Rassegna di Geopolitica. La "Politica di Sicurezza e di difesa Comune" della Unione Europea in agenda al Consiglio Europeo a Bruxelles

Buongiorno gli ascoltatori di Radio Radicale venerdì venti dicembre due mila tredici oggi con la rassegna di geopolitica ci occupiamo di politica di sicurezza e difesa comune
CS D.P. della unione europea
Che è uno dei punti in agenda del Consiglio europeo che si tiene nella giornata di ieri oggi a Bruxelles con la partecipazione dei Capi di Stato
E di Governo di che cosa si tratta la politica di sicurezza e difesa comune ci SDP sostituisce la precedente politica europea di sicurezza e di difesa
Il Trattato di Lisbona modifica denominazione e dedicata alla politica una nuova sezione dei trattati istitutivi
Il Trattato di Lisbona introduce nuove disposizioni per lo sviluppo della CS dipinto principali innovazioni sono finalizzate alla progressiva creazione di una difesa comune europea
Gli Stati membri e possano quindi partecipare a missioni militari umanitarie e sonora legate una clausola di solidarietà in materia di difesa europea
E siamo inoltre mezzi per cooperare più strettamente in questo settore in particolare all'interno dell'Agenzia europea per la difesa o attraverso la creazione di una cooperazione strutturata permanente
Sul solco dei precedenti trattati la CS dipinti rimane una problematica sostanzialmente intergovernativa
E il Consiglio dell'Unione delibera principalmente all'unanimità il finanziamento e mezzi operativi delle missioni compiute nel quadro del CS D.P. sono garantiti altresì dagli Stati membri
La ci SDP e fornisce un quadro di cooperazione grazie alla quale non europea può svolgere missioni operative in Paesi terzi queste missioni a sua volta in particolare a mantenere la pace e a rafforzare la sicurezza internazionale
E se si basano su mezzi civili e militari forniti dagli Stati membri
Il Consiglio definisce dove tiene procedure generali per l'attuazione di tali missioni con l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona ora può affidare la realizzazione di una missione a un gruppo di Stati membri che lo desiderano che dispongono di mezzi civili e militari necessari per la realizzazione della missione
Gli Stati membri incaricati di condurre l'operazione devono informare periodicamente il Consiglio sullo stato la missione inoltre agisco in collaborazione con l'Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica
Di sicurezza il Trattato di Lisbona riconosce per di più l'eventuale intervento delle forze multinazionali nell'attuazione delle
Politiche di sicurezza e di difesa comune queste forze derivano dall'alleanza militare tra alcuni Stati membri che hanno deciso di unire le loro capacità
E ancora il Trattato di Lisbona introduce per la prima volta una clausola di reciproca difesa che unisce specificatamente gli Stati membri dell'Unione europea
Così uno Stato membro che subisce un'aggressione armata nel suo territorio potrà contare sull'aiuto all'assistenza degli altri Stati membri tenuti ad aiutarlo
Ci sono due restrizioni all'applicazione di questa clausola la clausola di reciproca difesa non incide sulla politica di sicurezza e di difesa di taluni Stati membri in particolare quelli che sono tradizionalmente neutrale
E poi la clausola di reciproca difesa non pregiudica gli impegni assunti nell'ambito della NATO il Trattato di Lisbona ampie descrive nel dettaglio le competenze dall'Agenzia europea per la difesa finalizzata essenzialmente a migliorare le capacità militare degli Stati membri
L'agenzia deve fissare obiettivi comuni per gli Stati membri in materia di capacità militare attuale programma e garantirne la gestione per il raggiungimento degli obiettivi prefissati
Armonizzare le esigenze operative degli Stati membri e migliorare così metodi di acquisizione degli equipaggiamenti militari
Gestire le attività di ricerca nel campo della tecnologia della difesa contribuire al rafforzamento della base industriale e tecnologica del settore della difesa e migliorare l'efficacia delle spese militari
