Presentazione della VI Edizione del Rapporto Pendolaria 2013

Buongiorno
Diciamo questa conferenza stampa buongiorno a tutti io sono Edoardo Zanchini vice Presidente Legambiente come sono
Ermete Realacci presidente la Commissione Ambiente della Camera Erasmo D'Angelis che sottosegretario infrastrutture Vincenzo Soprano che l'amministratore delegato di Trenitalia
Presentiamo il Rapporto Pendolaria questa mattina che oramai è arrivato alla
Sua sesta edizione e che ormai diventato diciamo un punto di riferimento perché si occupa di questi temi
In Italia in cui ogni anno ricostruiamo la situazione il trasporto ferroviario regionale ovviamente Giovanni un rapporto che parte di una campagna
Legambiente per cui in contemporanea con questa presentazione in giro per l'Italia dalla Sicilia al Veneto al Piemonte ci sono iniziative sui treni nelle regioni davanti asili le Regioni e le stazioni per fa capire quant'è importante
Il tema del trasporto ferroviario regionale in particolare l'attenzione i pendolari cioè le persone che ogni mattina per ragioni di lavoro di studio si spostano
Dalla città all'altro perso una grande città
Brevemente che cosa esce dal Rapporto di quest'anno quali sono in qualche modo le novità più rilevanti
La prima
E che in nuvole Vendola in questi anni sui treni è sempre cresciuto dispetto al
Due mila nove c'è un più diciassette per cento
Però questo è il primo anno in cui sostanzialmente in uno dei pendolari rimane sta rimane fermo
Per una ragione precisa i tagli di questi anni ai trasferimenti in particolare dal due mila nove ad oggi ciò riduzione di risorse statali del venticinque per cento
Ha portato in altre regioni dove non ci sono state non so che non sono fatti investimenti a Vitaly hanno provocato un crollo dei TAR dei pendolari
I due casi per noi più emblematici sono quelli della Campania dove i tagli di questi anni hanno provocato
Una riduzione in due anni di qualcosa come centotrenta mila persone che non viaggia più sui treni
E nello stesso Piemonte dove ci sono venticinque mila persone in meno da un anno all'altro
Che non piacciono più sui treni pendolari a causa del taglio che la Regione Piemonte ha fatto di tredici linee pendolari tredici linee in cui non ci sono più i treni ci sono dei servizi sostitutivi come pullman ma tutto questo è evidente che non basta perché
Non ci sarebbe stato un crollo di questo tipo le persone sono costrette a viaggiare in auto
Rispetto a una situazione così grave qual è
L'altro dato rilevante che
Nelle grandi città la situazione di affollamento dei treni diventa ogni giorno più o drammatica
Proprio perché i tagli in in alcune realtà hanno portato a sopprime dei treni nelle ore di punta e quindi i treni sono sempre affollati sono sempre i soliti treni che quindi accumulano ritardi proprio per per quante persone ci viaggiano sopra
Che cos'è che sta succedendo da due anni a questa parte per via dei tagli avvenuti
Nelle risorse che l'Italia sta diventando un Paese a velocità diverse in cui si stanno allargando le diseguaglianze
Sui treni ne abbiamo oggi un servizio per l'alta velocità invidiabile nel senso che tra Salerno e Torino oggi c'è un servizio di qualità
Che dimostra anche per questo che sia importante dirlo in un Paese come Italia oggi momento di crisi che dentro le Ferrovie dello Stato ci sono le competenze e le capacità di organizzare un servizio di qualità di riorganizzarlo per offrire un servizio di qualità ci sono stati investimenti
C'è una qualità del servizio che ha sicuramente
Di livello europeo come il servizio l'alta velocità fatto da da Italo di NTV e quindi c'è un servizio di qualità oggi infatti è premiato per cui ogni anno aumenta il numero di persone che prende quei treni riprova è che poi ci sono altre due velocità diverse quella dei treni regionali
Dove è rilevante la differenza tra la Regione e l'altra perché le colpe del
Delle disfunzioni sui treni dipendono anche dalle Regioni che fu che sono responsabili i contratti di servizio le facciamo un esempio molto pratico tra quello della Provincia di Bolzano la Lombardia la Toscana dove si è investito in questi anni per cui non si sono ridotti
I treni
Su linee anzi c'è un aumento dei passeggeri sono stati quei treni via in provincia di Bolzano grazie agli investimenti sono triplicati su alcune linee
Numero di persone che viaggia sul treno e poi il caso del Piemonte della Campania del Veneto dove invece non si sono messe risorse aggiuntive anzi
E quindi ci sono treni tagliati un servizio sempre
