Persona e Territorio. La Riforma della Legge elettorale. Dal metodo liberale all'intelligenza collettiva

Un saluto e mentre la malattia agli ascoltatori di Radio Radicale
Venuti al seminario o seminario di cultura politica ha promosso dall'Associazione il cantiere facciamo un riassunto delle puntate precedenti realtà una puntata precedente siamo
Riuniti alla Boscolo Aleph Portella dopo la prima che c'è stata la presentazione il ventinove novembre scorso ventinove novembre due mila tredici
E la primo appuntamento in campo del cantiere vuole essere sul tema anch'ad oggi è principalmente in discussione cioè quello della riforma della legge elettorale
Teniamo presente che l'associazione di cultura politica il cantiere da sempre promuove l'intento di smuovere le acque acque ormai diventati paludosa e far chiuse nel sistema politico attuale e da sempre attraverso un metodo di intelligenza collettiva il cantiere si fa parte e propositore di nuove proposte
Non a caso oggi il seminario di discussione sulla riforma della legge elettorale anche portato avanti un documento importanti un documento che e nelle mani dei nostri relatori quindi lo descrivo per gli amici di Radio Radicale
è un documento dicendo che riporta un'analisi comparata dei sistemi elettorali vigenti e fa anche un passo indietro sulla storia
Della sistema di riforma delle leggi elettorali in Italia sino ad arrivare I giorni nostri l'attuale sistema in vigore
è stato al centro di una grande discussione che poi ciliegina sulla torta
Il quattro dicembre del due mila tredici la Corte costituzionale mi ha dichiarato la incostituzionalità per alcuni versi mi mi spiego meglio
Il il premio di maggioranza e l'incapacità o l'impossibilità dell'elettore di dare la propria preferenza di indicare la propria preferenza
Tutto questo cosa ha creato ha creato un certo immobilismo e il cantiere si propone di provocare una discussione quindi di smuovere come dicevo all'inizio le acque non a caso oggi stiamo di Uniti in una sorta di tavola rotonda che in questo caso non è rotonda ma rettangolare ma alla quale sono possedute delle
E personalità dei relatori che ci daranno un'idea di quello che il cantiere vuole proporre oggi alla fine di questo seminario ricordo perché gli amici ascoltatori che questo sarà ed il cantiere una il Seminario permanente come hanno dichiarato alcuni dei nostri soci iscritti all'associazione di cantiere che cosa vuol dire che saremo in discussione perenne cioè la discussione continuerà anche dopo questo seminario dopo che avremo avanzato la nostra proposta
Che non voglio anticipare perché nel prima vorrei anche gli amici di Radio Radicale potessero ascoltare quelli che sono gli interventi
E poi da qui arriveremmo a quello che il cantiere vuole effettivamente proporrei in questa giornata e da qui e per i prossimi giorni
Allora intanto io vorrei cominciare dopo aver descritto il documento che intanto abbiamo prodotto con una il primo intervento che vado a presentare anche quello
Di Pier Luigi Marconi che è componente del Consiglio direttivo dell'Associazione il cantiere quindi passo il microfono a Pier Luigi Manconi che e qui accanto a me grazie
Grazie Camilla
Il mio intervento introduttivo
Riguarda proprio l'argomento intelligenza collettiva
Prima cosa
Intelligenza
E l'integrazione
Chi appartiene alcuni esseri viventi che li rende capaci risolvere problemi complessi raggiungendo delle soluzioni utile
Ma che poi li permettono fondamentalmente di vivere meglio ecco il minimo dispendio di energie
Come vede se spostiamo questo concetto in ambito collettivo potremo definire intelligenza collettiva come un pensare insieme trovando le soluzioni migliori ha problemi sociali complessi
Soluzioni con le quali
Può essere muniti possono essere meglio tutelare gli interessi individuali di tutti
In genere questo tipo di affetto lo sostiene
Quando si realizza dei livelli di organizzazione collettiva che integrano nel loro insieme le azioni e le necessità di tutta la collettività
Le prassi di affrontare insieme i problemi comuni non è
Una novità del mondo aggiunge non è un elemento moderno
è un qualcosa che nasce migliaia di anni fa
Forse non ci abbiamo mai prestato attenzione
Quando l'uomo ancora non scriveva ma aveva il problema ad esempio di dover cacciare cacciare quelle prime organizzazioni sociali l'uomo che erano le tribù
Si trovava
Nella difficoltà di trovare problemi e sfide trovare metodi efficienti che permettesse ossia di garantire
Di ottenere buona preda e sia di non rimanerci fritti
Allora cosa si faceva
Sì creavano degli spazi dove le idee interagiscono reciprocamente e queste spaziano proprie pareti di luoghi speciali noi oggi vediamo magari caverne ma allora non luoghi sacri
Fondamentalmente venivano tracciati momenti più importanti della caccia che divenivano al contempo un retto sociale è un rito magico
E questo senso di magia nasceva dal fatto che si percepiva intuitivamente che quell'agire insieme
Venne in quell'agire insieme veniva generato qualche cosa di superiore allo stesso individuo e che non è la realtà posseduto da nessuno individuo in particolare ma da tutto il gruppo nel suo insieme
A questo punto la caccia procedeva secondo un criterio che andava oltre a quello che avrebbe attuato il singolo e tutti si dovevano rigorosamente attenere ad un
Modalità di operare per non tradire quello che era percepito il rito
Corre così se veniva tradito questo rito c'era il rischio di non perdere la preda e magari di rimanerne vittima
In questo modo il ruolo la funzione di tutti erano chiare nella loro interdipendenza nell'ora coesione e garantita la tavola abbondante per tutti
Seguire questo
Fragile insieme con lo stesso
Eccetera percepita catturata nel momento stesso in cui la sua immagine era dipinta sulla roccia
Oggi noi sappiamo che il creare momenti di reciproca interazione di ipotesi
E di opinioni in un immaginario collettivo costituisce già di per sé
Un inizio di intelligenza collettiva grazie al quale possiamo gestire
Maggiore di informazioni
La somma di tutte quelle pronunce singolarmente per ciascuno dei componenti
Il settore
Di generazione super individuale di soluzioni
Che in passato e non psicologicamente percepiti come frutto di magia
Da allora ad oggi questi rituali si sono evoluti
E da Maggi son trasformati in classe culturali tecniche scientifiche abbiano imparato a fare interagire le nostre visioni della realtà attraverso disegni parole numeri ad oggi addirittura anche
Tramite segnali elettrici ed onde riduce
Ma i metodi razionale in degenza collettiva oggi prodotte queste scelte
Grazie Consigliere
Queste
Discipline liberali professionale
Stia
Alla magia
Prendendo possesso collettivo dei metodi di previsione del futuro
Per manipolare ed asservire all'uomo la natura
Abbiamo così tolto la terra dal centro né verso ciò che non posso l'uomo ma poi però ci siamo anche di me
Collettivi visti di livelli sistemici eccetera
Comunque esiste un limite
Oltre il quale l'uomo deve cedere il passo a qualche cosa
In tutto questo ci siamo dimenticati anche che il nostro ruolo ultimo di umani rimane sempre quello di generare sinergie armoniche risonanze che integrano
Il nostro esistere con quello dell'altro di tutto l'ecosistema i cui esiti bisonti potremo anche porvi oltre a quelli che la nostra terra
In questo processo di armonizzazione dobbiamo cercare uno spazio di sempre migliore esistenza di tutti con tutti
Producendo organizzazione sopra individuale sempre più efficaci ed efficienti i cui costi come avviene l'uomo in quanto organismo
Sono nettamente inferiori l'energia le risorse risparmiate a seguito dell'aumentata cooperazione e dalla ridotta conflittualità collaterale
Queste sono due aspetti a Coppito età collaterale che tipica dei sistemi non organizzati e li rende fortemente dispersi rampista energetico
Già solo l'organizzarci ci permette di risparmiare
Questa dunque evoluzione e non solo in senso naturale evoluzione che in senso civile e culturale
Un efficiente sistema di intelligenza collettiva produce infatti tutto ciò che viene poi percepito come benessere
Posti
Le degenze politica migliore il senso di armonia sostiene la vita genere la bellezza ca Trizza la cooperativi tali Duce la conflittualità produce risparmi economico ed energetico come ho visto rinforza la resilienza e l'adattabilità ad uno numero sempre maggiore di perturbazioni interne ed esterne il sistema diventa più robusto
Più stabile come si dice in altri termini
Perché si genera un sistema di intelligenza collettiva sono necessari tuttavia alcuni presupposti
Il sistema deve presentare un alto livello di diversità interna
Non questo sistema omogenea che non sussisteva caratterizzata da diversità interna ben diversi unità che compongono il sistema devono essere il più possibile reciprocamente interconnesse con un dialogo è una comunicazione costante ed affidabile
L'organizzazione deve avere la libertà di auto strutturarsi secondo un modello di tipo autocratico
Cioè prende la gestione come operativa al coordinamento di volta in volta del sistema il nodo che ha la maggior competenza per cui lo Stato e per quel tipo di problema
Il numero di unità ovviamente deve superare un certo numero minimo quindi è fatto per sistemi complessi
La comunicazione assumono efficace in termini indecenza collettiva solo se è bidirezionale ovvero se ogni persona è in grado di recepire e far recepire opinioni diverse da e verso il numero massimo di interlocutori
Il vero processo di trazione ed integrazione osmotica delle varie opinioni opinioni però avviene all'interno di ciascun individuo nel momento in cui le diverse prospettive le diverse modalità di strutturare il problema
Vengono comprese e rappresentate dentro di sé in contemporanea e in in un unico momento a percettivo che potremmo chiamare di tipo metà cognitivo
Solo successivamente si procede verso una scelta e una revisione personale dell'ipotesi attraverso modalità contemporaneamente nazionali ed intuitiva
Un sistema di degenza Coletti rappresenta dunque momenti di negoziazione locale e momenti di integrazione generale
Dove la logica razionale trova un alleato e non un antagonista nell'induzione affettiva
E nella capacità di percepire la visione globale in un unico sentimento dico quasi potrei dire di convinzione estetica
Anche un matematico dice questa formula questa espressione è bella
Questo in fondo e quello che potremmo definire il segreto della rosa
Questo fiore simbolo della bellezza e dell'affetto racchiude in sé il risultato di un processo di auto nel gozzo azione per la condivisione delle risorse
La
Competizione per la vita di viene in un ecosistema di tale un processo di cooperazione e di tentare di una rosa si dispongono secondo una spirale in modo da sovrapporsi null'altro il minimo possibile
Questa geometria che poi viene raggiunta da questa sorta di
Negoziazione locale
Per chi si esprime numericamente in un numero irrazionale chiamato sezione aurea
Permette di condividere al massimo le risorse di aria sole ed acqua armonizzando le necessità vitali della singola rosa con le necessità di altre forme di vita circostante
La tendenza in una rosa ad avere tanti Petre disposti secondo questa proporzione ne definisce la vitalità all'interno di un ecosistema stavolta vitale e viene soggettivamente percepita come bellezza
Ovvero con una proprietà che attira e stimola l'entrare in contatto divenire parte di quel luogo le sue proporzioni sufficientemente perfette non perfetti sufficientemente perfette
Cingano che in quel luogo c'è spazio vitale per tutti e più vivere bene tutti
Dunque latte l'estetica rappresenterà un criterio naturale che indica l'armonia di un ecosistema
Ma l'arte l'estetica possono divenire anche degli oltre
I criteri che intendono quello della ragione e non pensare collettivo
Pensare in cui non solo sussiste il diritto la diversità di opinione
Non pensate in cui esiste anche la necessità e quindi il dovere
Di fare interagire un'opinione diversa con tutte le altre
Abbiamo dunque più di una ragione per proporci sì all'intelligenza collettiva
Abbiamo la possibilità di un sentimento oltre che la ragione come criterio di valutazione
Ed oggi ci si presenta l'occasione di avere un nobile contenuto su cui tentare di esercitarla
Per generare intelligenza in quanto in questa esperimento dove comunque libertà e dialogo su motivo divengono criteri fondamentali
Non possiamo però rinunciare ad operare in modo organico come un sistema
E adesso è sistema per essere sistema partono occorre comunque disciplinare la libertà di ciascuno
Con alcuni vincoli
Se non si genera sistema
Vincolo di mente concordati che definisco le possibilità di una coerenza di una coesione nella relazione con l'altro da sé
Come ipotesi metodologica
Proponiamo dunque otto semplici regole che potremmo definire in relazione a quanto ci siamo detto antiche
Che permettano alla diversità ciascuno dei presenti ed integrazioni con quella dell'altro in un sistema cooperativo funzionalmente unico
Alla prima la disponibilità ovviamente a fare interagire le prevede in uno spazio mentale collettivo dobbiamo disegnare insieme la nostra pittura rupestri
La magia nasce dalla costruzione di una punto tuttora rupestre sacra patrimonio di tutti
Permettiamo come primo prima regola magica
Permettiamo che interagiscono tra di loro in uno spazio comune le descrizione dello scenario dei principi dei diritti del necessità operative delle modalità di garantirlo
Secondo punto l'esaustività
Non è una carta che sia necessario
E quindi ognuno non deve disegnare obbligatoriamente intera purché pitture sufficiente descrive liberale nel dialogo collettivo i punti ritenuti più critici
Proponendo le soluzioni ritenute più appropriate la magia del intelligenza collettiva fra sicché la pittura si disegni come da sola attraverso il contributo di tutti
Terzo punto
Ciascuno a il diritto che li deve essere garantito di poter ascoltare l'opinione del massimo numero di interlocutori
Tutti hanno quarto punto e il dovere di rappresentare al proprio interno tutti fra mente la pittura tentando di integrati tra di loro
Forse
Con la logica della personalità ma anche con l'estetica come non visto dall'intuito
Quinto punto i vincoli accettati sono quelli dei limiti temporali ridotti per tutti gli interlocutori
Sesto punto GS comunque rispetto reciproco nella diversità di opinioni e questo è un valore visto imprescindibile ed alla base di un sincero interessa trovare spunti di innovazione per il bene e vantaggio comune
Setto punti prodotti di questa interazione te Genzano di intelligenza collettiva
Non sono necessariamente esaustive conclusivo al termine dell'incontro collettivo essi si perfezionerà e danni proprie tutti sono in tempi successivi sui terreni feticisti teatri
Di cultura delle messi tutti i partecipanti
Ottavo punto qualunque prodotto
Emerga deve essere comunque tollerato in quanto prodotto comunque intermedio
A prescindere che esso appaia per l'uno per l'altro dell'intervenuti un prodotto accettabile o meno e forse di criteri predefiniti a priori
Andiamo più nel particolare quindi designare dunque è un esperimento proposta e si articola con alcune presentazione che funzionano dati partoriti di discussione e di confronto
Poi
Verrà ad essere questi punti prendesse articolati rielaborati da un asse di contributi successivi che avranno la forma d'interventi brevi ma se cinque minuti da parte di tutti gli interlocutori che vorranno intervenire
Questi limiti e la sequenza il termine dell'intervento e saranno garantiti
Dal moderatore
Cresce serale prenotazione per alzata di mano la sfida è riuscire a concentrare tutta la propria opinione in un breve contributo dove peraltro vi espressione condensata tutta la competenza personale
Intesa sia come conoscenza che come esperienza
Vissuta
Quindi le proposte iniziali non saranno saranno necessariamente limitate non sanno esaustive come vi ho detto il prodotto quaestio finale è molto probabile che non potrà esserne esaustivo né conclusivo
Trova comunque un tentativo di integrazione ci si proverà tentare un'integrazione in uno due ipotesi prevalenti che verranno poi ulteriormente lasciate l'interazione collettiva dialettica
Di un nuovo giro di discussione
I tempi sono brevi l'argomento è molto più vasta di quanto trattabile in poche ore non potremmo dunque in questa sede godere di un vero e proprio prodotto collettivo né di una magica pittura che risolva la nostra caccia usando questo simbolo no
Come invece sono riusciti qualche mia di anni fa i nostri lontani progenitori
E quindi questo senso sembrerebbe ma e il senso il prodotto il vero giudizio a questo punto chiamiamola estetico tenendo in considerazione quanto abbiamo detto del segreto della rosa su queste esercitazioni di pensiero politico sorgerà in ognuno di noi nei prossimi giorni
Quando ognuno nel proprio ruolo nel proprio contesto si troverà a valutare
Creare proporre il proprio contributo nel costruire i presupposti gli strumenti di una moderna democrazia liberale
Punto molto brillante dal punto di vista della capacità analitica e ti ringrazio per aver lanciato
L'ipotesi prevalente che ci piace molto e cercheremo di che sviluppare grazie
Allora adesso darei la parola Pier Paolo Segneri che Presidente nonché coordinatore dell'associazione il cantiere al di là del suo intervento e lasciamo naturalmente esprimere al meglio però vorrei
Che cercasse Pier Paolo Segneri dispiegare sì
Quale la legge elettorale
Il semplice più facile da parte comprendere al cittadino comune anche se non mi piace il termine comune però al momento non mi sovviene aggiunte altre dieci titoli tutto studiato diritto costituzionale gitani rasati Jugoslavia grazie Fabio Verna grazie
Perché abbiamo scelto la forma del seminario per discutere del tema della riforma elettorale che è il tema di grandissima attualità ormai
Presente tutti i giorni sui grandi mass media perché il dibattito se si è riaperto e la forma del seminario almeno noi come associazioni cultura politica il cantiere la riteniamo la forma possibile per una riforma veramente in senso uninominale maggioritario lasciando appunto aperte le varie possibilità dei vari discussioni che da questo punto di partenza
Possono venire quindi la possibilità del metodo liberale che è basato appunto sul dialogo e su contraddittorio sulla possibilità appunto di
