L'Europa ci guarda

Siamo
Buongiorno a tutti
Mi secondo due rapidissimi
Ringraziamenti
Anzi tre uno alla stampa presente
Radio radicale che sta trasmettendo la conferenza stampa
Ovviamente un grazie l'amministrazione penitenziaria anche perché ormai che
Il
Quindicesimo anno
Che ci consente dandoci autorizzazioni ad hoc
A
Da entrare negli istituti penitenziari italiani
E non è questa la consideriamo un'anomalia positiva quella di
Può fare entrare con le prerogative paragonabili a quelle dei parlamentari all'interno degli istituti penitenziari e lo facciamo da quindici anni
Con grande fatica perché lo facciamo con uno sforzo che è totalmente volontario e lo facciamo e siamo arrivati alla pubblicazione oggi del decimo rapporti
Che abbiamo titolato io non entro nel merito ora di questo ma ne parleranno gli altri la conferenza stampa adesso vi spiego come si come
Come verrà la presentazione del rapporto che abbiamo titolato
O guardando ovviamente l'attualità di questo due mila tredici e di quello che sarà
Nel due mila quattordici l'Europa ci guarda
L'abbiamo titolato l'Europa ci guarda perché la centralità della questione carceraria ormai venuta
E dei muta non solo perché le autorità politiche non ultimo il decreto di avantieri il decreto legge
E il recente messaggio alle Camere del Presidente della Repubblica ne hanno ovviamente l'hanno posto al centro dell'attenzione ma tutto questo è avvenuto
è avvenuto perché l'Europa ci guarda nel senso che entro il ventotto maggio del due mila e quattordici l'Italia deve rendere conto
Delle proprie condizioni di detenzione per evitare di incorrere in migliaia di condanne
Per violazione dell'articolo tre della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti umani delle libertà fondamentali che e
La
L'articolo che proibisce la tortura e trattamenti inumani e degradanti quindi diciamo
Si tratta
Di
La sentenza che e nota come sentenza Torregiani uno dei sette ricorrenti che nel gennaio del due mila tredici avuto ragione Italia perso l'appello sapete quindi a marzo a maggio del due mila tredici c'è stata la decisione della Grande Camera
Ricordo anche che con l'attività del nostro Difensore civico abbiamo un po'ci sentiamo come posso dire co responsabili in senso positivo di tutto questo perché
La sentenza è stata una sentenza pilota e l'Italia dovrà rendere conto le autorità europee anche perché
Varie centinaia
Dei ricorsi fino a diciamo più o meno mille duecento mille trecento detenuti
Ricorrenti davanti alla CEDU sono assistiti da noi
Sono assistiti dal difensore civico di Antigone e quindi questa massa ha prodotto la sentenza pilota poi ci sono state anche altre organizzazioni altri singoli ovviamente immagino lavoro dei Radicali anche che ha prodotto
Diciamo l'effetto valanga e non sarebbe bella cosa se l'Italia iniziasse il suo semestre di guida della UE con una condanna con anzi centinaia e migliaia di condanne per tortura
Quindi l'Italia
Diciamo deve necessariamente questo spiega tutti gli interventi che ci sono stati politici
E anche il recentissimo decreto legge
Del
Governo
Ovviamente grazie anche al CIPE questo diciamo io farò una brevissima introduzione grazie anche al censura al Centro di Servizio Volontariato che
Ci consente di essere qui
La conferenza stampa vetrato interna sì
Al alcuni di noi in sei o sette interventi rapidi
In cui ognuno racconterà un pezzo del rapporto di anti
Coi alla fine
Daremo la parola
Quindi
Diciamo chiedo a stampo di apprendere saremo rapidi in questa prima presentazione daremo anche la parola la mamma
Di Federico Perna e ha i suoi legali per raccontare
Dalla loro punto di vista ve li abbiamo ospitati volentieri nella nostra
In questa sede quello che è accaduto a Federico Perna e alla diciamo ovviamente quello che noi riteniamo che debba esserci e cioè
Una rapido raggiungimento della verità dei fatti
Dico solamente due cose rapide
All'inizio
Il problema delle carcere sicuramente
Un problema
Legislativo e culturale siamo arrivati a questo punto
Con questi numeri di affollamento che adesso vi Dari vi diremo perché abbiamo vissuto quindici anni in cui ci hanno fatto credere che esisteva e Cera una
Emergenza continua detto provocata da dei fenomeni delle tossicodipendenze ed ai fenomeni dell'immigrazione
Questo è quello che ci è stato raccontato
Ora noi dobbiamo e queste la richiesta che parte da questa sede rientrare nella legalità
E dobbiamo arrivare ad aprire tanti detenuti quanti sono i posti letto e non per un giorno l'anno marxista in modo diciamo come posso dire che duri nel tempo
Quindi questo è l'obiettivo che si devono ponte può opporre le istituzioni come arrivarci commisura ossia che di sistema che durino nel tempo sia misure che da producono effetti subito
E quindi un provvedimento di clemenza entrambe necessari perché si arrivi a ad a vere un sistema sostenibile tanti detenuti quante posso i posti letto quanti sono i posti letto i posti letto non sono quarantasette mila
I posti letto sono meno di quaranta mila sono intorno e trentotto mila i posti letto dei riti dove ci sono celle aperte e funzionanti
Che possono permettersi di ospitare persone e non animali
Quindi
Quarant'meno di quaranta mila posti anche se dovessero andare in porto tutti io roboanti piani di edilizia penitenziaria comunque ci ritroveremo a quarantatré quarantaquattro mila posti letto
E questo deve essere l'obiettivo di un Paese che diciamo si deve permettere di
Sanzionare ciò che deve essere sanzionato giustamente ma di assicurare dignità umana alle persone carcerati no
Due dati solamente per dire che il problema ovviamente non è solamente un problema normativo culturale ma è anche un problema finanziario do in apertura un dato che io penso sia significativo
Anno due mila cinque
Quindi l'anno che portò all'indulto del due mila sei con un numero di detenuti più o meno identico a quello attuale anzi stava andando a crescere la quota giornaliera
Investita dallo Stato per il mantenimento delle persone in carcere quindi non tutto ciò che spesa per il personale
Ma per il mantenimento cioè
I pasti
L'assistenza il trattamento l'intervento di sostegni era diciotto euro al giorno ha detenuto
Hanno duemila tredici e nove euro al giorno
In nove euro al giorno ci deve essere tutto
A parte c'è la spesa ovviamente delle strutture e del personale queste anche ovviamente la concausa di una situazione che ha i limiti dell'inumano e del degradante e che anzi ha superato l'inumano e degradante
Un dato invece
Che non era nelle previsioni raccontare ma che è importante dirlo
Rispetta i fatti accaduti ieri
Avantieri e ieri sono successe due cose avantieri sui omicidio suicidio dentro la Polizia penitenziaria e ieri l'evasione di un detenuto dal permesso premio noi non vogliamo omettere queste dicendo
Sui cigli omicidio non l'ho con me
Fatto terribile dico in commentava bile ovviamente e non si può avere mai la certezza diciamo di legare fatti di questo genere necessariamente diciamo alla condizione penitenziari
Che al limite può essere una insondabile concausa
Ma non ne farei in questo caso un ragionamento causa effetto
Invece sull'evasione io do un dato un dato che diciamo
è importante per chi fa informazione sapere per non creare allarmismi e non bloccare i processi riformatori
Nel Duemila e dodici tutto l'anno due mila dodici e la stessa tendenza l'abbiamo nel primo semestre due mila tredici anno due mila dodici il numero di permessi premio concessi è stato
Su può di poco superiore ai venticinque mila
Che non significa che venticinque mila detenuti hanno avuto permesso premio perché ogni detenuto può aver avuto anche pari permessi premio
Però il numero complessivo i permessi premio concessi venticinque mila le evasioni da permesso premio sono state cinquantadue
Lo zero punto due due
Diciamo nessuno
Misure alternative che sono qualcosa di maggiore libertà rispetto al permesso premio
Le revoche per reato
Durante la misura alternativa per reato commesso sono lo zero punto sei
Allora
Quando si raccontano quelle storie che io non voglio interpretare perché non conosco bene la vicenda genovese ma penso che
Sia anche l'esito di un sistema che si è spesso analizzato
E che non consente agli operatori visti i numeri di andare a conoscere
In profondità le storie individuali
Perché non si è così tutto spesso analizzato anonimizzano atto senza cosa posso dire possibilità
Di
Di andarsi a leggere le più grazie
Che ovviamente tutto si è spesso una tutto e completo tutto diventa un po'burocratizzato
Quindi diciamo non mettiamo in discussione il sistema di misure alternative e di permessi premio per un fatto di cronaca andiamo a ragionare su quel fatto di cronaca ma non ne facciamo una situazione di sistema perché i numeri del sistema dicono che quel modello uomini un modello criminogeno anzi
Altro dato le persone che solo in misura alternativa
Hanno un tasso di recidiva tre volte inferiore rispetto alle persone che fanno l'intera Lina in carcere quindi è un modello di sicurezza e noi questo lo rivendichiamo il modello della pena flessibile in esecuzione è un modello che non produce
Diciamo insicurezza
La produce sicurezza io mi fermo qui sottostanti solamente
Spiegando che qui alle spalle
In questo diciamo
Racconto fotografico che abbiamo qui alle spalle è un racconto fotografico che è fatto dei nostri amici
Quindi un ex media con cui abbiamo girato tante carceri italiane con telecamere e macchine fotografiche e all'interno del sito
Il re è nudo il nome del sito è inside carceri punto it o comma è un web ad hoc mi fa piacere dirlo e ringrazio loro che sono qui alla nostra sinistra che hanno vinto il premio come migliore
Pagina libertà mi fermo qui
Diciamo
Capovolgendo da un lato diciamo rispetto a un po'come posso dire a quello che potrebbe essere
Un
Partiamo da alcune proposte
E do la parola su sola Marietti coordinatrice nazionale di Antigone ci terremo tutti ci saranno cinque sei o sette interventi che si fece quell'anno tutti molto previ con i tempi di una conferenza stampa
Buongiorno
Alcune proposte
Che noi abbiamo elencato le trovate in cartellina che diciamo non riguardano come dire il contenimento numerico della popolazione detenuta
Ma riguardano così un miglioramento concreto della vita penitenziaria hanno e le abbiamo chiamate dieci cose da fare subito
E ci rivolgiamo con queste le mettiamo sul piatto diciamo del Ministero della giustizia perché in questo momento e Louise nostro interlocutore
In quanto si tratta di
Proposte che quasi mai hanno bisogno di un intervento di tipo normativo ma che si muovono essenzialmente sul solo
Piano amministrativo non è niente di rivoluzionario crediamo tuttavia che lette tutte insieme possano aiutare a migliorare seriamente la vita nelle carceri
Diciamo hanno a che fare con un cambiamento della prassi penitenziaria di nuovo non della norma di quella prassi che si ha sempre creduto sia sempre dato per scontato che si
Dovesse fare così non era scritto da nessuna parte che si dovesse fare così
E magari possiamo fare anche in un altro modo
Pub dato atto al Ministero della Giustizia di muoversi nella
Distanti muovendo nella giusta direzione quando alcune di queste proposte le troviamo oggi nei lavori della Commissione ministeriale che sta appunto
Lavorando su questi temi Commissione ministeriale compost
Da molte persone del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e presieduta da Mauro Palma
Che come sapete oltre a esseri da tanti anni al Consiglio d'Europa prima come
Componente italiano del Comitato europeo per la prevenzione della tortura del quale è stato a lungo Presidente
Oggi è vicepresidente del
Del Consiglio europeo per la cooperazione sull'esecuzione penale oltre appunto essere al Consiglio d'Europa
è il fondatore della nostra Associazione Antigone allora io scorro rapidamente con voi questi dieci punti di ripeto li trovate nella cartellina noi li abbiamo fatti presiede precedere da
Una
Da tre righe di premessa che in qualche modo riassumono come dire la nostra filosofia sull'esecuzione penale che è quello che
Crediamo dovrebbe essere l'approccio condiviso per cui
La vita nelle carceri vede essere
Il più possibile simile alla vita delle persone libere deve essere in tutto uguale alla vita delle persone libere se non deve ciò che
Sì essenzialmente riguarda il concetto del reclusione la reclusione è una lì limitazione della libertà di movimento quindi ovviamente una serie di cose sono inevitabilmente implicate
