Critica e militanti

Buongiorno da Radio Radicale qui a Matteo Marchesini per la rubrica critica militanti
Il due mila quattordici sarà l'anno del delle celebrazioni del
Del centenario
Della Grande Guerra
Ci saranno dibattiti discussioni scontri polemiche storiografiche con qualche coda ancora politica
No in questa rubrica vorremmo iniziare quest'anno proponendo la lettura o la rilettura invece di un di un romanzo di uno strano romanzo
Di Guido Morselli un autore che abbiamo già l'ha già citato qui
Per un suo libro Roma senza papà
Questo romanzo invece di cui parliamo oggi pubblicato postumo ventinove quasi trent'anni fa come tutti i PM o quasi tutti i libri di Guido Morselli
Si intitola contro passato prossimo è una specie di utopia retrospettiva sulla Grande Guerra
è morta lì immagina che questa guerra che è stata vinta dagli imperi centrali e che la Germania ne abbia approfittato per favorire una sorta di illuminare rapida evoluzione unitaria del continente
Nelle pagine di di di di questo romanzo che somigli anche pongo una un trattato trattato molto scarno molto consequenziale il lettore vedere ilare impose memorabili e più o meno improbabili
Molti degli attori del del primo Novecento europeo cioè Giolitti che viene richiamato al Governo guerra ormai perduta ed elabora una exit strategies
E barcamena Nando sì da maestro trainare al politiche tributi da pagare alla retorica di una classe dirigente che vuol salvare la faccia almeno a parole
Cioè sullo sfondo la piena di Freud dei pittori simboli qui c'è ad esempio un dialogo surreale e divertentissimo
Traetta n ponte perenti ma soprattutto ce n'è uno cruciale tra l'ENI in che qui non parte per la Russia ma per l'America dove si dice la rivoluzione più forbicina oggettivamente e Walter rate now
A Couto rappresentante di un socialismo dell'evoluzione è vero protagonista di questa fine trattoria di Morselli
Perché in qualche modo portavoce dell'autore che ne fa un ritratto insieme distaccate apologetico che va letto accanto a quello molto più ambiguo abbozzato da Musil nell'uomo senza qualità
Ma nemmeno rapinava avrebbe potuto dare alla storia una svolta ragionevole dei destini del conflitto sempre nel nell'immaginazione di Morselli non fossero stati decisi precocemente dall'intuizione di un oscuro ufficiale pur circo
Che da buon viennese si diletta anche di pittura dunque nel mille novecentodieci durante un viaggio in Tirolo il maggiore Walter formalmente e i personaggi morte nemmeno quasi tutti nome di battesimo
E maggiore scopre che nel luogo in cui si trova una vecchia miniera abbandonata era stata progettata qualche decennio prima una galleria di collegamento con la Valtellina italiana
Colpito dal valore militare che potrebbe avere la ripresa del Progetto individua il punto in cui la galleria sarebbe dovuto sbucare parla della sua intuizione cui superiori
E a poco a poco gli out che cercavano il tunnel il segreto lasciando intatta sul versante italiano solo una piccola porzione di roccia
Porzione che sarà poi distrutta durante il compito da una audace spedizione notturna guidata da un giovanissimo Rommel che riesce così a conquistare in modo
Fu il migliore e incruento tutto il nord Italia
Di cui voi per gli imperi centrali la guerra è in discesa le loro vittorie nell'immaginazione di Morselli Emerson in quella vengono gestite con crescente patto politico
Si sottolinea la comunanza di interessi tra i Paesi europei dei due schieramenti quella che Morselli chiama la socialità righetta
Si bonifica con rapidità il terreno di coltura degli estremismi e grazie alla pena o si comincia a dar vita a una federazione continentale presieduta simbolicamente dal critico Planck
Sul finale a suggello di questa utopia ritroviamo al Maggiore con alle
Formalmente che durante un viaggio in treno viene un po'infastidito dai discorsi partiti di un altro pittore dilettante un certo Hitler
Discorsi sgradevoli incerto mamma innocui più o meno innocui
Perché evita la nuova situazione politica quello metto un po'fanatico ha deciso di dedicarsi tutto all'arte
Nella sua Pantalica Morselli aggancia a tutto ai fatti reali con una minuti utilissime qua di convincente consequenzialità
Un po'vertiginosa perfino e il procedimento è spiegato esplicitamente a metà del Roman in un intervento critico in cui l'autore immaginari dialogare con un editore riluttante
Contro passato prossimo
Stringente obiezione narrativa potremmo dire a una cultura che abituata a paralizzare i fatti compiuti vuole dimostrare che proprio il carattere irreversibile della storia dell'invece stimolare la sua critica
Questo libero osserva l'autore mette in scena personaggi
Che
Tra caso determinismo invece scelgono la via stretta
Di una intelligenza fanteria tenace carattere e che è sempre possibile in qualche modo l'individuo dice identificando sì appunto con quell'apparizione rara che il fine uno scopo voluto
E perseguito e con questa apparizione Morselli suggerisce nientemeno che sarebbe bastato poco a cambiare la faccia dell'Europa
Troppo spesso scrive ciò che ci colpisce dal non accaduto e la sua ovvietà l'urgenza con cui la data situazione dove che la mamma il paradosso sta dalla parte dell'accaduto
La cucitura del contropatto dato sul passato nel racconto diventa vivibile proprio nel punto dove congrue sensato si sostituiscono all'incongruo e insensato
Quindi il Consiglio di oggi è contro passato prossimo di Guido Morselli edizioni Adelphi una utopia retrospettiva sulla
Grande Guerra che oggi compie cento anni a risentirci venerdì prossimo