"La politica estera di una media potenza.L'Italia dall'unità ad oggi"

Saranno il libro onorevole Giorgio Napolitano il ministro Gianni De Michelis
Il professor Manzella che introdurrà e coordinerà il dibattito è presente l'autore professor Santoro
Il libro è un libro importante
è un libro che finalmente fa il punto su qualche cosa che per molti di noi non è esistito ma che invece il processo Antonio dato a ricercare accuratamente cioè la politica è stata di una media potenza tutti coloro che sono qui dietro il tavolo descriveranno come perché e con quali ottimi risultati le do subito la parola a quattro mandarla
Grazie
E diciamo diciamo subito insomma tutto
Va bene il pronto intervento
Ecco diciamo subito che questo libro nasce coglie di una mutazione mutazione che assume diversi e diverse formulazioni il nuovo ordine mondiale ovvero la diffusione la diffusione di potere la diffusione di i di attori ecco ecco da questa consapevolezza nascono come dire due urgenze l'urgenza di un bilancio su quella che è stata finora la la politica estera italiana nel nei suoi metodi nelle sue
Auto identità nel nelle sue infedeltà negli interessi e i permanenti che e riuscite a portare antichi abbiamo portato per il mondo insomma questo complesso o fisionomico che la politica estera italiana e poi l'urgenza al di un modello
Cioè la costruzione di un corpo di concetti e di procedura che rendano più razionale del nostro agire più spendi più spiegabile
La nostra condotta il nostro il nostro operare negli affari internazionali
Ora come si capisce per fare un bilancio e per costruire un modello deve essere per forza a vario
L'approccio o e così libero nasce da un impasto assai assai assai riuscito un in data un impasto di indagine
Di Sociologia politica e anche di geografia politica di storia un'analisi sul sistema politico interno un'analisi strategia militare di cannoni
Classici di politologi via
Risultato è un'analisi complessa che divenga raccomandare dice un momento fa Pasquino come introduzione ad ogni ad ogni studio futuro sulla politica estera complessive
Belli dell'Italia ed anche se consentito questa questo aggettivo per
Un tema così serio molto divertente
E molto divertente perché ecco se prendiamo il
Il
Il filone della della Sociologia politica e qui il il tema che e poi Santoro mette in evidenza è quella della dell'Authority ma agile dell'Italia e degli italiani
E che hanno portato dissi
Da questa da questa auto Autori immaginazione di di se stessi mi viene in mente il dibattito che nel la la la rivista il Mulino siamo in casa ha fatto proprio nel numero uno e due ecco questa
Questa ricerca dell'italiano che cosa significa esseri italiani oggi oggi nel mondo che è un po'un rovello che tu fai
Scorgere
In tutti gli atti di i autoaffermazione dei delle nostre politiche Ste
Nell'analisi di geografia politica c'è un'altra domanda intrigante e i l'Italia un'isola o una penisola cioè è un'appendice dell'Europa o è invece un quid intermedio tra Europa e Santoro quante grande Kendra e se è stata una domanda che deve essere un poco
Passata nella mente di Andreotti e De Michelis e al momento della crisi nel Golfo quant'è grande
Il mediterranea
E nell'analisi di storia
Il il filo il filo conduttore è questa
E e questo dramma delle nostre alleanze col leader più forte del continente un leader e che comunque sempre avuto scarsa attenzione alli interessi nazionali specifici
E questa disattenzione verso gli interessi nazionali ci ha portato a a quella tentazione per giri di valzer a quel complesso dell'idea di dover comunque subire gli interessi dell'alleato più forte il desiderio comunque di crearci di crearci uno spazio e ancora
Procedendo come dire per a toccando i punti e di di di di maggiore
Problematicità del del libro
Anche e quando l'analisi va sul sistema di politica interna e allora la grande domanda la domanda di tutte le domande e che fa Santoro e il rapporto il rapporto tra la politica estera
E politica interna quanto la nostra politica interna sia dipendente dalla politica estera e viceversa quanto delle opzioni politica estera siano state terminate da politiche interne qui io c'è quel pur sempre sia stata disattenta
Ai temi di politica interna poi si va scorgere la filigrana della storia italiana ci si accorge che tutto
Nella storia italiana per l'aveva Risorgimento in poi se non anche le le le all'interno per farsi risorgimentale un riflesso è un sottoprodotto della politica interna dal fascismo alla divisione comunismo anticomunismo al fattore al fattore al fattore K quello che
Che abbiamo rivisto o riemergere con
Con dimensioni che sembravano per un istante dimenticato perlomeno messe tra parentesi al nel momento del dibattito sulla guerra del corpo
Al militare
Qui c'è Rognoni che oggi non è potuto venire se ne scusa e l'analisi e lo strumento militare condotto con la realistica coscienza permesso che sempre ci è stato sempre ci sarà specialmente nell'aria cui siamo da cui siamo attratti fra potere diplomatico e e forza militare e tra opzione militare e e e dottrina e dottrina diplomati
Vi è un
Profilo di diritto costituzionale
Profilo di diritto costituzionale che tutto accentrato sul problema della disseminazione del potere decisionale
Tra gli attori istituzionali
Del nostro del nostro sistema ministro degli Esteri
Quanto né hanno ministri di settore che
In quelle che il io chiamerei alleanze istituzionalizzando in cui ci in cui siamo e che sono completamente diverso e concettualmente diverso delle alleanze che era chiedevamo abituati a
A stipulare prima prima della guerra cioè alleanze come la CEI come la NATO che creano istituzioni e con una con una sorta di automatismo che in un certo senso prescinde
Dalla dal momento iniziale dalla Grundnorm iniziale dal Trattato
Dal Trattato iniziale ecco dicevo quanta quota di potere estero hanno ministri di settore come il ministro della difesa o anche ministri ministri economici e quanta quota vicario generale
Della della difesa o della permessi
E infine non voglio in questa che un'introduzione per sommi capi perché i il libro
Così recente non non ancora non ho ancora letto ecco il profilo di scienza dell'amministrazione che profilo importante cioè lo studio dello strumento diplomatico qual è imita
E qui ancora la la domanda centrale che si pone Santoro e intrigante ecco nella Farnesina al ministero degli Esteri conta di più obbedire contare di più il segretario generale poi gabinetto del ministro
La alla domanda
Etica estere in cui c'è stata la prevalenza del capo di gabinetto o del gabinetto i periodi politiche estere in cui c'è stata prevalenza del segretario viene ecco come si vede argomenti
Molti ma
Che comunque che compongono tutti assieme un urlo un cerchio o di angolature diverse
E che fanno sì che poi alla fine il libro sia straordinariamente unitario non vive in non si straccia Mai
Ed ecco alla fine che emerge questa questa media potenza Italia
Fin qui membro fedele di una alleanza caratterizzata come al solito direbbe Santoro dono succhi di colpo di colpo aggiusta la sua simmetria proprio o su quel fianco sud su quel fianco Sud mediterraneo
Che è proprio la storica preoccupazione nazionale
Ecco che allora ora che pensieri e nazionali e pensieri dell'alleanza militare sembrano sembrano coincidere
Che ruolo a il nostro nostro paese attore
Ho comparse ancora con qualche sospetto di complicità per la ragioni per le ragioni degli altri non con gli altri per gli interessi e gli altri ma per le ragioni degli altri
Attori
Nel mediterranea
Ecco mi pare
Che
La mia una
Giorgio e Giorgio Napolitano o ricordando anche un punto che poi il punto un punto classico ormai e di di inizio di ogni domanda di politiche estere che si fa ad un un membro della della sinistra il partito della sinistra
E e dice e questa domanda il diciannove ottobre mille novecentosettantasette il primo dicembre mille novecentosettantasette due storiche mozioni parlamentari segnarono
L'ingresso del Partito Comunista nella quadro c'è e nel quadro NATO assunto addirittura le parole testuali sono termine fondamentale di riferimento della politica estera
Italiana sono passati quattordici ammesse allora furono
Accettate
Che senso hanno avuto finora i dissensi
Che ha no e i consensi che hanno marcato
Apposizione di politica estera della sinistra estrema naturalmente altri appunti avrà Giorgio Napolitano io non li voglio scompaginare ma così introducendo mi mi pareva giusto porre il punto del tempo preciso in cui c'è l'ingresso del Partito comunista
Nella
Nel nel quadro di riferimento
I miei appunti si possono molto facilmente scompaginare perché sono assai disordinati e me ne scuso è risultata più difficile di quello che pensassi perché il libro è molto denso
Diceva Andrea Manzella argomenti molti si argomenti molti suggestioni molte anche provocazioni molte io non ho intenzione poi di raccoglierle per conto d'altri credo che ci sono tanti i destinatari di queste provocazioni che non tutti potranno parlare stasera ma
