Notiziario dalla guerra alla droga

Buongiorno buona martedì diciassette dicembre lattanti assenze da Radio Radicale
Notiziario dal fronte del lavoro on Trax della guerra alla gioca
La notizia con la quale apriamo e con la quale apre questa settimana qualunque programma che si occupa che si occupi di questi temi è sicuramente la nuova legge in Uruguay da legalizzazione della cannabis
In Uruguay e per parlare bene scelto un articolo che viene dato credo che
Uno dei siti italiani più informati
E più attivi rispetto alle notizie che riguardano le tematiche delle strategie politiche su credo che
Ed è un comunicato di Vincenzo don Vito che appunto è il direttore dell'Aduc ieri il Senato dell'Uruguay definitivamente approvato la legalizzazione della cannabis
Il primo Paese al mondo dove sarà lo Stato a farsi carico di produzione e distribuzione obiettivo dichiarato le varie mercato dalle mani della malavita
Il contesto internazionale in cui sin Cuni a questa decisione unilaterale a nostro avviso non potrà che trarne giovamento
Questo contesto infatti oggi si presenta con lo strapotere della criminalità organizzata con vittime di ogni tipo non tanto per le sostanze insieme a te gli effetti delle politiche per vizio miste
Persone morte per contrastare e o difendere questo business istruzioni condotte conduttrice
Investimenti Milazzo misurati per contrastare un fenomeno dove ogni volta che si fa un sequestro di sostanze ossia desta qualcuno subito proliferano situazioni che come minimo raddoppiano ciò che è venuta a mancare ed è di ieri il rapporto con le porte
Dell'Accademia di Ginevra novantacinque per mila persone morte per quella del due mila dodici al primo posto cinquantacinque mila morti della Siria al secondo posto nove mila morti del Messico
E quindi questa diciamo è la notizia con la quale apriamo una notizia veramente storica il l'Uruguay con l'approvazione definitiva del Senato
Legalizzare la vendita il commercio la distribuzione della produzione e il consumo della cannabis aprendo la possibilità la maggior parte per la coltivata dallo Stato e venduta nelle farmacie per un quantitativo massimo
Persona di quaranta grammi al mese
Se l'ha concessa l'autoproduzione fine a sé piante per famiglia e anche la creazione di socia cannabis club da e quindici E quarantacinque membri
Naturalmente si sono levate voci favorevoli a questa decisione come anche voce molto discordanti e molto contrarie
E fra l'altro appunto il
Direttori di di un'agenzia che dipende dall'ONU o cioè dell'International narcotici scontro board e ha detto non
L'ha detto fra l'altro che Presidente musica da due anni rifiuta di riceverli
E poi proprio di oggi invece dà notizia di del Presidente dell'Uruguay ci siamo circa
Che affermato che appunto questo direttore Drummond di Hans
Mente spudoratamente affermando che non lo voglio riuscirebbe tornando la televisione della capitale Presidente ha detto ditte di che io non mento perché in conto comunque persone anche della strada
Che venga in Uruguay e parli con me quando vuole non si parla attraverso le tribune chi si crede di essere per il solo fatto di essere una posizione internazionale come può parlare chiunque e chi dice che non è vero mente spudoratamente
Infatti il direttore delle Iene cibi va detto ripeto fatti in maniera assidua per due anni di incontrare le autorità dell'Uruguay
E aveva detto questo Paese lo fa pochi al mondo che non consente nessun dialogo con noi
E quindi diciamo smentito da musica che dice qui non è assolutamente la verità sempre dato crea
Di quale legge una serie di notizie che vengono da altri Paesi del
Censo Sudamerica adattati Paese gli atti in America perché è interessante anche vedere come gli altri Paesi confinanti vicini hanno preso questa notizia
Tra l'altro è proprio di questa fine settimana la notizia che Michel Dash le
è stata eletta Presidente del Cile e a lei si deve una proposta di legge che pur non ricalcando quella di musica come modalità come impianto
Però si occupa proprio delle droghe tentando un approccio più socio sanitario e non giudiziario e poliziesco
E anche diciamo focalizzandosi sulla
