Overshoot - Urbanistica a Roma: il PD vota con il Centrodestra

Bentornati indiretta queste radio radicale sono le ventitré trentadue minuti in studio rigo Salvatore come sempre per il consueto appuntamento conosciuto lo spazio di approfondimento di questa
Emittente sull'ambiente il territorio lo sviluppo ogni settimana le ventitré e trenta per mezzora controlli su Rossi in collegamento telefonico trovi solo sì che salutiamo volessero professore era docente di progettazione architettonica l'Università di Napoli alla Federico secondo un ben trovato anche Barry trovato anche a Giovanni cauto assessore la trasformazione urbana del Comune di Roma forse
Qualcuno tra di voi ricorderà essere già stato ospite di una delle nostre
Trasmissioni qua ne siamo occupati di analizzare alle patologie dello sviluppo urbano capitolino e Giovanni caldo era ancora appunto un docente di urbanistica a tempo pieno proprio professore qua si era
Buonasera a tutti vorrà potrà professore al dottor alteravano i grossi cosa fare
E appunto parliamo di qualche mese fa quando
Si sono state le elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale Ignazio Marino appunto è stato eletto sindaco e quando ha dovuto
Cioè di una persona preoccuparsi questioni terribile delicate come quelle urbanistica
Deciso appunto di nominare Giovanni caso che siamo lieti appunto di ospitare assessore il mestiere era diciamo così ma mi costringe questa sera cominciare
Dalle questioni di più stretta attualità infetti
Il ventuno dicembre scorso la maggioranza del Partito Democratico vota l'emendamento del centrodestra che proroga per un anno una delibera
Preparata da Alemanno che permette appunto di realizzare nuove edificazioni no prima di aver completato le opere di urbanizzazione la delibera Alemanno Corsini aveva famigerato due mila e trecento ettari per centottantuno are sparse nell'agro romano qui la maggioranza del PTE tutti i consiglieri presenti anziché votare la sua richiesta di proroga soltanto di sei mesi preferisce sostenere l'emendamento del centrodestra lei naturalmente contrario lascia l'aula ci racconti un po'come andava
Assessore
Allora non
Se non ho capito bene non vorrei che ci fosse creato un equivoco la delibera
Di cui parliamo una la così detta delibera settanta
Che effettivamente sono preparata dalla Giunta Alemanno cosiddetto anche delibera costi
Ed è la delibera che
Sancisce lo schema di convenzione che regola i rapporti tra l'amministrazione capitolina e i privati nella realizzazione
Degli interventi urbanistici diciamo così delle lottizzazioni urbanistiche cioè praticamente una parte della dei quartieri di nuova costruzione che vengono realizzati dai privati
Quindi siccome l'ha fatto riferimento a enterico della quell'altra
Cosa meglio faceva riferimento agli ambiti riserva ma quella era una cancellazione che abbiamo fatto tra i primi atti della della della Giunta siccome la buona notizia pensione sine die esatto esatto quindi sono due
Scorretto ma diverso e più la delibera settanta anni Settanta che appunto lo schema di convenzione è una delibera che modificava
A sua volta tre articoli di uno schema di convenzione che da sempre è stato proposto da Corsini praticamente appena insediato nel due mila nove
Ed era un una Schema di convenzione che prevede che si stava questo principio
Si costruiscono prima tutte le opere di urbanizzazione primaria per intenderci le strade l'acqua alla le fogne e poi si possono rilasciare i permessi costruire quindi
Una proposta quella di del primo Corsini fortemente come dire di garanzia per l'Amministrazione comunale perché i quartieri potevano essere completati solo dopo che erano state completate le opere di urbanizzazione a distanza di un anno nel
Novembre del due mila dieci lo stesso Corsini interviene con tre modificare tre articoli di quello schema che ribaltano completamente
Quella condizione per cui si dà la possibilità ai costruttori e di avere il quaranta per cento di tutte le cubature previste nella convenzioni immediatamente all'inizio
Dei lavori quindi prima ancora di fare le strade le fogne la rete idrica era possibile avere i permessi a costruire quindi dare seguito alla costruzione
Degli degli alloggi per il quaranta per cento della cubatura complessiva poi veniva rilasciato un secondo quaranta per cento quando erano ultimate le prime
