Primarie del Partito Democratico: comizio di Matteo Renzi in occasione della sua elezione a segretario nazionale

L'avete presa bene direi
Buonasera a tutti buonasera a tutti dai ragazzi allora
Evitiamo di fare a fare la ragazza
è molto difficile molto bello naturalmente prendere la parola questa sera e credo che
La prima parola che debba essere detta in modo molto forte molto chiaro mio più grande grazie grazie di cuore
A
Attinente a tutti
Grazie innanzitutto
Nel termine di partire da
Inviate a Gianni Pittella
Che ha combattuto una battaglia molto bella le sue
Proposte sul Sud sull'Europa un grazie a Pippo Pippo Civati io credo che
Non avremmo mai detto
Caro Pippo
Che sono in tre anni l'avevo modo sarebbe stata maggioranza nel PD
Grazie
Particolare
Veramente dal cuore a Gianni Cuperlo
A cui vorrei che dedicassimo non soltanto
Un applauso ma
Vi confesso che
Se c'è una persona dentro il Partito Democratico con cui ho voglia di discutere di dialogare anche di non essere sempre d'accordo
Ma che ha molto data dare e da insegnare per me quelle proprie Gianni comunque lo ringrazio per
Anche i toni della civiltà della battaglia preoccupato
Ora non vorrei fare la classica americanata però vorrei dire grazie alla mia famiglia
è vero che ormai sono
Faccio parte di un'altra amica strana i miei figli contano il passaggio delle stagioni sulla base delle primarie
Mi hanno detto ma quest'anno la pupa per Tabacci non giocano complesse
Però credo che
Per Ester per Emanuele per Francesco la scelta di dedicare del tempo alla politica da parte dell'Europa potevano mamma dello famiglia
Non è una scelta semplice
Vorrei che sapessero che lo sapessero i bambini delle scuole che da martedì
Voglio tornare
A visitare incontrare interrotto come ovvio e giusto in campagna elettorale
Che quando i babbi le mamme lo dico perché ci segue da fuori Italia di papà e le mamme ma noi a Firenze diciamo i papi
Non pensa non solo ai propri bambini a pensano anche i bambini degli altri da quei Paesi più giusto
E vorrei dire semplicemente grazie ad Agnese
Laica perché
Grazie
Grazie a chi mi è stato accanto in queste settimane in questi mesi si direbbe Roma Paola sempre l'americana al mio staff
Serve uno straordinario manipolo di pazzi
Avete anche un bel caratteraccio non come il vostro candidato che sempre sereno calmo tranquillo Roma
Io sono molto fortunato ad avervi accanto perché mai come in questo periodo
Ho visto come mettendo partendo da zero abbiamo messo in piedi una realtà straordinaria dai militanti che lo fanno con passione non chiede niente neo parlamentari
Da chi a gestisce Comella città di Firenze I volontari di tutta Italia
Dal comitato che è stato bravissimo applicato tutti i dati sia nella competizione sui circoli che in quella elettorale
All'aliquota che è stata organizzata in modo magistrale in particolar modo quest'anno da lavoro certosino sui seggi a chi sia preoccupato nel giro delle tappe del Paese mentre magari io mi dimenticavo anche semplicemente di
Preparare il palco il podio di farci trovare un ambiente carico di umanità e di bellezza
Credo che fare politica significa anche condividere una bellezza di relazioni umane tra di noi
E vorrei dirvi con grande generosità che vi concedo per mezza giornata di riposo poi da domani mattina si riparte perché la gestione del Partito Democratico non è la cosa più semplice
E però vorrei dire anche
Grazie soprattutto
Ai cittadini che oggi hanno dato un segnale che definire
Commovente dire poco domenica scorsa
Domenica scorsa
Qualche decina di migliaia di italiani stremati stanchi nausea dalla politica si sono riuniti insieme per fare il giorno dell'insulto
Il vaffa
Oggi qualche milioni di italiani vincendo lo stesso disgusto
La stessa fatica è andata ai seggi per il giorno della proposta
Per dire che cosa vogliamo fare delle italiano o chi vogliamo insultare per dire ai dagli atti del Paese noi le liste di trascrizione degli analisti e parlamentari
Gli italiani hanno dimostrato una volta di più di essere migliori nella loro classe dirigente e lo hanno rifatto rischiando io
Io credo che noi non abbiamo più scuse più alibi
Ma gli italiani che sono andati a votare a questo giro
