XI Congresso ANPI

Di questo affermazioni secondo le quali l'Anpi sia in questo congresso sia in generale in Italia si chiuderebbe rispetto a questi problemi del dopoguerra volevo anche qui fare qualche veloce osservazione in realtà bisogna sapere e Ciolo anzitutto regionale Luca Alessandrini per esempio in Emilia Romagna da tre anni è partita una ricerca sui processi a partigiani
Per fatti di guerra e del dopoguerra ed è una ricerca che riguarda proprio questi fatti è una ricerca storica non è un'operazione scandalistica
Né per difendere né per condannare questo quello ma per analizzare capire che cosa è accaduto in Emilia Romagna o in alcuni territori dell'Emilia Romagna tra la guerra di liberazione e l'immediato post liberazione e questa è una cosa partito tre anni fa e in concreto in sostanza o in ultima analisi come si diceva una volta chi ha finanziato chi finanzia questa ricerca sono proprio degli ex partigiani dell'Anpi che si hanno reperito i fondi per porter mandare avanti questa vicenda fondiamo pubblicando cose che riguardano il dopoguerra reggiano che riguardano anche aspetti drammatici ma che certo vanno si potrebbero dire molte cose riguardo siccome si debba affrontare questo problema comunque non lo abbiamo diverse volte affrontato anche di recente ma anche in anni passati
Ma come notoriamente ha scritto durante le infuocate polemiche d'autunno Giorgio Bocca nulla e più inedito della carta stampata
A proposito di carta stampata va ancora detto noi ieri abbiamo ascoltato il professor qua sa Presidente dell'Istituto nazionale per la storia della Resistenza uno dei maggiori studiosi di storia contemporanea e di storia del fascismo e dell'antifascismo nel nostro Paese uno studioso notissimo a livello anche internazionale
Ebbene nella rete dell'istituto sia nella con libri che riguardano anche il dopoguerra ma ahimè notoriamente questi libri la saggistica a una udienza a una lettura a un target come si dice piuttosto limitato sono poche migliaia di persone in Italia che leggono i libri di saggistica storica o le riviste specializzate dei nostri istituti le trenta riviste di cui parlava qua Salieri mentre sono milioni gli italiani ti ascoltano i telegiornali pochi ascoltano il professor De Felice quando viene presentato in televisione come il massimo esperto di storia in Italia o come quando altre rubriche analoghi che la storia in sostanza in Italia arriva alla gente arriva ai livelli di massa delle diffusione di massa attraverso i canali dei grandi mezzi di comunicazione
E ai quali hanno accesso solo certi personaggi e non altri personaggi o uscito nella collana del Nazionale volevo ricordare proprio perché anche stamattina abbiamo ascoltato il professor Guido Neppi Modona
Che è un giurista di altissimo coloro come abbiamo potuto contro constatare anche stamattina ma come ben noto da tempo per le sue pubblicazioni per la sua opera che va svolgendo danni
Uno dei titoli presenti usciti già parecchi anni fa è proprio lo studio di fondamentale valore secondo me del professor Modona sui processi ai partigiani nel Piemonte dove anche lì senza Pavarotti senza nessun imbriglia mento si analizza criticamente il modo spassionato attingendo tutta la documentazione possibile tutta una serie di vicende che in quel caso riguardano la realtà piemontese
La guerra di liberazione il dopoguerra in Piemonte perciò ripeto l'anti gli istituti storici resistenza i che gli storici di affrontassero nei modi propri che sono quelli dell'analisi della ricerca storica della ricerca seria non quel quelli dell'agitazione strumentale
Poiché molte strumentalizzazione come tutti sanno ci sono state attorno a queste vicende varie parti debbo dire con varie gradazioni ma comunque da varie parti politiche per giochi
A volte veramente molto ma molto molto sporche che si scrivono terrestri in quel disegno più complessivo che in molti hanno ricordato qua
Di di di battaglia che tende a a a colpire alle radici la Repubblica nata dalla Resistenza in questo quadro si inseriscono anche se inserisce anche questa campagna ecco è stato anche osservato che Toni civica che si dovrebbe basare per gli italiani in generale
Da una certa età perché purtroppo voglio dire quelli che sono un po'più giovane non non hanno vissuto e non hanno avuto occasione o hanno sempre meno occasioni dopo la ventata magari del Sessantotto con ciò che vuole dire anche nella scuola
Negli anni successivi corri flussi vari eccetera sempre meno occasioni di conoscenza di approfondimento di accostamento alle problematiche storiche da cui è nata la nostra Repubblica
Allora qui c'è un problema di come ovviare a questa carenza questo K questo vuoto di conoscenza che certamente esiste certamente un fatto che esiste e allora qui già stamattina un amico una compagna insegnante di storie mi par diceva delle cose molto interessanti la scuola l'impegno verso la scuola non generico anche qui si potrebbero fare delle proposte concrete miti che allora si chiamava sì sì e Mario movimento di liberazione di tali euro si chiami Italia contemporanea in un suo articolo proprio sui problemi della scuola di questo problema della conoscenza da parte dei giovani delle problematiche storiche che ci stanno alle spalle facevo una proposta molto concrete che poi è caduta e nessuno ha più ripreso che per esempio negli ultimi anni nelle quinte elementari nella terza media nell'ultimo anno degli istituti secondari superiori anziché fare la storia contemporanea partendo come al solito dalla rivoluzione francese fino alla seconda guerra mondiale dopoguerra che poi non ci si arriva mai
Si faccia una diversa ripartizione si studia in sostanza quel periodo drammatico interessantissimo del quale ci ha parlato in modo splendido poco fa
Proprio il senatore affetto cioè il Novecento i giovani tirata la nostra storia almeno dalla prima guerra mondiale a venire ai nostri giorni per passare attraverso quel groviglio quei nodi che proprio affetti ricordava il modo io non voglio nemmeno parafrasare perché non ce ne non ce ne alcun bisogno
Inoltre
I nomi mezzi di comunicazione di massa anche questo è un problema che sarebbe da porre
Da porre noi come istituti storici resistenza a livello nazionale da porre le associazioni partigiane nel loro insieme magari non solo l'antico
Perché in televisione nei grandi canali televisivi nel primo e nel secondo passano solo certi messaggi e non altri
Perché ancora ieri sera a mezzanotte mi sono sentito un telegiornale
Nazionale che pare che era il primo appena arrivato a casa Reggio voluto vedere come parlava di questo Appiano diceva ha parlato anche il professor Gallo eccetera eccetera ecco questi sono modi secondo me quantomeno strabici di vedere le cose e per cui c'è proprio un problema anche di accesso ai grandi mezzi di comunicazione anche linee quelle rubriche speciali che si fanno in certe fasce orarie favorevoli di prima serata o come si dice che riguardino la storia del nostro Paese trenta secondi per finire con un'altra cosa che è concrete che potrebbe far parte anche di una mozione finale politica di questo congresso l'appuntamento con i cinquanta esimi che abbiamo davanti
Novantatré novantacinque il cinquantesimo delle dell'inizio della condotta della conclusione della guerra di liberazione come ci andiamo noi
A questo appuntamento qualcuno già lo ha ricordato tutto un lavoro che si chiama seminario permanente sul Novecento per cui periodicamente ci si ritrova a Milano in altre sedi
Per esaminare una serie di problemi anche con uno sguardo nuovo rinnovato anche utilizzando nuove tecniche di indagine o nuove fonti per la storia di questo Novecento in cui si inserisce la resistenza il dopoguerra
Perché solo in questo contesto questi problemi vanno del possibile capirlo ed esaminarle noi stiamo facendo questo lavoro pensiamo di arrivare a dei grossi convegni proprio in coincidenza con il cinquantenario ma come qua se ci ricordava ahi noi i mezzi di cui l'istituto nazionale dispone
Per la realizzazione di questi su iniziative scientifiche sono sempre più scarsi presentate questo eppure un grosso problema da aver presente ma poi ancora su questi cinquantesimo il proprio qui a Bologna nel settembre scorso nel fare nel corso della quale il presidente del consiglio regionale Guerzoni fece una proposta avanza una proposta di grande interesse cioè quella di volersi fare portatore di una proposta di legge al Parlamento
Proprio in relazione alla alla non alla commemorazione ma ad una riflessione collettiva degli italiani sul cinquantenario della guerra di liberazione attraverso una legge che finanziasse iniziative di carattere scientifico
Poi che giustamente è stato detto giuste le come Morazzone va bene quelle ma importante sono anche le occasioni di riflessione scientifica che di diffusione di quello che si produce
In sede di riflessione sono passati trenta secondi benissimo io anche questa cosa la cavalla raccomando per tenerla presente proprio in fase con gran grazie
Io ho terminato il lavoro e grazie a voi per la vostra
Ed è legato il per cortesia volete prendere posto
Sono le nove è un quarto siccome sono tanti gli interventi vi prego per cortesia di prendere posto
Questi
Compagne e compagni per cortesia a prendere posto
Scusi onorevole
Scusate
Chi lo sa
Se lo sapeva mandare milioni
è vero ma
No io
Senti che manca sentite a far
Va bene grazie
Se non
Mia sana non me ne importa niente cioè senza
Tutti i territori si producono Das anche agli amministratori assentare
No no no mo'cominciare per cortesia volete prendere posto
No no
Venissero che mi sudista stamattina sta sempre
Dica beni comuni
Sì
Io
Compagni e compagne delegate per cortesia cominciamo ciò Bergonzoni impervia
Non è presente
Va bene Casalese insomma
Maranta vergognoso
Un attimo che sta arrivando
Quindi all'immobilismo
Ammette
Sì
Bergonzi o non è ancora arrivato diamo la parola Gino Filippini
Gino Filippini di Pistoia alla facoltà di parola
Si prepari Bergo angolo
Credo superfluo ricordare che sono dieci minuti
Cari compagni io credo che nei pochi minuti di che sono consentiti giustamente si tratti di dire alcune cose essenziali che mi propongo di poter dire innanzitutto io vorrei
Innanzitutto io vorrei esprimere il mio consenso
Al documento preparatorio in base al quale si è proceduto alla preparazione di questo congresso parlo del primo documento preparatorio
Mi riferisco cioè alla relazione presentata al Consiglio nazionale di viareggio il ventisei ventisette ottobre Silone che qui ci ha presentato l'altro ieri il presidente Boldrini
Con questa dichiarazione non intendo compiere un atto formale intende invece esprimere che ciò significa condivisi ed ecco che dico e condiviso dalla intera delegazioni Pistoiese di sottolineare la capacità avuta è dimostrata dall'intera presidenza della nostra associazione
Allorquando si è trovata a preparare un congresso in una situazione che da nessun punto di vista né quello di politica interna da nel da quello di politica internazionale era irto di novità che anche di difficoltà
A conferma di quanto Oro l'ha detto sta all'esito sì di sezione enti ha visto svolgersi alla conclusione del congresso
Un risultato che possiamo definire ottimo si è concluso registrando l'estendersi
Ed il consolidarsi delle unità dei protagonisti della Resistenza aggiungendo ad una più estesa composizione delle varie componenti che sia nel comitato provinciale sia nell'ufficio di presidenza ora hanno assunto la direzione di questa nostra organizzazione
Comunque intendo utilizzare il tempo concessomi sottolineando due questioni che già hanno trovato spazio in alcuni interventi
La prima è che il patrimonio di notti e la capacità di proposta indispensabile rinnovamento che deve compiersi nel nostro Paese soprattutto in vista del processo di unità europea fatto questo dominato da un'epoca nuova che si è aperta dove molti nodi della storia anche quella che ci proviene dall'arco dalle conclusioni della prima guerra mondiale non erano state e non sono ancora tutte quante completamente risolti è però necessario affermare alcuni dati di fatto il primo è questo
Il ruolo decisivo che ebbe in Italia all'unità antifascista come elemento capace di produrre
Quella unità di azione che porta a me sembra importante ricordare non tanto a noi che siamo ormai
Degli anziani e quindi dei protagonisti di un'epoca ma ai giovani che il primo governo che predispone il referendum che predispone il lavoro della Costituzione è l'espressione dei comitati di liberazione nazionale cioè di de L'Unità antifascista de L'Unità nella resistenza a queste cose
Che noi abbiamo ben vive nei nei nostri ricordi non solo mi sembra ancor diventate patrimonio comune è della dello schieramento politico che magari si rinnova anch'esso con il rinnovarsi delle generazioni né dei governi che si sono avvenuti a succedersi
La seconda questione sull'elezione che vide il popolo italiano liberarsi con il libero voto referendario dalla monarchia sabauda e fascista è quello che crea come prima dicevo la Prima Repubblica
Fondata sul lavoro da questo bilancio positivo io Espresso in estrema sintesi occorre partire per valutare le cause della crisi attuale e quale il programma di iniziative e cosa le forze capaci di riprendere il cammino possono compiere superando gli ostacoli che abbiamo di fronte che sono gli ostacoli
Che ci propone la storia la storia degli uomini la storia delle classi che compongono la società la storia che compone anche rapporti tra Paesi e nazionalità diverse
Cioè debbono sapere essere dei giovani generazioni che debbono Sappe sprigionare democratica menti il potenziale politico atto a compiere quel processo di rinnovamento della Repubblica
Nel nome e nel ruolo che la Resistenza seppe dare a quella trasformazione politica che il nostro Paese ebbe con me
L'evento che prima ricordavo il referendum e la formazione dell'Assemblea costituente ed il proclamare i della Prima Repubblica italiana
Ora a me sembra che questo problema è posto lucidamente da Boldrini ove si soffermi la nostra attenzione al punto numero due di pagina tredici milioni sono quelli che decideranno nei prossimi anni che cosa deve essere fatto rinnovato costruito nel nostro Paese
Sono essi che debbono imparare la grande lezione se la resistenza dell'Unità Democratica antifascista tradotta è trasformata nelle condizioni attuali
E qui per conto mio si pone a giusta ragione il problema della riforma della scuola
Nei giovani le ragazzine le ragazze via Grande sete di sapere che cosa fu la Resistenza come venne organizzata quali erano allora le forze in campo e con quali ideali sono esperienze che credo non soltanto noi ma anche altre organizzazioni dell'ampi faranno ogni ogni ogni giorno nelle loro zone di attività Antonio della ricerca del sessanta istituti storici della Resistenza esistenti in Italia il valore che ha espresso dalle duecentocinquanta vini ai due minuti ancora grazie non me ne consuma rese
Il valore dicevo delle duecentocinquanta un pubblicazioni prodotti ma qual è il rapporto tra questo patrimonio e la utilizzazione di vi dico subito che è un rapporto non ne felicemente produttivo purtroppo siamo ancora nell'ambito di specialisti che si occupano di queste cose e allora poniamoci il problema di quello che deve essere una effettiva riforma dell'insegnamento della storia d'Italia nella scuola di ogni ordine e grado io vorrei concludere via andando a quanto si diceva il senatore Spadolini la Resistenza è una pagina fondamentale della storia d'Italia le UTAP quella resistenza sono inseparabili queste cose gli aveva anche detti e scritte il compagno Boldrini vuol dire che c'è la condizione per poter rivolgere a tutte le forze politiche chiamare esistenza si ispirano la possibilità di chiedere di fare qualche cosa e scusatemi concludo dicendo
Se non sia troppo chiedere che questo congresso
Rivolto a una richiesta di impegno a tutte le forze politiche e sociali che si richiamano alla resistenza onde ottenere che parlamento e governo sappiano mettere in essere i quei provvedimenti di carattere legislativo e normativo
Per è tale proposta possa trovare il consenso del congresso
Un annuncio per favore i delegati di Bologna sono convocati alle ore dieci precise presso la saletta al piano sopra l'ufficio stampa
Alla parola Nardo per conto di Imperia si prepari ore via ora io Pizzigoni di Milano
Mi raccomando i dieci minuti verso l'alto
Grazie
Noi di Imperia
Abbiamo pensato di scegliere un argomento sul tant'è che c'è adesso e precisamente
Ritorniamo il compito di coloro che furono i protagonisti dalla Resistenza non è ancora finito
La Resistenza non deve essere il ginocchio non è facile oggi determinare i compiti sappiamo soltanto che per essa c'è ancora molto da fare
Intanto dopo quarantacinque anni dalla Liberazione c'è ancora da far conoscere che cosa la Resistenza fu purtroppo i giovani ancora non lo sanno
E pensiamo che le associazioni partigiane non siano più tanto è in grado di recuperare il terreno perduto ed assolvere questo compito nel campo storico ideale e culturale
Per causa di circostanze che sono duro che fecero parte della Resistenza non sanno concretamente quanto ne fu l'estensione e la grandezza
Gli studenti imparano Muzio Scevola e Dorazio costruite ma non sanno più furono i fratelli Cervi non sanno del ragazzo della Lunigiana che si fece crocifiggere per non rivelare i nomi dei compagni o del nostro di ferro quattordicenne
Creando alla fucilazione a Pieve di Teco si versando i tedeschi con l'esclamazione
Vuoi mi uccidete ma i miei compagni mi vendicherà hanno parafrasando il nostro grande maestro Piero Calamandrei ovali che saranno i giovani i governanti di domani diventeranno la nuova classe politica
Consapevole del recente passato e custode dei valori per questo passato ha lasciato all'avvenire
La Resistenza non è un partito non deve essere un partito essa deve diventare un incontro un colloquio una presa di contatto un dialogo
Un avviamento attraversare i politici e di intere e di ed ad intendersi e a rispettarsi ma in che modo
Noi pensiamo che lo strumento più indicato all'illustrazione dagli avvenimenti passati
Ed odierni della nazione per raggiungere la massa dei giovani sia quello la necessità di un particolare interessamento nei confronti degli istituti della Resistenza avendone compreso l'importanza ai livelli scientifico didattico e culturale
Infatti nell'intervallo di tempo che da esso ci separa sia già manifestato una profonda riflessione propositiva
Conoscitiva di analisi per contribuire al potenziamento dell'istituti storici più che a livello formale a livello sostanziale
Intorno agli anni cinquanta i primi istituti che nacquero ben poco differivano nei loro compiti da quell'istituzione istituzionali dell'ampi questa fu la ragione piatta essi crebbero di numero di qualità
Quando intervengono nei loro confronti uomini capaci e professionisti nel campo storico i quali iniziarono un lavoro a largo respiro per una ridefinizione del dei compiti degli istituti stessi in direzione del recupero dello studio dall'insegnamento della storia contemporanea della Resistenza come il tratto fondamentale di questa storia
E per questo motivo che iniziando dagli anni ottanta anche il nostro istituto di Imperia assunse questo compito dopo aver creato gli strumenti necessari al suo funzionamento
Biblioteca emeroteca archivi fototeca Musei eccetera
Dalla Resistenza e dell'età contemporanea
E adesso un fiore all'occhiello e pari come dignità e possibilità ascientifica ai migliori della Rete nazionale che fa capo a quello di Milano
Ormai gli istituti storici stanno diventando veri centri di ricerche di didattica della storia contemporanea
Per incidere nella massa dei giovani
Hanno solo bisogni di mezzi e di uomini preparati i quali dovranno operare sempre a nostro avviso al riparo della visuale dall'antifascismo ed è la resistenza
La finalizzazione dagli istituti alla cultura di tutta la storia contemporanea comincia a dare i suoi frutti
Infatti numero Cina di studenti si sono laureate laureati con tesi compilate attraverso ricerche compiuti dagli archivi del nostro istituto cosa impensabile negli anni Sessanta
E attraverso la via del giovane che i nostri istituti potranno incidere come stanno già facendo non ancora però in modo soddisfacente
Sulla nostra società perché ciò avvenga in modo notevole il giovane devono essere muniti della documentazione storica necessaria
Attraverso la produzione USA liberare gli ha relativa sotto tutti gli aspetti alla storia contemporanea e dalla storia stessa della Resistenza l'efficienza degli archivi che dovranno pareggiare
A proposito di ciò nell'ambito di una legge regionale il nostro istituto
Ha già allestito tre musei
Quantitativamente e qualitativamente di notevole interesse
Uno centrale presso la sede dell'istituto in Porto Maurizio Imperia un altro in Albenga un'altra ancora imballare gentiliana
Visita di questi musei appunto come risulta dai registri delle firme da migliaia di giovani durante gli orari di apertura
Sono poi gli strumenti e dagli istituti si potrà concretare la didattica dall'ASP della storia della scuola appoggiando gli insegnanti di storia delle varie scuole medie superiori
Ed ancora di più di coloro che hanno la responsabilità presidenziale ed amministrativa
Perché il governo lungo Governo hanno perché il Governo hanno distrutto strumenti vitali che sono di supporto all'attività sentiti
Solo gli istituti storici della Resistenza elevate istituti di storia contemporanea
Senza interrompere la continuità
Non avendo più limiti periodo Ytzhak di come prima potranno sviluppare maggiormente nel proprio seno con i necessari messe messi i valori le immagini e le vicende della Resistenza
Come parte indubbiamente non irrisoria di tutta la nostra storia
In conseguenza delle nostre modeste considerazioni
Ci pensare ed ai privati questi ultimi in maggioranza comandanti partigiani lettere da Londra i due minuti
Perché consegno analisti tutti tutta la documentazione storica dalla Resistenza ancora in loro possesso compresi i fascicoli personali dei combattenti
Fonte inesauribile
Non che non possiamo permetterci vada ulteriormente dispersa ad Imperia non abbia noi abbiamo Imperia noi abbiamo già assolto a questo compito
A parte i mass media tanti giornali a tanti personaggi politici anche governativi che tentano di fare identificare la resistenza con frange scandalistiche che non ci toccano
Dimostrando tutta l'allora stupidità che disonora la civiltà nella cultura italiana riconosciamo analisti tutte le generazioni che verranno da tale situazione dipenderà la loro dalla democrazia e la loro libertà in tempi lunghi tali istituti ne siamo certi pagheranno se operano bene o sconfiggendo tutta questa nefasta realtà
Identificabile nella reazione delle ingiustizie sociali della violenza e della dittatura del fascismo grazie
Ringraziamo lampi di Siena che ha offerto cinquecento mila lire per le spese del congresso
Ringraziamo inoltre i delegati Aldo Pedretti di Foggia che consegnano il loro riconsegna il suo intervento scritto
Compagni prima di dare la parola adorato figlio Pizzigoni vorrei raccomandarvi un poco di silenzio siamo stanchi ma abbiamo deciso di resistere perché altrimenti c'è tutto un brusio non si sente molto
Allora la parola ora io Pizzigoni di Mila no si prepara Azzoni Errico di Bologna
Orazio Pizzigoni cento
Allora la parola Azzoni Enrico
E Antonio Pizzi Crovari
Azionisti
Ma solo per una
Breve comunicazione Luca Alessandrini
Aveva dato alcune informazioni sulla ricerca storica inerente
I processi
Le persecuzioni ai partigiani
Dopo la Liberazione
Incolpato incriminati
Per fatti compiuti o comunque connessi
Con la lotta di resistenza di liberazione
A integrazione di quanto aveva illustrato il ricercatore Alessandrini
Come rappresentante per chiedere e ottenere le grazie a quel partigiane che erano stati ingiustamente condannati
Debbo riferire
Brevemente
Sull'attività di quel comitato
Comitato che operò per una diecina di anni
Che aveva poi organizzato e tenuto delle assemblee annuali nel settantacinque nel settantasei nel settantasette e ultima nel mille novecentosettantanove a Bologna
A conclusione nella prima fase di quell'attività quella cioè delle grazie ottenute a quel pezzo quello appunto di scrivere o far scrivere la storia del Periodo immediatamente successivo alla Liberazione
Al fine di inquadrare quel periodo di persecuzione
Nel nel clima politico
Successivo
Ottenere anche
Le pensioni curare l'aspetto pensionistico
L'occupazione di coloro che o liberati dal carcere o ritornati in Italia dopo trent'anni di esilio
Erano privi questo comitato ha praticamente concluso l'attività sistemando tutte queste posizioni
Già un paio d'anni fa anche se purtroppo per qualche caso l'operazione non è ancora terminata questo comunque
A dimostrare che l'attività del comitato ha ottenuto dei risultati positivi grazie anche alla collaborazione alla solidarietà ottenuta da tutti i partiti dell'arco costituzionale qui è bene rilevarlo
Dai comunisti e i socialisti la democrazia cristiana Partito liberale il partito repubblicano tutti hanno contribuito anche finanziariamente per questa operazione
Oggi lo ha accennato Alessandrini l'altro giorno ma lo devo ribadire concludendo
Abbiamo ancora bisogno
Di solidarietà e in particolare gli aiuti finanziari per completare la ricerca storica per dar modo al Comitato di pubblicare questo volume o entro il corrente anno al massimo entro i primi mesi del mille novecento novantadue quindi da questa tribuna ripeto rivolgo un quindi invito al alle associazioni in fin da ora possono già anche prenotare
Il numero delle copie del volume ci andremo a stampare a pubblicare
E fin da ora chiediamo alle sezioni alle federazioni al ai comitati provinciali
Della nostra associazione di venirci incontro con contributi finanziari al fine di completare la ricerca e arrivare allo scopo finale grazie
Grazie l'accompagno
Azzoni che ci ha regalato alcuni minuti
E alla parola il delegato lì prepara Niccolini Germano di Reggio Emilia
Lino Bettin Cecco poi cortesia
Se non c'è Bettin alla parola Nicolini
A stare Irlanda allora scusa
Bettin di vicenza
Intendo subito precisare
Io parlo come invitato
E di questo invito devo rendere gratitudine
Che mi hanno permesso di portare qui in questa prestigiosa Assemblea di cui mi sento degno di far parte quale partigiano combattente la parola degli innocenti
Le linee
Io sono d'accordo
E posso dire noi siamo d'accordo
Perché ormai ci siamo individuati attraverso le patrie galere in decine di anni di carcere noi siamo d'accordo con gli Istituti storici della Resistenza che portano a livello di storia la documentazione
Nella persecuzione anti partigiana non soltanto nel sono le sofferenze scontate da questa gente
Noi vogliamo dimostrare e non in senso equo centristi come vediamo od organistico vogliamo dimostrare che la persecuzione è stata un fatto premeditato
E poi che noi siamo consapevoli del fatto
Che
Gli istituti storici della Resistenza
Attraverso gli sforzi dell'oggi parlano per il domani perché la so la storia si fa sul generale
Poiché non siamo ancora vivi chiediamo che si senta nel particolare
E che si documenti come sono stati perseguitati preme editata mente
Coscienti di allora con questo distinguo io mi presento qui a parlare nelle forze di allora dei carabinieri delle forze dell'ordine pubblico ed è la stessa magistratura fino a quelle alte cariche della Cassazione dei carnevali contro i partigiani
E non non voglio fare nessunissima azione nei confronti dei questo alto magistrato ma del Carnevali anti i partigiani ne avevamo allora moltissimi e dai tribunali speciali ce ne erano diverse si limita e quando ho sentito qui il partigiano perugino che ha detto noi vogliamo tirare fuori dagli archivi la documentazione di come ci sono assolti i fascisti
Io dico a questo partigiano perugino di questa bellissimo partigiano se ci riuscite andate a vedere anche tutte le sentenze ignominiosa e che sono state compiute da questi magistrati
Contro i partigiani e non di assoluzione ma di condanna e insisto sulla parola con la premeditazione di condannare e io dico che se si chiede ai gentiluomini a questo spera di livello culturale
E professionale
Oggi non si deve permettere al condannato Germano Nicolini di parlare in questi termini senza denunciarlo per diffamazione io spendo a denunciarmi per di fatto Bach Simone costoro perché io sono in grado di documentare che essi si sono prestati all'abbisogna di forze che volevano raggiungere l'obiettivo della persecuzione della Resistenza
Le perché sono Reggiana perché sono un invitato ma sento di parlare a nome dei nove partigiani innocenti di Reggio Emilia condannati per tre fatti specifici
Processo dell'ingegner bische
Il processo del capitano Minotti il processo dell'uccisione del don Pessina per il quale io sono stato condannato quale mandante e colonna l'aggravante ignominiosa che avrei fatto uccidere un prete perché avrei venduto dei cavalli di preda bellica e Luís attraverso un anonimo mi avrebbe denunciato attraverso una nomi non mi avrebbe denunciato
E sono stato condannato per un reato comune doppiamente infamante perché sarei diventato un ladro che si sarebbe la più abusare Masper quarantacinque anni abbiamo taciuto e siamo stati lasciati soli
Anche c'è l'Istituto storico della Resistenza o i diversi istituti
Attraverso la prestigiosa direzione del professor coatta ci hanno dato dei buoni consigli mettetevi a scrivere dei libri
Operai che si mettono a scrivere dei libri ragionieri come sono io che non hanno versatilità per lo scrivere che diventano degli scrittori
I cui casi possono essere interessanti soltanto Terna curiosità mostruosa delle persecuzioni o la curiosità delle persecuzioni mostruose forse e molto più giusto che sono state compiute
Non siamo degli scrittori e non abbiamo la capacità di interessare i lettori sotto aver commesso niente e sappiamo e abbiamo individuato Dohko aumentarle a mente
Abbiamo individuato dopo aumentarle a mente parlo documentali a mente io ho portato anche del documentazioni che fornirò in questa memoria grandissima mente faticosa per il sottoscritto che può compiere
Abbiamo individuato le forze le forze che erano dietro a questa persecuzione
Abbiamo individuato gli strumenti e siamo da questa tribuna e non solo da questa tribuna anche a livello giudiziario in grado di documentare