Sulla smettere di criminalizzare i semplici consumatori
E quindi cominciamo dal Venezuela Sua docu togliamo questa notizia il Ministro delle relazioni esterno del Venezuela gli assicurava
Ha detto che sarà valutata l'esperienza dell'Uruguay sulla legalizzazione del consumo di marijuana decisione che noi valutiamo audace e innovatrice
Il ministro in una conferenza stampa ha detto che si sta informando bene sulla legalizzazione coltivazione e commercializzazione e consumo di Magliano in Uruguay che lui considera comuni detta esperienza
E che in Venezuela sopravvalutate l'applicazione di questa nuova dislocazione
Il cancelliere sia comunque astenuto su qualunque valutazione in merito alla decisione dell'Uruguay perché si tratta di una decisione sovrana del Parlamento uruguaiano non giudichiamo ha detto
Dal Perù arriva un'altra valutazione approvata la legge che legalizza la mangiano in Uruguay e quotidiano come Ezio
Si chiede perché il progetto di legalizzazione è fallito il Perù gli aspetto sono tutti d'accordo che il principale problema perché si volevano legalizzare tutte le droghe
E non so della marijuana come non lo guai questa adesione misure impopolari facendolo sembrare troppo radicali per il Perù
Nello stesso tempo il processo di implementazione non fu più adeguato mentre non uguale Progetto di legge ha come punto centrale i consumatori in Perù la centralità da quella della commercializzazione
Ed è per questo che nel progetto di legge il Governo aveva incluso l'indulto e altri benefici carcerari per più di quattrocento narcotrafficanti carcerati
La proposta non fu ben accolta dalla popolazione e per questo motivo proprio oggi i sostenitori della dica Rizza azione sono auditi dal Parlamento e dal Ministero dell'interno succedeva la stessa cosa che non uguali si domande quotidiano economico di Lima
E infine leggiamo anche una dichiarazione del vice ministro degli esteri dell'Uruguay leggiamo perché l'ha fatto in Italia perché venuto recentemente in Italia in occasione della conferenza Italia-America latina
Invitiamo i Paesi confinanti e non solo a osservare questo nostro esperimento lo sottolinea Luis Alberto porte Rizzo vice ministro degli esteri dell'Uruguay dove lo Stato si farà carico della produzione e distribuzione e vendita della marijuana
Presente alla sesta conferenza fra Italia e America latina in corso alla Farnesina porte vizio ricorda che la nuova legge sulla marijuana non punta essere un modello per il mondo ma più semplicemente un modo diverso ed è qui vive il problema della droga
Montevideo
Punta acché l'esperimento venga osservato dagli altri Paesi in particolare quelli confinanti e a promuovere lo scambio delle informazioni anche per correggere eventuali errori
Questa non è una proposta di liberalizzazione ma di regolazione del consumo del mercato oggi a Montevideo molti farmaci più potenti della marijuana se vendono liberamente nelle nostre farmacie
Circa commenti negativi dell'ONU dopo il via libera della legge il viceministro ha sottolineato che su questo tema Montevideo ha seguito un approccio tenendo conto di diversi fronti quali la salute la sicurezza e il rispetto dei diritti umani
E comunque ha concluso stiamo discutendo con le Nazioni Unite i diversi aspetti della legge
E in occasione appunto di questa Conferenza fra Italia e America latina a margine di questa Conferenza è stata rivolta una domanda sul tema anche al Ministro degli esteri italiani Emma Bonino
Che ha risposto di essere perfettamente d'accordo Colle Schifano benissimo in questo esperimento di legalizzazione in Uruguay e questo naturalmente anche a livello nostrano ha scatenato una serie di risposte
Fra le quali naturalmente le più indignate sono quelle del senatore Giovanardi che ormai è conosciuto in tutta Italia un po'come il guardiano principale del proibizionismo
E la non ha perso l'occasione per ribadire che la marijuana far venire buchi nel cervello che proibizionismo ha salvato l'umanità insomma tutta la solita serie di
Di di di affermazioni che lui sforna sempre in queste occasioni è sicuramente affermazione per molto più in gran parte molto molto dubbia e al