Come già accennato amico Manzella
Carlo Maria Santoro entra anche nel merito dei meccanismi di implementazione come lui dice della politica estera italiana
Di quella che chiama la Foreign policy Community è insomma mi pare che c'è Mary di dare una valutazione di sintesi del libero vorrei subito dire una cosa quando ha all'inizio io ho letto come veniva introdotto il concetto dell'Italia media Potenza ho avuto una una certa reazione
Di riserva perché mi è sembrato un modo troppo facile di risolvere un'antinomia storica e infatti dice a un dato momento Carlo Maria Santoro proprio all'inizio del libro perché
L'Italia dovrebbe uscire dall'antinomia
L'antinomia permanente fra grandi sembra fin troppo facile
Ci si può perfino chiedere banalmente come mai nessuno c'avesse pensato prima tra i reggitori voglio dire della politica estera italiana
Ma poi quando si legge tutto il libero e si vede che il discorso è ben più complesso e articolato e soggiungere a quella conclusione
Sulla base di un'analisi che tra l'altro si fonda su categorie molto sofisticate
E lo sforzo di Santoro mie sembrato quello di ancorare una rassegna critica della politica estera italiana nei diversi periodi storici
E poi anche una da definibilità
E e Daily poi lì
Raggruppa attorno alle due categorie delle variabili delle variabili ambientali spiegando bene che cosa si debba intendere per ambiente della politica estera italiana e delle costanti storiche e io credo che qui insomma ci sia l'originalità e e l'ambizione dei libero
In effetti
Si dice anche molto bene che è venuto il momento dis di distinguere tra ruolo tra ruolo e rango tra ruolo Ranco questo è un equivoco
E non soltanto italiano ad esempio molto di recente
Tornato in Francia il Golfo e all'indomani della conclusione della guerra si è insistito da parte del presidente su un rango della Francia termine caro dei gol
Al rango di grande potenza riconosciuto dalla Carta delle Nazioni Unite dallo status speciale di membro permanente del Consiglio di sicurezza ma lasciamo stare la Francia che comunque come ho appena detto ha tuttavia delle motivazioni per sostenere questo richiamo a un rango per quello che riguarda il nostro Paese bisogna con la più grande sobrietà e concretezza affrontare il problema del ruolo possibile partendo dalla ricostruzione della sua storia per poi giungere ai grandi cambiamenti
Che nel periodo più recente a cavallo direi tra l'ottantanove e il novantuno ma ovviamente con dei precedenti tutt'altro che trascurabili
Hanno aperto la strada ad una riconsiderazione del ruolo che l'Italia può svolgere nella politica internazionale
Io ecco o
Trovato dei giudizi anche molto severi
Sulla politica estera dell'Italia repubblicana regola
Non tocca a me in particolare rispondere credo che tocchi piuttosto fa a quanti hanno avuto posizioni azioni molto severe la politica estera italiana ma ho annotato alcune espressioni si parla assecondato i momenti ma in riferimento al periodo
Mille novecentoquarantacinque mille novecentonovanta si parla di basso profilo
Si parla di assenteismo si parla di Pia pezza
Naturalmente appassiti iniuria verbis poi sin dall'inizio sì valorizza l'impegno del ministro degli Esteri De Michelis e il suo attivismo
A proposito del quale addirittura iscritto l'attivismo indiscutibile del ministro De Michelis e forse Carlo Maria Santoro voleva dire che è indiscutibile che la politica estera del ministro De Michelis sia caratterizzata da attivismo fosse lo si può anche discutere questa attenzione anche ai più recenti sviluppi della politica estera italiana e nonostante l'apprezzamento pure Espresso
Per l'opera di Andreotti ripeto affiorano
Giudizi anche molto critici e tuttavia ecco tuttavia ritorno su questo punto che mi pare caratteristico per una analisi del libro
E Santoro cerca sempre di ricondurre queste atti cerca sempre di ricondurre queste debolezze ricorrenti storiche della politica estera italiana a quelle tali costanti e a quelle tali variabili quindi cerca di
Ridurre
Alla sua dimensione relativamente modesta ora atterrare queste
Condizioni di fondo entro cui poiché si è dovuta svolgere la politica estera italiana Santoro colloca anche fino a un dato momento e una grave e polarizzazione dello schieramento politico italiano sui temi internazionali una grave mancanza di consenso nazionale sulla politica destra e io condivido questa sua valutazione e condivido l'importanza che egli attribuisce ad una svolta che ha finito poi per prender corpo nel realizzare passi by partisan città nella politica estera italiana
Io sono ITA molto affezionato a questo tema e ho usato già alcuni anni fa questo questo termine questo riferimento che in modo particolare a una tradizione politica americana vorrei solo fare qualche piccola e e per Dante osservazione la prima già sì ricavava dal richiamo invece puntualissimo di Andrea Manzella
L'autore parla di una risoluzione del mille novecentosettantanove no sono del mille novecentosettantasette
E sono due prima della Camera CEA Manzella che quelle risoluzioni segnarono l'ingresso del PC nel quadro c'è e nel quadro nato perché per quello che riguarda la dimensione della Europa comunitaria l'impegno del PC risaliva a molti anni prima
E c'era stata una battaglia del partito e personale di Giorgio Amendola perché si potesse aprire una nostra rappresentanza nel Parlamento europeo che allora come tutti ricordiamo non era eletto direttamente e sì acquisì questa rappresentanza nel mille novecentosessantanove e già quindi la la prima metà degli anni settanta fu contrassegnata da un portico e le risoluzioni del mille novecentosettantasette a a una candidatura così carica di significato come quella di Altiero Spinelli nelle nostre liste per il Parlamento nazionale e nella nostra delegazione al Parlamento europeo e per quello che riguarda la NATO dell'abbandono
Della parola d'ordine del ritiro dell'Italia dalla NATO risale già al Periodo tra il congresso del mille novecentosettantadue e quello del mille e novecentosettantacinque che poi la sancì informalmente e a ciò nel settantasette
Con risposero quelle risoluzioni che però senza dubbio ebbero una grande importanza perché per così dire sistemarono
Quel quelli quella nostra il Pd cioè che avevano avuto la responsabilità della politica
Estera da dopo la rottura dell'unità nazionale nel mille novecentoquarantasette vorrei fare a questo proposito perché il tema mi pare assolutamente essenziale vorrei fare qualche riserva anche su un'altra affermazione di di di Santoro che ripeto da la giusta importanza alla questione però egli sostiene che Chighine Effetti anche questa nostra evoluzione
Profumo dovuta a motivazioni di politica Interna
E riprende la espressione poco dopo
Esattamente NC ma io credo che anche qui facendo un uno sforzo di ragionamento un po'distaccato e disinteressato eccetera non c'è dubbio che ci fosse nel gruppo dirigente del Pci in quel periodo in quel momento la consapevolezza della esigenza di un avvicinamento sul terreno della politica internazionale agli altri partiti democratici se si voleva realmente perseguire l'obiettivo dell'ingresso del PC nell'aria di governo però io non credo che le motivazioni furono soltanto queste cioè io credo che ci furono motivazioni autonome
Di politica internazionale cioè un travaglio una revisione delle rotture
La la la sua piena credibilità e in qualche misura drammaticità a quella evoluzione e a quella e a quella scelta io ritengo che
La sinistra
Debba
Lavorare molto in termini di by bipartisanship nella politica estera italiana tutta la sinistra e credo che sia straordinariamente importante il fatto che oggi la sinistra non sia divisa
Su grandi scelte di collocazione internazionale del Paese se se pensiamo al fatto se ne parlava
Anche ieri ai margini di questa riunione del consiglio dell'Internazionale socialista Istanbul
E se si pensa al fatto che la sinistra si è lacci
Che poi venivano caricate anche di significati ideologici e così via
Ebbene non si può sottovalutare il valore e di questo dato di una graduale ma sempre più consistente e convergenza
Delle forze di sinistra sia di governo che di opposizione sulle grandi scelte della collocazione internazionale il Paese e e anche sulle grandi scelte europeisti che e voglio giungere per finire proprio a questo punto i cambiamenti
Entro cui oramai si deve collocare il discorso sulle prospettive della politica estera italiana sono molto ben analizzati da Santoro
Il perché oggi lesione del nostro Paese quelle che lui appunto chiama
Dando le giustificazioni serie potenze regionali sono
Sono assolutamente evidenti alla luce dell'analisi e del ragionamento che svolge Santoro voci Santoro