Da questa nozione per tutto il resto non si vede per quale motivo la persona detenuta debba essere trattata diversamente dalla persona libera
Allora scorro con voi rapidamente questi dieci punti
Primo e sapete che questo e al cuore appunto dei lavori della Commissione ministeriale aprire le celle di questo siamo veramente contenti aprire le celle le sezioni per almeno otto ore al giorno durante tutte le ore diurne
La reclusione significa stare chiuso in un carcere non può significare stare chiuso dentro una cella non può significare neanche stare chiuso dentro una sezione perché lo spazio del corridoio di quei
Pochi spazi ricreativi che
Ancora sopravvivono nelle sezioni quando non sono ammassati dire di letti
Non possono essere sufficienti per quell'insieme di attività che una vita piena e nomi il tempo morto buttato in Sezione
Può prevedere esperimenti di questo tipo fu si cita sempre Bollate però il vero funzionano da tanti anni e funzionano bene si sente dire è ma non non c'è personale a sufficienza
Non è vero non è a questo rispondiamo uno che abbiamo
Il tasso tra i tassi più alti del Dedej dell'Europa del rapporto fra numero di agenti di Polizia penitenziaria i detenuti
Seconda cosa è chiaro va rivisto il modello di custodia che vogliamo intendere non ci sarà mai personale a sufficienza se vogliamo mettere un poliziotta Guardia di ogni palo
Sì però puntiamo a un modello di custodia responsabilizzante nei confronti del detenuto dove gli si può consentire anche di fare quattro passi da solo all'interno del carcere
Il personale sarà sufficiente lo potremmo gestire in un altro modo
Secondo punto per noi fondamentale introdurre il web all'interno delle carceri non è possibile che oggi la Rete è per tutti noi
Il principale strumento di informazione e di partecipazione alla vita pubblica
E che il la persona detenuta invece
Si vuole leggersi un giornale lo deve prenotare il giornale cartaceo spendere un euro e mezzo e non si capisce perché non può avere le stesse informazioni gratis dal web
Tutti i detenuti tantissimi che non hanno la corrispondenza sottoposta a censura tutti noi ci siamo dimenticati come si appiccica un francobollo sulla busta e loro non possono usare la posta elettronica
Terzo punto è questo lo cito solamente perché poi lascio la parola chiave più competente di me e al nostro medico Antonio Cappelli che ne parlerà dopo
Tutelare in maniera effettiva la salute che oggi è il problema in carcere
E farlo anche attraverso una figura di medico che possa realmente essere intesa dal detenuto quale il suo medico di fiducia
Oggi non è così un medico che partecipa al consiglio di disciplina non potrà mai essere un medico di fiducia per il detenuto
Quarto punto facilitare al massimo i contatti con l'esterno e con le persone care
Non è possibile né ne cito una per dire che
Nei giorni festivi non si facciano i colloqui i parenti dei detenuti lavorano nei giorni feriali per devono prendersi il giorno di ferie per andare al collaudo
Non è possibile che si ragioni in questo modo non è possibile che le televendite tenuto non possa gestirsi gli orari delle telefonate deve passare attraverso la guardia che gli fa il numero eccetera e via dicendo
Quinto punto
Controllare i prezzi del sopra vitto e assicurare qualità
Sopraddetto sapete nel diciamo lo spaccio interno alle carceri
Non è spesso gestito da cooperative private non è possibile che i prezzi siano dubbi rispetto a quelli che paghiamo noi fuori non abbiamo avuto un'esperienza proprio la scorsa settimana abbiamo acquistato
Alle
Lo voglio dire aderente a Rebibbia nuovo complesso un computer che doveva servire per dei lavori che stiamo facendo con i detenuti e ci è costato il doppio
Giustamente loro vogliono elettropompe da loro perché fanno i controlli che non sia Certosa del doppio di quello che ci costano e razzista è una follia
Sesto punto creare un polo universitario per ogni regione che sia un autentico polo universitario oggi detenuti iscritti all'università sono pochissimi stanno sui trecento
Bisogna incentivare il percorso degli studi superiori perché ha dei realmente un percorso anti recidiva vinte
E bisogna farlo attraverso poi gli universitari capaci davvero di funzionare dove al detenuto si dà la possibilità di uscire andare a frequentare le lezioni esterne dove ci sia un calendario paragonabile a quello degli studenti fuori e via dicendo
Settimo punto le donne in carcere bisogna dedicare un'attenzione e una competenza specifiche alla detenzione femminile questa è una cosa che noi andiamo dicendo da tanti anni siamo riusciti
Cinque sei anni fa ha fatto situ vive all'interno del
Della direzione detenuti e trattamento del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria una unità amministrativa che si occupasse solo di donne
Che però è un'unità privata di risorse privata di potere decisionale che sta incasso nata nella parte maschile allora le donne hanno hanno esigenze diverse
Siccome sono pochissime sono il quattro per cento e sono anche poco criminali sanno tutte piene di uno o due anni al massimo allora che cosa succede che tutta l'attenzione viene modellata sulla modello della detenzione maschile
Ma invece serve una competenza specifica per loro
Punto otto dai detenuti la possibilità di votare
Anche a parità di norme e quindi noi cambieremo anche le norme però diciamo quelli che a bocce ferme normativamente hanno il diritto di voto non sono messi in condizione di esercitarlo andiamo incontro alle elezioni europee non è possibile che uno strumento di partecipazione politica il massimo strumento che i cittadini hanno non sia garantito alle persone detenute
Nove dare ai detenuti la possibilità di incontrare il proprio partner in intimità
Ora si modifica normativa serve ci potremo ragionare su questo se modifica normativa serve è una modifica minima che non va a intaccare l'impianto gestionale complessivo delle nostre carceri
Non c'entra niente con il concetto stretto di reclusione il fatto di impedire una vita sessuale è una punizione senza senso
Ultimo punto e questo invece evidentemente di tipo normativo
Dare dignità e riguarda un settore parti particolare del
Del della giustizia italiana che è quella minorile dare vita a un ordinamento penitenziario specifico per le carceri minorili
La l'ordinamento penitenziario del settantacinque conteneva una norma transitoria che diceva io valgo pure per i minori fino a che il legislatore non ne fa un apposito ed allora che aspettiamo e ancora non c'è
Voi sapete che il nostro osservatorio sulle carceri per adulti l'ha detto prima Patrizia lavora da quindici anni dal mille novecentonovantotto
Circa tre anni e mezzo fa abbiamo avuto anche le autorizzazioni per accedere negli istituti minorili ora dopo un periodo diciamo di rodaggio nel quale sono usciti due rapporti specifici sulle carceri minorili
Stiamo tentando di internalizzare il lavoro se minorili in quello degli adulti avere sinta
E insomma avere un osservatorio unico che lavori su tutte le carceri italiane
Ci siamo resi conto che imprescindibile un ordinamento penitenziario per i minori non è possibile gestire i ragazzi adolescenti allo stesso modo in cui
Gestiamo gli adulti
Il sistema della giustizia minorile è un sistema che sostanzialmente attenuto lo vediamo anche nei numeri siamo da tanti anni sulle cinquecento unità
E non vanno a crescere
Ci sono delle criticità che noi abbiamo elencato e a apre anca aprendo un dialogo con il Dipartimento della giustizia minorile sappiamo che il Dipartimento della giustizia minorile sta lavorando a un testo di ordinamento
Penitenziario per i minori ma noi speriamo che lo faccia attraverso una Commissione che non sia composta solo da quadri ministeriali ma che sia un incrocio di culture ampie
Ci vogliono pedagoghi psicologi sociologi filosofi e via dicendo per avere
Un'idea seria di come gestire dei ragazzi in carcere
Questi sono i nostri dieci proposte due parole e qua chiudo
Abbiamo anche rivolto qualche appello questa erano diciamo per il Ministero abbiamo rivolto qualche appello alla magistratura di sorveglianza trovata anche queste in me in cartellina la magistratura di sorveglianza ha ovviamente un ruolo cruciale per assicurare
Condizioni detentive che rispettino la dignità umana il numero dei magistrati più o meno uno ogni trecentodue tenuti è ovviamente insufficiente chiediamo al C.S.M. di aumentare l'organico
Non è quello da ben nella nostra stima ogni detenuto presente in media dieci richieste all'anno quindi ogni magistrato deve seguire tremila richieste ogni anno questo ovviamente non è e tutte cose come i saluti colloqui violenze cose enormi
Ciò detto
Anche a parità di organico chiediamo i magistrati quanto segue uno che si presti un'attenzione particolare e specifica alle richieste di incompatibilità per motivi di salute attraverso corsia preferenziale di decisione noi abbiamo visto
Dite rovinate un ragazzo che è stato ridato alla famiglia in coma irreversibile perché diceva sono incompatibile con il carcere non gli credeva e adesso sta a casa in codesta incompatibile fine come irreversibile a casa con i genitori
Due che venga esercitato veramente quel controllo di legalità che spetterebbe al magistrato ma che si sa che per mancanza di tempo ed energie il magistrato non fa attraverso le visite alle carceri
E teche attorno alla decisione sulla concessione di misure alternative altri benefici di legge
Non si decida in modo burocratico si prenda d'acqua sfogliando il fascicolo non c'è un rapporto quindi niente si prenda davvero in considerazione la storia di vita
E non si decida che non ti dà la misura alternativa per esempio il la cosa va detto perché c'è un rapporto quanto meno si aspetta il rapporto venga deciso dal
No che che che chiede venga fatto niente perché non è che siccome
E il poliziotto addetta mi ha risposto male allora io non vado in misura alternativa per questo quindi un'attenzione alle storie di vita singole delle persone detenute
Grazie ora Alessio spauracchi porta in i numeri quindi i numeri della i numeri
E le diciamo come possibili alle dato ovviamente alle grandi questioni
Più hanno prodotto quei numeri
Allora buongiorno a tutti ovviamente sono tutti i numeri che poi trovate nella cartella stampa
E nel rapporto rapporto ogni anno a un capitolo dedicato a fare una fotografia aggiornata dei numeri del sistema penitenziario
E li trovate di dati fondamentali commentati qui volevamo
Commentare guardare insieme commentare alcuni dei numeri del sistema penitenziario italiano oggi
Il primo è ovviamente quello delle presenze siamo ancora su numeri analoghi a quelli
Del momento in cui fu dichiarato lo stato d'oggi ancora l'Italia in uno stato di emergenza nazionale dichiarato dal Governo
A causa del sovraffollamento penitenziario lo stato di emergenza risale al due mila dieci i numeri di oggi sono gli stessi del due mila dieci quindi diciamo questa
Numerosa sequenza di decreti svuota carceri tutti questi decreti svuota carceri per cui le carceri dovrebbero essere
State svuotate più e più volte dovremmo essere sotto lo zero oramai
E i numeri sono ancora quelli del due mila dieci
Le capienze
Questo è il dato ufficiale delle capienza e come ricordava Patrizio di girando gli istituti ti rendi conto che i dati ufficiali includono sezioni chiuse istituti interi chiusi sono dentro le capienze ufficiali per cui noi abbiamo fatto una stima
Orientativa attorno ai trentasette mila posti reali e in qualche modo il Ministro della Giustizia ci ha confermato che che che i numeri ufficiali non son veri
E questo imbarazzante perché la maggior parte delle cose che vi racconterò sono dati ufficiali che vengono dal Ministero fa specie che sia al Ministro della Giustizia a dire che parte di questi dati ufficiali non corrispondono alla realtà
Questo vi è
Ente getta una luce assai sospetta su i tassi di sovraffollamento il sovraffollamento si calcola
Dividendo il numero dei presenti per i posti regolamentari il dato ufficiale è del centotrentaquattro per cento ovvero centotrentaquattro detenuti dove ci dovrebbero stare cento persone
Se però si usa quel numero rientrati come dicevamo prima di trentasette mila posti il tasso di affollamento sale al centotrentasette per cento settantatré per cento
Il centotrentaquattro per cento è uno dei numeri più alti in Europa
