanno votato per gli atti perché non devono parlare con nessuno
Questa dottrina posta lontanissimo come voi sapete
Ecco meglio di me e la stessa cosa quella dei Forconi eccetera
Quindi il messaggio è fondamentale sovrana su cui non ci dobbiamo interrogare
E che messaggio bisogna dare insomma
Buon già detto stamattina e l'altro l'antagonismo capitale e lavoro
Dunque anche qui bisogna essere Burgio mi perdonerà bisogna essere molto molto attenti figurati io sono officiato modestamente parlando un teorico di questo antagonismo però
Oggi nella situazione della disoccupazione di massa io questa lezione l'ho imparato da piccolo una volta
Come inviato dell'unità andato una fabbrica di calze
Ce l'aveva tentate tutte anche l'autogestione è un certo punto quella voce alcuna Commissione interne figuratevi quanti secoli fa vola
Il tra diverse che dalla Commissione interna scalo Tortorella
Tu non scriverlo perché io redattore allora non era il direttore
Inviato
Sindacale appunto
Tu non scriverlo ma detto quel compagno
Dice proprio abbiamo bisogno di un buon padrone
Che sappia fare andare avanti e cosa
Ecco ho capito quindi
Quindi bisogna essere attentissimi
Nel messaggio è infatti secondo me di Sabattini alcuno uno degli iscritti Claudio Sabatini era molto intelligente
E e quindi a proposito
Della rappresentanza del lavoro dice una cosa acutissima
Che
Sembra banale diciamo ho già detta non è vero cui dice una cosa acutissima dice solo il pensiero socialista
Voglio intendeva dire nella sua
A sei milioni e nella sua fase
Alta solo il pensiero socialista
Ha cercato
Di intercettate la rappresentanza del lavoro in tutti i suoi aspetti
Mentre
Da un certo momento in poi ci si è occupati soltanto dell'aspetto economico
Questa è una cosa assolutamente fondamentale
è vero che il parquet pensiero socialista e divampato in Europa
Innanzitutto a noi
Perché interpretava non soltanto il bisogno della diedi avere qualche datata in più
Interpretava ma perché prima del Partito Socialista in Italia c'è da quello che si chiamava il Partito operaio
Che era un partito puramente sindacale
Che non voleva mettersi congratulati la Kuliscioff quegli intellettuali borghesi marxisti accede c'è invece voi ci fanno perdere del tempo
Qui dobbiamo fare la lotta sindacale poi alla fine hanno aderito al Partito Socialista perché perché il Partito Socialista
Chiamava alla liberazione del lavoro chiamava la parità dei diritti non c'era ancora il voto nelle ossa chiamava cioè a
Alla
Diciamo
Complessa figura Delladio lavoratore di allora dell'operaio di allora quello marittimo sindacato che è nato questo è poco noto io ho conosciuto il fondatore quindi
Concede ad essere stato il primo sindacalista d'Italia il sindacato albergo e mensa
è nato
Prima di tanti altri sindacati non è vero che era il primo in assoluto come chiedeva il compagno Nicola ma
Cioè è un messaggio che si riferiva agli operai si riferiva ai lavoratori delle celle cederci riferire arco a un un messaggio complessivo
Conoscendo
Le persone con cui aveva a che fare e quando io sono entrato nel Partito Comunista che un ragazzetto studente figlio di borghesi eccetera
Io non sono entrato in un partito per gli operai
Sono un po'la statua tentare un partito degli operai non ce n'era uno dei dirigenti che io ho visto nella Resistenza che non fosse un operaio
Quindi
Il che Gramsci d'altra parte
Dalla lotta tra i grandi cioè vuol dica formato un partito sono fra la classe o della classe insomma
Noi dobbiamo interrogarci infatti ho sentito che terzi ha parlato anche sul fatto che la burocrazia che è necessaria naturalmente certa misura
Poi
Poi insomma può essere anche dannosa
Per
Ecco
Se l'ha detto a terzi che è un vero sindacalista preposto
Fraterno alunno dovrebbe
Il fatto è che
La duplice strada che funebre imboccata dopo il grande dibattito suscitato da Bernstein alla fine del diciannovesimo secolo
Se da un lato e tragicamente fallita cioè la strada della pianificazione dall'alto del partito unico del partito lì del partito coscienza del partito che sa tutto eccetera eccetera eccetera tragicamente fallita
Dall'altra
Ha dimostrato la sua forbice ottica una sua
Provvisorietà
Anche di tipo congiunturale addirittura perché il tentativo della pianificazione dall'alto e naufragato in un mare di burocratismo appunto così come aveva lucidamente previsto Rosa Luxemburg ammonendo nell'ENI in
Restava in galera poverina
Un burocratismo che sarebbe stato
Tale da soffocare
Il partito
Va beh Stiz quando reso Leni ciò se la Costituente l'organo della rappresentanza lo show sempre
E lei gli disse guarda che tu sciogliete la pluralità dei partiti rimarrà e con un partito il burocrate finiva male e finita male dopo settanta anni mai finire male
Malissimo
Un buon astrattismo fatalmente abito come avvenuto di trasformarsi in un capitalismo più o meno selvaggio ma anche la sanzione Saint Anza solo in nome della redistribuzione della ricchezza prodotta
Ecco perché ho detto che la giustissima la cosa dice
Quando viene la crisi ciclica
Come anche Bernstein se lo si legge bene aveva almeno in parte previsto dimostra la sua prove certe rettale conquiste salariali e normative
Allora e poi lo stato sociale vengono attaccati a fondo e al posto dei principi universalistici dei diritti sociali tendono a ritornare degli ideali cavità attivi e infatti tutti quanti noi diciamo
Cioè che il Papa che Dio ce lo scampi perché insomma dice qualcosa di sinistra almeno di buono a favore
Comunque tengono dobbiamo sapere che tendono ritenga ritornare idealisti abitativi cosicché la presunta modernità cede il passo
La San Filippo Neri all'opera della Misericordia non è che gli operai non sono rappresentati in quanto elettori singoli
Come ricordavo prima
Ciò che viene meno in Italia più che altrove
E l'ancoraggio della sinistra
Agli interessi di chi lavora in modo subalterno ma soprattutto
Viene meno una idea
Nonostante la crisi del neoliberismo e delle sue ideologie
Viene meno va idea di una possibilità di avanzare per quanto viva dualistica mente nel proposito che pure è contenuto nella Costituzione italiana che è l'unica al mondo
Che non parli non soltanto non solo di cittadini ma di lavoratori nell'articolo tredici e riflessioni i lavoratori e all'antica i lavoratori
Il diritto a partecipare eccetera
L'idea viene meno l'idea
Tempo contenuta nella nostra Costituzione di costruire una collettività
E uno Stato fondato sul lavoro questa nel fondato sul lavoro di solito non si capisce bene cosa vuol dire quante richiamano scritto se pendeva abbia scritto materialmente Fanfani ma comunque non era un asino
Sapeva benissimo che è di uno Stato fondato sul lavoro vuol dire che non è fondata sul capitale
Adesso volte perché e non sono i tre fattori del capitale da terra di lavoro adesso noi siamo nello Stato fondato sul capitale
Naturalmente
Quando
è sorto Blazer non lo dico perché dicono che adesso con questo giovanotto e nuovo Blaise quando Eva
Da in vigore Beira insomma quando era molto amato i cui toni di balena
Ci spiegavano che gli aveva vinto poiché interpretava i bisogni post materia visti del tempo nuovo
E questo richiamo a problemi che non si esauriscono in alloggi dei classe a un elemento di verità profonda
Nel senso che quello che si chiamava movimento operaio e socialista
Avevate intendeva ebbene e Nolli capiti bene i problemi dei diritti civili della difesa della natura e dell'ambiente
Della fine del Patriarcato e dunque di una nuova autorità femminile di un trasmutazione dei rapporti
Tra i sessi
Delle esigenze di una possibile esperienza nuova che fosse comprensiva di tutto questo
Ma ciò non poteva
Nei tempi di bene adesso e non doveva nascondere da permanenza della realtà di classe come simili anche dopo dieci anni di Governo dei bei lo spostamento della ricchezza di essa dei profitti alla vendita
L'aggravarsi delle condizioni materiali dei più ad allargarsi delle nuove povertà eccetera
Il capitalismo rimasto solo al mondo
Senza alcuna forma
Di certo il quantum pessima fosse quella forma insomma di contrattare
Rimasto solo al mondo e per di più nella sua veste domina finanziaria
Ad Ecole serve per quanto sregolato possa sembrare al regole ferree per ciò che attiene le gerarchie sociali questo dobbiamo ricordare
E quindi è vero che senza la ripresa di un pensiero critico sulla realtà e senza una scoperta però delle forme nuove globali del domino di classe non rinascerà nessuna nuova rappresentante
Sa del lavoro però ciò che dobbiamo saperlo e che tutto questo va ricostruito dalle fondamenta
Le idee novecentesca
Non dovevano essere fece buttate via diciamo dalla finestra come è stato fatto
Vedete novecenteschi non sono tutte esaurite il fatto stesso che l'Italia stia diventando un'eccezione in Europa
Cuccia volevi dire
