Rassegna stampa vaticana

Promessa
La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Buongiorno l'organizzazione non governativa open Doors ha pubblicato un rapporto molto dettagliato e molto attendibile
Probabilmente il rapporto sull'argomento più attendibile che si pubblica nel mondo sui numero dei cristiani
Vittime nel due mila e tredici e i numeri sono
Purtroppo
Tendenza molto più drammatica rispetto alle
Danno precedente mentre nel due mila e dodici
Lì di vittime sono state
Poco più di mille nel due mila e tredici sono stati due mila centoventitré i cristiani assassinati
E mille duecentotredici di questi due mila centoventitré secondo propendo Orso sono le vittime di confessione
Cattolica e ortodossa della guerra Damasco nel corso del due mila tredici ne scrive mi ha scritto Daniele Zappalà su avvenire del nove gennaio
Rispetto ad altre indagini scrive giornalista di avvenire la particolarità dell'indagine effettuata da open Doors sta proprio nella certezza su
L'identità e cause della morte
Nell'organizzazione non governativa ritiene che oggi più di centocinquanta milioni di cristiani sono perseguitati nel mondo
Nell'ultimo anno l'aumento delle persecuzioni e generalizzato anche se preoccupa in particolare quanto accade nel mondo arabo mussulmano
Dato che si osserva una sorta di inverno cristiano proprio nei Paesi che hanno vissuto la primavera araba
Inoltre spostando tutto la lente verso il cuore dell'Africa anche l'aria del SEC nel suo insieme
E di recente la Repubblica Centro Africana appaiono oggi come un campo di battaglia vi si legge nel rapporto per la Chiesa se si considerano invece gli Stati singolarmente a uno a uno e si valuta il grado di pericolo
E di precarietà per ogni cristiano presente
La Corea del giorno del nord resta
Il con testo più ostile per cristiani
Intanto viaggio annunciato a maggio di Papa Francesco il Milan Terrassan intanto ricordare i cinquant'anni lo storico viaggio e lo storico a braccio può in Terra Santa fra Paolo sesto è
Il tu Patriarca ecumenico appena ancora Stefano fa lasca su Avvenire del nove gennaio scrive e un viaggio apostolico questo di Francesco che il Papa vuole compiere sulle orme appunto di Paolo sesto
Il vertice però di quel viaggio mezzo secolo fa fa fu l'incontro di Paolo sesto con appena agorà Patriarca ecumenico di Costantinopoli
Rispetto all'incontro di allora però una differenza importante ciò cioè con l'incontro di maggio l'incontro di Francesco con l'attuale patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo primo è significativamente già avvenuto con pari intensità
Il giorno stesso dell'inizio del pontificato di
Papà Bergoglio dieci mesi fa
Precisamente il diciannove marzo
E dunque un abbraccio che informarlo sguardo sulla Chiesa fin dall'inizio del suo pontificato e proprio da questo abbraccio con il fratello della Chiesa orientale scaturisce oggi in lancio da Pellegrino in Terra Santa del Vescovo di Roma anzi il viaggio di entrambi di Francesco Bartolomeo nella terra dove tutto ha avuto inizio con una decisione senza precedenti
La messa in comune
E mentre Maurizio Molinari sulla stampa del sei gennaio scrive che Papa Francesco scelti per il viaggio in Medioriente è un momento di istigato a sovrapporsi con il massimo sforzo dell'Amministrazione Obama per raggiungere un'intesa permanente fra Israele e palestinesi
Da qui l'ipotesi di Aron devi di Miller ex negoziatore americano sul Medioriente nelle ultime tre Amministrazioni di una possibile azione di diplomazia personale la calma così da parte del Pontefice
E afferma il segretario di Stato che errori è impegnato in questo momento a mettere nero su bianco dei contenuti capaci di essere condivisi da entrambe le parti
E ciò spiega ancora Miller significa che i prossimi mesi saranno decisivi per comprendere se un accordo è davvero possibile sui contenziosi pendenti e cioè la sicurezza e confini rifugiati e Gerusalemme
Il Papa non è in grado di svolgere alcun ruolo formale in un negoziato condotto da presidenti primi ministri e ministri degli esteri ma può
Con gesti parole contribuire a favorire un successo
Condiviso da tutti
E sono le parole appunto vuol dire Aron David Miller proprio tale coincidenza di tempi scrive Molinari intervallo diplomazia di Washington il viaggio pontificio però
