Rassegna stampa vaticana

Possa
La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Buongiorno anche in quest'ultima puntata de rassegna stampa vaticana del due mila tredici
Non posso
Esimermi dal partire dalla notizia dolorosa sanguinosa del grave attentato
Al sagrato della chiesa di San Giovanni a Baghdad che ha ucciso ventiquattro persone ventiquattro cristiani
Ne dà notizia all'Osservatore romano del ventotto dicembre è stato una tale di sangue quello vissuto dalla minoranza cristiana in Iraq il bilancio di trentaquattro morti e cinquantadue feriti il più grave è avvenuto nel quartiere di dura nel sud il badato dove un autobomba è esplosa al termine della messa uccidendo ventiquattro fedeli
Che sul sagrato della chiesa di San Giovanni si stavano scambiando gli auguri poco prima sempre nel quartiere di dura due Rubinho erano ben sulla grati in un affollato mercato cosa punto dieci
Dieci morti ancora un altro attentato cessato
In Libano
Meno grave per quanto riguarda le vittime però non meno grave per quanto riguarda il significato di questo attentato che si legga alle vicende del Libano e della Siria
Come spiega molto bene Antonio Ferrari sul Corriere della Sera Del Bono in ventotto febbraio e una storia di ordinaria ferocia ogni attentato libanese
Sembra infatti seguire la perversa logica di una continua ritorsione
Quindi di una prevedibile catena di vendette senza fine
Era quasi scontato l'attentato compiuto il ventisette dicembre una via del centro finanziario della capitale trent'anni ha fra i grandi alberghi della ricostruita a Beirut
Che è costato la vita otto persone fra cui l'ex Ministro sunnita moralmente sciatta consigliere politico ed economico di insalate Hariri
Cioè del figlio dirà finisce Hariri lo storico premier protagonista della ricostruzione della capitale libanese dopo gli anni della guerra civile che fu ammazzato nel febbraio del due mila cinque nella strage di San Valentino
Anche saldai lì figlio raccolta l'eredità del padre ha ricoperto la carica di capo del Governo libanese carica che per prassi costituzionale tocca sempre un mussulmano un sunnita
Prevedibile l'attentatore
Venti giovedì non tanto per l'Obiettivo osserva Antonio Ferrari
Appunto sciatta quando per la sua appartenenza al vertice sunnita della Repubblica dei centri infatti l'attentato non è altro che la sanguinaria risposta la strage del diciannove novembre scorso
Che aveva come obiettivo l'ambasciata dell'Iran venticinque morti e centinaia di feriti in quel caso lì vittime appartenevano alla componente sciita degli
Islam che in Libano e maggioritaria che guarda tranne che in lotta contro i sunniti ma che è essenziale e gli equilibri politici del Paese
Quell'attentato fu rivendicato da un gruppo estremista sunnita espressione regionale di al Cai dall'autobomba di giovedì secondo l'ex premier Saad Hariri potrebbe portare la firma di elementi collegati ad Hezbollah
Cioè la potente milizia sciita mussulmana Assad accusa il partito di Dio Hezbollah di sottrarsi alla giustizia alle risultanze del tribunale internazionale
Che avrebbe appunto indicato in elementi di Hezbollah gli autori della strage del due mila cinque in cui morì suo padre e chiaro quindi conclude Antonio Ferrari che anche l'attentato di giovedì
A Beirut rientra nel conflitto sempre più cupo vento
Tra le due anime dell'Islam conflitto esasperato dalla guerra di Silvia dove il potere di Bashar Assad espressione della minoranza islamica alauita
Che è una setta Scivittaro
Mentre l'opposizione soprattutto sunnita e ormai condizionata da gruppi fanatici di Al Qaeda
Il rischio adesso perché la guerra i soldi come nel passato torna dopo ha insanguinato il Libano
E intanto il tema
Del martedì o dei cristiani è stato oggetto della nello ANCI e l'uscita nel giorno di Santo Stefano Proto martire come riporta nel testo ossia l'Osservatore romano
Sia
Sia avvenire in particolare avvenire venerdì ventisette dicembre ricorda che il tema del martirio ha caratterizzato la riflessione proposta da Papa Francesco