La media europea attorno al cento
Il centosettantatré è una cifra fuori fuori scala totalmente fuori scala
E
La posizione giuridica resta un'altra grande emergenza di questo Paese abbiamo il trentasei cioè oltre un terzo dei detenuti
è in carcere in attesa di una sentenza definitiva anche questo numero fuori scala rispetto al resto d'Europa è un dato enormemente problematico perché sono anche persone in una situazione più difficile non sanno qual è la loro prospettiva
Non hanno accesso a tutta una serie di opportunità trattamentali alle misure alternative ed è un dato veramente senza senza confronti in Europa
Ancora più grave in alcune realtà voi immaginate che regioni come la Campania la Calabria hanno la metà dei detenuti in questa situazione che crea situazioni di enorme tensione grande difficoltà di gestione di
Di quelle realtà
Gli stranieri sono oramai da tempo
Attorno al trentacinque per cento è andato oramai cresciuto negli anni Novanta ma oramai stabile e però come vedete ci sono diverse regioni del Paese in cui ben oltre la la metà dei detenuti
Sono detenuti stranieri anche questo comporta grandi difficoltà al sistema penitenziario e molto lento ad adattarsi a qualunque cambiamento è un'istituzione chiusa quindi in qualche modo questo è fisiologico
E faccio un esempio i servizi di
Mediazione linguistica di interpretariato che sono tra gli ultimi servizi
Incorporati dentro l'offerta degli istituti con i tagli delle risorse degli enti locali sono stati i primi a sparire
Per cui oggi in realtà dove la metà dei detenuti è straniera è difficile garantire la presenza di mediatori linguistici e potete immaginare cosa questo significa
Le condanne questo è un dato che che che che fa impressione il sei virgola quattro per cento dei detenuti definitivi nelle carceri italiane è in carcere per una condanna a meno di un anno
Questo vuol dire reati
Bagatellari insignificanti questo significa quando noi arriviamo negli istituti che il comandante di reparto direttore ci portano avrà conoscere quel detenuto ce la dite voi ci dicono ci hanno portato questo qui
Perché vendeva i cd contraffatti noi non possiamo in una situazione di sovraffollamento dove non abbiamo non siamo in condizioni magari in istituti accade di garantire un letto a tutti i detenuti in alcuni istituti
Ci sono i Materazzi per terra
Dover farci carico di una persona condannata a otto mesi per la contraffazione dei cd sono due mila e cinquecento persone in Italia le situazioni le persone in questa condizione
Le persone con una condanna inferiore i tre anni quindi in astratto
Che potrebbero andare in misura alternativa sono più di dieci mila
Sono un quarto della popolazione detenuta quindi è chiaro che il sovraffollamento del fatto in molta parte di persone che potrebbero benissimo stare altrove che dovrebbero stare altrove che dal carcere
Non ci sarebbero dovute nemmeno passare non sono residui di pena queste sono proprio condanne
E sul sullo specifico della donna e la situazione è disarmante oltre un quarto delle donne è in carcere per una condanna inferiore all'anno oltre due terzi sono in carcere per una condanna inferiore a tre anni
Queste sono situazioni per cui noi sia in questa sala verosimilmente con una condanna di questo tipo il carcere non lo vedrebbe nemmeno da lontano evidentemente sono storie di radicale
Esclusione sociale mancanza di risorse impossibilità di accedere quindi alle alternative alla detenzione ma è chiaro che a queste situazioni
Di esclusione bisogna rispondere con percorsi di inclusione da questo punto di vista il carcere non è una risposta a queste situazioni di esclusione è un posteggio a queste situazioni di esclusione che produce
Tassi recidiva come abbiamo detto esorbitanti
I condannati con una pena superiore dieci anni sono in tutto il dieci per cento quindi non non non è di loro che è fatto il carcere il carcere non è fatto i condannati con pene lunghe
La legge sulle droghe è uno dei è il grande motore della crescita e la popolazione detenuta di questi anni il grande motore del sovraffollamento
Al trentuno dicembre due mila e dodici un quarto della popolazione detenuta era tossicodipendente alla stessa in alcune regioni come vedete la percentuale e anche più alta
Alla stessa data i detenuti per la sola violazione dell'articolo settantatré un solo a una sola norma un solo il reato di degli innumerevoli che ci sono nel nostro ordinamento
Erano più di un terzo della popolazione detenuta
L'articolo settantatré oggi punisce da sei a vent'anni anche lo spaccio di droghe leggere
E e dentro questo calderone ci finisce più di un terzo della popolazione detenuta in alcune realtà come vedete ancora di più quindi è chiaro che un intervento
Su
Una sola norma
Di tutte le del Codice penale potrebbe avere un impatto enorme sul sistema penitenziario sul penso il sistema penitenziario nazionale
Il sistema delle misure alternative ne accennava prima pratica Patrizio qui guardiamo solamente alcuni insomma i numeri assoluti oggi ci sono ottocentotrentotto detenuti in semilibertà
è una misura alternativa in via di sparizione in passato sono stati più di duemila
Ci sono dieci mila undici mila persone in affidamento in prova
Di cui i tossicodipendenti le persone in affidamento in prova perseguire un programma terapeutico sono due mille ottocento abbiamo visto prima i detenuti tossicodipendenti in carcere sono più di quindici mila quindi diciamo c'è
Una una disparità tra questi numeri che che sorprende
E le detenzioni domiciliari che una misura cresciuta molto in questi anni sono intorno alle dieci mila duemila e cinquecento di queste sono esito della legge centonovantanove una delle
Molte misure svuota carceri
Di questi degli ultimi anni oggi a a tutti comporta che ci siano due mila e cinquecento persone in detenzione domiciliare non proprio il vuoto siderale insomma
La recidiva lo dicevamo prima questo è un dato
Riferito alla popolazione detenuta quindi le persone che quel giorno stavano in carcere
Meno di metà era la prima carcerazione ben più di metà tornava in carcere dopo esserci stato una o più svolte
Questo sembra un dato aberrante nel senso qualunque sistema che
A tassi di fallimento di questo tipo dovrebbe fermarsi è ragionare su io immagino mi auguro che che l'ospedale o
O l'azienda degli autobus lo faccia davanti ai numeri di fallimento di questo tipo di fermarsi e e ragionare su cosa sta andando storto
E
Poi la la spiegazione in fondo è semplice se c'hai così tanta detenzione che è frutto di vicende di marginalità di esclusione di impoverimento sociale
E non riesce a dare una risposta sul fronte della marginalità dell'esclusione dell'impoverimento delle dipendenze è chiaro che le persone tornano che tornano e tornano
Due ultimi dati uno relativo al bilancio dell'amministrazione penitenziaria
Questo è un confronto tra tra il due mila e tre tra il due mila tredici del due mila e tre
Il bilancio come vedete in cifre assolute i numeri si assomigliano nel due mila e tre c'erano
Parecchi meno detenuti di oggi a dire la verità ma insomma le cifre assolute si assomigliano
Si registra addirittura una piccola crescita del bilancio e l'amministrazione penitenziaria in questi dieci anni ma
Per il personale in effetti la spesa per il personale cresce del dodici per cento e come vedremo il personale anche meno oggi di allora evidentemente nel frattempo il costo del personale è aumentato
La spesa per il mantenimento l'assistenza la rieducazione il trasporto dei detenuti e quasi la metà di quella che era dieci anni fa
Le conseguenze di questo insomma si immaginano
Torniamo al personale come dicevamo il personale del l'ultimo dato che la del due mila undici era di cinque mila unità in meno rispetto
Al a dieci anni fa
La mancanza di personale è un dato che si lamenta costantemente ma come diceva Susanna e come ci mostra il Consiglio d'Europa
Siamo uno dei Paesi in Europa che al più alto numero di agenti di polizia penitenziaria quindi se c'è anche qui
Se c'è questa grave carenza di personale probabilmente bisognerebbe fermarsi ragionare su come questo personale gestito perché se gli altri che ce ne hanno di meno
Non sentono questa carenza così così drammatica probabilmente c'è un problema di gestione del personale di polizia
Questi sono i numeri
Degli altri Paesi
A nostro giudizio la carenza vera di personale salterò ove mille cinquecento persone tra dirigenti educatori assistenti sociali e personale tecnico seguono ventuno mila persone misura alternativa
Allora qui a questo punto il quadro secondo me diventa in qualche modo chiaro c'è un sistema che è quello dell'esecuzione della pena in carcere che produce recidiva produce violazione dei diritti costa un monte di soldi
Per quanto personale ci metti personale non basta mai ed è in qualche modo al fallimento e c'è un sistema che il sistema delle misure alternative
Che costa molto meno che produce meno viola il Dio l'azione di diritti che fa meno male alla salute delle persone e ai diritti della persone e che sta in piedi con mille cinquecento persone
Dove investire i soldi in uno scenario di questo tipo è chiaro si pigliano seicento milioni di euro e si fa il piano carceri per cercare di ingigantire quella cosa
Che non funziona invece di investire le risorse su quella che funziona meglio questo è il quadro attuale CEO cricca mucche
Non debba essere così per sempre io mi fermo coi numeri lascio la parola Simona filippica il Difensore civico
Di Antigone che invece ci racconta una una storia di persone Incarnato
E buongiorno
Allora sì io porta avanti da qualche anno a questa esperienza del Difensore civico faccio Flash velocissimo sui dati
Che abbiamo raccolto proprio sulle condizioni di detenzione per parlarvi di una storia che Antigone ha deciso di segnalare in questa occasione per la prima volta che non se ne
Se n'è mai parlare non abbiamo mai parlato pubblicamente ne parliamo oggi per una ragione che vi dirò che alla storia più di un detenuto morto a luglio del due mila dodici nel carcere di Siracusa che si chiamava Alfredo Riotta
E tornando ai numeri tra le segnalazioni diciamo maggiori che arrivano al Difensore civico il Difensore civico lavora su segnalazioni di detenuti
Detenuti che ci scrivono prevalentemente tramite corrispondenza ma anche detenuti che ci scrivono attraverso i familiari quindi via e-mail col telefono e così via
La maggior parte di queste segnalazioni che ci arrivano riguardano le condizioni di detenzione e di queste segnalazioni non abbiamo poi l'abbiamo mai trasformato in reclami alla magistratura di sorveglianza e in seconda istanza ricorsi alla Corte Oro PEA
Per essere più chiari sui dati che abbiamo raccolto appunto circa dieci giorni fa abbiamo superato la quota due mila
Tenete presente quindi sono circa due mila cento i detenuti che nel giro di in tre anni più o meno da quando è partita questa nostra campagna
Ci hanno scritto allo scritto all'Associazione quindi non ha una enti istituzionali si sono rivolti ad un associazioni di volontariato
Di cui hanno avuto con in qualche modo conoscenza che sta portando avanti questa campagna per cui sono due mila e cento le i detenuti dalle carceri di tutta Italia
Che ci hanno scritto per denunciare il solo ed esclusivamente le condizioni in cui si trovano a vivere
Lasciando stare la salute altri termiche di cui qua abbiamo parlato il quadro che ne esce da queste due mila cento persone naturalmente un quadro
Diciamo che ci permette di fare una mappatura delle degli istituti di tutta di tutto il nostro di tutto il territorio è purtroppo devo dire che il quadro che ne esce un quadro abbastanza organico nel senso che in maniera più o meno omogenea alle condizioni di vita tranne veramente pochissime eccezioni
Sono assolutamente come oramai ci ha detto già anche la cultura Opel sappiamo tutti quanti senza tornare sugli stessi punti
Assolutamente inumani e degradanti anzi arrivo dire di più che quello che ne conosciamo attraverso le due sentenze della quella del due mila nove la Sulejmanovic quella del due mila e tredici gennaio due mila tredici Torregiani
Noi conosciamo condizioni ancora molto più grave di quelle che sono state denunciate da qui detenuti per cui l'Italia è stata condannata questo il vero tema
Come vi dicevo noi di questi abbiamo