E questo a e quanto osserva Rachidi Smile cali di docente di studiare abbi moderni alla Colombia University rischia di precipitare Papa Francesco non vortice impressioni opposte
In quanto i palestinesi faranno di tutto per spingerlo a sostenere le loro rivendicazioni così come il premier israeliano Netanyahu tenterà di sfruttare la visita a proprio vantaggio Jama dove ho vissuto questo osservatore tutti i viaggi
Dei pontefici in Terra Santa sopravvenuto quelli di voi TWA ma anche quelli di Ratzinger anello avuto come connotato
Del fatto che l'una parte e l'altra tentassero di tutti tirare la
La
Enna la veste punti fiction
Dall'una e dall'altra parte e dicevo mentre Maurizio Molinari insiste sulla questione diplomatico politica anche del viaggio del Papa sul significato che sicuramente Chadha a Andrea Tornielli
Dati pianista della stampa
Ricorda invece che la chiave di lettura del viaggio in Terra Santa
Annunciato ufficialmente
Dalla sala stampa vaticana sta tutto in quell'inciso non presente però nel testo scritto dell'Angelus che Papa Francesco aggiunto a braccio
Sottolineando l'ho con il timbro della voce con il gesto delle mani sarà un pellegrinaggio di preghiera
Non è un viaggio dal significato politico diplomatico ma la risposta l'invito che nei primi giorni di pontificato aveva rivolto al Papa il Patriarca di Costantinopoli per rinnovare insieme mezzo secolo dopo lo storico abbraccio avvenuto fra Paolo sesto appena ancora
Altri dettagli prosegue Tornielli del programma sono in via di definizione fra questi la possibilità della visita al memoriale dello Yad Vashem
Nelle scorse settimane il quotidiano
Egli è tolta Ahronoth aveva criticato il fatto che non era prevista la celebrazione di una messa pubblica in territorio israeliano
Ma soltanto a Betlemme in terra palestinese i tempi stringati del viaggio una sottolineatura del suo essere pellegrinaggio di preghiera
Per commemorare lo storico precedente di Paolo sesto dovrebbero ridurre al minimo il pur necessaria appuntamenti di carattere diplomatico in agenda ci saranno anche incontri con le autorità religiose del mondo ebraico e islamico
Un'intervista
Al vescovo si diari Patriarcato latino in Gerusalemme monsignor umilia Mascio mali e cura di Andrea Galli sull'Avvenire sette gennaio eccellenza ci può anticipare qualcosa del pellegrinaggio di Papa Francesco
In Giordania disposta di monsignor somali ci sarà la messa allo stadio da mandi una visita al fiume Giordano quest'ultima sarà anche un gesto di ringraziamento
Verso il Governo Giordano che ha fatto molto per rendere il luogo del battesimo di Gesù meta di visite e pellegrinaggi
Ad Amman
Il Papa in Giordania non penserà
Con le alte pre autorità con le alte autorità ma con dei profughi siriani e sarà un modo per attirare l'attenzione sul dramma che sta vivendo tutta la Siria domande per quanto riguarda mentre invece usa nemmeno risposta
Di del vescovo studiare il Patriarcato latino di Gerusalemme
L'evento maggiore sarà la messa a Betlemme a cui sarà presente anche il presidente dell'Autorità nazionale palestinese il Papa ha chiesto di mangiare con quattro cinque famiglie della zona
Famiglie con bambini per farsi vicino alla popolazione locale
A Gerusalemme
Ci sarà anche la visita al Santo Sepolcro l'incontro con Peres Netanyahu la messa al Cenacolo e un incontro con i religiosi simili arresti al jazz sei Manni
Il viaggio di Francesco a Gerusalemme per l'unità delle Chiese Cristiane insiste sulla dimensione
E come indica Alberto un Melloni storico della Chiesa assunti Corriere della Sera dell'otto gennaio a Gerusalemme il ventisei maggio Papa Francesco
Sarà accolto e preghiera insieme con Bartolomeo il Patriarca ortodosso che rappresenta la più antica confessioni cristiane presente nella città santa
Esattamente come Paolo sesto partito per un pellegrinaggio ad altro segno fu avvolto dall'abbraccio di Atena vorrà il profeta che attendeva il corifeo degli Apostoli quel gesto della successiva concentrazione delle reciproche scomuniche Julio fulminante
Nel mille cinquantaquattro hanno tolto lo scandalo della divisione ma non hanno ripristinato l'unità perfetta
La condivisione dello stesso calice vicinissima nel mille novecentosessantasette