Essi hanno commesso oltretutto dei falsi in atto pubblico di giustificazione di carattere giuridico
Bettin ai due minuti per cortesia
Sì
Fece due minuti
Ho capito
Comunque
Sì vi dice il compagno Boldrini abbiamo capito
E il compagno Boldrini ovviamente non pensa che questa mio questo mio sfogo poco o lo pensa questo mio sfogo
è dovuto al fatto che sento egoisticamente di essere meritevole che mi si dia uno spazio per documentare ciò
E sento di portarle la voce non solo dei nove partigiani Reggiani Matteo centoquaranta partigiani per fatti innova compiuto conclude
Allora io
Voglio anche aggiungere che
Emblematico per uno di questi partigiani morto due anni fa
Si chiama me negli orari di Luigi semplice partigiano
Porto un atto l'uomo aveva niente da dire per il semplice fatto che era innocente
Torturato
Presentato dei certificati medici dei medici carcerari
Spaccato intenti io sto qui è una sentenza del tribunale di Perugia che dice
Questo partigiano Sira auto lesionato ed ha utilizzato questa che armi nella
Cioè
Che che che i detenuti imparano subito appena messi assieme ad altri detenuti molto esperti questo è stato un partigiano isolato per dove c'erano gli denti spaccati insomma se li sarebbe spaccato in un ma questo per dirvi le storture che ci possono
Essere e che sono documentabile allora compagno Boldrini e compagni della presidenza
Che cosa chiediamo noi vi diciamo apertamente come di abbiamo detto in altre occasioni inumato a congresso qui a Bologna il Germano Nicolini personalmente che è una voce molto scomoda anche per alcuni partiti di sinistra
Bevi ha detto
Senza mezzi termini noi pretendiamo
Che non solo gli istituti storici per il domani ma per i viventi dell'oggi si faccia qualche cosa eh gli abbiamo provato proposto una cosa una cosa allora
Eh io ho parlato anche che personalmente quel compagno Boldrini non si è trovato d'accordo con me ebbene adesso lo dico molto apertamente ma guardate il caso ci trovava d'accordo
Poi abbiamo proposto che a livello dei parlamentari resistenti si facesse un una proposta almeno di legge non siamo così ingenui da pensare che passa fa agevolmente a livello delle Camere
Dove ci dica che per il partigiano che abbiano scontato anni di galline
E che dopo trent'anni ti chiedono la revisione del processo non hanno l'obbligo di presentare se sono innocenti
Dei motivi nuovi che dicano attraverso il club dice il loro il diritto come si richiede anche oggi dal codice di procedura penale nuovo
Il diritto di potere ottenere la revisione a questi partigiani dopo trent'anni fare datemi la soddisfazione di essere giudicati dalla magistratura della Repubblica italiana democratica fondata sul lavoro e non sulla discriminazione
Finisco compagna presidente pallini Nicolini puoi continuare perché l'onorevole Carla Capponi rinuncia al suo intervento ai suoi dieci minuti li d'élite date quindi
Indirizzarli può parlare venti minuti dieci minuti no io non parlo altri dieci minuti perché onestamente non voglio creare delle telenovele
Non voglio fare delle telenovele
Ma allora se mi cita paternità e otto i minuti parla parla allora però ho sentito che ci fa perno sul fatto di una resistenza che è stata perseguitata e che di una Prima Repubblica che ci è stata a Matrix ne esce sono pienamente d'accordo
Noi forniamo quel particolare documentale che Edipo a portare alla giustificazione del generale storico che portano avanti gli Istituti della Resistenza noi ci mettiamo a disposizione
E chiediamo che se non è possibile fare una proposta di legge che sarà anche respinta ma intanto dimostriamo una buona volontà
Al fatte un Giurì
Fate un Giurì di esperti giuristi io a Reggio Emilia ho detto all'avvocato democristiano fan gareggi che è direttore dell'Istituto storico della rivista al della Resistenza ho detto dimettiti ottenere gli atti giudiziari
Va avanti anni c'ho messo e soltanto un onesto procuratore della Repubblica quello di Reggio Emilia il dottor Bevilacqua li ottenuti c'è tre o quattro mesi fa il venti gennaio del mille novecentonovantuno ottenuto agli i processuali per l'intervento di un magistrato onesto che si è detto alla stampa con sue precise dichiarazioni contenta non solo dell'innocenza di Nicolini ma gang in panne attestata perpetuata attraverso questi processi
E allora andiamo dico su un fatto che è rimasto sotto un peso senza farne il nome onorevole Montanari
Il quale indubbiamente personaggio che come tutti noi uomini abbiamo i nostri difetti gli otto quello dello sfogo ma mi hanno protagonisti
Ma badate che i problemi del cavo
Non sono mica nati per la lettera di Montanaro che io non avrei scritto in quei termini ma lasciavano il ed è ci penseremo noi che siamo innocenti per dire questo e quest'altro perché i colpevoli ci sono lei che sono conosciuti da tutti
Però l'ha intenzione di questo compagno ecco voglio
Non lo voglio qui non ha bisogno di prendere le difese anche perché poi ho avuto dei contrasti che voi non ve lo immaginate neanch'
Io da vent'anni non sono più rispetto anche al Partito Comunista per essere più sinceri e in relazione anche a questi fatti no di non volere la revisione del processo anche la parte dalla mia parte politica
Tetto a questa cosa quello Adecco guardiamo alle intenzioni
Va letta la terrà un città fatta male formalmente contributo perché gl'innocenti abbiano la possibilità di poter di ottenere la revisione degli ai processi incomincino a parlare
Da questa tribuna finendo io vi dico
Prendo le parole a prestito dal presidente dell'Ami Associazione provinciale Giuseppe carrette finiamola terreno meno attacco ordo
Terra
Coloro i quali sapessero hanno il dovere hanno il dovere civile dopo quarantacinque anni di darci una mano per dimostrare che noi siamo il degni rappresentanti e non siamo coloro che hanno commesso è infatti che avevano un carattere terroristico quando sono stati commessi a un anno e mezzo dopo la liberazione
Per costituzionale si prepara a muso a Flaminio delegato di Parma
Io ho ascoltato con interesse lo sfogo
Del partigiano
Il mio gran fanno globale si chiami Miccoli però come avvocato
Vorrei dirgli se me lo consente che non basta una un'intesa fra parlamentari
I quali siano disposti a presentare una proposta di legge perché attraverso questa possa essere conclamata alla e innocenza dello stesso Nicolini ci sono delle regole giuridiche che vanno rispettati
Il Niccolini può presso occorre portare avanti degli elementi attraverso i quali ci si renda conto che la condanna fu veramente ingiusta perché questi elementi da portare avanti già di per sé devono dimostrare la innocenza Viking ricorre all'istituto della revisione quindi se Nicoli
E nelle condizioni documentaria eccetera documenti badate bene che non poterono essere presentati al loro al processo perché si era documenti che potevano essere presentati nel corso del processo non possono più essere presentati nel corso dell'eventuale giudizio di revisione io umanamente sono vicino a quest'uomo come agli altri che hanno sofferto dieci anni il duro carcere essendo innocenti però il attraverso una revisione del processo revisione che ha bisogno di alcuni elementi cui io ho accennato questo non conta nell'intervento e compagnia
Questo elemento ora nel mio intervento non c'entra perché se nascerà annacqui qui mi mette in imbarazzo
Comunque i dieci minuti saranno dieci minuti dopo partendo ad adesso una manovra oltre non posso concedersi uno sviluppo
Dunque io vorrei riportare la discussione di questo congresso che essi manifesta veramente interessante
Tutto per la presenza posta di di voi partigiani numerosissimi poi per la serietà degli interventi io non ho non ho ascoltato direi se non uno o il massimo due interventi che possono azioni ma le vorrei fare perché voi a vostra volta ve ne potesse valere di queste osservazioni che faccio
Perché quello che ho cercato di fare durante la mia lunga vita politica non c'è sempre stato quello di guidare degli elementi a chi mi ascoltava non fare il professore o il o l'erudito il maestro ma dare degli elementi semplici perché coloro che mi ascoltavano potessero a loro volta valersi di questi argomenti nella propaganda quotidiana che anche non volendo la si fa la si fa spesso se non tutti i giorni
Vedete c'è stato un assalto contro noi partigiani
Un assalto ingiusto indecoroso direi inviamo degli un elemento di di di scombussolamento grave per la vita politica del Paese
Noi
Forse rappresentiamo nei confronti di molti politici lo specchio delle loro coscienze non perfettamente puliti ce l'hanno con noi io mi domando spesso anche perché con il più giovane di noi partigiane a sessantacinque sessantasei circa settant'anni
Siamo una categoria di persone costrette e ad essere eliminati dalla forza del tempo
Perché ce l'hanno con noi anche forse perché questi giovani di oggi specialmente uomini politici
Non hanno sofferto quello che ne abbiamo sofferto ma non hanno nemmeno potuto le nostre esaltazioni le vicende vittoriose della nostra vita
Sono stati privati delle soddisfazione che ci siamo tolte combattendo per non li abbiamo combattuto per l'Italia
E allora poveri loro ricchi noi
Di questo passato che ci consola
Ma queste possono essere considerate parole di retorica
Voglio entrare nel nel merito e vorrei pregare la presidenza di concedermi qualche minuto in più perché grazie
La lotta alla lotta ai partigiani la si fa in mille modi meniamo
Bagna presidente Palini Miccoli eventuali continuare perché l'onorevole Carla Capponi rinuncia al suo intervento estivo i dieci minuti li li date quindi
Quindi Nicola li può parlare venti minuti altri dieci minuti no io non parlo altri dieci minuti perché onestamente non voglio creare delle telenovele
Non voglio fare delle telenovele
Ma allora se mi cita parlamentare o di minuti farla parlò allora però ho sentito che si fa perno sul fatto di una resistenza che è stata perseguitata e che di una Prima Repubblica che ci è stata a Matrix benissimo
Sono pienamente d'accordo
Noi forniamo quel particolare documentale che Edipo a portare alla giustificazione del generale storico che portano avanti gli Istituti della Resistenza noi ci mettiamo a disposizione
E chiediamo che se non è possibile fare una proposta di legge che sarà anche respinta ma intanto dimostriamo una buona volontà al fatte un Giurì
Fate un Giurì di esperti giuristi io a Reggio Emilia ho detto l'avvocato democristiano fan gareggi che è direttore dell'Istituto storico della rivista al della Resistenza ho detto dimettiti ottenere gli atti giudiziari
Quant'anni c'ho messo e soltanto un onesto procuratore della Repubblica quello di Reggio Emilia il dottor Bevilacqua li ottenuti c'è tre o quattro mesi fa il venti gennaio del mille novecentonovantuno ottenuto gli ha di processuali per l'intervento di un magistrato onesto che si è detto alla stampa con sue precise dichiarazioni consenta non solo dell'innocenza di Nicolini ma dell'infamia che è stata perpetuata attraverso questi processi
E allora andiamo dico su un fatto che è rimasto sotto il peso senza farne il nome onorevole Montanari
Il quale indubbiamente personaggio che come tutti noi uomini abbiamo i nostri difetti gli otto quello dello sfogo qua mi hanno protagonisti
Ma badate che i problemi del cavo non sono mica nati per la lettera di Montanaro che io non avrei scritto in quei termini ma lasciavano il ed è ci penseremo noi che siamo innocenti per dire questo e quest'altro perché i colpevoli ci sono club e sono conosciuti da tutti
Però la intenzione di questo compagno ecco voglio non lo voglio qui non ha bisogno di prendere le difese anche perché poi ho avuto dei contrasti che voi non ve lo immaginate neanch'io da vent'anni non sono più iscritto anche al partito comunista per essere più sinceri e in relazione anche a questi fatti no di non volere la revisione del processo anche la parte dalla mia parte politica tetto a questa cosa qui io dico guardiamo alle intenzioni
La lettera terrà un città fatta male formalmente contributo perché gl'innocenti abbiano la possibilità di Tod di ottenere la revisione dei lei processi incomincino a parlare
Da questa tribuna finendo io vi dico
Prendo le parole a prestito dal presidente dell'Ami Associazione provinciale Giuseppe carrette finiamo la telenovela Parkour dopo
Terra coloro i quali sapessero hanno il dovere hanno il dovere civile dopo quarantacinque anni di darci una mano per dimostrare che noi siamo il degni rappresentanti e non siamo coloro che hanno commesso dei fatti che avevano un carattere terroristico quando sono stati commessi a un anno e mezzo dopo la liberazione
Per costituzionale si prepara Musella Flaminio delegato di Parma
Gli ho ascoltato con interesse lo sfogo
Del partigiano
In gara fra nomi allentiamo e Miccoli
Però come avvocato
Vorrei dirgli se me lo consente
Che non basta una un'intesa fra parlamentari i quali siano disposti a presentare una proposta di legge perché attraverso questa possa essere conclamata alla e innocenza dello stesso Nicolini ci sono delle regole giuridiche che vanno rispettati
Il Nicolini può penso occorre portare avanti degli elementi attraverso i quali ci si renda conto che la condanna fu veramente ingiusta perché questi elementi da portare avanti già di per sé devono dimostrare la innocenza Viking ricorre all'istituto della revisione quindi se Nicoli
E nelle condizioni documentaria eccetera documenti badate bene che non poterono essere presentati al loro al processo perché si era documenti che potevano essere presentati nel corso del processo non possono più essere presentati nel corso dell'eventuale giudizio di revisione io umanamente sono vicino a quest'uomo come agli altri che hanno sofferto dieci anni il duro carcere essendo innocenti però il attraverso una revisione del processo revisione che ha bisogno di alcuni elementi
Cui io ho accennato questo non conta nell'intervento e compagnia
Questo elemento ora nel mio intervento non c'entra perché se nascerà annacqui qui mi mette in imbarazzo
Comunque i dieci minuti saranno dieci minuti dopo partendo da adesso non era una volta che non posso concedersi Onofrio Introna
Dunque io vorrei riportare la discussione di questo congresso che si manifesta veramente interessante
Tutto per la presenza posta di di voi partigiani numerosissimi poi per la serietà degli interventi io non ho non ho ascoltato direi se non
Uno o il massimo due interventi che possono azioni
Ma le vorrei fare perché voi a vostra volta ve ne potesse valere di queste osservazioni che faccio
Perché quello che ho cercato di fare
Durante la mia lunga vita politica
Non è sempre andato è quello di guidare degli elementi a chi mi ascoltava non fare il professore o il o l'erudito il maestro ma dare degli elementi semplici perché coloro che mi ascoltavano potessero a loro volta valersi di questi argomenti nella
Propaganda quotidiana che anche non volendo la si fa
La si fa spesso se non tutti i giorni
Vedete c'è stato un assalto contro Nori partigiani
Un assalto ingiusto indecoroso direi siamo dei un elemento di di di scombussolamento grave per la vita politica del Paese
Noi
Forse rappresentiamo nei confronti di molti politici
Lo specchio delle loro coscienze non perfettamente puliti ce l'hanno con noi io mi domando spesso ma perché col nome
Il più giovane di noi partigiane a sessantacinque sessantasei circa settant'anni
Siamo a una categoria di persone costrette e ad essere eliminati dalla forza del tempo
Perché ce l'hanno con noi anche forse perché questi giovani di oggi specialmente uomini politici
Non hanno sofferto quello che noi abbiamo sofferto
Ma non hanno nemmeno potuto le nostre esaltazioni le vicende vittoriose della nostra vita
Sono stati privati delle soddisfazione che ci siamo tolte combattendo per Tatiana non li abbiamo combattuto per l'Italia
E allora poveri loro ricchi noi
Di questo passato che ci consola ma queste possono essere considerate parole di retorica
Voglio entrare nel nel merito e vorrei pregare la presidenza di concedermi qualche minuto in più perché grazie
La lotta alla lotta ai partigiani la si fa in mille modi mille modi
Strumenti e anche dopo guardate che dovrebbe essere cessato il furore il furore anticomunista il furore viscerale anticomunista anche dopo
I partigiani possono essere attaccati attraverso l'attacco che il si fa la Costituzione della Repubblica
Perché la Costituzione e l'avete fatta voi sapete
L'abbiamo scritta noi materialmente io era uno
Che faceva parte della Commissione dei settantacinque The preparò il progetto di Costituzione
L'abbiamo scritta materialmente voi ma dietro noi c'era la la vostra spinta la vostra voce
Se è vero come è vero che la Repubblica è nata dalla Resistenza e chi può dire il contrario è un video è un
Allora si attacca come si può attaccare una Costituzione
O con una rivoluzione
O attraverso il tentativo di modificarne la struttura attraverso leggi
Ma bisogna modificare la Costituzione per potersi fare altre norme o permettersi modificare le norme stesse della Costituzione allora sta attacca l'articolo centotrentotto
L'articolo centotrentotto suggerisce
I modi e deforme attraverso le quali si arriva ad una modifica della Costituzione o si arriva all'inserimento nella Costituzione di norme che oggi non non esistono
E si dice ma il questa peraltro è nato nella seconda di queste letture poi bisognava aggiungere una maggioranza assoluta per potersi modificare la Costituzione ma per carità ma cerchiamo di modificare questa norma ora
E l'assalto più
Più infimi Nardo che potrebbe essere mossa la Costituzione
Quando noi scrivemmo questa carta fondamentale sapevamo bene di
Quello che facevamo
E volemmo una Costituzione che si chiama in termine scientifico rigida
Nei confronti dello Statuto Albertino che era invece una Costituzione flessibile perché la vuole Morigi da questa Costituzione perché non potesse essere modificata ad ogni soffiargli questo Albertino fu travolto dal fascismo
Appunto perché con una legge ordinaria si poteva modificare una norma dello statuto Emilio fascismo non parve vero con leggi fatte dalla mattina alla sera si tolse agli italiani
Il diritto di far parte di partiti politici
Il diritto di far parte di si indica di sindacato il diritto di pensarla in determinati modi il diritto di poter creare dei partiti il diritto di potersi muovere liberamente il diritto di potersi associare e questo dalla mattina alla sera con leggi immediate fu travolto lo Statuto Albertino
Voi immaginate oggi
Se riuscissero a modificare l'articolo centotrentotto della Costituzione che cosa messa si venga a dire
O per lo meno non lo dica con la mia presenza ero lì ieri quando parlava l'onorevole Tajani
The io conosco molto bene una persona rispettabile è stato valoroso partigiano sono stato con lui per cinque anni al ministero dell'interno non abbiamo mai indicato perché ci legava questa comune
Appartenenza al movimento della lotta di liberazione del nostro Paese ma non mi venga a dire poi guardiamo bene che quando si parla di riforme costituzionali
I primi cinquanta sei articoli sono intangibili
Gli articoli che riguardano e i diritti fondamentali del cittadino
Gli antichi gli articoli che riguardano i diritti civili diritti politici i diritti sociali tutte di riformare qualche istituto che attiene alla organizzazione dello Stato ora
Taviani è un uomo avveduto
è un uomo intelligente
è un uomo colto
Devi stare attento a quello che dice
Perché non ha il diritto io penso che
Non posso pensare che ignori in queste cose
E allora se non posso pensare delle ignori io devo pensare che le conosce queste cose e sede conosce quando si dice come ha detto il Taviani e si prende in giro questa Assemblea noi ero
No nessuno ha il diritto di prendere in giro e i partigiani quando dinanzi
Perché
Ove si modifichino
Talloni istituti della Costituzione che appartengono alla seconda parte della Costituzione quelli che vanno aldilà
Degli articoli cinquantasei dichiarati intangibili necessariamente vengono coinvolti anche alcuni anche parecchi di questi articoli che appartengono alla prima fase
Pensate a una cosa
Se venisse dichiarato
Che il Pubblico ministero
Non è obbligato all'azione penale Amadei scusate posso dare ancora due minuti non di più
Penale ma dovette va a finire il diritto dell'eguaglianza fra i cittadini
Il diritto di essere eguali tutti dinanzi alla legge perché un pubblico ministero che può iniziare l'azione penale soltanto se il ministro gli dice guarda lì procedi pure ma la sta il verbale per carità non mi non mi muovere quelle acque colpi simili però a auspico in partenza decimi che di là non si può andare
Veramente chiarisce il diritto di di eguaglianza dei cittadini quindi non mi si venga a dire dei primi cinquantasei articoli sono intangibili e soltanto si possono modificare successi un'ultima considerazione e da Rovetta
Allora
Il massimo rispetto la massima considerazione per il capo dello Stato
è il capo della Repubblica
è il garante della nostra Costituzione
è stato eletto dal Parlamento
Mi pare strano forse sarà perché son vecchio io Mario ottant'anni prossimi mesi
Ma dico
Ma un presidente della Repubblica
Che giungla giù
Davanti al Parlamento riunito
Fedeltà alla costituzione
Giuro di essere fedele
Alla costituzione dello Stato
Ma guardi cosa vuol dire essere ritenga la costituzione dello Stato rispettarlo
O se Carla quando però sotto per cercare di modificare questa situazione ma finché io sono Presidente della Repubblica io che ho giurato fedeltà alla costituzione e che può essere che nega questa Costituzione no ha una Costituzione ipotetica purché sia
Un minuto probabilmente tartaruga repubblica presidenziale
A me dispiace personalmente anche perché sono amico da tanto tempo
Quello che è stato detto che ho letto sui giornali stamattina nei confronti
Di del professor Gallo
E così tanto bene ha parlato al congresso
Mi dispiace questa per questa posizione perché Cervellera portati come alcuni punti in cui questi grossi esponenti dalla politica nazionale una decina d'anni fa mi sempre tardi quindici anni fa al massimo rendevano sul concetto di Repubblica presidenziale quindi vanno oggi l'anno sposata e pervicacemente perseguono questo
Questo traguardo
Ma vorrei dire in Europa perché si fa l'esempio della Francia o dell'America
In Europa non esiste alcuna forma di Repubblica presidenziale in nessun
In nessuno Stato
All'infuori dalla Francia
In Europa non esiste alcun esempio di referendum e propositivo come si cercherebbe di fare ora per dire spazientito dall'alto dovranno della nostra organizzazione
Statuale
Sentendo ma venne consultato il popolo per la Repubblica o per la monarchia
E oggi si tiene siti menti consultare il popolo ai fini di modificare la Costituzione presentare nuovi elementi come il fatto di una repubblica il cui presidente sia eletto direttamente dal popolo ma
Ma signori ieri quando noi chiamammo il popolo a votare su repubblica o monarchia anzitutto non esisteva un parlamento poi eravamo usciti allora dalla tragedia della guerra irachena consultare se non il popolo che aveva sofferto la guerra le conseguenze gli eccidi
Secco e consultare se non il popolo quindi il paragone se allora si consultò il Popolo viola si ha paura consultare il popolo veramente un paragone che non regge e io con questo non voglio abusare di altro e chiudo il mio intervento
I compagni Parlamento meglio di Biella e Franciosi Franco di Modena sono pregati a recarsi presso la segreteria per fermare firmare i verbali della commissione verifica potere in l'ambiente è legata mia Carmelo rinunzia al suo intervento e lo presenterà scritto la ringraziamo
Per cause non previste spiacente di non potere assistere così importante vostra Assisi invio a tutti cordiali saluti ed auguri di buon successo Cossutta dosando
Ha ora la parola musa Flaminio delegato di Parma
C'è per cortesia ero Presidente
Stesse i signori dell'appello della presidenza grazie per avermi concesso la parola sarò d'uccello Nava
L'accendiamo facendo
Abbiamo avuto un fronte variopinto dalla politica dalla pace
Anche dove noi avremmo dovuto avere un binario con le sue sfumature ma pure sempre un binario
La maggior parte dei giornali politici
E le stesse autorità di governo
Si sono schierate in maniera tale che chi era contro la guerra pareva piombato in vecchi tempi
Una berrà ante un disfattista come ai per gridare patria e guerra
Con agganci di scritte sui muri e nelle vetrine
Ma la guerra ha suonato pure
Per la maggior parte del popolo
E noi dobbiamo rimetterci alla rappresentanza democratica del nostro Parlamento
Come doverosa
Ineluttabile
Tanto da finire anche per una parte di antifascisti come una guerra giusta un aggettivo etico con il quale non è possibile dare giudizi sulle guerre
Che esse legittime
Di per se stesse non sono mai dei partigiani
Per l'immagine che gli altri vede né in noi
Con l'argomento dalla pace
è necessario che tra cui si muovano idee sul concetto di pace
Che la gente non può solo ricordare con la paura dalla guerra la corsa agli acquisti cortei e fiaccolate le preghiere con le mobilitazioni delle masse sulle piazze che pure sono giuste ed efficaci
Noi dovremmo controllare prima i processi distruttivi e le loro conseguenze di nome dell'umanità
Una mobilitazione che contrasta e l'informazione a favore della guerra con una visione che faccia vedere il rovescio della medaglia della Poli in conflitto le conseguenze politiche ed economiche di una guerra
Per prevenire le guerre
è meglio ragionare di esse anziché esorcizzare sapere che li deve gestire
Le regole da osservare una volta scoppiata
Prigionieri Croce Rossa bombardamenti indiscriminati massacri saccheggi stupri tribunali militari eccetera
Per questo no stanno dobbiamo sviluppare una cultura della pace che è una conquista giorno per giorno come la libertà su
Un lavoro
è un impegno che come partigiani non possiamo lasciare ad altri trincerandosi dietro un'età canonica avanza
Non si può volere la pace solo dal momento nel quale scoppia la guerra
C'è qualcosa di più conseguente che nasce prima nell'uomo
Una cultura della pace che inizia nel bambino senza l'arma giocattolo e continuo nell'adulto nell'educazione di una fratellanza umana che supera i confini delle patrie pone doveri e diritti uguali per tutti
Educa alla bontà del lavoro dove ognuno è necessario
E che nella pace a la generatrice del diritto e della creazione del lavoro senza un'educazione alla competitività che suo ci necessariamente nella vittoria
Per questo la vittoria anche sui campi di gioco l'espressione di una conquista basata né accettata
Non si può essere per la pace e riempire arsenali in una corsa continua tesa al superamento degli altri
Esserne incentivati da così facili e grandi profitti con la vendita
Dall'esperienza più recente grande è stato l'apporto religioso nel predicare la non violenza e nel porre alla nostra considerazione la proporzione del bene da difendere
Il diritto internazionale ed il male che si procura difendendosi
Ma il pacifismo democratico che pure si avvale di quello religioso
Devo attuare strumenti concreti di regolazione del diritto da parte di istituzioni sovranazionali vale a dire le soluzioni politiche
Articolo dalla nostra Costituzione che ripudia la guerra e consente le limitazioni di sovranità necessarie ad hoc ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni
Dobbiamo quindi chiedersi
Sei come la tolleranza individuale nazionale
Devo avere per il limite l'intolleranza pieno un perbenismo di comodo
Un qualunquismo d'una tolleranza Paul Teresiana iperbolica che gli insegnamenti della storia con la seconda guerra mondiale hanno dimostrato auto distruttrice
E che in tempi più recenti ha portato alla P due
Dobbiamo chiederci ripeto se riteniamo e come partigiani e conseguenti penso di sì
Che la violazione definizione antidemocratica perché questo è il limite della tolleranza nei confronti dell'anti democrazia
Potrebbe essere questo il superamento di una nostra concessione
Quale sia la discriminante mi riferirò a frodi che ha fatto sua la massima del filosofo Fischer
Ciò che è morale
Non ha bisogno di essere spiegato si capisce da solo
Beh è chiaro allora che prima bisogna perseguire con ogni mezzo la via dalla pazza
Compassi Enza perseveranza senza aggressività e preordinazione e che l'ONU come governo del mondo avrebbe dovuto attuare compari alacrità e pari forza le proprie risoluzioni precedenti da tanti anni
Perché questa è la nostra battaglia
Per una vittoria costante della ragione basata sulla razionalità democratica perché era una Scano conflitti
Vogliamo andare dopo una guerra che avrebbe potuto generare comportamenti anche ben più criminali verso un ordine nuovo con un'ONU che non sia uno Taio ma il protagonista di un potere sovranazionale mondiale per rafforzare la sua autorità efficienza credibilità presso tutti i popoli come garante della pace
Cominceremo a lettere un metro però sempre uguale altrimenti un metro uguale per tutti
Ecco il nostro obiettivo
Questa è la visione della nostra fratellanza universale sui principi universali dell'uomo per la pace
Ma guai a gli uomini che non coltivano sogni
Se quegli uomini sapranno e sono conseguenti come sono stati i partigiani
Una fratellanza universale per una pace in un soli negativo contro la guerra ma in positivo pure un modello di sviluppo che rispetti la natura e la salute che sono nel pianeti interdipendenti per la conservazione del benessere di ognuno e di tutti
Per le nostre responsabilità sulle gravissime conseguenze di uno squilibrio ecologico del pianeta e dei rapporti tra gli uomini
Una pace in positivo come l'amore in carne ed ossa
Uno schieramento una scelta
è un largo binario democratico tra tutte contraria ad essi ma senza le gabbie
Del potere
E i partiti a volte hanno con i loro uomini
Per questo
C'è rimasto e ci rimane difficile giustificare la ragione di Stato contro l'esigenza democratica
Tra le necessità di potenza con i suoi servizi segreti
E la trasparenza democratica mi pare che come partigiani non si possono avere dubbi per optare per la trasparenza democratica del nostro degli altri popoli per operare attraverso conoscenze dialoghi ed informazioni reciproche
Dobbiamo ed ho finito fissi come resistenti a sì
Ma nella ferma convinzione che devono essere i programmi a determinare la le anse
Per non dare mai priorità
E e compagni
Noi siamo chiari
Chiarissimo
Grazie per avermi concesso di aprirmi una finestra della mia anima