Hanno avuto un bel coraggio
Perché
Per fidarsi in generale ci vuole coraggio lo sappiamo fidarsi e il gesto forse più innaturale per un uomo per una donna per un bambino un bambino si butta si getta nelle braccia della mamma del bando
La finanza e per una donna e per un uomo molto difficile bisogna avere dentro un grande coraggio grande Mori
Si fida il fidanzato della fidanzata
Si fida l'anziano della persona con cui
Condivide la vita o semplicemente di chi lo segue si fida il datore di lavoro e l'impiegato siti Da Vinci che affida l'insegnante l'uomo di cultura
Però però però affidarsi oggi per la politica è una cosa che può sembrare da omini
Affidarsi a una classe politica che in questi anni ha dimostrato
Di non cogliere gli umori del Paese e le istanze profonde che gli italiani esprimevano
è un gesto che che sinceramente deve farci riflettere
Se milioni di italiani sono andati a votare
Deve essere chiaro che da oggi non c'è più alibi per nessuno non c'è più scuse il tempo che noi dobbiamo mettere a disposizione
Del cambiamento è finito non è che possiamo aspettare che arrivi qualcun altro poi alla mente anzi di noi e allora abbiamo consapevolezza di questo non ci hanno dato due euro
C'erano anche due euro e renderemo pubblici tutto centesimo per centesimo dove andranno il
Ma
Non ci hanno dato soltanto due lasciatemela dire così
Non ci hanno dato l'idea che si possa ancora credere nella cosa pubblica che non tutti siano uguali ci hanno dato l'idea che la passione la partecipazione il coinvolgimento
Possono portare a cambiare le cose in modo concreto e di questo risultato
In merito al vostro
Mi hanno detto intanto ma sarei orgoglioso Matteo
Non vorrei sembrare
Allora ante più del solito dipende qualcuno
Non vorrei sembrare sapere che non mi difetta autostima insomma diciamo ciò e non sono certo un finto modesto
Però io stasera non sono orgoglioso né di me né per me
Io stasera sono profondamente orgoglioso di voi sono orgogliosi di voi per mille motivi so che la partita riguarda innanzitutto
Il ruolo che dovrà giocare anche io mi sono chiari mai come in questo momento i limiti difetti anche le mancanze personali
E rispetto allo straordinario affidamento che mi arrivato da
Dal dal voto dei dei gazebo sono consapevole che citando da lavoro da fare da parte mia io sono tenaci determinato vi garantisco che se mi avete dato la fascia di capitano di questa squadra
Se mi avete dato la fascia di capitano di questa squadra io
Non farò passare giorno senza lottare su ogni pallone senza crederci fino in fondo non risparmiando i mai non tirandomi indietro ma ci sono orgoglioso di voi
Sono orgoglioso di voi
Per ogni volantino che avete distribuito in questa campagna elettorale per ogni chilometro di strada fatta per andare a presentare la mozione
Per ogni per ogni sessione d'esame è saltata magari con la scusa delle primarie ma comunque è saltata però ogni volta in cui magari uno arrivava tardi in ufficio perché la sera aveva fatto tardi a discutere con quelli delle altre mozioni
Sono orgoglioso di voi perché conosco la bellezza e la fatica di quello che voi avete fatto la gioia di una bevuta insieme dopo che la iniziative riuscita
A gioia e la
Delusione di quando si organizza un evento e non viene nessuno ed erede magari dire ma perché non sono rimasto a casa godermi la mia famiglia conosco
I sorrisi e anche le lacrime di chi qualche volta rispetto alla politica prova proposto stanno guazzabuglio di emozioni di sentimenti per cui
Ci lascia lì il cuore
Si può anche piangere in politica non soltanto sul ridere
Però io credo che
Se è vero che ogni volto corrisponde a un voto e ogni voto corrisponde a un voto chi oggi ha vinto questa battaglia non è il sottoscritto
E lo dico sapendo avendo consapevolezza che l'anno scorso quando abbiamo perso gli ho chiesto di tornare il giorno dopo a lavorare con il sorriso sulle labbra
è lo stesso sorriso che vi chiedo di avere domani mattina ci è più facile certo però però
è anche un messaggio molto bello oggi che abbiamo vinto pensiamo a tutte le volte in cui abbiamo perso