Trasformati molti reclami la magistratura di sorveglianza la magistratura di sorveglianza nella maggior parte delle occasioni si è dimostrata ed è stata sensibile a queste nostre a questi nostri reclami accogliendo i
L'anno a fare delle visite raccogliendo dati importanti che sono poi stati scritti in quest'ordinanza è di accoglimento
Sono stati poi da noi introdotti attraverso dei ricorsi appunto alla Corte europea dei diritti dell'uomo
Quindi alla dato della scorsa settimana che il Difensore civico ha diciamo dentro appunto le suo
L'archivio di il lavoro due mila cento richieste da parte di detenuti molte di queste ordinanze trasformati in ordinanze i ricorsi alla Corte europea i diritti dell'uomo
Vi faccio naturalmente questo ho fatto questa breve premessa evidente perché questo è il tema cioè il tema diciamo più grave che c'è oggi nelle carceri di questo Paese
Detto questo siccome il Difensore civico una figura che nasce naturalmente come si è insito nella stessa denominazione per cercare di intervenire di tutelare i singoli casi questo cono che facciamo
Con una gruppo solo ed esclusivamente di volontà di volontari composto da giovani giuristi giovani avvocati anche medici
Tra le tante segnalazioni a marzo del due mila e tredici ci arriva la segnalazione da parte della moglie e di una sorella di questo detenuto che muovere a luglio del due mila dodici nel carcere appunto di Siracusa
Questa è una notizia che non è uscita non è uscita neanche su ristretti orizzonti tra l'altro che come tutti voi conoscete appunto
Ci il comunica quotidianamente le morti che avvengono nelle carceri è una morte avvenuta nel totale silenzio una Fogliata viene trovato morto il ventuno luglio del due mila dodici nella sua cella morì in carcere tra l'altro perché non è morto in ospedale
E le indagini che sono partite stavano per chiudere salvo si stavano per chiudere
Prima dell'estate insomma diciamo intorno al giugno di nel di quest'anno sulla base di una perizia che attribuiva il decesso di questo ragazzi quest'uomo perché aveva circa quarant'anni
Per le sciopero della fame e una problematica di Andora anoressia allora in totale silenzio veramente
Se non fosse venuto hanno in questo caso ma non lo dico finalmente purtroppo verrà autori elogiare mi ma perché ci arrivano molte segnalazioni di questo già di questo tipo
E attraverso un lavoro che o abbiamo fatto anche con la due medici dell'associazione che hanno studiato il diario clinico di questa
Di questa di questa persona che non abbiamo Brienno abbiamo raccolto che sono Susanna Zecca Lucia Giordano abbiamo ci siamo resi conto di due aspetti
Fondamentali e che hanno portato il ventinove novembre quindi la scorsa settimana
A iscrivere nel registro degli indagati arrivato un avviso di garanzia dieci persone
Che fanno parte appunto del personale del carcere ditte delle di Siracusa cava donna di Siracusa dal direttore del carcere I medici del carcere all'educatore del carcere e
Cosa
A parer mio che sono anche un avvocato mai comunque rara non dico mai successa perché non lo posso dire ma sicuramente rara il perito che dieci giorni prima
Della morte di questa di questa persona aveva a agli aveva assicurato la permanenza in carcere scrivendo alla Corte di Appello di Palermo che lo vogliano un simulatore
E che quindi e che quindi per questo motivo
Non era incompatibile la perizia firmata da questo dottore che oggi ha ricevuto appunto un avviso di garanzia
Chiude la partita della possibilità del di Riotta di uscire dal carcere e dieci giorni dopo questa persona viene trovata morta nella sua cella
Ora ci sono le indagini per fortuna la Procura della di Siracusa ripreso in mano questo questo caso l'Associazione Antigone Difensore civico come vi dicevo sulla base devo dire lavoro
Veramente utile che è stato fatto da tutti volontari che fanno parte di questo gruppo e in generale dell'Associazione di Patrizio
Abbiamo depositato un esposto e le indagini sono lì sono ripartite un esposto in cui ne raccontiamo quello che emerge dalle carte dal diario clinico dove non è dove non inserisce dell'UI stesse sciopero della fame
Dove si evince invece che nel giro di due mesi questa persona che pesava circa ottanta chili né era arrivate a pesare meno di quaranta
Dove si evince che il personale medico ripeto sto dicendo quello che è scritto nel diario clinico e negli atti
Dove si evince che il personale medico non ha posto in essere quelle minime azioni che bisogna porre in essere quando una persona a un certo tipo di segnali da un certo tipo di segnali
Dalla cosa più banale come può essere la misurazione del peso che tiene quindi sotto controllo la persona che perde peso in modo evidente
Alla
Rivelazione rilevazione dei della pressione e di quelle che sono
Diciamogli elementi vitali
In un totale silenzio così avvenuta questa morte a la Procura come dicevo sta andando avanti ha fatto questo importante passaggio per cui adesso naturalmente ci sarà una nuova perizia
Su questa su questa vicenda ora senza entrare troppo nel merito di quello che poi verrà deciso alla fine di queste indagini con certo punto chiuderanno
Io ci tengo a fare due
Due osservazioni molto molto brevis che in parte sono state dette anche da da Susanna
Prima il questo tema di della morte di Alfredo gli otto Alfredo Riotta non è morto per violenze Fregoli o talune morto per perché aveva patologie particolarmente bravi non era un cardiopatico era una persona che aveva dei seri disturbi
Probabilmente anche a livello psicologico psichiatrico che andavano approfondite che davano andavano seguiti
Questo tema qui questa triste morte veramente nella totale indifferenza mi viene da dire perché oramai il caso era evidentemente caso grave
Nasconde il tema della totale assenza all'interno del carcere di un medico che sia veramente un medico di fiducia
Un medico a cui il detenuto come quando noi cittadini liberi andiamo dal nostro medico di fiducia che tra l'altro possiamo anche scegliere ci liberamente
Ci possa seguire intervenire sul nostro caso intervenire sul nostro caso allora io credo che al freddo Riotta sia veramente l'emblema triste in tristissimo emblema
Della mancanza di questo rapporto reale essenziale perché parliamo della violazione del diritto non solo alla salute ma addirittura in casi estremi appunto
Di decessi dell'assenza di questa reale figura all'interno del carcere questo è diciamo il primo aspetto l'altro aspetto
Su cui io tra l'altro mi batto anche come avvocato il ci sono molti avvocati qui e penso che sia un po'il tema
è la
Diciamo la strumentalizzazione della ipotetica strumentalizzazione da parte del detenuto delle condizioni di salute
Cioè su questo o tema del fatto che il detenuto singoli o strumentalizzi le sue condizioni ha ragione Susanna prima quando diceva che da parte della ma anche dalla magistratura di sorveglianza stessa
Ho dei magistrati in generale ci deve essere un'osservazione differente
Differente
Questo il nodo che diciamo ci porta su cui ci porta a riflettere la morte in questa totale proprio
Assenza di nulla di questa persona che poi appunto alla fine
è morta per un un tipo di patologie di cosa su cui sta naturalmente se fosse
Sì ma dice l'avessero seguito probabilmente l'epilogo sarebbe stata probabilmente l'epilogo sarebbe stato differente lasciamo adesso a questo punto la parola
Alla magistratura che fa
Il suo lavoro noi continueremo ad esserci nel caso di Alfredo gli Ottagono siccome continueremo esserci nel molti altri casi che seguiamo che stiamo seguendo di persone che purtroppo sono anche decedute oppure in coma irreversibile come ci accennava prima
Ci accennava prima
Susanna Sempre per lo stesso motivo ossia per il fatto che dal personale medico innanzitutto che naturalmente ha la competenza
Per farlo e per deciderlo non capiscono che quei segnali non sono una simulazione ma sono
Ma sono un reale segnale quindi poniamoci lasciamoci questo serio interrogativo a cui bisogna dare una risposta assolutamente differente
Grazie assicurativi
Un sistema impazzito che ha perso ogni capacità di avere un'attenzione per la singola storia cosa che nel caso della salute ovviamente devastante e quindi siccome la salute veramente il tema oggi in carcere io chiamerei qui Antonio Cappelli che è un medico
Che lavora con il Difensore civico di Antigone con in particolare uno sportello e l'ha lavorato in particolare dentro il carcere romano di Rebibbia Nuovo compresso
Macché insomma ci puoi raccontare qualcosa
Dunque cercherò di essere brevissimo
Io nel mio intervento mi riferisco
Alla mia esperienza
Che mi sembra duri dava da
Da circa un quattro anni cinque anni
Come volontario a Rebibbia
E quindi
Parlo per l'esperienza che io sulla situazione della sanità di Rebibbia
I
Senza negare il sospetto che questa situazione rappresenta quanto meno la sanità penitenziaria di di tutto il Lazio
Per citare soltanto un nome
Beh il Collegio gode di una
Reputazione infame all'interno all'interno degli ambienti e quindi io ho l'impressione che
Quello che dirò sulle Bibbia vale per tutto il Lazio
Voi tutti sapete che nella
Primo decennio del di di di questo secolo si è conclusa la lunga vicenda dalla riforma
Della sanità penitenziaria riforma portata avanti valorosamente anche da Antigone
E basata su un principio sacrosanto dell'uguaglianza cioè sul principio che I detenuti per quanto riguarda lo la la difesa della salute
Doveva essere garantita
Ogni forma di assistenza nella nella stessa misura e nello stesso modo
Con cui viene garantita a tutti gli altri cittadini quindi cancellazione della sanità penitenziaria e passaggio di responsabilità
Per l'assistenza sanitaria al Servizio sanitario nazionale tutto perfetto tutto sacrosanto
Tutto questo non è avvenuto io parlo
Da
Da anni quando posso di tradimento
Della riforma della sanità penitenziaria perché tutto questo processo di riforma almeno per quanto riguarda Rebibbia e come ho detto il sospetto che
Che
Che tutto questo valga anche per il Lazio e per molte altre Regioni
Tutto questo è rimasto
Sulla carta come interpretazione formale
Che io definisco
Agghiacciante
Cioè i medici praticamente tutto il personale sanitario
Non viene più retribuito dalla dall'amministrazione penitenziaria ma fa parte de della scrive però quasi tutti i medici per esempio che ho che continuano per carceri sono i vecchi medici penitenziari
Che hanno che hanno cambiato il timbro hanno cambiato hanno cambiato l'avreste ma hanno mantenuto la vecchia concezione della sanità penitenziaria schierata a difesa e l'Amministrazione non a difesa del
Del cittadino
Per
Spiegare
In maniera estremamente sintetica
Queste affermazioni
Queste affermazioni apodittiche che che il problema che faccio in maniera
Necessariamente a politica dato il tempo
Basta riferirsi a quanto ci hanno accennato Susanna e Simona
Sui pilastri che su cui si fonda il Servizio sanitario nazionale voi sapete che il servizio sanitario nazionale
è i pilastri sono universalismo cioè l'assistenza sanitaria sanitaria attribuito a tutti garantita a tutti
E all'interno di questo universalismo la libera scelta del medico di fiducia e la libera scelta del luogo del luogo di cura in caso in caso in caso di rigore di vie di ricovero ospedaliero
E la libera scelta e la specialistica nel caso di assistenza specialistica e bene
Per quanto riguarda il medico di fiducia come già detto quasi tutti i medici che a la ma la grande maggioranza dei medici che sono a Rebibbia sono i vecchi medici penitenziari che adesso hanno cambiato vestito
Facendo riferimento alla vostra per alla vostra si senta male
Sì facendo chiedo scusa facendo riferimento
Facendo riferimento alla vostra esperienza personale come potete voi come potete definire medico di fiducia un medico che fa parte del del della Commissione di disciplina
Che che
Che in caso
Che in caso di proposta di prima dell'isolamento approva la proposta di duramente fa isolare e faceva del detenuto
Un medico al quale il suo Governo il magistrato di sorveglianza
Chiede una relazione quando quando il detenuto fa istanza per per
La detenzione domiciliare e nella grandissima maggioranza dei casi questa ridefinizione del nove e negativa
Questo medico è un medico
è il medico nemico del detenuto non è il medico e il medico che che che che si schiera dalla parte del detenuto
E il rapporto e anche se il marito fosse in buona fede il rapporto di fiducia evidentemente evidentemente sì essi si cancella
Immediatamente
La stessa cosa
