Rassegna di Geopolitica. La militarizzazione dell'Artico: il ruolo di Canada, Russia e Cina

Vogliono gli ascoltatori di Radio Radicale mercoledì undici dicembre due mila tredici oggi con la rassegna di geopolitica torniamo ad occuparci della corsa alla Regione artica
è una corsa allo sfruttamento delle enormi risorse sotto i fondali marittimi
E anche alle nove rotte commerciali che si vanno via via prendo grazie al cambiamento climatico vediamo ancora che cosa
è stato scritto oggi negli Stati Uniti il Mar glaciale Artico potrebbe perdere definitivamente la sua occultare di ghiaccio estiva introdurmi la si dice in anticipo le ottantaquattro anni rispetto agli scenari sinora prospettati
L'allarme è stato lanciato dagli scienziati della Marina militare americana il grazie agli strumenti impiegati rappresenta una delle stime più precise mai pubblicate
Il principale indiziato dello scioglimento delle distese di ghiaccio è il metano l'emissione dei gas infatti aumentata negli ultimi anni a causa della scomparsa del per la forza che faceva da tappo naturale
Lo studio fa parte di un altro oggetto sviluppato in collaborazione con il Dipartimento dell'energia degli Stati Uniti ricerca è stata condotta all'interno di un piano lanciato dal Presidente Obama che mira preservare l'opportunità legata al controllo di petrolio gas e risorse minerarie non ancora
Sfruttate nell'Artico
Ma il carattere di questa corsa soprattutto militare come abbiamo già visto in altre puntate di questa rassegno
Lo scorso due dicembre infatti avevamo presentato il primo rapporto in assoluto pubblicato dagli Stati Uniti
Io adesso Artigas strategici messo appunto dal Dipartimento alla difesa americano tra i Paesi artici che aspirano a proiettare alla loro influenza sulla Regione c'è anche il Canada il Canada e questa notizia
Intende mappare i fondali marini dell'Artico in segno di sfida alla Russia alla quale contende la sovranità sul Polo nord ordinando ulteriori studi scientifici Ottawa intende dimostrare che la cosiddetta dorsale diploma no soft
Rappresento la piattaforma continentale avanzata del Canada ed è collegata al Nord America cosa che giustificherebbe la rivendicazione della sovranità sul Polo nord ricordiamo che nel due mila sette la Russia
Pianto la propria bandiera quattro mila duecento metri di profondità sotto l'articolo su questa dorsale
Rivendicando la come estensione della propria piattaforma continentale e dunque riscrivendo le mappe sul controllo
Del Polo nord con una maggioranza di territorio proprio secondo i piani russi
Il sei dicembre questa notizia cada depositato presso la Commissione specializzata delle Nazioni Unite un dossier per affermare la sovranità di Ottava sul Polo nord geografico
Di fronte la Commissione il Primo Ministro si fan altre affatto depositare una memoria di esperti con le prove geologiche necessarie per l'arbitrato
Delle Nazioni Unite il dossier della Russia che è stato depositato già nel due mila due è stato respinto per la debolezza delle sue argomentazioni Mosca dovrà presentare un altro se vorrà partecipare all'arbitrato
Anche la Danimarca altro Stato Artico presenterà una sua propria documentazione ma ancora a disposizione tutto il prossimo anno il due mila quattordici così
Il Canada altro Paese Artico la Russia la Russia non rimane con le mani in mano alla luce anche di quanto
Sta facendo il Canada Putin non ha nessuna intenzione di rinunciare all'articolo anzi
Il cammino Serra il braccio di ferro con il Canada in chiaro antagonismo con questo Paese che ha rivendicato la somma età dell'estremo Nord del pianeta Mosca annunciato la formazione di nuove forse e unità militari e parte un'attenzione di fusione di infrastrutture unità militari nell'articolo
Putin nel corso della riunione del Consiglio del Ministro della difesa ha sottolineato che la Russia sta in silenzio cercando lo sviluppo di quella regione promettente tendente tornarci
Determinata usare ogni leva per la tutela della propria sicurezza e degli interessi nazionali