Più complicato altro tema in questo caso riguarda in particolare rapporto tra il Ministero delle infrastrutture e Trenitalia e quello del contratto nazionale di servizio garantisce il servizio universale così detto
Cioè quello che è pagato con soldi dello Stato
Che ha visto disattenzione a nostro avviso in questi anni rispetto a quello che avveniva sulla Rete e quindi una riduzione dei treni che non sono appunto sull'alta velocità che sono appunto
Gli intercity in particolari che in questi anni hanno ridotto del ventiquattro per cento in due treni chilometro cinque vuol dire molto per chi vive in città che non sono lungo la linea dell'Alta velocità significa che non ci sono treni più
Intercity e non ci sono più treni interregionali perché cosa che hanno fatto alcune regioni
Tagliando le risorse hanno messo i treni sulle linee qualche modo che portavano verso recita caso emblematico il Veneto il Veneto ha rafforzato la linea che arriva a Padova e a Verona e ha tagliato tutti i treni interregionali verso la guardia
Per cui ci sono i cittadini di serie A e di serie B chi abita lungo lune quelli interregionali non ha più il treno costretto a cambiare o a prendere un Frecciabianca
Ho un
Un treno che costa di più e però tutto questo non è possibile che succeda in cui ho quadro in cui pendolari scopro le notizie dai giornali dal campo di orario ci vuole
Da parte del Ministro alle Infrastrutture uno in qualche modo una regia che in questi anni non c'è stata un controllo e investimenti vado a alla qualche modo a quelli che sono poi le nostre conclusioni del rapporto e anche lei in qualche modo le richieste che facciamo poi avete il rapporto che oramai agli ATO Brenta cento pagine perché insomma abbiamo accumulato una quantità di informazioni
In questi anni enorme ricorda questo rapporto è fatto in colazione con le regioni EPA punto e con Trenitalia per cui dati sono tutti pubblici noi facciamo un lavoro appunto di di abrogazione di approfondimento coinvolgiamo i comitati pendolari i sindaci per capirne di più però un rapporto agorà Maietti diventato un punto di riferimento qual è il tema qui c'è
Una risposta alla crisi e vive il Paese
Stiamo parlando di investimenti nelle città italiane dove si muovono ottanta per cento degli spostamenti ogni giorno quindi è una priorità nazionale qui si può dare sollievo a chi si muove ogni giorno e qui si parla di lavoro
C'è un calcolo uno studio appena presentato la Cassa depositi e prestiti dice che gli occupati nel TPL che significa la gomma sul ferro
Eccetera sono oggi i centotrenta mila potrebbero triplicare con investimenti opportuni nei prossimi anni c'è lavoro in Italia nel nel ecco nel perché realizzare Trenitalia ci sono
Sei sette li contiamo anche nel rapporto stabilimenti che che realizzano treni
Dell'alto dell'Ansaldo Breda che la società pubblica italiana della Bombardier se nei prossimi anni si decide di investire in questa direzione in cui gli stabilimenti si può mantenere il lavoro
E si può mente il lavoro in Italia dentro stabilimenti e quindi parliamo di di manifattura di posti lavoro veri
E e però bisogna dare certezza la certezza e si possono dare a nostro avviso in due modi il con investimenti quindi con risorse da parte dello Stato e delle regioni soprattutto risorse certe
Secondo con finalmente idee nuove per capire da dove prendere questi soldi noi nel rapporto facciamo capire quanti soldi venti sono stati dati dalle Regioni dei ministeri
Per le strade le autostrade anche in questi anni anche nel due mila tredici anche in questa legge di bilancio centinaia di euro per le strade autostrade
Come per l'autotrasporto
Il con quello che noi chiediamo è diamo certezze nei prossimi anni alle risorse vita sporto però regolare in modo che nel due mila quattordici quando si dovranno riscrivere i contratti di servizio in quattordici Regioni io riuscirò a dare
Qualche modo la prospettiva futura di investimenti
Nelle regioni e nel contratto nazionale che scade con Trenitalia nel due mila quattordici si può creare in futuro Investimenti perché con i contratti si possono anche comprare i treni come sta facendo Trenitalia
Però bisogna anche vedere l'acquisto di treni nuovi in questa legge finanziaria di questo dato merito al Governo per la prima volta ci sono duecento milioni di euro per
L'acquisto di treni e cento milioni per l'acquisto di autobus un segnale
Che non c'è stato negli anni passati è un primo passo però bisogna assolutamente
