Una Maastricht per la ricerca in Europa. Presentazione del Manifesto promosso dagli onorevoli Sartori e Berlinguer

Ho
A tutti
Sì sì funziona così sì
Grazie intanto per aver accolto
L'invito a questa
A questo nostro incontro il prima di iniziare
Incontro spesso
Voglio dirvi due cose la prima riceveremo a momenti una graditissima telefonata da parte del
Mio collega ed amico Luigi Berlinguer
Che la persona che
è stata
La vera promotrice di questo manifesto sul quale poi abbiamo lavorato assieme e ma in attesa che arrivi la sua telefona Penati delle presentazioni che poi
Farò del manifesto spesso io darei la parola Roberto sperare infatti Caputo del Pd alla Camera che
è stato prezioso collaboratore nell'organizzare questa giornata e quindi è giusto che sia lui ad aprire questi lavori
Bene grazie buona giornata a tutti io vorrei innanzitutto
Ringraziarvi ringraziare tutti gli ospiti che sono qui oggi con noi a partire dal al tavolo dei relatori un saluto affettuoso alla a Luigi Berlinguer cui
Penso ci lega tutti un grandissimo affetto né l'auspicio che la sua resa possa essere la più rapida possibile proprio Berlinguer insieme
All'onorevole Sartori che pure voglio ringraziare ha promosso l'incontro e soprattutto il manifesto per una
Maastricht della ricerca debbo dire subito che è un'idea che mi ha convinto
è un'idea forte che credo dia il senso vero
Di cosa si sarebbe realmente bisogno oggi sul terreno dell'investimento nelle risorse umane non starò qui a ricordare come la ricerca in Italia spesso anche in Europa
Sia divenuta troppo tempo la Cenerentola dei bilanci pubblici una specie di cassetta di sicurezza da cui attingere misere risorse in momenti di grande difficoltà
Tuttavia se dal Texas all'Antartide studiosi studiosi italiani collaborano con migliaia di ricercatori di tutto il mondo ciò vuol dire che la nostra ricerca ancora produce nuova conoscenza
E la nostra Università ricercatrici ricercatori di cui noi siamo orgogliosi ovunque nel mondo
Certo è che dal momento che attraversiamo una fase economica così difficile e che sappiamo che la fuoriuscita dalla crisi e l'innesto di un processo di crescita passa necessariamente attraverso lo sviluppo della scienza e della tecnologia
La proposta di una Maastricht della ricerca cioè di un piano che vincoli in modo indissolubile sinergico e Paesi europei anche in questo campo è un processo che va sostenuto e va potenziato
Perché se l'incremento fino a settanta miliardi di euro per i prossimi sette anni previsto dall'ultimo programma quadro europeo o Rizzo venti venti un segnale importante occorre anche che l'Europa si dia una politica che unisca le forze dei singoli Paesi
E che ci consenta di affrontare la concorrenza e sfruttare al meglio ogni singolo euro spesi
E con ambizione quindi che bisogna guardare alla politica della ricerca
Nel ventunesimo secolo due terzi della ricchezza prodotta nel mondo e ad alto contenuto di conoscenza non c'è possibilità di crescita economica senza ricerca scientifica e umanistica essenza innovazione
Orizzonte enti venti avvia certo processi di ricerca scientifica vasti approfonditi
Abbiamo però bisogno di una ricerca scientifica e tecnologica più radicata nella società contemporanea più conosciuta tra la gente tre che raccolga consensi da parte della società essi oggetto di fiducia al punto che ci si affida i suoi risultati
E che i giovani vedano di buon grado l'idea di dedicarsi alla scienza
Abbiamo bisogno di una ricerca che accolga le donne mentre oggi continua discriminarli che si è in continuo contatto colmo do produttivo senza però esserne asservita e funzioni come fonti di idee nuove e di stimoli continui
Abbiamo bisogno di una ricerca che non sia un corpo avulso dalla società ma sia appunto più socializzato tutto questo ha bisogno senz'altro di molte più risorse ma io direi non solo di risorse
Ci vuole un solo un serio impegno della politica e di tutte le classi dirigenti europee a partire da quella italiana purtroppo finora non è sempre stato così ma un impegno al quale non intendiamo in nessun modo sottrarci
E io voglio chiudere con un'ultima riflessione che mi sembra particolarmente opportuno in queste ore difficili in cui stiamo chiudendo la legge di stabilità una legge fondamentale del nostro bilancio
In queste ore c'è un dibattito aperto io voglio
Dire con un po'di orgoglio che come Partito Democratico su questi temi abbiamo provato a fare la nostra parte fino in fondo
E voglio ricordare come un emendamento nostro del Partito Democratico aumenta di cinquanta milioni di euro il tetto delle borse di studio che era prima a cento milioni di euro grazie all'ultimo decreto scuola mentre nell'anno passato
La cifra era firma dodici milioni quindi un passo in avanti concreto certo stiamo
Parlando di numeri che non sono ancora sufficienti di piccoli passi rispetto anche standard europei molto più significativi però io per il so che bisogna
Avere fiducia in un contesto economico e finanziario difficile dentro un quadro in cui ci sentiamo ancora totalmente dentro una crisi tremenda come quella che il nostro Paese attraversato degli ultimi anni
Però io penso che dobbiamo provare a dare un segnale di fiducia
E che forse il modo più intelligente e più forte per dare un segnale di fiducia
E proprio indico Mingiano ad investire su questo settore su questo mondo sulla società della conoscenza che troppo spesso invece è stata soltanto un punto di debolezza come dicevo che una cassetta degli attrezzi dove andare attendere risorse anziché mettercele allora io penso che questa iniziativa abbia assolutamente senso sia condivisibile
E mi permetterete di dire che incontra anche una sintonia larga
Siamo di fronte ad un Parlamento nuovo ad un Parlamento in cui ci sono tantissime persone di una nuova generazione
E io sono convinto che al netto di tante critiche che pure arrivano quotidianamente sul mondo della politica e dei partiti dentro questo Parlamento ci sia una potenzialità molto significativa
Proprio di attenzione rispetto alle grandi questioni e grandi problemi che questo manifesto è questa iniziativa una Maastricht per l'Europa pone a tutti noi e sono convinto che in un lavoro dico la azione tra il Parlamento e il ministro carrozze il cui impegno assolutamente apprezzabile in questi primi mesi di Governo noi possiamo approvare passo per passo a fare in concreto passo in avanti grazie
Un'idea di Luigi Berlinguer in virtù anche della sua esperienza della sua conoscenza ed i suoi incarichi nel settore della ricerca e del mondo l'istruzione superiore
Venne
A parlarmene finché stavamo
Lavorando su sul più grande programma di ricerca che sia stato fino ad oggi approvato al mondo Horizon Twenty cruente e
Un anno fa partimmo con l'idea di creare
Questo
Manifesto
L'obiettivo finale del manifesto
Ambizioso e utile cioè quello di a realizzare quanto i documenti di europea aveva non negli anni scritto e cioè uno spazio europeo della ricerca
Abbiamo siamo partiti dal presupposto attualmente nessun settore comunque visto come quello proprio della ricerca legato al mondo università ma anche
A quello dell'impresa recato alla ricerca di base collegato anche dal alla ricerca applicata all'innovazione avesse la necessità
Intanto di cominciare a superare i confini nazionale
Lei era
Come idea di spazio europeo della ricerca era stata annunciata ancora nel Duemila poche rilanciata nel
Due mila undici
Come abbiamo lavorato io ho fatto
Molti incontri livello politico e tecnico per
Definire i contenuti del manifesto
Poi abbiamo proposto questo manifesto
Alla firma del mondo delle Università del mondo
Dell'impresa nel mondo della
Ricerca scientifica e
Il sedici ottobre scorso il Parlamento europeo abbiamo lo abbiamo lanciato
Ad oggi
Hanno
Firmato ci sono firme prestigiose sotto il manifesto per la ricerca al Consiglio per la ricerca vi stessi Europa
E i ad associazioni questa delle ricerche europee e tanti altri oltre a molti colleghi parlamentari intanto
In parallelo
Nella Commissione che io in questo momento sono chiamata a presiedere che la Commissione industria ricerca
E altre cose fermiamo sulla ricerca abbiamo presentato in presentato un'interrogazione
Proprio sulle era su come si intendeva approcciare su tutto questo abbiamo aperto un dibattito innamora ed è stata approvati
Questo è
Questo è il percorso che volevo delineati cosa dice
Il manifesto a grandi linee
Tanto
Brevemente diceva per
Tra secco letti l'Europa ha avuto il monopolio nel settore delle arti cerca negli ultimi settant'anni abbiamo condiviso questa
Questo nostro a leadership con gli Stati Uniti ora facciamo fatica a tenere il passo in questo momento siamo quarti nel mondo dopo
La Corea del Sud che sembra addirittura vere superato gli Stati Uniti Stati Uniti Giappone e poi Europa tratte delle Nord Italia euro
Il
Il livello di investimenti poi in atto a calare
Gli investimenti dal nel due mila dieci sono calati del due per cento al due per cento del PIL europeo mentre invece gli Stati Uniti sono uscite rimanere
Al due e sette Giappone addirittura
Tre e quaranta
Il
C'è un problema che ci riguarda rispetto a questi Paesi con il quale ci confrontiamo e cioè e qui abbiamo vicino a noi Giorgio Squinzi che oltre che essere Presidente del
Di Confindustria
E anche una persona molto attenta al tema del cerca e soprattutto quello che io definisco un uomo europeo
Fino in fondo magari occorsi tra limitante perché diceva il taglio sparse sul mondo ma sicuramente io l'ho conosciuto come tale per l'attenzione che lui ha sempre messo anche tre ruoli che ha ricoperto a livello per l'Europa
Investono molto poco anche i privati
Questo così diciamo che intatti che abbiamo un anno ci dicono che sul
Gli investimenti pubblici Wasif ci siamo intendo a livello europeo manca in modo importante la quota di investimenti privati con questo non dobbiamo basti la coscienza intendo come pubblico
Noi a livello europeo siamo riusciti a mantenere il solo nel settore della ricerca e innovazione quindici diciamo bravi Patrizia no solo in questo settore siamo usciti a far aumentare
Il gli stanziamenti a dispetto a tutti gli altri dopo di che come Parlamento avevamo chiesto
Cento miliardi verrà poi la Commissione aveva detto ottanta e siamo arrivati a poco più di settanta
Il
Perché abbiamo questi problemi settore certe questioni più o meno a quello che diciamo nel manifesto
Primo punto frammentazione e basso coordinamento i Paesi che vi ho citato il prima che sono i nostri competitor globali
Hanno un unico centro che si occupa di ricerca e innovazione a livello gli Stati Uniti Giappone in Corea del Sud noi
Abbiamo ventotto Stati membri più la Commissione cioè ventinove
Questo
Questa frammentazione porta a una minore capacità di
No di di di pressione e proprio e di e di soluzione e di
Risultati di quanto non riescono a fare quelli che hanno
In realtà un
Punto di riferimento non a caso parliamo di spazio per la ricerca
Se è
Più Exor concorra complicate a livello europeo la collaborazione pubblico privato
Abbiamo gravi e su questo abbiamo montato puntato molto nel manifesto abbiano molti ostacoli alla mobilità
Dei ricercatori delle carriere internazionali su questo abbiamo puntato molto perché riteniamo disse una cosa che
Si può non so e cioè dando portabilità per esempio in tutta Europa alle sovvenzioni finanziate con
I soldi pubblici lascia
Consentendo agli cercatori soprattutto i giorni secoli cercatori non a quelli che sono che già lavorano magari
Per gli universitari per i centri di ricerca ma ai ricercatori in genere la sicurezza sociali diritti pensionistici la portabilità di quindi riti crede tutti in qualche modo più liberi
Il il
Lei
Una maggiore possibilità di cooperazione transfrontaliera una migliore
Sinergia fra ricerca nazionale europea e fondi strutturali
La condivisione delle conoscenze e
E parlando prima di una serie di ricerche europee via col discorso mobilità delle della dell'ICCRI delle di ricercatori col discorso ma ricco utili
Arrivando addirittura di immaginare un'ovvietà ad avere un
Un obiettivo finale che quello di immaginare un punto tratto quadro unico europeo per ricercatori cioè che siano all'interno di questa cornice no questo secondo me risolverebbe anche molti di problemi che noi le diamo
Aveva
Ma la fu i cervelli all'interno dell'Europa i giovani non è più d'Europa eh un'area di cinquecento milioni di abitanti e di ventotto
Paesi all'interno della quale alcune figure
è giusto che comincino a muoversi proprio
Liberamente più liberamente di quanto non avvenga ora quindi programmi di dottorato
Innovativi e transnazionali
Nessuno superamento dei problemi che ancora abbiamo sul riconoscimento di titoli di studio cioè tutti questi dunque tutto quanto insomma vincolante
Oggi
Una maggior facilità al percorso lavorativo e anche ditta di coloro che decidono dedicarsi a
Al settore della ricerca l'assegnazione di un marchio era alle organizzazioni programmi di ricerca coinvolti
L'Unione europea
Cosa sto andando molto veloce prendiamo i tempi strettissimi per cui poi manifesto è in distribuzione sicuramente no
Cosa ha in programma
L'Unione europea
Do questa è una cosa che vi dico con grande piacere perché ho avuto modo
Di scambiare
Alcune opinioni con la
La commissaria che ha partecipato a Bruxelles alla presentazione del nostro manifesto
Che guarda con attenzione a quello che stiamo facendo con attenzione con simpatie e con la disponibilità
Di poter rendere operative molte delle cose che noi chiediamo adesso anche lei infortunata aprirla chi fosse infortunato scambiato alcune più riunioni con le stime nascoste mi ha detto una cosa
Che mi appresto rasserenata un pochino e cioè mi ha detto non sai che
Che avevo promesso al Parlamento che avremmo presentato una comunicazione entro
Questa primavera su ricerca e innovazione come nuove fonti di crescita con
Su questo documento ho avuto la disponibilità di oggi a penna
A
Presentarlo con me
Io credo che
Che tutto torna più o meno abbia Torre chiatte il nome di Olli Rehn però a livello europeo significa tantissimo significa
Che quello che solitamente viene visto come quello che stringe i cordoni della borsa non
E che ci né che fa il cattivo diciamo no
Ecco condivide
D'opinione espressa dalla Commissione
Dal Parlamento dal Consiglio
Che le risorse investite interessi in la ricerca e di indagine innovazione
Sono risorse che servono senza ombra di dubbio per la crescita e per far uscire l'Europa che ne ha
Le possibilità purché abbia la forza la capacità di fare
Di cambiare le cose che vanno cambiate ecco capisce tra risorse spesi le ricerche infrazione sono risorse
Utili
Importanti ed estesa
Ecco questa quando
Mi ha detto questo confesso che sono rimasta molto soddisfatta e speriamo