Nella solennità di Santo Stefano primo martire della Chiesa il Papa ha ricordato che anche oggi molti cristiani
Subiscono persecuzioni di screening discriminazioni per il loro credo religioso proprio per loro il Papa invitato i fedeli presenti in piazza San Pietro sempre numerosissimi a fare un momento di silenzio
Nel clima e qua il testo del Papa nel clima di gioioso del Natale
Questa commemorazione di Santo Stefano potrebbe sembrare fuori luogo il Natale infatti è la festa della vita e ci infonde sentimenti di serenità e di pace perché turbare l'incanto con il ricordo di una corrente violenza così atroce
In realtà nell'ottica della sete la festa di Santo Stefano in piena sintonia con il significato profondo del Natale
Nel martirio infatti la violenza e vinta dall'amore la morte dalla ditta
La Chiesa vede nel sacrificio dei martiri la loro nascita al cielo
Celebriamo dunque oggi il Natale affermato Papa Francesco Natale Di Stefano che in profondità scaturisce dal Natale di Cristo Gesù trasforma la morte di quanti lo amano in Aurora di vita nuova
Nel martirio Di Stefano si riproduce sono ancora per parole del Vescovo di Roma lo stesso confronto tra il bene del male tra l'odio il perdono per la mitezza della violenza che ha avuto il suo culmine nella croce di Cristo
La memoria del primo martire viene così immediatamente a dissolvere una falsa immagine del Natale
L'immagine fiabesca esibito in Cina da che nel Vangelo non esiste la liturgia ci riporta al senso autentico dell'incarnazione collegando Betlemme al calvario
Il ricordandoci che la salvezza divina implica la lotta al peccato
Passa attraverso la porta stretta della croce e questa è la strada che Gesù indicato chiaramente esce di scena poi
Come attesta il vangelo di oggi sarete umiliati da tutti a causa del mio modo di mio nome ma che avrà perseverato fino alla fine sarà salvato Matteo capitolo dieci per cento ventidue
Perciò prosegue il Papa oggi perdiamo in modo particolari per i cristiani che subiscono discriminazioni a causa della testimonianza
Resa Cristo al Vangelo siamo vicini acquisti fratelli e sorelle che come Santo Stefano vengono accusati ingiustamente fatti oggetto di violenze di vario tipo
Sono sicuro che purtroppo sono più numerosi oggi che mi primi tempi della Chiesa
Ce ne sono tanti
Questo accade specialmente laddove la libertà religiosa non è ancora garantita non è pienamente realizzata
Accade però anche in Paesi ambienti che sulla carta tutela hanno la libertà e diritti umani ma dove di fatto i credenti e specialmente i cristiani incontrano Lenin limitazioni
E discriminazioni a venire poi
Nel taglio basso fa una panoramica sintetica nella situazione delle minoranze cristiane
In Nigeria per esempio dove il film fondamentalismo del nord innesca la caccia civili
Oppure in Medioriente la Terrasanta l'epicentro di un lungo esodo forzato scrivi avvenire sono solo centocinquantaquattro mila i cristiani
Che abitano oggi la Terra Santa dentro i confini di Israele
L'ottanta per cento della minoranza cristiana sono arabi altri sono congiunti di ebrei a cui vanno aggiunti circa trenta mila lavoratori stranieri e i cristiani palestinesi di Gerusalemme est
Davvero un piccolo gregge nello Stato di Israele
Che conta circa otto un milioni di abitanti sei milioni di ebrei oltre un milione e mezzo di arabi Nazareth è la città ha compiuto l'alto numero di cristiani seguito dagli fai Gerusalemme
Piccolissime comunità come agonizzante che da decenni ormai lottano contro il male endemico della fuga all'estero e della diaspora causa di violenze e di un ambiente culturalmente ostile in tutto il Medioriente
Poi c'è la situazione in Iraq con i fatti stanno dell'ordine e la
Il caso di Asia Bibi Nicco una della blasfemia
Così anche il caso dell'India proprio per la difesa di ultimi nel tradizionale sistema di caste gruppi emarginati da lì
