Corte Costituzionale: udienza pubblica sul caso Abu Omar

Destinati a diventare definitivi
Quanto all'ammissibilità del ricorso sotto il profilo oggettivo si rivendica il ruolo del Presidente del Consiglio dei Ministri in tema di sicurezza dello Stato
E ne nella specie concretizzatosi nell'apposizione del segreto di Stato e nella conferma di esso con riferimento ai rapporti tra i servizi italiani e la Sicilia nonché ai interna corporis del servizio anche in ordine al fatto storico del sequestro di Abu Omar
Che nella specie sarebbe stato leso dai provvedimenti giurisdizionali oggetto di censura
Nel merito si osserva come a far tempo dalla sentenza ottantasei del mille novecentosettantasette
Questa Corte nell'evidenziare il livello supremo dei valori tutelabili con il presidio del segreto di Stato ha individuato nel Presidente del Consiglio dei Ministri il titolare del potere di secretazione di natura squisitamente politica
La strumentalità di tale potere alla salvaguardia dei valori supremi per la salute sarei pubblici e
Giustifica poi l'hanno un segreto accreditate i fatti eversivi dell'ordine costituzionale
I giovani espressione la legge centoventiquattro del due mila sette che all'articolo uno attribuisce appunto al Presidente del Consiglio dei Ministri la responsabilità generale della politica della informazione per la sicurezza ed il compito di apporre tutelare il segreto di Stato e di conferma nell'opposizione
Il ricorrente puntualizza poi il contenuto degli articoli trentanove quaranta e quarantuno della stessa legge segnalandone a i profili di rilevanza agli effetti dell'oggetto del ricorso alla luce del richiamato quadro normativo
La Corte di Cassazione mentre affermerebbe correttamente
Che il segreto di Stato è stato posto sul documento genotipici riguardanti i rapporti tra servizi italiani e stranieri e sugli interna corporis anche se relativi alla vicenda delle rendition s'ed al sequestro di Abu Omar
E verrebbe nel ritenere che il segreto sia limitato i rapporti tra servizi che si siano estrinsecati nella realizzazione di operazioni comuni
Una simile conclusione non potrebbe infatti fondarsi sulla circostanza
Risultante da una nota dell'undici novembre due mila cinque della assoluta estraneità del Governo italiano e del servizio al sequestro di Abu Omar
Sarebbe dunque arbitrario circoscrivere il segreto alle sole operazioni con gestite dai servizi e legittimamente approvate dai vertici dei servizi italiani con conseguente lesione della sfera delle attribuzioni
Spettanti materia al Presidente del Consiglio dei Ministri in particolare per ciò che attiene alla determinazione in concreto dell'ambito di operatività del segreto di Stato
Risulterebbe a sua volta lesivo di tali prerogative ancorché sotto altro profilo anche l'annullamento delle statuizioni con cui la Corte di Appello di Milano aveva dichiarato l'improcedibilità dell'azione penale
Esercitata nei confronti degli imputati italiani chiedevano opposto il segreto di Stato
Nonché delle ordinanze del ventidue ventisei ottobre due mila dieci con le quali la medesima Corte d'appello
Aveva ritenuto inutilizzabili le dichiarazioni rese dagli indagati malgrado il segreto di Stato dall'opposto fosse stato confermato allungamento quindi ha fatto seguito da parte del giudice di rinvio
La pronuncia della ordinanza del ventotto gennaio due mila tredici con la quale è stata ammessa
La produzione di tale dichiarazione
Ciò avrebbe determinato l'arbitraria esclusione della operatività del segreto in ordine ai rapporti tra servizio italiano e CIA
E in merito alle direttive impartite dal direttore del SISMI circa il fatto storico del sequestro Woman
Dal momento che era precluso per l'autorità giudiziaria utilizzare anche indirettamente le notizie coperte dal segreto
Non sarebbe corretta l'affermazione contenuta nella richiamata ordinanza del ventotto gennaio due mila tredici secondo la quale la restituzione dei verbali degli interrogatori resi nel corso delle indagini
Sarebbe stata disposta in quanto irrilevanti ai fini del decidere
Ciò riguarderebbe infatti le sulle circostanze che nel caso specifico non fossero coperte da segreto di Stato
Nei termini anzidetti e ricostruiti dalla sentenza di questa Corte centosei del due mila nove
