Incontro con la stampa al termine del Consiglio dei Ministri

Allora buongiorno innanzitutto
Consiglio dei ministri di oggi ha affrontato sostanzialmente due questioni ne daremo adesso informazione e poi avrete poi tutti il materiale nel pomeriggio comunicati stampa
E tutto il resto
Le due questioni sono naturalmente il decreto proroghe
Di fine d'anno
E
Questa ripartizione di fondi strutturali europei che stavano
Rischiano di non essere utilizzati per la fine di quest'anno termina l'esercizio due mila
Vedere due mila sette due mila tredici e ma esso spiegheremo che tipo di impegno che ci ci siamo presi prima però voglio accennare al fatto che abbiamo
Iniziato le procedure di nomina del di conferma del
Professor Tria come direttore della scuola della Pubblica amministrazione e abbiamo iniziato la procedura di nomina
Del professor Piercarlo Padoan come presidente dell'Istat procedura complessa che andrà poi in Parlamento per
Il voto della Parlamento
Vengo invece i due
Passaggi fondamentali del Consiglio dei ministri di oggi innanzitutto il decreto decreto proroghe ripeto il testo lo vedrete più tardi il decreto proroga è costruito attraverso
Come sapete l'originario decreto proroghe con le proroghe essenziali che sono necessarie su alcuni
Impegni
Che appunto abbiamo dovuto come ogni anno
Mettere e
Accanto a questo si sono prese le norme essenziali del testo del cosiddetto decreto salva Roma che abbiamo deciso di ritirare dal Parlamento cioè di ritirati non
Portare a termine in Parlamento per la eterogeneità di norme che ne era venuta fuori
Sono state individuate le norme di quel testo che ha la cui non approvazione avrebbe comportato danni al Bilancio ai bilanci e quindi vengono inserite nel decreto
In particolare diciamo le due norme più note quelle che riguardano
Le la materia fiscale che ha a che vedere con il bilancio del Comune di Roma e quella cosiddetta degli affitti Doro
Poi particolare li vedrete
Ovviamente in seguito più una serie di altre norme che avevano come ha detto prima il
Il problema della dal fatto che hanno già degli impegni e degli impegni che avrebbero avuto degli effetti negativi sul bilancio su bilanci
Cercando quindi di restringere il perimetro al massimo di questo intervento
Si è molto discusso in queste ore in questi giorni attorno a questa vicenda
Per quanto mi riguarda per quanto ci riguarda la questione essenziale che anche questa vicenda dimostra come nel nostro Paese sia essenziale mettere mano un'azione di riforma complessiva del procedimento legislativo
Questo
Questa vicenda per noi ha un ulteriore stimolo
A considerare il due mila e quattordici l'anno in cui dobbiamo metter mano definitivamente a un riordino del percorso legislativo il bicameralismo paritario è uno dei temi naturalmente in questioni
E altre
Altri punti della discussione attorno al modo col quale in Italia si fanno le leggi
La discussione le conseguenze di quanto è successo nel rapporto con il Parlamento ovviamente civile porta oggi non a fare tanti discorsi che non è
Diciamo il giorno nell'ora di fare tanti discorsi tante discussioni di carattere generale bisogna salvare i
Gli effetti di quelle norme per evitare che tutto questo comporti problemi per il bilancio e per i bilanci che è quello che
Si è fatto però la riflessione sul fatto che il procedimento legislativo in Italia così come avviene non è più quello sia moderna che sia in grado effettivamente di funzionare
In modo efficiente questo avviene in modo ancora più
Evidente dalla vicenda di questi di questi giorni quindi saremo ancora più
Determinati a questo punto a far sì che il due mila quattordici all'anno nel quale si possa
Dotare il nostro Paese di un procedimento legislativo più lineare che eviti appunto le situazioni come quelle che si sono
Create
In questo ingorgo di fine d'anno
Due mila e quattordici dobbiamo avere una riforma del procedimento legislativo che tenga conto anche
Di quello che è accaduto
In questo mese di dicembre
Dell'ingorgo che c'è stato della difficoltà nel rapporto tra Governo e due rami del Parlamento così come l'abbiamo visto e vissuto