Putin ha ringraziato imitare gli specialisti che devono realizzare una missione complessa che prevede il ripristino della base militare russa nell'arcipelago delle Isole di Novosibirsk quest'anno il Cremlino vuole dotare le forze armate
Entro il due mila quattordici con a quaranta missili balistici intercontinentali oltre duecento riscendi ed elicotteri e due sottomarini nucleari
Ma soprattutto poi ha chiesto al Ministro della difesa di prestare grande attenzione la distribuzione dell'Unità militari nell'Artico queste le notizie e veniamo agli approfondimenti prima segnalazione di oggi un'analisi
Del sì prego Centro studi di Stoccolma Svezia dedicata alle intenzioni rosse nei confronti dell'Artico
è intitolata interdipendenza non sovranità e la chiave allo sviluppo della Regione russa dell'articolo
Le politiche per l'Artico della Russia sono state messe nero su bianco non documento pubblicato nel due mila otto intitolato Fondazione la politica russa nell'Artico al due mila venti e oltre
Le fondazioni delle idee politiche pongono un obiettivo ambizioso nel trasformare l'Artico in una base di risorse nazionali della Russia nel ventunesimo secolo
L'obiettivo è stato sostenuto e più alti livelli da parte del Governo russo ma i progressi nel raggiungere risultati sin qui sono stati lenti
Infatti lo sviluppo delle risorse energetiche artiche russe attualmente è stato colpito da la domanda generale
Genetica sui mercati globali l'emergere di nuove tecnologie per sfruttare risorse non convenzionale di idrocarburi a significativamente tagliato la potenziale redditività
Delle risorse non ancora sfruttate dell'articolo diminuito la loro attrattività in termini di investimenti
La recente evoluzione dell'OSCE il gas negli Stati Uniti che annui dato queste nuove tecnologie e risultate non significativo cavolo dei prezzi del gas e nella perdita di mercati potenziali per il gas russo
La Russia spiega il sì prego vuole trasformare la rotta marittima nord
In una arteria di trasporto internazionale capace di competere con le rotte tradizionali marittime in termini di servizi qualità e garanzia
Secondo le stime del Vice Ministro dei trasporti Russo o le rischi entro il due mila trenta il traffico attraverso la in essere questa la sigla che sta Perrotta marittima nord
Si attesterà attorno ai sessanta ottanta milioni di tonnellate all'anno
Per confronto va la pena di ricordare che nel Canale di Suez al due mila dodici il passaggio di tonnellate è stato attorno ai novecento milioni in un anno sebbene la Russia ricco conosca la necessità di cooperazione internazionale queste politiche artiche delineate enfatizzano la sovranità russa quale base per lo sviluppo dell'articolo
Sebbene rafforzare l'impegno della nostra Regione lattico possa essere una chiave nello sviluppo di questa Regione una sopra infatti distrazione sul tema della sovranità rischia di trasferire l'importanza degli sviluppi economici e strategici ben oltre la Regione creando attriti con altre nazioni questo è quanto scrive il si presentò su di esso colma sulle poli ti che verso l'articolo della Russia un altro Paese Artico che vuole sfruttare i propri interessi economici e commerciali nella regione ecco la Groenlandia questa volta la segnalazione da una rivista spagnola e studiosi e politica esteriore
L'articolo intitolato il commercio nell'Artico la Groenlandia rompe il ghiaccio con il procedere del disgelo dell'Artico la gara l'abbia sembra disposta a diventarne la prima beneficiarie
O la prima vittima la Regione artica ha ottenuto grazie a un referendum del due mila otto il diritto alla autodeterminazione dalla Danimarca Paese da cui dipendeva dal mille novecentocinquantatré
L'emancipazione costata e Carra in quanto sono stati perduti i generosi sussidi danesi che attualmente rappresentavano quasi il cinquanta per cento del PIL di conseguenza che il Governo da Columbia deve correre ai ripari e la soluzione è sotto terra dove si trovano enormi quantità di oro ferro alluminio
Come anche i giacimenti di uranio e terre rare