Fu rinviata per paura di un accordo prepotente di scriverlo come quello del Concilio di Firenze in attesa di una intesa dottrinale
Fra i punti disputati ricorda Melloni c'era la prima è un matto logica cioè la dottrina sullo Spirito Santo
Chi procede dal padre formula cui Medioevo latino aggiunse uno figlio oppure
E dal figlio diventato usuali in Occidente eccelle Clesio Lucia cioè la dottrina sulla Chiesa tutte cristiani concordano infatti sul fatto che la Chiesa di Roma
Presiede la carità ma sui poteri del papà di Roma permane un dissenso difficile da comporre dissenso che
Melloni sembra a imputare più alla Chiesa di Roma rispetto agli i buoni propositi della parte ortodossa però però
Occorre dirette
Opportunamente
L'Osservatore Romano pubblica una risposta del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli al documento approvato dal Sinodo ortodosso russo
Alla fine di dicembre sul tema del privato della Chiesa e lì si notano che in realtà le differenze le divisioni
Canussio alloggi che dipendono anche se non anche di più nel mondo dal mondo ortodosso ci ritorno prima però vorrei ricordare
Il Natale del
Ortodosso che si è festeggiato il sette di gennaio e dose il patriarca le massime autorità pronuncia ecclesiastiche ortodosse ma sua tutto il patriarca chi PIL ha fatto un discorso di carattere politico
Che ha un risvolto sul tema
Dei rapporti tra la Russa e il resto dell'occidente in particolare dell'Europa né da un sintesi molto ben fatta Giovanni bensì
Su avvenire dell'otto gennaio nella cattedrale del Cristo Salvatore di Mosca alla Divina liturgia dimezzano
Penso cioè nel sette di gennaio è stata presieduta dal patriarca chi ride
Alla presenza del Primo Ministro Dimitri mediche il Presidente russo puntina invece assistito alla funzione religiosa nella nuova cattedrale di soci dove il mese prossimo inizieranno le olimpiadi invernali
Ebbene il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie si è recato
A visitare innanzitutto il carcere minorile di isolamento istruttorio a Mosca quindi nel corso della giornata natalizia ha concesso un'ampia intervista il giornalista Putignano
Del canale tv Russo è un giornalista Putignano con toni Rimini uscenti dei tempi della guerra fredda il Capo della Chiesa ortodossa russa ha lanciato un attacco contro l'Occidente accusandolo di
E queste sono parole il patriarca agire politicamente per cancellare i valori cristiani
Quindi ha condannato l'eccessiva passione di molti per i social network tipo spesi book e ha espresso preoccupazione per la situazione rivoluzionaria la definita così in Ucraina
Il Patriarca Cirillo è tornato inoltre a stigmatizzare la commercializzazione del Natale
E la tendenza presente in molti Paesi occidentali europei a sostituire il nome del Natale con definizioni auguri neutri tipo buone feste buone vacanze ci simili
Secondo il patriarca sono parole virgolettate la sostituzione del Natale con altri nomi in Occidente un'azione mirata per la cancellazione delle feste orientate cristianamente dall'attività delle persone
Questo con l'intervista a un giornalista definito appunto Putignano qual è il tema ora della querelle tra
Il sinodo ortodosso russo e la chissà ecumenico Patriarcato ecumenico di Costantino puritano
Sul primato della Chiesa lo sintetizza l'Osservatore romano del dieci gennaio il primato dell'arcivescovo di cassa tanti no poli qui entriamo in un Settore Tecnico delicato un linguaggio anche tecnico
O mostra Polato le parti più significative e spero anche non eccessivamente impegnative
Per chi mi ascolta c'era il privato dell'arcivescovo di Costantinopoli non ha nulla a che fare con il dito dici i quali semplicemente esprimono una classifica gerarchica che in termini contraddittorio il testo del Patriarcato di Mosca all'
Sette implicitamente ma nega esplicitamente
Se parliamo della fonte di un primato allora la fonte del primato e la persona stessa dell'arcivescovo di Costantinopoli
Che come vescovo e uno tra pari ma come arcivescovo di Costantinopoli primo gerarca senza pari primus sine pari bus
Si conclude così il documento intitolato appunto primus sine pari Busse scritto dal Metropolitan di bussare
E il PIL Doro foro osso Allam Perrini ai di dissesto esplicita risposta del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli al testo adottato dalla sessione del Sinodo della Chiesa ortodossa russa svolta sì