Pensiamo a tutte le volte in cui cadendo c'era stato detto non ce la farai più a risalire pensiamo a tutti quelli che stanno soffrendo oggi da chi è nelle carceri e si sente preso in giro da una classe politica che parla si parla di provvedimenti di clemenza
A chi a chi vive la difficoltà del fallimento nella crisi economica più grande che potessimo conoscere oggi che abbiamo vinto gettiamo lo sguardo su chi non ce la fai pensiamo che la vittoria più belle quella non di chi pensa di
Farcela sempre ma di chi cadendo si rialza
E avendo vinto abbiamo anche consapevolezza che
Il nostro più grande
Orgoglio oggi deve essere quello di dimostrare di saper vincere
Non di saper
Semplicemente festeggiare stasera
Toccavano la generazione amici
Tocca a una generazione di persone che
Non faranno dell'esperienza degli altri
Poi coinvolgeremo le persone più anziane più esperto e più capaci ma toccano guida la macchina tocca a noi che eravamo alle medie quando andava giù il muro di Berlino
Tocca a noi che abbiamo scelto di fare giurisprudenza dopo che Falcone Borsellino saltavano in aria nella
Terribile strage del mille novecento e le terribili stragi del mille novecentonovantadue
Qualche anno poiché siamo cresciuti i cittadini di lo validi un mondo Alfano della politica perché con
I voli low cost potevamo girare ovunque in Europa con nella globalizzazione e internet potevamo andare da tutte le parti del mondo però ci è capitato di crescere in un mondo dove le istituzioni internazionali
Non c'era
Noi siamo quelli cresciuti nel mille novecentonovantaquattro con la strage dei grandi laghi in Ruanda dove il non dormiva e disse dopo sei mesi che era in corso un genocidio a colpi di machete siamo quelli cresciuti nel mille novecentonovantacinque a Srebrenica
Quando i caschi blu delle Nazioni Unite i caschi blu olandesi hanno scritto la pagina di vergogna più grande di un'organizzazione internazionale
Hanno consentito di dividere donne e uomini di violentare le donne davanti agli uomini di uccidere gli uomini di metterli nelle fosse comuni noi siamo cresciuti in un mondo orfano di politica dove ci hanno detto per fare politica è una parolaccia
Eppure
Eppure ci siamo resi conto che
Tocca a noi proprio perché abbiamo conosciuto leur nell'Europa
Abbiamo lasciato in mano l'Europa i burocrati abbiamo lasciato in mano lo l'Europa a
A quegli specialisti senza cuore che chiamiamo tecnici ma che spesso sono persone brave con le slide
E poco avvezze a calcolare il fatto che ci sono delle persone non dei numeri
Tocca annui
E noi stasera si anche per dire che non ci tiriamo indietro
Siamo qui per dire che
Forse useremo dei metodi un po'spicci
Ma non confondete l'ambizione di cambiare l'Italia con l'ambizione di cambiare semplicemente un ministro un Governo
Sono tre mesi che i giornali scrivono che il nostro principale problema è capire se quel Ministro rimane o quanto dura l'esecutivo
Questo tema è secondario rispetto al fatto che
Noi apparteniamo a una generazione di persone che pensa che l'Italia sia la bella addormentata nel bosco
Che la politica sia la foresta incantata dove vittime di chissà quale sortilegio vittime di chissà quale Incantesimo
Abbiamo il Paese più bello del mondo abbiamo la classe imprenditoriale tra le più capaci del mondo una parte almeno
Abbiamo dei lavoratori delle lavoratrici che hanno dimostrato di saper fare abbiamo degli insegnanti appassionati abbiamo dei ricercatori curiosi abbiamo degli anziani saggi
Abbiamo dei giovani intraprendenti ma abbiamo la peggiore classi dirigenti che la storia europea degli ultimi trent'anni ad avere
La bella addormentata nel bosco per
Incantata
No notizie oggi il candidato segretario del Partito Democratico o il Segretario letto se preferite si preferite penso no
Anch'io preferisco
Ma non lo dice nemmeno l'elettore del PD che
Avvocato e cinque non lo dice nemmeno il Censis che ha detto dedicato ieri l'altro delle pagine straordinarie alla classe dirigente che in qualche modo vive la parola stabilita come un pretesto per il proprio immobilismo
No lo hanno detto oggi due milioni e mezzo di persone da cui è arrivato un messaggio molto chiaro
Noi vogliamo che l'Italia torni a correre
Noi vogliamo dare ancora una chance al possibile all'impossibile all'idea che l'Italia smetta di essere il luogo del nostro piagnisteo e diventi luogo di una speranza che sia concreta percorribile fattibile