Continuare qual è un altro ruolo fondamentale quello della nuova Torrita per i trasporti da settembre ci autorità preda sportivo fino adesso praticamente non ha dato segnali particolari di vita
è fondamentale invece se se nel nei prossimi mesi autoritaria sportivo definisce quali sono i diritti dei pendolari rispetto al servizio e rispetto ai contratti di servizio quindi nei confronti delle
Delle di chi muove i treni si crea in qualche modo un problema rispetta i nuovi contratti di servizio per come garantisci tu i diritti dei cittadini se la procedura di infrazione a parte un europea su questo siamo l'unico Paese in Europa che ancora non un'autorità che difende i cittadini che ogni giorno prendono il treno
è evidente che lo deve fare
Un'autorità pubblica come con l'autorità per i trasporti e l'altro grande cambiamento e che in ogni regione ci vuole un'agenzia della mobilità non è ammissibile che il pendolare che ogni mattina prende il treno abbia come unico interlocutore
Chi praticamente fa muovere tra liceo Trenitalia o gli altri concessionari non se lo deve prendere con Trenitalia si arrendere con un interlocutore pubblico che è quello che deve avere i rapporti con Trenitalia che deve garantire
Chi vuole contate servizio la qualità dell'offerta la puntualità e tutto quello che in qualche modo negli altri Paesi europei è regolato da un'agenzia pubblica
Infine due proposte molto concrete a prima è reintroduciamo la detrazione degli abbonamenti
Per il trasporto pubblico come c'era fino a tre anni fa
Per il venti per cento gli abbonamenti e trasporto pubblico perché da un sollievo alle famiglie in un momento così difficile e aumenta anche come è successo in passato il numero degli abbonati cioè delle persone a cui bisogna stare dietro perché
Dentro questa vetustà prospettica bisogna fare attenzione agli abbonati è ovvio che la prospettiva di questo tipo in cui c'è una detrazione
Fiscale degli abbonamenti ci sono investimenti si può parlare anche del prezzo del biglietto perché è vero che il prezzo dei biglietti regolamenti in Italia è molto inferiore agli altri Paesi europei ad oggi è inferiore anche perché però è uguale alla qualità del servizio
Io la prospettiva di investimenti di qualità di trazione gli abbonamenti e negli altri Paesi europei si può parlare anche di omento del presso il biglietto infine dice avrai di infrastrutture dopo bisogna prendere atto mi rendo conto che
Quelle su questo
La si può pensare in maniera diversa l'associazione ambientalista ma per noi la priorità infrastrutturali e sono le grandi città
Nella legge obiettivo che a nostro avviso va abolita c'è un errore drammatico di priorità per cui il settanta per cento risorse in questi anni andata strade autostrade si continua a premiare quel tipo di infrastrutture
Quelle delle grandi città in Italia non si realizzeranno mai nei prossimi anni se non si cambia nessuna città italiana alla possibilità di vedere
Progettare o immaginare linee di metropolitana di trama perché siete rifondare elenco da legge Obiettivo cioè se Roma decidesse di fare una linea di metropolitana in periferia UCE sarebbe assolutamente bisogno ci vorrebbero tre quattro
Dovrebbe scegliere la linea presentarsi mi senza strutture finirà duecentouno esimo posto delle infrastrutture prioritarie è evidente che non si può continuare in questo modo perché e nelle città che c'è un'emergenza ed è qui che bisogna cambiare
Io mi fermo anche perché appunto
Sono altri interventi possiamo Franza stampa quindi perché avesse bisogni delucidazioni
Siamo qui a disposizione passo la parola mettere lacci si che sarò brevissimo anche perché non dal presiedere la Commissione quindi devono no il un lavoro eccellente dal mio punto di vista assolutamente condivisibile
Parto dall'ultima ultima adesso io lo so bene la sensibilità del Sottosegretario D'Angelis immagino che ci sia diciamo anche la sua ispirazione dietro questi duecento milioni in più per ne lei per i treni cento mila in più per il trasporto pubblico locale sempre
Da questo punto di vista però diciamo parte dall'anche dalla considerazione che veniva fatta è chiaro che in Italia nella crisi bisogna cambiare le politiche
L'idea che valga una regola per cui continuiamo a fare quello che facevamo prima e prima o poi tutto ripartirà è un'idea sbagliata
Da questo punto di vista Lillo annuncio che era stato fatto da me accolto con
Grande interesse da parte del ministro Lupi di una drastica revisione
Dei progetti avviati con la legge Obiettivo selezionando lì sulla base del dell'avanzamento sulla base dell'utilità visto il cambiamento che c'è stato anche dal punto di vista delle domande diciamo di trasporto in Italia