è vero che negli altri paesi dalle cose non è che vanno meglio che da noi come è stato ricordato per esempio giustissimo ricordare che in Germania esiste il proprio Governo fede l'ha fatto quella legge sul lavoro a te sono state qui ricordate pessime eccetera eccetera salari bassi
Che costituiscono enorme parte della classe del lavoro operaio o dipendente in Germania eccetera tutto questo è vero tuttavia
Esistono ancora delle forze si chiamano socialdemocratica cioè io ho detto che la loro esperienza è un'esperienza limitata
Tuttavia esistono battute
Battute pesantemente persino in Svezia
Ad a testimonianza che la loro esperienza e
Che
Manchevole insufficiente
Che il primo Stato sociale inteso come compromesso dichiarasse un compromesso che può essere spazzato via da un momento all'altro eccetera e che non era sbagliata l'idea di coloro i quali dicevano
Appunto che la rappresentanza il lavoro deve essere in tutti i suoi aspetti e dunque che bisogna
Pone il problema del come produrre del che cosa produce del perché produrre e cioè
Porre il problema del grande mutamento benissimo
Però
Noi adesso abbiamo visto con i fatti
Che
Eccetto io avrei preferito aver torto
Quando ho un po'criticato diciamo questi giovani
I nuovi dirigenti quelli che adesso sono stati diventati vecchie sono stati rottamati
Ma
Ma non è stata soltanto colpa loro
Per questo dico le idee novecentesca e guardiamo del bene noi e io posso dirlo perché rappresento questa generazione dei tempi di Tutankhamon
Vero
E noi abbiamo lasciato in eredità un debito pazzesco
Abbiamo fatto
Abbiamo fatto
Gli aumenti salariali senza rinnovamento degli impianti
E poi abbiamo fatto
Lo stato sociale senza far pagare le tasse
Perché nessuno si voleva vedere questa responsabilità i democristiani noi parliamo anche noi
Quindi dobbiamo essere quindi
Abbiamo comunque ha visto esperienza storica
E però quello che è stato che è giusto affermare e mi pare che lo abbia ricordato bene Rinaldini che non è stato capito il motivo delle sconfitte insomma ecco
Motivo delle sconfitte storiche chiariamo subito in Italia ma non solo in Italia
Sconfitti ha subito il movimento operaio in quanto tale seppure con l'adozione diverso e ho detto la differenza tra noi e altri eccetera
E quindi questo motivo non è un motivo molto semplice diciamo
E che la
Brevi nel il i capitali ha dimostrato come d'altra parte Marsala che ha detto
La sua enorme vitalità e la sua capacità di rinnovarsi continuamente a prezzi diciamo umani anche terribili come sono in questa crisi eccetera
Ma sembra come l'araba fenice a tutte le crisi quello via esce qua a testa alta
E anche con pesanti può ed esce anche con pesanti prezzi politici la vita del fascismo del nazismo in questi due Paesi è stata pagata dato qualità alta ancora apprezzo di cinquanta sessanta milioni di morti non mi ricordo più neanche eccetera
Poi dopo è stata di costi adesso è stata sconfitta quell'esperienza previsti switch esplosione interna
La Cina innalza la bandiera rossa ma è un Paese a capitalismo di Stato o a Catania capitalismo privato più selvaggio possibile dobbiamo capire come è successo tutto questo
E io credo che su questo abbiamo tanto da lavorare non illudendo ci
Che sia facile ma cercando la strada in una strada più semplice e quella che però questi ci dicono insomma diciamo la verità
Questa quello che questi ci dicono che la strada la prima strada semplice e quella di difendere
Diciamo lette certuni e delle tradizioni antiche i primi sindacalisti i primi combattenti socialisti
Ma credo anche
Per lungo tempo durante la Repubblica fondata sul lavoro
Diciamo avevano dei comportamenti diversi ecco
Il loro legame diciamo con la classe chiamiamola così il loro legame Finis dico anche
Con i lavoratori la loro partecipazione alla loro vita il lodo contegno esteriore questo io credo che sia
La prima la prima cosa questo non per dire al fatto che
Quelli che oggi fanno il lavoro sindacale è un lavoro politico chissà che cosa per carità poi ci sono differenze mica tutti son ben Rusconi anni
Mica tutti sono del Tosi eccetera
Però certamente la prima cosa che e bimbi salta in mente è uno poveretto vecchio come me diciamo quindi tenete conto che volete che la prima cosa esce ove si dice con parola grossa
Con queste parole diciamo che usano i filosofi rettificare etc ma io dico più produciamo più terra terra i comportamenti cioè
Che il coloro i quali chiedono di essere da presentare il lavoro si senta no e siano nella condizione medesima di coloro
Che vogliono da Trento esentare e che diano spazio appunto allora
A quelli che diciamo appartengono ancora alle classi di differimento perché così diciamo
Già ci si farà un piccolo passo avanti e già si possa invocare per esempio l'alterità di cui si parla
Non in nome di qualche atto ma con loro stessi lacuali fanno accerta evita parlano di alterità ai loro compagni di lavoro e i loro
Vicini di banco ai loro doveri vicini di computer e così via dicendo credo che era di conquista di un terreno diciamo così di
Di eticità da parte della politica sia uno delle chiavi di volta per il cambiamento grazie
Adesso Alberto Romagnoli più credo che aver bisogno di presentazioni riferisci Scarlino iniqua tutto
Devo dire grazie
Grazie
Ho molti amici presenti
A cominciare da Gianni Minervini
Questa metti
Sì ma aperto seminario con una relazione che ho trovato semplicemente perfetta
Perché
è riuscito a contestualizzare
Il pensiero
E l'azione
Di Claudio
Aprendo così la possibilità
Interveniva dopo
Quindi
Verificare la possibilità di attualizzare
Il pensiero
Vittorio non tutti hanno raccolto
Questo invito in fondo due mila Sat letta alle bisogna fare il Messico non tutti sono capaci di fare il mezzo
Alla mia età
Dopo
Cinquant'anni e passa
Di disturbi riflessioni
Sul significato del diritto sindacale
Il diritto del lavoro
Mi capita
Come sicuramente capita
Tortorella
Di
Riavvolgere
I mastri per la memoria
Una memoria che contiene
Cinquant'anni bisturi riflessioni pensieri scritti letture
E anch'io un certo punto mi sono chiesto
E come
Si chiedeva
Fase conclusiva del suo intervento Zanni
Anch'io mi sono chiesto
A quando cominciato a sbagliare
E credo che riavvolgimento rimasti giaculatoria bensì può risalire
O si tratta di colpevolizzare nessuno processare nessuno ma semplicemente di rileggere criticamente
Un passato vissuto
Lealmente dignitosamente
E che ci siamo arrivati al punto in cui siamo
Salvata cosa doveva essere successo e come diceva Gianni nessuno poteva io non c'entro
Ci siamo dentro tutti
Voi direte ma questo è il
Ne ha ci si misura l'intellettuale
Invece che
Una sana
Autocritica
Sarebbe
Eh
Il primo passo da compiere
Per uscire dalla situazione cristallo in cui essi schermo
Siamo finiti
Premiamo voi il sindacato
Il sindacato
Diceva
Vittorio Foa
Anch'io ho molto amato come tanti
Perché non poteva avrebbe
Vittorio Foa
E si è invecchiato del Sindacato unitario Ford alla definizione
Che io mi sono sempre sforzato dispiegare ai miei studenti
La bipolare letta
Del sindacato come libero soggetto di autotutela in una sfera di diritto privato e nello stesso tempo come soggetto di una funzione pubblica
è presente nella Costituzione
Potrei aggiungere addirittura è presente nell'incipit
Che anche il torto e Lello ricordava del documento costituzionale
Che fa del lavoro un elemento costitutivo della Repubblica
Questa mi polarità viene poi
E spiegata sia l'articolato di lei acquista una sua corposità
Nella norma costituzionale
Che si occupa
Della
Assiomi
Sindacale
Dell'azione pacifica
Del sindacato come centro di produzione normativa
E
Fa del contratto collettivo
Un
Oggetto iberico
A un anno natura è duale
Perché la contrattazione collettiva e sicuramente
Prodotto dell'autonomia privato al collettivo
Ma al tempo stesso però all'anima della legge
Beh spiegate gli studenti ci siete capaci che il sindacato
è
Associazione al tempo stesso istituzione
Sbilanciata in bilico tra pubblico e privato di sbilanciata sul pubblico che sul privato
Provate a spiegare voi ai
Agli studenti che la contrattazione collettiva
è un prodotto dei privati
Però non ha effetto soltanto tra le parti contraenti ma anche per
I terzi estranei
Non sono mozioni semplici specialmente non sottolineare
E infatti io per avere buone probabilità
Che i miei studenti significassero intesta queste mozioni
Nel lesioni introduttive del corso avevo preso l'abitudine di accostare
Il sindacato alla figura
Della mitologia classica
Al centauro
Metà un uomo e metà a cavallo
A certo punto uno studente
Nemici mi chiese
Ma professore quando poi si ammala
Questo strano personaggio chi si chiama il medico veterinario
Credevo di prendermi in contropiede io risposi subito dopo vediamo un falso è un falso problema questo che lei pone
Caro amico già perché per un semplice motivo che il sindacato è convinto di stare sempre bene