A fine dell'ordine bipolare prima ancora il lungo processo di logoramento dell'ordine Pipola poi la fine di quell'equilibrio non voglio ripetere cose che oltretutto poi nostro compito è quello di
Sollecitare a leggere il libro cose che si possono leggere nel libro che assai ben assai ben esposto mi ha interessato il fatto che queste maggio scorso di Santoro con una rifatta riflessione
Sulle tre serie geo politiche entro cui l'Italia chiamata ad operare e sulle revisioni e sulle revisioni che in ciascuna di queste sede debbono operarsi
Dei precedenti orientamenti e riferimenti e poi conclude Santoro
Sostenendo che proprio nella terza sfera d'azione che comprende anzi in tutto il bacino Mediterraneo e Medio Oriente il Golfo ma che ora si allarga ad abbracciare anche i Paesi danubiano balcanici
Svincolati da leggi non della Gemonio sovietica
Io credo che noi davvero dovremmo lasciarci completamente alle spalle polemiche di altri tempi io non voglio nemmeno come dire adesso stare a vedere se ci fossero delle ragioni per quelle polemiche gli altri tempi
Quando ci si preoccupava di di sottolineare che unitaria aveva da scegliere
Tra
L'entrare in Europa e il precipitare nel Mediterraneo io credo che anche in epoca piuttosto lontana quell'antitesi fosse artificiosa e non reggesse comunque mi pare che ora sia maturato un convincimento che espresso in questa conclusione di Santoro convincimento diffuso
Circa la imporgli a Potenza
E vorrei che si approfondisse forse un po'il tema di
Questo operare in modo indipendente e coordinato perché mi pare e un tema molto rilevante che cosa può essere una politica estera italiana che cosa deve essere una comune e politica estera europea
E quali sono i margini di responsabilità e di iniziativa
Propri dell'Italia e in che e in che misura invece e si tratti essenzialmente di contribuire a una politica estera europea e io adesso intendo ovviamente
Per europea comunitaria e qui conti di ipotetici modelli giuridico
Normativi di rafforzamento delle istituzioni comunitarie e così via perché io credo che insomma il rafforzamento delle istituzioni comunitarie sia condizione obiettiva
Per l'assunzione di una politica estera autonoma da parte della comunità e nel suo insieme e poi ecco dentro quel quadro si tratta di vedere
E come l'Italia possa operare in modo insieme indipendente e coordinato
Finisco con un interrogativo ecco perché forse mi pare anche giusto dal momento che abbiamo l'Autore dopo tante provocazioni che ha fatto lui
Provocarlo un po'anche Nuri
Ecco
Non otto non il nodo del rapporto tra crescita
E dinamismo dell'economia italiana
E possibile crescita di un ruolo dell'Italia nella Rina della politica internazionale è un rapporto Complesso che poi
Parlando di altri paesi talvolta è stato anche molto semplificato e schematizzato il discorso non so
Sul gigante economico e nano politico eccetera eccetera e e io non credo che sia tutto così lineare o automatico sei se un Paese crescere dal punto di vista della sua capacità di presenza nell'economia internazionale ebbene e fatale anche che acquisto che se c'è stata una crescita di ambizione
Dell'Italia sulla scena internazionale se si è potuto scrivere da parte di amici americani che fosse l'Italia stava diventando un Mura assertive partner
Ebbene
Ciò è stato dovuto anche al riconoscimento che che è stato tutt'altro che avaro fuori d'Italia
Nei confronti delle prestazioni dell'economia italiana
Paese che ha dimostrato questa la vitalità anche questa capacità
Di di superare i difficilissimi anni Settanta ricordati nel libro di Santoro beh forse e un Paese che può dire di più anche sulla scena internazionale
Dato dato che relativo treccia arsi sempre più strettamente e questo credo che debba considerarsi anche l'orizzonte
Futuro un futuro prossimo per la politica estera italiana
Grazie a Giorgio Napolitano per aver posto
Così nitidamente i termini della nuova equazione tra indipendenza e coordinamento nella politica italiana dicevo Rognoni non c'è e se ci fosse stato Rognoni io gli avrei posto una una una domanda
Era lui d'accordo con questa questa entrata in scena che fa Santoro o sul caso Sigonella in fondo il libro inizia sushi Colella come si se Sigonella fosse stata in qualche momento in qualche misura l'episodio maieutiche come è stato fattuale la precisazione di Napolitano sul farsi della sullo sul processo che ha portato il Partito Comunista quelle due
A quelle due risoluzioni parlamentari anche se
Mi scuso noi giuristi abbiamo l'abitudine di parlare per atti formali come si ecco e allora il il momento ecco il momento Sigonella intanto l'approntamento militare di Sigonella intanto è duplice ci fu un approntamento di cui ne sono parla e fu un affronto quinto nel mare e cioè che delle nostre
Forze militari dei chiesero e ottennero che l'assalto alla nave
Da parte dei reparti speciali americani fosse procrastinata di ventiquattro ore e e e e questa lotta NO la zona operativa e questo fu il primo diciamo appuntamento il secondo appuntamento fu quello di Sigonella
Ma devo dire che sia nel primo approntamento che nel secondo appuntamento chiamiamo Conf
Ecco il governo fu assolutamente compatto cioè non non ci fu nessuna disparità tra presidente
Consiglio ministro degli Esteri e ministro difese non ci fu nessuna il la il momento della rottura
Fu nel successivamente quando una volta fermata la sovranità italiana nella rete emozione dei terroristi l'ultimo dei quali è uscito per buona condotta due giorni due giorni fa
Ecco a quel punto dato si decise di
Andar via Abu Abbas credo siano con le forze di intervento li deve quindi dire che Sigonella e l'unica crisi di politica estera è in una certa misura vera e in una certa misura
Impreciso perché il momento fu di politica interna italiana cioè si diceva no quello non deve essere sottratto alla magistratura italiana cosa che invece avvenne per considerazioni che poi
Furono anche credo avallate da un da un giudice trovato lì cioè
Un pretore che da un settecento in Italia si trova sempre
Dunque vedo detto detto detto qui sto detto questo
E e chi lo sa ma comunque Santoro potrà rispondere al posto di rognone e allora io adesso
Pregherei ministro degli esteri Gianni De Michelis di italiana sia sull'affermazione che ripetuta spesso nel libero di Santoro essere la nostra politica strutturalmente il regno e non una politica ecco la connotazione dov'è l'aggettivo che più si legge nel libro di di Santoro naturalmente i falli su eccezioni ma ma direi come connotazione permanente e quella di una politica creativa innovativa e di una politica
Più affidata al mestiere dei diplomatici che non all'intuizione e a alla forza
Dei politici
Io credo che dico di Carlo Maria abbia soprattutto un pregio a parte la serietà scientifica la ricchezza di dati
La sistematicità con cui gli argomenti di testa dell'Italia unitari vent'anni dall'altare in questo
Probabilmente un altro momento cinque decenni fatta lo Stato
Molto meno interessante
Per l'interesse degli addetti lavori
Perché perché le vicende storiche pongono oggi Alitalia
Dubito che sarebbe potuta fare la stessa domanda sulla media opporre politica sta meglio potenza cinquanta anni fa
Mentre oggi si può e si deve
Se ha un difetto e dico di Carlo Maria
Essendo troppo tempestivo disgraziatamente non ha avuto il tempo e il modo di sviluppare più a fondo
Un'analisi basata sui fatti di quello che è successo in questi ventitré e da molte risposte libro di Carlo Maria sono infatti
Avendolo vissuto da responsabile capita raggiunti con modelli già sperimentati
Forse non so come dire forse un libro che meriterà un secondo di più oltre un anno due fatto dallo stesso autore che completi questo punto perché è la parte il carente quantitativamente in un certo senso ancora anticamente pure non do giudizi ogni volta che vedo scritto Colombo Andreotti e De Michelis ho avuto un sussulto che non corrisponde al vero ma non perché Colomban lotti sono democristiani dimettere socialista del perché è stata un'altra fase non c'è nulla di quella continuità invece più di una famiglia punto viene e la differenza non è la prima differente è semplicemente il diverso contesto e il punto non è di poco conto perché è il punto
Per le discussioni le decisioni devono prendere in questo Paese stiamo già prendendo ma io sostengo che poi queste materie decisioni vere
Che il compito di chi governo e guida e di preparare diciamo così
Con un lavoro basato sull'azione sui comportamenti anche se possibile sulla base decisioni pesa pancette non saremo chiamati pochi se ne rendono conto in Italia compreso ma di una una minima parte del corpo politico saremo chiamati nei prossimi grosso modo attualmente docente gigantesche
Carattere storico future Rita
Quindi una discussione questo mi pare estremamente opportuna e forse l'obbligo come si voglia andare a fondo su una serie di punti
Punto non rischiare di fare una