Sì se no anche peggio accade per quanto riguarda sulla libera scelta del luogo di cura che assolutamente non c'è
Il il detenuto in caso di ricovero deve ricoverarsi necessarie anche se gode di addirittura di prestazioni di
Di assicurazioni personali che vi potrebbero garantire il ricovero il ricovero in zona adeguate
Deve necessariamente riferirsi agli ospedali agli ospedali dove c'è esistono reparti di
Di di di medicina penitenziari per quanto riguarda la specialistica la stessa cosa il detenuto
In caso di bisogno deve di riferirsi agli specialisti convenzionati con ecco con il carcere
E si nei nei casi in cui debba accedere a prestazioni esterne rientra nelle lunghissime
Liste da perché poiché non ha nessuna possibilità di accedere all'intramoenia perché perché prima di tutto per ragioni
Di di tipo finanziario proprio cioè di tipo organizzativo e viene inserito inglesi in lunghissime liste d'attesa che pratico praticamente vanificato dalla prestare la prestazione stessa
Mi mi limito fatta
Un boh mi mi limito a questi esempi per quanto riguarda l'organizzazione esterna il tradimento del appunto quella quella che io chiamo il tradimento della riforma
Voglio aggiungere pochissime grosse su due temi che mi interessava particolarmente uno che riguarda le mie competenze uno invece che
Che non riguarda le mie competenze quindi può apparire fuori tema Marche mi preme moltissime e alcuni a cui voglio accennare
Il primo ed è il primo il primo problema è quello dell'incompatibilità
Per quanto riguarda l'incompatibilità Simona ha già fatto un cenno ci si rivolge per le perizie d'ufficio ad una piccola Corte
Di periti che stazionano nelle vicinanze del dei tribunali di sorveglianza e che sono sempre gli stessi ingenerando tutti i sostituti tutti possibili sospetti
E il e i quali periti sono schieratissimo e ovviamente solo sodali col con i magistrati quindi sono schiera direttissime evidentemente Rocco con l'amministrazione penitenziaria
Non voglio dare un giudizio sulle perizie
Perché dovrei essere durissimo ma se qualcuno interessa o documentazione
La
Il primo era la cosa più grave è che gli atti i i magistrati di sorveglianza
Nel giudizio se concedere o non concedere l'incompatibilità per ragioni sanitarie si riferiscono sistematicamente ad una sanità penitenziaria immaginaria
Assolutamente teorica
Cioè lo il giudizio negativo è sempre motivata dal fatto che l'organizzazione sanitaria penitenziaria è in grado di prendersi cura di queste di queste
Il senza che nessuno venga a vedere che cos'è nella realtà l'organizzazione sanitaria penitenziarie
All'interno del carcere
Quindi
Un
Quindi a me è capitato qui c'è Simona cioè Susanna che che che che lo può testimoniare a me capitata di fare una contro per una una una perizia di parte
Preconizzato un infarto infarto che è avvenuto il giorno stesso in cui è stato fatto
Es è stato è stato pronunciato pronunciato
Il giudizio di compatibilità con il carcere compatibile cioè ho fatto il profeta profeta profeta facilissimo insomma troppa fretta la fretta facilissimo
Chiudo con la sanità e voglio accennare soltanto a un problema
Che è un mio pallino a alla tematica che è un mio pallino è che quindi approfitto dell'occasione per dirlo anche qui quello della sicurezza
Il
Chi si astiene e ce ne sono tantissimi
Che bisogna garantire la certezza della pena senza mai peraltro
Riferirsi alla necessità di garantire anche la certezza della riabilitazione ove mai si decidesse
Che Merkel che la pena deve essere assolutamente certa chi si riferisce alla alla alla necessità della della
Del della certezza della pena e quindi chiede di gettare via vecchia le chiavi del carcere una volta chiuso e la Shell anch'
Lo fa per invocando le ragioni della sicurezza della brava gente benissimo allora tenete presente però
Che il carcere così come con una sanità
Così come è stato descritto negli interventi precedenti con organizzazione sanitaria che a questi livelli
Di volontaria o involontaria crudeltà
è un terreno di cultura
Della delinquenza
E della e della malavita
E i piccoli spacciatori entra un cartello cioè piccola spacciatori ed escono generalmente delinquenti perché include viti
Da sovraffollamento include dediti dal modo di con cui sono trattati in Colle riti da questo tipo di di organizzazione sanitaria
E bisogna tenere presente che gran parte della popolazione carceraria esce primo poi dal carcere
E e in questa situazione è escono belve assetate di sangue gente gente portata abbia a delinquere
Proprio perché include limitata a questa situazione allora ogni volta che si parla lo raccomanderei specialmente i giornalisti ogni volta che si parla di sicurezza
Parlate pure del gettare via le carceri per chi vuole questi vuoti detta via dichiari eccetera ma pensate che prima o poi le chiavi ritornano
E
X in mancanza assoluta di attività di riabilitazione
In più e in mancanza assoluta di interventi che modifica questa situazione ci troveremo alla vere centinaia di persone al giorno
Che escono soltanto per delinquere perché assolutamente antagonisti all'organizzazione civile che si trovano ad affrontare vi ringrazio
Grazie ad Antonio Cappelli e allora prima di dare poi la parola subito alla mamma di Federico perni agli avvocati io chiamerei per l'ultimo intervento di Antigone Gianni Torrente
E Daniela Ronco che insieme ad Alessio Scandurra che abbiamo ascoltato prima sono i coordinatori dell'Osservatorio nazionale sulle condizioni di detenzione
Ottici Nigel sicuramente li abbiamo questa da pochi minuti prima di lasciare punta spazi al passivo della della mattinata
Nello specifico vi racconterò marito veramente
Qualcosa sulle condizioni di vita che all'interno delle carceri che abbiamo raccolto attraverso in visita che facciamo durante l'anno stata attività di osservatorio
Facendo particolare riferimento a ai regimi a celle aperti se ne sta parlando molto
Quei regimi in applicazione di quella che viene da cui è finita la sorveglianza dinamica
Prevista dallo stesso Dipartimento intanto l'idea di fondo quale e quella che vengano attuati una serie di
Fattori compensativi potremmo chiamarli per rendere meno disumana
La vita all'interno del carcere
E questo perché è stato più volte detto ed è del tutto comprensibile che trascorrere venti ventidue ore all'interno di un carcere ma non so interrogarci ma all'interno di una cella nelle condizioni che insomma tutti noi conosciamo
Chiaramente determina quella quella disumanità
Che che legata i numeri del sovraffollamento insomma è stata già richiamata questa mattina
E che quindi si lega a quello che il discorso dei semplici diciamo che il semplice calcolo dei numeri del perimetro degli spazi eccetera e questo ce lo dice ce lo dicono insomma numerosi attori ce lo dice chiaramente CPT
Ce lo dicono numerose raccomandazioni europee che fanno riferimento al all'importanza di adottare il più possibile appunto i regimi aperti
Soprattutto per tenendo conto del fatto che e questo è sempre bene ricordarlo
I detenuti in media e bassa sicurezza costituiscono quella stragrande maggioranza delle popolazioni detenute evitate la popolazione detenuta in Italia siamo sul novanta per cento quindi sostanzialmente la stragrande maggioranza
E questo ce lo dice poi anche chiaramente la Torregiani ma lo stesso ordinamento penitenziario sapete che fa riferimento
All'idea delle camere di pernottamento quindi l'idea che appunto si vada ancella esclusivamente per un certo numero di ore
Ora che cosa abbiamo quali dati quali
Sono considerazioni abbiamo raccolto attraverso le visite
La situazione sicuramente abbastanza variegata ci sono alcuni istituti in cui questi regimi sono stati adottati altri istituti in cui non sono stati adottati nella maggior parte dei casi direi che sono stati adottati
In poche sezioni in pochi esempi
E generalmente su questi queste Sezioni coincidono anche con i reparti che ospitano i detenuti che sono già di per sé considerati più affidabili quindi per esempio coloro che che lavorano che sono impegnati in attività di istruzione eccetera
E e quindi che hanno già la possibilità di uscire dalla cella mentre molto meno sono adottate per soprattutto i detenuti appena entrati in carcere
E che quindi non sono coinvolti in una inattività eccetera
E è bene ricordare che l'applicazione di questo regime a celle aperte ha creato e sta creando talvolta delle resistenze da parte
Di una parte della Polizia penitenziaria che in qualche modo lamenta il fatto che la sorveglianza dinamica di fatto sia
Sì costringiamo che così implichi il fatto che un poliziotto da solo sia chiamato a controllare sezioni che invece prima erano
Controllati da più operatori ma questo e lo ricordava anche prima Susana significa in realtà che occorra ripensare il modello di sorveglianza
In molti casi durante le visite c'è stato detto che il sistema dei regimi aperti non può essere applicato per via di
Limiti strutturali
In inadeguatezza delle strutture a garantire il necessario livello di sicurezza ma abbiamo riscontrato anche delle situazioni paradossali talvolta in cui diciamo c'è stata un'applicazione distorta del dell'idea di regime a ce li ha persi alcuni istituti per farvi un esempio
Si è imposto ai detenuti di uscire dalle celle per un certo numero
Di ore durante il giorno
Chiudendo però le celle impedendo loro di entrare quindi io
Come dire costringendoli a passare
Questo numero di ore nei corridoi consenta svolge alcun tipo di attività sì in assenza di spazi di di socializzazione ma banalmente anche di posti per sedersi insomma
E quindi come dire questa RAI è un caso estremo di applicazione distorta un altro aspetto critico
Riguarda diciamo l'alone di premialità che questo tra tante volte implica il fatto cioè che l'accesso a questi regimi sia spesso
Tuttora regolamentato dalle valuta da delle valutazioni interni fatto del dallo stallo staff che in qualche modo possa essere tolto
Sulla base di queste valutazioni
Un'ultima criticità
E riguarda diciamo in generale il fatto che il rischio che si crei una biforcazione lo accennavo già prima tra
I regimi aperti regimi chiusi non sono applicabili ovunque
E in alcune
Visite
Abbiamo riscontrato come per esempio
Mille parti cosiddetti nuovi giunti o le classiche sezioni di transito dove come dire detenuti trascorrono
I primi dovrebbero trascorrere i primi giorni in genere regolamenti parlano di quindici venti giorni di permanenza in attesa di essere
Poi trasferiti nelle altre Sezioni
Ecco ci siamo accorti che in queste Sezioni molto spesso le persone
Possono stare anche per più e più mesi se arrivati a sei sette mesi e queste sono generalmente le sezioni chiusa in cui non si fanno non si svolgono attività
E si rimane davvero chiusi chiusi in cella per quelle venti ventidue ore al giorno
Il caso più emblematico e qui davvero concludo e Poggioreale
Nel in questo rapporto troverete la descrizione diciamo la descrizione da vicino dell'istituto di Poggioreale che viene definito
Come più spesso è stato fatto come l'antitesi di Bollate se vogliamo giusto per darvi
Che numero
Che troverete poi un capitolo del rapporto dei due mila ottocento detenuti presenti abbiamo circa duecento persone che lavorano
E sappiamo che tra l'altro sono impegnati in lavori in genere interni quindi poco qualificanti poco retribuiti che non hanno poi sbocchi
Sul futuro circa centosessanta persone sono impegnati in corsi di formazione
Ho istruzione
Altri trecento svolgo una forma qualche attività ricreativa divario generano anche impegna per una manciata di ore alla settimana per il resto si trovano in cella
I restanti duemila quindi la
La stragrande maggioranza sono appunto chiusi venti ventidue ore al giorno
E qui davvero concludo se qualcuno fosse interessato a vedere alcune immagini può trovare un punto una bella parte del del guarda oltre si fanno riferimento prima che molti amici di Ventimiglia hanno realizzato lo scorso anno
Che proprio appunto illustrano da vicino a quelle che sono le condizioni all'interno di di Poggioreale negli atti
Grazie
Acceso
Grazie
Il rapporto di antico nel decimo la posa di Antigone che oggi presentiamo e il frutto di un'attività di un lavoro quello
Cura dell'Osservatorio
Che si fonda
Anche in primis soprattutto
Sullo strumento delle visite
Sulle visite che gli osservatori di Antigone effettuo all'interno degli istituti nelle carceri italiane
Quindi
è uno strumento eccezionale no io G.I.P.