Non ha avuto se non esiti molto scarsi mentre invece lì c'è sicuramente una quantità di risorse che può essere di orientata verso il trasporto su ferro verso il trasporto merci verso il trasporto pendolare
Per quanto riguarda la vicenda del trasporto pendolare che è una vicenda centrale non solo per i motivi bella detti data
Da Edoardo Zanchini ma anche perché nella crisi diciamo come abbiamo visto c'è stata una contrazione molto forte anche del consumo dei carburanti
C'è un calo diciamo adesso non so l'ultimo anno però ricordo almeno del dieci per cento
Dei consumi sia per quanto riguarda il trasporto merci ma anche proprio per il consumo di benzina prevalentemente legata alla a l'uso delle persone che
è chiaro che questo implica un cambiamento di umore veneta della domanda che ha giunco è resa ancora più necessario dei problemi aperti sia sul fronte l'inquinamento che sul fronte delle emissioni di CO due surrene inquinamento sappiamo che
Oggi già
Buona parte delle città italiane hanno superato di gran lunga i limiti posti dalle europea per esempio sulle polveri sottili ma tutta la pianura padana
Anche altri problemi dal punto di vista dell'inquinamento in più non è che possono esser così schizofrenici che quando c'è l'alluvione in Sardegna ci ricordiamo che oltre a gestire bene il territorio
Bisogna anche a combattere i mutamenti climatici e poi non andiamo ad agire su uno dei settori più difficile obiettivamente perché il settore forse più difficile più anelastico che c'è dal punto di vista
Dei consumi energetici rimessione ci ha due assisto dei trasporti
Perché in modo difficile immaginare di trasporti un cambiamento che sia Brusco che avvenga con tagli drastici da un giorno all'altro a maggior ragione quei
Vic serve avere le idee le idee chiare serve muoversi muovere nella giusta direzione le proposte
Avanzate da Legambiente ripeto sono condivisibili in particolar modo è utile ad introdurre diciamo il la detrazione del venti per cento per gli abbonamenti è necessario che nella revisione prevista per l'anno prossimo
Nel contratto di programma ci siano priorità diverse
Anche nel rapporto con le Ferrovie dello Stato
è utile che l'Autorità faccia degli alla sporti faccia rotonda i trasporti perché parliamoci chiaro siamo di fronte non pervenuta cioè non non c'è segno
Dell'esistenza in Italia dato già dei trasporti in nessun campo quindi c'è un problema se serve altrimenti sciogliamo la e torniamo a a a fare come si faceva prima andando al Governo una responsabilità piene in materia termino dicendo credo a partire da questo rapporto sono due cose che
Intendo fare uno immediatamente oggi presentare un'interrogazione parlamentare in cui si chiede non all'amico D'Angelis hanno penso che chiuse potrebbe sottoscrivere l'interrogazione ma al Governo diciamo
Di dare delle risposte su questo punto e invece a gennaio una risoluzione parlamentare
Fatta assieme ai colleghi dei trasporti ambiente territorio trasporti che impegni il Governo e nelle direzioni che questo
Rapporto propone e che
Sono quelli sentiti stima dei cittadini ha messo
Io li uso i treni pendolari perché giro molto per l'Italia e quando ti alle linee ti ti allontani diciamo rara la dalla polpa diciamo alla linea ferroviaria prendi questi treni francamente
Io sono un patriota amo questo grande Paese e molti di questi treni non sono degni di quello che l'Italia deve essere
Grazie vi chiedo scusa la lavorano Condi mi volete francese
Te la parola tra Vincenzo Soprano grammi settoriale Trenitalia
Cerco di essere molto molto sintetico grazie di avermi invitato e ancora dire comprimere questo è veramente questo studio è un po'un punto di riferimento per tutto il settore
Io per essere mente estremamente esteri stringato mi riferisco alla a pagina diciotto di questo studio di sono cosa chiedono i pendolari partiamo da lì cosa che non le persone
E devo dire hanno fotografato da un punto di vista quello che può dare un tecnico del settore esattamente
Diciamo una una radiografia perfetta più treni più nuovi più veloci qualcuno che mi ascolti mi soffermo un attimo su queste più treni
Qual è il problema principale che abbiano oggi nel nel livello diciamo generale di comunque l'insoddisfazione mila ne sono nodi metropolitani ore di punta
è un problema particolarmente critico un problema risolto neanche negli altri negli altri Paesi in maniera direi compiuta mesi sono delle proposte