Ascoltarmi agli altri e attraverso gli altri poter proporre la propria idea farla conoscere fare in modo che queste idee possano circolare
Perché che cosa è successo oggi nel dibattito politico che l'idea della riforma in senso uninominale maggioritario è scomparsa dal dibattito non è più un'idea che circola
Eppure nel mille novecentonovantuno primattore con referendum sempre nel mille novecentonovantatré il novanta per cento dei cittadini italiani il novanta per cento i cittadini italiani
Si è espresso chiaramente
Per l'abrogazione del sistema proporzionale e per una riforma in tal senso
Non voglio adesso diciamo anticipare idee mie personali su quale modello preferirei ma il seminario è proprio la forma attraverso appunto
Intelligenza collettiva c'è la possibilità di pensare insieme il cambiamento
Perché attraverso i vecchi metodi i vecchi meccanismi che hanno prodotto la crisi attuale che ci impediscono di uscire dalla crisi che non è soltanto una crisi economica ma è una crisi politica
è una crisi istituzionale per poter uscire da questa crisi
Non possiamo pensare di farlo contro qualcuno bisogna farlo insieme
Non si tratta più di vincere ma di convincervi vincere con di vincere insieme
L'idea di vincere del perdere dei perdenti i perdenti che hanno rinunciato e provvisoria dei propri ideali alle proprie idee per salire o scendere verso il potere ma quale potere il potere fine a se stesse potere per il potere che poi diventa affarismo cupidigia dedita e in cui ISMU è queste o che ci ha portato alla crisi che stiamo vivendo questo modo questo metodo che non è un metodo liberale metodo illiberale
Non c'è il metodo democratico
Antidemocratico
Una cosa sola per accennare al dibattito attuali non si può a mio parere pensare di fare una riforma elettorale
Contro a meno che non sia una riforma elettorale che non utilizza il metodo liberale contro i piccoli partiti che poi i piccoli partiti possano essere poi considerati in un certo qual modo non
Strategici
Per una riforma elettorale ma non si può cancellare una cultura politica attraverso una legge arbitraria la cultura politica noi abbiamo messo su un'associazione il cantiere l'abbiamo chiamata associazione di cultura politica
E Luigi Einaudi che ce lo diceva politica eh cultura cultura eh politica
Abbiamo perso la cultura abbiamo perso la politica non abbiamo più una politica abbiamo i politicanti dobbiamo ridare destituite al termine politica e al termine politico all'uomo politico
Una valenza positiva di impegno civili civico
Di
Ricerca di concepire il nuovo possibile quindi la possibilità attraverso il metodo liberale
Di aprire la nostra società e non di chiuderci nei nostri egoismo
Quindi la riforma della legge elettorale non è un elemento tecnico che solo per gli addetti ai lavori
Diciamo l'accusa che fanno coloro
Che vogliono gestire potete non vogliono che i cittadini si interessino di questo problema già quel referendum novantuno novantatré
Pensiamo la battaglia dunque hanno fatto lo soprattutto i radicali Marco Pannella ma anche Mario Segni e tutti coloro che si si impegnarono in quel momento per quei referendum
Bene abbiamo visto già all'epoca vent'anni fa come cittadini italiani si fossero appassionati a questa cosa non è vero che è un elemento tecnico è una un argomento politico
Politico l'uomo è un animale politico cioè l'uomo è un animale sociale cioè l'uomo l'animale sugli scivoli
è questa la strada cioè la possibilità di rimettere in circolo queste idee rimettere sul tavolo del dibattito politico come base idoneo Minale maggioritario come diceva Luigi nautica con i collegi piccoli
Poi possiamo discutere
E di gruppi di più
Il Partito Democratico per esempio anche dall'Assemblea nazionale si era espresso chiaramente per questo modello questo sistema preferendo qualche nel come nel caso specifico
Il modello a doppio turno alla francese quindi anche semipresidenzialismo va bene ma era proprio il connotato da cui è nato il PD
Cioè nasce su quell'idea con una logica del sistema politico dell'alternanza ma anche Forza Italia ma Forza Italia nel novantaquattro una cosa dove si può togliere a a Forza Italia e quindi a Silvio Berlusconi
Tra le varie critiche che si possono fare una cosa gli riconoscono tutti la discesa in campo di Berlusconi la nascita di Forza Italia permette
Il sistema politico dell'alternanza cioè chi vince governa chi perde va all'opposizione che contro contano adoperato della maggioranza che sostiene il Governo del Governo stesso quindi
Sono idee che non appartengono diciamo sordo soltanto ai cittadini che ancora oggi se si fa un sondaggio
Penso che all'ottanta per cento sono contrari atto al al proporzionali ma i partiti stessi che oggi si presentano come protagonisti di questo dibattito politico nascono su quella idea su quel
Punto
Cioè l'elemento fondante
Sia per forza dare che per il PD per il Partito Democratico non è un un motivo tra i tanti è la ragione sociale uno potrebbe dire come io dico certo il sistema politico dalla terrazza che però in questi vent'anni
Non ha dimostrato di imporre alternative è rimasta solo un'alternanza tra due
Tra le due possibilità in realtà
Tra loro spesso e volentieri intorno soci in affari
Questo lo possiamo dire sono diverse non sono uguali ma sono spesso soci in affari Pannella definisce il mondo partiti istmo imperfetto
Ecco persone e territorio
Dice il titolo di questo seminario perché il prezzo del territorio
Perché il candidato deve essere espressione del territorio diverse da poco deve essere un uomo una donna una persona che espressione stessa di cittadini che vivono quel territorio di quel collegio di quella realtà piccola dove il candidato possa essere conosciuto possa essere diciamo anche criticato
Ma
Nel nel rapporto con gli elettori
Sappiamo invece come è andata con la legge elettorale prima il Mattarellum poi aggravata ancora di più con il porcellum dove dice pezzo
Questo rapporto
Tra il candidato e direttori quindi su di conseguenza tra delle belletto
Credo che gli elettori questa creando
Inevitabilmente una dicotomia un distacco
Tra il palazzo e quindi gli eletti e i cittadini per cui gli eletti devono rispondere al segreterie di partito capocorrente e a coloro che di possono assicurare la candidatura la volta successiva
Io voto a Frosinone che il Collegio Lazio due la Circoscrizione Lazio due ebbene
Che comprende tutte e quattro le province del Lazio esclusa Roma io ho votato il nel due mila otto il PD perché c'era anche un candidato comunque radicale all'interno delle disse
E in quel caso Matteo Mecacci io volevo dare bar Matteo Mecacci ma all'interno di quella lista c'erano anche persone che non non invece non avrei votate e precedevano Matteo Mecacci in quella lista non l'avrei votato e però votato lo stesso
E votando per la persona che volevo quelle liste bloccate ho votato anti
Infatti una persona altre persone che non avrei voluto votare
Le liste e come si propongono oggi anche
Piccole
Però bloccate
Poi per loro stessa situazione perché io votando la lista cioè votando il Partito finisco per votare delle persone attacchi
Totti e non è detto che siano
Tutte persone che a cui voi io voglio di porre la mia fiducia la mia stima e quindi il mio voto
Questi sono alcuni elementi quindi la cosa che mi interessa è proprio
Diciamo sottolineare il rapporto tra la persona è chiarito che il collegio piccolo secondo me offre questa possibilità
E diciamo che il Mattarellum al settantacinque per cento addotte dava questa quel questo sistema apre qualche per il settantacinque per cento era uninominale maggioritario e poi c'era un venticinque per cento di proporzionale
Vorremmo cambiate proprio mentalità secondo me cioè passare dal fatto di votare il partito e quindi la logica proporzionale allora possibilità di portare la persona cioè la logica uninominale
Da questo punto di partenza su Melfi si può discutere ecco perché l'impero importante è stato importante intervento di Petrucci Marconi
Perché bisogna cambiare i metodi e anche la legge elettorale non è altro che un metodo un meccanismo che determina a livello istituzionale la democrazia del nostro Paese e si porta dietro quindi anche le riforme costituzionali
Sì apre il discorso susseguente semipresidenzialismo presidenzialismo giù sul bicameralismo perfetto apre una serie di cose che rappresentano non qualcosa di tecnico ma la forma stessa della nostra democrazia
Personalmente e con il cantiere riteniamo
Che la democrazia che dobbiamo realizzare quella liberale
E quella democrazia liberale che non soffoca le minoranze ma permette a tutte le minoranze di potere esiste dico del SISTRI bene anzi di potere essere potenzialmente delle future maggioranze quindi di essere conosciute che avete gli spazi per essere
Conosciute e
Votati e quindi e quindi premiate se lavorano bene mentre con dei meccanismi arbitrari
Si rischia di lasciare fuori e delle culture politiche non attraverso un percorso virtuoso ma attraverso un discorso di antagonismo verso i piccoli partiti
Che vanno superati in un'altra logica c'è una logica secondo me che va verso una democrazia liberale con il sistema uninominale e maggioritaria
Speriamo che questo dibattito possa arrivare anche al di fuori di questa Sanza che grazie a Radio Radicale liberati buco Gianicolo Ascione evidenti che può fa conoscere quanto stiamo dicendo ettari mettere
E sul campo della di suggellata diciamo attualmente decade da partitocrazia italiana anche la possibilità di uscire dalla crisi non
Guardando indietro ma andando avanti
Attendere Paolo Segneri intervento mi sembra chiarissimo anche è la risposta la mia domanda quindi a leggere tra le più semplice di fatto è quella dove che chi prende più voti vince fosse anche
Un solo voto perché vuol dire che ha convinto di più giusto allora grazie a Gianni colazione liberi TV grazie
E continuiamo la nostra carrellata sugli interventi quelli dei giardini definiti dalla nostro organico del la il cantiere e quindi chiamo in causa Alessandro Manna che oggi proprio per il cantiere e al relatore sui sistemi comparati
Buongiorno a tutti grazie Camilla allora quindi
Dieci minuti di tempo giusto questo dei dieci minuti di tempo lessinia disposizioni loro fare un'analisi comparata ma delle grandi famiglie dei sistemi elettorali di tipo maggioritario essenzialmente presenti nelle democrazie contemporanee
Prima di tutto dobbiamo affermare che è innegabile che esiste una rilevanza profonda tra sistemi elettorali sistemi forme di partito e forme di governo
Nelle politiche la politica nei nei sistemi inesistenti
Il Governo attuale
è un sistema poiché una relazione particolarmente intricata nella forma di governo parlamentare che ricordiamo è quella che vige attualmente in Italia attualmente
E anche assodato che le forme di Governo parlamentari si indeboliscono quando è simultaneamente presente un sistema di proporzionali privo di forti correzioni correttivi e un sistema di partiti particolarmente frammentato
No i sistemi proporzionali si sono affermate l'inizio del Novecento con la Massimo con la contemporanea affermazione dei grandi partiti di massa popolari socialisti in Europa continentale
E il loro effetto anche l'effetto arco della formula proporzionale e sistema elettorale sui partiti all'interno dei partiti nel rapporto fra i partiti
E nel rapporto fra istituzioni e partiti fu già descritto per esempio dal grande politologo e costituzionalista tedesco
Ferdinando fairness
Perché fu testimone in prima persona della crisi di Weimar ora il proporzionale questo ricordiamolo anche storicamente si associa anche momenti di forte crisi delle democrazie in Occidente
Italia
Posto
Prima possa Grande Guerra Quarta Repubblica francese
Attualmente vogliamo ricordare il sistema tedesco che prevede
Dice appunto una grande coalizione
L'Italia della Prima Repubblica Italia della Prima Repubblica ovviamente
I momenti di crisi la democrazia non possono dipende soltanto dalla legge elettorale fatto sta che questo sistema proporzionale
è indubbio
Ha creato ha generato notevoli notevole confusione notevoli perplessità
Quindi
ICI sparliamo di sistemi maggioritari uninominali e ci sono in uso io oggi principalmente dei Paesi anglofoni e francofoni
Si basano su collegi nominali in cui il Palio un solo seggio attribuito con la maggioranza relativa o assoluta dei voti
Quindi queste formule maggioritarie cominciamo con darle attraverso i dati storici e statistici delle
A dare delle evidenze producono sicuramente delle maggioranze parlamentari quando riproducono dotate di un numero di seggi per levato rispetto alla percentuale di voti ottenuti dal singolo partito la coalizione che poi concorre a formare la maggioranza di governo
Sono sicuramente avvantaggiati
I partiti che vincono due misura nei singoli collegi rispetto a quei partiti che hanno che vincono con grande maggioranza in pochi collegi cioè sono avvantaggiate partitiche vengono che dei costi misura in più collegi numerosi collegi
Rispetto a quelli che vincono di
Con grandi maggioranze ma in un profilo di
Limitiamo in tre grandi famiglie i sistemi riuniamo ed un turnover strutturale di i sistemi nominali a doppio turno vittima Giolitti
E poi sistemi criminali ad un turno ma e accolte che ha voluto alternativa con maggioranza assoluta cosiddetto sistema australiani
Farò il sistema più semplice si diceva prima il sistema incomprensibile e quello uninominale ad un turno secco pluralisti quello vigente
è che gli Stati Uniti e Inghilterra
E essenzialmente in una gran parte dei Paesi anglosassoni questo tende a sorprese assoluta rappresentare i partiti più grandi indubbiamente a strutture presentare i partiti medie quelli più piccoli
è semplice ha creato stabilità di governo Inghilterra in Gran Bretagna per diverso periodo
Va detto che però
Notiamo anche qui in questo caso una certa problematiche problematicità già il politologo Giovanni Sartori
Osservava che questo sistema può creare instabilità politica quando vi è una certa frammentazione del quadro partitico
Cioè quando lo scarto nei singoli collegi è ridotto il potere di ricatto dei singoli partiti può essere determinante
Determinante per l'attribuzione del seggio
Quindi in questo caso paradossalmente il piccolo partito potrebbe
Avere un ruolo sproporzionato grazie cosiddetti accordi di desistenza che di solito vengono possono essere fatti e in
Nel quale appunto dei sistemi a
A tutti
Invece nei quadri nei sistemi in cui c'è un nei quadri politici più consolidati in cui c'è un sistema partitico meno frammentato il maggioritario secco spinge gli elettori solitamente
Dei partiti più piccoli si ricorda Pinna effettuare un voto stupire o strategico il cosiddetto voto utile sta peggio passiamo al sistema uninominale a doppio turno quello per esempio vigente in Francia
E
Che naso rotto una sottocategoria del doppio turno per esempio quello vigente in Italia
Prima della Grande Guerra vediamo
Quindi nel sistema a doppio turno se un candidato raggiunge la maggioranza assoluta dei voti validi nel collegio al primo turno non si passa a turno successivo ovviamente
Se questo non avviene si va al secondo turno
E la modalità con cui si va al secondo turno di
Differenza questo sistema in due sottocategoria
Nel primo sono ammesse al ballottaggio i due candidati più votati al primo turno ed era questo il sistema vigente in Italia prima della Grande Guerra
Nei sistemi di secondo tipo sono ammessi al secondo turno tutti i candidati che hanno superato una determinata soglia una determinata percentuale di voti al primo turno
In questo caso per essere eletti ovviamente in al secondo turno è necessaria una maggioranza relativa dei voti
Quindi il sistema a doppio turno a grandi linee possiamo dire dovrebbe spingere gli elettori a esprimere un voto sincero e autentico al primo turno
E poi tende al secondo turno a far convogliare i voti di destra e sinistra delle due ali
Verso il candidato più moderato più centrista diciamo dei
Le due in questo caso
La moderazione del candidato che passa secondo turno e segno di forza perché ha più probabilità più probabilità poi di passare di vedersi attribuito appunto il seggio
Un sistema questi sono detti anche maggiori di sistema ad un turno
La pressione autunno del sistema maggior dimagrire e quella voluta alternativo con maggioranza assoluta che viene è utilizzato in Australia per l'elezione della Camera dei rappresentanti
è un sistema sicuramente un po'più compresso non complicato ma poi più complesso degli attriti sistemi maggioritari sì abbiamo detto si caratterizzano per la semplicità regolano l'aspetto micro elettorale lombarda elettorale cioè l'elezione
Del candidato nel seggio
Allora in questi in questi sistemi che sono sempre ripeto maggioritari uninominali elettori esprimono un ordine di preferenza per i candidati del collegio
Se nessun candidato raggiunge la maggioranza assoluta di prime preferenze il candidato meno votato viene eliminato e di sui voti vengono redistribuiti fra i candidati rimanenti in base alle seconde preferenze
Espresse da chi lo aveva votato come primario preferenza
Questo sistema queste distribuzioni si applicano fino a quando un candidato non raggiunge la maggioranza assoluta dei voti
è vigente come dicevo in Australia l'Irlanda della l'elezione appunto del Presidente
Che che effetti attivo tolte relativo in collegi uninominali consente di evitare il problema di eccessivo frazionamento politico
E gli accordi di desistenza che potrebbero invece entrare in gioco nel sistema
In conclusione che cosa possiamo dire
Che nasce tutto ricordare una cosa un sistema elettorale per poter incidere profondamente
Nella nel sistema politico quindi nella forma di partiti nel sistema dei partiti nel modo in cui i partiti si interagiscono fra di loro dovrebbe essere utilizzato adottato per un periodo di almeno vent'anni questo è l'opinione di alcuni
Studiosi penso a Pasquino
Il sistema maggioritario ripeto rivediamo regole esclusivamente l'aspetto micro elettorale tutto questo discorso sui premi di maggioranza suppellettili riguardano i fatti proporzionale non il maggioritario che di per sé vero che
Storicamente di per sé appunto garantisce una maggiore stabilità ai governi spetti sistemi proporzionali