Va venuto da Palermo con la sua consorte l'avvocato Michele Costa figlio di Gaetano Costa partigiano
Procuratore della Repubblica di Palermo
Assassinato in quella città a undici anni fa
Perché da profondo giurista è un uomo coraggioso aveva avviato le indagini che miravano a colpire ma io non parlo più perché al vostro applauso
Sono le parole più bella che possiamo vincere
Preghiamo di prendere posto
Diamo la parola arricchirà il mondo per una comunicazione sulle stragi
Compagnie dei compagni mettiamo agli atti questo
Sì sì ma basta che non Rimbaud
Io credo
Che nessuno di coloro
Che diedero il loro contributo
Sì ma la liberazione del nostro Paese
Che la via della democrazia
Sarebbe stata facile lineare
Priva di grandi scontri ecco
Conflitti drammatici avevano caratterizzato
La fase straordinaria della Resistenza italiana nella nostra storia
Dominata dal conflitto di fondo fra fascismo e antifascisti
Ma anche nel campo delle forze che operarono
Per la rinascita nazionale vi erano stati momenti di scontro e di conflitto uno score all'innovazione la conservazione
Fra il progresso e nel suo contrario
Fra chi voleva che fossero portate fino alle definitive conseguenze le premesse della lotta di liberazione nazionale
E chi voleva invece
Una sostanziale continuità
Con quella che era la struttura dello Stato
E l'organizzazione del potere antecedenti sia pur Liberato dal preciso
Se queste grandi conflitti vi furono
E si non si riproducessero
Non permea fossero la vita della Repubblica
Che nuovi conflitti dovuti alla crescita spezza della nostra società nazionale
Non venissero delineato
E tuttavia nella Resistenza fu stretto un patto un grande patto
Istituzionale
Il patto in cui furono dettate le regole della democrazia
Uscita dalla Resistenza italiana
Un patto
Ed è valore della unità
Un grande patto democratico tradotto nella costituzione della Repubblica
I conflitti quindi del dopoguerra si svolsero in grande parte nell'ambito delle regole di questo patto
E questo è fisiologico allo scontro spesso che permea qualunque sistema democratico
Alcuni
Di questi scontri
Tentarono di forzare nere
Io credo che vi sia stata una forzatura dello spirito della Costituzione quando nel mille novecentosessanta attento di riportare il fascismo
Al governo del paese
Io credo
Che vi siano state rispetto al disegno costituzionale delle grandi inadempienze
Che hanno certamente segnato
Il conflitto di cui parla sappia le inadempienze dovute per esempio
Alla mancata attuazione
Senti di tutta una serie di leggi che erano prefigurabile nella Costituzione
L'ordinamento giudiziario per ricondurli a quanto ieri avere diceva il professor mette in moto sanno infatti che vi siano stati gravi ritardi come nella creazione di istituti attuato ho la stessa Corte costituzionale che soltanto nel mille novecentocinquantasei vide la luce
E vi sono state anche forzature
Forzature come quando
Nel Periodo fra il mille novecentoquarantotto e il mille novecentocinquantasei u praticamente inattuata la Costituzione
A partire dalla sentenza delle sezioni unite della Corte di Cassazione
Che operò la distinzione
Fra norme
Precettive norme programmatiche nella Costituzione vanificando di fatto
L'attuazione costituzionale in quanto le norme costituzionali corte costituzionale
Del mille novecentocinquantasei
Ricordiamo sotto la presidenza di Enrico De Nicola
La quale stabili invece l'immediata pre cioè attività delle norme costituzionali
E cancellò l'articolo centotredici del testo unico di pubblica sicurezza con il quale si era sempre operato per impedire la libera manifestazione del pensiero soprattutto ai lavoratori italiani
Vi fu quindi
Uno svolgersi dello scontro un divenire della democrazia
Dentro le regole e vi furono tuttavia punti e momenti che si posa è cresciuto
L'articolazione democratica della società civile si è rafforzata la coscienza dei diritti individuali è cresciuta il mezzo alla gente
Ma io non voglio in parlar di questo
Il mio intervento intende affrontare un altro anche se collaterale il problema
Io ho voluto soltanto ricordando l'asprezza della strada per la democrazia
Creare un quadro di riferimento ed insieme
Perché sia chiaro a tutti quanti noi quanto la via democratica sia stata difficile non solo nella fase stop in cui si trattava di affermarla nella realtà e Ninfa
Ciò a cui intendo riferirmi
E la lunga storia
Della eversivo
I lunghi tentativi che furono operati per oltre vent'anni nel nostro Paese
Per scardinare la democrazia
O per irrigidire Ferlaino in modo autoritario
Per annullare quindi le conquiste spesse fondamentali l'essenza spezza della democrazia nata dalla Resistenza italiana
La storia
Tra Marchica della eversione
Che ha assunto turismo al terrorismo ha tessuto una storia che rappresenta una vicenda un'unica per l'Italia in tutti quanti i Paesi dell'Occidente
Ma nelle versione
Io desidero individuare in questo mio intervento soprattutto l'aspetto più drammatico ed oscuri quello che è noto come stragismo
Anche se questo aspetto non può essere isolato da tutto il contesto eversivo nel nostro Paese
Deve essere considerata come una sorta di variabile
Una sorta di specificità il mezzo ad un disegno eversivo più guasto e complessi
Variamente voi ritroverete nella mia comunicazione scritta dei dati più puntuali e precisi di quelli a cui ora mi riferirò è opportuno ripercorre vendetta
Dodici dicembre mille novecentosessantanove
Strage di piazza Fontana esplode
Una bomba alla Banca dell'Agricoltura diciassette morti ottantotto feriti
Le indagini prendono la strada di una pista di sinistra quella di Pietro Valpreda
E ben presto il processo viene trasferito da Milano a Roma
Perché si ritiene che l'ultimo degli episodi l'Umbria romana
Ma in sede di processo quando ormai c'è il rinvio a giudizio al processo viene restituito a Milano perché si riconosce la giustezza di quello che la difesa sempre sostenuto che l'ultima collocazione di ordigno esplosivo è stato quello della Banca dell'Agricoltura e quindi la competenza e di Milano
Ma a Milano il procuratore della Repubblica apre la questione della legittima suspicione
E per motivi di ordine pubblico affermando che a Milano non avrebbe potuto il processo essere celebrato con serenità
Chiede alla Cassazione il trasferimento in alto che farà discutere
Che verrà vista come una decisione strumentale come una decisione errata come una decisione politica
Trasferirà il processo
A Catanzaro cioè nella sede il più lontana possibile dall'uovo
Dove la strage avvenuta così recando offesa alla civiltà democratica
Di un grande capoluogo come quello lombardo
Nel frattempo anzi all'inizio
Aveva preso le mosse un'altra inchiesta
A Treviso due giudici valorosi giudici spicce e Calogero
Sì iniziano le indagini che porteranno al Freda e Ventura
Il processo verrà ben presto trasferito a Milano
E il giudice Alessandrini
Procuratore della Repubblica che cadrà poi sotto i colpi delle Brigate Rosse chiede lui rinvia a giudizio che viene di sponsor disposto dal giudice Gerardo D'Ambrosio
Che rinvia il processo che rinvia a giudizio gli eversori di destra
Ma anche questo processo benché si trovino Tardio diverso da quello di Catanzaro
Viene trasferito per connessione con quello a carico dei cosiddetti anarchici che già è in quella pronti di Guido Giannettini
E proprio nel anche questa indagine viene affidata ai giudici milanesi
E proprio nel momento in cui il giudice D'Ambrosio
Staggia leggendo no nell'inchiesta Giannettini a capo delle responsabilità dei servizi segreti
La Cassazione con una incredibile decisione interviene e trasferisce questa istruttoria al giudice istruttore di Catanzaro
Nuovamente per connessione se qui ci sono dei giuristi
Sta a loro giudicare la fondatezza di una connessione fra un procedimento in istruttoria un procedimento a giudizio
In modo da poter Giannettini viene rinviato a giudizio
Ormai si è delineata nonostante l'opposizione del segreto di Stato la sua figura di personaggio collegato addirittura agente dei servizi segreti
E finalmente il processo
Viene celebrato a Catanzaro ad anni di distanza dall'inizio dell'inchiesta
E nel mille novecento ottantacinque ottantotto settanta settantasette
Ha inizio un processo che dura due anni dal settantasette al settantanove
Terminando in primo grado con la condanna all'ergastolo di Freda Ventura e Giannetti hanno nel frattempo depistato le indagini
Impedito l'accertamento delle responsabilità
Durante il processo di Catanzaro si assiste ad uno scontro veramente drammatico vengono chiamati a testimoniare
L'allora ministro della Difesa Tanassi
I presidenti del Consiglio Andreotti e Rumor
L'ammiraglio ente capo dei servizi segreti si delinea un contrasto fra i militari e i vertici dei servizi
I quali affermano di aver avuto degli input politici e i politici che negano di a vere
Avuto semplicemente notizia sto
La verità è che emerge
Che nel momento in cui contro Giannettini era stato emesso un mandato di cattura per concorso in strage
E questo aveva fatto il giudice istruttore di Milano i servizi segreti l'avevano aiutato ad espatriare
In Argentina prima in Spagna e poi in Argentina in ogni modo opponendosi acché le indagini andassero a fondo e a che il ruolo di Giannettini
Venisse disvelato fino in fondo un ruolo di stretta connessione con gli eversori della destra e di stretta collocazione nell'ambito dei servizi segreti troppo duro questo processo andrà avanti con un'assoluzione per insufficienza di prove davanti alla Corte d'Assise d'appello di Catanzaro e dopo il rinvio della cassazione con una ulteriore assoluzione dell'insufficienza di prove
Da parte della Corte di Assise di appello di rinvio quello di Bari
Ma resteranno comunque accertate tutta una serie di fatti relativi all'intervento e alla compromissione dei servizi segreti in tutta la vicenda che caratterizzano già
Questa prima strage in un modo del tutto significativo
Dal dodici dicembre sessantanove si passa al ventidue luglio mille novecentosettanta azione della nota rivolta
Viene fatto deragliare a Gioia Tauro ed esplode un ordigno
I morti sono sei
Cinquanta i feriti
In un primo momento le autorità parlano di incidente tecnico soltanto a distanza di tempo
Si individua la natura stragista di questo episodio ma le indagini non conducono a niente
Il trentuno maggio del mille novecento settantadue
Si verifica la strage di Pepe hanno
Tre carabinieri morti due feriti in un agguato in cui esplode un'autobomba
Mentre i carabinieri sono stati alcuni balordi
Contro cui vengono create false prove
E vengono indicate inesistenti responsabilità
Costoro verranno pienamente assolti
Nonostante il tentativo di incastrarli
Nel giudizio di appello
Si manifestano attività
Di depistaggio fino alla creazione di false piste
Fino alla sottrazione di elementi di prova dell'allora colonnello e poi generale Mingarelli e del capitano Chirico
Che per le loro attività verranno condannati dodici anni dopo nel mille novecentottantaquattro
Vincenzo Vinciguerra noto eversore di destra
Confessa la sua diretta e personale responsabilità
Nella concezione nell'organizzazione e nell'attuazione della strage
Viene condannato all'ergastolo dopo due anni
E nell'assumere questa responsabilità Vinciguerra dichiarerà di essere stato strumenti do
Di una politica di tesi di stabilizzazione
Da parte di apparati dello Stato i servizi segreti in contrasto con quelle che erano le sue aberranti concezioni rivoluzionari
Perché non servono a stabilire con precisione la connessione fra
L'attività stragista la strage e gli input dei depistaggi dei servizi segreti
Dal mille novecentosettantadue si passa all'anno terribile mille novecentosettantaquattro il ventotto maggio mille novecentosettantaquattro ha luogo la strage di Piazza della Loggia
Vi sono otto morti e novantaquattro feriti
Il processo sarà lungo e tortuoso
Fino appunto in cui Ermanno Buzzi anch'egli uomo della destra o la strage verrà condannato all'ergastolo
Ma quando ad anni di distanza
Sarà imminente il processo
Sembrerà che Ermanno Buzzi da notizie raccolte abbia intenzione di rivelare tutto alla verità il che significa
Identità di coloro che hanno coperto che sono mandanti
Liti
Trasferito nell'imminenza del processo a Novara
Con l'avallo della Direzione generale degli istituti di prevenzioni e di pena
E nonostante i suoi disperati tentativi di hotel di evitare il trasferimento verrà trasferito in quel carcere dove verrà ucciso Tacconi a sette anni di distanza della strage
Perché l'uccisione
Di costui avviene di Buzzi di Ermanno Buzzi avviene nel mille novecentottantuno
Quali forze abbiano potuto agire per ottenere il silenzio anche su questo episodio
Il cuore il quattro agosto del mille novecentosettantaquattro si verifica la strage dell'Italicus
Dodici i morti
Più di cento i feriti
Anche qui l'inchiesta sarà lunga e tortuosa
La requisitoria del giudice persi converrà depositata nelle novecento ottanta
E si avrà qui
Il rinvio a giudizio
Di tutti Franci e Malentacchi
Notti eversori della cellulare Tina che in primo grado saranno assolti per insufficienza di prove
In secondo grado condannati all'ergastolo
E successivamente nel giudizio di rinvio nuovamente assolti
Ma la matrice di destra e dichiarata è evidente e anche qui attraverso episodi come quello Aiello il coinvolgimento dei servizi segreti manifesto
La verità è che per Italtel azione di nessuna responsabilità giudiziaria
Il due agosto mille novecentottanta qui
Alla stazione di Bologna sia la più terrificante delle stragi
Esplode un ordigno ad alto potenziale
I morti sono ottantacinque i feriti cento settantacinque
La vicenda di questo processo
Che in primo grado vede condannati
Elementi della destra eversiva
Mambro Fioravanti
Pitch a fuoco
Elementi della P due come Gelli lo Belmonte
è una vicenda che non può essere riassunta in poche parole
In essa si sono fronteggiati lei for sale che hanno cercato di far luce verità e le altre che hanno depistato che hanno voluto l'oscurità che alimenta Vito che su questo terribile episodio
Si facesse finalmente chiarezza
Sono passati anni
è stata lunga e dolorosa e piena di sofferenza
La strada di questa come delle altre vicende giudiziarie io credo di dovere compagne e compagni a nome mio e vostro inviare qui un saluto
Che ha in tutti questi anni con tenacia con forza
Con determinazione con coraggio
Hanno cercato di far sì che si disvela se la verità adatte essi hanno agito per sentimenti profondi
Per un'umanità profonda per i sentimenti primordiali
Ai quali non possiamo non essere partecipi ma hanno anche svolto un operano un ruolo di alto senso è di alto significato agibile per tutti quanti noi se debba essere
Inviato un cenno
Di saluto e di solidarietà soprattutto ai giudici
Ai carabinieri
Agli elementi della polizia ai servitori fedeli dello Stato
Che hanno condotto avanti
La lotta per l'accertamento della verità contro le forze che si sono poste a che questo avvenisse
Agli avvocati
Che hanno portato avanti
Il loro mandato con tenacia
In questo povere gli altri processi che si sono svolti su questa vicenda terribile della storia italiana
Giù la strage
Del treno novecentoquattro
La strage della vigilia di Natale
In cui perdono la vita sedici persone
E vi sono centotrentuno feriti
Questa è una strage nella quale sono soprattutto coinvolti elementi della destra
Ed elementi della criminalità organizzata della mafia siciliana
Della camorra napoletana e della malavita romana
Sì
Ma è una strage che porta anche il segno che la destra
Vi è una condanna in primo grado
In secondo grado
Recentemente la Corte di Assise di Firenze ha condannato l'onorevole Abbatangelo
Nei cui confronti non aveva potuto essere celebrato il processo per necessità dell'autorizzazione a procedere e lo ha condannato all'ergastolo per lo stesso delitto
Sia inattesa della sentenza di secondo grado
Noi abbiamo cari compagni e compagne
Aggiungendo a queste stragi anche quella sia pure anomala perché è firmata
Di Bertoli Gianfranco Bertoli che nel mille novecentosettantatré lancia una botta raggi nell'arco di quindici anni cento quarantasette morti e più di cinquecento feriti
Una pagina buia
Nella vita della nostra democrazia
Io credo che giustamente si affermi che questo rappresenta un terribile Buconero nella storia d'Italia
La pochezza dei risultati giudiziari
Che non sono mai andati
Alla individuazione della responsabilità giudiziaria al salvo casi marginali dei colpevoli e tanto meno a quella dei mandanti
Non è tuttavia tale da impedire che il giudizio politico sia chiaro e preciso penale è personale
Altro è il giudizio politico
Il quale consente intanto di affermare un primo dato relativo alla specificità delle stragi
Lo scopo delle stragi è quello
Unico di creare il terrore
E le stragi si presentano di per se stesse come gesti
Che possono essere animati soltanto da una ideologia elitaria
Che ha il profondo disprezzo le masse
Gesti che vengono compiuti nei confronti di una moltitudine indifferenziata aria che ingloba dentro di sé
Il concetto stesso dello sterminio
E quindi non può e che essere una ideologia di estrema destra oppure
Una ragione politica
Deciso a tutto al limite e di ogni spregiudicatezza
Tutto questo è stato attuato è stato realizzato nel nostro Paese
La ragione politica ci consente di individuare poi i rispetto a tutte queste stragi due elementi
Il primo
è che
L'estrema destra la destra eversiva è presente in tutte le stragi
E laddove la prova non è stata raggiunta basti episodi che è veramente terrificante
Assommare e valutare tutti insieme nella loro enorme portata e il secondo elemento è che
In tutta questa vicenda sono presenti i gangli
Dello stato
Io non so se sia il caso di parlare di servizi segreti deviati
Quando nell'arco di quindici anni c'è un comportamento costante
Dei servizi segreti e non solo dei servizi segreti anche gli altri vertici dello Stato nella direzione della copertura del depistaggio del favoreggiamento dell'attività stragista
Il quel potere dieci fa anti-Stato perché lo Stato amica nel suo profondo
Per cui noi dobbiamo dire
Che ci siamo trovati di fronte a questa realtà anzi che nel profondo dello Stato si è annidato
Pesca militari dava lampi stato quello che vuole affossare i sorteggiati dietro la democrazia nata dalla Resistenza italiana
Compagne e compagni no i partigiani
Noi combattenti della libertà noi antifascisti abbiamo sempre avuto acuto il senso dei rischi che correva la democrazia nel nostro Paese menti dei giovani delle donne
Per i lavoratori che sono scesi in piazza siamo stati avviati lei servitori dello Stato che si sono battuti per la verità e la giustizia siamo stati a fianco dei movimenti di e democratizzazione che sono venuti avanti all'interno degli apparati dello Stato questa è la strada
Per far luce ma oggi c'è care compagne e compagni una richiesta più profonda più pressante che noi dobbiamo fare noi ci troviamo in un momento straordinario della nostra storia
Aperto a grandi rischi e grandi rischi involutive i ma anche a grandi
Gli steccati della guerra fredda
E tutti gli input che in relazione alla guerra fredda si sono scatenati nel nostro Paese
Io sono tuttavia convinto
Che altro è il problema degli input internazionali che certamente vi sono stati nel nostro Paese in tutti questi anni perché non hanno giovato alla democrazia
Altro è il fatto che questi input siano stati utilizzati da forze reazionaria conservatrici del nostro Paese perde ai fini di carattere autoritario tutti interni alla politica italiana
Io credo che questo sia un problema che deve essere riconosciuto
Le inchieste loggia massonica P due
Hanno assommato un'enorme quantità di materiale che consente
Una primo giudizio politico
Che corrisponde certamente alla verità
Io credo
Che la verità però deve uscire fuori nella sua interezza
E noi rivolgiamo un augurio che questo avvenga attraverso l'opera della commissione parlamentare sulle stragi e dei magistrati che ancora sono all'opera nelle inchieste giudiziarie aperti
Perché è difficile pensare che la nostra democrazia possano essere rilanciata e possa progredire se non si fa piena chiarezza sul suo passato
Di fronte a questa realtà della storia nazionale
Io credo compagnie compagni
Che in questo momento noi dobbiamo soprattutto in una città come Bologna
Che è stata anche Obiettivo simbolo delle stragi in Italia
Di quelle stragi che volta a volta hanno colpito il nostro Paese
Quando
C'è stato l'avvio di un processo di progresso pensiamo al mille novecentosessantanove
Pensiamo al grande movimento dei lavoratori al Grande movimento studentesco pensiamo al mille novecentosettantaquattro
Per le occasioni in cui anche altri tentativi come quello golpista del mille novecentosessantaquattro del generale De Lorenzo sono state attuate in Italia in un momento nel quale era in avvio una fase nuova attraverso la politica nuova del centro sinistra
Vi è quindi una connessione fra lo stragismo e la politica italiana
Quella connessione che fa parte della strategia della tensione
Una strategia vale a dire di condizionamento di condizionamento materiale psicologico
Della
Questi della dinamica relativa alle relazioni fra il sistema l'irrigidimento autoritario dello Stato
Io credo che da questa città di Bologna
Che è stata vittima
Di tanta violenza
E testimonia in modo così alto e civile il suo senso democratico
Sia necessario lanciare un appello da questo nostro congresso perché la verità venga fuori tutta insieme questa è condizione per il progresso spesso della democrazia nel nostro Paese
Ringraziamo il partigiano rigidi per questo prezioso contributo Lazio e quarantacinque si riunisse presso la sede dell'Istituto storico di via Castiglione venticinque la commissione ristretta politica
Cioè Aldo Ducci Gino Filippini allofone uso Bartolini Emilio vita Finzi Silvano pazzi chi diamo ora la parola alla delle tappa Dolores Abbiati di Brindisi sia che ha una comunicazione del coordinamento femminile
Ma fisico
Io avrei dovuto intervenire per informare il Congresso
Delle proposte che cosa presenza delle donne negli organismi dirigenti dell'Anpi ai massimi livelli comitato nazionale presidente eccetera ecc
E per spiegare le ragioni delle nostre proposte
Perché noi riteniamo importante questo abbiamo pensato questa presenza delle donne più massiccia rispetto al passato
Una presenza che riteniamo necessaria lampi innanzitutto
Perché può rendere più rappresentativa la nostra associazione della realtà della nostra società e soprattutto della realtà della Resistenza che è stata fatta dalle donne e dagli uomini
Io rinuncio a questo intervento perché già in Commissione elettorale abbiamo presentato sembreremmo una perdita della nostra associazione di indagine e di forze attive
Voglio dedicare pochi minuti anche per risparmiare tempo al congresso a una cosa che ieri le delegate Riunite quelle che si sono potute riunire ed erano molte hanno ritenuto di grande importanza
Ossia la proposta di un ordine del giorno
Che le ha delegati hanno approvato ma che propongono al congresso di fare propria
Per chiedere al governo italiano un intervento urgente è forte presso il Governo degli Stati Uniti per ottenere l'estradizione della cittadina Silvia Baraldini
Detenuta nel carcere di Marassi via Baraldini è stata condannata a quarantatré anni di carcere duro per cospirazione associativa senza avere commesso delitti di sangue
Tale tema è in Italia non viene comminata neppure al peggiore assassino Silvia Baraldini è gravemente ammalata di cancro ha subito già a due interventi chirurgici
è bisognosa di cure specialistiche che le vengono negate
Io in carcere non tardano lontana dalla famiglia senza una parola di conforto sta consumando la sua vita
Questa detenzione suona come una condanna a morte la costituzione della nostra Repubblica afferma il concetto di una giustizia
Che persegue l'arredo anni a tutti i cittadini il part
Varie violenze ingiustizia e volevano che forse non per sempre cancellate
Pertanto la nostra proposta quindi con è queste il testo praticamente dell'ordine del giorno la nostra proposta è che il congresso nazionale dell'Anpi sia associati alle interpellanze parlamentari sottoscritta da quasi tutti i partiti
Per chiedere che è Silvia Baraldini sia concessa l'estradizione cedente in Italia a scontare la sua pena
Siano garantite le cure necessarie Dini patrocinata dalla Regione Emilia Romagna
Compagnia bellezza ecco se questa clausola presidi e io ritengo che il vostro applauso sia un consenso e quindi è metteremmo non solo agli atti ma daremo alla stampa immediatamente la nostra presa di posizione
è giunta anche la proposta dalla delegazione Polesana
Di fare un telegramma sempre per la liberazione di Silvia Baraldini all'ambasciatore USA a Roma
Il cui testo è questo ma si può anche rivedere congresso ampi Bologna solidarizza andò con movimento internazionale chi no approvate lo metto alla vostra approvazione
Allora il telegramma verrà fatto e spedito allora la parola gamba Alda va be'legato di Baresi ha si prepari il sandalo Savery di Pesaro
Gambale docente
No no no no no non non non non
Gamba attinenti d'accordo per favore presto
Il tempo stringe
Riccarda i dieci minuti
La mimica intervento sarà più che altro propositivo
In poche parole no Hillary i lampi e il comitato di Brescia
Presenta due proposte
Che passerò poi alla presidenza proposte possibili da realizzare la prima proposta la celebrazione della data nazionale dalla Liberazione che il venticinque aprile
Ci lascia delle perplessità in quanto che tutte le manifestazioni che noi compiamo specialmente nel Nord Italia ogni anno vengono sempre diminuite sia per partecipazione sia per interesse
Allora sia da trovarsi nelle varie date differenziate della liberazione
Noi sappiamo che il venticinque aprile è stata la liberazione del nord Italia ma cominciando dal quarantatré a quarantaquattro abbiamo altre dieci quindici sedi diciassette grosse città nel centro e nel sud che hanno ottenuto la liberazione quindi vi sono diverse le ripetizioni di tale liberazione
Per ovviare a tutto questo
Anche storicamente noi proponiamo che la ricorrenza del venticinque aprile possa essere abbinata ad un'altra data importante ma partecipativa in questo caso sarebbe una proposta aperta e della resistenza
Questa è una nostra proposta la seconda proposta è di carattere invece statutario
E presentiamo noi alla presidenza
Due modifiche eventuali dell'articolo ventuno e articolo ventidue modifica che permetterebbero una più ampia
Schiera di iscritti all'ampi togliendo solamente due parole non ve ne leggo poi cala passo alla presidenza che se riterrà opportuno potrà anche proporre la congresso in quanto cani è solo il congresso che può modificare eventualmente qualche Castione devo fare una comunicazione che ci lascia molto perplessi pendente dissimile e ci lascia oggi con la bocca amara
Quindi si è parlato tanto di antifascismo si è parlato e si parla siamo antifascisti fino dall'inizio della lotta di liberazione
Oggi
Da pochi giorni una sentenza del tribunale della procura di Milano
Dice che
Non è considerato fascista
Colui che si chiama tale e legittima l'esistenza di una organizzazione politica che si definiscono del disciolto partito nazionale fascista
Questo è una sentenza che è stata arrivata esattamente venti giorni fa alla Procura di Milano dal giudice viola quindi da oggi dicono anche i pacifisti noi ci siamo un partito tranquillo è un partito legale grazie a questa sentenza che è stata scritta è stata delibata il ventun aprile mille novecento
Novantuno dalla Tribunale di Milano
Io non saprei cosa dire davanti a questo abbia norme e assurda sentenza
Che re che si definisca fascista ed abbia perso simbolo anche il fascio repubblicano
Quindi
La legge Scelba è stata affossata con questa sentenza
Lenna la norma Dodicesima traditore Tignale costituzione non viene preso in considerazione siamo davanti Haddon
Offesa a tale che nei partigiani che da soli non possiamo difenderci se non ne prende in questo caso veramente a cuore la la nostra
Il comitato centrale cioè nazionale io passo il documento sì sono qui di passò alla presidenza affinché possa vagliare dire guardare riceve molto a dire lembo grida
Li lasciamo parlare ma faremo di tutto per impedire coloro che sono stati i nostri atti nemici nostri massacratori oggi si erga hanno a più che altro a giudici e più che altro a normali partiti democratici alla pari dei nostri ecco amici ciò che dice la sentenza io passo attualmente alla presidenza affinché ne prenda atto e lampi si muova in questo senso è una denuncia che è stata che io faccio apertamente in cui un giudice italiano il giudice viola dice e dichiara che il fascismo è untore creazione legalmente valida
E autorizzata nella stato sala a Sandro Savery si prepari l io
Fregola Nese di Treviso Sandra saperi è pronto
Una comunicazione oggi alle ore quindici si riunisce il comitato ristretta della commissione elettorale presso la saletta del secondo piano alla sinistra della presidenza
Sandra Saleri puoi parlare grazie
Dieci minuti io vorrei richiamare l'attenzione del congresso
Su un solo aspetto azione
E che riguarda invia Diretta
Le prospettive
Della nostra associazione argomento sul quale
L'attenzione del congresso è già stata richiamata dal presidente Boldrini e nella relazione introduttiva dal professor Cuanza
E dalla professoressa Sara Cinelli
In concreto vorrei parlare dei rapporti tra ampi ed Istituti per la storia del movimento di liberazione cinquecento ho scelto questo argomento solo questo da trattare al congresso parte andato perché lampi
Provinciale di Pesaro
Reduce da un'esperienza che io ritengo emblematico
Riflettere su questa esperienza e sulle esperienze similari che possono essere successe anche in altre zone
Del nostro Paese
Ora io parto da una constatazione
Ogni anno che passa noi facciamo più fatica ad andare a parlare nelle scuole alla gente a rievocare gli avvenimenti della guerra partigiana o a parlare di altre cose
E questa crescente difficoltà a parlare
Non è certo dovuta
Ad un difetto di protesi dentarie tanto per intenderci ma a questa assegno anagrafico
Che ci sta addosso a me
A cui noi dobbiamo lasciare l'incarico di trasmettere
E trasferire il patrimonio è nostro
Ma non tanto per arricchire chi viene dopo di noi io free quanto per lavorarci insieme Tantazzi noi di in modo che venga questo patrimonio contro precisato confezionato e lasciato all'interesse di tutta la comunità ancora l'Avanti