Per scrive avvenire la Chiesa dell'India subisce pressioni ingiustizie
Come l'undici dicembre quando l'arcivescovo Vignudelli monsignor anni il CUP o è stato fermato con decine di sacerdoti suore attivisti
Durante una marcia per chiedere al Governo che confermi anche per i battezzati benefici riconosciuti aderente
Difesa dei induista
E poi c'è il caso ma lo accenno solo perché fra l'altro rispetto anche i desiderata della famiglia che ha chiesto il silenzio stampa del gesuita padre Dalloglio ricordo ostaggio in Siria
Cinque immensi di silenzio sulla sua
Una delle ultime sulla sua vita l'uno degli ultimi testimonianze di padre Dall'olio possono essere riascoltate
A Radio Radicale suo oltre radio precisamente la trasmissione
In cui partecipato anche il sottoscritto e il collegamento
Da la siriana c'era proprio padre Dalloglio
Paesi a minoranza cristiana il silenzio di Natalie sui perseguitati
Il titolo di un'analisi geopolitica di Andrea Riccardi sul Corriere della Sera ventitré di dicembre non è un bel Natale scrive Riccardi per tanti cristiani
Per loro talvolta trovarsi insieme a pregare e un rischio a Pescia vari in Pakistan a settembre fuori dalla chiesa anglicana hanno ucciso ottantuno cristiani dopo il culto
I cristiani pachistani meno del due per cento su centottanta milioni festeggiano una tali inquieto
L'anno scorso ha registrato eventi tragici fra cui la distruzione di un'aria cristiana da parte di mussulmani scatenati contro la piccola disabile cattolica accusata di blasfemia appunto assorbibili
Qualche mussulmano ha difeso cristiani ma è un tempo incerto in Egitto i cristiani sono meno del dieci per cento il Natale festa nazionale quest'anno sarà migliore per i copti
Che lo celebrano nella grande cattedrale al Cairo il sette gennaio con il patriarca ammontava a grosso
Si sentono più sereni con la caduta dei fratelli mussulmani ma il futuro non è ancora chiaro
Forse la piccola comunicata attaccare stiano a in Iran a cento mila persone su quasi settanta milioni festeggia più speranzoso al Natale con il nuovo presidente Hassan uguali
Mai la pressione si sente sulle chiese domestiche protestanti composte da iraniani convertiti si parla di parecchie decine di migliaia attratti dal cristianesimo
Due mesi fa quattro sono stati condannati ottanta frustrate per aver bevuto il vino della comunione
Quaranta protestanti di origini un sul male sono in prigione drammatica la situazione cristiana in Siria un tempo terra di convivenza Islam cristiana
Ad Aleppo la città più cristiana circondata dei ribelli i cristiani sono in angoscia
Per Natale le cattedrali ortodosse Siria a saranno prive dei vescovi Ya Gizzi embarghi rigori x rapiti mentre erano in viaggio per riscattare i correligionari
Tino ostaggio una bella intervista del Patriarca
Del patriarca caldeo di Baghdad lui Raphael primo Sacco
Concessa
Giorgio Paolucci su avvenire del ventiquattro di dicembre il Medioriente afferma il patriarca Sacco a tante cose che interessano al mondo ma il mondo non si interessa al Medioriente
In Iraq sono dieci anni che aspettiamo che si compia la promessa di democrazia fatta dopo la fine della guerra fino a quanto aspetteremo
Chiede il giornalista definire quale contributo può venire alla riconciliazione da una realtà minoritaria come la Chiesa cattolica in Iraq che conta meno del due per cento risposta del patriarca caldeo
Di Baghdad siamo pochi è vero ma portiamo tesori preziosi per questo
Per questo Paese il valore della persona che non dipende dalla sua farcene Enza religiosa
Ma dalla dignità che racchiude il valore della laicità positiva che insegna separare la fede dalla politica l'importanza dell'educazione per formare le nuove generazioni aperti al confronto alla ma la modernità
Domanda le scuole i cristiani vivono una fioritura anche se aumenta la percentuale degli studenti musulmani
Non rischiamo non rischiamo di perdere non rischiano di perdere per la loro identità