Un'analisi in cui si colloca sullo stesso piano il modo di giudicare la politica esteri per Italietta della fine dell'Ottocento quella del fascismo quella quella del dopoguerra e quella di oggi ma da quel coro son sempre quanto più piume laici ma io sostengo che tutta la politica
In terra italiana è stata condizionata politica
Ma il Napoli diventano condizionata da qui casta se mai è vero sempre viceversa cori come sostengo che la politica estera la sempre parte politica ma i diplomatici per fortuna tra l'altro mai non vedo momento in cui c'è stata una prevalenza deve anche dei furba lentissimi taluni di alto livello diplomatici ma ciò stabili momenti come si può dire di Stato gestione in cui ovviamente la figura del bravo diplomatico emergeva di più ma scusate da Cavour in poi tutta la politica estera italiana è stata per i politici nel bene e nel male
Crespi Giolitti corso di De Gasperi
Anche i politici acqua politica estera vada a parlare stime e chiedetegli cosa pensa di Moro ancora adesso politica è stata Papini diplomatico nessuno si ricorda Ducci che pure è stato lentissimo ricordo di Moro o di Andreotti di Fanfani o di compiutamente quindi la colica in questo Gotha via delle molto chiare la politica estera
Ha sempre dominato la politica interna le grandi scelte del Paese sono state condizionate dal duo di testa dal mille ottocentottanta in poi aperta per Garibaldi ha vinto Cavour per questo a un certo punto sanati al fascismo storico molto a spanne ma credo che si possano Moratti sono molto bene per questo del dopoguerra scusa vivace il quarantotto ha vinto la Democrazia Cristiana come loro
è stata dominata lascia una grande scelta di tipo geopolitico internazionale ha dominato la politica interna in un non ricordo un solo esempio nella politica interna
Ha dominato la politica spinta vendette per le ore precedenti quell'opera tutte le questioni
Dire cucina eterno arriva quindi non ricordo grandi momenti in cui la politica
Vero niente e tra l'altro in questo mondo coro contro stiamo attenti a non giudicare la politica estera del mille novecentoquarantotto mille novecentottantotto
Come solo di basso profilo è stata una predica esperto a mio parere di notevole profilo sul punto in cui si poteva avere un po'notevole profilo cioè data scelta tante volte comunitari
Scusa polizia trote come si può dire di Coco voci dimenticate dal melograno siamo stati gli ultimi nel costruire la comunità europea pur essendo rispetto altri Paesi meno forti in quel momento di molto non solo per il ruolo di persone come De Gasperi o Spinelli o Martino ruolo anche
Diplomatico c'ero ragazzino allora non non ho una delle scelte importanti
E anche tante altre dopo ed è stata sempre la politica guidare io dico cito sempre caro quando discuto del mille voci domandavo quando decidemmo di scegliere di entrare nello SME
E un autorevolissimo gran commi come pazzi sbaglio come spesso i Grand commis sbagliano anche loro sono autorevoli significa visti i tabagisti
Franco Rocca sulla politica che cosa il senso portò l'Italia con mano sicura è una decisione che se per caso proseguito ma o qualche altro dove saremmo oggi
Io su questo borgo e e quindi con la lettura il sinistro di Obama così io questa come sapete bene io concludo qui un altro punto sono d'accordo su questo punto
E dobbiamo quindi far datato solo possiamo dobbiamo io dico lo stiamo già facendo tra Antonio esempi tutti i giorni stiamo facendo come si può dire in modo che tutto Almerico non supera tutti forse
In un certo qual provincialismo tipico delle classi dirigenti italiane della stampa italiana forse qualcuno se n'è accorto sono fornire come si può dire atti di documentazione assertiva i giorni insomma
Stava facendo la politica le medie potenze per due ragioni che vanno tenute ben uno che è cambiato il sistema mondiale europea è chiaro che passando da un sistema in gessato in un confronto tra due blocchi dovranno essere super potenti inevitabilmente ciascuno sta schierato da una parte quindi ha un profilo più basso e non solo non l'abbiamo avuto più basso i tedeschi
Gli stessi francesi nonostante tutti quanti i loro come si può dire la loro fuochi d'artificio
Inventare un multipolarismo e la tendenza l'integrazione di colpo l'abbiamo un sacco di cose da dire e da fare le stiamo facendo
Stiamo facendo
Cosa che viene ripetuto riconosciuto tutti i giorni che non diciamo né per vantati da Bernardo sedicente perché così già questo mi si può dire abbiamo dalla documentazione l'altra ragione perché l'Italia e nel mille novecentonovanta
Diversa da quella che è stata dieci anni fa trent'anni fa e cinquanta Centanni
Mi spiace per lui gli italo pessimisti per tutti questi Cocco continuando Alitalia è oggi un grande Paese europeo alla pari degli altri grandi Paesi europei due da tutti i punti di vista che seguendo vediamo dei problemi a ciascuno i suoi cioè eluente bastardi non si può dire sì per capire che noi basta fare solo il confronto solco cioè non non voglio sulla basta solo guardarsi pende l'Italia di oggi di far capire perché adesso si può pretendere quindi si deve svolgendo un popolo e non lo si poteva fare dieci vent'anni trent'anni fa il verso l'economia in cura importantissima pure importantissima
L'economia oggi pesa della geopolitica basta vedere Germania Giappone tutte quante non è un caso che i tempi quello che oggi appare come il principale momento di governo mondiale che il G7
Più delle cinque dei cinque permanenti sicurezza è un è un foro in cui si siede in quanto l'economia ne aggiungo una carta taglie non ci stiamo per questa ragione
Altri come ci sono altri mille per mille ragioni siamo più stabili socialmente in quanto non fossimo dieci o venti o trenta o cinquanta anni fa cent'anni fa
Siamo più affidabili dal punto di vista con tutti i nostri difetti così facciamo e della della solidità democratica fosse forse qualcuno non si dimenticano in testa soprattutto questa parte di classe dirigente perché non so se esiste un munite di Alatri Claudio piazza questo era un paese i nostri alleati lo sapevano bene che era oggetto di tentativi forse ridicoli tentativi di colpi di Stato settanta
Cioè non ce lo dimentichiamo sarà per qua e crede forse che i nostri alleati non ne sapessero che sapevano fin troppo bene qualche volta ci giocavano anche dentro e quindi voi pensate che mi pare del settantotto settantaquattro di cui leggiamo le cose fossi più affida non era non era così affidabile
Non era così affidabile il terrorismo le ore di sciopero volete ricurvo Baldwin mi posso fare decine di tabelle di indici che dicono qual è la differenza dell'Italia degli anni ottanta e soprattutto dell'iter novanta di quella precedente
L'Europa certo che non c'abbiamo ancora dei problemi e così via però io ho rivisto il mio amico per l'altro giorno quando per Parla con me non usa il linguaggio Cusa quando qualche giornalista Fellone gli fa la domanda in modo tale di potervi
E sì è vero che non siamo non l'Inghilterra la Spagna nonché dal ripeto ci stiamo siamo arrivati adesso certe ce l'abbia tenessero dieci anni fa perché è un processo che cresceva noi stiamo del mille novecentottantanove mi pare non nella banda stretta
Lavora naturalmente quelli che eran prima ci considerano gli ultimi arrivati ci dicono sempre cosa possiamo uscirne vero centouno sono anche uscirne e poi scende insistiamo con dei problemi che dovremo affrontare perché siamo considerati le nostre frontiere meno soli ma noi abbiamo accettato firmato lo porteremo alla ratifica applicheremo i trattati modifiche eroicamente evoluzione no in questo momento stiamo nel cuore dell'Europa ma siamo rimasti dall'altra parte
Comunisti siamo qui sei originari
Dopo mille dopo trentacinque anni siamo corsi ai ripari
E mentre per trentacinque anni siamo rimasti coccola indica come quei cavalli che al trotto per fare la Galerie devono dare cento metri di vantaggio arriveremo primi può darsi che ancora il Cavalli tali e che stanno dello Sparta e ripercorre la stessa di ripartenza agli altri forse vale un fare un po'di fatica che su questo ci può dare molto discutere se Boselli volendo vedere seriamente non
Però non siamo lì
Cosa che ripeto non è l'Inghilterra non è la Spagna non sono altri paesi perché non sono poi così secondario insomma la nuove nel disegno europeo futuro
Quindi noi siamo oggi in queste condizioni pur avendo dei problemi che non è che non conosce più sostitutivo sopra
Un anno fa non uno numero rimane un anno dopo elencando tutte le questioni peritale o affrontare negli anni novanta per stare al ritmo dell'integrazione europea c'era per un anno e mezzo fa le più vero oggi perché trattano per sarà ancora più profonda di quanto senza
Lasciamo dalle condizioni nel provvida dantesco io l'ho visto contiamo acquisiamo
Nessuno ci penso ci si attarda proprio niente nemmeno son cose da giornalisti quasi sempre dell'italiano io vorrei