Che pioniera questo ci conforti sino in fondo mi ha detto che la comunicazione è stata divisa in due parti una che riguarderà proprio la ricerca in generale è un riguarderà l'innovazione io mi fermo qui
Anche perché
Tre cose essenziali credo di averle dette dopo avremo modo magari di rimanere qui un altro po'di tempo commerciale
Patrizia Toia che la vicepresidente della Commissione industria ricerca
Energia telecomunicazioni spazio
Che farà le conclusioni di questo nostro incontro perché abbiamo
Impicchiamo accessi mi
E quindi
E io per consentire sia al ministro carrozza sia il Presidente spinse di avere a disposizione
Quarto d'ora di tempo prima di
Lasciarci che poi hanno delle scadenze precise poi noi continueremo a lavorare ovviamente fino senso in un quarto pere immediatamente la parola al
Ministro Maria Chiara carrozza prego
Grazie buonasera a tutti
Grazie davvero
Posso chiamati per nome Amalia per questa iniziativa grazie Patrizia grazie alle parlamentari europee che hanno collaborato mi spiace che Luigi non sia qui oggi
Hanno sentito per telefono non rinfrancato dicendo che lo pensiamo grazie Presidente Squinzi la sua presenza qui è molto importante per i noti che sentiamo l'appoggio
Per questa battaglia che stiamo conducendo per la ricerca che ci vede fianco a fianco in quest'opera anche culturale di diffusione dell'importanza della ricerca dell'investimento
In ricerca nel nostro Paese grazie anche
Vedo
Il professor Paleari poi chiedo a il Presidente dell'INFN raggiunge fondo
La Commissione europea qui presente ha
Professoressa Tramontano insomma tutti quelli che oggi hanno aderito a questa iniziativa e scusate se non nomino tutti
Mi dispiace avere poco tempo a disposizione ma stiamo chiudendo una serie di
Iniziative di attività
Con un impegno
Inderogabile perché c'è la presenza del Presidente della Repubblica ma vorrei dire due parole
Prima di tutto che sia il Governo italiano ha aderito a questa proposta del manifesto Maastricht per la ricerca inserendo alla l'idea di costruire la European research area sia nel programma di governo come
Iniziativa diciamo per il due mila quattordici sia come iniziativa per quanto riguarda il programma durante la Presidenza del Consiglio dell'Unione europea
Quindi istruzione e anche perché l'istruzione non può essere considerata distinta dalla ricerca e anche quella ricerca e competitività
Quindi
La prima risposta credo pratica è stata questa e è stata una risposta dettata anche dalla riflessione che
Diciamo per un rilancio anche del significato politico che che deve unire i Paesi europei
In una ripensamento del ruolo dell'Europa sicuramente la ricerca può essere un mondo un ambito che ci unisce piuttosto che separarci e ci unisce anche
In una
Finalità di reinvestimento di progresso e dire investimento nella crescita certamente
Non possiamo dire che basta l'investimento ricerca in istruzione per garantire la crescita servono a molte altre cose molte altre riforme
Molte altre azioni però io credo che sia una condizione necessaria cioè senza l'investimento in istruzione ricerca sicuramente non cresceremo ecco quindi probabilmente non basta ma questo è il primo
Passaggio
Che cosa ha secondo me qual è l'importanza secondo me di questa iniziativa qui oggi io sono particolarmente grata di aver organizzato questa iniziativa qui oggi
Alla Camera perché ha un significato simbolico è anche operativo molto importante cioè i gruppi parlamentari si devono essere coinvolti in quest'opera perché molti passi possono essere compiuti
Anche dal Parlamento italiano quindi non solo dal Parlamento
Europeo nella direzione della European research area ci sono passi che voi discuterete nel manifesto sono già indicati quali sono gli ambiti di azione
Sicuramente il Parlamento è una parte attiva che ci può consentire una maggiore mobilità
E dei nostri laureati e dei nostri ricercatori nell'ambito dei Paesi europei noi abbiamo trovato una situazione per cui riconoscimenti anche dei titoli
Con di studio quindi di laurea con altri Paesi europei anche confinanti con l'Italia la Francia Teresa o spedire la Russia o altri paesi non erano ancora stati attivati e discussi ratificati in Parlamento per cui sicuramente una maggiore iniziativa in termini di riconoscimento sia dei crediti universitari sia
Dei diplomi sia dei
Diplomi di laurea è un'azione che deve essere inquadrata nell'ambito della costruzione della European research area perché alla base se noi non come esce incominciamo a far parlare e a rendere trasparenti i nostri sistemi
Distruzione di istruzione superiore non correremo mai un libero mercato è una libera circolazione di cervelli in Europa che ha un presupposto fondamentale
Ho oltre a questo c'è l'ambito sicuramente del
Dei ricercatori e quindi la Carta europea dei ricercatori largamente inattuata in Italia sia per troppi anni anche di inerzia del sistema accademico italiano del sistema della ricerca italiana ma certamente anche perché non esiste un quadro di riferimento normativo che permetta di applicarla direttamente quindi un lavoro molto serio che può essere fatto
Dalle Commissioni istruzione riguarda proprio questo ambito cioè riuscire a a realizzare un impianto è uno stato giuridico nel futuro dei nostri ricercatori che consenta la portabilità quindi di titoli all'interno del sistema della ricerca europea o è un passaggio fondamentale importante c'è una questione sicuramente di salari e degli stipendi da definire
Ma c'è anche una questione normativa che permetta di trasferire direttamente professori e ricercatori da un Paese all'altro ci sono problemi fiscali enormi che stanno dietro anche alla libera circolazione quindi non è tutta colpa
Nel mondo accademico è proprio che nonostante tutti gli sforzi tutti i programmi dei programmi manifesti ancora non abbiamo
Non siamo entrati in questa logica del trasferimento della libera circolazione infine
Proprio per lasciare tempo anche al presidente Squinzi non voglio prendere troppo tempo ma infine c'è assicura mente l'idea della gestione del finanziamento della ricerca e della valutazione
Della ricerca noi abbiamo già negli incontri ho fatto molti vertici un'importante novità di questo Governo di cui dobbiamo io davo sicuramente rendere
Merito al Presidente del Consiglio è che come Ministro della ricerca e dell'istruzione ha partecipato praticamente a tutti i vertici internazionali
E questo è un segno che il Governo italiano si presenta di fronte ai paesi con Santa nella ricerca come elemento come dire di completo
Evitare anche di collaborazione e questo è un segno molto importante e in questi vertici pesanti abbiamo parlato nel vertice con la Francia dello scambio dei
Esperienze nel campo della valutazione ex post e quindi nella
Nell'ambito delle due agenzie di valutazione scambio di metodologia ma anche nello scambio e quindi nata accordi
Specifici per i valutatori dei progetti di ricerca per la valutazione ex ante quindi per il finanziamento della ricerca
E quindi diciamo con la Francia e con la Spagna che ho visto di recente possiamo pensare di fare accordi per utilizzare sistemi i ricercatori spagnoli e francesi direttamente nella fase di valutazione quindi con accordi che facilitino questo percorso e rendano il nostro sistema di valutazione e quindi poi di finanziamento più omogeneo sono tutti i passaggi
Questi li ho elencati perché sono azioni pratiche
Diciamo il manifesto da un punto di vista politico è già auto consistente non occorre inserire altro
Secondo me c'è da tradurre in azioni pratiche in cui passo per passo noi arriviamo durante la Presidenza del Consiglio dell'Unione
Italiana della ricerca a a a prospettare passaggi concreti che diano come dire che possano accompagnare la nostra Presidenza con un salto in avanti verso la costruzione di un Piano esercitare che poi venga riconosciuta al nostro Paese già abbiamo il processo di Bologna che ci caratterizza e che abbiamo condotto e che ancora ci viene riconosciuto come elemento diciamo di cui noi siamo stati un Paese
Propulsore io vorrei che il due mila quattordici fosse l'anno in cui la Presidenza italiana serve a far fare un salto di qualità anche nel campo della ricerca e sono disponibile ad affiancare accompagnare come abbiamo fatto del resto con le Commissioni con il Parlamento italiano se non ci fosse stato questo rapporto così stretto con i gruppi parlamentari che esso stanno nel Governo non saremmo riusciti a ottenere inversione sentenza che abbiamo ottenuto e spero che questo rapporto si possa mantenere per poter riuscire a fare quello che serve nell'ambito dell'altro European research area grazie
Grazie
Dal ministro
Prima di dare la parola
Giorgio Squinzi abbiamo
Brevissimo saluto il l'amico e collega Luigi Berlinguer
Per luglio
Basta parlano ancora lei
Passiamo a tutti ricerche Ascoli
Pronto pronto ma
Sono Luigi Berlinguer
Per favore
Scusate se l'intreccio non è uno show che voglio fare un altro
Però sento fortissimo il desiderio
Ad introdurre in questa splendida iniziativa
Una preoccupazione
L'Italia presiederà il semestre europeo
Nella seconda metà del quattordici
Ha deciso il Consiglio europeo di ottobre il passato una linea importante per realizzare
L'area europea di ricerca e la prima volta
Sono stati indicati degli obiettivi pratici molto pratici la carriera dei ricercatori il reclutamento la mobilità la pensione
Forme di verifica e di controllo una band già scientifica europea aldilà dell'appartenenza dei singoli ricercatori ai topi fa
Però questo adesso io ho l'impressione
Anche perché l'India via che ringrazio tanto per quello che ho detto e più
Unicità io sono un po'più preoccupa
Perché ho il timore che Enrico letta detto egiziana carrozze arrivino in luglio dell'anno prossimo
Nel momento in cui il Parlamento è stato appena eletto e non sia scelta la Commissione europea forse già nominata ma
Ai primi passi
E quindi il Governo il Consiglio si può trovare di fronte non una struttura funzionale
Non ricordo e possono passare settimane e immensi
Infine mi sembra che questa Presidenza non produca turpi risolta
La condizione di far approvare definitivamente comunità scientifica europea attraverso
European Research via
Oggi domani dopodomani la Commissione europea una commissaria che che qui
Recenti inneggia approvate dal Consiglio europeo dell'ottobre scorso contenute nel nostro documento e vende
A nei documenti quasi unanimità del Parlamento europeo
E che il supplente per cinque minuti a costruire concretamente questo lavoro io conosco la vita delle istituzioni europee che lungamente perché non può anche ritirare
Produrrà che le riunioni
E il perché
Articolo prospettive
Euro
No
E
Per
Una firme perché permanente
Civile no normative che si debbano elaborare
Faticoso
Per informarci
Volontà normativa del euro
O non avverrà non c'è da fare ve lo dico di sicuro il parco nostro manifesto abbia avuto ottanta è offra di studio
Significa che noi dobbiamo chiedere a tutti voi cari amici cari autorità scientifica per FIAT è presente
Che la rischio per la realizzazione tanto subito delle opinioni thatcheriana dalla creazione del diritto di ogni ricercatore a far parte nella comunità scientifica del proposta dal comandante
Per la comunità scientifica europea faccia un passo avanti
Dall'Unione la la Comunità economica europea l'hanno voluta giustamente le imprese che hanno sfasciato le frontiere doganali e hanno imposto computer colto comune ma noi lamentiamo che l'Europa
Forse ho perso ossia soltanto l'Europa dell'economia
Perché l'Europa diventi anche
Da Maastricht in poi e si ha preannunciato l'Europa dei cervelli dell'intelligenza perché vuol dire dell'innovazione della creatività l'Europa c'è stata una grande nel mondo nei secoli
Se noi vogliamo che l'intellighenzia ci sia protagonista della integrazione europea cari colleghi ce lo dobbiamo meritare non soltanto richiede
E dobbiamo esercitare una pressione continua perché nella politica nelle istituzioni europee la scienza del rinvio dell'accordo del trovare il dettaglio che renda difficile la decisione
è veramente una grande scienza lei quindi il senso della nostra iniziativa
Facendo sconti quanto ci vuole abolire trenta giorni via facendo sconti
Al complesso della Commissione europea non lontano e questi sconti
Noi dobbiamo fare in modo e
La pressione che ieri
Lei belli prossimi nulla a luglio dell'anno prossimo ma nei mesi prossimi in modo
Che il nostro eccellente al Presidente del Consiglio che già ottenuto un successo in questo campo
Possa presiedere un semestre fattivo che licenzia almeno nelle sue basi elementari
Certamente di una comunità scientifica delle intelligenze europee
E questo è il segno anche del nostro iniziativa sono infinitamente grato
Però possiamo dire ognuno con le sue forze
Record Patrizia Toia ecologia Sartori il Parlamento che noi non molleremo e continueremo a prendere recepito per questi risultati grazie
Avete visto la passione con la quale Luigi Berlinguer lavoro su questo tema superando tutti gli schemi
La parola a Giorgio quiz
Un
Buongiorno a tutti
Buon pomeriggio ormai
Onorevole speranza onorevole saltare onorevole Togliatti autorità
L'ICI
Innanzitutto desidero ringraziarvi per l'invito questo evento per me è un piacere particolare essere qui con voi oggi
Per lanciare insieme un messaggio forte sul ruolo fondamentale che la ricerca all'innovazione ricoprono per la crescita e lo sviluppo
E sull'importanza di porre investimenti in ricerca e innovazione al centro delle politiche economiche per il nostro Paese e dell'Unione europea
A livello europeo ricerca innovazione sono state riconosciute come componente essenziale della strategia Europa venti venti tuttavia
Una delle priorità inclusa in tale strategia ovvero completamento dello spazio europeo della ricerca e la realizzazione di un vero e proprio mercato unico della conoscenza e dell'innovazione è ancora lontana dalle raggiunta
Per questo Confindustria accolto con grande favore l'iniziativa tolse il marcio x for riceverci ritenendo
Il manifesto identifichi correttamente le azioni da intraprendere per rilanciare una politica comune nella ricerca
Vengo al invito rivolto
Alla Commissione europea affinché rinforzi la sua azione andando oltre il ruolo di coordinamento svolto fino ad ora
E proponendo in obiettivi precisi e vincolanti per gli Stati membri è l'espressione l'approccio ha deciso il coraggioso di cui abbiamo bisogno
In coordinamento con Bisio
La Confindustria europea abbiamo attivamente partecipato all'elaborazione del documento e seguito con attenzione i lavori del primo evento di presentazione del manifesto
Che si è svolto su iniziativa congiunta della Presidente Sartori e dell'onorevole Berlinguer
