L'intervista è stata registrata giovedì 27 giugno 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Ambiente, Legge, Parchi.
La registrazione audio ha una durata di 12 minuti.
Rubrica
Commissione
09:30
DOCENTE
Sta completando il suo iter alla Commissione ambiente della Camera dei deputati e la legge quadro in materia di parchi nazionali abbiamo ora ai nostri microfoni Franco Tassi presidente di uno dei più prestigiosi parchi europei il Parco nazionale d'Abruzzo che si estende in un'area di circa quarantaquattro mila ettari ecco tassi ci può fornire il suo parere su questa complessa legge che vede ora la luce dopo annosi tentativi
Le
Ed è per
Una
Ricamo la
H del Parlamento che certamente non erano morte dalla stessa preoccupazione di difendere la natura per cui quello che noi ci domandiamo perché alla fine strano meccanismo funzionerà davvero stiamo
Non possiamo dire che diamo la legge perché noi che da tanto che ci battiamo per avere i nuovi parchi non potevo neanche dire di essere molto contenti per come sta venendo fuori ecco
Ne Abruzzo sia voluto opporre alla creazione dei parchi nazionali della Laga Gran Sasso e della Maiella come previsto da questa legge quadro diciamo così giocando d'anticipo e deliberando l'acre sì unì di parchi regionali sui medesimi territori ed innanzitutto che differenze vi sono fra parchi nazionali e parchi regionali ma diciamo che qui potrebbe anche sottilizzare
E a lungo
Certamente noi pensiamo che i parchi nazionali abbiano un rilievo e una valenza di carattere internazionale quindi siano destinati a un'attenzione maggiore anche perché diciamo rappresenta di valori
Insostituibili e in questo caso in Abruzzo non è difficile immaginare quali siano anzitutto quelli faunistici dorso il lupo l'aquila reale il camoscio d'Abruzzo e così via
Diciamo che però la renderebbe gioca d'anticipo con parecchi anni di ritardo nel senso che nessuna impediva finora di tutelare quelle zone alla stessa Regione brano che parta con questa grande poca di creare nuovi parchi proprio nel momento in cui lo Stato annuncia di voler rifare Luis ma tutto sommato per è anche una competizione positiva te portati a una differita effettiva e lì che casca l'asino cioè vedremo se veramente Stato e Regione
Veramente di proteggere o solo di mettere un'etichetta un cosmetico verde diciamo di fare un piccolo lifting per dire noi proteggiamo l'ambiente e poi nella pratica nei fatti si continuerà
Appare retorica e cose che sono quelle che conosciamo strade tali dei boschi lottizzazioni captazioni idriche e chi più ne ha più ne metta ecco per quanto riguarda i parchi regionali ci sono degli esempi diciamo così poco eclatanti in Abruzzo
Nei per tutto il volo del Velino Sirente e appunto Van
E dall'intento del gaudente dimostra che
La Regione poteva già darci una dimostrazione migliore di come si possono fare i parchi regionali e io mi auguro che in futuro faccia meglio per Perrone
Bene
L'intervento ripeto assessore all'ambiente di Fabien tifa per dire
Con a
Fatta con questi parchi nazionali insomma io direi che se l'Europa si aspetta dall'Abruzzo a qualcosa di diverso la proposta che fatto gli ambientalisti devo dire anche appoggiati da molte forze democratiche è quella di fare dell'Abruzzo una polmone verde per la Europa del domani di fare dell'Abruzzo il talco European parquet perché nella futura Europa donne come queste sono tempi più preziose sono sempre più
Rare e meritano veramente apre tutelati e quindi auguriamoci soltanto
Non abbiano letto quei titoli che dicevano batta con i parchi nazionali perché invece porte l'unica cosa che attira sempre più il turismo
Peo Berto regioni come l'Abruzzo è proprio il fatto che c'è ancora una natura protetta che ci sono dei tratti addio dei parchi nazionali che ci sono degli animali come l'orso marsicano
Con l'Abruzzo se riesce a passare questa legge quadro si vedrebbe posto sotto tutela oltre il trentacinque per cento del suo territorio cosa può significare dal punto di vista sia dell'afflusso turistico anche europeo come diceva lei sia da quello scientifico con un sistema integrato di parchi di questo tipo anche alla luce della sua cioè noi abbiamo