Risposta del Patriarca i nostri istituti che dopo la statalizzazione imposta da Saddam Hussein hanno riacquistato libertà d'azione sono un bene nazionale
Educano alla convivenza considerare l'altro come qualcuno che mi è necessario e non come un impedimento alla mia realizzazione inoltre garantiscono un alto livello di istruzione
Per tutte queste ragioni vengono scelte da molte famiglie musulmane che vogliono investire sul futuro dei figli
La salvaguardia dell'identità cristiana è garantita da chi le dirige ma selezioniamo con attenzione i
Insegnanti tra cui ovviamente molti musulmani le famiglie apprezzano scelgono sempre più numerose in alcuni casi il problema è solo il poco spazio che abbiamo a disposizione
Domanda in aprile si andrà a votare prevede una svolta risposta del patriarca di banche dati
Difficile avere sicurezza e l'unica cosa certa che la gente è stanca di promesse non mantenute
La situazione confusa sono in campo una marea di liste la tensione tra sunniti e sciiti fortissima ho fatto più volte appello alle nostre comunità perché venga scelta gente competente onesta
Che guardi al bene della nazione prima che i propri interessi
Ma non mi nascondo che la corruzione ancora molto diffusa determina tante scelte eccome
Come simile questa situazione altri Paesi anche distanti dal contesto iracheno comunque proseguiamo il sistema elettorale afferma il patriarca Sacco
Riserva i cristiani una quota di cinque posti ma ho incoraggiato favorire candidature in più liste per ottenere una presenza più significativa infine ma non da ultimo c'è un problema di fondo
E qual è chiede il giornalista
è risponde il Patriarca
è un problema che riguarda tutto il mondo islamico la necessità di separare la religione della politica non si può governare uno Stato rifacendoci i criteri del settimo secolo
Si deve riconoscere che siamo tutti cittadini prima che i membri di una comunità religiosa e che i diritti vanno riconosciuti a prescindere dalla fede
Se si creano situazioni di oggettiva discriminazione e i cristiani continuano a diminuire una perdita secca per tutto il Paese che perde una delle sue componenti storiche
Papà Francesco pochi giorni fa lo ha ricordato intuito non ci rassegniamo a pensare a un Medioriente senza cristiani
è
La stampa pubblicato opportunamente l'intervento del Presidente nella Repubblica islamica dell'Iran passano due anni
In cui si afferma
Che l'Iran non farà la bomba atomica perché essa è contraria all'Islam scrive in effetti pur scriverla se si legge su Avvenire di ventiquattro di dicembre in effetti afferma il Presidente
Romani
In effetti ci siamo impegnati a non intraprendere lo sviluppo la produzione di un Rubinho nucleare
Come enunciato nel fattuale del leader supremo l'Ayatollah Alì Khamenei siamo fermamente convinti che lo sviluppo la produzione lo stoccaggio e l'uso di armi nucleari siano contrari alle norme
Islamiche
E qui ecco qui la religione serve
Per una decisione politica
Positiva almeno speriamo che serva
Mi chiede Giorgio Cossu da Betlemme sub
Manifesto del ventiquattro dicembre un'intervista alla molto bella l'architetto Marcello Piacenti che sta restaurando la Chiesa della Natività di Betlemme
Ho lavorato afferma l'architetto Piacenti ho lavorato in numerosi siti archeologici tante chiese luoghi di culto cristiani
Eppure il restauro della Chiesa della Natività di Betlemme mi procura un'emozione particolare e come attraversare quasi duemila anni di storia non solo cristiana ma di un'intera regione del mondo
La Chiesa cento dice
Questo è un luogo importante dove era appoggiata la mangiatoia che fece da culla del MIUR nato Gesù i lavori di restauro spiega ancora l'architetto Piacenti
Si sono resi necessari per i danni causati dalle infiltrazioni d'acqua piovana dal tetto
Il tetto del mille quattrocentosettantotto a legno sottostanti alle pareti e mosaici alla struttura lavoriamo già da alcuni messi e ne occorreranno degli altri per terminare i lavori ma presto la Chiesa della Natività tornerà al suo splendore