Pregare qualcuno questo è uscito il sei giugno cioè il fatto non mi fai un supplemento di giornale che non è un giornale superficiale il Financial Times vitale eccetera quindi cammino nascosto le sue prede ritardi però ci sono alcune affermazioni interessanti proprio dice beh
Dice quando il questo pessimismo popolare
Sull'Italia possono se possono essere la fine una specie di fondi cortina di fumo che nasconde quello che è un asso un'energia sottostante e un senso di fiducia del paese stesso perché è sbagliato dimenticare che devono di ciò gli invece dobbiamo negarlo sono
Ma questi sono inglesi confortarlo dovevano pessimismo come fattore di Steve no no no non mi dice che stia aperta rapidi non scambiarlo per proprio io non la parte io sono di un'altra generazione e solo e vedo l'Italia l'altro modo io non sono più come Cuccia
Che ritiene da quarant'anni che l'unico modo di guidare i capi dell'italiano sia di prendono per mano e non perché non è in braille in grado di far non sono così
E non solo a quei policheti molti che sono così e che sono rappresentanti vitali che non c'è più e non fanno bene il loro mestiere di parte la ritenuto per lo voglio dire con molta chiarezza e avendo fatto per ventidue mesi quindi tre mesi mi togliesse di questo Paese
Lo lo dico perché posso così un po'può sopportare tutte le prove in questo e quando leggo sempre in questo articolo che la politica estera italiana oggi è nella sua fase più dinamiche più efficace giudicherà per cinque anni io ne traggo la conclusione che questo complimento a De Michelis
Quando voi che siamo costretti la considero un fatto oggettivo in cui De Michelis Bottai noi abbiamo cui allora bisogna entrare poi nella discussione a cui ci porta di Valentino di Di Carlo Maria Cipolla troppo su questo
Bisogna discutere a fondo tante cose come si può dire ripeto qualcun energia molto qualcuno in molte le abbiamo già fatte alcune ormai sono a mio parere definitivamente chiare altre restano da fare
Quelle che credo siano già fatte sono lo fa come si può dire vi è la piena coscienza il mio parere
è fuori discussione sono questi le discussioni sulla tecnica non politica
Che noi siamo un Paese che controcorrente europeo mediterranea piuttosto contestare e che naturalmente come si può dire come sempre nella storia italiana tre mila anni
Riesce a esprimere al meglio la sua identità internazionale quando è in grado di essere al tempo stesso in modo coerente non conta di Todi europeo mediterranea oggi oggi oggi possiamo farlo non è che le cose che che stiamo facendo oggi sono gli dei brillanti ciò minute o danni due ci sono state bloccate fino praticamente l'altro ieri
è già stata bloccata la direzione centouno per europea da dargli e c'è stato in buona parte anche bloccata la direzione mediterranea per cui era un possibile solo molto superficiali gli anni parigini dalla condizione oggettiva anche del Mediterraneo
Cioè quando non l'idea di della CSC m n'ebbe Moro ma perché poco la porta avanti non perché per la semplice ragione che viene bloccato immediatamente perché le condizioni geopolitiche tra Est e Ovest
Nell'in quel momento rendevano impossibile la l'America ancora adesso c'è ancora un sospetto di discutere di questi problemi di sicurezza e Mediterraneo perché pensa la Sesta flotta le flotte eccetera eccetera
Mo'ma noi a noi di diciamo il merito è venuto a noi che non appena le condizioni si sono aperti sono cambiate abbiamo recuperato nel bagaglio di idee di analisi ricco della politica estera italiana abbiamo recuperato ciò che in Italia non è una cosa di poco conto
Non dovrei dirlo vigore motivo noi ma vedo comodi comodi e non è una cosa di poco conto che è stato un contributo
Utile e l'U.S. ogni giorno di più dal punto di vista concreto nella gestione difficilissima di un fenomeno di integrazione disintegrazione che c'era chiaro fin dall'ora ma che oggi è chiamata all'ultimo che partiva dalla strada
Ed è stato un modello stanno seguendo tutti i modelli di di di cooperazione regionale o subregionale flessibile pragmatica pedonale sono ormai alla quinta imitazione cattolico
C'è quello baltico facevano del Mar Nero cedente balcanico cioè alcun altro cui partecipiamo nel Mediterraneo centrale sono tutti figli della medesima idea del suo successo
Così come per esempio la Gelmini Gorni volta che vedo questi cosiddetti commentatori politica italiana sono ricchi
Del loro sapere antico che non sono assolutamente nulla già l'accesso Chamber come si fa sciocchezze supermodello gli esiti era e doveva essere esportato di letture fragili come sempre soltanto un grande la propongono per tutto il mondo propongo questo dappertutto
Ma la giornata discutiamo seriamente di queste cose allora
Sulla base di di cose che sono ormai evidenti
Ma sono acquisite discutiamo devo dire che anche nel sistema politico nessuno discute più ci sono poi delle cose invece che ancora dobbiamo fare in questo da parte del libro di Carlo Maria ci gli strumenti importanti c'è da un grosso problema campo militare
Anche anche qui non è che ci siamo stati stupidi o tutte tu non hai capito questo dico anche qualche nota amico dico Caligaris il non è così noi eravamo nella condizione fino all'ottantanove
Era inevitabile per voi per i tedeschi per tutti che la nostra così era dentro l'alleanza atlantica di finiva lì cominciava ad imparare a tanta dell'abuso ci siamo stati io credo che milita
Non siamo mai stati messi alla prova attiva la sicurezza perché quello era il pericolo maggiore e tutti gli altri non subordinati e di
Per un Paese come l'Italia non solo per un Paese come l'Italia si pone un grosso problema nel campo militare c'è un buco da recuperare più rapidamente possibile
E allora si pone un altro problema che stranamente qui pur avendolo io ho posto più volte in questo anno qui mentre in Giappone ed è palesemente Antimo ne parla proprio nessuno
E il fatto che ci dimentichiamo che l'Italia e la Germania e Giappone sono le potenze sconfitte nella seconda rete mondiale e questo ci ha posto dei vincoli giuridici pratici organizzative che adesso dobbiamo ridiscutere
E mi e mi stupisco che in Italia sembra quasi soli i soliti Fellow insoliti
Che non le cose così ma una cosa un po'buffa ingresso noi vogliamo porre questa questione di abolire degli articoli da campeggio invita addirittura proporre una riforma che ci porti come membri permanenti voce di sicurezza eccetera eccetera
Dunque con l'obiettivo che Nicola Di Carlo Pavia pone io dico stiamo diventando
E poi se non facessimo così e forse la discussione più serie non non solo tra esperti ma nel paese questo breve fuori un senso momentino di capire cosa vuol dire tutti perché lo poniamo adesso
E non perché sia così come quando abbiamo deciso di partecipare la guerra del Golfo in quel modo probabilmente insufficiente rispetto a quello che ha avuto dovuto ma che permette nelle condizioni date è stato una grossa rottura va a fare un'altra spallata
Io avrei voluto un dibattito più serio su questo nel Paese che non la divisione
Così un po'un po'mi sul pacifismo non pacifismo e così via e la riduzione a tutto che c'era qualcuno che era di Michele scheda voleva flettere i muscoli vinte da qualche altro grande ottica da più papabile nel giro delle imprese con grande con grande compattezza con grande come si può dire
Come la discutiamo un po'di questo così come discutiamo dei ministri non voglio punire diplomati la Farnesina aveva risposto in quel modo con le domande pervenute all'entrata cinque sei anni Papiniano viene fuori da scuola scusante hanno la scusante però cioè
Bisogna fare però anche qui nazionali quindi dico guardata da e Vietnam con una cioè Delanoë a Parigi sono sì perché naturalmente potendo un grosso problema adesso in una fase di questo tipo di funzionamento e ministero devo anche dire però
Che anche di questo ci siamo occupati di Fiorani e non è un caso
Che si sta discutendo da riformista degli effetti sta votando solo dicono i feriti per fortuna in questi giorni io mi auguro che una dovendolo complessivo spinga il Parlamento a capire che la riforma rischio degli esteri in questo momento in queste condizioni
è un plesso assoluto questo non riforme istituzionali dell'oblio sa assoluto da fare quanto prima da non ridurre a un discorso di tipo corporativo sindacale come taluno ahimè anche dell'impero dalla Farnesina vuole ridurre sono sindacale con le commissioni estere si occorrenti ma
Battuta avremo bisogno
Come e questo è un punto un po'di di contraddizione rispetto al mio stesso primidone avrei bisogno di un dibattito nazionale più vasto
Questo è un ente e io dico ci saremo costretti perché conosco quello che sta succedendo a livello della comunità europea basterà quello quando finiremo però io agli olivi mi permetto di dire per l'ennesima volta anche se questo vedo non fa notizia nessuno si scandalizza non fa nessun titolo altro che Federico Costa cioè io sto negoziando a nome dell'Italia