Ho appreso
Ma
Per gli sposi correttamente
Io da qualche anno ogni segno più sono in pensione
Beh se dovessi
Riprenderli rientri in corso
E dovrei ricorre a un'altra metafora certamente normale
Al centauro anche per il sindacato del SUAP proprio contabile adesso in poi però non lo dice
Trasmettere esclusivamente a dirlo
Evocare complementare offro io direi che la fine dei sindacati che si stanno cioè
Tutte queste manifestazioni e ammettere che la Fondazione organizzatore tenuto
Questo rango aveva per oggetto
Il futuro che il sindacato casinista tutto della
Il tema di esordio
Ecco io direi la fine dei sindacati apre interrogativi
Paragonabili a quelli suscitati
Dalla estinzione
Dei dinosauri
Anche questo del resto avevo in mente penso allora agli studenti del giorno d'oggi
Tuttavia c'è una differenza
Se si continua a parlarne
Non è perché è come nel caso
Dell'area mi
Creatura della preistoria
La scoperta delle ragioni
Per la loro scomparsa
Da filo da torcere agli esperti del ramo
Sì Cicero tutta una serie di ulteriori sul perché e sul ragioni perché portarono alla
Alla scomparsa del dinosauro o parroco ne faccia una dominò il mondo ampiamente dagli
Animale barocco
Io credo che non è questa la ragione per cui si continuerà a parlarne
Si continuerà a parlare negli occhi lo vedo non per chiedere di revocare il problema è che è morto
No perché stavamo esistenti dissi ma una interpretazione
Agiografica
Secondo la quale i sindacati se ne sono andati
Da errori
Come erano vissuti
Ecco
Se
La storia finisse oggi probabilmente inciderebbe così
Io penso che un interpretazione
Meno geografica
Meno apologetica
Potrebbe facilmente documentare
Che si è in realtà in presenza
Di un raro
Esempio
Di auto referenzialità
Sui citare
Riprendo qui vedi argomenti suggestioni
Che io
Percepito le parole Gianni Rinaldini di Burgio
Ma
Solo associazioni di tutela
Economico professionale
Dini interessi collettivi
Però agiscono
Nella veste
Più di un bene tutto prego che di un bene
Rappresentante
Di un banda taglio
Provvisto di procura dalla Procura poi lo sanno che farsene indotta
Perché trattano
Iscritti e nuovi iscritti alla medesima estremo
Come soggetti a metà strada soggetti sui generis
A metà strada tra il capace incapace
Ma scusa
Un'intera esperienza storica
Quella che ha occupato il dopo costituzione
è vissuta avuto come appena arrivato
L'unità di azione sindacale
Che
Tutti hanno
Piantato dei chiodi nella bara che essi incuria sigillata la salma dall'articolo trentanove della Costituzione che questa mattina richiamava che
Susanna Camusso
L'articolo trentanove non si applica
Questo è la parola d'ordine che
Ha vinto nel dopoguerra
Non si fa l'articolo trentanove ok
Però è paradossale
Che
Per giudicare il rendimento
Del sistema
Collettivo sindacale
Tenuti insieme da poco più che spacco Chiodi
Per stabilire se il rendimento era soddisfacente allo
Sì aveva come termine di riferimento quello che avrebbe potuto essere applicando l'articolo trentanove e cioè un'efficacia generalizzata
Del contratto collettivo e l'inderogabilità dalle sue norme
Ma erano norme di un contratto collettivo che in realtà era soltanto un contratto tra privati
Quindi
Abbiamo vissuto nella finzione
Avevamo un contratto collettivo che consideravamo con una legge ma o diceva dolore
Era una convenzione era un pregiudizio diffuso dell'ambiente
Ma non è allora codificato
Bene questo contratto collettivo
è invece semplicemente una
Un prodotto dell'autonomia dispositiva di soggetti privati
Ora
C'è una soluzione
è il problema
Ed è il problema è quello di democratizzare l'esercizio di questo potere normativo
Problema che noi diamo totalmente rimosso
La politica aveva appaltato ai sindacati
Il loro modo di comportarsi le loro vite fatti nuovi amico che non ci interessa come se
Le regole del lavoro fossero ininfluenti
Sulla immagine
Della politica della Repubblica
E non fossero invece appunto
Cose
Estremamente importanti
Decisive
Ma e se il lavoro è l'elemento costitutivo dello Stato come si fa ad appaltare a soggetti privati
La gestione dell'elemento all'anno
C'è una contraddizione in termini
Questi padri costituenti avevano ovviamente percepito
Non è più disinvolti abbiamo accluso un occhio i padri costituenti no cercarono una soluzione
E per democratizzare questo potere Paola legislativo gestito da privati
Ma questi privati sui generis che sono sì associazioni
Il diritto al Comune ma sono a tempo spesso istituzioni bilanciate del pubblico incaricati di una funzione pubblica diceva Vittorio fuori bene
Il problema della democratizzazione è stato risolto dai sindacati nella maniera
Che mi sembra quasi ingenua attenzione sono posti il problema si pone come aveva risolto
Imponendo invocando
La democraticità dell'ordinamento interno
Punto e basta
Beh se questo non è una forma di idea benissimo
Costituzionale
E disarmante
Tant'è vero che
Nessuno conosce
Di statuti dei sindacati
Non sono oggetto
Negli studi né di attenzione mi risulta
All'interno dell'organizzazione se non occasioni rituali dei congressi che si fanno i tre
Può darsi che
E sia
Una cosa
Scusabile
Che lì padri costituenti aveva pensato che la garanzia su cui possono contare la garanzia di democraticità su cui possono contare iscritti e non iscritti
Risieda nel corretto funzionamento di una dialettica interni una dinamica trasparente della vita associative
Voi direte by somma un genere può darsi
Ma non è che questa somma chi nel dopoguerra ha pensato che questo problema non
Si deve neanche propone
E non ponendo a loro il problema che è rimasto irrisolto
Infatti si è considerato come il migliore dei mondi possibile una situazione che io definirei
Io avrei finito
Di a legalità
Non illegalità di a
Trattino legalità costituzionale
Che è quella che si traduce poi in termini molto semplici vi è una frase di questo genere
I sindacati dopo costituzione si sono vantati
Dal loro punto di vista non del tutto torto
Di essere
Fuori della Costituzione ma non contro
Non contro perché appunto dicevo
è
Le spese la il
L'unità di azione sindacale garantiva EMI sostituto funzionale della
Mancata
Attuazione dell'articolo trenta e avendo il rendimento del sistema sindacale
Non era granché ma era
Paragonabile assomigliava quello che avrebbe potuto essere applicato l'articolo trentanove
Quindi
Sia chiaro contenti diverse fuori ma non contro
E che gli permetteva di sommare ai vantaggi
Chi acquisiva nella sua qualità di Libero soggetto vivi autotutela in una sfera di diritto privato
Per usare ancora le parole in Vittorio Foa i privilegi che gli derivano dalle serre considerato
Una istituzione
Più pubblica che privata
Quando è arrivata lo Statuto dei lavoratori e santificato alle cose
E per vent'anni
Le cose hanno funzionato
è stata gratis momento dalla dalla dal
Dalla gloria Gallizioli o UFO
Ne ha anche la tesi sindacalista i sindacati avevano vinto la Costituzione è stata messa da parte
Chi si reale grava perché se ne poteva fare a meno
E si vada avanti così fino al novantacinque quando un profitto
Stupito fondamentalmente
Referendum ha modificato
La norma costituzionale la norma dell'articolo diciannove dello Statuto dei lavoratori
Che premia ma
La situazione di
A legalità costituzionale che si era formata nel dopoguerra
E illusione ha vinto un referendum che ha cambiato le carte in tavola
Non c'era più il riferimento alla grande confederazione rappresentativa
In base all'articolo diciannove riformulato nelle urne referendarie
è rappresentativo e quindi può godere dei vantaggi del Titolo terzo dello Statuto il sindacato che abbia firmato il contratto applicato in quell'azienda punto e basta
E alla negazione della storia recente
E avrei anche la negazione della storia
Sindacale
Dei dell'intero movimento
Almeno in Europa
è una cosa incredibile beh di fronte
Ad una normale
Che
Col primo e nel cuore
Sistema sindacale
Prima parlavo di autoreferenzialità suicida edicola Sauris le confederazioni stesse sono rimaste ferme
Arrivo e c'è voluta
La vicenda Pomigliano per riproporre
Ah nel dibattito pubblico il problema
Di una regolazione
Rapporti sindacali
Avete fatto caso e finisco
Tutti d'accordo nel ritenere che
Il porcellum
Era quanto di più antidemocratico
Ci possa oggi potesse concepire
Eliminare il porcellum era una battaglia di democrazia tutti d'accordo bene
Non ricordo di aver sentito una voce
La verifica del sindacali che si è unita
Per dire ai partiti ma smettetela di comportarvi in questa maniera
I sindacati molti sindacalisti non mi risulta abbiano preso posizione pubblica
Se il perché
Ma è evidente
Domandai questo veramente organo Desario non la faremo studente perché è troppo semplice rispondere verrà evidente
Tutto al Tito politico hai dato a me la possibilità
Di fare ciò che volevo nel settore dei miei rapporti