Rinvio voi mi pare che la nostra associazione sia d'accordo nell'individuare questo testimone nella storia del negli istituti per la Storia del Movimento di Liberazione
Le ragioni di questa scelta
O meno giovani hanno fatto una esplicita scelta di campo
Hanno la professionalità degli storici che noi non abbiamo e con umiltà dobbiamo anche saperlo riconoscere quando se ne presentano le occasioni
Non dovrei
Ma e a differenza di noi l'Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione
Può essere inestinguibile
Noi diventeremo delle reliquie
Della guerra partigiana ma loro avranno i loro successori capaci di portare avanti
L'idea Ali i messaggi i contenuti della Resistenza è dell'antifascismo
Storia contemporanea
è trattato in maniera quantomeno sbrigativa
Non ho formativa e non informata leggevo sull'ultimo numero di patria che è in distribuzione al congresso l'intervento di una professoressa preside di un liceo
La quale lamenta che nella scuola italiana
Sì relega l'insegnamento della storia contemporanea in modo del tutto briga vivo sbrigativo solo agli ultimi momenti dalla scuola proprio nel momento in cui i ragazzi avrebbero più bisogno di approfondire e conoscere le vicende
Della nostra della nostra storia
Ma badate bene che la manca mentale degli insegnanti né alla loro in cultura perché non non sono incolti
Ma ad una precisa scelta
Della classe dirigente italiano nelle nostre scuole
Si perde molto tempo per raccontare le guerre puniche
Le impresa di Alessandro Magno di Cirò in una il persiano e via discorrendo ma quando si arriva al primo Vito mondiale al primo dopoguerra al fascismo all'antifascismo al secondo conflitto mondiale la resistenza è questo dopoguerra
Allora poche righe di un testo scolastico liquidando con un salto atletico tutto un periodo che invece insegnamento di viene praticato nelle scuole non recepisce tutto quel florilegio di critica storica che è stata prodotta in questi ultimi decenni dagli intellettuali italiani
Si va avanti
Dimenticando quel poco di buono che si è riusciti a fare mattina no e tutto questo per una precisa non Centa politica dicevo
Perché vedete
Vediamo subito dopo la liberazione Cantelli che qui non si cantava fischia il vento annuncia e la classe dirigente
Ha avuto paura perché c'era il rischio che quel vento fischiasse per davvero
Allora
Fortebraccio richiamava caustica mente loro viva la resistenza e abbasso i partigiani sì perché è su questa logica che si porta avanti ancora oggi la politica
Della osanna alla resistenza per non cambiare nulla e per fare in modo che nulla cambi rispetto agli schemi del passato
Perché costoro ci dicono i lor signori che la rivista Enza poi quella l'hanno fatta loro
Rischiando grosso arrivavano persino alla alla temerarietà di raccontare le barzellette su Starace acquisendo blindati no immaginabili e meriti dell'antifascismo i partigiani invece quei pochi veri partigiani pochi per la verità tutti i posti migliori eccetera ce lo sapete tutti no a quelli che sono stati a fare i minatori in Belgio che sono stati licenziati dal ministero della Difesa cessano tutte onorificenze
Che sono prive e privilegi che son toccato ai partigiani
Bene questa linea
Di alterazione storica
Di negazione di un'autentica epopea popolare e passata e contro di essa Noè in come associazione
Ci siamo arrabbiati abbiamo protestato però non siamo riusciti a batterla questa linea di occultamento dei valori reali della Resistenza
Ecco l'esigenza di un rapporto costruttivo di cooperazione tra ampia istituto
Ecco abbiamo avuto un'esperienza di questo tipo anche traumatica abbiamo cominciato benissimo e per un decennio circa abbiamo portato avanti iniziative e strade estremamente qualificate qualificanti del mondo della scuola e in tutta la società pesarese
Poi abbiamo fatto cagnara vivevamo nella stessa sede conflitti generazionali caratteriali eccetera hanno portato ad un divorzio che per un paio d'anni ha paralizzato la nostra attività dequalificante l'attività nostra e l'attività degli istituti
Adesso poi abbiamo capito che non era il caso di restare incartati ad un diverbio che non finiva mai producendo un danno enormi agli uni e agli altri
Abbiamo deciso di farlo basta e di riprendere il cammino intrapreso allora per portare altre idee
E allora noi abbiamo il dovere di rivolgersi alle istituzioni che piglia dalla Resistenza sono mi riferisco agli enti locali ai Comuni alle Province
Perché debbono istituzionalmente fare una scelta politica e sponsorizzare quelle idee che noi vogliamo portare avanti con rigore scientifico
Per lasciare alle giovani generazioni con insegnamento è un messaggio che li faccia riflettere
Sull'avvenire sul passato ed è sull'individuazione di un avvenire democratico nel nostro Paese per il Milan
Ha la palla e io fregola Nese e di Treviso si prepari Valchiria terra dura di Roma
è l'io prego Nese si è sviluppato per triangoli nel Veneto sono usciti gli esagoni i tentacoli
E nulla trovo motivi seicento pagine
Sono state raccolte le storie le vicende del per la nostra regione
Che si collocano principalmente peggio la data del otto maggio del quarantacinque vicende il motorino arcinote conosciuti alcune delle quali rivisitato in processi con condanne
E assunzioni
Vicende girando dovevano servire
A scatenare
E l'altro le Province democratico resistenziale
Facendo leva sui sentimenti
E i familiari
Si è scatenata una campagna che contraddice le aberrazioni che ogni tanto sentiamo solo presunta pacificazione pensate a compagni che ricevono
Telefonate anonime
Che si vedono indicati come responsabili dei fatti non compiuti come rottura all'interno per nucleo familiare compromissioni stati d'animo esacerbati abbiamo adottato molti problemi
Abbiamo anche esaminato la questione dal punto di vista giuridico
I settanta mila il trasformare sta battaglia il ruolo di una passeggiata solo avvocato nuovo tribunale
Ci sembrava giusto più discorsivo voce strutturato su un altro terreno
Fosse portato sul terreno deve misurarsi collettivamente e politicamente su questa vicenda
Certo noi dobbiamo nove vicepresidente del nostro provinciali del tavolo maschio è stato denunciato ingiustamente che ha subito il carcere
Ma che il qui con noi aggiungere ad ampi non si è mai fatto prendere dallo scoramento
Dalla di
Digitali di rivincita perché la richiederà con cui sta lavorando a dirigere la successione dei portici tentativo
Non vorrei ma e a differenza di noi l'Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione
Può essere inestinguibile
Noi diventeremo delle reliquie
Della guerra partigiana ma loro avranno i loro successori capaci di portare avanti
L'idea Ali i messaggi i contenuti della Resistenza è dell'antifascismo
Storia contemporanea
è trattato in maniera quanto meno sbrigativa
Non lo formativa
E non informata leggevo sull'ultimo numero di patria che è in distribuzione al congresso l'intervento di una professoressa preside di un liceo
La quale lamenta che nella scuola italiana
Sì relega l'insegnamento della storia contemporanea in modo del tutto briga vivo sbrigativo solo agli ultimi momenti dalla scuola proprio nel momento in cui i ragazzi avrebbero più bisogno di approfondire e conoscere le vicende
Della nostra della nostra storia
Ma badate bene che la mancamento tale degli insegnanti né alla loro in cultura perché non non sono incolti
Ma ad una precisa scelta
Della classe dirigente italiana
Nelle nostre scuole
Si perde molto tempo per raccontare le guerre puniche le impresa di Alessandro Magno DC eroina il persiano e via discorrendo ma quando si arriva
Al primo conflitto mondiale al primo dopoguerra al fascismo all'antifascismo al secondo conflitto mondiale la resistenza è questo dopoguerra
Allora poche righe di un testo scolastico liquidando con un salto atletico tutto un periodo che invece insegnamento di viene praticato nelle scuole non recepisce tutto quel florilegio di critica storica che è stata prodotta in questi ultimi decenni dagli intellettuali italiani tante si va avanti
Dimenticando quel poco di buono che si è riusciti a fare mattina no e tutto questo per una precisa Centa politica dicevo
Perché vedete
Vediamo subito dopo la liberazione Cantelli che qui non si cantava fischia il vento belli ma non c'è e la classe dirigente
Ha avuto paura perché c'era il rischio che quel vento fischiasse per davvero
Allora
Fortebraccio richiamava caustica mentre loro viva la resistenza e abbasso i partigiani sì perché è su questa logica che si porta avanti ancora oggi la politica
Della osanna alla resistenza per non cambiare nulla e per fare in modo che nulla cambi rispetto agli schemi del passato
Perché
Costoro ci dicono i lorsignori che la rivista Enza poi quella l'hanno fatta loro
Rischiando grosso arrivavano persino alla alla temerarietà di raccontare le barzellette su Starace acquisendo un emendamento no immaginabili meriti dell'antifascismo i partigiani invece quei pochi veri partigiani pochi per la verità tutti i posti migliori eccetera ce lo sapete tutti no a quelli che sono stati a fare i minatori in Belgio che sono stati licenziati dal ministero della Difesa cessano tutte onorificenze
Che sono privi e privilegi che son toccato i partigiani
Bene questa linea
Di alterazione storica
Di negazione di un'autentica epopea popolare e passata e contro di essa Noè in come associazione
Ci siamo arrabbiati abbiamo protestato però non siamo riusciti a batterla questa linea di occultamento tanti dei valori reali della Resistenza
Ecco l'esigenza di un rapporto costruttivo di cooperazione tra ampia istituto
Ai abbiamo avuto un'esperienza di questo tipo anche traumatica abbiamo cominciato benissimo e per un decennio circa abbiamo portato avanti iniziative e strade estremamente qualificate qualificanti del mondo della scuola e in tutta la società pesarese
Poi abbiamo fatto cagnara vivevamo nella stessa sede conflitti generazionali caratteriali eccetera hanno portato ad un divorzio che per un paio d'anni ha paralizzato la nostra attività del qualificando l'attività nostra e l'attività degli istituti
Adesso poi abbiamo capito che non era il caso di restare incartati ad un diverbio che non finiva mai producendo un danno enorme al gli uni agli altri
Abbiamo deciso di farlo basta e di riprendere il cammino intrapreso allora per portare altre idee
E allora noi abbiamo
Il dovere di rivolgersi alle istituzioni che piega della Resistenza sono mi riferisco agli enti locali ai Comuni alle Province
Perché debbono istituzionalmente fare una scelta politica sponsorizzare quelle idee che noi vogliamo portare avanti con rigore scientifico
Per lasciare alle giovani generazioni con insegnamento è un messaggio che li faccia riflettere
Sull'avvenire sul passato ed è sull'individuazione di un avvenire democratico nel nostro Paese per il Milan
Ha la palla Aelle io frego danese di Treviso si prepari Valchiria terra dura di Roma
E li offre ghanese
Si è sviluppata per i triangoli nel Veneto sono usciti gli esagoni ai tentacoli
E non Automotive seicento pagine
Sono state raccolte le storie le vicende
Nella nostra regione
Che si collocano principalmente peggio la data del otto maggio del quarantacinque vicende notte arcinote conosciute alcune delle quali rivisitate in processi con condanne
E assunzioni
Vicende creando dovevano servire a scatenare
E l'altro le Province democratico resistenziale
Facendo leva sui sentimenti
E i familiari
Si è scatenata una campagna che contraddice le affermazioni che ogni tanto sentiamo sulla presunta pacificazione
Pensate a compagni che ricevono
Telefonate anonime
Che si vedono indicati come responsabili difatti non compiuti come rottura all'interno per nucleo familiare compromissioni stati d'animo esacerbati abbiamo affrontato questi problemi
Abbiamo anche esaminato la questione dal punto di vista giuridico
I settant'anni dal trasformare sta battaglia il ruolo di una passeggiata cioè la moquette nuovo tribunale
Ci sembrava giusto che i discorsi fosse spostato su un altro terreno
Fosse portato sul terreno der misurarsi collettivamente e politicamente su questa vicenda
Certo noi abbiamo
Vicepresidente mostro provinciali che è stato denunciato ingiustamente che ha subito il carcere
Ma che è qui con noi a dirigere lampi non si è mai fatto prendere dallo scoramento
Dalla di
Digitali di rivincita perché la richiederà con cui sta lavorando a dirigere la successione dei partiti e tentativo è quello di valutare la Repubblica il tentativo di equiparare le nostre forze armate con quel
Corso perché per giornate liquidato tutto questo appassionarsi alla Seconda Repubblica figlia di nessuno
E poi così sinceri anche da noi chiedono le carte
E qualche volta campano ringraziamenti a istituti storici per cancro che non aveva mai avuto
Perché loro costruiscono sulla facilità
Ma noi domandiamo ed al carattere quelle acre che si è data
Che avverte gli archivi delle prefetture dei comuni sono invasi dei torti solo le carte che noi chiediamo non quelle che ci chiedono loro
Hanno cercato ricondurre una campagna trascinandosi
A interviste e alle quali far servire contro interviste con lo scopo di ottenere un risultato parlarne e comunque parlarne
Che siate compagnie che hanno perfino dichiarato
Il venticinque aprile
Giornata di lutto nazionale
è un altro calcio provinciale ha deciso deve alzare l'idea che si dichiari l'otto maggio giornate addirittura mondiale ricorrente cinque milioni di Pavarotti ce la querela si questo di rompere la Resistenza rossa e da quella bianca
La resistenza bianca pulita
La risorsa perché ha combattuto di più lasciatemelo dire magari un po'un pochettino
Come abbiamo reagito
Pesce parlo per Treviso parlo anche per il Veneto
Mario per l'oggetto con il movimento di massa
Compagno posteriore nutrono la manifestazione di quattro mila persone che a Silvio
Eravamo tutti assieme
Con l'arrivo l'ecografia correzioni ritirarsi prova con i Sindaci delle vallate
Eravamo tutti uniti
Non abbiamo mai risolto e a volte la Provincia una stagione di unità fraterna periodo di così fecondo incontro corregionali
Verso i quali noi andiamo a discutere con idee moderne
E sia ascoltarlo e chiedono un colloquio e se andiamo in montagna ad organizzare manifestazioni organisation loro i servizi logistici riserva ai vecchi era gelosa
Posso dire altro paio Boldrini
Che
Risposta un'altra risposta
Crediamo in questa però non l'ha risolto vennero sia è un'incollatura dal vivo non riceviamo Arata costituiamo finalmente di istituti provinciali stava vicino alla resistenza abbiamo già avviato alle sta nella quale abbiamo lavora
E per concludere fuori di sé attiva stiamo organizzato con i compagni
Di Belluno e di vicenza
Noi pensiamo a una cosa che assomiglierà Ammar sabato sia pure su un piano diverso
Dal dire novecento euro c'è una manifestazione annuale sul Grappa
Quella manifestazione da quest'anno sarà trasformato in una grande manifestazione per la pace per la democrazia e per la libertà sul Grappa che ha riconosciuto devi chiedere quale mondiale e l'epopea partigiana
E andremo con l'Università di Padova col Consiglio regionale con la Giunta regionale con le bandiere tricolori parteggiare combattentistiche e quella araba che ci vogliono seguire su questo terreno costruirono Rita
Per adoperarsi per la pace che sconfiggerà con la manifestazione di migliaia di persone ogni tentativo di cancellare del Veneto tale distesa e la sua storia
Io voglio
A questo punto è un minuto ancora elevare due così due questioni verso un minuto a un minuta se allora ai compagni che si terrà una riunione nazionale per discutere il problema
Della trasformazione dell'esercito
Creazione delle Brigate professionale
E anche qualcosa che riguardi contemporaneamente direi alcuni problemi che nascono all'interno interesse storico
Ha lanciato l'idea di fondere in un'unica e sola ci sessione tuttora sua Solidarność che vuol dire domando io unitaria legge
In grado di
Garantire per ottenere per le pensioni ufficiali qualcosa di di più e di meglio chiedo di queste cose siano verificate discusse
Perché secondo me manchiamo di una maggiore attenzione verso questi ambienti ed è un difetto trarre che ad Ambivere radicalmente eliminare altre cose ancora ed è questa è presente la nostra delegazione la compagnia di Milano
Di Francesco Pugliese che è stato il comandate dall'altro divisorio ammette
Da ricordare a memoria la compagnia avere prego
La delegazione di Bologna è convocata alle ore dodici nella sala superiore a quella della stampa
è stata smarrita una normale cartella nera che se qualche d'uno l'ha vista la porti alla presidenza
Lampi di Udine i congressisti hanno consegnano seicentoquarantacinque mila lire per il congresso alla parola
Balli Pieri a terra dove Rasi prepari Elvia tempia
è di Biella
Ma Lettieri ma il tiriamo seggi Rognoni cosa devo fare
E va be'ti chiamerai un momentino poi prosegui
Con papà da pensione di silenzio
Comincia comincia a Maliki reali
A ben
Interrompe RAI comincia pure ma i miei compagni
Compagni e compagne
Prima di svolgerà il mio breve intervento voglio dire il mio dispiacere e la mia rabbia sono arrivati
è faranno egli sta per arrivare il ministro Virginio Rognoni ministra della Difesa
E la faccenda dicendo
Io mi ritiro
Quindi
Attenzione prego Valchiria continua il tuo intervento medaglia la Valchiria sapete è medaglia d'argento al valor militare parteggiare
Bene
Prima di svolgere in tali sterrati negli ultimi tempi contro la resistenza e contro alcuni disse dei suoi capi più attivi valorosi ai quali da questa tribuna rinnovo i miei sentimenti di affetto di stima e di solidarietà
Condanno questi processi sommaria alla Resistenza e alla sua storia che si vuole riscrivere secondo interessi di parte
Distorcendo nei fatti e verità e dico con le parole dell'onorevole DC Eletta Martini pronunciate nella recente manifestazione in ricordo dell'eccidio di Marzabotto
Che i crimini che sarebbero stati compiuti all'inizio della Repubblica data la composizione di forze politiche culturali sociali e religiosi diverse non hanno la titolarità
Soltanto qualche giorno fa la magistratura di Padova archiviato l'inchiesta su quei fatti decretando il non luogo a procedere precisando anche per indagini non hanno mai riguardato i comandanti delle formazioni armate partigiane
Perché la maggior parte della stampa e della tv già così solerte nel dare la notizia del lavoro inquisitorio di giudici di Padova ora tace evidentemente anche l'onestà professionale di molti giornalisti nel nostro Paese non è più un dato su cui si possa contare
Penso che tutte le rappresentanze della Resistenza
Dopo le indignato schierare il regista dietro citarli in giudizio perché paghino le loro calunnie oltre che con il discredito personale allora anche con un risarcimento in denaro che potremo poi devolvere Attini esistenziali
Allora
Ciò che più mi preoccupa oggi errori tecnico e il riemergere del razzismo di quei sentimenti inumani che hanno già dato al mondo tante Luppi e tante miserie
Sarà bene approfondire perché e promuovere nelle sedi adatte anche tutte le iniziative utili a rimuoverne le cause a capire un emotivo sì e quindi ad educare alla comprensione e alla solidarietà
Un'impresa non facile perché finora non siamo riusciti ad eliminare il malumore
Il malus nei confronti degli immigrati soprattutto di colori e abbiamo assistito a tante crociate contro di essi e spesso ad una vera e propria caccia all'uomo
A Roma queste crociate sono culminate poco tempo fa
Nello sgombero della Pantanella un edificio fredde fatiscente dove in tanti avevano trovato riparo tra urla proteste disperazione cariche di polizia e tanta povera gente in massima parte senza lavoro e senza alcuna risorsa
E Fini e finite in altri ghetti o in alloggi di fortuna
In alloggi di fortuna da parte dell'autorità si è solo tenuto conto dell'umore ostili e dell'umore ostile degli abitanti del quartiere e di interessi la proprietà che premeva per riavere lo stabile libero
Sì lo Stato accetta la presenza degli immigrati nel nostro Paese al pool Manetti riportava a Strasburgo una canzone partigiana che auspicava per il futuro un mondo di fratelli
Time ha ricordato quali fossero allora le nostre speranze ma anche le nostre illusioni
Nella difficile situazione di oggi nazionale e internazionale trentacinque donne già partigiani combattenti in varie parti d'Italia si sono recate il tredici maggio scorso a Strasburgo le attrici per le parlamentari europee
Di un messaggio con il quale si sollecita il loro impegno per la realizzazione di un'Europa unita i cui obiettivi siano rivolti principalmente alla pace al disarmo alla solidarietà
Benché l'incontro fosse stato attentamente e preparato tramite la deputata di Milano
Alla fine doping saluto del segretario generale e un intervento un breve scambio d'idee con due sole deputate italiani luna della DC e l'altra del PDS alle quali poi abbiamo consegnato il nostro messaggio
Nessun'altra parlamentare degli altri undici Paesi della Comunità era presente all'incontro e due deputate la cassa magnate la nipponiche Napolitano
Hanno quindi preso l'impegno di trasmetterlo a tutte le loro colleghe italiane e straniere
Posso dire che sono rimasta sorpresa e confusa dalle realtà provato nel Parlamento europeo una ma il una realtà di preponderanti interessi economici
Anche se conoscendo il perché siano nate l'accetta la CEE e l'Euratom e come abbiano operato non avrei dovuto esserlo affatto negli ultimi anni infatti ho letto e ascoltato interventi di quanto prodotto nei dodici Paesi membri tutti tendenti a decidere incrementi o tagli favori di voli alla sulle economia comunitaria
Anche quelli seguiti in aula in occasione della nostra visita interessavano il mercato agricolo
E i suoi risvolti economici e abbiamo udito ripetere con insistenza la data del primo gennaio mille novecentonovantatré quale termine ultimo dell'unificazione dei mercati
è logico in un'Europa ancora divisa da interessi di parte e dare vita di nazionalismi non poteva realizzarsi da un'intesa economica o meglio di profitto il solo collante che riesca oggi a tenere unite le nazioni eppure ricordo che tra gli obiettivi concordati tra i dodici Stati che ne fanno parte sin dal mille novecentocinquantadue il con trenta fra i popoli europei di muovere bar in le barriere che dividono i tavolini miglioramento di vita e di lavoro salvaguardi salvaguardare la pace e la libertà
Mi sembra che poco o nulla sia stato fatto finora in tale direzione
Guardo con lo sta al Gia quel loro a parte uniti sotto un'unica bandiera di pace e di ideali
Tutto con tutti coloro che si opposero al nazifascismo e mi auguro che loro OPA di oggi possa presto ritrovare la sua coscienza storica
I torni ad essere forte e solidale come allora in modo da scoraggiare ogni avventura di guerra e ogni sopruso che siano programmati in qualsiasi parte del mondo
Spero che nel nostro messaggio che quel nostro messaggio portata a Strasburgo abbia un'eco positiva e positive conseguenze
E sì per quei persegua iniziativa e trovi i canali giusti perché sabbia l'interesse il seguito che meritano il Parlamento europeo
Grazie
Il ministero Rognoni desidera portare il suo saluto che noi accogliamo molto volentieri
Caro Presidente
Cari delegati
Avete aperto il vostro congresso
Il due di giugno
Festa della Repubblica
E avete fatto bene
Avete fatto bene perché il due giugno
è un tratto
Di quella linea continua
Che dal venticinque aprile porta alla costituzione alla Costituzione repubblicana risultato prezioso è forte dei nostri padri costituenti
Nel messaggio quegli stessi valori che avevano ispirato la guerra di liberazione la resistenza
Hanno poi informato l'ordinamento
Disegnato e approvato dall'Assemblea costituente
Un ordinamento costituzionale
Che intorno alla scelta repubblicana fatta dal popolo i costituenti seppero costruire con uno straordinario sforzo di intelligenza politica e di passione civile
Tutti loro e corriamo
Già Piero Calamandrei
In una memorabile discorso che appropriate nella Costituzione
Sì è tutto riversato diceva Calamandrei nel dettato costituzionale
Bene dunque avete fatto ad aprire il vostro congresso il giorno della festa dalla Repubblica
I valori di libertà di uguaglianza di solidarietà
Di indipendenza nazionale
Sono stati alla base della resistenza europea
Della epopea partigiana
Da noi come in tutta Europa
è stato una rivolta morale in modo struggente e indimenticabile
Dalla preghiera del ribelle di Teresio Olivelli Rettore del mio collegio universitario di Pavia medaglia d'oro Marte era forse un po'
Noi i ribelli per amore
Rivolta morale che le lettere dei condannati a morte sono lì a testimoniare
Con quell'asciuttezza
E pulizia e nitore che si hanno nei momenti solenni della vita
Epopea partigiana
Che da noi è stata sorrette guida gente di diverse esperienza e di differenti opinioni politiche
Per una lunga e travagliata vigilia
E poi pena partigiana a cui va ricondotto
Come ha matrice comune
Il rifiuto di aderire
Molte volte in questa celebrazione si dimentica di questa pagina di storia
Epopea partigiana
A cui va ricondotto come matrice comune il rifiuto di aderire alla Repubblica di Salò
Prezzo non voluto pagare da migliaia e migliaia di nostri soldati prigioniera dei campi nazisti
Va ricordo otto alla stessa matrice e a stessi agli stessi valori
L'impresa di quel Corpo volontari della libertà che si unì agli eserciti alleati e combatte con valore ardimento
Sulla Linea gotica e su altri fronti
Preannuncio di quella che sarebbe stata la ricostituzione delle forze armate di questo Paese
Perché signori delegati c'è una memoria storica che l'associazionismo partigiano custodisce con rigore e coerenza
Chi va ben oltre il ricordo di una stagione anche se intensamente vissuto azione che a me pare sia il luogo privilegiato
Dove ci sia ad opera e ci si misura sulle cose che il presente la quotidianità incessantemente propongo
Certo ci sono state posizioni diverse ma resistente
Anche allora
Durante la lotta lo sappiamo tutti
Ma forte è stata las decisione forte è stato lo sforzo unitario
Verso la libertà
Che doveva essere riconquista
La guerra di liberazione
Ricca di tutte le sue componenti
Di tutte le sue voci e la libertà
E la democrazia ci sono
Il paese è cresciuto
Abbiamo superato momenti di estrema difficoltà
Come gli anni duri del terrorismo
Non siamo stati fermi siamo andati avanti
I problemi
Che ci sono che esistono
E che riguardano certe un riordino dall'assetto istituzionale ma anche i comportamenti civili e politici
Nella loro difficoltà
Non possono far dimenticare la lunga strada positiva che è stata percorsa in quasi cinquant'anni di vita democratica
Dentro un mondo che cambia la resistenza
Che poi lo spirito della libertà
Deve aiutarci dunque a superare difficili passaggi
Non possiamo essere sequestrati dal passato ma neppure privarci della sua forza e del suo insegnamento
Sono morte le ideologie
Non lo so
Può essere anche vero
Ma allora la pratica della democrazia e della libertà
Deve essere de il punto di riferimento costante Dinoi uomini liberi
Il mio saluto al congresso
Interprete dei sentimenti dei delegati ringraziamo vivamente e il Ministro Virginia Rognoni per questo saluto non formale
Compagni delle cattive la seduta continua fino alle dodici e trenta e allora la parola nell'avvio tempia
Nel frattempo comunico che il delegata Giuseppe Giusti manda la sua relazione scritta e rinuncia a parlare
Daremo tempi anzi deve preparare libero può recare ultima interpretato nazionale dell'Anpi prerelazione momento Elio devono mettersi apposte all'azione energica tenace e coerente svolta per la difesa dell'attualità dei valori della Resistenza
Cominciando fino dal primo congresso dall'Anpi nel mille novecentoquarantasei lei io condannate
Scherziamo ebbe
E quello che capiva chi deve parlare dopo verso una terza ad esso facciamo silenzio
Ad ondate successive fino ai giorni nostri
Forsennati tentativi di recidere i legami culturali e morale con la grande svolta storica del venticinque aprile sono state contate avanti con campagne denigratorie di persecuzione
Ed è la falsità dei falò svolta davvero epocale gentilmente è un fatto però neanche tutti i tentativi tutte le torbide e ci e che manovre non sono riuscita a offuscare la verità alligna un Torelli sia opposta la coscienza popolare sul fronte della Resistenza si è alzata di volta in volta la voce PI prestigiosi della questura italiano terra brevetta e per tutti ricordo nei giudizi e la solidarietà di Benedetto Croce
Di Franco Antonicelli di Norberto Bobbio e ieri l'intervento molto prestigioso del presidente della Corte costituzionale
Ricordo nel grande prestigio è l'amore che Pertini il proprio come presidente della resiste quanto a quanti hanno governato hanno portato l'Italia ad una crisi politica e morale tanto profonda da mettere in discussione nel futuro spesso dalla Repubblica questo nostro congresso sta dimostrando che l'Anpi vive di buona salute e gode di un grande prestigio morale e politico
Questa nostra tribù no è ancora in questo momento la dimostrata con l'intervento del ministro Rognoni
è stato una voce critica della coscienza civile sì possediamo la capacità di stupirci ancora e non siamo pronti a perdere la speranza
Ad onta dei nostri capelli bianchi
Non viviamo di Nostalgia diventa venga offuscata viviamo un momento della vita del nostro Paese in cui è di fondamentale importanza la difesa la rivendicazione più ferma
Alta dell'Italia dei principi del programma che stanno a fondamento della corte della Costituzione della Repubblica italiana scampati vogliamo impedire ora la sesta nell'interesse del popolo italiano che si dia una spallata all'impianto etico e politico della Costituzione repubblicana contro quello che cerca di attuare
In questo momento una classe dirigente fallita per perpetuare il proprio potere e quello di oggi oligarchie ristrette
Difendiamo questa Repubblica tanto il cammino di questi anni possono garantire il futuro
Abbiamo l'orgoglio di essere stati protagonisti più un momento più importante nella storia d'Italia
Oggi può vogliamo avere l'orgoglio di continuare a essere interprete delle esigenze delle attese delle in quei tutele veleggiava delle delle delle attese che scaturiscono dai problemi dei tempi nuovi
Per una società che abbia al centro l'uomo come criterio e come obiettivo un pericolo molto grave
Permanente minaccia oggi più di ieri la vita democratica e le conquiste della libertà del nostro Paese