Presso il Parlamento europeo a Bruxelles il sedici ottobre scorso presente
La Commissaria per la ricerca mariti e organi inquirenti
Abbiamo particolarmente apprezzato l'impegno profuso tra i nostri eurodeputati in particolare l'onorevole Sartori l'onorevole Togliatti e l'onorevole Berlinguer
Nella definizione delle regole che disciplinerà no il funzionamento del nuovo programma di finanziamento per la ricerca allorché l'innovazione
Ora il suo inventi venti
Ed i loro sforzi diretti ad assicurare che tale programma sia concretamente
Ed efficacemente indirizzato ad aumentare la capacità dell'Unione europea di investire e ricerche
Innovazione il manifesto ha il merito di identificare con chiarezza quali sono gli ambiti che da tempo soffrono della mancanza di interventi efficaci e lungimiranti e nei quali è necessario agire al più presto
Primo problema
La scarsità di investimenti in ricerca e sviluppo se guardiamo al nostro Paese incidenza degli investimenti in ricerca
E sviluppo continui crescere troppo poco e non è all'altezza
Delle altre economie avanzate
Essendo
Secondo le statistiche pari all'uno virgola ventisette per cento del PIL
Contro una media dell'Unione europea dell'una e l'articolo novantaquattro io su questo punto
Non sono
Completamente d'accordo perché ritengo in effetti la percentuale di investimenti
In Italia sia superiore in quanto la ricerca privata statisticamente sottostimata comunque siamo ancora inferiori alla media europea
E comunque
Ancora lontana questa percentuale dall'obiettivo sia
La nostra che anche quella europea dell'una e novantaquattro dall'obiettivo del tre per cento che era stato fissato dalla Strategia Europa venti venti
Complessivamente tutta l'Unione europea sta perdendo posizioni rispetta non solo a Paesi tradizionalmente attenti al tema come gli Stati Uniti e Giappone abbiamo sentito anche citare altri Paesi come la Corea del Sud
Ma anche rispetto a tutti gli emergenti e rischia in un prossimo futuro di essere scavalcata da molte delle economie concorrenti
In secondo luogo persiste una situazione di frammentazione e di coordinamento e inefficace dei sistemi nazionali di ricerca e innovazione che va affrontata rapidamente
Se vogliamo che l'Europa sia in grado dico occupare di continuare ad occupare una posizione di leadership nell'economia della conoscenza
L'Europa necessita di crescente nelle infrastrutture di ricerca strumenti moderni osserva
Bari banche dati reti di comunicazione in grado di interpretare al meglio le esigenze specifiche di una comunità scientifica in continua evoluzione
Necessario appare anche intervenire sulla mobilità dei ricercatori
Ancora ostacolata da problemi di riconoscimento delle qualifiche e di portabilità degli schemi pubblici definanziamento non che da procedure di assunzione divergente tra i diversi Paesi
Tale mobilità va stimolata non solo tra gli Stati membri ma anche tra il mondo accademico ed industriale assicurando una utile collaborazione tra mondo scientifico ed assetti produttivi
Uno dei maggiori problemi dell'Unione europea è infatti la scarsa capacità di commercializzazione in senso lato dei risultati della ricerca dovute anche ha un deficit di cooperazione tra università d'impresa
Su questo punto Confindustria ha molto insistito e dato il proprio contributo maggiore evidenziando l'importanza di un sempre più efficace coinvolgimento del settore industriale
Nelle azioni
Volte alle mie implementazione della European Research
Sono le innovazioni di prodotto di processo a sostenere la crescita di lungo periodo aumentando la produttività complessiva del sistema
E il focus sull'innovazione e sulla capacità di tradurre i risultati della ricerca in vari concreti vantaggi economici e sociali deve pertanto essere una priorità assoluta
L'innovazione industriale e il cuore del nuovo programma Horizon denti venti
Che da questo punto di vista rappresenta una forte novità rispetto al passato e apre il grande opportunità per le imprese ma anche
Nuove sfide che speriamo di riuscire a cogliere in pieno
La partecipazione ai programmi di ricerca europea è un'occasione
Prezioso per il nostro Paese e per le nostre imprese e richiederà un grande impegno
è nostra responsabilità rispondere con proposte di qualità per lavorare per rilevare i nostri tassi di successo nell'accesso alle risorse europee
Negli ultimi mesi proprio per rimediare ad un tasso di successo delle nostre imprese non particolarmente felice
Confindustria ha moltiplicato sforzi e iniziative di informazione espressamente dedicate allora ci sono venti venti
Promuovendo un'intensa attività di sensibilizzazione che ha trovato grande riscontro e la partecipazione di un numero inaspettato di rappresentanti del nostro sistema
Una conferma
Del forte interesse e con il quale le nostre imprese guardano alle nuove opportunità per dare continuità a questo obiettivo stiamo lavorando sulla base di un approccio integrato che metta
Che mette a sistema tutte le rispose le risorse disponibili e tutti gli attori chiaro
Una
Delle sfide principali
Sarà l'allineamento strategico del Programma nazionale di ricerca
E di tutti gli interventi nazionali sulle priorità europee in modo da valorizzare esportare la complementarietà sinergie di tutti gli strumenti in primis tra le risorse di Horizon venti venti e i fondi strutturali
Solo
Una un preciso e attento coordinamento si permetterà di fare massa critica e di ottenere il massimo effetto leva sugli investimenti privati Confindustria
Ha recentemente trasmesso al Ministero dell'istruzione della ricerca la sua posizione sul futuro Piano nazionale della ricerca e il mio auspicio perché i nostri commenti possono trovare un adeguato riscontro nella definizione del piano
Concludo ricordando
A me stesso e a tutti gli imprenditori che dietro queste misure necessarie c'è un salto culturale da fare sviluppare e consolidamento del Paese
La consapevolezza che la ricerca e innovazione sono fondamentali per la crescita e la creazione di posti di lavoro
Senza ricerca e innovazione non può esserci né progresso le crescita economica
Condivido appieno e sottoscrivo in calce quanto affermato nel manifesto
La ricerca non deve essere vista come un costo ma come il nostro migliori investimento sul futuro per aumentare quel processo virtuoso che l'innovazione porta all'economia e alla vita quotidiana di tutti noi
Anche in vista del semestre di presidenza italiana dell'Unione europea Confindustria ribadisce il proprio sostegno a questa iniziativa che suggerisce che diventi parte integrante del programma italiano
Assicurando ieri ho avuto occasione di sottolinearlo personalmente al primo ministro Enrico letta che diventi parte integrante
Programmi italiano assicurando che il mondo imprenditoriale è pronto a svolgere fino in fondo il proprio ruolo per far sì che lo spazio europeo della ricerca diventi presto realtà
Ringrazio per l'attenzione e colgo l'occasione però augurare a tutti buon Natale è un felice anno nuovo in cui si realizzano i sogni di ciascuno di noi
Bene ringraziamo
Presidente Squinzi
Per la sua presenza per il suo intervento e per il suo l'appoggio ribadito qui al lavoro che stiamo portando avanti livello
Europeo
E
Ci stiamo portando avanti anti un
Il Governo per quanto riguarda il tema specifico della ricerca
So che il Presidente squisito rompo deve lasciarci noi proseguiamo il nostro lavoro dando la parola ad Amman rammentano membro del Consiglio scientifico di Consiglio europeo della ricerca prego grazie
Buona serata
Io sono molto contenta ovviamente di essere qui stasera rappresentare il Consiglio Scientifico dell'European Research Council e a cercare di contribuire al dibattito sullo sviluppo dell'era
Il Consiglio scientifico del diversi sostiene completamente l'obiettivo di creare una revoca della ricerca in cui ricercatori conoscenza sia scientifica e tecnologica
Circolino liberamente e quindi voglio congratularmi sia personalmente sia d'arte incidente toccare
Attenzione
Sia personalmente sia da parte del Consiglio scientifico del di essi come gli onorevoli Sartorio Berlinguer
Per questa importante iniziativa manifesto e secondo me è un'utilissima lista di priorità che ci aiuterà senza dubbio a concentrare i nostri sforzi nella giusta direzione
Di dico due parole sugli assi che probabilmente tutti conoscete bene quanto me
è una gentile creata dall'Unità dall'Unione europea nel due mila sette
Per finanziare migliori ricercatori tutto il mondo affinché restino vengano tornino in Europa
A tutt'oggi ha finanziato quattro mila ricercatori tra i quali trecento italiani con borse molto sostanziose fino a tre milioni di euro
E anche molto selettive con
A livello di successo intorno all'undici dodici per cento
Per progetti di ricerca fondamentale di frontiera in tutte le discipline scientifiche incluse quelle sociali umanistica
L'alto livello della valutazione e il numero veramente impressionante siamo più di diciassette mila di articoli pubblicati su riviste scientifiche
Di alto livello che descrivono i risultati dei progetti finanziati dagli assi due borsisti diventati premi Nobel
Testimoniano un marchio di eccellenza che ormai associato in tutta Europa al diversi ricercatori che vincono una borsa e all'università che li ospitano
Ora io penso che diversi sia giocando un ruolo importante nel creare un era balla basata sull'eccellenza e proverò a descrive ovvero perché penso che
Questo dimostri che non è un'utopia
Cioè che quello che Lear sia riuscito a fare in questi anni dimostra la fattibilità di questo sogno forse
Lia si offre l'opportunità di rafforzare la base scientifica dell'Europa
E
Al cercando di aumentare l'attrattiva dell'Europa per i migliori talenti europei o non che lavorano
In Europa o in altri continenti purché vengano in Europa
Capurro però per raggiungere pienamente questi obiettivi è chiaro che
L'Europa deve diventare uno spazio dove ricercatori e le idee possono muoversi liberamente senza ostacoli
Oggi non è questo il caso nonostante decine di documenti raccomandazioni buone parole carta dei ricercatori Codice di condotta e così via questa libertà di circolazione fortemente ostacolata
Si pensi che ne so alle pensioni e diritti non cumulabili cambiando Paese alla progressione di carriera e voglio stendere veramente un velo pietoso
Su alcuni aspetti burocratici che rendono la mia vita di ricercatore
E quella di tutti i miei colleghi un incubo tutte le volte che vorremmo includere i nostri gruppi di ricerca uno studente un ricercatore non europeo e anche
Per quegli europei e non nazionali le cose non sono semplice
E raccontavo aiuto da parte delle istituzioni
Ciononostante come dicevo
Crediamo che il di assi abbia contribuito a spingere all'era e quindi che sia una dimostrazione che non è possibile è utile efficace importante
I principi su cui si basa diversi sono pochi e chiari semplicemente progetti valutati solo sulla base della loro eccellenza
Senza nessun altro parametro progetti decisi dai ricercatori quindi nessun argomento dall'alto è una valutazione rigorosa
Questi semplici principi hanno avuto un effetto anche se ovviamente molto c'è ancora da fare
Particolare hanno contribuito ad accelerare il percorso verso una metodologia comune di peer review
E verso la mobilità dei ricercatori in o segreto sono portabili sono assegnato il ricercatore
Ad aiutare il processo di partnership con il settore privato come dirò fra un attimo e alla cessione di regole comuni per il finanziamento della ricerca
Il concetto che
La valutazione basata solo sull'eccellenza scientifica senza tenere in considerazione su un altro aspetto ha permesso forse per la prima volta
Di valutare in modo oggettivo comparativamente la qualità della ricerca nei vari Paesi
E abbiamo imparato che l'eccellenza chiama l'eccellenza come era ovvio primo fu probabilmente però adesso abbiamo i dati
E alcuni Paesi ne hanno preso atto e stanno valutando e stanno incrementando possibili misure e abbiamo intanto di questi sforzi miranti a migliorare il livello di competitività vita scientifica una volta che uno l'abbia definita
Funzionano e in particolare alcuni Paesi periferici hanno messo uno sforzo moltiplicato il loro impegno in quest'area che i risultati sono stati pienamente quasi immediatamente visibili
Certamente la percezione di una
Competizione onesta aiuta a migliorare
La situazione rappresenta un esempio che è stato seguito spontaneamente direi da vari Paesi questo a mio parere è dovuto anche al fatto
Che il concetto di eccellenza un lì e altri lo stesso tempo l'attribuzione di Grant non solo giovani ricercatori ma anche a scienziati affermati
Attribuito ai finanziamenti delinearsi un valore che va al di là del valore economico
E che
è diventato in pratica un marchio desiderabile d'ambito e questo ha spinto le istituzioni apprendere risultati sul serio ad analizzare a cercare ad analizzarli a cercare di migliorarsi
E
La fiducia nel sistema di valutazione anche spinto vari Paesi adottare meccanismi simili a premiare gli sforzi dei propri ricercatori anche quando
L'alta competitività dei Grant europei non ha permesso loro di accedervi
Ha in qualche modo resa più europea la riceve la carriera di un ricercatore essendo i Grant portabili
E soprattutto attribuisce la responsabilità e la fiducia al ricercatore stesso
Molti paesi hanno introdotto stanno introducendo competizioni nazionali che si ispirano ai bandi essi Svezia Spagna persino l'Italia su scala ridotta
Stesso approccio bottom-up stessi senza priorità matematica stessa struttura dei bandi stessi panel sa di selezione disciplinare
E anche se oggettivamente la
E la consistenza delle Borse non è la stessa certamente la vita
E i Paesi che poi hanno seguito in varie occasioni regole delle all'interno del loro sistema nazionale sono tantissimi Cipro Francia Ungheria Italia Svizzera Belgio Cecoslovacchia Finlandia potrei continuare
Più di dieci Paesi hanno utilizzando le valutazioni versi per ripescare con fondi nazionali i migliori esclusi dalla competizione internazionale
In alcuni casi sono stati utilizzati fondi strutturali dell'Unione europea
In questo modo ovviamente sono stati risparmiati tempi e risorse per bandi nazionali e sono stati sfruttati i risultati della valutazione di alta qualità europea per premiare ricercatori nazionale
Infine alcuni paesi hanno introdotto delle carriere per i vincitori assi in Italia per esempio c'è la possibilità di chiamata diretta per quei ricercatori che hanno vinto una borsa europea in particolare
Unirsi questa regola ancora non è pienamente sfruttata dalle università e dai centri di ricerca per ragioni che potremmo discutere
Però c'è un altro aspetto che vorrei sottolineare