La Corte Costituzionale ha chiesto più volte al Parlamento intervenite
Quando si ruppe il figlio indetta la la Consulta e le confederazioni più rappresentative che avvenne nel novanta
La Corte disse gli atti legislatore dati una regolata datti una regolata fai una legge
Ma è una legge che misuri la rappresentatività che perlomeno risponde all'interrogativo chi rappresenta chi
Che sia una
Accertamento una verifica della legittimazione a negoziare
Per interessi generali di tutti anche i nomi scritti sa labili sia bella
Democrazia sindacale
La bici
Non è stato mai rispettato finora non è rispettato
Bene il
Se il partito politico a appaltato i sindacati
La gestione nei rapporti sociali dicendo che sono cosa dei sindacati ben meno che fa
Il sindacato se non altro per gratitudine
A titolo di corrispettivo dice tu fai quello che vuoi
Va bene così gli andava bene anche il porcellum
A questo mondo sindacale diciamo la verità perché lui ha fatto la stessa cosa
Con il consenso implicito tacito della politica
Se questo che ho detto
Ha un minimo di fondamento beh siamo messi male
C'eravamo messi proprio male
E io credo appunto perché appunto per questo motivo dato che siamo tutti coinvolti
In quello che è successo
Per portarci fino a questo punto bene bisogna risalire ai nostri errori
Cercare di correggerli sei ancora possibile
A meno che non sia un errore che producono effetti postumi all'infinito
E soprattutto evitare il complemento di altrettanto grave nei prossimi tempi
Lei non c'erano giunti alla fine di rendere il nostro invito ieri quelle stesse che adesso abbiamo
Conclusioni
E qui impari date la parola
Ma siccome era prevista una tavola rotonda e non delle conclusioni
Potrei fare le domande per vedere se testati attenti reinterventi
No vorrei
Non tediarvi più di tanto dare così un contributo anche io la discussione
Su seguendo le cose che da ultimo diceva
Professor Romagnoli
Tento di dire che non solo forse il sindacato i sindacati perché un'Italia dire il sindacato non si dice una cosa precisa non riescano a far dove ci sono tanti i sindacati
Non solo diciamo così o non può dire gli è piaciuto il porcellum
Ma io vorrei far notare poi mi auguro che il primo voi l'accordo del trentuno di maggio venga applicato
Cosa che ancora non è
Ma vorrei far notare che oggi nella nostra categoria
Siamo di fronte al fatto
Che nelle elezioni delle RSU
Non solo
Se la seduta è peggio del Portello cioè siamo alla situazione capovolta
Che siccome la fio non ha firmato il contratto nazionale di lavoro non ha diritto a partecipare a una quota delle RSU per cui faccio l'esempio Marghera
Fincantieri la FIOM prende il settanta per cento dei voti ex al quarantotto per cento dei seggi
Se quello che c'era in Parlamento era un porcellum perché davo un premio di maggioranza che era arrivato primo noi siamo in una situazione che qui chi prende meno voti c'ha più seggi da esso definite voi la forma
Con cui si può fare un ragionamento rispetto alla situazione attuale lo dico perché questo è quello che sta succedendo nelle fabbriche
O il fatto poi naturalmente che siccome gli accordi possono essere validi se la maggioranza delle RSU li approva naturalmente la maggioranza delle RSU può approvarle non risultando essere la maggioranza eletta sostanzialmente dai lavoratori
Poi se Tizio e tu non sei d'accordo ti dicono a devi dimostrare di avere la forza per cambiare strada naturalmente l'assetto
Questo lo dico perché
Noi ci siamo oggettivamente
Di fronte ad una crisi profonda
Della democrazia e della rappresentanza
Noi non a caso penso conversione come fondazione quando abbiamo
Deciso
Di ricordare la figura di Claudio Sabattini il suo pensiero e di provare a farne diventare
Di far diventare il pensiero le cose dette da Claudio un momento di discussione di riflessione sull'oggi
Vorrei ricordare a tutti che il primo seminario da cui siamo partiti a Roma aveva come titolo quale futuro del sindacato se c'era un futuro del sindacato
Anche in quel caso non per essere pessimisti ma per fare un esame della realtà e io riflettevo mentre ascoltavo oggi anche gli interventi avendo partecipato a tutte le giornate seminariali
Che hanno attraversato diciamo così il Paese visto che poi Claudio alla fine nella sua esperienza all'interno della FIOM è stato appunto non solo Segretario generale ma anche segretario di territori che comunque hanno sempre rappresentato
Un pezzo importante dell'articolazione della composizione del nostro Paese della nostra categoria prestato Torino è stato preso è stato buon stato a Palermo oltre a essere stato segretario
Generale della FIOM e questo ci ha permesso diciamo pure di affrontare una discussione ma
Io vedo un filo che lega questa nostra discussione perché porsi il problema del futuro del sindacato e porsi oggi il problema
Della rappresentanza sociale e della rappresentanza politica lo stesso ragionamento
Perché oltre a chiedersi chi rappresentiamo di sicuro dopo aver dato una risposta a questo punto decisivo di già così non siamo di fronte al fatto che di sicuro se tu non rappresenti
E non se è in grado di rappresentare anche un grande futuro non sarà
E oggi noi siamo di fronte a questo piccolo problema
E siamo di fronte al fatto
Che i processi sostanzialmente che sono andati avanti
Hanno ulteriormente messo in discussione la capacità di rappresentare dei sindacati
Perché oggi noi siamo di fronte ad una frantumazione del lavoro e dei processi che non ha precedenti
E mi permetto di dire un punto di riflessione da cui dovremmo partire è questo
Oltre a porsi il problema di chi rappresentiamo se rappresentiamo a che cosa facciamo per rappresentarlo
Ma la domanda secondo me da cui noi dobbiamo partire e se noi consideriamo ancora necessario
Provare a cambiare questa situazione
Perché il punto da cui partire per poi porsi anche il problema di chi rappresento di come lo rappresenta e di quale progetto costruisco e se io parto dal fatto
Che la situazione sociale
Di diseguaglianze dei rapporti sociali e di forza che si sono determinati noi pensiamo che sia necessario cambiarli oppure no poi viene la seconda discussione cosa facciamo per provare a cambiare
Ma se questa domanda viene elusa o se la discussione eh o lascia intendere che siamo in una situazione in cui non c'è nulla da fare
Perché la situazione non si cambia e quindi il problema è come discutiamo con quali forme per affrontare la situazione capisco che è un altro taglio proprio dal punto di vista anche strategico
Io continuo a pensare che la nostra funzione
Il nostro obiettivo non solo per i pensieri
O il contributo che Claudio Sabatini isolato in questa direzione ma io penso anche per quello che è avvenuto ed è successo in questi mesi in questi anni nel nostro Paese e quello che noi dobbiamo riproporci il problema
Di avere un progetto di rappresentare perché partiamo dalla necessità di cambiare i rapporti di forza del modello sociale in cui stiamo vivendo
E questo secondo me un punto di fondo da cui partire poi può dopo discutiamo di come facciamo fare questa cosa ma se questo elemento viene rimosso io penso che stiamo facendo una discussione a metà o meglio
Si stanno confrontando dei punti di vista diversi
Lo dico senza alcuna polemica perché
Però lo voglio dire
Perché scusate
La mia non lo so se è una deformazione oppure se è un limite non vota novecentesco come qui hanno detto
Però
Io sono abituato che di fronte a uno sciopero da me proclamato
Che non funziona
Di cui i lavoratori non fanno lo sciopero non arrivo alla conclusione che lo sciopero non è uno strumento utile
Mi pongo il problema eventualmente di cosa ho sbagliato io nel proclamare quello se opero e di come ho fatto non farlo funzionare o al limite di discutere con i lavoratori perché non funziona
E in più mi permetto di dire
Che trovo
Diciamo così
Anche un po'contraddittorio
Porsi questo tipo di problema nel momento in cui penso oggi poi vediamo che cosa succede
Siamo di fronte al fatto che ci sono anche soggetti tra virgolette non sindacali classici
Che stanno utilizzando il conflitto e stanno in giro per l'Italia
Paralizzando creando problemi determinando una situazione
E da questo punto di vista quindi
Io non nascondo nulla delle difficoltà della situazione
E cioè del fatto che oggi siamo in presenza
Non solo di una disoccupazione ma di una paura che c'è tra le persone di perdere il posto di lavoro io sinceramente lo trovo
Un elemento di realismo sarei preoccupato dell'opposto cioè io sarei preoccupato se le persone non avessero paura della situazione no
Sarei preoccupato se hanno paura mi sembra un atteggiamento fanno di fronte alla realtà il punto è se noi non la stiamo solo delle persone ad affrontare questo problema
E se ci poniamo il problema assieme a loro di costruire un'iniziativa che Prodi a dare una risposta collettiva a quello che non può essere che non è un problema individuale