Dopo
Otto che il Parco di Aguzzano Bettin diciamo un'isola
Per dette lisce parte quanto riporta direttrice un parco che al centro di
E da tantissimi anni Mattia invece l'epicentro di una rivoluzione di un firmata critico che par
La costituzione di un vero Itema di Tarchi che dai monti Sibillini attraverso l'Aga cantato Maiella Velino Sirente Ernici Simbruini compreso quindi anche il Parco d'Abruzzo arrivando fino alle Monti del Matese arriverebbe a
è la replica cinquecento mila ettari tono tutte da
Perché vogliamo ma non da grandi dei tante sono e da corridori naturali anche di scambio politico
Portai a riposo niente enorme a livello europeo da parte del Parlamento europeo da parte degli scienziati
è veramente il modo di qualificare una Regione nell'Europa del futuro tra l'altro
Il problema in due modi diversi qualcuno lo vede come una grande cappa che
Paralizzato tutte le attività e questo è il modo retrogrado diciamo antiquato evitiamo venite a vedere cosa è successo è vero che ogni lira investita nel parco ne ha riportate quaranta come hanno dimostrato le ricerche economiche
è vero che il reddito è aumentato e piccoli villaggi e
Nati e diciamo completamente privi di ritorte sono veramente oggi di fioriti allora perché non esportare questo tipo di esperienza in altre zone in altre aree di montagna
Conciliando in questo modo la conservazione delle risorse migliori che hanno questi
Terre con uno sviluppo ragione uno sviluppo intelligente e quello che ti chiama oggi in termini moderno lei cosviluppo ecco per quanto riguarda la caccia come verrebbe regolata Doi lacca
Parto non l'abbiamo mai consentito addirittura abbiamo e credo le limitazioni che riguardano
Dalle quali Parco però siccome sappiamo che l'Italia contente l'attività venatoria e allora abbiamo cercato di aggiungere un accordo quei cacciatori almeno con quella parte dei cacciatori che ancora ragione e che ha capito che coltivando a la paura ucciderà la caccia Stealth allora
è anche un sistema di riserve autogestite intorno a un al parco cosa significa questo che il parco diventa un serbatoio di fauna protetta la la parte la paura non sarà mai pirata ne è toccata però alcune specie cacciabili banali
Essere oggetto di attività venatoria
Le parti esterne al parco
Parte dei cacciatori locali cacciatori locali in questo modo diventano dei custodi interessati ad accresce il patrimonio fonico devo dire che questo sistema sta funzionando molto bene intorno al parco a quel punto i cacciatori non sono più contrari alla creazione di zone per la vedo in questo una possibilità di avere una caccia diversa da quella di oggi e quella di oggi è semplicemente una rapina core Tara di gente che viene da lontano che distrugge tutto tanto non interessa niente dell'Avvenire praticamente la filosofia del cacciatore di oggi
E loro
Rata io per fare un animale altrimenti tanto vi farà la prima un altro
Ecco una delle questioni aperte in questa in questa polemica in questa battaglia diciamo così fra Stato e regioni sul problema dei parchi
E quella della partecipazione degli enti locali agli organi che gestiscono il parco lei come lo vede ma io credo che
Dato da moltissimo tempo noi
Abbiamo un parco
Ancora chi dice che è un parco centralistico che è un parco autoritario ma insomma sono sempre meno devo di queste voci perché abbiamo una realtà tanta locale di tredici su ventuno che quindi rappresenta la maggioranza e non credo che ripeto per Campana viva una maggioranza assoluta di rappresentanti locali però dico voler escludere per esempio
In tanti dei ministeri e dire allo Stato tu devi fare solo la parte di Pantalone devi dare
Danaro
E poi non deve neanche vedere come perito mi pare una follia