Parte delle opere di urbanizzazione e si appartavano diciamo la parte la parte restante presentava infine un venti per cento di cubatura che veniva rilasciato
Al privato solo quando si completavano tutte le opere di urbanizzazione primaria e secondaria quindi diciamo che la condizione iniziale
Prima tutte le le urbanizzazioni e poi le cubature era diventata prima le cubature in una buona la sostanza e poi le opere di urbanizzazione primaria
Noi abbiamo
Cominciato
Praticamente datata subito insomma da
Da settembre a interloquire al settembre scorso interloquire con
Ed associazioni di categoria con le imprese con l'ACI e per modificare
Questa modifica che era stato fatto dallo stesso Corsini alla delibera precedente per cercare di trovare un equilibrio tra l'esigenza delle
Delle impresa e di avere la cubatura fatto meno rilasciata in una fase
Iniziale e l'esigenza invece dell'amministrazione pubblica di fare in modo che quando una persona ma ad abitare in una casa nuova in un quartiere nuovo
Deve poter arrivare a sintetizzarla con tutte le avendo a disposizione
L'intera rete viaria all'intera rete delle fogne dell'acqua eccetera eccetera eccetera quindi abbiamo manicomi secondario insomma dedichiamo intanto le primarie e secondarie possano essere diciamo piante completato ma mano che si completano però diciamo il rilascio delle dei permessi a costruire
Condizionato intanto alla alla realizzazione delle delle opere diciamo di base quelle necessarie che fanno ore che rendono comunque vivibile il il parchi e
Abbiamo fatto questo lavoro tra settembre e ottobre questa delibera settanta cosiddetta di delle modifiche diciamo proposta lo stesso Corsini scadeva il ventidue di novembre essendoci la sessione di bilancio si è deciso di non portare
Lo schema di convenzione nuovo perché probabilmente questa cosa avrebbe dilazionato i tempi del
Dell'approvazione dell'assoluta ribilanciamento in questa
Diciamo ci sono stati condizioni più opportunità per cui
Si era deciso di dare una una proroga alla a quella scadenza il ventidue novembre
In modo tale che questo schema di convenzione quello nuovo
Porte ripresentato dopo la sessione dopo
Invece consigliere politico democratico lire scaricavano in quel momento e responsabilità su di lei no dicendo che insieme si non si sono viste nove convenzioni urbanistiche quindi in un certo senso si sono sentiti praticamente costretti a riprendere a Venezia venirmene
No perché
Diciamo
Per è stato un milione dato motivo della
Mi preme che accumula perché lei noi in
Da quando ci siamo insediati dal primo di luglio al primo di novembre abbiamo approvato e quindi dato esecuzione anni nove convenzioni urbanistiche per un tot un totale di settecento ventiquattro mila metri cubi
Che sono diversi milioni insomma diverse centinaia di milioni di investimento da parte dei da parte dei privati
Abbiamo lavorato invece con le associazioni sul nuovo schema di convenzione e improprio in questi giorni così come era previsto tutto sommato ma come era previsto braccati dalla calendario che ci eravamo fatti
Siamo adesso in grado di diritto presentare
Lo schema di convenzione nuovo e lo calendarizzeremo insomma nell'arco di anni prossimi mesi dovrebbe essere febbraio-marzo per poterlo
Presentare in in Giunta e poi in Assemblea quindi
Ne nell'arco dei tempi che ci eravamo dati cioè i famosi sei metri scadevano a maggio a partire da novembre sementi erano a fine maggio
Magneti riteniamo di poter avere
Il nuovo schema di convenzione Santo presentato e discusso
Perché questa maggioranza hanno scelto le sue indicazioni dei sei mesi abilitato un anno una proposta ma guai inizio è stata una condizione tutto questo bel tempo può chiederlo alla
Soprattutto al Illy perché poi c'è il diciamo sia
Li conosciamo tenuto comunque Coppola
Sì i consiglieri se la si sono astenuti insieme a Piero Madaro radicale poi i cinque e l'hanno votato contro se questa io credo che lì
Sia
Balta questa condizione IRI
Dare un sommo maggior respiro Rao dando per scontato comunque dando per
Acquisito che la l'aggiunta presentava comunque uno schema di convenzione appena questo fosse pronto cosa che ripeto
Chissà questa verifica no perché il dubbio che è venuto è più come dire malefici no comprensibilmente molti comitati tra l'altro suo sostenitori