Alle critiche Giovanardi abbiamo risposto Rita Bernardini segretaria di radicali italiani e Dio
Con un comunicato che dice sono molti gli ostacoli con il quale non ho valigie sulla cannabis approvate il dieci dicembre in via definitiva dal Senato dell'Uruguay dovrà confrontarsi
Musica Presidente dell'Uruguay che ha promosso nel suo Paese una legalizzazione innovativa del commercio del consumo di cannabis con l'intento dichiarato di contrastare la criminalità organizzata
Al suo da fare in questi giorni per risponderle valanghe di critiche e minacce
Che l'ONU per prima seguita da tutti quei piani del PPI sionismo ha messo in campo eccetto una va perso il sonno a causa delle dichiarazioni del nostro senatore Giovanardi
E non ha perso occasione per difendere le sue politiche oscurantista irragionevoli
Giovanardi ha preso spunto dalle dichiarazioni della ministra degli affari di destra italiana Emma Bonino interrogata Maggi nella conferenza Italia-America latina si è espressa nettamente non è una legalizzazione totale ma hanno fatto benissimo
Niente di strano è notorio che Bonino da sempre schierata a favore delle politiche antiproibizioniste insieme a tutto il suo partito
è molto grave con Ministro degli esteri faccio dichiarazioni simili spreco Giovanardi nel tempo hanno pagato della liberalizzazione come di un esperimento io dico che un cinico esperimento sulla pelle dei giovani
Dimentica Giovanardi che l'esperimento proibizionista in più come da più di cinquant'anni è stato un totale fallimento come tale come mai riconosciuto da un crescente numero di scienziati politici e studiosi di ogni appartenenza e di ogni colore
E che la legalizzazione delle droghe leggere cosa diversa è la liberalizzazione e sono un primo passo per uscire dalla tragedia sociale ed economica
Che le scendevate strategie servizio miste hanno portato al mondo
Dice Giovanardi che le dichiarazioni della ministro non rispetta o nel Parlamento italiano nelle convenzioni internazionali che l'Italia ha firmato la sua resto un'opinione personale ma di certo non rappresenta la linea del Governo
Trascura che la linea del Governo l'ASP ma il Governo e le sue pur legittime posizioni rispecchia non solo un amante letale azionaria non scenda da interessi
Privati
E diciamo finito un po'con questo l'aggiornamento con il delle notizie sull'uguali poi approfondiremo ancora nelle prossime puntate deposizioni appunto dei paesi confinanti dei Paesi dell'America latina
Vediamo rimaniamo in Europa con un'altra notizia che ci viene dall'Europa ed è il sorpasso
Del Barcellona su Amsterdam rispetta quello che è il turismo
Legato alla cannabis a Barcellona è boom di cannabis club oggi se ne contano oltre duecento rispetto alla quarantina presenti solo nel due mila undici
Una proliferazione che fate la città spagnola una delle mete preferite fermato che stranieri che arrivano a consigliare
Di andare prima della capitale catalana che ad Amsterdam e questo non solo per il clima migliore
Ma anche per l'ottimo rapporto qualità prezzo delle brave in tuta che pare non abbia niente da invidiare a quella in commercio in Olanda
Una destinazione che viene suggerita anche da web Aig punto comma che è il portato di riferimento per i turisti e la marijuana
Che attribuisce a Barcellona uno score pari a cinque ovvero il massimo del punteggio per questa speciale classifica
Su una scala che va da uno a cinque che significa che la cannabis illegale e socialmente mal vista fino a cinque immagino che l'Italia sia zero virgola cinque
Vale a dire che il consumo direbbe praticamente legale quando il punteggio è a cinque
Sembra che il requisito per accedere a questi club per del Barcellona sia quello di essere ammesso
Da qualcuno che ne sia già ammende questo particolare naturalmente ha fatto già nascere un per poter mercato parallelo perché ci sono abitanti di Barcellona che traggono profitto da facilitare l'ingresso degli stranieri
In queste esclusive associazioni
Agenzie di turismo canna dico come mai vengono definite
Che trovo nella vita il loro principale bacino di utenza pubblicizzando su follow me pagine web internazionali questo tipo di servizio con un discreto metodo economico visto che crebbe pagano per ogni nuovo socio