Vado sicuro per non far funzionare i parchi come pure diventa estremamente Keiko miope volere escludere i rappresentanti delle ambientalismo cioè quelli che hanno battuto appunto diciamo tutto questo terreno quando ancora veramente difficili e impopolari tra quelli grazie ai quali oggi abbiamo ancora delle zone protette dei parchi sono sicuramente le persone più qualificate
Il lavoro vecchi peccato non sono loro gli unici a dover decidere il futuro di certe aree ma credo che non va be'anche certi sindaci i quali si venderebbero tutto il patrimonio accumulato in tegole dalla natura e dall'arte magari per avere un voto in più io credo che solo dalla fusione di questi interessi da una diciamo collegialità
A capo venire una ragionevole produzione proprio per la gestione dei potentati ecco veniamo all'ultima domanda per quanto riguarda l'Abruzzo i Comuni presenti nei territori di questi partiti saranno istituiti si sia che siano regionali o nazionali
I Comuni dicevo sono circa settanta per oltre duecentocinquanta mila abitanti le lei già lo accennava prima ma conviene a queste popolazioni viene vivere in un parco e cosa quali differenze comporta praticamente tutta direi che tutte queste ed è vanno prese con una certa
Ragionevole da perché e dice
In tale comune al fa dieci mila abitanti nel Parco in realtà molto spesso il Comune ha nel parco solo la parte di montagna e magari centro abitato fuori ed economicamente gravità completamente all'e sterno ma comunque
Conviene puramente vivere nel arco o vicino alta tanto perché capita qual è la prospettiva su cui si punta la prospettiva di un'eco sviluppo cioè di uno sviluppo ragionevole che non valga solo per oggi ma anche per domani e dopo da anni significa investire nel vero Oro che loro verde e questo ormai lo stanno capendo in molti non solo in Italia ma in tutto il mondo significa anche puntare su un certo ecoturismo
L'onorevole Fini dica non il turismo di chi viene a costruirsi la casa e poi in realtà non porta a niente altro che rifiuti ma il turismo di chi viene ad ammirare dei luoghi e li lascia intatti
E la filosofia dei tardi ora anche questo turismo sicuramente dovrà essere orientato dovrà essere anche limitato in certi casi e noi già lo facciamo insieme le nei momenti critici
Però è sicuramente una una via di uscita per donne che sono economicamente marginali sono state illuse da un'industria che poi non poteva mai venire che non hanno certo un futuro nell'agricoltura che devo dire criminale illudere a potrà avere un futuro nell'edilizia perché piccoli paesi di montagna non possono certo vivere continuando a massacrare il proprio territorio comunque una cosa destinata a finire allora
Alle ventidue per potere poi
Affermando in tutto il mondo ecotassa in ultimo se la sente di fare un pronostico diciamo così per questa legge quadro ma io il pronostico che tale
Li hanno illuminati penato Oriella migliorino nelle parti che sono state da Turate altrimenti proprio l'impressione che questa legge sia un esempio di schizofrenia italiana cioè predicando delle cose bellissime POIN infatti realizza era tutto il contrario il rischio peggiore che ci sia
Voglia di fare i parchi a parole e poi nei fatti non cambi nulla noi siamo il Paese del
Parli Tomasi di Lampedusa dove si voleva cambiare tutto ma perché nulla cambiate realmente io mi auguro veramente che anche le elezioni dove che sono venute dall'ultimo referendum però a capire che la gente si aspetta dei patti diverti vogliamo dei tacchi sul serio non vogliamo affidare diciamo questa cosa che ha detto fa gola
Tutta l'insieme della materia dell'ambiente alla partitocrazia vogliamo che siano creati dei meccanismi che siano in grado di funzionare da soli
E anche una certa autonomia aspetta creatività fine che dispiacciono anche al potere ma che vadano avanti in una direzione alternativa in quanto come ha dimostrato di fare il Parco d'Abruzzo che
Tanto ostacolato perseguitata ma diretta l'unico evento di un parto che funziona non solo a livello italiano ma a livello europeo nella ringraziamo Franco Tassi presidente del Parco nazionale d'Abruzzo
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