Vedrete per l'appunto
Il provvedimento più tardi il comunicato stampa guiderà tutti i particolare vi chiederò ovviamente parlo di giornalisti in questo momento di attenervi ai testi che poi usciranno
Formalmente non come sempre come purtroppo spesso capita voci dicerie testi che non sono quelli veri ma insomma temetti dal comunicato stampa e al testo che andrà poi
In Gazzetta ufficiale
Voglio concentrarmi su
Un punto molto importante che abbiamo deciso oggi si parla sempre del fatto che il nostro Paese non si usano bene i fondi strutturali fondi comunitari questo è uno dei grandi problemi italiani buttiamo via soldi
Europei perché non siamo in grado
Di usarli nei tempi giusti siccome scade
Il tempo abbiamo un percorso che vale due mila e sette del due mila e tredici
Tanti soldi utilizzati alcuni soldi che sono andati su grandi progetti che però
Hanno vissuto dei ritardi
Grandi progetti di grandi opere pubbliche in questi anni
Che
Andando a lavorare su questi temi in particolare il ministro Trigilia e sul tema delle infrastrutture ovviamente ministro Lupi hanno verificato in questi mesi che quelle allocazione di fondi su grandi progetti
Visto che quei grandi progetti venivano ritardati si sarebbero persi quei fondi europei
E allora li devo molto ringraziare perché hanno fatto un gran lavoro in queste settimane cercando di tenerlo il più sotto traccia possibile in modo tale oggi da essere in condizione di presentare
Questo complesso di intervento
Per salvare l'utilizzo dei fondi comunitari all'Italia ed evitare le solite
I soliti problemi italiani che non usiamo i fondi strutturali che poi vanno a finire a finanziare l'Irlanda la Spagna o altri Paesi che sono più bravi di noi si prendono anche i nostri fondi che noi non utilizziamo
Per fare questo
Si è
Costruito un intervento fatto di quattro capitoli
Che cifra i compiti complesso di sei miliardi e duecento milioni di euro che potranno e dovranno essere utilizzati in questa coda quattordici quindici
Questi sei miliardi e duecento milioni di euro
Appunto che si sarebbero persi e sarebbero finiti ripeto all'Irlanda la Spagna i Paesi che utilizzano meglio i fondi comunitari con questo operazione siamo in grado di riallocare lui
Laddove gli si possono spendere subito nei prossimi mesi e quindi si può evitare di perderli
Quattro grandi capitoli poi il ministro Trigilia vi darà tutte le carte
Infine di conferenza stampa con la diversa allocazione di queste risorse
Questo intervento che non è un atto normativo è un intervento di tipo amministrativo che abbiamo confezionato
In modo completo è un intervento che assegna due miliardi e duecento milioni al sostegno delle imprese
Settecento milioni di misure a sostegno del lavoro dell'occupazione
Trecento milioni di misure per il contrasto alla povertà e tre miliardi di euro di misure a sostegno delle economie locali
Di questo complesso di sei miliardi e duecento che deriva da queste quattro voci che ripeto sostegno alle imprese
Il tema del lavoro e dell'occupazione
Il tema della povertà sostegno alle misure contro la povertà e la questione del sostegno all'economia locali di questi sei miliardi e duecento milioni
Un miliardo duecento milioni riguardano
Il la questione del credito alle imprese che è già stata messa in legge di stabilità questa
Questo miliardo duecento milioni che stanno dentro il sei miliardi e due di cui stiamo parlando coprono quell'intervento che è già in legge di stabilità quindi questi sono gli unici interventi Giannotti
Di tutti gli altri che adesso stiamo per invece annunciare
Quindi un miliardo e duecento tutto il resto invece è costruito
Diciamo ex novo attraverso questa riallocazione di fondi stiamo parlando
Della
Dell'intervento a favore delle imprese oltre a questo che ripeto il miliardo e due era già in legge di stabilità e quindi è stato approvato l'altro giorno
Mettiamo un miliardo di nuove risorse e di interventi per sostenere la autorizzare andito rivalità particolare all'autoimprenditorialità giovanile
Sull'occupazione questo passaggio molto importante perché sull'occupazione vengono allocati