Questo problema tecnicamente molto difficile da risolvere chi è il responsabile ma non per cercare irresponsabili chiesti il regista di quest'operazione
E chi decide gli orari chi decide che tipologia di servizi e che decide le tariffe cioè il committente la Regione
Il problema tutt'altro che semplice richiede delle competenze tecniche delle informazioni
Che non sempre sono sono disponibili su questo credo che il nostro ruolo debba essere quello di supporto tecnico alla decisione delle Regioni tra l'altro alcune cose che ho trovato lo studio
Stanno andando proprio la direzione di una proposta che non vogliono elaborare presenteremo
Alle regioni un po'a tutti i primi di febbraio una proposta tecnica di come si possa affrontare questo problema quindi con delle proposte di soluzione ripeto non è un problema che nelle mani dichiara la gestione
Del servizio ma di chi ditelo programma ed è un problema un questa mente complicato secondo tema treni più nuovi e questo hanno toccato un altro punto critico del sistema ferroviario del trasporto pubblico locale treni concreta media
Molto maggiore rispetto agli altri Paesi europei questo perché perché si è stati in un clima di
Più o meno pseudo incertezza si Bach più o meno un problema delle ferrovie accaniamoci contro ferrovie e per anni però non si è investito
Ma l'investimento non è che deriva da una decisioni di ferrovie oggi o questi soldi li investono l'investo tutti i soldi che si investono in questi servizi devono derivare dal contratto di servizio almeno che ci sono gli altri fondi come diceva prima
Legambiente che vengono dal mi è stato per una posta che è stata messa ad hoc quest'anno un segnale importantissimo per investimenti vedere rotabile ma gli altri l'impresa che fa il servizio deve averlo comunque dal contratto siamo stati quasi
Vent'anni con scarsissimi investimenti
Solo nell'ultima tornata con un meccanismo particolare sugli ultimi sei anni è stato pianificato un investimento di tre miliardi di euro che entro un anno e mezzo da esso si completa per i contratti che stanno scadendo parliamo di tre miliardi di euro in servizi servizi diciamo in linea investimenti e di cui due oltre due in treni nuovi ma non sono assolutamente sufficienti
Investire in un arco di sei anni tre miliardi di euro è decisamente pochissimo
Se si vuole
Dare veramente un cambio portarcelo questa cifra deve praticamente raddoppiare e qui c'è il tema delle risorse da dove si prendono Cile non credo che le Regioni abbiano risorse per
Sostenere un piano investimenti di questa entità
Treni più veloci si rifà sostanzialmente alle prime due
Treni con caratteristiche di accelerazione eccetera eccetera quindi un po'più veloci ma realtà oggi la velocità nel trasporto regionale e darà da come è fatto l'orario non tanto dal treno
Perché può arrivare anche a centosessanta all'ora ma quando mai ci arriva se ha n fermate quindi va rivista tutti reticolo dell'offerta
Dando
Servizi dell'OSCE a chi viene da molto lontano ma va tutto in organizzato e servizi molto frequenti e chi invece ha percorrenze più piccole e anche qui hanno perfettamente peso su questo il vorrei dire però
Deve tornare all'ultimo che invece
Spetta a tutti ma spetta in particolare anche anche a noi e qui credo dobbiamo chiederci tutte le nostre responsabilità e quello dell'incertezza alto tema che è stato è stato toccato
Tra dodici mesi quasi tutti i contratti di servizio sono in scadenza quasi tutti
Cosa avviene
Abbiamo segnali che esiste una una gara
Quella della dell'Emilia Romagna che andrà parecchio Pilla altre Regioni si stanno più o meno organizzando
Altre non ho particolari segnali
Questo non vorrei lo dico con grande con grande umiltà che fosse un segnale di distrazione
Tanto poi qualcuno ci penserà così non facciamo l'interesse delle persone che sarebbe bene che a questa data c'è un anno della scadenza
Già avessimo cognizioni se le Regioni vogliono rinnovarlo perché no oppure no lancio una gara benissimo fa attrezziamo per la gara
Forse nell'incertezza non risorse
Stiamo arrivando qui dice verso verso il muro ma eccolo domani e questo diciamo il segnale forse peggiore perlomeno per me anche perché
Abbiamo importanti
Uno dei mezzi più importanti dell'azienda un briciolo di inquietudine solo per dire una cosa tornare sul tema cosa investo cosa investo eccetera la nostra è un'azienda che posseduta data a capitale pubblico
Però è una S.p.A. quindi come tutte le aziende di capitale pubblico non può fare un contratto uno che si è in perdita
