Intervista a Gianfranco Giovanni Chiarelli sulla Marcia di Natale per l'Amnistia, la Giustizia e la Libertà

Gianfranco Chiarelli e il capogruppo di Forza Italia in Commissione giustizia alla Camera avete appena illustrato in una conferenza stampa a quelle che sono le vostre iniziative
Psico quasi
Parla di un vero e proprio programma organico che un gran parte di calcare alla sei referendum radicali su cui forse tagliar raccolto le firme non c'è stata poi il quorum
Ci sarà un contributo significativo e per la gran parte che non riguarda i referendum riguarda questo programma
Vale il core business diciamo della dell'azione non violenta radicale che vede da oggi Marco Pannella di nuovo sciopero della fame della sete cioè amnistie l'indulto
E proprio oggi giorno di Natale ci sarà una marcia la marcia che andrà da San Pietro a Palazzo Chigi per chiedere questo la messi all'indulto un sistema carcerario degna di un Paese civile è un sistema di giustizia degno
Di un paese che fa parte termine europea e
E del cosiddetto
Primo mondo Chiarelli partiamo da qui per poi entrare nel merito delle varie questioni vecchie ci sarà in qualche modo aderisce e poi sarà presente o meno a questa
Marcia pensa che Forza Italia debba farsi vedere visto che sono
Gli argomenti vostri atti
Diciamo che così come
Ho illustrato in conferenza stampa a me l'istituto credo
Che siano ormai improcrastinabile
Non sono diciamo senza demagogia senza
Governa tutti i costi ce lo abbiamo letto personalmente anche a giugno in Commissione giustizia
La presenza del ministro cancelliere ritengo che se si vuole veramente seriamente realmente risolvere il problema del sovraffollamento
L'amnistia e indulto siano l'unico rimedio immediato seppure a maggio c'è una sentenza dell'Unione europea che ci impone tempi rapidi diciamo tanto noi siamo abituati ad avere sentenze della Corte europea che ci impongono i tempi
Sia sotto il profilo economico che sotto il profilo della giustizia non a caso diciamo vi è stata anche
Una legge ultima con la quale ha
Chiesto il risarcimento all'Italia proprio in ordine
Alla detenzione
Allo stato di detenzione io ritengo che
Questo Iverson comunque una duplice veste la prima che si dia la possibilità in maniera definitiva
Di porre fine a questo sovraffollamento
Che ormai tutti ne parlano ma concretamente nessuno poi
Vuole porre rimedio sarà seriamente e allo stesso tempo si riparte la con la macchina giustizia con un'amnistia processi che diciamo vengono amministrati per i titoli che saranno
Per quei tipi di reati che saranno diciamo così inclusi nella mani sia quindi si dà la possibilità anche alla magistratura di non avere al debito
In ordine al all'arretrato dei processi tanto civile che penale non avere a a l'alibi del sopra
Del numero eccessivo di carichi di ruoli non si dia più alibi che i magistrati sono pochi che non ce la fanno perché se poi insieme a questo facciamo rientrare i magistrati
Di ruolo che si trovano presso i Ministeri io penso che il problema si risolva
Quindi
L'appuntamento e questo e questo Natale con questo impegno politico
Lei ricordava in conferenza stampa come è stato il presidente delle pubblica puritano citando esplicitamente la messi l'indulto sono due istituti citati e alla Costituzione che
Tutti dicono la più bella del mondo e poi sono però
Quando
Diciamo si entra nel merito si fa finta di non conoscere o non si conosce ma insomma la Costituzione parla chiaro
E vincola il Parlamento ha delle maggioranze qualificate che sono state evocate proprio dal Capo dello Stato nel messaggio dell'unico suo messaggio al Parlamento
Ma io penso che ci vuole dica al di là
Te la parte politica io penso che ci voglia buonsenso
E ci voglia anche serietà nel
Del nell'approccio con determinate questione l'amnistia e indulto non è un problema che serve a qualcuno
Perché qua in Italia di cui siamo troppo abituati quando si vuol fare una riforma pensare che qualcuno ne debba beneficiare qua è un problema che riguarda milioni milioni milioni di cittadini
E riguarda centinaia di mila persone detenute
In carceri il cui stato
Dell'arte le è stato stato delle cose veramente
E improponibile insopportabile dice ci vuole coraggio a fare la mensile indulto forse ci vuole più coraggio non farle da delle situazioni penso di sì cioè penso di sì perché
Non farlo nuovo significa
Essere demagoghi continuare sulla teoria che dello stato di carcerario diventato invivibile ma allo stesso tempo Rosi Pannullo
Invece secondo me è un atto normale è un atto che come dicevo in conferenza stampa a distanza di oltre vent'anni perché tanto è l'amnistia l'ultima dell'ottantanove dell'ottobre l'ottantanove io penso
Che
Nessuno possa
Direi che non sia una cosa indispensabile e necessaria
Gli altri provvedimenti che voi proponete sono quelli che ricalcano il referendum radicali sede fra il numero legale a partire dalla responsabilità civile dei magistrati ex lege aggiunto anche però rispetto al pacchetto referendario le intercettazioni
Io ritengo che oggi temi ad un altro tema importante per evitare la gogna mediatica di persone che poi
Dei processi c'entrano poco
Abbiamo visto anche il ministro Cancellieri dritti ma
Per quello che a oggi le casse processuale emergono oltre a tutto il procuratore Caselli sia anche affrettato nel dire che non c'erano
Elementi di natura penale
Dico questo è un esempio vero dove oggi ha diritto come Nesta distrugge viene intercettata venga venga messa alla gogna mediatica
Terra comportamenti censurabili o meno ma che in ogni caso non sono penalmente rilevanti per cui
Ritengo che tutto questo spreco ora le prestazioni sono indispensabili
Per la lotta alla criminalità organizzata è indubbio che è uno strumento importante
Che non può essere abolito è vero anche che però è uno strumento che deve essere ridimensionato e allo stesso tempo
Una selezione di quelle che sono
Le intercettazioni che dovranno o potranno essere
Possono venire alla luce rispetto a tante altre che non hanno nessun significato se no di vero pettegolezzo
In conclusione i margini per operare in Parlamento su questi temi qualcuno ha detto che
Una volta fuori dal Parlamento Silvio Berlusconi anche chi aveva l'alibi di Berlusconi per non fare riforme adesso non è più
Diciamo che Berlusconi piglio
E un esempio vivente dell'ingiustizia totale
Non sto qui a ripetere o tre gradi di giudizio fatte in otto mesi rispetto
Ai dieci anni di un giudizio normale o sei sette anni nel giudizio di media ma al di là di questo io penso che
Gli italiani si siano ben resi conto che il problema della giustizia è un problema che va al di là della politica è un problema che riguarda ogni comune cittadino
Ogni comune ogni Comune persona ogni soggetto
Per cui diciamo a tutela
Della legalità ma a tutela anche
Di ogni cittadino io penso che
La riforma vada fatta entro febbraio entro marzo grazie a Gianfranco Chiarelli che il Capogruppo di Forza Italia in Commissione giustizia alla Camera