Sa che in genere ci si concentra sui vincitori dei bandi ma non dobbiamo dimenticare che ciascun Grant implica il finanziamento di un gruppo di ricerca che assume dei giovani
E tra i progetti italiani finora finanziati per cui abbiamo i tanti
Circa un terzo dei membri dei team finanziati con
Con fondi essi sono non italiani il dodici per cento non europei
E su scala europea e circa il venti per cento
Dei membri dei team finanziati del diversi non sono europei quindi in qualche modo si riesce ad attrarre capacità da fuori dall'Europa alcuni Paesi attraggono di più sincera Inghilterra ossia Belgio Svezia Spagna l'Olanda
E questo molto probabilmente a che fare con l'aiuto che danno i nuovi arrivati
Quindi con la loro capacità di supporto alla ricerca e all'accoglienza infine un'ultima cosa e che come probabilmente saprete
Nel due mila undici diversi ha lanciato un nuovo schema di finanziamento che si chiama il più forte consente
Questo schema permette alla fine di un progresso la fine di un progetto di richiedere i fondi addizionali e stabilire potenziale di innovazione di idee che siano stati originate dal progetto
Io sì quindi essi è fondamentalmente mirato a finanziare la ricerca di base ma c'è assolutamente chiaro che anche o forse soprattutto e della ricerca di base che nasce l'innovazione
Quindi l'idea di questi trenta è di aiutare gli cercatore ad avvicinarsi allo stadio
Della sua ricerca che si è sufficientemente appetibile e per investimenti esterni e finora sono stati attribuiti
Quasi centocinquanta Grant di questo tipo
Questi sono solo alcuni esempi di come
Sullo spazio europeo della ricerca potrebbe funzionare
L'Europa può
Non esser soltanto la finanziatrice ma anche l'educatrice di marchi di qualità che i vari Paesi possono premiare può attrarre il rientro del nostro eccellenze che hanno lasciato questo continente
E questa complementarietà tra livello europeo a livello nazionale ma anche tra le sfide dell'eccellenza da un lato il perseguimento della Commissione dall'altro possono portare una vera casa comune
Della ricerca nel nostro continente quindi ecco continua a perseguire la sua missione di incoraggiare la ricerca di altissima qualità in Europa e di sostenere la ricerca di frontiera in tutti i campi
Sulla base della eccellenza scientifica dando spazio a campi emergenti che siano proposti in modo spontaneo dei ricercatori
Questo può e deve essere correttamente complimentato poi da un coordinamento
A livello sopranazionale che ben appropriato che sfide ben definite che richiedono lo sviluppo coordinato di che cosa lo GE già stabilite per lo sviluppo il mantenimento
Di infrastrutture di ricerca in un certo senso io immagino diversi Comuni incubatore di nuove idee
In tanti ancora esplorati o poco esplorati che poi contribuiscono lo sviluppo delle era traendo vantaggio del valore aggiunto della combinazione tra innovazione cooperazione paneuropea
C'è tanto lavoro da fare però io credo che il lancio di questo ambizioso manifesto deve segnare l'inizio di una spinta verso il recupero della posizione di leadership
Della ricerca europea in una società della conoscenza dell'economia
Perché non c'è dubbio che debba essere così grazie
Grazie ad Anna Tramontano presunti intervento la parola ora Luigi Nicolais Presidente il CNR prego
Grazie grazie voto di questa opportunità veramente
Realmente grazie molto agli organizzatori perché credo che questo sia un interessante momento di riflessione anche sui problemi che
Rendono difficile all'Italia una competizione europea debbo dire che io condivido in pieno il documento è un documento per iscritto ben focalizzato
Che evidenzia eppure Adro attraverso un po'i punti evidenzia veramente i problemi di cui abbiamo bisogno però per prima cosa io penso che il nostro Paese
Per poter veramente partecipare ha un'aria europea della ricerca dovrebbe in qualche modo rendersi conto delle differenze che esistono tra un ricercatori in Italia e un ricercatore in un altro posto dell'Europa
Io lo vedo continuamente perché devo dire io continuamente per qualunque forma di bando per i direttori di istituto per i direttori di Dipartimento
Nel sicuramente così fare i miei colleghi del degli altri istituti
Come la fisica nucleare come altri istituti ne facciamo bandi internazionali perché vorremmo tanta gente
Dall'estero vorremmo internazionalizzare con qualche in Cummings e non solo collocando
Quello che che noi riteniamo importante perché il il problema nostro e che però non siamo competitivi abbiamo gli stipendi più bassi
Devo rotto abbiamo un bilancio che viene cambiato ogni anno è un bilancio di cui non conosciamo
La
Consistenza a chiusura di anno hobby molto vicino alla chiusura via
Questo non ci permette di avere un piano programmatico io vorrei tanto fare
Diciamo fare in modo da creare dei sistemi per
Per vedere nelle assunzioni di ricercatori nei prossimi tre quattro anni e Traverso
Problemi di
Attraverso l'entrata e poi successivamente all'assunzione
Ma come posso prevenire quello che potrò assumere fra tre anni o fra due anni o fra un anno
Sicuramente i fondi europei sono essenziali sicuramente i fondi europei ci hanno insegnato tante cose cioè stanno sempre più insegnando
Il valore della qualità e il valore della trasparenza che sono gli elementi essenziali che l'Europa trasferisce finalmente al nostro Paese però abbiamo anche bisogno di
Modificare
Qualcosa nella nostro mondo di pensare al mondo della ricerca
L'Italia al quattro virgola tre a quattro virgola tre ricercatori del dieci mila occupati l'Europa ne ha né a sette il nord Europa compresa la Germania diciassette
è chiaro che quando io vado a concorrere a un grande europeo
Con un numero così basso dei ricercatori con uno stipendio gravità di quello dei dei rischi
Otto preparo un Bilancio che diventa un bilancio che di
Cofinanziamento
Piccolissimo e chiaramente non riesco a riportare in Italia quelli che sono i fondi che l'Italia investe l'Europa
Io credo che ne abbiamo veramente tanto lavoro da fare
Non credo che noi abbiamo
Lavoro da fare fuori ne abbiamo un lavoro da fare dentro
Io durante
Diciamo questo è stato il sottoscritto un importante accordo col Max Planck i istituto e io e il presidente abbiamo del Max Planck abbiamo presentato i nostri enti i nostri bilanci Bilanci
Ed è veramente triste sentire che il Max Planck Institut ha avuto un incremento
Del cinque per cento all'anno per i passati cinque anni per un totale di trenta per cento e non abbiamo avuto una volta un decremento dell'otto per cento successivamente un decremento del cinque per cento
E poi questo doppio decremento no non è che
E il cioè di il l'otto il cinque per cento il che è l'otto il cinque per cento del totale
Ma certo non posso immaginare di habitat di abbassare gli stipendi dei ricercatori dell'otto e del cinque per cento quindi grava sono su quelle specie che sono quelle spese variabili che permettono all'ente di fare una politica dell'ANCI
Io io credo che questo è molto importante dobbiamo
Credo tutti con molta serenità veramente tenendo conto delle grandi difficoltà sapendo che oggi la ricerca non è solo cultura ma è la base della competitività delle nostre imprese
Dobbiamo a un certo punto decidere che cosa vogliamo essere
Lo dobbiamo fare perché se noi non riusciamo tutti insieme a renderci conto che oggi investimento più importante per il Paese
E puntare sulla ricerca e sulla formazione sulle università sugli enti pubblici di ricerca non ci rendiamo conto che il giorno in cui veramente speriamo presto si crea un euro piramidi Cecenia
Noi saremo dica rimedi istruttivo civili che essa non ha torto
Perché come come facciamo a completare come facciamo
E questo glielo dico io penso che proprio adesso che partiva una grande occasione per tutti noi che Horizon venti venti
Che e che sono i fondi strutturali in cui l'innovazione diventa l'elemento centrale per poter finanziario è un'attività nelle regioni
E noi
Ancora siamo al massimo
Pensando di rimanere far lasciare invariato il nostro bilancio
Io vengo dal
Da un consiglio d'amministrazione in cui io ho provato il Bilancio perciò forse mi trovate un po'più amareggiato masse che sicuramente è una grande sofferenza è una grande difficoltà
è una grande difficoltà in più in Italia perché non abbiamo anche altre regole abbiamo le regole che io per poter avviare un concorso di barriere un'autorizzazione
Dal Dipartimento della funzione pubblica il quale da due anni non mi autorizza a
Fare bandi ma mi autorizza ad assumere non non lo posso raccontare all'estero perché se lo ha da raccontare
In un altro Paese civile in cui si fa ricerca
Veramente
Annunci ci troviamo in grande imbarazzo
D'altronde però debbo dire che è sempre il Presidente del Max Planck dopo questo presentazione ha presentato una bellissima slide sarà questa volta veramente una bellissima Slanzi
In cui ha presentato la produttività scientifica dei ricercatori in tutto il mondo in tutto il mondo e l'Italia e il primo
E quella che è più capaci di di tradurre conoscenze più capaci di fare ricerca in proporzione del numero di addetti di numero di ricercatore pigliamo coscienza di questo
E a diamoci verso un nuovo Pelillo facciamo un patto tra di noi
Vogliamo tutti essere valutati vogliamo tutti che tutte le cose che facciamo non siano
Villa con la massima trasparenza però dati sicure l'arma per andare a combattere cioè qualcosa ci qualcosa ci serve questo lo dico veramente
Con diciamo un po'amareggiato perché
Il lavoro il lavoro che è stato fatto per questa aria comune della ricerca è un lavoro importantissimo perché sicuramente io penso che non dobbiamo fra commentarceli
Io ho lavorato moltissimo abbiamo fatto la bonifica dottori congiunti col CNRS colma spalanca con i canadesi perché io ritengo che oggi
è importante mettere insieme importante rompere qualunque forma di steccato abbiamo bisogno di lavorare insieme abbiamo bisogno di costituire masse critiche
Oggi
Lo sviluppo tecnologico ma anche bello delle conoscenze del mondo delle scienze umane sociale è un qualcosa che corre a una velocità tale per cui non può più lavorare i singoli ricercatori abbiamo bisogno
Di una noleggi Integration mediche esperti che parlano con esperti e questo lo possiamo tenere soltanto se noi in qualche modo creiamo qualcosa di diverso quindi il primo il primo punto che era il appunto del del documento lo ad Air France mentendo Jean e in quella direzione non può essere io non posso pensare di essere Pompeo
E avere delle differenze dei miei colleghi francesi o dei miei colleghi tedeschi che io debbo poter lavorare in Francia
E in Italia e poter interloquire continuamente tra i francesi e i tedeschi ma anche Faenza tutti gli altri montenegrini quando entrano nella
Nell'Europa oppure i serbi e così via di seguito il PIL
Tutti dobbiamo pensare
Che l'Europa non sarà solo in tasca con l'euro massa in testa e noi quello è quello che di cui dobbiamo essere convinti l'Europa e un Dante Paese di cui facciamo parte pure i nomi
E l'Europa oppure deve capire
Che la bellezza dell'Europa e la differenza delle
Culture
Era a differenza degli interessi della differenza della ricerca e la differenza della capacità di vivere e la difesa delle tradizioni questi siamo questo il bello l'Europa ma noi
Non dobbiamo nemmeno pensare di omogeneizzate
Non debbo io fare le stesse ricerche che fanno i miei amici svedesi io forse debbo evidenziare quelle che sono le mie caratteristiche sicuramente collaborare con tutti ma mantenere una differenziazione
Anche sul nostro piano nazionale ricerca ne ho parlato col ministro è giusto che si utilizza i loro ai giorni venti venti come un elemento di un
Diciamo una cornice in cui andiamo a costruire dei quadri
Ma il quadro italiano non può essere lo stesso quadro dei tedeschi è un altro quadro perché non siamo noi e la bellezza dell'Europa che ci sta l'italiano il tedesco
Questo è la bellezza di un Paese la forza ci deriva dalle differenze non dall'alto eguaglianza
Secondo lui questo è un grande lavoro che tutti noi dobbiamo fare poi ovviamente la cooperazione cross border attraverso le
Le frontiere la capacità di potersi muovere
I ricercatori dovrebbero dire una minima forma
Di passaporto diplomatico per cui possono camminare dappertutto e non avete la necessità continuamente di a fare la fila come
Le badanti per poter avere un permesso e l'autorizzazione a rimanere
Nei nostri Paesi non è questo che chiede il Paese
Non è qui visto che si richiede se voi noi veramente vogliamo essere un Paese che dopo la crisi e ancora competitivo nel mondo
Lo stesso sulle grandi infrastrutture ma sicuramente sicuramente non è più il tempo di pensare che ognuno di noi c'ha la sua grande infrastruttura
Non è più il tempo di immaginare anche che se non si laboratori parlo del CNR ognuno c'ha un grande microscopio elettronico che costa già cento milioni di euro i capitoli uno è uno usarlo ventiquattro al giorno cambiare il modo di fare
Dobbiamo e questo adeguarci a quello che è la vita di occhiali adeguarci alla crisi adeguarci al lavoro adeguarci al modo di stare assieme
Però
Dobbiamo anche perdere quell'individualismo caratteristico di noi italiani
Non lei che c'è il più bravo ci sono i più bravi ci sono i gruppi che sono capaci di essere bravissimi la competizione deriva dalla nostra capacità di lavorare assieme
Questo è il punto su cui ci dobbiamo
Anche lui di cui dieci di cui ci dobbiamo anche mi convince
E quindi anche
Quelle di dice il documento anche la nostra carriera di ricercatore
Non dovrebbe essere diversa dalla Carrieri italiana la corriera francese oratoria Davis avremmo anche in questo bisogno prima di tutto di omogeneizzata cipolle università
Le barriere che esistono da noi tra università enti pubblici di ricerca sono illogico sono illogiche per tutti e due come prima missione e quello di produrre conoscenza tutti e due come prima
Missione quello di spostare la frontiera del sapere
Poi vengono le altre missioni e l'università come seconda missione cioè la formazione noi come seconda missione Ciabò c'abbiamo l'obbligo di dare una mano al Paese per crescere quindi una migliore interazione con l'impresa ma più forte interazione con
Le pubbliche amministrazioni ma
Sulla prima missione siamo gli stessi
Abbiamo gli stessi doveri e gli stessi diritti abbiamo bisogno di lavorare sempre più insieme
E anche di debbo dire come ente pubblico di ricerca
Vedo che molto spesso in questo nostro Paese ce ne sono ventisei che dipendono da sei diversi ministri con delle regole diverse ma non è forse il momento di cominciare a pensare a un'agenzia nazionale della ricerca
E una razionalizzazione del sistema ricerca pubblico