E qui lo dico perché
Io penso che c'è un problema
Generale da cui partire
Non lo so se troppo può partire ambizioso ma secondo me è un tema che riguarda il sindacato di sicure riguarda la politica
Premetto alla cosa che adesso dirò un punto io sono assolutamente d'accordo con i tanti interventi che qui sono stati fatti
In cui
Ci si dice che rispetto all'evoluzione anche del sistema politico alla crisi dei partiti tutto questo porta alla necessità
Di un aumento della capacità autonoma del sindacato dei sindacati di avere un proprio punto di vista e di rapportarsi alla pari con le forze politiche
Ma il punto di fondo da cui partire secondo me e la discussione da fare per voler dare un futuro al sindacato e provare a misurarsi con la situazione
E insisto penso che sia un problema del sindacato è un problema anche della politica
E come si è riunificata il lavoro
Per me è questo il punto di fondo da cui partire
Perché io l'elemento che vedo
è che mentre c'è una frantumazione del processo produttivo e delle forme di lavoro se la guardo dall'altro punto di vista e cioè dal punto di vista dell'impresa
Mai come adesso c'è stato una centralità del comando di tutto il processo lavorativo
E la precarietà non è che semplicemente siamo precari perché è un patto delle leggi la precarietà è stata la condizione per poter sviluppare un modello sociale e di produzione di questo tipo
E la lotta alla precarietà
Per questo secondo me e proprio come elemento centrale quello di affermare la libertà e la dignità delle persone nel lavoro
E quindi di affermare un lavoro con diritti e di porsi il problema attraverso l'azione di come riuniti chi la rappresentanza a partire appunto da tutta la condizione che rappresenti il lavoro non solo un punto poi ce n'è da affrontare
Ma questo è l'elemento da cui debbo ripartire di oggi
Perché fa volete che facciamo degli esempi di questo questo processo
Classico Fincantieri ma uno lo potrebbe fare anche sulle aziende dell'auto anche su quelle che vanno bene tedesche Davos variante proviamo a fare un ragionamento
Se uno oggi vada analizzato
Tutto quello che il processo lavorativo di costruzione del prodotto come si dice adesso tutta la filiera produttiva
è tu scoprì
Fatemela dire così che sia il premio di risultato che eventualmente io contratto per Fincantieri cioè per i dipendenti di Fincantieri così come quando alla Borsa anche in danno sette mila euro ai dipendenti tedeschi della Volkswagen centrale
In realtà quei soldi lì sono frutto anche del lavoro di quelli che sono sottopagati a mo'di applicare i contratti
E questo è il tema secondo me nuovo con cui noi ci dobbiamo porre il problema
Perché se noi non ripartiamo dall'inizio
E quindi che la contrattazione deve tornare ad essere l'azione che riunificare a condizione qual è l'unità di ricomposizione del lavoro e qual è il livello in cui io debbo certi pare la contrattazione per poter incidere
E non non raccontiamo ti di balle o con la contrattazione la eserciti allo stesso livello in cui vengono prese le decisioni
O altrimenti tu sei di fronte al fatto che i contratti le conseguenze di decisioni prese da qualcun altro e ma mano che Tabacci nella filiera sta bassa anche la tua capacità sia ricontrattare sia di rappresentare perché aumentarla ricatta visita la precarietà e allo stesso tempo anche la debolezza rispetto ai margini che possono sostanzialmente vere
Se questo è il punto e secondo me è il punto di discussione che noi dobbiamo affrontare aprire certo che questo richiede un cambiamento della struttura sindacale e richiede un processo democratico
Perché mentre
Parlava da ultimo anche verso la Romagna oli a me venire in mente di farmi venire in mente questa
Questa cosa
Se voi ci pensate
A proposito di crisi del sindacato e di crisi della politica
Negli ultimi sei mesi
Dopo anni
Che il problema era posto
Su due temi di fondo e la Corte costituzionale che interviene per dire qual è la strada da seguire
Perché sulla vicenda della FIAT aperta da tre anni
Da tre anni aperta
E la Corte costituzionale che dice che è incostituzionali comportamento della FIAT e di quelli che ha firmato quell'accordo
Qualcuno aveva detto questa cosa prima i governi le forze politiche e gli altri sindacati e siamo addirittura alla situazione che gli altri sindacati comprese le confederazioni
Dopo la sentenza della Corte Costituzionale il quattro di settembre hanno firmato un accordo con la FIAT che non solo ribadisce che se la FIOM non firma secondo loro non ha diritto ad entrare
Ma addirittura dove loro si impegnano a ricorre loro in giudizio se la FIOM che fa l'articolo ventotto perché vuole essere al tavolo della trattativa
Come previsto dalla Corte costituzionale
Questi elementi qui non sono forse le menti che indicano un cambio di natura delle organizzazioni sindacali
Cosa deve succedere ancora per capire che l'idea del sindacato confederale del sindacato di mercato non è un fatto teorico ma è un fatto pratico con cui stiamo facendo i conti
Cosa deve succedere ancora
E noi dobbiamo stare zitto e far finta che questa discussione non c'è perché lo faremmo per amore dell'unità sindacale di quali unità sindacale
Dov'è l'unità sindacale oggi
Non solo dei metalmeccanici e c'è l'unità sindacale nel commercio dove ci sono gli accordi separati
Dove questa azione
Ora stiamo difendendo i contratti nazionali dove sono i contratti nazionali di lavoro
La funzione dei contratti nazionali di garantire gli stessi diritti e le stesse tutele a parità di mansione di salario e di condizione lavorativa e quindi retributiva dove sono dove esistono hanno questa figura
Dopo si dice ama i giovani precari non si scrivono e non ci capiscono perché dovrebbero iscriversi perché dovrebbero capirsi se la nostra azione non è in grado di insieme a loro provare ad affrontare questa cosa
Io lo dico solo che questo panche incazzare ma quando di fronte al lavoro precario l'unica risposta che il sindacato da e che fa il sindacato dei lavoratori precari secondo me una stronzata scusate la franchezza
Ma è proprio un elemento che in realtà non si pone il problema di cambiare la condizione
Poi questa cosa come mi ricorda tante volte Ranieri come mi ha ricordato anche una giornalista e riceve in un dibattito
Io non l'appalto dicendo che semplicemente il sindacato come o parlo della FIOM in questo caso la FIOM come è in grado di affrontare questo tema penso che pone un problema così vuol dire il problema di cambiamento anche del sindacato così come è strutturato partire dalla piove
Perché anche dannose dopamina discussione di poi trovare di fronte ai problemi e
Nelle fabbriche ti puoi trovare di fronte al fatto che se ti chiedo di lavorare sette giorni alla settimana quelli che lavorano dal lunedì al venerdì dicono assume il sabato i giovani che sono disoccupati e loro corri lavorano il sabato la domenica io non lavoro pure loro lavoro la notte vogliono lavoro oppure i lavori peggiore anziché affrontarli li fai appaltare o subappaltare a qualcuno che faccia quel lavoro lì oppure se di fronte al fatto che hai l'azienda della logistica voli in migrato che lavora tre euro allora e tu fai finta di non vederlo perché nel frattempo tutto il problema non ce l'hai ma almeno lo può fare perché se no c'è qualcun altro
Ma questa discussione
O noi abbiamo oggi la forza e la coerenza all'etica la realtà di dire come stanno le cose di affrontare questi temi o è indubbio che sta cambiando la natura del sindacato
Ma cambia la Pomponio composizione stessa del sindacato ed a un certo punto di vista badate che se uno fa le analisi
Del voto
Come qui è stato detto e scopre che oggi quelli che erano i partiti che in linea teorica dovrà essere votati i lavoratori non sono votati dai lavoratori
Ma badate che questo non è un processo che è cominciato con Grillo e vorrei che fosse chiaro
è un processo che iniziato negli anni Novanta io ricordo negli anni novanta quando facemmo un'indagine perché nel nord
Insieme alla lega è ma guardate che io riconosco se volete vi dico nomi e cognomi di iscritti e delegati della FIOM
Anzi se uno fa un ragionamento oggi la maggioranza del distretto dei delegati della FIOM non sono iscritti a nessuna forza politica e poi votare in modo diverso dal resto badate che questo non è una cosa che riguarda solo l'Italia
Noi abbiamo avuto un incontro con il sindacato tedesco meno di dieci giorni fa il quale ci spiegava Keliki metta al età due tornate elettorali che non dà indicazioni di voto quindi c'è un livello una ricerca di autonomia ed indipendenza anche da loro poi mi ha detto una parola molto precisa
Visto che l'ex segretario di metà perché l'ha cambiata una settimana gli avevano proposto di fare il Ministro del lavoro e lui ha la Merkel ha detto no grazie ma è un altro stile forse no rispetto ad altri elementi dice in modo molto preciso