Solo informazioni concentrati ormai in poche mani
Di proprietà dei grandi gruppi economici vero sono diventati un potere pericoloso contro la democrazia italiani la libertà di pensiero sancita della nostra Costituzione
La libertà di esprimere le opinione che è un diritto irrinunciabile non è più garantita oggi anche perché la libertà verità
Esiste solo se ci sono le condizione per formarsi le proprie opinioni Attraverso uno informazione corretta precisa è veritiero
Oggi invece vediamo in un regime di completa The vicenda
Dell'affare Mondatori Berlusconi e De Benedetti deve insegnarci qualche cosa e allarmarci tutte assieme
Tutte assieme questa vicenda è stata realizzata realizzando una concentrazione norme nel campo dell'informazione violando tutte le leggi del nostro Paese violando la legge dell'anti Proust
Quest'operazione non è stata purtroppo decisamente contrastata nei dall'opinione pubblica né dalle forze politiche democratiche del nostro Paese
La democrazia non la si difende solo a parole ma colazione complete
Lampi forte del proprio prestigio Monica per la difesa della libertà di informazione e di stampa contro Lecco le concentrazione chiamando a raccolta il più grande schieramento possibile
Mi pare che questo potrebbe essere un vuoto di tradurre in modo vivo la nostra strategia politica
Nella battaglia per la verità un primo e naturale alleato solo come è già stato ripetuto molto qui di istituti storici della Resistenza
Ne ha parlato il presidente acquazzone e io non me ne aggiungo altre cose solo strumento comunque di sostegno di tutte le battaglie per la verità storica
Essi rappresentano un punto di riferimento culturale nel territorio di crescente assumere una parziale visto una parziale supplenza Rispetto istituzione tradizionali del dello Stato compresa la scuola
In Piemonte ne sappiamo qualche cosa
Dobbiamo prepararci a passare veramente il testimone a questi giova di nuovi studiosi perché soltanto così la resistenza poco continuare veramente per consolidare la presenza l'attività degli istituti per contribuire ai due minuti dopo il miliardo e alla riflessione sul passato per costruire una storia migliore per l'avventore
Siamo qui perché vogliamo aprire nuovi orizzonti di libertà e di temono che la democrazia a radice profonde e che dire seppure in forme diverse nella coscienza di tanta parte dell'Italia
Dobbiamo vivere la lotta politica con i giovani come è stata vissuta con la stessa passione la lotta antifascista e la lotta armata nell'accezione più ampia
Di ricerca del bene comune terrene realizza realizzare riforme Resta finalizzate ad imprimere nuovo impulso ai principi su cui si fonda la Costituzione italiana Elampini a una parola chiara e forte da dire in questo contesto tra
Il Comitato provinciale dell'Anpi di televisione dice notarile innovatore Cantelli Giancarlo del Comitato Regionale delle abruzzesi è rinunciare suo intervento che consegna per iscritto sono aggiunte i saluti augurali del comitato comunale dell'Anpi di Calle Val d'Enza
Per l'ultimo intervento alla parata libera Porcari per regola o un pochino di attenzione è l'ultima fatica della mattinata grazie
Vi chiedo solo pochi minuti grazie
Per delle brevi considerazioni sul problema militare
Dico subito che condivido
Le riflessioni già fatte dal generale mora Muraca in Italia interessa poco il problema milita naftalina
La sola cosa che da tante parti sempre si ripete
è che mantenere un esercito mantenere forze armate allora costa una montagna di soldi troppi soldi
è vero se sempre saputo bisogna spendere ogni anno cifre impressionanti
Per mantenere il caserme materiali per il personale e il relativo addestramento ma invece di disinteressarsi dovremmo farci la domanda ne vale la pena o no
Le forze armate servono solo per fare la guerra o sono strumento utile a difendere la pace chi la ferma di leva deve continuare a durare dieci dodici mesi
Piuttosto che otto o sei
Perché non ridurla tre mesi considerandola una variabile indipendente
Velocemente poi detti spiriti allegri scodella noi i vantaggi
Il loro un uovo di Colombo farebbe risparmiare di colpo e senza il minimo inconveniente dicono loro una cascata di miliardi
E quanti ospedali quante palestre quanti circoli ricreativi potremmo allegramente costruire
E quanta naja in meno che è come dire noia in meno condannati a dozzine are inutilmente dentro obsolete caserme Lager
Consoliamoci compagni la storia insegna che solamente le dittature spendono volentieri e generosamente per le forze armate
Considerando le indispensabile strumento di forza di potere di prestigio
Non esitano a truccare le spese del bilancio militare
Le dittature lo possono fare
Le democrazie invece si reggono sul consenso
Devono continuamente fare i conti con un'opinione pubblica attenta alle estese disincantata critica copriranno dopo le democrazie
Inevitabilmente lo scopriranno all'emergenza di ritrovarsi in situazione di grave colpevole in preparazione
Il caso Italia credo sia emblematico vorrei darne qualche cenno
La fase acuta della crisi del Golfo ha di colpo fatto balzare alla ribalta il problema militare
Appena si è profilato come inevitabile la nostra partecipazione attiva allorché la guerra è stata ripresa in diretta televisiva
Quanti strateghi allora e relative sentenze nette inappellabili
Quanti esperti veri o fasulli abbiamo avuto modo di rileggere quegli episodi
Di capire che erano stati male raccontati dalle agenzie d'informazione
Male valutati da giornalisti digiuni di problematiche militari
Dai improvvisati e fantasiosi commentatori
Quegli stessi episodi i non pochi casi erano stati anche travisati all'origine da tagli della censura
Sì rileggendo e riflettendo abbiamo capito che bisognerebbe che diventassimo tutti più responsabili più attenti e riflessivi meno emotivi
Abbiamo dovuto confrontarci con dati di fatto precise ed eloquenti tutti coinvolti in operazioni di guerra
Abbiamo tre Pilato per alcuni nostri militari dispersi da mettere in strada abbiamo dove tu domandarci se il nostro contingente avesse ricevuto una preparazione realmente adeguata se fosse all'altezza della delicata situazione emesso poi abbiamo tirato le somme i totali
Allora non è un bilancio modesto forse poche Lennart zero pochi gli aerei mandati a combattere nel Golfo
Di quei pochi aerei alcuni risultavano ormai invecchiati
Altri privi di talune a Peck apparecchiature elettroniche d'avanguardia
Gli aerei cisterna abbiamo dovuto farceli prestare a fronte dei carri di Saddam
Ma anche dai carri dei nostri alleati
Insomma possiamo continuare ad aspirare ha un ruolo primario nel Mediterraneo
Nella politica estera se il nostro strumento militare resta così modesto è invecchiato
Ci prepariamo a entrare nell'Europa militarmente parlando vogliamo o meno reggere il passo di inglesi francesi tedeschi belgi
Anche se intendiamo ridimensionare Azzi
Dobbiamo pur sempre domandarci se il nostro strumento militare sia nei fatti prove fuori i confini nazionali
Se intendiamo conservarle invita le nostre forze armate non c'è via di mezzo dobbiamo dedicare loro tutte le attenzioni le energie le risorse di cui abbisognano
E che fino a prova contraria continuano a meritare
Non possiamo incoraggiare le mezze misure le improvvisazioni semplicistiche e dilettantistiche
In cui incorrono anche i nostri uomini politici
Il problema della difesa il Complesso non è di facile soluzione
Va risolto nel quadro dell'alleanza NATO e degli impegni verso l'organizzazione delle Nazioni Unite ai due minuti
Parte prima di agire con lo scalpello su un'istituzione che a mio avviso va migliorata ma non stravolta né distrutta
Non dobbiamo rinunciare affrettatamente all'esercito di popolo che la nostra Costituzione ha voluto come erede naturale sia delle forze armate di liberazione sia del nostro corpo volontari della libertà
Ha voluto come scuola di formazione del cittadino soldato come scuola di democrazia
E come strumento irrinunciabile di difesa dei confini e delle istituzioni
La presenza d'una forte componente di giovani di leva garantisce le forze armate dal pericolo che abbiano chiudersi in se stesse e isolarsi dal paese venti venticinque per cento prevedendo adeguati indispensabili incentivi o ad altro lato consentirci di forze e di qualità
Incluso un contingente di forze di pronto intervento strumento moderno Aero trasportabile anche fuori dei confini nazionali fuori area si usa dire per l'impiego in ambito NATO
Ma direi meglio in ambito europa o sotto la bandiera dell'ONU
Perché concordiamo col nostro Presidente noi auspichiamo un pronto superamento dei blocchi politico-militari contrapposti grazie
Attenzione Onado è comunicazione la commessa con missione ristretta per la stesura della mozione conclusiva si riunisse oggi alle ore sedici e adesso comprende sei giri vediamo oggi alle ore quindici
Insieme sedici sì
Della pubblicazione ristretto dalla commissione elettorale sono pregati di raggiungere il luogo della riunione
Attolini
Vita Finzi
Docci
Baccini chi Filippini alle ore sedici presso l'Istituto storico per la il primo esame della bozza di documento finale di congresso
Si è ritrovata nelle sale arrestata li ha mandati dall'Istituto storico
Che cominciamo la seduta
La situazione
Attualmente la seguente
Nel
Per favore
Se non ascoltate poi non lamentatevi io metto ai voti le cose
Allora
Nelle cinque sedute
Che abbiamo avuto finora
Sono intervenuti il cinquantun compagni
Attualmente ci sono
Trenta iscritti
Tredici compagni hanno presentato per iscritto il proprio intervento della segreterie dalla presidenza
Di dichiarare chiuse le iscrizioni
Chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Relega
Grazie chi non è d'accordo
Astensione
Non sento
Da destra
L'ho già detto tredici hanno già consegnato di Altair e hanno rinunciato a parlare agli altri possono presentare per iscritto verrà pubblicato negli atti
Allora le iscrizioni è quella
Io non mi sento a volte non venite
A
C'è un medico in sala per favore
Non ci
Non voglio
La verità per favore
C'è un medico arrivato si
Grazie
Buon segno
E del trattamento
Pomeridiana
Hanno dovevo mettere in votazione l'altra proposta
Anche quella di vedere anzi decidere se chiudere questa sera
Di interventi in modo da domani varie una seduta unica al mattino per discutere i documenti e leggere gli organismi direttivi cioè conclude il congresso chi è d'accordo sulla chiusura di questa sera Paiato alzare la mano
Grazie ai compagni
Chi è contrario nessuno contrario ne sono stati nodo allora il dibattito generale si conclude questa sera e domani mattina il primo iscritto oggi compagno Emilio Ferretti di Ancona
Lo non
Io
La relazione di Boldrini
La prolusione di Carlo le comunicazioni ed altri significativi interventi
Sono eloquenti e sufficienti per la definizione del quadro sociopolitico nazionale e internazionale dell'attuale momento
Non credo debba ridendo in questo periodi è una di quelle fasi acute
Che a cicli continui il Paese ha vissuto ed è stata chiamato ad affrontarle con grandi mobilitazioni popolari
All'interno delle quali la resistenza sì approvata sempre nell'occhio del ciclone
L'assetto istituzionale repubblicano è scaturito da una ditta da un difficile travaglio
I conserva memoria storica deve averlo sempre presente ricordare che la carta costituzionale venne in anni lontani definita una trappola
Da sempre potentati economici istituzionali e politici quanto le lotte popolari hanno conquistato il mezzo secolo di lotte mezzo i diversi tentativi golpisti in terrorismo e stragi dall'induismo servizi deviati non c'è e settori istituzionali istituzionali paralizzanti come la giustizia sono alcuni momenti di questo interi ininterrotto disegno eversivo
Alle in questo quadro trovano poi collocazione il degrado morale la delinquenza organizzata il pop
I popoli Isma'leghista la droga ed altro
La denuncia di questa situazione
Serve ma non basta anzi la sola denunzia diventa elemento depressivo in smobilitazione da quanti altri significativi interventi si sono avuti
è su questo credo che dobbiamo focalizzare la nostra attenzione
Ecco l'immagine offerta da Boldrini
Di far suonare in ogni Paese le campane in tutto il Paese è un preciso invito alla mobilitazione delle forze democratiche per rintuzzare l'offensiva in atto contro la resistenza contro la Costituzione
In questa mobilitazione come sempre noi dobbiamo come resistenti assumere un ruolo da protagonisti
Di questi momenti mobilità attivi e coagulanti delle forze democratiche c'è nel quadro delle tarda nella relazione di Boldrini
Che stabilisce che i comuni e le Province devono darsi uno statuto per regolamentare compiti e funzioni volti a conseguire una sempre maggiore partecipazione dei cittadini alla vita e alle decisioni delle istituzioni
Lo Statuto dei Comuni e delle Province è una piccola costituzioni e quindi è importante e decisivo che esso pur cogliendo le diversità presenti nelle singole comunità
Faccia riferimento alla Carta madre alla Costituzione repubblicana richiamando e sottolineando la validità dei principi Inessa affermati
Di più
Le radici dallo la resistenza nella guerra di liberazione che ha rappresentato in ogni realtà comunale provinciale regionale momenti molto significativi che non debbono cadere nell'oblio o a essere solo occasione di vuote esaltazioni record retoriche sempre più rifiutate e disertate dai cittadini
Ecco allora che date come la liberazione locale il venticinque aprile il due giugno
E da altre occasioni presenti nelle singole realtà devono essere richiamate nello Statuto come momenti di impegno politico culturale di tutta la collettività è stato detto ieri qui mi sembra dal presidente del Senato
Solitamente Dori e di ampliamento della memoria storica del Paese che non deve essere mai perduto
Questo è un obiettivo da perseguire da parte nostra con forza affinché Comuni Province e Regioni ne siano con l'apporto tutte le forze democratiche protagonisti di questa crescita di qualità culturale per ricordare e far ricordare le origini della Repubblica
In tal senso siamo intervenuti noi nelle Marche in tutti i comuni nelle province negli altri momenti istituzionali
Perché questa nostra indicazioni
Però io e abbiano preciso riferimento nella elaborazione degli Statuti che sai per quanto attiene alle norme della due quarantuno che stabilisce criteri per accedere ai finanziamenti dell'ente locale
Perché poi lampi gli istituti passano attraverso la loro attività sviluppare queste iniziative alle quali io e altri nel corso di questo dibattito si sono richiamati io credo che questo sia uno dei momenti impegno perché interviene in una situazione quale è quella del dibattito attorno al di fondazione della scettro istituzionale del nostro Paese della costituzione che noi vogliamo mantenga i suoi contenuti ideali morali questo non significa negare la necessità di una repubblica democratica credo che alle no a noi nelle Province oltre che nella nell'attività più generale dell'Associazione questi impegno debba essere immediatamente portata avanti con molta decisione con molta i impegno a a attività le iniziative da sviluppare in ogni comune in ogni località se questo faremo ecco daremo continuità positiva a questo nostro importante Converso undicesimo congresso di cui stiamo per andare alle conclusioni tra
Grazie compagno
Presidente la parola
Al compagno a mulini di Arezzo
Cari compagni recare compagno
Verbale
Sì ci mancherebbe
Rende fra noi e il senatore Schietroma già capo ed entra partito socialista democratico lo salutiamo con affetto sia un vecchio amico
Care compagne
Molte cose sono già state dette quindi è inutile ripetersi quindi cerchiamo di essere più brevi possibili più possibile però ci sono alcuni problemi che noi vogliamo affrontare
Noi riteniamo che l'ampi questa forza
Morale e prestigiosa
Abbiamo ancora una largo funzione nella società italiana
Quindi noi riteniamo che sono tre i punti su cui è necessario muoversi e mobilitare il problema della pace
La guerra nel Golfo e provati
Il problema della difesa della valorizzazione dell'impegno nella Resistenza
Il momento diciamo noi più alto
Dell'unità nazionale terzo elemento fondamentale dell'attività chi abbiamo di fronte sì e forse in questo momento
Il più importante e che ci appassiona tutti quanti è quello delle riforme istituzionali quindi per noi sono questi tre problemi su cui bisogna nuove elezioni e lavorare nella unità e nella L'Unità deve essere nella chiarezza e ognuno esprima le proprie posizioni se troviamo l'accordo tanto meglio e andiamo avanti
Per quanto riguarda il processo costituzionale
Noi ci ritroviamo perfettamente nelle parole nell'analisi dell'intervento del compagno del caro compagno versiliese Leonetto Amadei
Tanto è vero che nel quadro del nostro congresso versiliese
La sera prima abbiamo fatto una un dibattito sui problemi costituzionali
Al quale ha partecipato l'onorevole Leonetta mettiamo ad affrontare il problema dei giovani
Poi che è il problema dei giovani che interessa soprattutto non voi perché a loro che dobbiamo puntare la bandiera della Resistenza perché la portino avanti
Quindi nella scuola ovunque noi dobbiamo portare la nostra parola
Perché ci sono certi tentativi che noi dobbiamo respingere per esempio in un Paese dalla nostra zona è stata venduta una cassetta è ITA dal giornale il Secolo d'Italia ebbene si è giocato sulla buona fede e da allora i docenti appena si sono accorti di questo si sono riuniti perché queste cose non avvengono e più è che i giovani debbano essere educati
All'amore della Resistenza è semmai si è discussione storica ci deve essere certamente deve essere una discussione obiettiva chiara e precise
Altro elemento importante è che tutte le ampi più o meno lavorano in direzione dalla scuola
E noi non eravamo presenti il due giugno perché eravamo alla pre alla premiazione di un concorso che da trentadue anni si svolge nella nostra zona
E vi hanno partecipato un mille ottantotto giovani della scuola media superiore con i loro professori che li hanno preparati ecco come si lavora nella s'vola ecco giustizia e della pace per la quale noi abbiamo combattuto ma soprattutto coloro che hanno lasciato la vita nelle campagne e nelle piazze
E nelle montagne d'Italia hanno dato il massimo contributo
Io non voglio dilungarmi molto ma voglio soltanto leggere da questo nostro documento che consegneremo alla presidenza
La parte che riguarda particolarmente il problema dei giovani perché è quello che a noi interessa
E quello che naturalmente noi desideriamo affrontare continuamente
In questa
Lotta lampi
Intende schierarsi
Con i giovani per portare avanti la lotta con decisione perché non è vero ivi per i quali si sono battuti i nostri giovani di diciassette di venti anni contadini analfabeti di diciassette anni che si sono fatti crocifiggere come Cristo per non denunciare i suoi compagni ed allora alcuni partigiani imparino da questi giovani la lezione
Della Resistenza è la lezione della se l'Italietta umana Dogliani a lavorare con i giovani così stanno le cose lampi non può restare inerte di fronte allo scempio degli ideali per pur le cui affermazioni molti partigiani sacrificarono la propria vita
Ne deve limitarsi a soliti rituali delle celebrazioni con meraviglie certo andiamo a scoprire la rapidi andiamo a portare le coloni ma noi non siamo una società lotta lampi non intende schierarsi per porsi venti a qualsiasi revisione costituzionale
Certo dopo Cinquale di cinquant'anni come diceva Leonetto Amadei ci sarà bisogno di alcuni aggiustamenti
Ma le basi fondamentali dalla Costituzione repubblicana italiana nata dalla Resistenza che è la migliore la più avanzata costituzione del mondo occidentale del mondo rimontare non si tocca questa Costituzione
è la nostra battaglia per difenderla e per andare e per andare avanti
Ebbene noi vogliamo delinquere sta in questa grande battaglia di civiltà e di lotta per la pace per il lavoro dei giovani
Lampi possano essere con le sue a vent'anni mandiamo con loro per discutere per aprire un dibattito e per portare avanti la nostra battaglia
E questa è una grande battaglia di civiltà che dovrebbe impegnare i cittadini su tutti i fronti della convivenza sociale
Appunto perciò i partigiani devono rivolgersi sì
A tutti i cittadini democratici ma soprattutto devono affiancarsi alle lotte dei lavoratori delle lavoratrici di coloro cioè che più di tutti
Sono
Strass sono stati defraudati dalla mancata attuazione delle norme sociali della Costituzione
Il primo articolo trascrive la Costituzione italiana è fondata sul lavoro operata si dal franchismo
Ha chiesto la nostra Costituzione e se avesse potuto l'avrebbe applicata totalmente li ha trovato le linee fondamentali di uno sviluppo della società
è con questi giovani che hanno ampi deve incontrarsi per lavorare assieme nel pieno rispetto della propria autonomia per realizzare comuni battaglie per la libertà
Cari compagni recare compagno
Perbacco
Sì ci mantiene
Rende fra noi e il senatore Schietroma già capo ed entra partito socialista democratico lo salutiamo con affetto perché è un vecchio amico
Care compagne
Molte cose sono già state dette quindi è inutile ripetersi quindi cerchiamo di essere più brevi possibili più possibile però ci sono alcuni problemi che noi vogliamo affronta noi riteniamo che lampi questa forza
Morale
E prestigiosa
Abbiamo un coro una largo funzione
Nella società italiana quindi noi riteniamo che sono tre
I punti su cui è necessario muoversi e mobilitare il problema della pace
La guerra nel Golfo e gravati
Il problema della difesa
Della valorizzazione dell'impegno nella Resistenza
Il momento diciamo noi più alto
Dell'unità nazionale terzo elemento fondamentale dell'attività
Chi abbiamo di fronte sì e forse in questo momento
Il più importante e che ci appassiona tutti quanti è quello delle riforme istituzionali
Quindi per noi sono questi tre problemi su cui bisogna nuove elezioni e lavorare
Nella unità e nell'altro l'unità deve essere nella chiarezza e ognuno esprima le proprie posizioni se troviamo l'accordo tanto meglio e andiamo avanti
Per quanto riguarda il processo costituzionale
Noi ci ritroviamo perfettamente nelle parole nell'analisi dell'intervento del compagno del caro compagno versiliese Leonetto Amadei
Tanto è vero che nel quadro del nostro congresso versiliese
La sera prima abbiamo fatto una un dibattito sui problemi costituzionali
Al quale ha partecipato l'onorevole Leonetta mettiamo ad affrontare il problema dei giovani
Poi chi è il problema dei giovani che interessa soprattutto non voi perché a loro che dobbiamo puntare la bandiera della Resistenza perché la portino avanti
Quindi nella scuola ovunque noi dobbiamo portare la nostra parola
Perché ci sono certi tentativi che noi dobbiamo respingere per esempio in un Paese dalla nostra zona è stata venduta una cassetta
è dita dal giornale il Secolo d'Italia ebbene si è giocato sulla buona fede
E da allora i docenti appena si sono accorti di quel sito si sono riuniti perché queste cose non avvengono e più è che ai giovani debbano essere educati
All'amore della Resistenza è semmai si è discussione storica ci deve essere certamente deve essere una discussione obiettiva chiara e precise
Altro elemento importante è che tutte le ampi più o meno lavorano in direzione della scuola
E noi non eravamo presenti il due giugno perché eravamo alla pre alla premiazione
Di un concorso che da trentadue anni si svolge nella nostra zona
E vi hanno partecipato un mille ottantotto giovani della scuola media superiore con i loro professori che li hanno preparati ecco come si lavora nella scuola ecco giustizia e della pace per la quale noi abbiamo combattuto ma soprattutto coloro
Che hanno lasciato la vita nelle campagne e nelle piazze e nelle montagne d'Italia hanno dato il massimo contributo
Io non voglio dilungarmi molto ma voglio soltanto leggere da questo nostro documento che consegneremo alla presidenza la parte che riguarda particolarmente il problema dei giovani perché è quello che a noi interessa
è quello che naturalmente noi desideriamo affrontare continuamente
In questa lotta lampi intende schierarsi con i giovani per portare avanti la lotta con decisione perché non è vero ivi per i quali si sono
Battuti i nostri giovani di diciassette di venti anni contadini analfabeti di diciassette anni che si sono fatti crocifiggere come Cristo per non denunciare i suoi compagni ed allora alcuni partigiani imparino da questi giovani la lezione
Della Resistenza è la lezione della se l'Italietta umana
Dogliani è lavorare con giovani così stanno le cose lampi non può restare inerte di fronte allo scempio degli ideali per pur le cui affermazioni molti partigiani sacrificarono la propria vita
Ne deve limitarsi a soliti rituali delle celebrazioni con meraviglie certo andiamo a scoprire la rapidi andiamo a portare le coloni ma noi non siamo una società lotta lampi non intende schierarsi per porsi media qualsiasi revisione costituzionale
Certo dopo Cinquale di cinquant'anni come diceva Leonetto Amadei ci sarà bisogno di alcuni aggiustamenti
Ma le basi fondamentali dalla Costituzione repubblicana italiana nata dalla Resistenza che è la migliore
La più avanzata costituzione del mondo occidentale del mondo rimontare non si tocca questa Costituzione Hernan nostra battaglia per difenderla e per andare e per andare avanti
Ebbene noi vogliamo che in queste ha in questa grande battaglia di civiltà e di lotta per la pace per il lavoro dei giovani
Lampi possano essere con le sue a vent'anni mandiamo con loro per discutere per aprire un dibattito e per portare avanti la nostra battaglia
E questa è una grande battaglia di civiltà che dovrebbe impegnare i cittadini su tutti i fronti della convivenza sociale
Appunto perciò i partigiani devono rivolgersi sì a tutti i cittadini democratici
Ma soprattutto devono affiancarsi alle lotte dei lavoratori delle lavoratrici di coloro cioè che più di tutti
Sono
Strass sono stati defraudati dalla mancata attuazione delle norme sociali della Costituzione il primo articolo
Trascrive la Costituzione italiana è fondata sul lavoro operata si dal franchismo
Ha chiesto la nostra Costituzione e se avesse potuto l'avrebbe applicata totalmente li ha trovato le linee fondamentali di uno sviluppo della società
è con questi giovani che hanno ampi deve incontrarsi per lavorare assieme nel pieno rispetto delle proprie autonomie per realizzare comuni battaglie per la libertà la democrazia la giustizia
Del resto proprio la resistance assistenza fu in gran parte movimento di giovani di donne al di sopra delle classi al Deep sopra delle ideologie politiche religiose
Fu il più grande movimento unitario della storia del nostro Paese l'attuale mobilitazione ho terminato
L'attuale mobilitazione indicate la resistenza
Del dissenso e della solidarietà di oggi legame necessario perché proprio oggi più che mai appare evidente che la salvezza dei valori della Resistenza dell'attuale azione dell'aspirazione dei giovani dipendono in larga misura
Anche dalla dalla difesa e dal principio degli ideali sanciti dalla nostra Costituzione viva la rissa estense a viva la libertà e l'indipendenza del nostro paese grazie
Sono giunte tra noi nel frattempo e li salutiamo con grande affetto
I compagni Renato Zangheri che abbiamo a Bologna non credo che abbia bisogno di essere presentata sto Aniasi vicepresidente della Camera dei deputati e presidente della Federazione italiana delle associazioni partigiane
Ora
Ha la parola il compagno Schietroma
Membro della direzione del partito socialdemocratico Schietroma
A cui va un particolare ringraziamento è vecchia e va da Bologna dopo un lunghissimo viaggio
Questo viene il demerito
Intanto annunciò che il compagno
Marino
Montanari a offre Prodi e cinquecento mila deve speso del congresso signore e signori
Con quattro
Mi chiede di sistema la tesi Sedo unico capace aveva
Anche noi
Siamo lieti
Come detto non è gradito invito rivoltoci
Di utilizzare questa ospitalità per esprimere la nostra attuale posizione verso quei lontani i valori che hanno ispirato i principi della nostra Costituzione ancora in vigore
E per dire il nostro coerente pensiero soprattutto sul divenire del nostro Paese
Lontani i valori mi sono andato a rileggere dagli atti dell'Assemblea costituente di né cronologico in cui essi sono stati pronunciati
Calamandrei il quattro marzo Saragat il sei marzo miti l'otto marzo
Orlando NN il dieci marzo La Pira Togliatti e Croce l'undici marzo Ruini il dodici marzo e Mortati il diciotto settembre sempre del mille novecento quarantasei
Come ricorderete sa ragazze nel gennaio precedente aveva già fondato il Partito socialdemocratico e carità il nostro attuale segretario che oggi sono qui a rappresentare aveva già precedentemente a Cassino
Incominciato a combattere in armi i nazifascisti
Noi non solo non riteniamo quei fatti né quei principi costituzionale
Non non solo non riteniamo valori lontani ma riconfermiamo tuttora come in Manenti e quindi stabilmente ed essenziali per il divenire del Paese
Il nostro era allora incorrendo soprattutto tragico
La Costituzione nasce infatti all'ombra della disfatta
E per di più vi era lo scontro più vivace e non solo epocale tra due mondi costituzionale soprattutto in materia di lavoro ciò nonostante avvenne però ciò che fu subito definito davvero quel miracolo conciliativo valido coerente meditato che soddisfa ancora a nostro avviso aggiudicarsi piuttosto peggiore di quello che siamo
Ma vi era allora Montecitorio vi erano il Capri e dirigenti di tutti i partiti e le correnti politiche
Gli esponenti che erano alla testa delle organizzazioni operaie e finanche delle associazioni e delle società per azioni vi erano giuristi con il fior fiore dei custodi costituzionalisti vi era infine vi erano dei veri economisti basta ricordare il nome del maggiore comunista italiano Einaudi
Non aveva dunque la Commissione dei settantacinque nell'Assemblea costituente nel suo complesso una composizione di incompetenti tutti comunque avevano certamente conosciuto sulla propria pelle gli errori nefasti e l'Italia l'Italia unita si dava liberamente una Costituzione
Quelli dell'Inghilterra della svizzeri salgono a mille duecento come sapete la Francia allora dalla fiammata della sua rivoluzione ne aveva avuto il quindici senza contare quelle successive dovuto soprattutto a dei colleghi all'Algeria