La Chiesa scrive
Michele Giorgio il giornalista di dal manifesto sarà pronta per la visita in Terra Santa il venticinque il ventisei maggio di Papa Francesco i lavori della ditta
Piacenti di Prato sono pagati dall'Autorità nazionale palestinese intervenuta con un proprio finanziamento di fronte alle secolari rivalità
Tra gli chiese cristiane che amministrano la Natività e che non hanno saputo trovare un compromesso per avviare i lavori di restauro ormai non più
Rinviabili speriamo che la visita di Papa Francesco
Serva apportare
Concordia neutrale comunità cristiani Betlemme di Terra Santa
Passo
Passo
Alla mano chantilly Natale
Della nel giorno di Natale che è partito da via della Conciliazione piazza piglia per arrivare cala piazza Montecitorio Piazza Colonna di fronte alla sede del Governo
Sul il tempo di
I rilievi l'altro un bel pezzo di Rita Bernardini da Pietro accese aree per l'amnistia
Che cosa è successo e radicali di Marco Pannella e di Emma Bonino si chiede ci chiede Rita Bernardini segretaria dire Dicati italiani
Per più di trent'anni hanno marciato a Pasqua Natale controllo storni miope la fame nel mondo contro la pena di morte
Partendo dei palazzi istituzionali o da Porta Pia per arrivare a piazza San Pietro e ora capovolgendo tutto muovono i loro passi da San Pietro sfilano fino a Palazzo Chigi
Per la terza marcia di Natale per l'amnistia la giustizia la libertà
Il miracolo l'ha fatto Papa Francesco con la sua parola semplice antica e nuova allo stesso tempo
Capace di arrivare al cuore l'intelligenza di tutti quanto afferma come ha fatto quanto ricevuto i cappellani penitenziari che Gesù a un carcerato
E che nessuna cella ecco si Sorata ad escludere il signore il suo amore paterno materno arriva dappertutto
Soprano illuminato osserva Bernardini che alle parole fa seguire i fatti e che nel giro di poche ore abolisce l'ergastolo e introduce il reato di tortura nello Stato del Vaticano
Ecco il motivo dell'intesa fra Pannella e papà Francesco ecco la ragione per la quale la marcia di Natale
Due mila tredici è partita da Pietro via della Conciliazione per arrivare a cessare nel qua ore delle istituzioni italiane a Palazzo Chigi
E quando Marco Pannella si sottopone alle interminabili giornate di privazione di cibo e acqua credo osserva Rita Bernardini che lo faccia innanzitutto per trovare dentro di sé
E attorno a sè quell'energia da trasmettere potenti affinché concretamente operino per fare
Ciò di cui sono intimamente convinto che questa le senza della sua amicizia con il Presidente Napolitano
Che soprattutto secondo di finzione Simone bello costanza dell'attenzione
Probabilmente ne Marco Pannella né nessuno di noi sarebbe riuscito a scrivere lo splendido messaggio che il Presidente della Repubblica indirizzato alle Camere e l'otto ottobre scorso
Messaggio oggi in cui io ho subito cestinato da ambedue le Camere
Pannella intuiva qui prosegue Rita Bernardini invece che proprio da Napolitano poteva e quindi doveva arrivare la risposta alta adeguata nella parola
Di monito al Parlamento per un'assunzione di responsabilità immediata di fronte alle violazioni sistematiche di diritti umani primari nelle carceri nell'amministrazione della giustizia nel nostro
Paese
Fin qui ho letto gran parte nell'intervento di Rita Bernardini e chissà
E chissà anche per la fine dell'anno giornata mondiale la pace di Capodanno due mila quattordici
Non arrivi sul tema delle a situazione carceraria anche la voce più alta di Hilla dal Tevere chissà anche se questo mi preoccupa un po'perché Marco Pannella è diventato
Con la rinunzia Benedetto decimo sesto e poi ancor più con la lezioni di Bergoglio al Soglio di Pietro è diventato più pista
Del Papa e se dovesse intervenire Papa Francesco sulla situazione della missiva Giustizia e Libertà in favore appunto di la battaglia di Marco Pannella e dei radicali
Da non so dove finirà il vestito aprissimo