Ulteriori centocinquanta milioni di euro per la decontribuzione
Dell'occupazione giovanile e questi si aggiungono agli ottocento che avevamo già messo nel mese di giugno
Se ne aggiungono questi centocinquanta quindi è un ulteriore intervento a favore della lotta alla disoccupazione giovanile
Che avrà
Questo
Periodo quattordici quindici nel quale visti già i risultati
Buoni i i numeri diciotto mila giovani che sono stati assunti già con questa misura con la misura che era stata messa a giugno l'aggiunta di questi centocinquanta milioni serve per rafforzare ulteriormente questa misura
Duecento milioni
Interventi per l'occupazione femminile
E interventi per i lavoratori più anziani
Quindi abbiamo cercato di fare un intervento che sia in grado di
Aiutare anche altre fasce
Della nostro mercato del lavoro e qui c'è anche una novità importante trecentocinquanta milioni di euro di intervento a sostegno della ricollocazione di lavoratori disoccupati
Abbiamo deciso di destinare questi trecentocinquanta milioni dalla parte oggi più in difficoltà
Tanti disoccupati i lavoratori che escono Daccico dei
Del sostegno questo ricollocazione di per lavoratori disoccupati avrà un intervento di trecentocinquanta milioni rappresenta un'attenzione molto forte al grande disagio che in questo momento si sta vivendo nel Paese
La terza voce dei di quelle quattro che dicevo riguarda la povertà
Nella legge di stabilità sono e negli interventi precedenti sono già state messo delle risorse con questo intervento aggiungiamo risorse
Sulla grande fronte della trincea della lotta alla povertà nel nostro Paese stiamo parlando di trecento milioni in più
Che mettiamo di rafforzamento della sperimentazione del cosiddetto sia cioè lo strumento dell'inclusione attiva
Arriviamo quindi con questi trecento milioni più le risorse che erano già state messe nei mesi scorsi a un complesso di interventi per il due mila e quattordici
Di
Contrasto alla povertà purtroppo cresciuta nel nostro Paese arriviamo complesso di ottocento milioni cinquecento più trecento che mettiamo
Adesso questo perché
Il disagio sociale in questo momento rappresenta la trincea più difficile e qui vedete per l'appunto
Come abbiamo deciso di destinare risorse ai disoccupati ai disoccupati giovani per l'occupazione femminile per la ricollocazione dei disoccupati e per la lotta alla povertà con questi trecento milioni infine
Il quarto capitolo tre miliardi di euro di sostegno all'economia locali qui c'è
Ci sono quattro grandi capitoli viene finanziato il piano nazionale delle Città
Viene re aggiunto finanziamento alcuno cosiddetto Programma dei sei mila campanili che ha già avuto una prima parte di finanziamenti precedenti viene aggiunto finanziamento sul capitolo delle valorizzazione di beni storici culturali e ambientali
Promozione dell'attrattività turistica e una parte di questi finiranno sui capitoli che hanno a che fare con la promozione in vista di Expo
Due mila e quindici
E infine
Quarto capitolo la
Al quale devo dire tengo moltissimo teniamo moltissimo è stato uno degli impegni del Governo fin dall'inizio
è quello che ha a che vedere con gli edifici scolastici
Tutto ciò che serve alla riqualificazione la messa in sicurezza e l'efficientamento energetico degli edifici scolastici le nostre scuole non possono all'altezza di un Paese
Come il nostro dal punto di vista delle strutture della sicurezza
Il primo intervento che abbiamo fatto qualche mese fa viene seguito da questo intervento al quale
Diamo molta importanza quindi
Termino complessivamente abbiamo voluto con questa operazione
Raccogliere raggiungere i seguenti Obiettivo primo obiettivo evitare di buttare via i soldi europei come il nostro Paese troppo volte affatto in passato
E quindi riallocare quelle risorse per
Interventi che nella ultima fase di phasing out quattordici quindici possano essere effettivamente utilizzati
In secondo luogo
Concentrarci sulla disagio sociale maggiore che il nostro Paese sta vivendo disoccupazione povertà
In terzo luogo
Intervenire per