Il ventitré svoltosi venticinque ventisei dicembre due mila tredici riguardante la posizione del Patriarcato di Mosca sul primato nella Chiesa universale
Lambertini ARDIS docente di teologia all'università di Salonicco critica l'isolamento scelto da Mosca nell'ambito del dialogo teologico
Sia con la Chiesa cattolica sia con le altre che si ortodosse oltre alla mancata accettazione del cosiddetto documento di Ravenna
Firmato il tredici ottobre due mila sette dalla Commissione mista internazionale per il dialogo teologico fra la Chiesa cattolica romana la Chiesa ortodossa
E intitolato le conseguenze fisiologiche canoniche della natura sacramentare della Chiesa
Comunione ecclesiale conciliari tale autorità
Documento mai sottoscritto dal Patriarcato di Mosca la sua delegazione infatti assente a Ravenna nella parte concernente la conciliabilità il primato a livello di Chiesa universale
Il Metropolitan contesta poi due distinzioni legati al concetto di primato operate dal Sinodo ortodosso russo la prima è la separazione tra primato occlusione oggi quel primato teologico
La separazione dell'eclissi urologia dalla teologia o cristologica avrebbe conseguenze distruttive per entrambe
Il Patriarcato il Congo ecumenico è in disaccordo anche sulla parte nella quale il sinodo rimorso convinta
Parla dei differenti di Velletri solo oggi Chirac ovvero
Quello di o cessano primato del vescovo locale
Quello regionale primato del capo di una chiesa otto Cefalà quello universale questi tre ambiti e corrispondenti primati Perissinotto ortodosso russo
Non possono essere messi a confronto fra loro né confondersi né tanto meno essere trasferiti
Nella lunga storia della Chiesa però conclude rappresentante del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli il primo gerarca fu il Vescovo di Roma
Dopo la rottura della comunione localistica con Roma canonicamente il primo gerarca della Chiesa ortodossa
E l'arcivescovo di Costantinopoli
Illusi osserviamo la cui incidenza di tutti e tre i livelli di primato vale a dire il locale come arcivescovo di Costantinopoli nuove a Roma il regionale come Patriarca e l'universale o mondiale
Come Patriarca ecumenico questo triplice primato si traduce in privilegi specifici come il diritto di ricorso il diritto di concedere o togliere l'autocertificati
Privilegio che il Patriarca ecumenico esercitato anche per le decisioni non ratificate
Dai concili gli ecumenici
Come si vede un problema
Non è solo quello
Illustrato
Da Melloni e il fatto che il Vescovo di Roma si sia tolto il titolo con Ratzinger di
Di il primate la Chiesa d'Occidente ma c'è anche un problema
Intero ortodosso
Di carattere Clesio logico sul Parri ma ton fra le chiese
Autoincensa adesso
Ortodosse il rapporto tra il
Il Patriarcato ecumenico ecumenico di Costantinopoli
E gli altri chiese ortodosse in modo particolare il rapporto tra la Seconda Roma è la terza a Roma c'è la chiesa di Mosca
Così esploderà il mosaico del grande Medio Oriente un pezzo di Giorgio Ferrari su Avvenire dell'otto gennaio Libia Siria Iraq Arabia Saudita IBM
Allarmante previsione su questi cinque Stati che abbattere si frantuma Errani la parola chiave scrive Giorgio Ferrari
Su Avvenire e darla letteralmente il Paese oppure lo Stato sebbene nell'Islam stato religione si confondano il si identificano l'uno con l'altro perché come confermo uno studioso
Da disgregazione vecchi Stati dal ridisegno di nuovi confini fondati su appartenenza etnico religiose e politiche si riconosce la spinta fortissima costituirne di nuovi
Ed è proprio l'affitto ma ovvero la secessione la divisione fra differenti sensibilità all'interno del mondo islamico il motore che muove quel gigante
è scosso bollire sotterraneo che potrebbe rendere assolutamente obsoleto un atlante geopolitico che vada alle date a Tripoli da Damasco Varriale
Segnalo questo pezzo su cui non posso soffermarmi ulteriormente a firma di Giorgio Ferrari sua ventitré del lotto di gennaio e passo
Indirettamente invece alla almeno pezzo di Antonio Spadaro direttore Civiltà Cattolica pubblicato dal giusto dal Corriere della Sera di sette di gennaio che spiegargli
Le aperture del Papa presunte apertura del Papa sul tema