E la cui licenza ribadita dal Presidente del Consiglio dei Ministri in sede di interpello
Formulato dal giudice dell'udienza preliminare è stata da ultimo riaffermata dalla nota ISE prodotta dalla difesa di Mancini nel corso dell'udienza del ventotto gennaio due mila tredici
La sentenza della Cassazione puntualizza ancora il ricorrente sarebbe censurabile anche nella parte in cui afferma la tardività dell'apposizione del segreto agli atti che ha i documenti acquisiti in riferimento al sequestro può Omar
Essendo una simile affermazione in contrasto con la sentenza centosei del due mila nove
La Cassazione infatti avrebbe stravolto il significato della pronuncia di questa Corte nel senso che avendo i soggetti tenuti all'opposizione del segreto formulato tale opposizione solo successivamente all'acquisizione di documenti
Da parte dell'autorità giudiziaria gli atti legittimamente acquisiti non sarebbero inutilizzabile ma comporterebbero l'uso di cautele atte ad impedire la divulgazione del segreto
Questa Corte infatti pur avendo negato la portata di una retroattiva demolizione
Dell'attività di indagine aveva puntualizzato come l'opposizione del segreto successiva all'acquisizione non fosse una evenienza processualmente indifferente
Tanto che si dichiarò che non spettava all'autorità procedente porre i documenti non Ognissanti a fondamento della richiesta di rinvio a giudizio e del decreto che dispone il giudizio
Ciò risulterebbe anche d'altro passo della predetta sentenza centosei del due mila nove ove si è puntualizzato come anche la legittima l'istituzione di elementi di prova
Nella specie riferite alle intercettazioni telefoniche disposte a tappeto su utente
Utenze intestati al SISMI non escludesse la necessità di non utilizzare questi elementi che dovessero risultare coperti dal segreto posto che questo funge da sbarramento al potere di studi giurisdizionale
Nel senso di inibire all'autorità giudiziaria di acquisire e conseguentemente utilizzare gli elementi di conoscenza di prova coperti dal segreto
Da qui lo iato tra la sentenza della Cassazione ed i principi affermati da questa Corte con conseguente lesione delle prerogative del ricorrente
Mantenendo all'interno del circuito divulgativo del processo documenti in relazione quali era stato opposto è confermato il segreto di Stato
La sentenza della Cassazione sarebbe inoltre censurabile
Laddove ha limitato l'inutilizzabilità delle testimonianze delle dichiarazioni degli altri elementi di prova sugli interna corporis facendo salva la utile stabilità di quegli elementi
In relazione alle condotte poste in essere a titolo individuale dall'esempio del servizio
Al di fuori di operazione riconducibili al SISMI
Ciò risponde infatti alla già confutata tesi secondo la quale il segreto avrebbe coperto soltanto le operazioni approvate dal servizio
Tutto ciò la lesione delle prerogative del ricorrente anche in relazione all'ordinanza del ventotto gennaio due mila tredici con la quale la Corte milanese aveva accolto proprio in ossequio alla sentenza della Corte di Cassazione
La produzione dei verbali di interrogatorio degli indagati già menzionati trattandosi di fonti di prova certamente coperte da segreto di Stato
Lesione che si lamenta anche in relazione alla ordinanza
Del quattro febbraio due mila tredici con l'acqua della Corte milanese ha omesso di chiedere la conferma del segreto di Stato
Opposto dagli imputati senza conseguentemente sospendere ogni iniziativa volta ad acquisire una notizia oggetto di segreto consentendo così al Procuratore generale
Di svolgere la propria requisitoria ripresa degli organi di informazione
Utilizzando ampiamente le fonti di prova coperte dal segreto di Stato
Conclusivamente viene formulata istanza di sospensione della sentenza della Corte di Cassazione e del giudizio di rinvio al fine di non aggravare
La lesione delle attribuzioni costituzionali del Presidente del Consiglio dei Ministri il ricorrente chiede dunque dichiararsi
Che
A non spettava alla Corte di Cassazione annullare i proscioglimenti degli imputati Pollari ciò vorrà di Troia di Gregory e Mancini
Nonché le ordinanze del ventidue ventisei ottobre due mila dieci con le quali la Corte di Appello di Milano aveva ritenuto l'inutilizzabilità delle dichiarazioni rese dagli indagati nel corso degli indagini preliminari sul presupposto
