Referendum per le preferenze alla Camera: la vittoria dei SI

Alla nostra microfono il senatore Massoletti del gruppo comunista Partito democratico della sinistra senatori Maffioletti è stata una vittoria import tante quella della referendum sulle preferenze innanzitutto vorrei chiederle che effetto le ha fatto a vedere
Più di venti milioni di italiani recarsi alle urne e votare in questo modo
Ma io ho provato una grande gioia soprattutto perché ho assistito ad una ad una episodio di vita
Al quale non ero più abituato cioè io stavo al mare
Nel senso che ho votato alle sette e mezzo sono andato al mare
Per non scontentare l'onorevole Craxi poi ho visto molta gente sulla Riviera verso Anzio
Ero preoccupati la cosa bella è stata che dalle cinque ho cominciato a vedere macchine che si spostava e che venivano a Roma la sera
Alle ventidue circa non c'erano che pochissima gente per le strade questo vuol dire che la gente vuole in tempo per votare critica hanno obbedito all'esigenza andare a bussare hanno votato una grande gioia perché questa partecipazione è una prova che la democrazia bassi forti in Italia che possono essere scosse soltanto da da una classe dirigente che non è all'altezza delle delle grandi tradizioni e dei sentimenti
I delle idee che sono vive nel popolo delle masse popolari italiane
Senta Mascioletti arriviamo al nodo centrale del
Dopo referendum c'è chi dice che le osservazione del capo dello Stato a proposito della delegittimazione della Camera deputati non sono state accolte anche perché i parlamentari hanno una certa paura è una certa apprensione la situazione che si è creata con l'abolizione delle preferenze e c'è chi paventa un a una possibile revisione anzi a questo punto necessaria da legge elettorale ecco le vorrei chiedere a suo avviso come deve muoversi questa riforma su quali direttrici
Ma secondo me l'idea di delegittimare il Parlamento è un'idea perversa controproducente perché il Parlamento dovrebbe fare l'arrivo Mele attorale se si chiude l'attività del Parlamento si va al voto con la preferenza unica e con i collegi grandi quindi a tutto svantaggio dei parlamentari quindi l'argomento
Che i parlamentari pensano a se stessi quando difendono la legislatura sul suo finire beh questo non è l'argomento principale
L'argomento è queste invece bisogna utilizzare questo scorcio di legislatura per riformare i collegi ma io dico di più che riformare i collegi una una cosa necessaria a questo punto un ritocco al sistema attuale mentre il problema di fondo che all'
Posti tre il referendum nel loro insieme e la riforma del sistema elettorale e quindi a questo bisogna lavorare ecco senatore Maffioletti qui a Palazzo Madama die il presidente del gruppo e la decima Incino
Il quale pone anche il problema della riforma dei dei delle circoscrizioni e propone anche l'introduzione di un collegio unico nazionale cosa che alcuni ritengono la massima espressione partitocratica perché in questo
In questa lista potrebbero finire tutti gli uomini dei segretari di partito Bach Collegium
Non sono nemmeno non non scandalizza invece perché se si adotta un collegio ristrette una preferenza unica vince il candidato locale
E il dirigente nazionale può essere messo in un collegio unico nazionale che deve essere naturalmente secondo me proporzionato al minimo però con un sistema
Che prevede che il voto poi determinerà elezione quindi si tratta sempre di una share sta democratica il fatto che le segreterie dei partiti possono indicare il Colle al collegio unico nazionale tutti i loro componenti beh è una scelta dei partiti d'altro canto non possiamo pensare che il Parlamento si componga solo di un mosaico di collegi locali
Se tra feriti per capire meglio ecco allora lei ritiene che su questa strada il PDS la democrazia cristiana ad esempio possono trovare un momento di convergenza cioè circoscrizioni più piccole e introduzione di un collegio unico nazionale soprattutto per non sfavorire
I partiti minori
Guardi io noi abbiamo un progetto che prima di essere paragonato a quello della democrazia cristiana dovrebbe essere tradotto intestini ed esame dei testi che attualmente non esistono il nostro verrà presentato l'abbiamo annunciato oggi nostro prevede