Del matrimonio omosessuale la strumentalizzazione scrive padre Spadaro delle parole del Papa è risultata funzionale sia i suoi detrattori di destra sia chi lo esalta per usarlo a sinistra
Che cosa ha detto esattamente Papa Francesco che l'educatore deve interrogarsi su come annunciare Gesù Cristo a una generazione che cambia
Questo il punto il compito educativo oggi una missione chiave chiave
Per essere più chiaro ha fatto alcuni esempi citando alcune sue esperienza Buenos Aires sulla preparazione che si richiede per raccogliere in contesti educativi bambini ragazzi giovani che vivono situazioni di disagio in famiglia
Ricordo sono parole del Papa il caso di una bambina molto triste che alla fine confido alla maestra il motivo del suo stato d'animo la fidanzata di mia madre non mi vuol bene la percentuale di ragazzi che studiano nelle scuole
E che hanno noi genitori separati sono elevatissime sono due situazioni differenti osserva padre Spadaro ma che con chiarezza pongono sfide complesse
Quella di figli di genitori divorziati e quella di figli che si trovano a vivere avendo come riferimento domestico
Due persone dello stesso sesso Papa Francesco in realtà più quei vedere davanti a sé problemi per la FIBE vede questioni da disputare sfide da affrontare
Finestre non muri annunciando la sua rinuncia al ministero per Torino
Benedetto decimo sesto aveva ritratto il mondo di oggi come soggetto arrampichi mutamenti agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede
E le questioni aprono dibattiti Francesco ha raccolto il testimone di Benedetto sei problemi non si trasformano in sfide
Finiscono per bloccare l'azione la riflessione oppure finiscono per irrigidire la coscienza tormentata dei timori e dalla desolazione spirituale
Il Papa tiene sempre gli occhi bene aperti sulla realtà prosegue il direttore Civiltà Cattolica
E sa perfettamente che le sfide educative oggi non sono più quelle di una volta il Papa non ha aperto alle coppie gay dunque come hanno titolato alcune agenzie legando le sue parole un recentissimo dibattito nazionale
Papà Francesco invece aperto gli occhiali sfide che questo cambiamento in atto nella nostra società sta ponendo all'annuncio del Vangelo in questo senso dunque invece corretto dire che il Papa avviato un dibattito sull'educazione
Ecco infatti le sue domande come annunciare il Cristo a questi ragazzi e ragazze come annunciare Cristo una generazione che cambia infine il suo appello bisogna stare attenti a non somministrare ad essi un vaccino contro la fede
Anni fa parlando agli educatori
Bergoglio aveva scritto che le scuole cattoliche sono parole nell'allora Cardinale arcivescovo di Buenos Aires non devono in alcun modo aspirare alla formazione di un esercito egemonico di cristiani che conosceranno tutte le risposte bensì
Devono essere il luogo in cui tutte le domande vengono accolte dove alla luce del Vangelo si incoraggia la ricerca personale
La sfida è garante richiede profondità e attenzione alla vita di papà non sta legittimando proprio nulla nessuna legge nessun comportamento che non corrisponda alla dottrina della Chiesa
Sta dicendo invece non è solamente ribadendo principi che si annuncia il Vangelo all'uomo di oggi ma bisogna costare le persone
Spesso ferite assistenziali mente socialmente così come sono lì dove sono innanzitutto per tentare di capire che cosa stanno vivendo
Per far sì che la Chiesa sia sale il Duce con tutta la ricchezza della sua tradizione della sua dottrina
Deve essere insieme faro che illumina da una posizione alte stabile ma anche fiaccola che si sia muovere in mezzo agli uomini accompagnandoli nel loro cammino a volte difficile attratti anche accidentato ci sono stati alcuni commenti su quanto scritto da pace Spadaro segnato quello di Antonio Soffici e in modo particolare quello firma di Giuliano Ferrara
Si firma con quello
Il già i pugliesi con del
Lei fantino sul foglio del quattro gennaio sarà l'anno del ritorno al cuore organo non razionalizzarne Bile il cuore il deposito di molte cose buone in particolare della capacità di amare di riconoscere la Moore negli altri
Ma senza l'intelligenza senza il riconoscimento dell'Autorità e del mistero risolve tutto in tenerezza i grandi mutamenti nella metà del secolo scorso scrive Ferrara sono inimmaginabili senza il riscontro del Concilio Vaticano II