Che il segreto di Stato posto in relazione alla vicenda del sequestro Abu Omar
Concerne avrebbe solo i rapporti tra il servizio italiano Cilia nonché gli interna corporis che hanno tratto ad operazioni autorizzate dal servizio e non anche quelli che attengono comunque al fatto storico del sequestro in questione
Dichiarando che sarebbe tuttora utilizzabile la documentazione legittimamente acquisita dall'autorità giudiziaria
Nel corso del procedimento a vette ad oggetto il sequestro in questione
Vi non spettava alla Corte di Appello di Milano Linea mettere la produzione da parte della Procura generale dei verbali relativi agli interrogatori resi nel corso delle indagini da Mancini Giorgia di Troia e di Gregory
Atti dei quali era stata disposta la restituzione al Procuratore generale da parte della stessa corte di appello mi omettere all'interpello del Presidente del Consiglio dei ministri ai fini della conferma del segreto di Stato
Correlativamente si domanda l'annullamento in parte qua previa sospensione della relativa efficacia
Della sentenza della Corte di Cassazione quarantasei tre quattro zero nonché previa sospensione della relativa efficacia delle ordinanze pronunciate dalla Corte di Appello di Milano in data ventotto gennaio
E quattro febbraio due mila tredici
Il ricorso è stato dichiarato ammissibile con ordinanza sessantanove del due mila tredici e poi nuovamente depositato presso la cancelleria di questa Corte dopo le rituali notifiche il nove maggio due mila tredici
Con ricorso depositato per la fase che ammissibilità il tre luglio due mila tredici il Presidente del Consiglio dei Ministri rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato ha proposto conflitto
Di attribuzione tra poteri dello Stato nei confronti della Corte di Appello di Milano
In persona del Presidente pro tempore in riferimento alla sentenza nove otto cinque del dodici febbraio due mila tredici con l'acqua della medesima Corte
Nel processo penale a carico di Pollari Nicolodi Troja Raffaele Chopra Giuseppe Mancini Marco e di Gregori Luciano per sequestro di persona in danno di da nastro Osama Mustafà Ali assorbono Marco
Tu resa edotta dell'intervenuto deposito in data undici febbraio due mila tredici
Di un ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato affermato la responsabilità di detti imputati non ravvisando la sussistenza di una causa di sospensione del processo
In corso
Rievocata e gli articolati e vicende che hanno contrassegnato l'iter del procedimento penale in esame
Il ricorrente osserva che hanno anche la sentenza della Corte d'Appello di Milano risulterebbe gravemente lesiva degli attribuzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri quale autorità
Preposta allo all'apposizione alla tutela e dalla conferma del segreto di Stato
Secondo il Presidente del Consiglio la sentenza impugnata con il presente ricorso e affetta da illegittimità derivata in primo luogo in quanto ha applicato alla fattispecie concreta i criteri seguiti dalla Corte di Cassazione nella sentenza del diciannove settembre due mila dodici impugnata con il primo conflitto di attribuzione
Inoltre il ricorrente lamenta la violazione del principio di leale collaborazione tra poteri dello Stato
Al quale non sfugge neppure l'ordine giudiziario in cui sarebbe in corsa la Corte d'Appello di Milano per avere omesso di sospendere il procedimento penale in corso di celebrazione
Il ricorrente chiede dunque dichiararsi che a non spettava alla Corte d'Appello di Milano affermare la penale responsabilità degli imputati del fatto reato costituito dal sequestro di Abu Omar
Sul presupposto che il segreto di stato apposto dal Presidente del Consiglio dei Ministri
In relazione alla vicenda del sequestro di Abu Omar concerne rette solo
I rapporti tra servizio italiano e CIA nonché l'interna corporis che hanno tratto ad operazioni autorizzate dal servizio e non anche quelli che attengono comunque al fatto storico del sequestro in questione
E che sarebbe tuttora autorizzabile la documentazione legittimamente acquisita dall'autorità giudiziaria nel corso del procedimento avente ad oggetto il sequestro in questione