Io credo che veramente l'occasione come quella di oggi l'occasione di un'Europa più presente l'occasione di questo grande opportunità che ci deriva da Horizon venti venti dovrebbe essere una leva una spinta
Per avviare una grande riforma della ricerca noi per tagliare la testa nessuno ma semplicemente per ottimizzare e mettere insieme le nostre forze per il bene del Paese grazie
Noi in realtà stavamo pensando a un'agenzia europea più nazionale ma comunque diamo la parola a optati piana Frias prego
Che Direttore unità era in Commissione europea
Grazie e tanti grazie il dell'invito ti prego indulgenza perché sicuramente sono l'unico non italiano nella sala quindi apre l'indulgenza nel mio economia italiana
Ma comunque meglio vorremmo vorrei specialmente congratulare con gli onorevoli per più tempo le parti interessate coinvolte
Nell'organizzazione di questo evento sebbene era
Che lo spazio europeo della ricerca esista dal due mila si tratta ancora di un'aria incontaminata che ha bisogno dei suoi sfruttatori sostenitori fra quindi prima personali
L'onorevole
Sartori Togliatti e Berlinguer
Che cosa sia l'era sia detto già
Qualche volte qui questo queste in questa sera credo che la l'iter essenziale
Che
Lavoriamo in Europa Vincenzo è come se non
Basis critico ma se non ci fosse ne contiene quindi ricercatori la conoscenza
Circolo alle circola liberamente dentro dei dell'Europa
E questo e molto importante perché siamo convinto che questo non soltanto
Ha un impatto sulla scemenza ascientifica ma un impatto sull'innovazione senza dubbio e quindi sul il primo problema che abbiamo
In Europa senza dubbio
Che la disoccupazione quindi dobbiamo lavorare sulla disoccupazione come però problema principale che abbiamo non ROPPA e siamo convinti che la la TIA
Principale non è l'unica ma la via principale
E
La cercare l'educazione
E investitori
E
Tra tra cui i ministri di finanze sono molto resistenti anch'essi Vincenzo
Per due ragioni poco principale
La prima è che la scienza incertezza per definizione
Altrimenti non non abbiamo bisogno di ricerca la seconda che sempre a lungo termine
E
Un investimento con incertezze e lungo termine
Proprio non è quello che amano più investitori
L'unico modo per risolvere questa resistenza e che
La società capisci che l'assenza non è una questione non a fare
Dei sensati ma è un affare di società
Che la scienza occorre a risolvere contribuire alla soluzione dei problemi di società e questo un messaggio che deve non tutti indicizzati
Devono spiegare alla società che questo e un
Un ed è per loro che si lavora che si fa scienza non si fa per insensati
E i
Io credo che uno ha detto delle cose che che ci sia chi chiederà
Di imparare soprattutto in Europa molto di più che gli Stati Uniti lo fa molto meglio e spiegare questo messaggio sì messaggio in società
Che che cosa sia
Ai come abbiamo fatto questo Europa che spazio europeo dalla ricerca
Il concetto esiste dal due mila ma veramente abbiamo avanzato poco perché
Non
Non e la più parte dei soldi sono delle risorse sono agli Stati membri lesioni Stati membri che verranno prendere
Sul loro
Questo questa responsabilità quindi
Abbiamo
Fatto ha messo in pratica un una comunicazione nel due mila dodici e abbiamo fatte un partenariato con condomini
Stakeholders con i principali stakeholders sta qui nelle università
Quelli che finanziano la ricerca per fare negli impegni che si era con impegni chiari contento anch'essi e contare Gates perfettamente misurabile
Questo
Deve occorre nel due mila quattordici quando gli Stati membri lì capire distanti anni due mila undici e venti due mila dodici si sono impegnati e hanno chiesto
Alla Commissione gli Stati membri viene une spazio europeo della ricerca
Complice
Lo sappiamo che cosa significa questo ma in principio che sia che almeno ci siano azione che vanno avanti politiche in tutti gli Stati membri in tutti liste il core business
Io credo che ci sono cinque la la la comunicazione stabilito cinque priorità io credo che dobbiamo pensare che inc come fare in questi
Cinque priorità
Per proprio avanzare e sono priorità che non hanno bisogna
Di risorse
Esigui poi il problema delle risorse e essenziale se ne ha parlato cui si deve investire di più
Ma
Ci sono problemi e politici
Molto importante per aprire il sistema di ricerca il preside
Adesso del CNR parlava e
E bisogna che abbiamo bisogno di
DDA rispettare le colture europea che rispettarli differenze ma la cosa essenziale che i sistemi nazionali di ricerca lavorano e in un modo aperto
E
La parola essenziale dell'ironia invece il cervice e l'apertura
La prima dei forzando l'efficacia e di in sistemi nazionale come si fa quello aumentando in modo significativo con le risorse che si danno per
Concorrenza
Quindi che ci sia meno dell'istituzionale e più né del concorrenza e questo
Non non non c'è un
L'indicatore è chiaro che deve essere al sessanta per cento trentasette in ogni Paese probabilmente sarà diverso manca
Ci deve essere una quantità importante delle risorse che si danno con concorrenza perché è un modo di non proteggere
Quelli che sono Kent che non devono fare nessuna sforzo per avere più soldi
La seconda e ottimismo alla cooperazione transnazionale come si fa quello avendo facendo insistere molte più interoperabile così si dice così ma
Mi capisci
Abbiamo a noi che abbiamo lanciato adesso per esempio un
Un
Un sistema di valutazione di cui parlava la professoressa Tramontano
Che si chiama sincrona discorso
In quei sarebbe un programma pagato dalla Commissione interloquì tutti ivi Stati membri che vogliono a derive aderiscano anche a questo fu quindi Troccolo si fa
In ogni in ogni Paese col normale per per bottom-up
Per le proposte ma la valutazione si fa internazionale pagata dalla Commissione e questa valutazione
Organizza un scuole per ogni progetto e dopo se sono in via agenzie che prende le decisioni su come finanziano ogni progetto ma la valutazione e unica
Per tutti i progetti
E questo è molto importante perché prima
Imparare tutti qua tutti quanto condividono un sistema di valutazione dopo si conoscono le migliori idee migliori d'Europa e queste mi diede avvio rapido cercansi
Io l'Europa sarà sempre migliore per milione di dell'Italia
Otterrà spagnola
Germania
Le
Bensì si possono fare suggerimenti per
Perché probabilmente il SISTRI c'è duplicazione una duplicazione insiste non è
Necessariamente negativa ma
Oggi fino a un certo punto quindi la duplicazione può esistere perché ci sono diverse vie per per approcciare i problemi ma sempre a un certo punto e si se si può all'odioso sta facendo con lo stesso di Milano
Ercole delle Biljana forse è meglio che si parlano tra di loro e chi vengano come fare questo accordo per esempio con le infrastrutture di ricerca questo chiarissimo
Aprilia e
Il mercato di lavoro
Di ricercatori ogni anno ci sono cento vinte di mille posti pubblicate nelle università e Centro di ricerche europee
Sì questi posti si aprissero veramente
A
Qual sia si europeo
Basato soltanto nel merito la qualità delle università e dei porti di centri di ricerca sarebbe molte meglio di quello che ostili
E questo non costi soldi questo soltanto decisione politica
Le leggi esistono ma quando noi chiediamo allora ai ricercatori ai professori
Per quanto lavorano a tutto lo Stato e l'università europee
E questo è una popolazione di quasi due milioni di di persone quando chiediamo voi pensate che il sistema e ferro basato i meriti
Il sessanta per cento dicono di no
Anche se il registro si dicono di no sempre e la più parte di di loro dicono se non hai un padrino foglietti
E questo credo che è significativo questo di nuovo è un problema politico non un problema economico non problema finanziario è un problema di volontà politica di cambiare le cose
Non ci siete che un in modo meglio di
Condividere conoscenze per la mobilità dei ricercatori probabilmente ricercatori sono la professione dopo
I piloti che si muovono i di più in Europa nel mondo
E deve dovevamo capire questo e facilitare questa mobilità che essenziale per l'assenza
Non possiamo
Sprecare il talento delle donne
Non non soltanto perché è un un assunto di giustizia ma perché un spreco completamente assurdo di talento
E questo si deve fare di un modo proattivo e l'unico modo che esiste nel mondo pecche in tutto il panel stesse lesioni ci sia
Cinquanta per cento di uomini cinquanta per cento di donne gli altri sistema non funzionano
Devono essere una sensibilità femminile esattamente che cosa maschi
Non si sono altre mondo che una politica approvative in qui
Diventando siano divisioni e finalmente il problema dell'open access di nuovo questo
Open access tre pubblicazione o Kanakis per atti di ricerca di nuovo questo è un assunto di soldi non costa di più
Anzi
Forse per quello poteri di terroristi ma ma per il resto dei mortali no se probabilmente dobbiamo fare anche avere la volontà politica di cambiare queste situazioni
Io non voglio dire molto di più perché voi ne sapete più di me di tutto questo ma
La Commissione europea può fare uno sforzo e veramente impegnata
In questa apertura dei sistemi europei e
Che il sistema sia molto più efficace di molte più qualità
Infatti e probabilmente l'unica politica che può fare la Commissione europea da unica che del Trattato di Lisbona
Abbia le competenze per per fare politica e noi che vogliamo diventare adesso è una direzione generale politica Traini che Horizon transito enti dobbiamo
Spingere per fare per andare su questa direzione e molto importante Horizon transito enti tranquilli onorevoli Santori di togliere hanno avuto un ruolo molto importante
Vede Coccoli che ruolo gioca
Horizon tanti interventi in
In questo in questo spazio proprio dalla ricerca deve fare due cose
Prima essere esemplari deve essere un esempio in tutte le aree in qui
L'espansione o credo la ricerca la parità uomini dominio OPA neanche serissimo
Quello che ho parlato prima dell'efficienza
Tutto quanto tra la portabilità del grandissimo in tutti questi aspetti direi senza impiegare
E il secondo deve dare incentivi perché gli Stati membri perché le istituzioni vadano su quella direzione
Credo che queste si il nostro nostra la sfida più importante adesso
Essi sono convinto che il paesaggio cambia così rapidamente che tra pochi anni del ramo che questo saranno non posso molto più avanzato esso spero
Di questi genetica grazie
Grazie Mentana accogliersi la parola ora Luciano Maiani università la Sapienza prego
Buonasera a tutti devo ringraziare
Organizzatori per questo
Gentile invito che mi permette di parlare della
Il pm esserci idea
Un concetto che
Io ho visto
Iniziare nascere spinto da Philippe Busquin che
Piacenza presenze qui con noi
Perché uno dei firmatari di questo documento perché questa su quello che ha dato il grande impulso iniziale
Il ed è un'ottima idea
Fin dall'inizio
In diversi
Nei luoghi dove mi trovavo ad operare abbiamo aderito completamente
Ed è un'idea che ha portato un'area nuova
Dentro l'Europa
A espresso il concetto che nell'Europa esistevano
Delle realtà al di fuori del circuito di Bruxelles della Comunità Europea eccetera ma nonostante questo erano europee e portavano idee e i tratti nuovi io ho vissuto
Questa esperienza dell'apertura dell'era come direttore del CERM che c'è ne uno di questi posti è un'organizzazione che
L'Unione europea insieme con lesa eccetera aveva sempre tenuto un po'al margine pensando che
Avesse suoi canali di finanziamento in realtà queste organizzazioni europee
Portano un serbatoio di tecnologie importanti
Ad esempio la Grid
Quella che voi conoscete oggi come il cloud è stata sviluppata dei molti di questi concetti di base stati sviluppati attraverso dei progetti resi possibili proprio dall'apertura dell'era
Lei era impedito che la Grid fosse un'occasione mancata per l'Europa pensiamo che occasione terzi è stata quella della web perché è stata inventata in Europa
E in cui la maggior parte dei dello sfruttamento è finito negli Stati Uniti e in altri Paesi
Proprio perché a suo tempo non si volle investire in questa direzione
Quindi lei era è un'ottima idea occorre include
Nel circuito europeo anche realtà diversi da quello che
Diciamo strettamente nelle istituzioni di ricerca della
Del degli Stati membri e questo naturalmente diciamo è una conquista acquisita però molto resta da fare il manifesto
Indica alcune tra queste cose la cosa che
Voglio sottolineare Unione scoline dare alcune esprimendo quella che è la mia opinione in materia sarò molto breve
Il manifesto indica alcuni tra queste la prima eh questa idea della furiosa scarichi
La Porta biglietti della carriera del ricercatore negli Stati Uniti un ricercatore si può spostare da lei scottava una scossa
E portare dietro quello che ha fatto inclusi
Non secondariamente problemi di pensione di cose dall'estrema
In Italia basta fare cento chilometri e tutto il pezzo questo certamente non è un incentivo alla mobilità e quindi riuscire a fornire una piattaforma
Di portabilità per la carriera della DG cerca è fondamentale altrimenti
Ci c'è una fortissima resistenza a restare nel posto dove si è nati cresciuti e questo certamente non va bene oppure
Lanciarsi al di fuori e poi avete non avere più possibilità di tornare indietro
Questo è certamente uno dei punti che viene
Sottolineati e diverso tempo che sul mercato ma
Penso che bisognerebbe che il pensare
Un altro punto che volevo sottolineare la sussidiarietà
La sussidiarietà
E naturalmente il contrario dell'altezza in mente
Citarla
D'altro canto quando ero Presidente dell'INFN in una in una riunione dei presidenti degli enti di ricerca mi fece notare ciò bensì l'Europa ottima ottima idea però nel totale
Mette meno del dieci per cento di quello che mettiamo nove quindi
E che è giusto diciamo però il diciamo a questo punto è difficile con questa con questa frazione riuscire a influire realmente sulle sulle
Politiche di ricerca dei diversi Paesi diversi Stati membri naturalmente la situazione è cambiata da allora
La stretta dell'economia a
Messo delle forte limitazione sui bilanci delle ricerche nazionali ne sappiamo qualcosa in Italia e quindi
La sud si da reti è diventata una cosa molto più appetibile da questo punto di vista la crescita del fondo per la ricerca in Horizon
Venti venti certamente un passo nella direzione giusta però ho l'impressione che occorre andare un po'più avanti
Per realmente
Riuscire a
Imprimere una su un'altra spinta unitaria alla ricerca in Europa
Infine l'ultimo punto volevo affrontare è quello delle infrastrutture di ricerca infrastruttura di ricerca sono sempre più essenziali
Tuttavia diciamo l'esprit che ha fatto un un ottimo lavoro spesse volte è semplicemente un libro dei sogni
Appunto in bocca nell'istante in cui compare tutto cosa si può fare tutto che quando ci dice che si può fare tutto vuol dire non fare niente
