Intervista a Guido Bertagna a margine del V Congresso di Nessuno Tocchi Caino e sulla Marcia di Natale

Padre Guido Bertagna ha tenuto una relazione dal titolo attraversare la violenza il cammino di
Caino il cui segno può avere due letture da una parte vendetta dall'altra
L'idea che nessuno può disporre della ditta dell'altro sì questo è un e uno delle tante interpretazioni sono queste ma ce ne sono a diverse altre ancora i
I
Il punto della vendetta è che quel segno li può
Richiamare a una ritorsione e può essere secondo alcuni il modo con cui di fatto si vivono le convivenze nelle città non dimentichiamo che carino è il fondatore delle città
Che nascono nel segno di Caino scene nel segno di un fuggiasco che deve ripararsi dagli altri Health le città di fatto questa manifestano spesso
L'altro l'altra interpretazione dice c'è qualcosa di più nell'economia del testo di genesi capitolo quattro e di quel segno va letto in tutta la premura che Dio ha perché hai no
Per cui
Principalmente la preoccupazione che calino viva che possa continuare a vivere che possa continuare a elaborare a prendere coscienza di quello che ha commesso e anche quindi
Che ci sia speranza per lui
E questo è un altro punto fondamentale perché
Appunto noi diciamo sempre che
Da una parte sembra in un primo momento che
Dio veste i panni del giudice e vada a apprendere carino laddove nessuno lo vede perché l'assassinio avvenuto in terra desolata in terra brulla nodi c'è il testo
E sembra che Dio si arroghi in qualche maniera il ruolo del pulitore
Invece il punto è che Addio interessa che carino prenda coscienza
Di quello che è accaduto
Perché su questa presa di coscienza
Si possa continuare a vivere e quindi
Da una parte Dio ascolta il sangue di Abele e su quello chiede conto a Caino ma nello stesso tempo proprio perché
Prende a cuore il sangue di Abele
Prende anche a cuore la vita di Caino il suo futuro
Cioè star con la vittima e con chi lo ha ucciso nel tentativo di
Che da una cosa già
Nella prospettiva che da una cosa già accaduta e irrimediabile possa comunque rinascere una relazione uno stare durato insieme senza più atti come quello
Sì Celli nella
L'al desiderio di Dio non è che Caino muoia
La vita non è stata creata per la morte nelle nel testo quindi
Tanto meno in questo passaggio del capitolo quarto
E la cosa fondamentale che noi di riesce difficile a volte da comprendere esattamente questa capacità di Dio di stare
Nel nel nel mezzo c'è nella relazione tra i due
Ascoltando dicevo i
Il sangue di Abele che poi nella
Nella scrittura stranamente c'è questa espressione dal plurale dei i sanguigni
Perché si dice dicono i grandi maestri rabbini antichi uccidendo la persona tu citi anche tutti quelli che da luglio non sono venuti
Tutto quello tutta quella vita checché Abele non ha potuto generare tutta la generazioni che sarebbero potute venire e che invece non verranno allora c'è bisogno e quindi di una ricostruzione di rapporti che
In qualche maniera
Sani quell'atto ma sani anche le conseguenze di quell'atto
Allora la claque il desiderio di Dio è stare a tastare l'ascolto dei sanguigni Abele e nello stesso tempo proprio perché ascolto esangui di Abele che Caino prendendone coscienza possa continuare a vivere
Possa continuare a ad ad avere un futuro
E quindi
Come dire va da sé
La presenza di padre Bertagna
Al congresso di sempre seduto chi Caino
Al congresso di gente che allo Stato e lotta per
Far scomparire la pena di morte nel mondo certa e cella
C'è anche un'altra cosa che viene emerge forte dalla
Dal testo stesso di genesi e che appunto la
La vita creata da Dio e Daloui custodita ed è Luigi il primo è l'ultimo garante
Che ci sia vita e ci si evita di qualità qualità significa capacità di relazioni capacità di
Abitare il creato di abitare la terra ecco perché poi c'è tutta questa sottolineatura su una terra che
Subisce le conseguenze del delitto una terra che vede il sangue non dice l'espressione molto forte quindi è una terra che non restituisce più
La la fecondità e la forza di prima perché quel sangue li fa male
Allora di ore
Desideroso che che invece ci possa essere
Comunque una vita possibile che però deve portare le conseguenze di questo gesto
Che non è quindi maledizione fine a se stesse
E soprattutto è ascolto della vita soltanto Dio può
Dice il testo custodire veramente la vita di tutti
E quindi nessuno può disporre della vita dell'altro neanche un'istituzione può togliere la vita a una persona che abbia sbagliato
Togliatti alla fisicamente o togliere la la con un carcere a vita che non lascia speranze di di porre le possibilità di futuro
Grazie grazie al Palalido Bertagna