Ma dipende da noi adesso non abbiamo duali
E allora perché questo accada diciamoci
Diciamo che alcune cose bisogna saper vincere da domani mattina bisogna saper e studiare di più di quello che abbiamo fatto fino ad ora
Bisogna saper faticare di più di quello che abbiamo fatto fino ad oggi bisogna sapere che niente è dato per scontato e che questo punto
Non è un punto d'arrivo ma un punto di partenza bisogna sapere che non si vince per prendersi una rivincita non si vince aperto alle sulla soddisfazione non si vince per le
Avere indisponibile ce l'abbiamo fatta si vince perché l'Italia ha bisogno di noi
E se non ne siamo consapevoli corriamo il rischio di perdere la più grande occasione che deriva oggi da questo risultato così incredibile
Mi ha colpito quando abbiamo fatto il gettito dei manifesti forse che anche qui
Ecco perdere beni vincere mi ha scritto una persona e mi ha detto vincere è una parola fascista
Uno che vuole stare in politica e che abbia paura di vincere non deve semplicemente cambia ripenso deve cambiare mestiere perché
Perché
Rifiutare la logica del vincere non significa ridare alla logica fascista significa rifiutare il contatto con le persone con la realtà
Però
Per vincere c'è bisogno di avere il coraggio di dire con chiarezza alcune cose e noi abbiamo avuto la forza in questa campagna elettorale di dirle prima di dichiarare le cose
Abbiamo detto parole Nitti sul
Caratteri quasi referendario di queste primarie abbiamo detto se dopo la sentenza della Corte costituzionale ci fosse per caso non è
Per caso
Qualche politico di lungo corso
Ne ha un centrista che magari ha tirato fuori una bella bottiglie che a Bergamo dicendo ah che bello
è tornata la Prima Repubblica che è bello abbiamo stabilizzato le larghe intese
Che bello il proporzionale di quell'otto insieme a noi bene stasera quella bottiglia di spumante a cui puliti coglie l'abbiamo mandata di traverso
A quel politico
A quel punto avrebbe
Approdato papavero disperato
Ai teorici dell'inciucio diciamo vi è andata male e con il voto delle primarie gli è andata male
Il bipolarismo è salvo
E se avete voglia di fare come si faceva con gli esteri o di pigiare il tasto indietro e di tornare vent'anni prima mi dispiace per voi perché due milioni e mezzo di italiani che hanno detto no grazie
No grazie no grazie per cui da domani mattina il PD che stragrande maggioranza della maggioranza metterà
Tutto il proprio onori il proprio onori
Nella necessita di una legge elettorale che garantisca il bipolarismo
Il colletto gioco tra destra e sinistra
Che tali un miliardo di euro immediatamente ai costi della politica così lo scriviamo così lo spieghiamo a quelli che vanno al Vaffaday
Mi son Bellini perché Beppe Grillo ha detto
Ci sono cento quarantotto parlamentari che non possono entrare in Parlamento perché sono frutto della
Premio di maggioranza sulla legge che è stata dichiarata incostituzionale ma siccome la legge che è stata dichiarata incostituzionale dice anche che tutti quelli eletti
Senza voto di preferenza sono incostituzionali secondo il criterio di Beppe Grillo qualcuno spiegare Pelillo che con questa logica bisogna detenessero poi anche i suoi dal Parlamento
Allora io dico una cosa anziché giocare a tenerli fuori li vogliono mandare dentro a fare una legge elettorale chiara e soprattutto a dire che da subito
Noi presenteremo una proposta di legge costituzionale per tagliare un miliardo di euro i costi della politica per
Superare il
Costitutivi guardi non soltanto
Il bicameralismo perfetto e per dire con chiarezza che si può fare senza al Senato
Senza le province senza che i Consiglieri Regionali comprino Lantella spese dei cittadini
Senza che essi umili carattere di lei
Il carattere fondamentale del del fare politica
La linea non l'hanno data i professori il comitato dei saggi
Non c'è sagge più grande di chi va a bussare al gazebo di scegliere ci sono due milioni e mezzo di saggi
Che hanno detto che da questa linea non si torna indietro e questo messaggio che voglio dire con molta chiarezza perché