Quindi
Diciamo uno sforzo in questa direzione di una maggiore selezione di quelle che sono le infrastrutture veramente critiche per la nostra ricerca è uno sforzo verso i Paesi membri che finanzia queste infrastrutture
Penso a tante cose
Diciamo che in realtà non sono partite pene anche la stessa spalle c'è un sorso e che è una delle grosse infrastrutture di ricerca mi sembra che non stia partendo con grande con grande vigore
è passato il tempo delle grandi istallazione di luce di Sincrotrone però quelle che ci stanno non sono stati rimpiazzati quindi
Io penso che sul problema della della resa cifra astratto occorre uno sforzo maggiore della Comunità europea io vengo da una settimana passata a Pechino per esaminare
Un grande istituto di ricerca cinese pompa nell'Internazionale
E devo dire che da un po'fa un po'impressione vedere la quantità
Di
Se la grandezza dello sforzo nelle infrastrutture nel fare delle nuove infrastrutture ricerca questo era il tema dominante dell'Europa degli anni Cinquanta degli anni sessanta ed è un tema che è stato
Diciamo un po'lasciato lasciato indietro ripeto lesto e ha fatto un ottimo lavoro ma
Un lavoro che spesso si riduce semplicemente di fare una lista dei disabili e questo non va bene ecco queste sono le cose che io
Mi sentirei di dire certamente quello che ho sentito un minuto fa e anche molti tante l'Europa come elemento di
E esportazione di metodi eccome diciamo
Come dire
Il luogo dove vengono
Diciamo in qualche maniera fissate le best practice e che queste best practice poi vengono diffuse
Nei paesi questa è una cosa che
è sempre stata la caratteristica dell'udienza riorganizzazione ricerche internazionali vincerne che io conosco è un esempio chiarissimo di questo e questo è un ruolo molto importante
Quindi diciamo mi fa piacere che lei sia stato sottolineato
E sul resto insisto la
Rapportabili della ricerca di è un argomento su cui occorre riflettere e fare qualcosa perché pensa di questo rischiamo di parlare ma non realmente incidere su quello che il nostro obiettivo cioè quello fare veramente
Una
Area di ricerca comune
In Europa che possa essere come prioritarie di ricerca degli Stati Uniti o la rete di circa mille
Grazie professor Maiani
Ora la parola a Stefano pene ai presidenti della lumi siamo agli ultimi due interventi poi ci sono dei lei
Richieste di di di intervento da parte dei bisogni presenti e quindi penso che
Nel giro di una ventina di minuti potremmo chiudere i nostri lavori grazie
Grazie un pomeriggio onorevoli autorità gentili signore e signori
Vi ringrazio di cuore per questo invito e
Anche se mi è difficile aggiungere
Qualcosa a quello che è già stato detto da chi mi ha preceduto sia nel modo che
Che nella sostanza
Nell'ambito dei sistemi educativi e della ricerca siamo molto lontani dagli obiettivi europei che pure ci siamo dati
Non solo ma dal punto di vista della e dell'education la crisi degli ultimi anni ha diviso ancora di più l'Europa paesi a più forti sono rafforzati ancora di più rispetto agli altri
Diventando veri e propri centri di attrazione dei così dei cosiddetti adesso in cuor Kler's
Le recenti statistiche certificano senza dubbio la quarta fase della crisi che noi abbiamo vissuto dopo quella finanziaria quella economica
Quell'occupazione male e ora quella migratoria che colpisce tanto le basse qualifiche quanto le più elevate tra cui il mondo della ricerca sono rimasto molto impressionato
Dal direttore dell'era che ha detto che l'anno scorso ci sono stati centoventi mila posizioni in Europa bene io credo direttore che di queste centoventi mila in Italia ce ne siano state mille
Quindi vuol dire che non abbiamo avuto di fatto due città di sessanta mila abitanti che si sono spostate negli altri Paesi dell'Europa
Questa è una crisi migratoria che forse i libri di statistica economica registreranno fa qualche atto ma hanno ma che noi stiamo vivendo
In primo luogo
Quindi bene affrontare questo tema
Evitando che l'Europa sia prevalentemente quella della moneta unica e dell'Unione bancaria che sono tanto importanti per noi quanto non esaustive che ve lo dico perché i giovani hanno una percezione molto diverso mai di noi
Su da questo punto di vista
E anche per questo motivo richiede una nuova Maastricht è bella e comprensibile sebbene agli occhi di molti parametri di Maastricht abbiano immaginato un modello di crescita che si è da tempo è esaurito
E soprattutto l'opinione pubblica Maastricht suggerisce da tempo politiche di austerity
Quindi scusate se mi fermo anche all'estetica terminologica ma credo che possa essere utile per dire che la marcia della ricerca nasce per dare un'opportunità in più e non per sottrarla
Non solo nasce in una città che gode Maastricht di una venisse universitaria che tanto si è aperta al mondo negli ultimi anni e nasce per dire che esiste anche un'Europa dello sviluppo dell'investimento nelle sue migliori risorse umane
Il ruolo del Parlamento europeo assolutamente centrale nel promuovere l'Europa dei cittadini rispondendo alleanze delle famiglie allo scoramento dei giovani dei giovani ricercatori in particolare per questo le ho qua
Nell'affrontare la crisi dell'università di una parte dell'Europa io sono stato recentemente in crisi in Grecia da ad ad incontrare i lettori
Dell'onestà greche
Ha voluto chiedere un intervento proprio al Parlamento europeo prima ancora che i Governi
Bene anche ciò che che ciò rinvia a distanza di di poco
Dal semestre italiano di Presidenza europea nel semestre che si sta per concludere e che ha visto la Lituania presiederlo le università del mondo della ricerca che erano in prima fila
Nel chiedere un all'Europa una maggiore attenzione durante durante l'ultimo meeting la European diversi assi esce lo ricordo un commento di uno studente dell'Università di Vilnius
Che ricordo il Presidente dei vettori Lituania ha detto che è più facile per un lituano muoversi verso altre onestà europee che all'interno della stessa Lituania
Ne consegue che la Maastricht per la ricerca deve rappresentare una scossa anche all'interno dei singoli Paesi altrimenti rischiamo di rivolgerci solo ai pochi frontalieri della ricerca meglio che niente naturalmente ma il nostro obiettivo è anche quello
Di creare opportunità per tutti seguendo ovviamente logiche di merito
Il secondo aspetto che vorrei affrontare
Anche riprendendo quanto asserito dal manifesto è quello dell'eterogeneità dei sistemi europei
Ne ha parlato anche presidente Nicolais queste differenze a mio avviso costituiscono una ricchezza se in una logica di ecosistema ricchezza che va difesa pure all'interno di valori comuni e di obiettivi comuni quindi un conto è
Creare un ambiente comune che favorisca la mobilità dei ricercatori un conto immaginare un'omogeneizzazione dei sistemi che sarebbe un impoverimento per il tessuto europeo
Quindi l'idea del manifesto di chiedere da un lato un impegno preciso i singoli Stati per l'investimento ricerche qui da un consiglio
Agli onorevoli parlamentari europei mettete dei parametri come sono stati messi nei parametri di Maastricht che stabiliscono che ogni Paese deve investire almeno
Qualcosa nella ricerca per potersi definire europeo allora vedete che
La Maastricht diventerà
Da un nome positivo da un nome negativo non positivo Cutty Giovanni fatte in modo che l'età media dei dei ricercatori non continuando mentale come nel nostro Paese ma inizia ridusse quello è il vero
è la vera inversione del trend
Quindi ho manifestato generale davvero sostenuto per questo che è stato detto io voglio concludere pensando a a quanto ascoltato da un intervento recente di Sergio Romano
Che ha suggerito l'Europa il ruolo di Svizzera del mondo
Dopo gli Stati nazionali rappresentano una sorta di grandi tentoni bilingue Tri lingue con contro il rischio di ogni balcanizzazione
Oltre alla conseguente neutralità positiva che potrebbe esercitare sul piano politico istituzionale questa nuova Europa
Dovrebbe costituire il migliore ambiente per tutti gli husky workers di cui ricercatori rappresenta una punto importante una nuova opportunità compro una nuova Europa con più opportunità per i giovani
E più spazio per la ricerca su queste basi può nascere una stagione positiva in quello che oggi appare purtroppo occhi dei giovani uno scenario di scoramento di divisione e credo che le iniziative come questa ci fanno ben sperare grazie
Grazie molte professor Pariani la parola slogan legittime rappresentati il
Presidente diamole DOC
Permettetemi di dire che ci sono presenti molti parlamentari nazionali europei atto dell'Europa la collega Silvia Costa che dall'inizio ieri
Anche mottetti nascosti e di Parlamento europeo e anche parlamentari nazionali dei tabelloni veritieri aspetti momento
Passa dai figli sfuggiti ma comunque vi ringrazio per l'attenzione mi sembra che questo modo di lavorare insieme nel Parlamento europeo e Parlamenti nazionali grazie presente
Ci stupisca est dismessi spicca res su io poco parlo italiano
Al
Piccola bancone ingresso no ecco dette
Occhio avanzando estende Alcamo inferiore ad hoc vertice Rocca Incantesimo dottor Kenneth ingegnere sociali Ristuccia stesura presenti in certi forme nessuno organi Sessions of dopo che ha messo in genere è successo ora un tiro
Volesse il cavo vengono sto poc'anzi Okan ci si inchini un leasing Assuan trentine dati dal cancello
Se non di cammello Fiorito
La uscire
Avevo spiccava oltre Why We Assoporti inc Massi fornissero ci
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Grazie al professor radice
Cercheremo tutti di fare in modo che queste aspettative sostenesse italiano siano siano poi
Corrispondenti diciamo anche in termini di risultati sarà l'impegno di tutti noi mi chieda la parola all'onorevole ben ogni e ringrazio anche l'onorevole Farina che è presente
E
Chiedo se ci sono interventi di segnalarmelo ecco che abbiano quelle tipiche né a chiusura due interventi ci è consentito
Allora penso che siamo
Di
Ottanta possibile
Visto che è stato così cortese da ospitarne qua sto sto qua cerco di essere molto sintetico parlando essenzialmente di quello che ne possiamo fare di cui ai prossimi mesi per arrivare
Colgo l'invito che ci ha rivolto
La persona a cui credo dobbiamo più un'allocazione di questo incontro e anche delle il tema di questo incontro cioè Luigi Berlinguer che insieme all'onorevole Sartore Patrizia
Sono stati fondamentali nella nello sviluppare questa idea e questo intervento concreto però insomma ci diceva Luigi attenzione perché quando si arriva all'apertura del semestre italiano è un momento di passaggio ma soprattutto ciò che si farà lo prepariamo adesso
E quindi
Io credo che noi riflettendo su come si possa interagire anche a livello parlamentare tra parlamentari europei Parlamento nazionale abbiamo ragione che essenzialmente di questo
Non entro nel merito di troppe cose perché qua credo che la maggior parte dei temi siano del tutto condivisi però vorrei che noi riflettessimo sul fatto che in Italia
Ed è un paradosso siamo stati divisi anche sui principi di fondo cioè sulla
Concetto di fondo che fosse utile o no rivolgere attenzione agli investimenti nel sistema della ricerca dell'innovazione ma ancor prima nelle politiche educativa
è io ne abbiamo lavorato negli anni scorsi molto su su questi temi quando si osserva che noi in vent'anni abbiamo perduto una quota assai significativa tu parlavi il cinque per cento all'anno calmo rampante
Riesce a avere di risorse in più potrebbe noi abbiamo perso di spesa pubblica cinque punti e mezzo in vent'anni
Nell'Inter politiche nette lo sistema del politica l'educazione e lo abbiamo fatto essendo uniti cioè non rendendoci nel conto come Paese
E siamo stati divisi negli ultimi
Cinque sei dieci anni diciamo nel complesso perché c'è stata una incredibile credo perché non sono contrapposizione che io credo debbano essere proprio di destra e sinistra non lo sono ma la maggior parte dei Paesi non lo sono gli altri Paesi europei
I Governi che hanno investito in questi settori in Francia in Germania dove dei conservatori poi dopo sono stati i governi progressisti non non è quello di ieri
I il livello della della divisione bello invece o siamo stati lo sono stati negli anni scorsi abbiamo disinvestito su questi sistemi
Disinvestire significa farlo in termini di investimenti significa farlo anche in termini di politiche di priorità politica e qui noi stiamo cercando
Di
Porre il tema io dico dell'istruzione della ricerca dell'innovazione come veicoli fondamentali per la competitività e per la crescita in cima alle priorità politica però
Perché dobbiamo convincere anche
Nel complesso delle istituzioni parlamentari i decisori politici io vedo che trovare lo diceva speranza all'inizio cinquanta milioni perché il nostro diritto allo studio sia un decimo di quanto è nei Paesi europei più
Evolutivi noi da questo punto di vista ma che competono con nuove con cui noi cerchiamo di competere è una fatica enorme e parliamo di cifre che rispetto al bilancio dello Stato non sono
Così significative e quindi dobbiamo
Portare dal livello di individuazione di priorità politica a livello di decisione a una inversione effettiva
Delle scelte che sono scelte che poi costano nel senso che costano
Orientare
Delle scelte da qualche in una direzione significa sacrificare qualche altro qualche altro interesse
E allora io credo che noi abbiamo riconfermato non nella il Parlamento come tale nella forma più ufficiale può
E che è possibile individuare tre dando la fiducia un Governo che
La scorsa settimana
Abbiamo detto questo è uno dei primi punti anzi tra le priorità diciamo attuative delle politiche che hanno l'Europa sullo sfondo la politica economica
Diciamo alla base abbiamo individuato il tema dell'istruzione abbiamo detto due le quattordici e sarà l'anno europeo di ricercatori lo ha detto il Presidente del Consiglio NATO il Parlamento dando la fiducia
Al Governo allora qual è
Deve essere lo spirito che dobbiamo dare al semestre in semestre
Che missione deve avere per l'Italia è un fatto burocratico è un fatto di di come dire una propaganda degli da tali europei certamente ma la propaganda migliori momento nel quale finalmente devo dire c'è un contrasto su questi temi
Perché l'Europa l'adesione a quel progetto non è scontata perché
Ci costa e noi dobbiamo capire che anche rassicurano delle scelte che hanno a che fare
Con il
Livello della nostra esistenza collettiva il nostro benessere collettivo della
Diciamo direzione di marcia che prende il nostro un Paese allora noi io credo
Dobbiamo fare del semestre un veicolo un'occasione per cambiare le politiche europee lo diceva il
Il Presidente della Conferenza dei rettori ora