Che questa maggioranza che in sostanza ha scelto una politica urbanistica del centrodestra piuttosto che con il suo se sono in realtà posso scegliere anche di non votare il nuovo schema nuova convenzione che lei sta preparando no ma guardi interpretato un rapporto dialettico
Dire insomma una parola diciamo quanto meno chiarita
Sempre anche ed è passata Amministrazione effettuata dal Consiglio comunale tra consiglieri comunali tra Assemblea capitolina e
E e Giunta i temi che che ci sono degli atteggiamenti e dentro l'Assemblea consiliare come che segnalano una certa distanza rispetto alla Giunta e anche probabilmente ci sono oggi in poi ogni aspetto egli
Come dire poli di politico ma quanto di questo tipo di politica
Dicono che c'è anche una condizione soprattutto nei primi tempi
Tra Giunta ed Assemblea più grave quella di fissare un po'i paletti caotico e storico e sono caduto ma se non dovessero approvare la sua convenzionali scelte prendere
Non essendoci delle code che l'Amministrazione e la Giunta propone
Visto che l'urbanistica necessariamente deve passare in Consiglio poi non hanno
Esito concreta nella nella città credo che si porrebbe un problema politico che il Sindaco dovrebbe dovrà
Risolvere in qualche modo perché
Tutti buona parte diciamo degli atti che riguardano l'urbanistica hanno necessariamente di farmi passare
In Assemblea Consiliare verbale dell'assemblea consiliare
Quindi diciamo è necessario che che quanto meno la maggioranza ti comporti si comporti divieti conseguenze dichiara seguito agli atti che la Giunta che il e la Giunta fa il e ci sarà anche occasione proprio nelle prossime
Settimane per
Misurare anche
Questa adesione questa dimensione un po'di di di condivisione
Eccetera l'Arlas adeguate fu
Su sulla rigenerazione ottimo sulla adesso adesso ci arriviamo Vigorelli quindi quella dovrebbe essere un elemento ce li ha dichiara accostandolo riscossi professore come commentare alcolico mentre a Roma l'entrata
Io credo che il regalo di da sufficientemente consapevole di questa
Gigantesca operazione
Che messa in moto chi rischia veramente di travolgerlo e di come dire di di
Non far capire alla gente qual è la tragedia oggi delle grandi aree metropolitane come Roma
Allora diciamo è una città sciopera urbanizzata
Negli ultimi trenta quaranta milioni dal dopoguerra esperto alla volta da una
Beni rinvio frenetico di cultura sorrida ventotto in ogni direzione
Ci sono massacrati migliaia e migliaia di ettari diaria agricole altamente produttive trenta
Diventa riuscire
A imbrigliare questa porta
Diciamo potente incontenibile e in
Volumetria urbano
Che potesse avvenire una coerenza vorrei fare
Vede paragoni Terme e di riferimento pareggi sta
Pianificando
Tutto là bene del De Luca o
Tra
Il centro e il porto di gravare che sono circa duecento chilometri di costa duecento chilometri
Attraverso grandi opere di pianificazione
Che i ordinano il territorio individuando in termini di una difesa ambientale per le aree altamente produttive
E mai credere liberi viluppo per realizzare appunto una organica crescita della città possibile mai questa la domanda che pieni da fare il possibile ma anche a Roma
La Capitale d'Italia
Tenta ancora questa strada della violenta al territorio e non riesce
A preoccupa finché
E realizzare una pianificazione ordinata attinente adesso s'le aree agricole Cristo orari solo un'ulteriore unico e il riproducibile non si riesce a spiegare in Italia
Lei lasciandolo tatto dal dopoguerra di territorio
A deve avere un limite di radere deve avere come dire un punto di di
Di discussione
Per invertire questa tendenza altrimenti in
Quell'impegno Regioni chiamato tutto ciò che accadrà nel futuro cioè voi avete Roma circa venti chilometri
Di di di di territorio dal centro alla alla al mare venti chilometri di territorio trovando l'isola di Manhattan che praticamente una
Territorio così piccolo
Potrebbe essere io ordinato pianificato
E i cittadini interamente riferito il derubato da una moderna e come dire consapevolezza
Delle
La dimensione dei problemi delle nuove aree Metropolis Simmons ormai incontenibile allora ci si domanda
Io mi domando il coraggio di a Giovanni oggi di di di dimettete invita posizione difficile
Egli ha unito io caricature dovrebbe trovare
Fare un'opera di come dire di divulgazione di cotti chiederei contenti coinvolgere la cultura nazionale perché altrimenti non ce l'ha votato mai ettari a difendere