Senza necessariamente arrivare all'uso di correttivi forti come i premi di maggioranza gli sbarramenti che per esempio vengono proposti oggi col proporzionale
Abbiamo detto prima per Paolo cioè ricordato che l'Associazione cultura politica il cantiere ritiene utile ai fini di correggere i difetti insiti nel sistema perché il maggioritario sacrifica un po'la rappresentanza
Dei voti alla governabilità e viceversa il proporzionale questo lo sappiamo banale
Crea più instabilità soprattutto seppure senza senza correttivi
Ma gli ha dovrebbe garantire una certa rappresentatività comunque piccoli partiti almeno il Parlamento
Punto e non dando di possibilità di presentare una vera alternativa questo evidenti come se l'ho detto prima
Con l'associazione di buco di cultura politica il cantiere dite inutile ai fini di correggere i difetti insiti nei sistemi procederà all'adozione di collegi uninominali piccoli
Piccoli
Ricorrendo altresì e questo lo vogliamo affermare proviamo gettare appunto il dibattito alle primarie di collegio
L'obiettivo è duplice aumentare da un lato la partecipazione attiva dei cittadini e processi decisionali
E dall'altro lato quello degli eletti consentire una selezione più meritocratica
Dei candidati stessi enfatizzando elemento di una responsabilizzazione più forte nei confronti
Degli elettori
è un errore secondo noi interpretare legame stretto che si creerebbe tra
Eletto e territorio fra eletto il Collegio come un limite
All'azione appunto politica nazionale e quella di più ampio respiro
Perché rappresenta a nostro avviso piuttosto uno strumento utile per ricucire il legame che si è rotto fra cittadino elettore il cittadino ha letto anche a causa di addotte l'adozione di sistemi elettorali sbagliati
Oggi il dibattito in corso sulla riforma elettorale è condizionato da due esigenze due esigenze legittime che sono state avanzate dal sistema della politica la prima è quella di garantire maggioranze coese
E stabile in Parlamento in grado di contribuire alla continuità elastica e l'efficacia dell'azione di governo
La seconda è quella di dare un segnale che si allo stesso tempo simbolico e concreto di abbattimento dei costi della politica
Infatti qui troviamo il costante riferimento nelle proposte che sono
All'esame oggi
Da un lato a significativi premi di maggioranza in favore del partito della coalizione vincente
E dall'altro sicuramente nell'accordo politico della riforma elettorale
Anche quello del superamento qui vedremo del bicameralismo perfetto
Va proprio nella dichiarazione nella direzione dell'abbattimento dei costi la politica ma manca nel dibattito un serio confronto un serio dibattito sulla
Riforma delle istituzioni sulle riforme istituzionali ci sembra che questo un serpente
A da un'analisi comparata dei sistemi elettorali evince che anche i sistemi maggioritari diverse non garantisco in ogni momento
E in ogni momento e in ogni
Guidato in ogni contesto politico un unico testo partitico la governabilità e la stabilità dei Governi questo è un dato di fatto
Per garantire la stabilità sarebbe secondo voi secondo me anzi già parenti parlo opportuna docenti invece investire il Paese di un confronto aperto che sia senza traumi e senza veti sul superamento della forma di governo parlamentare
A favore di un'ipotesi presidenziale o semipresidenziale che si apra coerente con un sistema di regole liberale in cui i pesi e contrappesi fissi nei limiti entro cui l'azione politica
Degli organi dello Stato può trovare al contempo legittimità ed efficaci
Grazie Alessandro Anna e
Visto che i due interventi di Segneri e di Manna hanno fatto franche dei riferimenti
Al all'utilità e all'utilizzo della collegio piccolo noi avanziamo anche a questo punto la proposta per scegliere i candidati di quel collegio
Di fare delle primarie all'interno di questo collegio quindi delle primarie fatte adesso vedremo come
E io questa domanda la rimbalzo a al nostro Roberto Giachetti
Che
Oltre a essere vicepresidente della Camera dei deputati ed esponente del PD e anche il parlamentare che in quest'ultimo anno e mezzo o forse più
Anche meglio incarnato l'ideale di questa battaglia per la riforma della legge elettorale grazie a Roberto Giachetti
Grazie grazie a voi intitolato arriverò anche a questa domanda
Vorrei sviluppare solo qualche riflessione che diciamo scaturisce dagli interventi sono stati
In particolare
Diciamo mi ha mi ha colpito molto l'introduzione del fatta dal Marconi perché delineava uno scenario
Ideale forse irraggiungibile non sottraggono ideale forse raggiungibile per la politica se parla guardiamo di questi tempi sembra proprio il bianco e nero che realtà rappresentano la condizione ideale attraverso la quale la politica
Dovrebbe tentare di agire perché non c'è dubbio che un contesto che crea
Che si forma in quelle condizioni è in grado di fornire una soluzione non so se la migliore ma sicuramente la più rispondente all'esigenza di essere comunque digerita
Non subita diciamo dagli elettori dal paese questo riguarda comunque la legge elettorale e tante altre cose cioè la sensazione
Il contesto nel quale noi viviamo in un contesto nel quale
Diciamo
Tante sono ma le condizioni per le quali la politica è trasferita trasformata in un'arena
E si pretende che gli attori siano esattamente i partecipanti ad una rimane la quale più ci si picchia diciamo e più si si esibisce diciamo pezzi e brandelli dell'altro
E più diventi diciamo in qualche modo la rappresentazione delle ero di turno
Questo è accaduto sicuramente con l'avvento delle questioni che sicuramente hanno
Diciamo
Che hanno tutto il loro valore in termini di capacità comunicativa ma che sicuramente a mio avviso hanno
Nobilita la capacità di coloro che leggiamo i giornali di una
Maggiore riflessione sulle cose leggeva ne sentivano adesso ad una presa dirette ovviamente le trasmissioni sono diventate per di più quelle che vediamo se dei contenitori dove nei quali
Si rappresenta diciamo
Un certo modo non parliamo poi con la resa che è un'altra straordinaria opportunità che
è arrivata e ti sicuramente consente con tutti i suoi lati positivi
Ma non a caso diciamo nell'ultimo negli ultimi negli ultimi tempi la evidentemente anche non
Non strumentale di aggressione anche molto pesante che ancor di più diciamo strappa
La possibilità che si può sì si generi un contesto di riflessione con nelle condizioni folle
Diciamo al CIPE
Caratteristiche che lei che le descriveva invece sempre più trasforma anche diciamo nel
Il pensiero via internet lasciando in una sorta di
Bastona lento continuo non a caso a mio avviso diciamo poi
Si formano anche forze politiche che
Diciamo
Sono in qualche modo estensione della rete ma della Rete nel suo insieme quindi anche di questa parte da ridire manifesta ma lo dico perché perché mentre lei parlava pensavo tra me e me
E questo lo pensavo anche perché ovviamente o delle considerazioni anche critiche rispetto
Era già questo fatto che
Veramente forse sarebbe il caso di occuparsi della riforma elettorale ed che è diversa dalle riforme costituzionali e delle riforme costituzionali fosse un'entità completamente estranea
Dalle forze che sono in questo momento in campo che si contendono perché a differenza di quello che è accaduto in passato mentre in passato hanno avuto a mio avviso la capacità pago tutte le contraddizioni perché se andiamo a vedere gli atti della Costituente diciamo
Si chiede che adesso al di là della della nobiltà di autorevolezza del pensiero comunque sono state anche differenziazioni forte
Però a mio avviso affinché il meglio di quello che può emergerà la classe dirigente indubbiamente meno autorevole riguardi un tempo e anche sicuramente a causa delle della legge elettorale che ci state adesso anche meno
Diciamo di livello è quello di costituire un soggetto esterno che
Con meno pressione di quanto non ce ne sia adesso in termini di
Ostracismo incontri insomma tutto quello che ho parlato di adesso sia in grado di un tempo dato di pensare in modo un po'staccato dal
Dalla contesa immediate dagli interessi dei partecipanti in questo momento e cerchi il più possibile oggettivamente con un sistema che è quello di analizzare
Con la disponibilità a compra a conoscere e quindi comprendere le varie ragioni che si formano senza che questo rappresenta una lista lamentava bandi era da portare avanti e parte cioè il convincersi in una display che partendo da un punto di vista non convince in base ad argomentazioni agli altri
Che effettivamente diciamo possono esserci ragione indicazioni può prevalere l'utilità di una scelta piuttosto che un'altra che non è nel suo insieme fino in fondo convincente così si dovrebbe formare
A mio avviso tutto quello che ho
In questo contesto la possiamo mettere vogliamo smettere Lovato sulle pareti costante qualunque cosa il contesto attuale della politica purtroppo a mio avviso non è assolutamente forse di fare non a caso è in condizione è in condizione
Di esprimere soltanto diciamo del BTP con lui
Tentativi di mediazione
Che ovviamente non sono non sono il massimo
Fatto questa questa premessa perché ci pensavo nel senso che la rappresentazione
Del contesto che lei configurava mi affascina da morire ma non solo diciamo è nella storia probabilmente impossibile realizzare una politica ma in questo dalla politica qualcosa che sta proprio marce
Cerco di venire alle
Ad alcune considerazioni di merito io personalmente come è noto ero sono in continua a rimanere convinto che
Ma è anche qui la mia personale opinione
Che il doppio turno alla francese sia obiettivamente
Per me la scelta più convincente
è ovvio che sarebbe ancor più convincente ma è quello che ovviamente penso io se è questa in una disegno ideale che mette in armonia il sistema istituzionale dossier coniugata con la città di passare dal regime dalla sistemare parlamentare al sistema
Semipresidenziale
Presidenziale ci si può ragionare dicendo ma è chiaro che il doppio turno alla francese non perché in Francia è così ma perché il
Logicamente sono e dal punto di vista politico inevitabilmente
Tiene insieme due due scelte che in qualche modo anche sì
Si compensano
Detto questo mi sarebbe piaciuto anche la moglie se il sistema
Elettorale italiano comunque poi forse potuto essere quello del doppio turno alla francese
A prescindere dal fatto che e non abbiamo
Il presidenzialismo purtroppo diciamo nello scorso nella scorsa legislatura anch'anche se ovviamente attraverso
Una provocazione fatta con un emendamento durante la riforma
Che era in discussione al Senato però PdL
Tiro fuori ok a doppio turno alla francese base ma anche con
La modifica del sistema parlamentare in mia presenza impopolare se diciamo verso di tutti non sapeva fetente che pensare di riportare l'Italia stava lamentare al sistema semipresidenziale attraverso un emendamento alla riforma che passerella è del tutto evidente che
Una semplice provocazione ma che a mio avviso il Partito Democratico ha fatto malissimo a non raccogliere e che perché non andare a verificare perché era un bluff ma avrebbe consiste sue rientrare deve finalmente
Nel nostro Paese un dibattito anche su una cosa che è un tabù d'altra parte
Fetente che i limiti del centrosinistra rispetto a Berlusconi al centro e sono sempre stati che noi l'abbiamo mai
Ha avuto la serenità di analizzare delle proposte per il valore che avevano per l'importanza che avevano magari per il Paese per i cittadini no siccome provenivano dalla parte comunque assolutamente no questo riguarda questo tema come sapete riguarda i temi della giustizia riguarda
Tante altre cose io sono convinto che
La subalternità diciamo del del centrosinistra a Berlusconi è una delle ragioni per le quali noi diciamo tendenzialmente negli ultimi vent'anni non solo abbiamo quasi sempre persone abbiamo realizzato niente
E per il Paese questo diciamo non ci aiuta detto questo e quindi sono è questa la soluzione migliore adesso diciamo noi ci trovavamo
Nella seguente condizione che non avevamo neanche più il porcellum
Perché come era già stato fatto sicura dalla Corte costituzionale non entro nel merito era giusto né la Giunta aveva fatto bene non ha fatto bene poteva non poteva la costruzione comunque ha deciso
E ha deciso di riportare il Paese ante referente nel senso che probabilmente applicando
Quello che poteva applicare dal punto di vista delle sue competenze rispetta la legge attuale ha operato in modo con una decisione che sostanzialmente ci riporta ad un proporzionale puro con
Una preferenza
Quindi tutti i nostri ragionamenti dobbiamo sapere che l'alternativa al non fare una legge
Non è il porcellum che in tutto con tutte le sue devastanti io sapete bene come ho combattuto e via dicendo però diciamo almeno non era un proporzionale puro
Diciamo la situazione posizionarsi mi domanda se a votare su consegnerebbe larghe intese almeno per un altro paio di legislature porsi come italiani ci appassioniamo ci abituiamo e quindi un ponte ci appassioniamo iniziate Cecere cose dopo un possiamo immaginare andrà avanti
Per quindici vent'anni con le
Con le
E io penso che questo non sia un bene per il Paese ovviamente essendo con un sistema maggioritario potete immaginare come immagino io dovrebbe essere
Non solo il dibattito politico ma anche noi diciamo di sì il sistema parlamentare ed il sistema istituzionale e anche però la contrapposizione di opzioni
Politiche quindi per me pensare di poter tornare a tal
A votare con il proporzionale con la preferenza qualcosa
Diciamo
Va bene questo noi abbiamo non abbiamo più Porcelli allora si pone un problema
Ovviamente
La reazione che è stata fatta adesso perché descrive dei sistemi di idee
Sono sono straordinarie che dimostrano che poi diciamo in
Spesso e volentieri quando si fa un nuovo sistema elettorale si sceglie un punto di riferimento e comunque si adatta fuori dal contesto socio-politico eccetera eccetera in una
Però ce n'è un po'una parte variegata è molto interessante
Però abbiamo un problema che in qualunque qualunque di quelle leggi è stata approvata con una maggioranza
Nel senso che la bici prevede anche una cosa abbastanza ovvia e che per poter fare una legge della maggioranza
E che
In ragione del fatto che questa è la legge elettorale che dovrebbe riguardare le regole per tutti e via dicendo ancorché non ci sia una previsione costituzionale
Perché siamo questo argomento importante non è vincolante perché lo sa perfettamente che dove i costituenti hanno voluto mettere l'esigenza che
Una legge fosse
Alcun ARPAV potesse essere approvata diventare legge insomma con
Dicevo quindi ovviamente stiamo parlando di una mediazione perché una legge bisogna farla la mediazione cosa tiene dentro e in cosa è diverso dal porcellum
è diverso dal porcellum intanto perché diciamo prevede che il perché noi in questo stando a mio avviso dei prelievi dalla Corte Costituzionale perché prevede
Che il premio di maggioranza non si è assegnato con un solo voto perché col porcellum una forza politica che pigliava come è successo un voto in più in questo caso abbiamo i cento mila e più servizi e impresa centoventi centotrenta parlamentari in più rispetto a quella cioè un elettore in più è in grado di determinare che una forza politica
Che obiettivamente una cosa abnorme qui viene permesso un premio di maggioranza che addirittura prevedendo il secondo turno prevede che ci sia una soglia
Che vedremo se rimarrà del trentacinque se aumenterà un po'come io penso forse sarebbe anche
Utile va comunque c'è una soglia attraverso la quale quindi non è più un voto in più una soglia che li raggiunge il trenta e maggioranza se non raggiunge quella soglia
Tutto l'elettorato viene richiamata
Rettifica importi
Vedo
Inviati i posti vacanti attacca attaccate
Qualora lo Small oppure si sente male si sente male
In ogni caso adesso vediamo come ha iniziato ad aree qualche problema sul quale voti senza dall'organo emozione mi dispiace per voi Gelmini poliambulatorio persino del pianeta prenditele tanta
Andiamo
Pure va bene
No dicevo quindi appunto poi ovviamente nel nel nel ragionamento di G per favore ovviamente mi appassiona con il tante cose c'è una grande contraddizione nel senso lui dice non si può fare una legge elettorale
In qualche modo contro i piccoli il problema è che appunto come come dicevo
Se noi facciamo la scelta dell'opzione maggioritaria l'opzione maggioritaria inevitabilmente
Io ho fatto l'esempio dell'Inghilterra dove ci sono diciamo formazioni che prendono magari diciotto diciannove venti per cento e che rimangono fuori dal Parlamento perché li ho maggioritario secco che più di un voto in più mentre il Parlamento e quindi dicevo che per quanto mi riguarda io
Dovendo scegliere severe micro rappresentanze elettive in Parlamento felicemente del delle una rappresentanza in Parlamento che nasce da
Una una competizione elettorale
Personalmente preferisco di più e per questa o sposata anche Progetto del partito a vocazione maggioritaria che Veltroni aveva illustrata Lingotto preferisco molto di più
Lo scenario americano dove ci sono due grandi partiti che ovviamente non sono nel mondo monolite ci sono molto articolate al loro interno
Che hanno guastare primarie tutto quello che sta traducendo ma che diciamo
Portano in Parlamento la selezione che avviene all'interno dei partiti quindi siamo in base anche di quelli adesso non voglio fare esempi assolutamente ma un po'vera democrazia cristiana vediamo che
A B era un partito di una certa consistenza ma che al suo interno notoriamente
Avere aveva diversa articolazione
Non possiamo uscire da questa da questa e l'aria la legge elettorale
E si sta tentando di fare come spesso accade in Italia non essendoci le condizioni
Di fare molto altro
Come dire l'utilizzo sostanzialmente di un proporzionale con delle correzioni che cerchi di dargli i benefici
Che si cerca di valenza mi sembrano depositi ritornava dei benefici dei benefici che tendenzialmente si ottengono con il maggioritario
Perché è chiaro che la soglia di sbarramento e premio di maggioranza rimane il tema delle liste bloccate delle preferenze e con questo poi mi taccio
Allora è chiaro che
Noi e rimaniamo in un regime di liste bloccate però
Siccome io mi diverto invitata a fare delle cose più avere più su questo mi spiace per gli operatori hanno posso vedere però lo posso raccontare
Noi siamo in questo sistema