Se esistesse una sotto compensazione ovverossia qualcuno si accorgesse a Bruxelles e questo è un episodio che è già accaduto
In questo Paese alcuni anni fa che stiamo facendo contratti sotto costo faremo una cosa molto semplice prenderebbe tutti il debito di Trenitalia che sono sei miliardi di euro e lo passerebbe all'interno dalla pubblica amministrazione Maastricht debito pubblico eccetera cosa che oggi non è
Se avessimo un azionista privato probabilmente metterebbe in croce per primo me perché di questi miliardi di euro di di debiti uno deriva dei mancati pagamenti e le Regioni
Quindi i soldi non li da nessuno
Il Governo non può dare un euro di aumento di capitale a Trenitalia altrimenti si sconvolgerebbe il meccanismo dell'aiuti di Stato eccetera qui tutti se altri datori prenoto giornali con sua del dove prende i soldi dalla banca non c'è dubbio quindi riprendo in banca
Un miliardo sono i mancati pagamenti le Regioni e tre per fare una una somma arrotondata sono gli investimenti fatti per quest'ultimi piani forse una azionista privato deroga la tua azienda e in
Si sta esponendo un po'troppo le possiamo fare questo grazie al fatto che abbiamo un azionista pubblico il dei sei miliardi che ai
Quattro di debito te li puoi tenere e restare in questo in questo servizio
Da ultimo proprio per esser per essere veloci penultima frase questa anche all'interno nostro civici ci lavoriamo sempre con sé la sua insoddisfatti e quel qualcuno che mi ascolti
Troppo spesso capita ancora di non ascoltare le persone per ascoltare spesso bisogna iniziare anche a parlare
Troppo spesso i miei colleghi se c'è un problema su un treno porre così devono i problemi capitano si vede nel nei momenti di difficoltà non comunichiamo è successo questo giù in questi giorni abbiamo un problema su una linea per
Problemi di alimentazione le tesi tre rallentano non lo comunichiamo la gente non lo sa
Allora ascoltare e parlare e quindi fare quello che il il dialogo diano quasi Spes scontato che non parliamo con loro il che non va per niente bene e si lamentano di non ascolto su questo credo che dobbiamo lavorare tutti molto anche perché dall'ascolto si riesce a migliorare alla fine non è che io vado ricerca nostri collego ricerca del servizio
Se ero vicario perfetto non esiste quello bello tecnicamente non
Non gestiamo gli eletti quello che è l'obiettivo e che chiuse il treno sia
Più soddisfatto possibile grazie
Grazie la provveduto al Governo dalla sicurezza idraulica anche i sottosegretari e trasporti grazie ma intanto grazie a Legambiente perché
Fa anche supplenza per lo Stato perché io
Sono andato a vedere le leggi c'è una legge inapplicata che prevede impone al al Governo un report attraverso
Istituzione dell'Osservatorio sul trasporto pubblico locale un report dal due mila otto quindi diciamo abbiamo cinque anni di ritardo nel due mila quattordici due porti ci sarà quindi faremo un po'di concorrenza magari lo possiamo fare anche insieme però
Cosa significa questo e cosa ha significato voi
Aver diviso l'Italia in venti e quindi aver permesso a Ferrovie dello Stato che per quanto mi riguarda e per quanto riguarda il Governo è l'azienda di Stato quindi
Diventarci a risolvere i problemi a non ragionare puramente con logiche di mercato
Aver diviso l'Italia in venti significa avete messo appunto a a Trenitalia di fare il suo lavoro
Contrattando con ogni regione e quindi è mancata una logica nazionale mancato una politica nazionale trasporti
E se siamo a questo punto è perché è mancato anche il Parlamento il ruolo del Parlamento perché ha ragione soprano quando dice i il problema non è solo nostro
è un problema di sistema che non ha funzionato perché il sistema vede Ferrovie dello Stato come holding e Trenitalia
Impegnata sul campo
Vede chi programma il servizio quindi le Regioni
E ovviamente chi lo deve controllare chi deve fare le politiche questi tre diciamo attori non si sono mai incontrati la vogliamo dire così è successo questo nostro Paese
Per cui
Abbiamo regioni che vanno a velocità diverse abbiamo regioni che spendono male i soldi che gli arrivano dalla ripartizione nazionale dal fondo nazionale perché noi inviamo le stesse risorse
All'Emilia Romagna e alla Calabria non credo che i servizi siano gli stessi tra Emilia Romagna e Calabria quindi c'è un problema che riguarda anche le programmazioni regionali
Io però credo che il due mila quattordici debba essere l'anno del rilancio
E
Che riporti davvero in seria anche noi pendolari io mi ci metto perché sono anch'io un pendolare perché ne abbiamo due numeri e doveva partire da lì