Di
Di Pannella asset e io stesso SR
Preoccupato ma
Ma è interessante che l'appello dell'Associazione Giovanni Papa Giovanni ventitreesimo
Pubblicato
Da venire che trova il modo di infilare alla fine solo la notizia della marcia
Di Natale dei radicali meglio che niente però insomma l'attenzione offerto Standard radio vaticana è stata quest'anno o veramente encomiabile
Superiore superiore all'attenzione che ha riservato il quotidiano diretto da Marco Tarquinio
è successo qualche volta che avvenire stato bacchettato da L'Osservatore Romano e dalla edili e dargli l'editore dell'Osservatore Romano
Per alcune disattenzioni in passato proprio in riferimento alle iniziative alle iniziative radicale
Talvolta la storia potrebbe ripetersi però questo pezzo di nello scavo di bello
Perché perché si legge per i piccoli spacciatori di droga l'istituzione del reato di spaccio lieve
Consente il recupero e la cura dei tossicodipendenti in carcere il tossicodipendente non riceve le stesse cure che può ricevere nelle comunità
Lo aveva detto il Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri annunciando nei giorni scorsi provvedimenti per alleggerire le carceri
Dalla Comunità Papa Giovanni vige stimo terzo però chiedono di più
Perché il provvedimento della Cancellieri concede l'ultima parola al giudice al contrario servirebbe una norma che stabilisca l'obbligo di assegnare
A una comunità terapeutica chi commette reati a causa della dipendenza di droga la proposta è stata lanciata dalla associazioni da Giovanni era monta responsabile generale della Comunità Papa Giovanni ventitresimo
Nel corso della festa del riconoscimento la spinta mento che l'associazione
Fondata da don Benzi organizza ogni anno il giorno dopo Natale
Per celebrare la conclusione del programma terapeutico di che ha voluto liberarsi dalla droga la proposta di Giovanni al ramo avrebbe ricadute positive sia per le casse dello Stato
Che per la sequenza pubblica oggi si spendono circa cento euro al giorno per il mantenimento di un detenuto in comunità calcolare ammonta si arriverebbe al massimo a settanta euro ma poi l'utilità maggiore sarebbe un'altra
Oggi oltre l'ottanta per cento di che esce dal carcere torna a delinquere mentre tra quanti affrontano un percorso terapeutico non si arriva al quindici per cento
Se trasformiamo la pena detentiva in un percorso serio
Presso comunità terapeutiche assicurano dalla Fondazione Giovanni ventitresimo riduciamo di un quarto la presenza in carcere ma soprattutto attuava una pena veramente riduca attiva come vuole l'autostrada
Costituzione
Bell'anche l'intervista oggi parte una fiction in Pupa dati su RAI Uno un matrimonio che racconta cinquant'anni di Matri
Ogni ombra della lira conversazione che Paolo Conti scorie nel sera Ackom monsignor Vincenzo Paglia Presidente del Pontificio
Consiglio per la famiglia la segnalo
Sul Corriere della Sera di sabato venti
Tolto di dicembre non un Lord esperti carta alla famiglia come il pilastro di questa società in carissima
Chiudo ricordando che sta per uscire un libero inedito
Di
Pietro primi e Roberto ci Cutaia sua venire di ieri intervista il curatore
Walter Minella quali sono le caratteristiche di questo inedito Di Pietro Prini filosofo nato nel mille novecentoquindici è morto il ventotto dicembre del due mila otto quinti cinque anni fa precisamente
Risposta del curatore si tratta di una serie di schede medaglioni su molti dei più importanti filosofi incidentali dalla Grecia antica fino alla prima metà del Novecento
Pietro Prini ha lavorato quest'opera negli ultimi anni fino allo stremo delle sue forze fisiche intellettuali ma non è riuscito a rifinire la il libro presenta dunque marginali difetti di carattere formale
Detto questo però l'opera è sostanzialmente compiuta lo stile accattivante semplice scorrevole domanda e un'autobiografia risposta indirettamente sì