Vi non spettava alla Corte d'Appello di Milano emettere la sentenza impugnata in questa sede sulla base dell'utilizzazione dei verbali relativi
Agli interrogatori resi dagli allora indagati ci non spettava alla Corte d'Appello di Milano emettere la sentenza impugnata in questa sede
Senza aver sospeso il processo penale in questione fino alla definizione del giudizio sul conflitto di attribuzione
Chiede altresì che si annulli la predetta sentenza della Corte ambrosiana previa sospensione dell'efficacia della medesima nonché previa conseguente sospensione del processo penale attualmente pendente dinanzi alla Corte di Cassazione
Il ricorso è stato dichiarato ammissibile con l'ordinanza due quattro quattro del due mila tredici la Corte di Cassazione e la Corte di Appello di Milano non si sono costituite in giudizio
Grazie collega Drossi avvocato dallo Stato Giannuzzi
Signor presidente signori giudici una mancando la mancata costituzione in giudizio delle controparti dei poteri intimati nei cui confronti abbiamo sollevato il conflitto
E come dire la veramente puntualissima dirige lentissima relazione esposizione introduttiva del lì lo stesso relatore ci consentono veramente di essere di essere molto premi
Anche perché
Come dire la
Si tratta di una vicenda sicuramente complessa articolata
Ma dal punto di vista strettamente giuridico
Credo che
Come dire con la Corte
Potrà veramente risolvere agevolmente questi conflitti
Facendo essendo sufficiente credo una lettura sinottica
Della vostro autorevolissimo precedente è un vero e proprio trattato in materia di segreto di Stato
Che la fondamentale
Al resto della
Del due mila nove la sentenza numero centosei del due mila nove che abbiamo
Richiamato in molti punti in molti passaggi
Per i nostri ricorsi
E
Quella che è la
Oserei dire bizzarra ricostruzione che di questa sentenza è stata fatta soprattutto dalla Corte di Cassazione
Perché la Corte d'Appello di Milano perlomeno entro certi limiti possiamo dire in termini penalistici che perlomeno all'attenuante di aver dovuto
Rispettare il disposto del seicentoventisette Codice procedura penale essendo giudice rinvio e quindi si è
Per consentire a tenuta
Al dictum della Cassazione quindi realtà
L'elemento chiave per definire questi due conflitti e appunto questa comparazione
Che abbastanza agevole tra i passaggi della sentenza della Corte di Cassazione che è stata impugnata e la vostra autorevolissima fondamentale sentenza numero centosei del thriller no
E
Il punto in fondo è molto semplice molto
Limitato
Quindi siamo in una materia
In cui codesta Corte Costituzionale eccellentissima cioè insegnato
Sindaco dall'altra la sentenza ottantasei del mille novecentosettantasette che come voi ci insegnate è stata una sentenza che ha affermato che i principi
Che sono stati per così dire recepiti a regime lasciate
Dal legislatore ordinario
Sia dal legislatore del settantasette ci ha adottato la sentenza numero la
La legge numero ottocentouno del settantasette sia dal legislatore del due mila sette la numero centoventiquattro del due mila sette
Come è noto
I conflitti che sono stati definiti dalla sentenza numero centosei del due mila e nove sono stati i conflitti che hanno
Come dire si sono dipanate nel tempo a cavallo
Tra le due normative c'è a cavallo tra la normativa del settantasette la normativa del due mila sette
E però
I principi fondamentali in base ai quali si devono risolvere questioni come quella sottoposta anche alla vostra attenzione in data odierna
Sono gli stessi cioè
Se e sono riusciti gli stessi come dire sono principi che sono stati codificati
Dal legislatore in termini assolutamente coerenti con quella che è stata la vostra assoluta assolutamente coerente giurisprudenza dal settantasette ad oggi
E cioè
Che
Il segreto di Stato attiene alla tutela della Salus rese pubbliche il segreto di Stato eh oggetto di una competenza
Esclusiva tra il Presidente del Consiglio dei Ministri
Quale
Autorità politica cui spetta la
Scusa direzione politica della vita nazionale
In
In relazione alla necessità all'esigenza di tutelare di salvaguardare l'esistenza
Dello Stato italiano come ordinamento democratico ed ecco perché noi abbiamo revocato