Da un po'di tempo stiamo lavorando anche su un Osservatorio europeo sulle carceri e vediamo come lo strumento della visita del fatto che soggetti esterni all'amministrazione entrino in carcere
è una peculiarità quasi solo dell'Osservatorio di Antigone
Allora nel programmare il il rapporto ci siamo trovati di fronte all'esigenza di
Valorizzare questa
Peculiarità questa prerogativa del dell'Osservatorio di Antigone
Lo strumento che abbiamo deciso di utilizzare quest'anno e la presentazione delle di alcune delle relazioni fatte dagli enti osservatori di Antigone nel momento in cui visitano nel carcere
Quello che abbiamo chiesto dal andare alcuni nostri osservatori di
Dopo aver effettuato la visita in carcere mandarci un reso conto etnografico
Cosa intendiamo per reso conto etnografico perché abbiamo parlato di resoconto stenografico perché materialmente quello che abbiamo chiesto e
Di raccontare l'esperienza vissuta da un esterno che va a visitare un carcere
E quindi secondo il mio il tradizionale sterile etnografico punto l'occhio alle volte ingenuo che voterò di una persona che entra in un carcere in una situazione di totale e viene scrive con la prospettiva esterna le pratiche
E che cosa che cosa ne è uscito che cos'è uscito sono
Delle relazioni dei racconti sono sei quelle che troverete nel Rapporto di quest'anno
Dove agli osservatori appunto ci raccontano alcune singole realtà
Istituti che abbiamo selezionato non sono in realtà il frutto di una selezione noi abbiamo chiesto agli osservatori di a scegliere un istituto
Dice l'Istituto sulla base
Deve accudire caratteristiche che rende un istituto in qualche modo peculiare in qualche modo particolarmente interessante e di produrci o punto una narrazione dell'esperienza vissuta raccontando questo istituto visitando questo istituto
E allora di queste narrazioni abbiamo cercato di dare di racconto punto della parte centrale del rapporto punto discrimen istituti che vanno
Danno vita abbiamo Padova abbiamo Monza fino arrivare alla Sicilia
Ovviamente la negazione di un istituto ci racconta ogni volta una storia in parte differente è una storia in parte in parte nuova c'è una
Tradizionale la presentazione del carcere quei tanti piccoli feudi insomma tanti piccoli feudi che in qualche modo si differenziano uno dall'altro
Tuttavia che hanno però anche degli aspetti in comune
E allora quali sono i tratti che emergono dalle
Narrazioni che presentiamo quest'anno insomma
Sono attrattive che innanzitutto ci raccontano di o della popolazione detenuta dalla popolazione che
E rinchiusa nel carcere italiane del due mila tredici
Ed è interessante vedere come
Da relazioni emerga come le persone che entrano nel carcere quasi immediatamente o servono un mondo detenuto che appartiene all'umanità quella che alcuni antropologi ho chiamato l'umanità in eccesso non somme allora
L'umanità e dicesse l'umanità che in qualche modo si distanzia Länder class a quella che
In mare Gigli esteri mi della società somma che noi
Appunto nelle nostre società postmoderna nei chiudiamo all'interno delle carceri insomma coloro che
Coloro che nelle carceri italiane possono essere chiusi all'interno di
Telemaco categorie che non ha meno economie pienamente dei dati statistici ma che emergono invece non ha l'oculatezza nel momento in cui si entra in un carcere e che abbiamo
Abbiamo stranieri abbiamo migranti abbiamo visto le percentuali migranti è molto elevata abbiamo tossicodipendenti
E poi abbiamo una terza categoria di soggetti che sono in qualche modo possiamo definire come persone che hanno forme di disagio spesso disagio psichico spin disagio relazionale persone che in qualche modo hanno difficoltà
Nel mondo libero
E allora
Quello che ci viene dato sono di universi di
Di carcere dove in qualche modo queste persone cercano di resistere cercano di sopravvivere cercano di adottare strategie che permettano in qualche modo di di sopravvivere nelle varie situazioni e racconti
Emergono fatti Cina o in situazioni dove la sopravvivenza e migliore dove Assoprevidenza eh
Per una serie di caratteristiche dell'istituto delle persone che vi stanno dentro in qualche modo la sopravvivenza per essere quasi simile
Ha una vita quasi reale insomma situazioni nelle quali la sopravvivenza invece drammatica situazione nelle quali la sopravvivenza estrema e violenta e coercitiva oltre ogni ragionevole dubbio
Sono storie poi lei di pratiche ovviamente quelle che troviamo sono
Rappresentazioni non soltanto di popolazione detenuta ma sono rappresentazioni di pratiche penitenziario e interessante vedere come dei racconti soprattutto nei conti
Di persone che non frequentano abitualmente le carceri emerga la lo stupore di fronte a pratiche che appaiono come incomprensibili per coloro che non fanno parte di universo penitenziario
Sono entrato dentro visto questo questo e quest'altro ma come possibile che venga fatto tutto questo tutto questo è possibile perché e possibile all'interno dello ci dell'istituzione
E le pratiche sono anche persone sulle persone che lavorano all'interno del carcere anche qui quello che interessante vedere come
In molti dei racconti che abbiamo pubblicato emerga come il primo impatto con gli operatori penitenziari sia un impatto molto formale un impatto dove
Le persone in qualche modo
Ribadiscano riafferma mano la funzione formale della loro professione l'educatore ci dice che il loro mestiere riso Cerizza rieducare il comandante parla della sicurezza eccetera eccetera
Ma poi dopo un po'si parla del fatto che
Di fronte alla Marina di circolare di fronte alla RAI e di disperazione di fronte a tutto tutto questo
In fondo non ci credono più
E se non ci credono più allora rimane rimanere volte rimangono diverse forme di reazione le quali spesso e Ungari legiferare
Galleggiare tendeva sopravviva in una situazione che loro stessi ritengono incomprensibile anche di questo troverete nel rapporto due mila dieci al decimo rapporto due mila tredici scusate
Che allora prima di arrivare alle conclusioni che affidiamo abbiate Mosconi ricordo due cose rapide uno che la
Il
Il rapporto si può acquistare quindi diciamo e che andrà in distribuzione va in distribuzione e che per noi questo è fonte di sostentamento del nostro lavoro quindi
Diciamo che
Questo siccome non chiediamo fondi pubblici per lavorare con il nostro osservatorio e con il nostro Difensore civico ovviamente abbiamo bisogno di sostegno di fondi privati
E da adesso diciamo
Darei la parola
A i miei legali prima forse non so come ci siamo messi d'accordo e poi alla mamma di Federico Perna
Se venite qui con me
Abbiamo
Ho voluto
Che vi racconterà la storia
Abbiamo voluto
Dare uno sono assicurare uno spazio di comunicazione
Per questa storia perché diciamo come posso dire a parte diciamo quello che loro racconteranno di un procedimento
Amministrativo disciplinare e penale in corso e questo vedremo dove andrà a finire Noemi lo abbiamo
Individuato lo diceva Susanna Marietti all'inizio rispetto
A quello che chiediamo i tribunali di sorveglianza
L'abbiamo individuato come un caso
Di come posso dire burocratizzazione della lavoro
Della giurisdizione
Che non è più capace di guardare le persone in faccia e guardare se stanno bene o se stanno male ma le persone sono trattate come se fossero come posso dire
Non dico perso l'occasione o carte carte per cui le loro storie sono sconosciute per cui si dice ad una persona puoi stare in carcere
Puoi morire in carcere in questo caso tragico prestare poi morire in carcere
E SI compatibile con la detenzione
Questo è una riflessione che per quanto ci riguarda quindi tendo
Diciamo come posso dire a dire il punto di vista di Antigone il punto di vista enti vorrei per quanto ci riguarda vogliamo aprire un dibattito con la magistratura di sorveglianza su questo terreno sul territorio della concessione o non concessione
Delle
Diciamo sospensione della pena per incompatibilità con lo stato di detenzione non si può arrivare a casi di questo genere e terribile
Buongiorno a tutti i sardi sono l'avvocato Fabrizio Cannizzo insieme all'avvocato Camillo chiedi rappresentiamo interessi tra famiglia Perna scafo unico straforo
Chiede che
Gli interessi dei familiari di Terna Federico
Di anzitutto ringrazio Antigone dell'invito essa molto dei diversi qui presenti
Ora noi dichiarativo Perna giusto per per dare un cenno fra Governo è un ragazzo che per motivi di tossicodipendenza aveva una ho scelto un dovere indeterminato di GMES birichini tenore di vita
Legali sempre la droga sempre legato la droga alla commesso dei reati reati poiché sono stati cumulati con un cumulo materiale ed un risultato è stato quello di dover scontare una pena otto anni
Entra in carcere e due mila dieci con questo se con questo definiscono
Definitivi del cumulo di pena dieci anni a otto anni
Continuiamo ad determinata patologia arriva l'epatite C ed era mal di cirrosi epatica
Avanza
La cosa sconvolgente che nel giro di pochi mesi se il Governo entrano in carcere a
Sette sessantotto neanche settanta chili nell'altro neanche in un anno prima Perna pesava centoquarantadue chili
Ora io dico questa è una liaison tra la malasanità la mala giustizia
Perché da una parte
Insediato accertava calavano affermavano lo stato di incompatibilità di Federico
Con e-mail con il sistema del con il sistema carcerario dall'altro invece
Lo teneva metà nel carcere e con decreto ad oggi a luglio non abbiamo contezza di tutte le le le cure ricevute da Federico le posso logico e qua è stato curato
E comunque la cosa certa che se oggi l'evento morte è stato nulla io ho detto che ha scaturito queste cure da Federico lo riteniamo che anche dal punto di vista
Della della cura dall'interno si sale acciaio fra di loro lo Stato
Adeguatamente curato
Ma cosa ancor più grave il fatto che il suo sì stavo di incompatibilità molto è stato anche affermato accertato da medici riparte da difensori la licenza perché hanno nominato difensore di calce ci hanno preceduto che sostiene difendeva Federico Perna
So sarà anche il più volte di accertate dagli stessi medici lessico pensiero neanche gli stessi medici chiedeva la magistrato sorveglianza di ricoverare Federico anche corsi di lamenti e perché era lo stato di grave di incompatibilità
La conseguenza a queste richieste era il trasferimento di Tonino Perna ad altro istituto carcerario
Io ritengo che per il Governo ha che il suo stato di salute e perché era un punto il soggetto ex tossicodipendente che si lamenta dava che urlava voglia di di essere curato di dividere
Era un elemento fastidio era un elemento fastidioso interno di quell'istituto
E quindi la cosa migliore da fare è quella di liberarsi di questo signori x detenuto x e mandare un altro signore vera
Dopo che l'otto novembre la morte del generico la signora se fu lui ci interessava della morte del budget del figlio attendiamo
Può appartenga quanto otto ore dalla procura e non riceviamo per nessuna comunicazione perché
Io insieme a quello che me lo chiede abbia fatto una richiesta ad una denunzia diciamo alla Procura dicendo non dal nulla osta al seppellimento accertare le dico la la
Il motivo di della morte di Federico Perna perché ne questo silenzio un po'non ci piace
Risultato di domenica loro sia contattare delle procure io sono di latina
Carabinieri di Latina preposizione attirano meno riceva una notifica per mandare alla Procura della Repubblica di Roma questore di Napoli questa denuncia tutti i fax non non non risultavano non nati non rispondenti
Mi sono messo per tre ore a mandare i fatti ogni ufficio competente di di Napoli fin quando qualche ok lo lo dice loro tenuto mi sono fermato
La mattina dopo alle otto meno un quarto mi chiama il cancelliere la Procura del del pudore procedente quale mi rassicura che stanno procedendo di sino all'azzeramento diciamo doppio
E siamo doppi questo effettuavo borseggio della morte di Federico Perna né questo in questo momento è uno strano la cosa che non rileva di più perché poi ci sono due tipi diciamo di malasanità ma a parte che l'operazione intanto stavo gravi di salute
Dall'altro ragazzo denunziava anche
Percosse da parte dei detenuti non l'unico elemento certo che abbiamo oggi è lo stato avanzato di incuria chi ha subito Federico ossia Federico da lo sa lei suddetti diciamo
Disegni di legge che oggi mi riferisce nostro perito di parte il fatto che molto aperto autonome se Tozzi grazie
Paletta settanta prese palesato uno stato di salute patologico gravissimo una frase me mi ha scosso chiedo scusa la madre che che questi dal Codice aveva un fegato non ho mai visto nessuno neanche ad un animale che soffre così un fido così gonfio