Cinquecento milioni venticinque milioni venticinque milioni sono i viaggiatori più o meno
Sull'alta velocità che è un miracolo italiano e il secondo miracolo voglio dire il
Do atto ai vertici di Ferrovie dello Stato ha rifatto due mila birre risanato l'azienda
Riportandola inutile può e non era scontato due l'alta velocità che ha cambiato il nostro modo di viaggiare ma la prendiamo come se fosse una metropolitana al Centro-Nord quindi
La missione che il Governo ha affidato a a Ferrovie nell'atto della rinomata eletti c'è stata questa cioè concludere ultime tratte di alta velocità soprattutto al sud
Adesso
Reggio Calabria e probabilmente portandola anche fino
A Palermo e arrivando a Bari
E
Soprattutto investire poi quel che c'è da investire sulle alta velocità sulle ferrovie regionali che sono il nostro punto il nostro punto debole noi partiamo da alcune cose diciamo
Acquisite e cioè questo settore non è non sarà più oggetto di spending review anche questo non era scontato con il Ministro Lupi
Diciamo l'impegno è andato in porto quindi noi abbiamo oggi una quota di investimento dello Stato pari a quattro miliardi novecentoventi milioni stabilizzata in legge di stabilità e ed è una quota che non verrà più toccata se mai
Va ritoccata in rialzo però diciamo non è più oggetto di spending review e questo è già una
Buone notizia la seconda buona notizia è che è partito un confronto a tutto campo al ministero con Trenitalia Ferrovie dello Stato
Con le Regioni che vedrò anche oggi oggi pomeriggio Regioni Comuni e con le associazioni dei consumatori da qui anche
Legambiente
Per riporta per capire intanto diciamo affrontare tutte le questioni a trecentosessanta gradi e cercare di
Riportare un po'il livello del servizio su Standard europea perché ci siamo abbastanza stufati
Di applaudire sempre gli altri Paesi le altre capitali europee gli hanno servizi eccezionali
Noi possiamo raggiungere quei livelli è successo con l'alta velocità possiamo farlo anche sulle ferrovie regionali quindi il confronto è aperto con soprattutto con le regioni
Perché appunto questo è un anno fondamentale perché vanno a scadenza
I contratti di servizio una rinnovare i contratti di servizio c'è il tema delle gare c'è una sola Regione pronta legale dell'Emilia Romagna tutto il resto diciamo un po'arranca un po'no è
Quindi diciamo questo questo tema è ineludibile e
C'è una notizia positiva che appunto
L'investimento dei tre miliardi soprattutto i nuovi treni perché credo che età media di invecchiamento dei treni intorno a vent'anni se non sbaglio quindi un poco c'è un'anzianità maggiore rispetto al trasporto pubblico locale più o meno intorno
Hai dodici tredici anni siamo sempre al doppio della media europea no siamo l'ultimo Paese europeo
In queste condizioni quindi la buona notizia di ferrovie che diciamo riprende ad investire sul rinnovo del materiale rotabile per le ferrovie
Regionali
Va approvata subito una carta dei servizi e di diritti degli utenti perché visto bisogna farla entro il due mila quattordici e credo sia
Diciamo anche un un segnale che dobbiamo dare
A tutti gli utenti che sono la stragrande maggioranza delle
Delle velocità regionali dei treni regionali siamo riusciti diciamo ad evitare anche
Dice con l'apertura di questo tavolo tecnico ulteriori tagli sugli Intercity sui treni a lunga percorrenza
Dove Trenitalia lamentava un deficit di ventinove trenta milioni però abbiamo stoppato un attimo inattesa che il tavolo tecnico
Definisca poi tutto il quadro della riprogrammazione nazionale quindi anche questa è una una buona notizia abbiamo cercato di introdurre
In legge di stabilità anche il tema della
Di una politica fiscale verso gli abbonamenti questo sia sul versante trasporto pubblico
Locale che sul versante ferrovie perché
Ne abbiamo diciamo un grande tema che riguarda sia l'illusione tariffaria sul trasporto pubblico locale siamo intorno a cinquecento milioni l'anno ma credo sia che qualcosa al trasporto ferroviario
E quindi la difesa di fasce sociali disagiate come si difendono con una politica spinta sugli abbonamenti
Quindi abbiamo provato in questa legge sta Bita non so se ci siamo riusciti però sicuramente arriverà a un decreto
Un decreto sulla trasporto pubblico locale che conterrà incentivi per gli abbonamenti quindi mettendo in sicurezza
Lavoratori studenti tutte pensionati tutto quel c'è da mettere in sicurezza
Poi ci potrà essere una rimodulazione di