Ma i nostri costituenti non seguirono Voltaire il cui motto insegnava tenersi alle tredici
Circostanze combinazioni congiunture al contrario i nostri costituenti ritennero molto più opportuno il monito di Goethe
Piuttosto che giorno per giorno vivere nello spirito dei secoli
Una necessità implacabile di rinascita dell'intero Paese ci spinge papaya la tecnica costituzionale certamente ma anche e soprattutto le grandi linee complessive panoramiche dei partiti e delle correnti di idee
Sapevano tutti infatti i nostri padri costituenti che si trattava soprattutto di fare una super leggi nella quale convivono elementi che non sono soltanto di diritto strettissimo ma anche quelli che attengono a quel campo in cui la politica si congiunge davvero con la morale
Guardando allora al di là delle macerie ed affermando con forza
Che se tutto appariva distrutto non erano finite in Italia le nostre capacità del lavoro l'uomo che si poteva considerare più a sinistra sembra portare al di là del momento presente come in quel contesto aveva ammonito anche Ruini
Volle quell'uomo preliminarmente individuare in uno di quei discorsi di cui ho detto all'inizio quali sono i beni sostanziale che la Costituzione deve assicurare ad un popolo in generale
Ed al popolo italiano in particolare beni dei quali non si può prescindere se si vuole raggiungere l'obiettivo fondamentale costituzionale di sempre debbono essere fissati instaurare il tipo o restaurati
Credo che questi beni siano tre affermo lo stesso con gli atti in sintonia con Neneh con Saragat basta leggere e controllare i rispettivi discorsivo
I beni sono tre diceva il primato all'ingresso sociale legato all'avvento di una nuova classe dirigente
Se noi riusciremo a fare una costituzione la quale garantisca alla nazione questi tre venne allora non avremmo fatto una Costituzione interlocutoria come è stato detto
Ma una Costituzione che rimarrà effettivamente come il libro da porsi accanto all'Arca del patto
Una costituzione cioè come la nostra del resto che illuminerà
E qui dirà il popolo italiano per un lungo periodo della sua storia
Anche noi siamo perfettamente d'accordo che le esigenze come sopra indicate non sono affatto qualcosa dinnanzi Dorio perché sono esigenze permanenti e concrete corrispondenti alla situazione Storace
Quello della garanzia dei diritti sociali che vanno considerati come un complemento necessario nei diritti di libertà dissi infatti con fermezza che è un problema di vita o di morte della democrazia
Se non siamo capaci disse di rare contenuto concreto a questi diritti sociali individuali e collettivi non potremo difendere neanche il diritto di libertà Saragat in caso ancora con il suo discorso sino ad affermare che il problema della giustizia sociale il problema della libertà sono intimamente collegati
Soltanto infatti con una giustizia sociale che attenui i motivi di sofferenza e di rivolta dalla classe lavoratrice sino alla soppressione dei peggiori antagonismi economici
Ho istituire una seconda
Non si può dire purtroppo
Che l'Italia degli anni novanta
La quale ha raggiunto nel mondo una posizione di primissimo piano tra le potenze industriali abbia saputo superare nel suo interno con pari efficacia acqua Renzo da cinque anni da quelle disposizioni
I gravi problemi strutturali che appannano ancora il progresso complessivo della nostra società e ne impediscono uno sviluppo che sia davvero sempre più armonioso ed equilibrato e quindi sempre più giusto
Anzi con il crescere della ricchezza sono stati appunto gli scompensi a progredire e abbiamo incominciato così a preoccuparci di un Sud nel Sud
Cioè no disoccupazione soprattutto giovanile nuova indigenza delinquenza organizzata droghe e così via che essi intrecciano ovunque
Possibile con situazioni sociali civili difficili dal volta addirittura esasperati
A questo punto il discorso
Lo darò certamente agli stenografi col consenso del presidente
Ma il discorso sui comportamenti e sulle preoccupazioni in relazione a quando oggi Acate cibo tempo davvero molto lontano e forse fuori tempo
Per noi è sufficiente in questa circostanza
Testimoniare ancora con fermezza dal nostro punto di vista la vitalità sia come momento centrale di riferimento sia come punto obbligato di verifica rispetta tutte le questioni di fondo
Che il mutamento storico viene continuamente a riproporre in fatto di riforme noi siamo minimalisti
Così ha detto Gariglio e non so se abbiamo nel succo uscente il complesso del tiranno da cui erano afflitti si dice molti molti padri costituenti ma se dobbiamo per partire are nuovi sovrani contro eventuali forti stravolgimenti
Vi è stato già autorevolmente rivolta da questa tribuna l'invito ad essere prudenti e a resistere ancora il che significa difendere il patto attraverso indispensabili larghe intese
Dobbiamo però trovare la possibilità e la capacità di mettere in pratica sul serio
Tutte le disposizioni contenute
Nella Carta costituzionale e questo impegno non poteva figurare nel testo
Ma è è rimane la parola più viva del nostro impegno sei nei dibattiti nelle discussioni
E in tutte le riunioni quest'impegno appare sempre più evidente allora la Costituzione troverà finalmente le vie del cuore del popolo che l'ha scritta con immani sacrifici
E con il sangue dei figli migliori
è questo in conclusione il nostro auspicio l'auspicio cioè che io leggo nel profondo dell'animo vostro
Sia anche venire di civiltà e di lavoro sia monito a non disperdere quando anche con la Resistenza a coronamento del Risorgimento è stato Rho ottenuto
Sia infine questo comune retaggio del nostro Risorgimento
Di incitamento per tutti ad operare per la pace e la giustizia
Nella convinzione che essi la pace e la giustizia trovano sicuro fondamento nella libertà nella sicurezza nell'indipendenza e soprattutto nella capacità di progresso civile e morale
Di tutto il popolo italiano nell'Europa unita e in un mondo veramente pacificato
Grazie si è trovato alle ore sedici si riunisce la commissione ristretta dalla commissione politica presso quell'ufficio storico
Aldo d'oggi bar Todini
Tutto qui chi è black
Filippini vita Finzi bici chi debba ciclici
Ma Cicchitto
Il i compagni dell'ampio di Rovigo hanno presentato un documento dal titolo appello ai giovani che viene passato alla commissione politica perché ne tenga conto
Patteggiando Giovannetti Placido del Correggio
Di cento mila grazie compagno domande
La delegazione di Torino versa dire un milione per le spese del congresso
Il dieci fratelli Pinato di Codevigo
Per ricordare il padre antifasciste perseguitato
Pinato stante concorrono al fronte per le spese del congresso dell'ampia e con la somma di lire un milione piazze ai fratelli spinato dico deve dico di Padova ha
Parola lo al compagno
Antonini Giuseppe di viareggio dopodiché a seria per il compagno Aniasi
E assieme era cioè
Rituale
Oramai
Affermare che questa costituzione la vogliamo difendere
Ed non ripetiamo sino alla noia che questa Costituzione la vogliamo difendere
Perché è la Costituzione nostra nata dalla lotta di liberazione
E che il caso ma no
Ove si recita che la Repubblica italiana è una Repubblica fondata sul lavoro
Mentre nella realtà abbiamo tre milioni di disoccupati
Alla norma tredicesima ove questa dieta i partiti che si rifanno al passato regime e questa norma non è mai stata applicata se non dal compagno Espinosa che purtroppo è morto
Siamo del parere però
Che non si cambia la motrice se il macchinista incapace
Si cambia il macchinista in sostanza si deve cambiare l'attuale classe dirigente che è responsabile di aver portato il nostro Paese
Professionale lo dico proprio perché a stamattina il mio compaesano ministro Rognoni
Che ha portato il saluto e in questo era inteso la salvaguardia nella lettera e nello spirito della Costituzione
E noi lo ringraziamo ma bisogna che la parole seguano i fatti
Perché non mi sembra che ha recentemente aggirando l'articolo undici della Costituzione Luís abbia rispettato la Costituzione
Siamo contro dicevo l'esercito professionale
Perché a nessun Paese minacce all'Italia ma anche perché le nostre forze di polizia fra carabinieri guardia di finanza eccetera assieme ai voti da uomini armati uno degli eserciti professionali più numerosi da Vinti ero scacchiera europea
Gli eserciti professionali li conosciamo già li abbiamo visti all'opera sono eserciti ubbidienti scattanti e Marcella così come sono stati incivile in Grecia in Argentina e in altri Paesi
L'esercito popolare quando di leva ha dato invece prova di eroismo come gli ufficiali lato un po'fucilati a Cefalonia e nelle isole regge
I nostri generali professionisti assieme ai colonnelli si sono distinti invece nei preparativi di colpo di Stato nel Piano solo di De Lorenzo che assieme all'ammiraglio Henke ha generato
Per cui sosteniamo che assieme a queste rivendicazione ciò del Nord esercito
Professionale lampi si pronunci anche per quanto riguardano le basi straniere nel nostro Paese
Le basi NATO
Proprio perché al Patto di Varsavia non esiste più non riusciamo a capire perché debba esistere un patto militare nessuno ci minaccia
La prospettiva politica invece che noi intravediamo ma che già Gramsci
Su note dal Machiavelli poneva la sua attenzione su determinati periodi di crisi organica sui grossi partiva alle masse la situazione diventa delicata e pericolosa
Perché il campo è aperto alle soluzioni di forza ed alle attività di potenze oscure rappresentati dagli uomini provvidenziali a carismatici
Mi domando se siamo noi in questa fase nel nostro Paese la crisi che stiamo attraversando è la crisi di egemonie dalla classe dirigente che avviene perché la classe dirigente ha fallito nella sua impresa politica
La crisi egemonica dello Stato nel suo complesso la massima la droga la delinquenza in generale tutte le lotte attorno a questi aspetti
Tutto su questo sta nel nostro Paese proprio perché la classe dirigente ha perso la sua egemoni
Il passaggio di molti elettori
Sotto le bandiere di molti partiti raggruppamenti eccetera in questo caso delle leghe
è un fenomeno organico delle masse che produce generalmente momenti altamente pericolosi tali da invalidare
Tutte le conquiste democratiche ad un recente convegno Milano recentissimo
Interessante
Da parte dalla Democrazia cristiana con una presenza di due consiglieri politici di Andreotti
Dedicato al fenomeno delle leghe in Lombardia in Piemonte e nel Veneto
E diceva l'avvocato decennale dalla DC
Bossi non rappresenta un pericolo talché non ho mai letto un libro
Ma i mass media possono creare l'uomo adatto in solo sei mesi proprio perché ci sono oramai esperienze in questa direzione stiamo pertanto attenti
Direi che dobbiamo guardare con si è molto senso critico a gara s'il trasformismo politico lo reputiamo una delle cause fondamentali Carroll Antonio l'allontanamento dei cittadini dalla vita politica
Riteniamo inoltre che la modifica e questa
è una mozione approvata al congresso provinciale dell'Anpi di Pavia di cui noi siamo portatori
Proponiamo la modifica dall'articolo ventuno del nostro Statuto
E che debba essere preso in seria considerazione
In quanto
Si tratta di una mozione di giovani intervenuti al nostro congresso provinciale
Che chiedono di entrare a parità di diritti e di doveri nell'ampi stesso
Senza i giovani questo patrimonio morale aerei l'antifascismo dico i lampi è portatore con tutti i suoi valori e la sua carica ideale aprirlo alle masse giovanili se no l'antico non può allo stato attuale non pensare seriamente a quanto noi stiamo proponendo
Tenne accompagni se non vogliamo recitare la poesia di Renata Viganò in cui scrive vorrei morire stasera e che tutti voi Morris è col viso nella paglia Marzia se un giorno dovessi pensare che tutto questo fu fatto per niente
Alla al compagno
Compagna compagni non ho intenzione di pronunciare un discorso ma solo di rivolgere un saluto caloroso fraterno
Uno Urio di buon lavoro a tutti i compagni lampi
A nome dei compagni della Federazione Italiana Associazioni partigiane la figlia fondata e presieduta per tanto tempo da Ferruccio Parri e che io qui rappresento
Una
Associazione
Una associazione nata da una sacca erano gli anni della guerra fredda
Della divisione del mondo in blocchi contrapposti operata aggirante
Ora
Caduto il muro di Berlino sono cadute anche le ragioni delle divisioni
Io voglio qui
Voglio qui ripetere ancora una volta voi
Una proposta
A quarantasei anni dalla Liberazione non ha più senso può essere divisi
Studiamo mo'forti
Per costruire L'Unità dei partigiani l'unità del sistema
Relazione complessa difficile ma un'operazione che è fattibile se anziché ricerca i motivi delle divisioni su temi che attengono alla politica
Che legittimamente intontiti propongono
Ai cittadini e agli detto e gli elettori ricordiamo beh invece il consenso sunnita delle motivazioni che attengono alla lotta di liberazione che abbiamo combattuto
Voi sapete quanto me
Che uno degli elementi essenziali della Resistenza italiana fu l'unità del popolo
Sì padroni
Rispondeva agli alleati formazione militare
Parrini rispondeva agli americani e agli inglesi no la nostra sarà una lotta di popolo con un esercito di popolo
Anche allora cari compagni eravamo divisi in partiti politici comunisti democristiana diverrà socialisti
E altri ancora
Ognuno di noi coltivava una propria ideologia e sognava una società
Ma eravamo tutti uniti nella lotta contro l'invasore tedesco e contro la dittatura fascisti
A degli ideali che non erano quelli di ritornare al Litta alla Italia pre fascista
Quell'Italia che alla Consulta Ferruccio Parri in polemica con Croce
Dei fini una Italia non democratica ci può allora un vivace battibecco per io credo valga ancora la pena di ricordare una vita c'è dissenso fra conservatori e progressisti e questo va detto in un Paese nel quale tutti
Nascondono di essere conservatori nessuno vuole essere conservatori ebbene eravamo uniti nei comitati di liberazione nazionale
Ed eravamo uniti nel Corpo volontari della libertà
Oggi c'è bisogno di unità anch'io tentativi di
Di denigrare la Resistenza credo che tutto questo però non ci deve fatto meraviglia
La preesistenza fune di girata subito all'indomani del mille novecentoquarantacinque
E consentite appunto America ricordo di Ferruccio Parri che fu il nostro presidente che fu il comandante dei partigiani amato da tutti i partigiani ed a tutti voi di ricordare come il suo governo Piaggio anche perché egli era portatori di idee riformiste di una calca riformatrice di quella che lui chiamava la rivoluzione pacifica e democratica e fu fatto cadere prevalentemente principalmente dai conservatori dai reazionari iniziò una grande campagna fascismo di ridurne le responsabilità chi sottovaluta nel décolleté
E tutto questo avveniva anche grazie a un apparato dello Stato che era rimasto quello di un tempo complice del regime fascista
C'era chi anche autorevolmente sottolineava l'esigenza della pacificazione civile
Quanto male e si è fatto in nome della pacificazione cosiddetta pacificazione il cd
E per molti anni la Resistenza fu celebrata condonata ci furono le fanfare i picchetti d'onore
Tutto questo però solo delle manifestazioni ufficiali
Amici e compagni oggi sì di tetto Roncone questi tentativi anche in altri momenti anche in altre forme ed è per questo
Che il Consiglio direttivo della FIAT gli un documento che abbiamo pubblicato ha espresso la sua piena solidarietà
Ad Arrigo Boldrini
Medaglia d'oro della Resistenza
Attaccato per episodi deplorevoli di quarantacinque anni fa
Per i quali da valoroso comandante della guerra partigiana non ha alcuna responsabilità
La colpa di quegli episodi
Abbiamo affermato nel nostro documento ecco con un regime di terrore di mostruosi edifici richieste vizi al servizio degli occupanti nazisti Hitler gli anni del taglia quarantatré quarantacinque
Introdusse e generò regolamenti di conti arbitrali sempre condannati dagli organi unitario dalla lotta di liberazione nazionale
E allora consentiti con l'affetto di sempre
Con l'affetto e la fraternità il bene che noi la Polverini comunque tutti oggi siamo completamente devoluto
Si dia una risposta politica e morale a questi attacchi
Però abbiamo fatto qualche settimana fa
Taviani e di membri e Boldrini è stato nominato presidente della fede fondazione e ci vuole
Estratto anche questo un modo per onorare la memoria del nostro caro è scomparso compagno Lionello leggi
Oggi c'è ancora una grande campagna delle destre ci sono provocazioni sulle quali non è lecito e opportuno cadere
La guerra di liberazione
Della nostra lunga milizia antifascista ci ha insegnato a non cadere nelle provocazioni
C'è stata una polemica sulle vicende sui delitti avvenuti dopo molto dopo la fine del venticinque aprile Agli dei fascisti dei fascisti di ieri e dei fascisti di oggi a Reggio Emilia e altro sono strumentalizzazioni
Che sono stati e vanno fermamente respinte
Ma ci sono state anche da parte dei resistenti e orrori di valutazioni e rifiuti di discutere
Ecco la resistenza compagni non ha nulla di cui vergognarsi
I partigiani non hanno nulla da nascondere
La Resistenza è sempre stata ed è per la trasparenza per la verità a nessuno deve essere l'Egitto Dini che ci sono vicende che noi vogliamo nascondere
Se ci con quelli dei partigiani e dei resistenti
Noi siamo orgogliosi
Come partigiano come combattenti dal nostro passato
Delle nostre azioni di cui sempre ci siamo assunti la responsabilità
E allora credo che occorrerà cominciare a discutere i dati cioè riflettere
Sulle esigenze gli esseri umani
Per respingere i tentativi delle destre
Dei reazionari e se mi consentite anche il nome della Resistenza dei conservatori essendo stata resistenza un movimento progressista e non solo dicevo per la conquista della libertà
Siamo stati uniti dal mille novecento sue tracce il sanguinando le piazze
Facendo tante vittime alle quali noi ci inchiniamo riverente lo stragismo fascista e le Brigate Rosse col terrorismo eversivo
Contro tutti questi tentativi versi contro le deviazioni dei servizi segreti
Contro gli inquinamenti negli apparati dello Stato
Noi siamo sempre stati uniti stiamo però ora attenti a non dividerci su temi che non sono uno spartiacque fra democratici e antidemocratici
Le voglio essere franco con voi banchiere ai miei doveri ma anche Rayer politica
E ci sono stati motivi divisioni che io ritengo consentiti
Di esprimere un parere un'opinione che considero motivi estranei alle ragioni Dinoi resistenti mi riferisco in particolare alle compagno e amico
Gallo
Che io settimo che ho stimato
E che non ho motivo appunto per esprimergli se non apprezzamento generale per i suoi comportamenti nella lotta della Resistenza e per i suoi comportamenti anche negli anni passati
E qui non morde vedete discutere il suo ruolo non voglio discutere se ha fatto bene o male in quanto preside fare avere cappello da capostazione e poi quello del predatore
è un esercizio che spesso impone a tutti noi prudenza il senso di responsabilità
Vedete io stesso sono qui
Che ripararlo come presidente della FIAT ma sono anche i socialisti
Ma sono anche vice presidente della Camera
Allora è sempre il nostro equilibrio il senso di responsabilità
Che ci deve guida
Sembrerebbe quali ascoltando dall'uno che ci sia qualcuno qui
Uno fuori di qui che voglio rovesciare la prostituzione non certo
Che ci siano anche reazionari che vogliono provvedeva è il testamento dei cento mila morti
Anzi poi aggiungeva è il più grande è vero monumento alla Resistenza la nostra Costituzione
è il frutto della lotta di un popolo intero
Ma quando noi diciamo la costituzione non si tocca ecco Bergamo poi anche ragiona noi intendiamo affermarli che tutta la prima parte della Costituzione
Quella dei grandi principi fondamentali la prima parte che è quella che lappone come una delle più forse la più civile moderna del mondo intero è intoccabile
L'articolo uno da Repubblica fondata sul lavoro
Sì di accedere ai più alti gradi dell'istruzione l'articolo undici
Una somma di articoli che certamente noi vogliamo non rare credo che non consentiremo dei quindi è fuori di qui nelle organizzazioni dell'esistenza e nei partiti in un continente ormai che siano toccati
E ma vedete credo che non ci siano tutti o almeno io
Che seguo attentamente e come segue il maggior partito voi anche l'andamento del dibattito politico
Credo che ci sia un riconoscimento unanime che la seconda parte della Costituzione quella che viene definita ordinamentale quella che riguarda l'ordinamento una parte storicamente superato
Perché rispondeva alle esigenze del momento dell'epoca di un Paese che usciva dare una feroce guerra di liberazione e che chiedeva potesse ritornare un regime autoritario
Alle un Paese che doveva essere ricostruito era ed è rimasta una Costituzione garantista
Una costellazione garantista che a distanza di tanti anni dimostra le sue crete non c'è tutto questo ma qualcuno lo può mettere in dubbio eravamo un paese agricolo povero
Eravamo un paese disse né dal padre oggi siamo la quarta la quinta e la sesta inutile discutere democrazia industriale del mondo forse il Paese più libero del mondo pensiamo lo Statuto dei lavori della lotta antifascista è il frutto anche del contributo
Dei resistenti del popolo italiano certo c'è anche molto di marcio
C'è anche molto di cattivo
Molto che va cancellato ci sono i problemi della mafia della camorra in un apparato dello Stato che inefficiente ma tutto questo allora è anche frutto e anche e non solo sicuramente frutto anche di uomini
Di classi e poi non tanto di classi di tutti dire ai dirigenti ma la verità è che la costituzione nostra ed esprimo un'opinione qui personale che io credo meriti di essere discussa no respinte a priori e il frutto di una Costituzione che prefigura un governo debole e un Parlamento debole
Mentre non ne ho bisogno di un governo ed in grado anche di sostituirlo nel gioco della maggioranza e dell'opposizione
Cioè una Costituzione che prefiguri oggi uno stato dell'alternanza uno Stato nel quale sia possibile l'alternativa e allora qui direi si pongono questioni
Anche che non possono segnare lo spartiacque fra fascisti e antifascisti io vorrei da voi un attimo di benevolenza
Perché ho l'impressione che la maggioranza di voi
Sia di un po'a vedere diverso e potrà non piace la mia dichiarazione
Ma
Non è forse giusto pubblica eletto dal popolo
E forse è giusto che io taccio poiché Calamandrei che fu antifascista il costituzionalista insegna era per l'elezione diretta del Presidente della Repubblica
E forse è giusto che io nasconda voi che Leo Valiani senatore a vita sulla cui meriti antifascisti edili insistente
Direi è tuttora per questa soluzione io qui non vengo a sostenere questa posizioni dico che è una spesso proposta che non può dividerci pericoloso e lasciarci dividere su questioni che non hanno attinenza allora così voglio concludere compagno
Che si è indispensabile
Che possiamo sostenere liberamente in altre sedi ai nostri può partiti in sede politica
Unica voce invece nella difesa dei valori ideali e morali
Che sorge ci sostengono nella lotta popolare valori che qualcuno oggi ritiene siano obsoleti e che devono essere invece a sostegno della rilancio dei valori
E che devono sostenere quindi anche ogni riforma istituzionale uniamoci
Nel pretendere che ogni norma programmatica della istituzione
Sì effettivamente e pienamente attuata perché ero che molte norme non sono stati più forti uno stato decentrato cioè con la Repubblica delle Autonomie
E allora respingiamo anch'
Quanti
Oggi ci invitano badate bene oppure egiziano che la nostra fu una guerra civile
Ecco questo è un pericolo di ogni giorno leggo sui giornali personaggi autorevoli autorevolissimi che vengono celebrati che vanno ripetendo
La guerra del quarantacinque dei quarantatré quarantacinque persistenza fu guerra civile queste sono affermazioni infatti che dobbiamo rispondere è respingere con forza
La nostra è stata una lotta libertà e voglio aggiungere ancora per la giustizia sociale
Allora respingiamo anch'quanti oggi ci invitano alla riconciliazioni fra fascisti
E antifascisti
Ci sono autorevoli generali autorevoli parlamentari autorevoli intellettuali
Che ci fanno queste predichi
E allora io credo si possa rispondere con molta semplicità
Non ci può essere riconciliazione fra il carnefice e la sua vittima noi non possiamo perdonare a chi mai possiamo cioè ecco mi scuso mi correggo noi possiamo perdonare solo a chi si è pentito a chili con
Grazie la compagnia Ignazi per questo suo appassionato intervento
L'altro la parola è ora
Al compagno Claudio Macchi di Varese
Non manicheo
Non vorrei involontariamente avverte commesso un errore
Compagno Antonini ha preso la parola o no sì ecco perché mi era venuto il dubbio che non lo rese penso non a voi non volevo commettere una scorrettezza del corpo
Posso
Ma chi parla posto
Prima di tutto
Con l'impegno che ho avuto delle delegazioni di Varese di Busto Arsizio devo portare il salotto a tutti i presenti a questo importante undicesimo congresso della lampi estratta ed è una delle forze sicuramente più impegnate per iniziative manifestazioni della Resistenza dell'antifascismo
Premetto che lo sport mi trovo ampiamente consenziente mi lascia sperare in una sempre più proficua presenza dell'ampiezza nel vasto fronte della battaglia democratica e antifascista
A fianco dei partiti democratici dalle forze del lavoro organizzate nel sindacato
Dei giovani delle donne che esigono giustamente un loro ruolo importante nella scena politica del nostro Paese
L'attività non si è limitata
Medea limitarsi alla pura doverosa e necessaria predisposizione di manifestazione celebrativa del grande movimento di popolo che portò alla sconfitta dei nazifascisti
E dalla Repubblica democratica simbolo di libertà e diritto di giustizia e soprattutto è importante essere presenti come antifascisti democratici
Nelle situazioni di rischio per la pace la convivenza civile dei popoli oltre che nell'emergenza di violenze e minacce
Interni al nostro Paese alle istituzioni che noi sappiamo duramente conquistate
In questa logica chi ad esempio abbiamo fatto nostro e preoccupazione della gente per recenti fatti del golf
Vi pare giusto compagne e compagni tener presente il problema dei giovani della scuola tre nuove tecnologie chiedevano
Piuttosto che soppiantare l'uomo ammirare alla sua valorizzazione dal consolidamento della sua libera presenza nella società chiese tale sa chi sono stimolo alla droga
Alla delinquenza organizzata al potere mafioso nega attore violatore dello spirito di giustizia e di libertà della Resistenza
No toccare compagne e compagni credo che a tutti voi che anche a Varese per iniziativa del Partito Liberale Italiano che pure ebbe parte nell'attività antifascista di resistenza è diventato al pari di Reggio Emilia e di altre zone un caso nazionale
Si è voluto in sostanza con iniziativa strumentale accusare uomini della Resistenza il Partito liberale italiano ha pubblicato un dossier rapporto nel quale sono stati ben posto Contu iniziative da una parte abbiamo salvaguardato l'unitarietà del giudizio storico e politico su tutti gli accadimenti della lotta di Resistenza e a tal fine abbiamo risposto in piena intesa con la Fia per la filiera ci stupisce però invece chi ad alti livelli non ci sia stata altrettanta saggezza e tempestività da parte di tutte le associazioni partigiane nel respingere queste manovre
La seconda iniziativa è stata intesa a non nascondere nulla perché nulla vi era da nascondere abbiamo concordato con l'Istituto storico di pubblicare una sintesi documentata ancora la pubblicazione pur con qualche errore in eccesso già avvenuta
La presentazione è stata fatta ma mente Rizzi attive del liberale ha trovato ampia risonanza fino al telegiornale sulla prima rete
La Rizzi attivati all'istituto storico ha ricevuto silenzi totale
La verità quella vera l'unica verità non fa notizia non se ne parla ecco la prova del vero obiettivo di questa campagna ma è una verità ma quello di schede spedisca editare la Resistenza
E pensate un po'che quella liberale siamo pronti possono dei fascisti a cercare sentire come sono andate le cose che vada del centinaia di partigiani caduti dall'altra provincia a vedere come la pensano
Purtroppo anche a queste o si è presentato al congresso del Partito liberale a Roma e pensate un po'
Parlando di questa documentazione dopo la liberazione pensate che ha avuto i voti troppo il presidente al a
Il presidente del partito liberale altissimo è troppo il ministro Sterpa è stato il terzo quotate pensate che posizione anche a uomini che ci sono in giro che vogliono colpire la resistenza
Su un altro problema vogliamo dire due non è certa in discussione il diritto di associarsi in leghe ma di Oltremare le loro proposte
Quando costoro contro i valori di solidarietà di unità nazionale che sono stati proprio della Resistenza
Propongono di costituire quasi ben tre Repubbliche noi non possiamo essere d'accordo dobbiamo batterci contro questi obiettivi che riportano indietro ritaglio contro la politica che divide e se fare agli italiani
Di questo si è parlato al nostro congresso e credo che sia opportuno che anche da questa assise esca una parola chiara la Resistenza è stata per la solidarietà la paternità tra gli uomini ma di costituire queste idee che il possibile Milva a Varese assolo della Resistenza per cercare parlarne quante volte l'ho mandato via via brutalmente perché io non intendevo lasciare questo spazio
C'è un altro problema si è soffermato il nostro congresso del quale mi hanno parlato Boldrini altri compagni quello delle forze armate e dei loro riforme l'opinione nostrane che ogni necessità operativo ogni processo di ammodernamento delle nostre forze armate deve avere come presupposto la difesa del legame tra S il popolo
Deve mantenere fermo il principio di libertà di scelta unito di mestiere pensiamo che sia contrario contrario agli stessi principi della nostra Costituzione e dobbiamo e vogliamo difendere si può prestare anche ad avventure che non vogliamo domani rimpiange
E qui abbiamo la parola o a parole voglio dire solo questo un ringraziamento ai partigiani di Reggio Emilia che hanno operato con me in provincia di Varese
E voglio dire a queste chi al ventotto aprile del mille novecentoquarantacinque abbiamo avuto modo di eliminare il prefetto Enzo Savorgnan prefetto di Varese prima di Reggio Emilia l'uomo che ha voluto e si è dato da fare per la fucilazione dei sette fra