Che il trentasei per cento degli iscritti ha votato per lui di mezzi per le spese ma il trenta per cento ha votato per la sede unica l'undici per cento ha votato
Per la Linke il dieci dodici per cento per i Verdi è una parte ha votato anche per il movimento anti euro
Quindi il fatto che ci sia una composizione sociale del voto
E in Italia ancora di più ecco
Perché adesso non solo diceva ritardo mi pare già se è finito il senso delle appartenenze ma se non ho capito altre e calato questo elemento eccetera in politica in particolare certo sono guarda gli ultimi dati delle elezioni
C'è un paradosso normali notte un movimento come quello di Berlusconi che perde nove milioni di voti ancora l'ago della bilancia qualcosa vorrà dire no
Perché è passato da diciannove a dieci milioni e di questo stiamo parlando
Il centro sinistra petto cinque milioni di voti
Se tu metti assieme il numero di voti dati a Grillo otto milioni e mezzo e il numero di voti di persone che non è andato a votare ha votato scheda bianca il dato che emerge da quelle lezioni di è che la maggioranza degli italiani non si non si riconosceva non adesso che ha votato Renzi Norris si riconosceva nelle elezioni fatto un anno fa nel sistema dei partiti tradizionali che si erano presentati alle elezioni
Questo è il quadro dal quale noi dobbiamo partire e dentro uno schema di questo genere
Io penso
Che costruire un'autonomia un Progetto come si dice di cambiamento che rimetta al centro il lavoro
E che si ponga il problema di come a riunificare il lavoro i diritti nel lavoro e il punto strategico di sicuro di un sindacato come la CGIL
Non voglio allargarmi ad altri sindacati di sicuro per un sindacato come la CGIL se vuole continuare a porsi il problema di cambiare
Questo modello sociale questa situazione ma credo che sia anche il punto con cui fare i conti nel rapporto con anche la rappresentanza politica
Non nascondendoci che molto spesso
E noi siamo di fronte al fatto
Che il voto cosiddetto libero e è legato anche al fatto che non è che ci sono forze politiche che possono dire di aver quando erano loro al Governo tutelato meglio la condizione di chi lavora
No vorrei far notare che la Merkel
Mi diceva sempre il Segretario degli metta che ha telefonato il segretario dell'Emeka dopo le elezioni gli ha detto guarda che il trenta per cento dei tuoi iscritti ha votato per me
E lui ha risposto ma guarda che anche quel trenta per cento di vuole le pensioni più basse il salario minimo è
E non a caso nel programma elettorale che stanno discutendo non solo tra il salario minimo otto euro cinquanta che vorrei far notare
Che è molto più alto di tanti minimi dei contratti nazionali nostri che abbiamo in Italia
Perché se lo guardo sul contratto dei metalmeccanici otto euro e cinquanta siamo a livello dell'orario fissato dal contratto per il terzo livello ma c'è un numero di contratti nazionali consistenti che sono sotto quel livello
Che è considerato un salario minimo in Germania e allo stesso tempo in Germania tra le altre cose se capisco nel programma nonché ridotto da sessantasette a sessantatré l'età pensionabile
A proposito di elementi che possono avere anche un'attenzione rispetto alla condizione di lavoro rispetto ai ragionamenti che vengono sostanzialmente fa
E
Se mi pongo il problema
Cosa vera
Del cambiamento dei modelli organizzativi
Del cambiamento delle forme di lavoro del cambiamento del rapporto dell'approccio anche con il lavoro
E quindi mi pongo ma
C'è una figura come è stata nella nostra storia di riferimento e tutto il resto
Sobrio non so se si può semplicemente dire questo
E cioè se il sindacato
Asta avuto periodi in cui esclusivamente avuto a riferimento un unico elemento lo dico perché se guardo per quel poco che ho conosciuto
Nella storia della FIOM anche nei momenti in cui questo tema in un qualche modo c'era penso che la FIOM una ma per le storie che conosco non non ha mai Abano o comunque si è sempre posto il problema non solo perché si chiamava federazioni impiegati operai metalmeccanici
Ma di porsi il problema di fare anche contrattazioni che affrontassero anche il problema della condizione di vita di lavoro anche di chi metalmeccanico operaio della catena di montaggio non era poi certo
Con una centralità se vogliamo del peso che quelle imprese avevano ed è il significato che quello aveva rispetto alla modifica del lavoro e quindi anche una critica sostanzialmente del lavoro che poteva determinare e ha i numeri che avevo
Lo dico perché leggendo cose fatte
Di storie fatte da Trentino da altri che hanno fatto esperienza di contrattazione io ricordo ancora mi aveva colpito il fatto ad esempio che la possibilità di arrivare alla contrattazione di fatto dei salari anche degli impiegati passava anche attraverso una seta in
O in un certo momento la contrattazione anche individuale aveva un carattere collettivo perché chi andava contrattare sul salario si descriveva quanto che va contrattato di modo che gli altri lavoratori lo sapessero ponendosi un problema di unificare sempre le condizioni con cui tu la contrattazione la faccio io
Ma il punto che io mi pongo oggi eh
Oggi se non c'è più questa centralità che non c'è più anche se la catena di montaggio purtroppo esiste ancora e anzi il metodo
Della catena di montaggio in un qualche modo è utilizzato anche dove non ci sono le catene di montaggio e in alcuni casi il lavoro impiegatizio diventa
ATO analizzato studiato scomposto come era lavoro operaio sulle catene di montaggio per vedere quali spazi di produttività tra però io penso che noi siamo di fronte a un altro elemento che oggi ha
Una
Divisioni
è un dato o no
Che oggi il lavoro operaio impiegato di seconda generazione di altre forme in realtà in un qualche modo ridotto o si torna a ridurlo Alberto essi o no
Perché l'elemento di sballo Rizzati oneri del lavoro in qualsiasi modo Tullo fai parte da questo punto di vista e se io mi voglio porre il problema non solo di contrattare quelli che rappresento ma di essere in grado di poter
Vent'anni e di avere strumenti di rappresentanza che diano anche altri lavoratori la possibilità di contrattare la propria condizione di lavoro e chiaro che io debbo ribaltare questo elemento e mi debbo porre questo tipo di problema
E io in questo vedo due aspetti di novità in cui bisogna fare una discussione
Uno riguarda
Come fare diventare questo tema della riunificazione del lavoro che non mi pare un elemento dell'agenda politica e non è detto che sia neanche un tema dell'agenda sindacale farlo diventare questo tema
E io penso che ci sono una serie di questioni da cui partire
Perché noi abbiamo
Anche se è giusto che non sia l'unica rivendicazione ma non siamo di fronte a una redistribuzione della ricchezza che non ha precedenti
E siamo di fronte a questo piccolo particolare che pur lavorando sei povero perché questo è il punto che abbiamo di fronte
Se di fronte al fatto che c'è un problema se voglio affrontare che poi della paura dei lavoratori al problema della redistribuzione del lavoro che c'è
Perché da un certo punto di vista anche la ripresa di investimenti l'utilizzo delle tecnologie non saranno in grado di ritornare alla situazione precedente
Se uno deve fare un ragionamento deve dirsi oggi che noi non siamo in una situazione che tra un po'torneremo alla situazione del due mila sette per dire quando c'era la crisi non siamo di fronte ad una situazione un processo che alla situazione precedente non ci torniamo qual è il muro l'equilibrio e qual è il nuovo ruolo anche del sistema industriale passa secondo me attraverso due discussioni da fare uno che riguarda la redistribuzione del lavoro e qui non c'è nulla da fare secondo me il problema dell'orario della sua redistribuzione che vuol dire ridurre in funzione dell'occupazione ridurle in funzione del diritto alla formazione permanente dei lavoratori sono due temi fondamentali che tutti deve porre attraverso l'incentivazione di con nati solidarietà attraversa anche un maggior utilizzo degli impianti ma con un ritorno di riduzione degli orari e di occupazione per i lavoratori di altre forme
E dall'altra parte
Mai come oggi si pone il problema di cosa produttivi del perché lo produttive di quale sostenibilità ambientale a quello che produce
Questo problema che riguarda non solo limbo le terre del fuoco ma che riguarda il fatto che non siamo di fronte alla necessità di ripensare il clan
Io lo diceva in uno di questi ragionamenti a me all'emendamento che mi è rimasto in testa negli ultimi scritti si pone il problema cos'è oggi il prodotto
Come com'è non solo la produzione come è composta la produzione ma cos'è oggi il prodotto