Questo era il porcellum cioè la l'elettore quando va nella sua cabina elettorale trova solo dei simboli a non sa tanti e non sa minimamente chi c'è dietro questi signori
Questo era questo è il Mattarellum un simbolo un nuovo perché ero collegi uninominali adesso però parte generale non sarà così non è il fac-simile fallito all'interno però tendenzialmente questo
Sarà anzi in alcuni casi saranno tre in altri casi saranno cinque questo è il sistema costa adesso proprio ritornando a quello che diceva Marconi e a quello che ci siamo detti
Se noi ci vogliamo predisporre in modo sereno e dialogico e senza l'accanimento terapeutico del Sempione
Per forza qualcuno può sostenere che questo
è identico a questo e non è più vicino a questo
Ed allora se noi diciamo che l'elettore che deve essere nelle condizioni di scegliere io penso che come è nelle condizioni di scegliere qui apro parentesi non è che questo veniva fatto certo con un concorso
Diciamo o con le primarie o comunque questo un segretario di partito decideva chi andava in quel collegio
Tendenzialmente saranno anche che lì dove c'erano collegi
Particolarmente tranquilli non ci andava proprio quello che
No di Pierre lo Mugello lo conosciamo bene
Qui succede che qui succede che questi quattro nomi che l'elettore può vedere
Saranno almeno per quanto ci riguarda scelti con le primarie potrei aprire una parentesi su come sono le primarie finché non regoleremo per legge
Ma non ladro Laricchiuta subito resta il fatto che però almeno una piccola selezione cioè quindi quei tre ore l'elettore che viene qua e vede qua tre quattro massimo cinque nomi
è nelle condizioni di decidere e ci siamo esattamente a quello che non sa Keita esattamente negarci
Tu dici che io ho visto Mecacci che era lì e per potare Mecacci nonostante tutto mi sono Cuccato anche tre che non sapevo neanche chi fosse è stato accettato
Perché se lei ci stava insieme al mega cito torri probabilmente vorresti dei presenti lo sa che c'è una gracile voglio bene ma io non tenuto chiaro
Quando io dico che l'elettore deve essere nelle condizioni di scegliere intendo dire esattamente questo
Poi è chiaro che l'ideale per me nel collegio uninominale ma è del tutto evidente che e e ho veramente chiuso perché perché i grandi sostenitori delle preferenze
Non dimentichiamoci che il percorso referendario è un percorso che porta curata arrivare a un referendum Di Pietro segni bocciato perché non raggiunge il quorum Mario a quarantanove sei per cento con l'ottanta per cento che era a favore
Ma
Diciamo il tema delle preferenze
Qualcuno mi deve dimostrare che invece quello è un sistema attraverso il quale effettivamente l'elettore può scegliere decente
Senza trascurare che ho chiuso un problema tecnico non il ritorno tutt'altro che rilevante e cioè che la preferenza inevitabilmente fa aumentare a dismisura i costi della politica e ovviamente amplificati i rischi di corruzione non è che tutto questo come abbiamo visto non si è manifestata e la cosa però è chiaro che è un viaggio e poi c'è un problema invece di metodo che io
Proprio perché noi siamo maggioritari il maggioritario è chiaro che la preferenza trasferisce quello dovrebbe essere lo scontro tra opzioni politiche
Tra un ente ed un'altra tutto all'interno di un partito per cui del confronto politico non gliene può fregar niente a nessuno i unico problema che c'è da andare in parla vento non è lottare contro perché l'approva il partito con i simboli è lottare all'interno della lista per togliere più voti e quindi con sistema diciamo
Con sistemi più o meno nobili che abbiamo conosciuto nella storia
Quindi diciamo ho veramente finito io vi ringrazio e volevo dire però che
Secondo me sono molto utili occasioni di
Di di ragionamento e di confronto
Soprattutto se ha in mano a mano e ritorno alla alla parte iniziale del del del nostro introduttore Marconi se mano a mano non riuscendo mai io non sono così
Positivo diciamo appunto pensare che arriveremo a quel livello ma ogni segmento il tratto di modo di discutere ragionare e stare insieme si avvicina a quello
Condizione ideale io penso che sia un fatto straordinariamente importante per un momento sociale che viene invece di grandi eccessive anche spesso artificiali conflittualità scusa
Grazie grazie
Lui continuiamo a tenere tutti e due i microfoni mi domando otteniamo sempre
Quello a filo allora però adesso brillante lo vedo che il dato va beh non importa
Torniamo alla tradizione almeno nei suoi
Nel microfono
Mi conforta il fatto che Roberto Giachetti abbia apprezzato l'utilità di incontri come come questo anche perché invece nei giorni scorsi qualcun altro aveva detto che seminari eravamo romane che ha o roba da vecchi adesso non ricordo esattamente
Avrebbero grazie di questo il senso di di solidarietà nei nostri confronti allora adesso e Roberto Giachetti anche risposto in parte alla domanda richiamo fatto ai dati
Bensì in Italia e la vostra va bene direi proprio di sì grazie perché non sempre Epifano tutti a rispondere poi alla domanda
Allora
Adesso io volevo ascoltare Marco Beltrandi che dirigente radicale e che nel due mila sei ed è stato eletto alla carica di deputati nelle fila della cosa nel pugno duettato
Anche deputato nella scorsa legislatura che era cominciata nel due mila e otto come nell'incarico di componente della Commissione di vigilanza RAI
Marco naturalmente lascio libero l'intervento solo poi un piccolo richiamo se vogliamo a quello che diceva Pier Paolo che ha fatto riferimento i due referendum quello del novantuno quello del novantatré e quindi sulla legittimità invece di continuare ad ignorare questa questi questi due referendum allora proviamo a portare il microfono a Marco Bersani componente
Grazie
Allora grazie
Grazie anzitutto dell'invito e do l'occasione
Faccio solo un accenno a una questione che mi ha colpito che mi dava molto da pensare dell'intervento di ma del professor Marconi
Perché
è anche il titolo del convegno e quindi anche la ragion d'essere di questo cantiere no quando lui dice
Ma
Mi stavo chiedendo di comma l'intelligenza cioè la decisione liberale
Può scaturire dall'intelligenza collettiva è interessante questa questione perché se ci pensiamo è una sfida notevole almeno in Italia con la storia dell'Italia in cui quando c'è stato
Qualcosa che assomigliava a una decisione liberale
Non scaturire accetto da un'intelligenza collettiva marcatori va avanti una tradizione politica di leadership elitaria cioè è sempre stato così in Italia è stato un limite a storico est
E se la breve fase liberale
Della storia italiana rispetto ad altri Paesi una fase di legge
Molto elitaria nelle sue manifestazione
Chissà io ho dei dubbi non ne sono sicuro certamente
è una questione interessante una sfida interessante tanto più che oggi
Abbiamo indubbiamente delle possibilità teorica almeno degli strumenti tecnici dovrebbero consentire teoricamente
Una maggior possibilità di sondare intelligenza collettiva se dovessi dire io scusate la battuta ma sui sistemi elettorali più che intelligenza collettiva vedo una d'intelligenza
Non vorrei usare un altro termine più forte collettiva perché è un dibattito che ha sempre molto confuso sempre molto
Pasticciato a mio modo di vedere quindi questa è una premessa che lascio attacco un aspetto metodologico che però interessante Cutolo stimolante una sfida stimolante
Va bene
Io vengo invece sulla questione dei sistemi elettorali dunque molto è già stato detto
Allora esistono dei modelli
Che sono storicamente sperimentati
In Società diverso se non c'è dubbio
E io sono anche d'accordo con chi dice che è un sistema elettorale per esplicitare al meglio i suoi difetti ha bisogno di un'applicazione per anni e vero perché in modo i comportamenti degli elettori non si modificano
In due giorni o in un turno elettorale
Non c'è il minimo dubbio su questo diciamo che è un attimo perché un sistema elettorale per i partiti politici a un po'come un sistema premiale in un'organizzazione complessa
Cioè distribuisce premi e sanzioni a seconda dei comportamenti che vengono tenuti no
E quindi per modificare i comportamenti si richiede un cervo ci richiederebbe una certa costanza
Invece noi questa costanza non la riusciamo ad ottenere allora io un problema che mi pongo è ma siamo sicuri che non è questa costanza non lo teniamo
Proprio perché invece di rifarci a modelli storicamente provati abbiamo l'ambizione di fare di fare modelli italiano che
Mette un po'assieme di tutto è questo il dubbio che ho perché
Allora vediamo subito al sistema che sarebbe adesso quello frutto degli accordi
Dunque noi abbiamo una ripartizione di base proporzionale
I sistemi proporzionali hanno pregi e difetti conosciuti da tutti
Sappiamo benissimo che in un sistema parlamentare pluri partitico col proporzionale
Tua il massimo della rappresentanza mai assolutamente la Quarta Repubblica francese attenzione quella della crisi non quella del
Cioè quella che portò alla quinta vostro o quella
Quindi non c'è dubbio che questo sarebbe l'esito non l'abbiamo anche già visto cioè non è governi debolissimi
Instabilità continua
Eccetera eccetera poi quando parliamo di sistemi elettorali che la loro influenza sui sistemi politica partitici bisogna beh sempre anche pensare di sistemi di finanziamento della politica
Che sono anche essi molto influenzano molto il sistema partitico l'abbiamo visto con il Mattarellum
Perché Mattarellum era aveva una gran quota
Settantacinque per cento di collegio uninominale aveva poi il venticinque per cento di proporzionale ma
Poiché i partiti avevano stabilito una soglia bassissima per accedere al finanziamento pubblico
Anche in assenza di eletti perché questo era
Anche questo ha favorito molto la proliferazione partitica per cui è vero che
Col mattarello ma non
C'era l'alternativa sibili polare fra virgolette ma
In un caos partitico infatti poi nella legislatura la ricorderà Giachetti del due mila sei al governo dell'Ulivo cosa che eravamo in tredici quattordici non so vale
è un numero indecente mio dal mio punto di vista
Impossibile incompatibile con un Governo comunque
Ora il problema è che sì collegio uninominale è un altro modello che ha i suoi pregi e i suoi difetti lotti allora un legislatore poteva essere potrebbe scegliere
Un modello conosciuto è invece non lo è invece
Vogliamo un sistema proporzionale che ha
Attenzione le liste corte
Perché così e ha ragione Giachetti su questo vediamo sulla scheda speriamo speriamo
Ecco ok perché la vediamo chi sono i candidati di quel collegio
E quindi non c'è la lista di trenta persone o quaranta persone in cui tutto ci può essere
E però il Collegio righe la ripartizione dei seggi avviene su base nazionale quindi con un collegio unico nazionale che è un elemento che rafforza la proporzionalità allora dice e però proprio per evitare il caos
Diamo delle soglie di accesso sbarramento alte cinque per cento tot per cento vinco all'inizio otto cinque per cento se si partecipa coalizioni che hanno almeno il dodici per cento su scala nazionale
E al tempo stesso diamo un premio di maggioranza
Io ho l'impressione che il combinato disposto se stanno così le cose
Fra soglia di sbarramento atta
E accesso al premio di maggioranza trentacinque per cento rischi fortemente un effetto distorsivo in termini di eletti rispetto i voti espressi
No no troppo dissimile non troppo dissimile da quello del porcellum per cui
Delle due chi lo prenderei dei provvedimenti o abbassare un po'le soglie di sbarramento rendendo quindi il Parlamento un po'più rappresentativo
Oppure o anche contestualmente a superare la soglia per l'attribuzione del premio di maggioranza
Il problema però qual è che questo doppio turno eventuale
In collegio quindi pluri nominarne anche se piccolo
è un sistema a doppio turno molto insolito perché solitamente nei sistemi a doppio turno come quello che amo anch'io anch'io come già che chiama il sistema a doppio turno francese anch'io lo considero tratto secondo uno studio di due agenti un po'antico ma io
Agli sono formato scuserete
Con uno studio di dover Gelmini qualche dimostrò numeri alla mano come il doppio turno francese fosse nel secondo turno addirittura più maggioritario negli affetti del turno unico inglese cioè
Nel senso che la differenza fra partiti elettorali e partiti parlamentari era ancora maggiore
Perché nel doppio turno francese al secondo turno gli elettori
Valutano i tuoi accordi di desistenza
O di come posso dire di accordo successivo al primo turno cioè quindi c'è un voto posteriore quindi ha già visto un doppio turno in cui per prendere il premio di maggioranza o per scavalcare
O provare a scavalcare lo sbarramento ti quali di prima del primo turno quindi non si presento i partiti da soli al primo punto in poi al secondo turno nel collegio uninominale si sfidano i due candidati no
Qui l'alleanze prima
Poi c'è un voto di primo turno ed eventualmente un voto di secondo turno è una novità
Si può sperimentare magari funziona pure ma dobbiamo esserne consapevoli che in questo formato Mancuso
Perché io continuo invece a pensare
Che tutto sommato tanto più in un sistema parlamentare tanto più in un sistema parlamentare il collegio uninominale non importa più turno alla francese sia migliore per questa ragione
Perché se io collegi molto piccoli ma veramente piccoli anche territorialmente non solo come numero di candidati
Non solo con il numero di eletti in ciascun collegio ma se io in ogni porzione piccola di territorio e leggo una sola persona
Quella persona lì è il vero rappresentante del territorio
Io per esempio all'ultima elezione sono stato eletto dentro le liste del PD in una lista dell'Emilia Romagna in cui io ero al quindicesimo posto ma ce n'è un qualche non quaranta persone quaranta per
è chiusa
è chiaro che io cioè in quella situazione io non rappresento nessuno perché
Io sono eletti in un territorio regionale insieme ad altre quaranta persone che tra l'altro oltretutto appartengono a partiti diversi che hanno nettamente più diversi quindi a un sistema
Che non va da nessuna parte non ha non dà forza all'eletto non allontana il vincolo di rappresenta di rappresentanza del territorio lo rende nullo
Tra l'altro dopo Giachetti in merito con le sue battaglie
Non violente anche di avere intuito
Quello su cui secondo me il mio partito è stato un po'in ritardo cioè chi affetti da in questo contesto già sfasciato gli effetti ulteriormente dannosi del porcellum l'abbiamo visto in Parlamento perché
Il porcellum con questo sistema toglieva eliminava praticamente del tutto l'autonomia del singolo parlamentare poi molto spesso ci appelliamo alla coscienza del parlamentare ma che sono coscienza ci può essere solo mia alla sua rielezione
Evidentemente dovrà essere assolutamente ponendo i livelli di chi ti metti in lista in una certa posizione piuttosto che in un altro punto
è infatti cui pochi parlamentari che avevano una forza elettorale loro poi lasciamo stare il clientelismo quello che si vuole però quei pochi parallele che almeno fare una voce prima
E quella voce di non l'abbiamo più sentito parte qualche eccezione di coraggiosi che il comma meno me importa niente di essere rieletto o meno ecco io faccio quello che ritengo giusto però poi questo si paga le elezioni
Che poi le questioni capopartito noti mette più
Nello Zibaldone
E quindi
Quindi è questa la vera forza secondo me cioè
Che nel turno l'unico collegio uninominale
L'elettore sceglie e poi se ci sono le primarie prima ancora meglio perché ovviamente allora c'è la scelta anche per primario sono d'accordo per legge che so non so per legge
è una roba si fanno solo dove convengono
Si fanno magari a due giorni dal voto abbiamo visto anche questo purtroppo nell'esperienza del PD che però almeno al merito al merito di aver di averci provato cioè di avere introdotto un sistema che ha un suo interesse nell'ambito di un maggioritario
Assolutamente
Quindi poi con dei difetti sia delle primarie
Però
Ecco
Allora lì sì c'è la scelta dell'elettore cioè l'asse il partito decide il candidato oppure se ci sono le primarie sono le primarie che scelgono il candidato
Però il tutto prima di tradurre seggio parlamentare è sottoposto alla ratifica del voto e non secondo turno francese così lo stesso
Perché è vero che fra prima secondo turno vengono degli accordi ma c'è sempre la ratifica la fine dell'elettore se l'elettore non piace quell'accordo non si va a votare come spesso succede oppure viceversa si punisce il partito che ha fatto un accordo magari con la destra di
Le penne che non è condiviso da una parte di elettori ecco
Questo
Questo per dire
Quindi io non credo che ancora una volta un sistema misto
Sia un sistema che ci consente di fare un passo avanti nell'ambito di un sistema come il nostro è vero che c'è anche la riforma dette è vero che il bicameralismo perfetto ha bisogno di essere superato chi è stato nell'Assemblea legislativa russa che non non si va avanti così in questo modo ed è vero ed è importante però io credo che
In
Un sistema misto fatti in questo modo cioè proporzionali di base ma con soglie di sbarramento e premio di maggioranza con collegi con liste bloccate ma corte e quindi è vero che vi di nomi ma non puoi scegliere il singolo nome
Io non credo che sia un il sistema valido perché poi ecco su questo chiudo Roberto giustamente rivolgendo se Pier Paolo Segneri diceva
Ma il sistema a collegio uninominale ancora più selettivo
Sì attenzione però
E ancora più selettivo a livello nazionale cioè nel senso che è chiaro che tu potresti anche avere il trenta per cento dell'ulteriore dotazione in teoria non vince nessun collegio pare difficile può anche capitare perché magari ha i voti diffusi
Dappertutto e rimani fuori però il grosso vantaggio del collegio uninominale e che tu puoi anche
Piccoli volti a livello nazionale si vince edifici ma se vinci in un collegio entri
Quindi cioè e e e anche il sistema per consentire a quelle forze politiche che hanno
Questo può essere anche un limite per certi aspetti però non se ne esce un certo punto cioè nel senso che
Se vogliamo che ci sia governabilità
Rappresentatività del territorio
Un legame col territorio ci deve essere con i rischi certo che può e si creino tipo lega dei sindacati del territorio e che quindi facciano prevalere l'interesse locale su quello nazionale