Sostenere la ripresa economica quindi sostegno alle imprese sostegno all'occupazione sostegno alle economie locali in particolare su quegli strumenti che hanno a che vedere con le città con gli edifici scolastici
E con l'attrazione turistica i beni storici culturali e ambientali
Come ho citato fino adesso riteniamo che questo complesso di Intervento questi sei miliardi e duecento milioni di cui ripeto un miliardo e duecento milioni vanno a coprire l'intervento della legge di stabilità sulle garanzie
Per le imprese per il credito alle imprese tutto il resto cioè i cinque miliardi
Che ho appena raccontato sono nuovi ne parliamo per la prima volta vengono allocati con una grande secondo me
Capacità di evitare di buttar via quelle risorse e di utilizzarle invece per le cose che oggi sono
Assolutamente essenziale aggiungo ha completamente tutti questo che è un'operazione con cui non si distolgono soldi dal sud
Lo dico perché alle volte quando si fanno interventi di questo genere cioè la sensazione che si prendono soldi dal sud per spalmate sul resto del Paese non è così
è una riallocazione di risorse comunitarie che servivano per il Sud servivano per il nord che sarà rispettosa della al occasione geografica ritengo questo molto importante per evitare di ripetere errori che sono stati fatti in passato anche perché alcune
Di queste finalità devono essere
Vissute con maggiore attenzione soprattutto ovviamente nei confronti del sud del nostro Paese dove alcuni di questi fenomeni sono particolarmente delicati particolarmente complesse la parola al ministro Trigilia che voglio ringraziare molto perché
Merito suo se questo lavoro lo si è riuscito a fare
Arrivando prima della scadenza del trentuno dicembre di quest'anno senza fatidica
E credo che questo sia rappresenti sicuramente una
Risultato importante al quale voglio
Molto ringraziare Carlo Trigilia al quale do la parola Carlo grazie
Il Presidente
Già illustrato i contenuti generali in questa manovra che facciamo con i fondi strutturali
Diciamo che gli obiettivi sono principalmente due uno che è stato già sottolineato e cioè mettere insicurezza quei fondi che rischiano di non poter essere certificati come spesa entro il due mila quindici
Ma c'è anche un secondo obiettivo voi ricorderete che le politiche
Di coesione per il ciclo due mila sette due mila tredici
Sono state in realtà programmate in un periodo molto lontano prima ancora che intervenisse la crisi economica e sociale che ha colpito il Paese particolarmente che ha colpito ancora di più
Le regioni del Mezzogiorno entrambi questi motivi quindi ci hanno spinto sin dall'inizio dell'attività del nuovo Governo ha un impegno per cercare di riorientare
L'uso di questi fondi delle politiche di coesione e quando dico l'uso di questi fondi delle politiche di coesione faccio riferimento non solo ai fondi strutturali in senso stretto
Ma anche al programma azione coesione al piano d'azione coesione che era già
Una prima operazione condotta nel Governo precedente dal mio predecessore per
Riutilizzare
Più efficacemente i fondi e faccio riferimento a una terza fonte che il fondo sviluppo coesione che è un fondo nazionale che viene programmato insieme
Ai fondi strutturali e che si chiamava una volta FAS Fondo per le aree
Sottoutilizzate
Quindi ci sono queste tre fonti
Che sono state usate da un lato per mettere in salvaguardia fondi che rischiano di non essere certificati come spesa entro il due mila quindici dall'altro soprattutto per dare una spinta anti recessiva
E di promozione dello sviluppo dell'occupazione in particolare nelle regioni del Mezzogiorno che sono state particolarmente colpite
Dalla crisi economica e sociale quindi abbiamo anche un problema di povertà
Da queste tre fonti ripeto fondo sviluppo e coesione
Piano azione coesione e fondi strutturali in senso stretto abbiamo riutilizzato il sei virgola due miliardi di euro che hanno avuto la destinazione prima chiarita dal Presidente cioè una parte di questi
Due miliardi e due vanno a sostegno delle imprese in particolare delle piccole e medie imprese del Mezzogiorno