Credo che nelle intenzioni di Pietro Prini in quest'opera dovesse rappresentare una sorta di sintesi conclusiva un ultimo colloquio con i grandi del pensiero che lui dovrà accompagnato tutta la vita
Domanda quali sono gli autori con cui Prini si confronta in modo puntuale e convincente
Direi Platone glutine Agostino per quanto riguarda la filosofia antica Pascal dico il cambio della filosofia moderna e poi ai due che erano
Just e per la filosofia contemporanea sono tutti i filosofi nei cui confronti Prini variamente debitore e con cui instaura un dialogo aperto e affascinante il principio ispiratore di tutta la produzione filosofica Di Pietro Prini
E la sua fede cristiana un'esperienza personale
Che a suo parere non era derivabili da un atto di ragione nera dimostrabile della ragione nato perché poteva essere mostra
A tanto nella testimonianza personale quando nelle tracce di bellezza di beni di armonia riscontrabili nel creato
Detto questo per primi esisteva un'altra caratteristica fondamentale del cristianesimo di che si tratta
Chiedo il giornalista risposta del rapporto tra dimensione metà storica e storicità
Parini era convinto che occorresse distinguere all'interno del cristianesimo tra il Vangelo come buona notizia
Messaggio metà storico universali di salvezza e Di Gioia
E l'incarnazione storica di questo messaggio che era necessariamente transitoria storicamente mutevole
A suo parere un grave errore confondere questi due livelli e ritenere che l'incultura azione del cristianesimo nelle categorie della tarda grave città
Che aveva studiato e chiamava fosse esaustiva della pienezza esuberante del messaggio cristiano come avevano capito i gesuiti Gianni diciassettesimo secolo
Domanda certe critiche dagli ambienti cattolici non gli sono state risparmiate alla luce di questo inedito perché risposta questo inedito Di Pietro Prini un testo filosofico serve a confermare che la preoccupazione di primi
Anche all'AST nella stesura del volume scisma sommerso ed era fondamentalmente filosofica
I dati statistici
Di Sociologia religiosa erano da lui citati nel testo soltanto come semplificazione
Certo importante del suo discorso non come un fondamento come pilastro dell'edificio argomentativo
La preoccupazione filosofica Di Pietro Prini
Era relativa all'incultura azione del cristianesimo nella modernità caratterizzata dalla cultura scientifica e dalla consapevolezza della libertà della coscienza dell'individuo
Che deve essere convinto non è oggetto di un comando di una intimidazione
Primi pensava che la fede cristiana fosse indipendente dalla filosofia o dalla scienza
Ma riteneva anche che le singole affermazioni della religione cristiana
In cui la FIBE si incarna dovessero essere compatibili con la cultura più accreditata del tempo in questo senso scriveva nel mille novecentosessantasette
Che la scienza e sono parole di Pietro Prini non è certamente la chiave ermeneutica della rivelazione ma può deliberare nel senso da interpretazioni certamente falsa
Qual è domanda finale l'attualità del pensiero di Pietro Prini
Risposta penso all'immagine di Papa Francesco secondo la quale il pastore deve entrare in stretto contatto con le sue pecorelle
A vivere il loro stesso dure credo che con il suo libro lo scisma sommerso oggi introvabile Pietro Prini ponesse la stessa esigenza di principio
Ma forse allora i tempi non erano ancora maturi
Forse oggi abbiamo sì più strumenti per capire il senso del lavoro di primi che era anzitutto un dono alla sua Chiesa
Bene questo libro appena uscirà sarà sicuramente oggetto di attenzione e di dibattito approfondito atterraggio radicale
Con il ricordo di Pietro Prini si chiude l'ultima puntata del due mila tredici di rassegna stampa vaticana che può essere riascoltata sul sito di Radio Radicale punto detti
L'appuntamento è per turno indica prossima prima puntata
Segna stampa verticale di quindi
Quattordici a tutti gli ascoltatori auguri
Inserimmo anno nuovo abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Per