Però
Un sistema ideale che consente tutto questo non esista non è mai stato sperimentato gradirei non sperimentale in Italia perché di esperimenti ne abbiamo fatti anche troppi
E mi sembra che siamo andati tutti piuttosto male devo dire e temo temo anche questo
Poi e vero che il sistema che c'era prima perché adesso con la sentenza Consulta non c'è più
Sistema che c'era prima era inaccettabile per i cittadini inaccettabile precedenti era dannoso per
Il Parlamento come istituzione
Dannoso per il territorio dannoso per tutto quindi bene superamento
C'è sempre il rischio che si non credo sia questo il caso francamente ma c'è sempre visto che si possa fare pure peggio
Di quel po'che c'era prima anche se non credo che sia questo il caso ma credo che il collegio uninominale che tutti dicono dato è questo il contrasto perché quasi tutti i partiti dico è però il collegio uninominale sarebbe meglio
è sarebbe meglio poi però quando si vale infatti
C'è sempre qualcuno che blocca tutte le più varie ragioni casse a turno unico bensì a doppio turno alla fine non si fa male
Chiudo solo con un ultimo riferimento alla Corte costituzionale
Perché guardate io ho o con la in tantissimi auguri tu io
Mi chiedo ancora oggi
Come sia stato possibile
Superare il problema del giudizio di ammissibilità della Corte io ho saputo che sono passati dalla Corte dei conti perché chiaramente il nostro sistema indiretto c'è un freno naturale attesa
A dalla Cassazione mi aveva detto la Corte dei conti unico non cambiamo nostro un sistema indiretto quindi la Corte si attiva solo nonno su istanza di città di una soluzione d'origine ritiene non manifestamente infondata è essenziale per la causa
Il la sottoporre alla Corte la questione
Come un corpo di avvocati sia riuscito a fare una roba del genere nel rispetto di giurisprudenza anche se in Italia non ha il valore inglese insomma nel rispetto dovremmo
E mi pare qualcosa che andrebbe meriterebbe un approfondimento anche perché Roberto io e te potremmo essere d'accordo anche su questo magari
Se
Si apre una via di questo tipo cioè di sottoporre per sola questione di diritto quindi non non con interessi economici ma per una sola si può sottoporre i cittadini potrebbero sottoporre attraverso una via un po'complicato
Ma per sola questione diritto senza interessi economici una questione di costituzionalità allora devo dire che per i Riformatori liberali si aprirebbe una strada interessantissima cioè in teoricamente io persone potremmo approfittare molto ho il sospetto
Che non sarebbe così ma
è una cosa da approfondire poi
Ecco appunto ma anche questore grazie e scusate per la lunga
Facciamo continuare un po'gli applausi così abbiamo tempo esportare e avrei fatto
Allora un punto fermo due cose al volo ci lascerà
Roberto sarei contento dal tavolo
Della seminario naturalmente in grandi agglomerati urbani pertanto grazie Roberto Giachetti
Stiamo per concludere lo dico per gli ascoltatori di radio radicale la prima parte del nostro seminario mi pare che fino a questo momento
Diciamo un punto fermo su quale tutti siamo d'accordo l'abbiamo raggiunto quello di ripristinare il rapporto tra eletto ed elettore tra persone e territorio tra politica e cittadini e tra parlamentare il suo collegio almeno fino qui insomma mi pare che tutti gli interventi siano Stati abbastanza significativi da questo punto di vista
Ci avviamo a chiudere quindi dicevo questa prima parte del seminario con l'intervento
Di Enzo Di mosso allora che il Professore ordinario di filosofia della scienza presso l'Università degli studi del Molise nonché docente di metodologia delle scienze sociali alla LUISS Guido Carli di Roma grazie
Allora io ringrazio dell'invito
Ho accettato molto con molto entusiasmo l'entusiasmo di per Paolo che è abbastanza contagioso
Dunque la cosa che volevo dire come premesse questo c'è un aspetto che non viene mai sottolineato e l'ho ritrovato l'intervento di Marconi questa mattina c'è un legame tra legge elettorale conoscenza
Cioè leggere tra le le regole diciamo elettorale di elezione della rappresentanza sono degli straordinari strumenti di raccolta della conoscenza che c'è in un Paese
Cioè se io ho una rappresentanza e letta allegata i territori da questi territori mi arriverà la conoscenza cioè noi abbiamo delle conoscenze situate nelle circostanze
Che neanche il governante più illuminanti lo più illuminato può avere potrà entrare nei dettagli tecnici ma diciamo non è questo il contesto
E quindi attraverso la rappresentanza io quelle conoscenze legno io decisore politico
Se noi diciamo interrompiamo questi canali con queste forme di conoscenze situate circostanziali legate a condizioni di tempo e di luogo determinate io indeboliscono il volume di conoscenze
Che ispirano le decisioni politiche facendo questo io indeboliscono la capacità di problem solving di un gruppo sociale
Vedete bene c'è una cosa molto importante su questo cioè
Morte del dei fallimenti delle decisioni
Sono legati a questa mancanza di conoscenze e il sistema elettorale che noi abbiamo avuto in questi anni è stata una delle cause principali
E quindi questo è un punto fondamentale è insorta economica cui sta non è diciamo solo un'esigenza politica è una grande risorsa economica quella di avere a disposizione conoscenze che noi possiamo avere attraverso
Attraverso appunto legge tra gli ho fatto un convegno punto suo Einaudi siamo stati
A Torino sono arrivati gli Sindaci delle Langhe c'era la questione del riconoscimento delle Langhe come patrimonio l'umanità dice abbiamo fatto una manifestazione undici sindaci non è venuto un solo deputato
Io quando qui si si si discuteva la più piccola cosa prima col vecchio regime erano tutti quei perché li portavamo le preferenze cioè
Questo tipo di video azioni politiche a
Determinato una mancanza di conoscenze che sono arrivati in Parlamento su questa questione che poi determina il fallimento di decisione
Quindi detto questo volevo volevo arrivare alla questione più precisa delle riforme elettorali
Se qualcuno
Qualche settimana fa ci avesse detto che noi nel giro di pochi giorni fossimo arrivati a questa situazione di avere la possibilità però una possibilità concreta ma
Io ancora non ci vedo tanto che tra qualche mese
Possiamo avere in questo Paese
Un sistema di questo tipo che la selezione ci consente di avere un vincitore una sola Camera il Titolo quinto eccetera eccetera io avrei detto qualche settimana fa questo è un Paese non è l'Italia
Per io ho fatto l'Oviesse da parecchi anni fa ci facevano studiare gli atti della Commissione Bozzi professor Pecorella politica era sembrava la rivoluzione ci ha fatto niente diciamo a
Quindi io vedo questa cosa come assolutamente un dato positivo
Perché
Discutendo spesso lo chiamo il paradosso delle riforme cioè un sistema quando ha che ha bisogno di riforme quando incapaci di decidere quando collassa ma quando incapace di decidere non è capace appunto di prendere la massima decisione di autoriformarsi
Cioè di mandare a casa i deputati che non hanno le preferenze e così via ora se arriva questa scossa Bacciconi Renzi io la vedo come una vitamina A uno anzi una penicillina fortissimo per il nostro
Sistema politico
Mettendo insieme tutti i tre aspetti della riforma è un valore li fondativo queste veramente la Seconda Repubblica
Cioè noi possiamo andare a seconda Repubblica cambiando il sistema politico cambia nel sistema istituzionale in questione cambia il sistema politico per una serie di ragioni giudiziaria eccetera eccetera non è cambiato il sistema istituzionale ora può cambiare il sistema istituzionale
Un aspetto di questa riforma che non è stato discusso secondo me è questo
Non si è detto forse fa comodo non dirlo perché insomma poi dalla
All'effetto novità è ancora più grande ma
Con questo combinato disposto delle due riforme no
Diciamo sistema elettorale mono Camera lirismo del premio di maggioranza eventuale secondo turno c'è un di fatto un'elezione diretta del premier
Cioè questa è una forma di di di diciamo è vero che non il sistema spagnolo delle tre fiches del se sul tavolo da Renzi
Ma in questa
Seconda Fici c'è anche un po'della terza già del sistema dei sindaci cioè tu hai una coalizione che si presenta che indicherà necessariamente un leader
Perché se una coalizione anche piccola con il trentacinque per cento
Inc e quel leader sarà colui che la sera stessa il Primo Ministro cioè noi andremo passatemi l'ossimoro diciamo un'elezione indiretta dell'elezione diretta una forma indiretta dell'elezione diretta del primo ministro del premier queste secondo me come fatto molto positivo
Perché toglie diciamo dalla contrattazione politica il principale oggetto diciamo di transazioni non sempre e quindi
Questa questa diciamo questo è un effetto della impostazione ebbi polarizzante gran questo sistema
Quello che volevo dire sono d'accordo su questo due punti deboli che due punti deboli sono quelli risaputi di questo sistema giacché che ha dato avvio o no il primo punto debole sono le preferenze
Io sono assolutamente da favorevole proprio per questo che dicevo prima cioè le preferenze significa una strumento di raccolta delle informazioni che stanno sul territorio è vero che le le
Diciamo la corruzione tutto quello che volete ma ci sono preferenze da in tutti i sistemi elettorali che noi usiamo
E in alcuni casi modo allucinante come per le europee in un piccolo collegio in cui si eleggono cinque il del segretario provinciale di quel partito sa perfettamente che i primi due entreranno gli altri tre no lo sa
Poi il dubbio sul terzo comma sa che gli ultimi due non entrano della sua lista e sa che se mette questi due L'ultimo i due posti non entreranno quindi è chiaro che è nelle mani dei partiti questa cosa
I collegi piccoli garantirebbero non
Non è un aumento eccessivo dei
Dei costi della propaganda per quanto riguarda le preferenze quindi io credo che questa sia una battaglia sacrosanta difesa di
I cittadini sono mortificati diciamo è abbastanza avvilente trovarsi queste liste e sicuramente meglio di quello che c'era oggi manda fatto non può essere utilizzata la argomentazione che
Si devono fare le le primarie
Sì va bene io sono un sostenitore primario pure votato per cui diciamo da le primarie come hanno fatto fuori preferenza
Come funziona il sistema dei primari Marini ciò ad una lista di persone alla Camera etnici io voto x
Le primarie vengono fatte col sistema le preferenze a questo punto tanto vale farle nei collegi e usale nei collegi le preferenze
Naturalmente se ogni partito al proprio interno se organizzazione del mare non è
Che una cosa positiva ve l'ho qualche dubbio sul fatto di
Imporre per legge perché se non sono cose che secondo me attengano un po'agli interna corporis dei partiti perché due imponibile leggi poi quello di mettere gazebo paga contro la liste ci rimanda la Guardia di Finanza voi cioè
Hanno degli effetti perversi complicato l'altro punto debole secondo me appunto la soglia di sbarramento trentacinque mi pare
Parlavo con dei colleghi costituzionalisti mi hanno detto ci mettiamo la mano sul fuoco per la Corte Costituzionale boccerà di nuovo questa cosa non lo so sapete come i costituzionalisti dicono sempre tutto il contrario di tutto ma certamente
Certamente innalzare la soglia di sbarramento significa aumentare il potere di polarizzante perché aumenti l'incidenza del doppio turno e questo è un punto fondamentale volevo chiudere su questa questione no la rappresentatività e la governabilità
Non sono concetti separati sono concetti legati tra di loro cioè se io opera presento tutti ma questi rappresentanti non riescono a decidere è la stessa rappresentatività che si svilisce
Se io invece sono più selettivo ovvero metto soglie di sbarramento da un cambio di maggioranza quindi se entra in qualche modo riduco il potere di rappresentatività del voto
Però se poi questa rappresentanza potere di decidere di sci io Michel Presidente del Consiglio questi partiti sono vincola vincolati a un mandato etc anche
La mia rappresentatività si rinvii lo riceve con questo potere di governabilità che io do all'elettore quindi sono concetti molto legati non è l'uno taglia la troppo
L'uno a danno dell'altro si possono rafforzare insieme quindi
Questo questo mi pare un punto fondamentale io pure come giacchette andato via sono abbiamo fatto battaglie dai tempi del Comitato Segni e contro le preferenze a favore del sistema
Francese doppio turno eccetera ma idee le leggi elettorali si approvano con chili complici stanno nelle contingenze immediate per cui
Sfruttiamo questa contingenza immediata di interessi reciproci per cui
Per dare una svolta sulla legge elettorale e
Appunto l'argomentazione che
Penalizza i piccoli partiti ma naturalmente
Se mettiamo
Se mettiamo il plurali ti sistemo il sistema francese naturalmente penalizza ancora di più i piccoli partiti per cui a meno che non siano concentrati in qualche regione no che abbiano dei collegi sicuri per cui
Io
Diciamo il mio giudizio su su queste proposte è un giudizio abbastanza positivo su cupo su questi due punti critici il rischio che la riforma non arrivi in porto perché
E solo solo all'inizio grazie
Grazie anche a Denzel no ci sono e chiudiamo la prima parte però vi voglio anticipare che nella seconda parte avremo i seguenti interventi certi intanto Claudio Martelli per il quale vorrei un applauso charge
Continuate l'applauso Benedetto Della Vedova
Il professor Fabio Verna continuate anche qui
E poi io lo chiamo in causa Enrico Morbelli se gradirà intervenire mai farà piacere grazie
E a seguire altri interventi tra cui quello di Salvatore Buonfiglio grazie a tra poco
Proprio pochi vantaggi diffidente offre
Tu cassettina per ricominciamo
Sandro
Accomodiamo
Secondo
Vediamo
Come
Non
Certi termini va beh sì
Bene credo fosse
Va beh vediamo
Il PIL
Quindi
Allora riprendiamo
O il nostro seminario del cantiere associazione di cultura politica sulla riforma della legge elettorale dicevamo all'inizio
Il primo che intervento della seconda parte e quello del professor Fabio Verna che Presidente onorario de il cantiere
Io ringrazio gli amici del cantiere determini affidato l'apertura dei lavori della seconda
Fase di questo seminario anche perché mi hanno affidato un compito che ritengo estremamente di responsabilità
Il cantiere istituito già da tempo una commissione di studio che è diventata poi commissione permanente per monitorare costantemente sia l'andamento della legge elettorale sia i sistemi elettorali
E chiaramente è un lavoro che
è stato svolto da giuristi economisti sociologi politologi e che hanno dato un contributo per potere valutare tutti quanti assieme cosa sta accadendo e che cosa ASP auspichiamo che possa accadere
Io
Vorrei dividere in due fasi questo mio intervento uno la prima brevissima che il motivo sottostante per cui il nostro Paese oggi si trova in questa necessità di una reale riforma elettorale
Il secondo è quella che la proposta che il cantiere con
Tutta l'Assemblea del cantiere chiaramente ma in particolare con la Commissione di studio che ha lavorato a tempo pieno già da tempo su questa vicenda vuole sottoporre sia
Al seminario di oggi sia tramite gli amici di Radio Radicale di tv libera delle altre televisioni private che ci stanno seguendo ma poi sicuramente della Rete che grande strumento DVD divulgazione delle attività del cantiere
Ma soprattutto perché l'opinione pubblica deve a vere costantemente il focus su questo problema
L'uninominale maggioritario non deve essere dimenticato anche se in questo momento gli accordi di Palazzo fanno presupporre che possa accadere qualcosa di diverso
Torno brevissimamente indietro di circa settant'anni
Anni quarantasei quarantotto costituente
I nostri rappresentanti patire costituzione
Devono fare una serie di leggi e devono mettere in campo la Costituzione italiana che purtroppo mi piange il cuore dirlo a mio modesto avviso è una Costituzione illiberale o come in diversi occasioni ho sentito dire a Costituzione Istica
Di grande fama è una Costituzione APPA liti stretti
Perché
Intanto perché a centoquarantotto articoli Costituzione americana ne ha tredici va già questo mi dà una dimensione qua perché lo Stato italiano nasce come Stato accentratore con il cittadino che deve essere in qualche modo
Persona che serve che accorre in funzione dello Stato mentre
Nel concetto liberale lo immaginiamo il cittadino al centro dell'attenzione che riceve dallo Stato beni e servizi
Perché il cittadino come singolo come individuo forma una collettività e per cui che deve essere riconosciuto nel suo
Essere umano essere individuano i suoi diritti privati e anche poi
In quelli pubblici
In quel momento i padri costituenti si trovano ancora con i carri armati americani in casa
L'ex dittatore della Jugoslavia dell'ex Jugoslavia generale Tito che premeva
Avevamo perso l'Istria volevano annettersi Trieste
Purtroppo c'erano molte troppe armi circolazione ancora nel nostro Paese bisognava
Uscivamo dall'esperienza del ventennio fascista per cui c'erano dei momenti particolari sicuramente bisognava dare voci a tutti quelli che erano stati i componenti della dell'avventizia Repubblica che nasceva in quel periodo
E chiaramente questa Costituzione ha preso in esame una valanga di possibilità per cui
La legge elettorale
Io
Sono molto fiero di aver armatura ATO tanti anni di esperienza nel mondo ed è un piano e vorrei ricordare che il Primo Presidente Repubblica eletto letto come viene letto oggi cioè dal
Dalle Camere è stato Luigi Einaudi Luigi Einaudi è stato un forte
Promotore conforto promulgato ore dell'uninominale addirittura lui ha sempre puntato a collegi uninominali piccoli
Perché tutto questo
Non stiamo assistendo non solo a dire alla disaffezione della politica alla disillusione del cittadino stiamo assistendo a una sorta di rivoluzione per fortuna non armata il grande successo del Movimento cinque Stelle non è un successo propositivo è un successo antichi antisistema anti Palazzo
Il movimento di Forconi le associazioni che nascono perché il cantiere è soltanto una delle tantissime associazioni che sta nascendo che
Dove il cittadino vuole ritrovarsi riconoscerci perché non trova più un dialogo con l'istituzione con lo Stato che sempre più chiuso dentro il palazzo
Einaudi