Dunque braccati
Con candelotti anche l'altro ogni settimana una cilindrata di ci vediamo decisioni non di poco conto valgono quella del quarantotto quarantanove cinquantasette residente a
E nessuna ritirata
Non ho avuto una riunione di Consiglio dei ministri
Parlamento mi chiamano sulla Somalia
Tu tutto queste cose in cui il referendum le preferenze pagine di giornali tutelate ricorda così marito poi sulle cose importanti sembra e di nuovo io credo ci sia se proprio legale questa una discussione più seria e quando avremo deciso se come io spero e penso a Maastricht decideremo i maschi fra sei mesi
E poi se prendere o lasciare non è che poi noi non siamo la Danimarca e l'Inghilterra non non non è giusto robot in grado la gente a favore a favore istintivamente quindi a prendere o lasciare quindi una discussione più approfondita anche su questo
Vale la pena è forse la bisognerebbe forse che ci desse una mano giusto lo dico per Carlo Maria rispetto al suo modello di come si fa una politica estera il senso
Le decisioni
Come si chiama istituzionali la opinione pubblica forse perché è uno dei punti esaminati decidesse di una mano più serie di Aspen
Però mi dispiace non
Non sono non sono stati non sono all'altezza non per le loro per lo sono ribadisce De Blasi la proprio perché
Dimostrano porta spesso ottimi dettate caro perché hai mostrato tu
Nel nell'affrontare il nodo del problema cioè l'oggi e il domani
Quasi che in questo Paese e dire che il Paese appunto che la politica fa bene sia l'avvocato in cui si è subito additati abito sito varato dal governo quasi a dire che si sono fatte le cose giuste una specie di
Di pena che invece non è così eccomi la questi istituti fossero sentissero io ho visto la fatica in questi due mesi due anni con le cose che realizzare di riuscire a tirare in Italia dovute vada attenzione giudizi critici o anche a favore in tutto il mondo in Italia una cosa
Ricordo ancora lo studio glielo viagra tornando ad avviare con dei pesi per preparati da prima che facciano finta come si attacchi di dirigere un patto un patto uno divisa da lavoro nasconde chissà quale delle Italie politici dicendo queste cose ottimistiche di volere continuare a fare e disfare ecco
Beh io mi auguro di tempo caro questo questo libro sia approdò subito
Se potessimo trovare i modi per farlo ben venga futuro possano scrivere tra un anno o due completando le arricchendo che sarà utile per non solo che è vitale per l'Europa e che
Riuscissimo a trovare un modo di di di costringere una discussione seria sui fatti in cui ciascuno soprattutto di questa crudeltà classe dirigente Cisco
Perché se il mio ottimismo un punto debole perché questo Paese che oggi un grande Paese ha una classe dirigente leggermente al di sotto invece come dovrebbe essere residente leggermente al di sopra delle sue possibilità e quindi i suoi doveri
Viene ringrazio ministro degli Este Gianni De Michelis e
Questo di
Ricchi e che poi in fondo veniva fuori da una delle delle dei discorsi i così meglio centrati sul pessimismo che ho sentito in questi ultimi giorni cioè la relazione della Banca del governatore della Banca d'Italia che diceva ce la possiamo fare
Siamo pessimisti nell'analisi ma e Ciampolini appartiene faceva gira perché la così ce la prossima ce la possiamo fare l'Italia anche per questo ecco e quindi
E tutto sommato che questo Paese si nutre di un immenso ottimismo e l'abbiamo visto domenica e lunedì
Con questo novantacinque per cento di sì sul referendum tecnicamente inutile ma politicamente a assolutamente significativo e e assolutamente dirompente proprio ed attestante
Quanto gli italiani siano ma l'impresa perché l'accelerazione dei tempi è tale che consentito quello che fino a poco tempo fa era scientifica mente considerato o scorretto cioè fare delle proiezioni immediate su fatti
Su fatti ancora freschi ecco mentre invece probabilmente questa accelerazione questa accelerazione e e consentita e de ed è de legittima
E e un'altra cosa vorrei dire che la questione e la questione istituzionale
A questi due nodi fondamentali e accanto agli altri che sappiamo la grande riforma cioè ed è la questione militare e la questione diplomatica sono due nodi importantissimi della questione istituzionale senza d'parlare parlare solo di rami alti del del costituzione ed io credo che
Che abbiamo accumulato su questo tavolo una una una massa di
Di di di provocazioni compreso quella di riscrivere il libro che mi pare ci sia dello Stato la provocazione massiva il Perugia per un editore per euro per per un autore dove aggiornare
E allora e allora mi pare che la parola Carlo Maria Santoro sia a questo punto matura
Io voglio sarò molto breve perché in realtà poi l'autore ha già detto quello che doveva dire più o meno nel libro per cui
Non è
Non è giustificato se cerca di spiegare dov'è scritto
In ogni caso ma legge si libera e poi e a parlarne anche e questo è un prima un primo segno di riconoscenza io manifesto poi successivamente sono anche stato molto interessato al tipo di osservazioni finti sono state insomma alcune delle quali mi dica colgono indubbiamente colgono nel segno altre secondo me sono forse veri misunderstanding ma insomma nell'insieme mi sembra che le osservazioni sono più che legittime in alcuni casi giuste partirò da quella più provocatorie che adesso Andrea Händel
Aveva citato di Gianni De Michelis e cioè in realtà di questo libro è il primo volume di un secondo volume la cui traccia che è stata esposta da De Michelis un minuto fa e quindi in un certo senso tu mi hai dato da le linee di marcia su oggi oggi questo libro che è stato cominciato nell'ottantasette
Quando ancora il mondo era fatto in un certo modo e sembrava anzi continua a rimanere in quel modo al massimo quando i piccoli passettini in avanti distensione ricordano come già spioni stati vittime per per ridisegnare in America
Era il giorno in cui Corbaccio veniva a Washington per firmare il Trattato di Washington sulla riduzione dei degli degli euromissili sonanti sull'abolizione degli euromissili ad altre categorie
Dei missili nucleari e sembrava appunto che fosse un fenomeno aspetta una cosa straordinaria e l'ottantasette alla fine ottantasette poter immaginare che probabilmente riguardando la politica estera italiana di quel periodo
La cosa più
Più straordinaria che era caduta diciamo così nelle relazioni interni alla le azione che è stata data qui sia Andrea Manzella che da Gianni De Michelis cioè il fatto di Sigonella
Che ogni data è stato una grossa rottura non sarà un altro scollata e io avrei voluto un dibattito più serio su questo nel Paese che non la divisione così un po'un po'mi sul pacifismo non pacifismo e così via e la riduzione a tutto che c'era qualcuno che era di Michele schiera voleva flettere i muscoli vinte da qualche altro grande ottica da più palpabile nel giro delle imprese con grande con grande compattezza con grande come si può dire
Come la discutiamo un po'di questo così come discutiamo dei ministri non voglio punire diplomati la Farnesina per aver risposto in quel modo con le domande pervenute all'entrata cinque sei anni fa finalmente fuori da scuola scusante hanno la scusante però cioè l'affare salterà anche qui nazionali quindi dico guarda con una cioè delle normali devono sì perché naturalmente questo è un grosso problema adesso in una fase di questo tipo di funzionamento e ministero devo anche dire però che anche di questo ci siamo occupati di sei anni e non è un caso che si sta discutendo da riformista degli effetti sta votando solo dicono i pediatri per fortuna in questi giorni io mi auguro che una dovendo complessivo spinga il Parlamento a capire che la riforma rischio degli esteri in questo momento in queste condizioni
è un plesso assoluto questo non riforme istituzionali Veron Prius assoluta da fare quanto prima e da non ridurre a un discorso di tipo corporativo sindacale come taluno ahimè anche dell'impero dalla Farnesina vuole ridurre no sindacale con le commissioni estere si occorrenti ma battuta avremo bisogno
Come e questo è un punto un po'di di contraddizione rispetto al mio stesso opinione avrei bisogno di un dibattito nazionale più vasto
Questo è un ente e io dico ci saremo costretti perché conosco quello che sta succedendo a livello della comunità europea ma sarà quello quando quando finiremo però io io dico mi permetto di dire per l'ennesima volta anche se questo mito non fa notizia nessuno si scandalizza non fa nessun tipo un altro che Federico Costa cioè io sto negoziando a nome dell'Italia
Dunque trattati
Con candelotti anche l'altro ogni settimana una cilindrata di ci vediamo decisioni non di poco conto valgono quella del quarantotto quarantanove cinquanta sette edizioni stiamo bene e nessuna ritirata
Non ho avuto una riunione di Consiglio dei ministri