Le ragioni di lavoro urbanistica una pianificazione nel territorio contemporanee rispetto a questa
Materia diciamo che vuole travolgere il l'affitto e città Alloni
Ho letto ammirato il sconvolto da questa posizione che ha assunto
Aggiornando io spero a cui do io la cultura d'avanguardia nazionale e internazionale possa arrivare in soccorso appunto titolo e mi di Roma vediamo Roma Roma sta in una condizione drammatica batterebbe l'aggressione del ciclo dei rifiuti sta peggio molto peggio di Napoli Malagrotta uno scempio africana europea come è potuto che
Scegliere questo muscolo all'interno del
Del territorio comunale professore conosciamo un attimo anche nel caveau don meglio no perché io vorrei arrivare un attimo prima di concludere all'urbanistica secondo cambiava specie stoppa le varianti il rispetto del piano regolatore che è la costituzione del territorio tra una frase
Molto efficaci vediamo
Se poi sono un buon interprete lavoro sulle densità quindi l'impellenza di concentrare le persone attorno alle stazioni metropolitane ma immagino per favorire gli spostamenti delle persone per migliorare le condizioni diciamo di abbandono in cui
Verso alcune stazioni come quei Conte ma molto e in tutti quegli edifici centinaia non so forse sono migliaia Roma che ora sono vuoti e che potrebbero
Essere
Abitati appunto densificare e le persone senza più consumare un metro quadro di suolo agricolo e così cauto
Finora infatti
L'affermazione che sentivo per favore del professore Aldo Loiodice aiuta proprio nella dimensione nella sfida ma anche della della
Nella assoluta la bellezza di questo di questo mestiere anche di questi da Roma
Nella Capitale non abbiamo un ambito anche di essere in qualche modo ma
Evitare di essere in qualche modo anche un riferimento nel superamento dell'innovazione cerca di mettere
Il cuore oltre l'ostacolo ricordavo prima questa primo atto che le abbiamo prima proprio direzione in cui diceva il professor dove nessuno il
Non è quello che stiamo facendo persone e all'interno di tutto quello che è prevista dal Piano Regolatore Generale che ricordo è stato approvato appena cinque anni c'è lascia
E quello che abbiamo fatto il primo atto è proprio quella di togliere tutto quello che invece in questi ultimi cinque anni soprattutto con la Giunta precedente prevedevano l'ulteriore
Erano erosione di quel territorio agricolo che giustamente la cui lei faceva riferimento e tra l'altro lo pagavano
La motivazione veramente pruriginoso utilizzando cioè perché emergenza abitativa come come come
Grimaldello per consumare
Abbiamo anche i numeri erano
Due mila e trecento ettari di territorio agricolo che venivano inserite nei cosiddetti ambiti di riserva cioè diventavano potenzialmente edificata e dal Regolamento centotto all'turno nuove aree
Dichiarate idonee per la nuova edificazione che erano lì in situazioni non urbanizzate lontana c'era veramente vederlo vignette è questo pensare che in una capitale europea
Facendo i confronti paragoni che faceva prima lei con con col gratuitamente come troverà nell'originali erroneamente o meno
Esattamente due oltre al due mila dieci come si fa a sostenere e a proporre uno variante o un'ipotesi di trasformazione di quel genere quando
Come il tentativo che stiamo
Cercando di di mettere in campo e soprattutto che è la cultura prevalente anche nella città non solo nella nel nell'intellighenzia come giustamente perché la la la citava lei noi abbiamo dal mille novecentosessantotto cinquantotto a oggi è costruito edificato urbanizzato un territorio
Che due volte in termini diciamo di estensione per quello che c'era il mille novecentocinquantotto elettorale regolatorio
E tutto il territorio costruito negli anni sessanta settanta ottanta novanta all'ora che deve essere è il territorio del Progetto del Progetto nella Roma di domani dobbiamo cambiare quello che abbiamo fatto farlo meglio demolire e ricostruire densificare abbiamo
Tantissimo da fare ci sono opportunità enormi se uno guarda la città non ha assolutamente
E punto di partenza non può che essere
Legato al tema che è qui che diceva prima
Il nostro coordinatore mento della densificazione proprio a partire dal sistema di trasporto su ferro che abbiamo perché e inutile che ci vediamo nei prossimi dieci anni a Roma non avremo
