Riforma della Legge elettorale: intervista al prof. Michele Ainis

Radio radicale siamo in collegamento con il professore Michele Ainis costituzionalista editorialista del Corriere della Sera terra parlare della legge elettorale ieri lei ha pubblicato un articolo sulla prima pagina del del Corriere della della sera in cui
A diciamo messo in evidenza tutte le difficoltà del del momento e soprattutto la tempistica di un dibattito sulla legge le alle prima del della pubblicazione delle motivazioni della della Corte costituzionale che ha bocciato alcuni aspetti dell'attuale legge elettorale
Molti si aspettavano dal nuovo segretario del Partito Democratico Matteo Renzi una soluzione pronta per la legge elettorale pure questa soluzione non non c'è secondo lei di che cosa si tratta si tratta di indecisione oppure di approssimazione
Ma adesso dare giudizi tranchant non me la sento trentacinque ha dichiarato molte volte lui vuole un sistema che assicuri il bipolarismo e comunque assicuri a
Un risultato certo una nota per le elezioni
Un risultato certo significa un'investitura diretta e anche le chiavi del Governo cioè la possibilità di avere un Governo
Che non ci stante il minuto dopo
Questo
Io direi che ecco se devo aggiungere altro è uno dei due elementi un buon sistema elettorale cioè la governabilità
Parlamento deve dovrebbe però essere ma rappresentatività
Perché noi abbiamo
Un fenomeno che si farà sempre più incancrenendo di divorzio tra elettori ed eletti tra poco prepararci solo istituzioni screditata e Parlamento delegittimato
Di tutto questo una buona parte di responsabilità ce l'ha avuta il porcellum
E poi anche una scena di comportamenti insomma inqualificabili da parte dei politici nazionali e regionali quindi un buon sistema elettorale torrette certamente
Consentire un Governo
Non ostaggio dei veti incrociati ma dovrebbe anche godere in una investitura
Esplicitato cani da parte degli elettori sul piano della Turchia poi quando si passa
Graduatoria ai dettagli lì c'è il diavolo potersi nascondere i dettagli sa il
Ha fatto male o sensi a dire che bisogna fare la legge elettorale entro
Gennaio perdiamo la credibilità non
Non non le pare diciamo mamma frase un po'azzardata per considerando diciamo la pubblicazione delle motivazioni del e la sentenza della del della Corte costituzionale soprattutto le difficoltà degli attuali equilibri parlamentari
Ma io credo che mettere l'asticella troppo avanti insignificante avere un retropensiero per cui non si fa nulla
E ci teniamo un sistema insomma
Facciamo un attimo l'esercizio di memoria noi non ce l'abbiamo più il porcellum
Perché e quando verrà fuori la sentenza della Corte costituzionale uscirà fuori un sistema direttamente
Applicabile e sarà un sistema proporzionale immagino con
La Giunta del voto di preferenza di una preferenza credo
Però poi leggeremo la sentenza quindi l'alternativa qual è o tenerci questo sistema dopo lo l'operazione chirurgica alla Corte costituzionale viene fuori
Ho modificarlo e prima lo si fa meglio è perché poi insomma io credo che sarà più difficile uno degli Lippi con cui questa riforma elettorale è sempre stata rinviata alle calende greche è stato dice no dobbiamo
Reggere la Costituzione correggere la forma di governo cosa che però non c'è più riuscite a fare richiede dei tempi
Più lunghi perché la procedura è più complicata rispetto a quella che serve per approvare una legge elettorale
E c'è da osservare è da registrare su questo versante capiamo sprecato se tenendo
Perché il Governo letta partito con una procedura in deroga all'articolo centotrentotto
La Bonino le migliori intenzioni cioè quella di accelerare l'iter delle riforme e anche
Garantire un referendum finale sui singoli pezzi della riforma
Il risultato però qual è stato
Che abbiamo avuto tre quotazioni ne servono quattro approvare il procedimento interroga la quarta non ce l'avremmo mai più perché
Si potrebbe ottenere solo la maggioranza assoluta a quel punto le minoranze chiedere per un referendum e dunque il procedimento in terra che avrebbe dovuto servire
Il processo in realtà lo
Allungare aspetti parecchio perciò retromarcia sì viaggia
Con la procedura diciamo ordinaria che quella descritto all'articolo centotrentotto però questi sette neanche li abbiamo buttati al vento allora la lezione questa
Diciamo meglio non ripetere l'errore
E lei pensa che il Governo letta spinto dalla dalla baionetta di
Ti di Renzi e possa essere di diciamo indotto a
A fare come ha fatto con la legge sul finanziamento pubblico dei partiti