Questo secondo me è un elemento di fondo che noi come sindacato dobbiamo porci se vuoi fare la contrattazione sia addirittura rivendichi di poter partecipare essere coinvolto nelle sale te decisionali di investimento che l'impresa fa
E questo è un elemento che si rifà al fatto che si oggi tu non ti poni il problema di costruire dei prodotti che non solo non inquini no ma che addirittura siano riciclabili
E che allo stesso tempo ti poni il problema della sostenibilità ambientale e ti pone il problema della piena occupazione non sarà il sistema industriale che di per sé darà la piena occupazione
Hai bisogno anche di servizi anche di altri modelli anche tutta la discussione che tanti ci fanno sui beni comuni sono una nuova frontiera che noi dobbiamo assumere se vogliamo assumere il problema della piena occupa Fidone e della redistribuzione del lavoro che c'è come condizione per RU far uscire le persone dalla paura e per ridare un senso di lotta per il cambiamento della società a partire dalla tua condizione di lavoro
E questo secondo me è un tema che riguarda anche la discussione con la politica che riguarda anche gli elementi di valori con la politica che riguarda ricostruire un rapporto anche con la politica
E penso in questo senso che sia particolarmente importante
Avere un elemento anche di riferimento
Io lo dico perché se torna l'accordo della Costituzione vada badiamo
Corte costituzionale ha detto una cosa della FIAT ha detto la stessa cosa delle elezioni
Problemi su cui c'era stato il silenzio più totale
Ma allo stesso tempo il punto di fondo da cui ripartire
E non solo perché si è fatto su questo una manifestazione
A parte che in questo caso rischi di rispetto a scioperi generali anche funzionato no quindi uno potrebbe anche valutarla rispetto al fatto che ha avuto anche un determinato consenso ma io penso davvero che noi siamo di fronte a un punto di fondo
Perché se i principi e i valori della Costituzione
Noi consideriamo che abbiano ancora una sua validità e una sua forza sono elementi che permettono oggi di cambiare la situazione o di essere elementi di fondo per costruire un programma di cambiamento di questa situazione
Poi certe in un quadro generale
Di dimensione più generale perché dentro questo schema il problema anche
Della dimensione dei contratti e della dimensione europea del sindacato e l'altro tema che hai di fronte
Allora in questo senso al di là che sarà un tema di discussione del congresso ma infilò mi pare un poche se ne discute di questo tema se ragiono come riuniti con lavoro allora anche la strumentazione anche le sente contrattuali che fa in questa direzione devono cambiare
Perché da questo punto di vista riunificare il lavoro con duecento ottanta diversi contratti nazionali di lavoro non ce la fai
E la questione della contrattazione di sito di filiera come tante volte ce la siamo ora contata se tu non cambia anche la struttura contrattuale che permetta di svolgere una determinata contrattazione tu non sei di fronte alla possibilità di un cambiamento
Allora in questo senso anche l'idea di Comerio unifico la condizione di lavoro passa anche attraverso una struttura del lavoro diversa da quella che c'è adesso le categorie che noi abbia amo a proposito di valutazione di cose buone di cose cattive secondo me risentono ancora di una struttura produttiva del lavoro che oggi è cambiata
E quindi il problema di ripensare di riunificare le categorie e i contratti non è un elemento semplicemente di ingegneria organizzativa per ridurre i costi ma è un punto politico di ricostruzione della contrattazione
E dell'efficacia della contrattazione e della possibilità di farlo
E dentro questo ragionamento il fatto di poter arrivare a superare quello che qui veniva indicato
E cioè la contraddizione che c'è tra accordo tra privati che ha una validità generale senza in questo caso a vere nemmeno un elemento di misurazione della rappresentanza del sindacato io continuo a pensare che sia un tema che abbiamo di fronte
Perché quale valutazione faccio
La legislazione non solo c'è stato il referendum del novantacinque
Ma badate che negli ultimi anni
E anche successa una cosa che prima non era mai successa e cioè che il Parlamento perché c'era una maggioranza il Governo attraverso il Parlamento dei decreti
Ha fatto provvedimenti che hanno modificato il diritto del lavoro così come era stato costruito agendo sui vuote sì un ritardi che c'erano e sulle con
Audizioni non risolte che c'erano che la divisione sindacale aperto o che alcune sette hanno fatto ma noi siamo di fronte a dei cambiamenti mica di poco conto
Non solo l'articolo otto ma c'è stata anche la menomazione dell'articolo diciotto
Siamo di fronte alle leggi fatte che riguardano il pubblico impiego siamo di fronte al fatto della proliferazione dei contratti siamo di fronte alle leggi che hanno favorito stanno favorendo l'appalto il subappalto la delocalizzazione la terziarizzazione delle imprese
Siamo di fronte al fatto che la stessa concezione della cessione di ramo d'impresa che una volta è regolata in un certo modo oggi non ha più quella regolamentazione lì e si sta determinando in un'altra situazione quindi
Rilanciare oggi ruolo contrattuale del sindacato vuol dire secondo me porsi in modo nuovo e diverso non solo l'applicazione della Costituzione ma fare una
Discussione su qual è la legislazione di sostegno vera che deve servire a rilanciare una contrattazione indipendente autonomo tra le parte delle organizzazioni sindacali a partire certo da una rappresentanza a una misurazione
Della rappresentanza ma anche ad un quadro legislativo di un certo tipo può incerto
Qualcuno tante volte mi suggerisce vai piano dire queste cose perché se si mettono a fare delle leggi quelli che sono in Parlamento adesso apriti cielo io quello che sto dicendo però è che se uno si pone il problema di cambiare la situazione
E quindi di fare anche una battaglia che Prodi a cambiare anche l'approccio politico i temi del lavoro deve o no aprire una discussione di questa natura e chiedere quindi di tener conto rispetto a ciò stanziamento i processi che sono in atto lo dico
Perché casualmente mi è capitato ieri sera di partecipare per un periodo ad un dibattito dove ho sentito persone che secondo me non sanno neanche di che cosa stanno parlando quando lo dicono
Ma che dentro ad esempio al Nuovo Patto che qualcuno ha proposto di un anno per il Governo che c'è c'è la riscrittura di nuovo del diritto al lavoro che quando la media toccato più di quello che è un patto cosa possono inventarsi ancora Perrotti come alla fine
Diciamo così al peggio non c'è mai fine è indubbio che questo non è un tema che discuteremo tra un po'è un tema che c'è adesso
Che è questione delle discussioni che debbono essere fatte nei prossimi giorni
E in questo senso noi abbiamo bisogno allora se vogliamo dare un futuro al sindacato ma essere in grado di cogliere i processi di cambiamento che sono in atto
Porsi anche il problema oggi di qual è l'azione che in un qualche modo rimetta al centro il lavoro in questa dimensione quindi non semplicemente un lavoro con diritti
Ma un lavoro come elemento di ricostruzione della assoggettate i valori e anche di processo di cambiamento tra l'altro e che
Questa è la penultima cosa che dico cioè non altre poi pilastri o ho finito
L'allarme io torno a mia torturati vostri confronti diciamo così
Noi siamo di fronte non a rischio della deindustrializzazione
Perché anche questa è l'altra discussione che dobbiamo fare
No io vorrei non so io vedo nel nostro settore dalle aziende informatiche che son metalmeccanica
Al settore delle telecomunicazioni con la menata che sta facendo sulla Telecom
Alla questione della siderurgia
Alla questione dell'elettrodomestico alla questione dell'auto poi potrei andare avanti
Noi siamo di fronte al fatto che in queste settimane in questi mesi i grandi gruppi e le aziende aggiungiamoci Finmeccanica Ansaldo privatizzazioni annunciate dal Governo per fare cassa vorrei è forte e chiaro per ridurre il debito pubblico non per rilanciare il settore industriale nel nostro Paese non siamo di fronte al fatto che nei prossimi tre o quattro mesi vengono prese decisioni
Che stabiliranno se il nostro continua ad essere un Paese industriale oppure no perché se è un'azienda decide anziché ad investire in Italia di investire in Polonia da altre parti non è che do un po'torna indietro se tu decidi di spendere come sta avvenendo l'impresa non è che dopo torno indietro e queste nel è un elemento di discussione che è in corso adesso
E non c'è nessuna differenza di ragionamento tra chi è al Governo e tratti tra i privati sta facendo un ragionamento su queste questioni
Si ragiona di cassa si ragiona di convenienza non c'è un progetto industriale di idea del Paese su cui il lavoro torna ad avere un elemento di centralità