Ci spugna rischi la propensione del momento alla predicazione la pratica della tenerezza
Cosa diversa dalla misericordia che implica una disuguaglianza di status si radica nella trascendenza e propone la forza del giudizio che assolve perdona comprende abbraccia ma resta giudizio
Il nostro mondo era diverso quanto i Papi creavano l'Europa libera del post comunismo
Facendo sì Pellegrini e crociati riferimento a Giovanni Paolo secondo o quando citavano Manuele Paleologo per definire la vocazione alla violenza coercitiva dell'Islam
E la riferimento a bene dal Papa Ratzinger quanto contestavano con argomenti Lumina atti e razionali
Il TAR sessuali suola manipolazione della vita quanto scavavano nella contraddizione tra immenso potere di fare insufficiente potere morale della pratica tecnica scientifica
Non è che Cristo fosse sostituito dalla rendita della dottrina morale non è che fosse scomparso il cuore di carne di cristiani a sostituzione del cuore di pietra di Pagani
Ma era in atto una ricerca di un punto medio di un equilibrio tra intelligenza della fede dette fede vissuta in teorizzata stabilita in un indiscutibile relazione diretta con Dio
Papà Francesco in questo senso una benedizione prosegue Giuliano Ferrara non è affatto un banale Pontefice progressista
Il figlio della chiesa del Novecento della secolare spiritualità gesuita ha un accento mistico che dà vigore autenticità e spinta spirituali al suo messaggio quotidiano
Mette in atto un programma riformatore militante che può essere all'altezza della secolarizzazione scrissi anni Zante di oggi paragonata da storici non infatti ci alla riforma luterana del Cinquecento
La sua chiesa Asseggiano riguarda inviata
In un batter d'occhio la benevolenza perduta perfino la sottomissione più ben consapevole
Di tutto quel mondo laico in cerca di protezione ad onta della sua proclamate indipendenza di origine razionalista illuminista ma che prezzo abolire il clericalismo conclude Ferrara d'accordo ritrovare la strada di riferire d'accordo riparlare al senso di fede perduto nella babele indistinguibile del contemporaneo d'accordo ma in subconscio del mondo è fin troppo liberato la sua naturale tenerezza ai indulgenza e in espansione da decenni
E necessario assicurare alla nostra comuni sistemi essa anche la disciplina
Della inibizione
Michele Ciliberto sull'Unità un'analisi un taglio di diverso unità del sette gennaio per capire in che modo Papa Francesco stia mettendo la Chiesa scrive Ciliberto
Al centro dell'attenzione conviene riflettere sullo media che ha tenuto giovedì scorso nella chiesa del Gesù
I concetti al centro del suo discorso sono stati due strettamente congiunti inquietudine desiderio valorizzati innalzati a fondamenta della vita cristiana secondo la migliore tradizione nazionale
Inquietudine contro ogni concezione statica dell'esperienza umana il desiderio della vita e di Dio quali principi immanente del vivere del cristiano dell'uomo in generale
Dunque il cristianesimo come slancio energie infinita come rapporto fecondo con il mondo degli uomini e con Dio
E su queste basi che Papa Francesco sta delineando la via che la Chiesa deve seguire
E la sta rendendo viva con gesti concreti meditati Inner Vandoni nella vita quotidiana la vita più importante quella che veramente conta alla base della sua azione cioè in ultima istanza una rinnovata visione della natura dell'uomo di Dio
Lo constato da laico non anticlericale e precisamente quello che oggi manca la politica italiana una visione di quello che l'Italia è di quello che deve diventare nei prossimi
Decenni non ci sono dubbi che da questo punto di vista
La Francesco
Non Alagna proprio su un altro su un altro pianeta
E segnalo anche l'interrogatorio del cardinale Bergoglio al processo esiste ma
Processo sui crimini commessi dal regime nell'esborsare superando il periodo della dittatura in Argentina pubblicato a puntate in maniera
Molto più opportuna
Da da venire segnalo l'interrogatorio pubblicato venerdì dieci
Di gennaio e con questa segnalazione si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa vaticana che potete riascoltare sul sito di Radio
I cali punto tutti l'appuntamento è per domenica prossima grazie per l'ascolto e buona giornata
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana di Giuseppe Di Leo