Nel presentare non è un decreto precedere sveltire tutto quanto dai ricordiamo che il finanziamento pubblico le leggi sul finanziamento pubblico sono state fatte sempre con un procedimento
Diciamo con una legge ordinaria insomma si è discusso in Parlamento nel settantaquattro nel mille novecentottantuno e ieri e il Governo ha mai preso ecco questa decreto sul finanziamento pubblico dei partiti può essere un precedente pericoloso
Ma guardi io sono stato tra i primi
Per la verità sono stato il primo con un articolo che uscirà estate scorsa sull'Espresso e poi lo ripetuta sul Corriere
Questa idea a dire fatto un decreto legge per modificare la legge elettorale
Però in altre condizioni quali erano le condizioni le condizioni adatte ci stava chiudendo una legislatura quella scorsa senza una legge elettorale il Governo Montino
Eppure aveva voi Monti insomma mostrato una certa apertura questa possibilità poi non l'ha perseguito abbiamo rivotato con la legge Calderoli col porcellum
Pensavo che fosse di nuovo utile fare un decreto legge per evitare
Possa con la Corte Costituzionale con sentenza a modificare la legge elettorale
Giove nella mia scaletta mentale è preferibile certamente l'opzione legislativa se l'opzione degenerativa impraticabile è preferibile un decreto legge
Alla sentenza costituzionale se non fai nella legge nel decreto meglio la sentenza e quindi benvenuta questa sentenza
A questo punto però non c'è una
Chiusura della legislatura alle liste
O comunque non immediata
Ecco mi tocca al Parlamento che non ci vedrei in questa fase i presupposti di necessità ed urgenza
Il Parlamento
Continua ad essere nel suo stallo
Ne parleremo più avanti
Ski
Non teme una una sorta di patto mondo Toffari ben troppo tra Berlusconi e Grillo sulla legge elettorale i due sembrano essere
D'accordo sul ritorno al Mattarellum esiste la possibilità di più di un asse del genere secondo
Secondo lei e come interpreta la posizione di Alfano che vorrebbe una legge sul modello di quella dei sindaci
Ma diciamo intanto che la legge rescindere sci a nel
Diciamo presuppone un ruolo di governo del Sindaco in vestito direttamente dal corpo elettorale insomma io credo che sia difficile da applicare quel modello senza una correzione della forma di governo quindi senza una riforma costituzionale portano a bocce ferme
A bocce ferme al Mattarellum può essere senz'altro una soluzione
Lo abbiamo già sperimentato ne abbiamo visto i vantaggi anche alcuni difetti ma questi difetti
Si possono eliminare erano principalmente due difetti la
Non garanzia di un'adeguata rappresentanza
Venire nel due mila uno l'ultima volta che abbiamo votato
Mattarellum le donne e metterlo al nove per cento credo che fossimo proprio la maglia nera in Europa quanto a rappresentanza femminile quindi quello è un fronte su cui
Bisognerebbe intervenire
L'altro cogliendo il Mattarellum dello scorporo le liste civetta cioè il fatto che nei collegi uninominali
Poi non venivano computati i voti dei candidati eletti insomma tutta una marchingegno ma anche quello si può si può eliminare
Però due colonizzatore sono arrivate al
Al sono arrivata al capolinea insomma mentre l'altra volta sei e il due mila sei abbiamo due legislature che si sono concluse caso molto raro diciamo dal mille novecentosettantadue in poi
Se infatti non è stato un rendimento benissimo quello del Mattarellum ce n'è stata di mezzo una quella novantaquattro novantanove
Sei che invece
è durata
Solo un paio d'anni con la prima legislatura un Berlusconi Presidente del Consiglio ma perché si sporco con la lega dove ci fu un Governo mi pare Intini
Poi invece abbiamo avuto due legislature una a guida centro-sinistra novantasei del due mila uno e l'altra a guida centrodestra due mila uno due mila sei
Che si sono
Completate nei termini costituzionali
Un
Profilo problematico deriverebbe dal fatto che conta delle forze politiche
Che più o meno si equivalgono punto più punto meno si dice per esempio c'è stata questa simulazione fatta dal professor sa Alimonte che il Mattarellum non assicurerebbero una maggioranza
Però tutto da dimostrare è tutto da dimostrare perché
Noi abbiamo avuto questo risultato elettorale e questa volta con il porcellum con le liste bloccate il significato e che gli elettori non hanno votato Peri
Candidati del Movimento cinque Stelle spesso manco riconosceva Monet ma non votato per Grillo per oppure hanno votato quel percorso con gli altri quando tu invece vai e non collegio uninominale com'era Mattarellum ricordo