Di tariffe che sono le più basse d'Europa si comprende per quale motivo un turista inglese o tedesco francese che paga due volte tanto il servizio nel loro Paese poi devono venire in Italia
E pagare magari il biglietto dell'autobus o anche del treno
Quindi diciamo ci può essere anche in questo senso una una spinta ripeto tutelando quello che c'è da
Tutelare
Il tema dell'Agenzia per la mobilità regione per regione è un tema che abbiamo posto al tavolo delle
Regioni però appunti o quello
Che dico e che diciamo questo è un Paese ne abbiamo ora Trenitalia diciamo tutte le colpe su Trenitalia quindi lato siamo diciamo
Ci deve aiutare davvero a risolvere i problemi però
Quando tu dicevi no non si investe su ferrovie rotaia e vero solo in parte
è vero solo in parte
Noi abbiamo messo in cantiere l'Italia mi sono fatto dare i dati e l'altro giorno nel mille novecentonovantadue nove miliardi di investimenti sul cinquantacinque progetti di metropolitane italiane
Perché siamo in una condizione vergognose riavere Milano con ottantotto chilometri metropolitana come sedicesima città europea
Ci hanno superato quasi tutti che siamo davvero l'ultimo Paese europeo ad a vere un livello di metropolitane davvero molto basso allora
I dati cosa ci dicono nel novantadue nove miliardi nove miliardi di euro di investimenti su cinquantacinque progetti
Quanti ne sono stati conclusi venticinque tutto il resto non si sa si sono persi nelle nebbie addirittura sono in fase valutativa nei Ministeri questo per dire che siamo un Paese purtroppo
Che ha
Dove oggi abbiamo una fortissima domanda in crescita di trasporto pubblico locale però per tanti motivi siamo rimasti bloccati e fermi e allora noi questo sforzo dobbiamo fare
E io credo davvero che il due mila quattordici potrà essere
L'anno non solo del lancio ma di rimessa a sistema
Del sistema di trasporto
Ferroviario regionale
Grazie sottosegretario Angelis s'proprio su dove ci sono delle domande di chiarimenti prego
Ci sono state invitate ma tutti hanno declinato l'invito
I Comuni via diciamo multiregionali Legambiente stanno manifestando in Tavassi davanti a diverse Regioni proprio perché rivestimenti da parte delle Regioni
Invitava assolveva Toscana nel Lazio Lombardia hanno declinato l'invito
No dare la possibilità a diciamo di
Poi le idee diciamo chiariamo anche una un aspetto e tariffe le decide una istituzione pubblica
Sempre non le decidono i gestori del servizio quindi è una decisione che spetta alla parte pubblica che deve
Ovviamente regolare il servizio controllarlo decidere anche le tariffe
Cosa succede e trasporto pubblico locale ne siamo l'unico Paese europeo
A dare una contribuzione pubblica per coprire il fatturato del servizio di trasporto pubblico locale che intorno ai dieci miliardi e ottocento milioni di euro diamo il settantacinque settantacinque per cento di copertura
Un unico Paese europeo c'è in Europa diciamo si viaggia intorno ai cinquanta sessanta per cento di copertura volte del venti a volte del trenta
L'Italia un Paese dove Lost diciamo la finanza pubblica paga in maniera così
Diciamo importante il
Il i servizi di trasporto pubblico locale
Che ha tanti sprechi
ATAC di Roma abbiamo visto uno scandalo enorme
Un miliardo e seicento milioni di deficit ma nella pancia di tante aziende italiane abbiamo dei deficit che si possono e che si aggiungono poi
Al diciamo al deficit
Pubblico
Mille centocinquanta aziende cinquantacinque per cento già tecnicamente fallite e diciamo una situazione abbastanza disastrosa dove bisogna rilanciare ripartire si può fare perché diciamo
Questo è un settore che si modernizzato può davvero occupare quello diceva Edoardo cioè tre volte di occupati di oggi
E quando si dice rimodulare le tariffe è ineludibile abbiamo la più alta contribuzione pubblica
Le più basse tariffe d'Europa allora se noi diciamo facciamo un'operazione che
Parte dai controlli sulla Biglietteria perché i biglietti vanno pagati anche se costano poco e quindi recuperiamo quei cinquecento milioni l'anno che si perdono
Se riusciamo se tuteliamo tutte le fasce disagiate ciechi
Utilizzare il trasporto pubblico locale ogni giorno quotidianamente a un bonus che l'abbonamento
Dopodiché tutto il resto diciamo si può rimodulare
Parliamo di aumenti chissà che ma a volte basta anche un piccolo aumento un segnale
Diciamo che riporta anche le aziende
Un po'diciamo a pareggio di bilancio ecco quindi questa operazione di verità va fatta scriventi altrimenti non ne usciamo
Non ci sono altre domande grazie a tutti e buona giornata