Attraverso il fondo di garanzia che viene finanziato e verrà anche particolarmente orientato nel senso di
Introdurre delle norme regolamentari nell'amministrazione di questo fondo che possono
Privilegiare particolarmente le imprese delle piccole imprese del Mezzogiorno che spesso nelle precedenti gestioni per le caratteristiche di regolazione del fondo venivano invece il sistematicamente dei privilegiati
L'altra misura a sostegno delle imprese
Sulla formazione dell'auto imprenditorialità nel SISTRI sia nel settore produttivo sia nel settore dei servizi
Che è un settore ad alta possibilità di occupazione in particolare pensiamo ai servizi culturali che sono soprattutto per le regioni meridionali ma non solo un elemento di particolare importanza e quindi seicento
Milioni vengono dedicati al fondo di garanzia per il finanziamento del credito delle piccole imprese del Centro-Nord seicento delle piccole e medie imprese del Mezzogiorno
Mentre un'altra misura pari a un miliardo comporta il rifinanziamento della legge sulla imprenditorialità giovanile con le caratteristiche che dicevo
Ci sono poi
C'è poi un pacchetto che è stato illustrato dal Presidente che non ripeto
Nei dettagli che riguarda misure a sostegno dell'occupazione sia dell'occupazione giovanile sia dell'occupazione femminile e dell'occupazione degli anziani sopra i cinquanta si tratta di misure che puntano a una decontribuzione
E quindi a un abbassamento significativo del costo del lavoro perché impiega queste figure cerchiamo di dare anche
Una
Spanna temporale più lunga queste misure in modo che gli operatori economici possono procedere con i loro calcoli più efficacemente possano valutare i possibili benefici non limitandoli a un periodo di tempo breve
L'elemento più innovativo di questo pacchetto è il fondo per l'occupazione i lavoratori che si trovano in mobilità ogni cassa integrazione anche in deroga da lungo tempo lavori socialmente utili
Quindi sostanza c'è il tentativo di introdurre una nuova misura che
Non si limiti soltanto a un sostegno passivo al reddito ma in un certo senso si trasforma in politica attiva cioè dire si abbatte sensibilmente il costo del lavoro dal punto di vista degli oneri contributivi
Per le imprese che assumono questi lavoratori e quindi li spostano su un settore produttivo di mercato
Sia di beni che di servizi e si finanzia la formazione specifica legata alle aziende che assumono questi lavoratori quindi questa è una
Norma nuova che è stata introdotta nella legge di stabilità e che
Noi con il sistema dei fondi
Finanziamo adeguatamente sperando che questo comporti un miglioramento delle situazioni di integrazione dal punto di vista occupazionale di queste figure ma su questo poi
Vuol dire di più anche il ministro Giovanni
Della lotta alla povertà ha già detto anche il presidente mi limito a ricordare che siamo in una situazione gravissima nel Mezzogiorno
Quaranta per cento di persone residenti nelle famiglie meridionali sono a rischio povertà e il venticinque per cento sono a rischio di grave deprivazione materiale
Quindi è importante che si faccia qualche cosa immediatamente per queste persone
E quello che noi facciamo con questa misura non è solamente un sostegno passivo al reddito ma di nuovo il sostegno al reddito è legato alla determinate condizioni che saranno verificate presa in carico dei servizi sociali
A livello comunale e cioè il fatto che i figli
In famiglie che si trovano in condizioni di grave di deprivazione debbano andare a scuola
E bisogna aiutare anche gli adulti di queste famiglie all'inserimento lavorativo quindi è un insieme di politiche di sostegno del reddito
Ma anche di politiche attive particolarmente importante ripeto nella situazione in cui siamo ma
Il segno complessivo forse più forte
Viene dal ulteriore le ulteriori misure che sono misure a sostegno delle piccole opere di piccoli lavori rapidamente cantierabili
E
Da finire entro il due mila quattordici in qualche caso entro il due mila quindici
Questo tipo di lavori sono importanti perché rappresentano un sostegno diretto alla domanda mentre come voi sapete