Chissà quali altri corposo offerto Sas funzionare meglio quello che successe in qualche modo prenderlo direttamente accessibile dalle nuove concentrazioni di funzione poi abbiamo un grande patrimonio
Le aree pubbliche dismesse non sono ovviamente indù e Confindustria perché Roma non è mai stata diciamo così una città industriale ma abbiamo un patrimonio delle caserme patrimonio
Dei decenni oggi rapidi comunque
E e quello che ha che abbiamo fatto in questi mesi è il primo censimento di tutte le aree pubbliche
Della della della città perché non abbiamo completato sarebbe devo dire quel guardare quella
La Cava con la tavola interamente caute voglio sollecitare la voglio solo citare su una cosa cui tengo molto ne abbiamo già parlato Walter Tocci viaggia vice Sindaco di Roma scrisse che
è fuori dal Grande Raccordo Anulare che crescono in Marino a Roma il problema del traffico è una patologia urbanistica perché se avessimo gestito in modo diverso l'esodo dei seicento mila romani nell'interland in circa le migliori condizioni abitative non avremmo l'ingorgo delle consolari cioè sembra
Proprio dire Tocci che siccome le case a Roma con sono troppi romani vanno a vivere in Provincia e siccome durante il giorno vengono a lavorare a Roma ma con la macchina perché il sistema regionale dei trasporti non funziona
Allora cinta sono le consolari quindi
Per questo il traffico dipende anche forse soprattutto sodale inaccessibilità del mercato immobiliare ecco questo è un problema attinente sicuramente al discorso che dovremmo
Presto affrontare da Città metropolitana che cosa farà il Comune di Roma magari di concerto con la Regione Lazio per migliorare la qualità della vita e tutte queste persone per venire incontro a questo problema
Che non è più della città verde di Roma ma è della città metropolitana
Ma per intanto c'è da dire una cosa io sono
Dalla tradizione che usa Walter
E perfetta idee anche la testimonianza perché mi è stato un protagonista di quella stagione anche una testimonianza di una di un di una sconfitta
Io la sconfitta perché
Avervi contribuito oltre il Raccordo anulare ha così bassa densità una quantità edilizia così rilevante false che non ci può essere un sistema di trasporto
Metropolitano su ferro che possa inseguire questa bassa densità quindi noi siamo destinati purtroppo
Questo lo dobbiamo dire con molta chiarezza siamo destinati oltre il Raccordo Anulare ad avere un sistema di trasporto necessariamente in superficie con pochissime repliche
Su ferro perché la città ha una bassa densità e non reggerebbe fonda il sistema di trasporto metropolitano pesante questo vuol dire che dobbiamo
Anche lì nel momento in cui noi pensiamo di rifare di rigenerare di costruire nuove
L'entità lo dobbiamo fare pensando a come risolviamo oggi quello che doveva essere affrontato in partenza prima fare l'infrastruttura e poi le nuove direttrici debba oggi noi non siamo più in grado di rimettere
Indietro l'orologio però possiamo fare un'operazione intelligenza
Ad esempio inutile che
Cd
Stiamo troppa girare intorno però noi abbiamo
Un sistema per esempio sul lato est verso i castelli e verso Guidonia dove già iscritto a un sistema di infrastrutture
Le cosiddette ferrovie regionali deve fare e dobbiamo fare carico a questo sistema di trasporto che dipende dalla Regione del contratto di servizio con Trenitalia
In modo tale da poter agganciare i sistemi di trasporto di superficie su corsie preferenziali trasporto leggero alternative anche con con la bicicletta perché fino a due chilometri dovrà vedere mezzo e conveniente prende la bicicletta quindi
Nonché riciclabili per andare semplicemente a spazzola Domenico tempo libero e ma come sistema di adduzione al sistema delle stazioni
Sofferto e ne abbiamo perché ero lì e che vengono ad abitare abbiamo quelle che vengono dal Castello abbiamo l'attuazione di di Ciampino tanto per fare
Alcuni riferimenti abbiamo proprio autorizzato in questi giorni condotta
Variante dicano lavoro la la la realizzazione della frazione di Tor di Nona in quella centralità
Un che tanto ostriche
Crystal su tutti i libri come uno degli esempi più negativi
Di sviluppo e di negli ultimi anni non ci porteremo la stazione mortale perché c'era
Appunto il raddoppio della ferrovia che ma che va che va Aquitania dell'ICI mettiamo la nuova stazione quello che possiamo fare questo caricare