Che potrebbero offrire alla Groenlandia la possibilità di spezzare il monopolio commerciale di questi minerali particolari
Detenuto dalla Cina il problema e che queste risorse sotterranea sono in quei territori dell'isola
Che sono al di sotto della neve e del ghiaccio
Che copre il novanta per cento della Regione ma con il cambiamento climatico naturalmente tutto ciò andrà a cambiare il riscaldamento dell'ICE anni crea aspettative di future corrotte commerciali attraverso partico
Rotte che potrebbero far risparmiare un terzo del tempo nel commercio tre euro fa e Asia
Le conseguenze del cambio climatico sono difficili da prevedere la ricchezza minerale della Columbia potrebbe diventare una fonte di ricchezza e di sviluppo per l'isola
Però però bisogna che la il suo sfruttamento non sia precipitoso
E sia fatto entro criteri di sostenibilità sociale ed ecologica all'articolo intitolato commercio nell'articolo agro i grandi rompe il ghiaccio pubblicato dagli la rivista spagnola e Studios de politica esteriore
Infine c'è una nazione che non è Artecard ma è sicuramente molto interessata a le prospettive future di questa Regione ed naturalmente la Cina qui ci spostiamo alla prevista on line del diploma
L'articolo intitolato comprendere le politiche artiche della Cina negli ultimi sette anni ben undici Paesi Polonia Russia Finlandia Francia Svezia e Finlandia la Spagna Danimarca Singapore Canada e Giappone hanno deciso di nominare un proprio ambasciatore artico
Questi ambasciatori vengono impiegati per partecipare alla crescente grande gioco artico
Con l'obiettivo ultimo di sfruttare le risorse minerarie e le rotte arte che per i commerci marittimi dall'Europa Allaxia secondo rapporto del due mila otto del istituto geologico degli Stati Uniti
L'articolo conta per circa il tredici per cento del petrolio non ancora scoperto al mondo del trenta per cento del gas naturale non ancora scoperto del venti per cento del gas naturale liquido
Insomma potenziali giacimenti enormi non ancora raggiunte sfruttati la Cina è il primo consumatori importatore di risorse energetiche a livello globale ma le sue forti distanze geografiche
Dall'articolo limitano le opportunità di Pechino quanto meno a fronte degli altri membri del consiglio Artico che sono calate Danimarca Finlandia Islanda Norvegia Russia Svezia Stati Uniti
Il le difficoltà nel definire l'agenda che definire una strategia per prendere il vantaggio di queste nuove opportunità dell'articolo ciò nonostante la Cina è stata il primo Stato asiatico a mostrare interesse che ha iniziato
I propri sforzi di essa riconosciuta qual è membro a pieno titolo del Consiglio attico Pechino sostiene che secondo la convenzione per il diritto del mare delle Nazioni Unite l'oceano artico
è un bene comune
E che il cambiamento climatico conseguenze negative
Per i generi alimentari cinesi soprattutto per quanto riguarda i futuri rischi
Per le Regioni costiere a rischio a causa della sollevamento dei mari dovuto riscaldamento climatico nel frattempo la Cina anche avviato una serie di ricerche antiche ed antartiche
Tra il mille novecentottantacinque il due mila dodici Pechino dato vita a cinque spedizioni artiche e a ventotto in Antartide
Al momento le iniziative artiche della Cina suggeriscono che Pechino cerchi di camuffare il proprio interesse nella regione
Attraverso lo schermo degli interessi ambientali questo e altro trovate in questo articolo pubblicato dalla rivista on line del diplomati intitolato comprendere le politiche artiche della Cina pubblicato
Il quattordici novembre scorso e ci aiuta a capire come i precedenti articoli quella che è la partita in corso il nuovo grande gioco per l'Artico quali sono gli attori impegnati e quale strategia stanno mettendo in campo
E con questo sì ed anche la puntata di oggi della rassegna di geopolitica tutti gli articoli citati nel corso di questa puntata come anche quelli che citiamo le puntate precedenti li potete ritrovare attraverso il sito internet radio radicale conto Itri
Rassegna di geopolitica una saluto da allora insolente ci sentiamo venerdì mattina alle ore sette