La decontribuzione presuppone o il credito presuppone una valutazione degli operatori
Sulle possibilità dell'impresa e quindi gli operatori economici possono decidere anche di non usufruirne se le loro aspettative sono negative come il sostegno alle economie locali noi abbiamo
Dei lavori che immettono domanda nel sistema economico è una cosa importante da sottolineare è che se anche l'insieme di questi primi queste misure riguardano ovviamente le regioni meridionali
Per le quali erano destinati originariamente dalla stessa Unione Europea data la situazione di difficoltà strutturale di queste regioni dicevo sebbene siano orientate prevalentemente alle Regioni del Mezzogiorno
Queste misure e determinano un effetto immediatamente positivo sul dunque economia del centro nord perché secondo stime della Banca d'Italia
Su cento
Euro di investimenti che fanno crescere il PIL nel Mezzogiorno una una quota che va da venti a quaranta si attiva nelle regioni del Centro-Nord quindi c'è un effetto
Complessivo di spinta ci auguriamo alla fase di uscita dalla grave recessione del Paese che avviene attraverso questa misura
In conclusione credo che questo sia un elemento di rilegittimazione complessiva del sistema dei fondi per il quale in intendo ringraziare anche i Presidenti delle Regioni che hanno negoziato con noi
Questa riorientamento delle risorse
Sia anche un importante passaggio per il due mila quattordici quando è finito il vecchio ciclo e comincia il nuovo e noi dobbiamo evitare un calo della spesa e degli investimenti proprio in questo momento con queste misure che sono elevato tiraggio
E a rapida realizzabilità noi contiamo
Di evitare questo buco che inevitabilmente si determinerebbe tra il due mila quattordici del due mila quindici per la conclusione del vecchio ciclo e l'avvio del nuovo che come sapete ancora
In fase di gestazione infine non escludiamo altre possibili operazioni nel corso dell'anno succede prossimo
Di riorientamento dei fondi qualora si dovessero verificare ulteriori problemi di ritardi e di rischi di perdite di questi fondi ma riteniamo che già con queste misure
Il complesso delle risorse sia stato messo in salvaguardia naturalmente monitoreremo molto attentamente la situazione in modo da fare di questi fondi un effettivo strumento
Della politica di sviluppo del Paese in modo che nessun Euro vada perso
Ma anche che vengano usati al meglio
Astenuti
Sì aggiungo
Ma poche
Cose ma per dare concretamente l'impatto che le misure che sono state presentate avranno immediatamente nella cantierabilità nell'iniziativa nel operatività delle
Opere che sono previste
Il
L'intervento che è stato proposto insieme con il Ministro Trigilia va nella logica che sin dall'inizio con il decreto del fare del giugno di quest'anno noi abbiamo voluto affermare Investimenti in infrastrutture opere pubbliche
Che rilanciarsi ero immediatamente l'economia
Permettendo la cantierabili privilegiare interventi cantierabili e interventi di diverse dimensioni
Grandi opere piccole opere medie opere distribuiti uniformemente su tutto il territorio nazionale
I due programmi che saranno finanziati grazie alla lavoro
Delle di di di recupero delle risorse che altrimenti si sarebbero perse rientra nella logica come ha detto Trigilia della competenza e della cassa non saranno persi ovviamente gli interventi per che erano programmati
Ma saranno rifinanziati nel con i fondi
Due mila quattordici due mila venti ma immediatamente invece potranno e sono stati individuati interventi che hanno delle caratteristiche molto precise
Il programma sei mila campanili è un programma che ha visto
Affluire al Ministero delle infrastrutture oltre cinque mila domande da parte dei comuni sotto i sei mila abitanti sotto i cinque mila abitanti
La caratteristica di questi interventi era molto semplice devono essere opere
Presenti sul territorio di quel Comune
Per la riqualificazione ambientale gli edifici pubblici la messa in sicurezza e di il le norme antisismiche anche l'aggiornamento tecnologico che