Grazie a macchine do lei no dopodiché si prepari ma mi preparo dopodiché tocca a me
Soltanto
Cari compagni
Ho ritenuto di di intervenire brevemente
Col piglio col poco fiato che vi resta
Perché l'Argentina
E allora viene da giustamente che umiliati e offesi
Da un clima
Una temperie
Una cultura di codesta civiltà del fumetto dilagante
Libera dalle ideologie
Ma altresì orfana di De la quale
Travisando storia e perfino cronaca ci immerge in un mare di nebbia
Che tutto snatura e dissolve da cui
Lo spettacolo di un presente
Allora da operetta
L'Aprilia di ringraziarlo per dirla con Flaubert
è assodato
Che i popoli non hanno memoria
Due tre generazioni al massimo la trattengono
Merito dunque
No della nostra associazione il più alto il più nobile
Averla per mezzo secolo tenuta viva in tutti i luoghi anche i più sperduti d Italia ed Europa
Dove l'onore e la dignità umana prima ancora che nazionale furono riscattati
Mi ripeto
Caro
E però destino ineludibile
Che arrivi abbastanza presto nella vita degli uomini il momento in cui Sassi e soddisfatti in pace
Ci si ritrovi indifferenti a ciò che prima citava appena o appassionava
Tanto che si cessa di vivere
E ci si riduce a sopravvivere
A sopravvivere magari ingessati nei relitti
Come si è tentato in tutto questo lungo periodo post liberazione il professor Gallo
E da quell'altra riecheggiando un'altra tribù una quella di Salvemini
Che ammoniva non doversi affidare ad un uomo
Ma ad un nucleo di galantuomini
Molto rare in
Conseguentemente
Io concludo consegnando al congresso
Non frasi pleonastiche di quarta mano sulla nostra Costituzione
Dopo interventi altissimi ma una lettera
Una lettera indirizzata alle Presidente della Repubblica
E già accolta con favore dalla Sam abbiamo atteso a lungo con la ragione l'umiltà
Le virtù semplici della gente comune
Da lei frequentemente citate prima di scriverle
Parliamo a nome di molti superstiti
E di tantissimi caduti della lotta partigiana che il venticinque aprile quarantacinque vide convergere su Torino
Per la sua liberazione
Decine di brigate d'assalto autonome garibaldine GPL e Matteo tiene unificate nel Corpo volontari della libertà orbene in forza di quale principio d'autorità cito nel suo discorso
Esclusivamente due esponenti a lei graditi e che aveva fatto invitare
Nulla peraltro da obiettare a proposito dell'onorevole Silvio c'è una generoso superstite di quel primo comitato militare del CLN piemontese finito sotto il piombo fascista il cinque aprile quarantaquattro amara invece
L'omissione
Rispetto alla coralità di quella lotta quasi non esistessero più familiare delle tante medaglie d'Oro partigiane al valore da Perotti a Giambrone alla Sonata tipo vedova novantenne
E offensiva inoltre l'esaltazione del noto sogno rata del Vallino il quale come esempio di Campione democratico la dice lunga alla luce delle sue reiterate racconta e pago tanti quanto risibili dichiarazioni interviste stampa
Avevamo tuttavia taciuto
Allora propone a pacis NoMusica diatribe
Forti della nostra storia
Ma una sua recente decisione
Ci impone di uscire dal riserbo giacché non suoi
Di tanto infatti riteniamo colpevole l'onorevole Sylvius Magnago in quanto laureatosi negli anni Trenta
Come una tesi di per sé anche fuor di volontà INCE e Dante all'Olocausto sei milioni di fantasmi signor Presidente quella tesi recitava i reati contro la razza e il patrimonio biologico ereditare io nella legislazione nazionalsocialista
Come giustifica il Presidente della Repubblica Italiana nata da quel sacrificio l'attribuzione dell'alta onorificenza a tale personaggio e come concilianti né signor Presidente lei ci deve delle scuse
La relazione di Boldrini
E l'Oua sottolineato è stata la relazione del Comitato nazionale
A
Com'era suo dovere la situazione nazionale internazionale
Facendo un quadro
Entro il quale si svolge l'attività dell'antico
Ma io credo che
Lampi come organizzazione
Non debba occupare sì in modo specifico di tutti questi problemi
Che solo per ricordarne alcune
Vanno dalle riforme istituzionali al disarmo le forze armate della droga alla giustizia il fisco
Tutte cose che sono tra camorra e tutto il resto
Io credo che abbiamo ascoltato discorsi estremamente importanti che hanno dato il senso politico a questo congresso
Discorsi che hanno succitato intendesse
Fuori di questa aula
E noi siamo chiamati a tutti coloro che hanno portato un importante contributo divide
E tutto questo
Ha dato significato al congresso
Per i prossimi anni
Nel quadro
Dello statuto
Che pur essendo vecchio
Io credo che conservi tutto tutta la sua validità
Perché compagne e compagni
La nostra voce
Può essere sentita e deve essere sentita
Se l'Anpi Conserva
La sua capacità organizzativa capillare
Per questo dopo che io invece volli basso basso
E quando dico bassa voglio dire che noi dobbiamo guardare alla realtà
Adeguando gli obiettivi
Alle forze di cui disponiamo
Ma quando dico forse non dico solo il numero dei nostri iscritti che pure ragguardevole
Non so già azioni in Italia oggi e che conta chi è che ha centocinquanta mila iscritti è una cosa notevolissimo
Ma questa forza numerica c'è una forza morale di tutta la relazione Boldrini
E in tutti gli interventi
è stato messo in evidenza compagni e compagne
L'attacco alla resistenza grave
Che dura da mesi
Chi ha ripreso negli ultimi tempi
Con una grande intensità
I primo compito della anche quello di difende i valori morale della Resistenza
Che il nostro presidente Arrigo Boldrini per noi che simboleggia e dal quale anch'io come già molti altri
Il modo attivo
Nella misura dalla nostra possibilità evidentemente
E allora io credo che noi abbiamo molte abbiamo acquisito molta esperienza in questi anni
E comincio
Con l'esperienza dei rapporti con le nuove generazioni
Seguitiamo a dire che noi dobbiamo avere parlare ai giovani
Noi abbiamo grosse esperienze
No dico penso alle ultime due ma ultime due di moltissime altre Sesto San Giovanni provincia di Milano e la provincia di Forlì
Quando io ho visto e letto i volumi grossi volumi
Fatte tutte da ragazzi
E mi pare una cosa estremamente importante
Perché oggi già oggi migliaia di ragazzi italiani
Ma non nella loro biblioteca probabilmente il primo libro della loro biblioteca è il libro dove sta scritto il loro tema sulla Resistenza
Queste cose si ricordano nella vita importanti
Molte anti hanno svolto queste iniziative io credo che queste è una delle strade probabilmente la più utile bene continuare
A parlare ai giovani
Abbiamo dei questionari
A cui devono rispondere
Come ha scritto con l'immagine
Abbiamo
Un problema
Che è quello è già stato illustrato a questa tribuna da altri compagni
è quello dei rapporti tra lampi ed istituti storici della Resistenza
Io chiedo che in passato abbiamo trascurato questo capo
O non l'abbiamo curata sufficienza se volete
I trenta istituti storici della Resistenza che pubblicano regolarmente nostra sezione nelle nostre attività politica
Bisogna che di utilizziamo attorno agli istituti storici
Dobbiamo meglio organizzare convegni e conferenze cioè allargare va bene la cultura e così troveremo probabilmente anche uomini di struttura più interessati lo alle nostre attività
Quando si presentano dei libri seri lo abbiamo constatato più volte
La gente viene ma non passa
Ne discuteremo
Se ne scrive sui giornali
E questo è la circolazione dei volumi dal nuovo pubblicati riservato una piccola cerchia di specialisti Selvazzano dobbiamo rompere questa cosa gli strumenti ci sono le nostre ampi prese queste cose possono fare padronissimo
Ma non è uno c'è un'altra cosa che possiamo leggere abbiamo già fatto io non compagnie non invento niente richiesta per fortuna nell'ambito non c'è niente da inventare ci sono
Da vedere se ci abbiamo fatto più o meno bene le cose
E che cosa ancora dobbiamo fare
E mi riferisco all'attività dalle nostre compagne
Sempre di più
In tutte le altre ci accorgiamo che l'attività dei molte nostre compagnia palermitana sono diventate presidenti dissezioni importanti
Io sono le compagnie che hanno dato vita per esempio a quel bellissimo convegno sulla Costituzione letta al femminile che ha rappresentato un momento di collegamento tra la esistenza le donne in modo particolare ma non solo loro
E il mondo dalla cultura
Abbiamo come vedete
Molte cose
E poi ci sono le cose più minute
Le amministrazioni comunali
Allora abbiamo affidato
La conservazione delle l'anno delle lapidi vadano in rovina
Delle tombe
Che o lei no
E ne abbiamo ne sappiamo qualche cosa mi danno
Ecco un'altra delle attività
Che le nostre associazioni devono svolgere nei rispettivi comuni attività modesta
Ma che effetto fa a un cittadino qualunque che passa davanti a una lapide di un partigiano e l'avete esportò rotta
Che la Resistenza è un ricordo polveroso che tutti hanno dimenticato
Io chiedo che queste cose dobbiamo
Ripensare fare
E non il museo della Resistenza
C'è il Museo della deportazione a Carpi abbiamo chiesto Museo della Resistenza
In tutti questi anni non siamo riusciti se non a ottenere dal Comune di Milano
Una delibera di massima della Giunta per la costituzione di questo museo
Ma voi sapete né misure
Le delibere di massima
Delle nostre amministrazioni
Qual è il peso hanno
Ma se vogliamo operare bene
Chiedo compagni che dobbiamo porci anche un altro problema
Noi lamentiamo tutti
Che la stampa in generale inventata degli scandali
Per denigrare ma
L'esempio a mio giudizio più significativo è quello parrebbero dell'altro giorno
Del giornale di Montanelli
Che pure è stato incarcerato durante la Resistenza
L'ho trovato in carcere a San Vittore a Milano nel mille novecentoquarantaquattro ebbene
In una di rosso articolo
Ha riportato tutti i discorsi di caldo gli italiani di tutti senza dire che erano state pronunciate in occasione del congresso provinciale della da studiare ovviamente
Perché non vediamo di organizzare un incontro un convegno sarà anti e giornalisti
Per cercare di capire il perché ma io non credo che tutti i giornalisti siano o ignorante di storia o siano addirittura reazionario fascisti non è vero
Io molte volte me lo sono domandato
Ma vorrei che capissimo politica mente le ragioni per cui c'è questa disattenzione
Verso le cose della Resistenza
Compagne
Con questo io
Esaurito
Il mio compito di fare un altro intervento
Perché Lante ha invitato a partecipare a questo congresso
La federazione internazionale dalla Resistenza
Il la segreteria della federazione
Ha ritenuto che il presidente della Federazione era presente al Congresso come membro dall'ampie e che quindi non c'era bisogno di mandare
Dall'estero
Un altro rappresentante
E allora invece
Di fare il solito discorso minuti saluto
Che è ovvio di ringraziamento che odio
Perché l'ultimo congresso dalla federazione internazionale della Resistenza si è tenuto nel mille novecentottantasette e l'undicesimo congresso
Si terrà
Quest'anno
Fra quindici giorni
La la signora
Col contributo importante
Dei compagni quale Mazzon Vatteroni Dal Ponte d'altro
Erano presenti hanno con l'avvocato
All'approvazione del programma del decimo Congresso del mille novecentottantasette
In cui la fiera si impegnava tenute nella Carta delle Nazioni Unite nella dichiarazione dei diritti dell'uomo
Nel documento finale della Conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa di agenti
I alle raccomandazioni dell'ONU sul disarmo
Il decimo Congresso denunciava il permanere del pericolo di riso veggente dei movimenti pacifisti in nazioni diverse per sistemi politici e per storia
Movimenti pacifisti del cui caratteristiche erano state descritte nella rapporto finale della Commissione e del Parlamento europeo sul che aveva svolto l'indagine vocazione con le altre organizzazioni internazionali dagli ex combattenti per il disarmo atomico chimico e convenzionale
In questi anni dal mille novecentoquaranta ottantasette ad oggi la firma sia trovata
Al centro
Di sconvolgenti modifiche nei paesi dell'est europeo
Di cui il crollo del muro di Berlino
Qui siamo andati a visitare come delegazione della fine del proprio nel settembre dello scorso anno
Che non è stato il momento emblematico ma certamente forse neanche il più importante
La Fiera ha partecipato e promosso applicando
I principi sanciti dalla conferenza dalla sicurezza e la cooperazione in Europa
Nella riunione di Copenaghen del mille novecentottantanove ove si è affermato
E cito il rispetto al totale dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
Lo sviluppo delle società fondate sulla democrazia pluralistica
E lo Stato di diritto sono parenti condizioni necessarie per far progredire lo stabilimento di un duo che vuole ordine di pagine di sicurezze e di cooperazione
Tutti i documenti
Sono pubblicati sono raccolti in un volume nel suo bellissimo intervento
Che il rimedio non sta necessariamente nel fare il contrario di quello che si faceva una volta
E ci sono purtroppo
Veri combattenti della guerra spagnola antifranchista
Chiedono membri delle associazioni della Resistenza dei paesi dell'Est io sono stati privati dei diritti di ex-combattenti pur non essendo stato stati condannati
Beh che elimini contro la democrazia
E c'è un altro problema che abbiamo affrontato e che stiamo affrontando in questi giorni
Del contenta della sicurezza deve della cooperazione in Europa quella di Helsinki tanto per intenderci che per discutere il tema della tutela del patrimonio culturale in Europa
Ci stiamo occupando abbiamo mandato una delegazione che è presente in questi giorni a Cracovia
Per chiedere che i monumenti nazionali
Come i campi di Auschwitz di voti al Valle tutti gli altri siano posti sotto la tutela dell'UNESCO per la conservazione perché non facciano la fine di molti campi di sterminio che nella Germania federale sono state distrutte negli anni passati per fare ne perde né delle città decorati di medaglia d'oro alla Resistenza
Ha ricordato come in molti Paesi scrivano rinascendo ho costituendosi
Movimenti xenofobe nazionalisti fascisti
E io credo che la federazione internazionale della residenza oggi il compito di aiutare le organizzazioni democratiche rinnovate
Degli ex-combattenti esistente
Per far fronte nei rispettivi Paesi
A questi pericoli di disgregazione
Pensate compagni che imponeva una sola che aveva escluso tutti quelli che non erano iscritti al Partito Comunista
Ma da una quarantotto c'è c'è pure una ma dice
Eccetto sullo Palkia a fatica e dopo molte riunioni siamo riusciti a mettere d'accordo la Federazione degli ex-combattenti della Slovacchia e quelli e ceci
Sono due organizzazione che si sono federate
Jugoslavia la situazione non contino perché potrei farvi un quadro paese per paese di tutto questo
Concludo
Approvando e a apprezzando della sua relazione
E cioè che dobbiamo parte so per esperienza
E forme nuove da determinarsi
Concorrere al rafforzamento delle organizzazioni internazionali
Come molti di voi compagni sanno dopo ventisei anni ho detto che non sono più disponibile a essere presidente della federazione internazionale
Credo di aver fatto con serietà il mio dovere di aver dato un contributo nella misura delle mie possibilità
Ma io spero e mi auguro per una mente che la che riprende il suo legittimo posto di presidente dell'Assemblea
Giulio
Alle diciotto la commissione politica si riunisce qui davanti all'istituto
Comune di Castino Langhe lambire organizzano per il quindici giugno una grande manifestazione
Al compagno Filastò
Pasquale di Firenze
Si prepari binari che dopo
In questo nostro congresso
Sono state
Esattamente
Lamentate
Particolarmente nella relazione
Del nostro presidente arrivo Boldrini
Molte e deficienze strutturali nel funzionamento
Dello stato
Ed a pagina dodici al paragrafo dieci
E esattamente si è lamentato quella che viene chiamata la crisi della giustizia
Si scrive esattamente per il viene garantito il diritto dei cittadini come è stato evidenziato anche da altri rappresentanti della magistratura all'apertura degli anni giudiziari
Anche questo aspetto di deficienze del funzionamento dello Stato
Ah sommesso avviso di chi vi parla
Dipende in gran parte dalla mancata attuazione della Costituzione
Non
Da
Deficienze propositive della Costituzione stessa
Noi non dobbiamo dimenticare tra la convivenza
Della nostra Costituzione
Con una normativa che era nella sua essenza come diciamo noi tecnicamente ontologicamente in contraddizione con la legislazione precedente era quella fascista
La guerra di liberazione non ha determinato soltanto una rottura storico e politica tra la il popolo italiano
Per il fascismo ha determinato anche e soprattutto una rottura istituzionale tra fascismo è resistenza
Tutti sappiamo che il fascismo si era data anche delle istituzioni e una sua legislazione
Dalla legge di pubblica sicurezza ai codici sono ordinamento fascista è stato assai lentamente cambiato e modificato
La più grande la più grossa di queste modifiche e la riforma del nuovo codice di procedura penale ora non vi è dubbio che vi è proprio una frattura una incompatibilità categorica assoluta dalla legislazione fascista è e il la Costituzione basti ricordare come a proposito dell'amministrazione della giustizia l'articolo cento e uno stabilisce che la giustizia è amministrata in nome del popolo
Che non do non può e non deve secondo me essere considerata una pura e semplice vuota affermazione di principio ma adesso che con deve essere considerata come c'è una frattura e c'è una rottura istituzionale da questo principio è la realtà anche della normativa esistente della normativa vigente nel senso che Évian diaframma avere proprio tra il popolo
Che il titolare dell'amministrazione della giustizia così come il titolare della sovranità e l'amministrazione della giustizia stessa
Non vi è palpeggiava oltre a una grande stacco totale e completo assoluto la quale quando potrebbe e dovrebbe essere ovviato il quale potrebbe e dovrebbe essere conciso cancellato se ci ricordiamo che la legge dovrebbe regolare
I casi riforme articolo cento e due ultimo comma della Costituzione della partecipazione diretta dice Diretta non indiretta nonno così poi curatore operatore in direzione opposta quasi perché l'unica forma di partecipazione diretta all'amministrazione della giustizia sono cosiddette giurie
Corte di Assise lire la partecipazione ai giudizi di Corte d'Assise con sei giudici detti popolari
Alla competenza dalla corte d'assise sono state sottratte negli ultimi negli ultimi tempi molte di più di reati e come la rapina l'estorsione e sequestro di persona a scopo di rapina
è di estorsione e così via dicendo mentre secondo chi vi parla dovrebbe essere invece estesa la possibilità di partecipazione diretta del popolo all'amministrazione della giustizia vale a dire come succede in tante porte popoli più democratici compreso Paesi compreso l'America e strade d'America dove dire che decide in confronto a una magistratura vera e propria la quale dirige dirigendo verso la giustizia ma non decide molte volte non parte giovane pure alla decisione
Non solo ma una delle vere e proprie autentica promesse di riforma specifiche specifiche ne contiene la nostra Costituzione concerne l'ordinamento giudiziario
Che è quello del mille novecentoquarantuno fermato dal Guardasigilli fascista vino grandi a questo proposito proprio la Costituzione contiene un impegno di rinnovamento e due volte e non solo non solo una volta modo volte perché all'articolo centosei si stabilisce che la legge sull'ordinamento giudiziario o a me non solo ma questo è ripetuto l'articolo cento e otto in cui si stabilisce che le norme sull'ordinamento giudiziario
Se sogna magistratura saranno stabilite per legge
Questo saranno stabilito per legge dura dal mille novecentoquarantotto siamo nel mille novecentonovantuno tra poco nel mille novecentonovantuno due nemmeno si accenna a una nuova legge sull'ordinamento giudiziario
In quella norma che vi ho letto l'articolo centosei l'articolo centosei poi
Quindi ricordano anche l'articolo centosei ultimo comma
è una proposta contiene già la proposta valuterebbe sopperire alle difficoltà attuale in cui si trovava mai distratto della giustizia
Ho tutte conoscete questa diatriba non è il caso di mandare il giudice io non ho novità così e via dicendo perché egli immagina esperte si troverebbero in grave devi volta e questo è anche vero e si vuole attentare al principio della inamovibilità del giudice stabilendo che il il Consiglio superiore può inviare l'autorità dei giudici da dove ce ne maggiormente bisogno
Però però perché non si di dava attuazione al questo centro il sei del Costituzione stabilisce e si possa nominare giudici onorari anche elettivamente
Con tutte attribuendo loro tutte le funzioni attribuite a giudici singoli e così si può attingere come del resto prevede l'ultimo comma dell'articolo cento del sei
E prevede la designazione da parte del Consiglio superiore di Consigliere di Cassazione Priori cabilo quindici anni d'anzianità
Perché non si pone mano a questa attuazione attraverso il quale si possono votare giuristi esperte anche espertissimi e pare possono accettare anche di recarsi a combattere questa battaglia nei luoghi dove imperano
La cura Di Bella pretendente erano queste forme veramente nefaste di criminalità
Organizzate
Il testo del senso del mio intervento al suo dire segnalare idee sì giusto lamentarci di queste risoluzioni è giusto ricordare che vengono lamentate anche datore il rappresentante della magistratura
Occorre anche ricordare che questi autorevoli rappresentanti della magistratura e la magistratura nel nel suo insieme
Come Corpo dello Stato a un certo senso corporativo di riottosità all'applicazione perché potrebbero aggravare il mare anziché alleviarlo potrebbe essere potrebbe essere questa precauzione molto utile per sopperire a queste deficienze soprattutto però non come decreti legge isolate di singoli estemporanei soprattutto viste in un quadro meditato pensate poi varato di totale riforma che ormai è opportuna e necessaria dopo la bellezza di cinquant'anni dell'ordinamento giudiziario ringrazio
Al compagno ordinarie do de Napoli si può entrare Calabria
Dopo
Compagni
Con bagna partigiani
Delegati
Ormai quelle che esigono edili in questo congresso è grande congresso
è stato detto
Sì la Boldrini
Che le altre personalità che suo mondo qui
A parlare
Io sono le sfortunate e alla stesso comune di Marzabotto
Novelli
Della provincia di Caserta abbiamo avuti i primi martedì d Italia bellona Caianello
Caiazzo
Sparanise cacciare ancora
Un grande movimento antifascista
Graziani visse Capuano
Caserta agendo rimarcano i salesiani
Io sono qui importante per bimbi che è già una legge ha uscito una legge è stato fatto una legge che davano concedevano esistenza
Questa legge è stato fatto il sei agosto mille novecento quando l'atto trecento cinquantuno pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
Il dieci otto il diciotto otto
Ottantotto al numero centonovantadue fin questo momento compagni e amici
No Anna hobbista Lambe
Pelle a suo modo seria interessata di questa legge e non richiediamo
Dalla provincia di Caserta una grande provincia Marta Rizzato è che l'Iran
Più chiaro
C'è il teste aveva quella è una voce che non la posso mai perdere
Ci spetta a noi come aspetta dagli altri
Questo benefici
La legge farle
Delle varie province
E fra esse
Caserta
Poi
Di un'altra cosa che mi pare un po'curiosa tutti quanti quante prevedendo
Me ne ha parlato Sempre quando il nome vedete o che io parlo fate Effingham deve gridare
Io propose
A due congressi due cose cavalierato della resistenza
E che fino a oggi non è stato fatto nulla
Neanche a parla poco sto
L'Amba di Bologna ha votato al suo quaranta a sua dodicesimo congresso una stessa cosa che riguarda la stessa
Per il fatto dei Cavalera
Io prendo
All'ambito nazionale
Al presidente Boldrini
E tutte l'autorità dei partigiani
Che questa legge avvenga
Approvate e che si aprano a tutti quei tali la medaglia d'oro al valor militare per la Resistenza
Che si aprono
Ancora
Un no una piccola prendersi per quei partigiane che non hanno fatta tempo perché note spese andarsene all'estero per poter vivere per avere il riconoscimento di partigiani come per esempio nel basta Volturno doveri comandante
Tra i cento e i partigiani molti di loro
Non hanno presentato le domande pioggia descrivono a me per poter dire come facciamo come fecero gli antichi non posso dirle niente perciò propongo hanno avuto martedì e i Paesi ieri il nuovo ormai siamo vecchi il nuovo
Aprire il nuovo
Periodo parla per poter dare ancora quel volo Merlino o quelle che hanno combattuto la qualifiche di partigiano combattendo patrioti secondo come sta
Io
Sono
Condendo di aver potuto veridico anche se il suo raggio applicando sfortunato Mendo utili incidendo però noi non dovendo IVA indicarci una cosa a voi della presidenza chiare di compromesso
Che veniva da par M. l'avete scritto delle il giornale nostro parliamo proprio in questo momento non cedono inutile
Ricordate veri
Che a noi l'Italia e nessuno può sparigliare
I ragazzi
Dai vicino a alla camorra o la 'ndrangheta o la malattia
Se non ci sarà
Qualche
Cosa Cabo diremmo darà loro
Per poi farsi che finisca questa manovalanza di droga
Ieri
Camorra camorra è che sparano come fosse un urlo in Italia non voglio offendere nessuno con queste
Ma non lo è
Potremmo Abu fare questa cosa
Potremmo aderire al Governo lo stato e cannoli taglia Lavarini Puente sa né il ministero degli interni noi nel ministero e della di grazia e giustizia se non diamo a mangiare a quei tale giovane che oggi stanno nelle manovalanza e della delinquenza
A reggere i compagni parteggiare
Esaminiamo a Berio queste cose
E senta queste cose non ci vuol far niente non illudiamoci
Non illudiamoci o andare in Calabria e in Sicilia nanne Anna Bologna Caserta e chi vi parla che costretto che Yawar sfortunati di convivere assieme a questa gentaglia però non Rita tre due
Sono Sempre sveglia combatterlo di agli altri ma non c'è riuscita mo'se l'Italia se il governo se la nazione sette gare
Tutti assieme non riusciamo a dalla vibra quell'agenda noi potremmo vivere ancora dicendo a me che teniamo sembra locale in quanto la capo
La ruota la roba da sagra di anche di Bari ricordato dal sequestra un panorama aprire ai giovani parlerà il Galileo io io ricordava agli altri quando ha ridotto Elisei
Maglia Gaia proprio lei o la si ama Parri
Di
Di escludere di riportare alla resistente nelle scuole ha poi finito qua e ho finito resistente nelle scuole
Fu buttato un Galà mai
Che io ero a piccoli vista dure sono già le impronte Parri sia l'auto sul petto cioè praticamente all'istante demandare la scuola
Dovremmo a dare la possibilità ai giovani di portarci i vandali perché nessuno ha fatto niente per poter veramente arrivare al punto e alla resistenza il Governo e tutti gli altri potessero dare la possibilità a questi giovani di voler vivere
Allora ricordo ricordo campagne la commissione elettorale alle diciotto in punto
Qui di fronte all'istituto un no no no la Commissione elettorale quadri sopra la commissione politica là davanti
Al tutte e due le diciotto
La parola compagni Calabria non ci sono cure
Care compagne e cari compagni
Abbiamo posto più basso
Due anni sì
Poi anche non desti meraviglia il fatto
Frontiera in una città come Trieste
E in una regione come il Friuli Venezia Giulia
Dalla collocazione geografica definita un tempo fra due mondi a diverso regime politico ed oggi qualificata
Porta dell'Est
La nostra attenzione si rivolga alla situazione internazionale con particolare riguardo a quella che si sta sviluppando nel Mediterraneo e alle porte di casa nostra
Ho sempre considerato la situazione nostra territoriale come un sensibilissimo sismografo della situazione internazionale
E in questo caso serale trattate nella relazione
Presentata dal compagno Polverini anche perché sarebbe
Perché indubbiamente occupare troppo opposto a descrivere quella situazione anche perché mi ha preceduto il compagno Bacci io io interverrò quindi sui grandi rivolgimenti che hanno mutato il panorama politico delle
è già stato detto quindi non mi ripeto ma desidero qui affermare e non semplicemente a titolo personale
Ma in rappresentanza dei partigiani italiani e sloveni e croati che vivono operiamo in una realtà territoriale alla sommità del vaccino
Mediterraneo e che siamo quindi consapevoli e convinti della necessità che le misure di sicurezza del Mediterraneo e la revisione degli schieramenti militari devono diventare il problema centrale
Anche non soltanto per noi ma di tutti i paesi che si affacciano sul mare Mediterraneo e più in generale di quelli dell'Europa in terra
Quindi è comprensibile che noi si guardi con particolare attenzione ai rivolgimenti che hanno profondamente mutato è stato più volte ripetuto da questa tribuna il panorama politico dell'Est europeo frazione
è stata data la dimostrazione Della fraterna collaborazione e direi quotidiana collaborazione
Fra noi fra le all'organizzazione della Resistenza delle regioni a cavallo del confine orientale
E ne ha parlato il compagno Pacitti ma al di là di queste affermazioni
C'è un fatto
Da tenere presente
Questo è un esempio di come sulla base di comuni ideali ed esperienze
In pace e di guerra si possa consolidare e sviluppare nel rispetto reciproco non solo una reciproca una proficua convivenza
Fra le diverse etnie che fra i popoli di paesi contigui a maggior ragione quando si opera e si vuole operare per costruire le un l'Europa quindi e noi continueremo su questa strada
Non nascondiamo però e non ci nascondiamo nella situazione attuale
Di guardare con apprensione allo sviluppo virulento in molti Paesi
Spesso addirittura a carattere confessionale che portano a scontri sanguinosi a innumerevoli vittime a disgregazione politica e sociale a nuove migrazioni forzate di popoli
E ci preoccupa vivamente la esplosiva situazione che si va determinando nei Balcani qui alle porte di casa nostra in Jugoslavia non solo per la vicinanza ma anche per i sentimenti di fraterna amicizia che hanno sempre improntato i nostri rapporti con i suoi popoli a fianco dei quali abbiamo in molti la maggioranza dei partigiani italiani sloveni di Trieste
Hanno combattuto nelle formazioni jugoslave slovene e croate serbe montenegrine macedoni e così via
Ma anche per un fatto che gli stessi nuclei familiari in una parte risiedenti nel territorio nazionale italiano hanno collegamenti con altri nuclei familiari dello stesso ceppo al di là dei confini