Maastricht è un simbolo che diventi un simbolo positivo
Per quello che penso io Jones in positivo perché se noi siamo qui siamo ancora in piedi lo dobbiamo anche a qualcosa che ora scopriamo che non è perfetto per oggi ma che ci ha portato arrivare fin qua in piedi e potendo continuare a lavorare per migliorare per stare dentro quel sistema però capire messaggio significa abbiamo farlo simbolo positivo
Quanto ci siamo lamentati negli anni scorsi che le politiche sociale le politiche di coesione le politiche dell'istruzione non avessero dei parametri o li avessero da Lisbona in poi
Così del tutto privi di una effettività da qualcuno che a differenza dei parametri
E con un quindi un tema di politica economica e monetaria e qui dobbiamo cambiare quelle politica nel luogo in cui si devono cambiare avendo ora la capacità la forza la credibilità per farlo
Ed io credo che abbiamo euro pensare elitaria e fare di quella occasione una diciamo un pericolo perché anche noi
Portiamo quelle stesse priorità che devono diventare priorità europee nel nostro
Diciamo sistema della orientamento delle priorità per le politiche pubbliche cioè partiamo dalla ricerca e innovazione che stanno al centro prima ci son tutte le politiche educative e poi c'è la competitività e c'è quindi la crescita dobbiamo cogliere questa occasione io credo che
In fondo guardate il mio timore è che semestre sia al TAR sia già su una strada stimata sotto molti punti di vista rispetto a tutto quello che vogliamo fare non potremo fare tutto però qua possiamo mettere la nostra impronta perché
Se noi comprendiamo che
Anche la ricerca per come è organizzata in Italia può cambiare in meglio se noi la rinviamo cooperativa con degli strumenti che sono
Appunto vincoli di natura finanziaria se dobbiamo investire terminate risorse dobbiamo decidere che forse terminate risorse devono essere
Un po'di più anche centralizzate così come io penso che non possa esistere un'unione politica che all'un per cento del bilancio a livello centrale anche una politica settoriale così fondamentale non poveri cinque per cento a livello centrale non può avere una
Diciamo parcellizzazione così
Eccessiva di soggetti esigua per questa parcellizzazione ce la teniamo in Italia lo dico
Approfittando dell'appassionato intervento che
Che che che abbiamo ascoltato dal presidente Nicolais e possiamo anche farne una occasione perché gli strumenti della ricerca in Italia siano razionalizzati
E siano così più capaci di integrarsi con la politica europea quindi
Ci possono essere usate molto concrete che riguardano quello che facciamo a livello europeo e quello che facciamo in questo anno che abbiamo davanti di mandato effettivo anche in Italia concludo nel dire che
Il compito che anche i Parlamenti devono darsi io lo vedo in ma vorrei Kessler facciamo bene tutto questo se ci troviamo a rifare la legge di stabilità a dicembre del prossimo anno
Dobbiamo spiegare un po'meno al Parlamento italiano quali su quanto valgono queste priorità e quindi fare in modo che il Parlamento indirizzi l'azione del Governo la sostenga perché
Il semestre abbia questo questa impronta io prendo sul serio le cose che si scrivono che si approvano e quindi dire che per noi il due mila quattordici e l'hanno dei ricercatori significa che
Non è possibile che il ministro della Funzione pubblica al Dipartimento funzione pubblica non dia un'autorizzazione dobbiamo cambiare con la regola dobbiamo dire che
Fare il ricercatore come che le diverse la fa da lavorare nella pubblica amministrazione in generale per esempio quindi sono cose anche anche molto concrete e qui lo dobbiamo fare di quest'anno un anno in cui ci
Posso dire insegnava vicenda quello che stiamo facendo entro cinque siamo vicende incontrandoci più e facendo un foro comune di discussione di orientamento tra
Parlamentare o per i parlamentari italiani che si interessano
A questo a questo tema io credo che se faremo così saremo capaci
Siccome il Parlamento per me è sempre legittimato a rappresentare la
Volontà popolare di non subire ma di essere degli attori di un riorientamento di politiche europee che facciano sentire anche gli italiani protagonisti nel momento in cui si deve scegliere sì o no
All'Unione europea di una scelta che non sia subito ma sia convinta e perché sia convinto vogliono essere convincenti e convinti per prime grazie
Grazie grazie prego di intervenire
Uno prima questi accosta e poi il secondo intervento prego
L'ANMIL statutaria
Oggi
Allora l'assetto delle parole bellissime sui ricercatori io faccio propri ricercatore lavoro a cinque chilometri da qua ai cinquanta metri da una tramontana al Dipartimento di Chimica la Sapienza
Cioè
Vi racconto peggio qual è la mia esperienza che cosa sento quater allora
Io
Costo tanto alla società che ho posto cinquanta mila euro l'anno step del mio stipendio lordo no
E questi cinquanta mila euro coincidono praticamente ring fondi di ricerca per quest'anno pubblici sono sette mila euro divisi tra tre colleghi
C'è quindi ecco se vogliamo essere competitivi in Europa questo non mi sembra il modo per essere conti dell'Europa
Quello che ha detto di non né il presidente del CNR bellissimo perché lei ha detto dice guardate che i tagli che sono arrivati
Il cinque per cento non sono stati tagliati Stephen non so se tagliati in maniera pazzesca i fondi di ricerca il cinque per cento i fondi del CNR prende vuol dire andiamo a tagliare
Praticamente il cinquanta per cento ricerca qualcosa di questo tipo
La Spagna ha tagliato il sette per cento di stipendi per me semi tagliasse lo stipendio e io potessi in qualche modo in maniera mi socratico apposito riprendere questo io sarei contentissimo detto molto chiaramente
è
E l'impossibilità e quasi impossibile lavorare cioè io per lavorare con la pace o diciamo sette mila euro di fondi pubblici che quelli diciamo il laboratorio non non tocco ha dieci studenti che mi lavora il laboratorio non le gestioni mai così
O quindici mila euro dalla chiesa valdese finanziamento otto per mille
E ho venticinque contratti da venticinque mila euro con una compagna farmaceutica loro dicono ben
San Marco cioè questi impurezza dieci grammi sul mercato possono venti mila euro io la pace due mesi e non c'è problema quelle come l'accordo che arriva al contratto le venticinque mila euro
E Cermis prete vado al lavoro e lo
Lavorare rete sono costretto stare il mio tempo per andare a lavorare ma l'inesperienza l'esperienza comune
Piccolo inciso su quinti cinque mila euro quando sono andato a portare il contratto in Dipartimento è stato approvato il Dipartimento
La cosa bella no c'erano quattro pagine ma fortuna dello formata da quattro pagine perché va detto si guarda ci sono sedici euro di di di tasse da pagare no cioè ovviamente il dovuto pagare io cioè non è che è andato al tabaccaio pagato sedici Euro
Cioè cioè nessuna conferma qui diciamo nessuna compagnia del mondo se uno porta venticinque mila euro la risposta pagarci sedici e vai a prendere una marca da bollo da sedici in euro
Cioè queste sono le clientele della ricerca cioè se io devo acquistare un toner ma questo che dietro Anna tramontana no cioè
Io devo farmi un cinghiale
Devo una persona che deve fare un CD a quel punto io devo andare in segreteria devo fare un ordine con dalla trovarlo sul metodo trovano il prezzo più basso
Perché scrive un progetto ricerca il toner a quel punto quando riesco finalmente apportando non posso andare in un negozio e dico badili da questi quaranta euro
Datemi datemi datemi lo scontrino vi prego niente non lo posso compra ad ordinare me lo devono portare e generalmente non è ed bisogna vedere se qualcuno accetta di darmi il timone alcol dipartimento che pagherà
A quel punto ci sarà il mio direttore che dovrà firmarlo ci saranno altre persone dovranno ad una persona che fa gli ordini meta
Questo è più o meno questo è più o meno la situazione che abbiamo c'è competere con il resto del circa col resto d'Europa in queste condizioni questi sono costi veramente piccole a costo zero
Cioè c'è c'è una ricercatrice che si chiama Silvia Canepari che stando dipartimento che l'apporto mezzo milioni di euro all'università perché le fa tutta una serie di analisi
Cioè
Risultato è stato ma manco grazie ecco non passa le mediane quindi lei non diventerà mai professore associato a questo
Ci sono veramente interventi semplici
Che
Basterebbe pochissimo veramente per aiutarci quindi stabilissimo sentire i grandi principi
Però vorrei ecco sapere guardate veramente da dateci la possibilità di spendere duecento euro l'anno e di portiamo soltanto gli scontrini per noi sarebbe quello sarebbe la soluzione grazie
Serve Silvia Costa
Chiudere allora prego prego facciamo chiudere Silvia Costa privati
Buonasera io sono mi presento sono Rosario row sono ricercatore a tempo determinato per la Sapienza
Volevo un po'come il mio collega insomma costare il punto di vista di chi la ricerca la fa dal basso
Io sono assolutamente d'accordo con quanto abbia detto stasera in particolar modo sulla mobilità e l'intera situazione della ricerca
Io io come tanti altri colleghi siamo un po'l'esempio di questa cosa io ho lavorato in Inghilterra per un anno e mezzo
Ho fatto parte di un programma Settimo programma quadro lavorato con università tedesche svedesi francesi inglesi irlandesi
Sono tornato in Italia che ho vinto un concorso da ricercatore a tempo determinato finanziato cofinanziato dalla Regione Lazio appena preso servizio dopo due mesi si è palesata all'impossibilità
Non c'erano i fondi per pagare
Lo stipendio del mio secondo anno
Quindi io qui il cinquanta sessanta per cento del mio tempo di lavoro l'ho trovato lo passato cercare le manopole e i bottoni da pigiare
Per capire come garantirmi dovuto il secondo anno e il terzo anno di stipendio di ora sono a fine contratto
A ottobre scaltro e non ho nessuna opportunità nonostante abbia fatto domanda per l'abilitazione scientifica nazionale non sull'opportunità quindi
Io chiedo questo a
Chi di dovere di individuare una strategia qualsiasi essa sia nel senso la ricerca pubblica in Italia è considerata un settore strategico
Bene allora che si faccia qualcosa non lo è un settore strategico a me sta bene cioè nel senso io lo fanno scelte che vuole a quel punto io lo so
E mi ha dato perché ad ora la mobilità per noi i ricercatori italiani non è una opportunità ma è una necessità
Io a novembre dell'anno prossimo dovrò necessariamente andar via dall'Italia a questo punto immagino che il ritorno a Roma il più perché non ho nessuna opportunità
Quindi la la mobilità ben venga qualora sia costruttiva qua qualora io possa partire
Così come i miei colleghi tedeschi francesi olandesi con gli stessi mezzi in modo che io possa sedere ad un tavolo
Con un collega Tedesco è un collega francese parlare ad armi pari perché io non posso raccontare i colleghi francesi come ha fatto per recuperare i soldi del mio secondo terzo anno di stipendi
Quindi
Mi faccio me stesso gli auguri per questi ultimi dieci mesi di lavoro in Italia vi saluto tutti grazie
Mentre Silvia Costa Sales tavole poi dirò solo due parole Pizzul credo se avete ancora un po'di pazienza vi voglio dire che c'è
Un ascoltatore di questo nostro incontro o eccezionali eccezioni
Che ci sta seguendo sul sito della Camera si chiama amici delinquere ed è molto contento di seguirci crescente peso che significa che queste parole
Prego allora intanto saluto Luigi molto perché insomma siamo con lui e poi se si fa questa iniziativa è molto perché la fortemente voluta per cui c'erano molto
Attilio ringraziare moltissimo anche naturalmente Patrizia Toia per la grande passione e dedizione competenza che dall'Europa quindi posso testimoniarlo sono su con lei
E lo sperma lo sapete e anche l'altro emendamento storica benissimo invito aperto questa iniziativa questo incontro ricorrere solo tre che su questioni che mi sta molto a cuore
Io non sono nella Commissione che si occupa di Horizon ma in qualche modo con la culla con la forte diciamo partenariato con i colleghi della Commissione i tre cioè indusse per ricerca ed altro
Abbiamo fatto una lavoro che Statuto guida italiana ci tengo a dirlo perché rispetto ad alcune notazioni che si facevano anche prima anche le persone con l'Ice per quanto riguarda il tema della chiamata sussidiarietà diversità impietrito anche le diversità rispetto al cui obiettivamente decidi ricerca no campi diversi
Penso che ogni quello sappiamo che ho fatto una grande battaglia perché c'era una sorta di rimozione totale dall'originale presi il proposta di Horizon
Rispetto agli ambiti la ricerca e anche delle apprenda applicazioni lo so delle tecnologie al in questo campo ed altro di tutto ciò che si chiama Cultural Heritage
Se il caso lei riterrà e dentro RAI sono venti venti con la sua dignità insieme licenzio mistiche
Degli altri ambiti dice che lo si deve al lavoro che abbiamo fatto insieme e quindi voglio dare atto in particolare alla Patrizia Toia i colleghi a tante persone che qui hanno tanto lavorato con equivoca nel nelle Marinucci gap al nodo di tante reti
Alle ai colleghi anche parlamentari penso lancia che Nardelli che molto lavorato come credo che anche a quella che per vincere insomma c'è stato un un lavoro di squadra allora rispetto anche quello che io prima avevo Meloni una prima
Questione si pone io penso che sono partiti i programmi adesso veramente è l'occasione per parlare di governance
Perché ne abbiamo otto una deficit che sto bene analizzato nutrire nulla di più di chi come voi conosce molto bene che sulla propria pelle come l'ultima persona che ha parlato
Mi ha molto toccato sia come iper il Rettore molto apprezzato sia Nicolais mi sono fatto delle
Più che delle denunce delle analisi molto impietose
La presso cantano che ho molto apprezzato per quello che ha detto suggerito anche le possibili vie
Penso che non abbiamo più molti alibi
Ci sono noti i politici e nodi finanziari cominciamo da quelli politici ecco penso che forse non ci diamo una obiettivo
Nel quale però chiedo veramente parlamentari delle Commissioni interessate Camera Senato una maggiore rapporto definito fra di noi
Io ho dovuto difficoltà a rintracciare i parlamentari forse voi reciprocamente dobbiamo trovare dei ma
Diversi di lavorare insieme al di là della formale
Come dire definizione sia un tema di sussidiarietà o meno che questo compio affidato
Dalla Trattato di Lisbona alla rapporto Parlamento nazionale Parlamenti europei alcune per esempio Commissioni fanno dizioni ai colleghi parlamentari europei che sono impegnati su alcuni temi altre Commissioni un po'meno quindi questo suggerisco semplicemente
Come un modo per lavorare meglio insieme ed essere e costruire insieme le agende Europa Italia in un modo sinergico punto uno secondo io avuto l'esperienza se l'aggressore formazione