Questa la politica di sicurezza e di difesa comune della Unione europea la potete trovare sul sito della Unione stessa Europa appunto EU
CS di qui nell'acronimo dalle esse ma è una difesa europea soprattutto sulla carta vediamo cosa scrive ad esempio lo European policy Center che è una Centro Studi con sede a russe
In un'analisi intitolata il summit dicembre porterà un colpo di scena alla difesa europea punto interrogativo
Il diciannove venti dicembre prossimi Capi di Stato e di governo dell'Unione Europea dedicheranno parte del summit di fine anno alla ci SDP
Per stabilire le basi del dibattito per internazionale lady stona Alta rappresentante a presentato al mese di ottobre una rapporto finale sullo stato dell'arte e diverse raccomandazioni
L'inclusione del tema della difesa al palcoscenico politico il Consiglio europeo è un atto dovuto eppure potrebbe essere oscurata da altre priorità quale da sempre un bancarie
E alla fine i leaders potrebbero essere in grado di mettersi d'accordo solo su un denominatore comune minimo
Sono reali i rischi di inazione di mancata decisione sui tre nodi identificati nel rapporto di lady Ashton che sono i seguenti primo
Efficace visibilità impatto della ci SDP sviluppo delle capacità terzo industria della difesa europea in teoria i leaders europei dovrebbero intervenire sulla rafforzamento dei meccanismi della gestione delle crisi
Aumentare la cooperazione politiche pratica compresi parte organizzazioni internazionali
Aumentare l'efficacia del suo mente di risposta rapida in particolare così e ti batto il Brooks e sviluppare nuove strategie su sarebbe la difesa e politica marittima
Ma meglio ancora dovrebbero cercare di rispondere alle sfide politiche sul sanare di personale di Baget che incidono sull'operazione sia militari che civili della Unione
E rafforzare il molto necessario collegamento tra lacci SDP e le altre politiche esterne dell'Unione
Il Consiglio dovrebbe anche adottare progetti di collaborazione sui velivoli senza pilota libroni
Il rifornimento aereo dei velivoli militari le comunicazioni satellitari e la cyber difesa e incoraggiare l'implementazione di un codice di condotta europeo non vincolante su pooling sharing cioè la condivisione
Infine i leader europei dovrebbero incoraggiare una ulteriore apertura dei mercati della difesa in particolare quelli per piccole e medie imprese più sinergie tra i programmi di ricerca militari che civili una certificazione militare europea per gli standard e aumentare la sicurezza delle scorte intera europee questo al minimo
Queste le valutazioni della Centro studi European policy sente di delle scelte
Sito internet e PC punto e un potere trovare questa e altre analisi di approfondimento come anche quelle che può dica il share Center for European riforma un centro studi filo europeista di Londra
Anche qui nelle analisi predominante essi Misna vediamo che cosa scrive in questa rapporto tra pubblicato efficaci ma non eclatante
Una cooperazione più stretta
Negli investimenti europei di difesa
I leaders europei si asterranno dal ambiziosi sforzi comuni nel settore della difesa quindi il meglio che ci possiamo aspettare e che il Consiglio adotti riforme militari
Che siano relativamente modeste ma più facili nell'ottenere il consenso degli Stati membri una di queste potrebbe essere una più stretta collaborazione nel regolare gli investimenti privati le compagnie di difesa europea
Qualcosa di tecnico Dino spettacolare incerto eppure di utile
I Governi europei sanno che il tema della maggiore collaborazione oggi è più forte che mai gli Stati Uniti non saranno sempre in grado o non vorranno sempre di intervenire quando ci sono problemi
Nel vicinato dell'Unione europea e Paesi europei potrebbero risparmiare denaro attraverso una più stretta collaborazione tra le proprie forze armate e da una maggiore integrazione tra i loro frammentati mercati della difesa