Che i cittadini possano scegliere direttamente con il voto la maggioranza e il governo
Noi prevediamo la scelta dei candidati per la scelta dei candidati da parte degli elettori un ricorso prevalente al collegio uninominale dove vogliamo eleggere il novanta per cento dei parlamentari dieci per cento eletto sudista nazionale quindi un Monti una dose molto minima per scelta dalla maggioranza di governo se nessuna lista la maggioranza assoluta dei voti al primo turno si deve procedere secondo lui al secondo turno nel quale le forze politiche possono formare liste nazionali comuni cioè delle coalizioni
Poi prevediamo un premio di maggioranza per il secondo turno per l'elezione dei candidati nei collegi uninominali lo i vediamo di adottare un sistema misto metà eletto con il metodo inglese il candidato Maggi il sistema delle candidato maggioritario per la parte residua un sistema che riequilibri la per la rappresentanza introducendo un criterio proporzionale con recupero regionale come attualmente per la legge del di del Senato quindi elezione dei candidati nei collegi uninominali col sistema misto metà e metà per la moralizzazione la trasparenza un tetto per le spese elettorali e così via però prevediamo soprattutto la riduzione del numero dei parlamentari a quattrocento
Quindi chiediamo anzi che sia una sola Camera titolare del rapporto di fiducia crediamo che si debba procedere ad una istituzione semmai di un Senato delle Regioni con solo duecento componenti e crediamo che il Parlamento debba eleggere il Presidente del Consiglio non più nominato dal Presidente della Repubblica in modo da rafforzare la cosiddetta governabilità e la stabilità dei governi quindi in sostanza un ma rafforzamento dell'esecutivo un rafforzamento del potere del Parlamento tutto legato però e qui che la piramide la rovesciata all'incontrario invece di cominciare dal vertice
Una piramide non si leggerebbe in questo caso lo cominciamo dalla base il tutto collegato cioè al potere dei cittadini di scegliere le maggioranze di governo ecco Marcelletti da questo punto di vista le vorrei fare un'ultima domanda
E cioè qui cittadini che ritengono che vi sia tutto sommato una sintonia tra il progetto democristiane quello il PDS cioè nel nel riproporre una logica bipolare cioè dei polli aggregante diciamo delle coalizioni ecco rispetto ad un'altra proposta che ad esempio dei radicali ma anche di altre a situazione diciamo così della società civile e quella di proporre un sistema bipartitico che si potrebbe ottenere attraverso l'uninominale secco che lei prima richiamava all'inglese ecco è una semplificazione questa
No perché capisco l'idea radicale della semplificazione però non si può forzare con sistemi elettorali sopra l'assetto dei partiti occorre avviare un processo politico la nostra proposta con sente senza forzature essenze de senza decapitazione o cancellature consente di avviare un processo di di semplificazione su due schieramenti
è chiaro che i due schieramenti producono diciamo così un fenomeno di bipartitismo
E però l'Italia cioè tenendo conto delle differenziazioni nel senso che in una coalizione mettiamo di Alternativa democratica si possono alleare insieme forse Verdi Radicali con pidiessini e socialisti eccetera e avere dall'altra parte un lo schieramento conservatore ma dico questo significa però non cancellare la la il pluralismo politico che esiste in Italia anche perché il il sistema inglese funziona proprio per due partiti che sono storici non sono stati inventati dal sistema del orale ma è avvenuto il contrario cioè sia un sistema politico basato su due partiti ha prodotto il sistema elettorale britannico lo dovremo lavorare per introdurre una riforma della politica prima di tutto un sistema pur i go con schieramenti che siano controllati dagli elettori e ne consegue una un processo di riforma elettorale che secondo noi il nostro duramente discutibilissimo però si deve avvicinare a un sistema misto
La ringrazio sempre Maffioletti