Fondo sociale europeo eccetera regionale so perfettamente la difficoltà che c'è stata finora a integrare e a fare massa critica anche della completo rispetto al tema della complementarità Ferrero grandi Horizon fondi strutturali
In questo caso sono relatore in Europa dirottati attiva che è un altro dei programmi che ha avuto un più nove per cento oltre rurale insomma e insieme Erasmus perché numeri sui venti casi vacanza in particolare a Commissione al Parlamento un po'meno al Consiglio i ministri avuto un quaranta per cento in più di fondi per i prossimi sette anni sono gli unici tre
Tre programmi che hanno visto un più vicino ho molto apprezzato anche l'intervento di chi interessa per quanto ad
A suggerito anche parlando dei nodi politici non possiamo girarci attorno
Io penso che ne abbiamo veramente bisogno di fare di questa iniziativa anch'io basti può avere una valenza intraprende diciamo sì semantica d'accordo ma ormai c'è questo tema c'è il tema della costruzione della dello spazio europeo della
E della e della di una ricerca che che abbiano possibilità di essere più dialogante più dimentichi che dica di cittadinanza e per ricercatori
Io penso che siamo nel momento in una fase in cui poi nella presidenza si raccoglie quella in questi mesi facciamo non porre come affidasse una presenza
L'agenda Genga deve essere chiuso debba così da da ora per esempio facendo per il che non maggiori accordi anche Stato-Regioni qualcosa che sta si fa si è fatto a livello di partenariato per i fondi strutturali
Ma quella suggerimento che dava la nota montano per quanto riguarda per esempio gli idonei
Che non hanno le borse opere già non l'avevamo provato a fare come Regione si può fare con i fondi strutturali di dire che benissimo i primi
Dieci venti che non ce l'ha fatta solo perché presenti idonei
Ma che sono stati valutati et cominciamo a mettere in moto dei meccanismi colluttazione più trasparenti anche nella nostra ricerca possiamo finanziati con fondi strutturali cioè cominciamo a dare dei segnali concreti
Subito perché si stanno facendo in questo momento i Piani operativi regionali sui fondi strutturali che si sta definendo il partenariato S.p.A. ha definito il partenariato quadro
Fare i fondi strutturali tra il Governo italiano tutti Trigilia e altri ministri regioni e Commissione europea e abbiamo ormai chi Bandirali sono che sono già partiti
Questo direi che la prima visione d'insieme che il Parlamento sentite le Regioni sentiti gli interlocutori Université onesta e cercate di progetti finire
L'altra cosa che mi sembra molto importante
E la questione che si diceva appunto rispetto alla al un metodo diciamo di lavoro che si può
Meglio definire penso che da questo punto di vista
La possibilità
Di diceva prima mi pare Squinzi abbiamo stiamo facendo come Confindustria una grande promozione per far conoscere i nostri
Interlocutori all'impresa rischiamo che la nostra ricchezza barra debolezza e il fatto che si dia allorché si è
Una signor su piccoli piccolissima impresa in Italia e questo naturalmente crea il problema di che cosa
Di lavorare di più sulla parte distretti sulla distretti ecologici eccetera e allora lì sentisse droga ci volesse un secondo livello che quello delle infrastrutture per la ricerca anche a livello territoriale
Forse su questo ci potrebbe essere come dire un'intesa più forte che si può costruire insomma io penso che ormai il tema della governance interna non è un problema di far diventare l'Italia soltanto più europea
Ma è apra rendere intanto più
Vuol dire soggette alla pari i nostri ricercatori e lo stesso che rispetto alle altre europee
Ma è anche attrezzarci offrirsi che un diciamo fra cinque anni sette anni che noi abbiamo siamo dei donatori netti c'abbiamo dato molto più di partiamo con ricevuto né non siamo una lo in una logica dello scambio risolvesse in Europa come
Vocazione europeista italiana ma certamente questo grida vendetta rispetto a quella che è la situazione diciamo degli delle delle del del dei ricercatori ultima cosa è un'altra dei sogni di
Di Luigi Berlinguer che mi pare un bello ricordare in questa occasione perché lui ci tiene molto
E che vale per la parte più università visto che qui abbiamo preso Paleari e quella del maschio vincere e a creare un Master europeo
Coppe europeo non il riconoscimento dei crediti non un massimo di ricominciare a definire il profilo di master che si possono le fini europei in fondo è un po'
Niente l'applicazione di di parametri che ci insegnano anche che si può fare meglio in modo trasparente e in una logica che egli affezioni subito le nuove generazioni al fatto che il merito
Senza altri elementi può essere una vera forma di uguaglianza
Ecco di uguaglianza di uguaglianza fatta alla trasparenza e passa abbiamo questo debito enorme nei confronti dei giovani europee e regioni italiani particolari quindi
Anche la per ultimo che è venuto non può rimanere inascoltato tutti noi dobbiamo fare in modo io dovrei da tutte le mani possibili lo sanno poi ripresa mi son qua dentro a da tutte le Regioni a raccontare come la nuova proposta sulla carta sulla cultura la cultura dentro Horizon come si può anche fare capitalizzare questa forma di completamento dei di complementarietà fra i programmi
Però poi ci vuole che Nemi nei meccanismi cioè nelle istituzioni chiede a quell'essere diciamo
Attribuito questo fronte dal Governo alle Regioni alle situazioni anche funzionali pensiamo appunto università eccetera ci sia veramente uno sforzo in questo senso altrimenti le cattive abitudini non ci metteranno in condizioni di guardare con speranza al futuro grazie
Siamo arrivati alla conclusione diciamo di questi
Poche ma intense ore credo di lavoro di dibattito voi di discussione non voglio fare conclusioni perché le conclusioni sono di qualcosa che finisce diciamo il dibattito di oggi non era credibile in pochi concetti se mai
è stato uno a ricchezza diciamo di spunti per proseguire quindi non una conclusione ma certamente un impegno a continuare instancabilmente diciamo questo lavoro da domani
Anche perché come si diceva prima come dice tra cui chiedere intervenuti stamattina i lavori d'Europa si fa prima
Chi conosce le procedure i tempi i luoghi sa che si fa prima ciò che poi accade si decide
Tutto dipende un po'o se non vogliamo lasciare alla l'automatismo al trascinamento dei visti gli avvenimenti dipende proprio dalla nostra capacità di essere molto tempestivamente porta con questi delle scelte e Orietta attori pesate oggi è in corso un Consiglio europeo oggi e domani il documento delle conclusioni è un draft d'accordo ma sempre pronto prima
Che spesso le cose pronte prima se non è una forte capacità politica di chi sta lì anche di no non fa si cambia
Hanno quale effetto appunto il trascinamento ecco perché
Insomma è importante per il semestre che si lavori assolutamente adesso dettati adesso quindi se vogliamo che questo semestre Luppino su cui molte aspettative e ci sono sia come i defunti coerente con il suo quel suo
Quella società con la chiave di presentazioni che si è dato insomma quel paradigma essenziale con cui si rappresenta qui dobbiamo tutti fare una parti
Oggi sono intervenute cose sulle cose che si possono fare molte voci diverse voglio raccogliere anche quella di protagonisti poi della ricerca ricercatori no capaci tutto questo
E quindi penso che un'idea che potremmo dire anche a Luigi nel sviluppo di questo lavoro e fare una specie di forum ecco il senso di creare
Anche il modo digitali diciamo un collegamento per sentire anche queste voci perché da queste voci insomma c'è un racconto molto che non è solo delle difficoltà
A
Certe storture insomma questi fondi che si circa uno con fatica che si mettono insieme che possono essere a livelli di una catena proficua
Possono essere Agra dispersione di risorse lasciata sola alla casualità contatti delle decisioni oggi si stanno muovendo su questo molte fondazioni bancarie lodevolmente anche integrando il dente anche facendo cose molto precise
Ma dov'è la regia di questo
Non per mania di di chiudere tutto in un disegno complessivo e coordinato ma per dare un senso alle priorità delle indicazioni alla priorità dei lavori qui c'è un gran lavoro si già parlava di cosa era sempre lavoro per i vetri si discute dico solo proprio per titoli
Noi apriamo l'ha detto qualcuno
Da recuperare e l'ha detto una voce più industriali detto con la voce della ricerca non ricordo chi devono riguardare gli appunti
Abbiamo un grande ritardo rispetto ad altre aree del mondo ce l'hanno raccontato dati alla mano gruppo di esperti che venuto in Commissione ucraini tanto sulla nostra capacità diciamo di portali il sostegno alla ricerca fino alle soglie della Porsche limitazioni di un prodotto
Ci fermiamo molto prima
Non siamo gli Stati Uniti abbiamo problemi diverso impostazione anche giuridiche diverse ma viva Dio è possibile che le scoperte della nostra ricerca o rimangono lì non si tenta e neanche di vedere si possono diventare qualcosa di più
Di più diciamo che mediato e profittevole e o diventano commercializzazione prodotti e come se di azioni conseguenti in altre aree del mondo frutto della ricerca delle scoperte della ricerca finanziati dall'Unione europea
Non voglio essere Utac dire solo in Europa ma festini uno può forse si potrebbe anche dire per questi tipo di scoperte
Secondo e il sempre diciamo proprio per titoli oggi avete sfiorato qui con accenti diversi un tema essenziale come dice il manifesto e Luigi ad essi evidenza per primo quanto i dati lo dimostrano
C'è una frammentazione è il panorama della ricerca in Europa che uno dei punti di debolezza nel raffronto tra la ricerca in Europa quelli Giappone con gli Stati Uniti e da altre parti del mondo troppa frammentazione
Localismi e nazionalismi orgogli di istituti di università chiusure
Siete voi che potete analizzare con più competenza di fatto c'è questa dispersione questa frammentazione oggi si è detto non si può utilizzate la diversità il professore Ettore che siete a cui ha detto la
Eterogeneità detto ecco sua sono una ricchezza e probabilmente molto vero però queste e che l'utilità respinge una relativa che Enza e non diventare una fragilità devono stare dentro un quadro di qualcosa di comune
Le regole i protagonisti la mobilità le priorità quattro deve essere comune e qui non credo che abbiamo tutti le stesse opinioni anche nel mondo scientifico più solide su pignoli ci sono un po'di ritardi di
Affezioni non voglio dire nulla affezioni al proprio istituto e fate
C'è qualcosa da superare
Non so chi ha detto all'inizio forse forse delinquere stesso ha detto dobbiamo sino al suo intervento dobbiamo un po'Veritas ce lo questo un ruolo che vogliamo aderire e meritassero fosse voli anche di esaminare comportamenti dalla politica come hai detto tu sulle scelte sulla prioritarizzazione nostre europee e italiane ma anche tutti gli altri protagonisti
Questo è un altro punto
Gli altri non li voglio richiamare perché insomma ci farebbero adesso ci porterebbero troppo a lungo sulla discussione la terza cosa che voglio dire quadrati colpito che l'ha detta Squinzi perché è una cosa che appartiene a chi governa
Noi le stiamo dicendo dopo c'è un'occasione unica edittali e per gli altri Stati ma qui siamo in Italia siamo nel cuore di un'istituzione italiana e sono anche noi siamo parlamentari europei
E espressi dall'Italia
Occasione unica l'arrivo delle risorse o non ci saranno più su quelli dei prossimi anni non ce ne saranno altre se anche il nostro bilancio dall'uno abbiamo previsto un meccanismo di cambiamento metà la flessibilità la revisione ma non è che arriveranno
Allora chi sono tante queste risorse il settantotto per poi sono ottanta pur con le idee istituto di ricerca che Croce europea e ISPA sono ottanta settantadue ricerca pura e per la ricerca
I fondi strutturali Horizon le cose per il digitale tredici da Jobs e altri e per la prima volta l'Europa dicevano concentrati obiettive possono essere usati in modo complementare
E ci aspetteremo che poi anche i funzionari la Commissione farsa facili documenti grinta veramente complementari della rendicontazione perché se poi diciamo sono complementari Battista Zanda complementari sarà tartassato sulle regole
Ecco se così è
Non è un po'una regia che io spero anche molto concentrate coordinata nazionalmente e non solo lasciata alle Regioni
Perché si mettano insieme queste risorse si può fare l'infrastruttura il contenuto dell'infrastruttura ricorrente programmi diversi
Si possono fare veramente cose molto combinati e complementari nell'unico progetto un progetto sul con fonti che arrivano da fondi diversi ma questo è un problema di chi governa non di chi e deve dire quel progetto eccolo case unica
Io penso che sciupare cioè non usare in modo efficiente queste risorse sarà un peccato mortale in termini civili film del terrore in termini religiosi e quindi non possiamo assolutamente permettercelo ma è un'occasione unica che richiede questo Governo degli insiemi sono convinta che in Italia si sta facendo molti passi avanti anche come Presidenza come capacità di siccità
Esercitare alcuna influenza a Bruxelles
Entrando di più ministro Carrozzo nominato dispersi nazionali che respiriamo riscontrare rapidamente sappiamo che qualcuno sta lavorando perché una volta fatto il programma poi
Che si scelgono le priorità cinque taniche decidano poi sulle valutazioni somma Italia deve essere quel suo comunità scientifica presente anche l'iter per lavorare insieme agli atti non per fare un po'più pezzetto e quindi tanti compiti ci sono
Io dico che insomma non non ci fermiamo e insieme a tutti voi a quelli che stanno disponibili continueremo Luigi naturalmente non si è fermato su questo non si ferma nessun parlamentare quindi saluto anche a nome della Sartori e ringrazio guardate non solo i miei colleghi che hanno impostato pesto eccetera ma e i protagonisti qui anche degli interventi principali anche tutta diciamo la comunità scientifica
Singolarmente si è attivata o anche nelle e delle varie espressioni per concedersi procedere ma che lei ha collaborato anche altre realtà radio già potuto meno esprimersi e quindi cerchiamo insomma di lavorare assieme a tutta la comunità scientifica italiana
Nelle sue anche produzioni europee nelle delle espressioni anche dei vari network che ci sono delle varie reti perché questo discorso possa crescere con quella
Passo un po'al due mila due gambe insomma tra Italia Europa che però non è un passo diciamo scorretto scoordinato è un camminare veramente insieme molto in modo molto univoco grazie ancora e ci risentiremo presto