Come parametri costituzionali disposizioni fondamentali della Carta costituzionale non sono
L'articolo novantacinque
Ma anche la soprattutto l'articolo uno della Costituzione cioè la sovranità popolare perché si tratta di
Valori
Che hanno a che fare con l'esistenza con la salvaguardia dell'ordinamento democratico
E e quindi da questo che cosa consegue che la individuazione e la determinazione in concreto di ciò che è oggetto di segreto
E tutti
I documenti i fatti le notizie che sono coperte da segreto
è oggetto di una
Valutazione che come
Voi ci avete insegnato prima dal settantasette e cioè
Una discrezionalità meramente amministrativa
Cioè la apposizione del segreto la opposizione da parte
Dei funzionari o di chiunque
Sia tenuto a farlo e la con firma il segreto di Stato da parte del Presidente del Consiglio
Sono
Impongono valutazioni di natura eminentemente politica
E
La conseguenza di questo che ne attratto il legislatore e che il controllo il sindacato sulla queste tipo di valutazioni
è un sindacato di tipo esclusivamente politico tant'è che ha affidato a un apposito organismo parlamentare che ha cambiato nome nel tempo insomma ma come voi sapete sostanzialmente c'è continuità
Tra la legge al settantasette la legge del due mila sette è un organismo parlamentare che
A il compito però perché non lo ricordiamo si tratti ma dimentichiamo si tratta di detrazioni e politiche che il Presidente del Consiglio
Fa interpretando quelle che sono le esigenze di tutela dell'ordinamento democratico quindi è corretto e costituzionalmente imposta la
Il coinvolgimento di un organo come il Parlamento in quanto immediatamente rappresentativo della sovranità popolare
Però se questo è il vero
Con tutto
Il rispetto è veramente molto spiacevole per noi dell'Avvocatura dello Stato aver dovuto proporre
Un ricorso contro la Suprema Corte di Cassazione
Siamo stati costretti a farlo perché credo che la Corte di Cassazione attraverso questa sentenza abbia come dire
Un pochino deragliato rispetto a quella che la sua funzione
Perché rispetto alla funzione di nomofilachia di tutela della legittimità è veramente molto grave che una suprema corte
Sì
Arrocchi il diritto di
Come dire a riscrivere
Additarvi formulare quello che è l'oggetto del segreto di Stato che invece per le ragioni che abbiamo detto e che prima
Non è importante che abbiamo detto nulla l'avete detto voi in tante sentenze
Spetta invece alla
Alla Presidente del Consiglio determinante
E proprio
Facendo una
Lettura sinottica della sentenza la Corte di Cassazione
E della sentenza numero centosei del due mila e nove
Si vede chiaramente come la Corte di Cassazione abbia stravolto
In primo grado quelli che sono le piatti attraverso i quali
Tra i Presidenti del Consiglio perché la prima apposizione del segreto di Stato sulla vicenda buona
Risale al due mila e cinque Presidente del Consiglio era l'onorevole Berlusconi
La seconda e del due mila e sei era l'onorevole Romano Prodi e checché ne dica la Corte d'Appello di Milano ci dispiace anche qui
Ma dalle note che sono state depositate a Milano in Corte d'appello risulta c'era anche il senatore a vita professor Monti all'epoca il Presidente del Consiglio confermato qui un serio
Non solo ma
Dalla vostra sentenza anche su questo la Corte di Cassazione che lo stesso ha molto superficiale risulta che in realtà
Le l'apposizione del segreto del due mila e cinque da parte dell'onorevole Berlusconi
In realtà
è assolutamente in linea con la nota del mille novecentottantacinque
Adottata dall'allora Presidente del Consiglio Bettino Craxi stiamo parlando proprio di un'altra epoca storica dal dal mille novecentottantacinque in poi
Quindi in tutto
Questo periodo sono cambiati i diversi Presidente del Consiglio sono cambiate diverse leggi la situazione con il
Istituzionale è assolutamente cambiata però l'elemento comune l'elemento di continuità storico e istituzionale e che il segreto di Stato
E credo che sia anche abbastanza evidente non può che coprire le relazioni tra
L'organizzazione e gli organismi come il nostro ex SISMI attualmente
E ai sì e e organizzazioni come l'intelligenza Agency larga scia degli Stati Uniti perché è chiaro che nessun servizio
Potrà collaborare con i nostri servizi se non alla garanzia
Che
I rapporti le relazioni