Ma se noi non discutiamo di queste cose se noi non proviamo a mobilitare i lavoratori su queste cose vi unificarli su queste cose Coop quando dobbiamo farlo cosa dobbiamo aspettare ancora
Quando le cose sono già venute a quel punto lì tu puoi raccogliere solo le macerie di quello che sta avvenendo
Non nascondendoci le difficoltà non stona un vivo da un'altra parte ma rendendo anche evidente che però questi sono i temi su cui noi siamo chiamati a fare i conti in modo molto concreto e su cui sviluppare anche delle nostre iniziative
Quindi a me pare che a
La discussione che abbiamo fatto oggi che completa
Anche le cose precedenti che abbiamo fatto è una cosa assolutamente utile io mi permetto di dire di
Grandissima attualità rispetto i processi che sono in atto rispetto alle scelte che dobbiamo fare rispetto anche alle novità che dobbiamo introdurre in questa direzione
E io ad esempio su un punto lo dico perché
Personalmente ho anche cambiato idea nel corso del tempo
Però rispetto alla questione della riunificazione del lavoro
Io trovo che l'idea
Di rafforzare
Il concetto di cittadinanza
Fino arrivare a introdurre finalmente anche nel nostro Paese
Un'idea di strumentazione universale solidale che arriva anche al reddito minimo garantito non sto dicendo al reddito di cittadinanza quindi potrebbe Coreno sto pensando al reddito minimo garantito quindi delle cose molto precise
è un tema che corre porsi adesso e questo elemento qui
Per me non vuol dire che questo è alternativo al lavoro e all'occupazione
Ecco perché io sono il primo a sapere che i sistemi di questa natura reggono se tu sei in grado di creare la piena occupazione
E il problema non è quello che io debbo semplicemente oggi dare una risposta perché c'è disoccupazione
Il problema è quello di creare un sistema universale di tutele che nel porto il problema dell'occupazione sì dai anche un messaggio che ti occupi di tutte le persone che in questo Paese ci sono e di tutti quelli che non debbano trovarsi né sotto il ricatto dell'occupazione ma debbono avere degli elementi di cittadinanza di libertà nella realizzazione della propria vita dentro questa direzione
Lo dico perché io sono uno di quelli che fino a pochi anni fa pensava che se uno lavorava non lavorava non capivo perché lo dovevo pagare ci siamo
Non lo dico proprio per nell'evoluzione ho cambiato idea nel tempo su questo punto non solo perché oggi il livello di precarietà è talmente diffuso che in realtà è stato usato per mettere in discussione i diritti anche di quelli che ce li avevano
Che mi permetto di dire non sono particolarmente garantiti no perché anche questa teoria che ci sarebbero lì per garantire che a me ormai mi fa venire
Altro che l'orchidea come si potrebbe dire no siamo proprio di fronte a una cosa in più di quello che sta avvenendo ma noi siamo di fronte ad un passaggio che se vuoi riunificare il lavoro
Tutte e di essere in grado di
Il principio che a parità di lavoro corrisponde parità di retribuzione e che ragioni rispetto a tutte le universali
Sono obiettivi che puoi realizzare assieme e non fai per fare il regalo qualcuno qualcun altro ma come elemento di Bach taglia comune per affermare un nuovo modello sociale certo con diversi rapporti di forza e con dei vincoli sociali diversi da quelli che si sono determinati adesso
Poi ci vede tutto il tema ma non voglio tediarvi che riguarda l'Europa la finanziarizzazione e tutto il resto può completare questo quadro ma questo è il punto dentro quali siamo in termini di iniziativa di proposta che deve essere messo in campo
Chiudo perché questo era il contributo che volevo dare fu un punto che riguarda il ruolo della fondazione
Perché
Io penso
Lo dico a titolo in questo caro personale poi bisognerà fare una discussione
Anche con la Fondazione ma io penso che l'esperienza che abbiamo fatto nel ricordare in questo caso il pensiero di Claudio Sabattini
Le iniziative che abbiamo messo in campo da Roma fino a venire ad oggi
Secondo me ci indicano
Che secondo me non solo la FIOM di cui
La FIOM di per sé ha bisogno
Dia vere in questo caso anche momenti che non sono organizzati dalla FIOM che servono però a riflettere a discutere a pensare su quello che sta suggerendo come condizione per definire anche le proprie strategie
Ma credo che se noi vogliamo rimettere al centro il lavoro anche sul piano dei valori culturali dell'etica come qui veniva di tali comportamenti ma anche dei valori culturali e vogliamo riaffermare che attraverso il lavoro
Si può trasformare cambiare il modello sociale che abbiamo riferimento io penso
Che c'è bisogno
Che queste idee questi pensieri queste discussioni è un'azione che si è in grado di aprire non nella Pio fuori dalla FIOM e nel Paese in rapporto col sindacato ma non solo anche un'azione
Che una fondazione con un livello forse di indipendenza di autonomia anche più alto di quello che c'è stato finora nei rapporti della FIOM debba sostanzialmente mettere in campo
E possa essere questo uno strumento di costruzione culturale di ricerca d'azione e anche di formazione perché di questo c'è bisogno
Di formazione anche verso i quadri sindacali verso i delegati e nei confronti dei lavoratori
Per costruire anche una cultura diversa che sia funzionale a un processo di cambiamento di questo modello e io penso che questo sia un tema che dobbiamo indicarlo
Dobbiamo discuterlo dobbiamo vedere quali forme trovare penso che sarebbe utile mi permetto un semplice suggerimento poiché
Penso che sarebbe utile porsi anche il problema
Di come
Un'iniziativa che potrebbe essere messo in piedi per la discussione che si farà veda anche il modo
Di aprire una discussione
Che coinvolga anche le nuove generazioni che dentro i metalmeccanici si sono
E cioè non è vero che nelle aziende metalmeccaniche non ci sono i giovani sia in forme di lavoro di rapporto tradizionale sia in forme di rapporto di lavoro non tradizionale e quindi precario
E noi abbiamo bisogno io credo
Non di fare un'iniziativa per i giovani vorrei essere chiaro
Ma noi abbiamo bisogno di offrire un terreno di discussione in cui i giovani se vogliono possono diventare loro protagonisti per cambiare anche la nostra organizzazione
E non semplicemente perché adesso va di moda che c'è qualche dirigente giovane di età non so come dire ma perché se c'è un elemento che secondo me ci ha permesso di reggere in questi anni
Per tutto quello che è successo è stato proprio il fatto che attorno alle iniziative alla mobilitazione che la FIOM ha messo in campo si è creato un'attenzione molto più alta di quella che è la nostra reale forza
E da questo punto di vista allora io penso
Che un impegno che noi potremmo prenderci
Oltre a ragionare su quale struttura su quale funzionamento qual è il modo migliore per poter dare una continuità vera
All'azione della fondazione pensare anche qual è un modo di costruzione di un rapporto con le nuove generazioni dentro le fabbriche fuori dalle fabbriche come le mento strutturale anche di discussione di iniziativa da portare dentro l'azione sindacale come anche elemento da mettere in campo nei prossimi mesi lo dico
Perché siccome c'è
Si avvia nelle prossime settimane la campagna congressuale nella CGIL nella prima mettiamo congresso della FIOM io penso ne discuteremo la prossima settimana comitato centrale come contributo
Della CGIL ma intanto io però vi sono il segretario della FIOM tempistica non posso i parlare io per la CGIL io posso parlare per l'azione dire cosa sarebbe utile secondo me fare il Brasile ha visto di intendo che siccome come contributo alla discussione della CGIL stiamo elaborando e nel Comitato centrale di lunedì metteremo a punto un documento programmatico di contributo questa discussione
Io penso ad esempio che sarebbe molto utile
Se la fase di discussione congressuale non fosse semplicemente una discussione interna alla categoria nel rapporto con i nostri iscritti con i nostri lavoratori cosa che va fatta cosa che è necessario realizzare cosa che è necessario che votino ma io penso noi dobbiamo pensare anche a
Una serie di iniziative che siano in grado di interloquire di discutere di coinvolgere anche tutti i soggetti non iscritti alla nostra organizzazione ma che in un qualche modo sono condizionate
E da quello che noi facciamo non facciamo il nostro cambiamento e legato al fatto se costruiamo un rapporto diverso con loro e se poniamo che le condizioni di un cambiamento secondo me del nostro funzionamento
E del nostro agire
Ora penso che ad esempio questa potrebbe essere un'iniziativa importante che assieme si potrebbe mettere in campo dentro una discussione che riguarda anche
Come rendere più strutturale qualificante fatemelo dire così nel tempo l'azione che la Fondazione può fare grazie
Grazie pubblicizzate concludiamo