Nell'ultimo decennio però gli Stati europei sono stati spesso in disaccordo su da che parte proveniva una minaccia come affrontarla molti Governi hanno avversione a mettere le loro truppe in pericolo
Non si fidano a mettere in comune capacità militare non sapendo dove o come i loro equipaggiamento sarà impiegato
E dallo scoppio della crisi economica i Governi si preoccupano della rabbia degli elettorati contro grosse spese militari quando il padre il Ministero della difesa taglia sia il personale civile che quello militare come risultato la cooperazione e la difesa europea arranca
Gli Stati membri hanno si dispiegato missioni collegi da dell'Unione europea per ventinove volte ma molte di queste sono operazioni civili
E ancora l'Unione europea ha pubblicato già nel due mila tre che poi aggiornato al due mila otto la sua sicurezza strategica
Ma i suoi Stati membri non osservano la pianificazione delle spese militari nazionali con duplicazioni molto costoso se e disorganizzata
Ma se a fare un esempio secondo la Commissione europea ci sono undici fornitori dinari fregate nell'Unione europea e dunque c'è un oggettivo problema di ridondanza se i Governi europei voi rafforzare il loro contributo la sicurezza internazionale senza aumentare le spese per la difesa non hanno altra scelta che superare la loro avversione ad una più stretta cooperazione europea
Questo è quanto scrive in un'analisi appena pubblicata questo Centro studi di Londra il c'era il Center for European alcune forze
Il cui sito internet eh c'era punto orga appunto io che gli infine cosa pensa l'opinione pubblica europea del tema della difesa comune vediamo quanto scrive Olivia de France per il sito
Istituto per gli studi di sicurezza dell'Unione europea EU i SS
Non ci sono minacce convenzionali tangibili e non ci sono nemici ai cancelli dell'Europa ma una vasta gamma di rischi e minacce che sono difficili da prevedere che sempre più complessi
Questo cambiamento dell'ambiente richiede l'abilità di portare una parrocchia di strumenti per sostenere una vasta gamma di differenti difficoltà e problemi a prima vista sembra che gli europea però le idee molto chiare su quale ruolo debba svolgerlo l'Unione i cittadini vogliono l'Europa prospera e potente e si vogliono che l'Unione europea eserciti sufficiente influenza sulla scena globale nel difendere che promuovere l'interesse dei suoi cittadini
Ad ogni modo le contraddizioni emergono quando si tratta di capire innanzitutto quali sono questi interessi che andrebbero promossi
Come andrebbero esercitati e fino a che costo
Secondo i sondaggi più del settanta per cento dei cittadini dell'Unione europea sono a favore di una politica estera europea che si autonoma da quella degli Stati Uniti ma allo stesso tempo però il trentanove per cento di loro
Vorrebbero vedere ulteriori tagli alle spesi di difesa altra contraddizione il cinquantaquattro per cento dei cittadini europei considera che
Una migliore politica di difesa di sicurezza europea fornirà all'Europa una maggiore leadership a livello globale
E però solo il trentaquattro per cento di essi sono a favore di una vera e propria organizzazione di difesa europea e naturalmente va anche sottolineato che le percezione differiscono molto da Paese a Paese membro
Se da una parte c'è il settantuno per cento dei cittadini europei
Che vuole una più forte leadership dell'Unione opera a livello globale
C'è un ottanta per cento di cittadino pay che sono avversi all'uso della forza e si oppongono alla nozione di intraprendere guerre per la giustizia Coana dissi di Olivier de France cosa pensano i cittadini della difesa europea sul sito del Istituto per gli studi di sicurezza dell'Unione europea EU i SS
Punto Europa appunto euro questo l'indirizzo internet con questa segnalazione sito della puntata di oggi dedicata allacci SDP politica di sicurezza e di difesa comune dell'Unione europea uno dei temi in agenda al Consiglio europeo
Che si concluderà nella giornata di oggi a Bruxelles
Una saluta da Lorenzo rende ci risentiamo lunedì mattina alle ore sette