Ecco allora noto di interferire nello vogliamo negli affari interni della Federazione jugoslava il cui futuro lo affermiamo e lo sottolineiamo e nelle mani dei suoi popoli e delle sue nazionalità ma ci deve essere consentito
Quale che sia la soluzione che quei popoli daranno alla loro situazione interna di esprimere anche da questa tribù un auspicio che nel disegnare tale il futuro prevalga il buonsenso per salvare la pace la distensione interno
E non dimentichiamo e ha fatto bene il compagno Polverini a sottolinearlo
Come lui ha detto il grande contributo di Sacrificio di sangue dato da tutti i popoli della Jugoslavia disgregazione della Jugoslavia guardate da non pochi auspicata purtroppo
Perché molti auspicano la disgregazione interno delle della Jugoslavia potrebbe non soltanto modificare gli assetti interni ma incidere sulla pace e sulla distensione alterando gli equilibri di quella parte de Europa favorendo e riemerge in tutta l'area balcanica
Di rivendicazioni territoriali e di vecchi irredentisti
E tale noi consideriamo l'assurda richiesta di revisione dei trattati internazionali
Importi colare dell'accordo di Osimo fra Italia e Jugoslavia
Avanzata nel recente congresso nazionale nel congresso nazionale del Pd suoi massimi esponenti per richiedere in un pubblico convegno la revisione dei confini al fine della riappropriazione dei territori dell'Istria di fiume e della Dalmazia riaprendo un contenzioso e noi ritenevamo ormai pur chiuso che naturalmente gravido di pericoli che tanti danni ha già recato ai popoli conviventi in quel sen in questo settore d'Europa
I confini sono state tratte definiti dal Trattato di Osimo
Ma sono anche dichiarati intangibili dall'accordo di Helsinki fra Italia e Jugoslavia sottoscritto da Italia Jugoslavia e a questo punto noi ci sentiamo diritti simili pretese e prenderle naturalmente in funzione della pace e dei rapporti di amicizia con i popoli della Jugoslavia però al di là di questo ci pone un grande problema
Quello dello sviluppo economico e sociale equilibrato del mondo che elimini l'intollerabile si squilibrio economico divario fra il Nord e il Sud in cui si inserisce prepotentemente la crisi che investe le grandi aree dell'Est nei confronti dell'Ovest europeo
E al confine orientale negli diamo quotidianamente le contraddizioni
Fra le quali quanto mai drammatico e il flusso migratorio verso il nostro quasi le del Sol soddisfacimento di esigenze di vita umane e migliori
Badate che il riferimento non riguarda semplicemente i profughi albanese
Quanto avviene alla nostra frontiera ogni giorno attraversata clandestinamente da decine di persone provenienti dalle più guaste varie aree del mondo in gran parte asiatici
è la conferma vengono fermati rispediti oltre frontiera il dramma delle bambine Tamil
Morte per assideramento sul confine che tanta emozione ha creato nell'opinione pubblica italiana uno degli esempi che possiamo portare badate che dall'inizio dell'anno sono state oltre mille le verso o dalle nostre forze dell'ordine a testimoniare questo dramma si tratta quindi di una drammatica situazione
Che purtroppo fa dell'Italia il primo approdo dei profughi e che potrebbe far diventare le zone di Trieste e di Gorizia particolarmente per la loro collocazione geografica la porta d'ingresso di un non spicca abile più intenso flusso migratorio
Di varia provenienza provocato dal persistere dalla cavarsi della situazione di squilibrio economico e dalle spinte nazionalistiche e xenofobe in atto
Irresponsabile perciò l'atteggiamento di coloro che oggi auspicando in cuor loro un'eventuale smembramento della Jugoslavia propaganda compagna da un lato al virulento attacco alla resistenza
E da noi
Come in Croazia dove si riuniscono gli ustascia
In Serbia dove rispuntano i cetnici in Slovenia dover rispuntano i domo brani la guardia bianca tutti collaborazionisti dei nazisti della Peugeot spezie e si accompagna alla negazione
E questo caso alfiere è l'ineffabile repubblichino che non qualifico altrimenti senatore missino Pisano il quale ha avuto l'ardire di negare l'esistenza della Risiera di San Sabba a Trieste come campo di sterminio nazista
Impegnandosi Luigi in prima persona a mettere se del caso la prima carica Ka a quanto sta avvenendo in Germania è quanto sta avvenendo in Francia
Dove gli epigoni del nazismo sono giunti a negare l'esistenza dell'Olocausto degli ebrei e dell'ATER di Auschwitz dicendo che sono una invenzione dei vincitori
E dall'altro noi sottolineammo qui da questa tribuna
La non è intervenuta attuazione della Costituzione della Repubblica italiana particolarmente relativamente al riconoscimento della minoranza slovena che vive in Italia
E quindi una negazione
Del diritto di una parte dei cittadini italiani del quale naturalmente abbiamo parlato in altri con Polverini ed ha formato oggetto di diversi incontri e dibattiti come esponenti del parlamento e del governo ha quarantacinque anni di distanza
C'è questa parte della Costituzione non attuata
Si parla di disaffezione dei cittadini nei confronti della Costituzione repubblicana questo è un elemento che porta alla disaffezione di tanti onesti cittadini della Repubblica italiana che hanno combattuto per la libertà del nostro del nostro Paese
Ed è una inadempienza molto grave da parte governativa che anziché avvicinare quindi ridando loro fiducia allontana anche questi anche questi cittadini dalle istituzioni repubblicane proprio nel momento anziché applicarla nella lettera e nello stile
Concludo affermando che i congressi provinciali di Gorizia e di Trieste della nostra associazione hanno in proposito ha approvato un ordine del giorno che ieri è stato sottoposto alla Commissione politica
Di questa assise nazionale in cui preso atto della presentazione al Senato della Repubblica di un testo legislativo predisposto dal governo e considerata l'urgenza di addivenire a tale approvazione entro l'attuale legislatura parlamentare si chiede al Senato della Repubblica
Di giungere alla definizione conclusiva dei testi sottoposti al suo esame nei tempi che compone care compagne e cari compagni che noi operiamo
Come ieri ci battiamo per far avanzare il processo di distensione e di collaborazione tra i popoli che deve essere fondato sul rispetto della indipendenza della sovranità e della non ingerenza negli affari interni
Dei vari paesi ma attraverso la nostra associazione unitaria con la sua presenza
E attività sì confermo altresì la nostra associazione come punto di riferimento
Di rilevante importanza appunto per l'avanzamento della democrazia verso obiettivi più alti giustizia nella pace e nella libertà
E questo il contribuendo che una situazione particolare di questo tempo di questo tipo non interessa soltanto la Regione Friuli Venezia Giulia non interessa soltanto le città di Trieste Gorizia Udine ma interessa naturalmente la vita e la prospettiva di avanzamento di tutta la società italiana
Tra
Grazie Calabria
Compagni onorevole barboni dalla sezione di Follonica che lo stretto
Il compagno Eugenio Michelini di Livorno hanno presentato Rillo testi scritti le ringraziamo hanno c'erano già di tipo al compagni sordo esattamente alle diciotto
Dobbiamo chiudere pensiamo alle diciannove anche venti compagna e poi devono andare ho iscritto via sotto Butturini Tarantini Brighenti Bettin Lottomatica
Michelini che però dato Polo otto e Torelli barboni anche lui ha dato il testo questa è la situazione
Allora Biasiotto
Non sei recite a stare nei cinque mila e oggi ci stiamo tutti se no oggi bah bravo
Regime compagnie e compagni
Dalla lontana l'Argentina e a nome di tutti i partigiani residenti in quel sconvolto paese
Porto un sentito un saluto al nostro Presidente medaglia d'oro onorevole Boldrini alla presidenza del congresso attutire legati e partecipanti
Porto pure ringraziamento al comitato nazionale per aver capito l'importanza che i partigiani che nel dopoguerra per ragioni di sopravvivenza hanno dovuto emigrare Stia no liti nell'ampia e per le invito a partecipare a queste fino ai confini della patria questo aiuto morale simbolo da maggior forza nel difendere la causa che ci ha portati alla lotta di liberazione di trasmettere i nobili sentimenti della Resistenza
I problemi dei partigiani quel suo del mondo sono grandissimi e complessivo e molto lontani tra i vostri
Dalla campagna anti partigiana che è arrivata pure a Buenos Aires alla indifferenza delle nostre autorità consolari e diplomatico
Avevo preparato un corto intervento ma parlando della nostra della problematica nostra a suo tempo
Chi sentiamo totalmente uniti e solitari a voi e ai problemi italiani e ritorno in Argentina
Ho portando un grato ricordo di questo congresso
E con una speranza che un giorno non lontano avremo avremo una vostra delegazione in visita affinché possiate sentire da vicino quanto sia forte il nostro attaccamento alla patria e alla nostra associazione
Abbiamo avuto varie promesse fino al questo momento mai concluse però vi garantisco che abbiamo bisogno del vostro aiuto
A nome dell'Associazione nazionale veterani e reduci garibaldini
Pongo alle autorità e agli amici ai compagni parzialmente Lampre il saluto più vivo cordiale dei ragazzi intenti dalla divisione italiana partigiana Garibaldi combattente in Jugoslavia con l'Esercito Popolare liberatore del maresciallo Tito
Che ho l'onore di rappresentare voglia di fare vedo lavoro presidente nazionale Carlo Bortoletto grazie la parola avuto ENI
Non era niente elezione intervenire lo scibile della Resistenza i problemi che oggi abbiamo diva davanti in questa relazione siano stati fatti tutti i presenti e probabilmente più egregiamente venne ma io voglio solo ricordarvi due cose
La prima
Che finalmente dopo tanti anni la commissione della difesa assegnato la medaglia darò alla città di Verona
Medaglia d'oro alla resistenza
In ricordo di quattrocento e cinquanta caduti partigiani nella città e nella provincia di Verona
DG nazisti e molti di questi non sono ritornati
Ne ricordo quindi di tutto l'antifascismo militante che si è opposto nella città e nella provincia con distruzioni con sacrifici e con inediti ineguagliabile contributo di sangue
Ma la seconda cosa che tenevo maggiormente anche a ricordare
Era l'involuzione che noi assistiamo in questi ultimi anni ma non solo in questi ultimi anni
Della nostra Repubblica
Non solo dal momento del governo Tambroni dai fatti di Genova di Reggio Emilia dell'olio del sessanta e prima dei processi ai partigiani che ancora oggi redazioni di quei vecchi scheletri che ritenevamo sepolti per sempre nella nostra convivenza civile democratica che abbiamo conquistato all'Italia con la nostra lotta
Invece questi tentativi di involuzione di restaurazione continuano non solo sul piano formalistico della Stampa della televisione
Ma anche attraverso l'involuzione storica e la falsità della storia e basta per questo a pensare a De Felice con le sue enunciazioni basta pensare anche in Francia a qualche storico che gli istanti Arkan dove ha cercato di portando avanti in Italia e in Europa
Per un'evoluzione moderata
Che con la giustificazione
Realistica della caduta del muro di Berlino
Tenta di fare un ulteriore avanzamento verso moderatismo che certamente noi non condividiamo
Un moderatismo che distrugge la storia del nostro Paese
E quindi da questo credo che vi sia la necessità derby deve portare avanti ancora con maggior forza aggiornati indubbiamente alla realtà di oggi i cui valori antifascisti essere portato avanti con metodologia come in analisi storica seria deve essere portata avanti soprattutto nella società civile nella scuola tra i giovani chi oggi chiedo alle istituzioni e al mondo imprenditoriale le soluzioni dei sempre più gravi problemi del lavoro attraverso risposte serene e probanti della loro esigenza delle loro anziché e delle loro attese
Le contestazioni giovanili che in momenti diversi nel corso dei quarantacinque anni trascorsi hanno caratterizzato l'ingresso delle nuove leve sulla Senna della società sovente si sono dimostrate comunque segnali di malessere di fronte a una società troppo spesso sorda
Lenta e chiusa in se stessa a rimorchio di UE ismi di particolarismi ed interessi consumistici
Non si deve certamente accettare la proposizione della violenza della distruzione della contestazione globale
Da cui è germogliato alla mala pianta del terrorismo abbiamo reputo talmente Espresso il nostro convincimento
Che la democrazia consente i giusti mezzi con cui combattere le battaglie per il rinnovamento e la trasformazione convinti come siamo che il primato della democrazia risolve i problemi per la costruzione di una società giusta onesta CE
Solo se la democrazia volle deluderà
E credo quindi chiede a questo vi sia un impegno impellente
Che quello verso il corpo scolastico docente e discente
Verso gli insegnanti
Nei quali ancora una minoranza non mi ha perfettamente capito il valore della libertà e della democrazia di cui loro oggi stessi possono usufruire
E qui cito per questo un esempio per tutti
Quello che è successo pochi giorni prima del venticinque aprile
E che proprio il compagno Ricci ecco agrario
Dove
Piero
Un insegnamento culturale didattico così è stato giustificato
è stata organizzata una visita a Predappio alla tomba di Benito Mussolini
Dove sono andati i ragazzi e dopo questa visita Don contenti di questo X quelle a scuola più di qualche insegnante nella lo ha mai ha spiegato i motivi di questa visita
E le motivazioni li capite da voi
Noi abbiamo protestato abbiamo protestato verso il ministro della pubblica istruzione verso i parlamentari abbiamo fatto fare interpellanze in Senato alla Camera dei deputati nelle in Regione Veneto allora per ridare credibilità perché credo che profondamente i giovani non sono fascisti o matti come tali Sedo vi è qualcuno che le mette dentro il germoglio di questa mala pianta
E quindi io credo che sia necessario dopo questa nostra denuncia
Della resistenza veronese vado solo per questo perché questi fatti non succedono certamente assolo a Verona ma sono successi anche altre città d'Italia
Che nasca un impegno da questo congresso verso i nuovi organi che saranno eletti da questo congresso
Di fare una nuovo impegno una nuova conferenza un nuovo incontro con il mondo della scuola a cui il mondo delle insegnanti con la parte
La parola accompagnò
Tarantini di Parma si può apparire in quegli enti
Amici e compagni
Avevo riepilogato il mio intervento in maniera tale che si potesse leggere in circa dieci minuti
Ma ora i tempi sono divenuti più restrittivi quindi mi limiterò ad alcune enunciazioni poiché di questo sono stato delegato dall'Assemblea congresso tiene un dovere insostituibile
Due proposte quindi per lampi nazionale per tutti noi
Una testimonianza ed una enunciazione brevemente
Ha proprio a premessa vieta ribadire che il nostro obiettivo irrinunciabile è quello di trasferirle nelle giovani generazioni l'essenza vitale intatta incontaminato degli ideali della Resistenza
A questo proposito si è detto si è parlato molto vi sono state proposte anche dei congressi precedenti ma non molto si è ottenuto
Partigiani Parma propongono
Di accogliere crei qualche cosa
E quella di limitare l'insegnamento della storia nell'ultimo anno degli istituti superiori imitarla dicevo al Novecento cioè Audi presso dall'Antandro dietro fino alla guerra del Golfo in questa maniera né professori né altri potranno limitare l'insegnamento la prima guerra mondiale perché il programma potrà essere tutto sviluppato
La storia precedenza potrà essere utilmente si salda cedente ripartita negli anni del corso che precede
La seconda proposta quella
Poiché noi siamo convinti
Che la nostra Repubblica la nostra democrazia sia suor Ricci sulle strade stessa stragi sui servizi segreti sui vari Pisano
E ancor fragile noi riteniamo utile necessario anche
Che
L'Associazione Partigiani d'Italia che almeno da noi la più attiva fra tutte le le associazioni è la più numerosa possano continuare nel tempo
A proposito di questo proponiamo come negli altri congressi ancora una volta che si moltiplichi sia almeno possibile lo statuto dell'associazione e si consenta che in essi entrino i giovani appieno integrale titolo per continuare la nostra opera
Le in servizio permanente dell'esercito potrei portare delle testimonianze vive su quello che succedeva ai tempi di Gladio del Piano Solo mi riterrò a una resiste a una testimonianza personale che pensa significativa
Come dicevo John ufficiale entrato nella Resistenza assunsi poi il comando di una brigata Garibaldi e poi di una divisione di sei brigate che operò alla liberazione la città di Parma
Tornato come mio dovere come mio pensiero nell'esercito per portare il mio contributo di democrazia io fui perseguitato in maniera ignominiosa quasi infamante diffamato perfino gli attori in tutte le maniere d'accordo allora un'opera di altissimo livello nei confronti delle forze armate e i risultati si vedono Patria Indipendente entra in tutte le caserme
Il generale Viglione già capolista atto maggiore delle forze armate
E il vicepresidente di questa nostra associazione Aloi peraltro un augurio un fraterno saluto
Finisco
Con una dichiarazione
Brevemente anche questa non posso certamente fare delle argomentazioni perché non c'è tempo due minuti
Io ritengo che il professor Gallo
Io sono socialista iscritto al PAC di Repubblica presidenziale eccetera
Ha parlato la partigiano non ha fatto il suo preciso dove di presidente della Corte costituzionale che non può schierarsi da una parte
O dall'altra
Alla corte costituzionale compete di interpretare la Costituzione così quale e non di fare delle avance su modifiche future questo gli competeva per me e questo ha fatto
Dirò poi
Per incarico dell'assemblea congressuale dei quattro mila partigiani di Parma e a titolo personale che io ho forti remore e tra democrazia non merita Erminia appunto di democrazia
Si possono in questa maniera correre pericoli e si può dare l'abbrivio ad una corsa in frenata vile verso un regime autoritario
Un'ultimissima cosa
Altrettanto si dicasi per quello che concerne un esercito tutti i volontari
Per fare questo ok occorrerebbe trasformare gli all'articolo della Costituzione che parla di doveri ai cittadini
E lo spirito addirittura la Costituzione
Trovino
Le scuole le scuole superiori militari ai cittadini liberi devono essere presenti in esso
Certamente ci sono delle degli addestramenti è vero per impiegare armi molto sofisticate si trovi la maniera di fare delle caserme delle scuole con strumenti didattici di alto livello
E allora si riuscirà anche in pochi mesi ad addestrare gli uomini che si presenteranno alle armi grazie scusa
Farò l'accompagno quegli enti si può imparare Compagnon ventenne
Ma gli enti ci sei se ci sei batti un colpo sanano
Non c'è
Ha in Commissione al
Vogliamo generalizzare ciao sempre in
Difesa rappresentati dalla poi penalisti dette
Cari compagni i progressisti
Beh io metterò la prima parte del mio intervento proprio perché se è vero che repetita iuvant però le cose ripetute possono anche annoiare
Quindi risparmierò i compagni dall'esaminare un tema che mi ero prefissato ma che è stato ampiamente e con grande rilievo che fa un grande maestrina toccato i compagni di Gorizia e precetti ultimamente l'accompagna in Calabria
Critiche legati al paese confinante dalla comune lotta antifascista da decennali scambi culturali tra me laggiù fraterni rapporti personali di amicizia appare l'odierna crisi e Jugoslavia
Le violenze interetniche sono state ricordate ma ecco la proposta che io mi permetto di suggerire come risolvere noi pensiamo
Che dovrebbe essere oggi l'Europa comunitaria
Domani l'Europa politica
Ad intervenire
Con tutto il peso della sua organizzazione
Con tutto il peso della sua potenza democratica economica e della regione balcanica a superare questi che a queste gravi crisi attuali Edmondo illudere ecco certi tentativi sciovinista dei
Che hanno come obiettivo l'aggancio all'Europa
Magari perché
Presumono certe repubbliche di essere cioè impedire queste illusioni e mantenere per i motivi che è anche il compagno carrabile ad altri hanno rilevato l'unità e favorire l'unità anche ad evitare a distanza di pochi decenni una più grave crisi balcanica una telegrafica riflessione amici di carattere organizzativo
Tutti hanno parlato
Sull'antico sul problema della continuità dell'Anpi
Sollevato per primo per la verità storica cronologica dall'associazione di licenza di cui ancora da lontano ottavo congresso di di Firenze
E peraltro implicitamente riconosciuto con riferimento alle giovani generazioni era da tutti i lavoratori e Boldrini una proposta una proposta
Io che come
Noi nel nel Comitato provinciale ed io abbiamo quarantaquattro partigiani sussulto
No no no non è questo questo compaiono abbi pazienza scusa si sei stanco perché hai ascoltato
Papà perché non sono rispettate ma anche realizzate ma io propongo qualcosa di più
Cioè voglio dire i circoli l'adesione eccetera l'entusiastica partecipazione ecco un po'compaio Boldrini forse una proposta che potrebbe essere esaminata non solo al vertice ma anche dai giuristi dal vertice davanti
E la Vergine sarà abile nel tempo dicevamo l'oggettiva constatazione
Che solo entusiastica partecipazione contributo i giovani garantiscono tutt'ora impressioni se risultate culturali e politici delle nostre numerose iniziative e manifestazioni
Le ricorrenti sollecitazione dei compagni associati anche nell'ultimo nostro congresso provinciale
Ci inducono a suggerire una iniziativa che forse potrebbe rappresentare un'accettabile soluzione dell'annoso Procopio Boldrini e magari compagno Panfili e dati vogliono condannare a Mortara mai creduto questa cosa
Con la fine della nostra generazione regista iniziale
Per avere ragionevolmente invece sottolineato le motivazioni di ordine storico giuridico che rendono hanno sparato difficile per non dire impossibile l'entrata dei giovani nelle strutture statutarie trattandosi di ente morale eppure il problema della salvaguardia del prezioso
Patrimonio morale politica storico non della Resistenza che credo indiscutibile ma dell'ampi
Questo patrimonio dell'ampi
Accomunato in cinquant'anni di attività dopo compiuto ho festeggiato il mio primo settantesimo il ventotto aprile festa dell'insurrezione
Al mio secondo settantesimo
Che scade nel due mila sessanta si sono prenotati quasi tutti i compagni presenti alla festa quindi il problema non riguarda me riguarda proprio la continuità diciamo storico dell'Anpi
Ecco alla stregua della vigente normativa civilistica
E dottrinaria
Ecco la proposta compagni
Si creino bene istituti storica rivista infezioni sorride ricchezza ma io parlo dei patrimoni
Nelle Province delle fondazioni ampi secondo il concetto di istituzione o meglio ancora di formazione sociale quale disciplinate dall'articolo secondo due della Costituzione repubblicana
Dovrebbe datarsi Rifondazione organizzazione dotata di un apparato organizzativo penalizzare anche attività di studio e culturali in genere nell'ampio
La Fondazione può benissimo chiamarsi Fondazione anti
Essere inizialmente adottata di un minimo fondo patrimoniale
Che si può sempre in futuro incrementare ed arricchire operare nelle sedi da lampi accogliere tra le sue fila i giovani amici del regista in sala legati ai valori e ideale se non l'idea da sviluppare e realismo
Un'ultima considerazione perché penso che i dieci minuti siano passati non lo so glielo
Nel corso mai compagni
Nel corso della vita dell'Anpi
I mass media
La stampa nazionale
Locale le radio le televisioni ci sono tanto occupati dei nostri congressi come sono occupati in questi in di questo nostro undicesimo congresso
Abbiamo visto stamani in tutti i giornali sulla stampa eccetera
Io cerco di domandarmi perché i compagni
Secondo me perché
Il compagno Gallo
I cinque anni durante il periodo cediamo fra l'altro
Ha dimenticato
Il compromesso politico
Lei è qui Liborio partitico
Ed ha parlato
Da partigiano a partigiani
Da combattente da libertà a tutto il Paese questo sì secondo me certo che la sua opposizione di quarta autorità dello Stato ha creato è provocata un tono reazione no perché a un certo punto ha parlato da partigiano detto cose che probabilmente che probabilmente si arrese utilmente certi equilibri politici non lo vedrete
Questo penso compagni
Che sia una constatazione molto importante che è per la linea futura Tel Dan e stringo quindi un suggerimento chieda più
Ai compagni partigiani a quale componente politica e o partitiche appartengono noi noi manderemo al nuovo organico dell'ampi soltanto con le qualifiche al partigiano partigiano e infine e nient'altro
Queste differenziazioni questi problemi di equilibri se vogliamo che i lampi abbia i risultati che sta ottenendo con questo congresso secondo me dovrebbero essere superate grazie compagni
Compagno l'otto si prepari Masciola
Se vogliamo che parlino tutti per favore c'è chi accede
Compagnon l'otto non c'è
Compagno nascerà non c'è
Compagna maestria niente legga dottor compagno Poletto
Ho letto eccolo qua
Ah maestra
In Asia RAI
Avevo venire sull'argomento Scola resistenza
Vorrei almeno un minuto forse trenta secondi
Di attenzione
Ieri mattina
Stava parlando
Il partigiano Paolo
Emilio Taviani
Credo con un nome di battaglia nella guerra di liberazione Pittaluga se non sbaglio
In quel preciso momento
Mi era venuto in mente molto rapidamente
La maggioranza della stampa di questa mattina
Ha scritto che i
Lettere maiuscole perché a un senatore abilità della Repubblica italiana bisogna dare del lei
è stato nominato senatori a vita
Per motivi partigiani noi applaudiamo
E per aver dato un valido contributo
Alla formazione
Di Gladio
E se io l'ho letto sul giornale ho letto sulla gazzetta l'ho letto su il Resto del Carlino l'ho letto il Corriere della Sera
è stato sottolineato esplicitamente dal capo dello Stato
Nelle motivazioni
Della designazione dell'esponente democristiano agli onori del latti Claudio non sono parole mie ma del Corriere della Sera
Sì non è vero onorevole Taviani
Smentisca
Ma se è vero lo dica chiaramente
Ma in questo caso io personalmente
E penso la maggioranza dei presenti non sia disposta ad applaudire alla sua nomina a senatore a vita demandando ai suoi volevo sottoporre questo bigliettino ma dopo ho pensato al suo viso sa stava parlando con le mani in tasca e si doveva scomodare anche a togliere le male perché non poteva leggere l'ho fatta meglio presentati questo scritto
Per il mio intervento molto rapidamente qui si è parlato tanto di scuola ripetutamente si è parlato di e scuola Iliescu alla resistenza
Io ne presento congresso in quell'altro congresso mi sto battendo su questo punto
E ricordo bene a Milano avevo elogiato addirittura no allora ministro Badaloni perché aveva fatto addirittura con una proposta una poco della resistenza e lei chiedeva chiedeva che almeno nel biennio che dovrebbe essere istituito ma chissà quando sarà istituito gli alunni dovessero imparare e studiare bene la nostra Costituzione e la resistenza il progetto fu bocciato
Dal Consiglio superiore anche nostri illustri storici non dentro l'approvazione perché purtroppo in Italia bisogna continuare a studiare la storia greca poi la storia romana poi la storia risorgimentale e così via mentre io sono andato a leggere anche perché sono insegnante venti c'è un po'di pratica dei programmi sono andato a leggere con particolare attenzione della squadra emendare addirittura in uno dei primi passi dicono che la scuola la scuola cioè i programmi non possono anche essere agganciati alla Costituzione perché non ci può insegnare senza conoscere la Costituzione
Senza mettere in risalto i valori della costituzione e inoltre in terza media badate bene in terza media
Si parla molto esplicitamente dello studio della Costituzione nella sua origine nel suo sviluppo il che vuol dire includere permanente proprio come proposito programmatico includere anche la resistenza io non voglio sapere non la voglio dire non non mi interessa in questo momento sapere perché non si studia un po'di studio
Per cercare di capire che cosa dobbiamo fare perché ogni volta che andiamo a dire la resistenza non gestore della Costituzione non si conosce e io sono convinte perché vi potrei raccontare un particolare va eviterebbe di perdere un po'di tempo particolare che un professore istituto
Superiore che dovrebbe insegnare la storia e l'educazione civica educazione civica trovandomi da assessore comunale in un comune mi chiede che stavo facendo io evito faccio l'assessore e lui mi dice ma quanto guadagni io ho sparato a Gero detto cinquecento mila lire
Al mese Eligio Alterio ciò soltanto un orario di quattordici ore posso venire pure io lavorare comune per cinquecento mila lire al mese un professore otto insegnanti cultori della materia non so come poter dire per vedere quali sono i motivi che cosa pare se si tratta di verità e si tratta di storie come ha detto Tarantini che da palle incominciare perché se arrivo col fiato grosso poi alla fine dell'anno scolastico per vedere quali proposte potrà fare
Lampi
Qui io chiudo detto di essere molto breve finisco così un'altra proposta seconda proposta per padre finito finito in modo preciso nata proposta e quella di far pubblicare il suo padre via indipendente sul nostro giornale fa pubblicare mensilmente tutto ciò che si realizza nella scuola indire
Ragguaglio Poretti o Poletto
C'è
Ha in Commissione allora compagno Torelli
Anche allora in Commissione
A lei non già allora compagna piante letto
Consiglieri che avevano chiesto la parola Albano avuta
I compagni parleranno in Commissione e diranno ai membri dalla commissione quello che volevano dire qui in Assemblea cammina e documenti discuterli
La commissione elettorale votare fare le conclude poi prima di tutto le confezioni di volta ENI allora cerchiamo di essere puntuale domani
Per la mancanza mai dato niente affatto
Segnalare richiama per un anno e mezzo
Come
Ha ogni giorno
Con la compagna abbiam delitto
Adesso la parola al l'hanno avuta i compagni
Commissione e diranno AN
Sempre caminetto come
Discutere
La commissione elettorale votare fa
Ma di tutte le confezioni di polvere allora
Ma di essere puntuale domani
Incentivo
Di particolarmente
Cinque per cento
Guardate
Venivano calcio non ha mai dato niente a otto mila lire non c'è segnalarle pubblichiamo mai fuggono in mezzo non ebbe