Parlamento mi chiamo sulla Somalia ma tu tutto queste cose in cui il referendum le preferenze pagine di giornali tutelate ricorda così marito poi sulle cose importanti Chamber
E di nuovo io credo ci sia se proprio legale questa una discussione più seria e quando avremo deciso se come io spero e penso a Maastricht decideremo e master tra sei mesi
E poi se prendere o lasciare non è che poi noi non siamo la Danimarca e l'Inghilterra non non non è giusto proprio in grado la gente a favore a favore istintivamente quindi a prendere o lasciare quindi una discussione più approfondita anche su questo
Vale la pena è forse la bisognerebbe forse ci desse una mano lustro di cover Carlo Maria rispetto al suo modello di come si fa una politica estera il pezzo
Decisori
Consigliavano istituzionali la opinione pubblica e forse perché è uno dei punti CSM la mano più serie gli aspetti però mi dispiace confortante non sono non sono stati non sono all'altezza non per le loro per l'uso un clima di sigle ma proprio perché
Dimostrano un po'la stessa timidezza che Canova dimostrato tu
Nel
Nell'affrontare il nodo del problema cioè l'oggi e il domani
Quasi che in questo Paese e dire che il Paese appunto che la politica fa bene sia l'avvocato in cui si è subito abitati abito situare prevalgono quasi a dire che si sono fatte le cose giuste una specie di di pena che invece non è così come da questi istituti forse sono sentissero io ho visto la fatica in questi due mesi due anni
Con le quali creano di fare di riuscire a tirare in Italia dovute vada attenzione giudizi critici o anche a favore in tutto il mondo in Italia una cosa
Ricordo ancora lo studio ovvio Doria in una domanda ad avviare con dei pesi per preparati doppia che perché una finta come si portatile dirigere un patto un patto uno di chi sa cosa vuole una sponde chissà quale dell'età di politici dicendo queste cose ottimistiche di volere continuare a fare e disfare ecco bene io mi auguro di tempo caro questo questo libro sia
Apre un grosso
Se potessimo trovare i modi per farlo ben venga futuro possano scrivere tra un anno o due completando le arricchendolo che sarà utile per non solo che vitale per l'Europa e che riuscissimo a trovare un modo di di di costringere una discussione seria sui fatti in cui ciascuno soprattutto di questa crudeltà classe dirigente si scopre perché se il mio ottimismo un punto debole perché questo Paese che oggi un grande Paese ha una classe dirigente leggermente al di sotto invece come dovrebbero essere residente leggermente al di sopra delle sue possibilità alcuni dei suoi doveri
Viene ringrazio ministro egli avesse Gianni De Michelis
Questo di
Ricchi e che poi in fondo veniva fuori da una delle delle dei discorsi
I così meglio centrati sul pessimismo che ho sentito in questi ultimi giorni cioè la relazione alla banca del governatore la Banca d'Italia che diceva ce la possiamo fare
Siamo pessimisti nell'analisi ma e il Ciampolini appartiene faceva girata ce l'ha così c'era prossima ce la possiamo fare l'Italia per questo ecco e quindi e tutto sommato che questo Paese si nutra di un immenso ottimismo e l'abbiamo visto domenica e lunedì paterno con questo novantacinque per cento di sì sul referendum tecnicamente inutile ma politicamente a assolutamente significativo
E e assolutamente dirompente proprio an attestante quanto gli italiani siano ma l'impresa perché l'accelerazione dei tempi è tale che consentito quello che fino a poco tempo fa era scientifica mente considerato o scorretto cioè fare delle proiezioni immediate su fatti
Il suo fate ancora freschi ecco mentre invece probabilmente questa accelerazione questa accelerazione e e e consentita e de ed è ed è legittima
E e un'altra cosa vorrei dire che la questione e la questione istituzionale
A questi due nodi fondamentali accanto agli altri che sappiamo la grande riforma cioè ed è la questione militare e la questione diplomatica sono due nodi e importantissimi della questione istituzionale senza d'parlare parlare solo di rami alti della della costituzione ed io credo che
Che abbiamo accumulato su questo tavolo una una una massa di
Di di di provocazioni compreso quella di riscrivere il libro che mi pare che sia stata la provocazione massiva per un Perrone editore per euro per per un autore dove insomma aggiornare
E allora e allora mi pare che la parola Carlo Maria Santoro sia a questo punto matura
Io voglio sarò molto breve perché in realtà poi l'autore ha già detto quello che doveva dire più o meno del libro per cui
Non è
Non è giustificato se cerca di spiegare dov'è scritto
In ogni caso ma legge si libera e poi Beppe da parlarne anche e questo è un prima un primo segno di riconoscenza io manifesto poi successivamente sono anche stato molto interessato al tipo di osservazione chi sono state insomma alcune delle quali mi dica colgono indubbiamente colgono nel segno altre secondo me sono forse veri misunderstanding ma insomma nell'insieme mi sembra che le osservazioni sono più che legittime in alcuni casi giuste partirò da quella più provocatorie che adesso Andrea ciambella
Aveva citato di Gianni De Michelis e cioè in realtà
In questo libro è il primo volume di un secondo volume la cui traccia che è stata esposta da De Micheli su un minuto fa e quindi in un certo senso tu mi hai dato da le linee di marcia su oggi oggi questo libro che è stato cominciato nell'ottantasette
Quando ancora il mondo era fatto in un certo modo e sembrava anzi continua a rimanere in quel modo al massimo quando i piccoli passettini in avanti distensione ricordano come già spioni stati vittime per per ridisegnare in America
Era il giorno in cui Corbaccio veniva a Washington per firmare il Trattato di Washington sulla riduzione dei degli degli euromissili sonanti sull'abolizione degli economisti che in altre categorie
Dimissioni nucleari e sembrava appunto che fosse un fenomeno nascosto una cosa straordinaria nell'ottantasette alla fine ottantasette potete immaginare che probabilmente riguardando la politica estera italiana di quel periodo
La cosa più
Più straordinaria che era caduta diciamo così nelle relazioni interne alla le anziane che farà da qui sia Andrea Manzella che da Gianni De Michelis cioè il fatto di Sigonella testimoniate la prima volta un un diciamo così un conflitto oggettivo che avveniva fra la superpotenza leader del blog leader del blocco occidentale
E una
è un Paese membro fedele di questa alleanza su una questione di identità nazionale dei singoli membri piuttosto importante che non si era mai manifestata precedentemente e quindi io ho riflettuto se
Ma mano che scrive il libro e poi lo rivedevo alla luce di quello che accadeva con una rapidità sono stato anche un po'sfortunata nel senso che il libro è cominciato nell'era geologica precedente ed è finito in un'era geologica successiva e quindi naturalmente c'ha questi limiti frazione dizione dovrò aspettare almeno tre quattro anni per vedere se ci sono dei fenomeni a sessanta di assestamento che qualche modo mi garantisca da non trovarmi poi sotto esposto alle critiche che sono state giustamente fatte oggi
In ogni caso nell'insieme mi sembra che
Il l'obiettivo di questo libro inquietato riferite non è solo quello di dare all'Italia una un ruolo e un un ruolo e un rango all'insieme comma con che combinati insieme di Hanoi la formula della media potenza
Che è qualcosa di abbastanza preciso non è semplicemente appunto lo ricordava Giorgio Napolitano non è semplicemente diciamo così fu una media aritmetica fra grandi potenze piccola potenza
E vuole essere qualcosa di diverso dopo
Vuole essere qualcosa di più
Complesso con e che può essere perfino definibile in termini scientifici volendo a media potenza è quella che però all'interno del suo sottosistema regionale al sistema regionale ha una funzione di attore essenziale cioè e in realtà una grande potenza a livello regionale
Questo vuol dire essere una media potenza qualcosa di
Abbastanza semplice questo può essere cioè nel senso che cosa vuol dire se una grande potenza vuol dire essere assolutamente decisiva per tutto quello che succede nel suo ambito regionale
Per esempio nel Mediterraneo cioè non è possibile fare qualcosa senza l'Italia questo vuol dire essere una media potenza nell'ambito regionale dell'Italia
Bene questo era lo scopo lo e un altro scopo del libro era quello di come dire di caratterizzare in senso strutturale più che in senso nel più che nel nel nella personalizzazione
Dei politici del personale politico per esempio anche del personale amministrativo dei diplomati dei militari la cosa più evidente di tutto questo periodi storia abbastanza lungo di centoventi anni dall'unità in poi
Che io presi in considerazione e con una certa attenzione andandomi a rileggere un mucchio di testi di storia d'Italia di questo periodo
Con tutti i comportamenti dei ministri gli eletti del del del dell'Italia in generale e devo dire che ci sono delle caratteristiche strutturali