Su progetti pronti che dovevano essere appaltati entro il febbraio del duemila e quattordici cantierabili entro il maggio due mila e quattordici questa è la caratteristica
Di questi cinque mila domande che sono pervenute noi con un decreto ne abbiamo già finanziate per cento milioni centoquindici grazie agli interventi adesso fatti insieme col ministro Trigilia per le regioni del sud
Potranno accedere con le risorse di quasi un miliardo di euro i il trenta ecco quasi mille piccoli comuni che nelle Regioni Campania Puglia Calabria in Sicilia hanno presentato le domande è un segnale importantissimo se tenete conto che
Il taglio delle opere e cinquecento mila un milione di euro vuol dire che ci rivolgiamo a piccole e medie imprese
Ci rivolgiamo interventi che possono immediatamente essere conclusi ci rivolgiamo interventi che riqualificano quel piccolo territorio
è un segnale totalmente innovativo ed è una risposta anche a tutti quei Comuni ovviamente che hanno fatto e lo ha presentato le domande a questo intervento del miliardo di euro su un il recupero dei fondi
Dei fondi appunto del di di azione coesione dei fondi strutturali si affiancheranno nuove risorse già previste dalla legge di stabilità sul programma sei mila Campelli per cinquanta milioni di euro e ulteriori risorse
Che vogliamo dare nel corso dell'anno proprio per permettere un forte impatto sulla crescita
Il secondo piano e concludo che viene finanziato è il piano nazionale per le città
Il piano nazionale per le per le lecita previsto già un finanziamento di ventuno di ventotto progetti grazie alle nuove risorse che saranno messe a disposizione ovviamente lo ha detto bene
Per le regioni del sud
Con altri cinquecento milioni si potrà finanziare ulteriori progetti immediatamente cantierabili
Dal punto di vista del Ministero delle infrastrutture
Noi quantifichiamo che questi due interventi possano vedere e produrre immediata occupazione per quasi settanta ottanta mila posti di lavoro da dare immediatamente nei primi mesi dell'anno cioè nel corso dal maggio quando saranno cantierati lavori fino ai mesi successivi mi sembra un segnale importante operativo concreto e anche un nuovo modo di gestire
Le risorse pubbliche una politica delle infrastrutture che mette insieme grandi opere piccole opere MD ottanta
Grazie mille è qualche dettaglio in più sulle misure che riguardano il lavoro e l'esclusione sociale che complessivamente come abbiamo sentito ci faranno per circa due miliardi
Su questi fondi aggiuntivi primo capitolo lavoro
Abbiamo
Potenziato l'incentivo per i giovani per l'assunzione di donne per l'assunzione di over cinquanta in questi cinque mesi questi incentivi hanno già creato trentacinque mila posti di lavoro in più
Quindi in cinque mesi i di incentivi stanno in qualche mondo avendo successo abbiamo deciso di potenziarli
Però c'è un altro modo di leggere queste risorse aggiuntive
Perché abbiamo sentito che una parte vanno ai giovani una parte va a l'auto imprenditorialità in particolare giovanile
Allora molto si parla della così detta garanzia giovani e qualche il programma che parte nel primo trimestre del due mila quattordici
Alcuni hanno detto ma sono solo uno virgola cinque miliardi
Per il due per il biennio due mila quattordici due mila quindici bene attraverso i fondi che abbiamo già stanziato a giugno e attraverso questi ulteriori fondi in realtà stiamo parlando di quasi tre virgola otto miliardi
Perché all'uno virgola cinque miliardi dei fondi comunitari nuovi freschi dobbiamo aggiungere tutti gli incentivi per i giovani tutti gli incentivi per le nuove imprese i tirocini e così via che abbiamo già messo in campo
Quindi queste risorse ci consentono di portare in teoria naturalmente vedremo poi l'attuazione concreta e qui faccio un'osservazione
A tre virgola otto miliardi i soldi disponibili per la garanzia Giovanni
Qual è l'osservazione che voglio fare che ha già ricordato il ministro Trigilia questi fondi vanno a sostenere tutte misure già presenti nella normativa quindi non abbiamo bisogno di fare nuove norme di attuazione vanno soltanto a finanziare fondi che già esistono