Quindici ci sarebbe ciclica questo ci fa riflettere il fatto di come se il Governo è stato lasciato andare muri morire da soli Tano seduto poi dopo questi dopo questo nostro denunziare
E davo vale denunzie fatta anche tramite i mass media ci ha invitato ci ha contattato la redatto
Roma perché intende comunque non incontro ci siamo presentati al da perda pretese il direttore Tamburrino ci ha assicurato
Massima severità e l'apertura di un'indagine storica per conto di quali quelle per quel che riguardava il caso arma
Io pure fatta l'intero uno domandò sono domando solo era solo ed esclusivamente dovuto mandare in ambito ospedaliero punto e basta quindi non so se ho votato trenta quaranta
è cento al trenta
All'interno del
No lo alla Lamdi tappe io in questo punto il dato è se effettivamente i medici e cacciamo più volte invitato il maggior sembra giusto sorveglianza premetto provvedimento
Altro dato troppo vinto perché c'è un'incompatibilità grave differito Perna
Così come si sono Cellario purtroppo non lo è o non ha avuto esito questo Paola domanda fatta al DAP e non c'è stata risposta quanto meno un'alzata di spalle perché un ragazzo con lo stato di salute patologia Psicologia così grave
Da Secondigliano è stata inviata indicato a a Poggioreale sapendo la sua azione così gravi Poggioreale quella
Quella domanda quella domanda il Presidente a Molino mi ha risposto beh anch'io mi pongo stessa questione si pone l'avvocato
E quindi ci siamo venuti qui a Firenze non quindi ad oggi noi siamo rinunciamo dall'attesa dell'esito diciamo dopo dico
L'unica certezza che abbiamo visti doverne era un ragazzo che è incompatibile o si sarà lo scenario e che il questo ragazzo è morto l'interno delle delle mura carceraria pronto
La parola passa dalla mamma
Accusare naturalmente perseguire oggi noi individuiamo responsabile lo Stato
Ma la ricerca della verità però vogliamo dietro lo Stato il nome e cognome delle persone che sono responsabili quindi oggi noi viviamo lo stato convinto astratto ma li avete astratto non esclude non voglio andare efficiente lanciamo la ricerca anche
Delle persone sono dietro e sia sincero dietro l'evento ha fatto Stato grazie
Salve a tutti
Io ho da dire semplicemente forse quasi sempre ripetitiva ma
Da un po'di giorni abbiamo scoperto altre cose perché ci scrivano detenuti da tutt'Italia
Dove praticamente fanno proprio delle
Delle accuse molto gravi e loro sono ancora lì interni dei carceri
Di morti queste morte incerti no
Io capisco che la Polizia penitenziaria abbia
Uno stress dalla mattina alla sera ma chi di voi pure lavorando in qualsiasi ambito si hanno degli stress ma non per questo ritorniamo a casa veniamo mogli e figli rilanciamo dalla finestra no
Giusto quindi se non sono in grado se troppo stressante per loro se ne vanno a casa cambiano lavoro
Io adesso per carità non ho mai offesa tutta l'organo della Polizia penitenziaria io ho sempre detto e anche al dottor capisce
Vice Presidente del della vicesegretario del
Per dare del Sappe e e anche alle con Luigi Pagano dottor Luigi Pagano ho sempre detto esclusivamente urlando che non ho incolpato tutto alla Polizia penitenziaria
Solo questo tipo di mele marce che fanno sì di approfittarsi intanto di avere
Diciamo queste mosche perché per loro sono come mosche i detenuti chiusi sotto gabbia
In più che non hanno praticamente modo di difendersi e tra l'altro non hanno neanche la parola
Mentre grazie a Dio Federico l'ha avuta perché perché mi passava le denunce in colloquio e io le passavo agli avvocati che lo seguivano
Allora non abbiamo avuto risposta mai dagli organi praticamente della del sistema della giustizia
Federico aveva tre incompatibilità di carcere vanno perché lavoro deciso io devono deciso proprio i sanitari interni a a due grandi carceri come il mamma gialla di Viterbo e quell'amplesso gigante di Secondigliano
E poi siccome giustamente li ha a Poggioreale non credevano che Federico fosse ammalato di cirrosi epatica hanno voluto appurarlo mandandolo al Cutugno all'ospedale Cotugno di Napoli che è proprio l'ospedale infettivo
Dove dice abbiamo appurato che aveva la cirrosi epatica
Al dottor Luigi Pagano dico come appurato che aveva l'acido se va diceva altri due certificati di urgenza di spostamento in un cd ti oppure di un'alternativa di una pena alternativa quindi
Agli omicidiario in comunità e tunisini a dire che avete accertato che alla cirrosi varia Federico erano sette anni che aveva la cirrosi epatica anzi dettati dici che poi si è
Tramutate in cirrosi epatica
Cioè Federico è stato lasciato in un sistema troppo chiuso troppo comunque forse io direi anche
Dei Pravato con delle crepe con delle crepe dove succedono abusi sessuali
A in abbiamo tante di gente che ha denunciato questo non ce lo stiamo inventando anche voi associazioni fondazioni eccetera
Avete appurato le voci le sentite dei detenuti quando andati all'interno delle carceri a in una visita magari appunto semplicemente per vedere
Come viene rispettato il diritto umano di un individuo che comunque
Anche se sta all'interno di un regime carcerario
è un cittadino
è un essere umano che va rispettato non è quello ha deciso dieci persone allora lo ammazziamo di botte quello invece un tossicodipendente non ha fatto niente lo lasciamo perdere però ogni tanto ci andiamo a dare una spolverata
No i detenuti sono tutti uguali dal primo all'ultimo
Lo dico perché Federico mi raccontava a tante peripezie che comunque passavano anche detenuti ergastolani gente che che è uguale divario pene grandi di sedici anni diciotto anni
Ma non per questo chi entra varca la soglia di un carcere dovunque sia in qualsiasi parte del mondo
Ha bisogno di essere rispettato in egual modo come quando lo era cittadino fuori
Questo sia chiaro perché è un essere umano e i diritti umani mi sembra che dicono questo
La la traiettoria comunque di una detenzione è come un binario felice la detenzione per carità mio figlio lo diceva diceva mamma io ho fatto
Le cavolate devo pagare ma devo pagare una pena carceraria non quello umana elusi stavano facendo pagare tutte e due le cose
In più cosa che abbiamo fatto gli abbiamo dato un colpo di grazia perché non mi venissero a dire che quel ragazzo è morto di ictus perché uno che ha frustrate da per tutto ed è tutto rosso d'acqua dietro fino a giovedì ed io non ho potuto fare una carezza mio figlio
Non sapevo dove mettere le mani e se qualcun altro ha detto che quelle chi mossi che sono sulla faccia che sembra un pallone rosso e dietro la schiena non c'è un pezzettino libero che sono ecchimosi da morte
Perché davanti non c'è l'ACI ha solo l'autopsia
Perché mio figlio a un braccio liquido completamente
Perché mio figlio visto che era mancino e forse loro lo sapevano mio figlio era mancino a tutti dei lividi sopra le mani perché il braccio liquido perché Luigi a parava i colpi spostando la sinistra essendo mancino
Russo ci sono troppe cose troppi particolari dietro la spalla ci sta addirittura la forma di un piede nella scarpa
Cioè io non mi sto ambientando niente e quelle che sono peggio le abbiamo tenute perché è un ribadire vederle
Ci sono tanti particolari che non mi metto a dire qui e né altrove ma la magistratura di saprai avrà gli avrà davanti quando noi tireremo fuori quei particolari e non certo si muore di ictus non è morto di cirrosi non è morto di Patitucci
Non è morto di niente molto di Tusa e come mai hanno usato l'elettroshock c'è scritto che i certificati dei morti
Vai a usare un elettroshock sulu un decesso di Tours ma stiamo scherzando
Stiamo scherzando
Quindi signori miei
Basta chiacchiere basta pagliacciate può si comportano bene o altrimenti noi proseguiremo il nostro percorso
Io ormai mio figlio numero da più nessuno
Massaro in prima linea ovunque voi siete ovunque gli altri saranno il proprio io che in dovuto dal fatto che voglio giustizia anche per gli atti perché Federico Perna in carcere c'è rimasto
Espressa lì vive tra di loro quelli sono tutti le Federico Perna
Forse speriamo che non è morì qualcun altro perché altrimenti significa che abbiamo veramente fallito
Ma siccome siamo tanti la lotta cifra insieme e quando si fa insieme tutti uniti
Anche senza urlare ci si ascolta perché sono tante persone che mette una firma o il loro operato per far sì che i diritti umani vengono rispettati
Potrebbe capitare anche a tutti quelli che sono presenti qui per carità con gli scongiuri dovuti io mio figlio cresciute una famiglia perbene
Non avrei mai pensato che un giorno venisse arrestato e portato una caserma e poi in carcere due foce rimasto lì penne quindi
Dovete urlare perché noi tutti compreso anche quelli dentro siamo dei cittadini e stiamo semplicemente chiedendo di diritti dei cittadini dei diritti umani che spetta una tutti anche al più balordo
Grazie
Grazie
Grazie noi diciamo questo spazio l'abbiamo come posso dire con
Il lavoro che facciamo del Difensore civico con le lavoro che facciamo dello sportello che abbiamo a Rebibbia di ce ne arrivano tante di casi di segnalazioni e diciamo punto
Un tema
Che immagino c'è prima di dare la parola conclusiva chiudiamo questa conferenza stampa
A Beppe Mosconi
Un tema e quello dei trasferimenti la storia di Federico Perna
Vero ha votato e anche una storia di trasferimenti continui
Di fondo in quanti anni di carcere in un anno e mezzo
In un anno in meno di due anni un detenuto che non è
Non è mafioso e non è terrorista
Perché Lippi parte un altro ragionamento diciamo che poi che poi uno fa un detenuto che non è mafioso e non è terrorista dire trasferito in un anno e mezzo nove volte
è evidente che diciamo non diciamo era considerato un peso un fastidio una
Ora prima di chiudere altrui ce qui Betta Mosconi aquile affidiamo
Così le conclusioni ci sta in sala anche Claudio Sardo sorti c'è pure Marco Ruotolo
Sono i nostri contributi accademici
Perché sono presenti nel rapporto sono presenti storicamente questo rapporto sono presenti storicamente in Antigone
E noi siamo grati a Beppe Mosconi a Claudio Sardo ottima Marco Ruotolo
Perché non ci lasciano come posso dire
Solo Lini nella nostra nelle nostre convinzioni un po'come posso dire da
Da militanti del dei diritti umani e del sistema diciamo codifiche critici del sistema ma che danno
Dignità scientifica e accademica al nostro lavoro
Questo appunto a Bari a Beppe che qui simbolicamente per tutti e a Claudio a Marco noi li ringraziamo e anche a tutti gli altri che ci dà una mano e che non sono qui presenti
Ma ritengo che il lavoro di Antigone si dà molto dignitoso comunque emeriti il la massima attenzione il massimo rispetto al di là
Del tipo di intervento che noi possiamo offrire il tipo di intervento che noi offriamo è quello di mettere a disposizione quelle che possono essere nostre riflessioni quali derivano sente qualcosa anche se non sì derivano dai da tanti anni di studi di ricerche
Di approfondimenti perché le proposte che da tanti anni altrettanto Antigone porta avanti con coraggio con determinazione riescano P uno dico
Altro fino a ora è stato possibile constatare raggiungere
Ad ad essere coronate almeno da un certo livello di di successo le per successo tendiamo cambiamento reale cambiamento effettivo concreto nella situazione
Nella quale e contro la quale ci impegnammo
Il caso che di cui abbiamo se appena sentito Federico Perna
è uno dei tanti ahimè purtroppo per quanto particolarmente significativo emblematico di ciò che accade nel carcere il segno ritengo
Di una situazione di
Vuoto
Di assenza di umanità di assenza di attenzione di assenza di logica di assenza di razionalità ma anche di
Adeguatezza direi di culturale umana morale
Che anima che sostiene questa istituzione
E che in quanto tale io ritengo sia resa possibile continuerà a ripetersi finché non ci sarà una scelta chiara decisa orientata a
Ridimensionare decisamente il peso che il carcere a nella nostra società
In altre parole propongo questa riflessione e cioè che
La violenza e la via che si consuma in carcere contro i detenuti ben più grave
Molte volte rispetto a quella che qualche detenuto può aver compiuto nelle sue attività
Delittuose all'esterno ma
Ben più grave ripeto perché agita contro persone che sono sottoposte alla
Responsabilità dello Stato e quindi anche rispetto che lo Stato deve verso le sue stesse leggi
è è una violenza che si spiega in quanto il carcere comunque eh
Una contenitore a perdere dentro cui qualsiasi cosa accada viene ritenuto dentro quella cultura come accettabile come perché fuori controllo perché lo spazio in cui si giocano conflitti
Senza limiti e e gestibili e nei modi più efferati senza che nulla poi succeda questa è la la Liga anch'io diciamo di fondo di questa cultura