Bene Sistema di trasporto su ferro regionale e costruire in superficie un sistema di adduzione
All'estrazione su ferro che consente alle persone
Discende perché oggi guardi la vera differenza tra la città di serie A e la città i feriti e questo dato
Dentro le mura
La maggior parte il settanta per cento degli spostamenti avviene
Mezzi pubblici
Fuori del raccordo solo il sette per cento questi reperti romani fuori dall'accordo non hanno la possibilità di scegliere questa è
Però penso che la posta bene in conclusione a Doris prossimo sono forse anche accennare all'assessore Giovanni cargo anche la proposta di riequilibrio territoriale della grande Napoli con tre minuti poi ci torneremo sicuramente professor
Che indicano noi ci stiamo stiamo lavorando a ha un'idea cioè l'ordine degli architetti che
Arsizio ammette insieme una consulta senza le varie vari documenti sulla dimensione metropolitana bisognerebbe e chiarisce Chiozzini che si vuole affrontare
Questa grande è tutt'altra dimensione occorrono ed eventi
Che possono essere messe più appunto dai giovani urbani e dagli architetti dagli urbanisti perché
Oggi
Da tempo per la verità bianche perché io verificherò passivi rispetto a questo fenomeno della crescita incontrollata delle città
Allora vorrei ricordare una sola data
Le relative novecento settantadue uscito un libro rivoluzionari limiti dello sviluppo
O un'opera
Geniale un incarico generato affidata all'Emea ibrida Aurelio Picei percepii abbordabile crêperie Roma del club europeo all'avanguardia del discorso sul territorio sull'urbanistica
Quanto grande cerchia insegnamento e l'autorevolezza che in tutto il mondo ha avuto riscontri dappertutto
Vorrei pertanto ignorato la cultura italiana Archinti prendono all'i testi
Vedi problemi della crescita delle aree metropolitane ottenuto il
Di politica ambientale o della fine dei metodi uno sviluppo illimitato non vi si trovano tutte e
Dei autori italiani eccetera la la grande trasformazione che si è realizzata dagli anni Settanta in poi
Do la transizione dal paradigma meccanici da riduzioni dal paradigma ecologico non è avvenuta in Italia
Sebbene mi pare avesse per prima
Posto il problema concreto di Roma allora c'è da ricordare una cultura da rilanciare e la il tema della pianificazione territoriale un ultimo esempio
Lascerei tra Roma e Napoli
Certamente ingannare infranta minima sullo duecento chilometri dal centro ritardo va Parigi delle apre ebbene chieda anche l'atto geografia urbana tra i centri da tempo ha capito che per esempio e va rilanciato varie volte
Che il tema Roma Napoli può essere un grande sistema bipolare etico metropolitano che può funzionare Lazio di riequilibrio economico territoriale tra le due città
E allora cercando di vedere non è che il gruppo si
C'è chi esce fuori dal grande raccordo anulare ittica cresce
La necessità di creare un ritardo di riequilibrio economico territoriale Roma-Napoli Salerno E.ON
Tema che poi equilibrare l'armatura urbana scala nazionale ottenere testa questo grande asse all'arte in merito cioè mirano Torino eccetera portando in maniera straordinaria
Allora un ultimo
Dato vorrei utilissime tutti abbiamo visto nei tempi di diesel dell'azione della Campania insieme
Con Romano la popolazione e Parigi che è una che è un'area megalopoli talora in grande crisi noi riusciamo a realizzare questo ampio di riequilibrio
Può essere e come dire alleggerire questa pressione centripeta su Roma
Ed è uscire a riequilibrare il rapporto tra urbani
E via ed ecologia Casagrande prospettiva grazie professore noi a mezzanotte e un minuto ci fermiamo qui conosciuto lo spazio che profondamente no indiretta di Radio Radicale sull'ambiente il territorio e lo sviluppo ringraziamo John ANICA o dovrà essere stato con noi a fare poi la relazione preparata da Giovanni Alemanno che ha steso la trasformazione urbana della città di Roma docente di urbanistica Roma tre che promette di tornare tra noi a dibattere di questi temi
Un saluto dal dolori Soros in collegamento Albonico la nostra forza al nostro megafono docente di progettazione architettonica la Federico secondo di Napoli che dà voce ma soprattutto attenzione
Costante a questo spazio di attualità ecologista radicale grazie a Lorenzo Bruschi regia euro l'appuntamento con suo