Questo è il primo capitolo tra l'altro vorrei anche ricordare
Che visto che complessivamente in incentivi
Per giovani donne e over cinquanta cifra no a uno virgola due miliardi di euro
Quando si parla del fatto che la legge finanziaria regge stabilità scusate a stanziato solo tre miliardi per la riduzione del cuneo in realtà bisogna aggiungere anche questo uno virgola due miliardi
Quindi siamo a complessivi quattro virgola due miliardi di riduzione del cuneo nel due mila quattordici
Secondo capitolo
Che è un capitolo molto importante nella sta legge di stabilità qualcuno ha criticato il fatto di fatto che la norma istituisse il fondo per le politiche attive
E stanzia se soltanto quindici milioni nel due mila quattordici
Venti milioni nel due mila quindici venti milioni nel due mila sedici
Bene con i trecentocinquanta milioni
Che adesso sono stati stanziati e allora avrete capito anche perché in legge di stabilità avevamo messo l'importo apparentemente limitato abbiamo la possibilità di aprire una pagina nuova
Di politiche attive nel Paese si è molto criticato il fatto che a causa della crisi se speso moltissimo per gli ammortizzatori sociali e molto di più invece
Bisogna spostarsi verso le politiche attive che sono di competenza delle Regioni vorrei ricordarlo bene questo stanziamento mette lo Stato centrale
Nella l'opportunità di definire come abbiamo fatto per la garanzia giovani piani precisi con un molto raggio continuo per politiche attive del lavoro e quindi aprire un nuovo capitolo
L'ultimo tema e quello della povertà
Come ha già anticipato il Presidente del Consiglio se sommiamo per tutte i fondi che abbiamo insieme in questi sei mesi messo sul cosiddetto sostegno per l'inclusione attiva il sia
Che parte sperimentalmente nel due mila quattordici ma poi
Diventerà a regime nel due mila quindici abbiamo complessivamente
Cinquecento sessanta milioni di euro solo per il due mila quattordici cui si sommano i duecentocinquanta milioni della social card tradizionale
Quindi ottocentodieci milioni nel due mila quattordici per la lotta alla povertà una cifra che devo dire non ha avuto non ha nota abbiamo trovato
Misure di analoga intensità e ampiezza negli ultimi dieci anni ma probabilmente anche prima
Anche qui l'operatività qual è l'operatività
Allora sui grandi comuni
Il ministro Saccomanni a firmato il decreto che consente dopo che i Comuni hanno già fatto i bandi esplicitato le domande analizzate le domande di erogare alle prime cinquanta mila persone
Nei grandi centri urbani questo sostegno per l'inclusione attiva
Abbiamo già i contatti con tutte le città del Mezzogiorno i Comuni del Mezzogiorno a cui appunto questa sperimentazione e destinata
Avremo poi i contatti con il centro nord nei primi giorni di gennaio in modo tale che da aprile possano
Partire effettivamente le erogazioni
Il completamento dei bandi e le erogazioni per
Quasi quattrocento mila persone
Nel
Nord nel centro e nel Mezzogiorno su cui quasi quattro milioni e otto cinque milioni di poveri assoluti
Queste misure non parlo della società arte tradizionale impatteranno su circa quattrocento quattrocentocinquanta mila persone quindi come vedete un impatto veramente rilevante non sufficiente
Proprio perché se non c'è una ripresa forte e consistente se non ci sono appunto con gli interventi che ricordava anche il ministro Lupi l'occupazione riparte con lentezza e quindi la condizione complessiva del Paese
è ancora fortemente in difficoltà mi fermo qui per ricordare soltanto un'ultima cosa che incentivi alle assunzioni la garanzia Giovanni la riforma dei Centri per l'impiego adesso le politiche attive
Le politiche passive la riforma degli ammortizzatori sociali
Gli interventi sulla povertà gli interventi per la riforma della formazione professionale
Il tutto armonizzato
Con questa banca dati delle politiche attive e passive che abbiamo avviato a giugno sono i pezzi del puzzle complessivo
Che questo Governo ha messo in campo e sta mettendo in campo proprio per fronteggiare la crisi occupazionale
La disoccupazione e l'aumento della povertà grazie
Grazie grazie
Bonanno