Caratteristiche strutturali per cui questo Paese si comporta con delle costanti sia geografica che storiche io poi cerco di elencare un po'nel volume e che sono in realtà delle degli elementi che mettono come dire mettono le briglie anche alla volontà dei politici anche dei politici più
Straordinariamente Attilio efficienti come il nostro attuale ministro degli Esteri oppure anche delle opposizioni più equilibrate e brillanti come
Il nostro ministro
Non so non determini sta nel senso ottocentesco del termine diciamo così per cui le cose sono stabilite dalle vocazioni geografico di chiarire che già politici di una volta
Però sono anche convinto che in realtà esiste una sorta di vincoli quando noi diciamo giustamente di ricchezza detto ma perché continuare a dire che non è possibile lo che potevamo fare dieci anni che non potevamo fare dieci anni fa ho cinquant'anni fa oggi lo possiamo fare e i patti e per quello che io punto sulla media potenza però è anche vero che non possiamo fare ancora molto di più di quello che abbiamo fatto prima anche se ci sono delle buone intenzioni
Perché in realtà e molto di pensate per esempio la questione militare che è stata sollevata varie volte ora noi abbiamo avevamo un modello di difesa che si era strutturato sostanzialmente negli anni
Ed era di ottantacinque del quale alcuni dei presenti fecero parte nella sua stesura
è ha cominciato Andrea Manzella
E e e che è un documento che tuttora rappresenta in il massimo diciamo sì dello sforzo concettuale fatto dalla ministero dalla difesa nel corso del dopoguerra relativamente alla questione militare quello che è successo dall'ottantacinque a oggi è stata l'esplosione cosmica
è chiaro che questa cosa non funziona più e deve essere completamente rivisto ed è in fase infatti di revisione di Reed ridiscussione il modello spesso eccetera
Però cosa succede nel momento in cui salta il sistema bipolare e lo l'Oriente diventa diciamo così l'Oriente si restringe l'Est rimpicciolisce diventa un una per Arinze Keita
Sì ritirati si riducono i rischi non c'è più bisogno di tenere i inchiodati sul al Forte Bastiani del Deserto dei Tartari tutte le truppe come è stato fatto per decenni ecco allora cosa si quasi così devastato qual è la difficoltà di tutto questo sull'opinione pubblica sui politici sul Parlamento sull'opposizione sulla maggioranza quali qual è il il la prima tendenza abbiamo una situazione finanziaria due con deficit pazzesco dello Stato
Debito pubblico enorme cosa facciamo la prima cosa da un ridurre la spesa militare che oggi non ha più né quella giustificazione
Bene questo fatto automaticamente comporta una riduzione del risorse a disposizione per l'arrivo dell'imitazione del modello di difesa
Ed ecco che quindi noi oggi ci troviamo di fronte al fatto che dobbiamo cambiare il modello di difesa certo riduciamo a nord est alcuni reparti che ormai forse a un certo punto ci troveremo di fronte a un modello di difesa più debole
Non per questo più efficiente di quelli efficiente di quello di prima
Se le cose dovessero andare in questo modo e quindi ci troveremo di fronte allo stesso problema precedente
Che non siamo né completamente isolane completamente penisola perché non siamo in grado di costruire una struttura di esercito magari volo a volontari afferma lunga quello che sia
Più un'intelaiatura più vasta di altro tipo di tipo riservisti mobilitazione rapida eccetera e nello stesso tempo perché non saremo in grado di spendere i soldi per farlo
Nello stesso tempo non saremo in grado di mantenere una grande capacità aeronavale sufficiente a consentirci di intervenire nel Golfo non solo con dieci aerei tornado ma anche con qualche reparto in più
Tutto se se sarà necessario se saranno e ed è molto probabile che sarà necessario bipolare
Ma è aumentata la diffusione di potenza quindi gli elementi di conflittualità latente potenziali
Sono moltiplicati nel mille novecentonovanta fino a luglio tutti dicevano ci sarà la pace è finita la storia dopo due mesi tutti si mobilitano per mandare mezzo milione di uomini e anche più nel Golfo Persico quindi per queste per fare un esempio ma questo vale anche per la politica estera in generale
Io per esempio qui sono stato giustamente forse criticato per il fatto che non ho messo in evidenza due cose
Una da parte di Giorgio Napolitano che non ho messo in evidenza che in realtà il Partito comunista aveva già cominciato nel passato fin dagli altri negli anni Sessanta a modificare il suo atteggiamento se per quella contrada che prima Giorgio nel senso che aveva cominciato già
Alla guida gli atti con sgomento a parlare di
Verso la comunità europea il primo passo forati nazione per cui l'Europa sei era considerata l'Europa dei monopoli
L'Europa del capitalismo l'Europa dell'altra parte diciamo così a dire invece no l'Europa sei è una cosa che non c'entra colpa d'Atlantico è una cosa che riguarda solo gli europei
Questo fu un passo certamente concettuale avanzato ma certamente era ancora molto indietro rispetto a quello che poi era necessario
Io li ho messo settantanove ma deve essere un errore del pronto perché in realtà lo sapevo che era dicembre Santa sette la
La la la risoluzione che io ho sempre ritenuto importante anche interni cosa che avevo scritto precedentemente me e sarà senz'altro quella il la chiave centrale
Per perché da quel Risoluzione nonostante le situazioni che sono accadute dopo devo dire che paio comunità non si è mai non è mai tornato indietro completamente in alcuni casi è tornato un po'indietro ma mai completamente alcune strade movimenti da sinistra
Anche ampi delle coesive dei residuati
Culturali molto forti che abbiamo visto anche in occasione della guerra del Golfo li ho visti io
Quando entravano a mia facoltà di scienza politica Milano gli durante il periodo la gara del Golfo un cartello che è rimasto lì per tutto il tempo con scopa scritto a lettere cubitali diserzione
Diserzione che non è mai stato tolto
Perché né il preside né nessun altro ha avuto il coraggio di toglierlo cioè c'erano delle situazioni di contrapposizione
Vecchia ma molto forte ancora e per questo forse gente anni che che che non viene valorizzata abbastanza o capita una parte dalla tua attività politica del della tua come dire fare fervida
Iniziativa politica compiti schieri appena cade qualche cosa ma tutta l'umanità siamo solo perché loro mi stupisce
L'hanno molto più di noi per esempio i tedeschi e gli inglesi
Molti
Chi ma dov'è la scelta dall'area interessata unilaterale da tre a zero per
Le spese non riesce ancora a decidersi sulla questione decisiva e bloccherà la Germania sì ma la ragione secondo me se le azioni di peace-keeping delle se non è ancora riuscita a decidere Chevènement è uscito dal governo in lista la difesa strettissimo grazie
Questo per dire anche qui l'Italia messa peggio nomina sta dicendo questo dice semplicemente che quello che che manca in questo Paese ancora è proprio una coscienza
Politica collettiva che vada al personale politico fino all'opinione pubblica fino ai giornali
Dell'importanza politica estera io non sono completamente d'accordo grazie Sandro viola so come come la politica e gli risponde per Santa
Proprio
Per colpa anche del fatto che la politica estera è stata così per quarantacinque anni perché c'è stata una delega della politica estera
Diamo qui presente Gianfranco Pasquino lui vado a leggere il modello Pasquino
Per cui diceva idee le se non vado errato le potenze sia i Paesi che importanti fanno politica estera sei paesi non è importante non farà poi richiesta siccome noi all'interno tra alleanza atlantica non era non siamo mai stati un Paese importante perché è vero che ne abbia avuto un ruolo nella politica europea della Comunità europea
Ma nella politica atlantica ne siamo stati al di sotto di quello che potevamo fare e chi è stato rimproverato costantemente anche dei nostri alleati
E anche dai nostri partner finanzieri alleanza atlantica sia per che riguarda l'impegno militare sia per quel che riguarda anche l'elaborazione concettuale più approfondita di quelle che erano le portate cinque in realtà fu uno dei primi momenti in cui si ebbe il coraggio di mettere accanto alla missione a nord est anche la missione sul Mediterraneo che rappresentava per la prima volta una definizione concreta di modernità diciamo questo
Vi ringrazio
Bene l'Autore uscito è uscito e ha confermato o che il suo libro apre effettivamente quello che già ne Micheli si diceva un un dibattito direi che l'ariosità degli argomenti che voi
Avete portato o ci confermano che ma forse un dibattito nazionale un ritorno alla cultura politica importante non solo sulla questione estera e sulla questione militare ma importante sulla politica tout cour almeno stasera dopo i giorni che abbiamo vissuto e che viviamo questa