Lo voglio dire ai giornalisti che ci seguono e che ringrazio questo non è un diktat diventi un diktat del PD questo un diktat del buonsenso e da domani mattina sarà chiaro che
Dopo la sfida che il PD ha fatto
Per contarsi al proprio interno c'è una sfida più grande da fare tutti insieme che la sfida di far contare in un posto tanto che il PD ma di far contare quei due milioni e mezzo di persone o non ci dà ridanno di un'occasione
Non ci darà Nucera ridanno più l'opportunità di cambiare le cose come hanno fatto stavolta all'ultimo
Oggi c'era il sole praticamente in tutti Italia però faceva freddo
Faceva freddo apra
Vicino a quei capannoni dove i diritti del lavoro e del lavoratore
Dobbiamo dirlo non hanno un passaporto
Non è che se muoiono sette cinesi possiamo far finta di niente perché non li conosciamo non sappiamo fare un
Faceva freddo avviate
Dove il patto di stabilità attiene nelle casse del Comune i cinquanta milioni di Euro quando la legge di stabilità dato soltanto trenta milioni di euro per la prevenzione e la difesa del suolo nel due mila e quattordici
Faceva freddo nella terra dei fuochi dove da vent'anni
Come da vent'anni la politica italiana mostra il suo volto peggiore faceva freddo a Taranto
Dove
La scommessa
Non è soltanto una scommessa economica industriale quella delibera una scommessa di civiltà e di rispetto per la vita di quei lavoratori e per le possibilità occupazionale di quel territorio
Faceva freddo in certe periferie abbandonate della nostra città e faceva freddo nel cuore dell'Italia che Lampedusa
Perché noi non possiamo ricordarci di alcuni luoghi che sono alcune frontiere soltanto quando ci sono le strade
E quando ci sono i momenti di massima visibilità partita che non esista
Faceva freddo
Ma toccheranno riesca a darlo e toccare scartando con una scommessa culturale unico passaggio in politichese che voglio fare stasera
Che è una scommessa culturale molto difficile noi dobbiamo
Dire che
Si può essere
Riformisti e ciò nonostante non essere noiosi
Si può cioè dire che per la prima volta in Italia possono scaldare i cuori non solo i grandi progetti massimalisti estremisti come accaduto fino ad oggi
Ma anche la capacità concreta di tenere insieme il buonsenso del padre di famiglia che gestisce le cose quotidiane con legalità il sogno la bellezza l'entusiasmo
Si possono tenere insieme si può dare un'anima riformismo non è mai accaduto in Italia
è sempre stato detto che Chiara difformi sta predefinizione doveva perdere perché era noioso
Io credo che oggi
Riuscire a coniugare il riformismo con la capacità di appassionare le persone significhi portare un po'di caldo un po'di calore significhi anche lasciatemelo dire
Dire che questa non è la fine della sinistra
Questa non è la fine della sinistra questa è la fine di un gruppo dirigente della sinistra
Norme attinente
Noi stiamo cambiando i giocatori non stiamo andando dall'altra parte dei campi
Stiamo cambiando giocatori che
Hanno dato il meglio di loro stessi ma adesso hanno bisogno della sostituzione
Vorrei non essere ingeneroso verso chi ci ha preceduto tante cose buone sono state fatte tante tante sfide belle sono state vinte
Tante partite sono state giocate
Ma io credo che sia arrivato il momento in cui
Non possa bastare più continuare a sentirsi raccontare quanto è stata Bellas la loro storia
è arrivato il momento di scrivere la nostra storia non soltanto di sentire raccontare la storia
E in questi anni vogliamo dire che abbiamo sbagliato anche noi abbiamo garantito solo chi era garantito abbiamo dimenticato gli esclusi i precari cinquantenni cassintegrati li abbiamo messi da parte agli angoli della storia
Abbiamo parlato di lavoro organizzando i più grandi convegni
Ma alla fine la disoccupazione è aumentata e al record storico alla fine di investimenti soprattutto quelli stranieri sono calati alla fine il settore del ceto medio che è quello che ha fatto grande l'Italia è in sofferenza e nessuno se ne sta accorgendo
Abbiamo marciato in difesa della Costituzione ma noi per primi non l'abbiamo applicata e quando l'abbiamo cambiata con la revisione del Titolo quinto abbiamo sbagliato