In termini di richiesta di informazioni di richiesta di assistenza eccetera siano comunque coperte da segreto quindi credo che sia
L'insieme di ogni attività di Intelligence la garanzia di segretezza
Dei rapporti con organismi omologhi di altri Paesi
Comunitari rispetto ai quali il nostro Paese e e comunque alleato tra l'altro storicamente quindi e e comunque in ogni caso questo risulta chiaramente alla cosiddetta circolare Craxi e risulta appunto da tutte le
Tutti gli atti e positivi
Del segreto
Che sono stati richiamati nella sentenza numero centosei del due mila nove e che naturalmente a Roma ben noti sono ben noti alla magistratura ambrosiana
E che comunque abbiamo
Per un ulteriore comodità di lettura
Dei giudici della Corte allegato ai nostri ricorsi
Quindi e
Poi il qui la pretesa di ridurre
L'ambito di operatività del segreto alla
Alle della
Simoni che attengono ad operazioni approvate dal servizio italiano è chiaramente una pretesa risostituire
Una valutazione
Fatta dalla Corte e ripresa Corte di Cassazione ha ripreso la Corte d'Appello di Milano ma che è assolutamente contrastante con quella che è stata la valutazione
Legittimamente espressa dal Presidente del Consiglio
Da tre Presidenti del Consiglio anzi rarità quattro se comprendiamo anche l'allora Presidente del Consiglio Bettino Craxi qui dal ne novecentottantacinque fino al due mila e tredici in tutto questo e comunque diciamo con riferimento alla fatto storico
Della sequestro di Abu Omar sicuramente dal due mila e cinque
Quindi su questo credo che sia pacifico che c'è stato uno grave stravolgimento
Di quella che che è stata la decisione della Corte costituzionale che
Peraltro
Molto correttamente direi quasi filologica niente ha
Preso le mosse
Da quelli che giustamente erano gli atti a positivi
C'è opposizione riconferma per il segreto di Stato
Poi
Un altro
Profilo
è stato richiamato dal relatore molto brevemente ancora si mette in questione la legittimità
Una opposizione di segreto
Successiva all'acquisizione
Documenti
Cioè in sostanza
Sembra il gioco dell'oca cioè una delle questioni
Sulle quali abbiamo dibattuto però in quel caso la magistratura milanese come dire era venuta a partecipare a questo conflitto e l'aveva con in maniera molto agguerrita difeso le sue ragioni
La la una delle doglianze la Procura di Milano era che
Il famoso
Alla foto lo sa l'operazione l'atto di indagine consistente la perquisizione degli uffici di via Nazionale cui ha fatto seguito in sequestro
Di una ponderosa mole di documentazione
Era un'attività legittima rispetto alla quale il fatto che successivamente fosse stato opposto il segreto di Stato da parte appunto dagli organi competenti
Guardi secondo la Procura di Milano non ne avrebbe determinato la inutilizzabilità uno anche su questo la Corte
Voi siete stati veramente molto chiari
Perché avete detto diversamente altro ente la questione della legittimità procedurale dell'atto di indagine è chiaro che se io
Mi presento presso gli uffici io autorità inquirente con Roma con con un al provvedimento dell'autorità giudiziaria che in ordine alla perquisizione all'esito di questa perquisizione e sequestro dei documenti
E
Nonostante la presenza di funzionari del Servizio nessuno mi dice nulla certamente l'atto di indagine legittimo su questo nulla quaestio
Però come ha detto bene la Corte
Oltre a questa Corte utenza corte
La legittimità dell'atto di indagine la legittimità dell'acquisizione tuttavia però che una facoltà che emerga in maniera come dire cristallina breve una formale opposizione che qui si proponenti sono
Coperti da segreto
Di questi prodotti
Serve a fare utilizzazione
Perché questo è ciò che impone la legge e quindi non si può dire e su questo la quarta è stata molto chiara la Corte ha detto chiaramente in un passaggio della sentenza
Che abbiamo richiamato sì una volta rissa edotta del fatto che
Su determinati documenti c'era il segreto di Stato
La cosa ci sarebbe stata l'autorità giudiziaria milanese era posta di fronte a questa stradina a
Stralciare e dagli atti processuali questi documenti
Invece e quindi inserendo invece i documenti con le operazioni inviati dall'organismo dal servizio
Da lì non
Come dire o stralciare oppure non tenerne conto ai fini delle successive determinazioni