Nulla di serio poi succeda come sanzione rispetto a questo livello di inciviltà la convinzione in altre parole ahimè molto fondata
Alla base dei fatti e delle emergenze giudiziarie che e si possa giudicare giocare ogni serie di arbitrio senza subire alcun genere di conseguenze
è per questo che Antigone porta avanti con forza anzi spero che sia stato
Sottolineato a prima che io intervenissi la proposta dell'introduzione del reato di tortura non tanto perché noi amiamo perseguire con il carcere
Forme di comportamento illegale ma perché qui si tratta di invertire il segno di un discorso
Di invertire il segno di una situazione perché il reato di tortura ha già agito in questa situazione ha agito in stato di sottoposizione a custodia da parte della forza pubblica
è il simbolo del vuoto che c'è tra ciò che avviene in carcere e la società esterna
E qui devo dire è un vuoto che le forze politiche che il dibattito politico che la scena politica
è fortemente impegnata a rafforzare a gestire
E mi spiego qui attorno inevitabilmente a partire da questo spunto dire fresca riflessione a qualche considerazione che riguarda lo scenario
In cui si svolge questo vicenda c.d. sostanziali immobilismo
Che ci impedisce di avanzare con ogni tipo di riforma con ogni tipo di proposta di cambiamento alla luce poi di esiti minimali
Può orientarsi sostanzialmente alla conservazione dello stato di cose esistenti appena si tocca l'argomento carcere
L'esito attuale del gran lavoro io Presidente è stato fatto e anche
Delle prese di posizione chiare non
Tanto da parte del Capo dello Stato a favore di una cambiamento della legislazione penale penitenziarie della concessione quanto meno di un indulto
E le prime le impegni assunti dall'amministro
Cancellieri in ambito europeo rispetto a certe riforme
Come e onda lunga di una movimento di intervento attivo sul piano culturale sul piano legislativo sul piano politico che ci ha visto impegnati attraverso la campagna per le tre leggi
Che sono decisamente se fossero approvate
Orientati a ridimensionare con forza il numero delle persone recluse
Ecco questi V queste prese di posizione anche così alte così forti così evidenti finora non hanno partorito sostanzialmente nulla
Cioè quello che quello che è stato concesso va bene siamo felici del Garante nazionale ma viva Dio e più di vent'anni che lo chiediamo
E alla fine a un contentino insomma non potevano non darcelo
Ma è anche vero che
Che la ampliamento così contenuto della liberazione anticipata che si traduce sostanzialmente in una forma di indultino purché per amor di Dio non si pronunci questa parola
Ma sembri un semplice ampliamento così moderato della dei quanto la legislazione attuale già prevede ecco questo è il limite massimo il quale
Siamo riusciti ad arrivare
Ritengo che sia necessario fare una riflessione sulle variabili che consolidano questo stato di cose e che sacrificano ahimè in modo preoccupante le prospettive di un cambiamento reale
Noi siamo in una situazione in cui il quadro politico è segnato da un pesante scollamento
Dall'opinione pubblica dal consenso condiviso da parte degli elettori rispetto alla sua composizione e alle proposte che sta facendo
Alla sua composizione perché è composto di forze politiche gravemente perdenti tutte dal punto di vista elettorale
Compere dette del cinquanta per cento del trenta per cento della decisione del consenso rispetto
Alla predetta prospettiva alla situazione elettorale precedente
Che hanno loro futuri consolidato un quadro politico alleandosi ma
Con un secondo scollamento in cui è evidente che gli elettori che li hanno votati che ancora gli hanno votanti che non si sono astenuti si aspettavano da un versante o dall'altro l'opposto rispetto a quello che è accaduto
Chi ha votato Pd non voleva certo un'alleanza con i berluscones se chi ha buttato Berlusconi non voce voleva certo ma alleanza con il PD
Ma queste due forze invece si sono sostenute alleandosi
Ulteriore gioco io ritengo di teatro la fuoriuscita di Forza Italia dal Governo con un abile divisione del lavoro
Tra chi manterrà del consenso
Dall'opposizioni che lo manterrà in una visione più centrista il Governo salvo poi rapidamente riga le arsi nel momento in cui risultassero vincenti alla prossima tornata elettorale
è una mossa ritengo politica in cui al mese AN la sinistra resta impallinata e rispetto alla quale
Non ha altra
Possibilità che pronunciare le giaculatorie della riapertura del fase di crescita di un futura uscita dalla crisi drammatica crisi attuale
Credo che in questo quadro c'è in questa situazione di sostanziale immobilità la questione carceraria penitenziaria acquisti una un peso determinante
Nel rappresentare il e senso di questa immobilità perché
E a fronte di una spaccatura così decisa con
Pillay domande che vengono da un elettorato sempre più fu strato dall'aggravarsi della crisi economica e che vive condizioni di vita sempre più drammatiche
Il mantenere alta la guardia sul terreno dell'allarme sociale e mantenere viva la
Diciamo così dimostrazione che si è in grado di offrire un qualche tipo di
Gratificazione del proteggendo i cittadini dalla criminalità è una risorsa che non si abbandona facilmente anzi
Paradossalmente quanto più il quadro politico in crisi tanto più si abbarbicata o non vuole intende per privarsi di questo tipo di risorsa
E e da questo punto di vista è comprensibile che nulla avanzi che nulla di sostanzioso venga a cambiare
E è significativo il fatto che mentre di solito nella storia di questi decenni delle riforme che hanno caratterizzato i settori in cui siamo impegnati abbiamo assistito sistematicamente
A un alternarsi di fasi di riforme e controriforme
Oggi in sede parlamentare sia giocato una specie di corto circuito tra le due tendenze per cui alla minima avvisaglia per quanto autorevole
E organica perché è bellissima la proposta fatta dalla Commissione giustizia non trascuriamo
E non non a caso presieduta insomma dal nostro spesso ex Presidente quindi voglio dire è una un bel Progetto ma non
Non avanza no
Allora non avanza
Perché sì innesca un immediatamente delle dinamiche
E delle logiche che bloccano la propositività e quindi rispetto all'alternanza storica tra riforme e controriforme qui le spinte contro riformatrici
Sì pari evidenzia dove si attivano immediatamente in sede parlamentare lamentare
Non giocando neppure quella carta che altre volte è stata già efficacemente giocata e cioè che
Una volta introdotta una riforma si scatena un allarme sociale che giustifica immediatamente la controriforma
Vediamo cosa è successo dopo l'indulto del due mila sei in cui la crescita immediata fino a livelli ben superiori rispetto alla fase precedente
Delle incarcerazione
è certo non il frutto al di là delle campagne che sono state fatte delle reingresso in carcere delle persone che hanno goduto dell'indulto che in realtà sono entrate in una percentuale
Vengo al di sotto dell'ordinaria recidiva siamo intoppo compiuto il venti per cento rispetto al settanta per cento
Fisiologico della recidiva e ma che tuttavia assegnato invece il la recrudescenza di una cultura punitiva
Paga proprio come reazione rispetto al beneficio che era appena stato
Introdotto per cui
In realtà non c'è da essere neppure molto tranquilli che se passassero le riforme poi il carcere davvero
Vada a svuotarsi è un passaggio necessario forse la fase più favorevole rispetto al passato perché questo possa avvenire ma le condizioni non sono affatto tranquillizzante
Ecco allora a fronte di questo stato di cose credo che il carcere ancora una volta assuma io un ruolo emblematico di ciò che avviene nella società di ciò che è la società
La sfera penale penitenziaria è segnata da una situazione di immobilismo
Che è il segno della grovigli arresti di tendenze controtendenze di calcoli speculazioni politiche che non si dipanano
Di linguaggi e di culture diverse e è il la il sintomo diciamo così evidente simbolicamente pregnante
Di una complessiva situazione di immobilismo che lega il quadro politico a rispetto dei dettami della
Egemonia politica economica in Europa e dell'asservimento della politica europea al
Alle agli interessi
Delle grandi finanziarie del processo economico di globalizzazione non voglio usare degli slogan non voglio semplificare ma credo che dobbiamo tutti
Interrogarci a fondo su queste connessioni capire che se le cose non procedo non migliorano in nessun campo anzi
Questo ha delle delle ragioni e dei motivi profondi e riuscire in questo senso credo che sia importante a smuovere qualcosa anche nei punti più delitti delicati a creare qualche
Scritto la Tura qualche sconnessione lì dove i meccanismi sembrano più inamovibili può essere o uno spunto utile per innescare dei processi
Che si muovano in una dimensione finalmente diversa per questo la barricata diciamo così la frontiera del carcere
è una frontiera particolarmente significativa se vogliamo pensare a un futuro migliore un futuro
Cui diritti sia rispettati ma sia rispettata soprattutto la soddisfazione dei bisogni fondamentali dell'essere umano e in questo senso il
Il fatto di
Riproporre le le lei i contenuti di riforma
Per i quali ci siamo impegnati e di riuscire a dare a questa a questo versante del discorso una sua continuità una sua prospettiva credo che in questa situazione assuma un valore particolare
Grazie a Giuseppe Mosconi io vi ringrazio di esserci stati oggi per noi è comunque una data importante perché esso è il nostro decimo rapporto che segna quindici anni di lavori e purtroppo dal quadro che marzo non c'è niente da festeggiare
Il mi chiede la parola
Il rifiuto di fare una cosa
Rispetto all'episodio che è successo della fuga così tra virgolette dei quelle personaggio a Genova
Se questo non può essere intanto la dimostrazione plastica di come la disorganizzazione della
Della dalla dall'apparato penitenziario nel senso che sembra meno quello che il
Dicono dicono i media
Che addirittura del per il il direttore del carcere non sapeva neanche i reati per cui era stato rasta stava in carcere per cui
Centra ci sta tutto il fatto che si io non ho gli hanno dato la
La la la la possibilità di poter uscire insomma in questo senso ma non può essere anche questo è uno spunto o un motivo
Perché ci sia una reazione in questo senso per chiudere ancora di più la possibilità che non
Di poter dare i nelle licenze in questo senso ecco le licenze ad altre persone cioè serva questo serve potrebbe servire a
Stringere ancora di più la maglia in questo senso
Ma
Mi arrogo il diritto di un approccio un piccolo intervento per dire che fintanto che fa scandalo il fatto che si sia sbagliata la valutazione su un permesso e non fa scandalo il fatto che si sia sbagliata una valutazione su un'incompatibilità che è costata la vita a un paziente abbiamo un serio problema di prospetti
Comunque non ho altro da aggiungere se
Cioè è che purtroppo siamo in un terreno in cui ogni fatto gestibile giocabili e sul piano emotivo
Questo impedisce di analizzare di reggere a ragionare ed facilmente strumentalizzabili per cui
Bisogna invece essere sistematicamente attenti all'analisi dell'oggettività delle situazioni
E Paola portando elementi appunto di di riflessione di approfondimento insomma per cui
Anche tutta la vicenda Cancellieri Ligresti cioè quanto si è
Giocato sul piano appunto delle mozioni del
Senso di
Con di di di necessaria attenzione diciamo agli intrecci tra
Legalità e illegalità tra politica e speculazioni lei eccetera eccetera spostando tutto il tema su questo piano
Quando sappiamo che il problema della salute in carcere è un problema gravissimo allora ci si scandalizza perché un Ministero si occupa dello stato di salute di un amico di famiglia
E su questo semplice fatto si scatena tutta la dialettica politica come se dipendesse o le sorti
Della nazione da questo pur
Credo credo sinceramente censurabile più perché non cresce non c'è non è che non ci sia stato niente l'amicizia ci sarà stata l'interessamento ci sarà stato sappiamo come funziona questo Paese
Ma il la il problema è minimo rispetto a quella che è la situazione della salute in carcere e lo stato di abbandono in cui
Questa questa questione viene lasciata con tutto quello che succede no cioè c'è un tale spostamento del senso etico delle cose
Nel nell'analizzare ciò che abbiamo davanti agli occhi e ci facciamo catturare da reazioni diventi treno strumentalizzate da quello da quell'altra testata
E non sia si sintonizza hanno le proprie emozioni e i propri valori con le questioni più sostanziali che meritano soluzioni adeguate cioè questo è il
La gabbietta diciamo mediatico emotivo istituzionale in cui siamo pregio tutti i prigionieri e dentro e fuori dal carcere
Grazie onorevole
Viene possiamo valutare