Era maggioritario per tre quarti e poi avremo un venticinque per cento di proporzionale nella parte maggioritaria per ragioni del collegio nel convegno cito devi presentare dei candidati credibili e questo può modificare di parecchio deciso del
Virtuoso
Soprattutto in un momento in cui vere preferenza all'elettorato sono diventate volatili e contano molto di più le persone rispetto
Rispetto così insomma andarlo a farle bandiera essa ciò insomma non nel testo gas con il Mattarellum e anche con questa situazione ammesso che rimanga
Che rimanga una torta divise in perfetta
Non ci sia comunque la possibilità per qualcuno di evincere chiaramente sì senta lei sarebbe favorevole a una riforma come quella come quella diciamo che esiste in Norvegia dove per esempio
Male che vada se non esiste una una maggioranza di Governo
Si prevede che comunque la legislatura termini anche con un Governo di minoranza incaricato
Per tutta la legislatura è possibile questo si deve passare anche a come pure si deve passare attraverso una riforma radicale delle
Del Senato che è il vero problema del della legge elettorale considerando che
Spesso la maggioranza del Senato non ha corrisposto a quella della Camera
Allora il sì cameratismo paritario è uno dei nostri problemi fosse per me io andrei gli amici dava la Norvegia negli Stati dell'Europa settentrionale
C'è un sistema uni camerale qual è il massimo di semplificazione tra l'altro chi elimina il problema del Marocco della maggioranza
Diverso tra Camera e Senato
Poi sui sistemi elettorali possiamo esercitare la fantasia o guardare anche esperienze io per esempio
Un po'ammonti provocazione ma insomma non non solo come provocazione nel momento in cui il non voto cresce è giusto punto di domanda e il non votante non sia rappresentato una soluzione semplice semplice
Con cui riducono anche i parlamentari potrebbe essere va beh c'è nel mille
Vanno a votare tutti i quaranta milioni di quanti sono gli elettori
Nelle con il
Non se ne vanno a votare venti milioni nelle con cinquecento siano rivolti parlamentare
Un altro sistema interessante e quello che si usa a Londra per eleggere il Sindaco ed Italia aveva proposto di nautica degli anni cinquanta una cosa del genere
Cioè un doppio turno in un
Non solo
L'elettore
Quota una prima preferenza e devo dare anche una seconda dopodiché secondo evidentemente qualcuno ottiene la maggioranza necessaria venne eletto altrimenti si sommano le seconde apprezzerei
E così eviti di far tornare il tre volte gli elettori a votare è una cosa che su cui il centrodestra e lo stile perché insomma ci dice
Ammesso che sia vero che l'elettorato di centrodestra il più piccolo quindi qua non con il criterio quotare nel secondo turno bloccare anche intorno solo saperlo sistemi ce ne sono tanti
Io credo che sia una buona proposta da quella che poi venne formulata dal Comitato dei trentacinque
Poveri cristi in cui facevo parte anch'io
Insediato dal Governo perché realmente delle indicazioni sulla riforma possibili sulla legge elettorale eterea era quella del doppio turno eventuale
Vale a dire che il partito o la coalizione di partiti che supera una certa soglia potrebbe essere il quaranta o il quarantacinque
Incassa il premio di maggioranza e cioè arriva cinquantacinque e quindi ha i numeri per governare
Per evitare però che si corre il caravanserraglio e quindi lo imbarco tutti perché devo raggiungere questa soglia del quaranta per cento io computo Ai fini della soglia e quindi del premio che ne consegue
Sono i partiti coalizzati che hanno superato il cinque per cento quindi discordi come se non ci fossero
Se nessuno raggiunge questo quaranta o quarantacinque per cento si fa un secondo turno tra le tue forze politiche più quotate
Con il divieto di imbarcare di nuovo altri partiti per poter rimborsare il POC voce civica si cristallizza l'offerta politica al momento in cui nel primo turno era stata presentata
Uno dei due otterrà un voto più dell'altro se questo colloquio dell'altro significherà il premio di maggioranza per cinquantacinque per cento questo premio di maggioranza però deriverebbe da una scelta esplicita del corpo elettorale
E questo mi permettete di soddisfare non soltanto la governabilità ma anche la rappresentatività
A me pare un sistema ragionevole se non ci sembra ragionevole ed essendo l'Italia un Paese irragionevole probabilmente non prima non era affatto l'urna
è questo l'ho lo vedremo entro gennaio visto che è stata data una scadenza su questo io la ringrazio e ringrazio il professore Michele Ainis col quale abbiamo parlato della possibile il termine d'obbligo riforma elettorale grazie
Grazie