Fatto entrare
Le autorità sembrano essere consapevoli di questo dilagante business e il Comune nella città spagnola ha dichiarato di voler disciplinare alcuni aspetti di questi locali e lo stesso Governo centrale è intenzionato a fare altrettanto
Secondo alcuni fonti giornalistiche infatti Madrid e sta preparando un provvedimento da far presentare in Parlamento già nei primi mesi del due mila quattordici per regolamentare degli aspetti come il numero massimo dei soci per ogni associazione
E vestizione all'ingresso basate sull'età così come variazione chi dietro esperienza che evitino speculazioni economiche su questi club
E questo intervento di riordino sul settore dei nostri Kato anche delle stesse federazioni veri che di consumatori di cannabis e perché
Riconoscono che ormai molte associazioni hanno tradito per modo di dire la loro mission iniziale che era quella di essere piccoli club per fumatori di canapa senza però alcuno scopo di lucro e quindi vediamo come
Mentre l'America latina SISTAN maggiormente lavorando sul fronte governativo e sul fronte delle proposte di legge dei disegni di legge presentati in materia in Europa continua ad andare avanti questa vicenda di cannabis Social Club
Molto interessante peraltro vediamo che siete ripresa anche in America latina fatti a seguito appunto del
Del liberalizzazione in Uruguay che ammette anche sto cercando e discreta da quindici a quarantacinque membri saputo costituito anche
Un un
Un un'associazione che rispecchia praticamente quella che Land COD europea che è l'associazione che regolamenta e gestisce tutti quelli che sono i social cannabis crebbe europei
E quindi superato questo argomento passerei invece leggendo un articolo che ci viene da Libération proprio di oggi la guerra da gioca una quella laziale che riprendo un po'quello che è stata
Una delle argomentazioni forti nel corso della campagna per la legalizzazione avvenuta in occasione del referendum da traino quelli che hanno portato sia il Washington è che in colorato
Una legalizzazione parziale che ancora sta facendo i conti con le leggi federali ma che però
è stato un inizio di
Rivoluzione nelle all'ENEL
L'evoluzione e vi fu
Ma
Delle politiche subito che negli Stati Uniti
E l'argomento è proprio quello che la maggior parte delle persone che poi subivano le peggiori conseguenze come consumatori dei delle IGP bisogni Stefano persone già svantaggiate dal punto di vista sociale per motivi razziali economici o appunto
Sociali
E quindi questo articolo di di prevenzione ma che
Redatto da lui c'erano certi in Presidente del Consiglio rappresentativo degli associazioni noir
E del Segretario Generale dell'Associazione francese per la riduzione del rischio
Ci dice come la la maggior parte dei trafficanti sono neri e vale a dire questo è un fatto e veramente non è che siano i neri gli arredi predisposti alla delinquenza ma evidentemente c'è un appunto che non funziona nel sistema
E oggi trent'anni dopo la famosa marcia per le cariche la generazione dei dei ma certo che ha subito una vera e propria ecatombe numerose sono quelle che sono morti a causa della droga piuttosto a causa della maniera
In cui la crociata anti droga viene condotta la guerra credo che non è infatti in effetti da quella laziale
Negli Stati Uniti questa ipotesi è stata confermata da molti ricercatori e in un celebre libro degno cinque o
E incarcerazione di massa ha evocato la guerra e vedo che lanciata da Nixon negli anni settanta
E questa campagna ha permesso di focalizzare l'attenzione dei media sui tossisce sugli spacciatori neri e le statistiche mostrano che in materia di consumo e traffico sicuramente e statistiche sono dispari
E quindi si affronta questo problema da un punto di vista diciamo praticamente di di classe
E dal punto di vista anche del discriminazioni razziali che vengono poi applicate anche in occasione
Delle degli approcci polizieschi e giudiziari
A questo argomento bene con quest'ultima notizia da Libération buona giornata Bonometti di diciassette dicembre da Claudia spezzi ed a Radio Radicale