Proposte avrebbe voluto questi collegi uninominali piccoli dove le letto poteva è un rapporto diretto con l'elettore
Infatti noi parliamo molto di Parlamento e territorio di rappresentanza del territorio perché
Il l'eletto che viene
In qualche modo investito dai suoi concittadini un po'la figura del Sindaco se vogliamo fare un esempio molto semplicistico
è comunque colui che può essere poi censito dallo stesso ho censurato perdonatemi io lapsus
Può essere censurato dei suoi elettori perché illecita Dino riconosce il parlamentare lo incontra sa dove abita sa come vive
Si rende conto se il suo modo di fare politica poi attiene a quello che il mandato elettorale la promozione della sua campagna tutta una serie di cose che sicuramente avvicinano il cittadino al sistema partitocratico
Io non sono contrario al partito nella sua intimità
Io sono incontrario al partito che si
Autoalimenta del suo potere
Partito un luogo di incontro io non sto parlando di partiti di destra di sinistra ci antipartito il sistema partitocratico un punto dove le persone si incontrò dove dialogo l'insieme non peraltro il nostro partner
Il professor Luigi Marconi che aperti i lavori Carini aperti i lavori insegnando chic un metodo di pensiero comune c'era
Proposto un modo di dialogo che in Italia che siamo tutti molti individualistico siamo tutti quanti i in qualche modo i indispettiti capetti del nostro piccolo quartierino peraltro abbiamo otto mila duecento comuni
Invece quando si fanno le grandi riforme non si possono mai fare contro qualcuno ma bisogna farle con qualcuno
Possibilmente con tutti l'onorevole Giachetti che è andato via poco fa dice però io posso tenere inc
Conto il è piccolo partito ma non mi posso far vincolare dal piccolo partito perché questa è una realtà e qui bisogna far sì che si sposino più idee
Chi viene dal piccolo partito deve trovare in una coalizione più grande deve trovare un altro modo di essere ha presentato però sicuramente bisogna consentire a un Paese soprattutto in un momento di crisi economica come questa che vi sia un'ampia governabilità
Queste sono le motivazioni per cui serve all'Italia una profonda riforma elettorale serve l'Italia per sentirci italiani serve l'Italia per scoraggiare i furbetti del quartierino serve l'Italia perché il malaffare deve essere in qualche modo tacitato
Cicerone in una sua famiglia si stima arringa
In Senato sto parlando del settantasei avanti Cristo diceva le stesse cose che sto dicendo io chiaramente mutatis mutandis parlava del malaffare del debito pubblico d'la corruzione della il problema della disoccupazione tutti regionali che tornavano a Roma dopo essere stati in guerra non trovavano più il posto di lavoro
Possibile che riusciamo a rendere questo Paese in un Paese meraviglioso un Paese dove anche migliore vivere dove la qualità della vita e migliore io ritengo ma lo ritiene il cantiere sono in questo mito portavoce che un sistema maggioritario avvicini che il cittadino all'eletto
Faccia sì che l'eletto si senta responsabilizzato e questo una cosa importantissima faccia sì e questo è un altro aspetto se un metri unitario che il cittadino possa dialogare dialogare anche fisicamente anche personalmente
Ennio Flaiano quando assistiti è sicuramente un uomo di vastissima cultura essa modestissima cultura quando vide
Parlo delle trasmissioni RAI di metà degli anni Cinquanta i primi telegiornali e prime tribune elettorali città infinita la democrazia oramai siamo che passati era video Grazia in questo momento stiamo passando alla democrazia della Rete
Gli esseri umani hanno una valenza fondamentale devono incontrarsi devono dialogare devo rendersi conto di problemi gli uni degli altri il maggioritario avvicina sicuramente
Il cittadino alle istituzioni
Veniamo all'applicazione di questo maggioritario perché ne siamo parlato c'è chi ne parla bene c'è chi ne parla male ma questo è giusto questo fa parte del dialogo questo fa parte dell'intelligenza collettiva perché questo arricchisce deve far sì che ciascuno di noi prenda dall'altro qualcosa che l'ho
Lo esalti lo migliori si può comprendere un errore io sono uomo che sbaglia frequentemente spero di non rifare lo stesso errore
Questi sono i passaggi del maggioritario abbiamo visto che il proporzionale
In qualche modo è fallito abbiamo un elenco lunghissimo chiaramente nella nostra cartellina gli amici di Radio radicale non la possono vedere ci sono tutti i passaggi della Prima Repubblica tutto una serie di grossi personaggi
Don Luigi Sturzo che nasceva chiaramente grandissima esponente voi Tiziana nasceva proporzionalista vivo un'esperienza importante negli Stati Uniti a New York torni in Italia c'è forse stiamo sbagliando forse gli americani riescono a governare in maniera un pochino più efficace
Veniamo al metodo dopo questo cappello del perché
Allora
Einaudi ha dato questo suggerimento collegi uninominali piccole
Vogliamo essere
Alfanumerici o faccio l'economista non faccio il costituzionalista per cui vado sui numeri abbiamo seicentotrenta parlamentari alla Camera vogliamo abrogare il venticinque per cento ma perché vi ricordo il venticinque per cento perché la quota per porsi orale del venticinque per cento
Avremo in Italia quattrocentodiciassette collegi già avremmo un primo risparmio dei costi la politica
Questo mi sembra passaggio abbastanza significativo
Ma non perché chi lavora in Parlamento faccia qualcosa che non va
E perché chi lavori in Parlamento non deve essere chiuso soltanto nel Parlamento non deve solo passeggiare per il Transatlantico demandare incontra i suoi elettori capire cosa sono i problemi della gente
Vivere
La fabbrica in crisi vivere il problema dell'ospedale che non riesce a dare un servizio vivere un problema di viabilità solo a quel punto se ne può fare cariche può tentare con il potere che giustamente deve gestire che poi per l'esercizio del potere qualcosa chi deve anche esistere deve essere un potere che non schiaccia deve essere un potere che protegge un potere che ho portato servizi non un potere che si autoalimenta del potere stesso
Sempre andando al metodo un passaggio fondamentale che come cantiere auspichiamo fortemente ma se n'è parlato ne hanno parlato relatori più autorevoli prima di me sonore il sistema del
Delle chiedo scusa
Delle del momento pre-elettorale per la scelta dei candidati
Se non ci ritroviamo alle vere di collegi bloccati come è stato nel degli anni Novanta ricordiamoci che quando abbiamo avuto i referendum voluti da Mariotto Segni
Io l'ho tanta per cento degli italiani scelse di abrogare il sistema proporzionale per andare al sistema maggioritario
Il sistema
Ha funzionato in un certo qual modo ma nasceva zoppa perché
Perché è vero sì che si votava l'uninominale si votava per cui il quelli il candidato di una coalizione che andava contro il candidato dell'altra coalizione il problema che questi candidati vengono scelti dalle segreterie politiche per cui c'erano i cosiddetti collegi blindati
Mentre noi riteniamo che debba essere la base l'elettorato a poter scegliere il proprio candidato
Per cui riteniamo che per avere un maggioritario sano autentico funzionale e che risponda alle esigenze del rapporto cittadino e istituzioni bisogna prima mettere lì primaria
Ovvero sia nell'ambito di collegi
I cittadini scelgono fra di loro persone che li possono rappresentare anche perché certi dei partiti anche in sintonia con i partiti ma persone con cui c'è un dialogo persone che si conoscono che si identificano persone che vanno fra la gente a conquistarsi voto per voto la stima dei singoli
Rettore
Questo è il sistema che noi vorremmo in qualche modo far nascere far attuare il nostro Paese
Ricordo che c'è stato un referendum ma che ha dato dei risultati in qualche modo bulgari perché difficili tali avere grandi successi ricordiamoci che su
Lo coalizioni che vanno a governare con trenta l'ottantacinque per cento con accordi di non belligeranza con situazioni adesso siamo nell'hard intese
Per cui sistema maggioritario con
Il con le primarie a monte
Un altro passaggio fondamentale la Costituzione nacque appunto intorno al quarantasei quarantotto con un sistema definito bicameralismo perfetto
Io credo che questo bicameralismo non sia tanto perfetto
La doppia lettura delle leggi che deve essere garanzia
Della buona efficacia di una legge
A volte si viva una terza lettura della legge oggi sappiamo che leggi le fanno non tanto l'Aula ma le singole Commissioni vanno in Aula soltanto una sorta di ratifica
Non voglio togliere nulla al lavoro dei parlamentari ma il vero lavoro di ossatura di una legge il vero confronto la formazione del testo accade nelle Commissioni
Allora perché questo bicameralismo perfetto lacci lacciuoli possibili veti incrociati possibilità di modificare anche solo per poche parole un testo di legge rallenta una situazione non sapesse dove la burocrazia purtroppo impera
Leggi ne abbiamo sin troppe dovremmo averne forse di meno
Cosa fare del Senato io
Credo che una proposta sana questione al mio un fabbro pensiero non è necessariamente un pensiero del cantiere possa essere quello di tramutare il Senato della Repubblica in una Camera consultiva ed una camera legislativa
Camera consultiva dove senatori devono avere
Il senso dell'onore il senso dell'etica di prestare il loro contributo non devono più a vere un ruolo senatoriale con tutte le prebende con tutti gli oneri ma che possono essere scelti da la società civile perché
Uomini vasta cultura rettori universitari presidenti di regione anche Sindaci che hanno sviluppato delle realtà importantissime
Industria insuccesso uomini che vengono dalla Confindustria del CNR persone che vivono il mondo dalla politica non tanto come azione di Governo come azione legislativa ma come
Rappresentanti reali della società civile
Un elemento di valenza un abbattimento dell'articolo
Stiamo facendo siamo qui grazie l'onorevole Martelli la sua grande esperienza chiaramente
L'ex ministro guardasigilli
Addetto al posto subito una questione importante chi nominerebbe il questo questa questo Senato
Chiaramente oggi abbiamo riunito un seminario abbia invitato appunto l'amico Martelli ma c'è qui senatore Della Vedova che proventi saranno utilizzati che vede in testa in questo momento
Ma non c'è osti cita c'era l'onorevole Giachetti sino a pochi minuti fa ci sono tutta una serie di persone
Di grandissima capacità che io vedo intorno a me gli amici radio da dedicare non li possono vedere ma veramente li apprezzerebbero uno per uno siamo qui per trovare queste soluzioni siamo qui perché io non sono un costituzionalista sul cittadino sono prestato con gli amici del cantiere
Rivendico una storia di lavoro di trentasette trentotto anni rivendico tutta una serie di incarichi ma non politici di uomo del mondo del lavoro
E vorrei che in lavori Italia fosse una priorità vorrei che lavoro non venisse considerato come qualcosa che si possa risolvere a colpire detto legge perché purtroppo le leggi non creano posti di lavoro sono l'impresa che eventualmente possono creare
Ho sposato la tesi dell'amico Marconi perché il dialogo comune
Una leadership comune un impegno che veda quaggiù IRE più pensieri e per cui arricchendo degli miglior pensiero di ciascuno credo che possa essere vincente
Ho sposato la causa dell'amico Pier Paolo Segneri che
Sta dando l'anima danni al cantiere alla nascita le il cantiere alle potenzialità del cantiere che ha saputo
Assommare veramente
Tranne mi i sia sbagliato ma nessuno è perfetto tante intelligenze di grande valore
Per cui la domanda dell'onorevole Martelli fondamentale io Manzi credo che il vescovo del suo io sono qui ad aprire un dibattito non sono qui a fare esperta esattamente esatta evento c'abbiamo un noto costituzionalista ma abbiamo altri professori vestita di molto più qualificati di me per quei
Questo è il motivo per cui non siamo qui oggi
Trovare delle soluzioni proponibili a questo sistema
Oggi come oggi io posso immaginare mai un Fabio pensiero possa immaginare di individuare e perché ci sono delle personalità che possiamo riconoscere come alte e nobili a prescindere da
Dal successo dalla partitocrazia quando ci fu la Costituente quelli che andare a fare i deputati a costituente non era una letti sono stati in qualche modo scelti da quello che è stato il momento
Sociale speravamo post belliche uscivamo dalla guerra e per cui chiaramente tutta una serie di realtà provenienza da precedenti partiti politici eccetera chiaramente tutto questo
Ha creato la possibilità di vedere arrivare queste persone a Montecitorio atto formare l'ossatura della Repubblica formare quelle regole che poi ha fatto sì che il costo delle lezioni per cui chi fosse la partenza democratica del Paese
Io
Non voglio dilungarmi io volevo aprire una problematica e l'amico Martelli qui vicino a me mi ha colto al volo e mi ha preso impreparato ma mi è preso impreparato perché il quesito non è facile
Non è facile ed è una risposta
Il sindaco di Firenze neo eletto segretario del Partito Democratico Renzi parla anche di questo anche lui ha posto questo tipo di
Possibilità non so se brezze copiato il cantiere o il cantiere accoppiato Renzi io credo che quando le persone si impegnano su un tema lavorano l'intelligenza condivisa magari o collettiva si po'maturare anche a distanza non è detto che una persona un vuoto
Pensiero solo in un'aula del Parlamento ore l'università o in Confindustria le persone intelligenti molto spesso hanno confluenza di pensiero questo mi piacerebbe immaginare
Per cui
Noi siamo qui a trovare queste risposte
Voglio ribadire e poi mi fermo perché l'ho detto cento volte che chiaramente
Maggioritario uninominale eh una risposta per far sì che i cittadini italiani che oramai sono stanchi disillusi feriti di si innamorati dalla politica ritrovano il Wojtyla voi DIA di confrontarsi con la politica
La politica deve tutelare il cittadino la politica la rappresentiamo tutti e non soltanto deputati e senatori ogni cittadino fa parte della polis per cui ciascuno di noi deve fare politica fa politica anche non volendolo fare paradosso al mese
Io vi ringrazio per il tempo che mi avete dedicato e spero adesso farò una riflessione su cosa si possa fare con
E perché trovare e spero anzi che l'amico Martelli ha un'esperienza politica molto più elevata vendetta certa abbiamo un noto costituzionalista allora
Come possiamo immaginare
E questa è la mia domanda provocatoria
Come possiamo immaginare che un Senato che ha un ruolo fondamentale che deve comunque sussiste nel Paese ma che non deve costare così tanto al Paese ma che non deve rallentare lo svolgimento degli iter legislativi bensì supportarlo
Allora un parlamentare della Cameron un deputato può avere in Senato può trovare in Senato quell'intelligenza alta e nobile quelle competenze di altissimo livello
Scendere da uno stipendio share da un potere legislativo share l'ha un potere di veto per cui che possono fornire cultura professionalità scienza tecnologia gli americani direbbero know how ma noi siamo a Roma
E per cui spero che questo possa essere il tema del dibattito che amiamo adesso da Princeton
Attualmente proprio uno splendido spuntò il professor Bernard nostro presidente onorario perché qui al nostro tavolo è seduto appunto Salvatore Bonfiglio che docente di diritto costituzionale italiano e comparato
E anche di tutela dei diritti fondamentali presso l'Università di Roma Tre il passo subito al microfono abbiamo ve lo ricordo per i prossimi interventi sessantacinque minuti prima della fine si prepara il senatore Della Vedova intanto grazie
Beh intanto
Ora intanto ringrazio l'associazione per questo per questo invito e
Mi scuso anche perché poi dovrò andare via e quindi
Mi spiace perché devo dire che ho seguito tutti gli interventi con grande interesse oramai da diverse ore che è iniziato questo seminario
Sì e devo dire che gli spunti sono veramente tanti
Ovviamente sul Senato però oggi non dirò nulla nel senso che se vogliamo organizzare un seminario sono a vostra disposizione per poter fare un intervento su questo tema
Do dico nel vostro interesse perché siccome è un tema che ho studiato per dieci anni si incomincia a parlare del Senato per associazione del Senato Cernobbio POIN OP rischia di non parlare
Invece su quello che mi interessa di più oggi che la riforma sistema elettorale e siccome
Non voglio parlare più di sei cinque sei minuti ovviamente
Meglio concentrarsi su questo tema per una ragione fondamentale è vero che un pacchetto unico come ci è stato presentato però
Trattandosi la legge elettorale doveri di una legge ordinaria e non di una legge costituzionale io
Prevedo
Voglio dire poi alla fine spero che non sia così ma prevedo che noi andiamo a modificare la legge elettorale ma ahimè rimanderemo la trasformazione del Senato la Camera delle autonomie io me lo auguro ovviamente ma
Credo che questo sia un po'più difficile perché i tempi per l'approvazione della legge costituzionale sono ovviamente molto molto più lunghi quindi questo richiederebbe come dire uno la una prospettiva un po'più lunga e quindi io non vedo
Devo dire questa questa possibilità che si potesse realizzare almeno in questa in questa Regione è chiaro che tutte le questioni sono strettamente connesse la forma di governo del sistema elettorale
La questione del finanziamento pubblico dei partiti la democrazia all'interno dei partiti politici
Però chiaro che noi dobbiamo
Come dire intanto puntualizzare alcune cose allora molto semplicemente schematicamente io sono sempre stato non da oggi un sostenitore del sistema diciamo maggioritario uninominale
Ho sempre sostenuto direi anzi che
Sempre detto dopo la riforma del dono del due mila cinque del insieme rettorale che occorrerà tornare come dire alla
Alla legge alle leggi del novantatré alle leggi novantatré quindi al Mattarellum lo scritto
Anche
Diverse occasioni escono convinto che quello è diciamo che il miglior sistema e perché sono arrivato allora come Aldo come oggi a questa conclusione
Per una anche qui la richiesta di risposta è semplice perché io sono sempre stato contrario le preferenze
Quindici correrebbe ognuno arriva attraverso percorsi diversi io sono stato sempre un sostegno eliminare perché sono contrario alle preferenze soprattutto per quanto riguarda il livello regionale e nazionale
No no negli ultimi anni abbiamo votato