Devo avere il coraggio di dirci che talvolta abbiamo detto che era giusto privatizzare abbiamo svenduto come accaduto nel caso di Telecom e poi di Alitalia non certo per responsabilità solo che la sinistra ma anche nostro
Quando dovevamo cambiare abbiamo conservato e quando dovevamo governare abbiamo litigato consentendo alla testa di tornare a governare il Paese perché noi abbiamo mandato a casa che aveva vinto le elezioni
Da domani c'è una sfida che ci riguarda diciamocelo diciamocelo in faccia
Che non serve la tessera di un partito per avere una buona idea è importante che ci siano gli iscritti
Che siano tutelate importante regalare un sorriso i volontari delle feste dell'Unità dire loro che finalmente andremo a vincere ma con
è un probabilmente non respingere chi sta fuori non vedere più le scene dei seggi ha quindi spingiamo la gente che vuole stare a partecipare con noi
Dobbiamo dire che in un Paese civile non può bastare l'iscrizione a un sindacato per fare carriera e che anche il sindacato dalle cambiare clamori
Dobbiamo dire e lo dobbiamo fare io per primo
Che non può bastare l'appartenenza al club degli amici degli amici per avere ruoli
Vi prometto che noi non sostituiremo un gruppo dirigente il loro gruppo dirigente con un altro gruppo dirigente del nostro gruppo dirigente
Il momento che noi non cambieremo un gruppo di potere
Se abbiamo avuto tutti questi voti li abbiamo avuti per scardinare il sistema non per rimpiazzare i loro con i nostri
Non c'è amicizia più grande di chi ti dice in faccia le cose non c'è lealtà più grande di chi non si tira indietro e il gruppo dirigente che da domani vedrà il PD
Deve avere questa caratteristica non dire di sì al capo o presunto tale
Ma dire in faccia quello che pensa avere il coraggio delle proprie azioni mantenere la schiena dritta apprezzo di più chi dice le cose che pensa che non acquisite non chi si nasconde dietro al potere delle correnti ecco perché
La prima corrente da rottamare e la corretti demenziali
Che anzi da stasera ufficialmente ex sciolta ammesso che sia mai esistita
Però
Vedo prima di disperazione sull'annuncio dello scioglimento della correttezza
Perché si può essere di sinistra anche senza pensare che la parola merito siano parolacce
Si può essere di sinistra anche dicendo che le pari opportunità
Significa dire
A chi vuole provarci fallo si può essere di sinistra dicendo che oggi valori costitutivi sono quelli dell'attenzione a chi non ce la fa certo
A chi oggi vive nella condizione di povertà ma per combattere la povertà non servono a fare le manifestazioni sarde finali ricchezza serve creare valori e il valore più grande è quello di chi in
Questo Paese riconosce che la parola scuola la parola cultura valutazione non sono dei costi sono degli investimenti
Non sono delle spese da buttare via
Sapendo però che per primi dobbiamo cambiare anche noi in queste ore
Abbiamo un sistema della cultura lasciatemelo dire da Firenze in mano struttura ottocentesca che va cambiata non può più continuare a reggersi sul meccanismo delle Soprintendenze
Abbiamo un sistema della scuola in cui dobbiamo dire a un insegnante
Che se prendiamo il merito non lo facciamo contro gli insegnanti bravi lo facciamo per consentire agli insegnanti di dare il meglio di loro e consentire alle famiglie
Di non avere più quello sguardo pazzesco che c'è stato in questo periodo
Dove si vada avanti I nostri
Ai nostri insegnante l'insegnante dei nostri figli emette la generazione di mio padre quando andava a parlare con gli insegnanti
Dava per partito preso
Ragione di professori e tolto i figli noi oggi sbagliando diamo sempre torto agli insegnanti
Perché abbiamo perso l'autorevolezza stoccare nel ruolo
L'anno è comunque resteremo centimetro dopo centimetro ripartendo dai cinque mila assessori alla scuola del PD
Ripartendo dalle professoresse regole solidale insegnanti dalle famiglie consentendo una tregua educativa le nostre famiglie
è l'educazione il punto da cui ripartire
Significa essere di sinistra non soltanto
Dire che la green economy è la chiave del futuro di un Paese o che
L'agenda digitale può creare posti di lavoro
O che l'innovazione