L'autorità giudiziaria non sono affatto né il buono dell'altro qui giustamente con questa corte cosa attento avrebbe io grosso molto annullo la richiesta di rinvio a giudizio ipocrisie tutti
Laddove singolarmente chiamo bene qual si si si lamenta le nomine solamente quei sogni ma questo per dire che è una questione superata definita e
La Corte di Cassazione ancora nel due mila dodici sostiene la tesi
La che che sarà sostenuta a suo tempo dalla Procura di Milano che appunto i gli atti legittimamente posto in essere gli atti di indagine comportano noto impossibilitati documenti ancorché
Successivamente siano state altri sei porta l'autorità giudiziaria l'esistenza dello sviluppo di una sana penso che chiaramente non può trovare ingresso questo pronto e natura mentre
Tutto questo comporta che non possano essere utilizzate nemmeno
Lì dichiarazioni rese dai tagli allora indagati
In relazione alle quali era stata disposta la restituzione sempre la Corte d'Appello di Milano con le ordinanze del due mila dieci
E
Soprattutto
Comporta la necessità
Anche di dichiarare che non spettasse alla Corte d'Appello di Milano permettere l'interpello
E questo certamente
è come dire un vizio autonomo che infine chassis all'ordinanza la Corte d'Appello di Milano sia successiva sentenza perché se si può dire che sulle altre questioni la Corte d'Appello di Milano era vincolata alla Cassazione certamente a fronte del fatto che gli imputati hanno
Come dire nuovo tutto questo la conferma del sei luglio è stato la la la Corte d'appello avrebbe dovuto appunto ai sensi degli articoli quaranta e quarantuno della legge centoventiquattro trentasette trasmettere che fare una
Interpello al Presidente del Consiglio un'ultima battuta è veramente il campo
Occorre
Gravi problemi noti illegittimità
E lesività delle attribuzioni e quello
Determinato dal fatto di voler sospeso il procedimento in Corte d'appello
L'avvocatura dello Stato l'avvocato da Miozzo e e questo risulta già dalla lettura il fatto che la Corte d'Appello sentenza
Prima ancora ovviamente di poter avvio che da parte della vostra ordinanza ammissibilità si era rotto Pato di trasmettere di fare arrivare personalmente al Presidente della Corte d'Appello del collegio portata alle Milano copia del ricorso
Il Presidente la Corte d'Appello l'Alletto in pubblica udienza dopo che erano state distribuire copia degli avvocati e nonostante
Chiaramente questo ricorso
Contenesse una serie di questioni ovviamente pregiudiziali Angelini
Bene decidere per la Corte d'Appello di Milano ha ritenuto
Di non sospendere il procedimento penale a tiferà Enza privo di lire primavera come dire amore di verità storica dell'atteggiamento del Tribunale di Milano no dei precedenti di corsa perché il Tribunale di Milano aveva sospeso quegli è possibile pur nella
Contrapposizione delle tesi salvaguardare il principio di civiltà giuridica come quello della
Leale collaborazione i poteri dello Stato
Quindi vorrebbe ulteriore tempo alla Corte e
Passo la parola al collega Tiozzo e comunque concludo nel senso dell'accoglimento di tutte e due i ricorsi grazie
Grazie avvocato D'Annunzio abbandonato
Eccellenza
Signori giudici
La illustrazione che ha fatto il collega Giannuzzi mi
Esonerato da ulteriori particolari approfondimenti perché
Ha trattato tutte ha esaminato tutte le questioni che per noi erano da considerare le più
Rilevanti indire questo giudizio ma
La stessa relazione dell'illustre relatore
A sicuramente evidenziato
Con molta chiarezza e molto approfondimento e completezza delle dei vari aspetti di questa vicenda abbastanza complessa e delicata
E sia uno certo siamo certi che
La e malandata decisione di codesta eccellentissima Corte avrà un valore storico come idea
Avute
Nonché altre decisioni su questa complessa materia
Che ha visto impegnata impegnato il Governo e in particolare la Presidenza del Consiglio negli anni scorsi più volte
Ad esaminare le gli aspetti di riforma della ottocento uno
Che poi
Se è completata al con la centoventiquattro e una ennesima conferma forse anche in questa materia si è avuta della
Bontà delle precedenti normative
Che
Il legislatore aveva emanato la centoventiquattro in una realtà cambia molto poco per quanto riguarda