Col sistema delle preferenze oltre che per Patrizia dei consigli comunali e provinciali per il Consiglio regionali
Parlo dei Consigli regionali perché come elezioni come lezioni sono quelle più paragonabili a lezioni politiche nazionali
E tutte tutte in tutte le Regioni si vota con le preferenze ad eccezione della Toscana
La Toscana come voi sapete ha introdotto una lista bloccata una lista bloccata e e ha introdotto anche le primarie che sono state istituzionalizzate che secondo me tutto sommato un sistema che funziona funziona molto bene la combinazione liste bloccate il sistema e sistema delle primarie
Una disciplina con legge regionale ovviamente con legge regionale
E che cosa avviene laddove sì Votta con le preferenze allora e i dati sono questi
Quando si vota per i Consigli regionali e i cittadini della Lombardia esprimono le preferenze esprimono le preferenze sono circa il venticinque ventitré per cento del corpo elettorale
Mentre quando si vota in Campania in Basilicata anzi ha che è il primario primato poi vengono le altre Regioni la Calabria e i cittadini che vanno a votare sono l'ottanta per cento
Di
Riescono a quelle che che vanno a votare esprimendo le preferenze
Beppe giustamente che parlavano e spendere utenze e per una serie di ragioni dirò che questo non mi convince proprio
Diciamo il questi dati mi fanno capire bene che
Spesso prevale non a Cassino alcune regioni meridionale quelli già inviati la l'idea che insomma il voto di scambio
Lo scambio clientelare e la corruzione politica influenza delle mafie
Come dire io ricordo che negli anni Ottanta si è fatto la battaglia per togliere le preferenze per i introdurre se ma la sofferenza unica ma proprio per questa ragione
Perché qui c'è l'onorevole Martelli che lo ricorda benissimo quindi io tendenzialmente sono contrario alle alle preferenze ho spiegato anche quali che su quelle possono essere alcune di queste di queste ragioni
E
Allora
Qual è la soluzione oggi è stata presentata una proposta io e chiaro
La ritengo una soluzione di compromesso ma di compromesso accettabile di compromesso accettabile perché perché era la sentenza della Corte costituzionale la sentenza la Corte costituzionale ci ha detto una cosa che
Il premi di maggioranza non devono essere abnormi prima cosa la seconda cosa che ci ha detto la Corte costituzionale e le sue motivazioni e che i candidati devono essere conoscibili la conoscibilità dei candidati
Quindi la proposta Renzi va in questa direzione cioè qua come dire e lo ma lo dice proprio la Corte nel senso che la Corte dice al pari di quanto accade nei collegi uninominali è possibile come dire il ricorso a circoscrizioni
Elettorali di dimensioni territorialmente ridotte queste sono le parole della
Della
Della contenute nella sentenza della Corte costituzionale quindi
Conoscibilità dei candidati perché la conoscibilità delle navi è un aspetto importantissimo un certo senso come dire possiamo paragonare questo appunto come dice la Corte costituzionale ai collegi uninominali
Dopodiché abbiamo risolto i problemi no assolutamente no perché il vero aspetto che qui e
Emerso in più interventi che io condivido eh quello dalla democrazia interna
E partiti
Cioè nel senso che anche con i collegi uninominali il
Il il candidato può venire dalle segreterie di partito ENEL nell'esperienza passata abbiamo visto che ci sono stati come dire dei candidati
Quindi paracadutati in alcuni collegi cosiddetti sicuri quindi diciamo tutt'altro che
L'operazione
Quelli in cui ecco infatti io tutti conoscono secco e infatti è il caso di scuola perfetta il caso di scuola che può essere benissimo ricordato
Quindi cosa significa o noi introduciamo
I collegi nominali o come dire le liste bloccate in circoscrizioni elettorali dimensioni territoriali ridotte come dice la Corte posizione il problema delle primarie per legge rimane
Ciò perché in esso è l'unico modo per selezionare
Classe politica la classe parlamentare chiamiamola così quindi c'è un problema come dire di democrazia nei partiti non soltanto di democrazia dei partiti ma democrazia nei partiti
E questo si fa con una disciplina dei partiti cioè quello che avviene esattamente in in Germania è quello che avviene anche in Spagna con la legge organica sui partiti politici ci sono Riola ma c'è una letteratura ampia su questo
Su questo si potrebbe parlare oggi vedrà un seminario su soltanto su questo ma l'esperienza più significhi essere sicuramente quella tedesca e quella
E quella spagnola almeno quelle che abbiamo studiato più da vicino
Per quanto riguarda poi nel concreto questa soluzione di compromesso perché non c'è la possibilità di aggiungere troppo su altre questioni che sono tutte molto interessanti allora la soglia del trentacinque per cento dell'intero così vado subito al cuore del problema
La soglia al trentacinque per cento
Per certi versi sì e bassa però attenzione anche qui riflettiamo sentisse l'obiettivo è la governabilità come diceva la sentenza la Corte costituzionale
Avere una soglia troppo alta significa fare delle ammucchiate cioè delle quali tensioni pre-elettorali molto eterogenee laico Rizieri pre-elettorali molto eterogenee
Non so uniscono la governabilità cioè il
Quindi abbiamo sacrificato
La rappresentanza Fauré la come l'Etna no non è così perché la governabilità non viene garantita con cognizioni molto eterogenee allora
Il problema che noi dobbiamo pensare ad un modello radunarsi ed una legge elettorale che piuttosto che guardare alla Quinta Repubblica francese visto che non ci sono le condizioni per farlo che anch'io sarei per un doppio turno la pace dobbiamo guardare quei tendenzialmente
Tendenzialmente ancora siamo molto nota dobbiamo guardare impunito e cioè senza un sistema che
è
Bipolare
Tendenzialmente bipolare e che nel tempo potrebbe diventare tendenzialmente bipartitico ma questo lo possiamo fare soltanto se abbiamo la soglia non troppo alta perché se no avremo delle coalizioni delle coalizioni tre elettorali
Etero eterogenee qual è l'unico difetto del sistema francese della Quinta Repubblica che invece questo sistema supera
Il mercato delle vacche perché le quali Sezioni precetto orali deve in qualche modo costringono le forze ad allearsi prima additarla Ailey gli elettori guardate nove cd stiamo insieme e ci presenteremo insieme
Ci presenteremo insieme per governare il Paese quindi è una correzione elettorale che vuole essere qua dizione di governo
Nel sistema francese
Con il ballottaggio dal primo al secondo turno è vero che la prima volta un voto di identità diciamo no non è non è un voto di niente la seconda volta un voto razionale
Dicono gli studiosi politologico modo razionale a mia volta ci si vota per il partito tra questi in cui mi sembra che avrà che tra il primo il secondo turno
è un bene no non è un bene e un limite del sistema francese questo aspetto ste cose ce le dobbiamo fare dire perché se no come dire parliamo dei modelli stranieri senza probabilmente
Come dire accorgerci di quelli che sono i limiti anche presenti in quei modelli siccome ci dobbiamo inventare qualcosa di nuovo non è detto che tutto quello che ci mettiamo qui dall'attuale alla fine diciamo consiglia non sia non sia positivo
Sciogliere quindi trentacinque per cento si viola lascerei magari trentasette trentotto ma non alzerei troppo questa soglia per le ragioni che ho appena spiegato altra cosa
La soglia di sbarramento quindi ingresso all'ingresso
E
Io direi che forse avere due soglie una per i partiti che si coalizzano e uno prive e una per i partiti che non si pareggio fosse questo è un errore
Io opterei opterei per un'unica soglia cioè nel senso non costringere le forze politiche ad allearsi perché se c'è una doppia soglia per cui se tu stai in quali zone basta il cinque ma se ti presenti da solo suo lotto e chiaro che questo favorisce ulteriormente la formazione di coalizioni eterogenee
Quindi noi dobbiamo dare come dire un diritto di tribuna
Perché di questo si tratta solo sono d'accordo con quello che si è detto anche se poi la democrazia maggioritaria non può permettersi il lusso di una frammentazione dei partiti politici e quindi le parti di molti partiti politici piccoli soprattutto
E qui bisogna che siete cioè la democrazia maggioritaria significa guardare qua riunito dobbiamo guardare alla Grecia perché se no che non parliamo di democrazia maggioritaria però un diritto di tribuna va garantita un'ora
Prevedere una soglia del quattro o cinque per cento per tutti
Può significare come dire affermare anche l'idea che uno ha voglia qualità si pone su uno vuole come dire affermare una identità magari più o meno forte per entrare in Parlamento punto
Eviterei di proporre dei due soglie proprio perché se no mai favoriamo la formazione di coalizioni pre-elettorali eterogenei
Scusate propongo
Grazie donna va bene in realtà restava un minuto quindi perfetto è rimasto grazie nei nei tempi quindi e cinquanta minuti adesso solo alla soglia finale naturalmente poi vorrei lasciare spazio ad un pochino di dibattito anche perché è intervenuto come uditorio
Allora dicevamo poc'
Ever Benedetto Della Vedova al senatore di scelte civica nonché presidente dell'associazione di cultura politica li mettiamo grazie
Grazie a voi dell'invito e dall'occasione discussione
Anch'io di visti
I tempi oltre che il ruolo
Poi mi soffermo sulla legge elettorale che è in discussione oggi
Anche perché il mio auspicio perché si arrivi in fondo si approvi questo
Una legge modificata e quindi diciamo
Non si è più il tempo di discussione solo teoriche che pure
Abbiamo avuto in questi in questi
Anni dopo l'abbandono del Mattarellum in particolare perché io poi alla fine mi hanno è sfuggita la vera ragione
Per cui si passò dal Mattarellum al porcellum la io che pure sì insomma già mi occupavo attivamente di politica
Non mi sembra che ci fosse una discussione pubblica così forte rispetto alla necessità di superare
Ma fu solo una ragione interna
Alla logica politica del centrodestra mentre oggi giustamente siamo in una discussione
Pubblica in una richiesta pubblica dopodiché io credo
Che si debba stare attenti
Molto in questa fase
Al
Alle varie retoriche
Io penso che l'Italia
Quello che rischiano rischia perché si fa travolgere dalle onde di retorica ivi quella compresa sulla politica sui politici sui partiti
Io dico sempre che se noi sì con gli standards la discussione pubblica italiana se fossimo in Germania
Chiunque si sentirebbe autorizzata in qualsiasi trasmissione televisiva di quelle che vanno per la maggiore in Italia in cui persone che magari
Non sanno molto sanno poco sono lì proprio perché non sono molto
O nulla di politica direbbero ad Angela Merkel
Signora mette adesso basta lei in Parlamento dal novanta
Insomma è ora che vado a lavorare
Quindi su questa retorica per cui
La politica è una cosa così che insomma si può fare è bene che la facciano
Gli italiani in modo transitorio è quasi hobbistico e che
Tutte le responsabilità sono della politica quasi che ci sia
Quasi che ci sia la possibilità di tirare prendiamo il nuovo novecento deputati e qualche centinaio di consiglieri regionali
Vi togliamo le mettiamo degli altri possibilmente che non abbiano mai fuori fatto politica
E l'Italia di fioriera come un giardino non è così ma questo
Allo STIR lei ma della comunicazione potente di credono terroristici banalmente non è colpa vostra è colpa loro questo è un qualcosa che
L'Italia ha vissuto ciclicamente
Quanto meno nell'ultimo secolo
Quindi sgombriamo il campo da questo elettori che il che non significa
Salvare la partitocrazia per quello che è stata per quello che ha fatto e non ha fatto ma
Tenere un po'più insieme le cose insomma cioè il destino di un Paese purtroppo non coincide con le qualità della classe politica per sarebbe sufficiente
Cambiarla o delle decisioni le riforme si fanno non si fanno parlo
Non solo
Ai partecipanti al seminario ma agli ascoltatori di Radio Radicale sanno che avere ragione dire la cosa giusta proporre la riforma giusta
Non è sufficiente
Perché il Paese ti ascolta non ti ascolta gli interessi prevalgono eccetera quindi
Vengo al tema di queste giornate i io trovo assai positiva l'accelerazione impressa da
Renzi dal cambio di segreteria del Pd non siamo qui a discutere almeno non io nei dettagli della segreteria del Pd del suo segretario di questo cambio ma trovo assolutamente positiva questa accelerazione
Quindi che mi fa digerire anche
Che questo porti all'ennesimo rilancio
Nella vita pubblica e nella vita politica istituzionale
In Italia di Silvio Berlusconi a cui
In particolare avendoci per un breve periodo
Scommesso pure io imputo una serie di ritardi soprattutto di gravi errori ivi comprese
Quelli istituzionali non nel disegno istituzionali nel due mila sei feci del referendum
Per il sì alla riforma Berlusconi Calderoli che pure era piena di schifezze ma che era una riforma costituzionale approvata
Organicamente su con tutti i suoi errori
Che rivedeva il Titolo quinto nel modo giusto che vedeva il bicameralismo nel modo giusto con me Obiettivo insomma bisognava votare no a quel referendum c'è attenere ferma quel disegno di riforma costituzionale cambia
E sarebbe stato molto meno quindi questa accelerazione è un'accelerazione positiva
Io ero in Commissione affari costituzionali del Senato litigato fino all'ultimo giorno compiti
Alla fine nuovo centrodestra perché si arrivasse quanto meno votare un ordine del giorno per dare l'idea che comunque si faceva la legge elettorale
Non è stato possibile per una serie di veti di blocchi di invidia eccetera quindi
Questa accelerazione positiva
E quindi mi fa digerire anche al recupero di alloggi protagonismo di Berlusconi
In particolare se tiene assieme tre l'accelerazione di un treno con tre vagoni la legge elettorale la riforma costituzionale
Questo nessuno spiccio riforma costituzionale per i due punti individuati cioè bicameralismo poi decidiamo se il Senato Rader lo al suolo
Riflettere un attimo non avendo come unico obiettivo non lo stavo pensando che no no
Stavo pensando già in questa
Straordinaria
No no ma voglio dire purché si faccia il Senato non avrei do come unico obiettivo quello di mare a nomadi io stavo pensando a chi lo ha l'ha lanciata questo
Questa proposta
Su una
Avendo solo l'ossessione di avere dei senatori che non percepiscono un'indennità ecco credo che se pensiamo ai prossimi trent'anni dell'Italia questo è un tema
Come bacino
Ma è è un
Io non so professore che
Ha studiato questo tema insomma va benissimo il bicameralismo la riforma del del Titolo quinto che è un tema meno appealing dal punto di vista pubblica opinione mai più strutturale per il governo dell'Italia cioè
Una redistribuzione più intelligente di quello che fece il centrosinistra di poteri tra Regioni
è stato e Stato centrale
E poi terzo vagone
Perché siccome se si fanno le riforme nel frattempo ci vuole il Governo una ripartenza del Governo letta possibilmente
Punto e accapo dodici dieci mesi alle spalle conduit ipoteche alla vicenda giudiziaria e Berlusconi congresso del PD ipoteche completamente diverso l'una all'altra ma ugualmente
Frenanti oggi bisogna ripartire di scrivere un programma di governo
E ripartire
Quindi non solo legge elettorale questa legge elettorale chiaramente viene avanti come legge elettorale di compromesso
Sui temi che si discutono
Io penso a
No al ritorno delle preferenze in via di principio
E anche nello specifico
Dato che veniva citato prima banalizzo ma i numeri sono grosso modo questi in Calabria cioè l'ottantacinque per cento di voto preferenziale sulla regionali
In Lombardia del quindici per cento sono due dati sbagliati entrambi ma sono dato di fatto di oggi sbagliato perché se c'è la preferenza ottantacinque per cento c'è qualcosa di sbagliato sbagliato se le preferenze sono sorte indiceva cioè
Perché vuol dire a
Che le persone ormai sono abituate a scommettere su una leadership su un progetto politico
E se ci sono pochissimi voti di preferenza la possibilità di manipolare l'esito
è grandissima perché se visto quei caseggiati dalla periferia di Milano perché se sempre se chi esprime la preferenza
è una minoranza dell'elettorato
è vero che le preferenze ci sono Consiglieri il Parlamento europeo regioni e comuni ma nel Parlamento europeo si urla la obiter dall'agricoltore può spingere per avere un agricoltore
Che difenda in un contesto come quelli propri interessi ma non c'è una affidavit diretto su un interesse specifico che possa muovere
Cose sbagliate sulle Regioni Comuni già vediamo cosa succede non parlo dalla Calabria vanno dalla Lombardia rispetto al voto di preferenza
E siamo comunque in presenza di assetti istituzionali del simul stabunt simul cadent per cui poiché
Sono due elezioni dirette di Presidenti opporsi invece che contano e che esse non poi mandarli a casa permette non altro per Ciccioli anche il Consiglio
Io credo e questa sarà anche la nostra proposta che nel quadro dell'italico un cosiddetto
Si possano invece proporre più utilmente i collegi uninominali
Non sto a descrivere il meccanismo possibile ma è possibile altrimenti collegi più che nominali dal mio punto di vista sono molto meglio perché liste con con preferenze
Sulla soglia io credo che ci sia un problema di costituzionalità e di ragionevolezza noi avevamo presentato una proposta
Che prevedesse il doppio turno obbligatorio non eventuale a meno che uno superare che una coalizione visto superasse il cinquanta per cento
Perché mi sembra comunque il meccanismo migliore oltre che evocare
è stato detto prima
Presidenzialismo comunque una investitura diretta perché al secondo turno è chiaro che giochi sulla figura dei due Liebert due posizioni però se non è obbligatorio eventuali io credo che la lista vada la la percentuale va ad alzata
Anche per evitare effetti aberranti perché in questa situazione qui se un partito fa il venticinque per cento c'era
Il ventisette per cento cioè due partiti in coalizione che fanno uno quattro uno quattro virgola zero uno arriva al trentacinque per cento col ventisette per cento sul PIL del CIPE anticipazioni cinquanta cinquantacinque per cento di esse
Però
Dopo un comizio
Per un'altra coalizione ma nello stato attuale se i due partiti diciamo in giugno partner della coalizione non arrivano cinque allo stato attuale del testo