Applicata alla pubblica amministrazione significa che dobbiamo avere un sistema più efficiente che è di sinistra abbassare le tasse che è di sinistra dare garanzia a chi non le ha avute non soltanto difendere soltanto quelli che le hanno avute ma questo tipo di sinistra
Significa avere il coraggio di cambiare per primi noi
E allora io sono un sindaco di una città che
Ne davo
Lontani
E che a dei modelli di bellezze di grandezza che sono ho sotto gli occhi di tutti
C'è un un modello di bellezze di grandezza che può essere può attingere alla storia dell'arte alla cultura
Alla innovazione scientifica però permettetemi oggi di dire che sono particolarmente orgoglioso di essere il Sindaco di una città che qualche anno fa
Ha dedicato il suo palazzetto dello sport a una persona vivente
Allora è evidente che si chiamava Nelson Mandela
Non abbiamo chiamato
Con il nome di una macchina
Potendo ma di un'azienda l'abbiamo chiamato con il nome
Di una marca l'abbiamo chiamato con il nome di una persona perché potessimo dire ai nostri figli che di quella persona bisognava essere orgogliosi che si poteva fare persino in carcere ventisette anni per un'idea
Se poi questi idea avrebbe poi potuto fecondare il mondo in più
E c'è una frase di Nelson Mandela che mi ha colpito in questi giorni
Il nostro giocare in piccolo non serve al mondo
è strano che lo dica una persona che lo abbia detto una persona
Che
è forse l'esempio della grandezza noi ci sentiamo piccoli rispetto alla grandezza di un personaggio come Nelson Mandela
Però diciamo la verità è vero
In questi anni l'Italia e anche il PD sia abituato a rimpicciolire i nostri soldi
Ci siamo abituati a pensare in piccolino
A giocare alla meno a pensare soltanto il nostro futuro non al futuro di tutti
Abbiamo ridotto le aspettative le speranze
è una cosa molto triste
Mi piace pensare che il messaggio di oggi con il quale andiamo a letto stasera
è il messaggio esattamente opposto a questo ci viene chiesto di essere terribilmente concreti drammaticamente ancora alla situazione del Paese capaci di dare risposte immediate
Ma ci viene chiesto anche per quanto possibile di
Di tornare a riprenderci il futuro a non vederlo più come una minaccia a dire a chi oggi ho incontrato al seggio ottantasei anni e che mi ha detto io venga a votare perché ho paura
Per il vostro futuro di dire la prossima volta viene accusare perché hai speranza per il futuro dei tuoi nipoti è l'idea di poter finalmente
Cambiare verso
E far prestare messaggio che la politica conta qualcosa serve a qualcosa conta qualcosa in questi ultimi giorni la politica sembra non contare niente
La politica in questi ultimi giorni non mette bocca sulla legge elettorale decide la Corte costituzionale
Non è che vada sul Bilancio perché arriva un commissario europeo che si è alzato storto che in campagna elettorale che ci avete tale la linea
Non mette in bocca pensino sulla sperimentazione di una delle malattie più gravi si può discutere nel merito non voglio entrare ma trovo allucinante che a decidere di un metodo
Che ha a che vedere con la vita dell'uomo sia il Tribunale amministrativo regionale del Lazio
Segno evidente di una impotenza della politica vorrei
Vorrei che noi le comprassimo una dimensione diversa vorrei che noi andassimo a Cala stasera sapendo che
Il nostro il nostro modo di
Giocare deve essere un giocare in con allegria eh con entusiasmo consapevoli che come dicevo un prete mio amico Dio esistevano sedi quindi rilassati
Con la consapevolezza che
Nessuno di noi eh indispensabile ma che ciascuno di noi oggi ha scritto un pezzettino intarsi Lino di una storia bella
E allora il nostro giocare il piccolo non serve al mondo so che può sembrare persino ambizioso
Venire a dire che oggi ripartendo da una frase di Nelson Mandela ciascuno di noi deve mettersi in gioco però se ci pensate bene
Come si può non essere ambiziosi quando si ha la fortuna di essere stati chiamati dei propri concittadini dei propri connazionali
A guidare
Il partito più grande del Paese più bello del mondo a noi il compito di realizzare quei sogni
Hanno il compito di giocare in grande hanno il compito di tornare a dare fiducia agli italiani credibilità alla politica e ricchezza all'Italia grazie di cuore
Il meglio deve ancora venire da domani ci divertiamo insieme grazie a tutti