La essenza della problematica della tutela del segreto di Stato rispetto all'ottocento
Quello che è importante ai fini questo giudizio
E che è stato qui evidenziato mi sembra in maniera molto forte
è
La
Direttiva l'obiettivo che ha avuto la Presidenza del Consiglio per il tramite della avvocatura generale quella cioè di
Limitarsi a verificare sostanzialmente un errore in cui è in corso
La Corte di Cassazione noi riteniamo che si tratti
E ci auguriamo vivo un episodio veramente isolato di una
Magistrati una magistratura
La Suprema Corte di Cassazione che in questa occasione probabilmente
A
Errato sicuramente a nostro avviso ha errato nella interpretazione
Delle norme di legge non
Si può parlare di
Altro rispetto ad una
Svista ad una
Consentitemi l'espressione una buccia di banana di fronte ad una magistratura istruttoria al tribunale Tel
Di Milano e la Corte d'Appello di Milano che avevano correttamente nella prima fase applicato la normativa vigente in questa materia
La Corte di Cassazione CIA sorprendentemente
Messi di fronte alla necessità ti impugnare una decisione che
Sostanzialmente errata violativa non soltanto di precise norme tutta la disciplina
Sul segreto di Stato che abbiamo appresso periferiche dell'esperienza ma anche da
Violativa atti norme che abbiamo citato della Corte di Cassazione e il Presidente del Consiglio il Presidente del Consiglio
Non può essere condizionato da valutazioni di merito della magistratura nella sua funzione di titolare esclusivo
Della
Gestione
Per segreto di Stato
Non può essere addebitato al Presidente del Consiglio
La tardività questa è stata bene evidenziata anche dall'illustre giudice relatore
La tardività nell'apposizione del segreto del segreto di Stato solo perché
Alcuni agenti inquirenti hanno
In un momento successivo in una fase delle indagini acquisito documentazione
Il Presidente del Consiglio non può essere condizionato da valutazioni di merito circa la opportunità circa aveva
Valutazione della
Opposizione Servello
Dell'opposizione opposizione e opposizione per segreto di Stato su documentazioni che comunque riguardano
E la valutazione è soltanto politica del soltanto sua la sicurezza
Dello Stato e l'ordine pubblico
Non può essere fra l'altro consentito che di fronte a una norma che impone la richiesta
Dell'interpello del Presidente ogni qualvolta si ponga un problema di questo genere a livello di magistratura ordinaria
Che ci sia appunto dei giudici
Che omettono questa necessità dell'interpello
I giudici
Di Milano della Corte d'Appello di Milano hanno tutti
Tra la nostra comprensione sicuramente dovendo agire come
A appunto evidenziato anche il collega Giannuzzi dovendo agire in sede di rinvio
Altro probabilmente non potevano fare sono sicuro del turbamento della loro coscienza nel momento in cui hanno dovuto modificare quella che era la loro in
Postazione originaria è corretta e di piena coerenza con il
Tentato legislativo costituzionale hanno dovuto modificare la loro impostazione la nostra direzione la direzione del nostro io obiettivo non è tanto quella della Corte d'Appello di Milano quanto quello che la Corte di Cassazione
E a su questo si esaurisce che si dovrebbe esaurire il
Compito nostro quello che abbiamo cercato di
Evidenziare nostri atti e quello di codesta eccellentissima corte perché una volta evidenziati gli errori macroscopici evidenti e noi
Ci limitiamo ad una valutazione di carattere tecnico di contenuto
Della azione tende
Motivazioni della sentenza della Corte dei Conti Cassazione una volta
Smontato demolito demolita questa impalcatura che mal si sorregge sul piano della
Giustizia della norma credo che
Sarà fatta sicuramente giustizia e quella vera con riferimento al conto ai limiti alle
Agli l'ampiezza delle Facoltà alla natura stessa alle ragioni per le quali
La norma prevede
Certe certe prerogative della presidenza del Presidente del Consiglio in questa delicatissima materia i cui effetti sono
Di fronte agli occhi di tutti quando la
Il rispetto della norma subisce alcune fratture e alcune grandi lesione
Per per questo che noi ci riportiamo i nostri iscritti mi riporto anche agli iscritti e insisto per l'accoglimento delle nostre conclusione Italia se non so da dove non solo l'udienza è conclusa