Concorrono arrivare al trentacinque per cento
Ma non becca non un seggio e quindi
Signor un'ipotesi non
Totalmente di scuola
Se alzi questa soglia e magari
Abbassi la soglia del cinque per cento
Questa ipotesi diventa di scuola c'è sempre perché tu puoi fare dieci liste
Che ti portano il due per cento
Però insomma diventa
Il l'assetto più ragionevole credo che poiché siccome rimaniamo spero per poco un sistema bicamerale
Magari
Riusciamo a dare come ultimo esempio è una cosa virtuosa per cui si accelera la Camera al Senato nel frattempo si ragiona si può portare a termine qualche
Qualche modifica ripeto od ho già detto quali sono le
Modifiche che io auspico che noi porteremo cioè insomma ragionare un po'di più sulle soglie
Per ragioni di logicità e poi di costituzionalità magari temere questo impianto visto che c'è un accordo noi vogliamo l'accordo salvaguardia si migliori
Ragionare in termini di collegi uninominali anziché di collegi più nominali che è possibile però tenendo legato alle altre cose perché se è un'accelerazione
Che poi deve portare al voto io credo che
Sarebbe l'ennesima occasione persa chiudo punto punto preferenze di cui si discute molto
è
Anche perché le preferenze io che ho modo una certa età mi ricordi e vengo da una famiglia democristiana e mi ricordo che quando c'erano le politiche a casa dei miei clienti
Sì che non partecipavano più di tanto però erano iscritti alla sezione eccetera arrivavano a secondo delle varie correnti
Le indicazioni Santino eccetera dico questo perché perché allora le preferenze tutte le giocabili innanzitutto nella tua constituency di partito
Oggi essendo i partiti una cosa
Liquida
E alla fine non credo proprio che questo sia un bene
Faccio il confronto con la politica europea non con quella americana
Che
Si regge e il rapporto con la società e l'osmosi in qualche modo con la società viaggia molto attraverso il partito
Oggi che non in questa fase tranne forse un po'nel PD ma insomma neanche le primarie
Per l'elezione dei parlamentari secondo me non hanno dato risultati entusiasmanti ma insomma
Dei preferenza in un sistema quel senza partiti secondo me sono
Dischi eleganti mentre noi abbiamo bisogno
Fatica di Sisifo perché
In questi vent'anni non si è riusciti abbiamo bisogno invece di costruire da
Due punto zero tre punto zero quattro punto zero ma davanti secondo me ancora ci dovrebbe stare la parola partito come in Gran Bretagna in Germania
In Spagna
E quindi
Il problema che si pone e chiudo nella selezione dei candidati la trasparenza ma che passa innanzitutto
Per la costruzione di organizzazioni a base democratica
Che che siano che rappresentino i partiti per i prossimi dieci vent'anni poi
Si vedrà io come Claudio ho fatto il parlamentare europeo
Alla nella primavera che precede le elezioni europee che vengono
Votate col proporzionale
I nostri colleghi già sapevano quale sarebbe stata la loro posizione in lista che liste rigorosamente bloccate per la Germania per la Gran Bretagna Francia eccetera
Anche dove si vota quei collegi poi per le loro pensioni perversi voto proporzionale perché nei congressi di partito
Venivano definite le liste
E quindi l'ordine ed era il partito di scegliere certo diverso è quando
Auto tratte ma questo vale per tantissimi partiti sceglie
Quindi speriamo che si arrivi a un in fondo è un'occasione importante e evitiamo di tabù di fare
Intesa un tabù di qualsiasi modifica però
Io dico speriamo che sia la volta
Buona
Grazie Benedetto Della Vedova
Ci sono trentacinque minuti alla fine del nostro seminario inteso come tempo complessivo per cui vorrei dare poi almeno quindici minuti di dibattito
La parola adesso a Claudio Martelli si prepara dei come orbe nell'intanto di Claudio Martelli non devo dire assolutamente nulla l'unica cosa che posso ricordare il suo libro
Autobiografico ricorda detti di vivere
Con una splendida copertina merita già solo per quell'una foto molto intensa del settantasette cioè dell'altro ieri quindi ecco ricordi amo queste
L'altro ieri l'altro ieri
Però il problema è le
Grazie ben trovati
Vi ringrazio dell'invito
E sempre
Almeno per me sono molto
Stimolante di discutere di democrazia politica
Ed è di quello quello che stiamo facendo perché
Discutere di una legge elettorale
In questo caso può e anche della Costituzione
Significa toccare i fondamenti gli elementi costitutivi
Crest o se si votasse oggi
Sarebbe talmente evidente questo carattere costituzionale
In Consiglio
Sentenza della Corte
Potremmo con una legge che per una parte è stata fatta dal Parlamento per l'altra parte sarebbe stata fatta dalla Corte costituzionale non voglio neanche pensare a quello che potrebbe accadere
Un siffatto sistema elettorale
Proporzionale senza premio corrucciato ingovernabilità garantito insomma tutti gli effetti
Non però una sulla premessa perché discutere di leggi elettorali fondamentale appena detto tuttavia
Non è l'unico fondamento della democrazia politica saggio molto
Recente molto accattivante Amartya Sen ha sostenuto
Che l'idea dei Paesi democratici dell'Occidente di essere
I monopolisti della democrazia è un'idea storicamente sbagliata
Nel senso che non
Non si è dato sull'utilità so di Atene di Roma dei Comuni medievali delle democrazie nate tra Otto e Novecento in Europa in altri Paesi al mondo
Ci sono anche le vicende
Subcontinente indiano
Ma anche di altri spazi geopolitici storici in cui
Si sono sperimentate forme di vita democratica se per democrazia si intende ciò che è giusto intendere preliminarmente prima di parlare soltanto del voto
Ma che se invece si eccetto voi occidentali avete scoperto il toccasana della decisione il meccanismo del voto a maggioranza non maggioritaria del voto a maggioranza
Però questa non è l'unico nell'unico tratto col fondamentale democrazie forse preliminare a questo
Che esista uno spazio pubblico di discussione libera
Esiste in Italia uno spazio pubblico di discussione libera
Secondo me comincia a essere un problema anche questo
Io non credo che quello il campo definito dai cinque stelle sia uno spazio pubblico di discussione libera per esempio
Non credo che un partito che si autodefinisce monarchico e anarchico come Forza Italia sia uno spazio di discussione libera
Forse lo è quello mi permetto così mando un messaggio Marco tenuto sveglio lo faccio arrabbiare
Mi permetto di dubitare che anche l'aspetto radicale ci sia effettivamente uno spazio di discussione pubblica e libera
E dunque ce ne sono molto pochi in realtà di spazi discussione pubblica liberi in Italia e quindi uno dei requisiti fondamentali della democrazia politica in questo Paese traballa
Se a questo facessimo co.co.co. aggiungessimo qualche osservazione sul sistema dei media
Televisioni
Nelle mani di notte una quella privata né Marino autocrate un'altra
E quella che fa più politica di tutto che La sette
Che non sappiamo ancora molto bene come si sia configurato dal punto di vista proprietario
E poi la RAI che
Rimane che dir si voglia ancora
Molto influenzata da dalle dinamiche politiche partitiche
Quindi anche lo spazio dei media che sono diventati il grande rivale fosse un grande supplente della povertà democratica dei nostri tempi
Perché hanno
Usurpato poco comunque assunto il ruolo che un tempo era per l'appunto dei partiti e della politica come Prodi mediazione tra il popolo il potere oggi larga misura il surrogato dai
Che tra l'altro ha una capacità tecnica lì
Approfondimento deluderà
Sicuri ma anche di conoscere perché quando tu disponibili centinaia di giornalisti professionisti
è evidente che dispone di una
Strumentazione tecnica molto più efficace di quel dei partiti che non a caso sono posseduti invidia perché da loro dipendano per poter comunicare
La sigla corta cassato quei due punti fondamentali della legge vigente
Quello che impediva al cittadino di conoscere come è stato detto stamani molto giustamente e quindi di scegliere il proprio rappresentante e poi quello di un premio di maggioranza abnorme
Che altra il responso elettorale il mondo
Ora la domanda è la proposta di Renzi e Berlusconi
Soddisfa le indicazioni della Corte io ho dei seri dubbi mi convince l'articolo di ieri Luciano Violante
Su questo punto sollevando le stesse questioni che io ho sollevato
Temi dopo immaginati eccetera anche una legge come quella che
In cui si sta parlando
Rischia di i
Incorrere in una sentenza di scomunica della Corte
Sì sarebbe tenuta a farlo tra l'altro gli stessi che hanno
Provocato
La sentenza della Corte quel gruppo di avvocati
Socialisti buona parte
Ha già presentati già predisposto il ricorso
Figuriamoci se la sentenza se la prossima sentenza non dovrebbe essere forse non sarà coerente con quella già emesse quindi io l'impressione che stiamo veramente correndo un'altra volta sull'orlo di un precipizio
Nella proposta Renzi Berlusconi
Non ci sono solo il i due difetti che si mantengono di quella del porcellum
Cessione del premio di maggioranza
Mancanza
Una libertà di scelta del rappresentante da parte dei cittadini
Siccome c'è un un rischio ben maggiore ammesso che passi ammesso che poi il la Corte costituzionale non distrugga
Non garantisce assolutamente la stabilità dei Governi
Non non vedo che cosa cambi perché risponde ancora una volta a quella logica terrificante che si affermò negli anni settanta ottanta che va sotto co che è un capitolo del De Mita pensiero
Sia
In tutto e per tutto prendeva sostituire la logica di coalizione alla logica
Bipartitica
Ed è questa che porta al risultato per cui se dopo l'elezione uno dei partiti coalizzati simile o perché non vuole partecipare alla missione in Afghanistan o perché ritiene che non si debba toccare lo Statuto dei lavoratori fa saltare il banco si ricomincia daccapo
Non c'è nessuno limite a quest'ora caro
Anarchica che deriva dalla logica
Le coalizioni al posto che la logica dei partiti
Ma c'è un'altra cosa che mi ha incuriosisce
Mi incuriosisce primi accedere cosa succederebbe c'è questa questione dei collegi pluri nominali Renzi dice due quattro sei al massimo se non ho capito male facciamo una media del cinque
Noi avremmo al posto di collegi uninominali in cui si misurano singoli candidati avremo dei collegi pure nominali in cui si misurano delle squadre te di cinque candidati per attinto
Così no
Questo è un torneo di basket
Non è una campagna elettorale ridete governare un Paese di sessanta milioni di abitanti però può darsi che possa anche funzionario non lo posso escludere questo in principio
Avremmo appunto una sede scorrette di basket perché collegio per collegio si misurano
Mi subito gira per la parentesi sulle primarie
Insieme I precedenti
Che sono state gentilmente ricordati fine anni Ottanta inizio anni Novanta
Fumo Marco io a proporre per primi sia l'idea di un Partito Democratico che per noi era proprio come dire il
Premesse conseguenza politica di una legge elettorale che doveva essere presidenziale federale il maggioritario
Le autorità
Il
Carattere uninominale dei collegi
Deriva la sua necessità e la sua importanza
Proprio non soltanto perché lega
Il eletto di dire che più che al territorio ai cittadini no
Non lo sono nel territorio sfinito verbale che ciascuno ha emanato un'amica in Patagonia ci è chiaro che vogliamo cittadini non vogliamo il cittadino questo perfettamente
Signor perché se sta cosa tratterrà il sangue virgola nove vogliamo l'essere umano all'individuo benissimo per fare
Quindi
Secondo me corrisponde a un'altra esigenza fondamentale il sistema uninominale
Diciamo le cose come stanno sulla pace e della politica nei suoi fondamenti non
Democratica democratica
Agli stessi problemi grosso modo che avveniva nell'antichità classica che
Sulle riviste in epoca moderna che continua anche adesso cioè
Il principio del
Della direzione o del comando
Che noi mettiamo in capo
Un Presidente eletto dal popolo
Chi li avevi capito ben visibile un monarca elettivo
Esige un contrappeso del potere democratico che è dato da una aristocrazia politica eletta dal Po
E questo lo scopo
Cioè utilizzabile dei piccoli collegi in cui si misura un candidato per partito e tendenzialmente poi due
Poi possono arrivare in forma graduali però suo tendenzialmente un confronto a due qua tre al massimo
Risponde proprio questa esigenza che al potere più forte che noi forniamo assegnare all'Esecutivo deve corrispondere una più forte rappresentante
E questo dovrebbe essere fatto risaltare come si fa a qualificare la rappresentanza politico parlamentare cioè il più alto livello rappresentanza politica
Senza ancorarla
A un
Confronto circoscritto in uno spazio territoriale tra
Il meglio di coloro che possono scendere in campo il meglio perché coloro che sono in grado di
Catturare il consenso di promuoverlo di catturarlo
E non di Gary Barlow da un leader nazionale condite riparlo da un partito devono essere i singoli individui a misurarsi in campo petto in uno spazio pubblico determina
Mi chiedo sotto il profilo verso il noi non siamo qui a fare tattica non l'unico rappresentante veramente perse Benedetto
C'era gettiti cioè va bene proprio perché paragambe va benissimo
Non gli altri ci accontentiamo di discutere dei fondamenti credo che questo che dobbiamo rilanciare la proposta che avete giustamente segnalato come il perno di tutto no
Il sistema maggioritario uninominale motivato con tutte le ragioni che via via siamo tutti tenuti aggiungendo
Non entriamo quindi nel merito delle correzioni da apportare avrà la proposta di Renzi e di Berlusconi perché non credo che ci compete
Saranno attivi messaggeri Benedetto
E le giacchette
Ne approfitto per dire che non riesco a immaginare neanche cosa potrebbe succedere nel caso in cui si vara la riforma elettorale per non si è fatta quella costituzionale che mi succede del Senato come verrebbe eletto il Senato in quel caso
Non c'entra niente
Uguale che guardate cambiato
è scritto nella legge questo cioè che quel meccanismo varrebbe anche per il Senato va bene questa domanda è stata
Ecco invece l'idea del Senato consultivo francamente cioè di avere un altro nel non capisco bene che razza di disegni di disegno assieme questo serve semplicemente a dire
Non abbiamo il coraggio di proporre l'abolizione pura e semplice questo non va bene dobbiamo essere semplice come scritto nel documento di progetti in premessa
Elena entrava
Sembra osceno suggerimento dell'amico Morbegno secondo me no perché non funziona che
Non capisco che la distribuzione del Senato trasformato in quella conservato delle corporazioni terra camere corporazione i Presidenti nella quarta età istituzione dello Stato ho capito ma diffuse stai facendo modifiche costituzionali questa mozione forse quella che incontrò anche minore se ci sono
Quanto cospicui nel progetto nuova opposta e quindi
è una spesa si potrebbe risparmiare e anche quella di un Senato consultivo
Io però sono contrario a questa idea
Prezzi è motivato questa scelta di abolire il Senato contro le ragioni la prima le spese questo aumento non sta né in cielo né in terra perché se tu dimezzarsi il numero dei parlamentari la Camera del Senato né spalma esteri più bel con la sua proposta
Che essendo i deputati seicentotrentasei dividi per due dei risparmi trecentoquindici agli stipendi per lamentarsi di mezzi anche il Senato né risparmiate centotrenta cioè ne risparmi più di
Molti di più di quanto i risparmi resti con la sua proposta
Secondo me il Senato dovrebbe essere specializzato del resto l'idea giusta con altre funzioni
Probabilmente torni la fiducia per evitare
E la
Il bicameralismo nel senso che ce lo ripete l'iter di approvazione delle leggi uguale a quello della Camera
Ma perché non
Pensarlo come
Una Camera alta che si occupa di politica istituzionale di controllo di tutte le pubbliche amministrazioni che uno dei compiti che il Parlamento a
Come compito fondamentale segnatura costituzionale che non esercita mai o quasi mai
Sono sempre più ridotte le Commissioni d'inchiesta e al di là delle Commissioni d'inchiesta secondo me manca proprio un controllo repubblicana comportamenti dello Stato
Che è un'esigenza vitale di una democrazia
Potrebbe occuparsi di perché questo è contro le pubbliche amministrazioni neanche vero
Di politica istituzionale lasciando interamente la materia
Il Bilancio va be'qui tanto siamo ormai nella follia totale perché gli ultimi due Governi complesso quello presieduto da Mario Monti
Scusi
Ne abbiamo unificato in capo al Ministro dell'economia e le competenze del Bilancio del Tesoro e delle finanze
Sono scomparse funzioni però rimangono le competenze e nessuno si occupa più del di fiscalità se non di tanto in tanto per ritoccare sempre al rialzo le tasse
Nessuno sia quei tagli alla spesa
Tutto ridotto il Bilancio
Che era il più debole di tre ministeri e tempi oscuri o perlomeno affidata alla programmazione economica e la
Che non viene fatta
Novantotto esordendo
Ho
Usandola decreto tossico firma al Tesoro non fa quello che dovrebbe fare cioè non controlla la spesa tant'è che poi si deve rivolgere un commissario esterno promette questo Parlamento un delirio
Cioè abbiamo
Ministro dell'economia del Ministro del Tesoro che ha per compito costituzionale di occuparsi di controllare la spesa
Esiste la figura del Ragioniere generale dello Stato che deve controllare conti giorno per giorno perché te cosa perché dobbiamo chiamare un commissario esterno ma per capirlo
Perché
E
E nessuno in Parlamento solleva questa questione nota ho scritto molto su questa agenda nella commissario la spending review vent'anni ho finito la cosa più urgente che affido Benedetto del Messaggero
In realtà sarebbe di riformare quella che
Scadenze probabilmente c'è l'euro perché l'unico luogo in cui le preferenze sono proprio
Un danno enorme che viene fatto al Paese
Lì occorrerebbero liste bloccate per garantire l'elezione di persone competenti che garantiscono che a Bruxelles a Strasburgo ci staranno l'intera settimana compreso il week-end come fanno i deputati europei tedeschi inglesi e francesi
Qui si tratta Agnoli che si trasferiscono
In Europa per cinque anni e no che hanno il problema di tornare a casa per controllare il collegio per
Difendersi non l'ho detto a vedere politiche successive questa sarebbe la cosa più gente c'è se riuscissimo a a
Come cantiere
A esercitare un minimo di
Moral suasion alla ragionevolezza
A
Il nero elementare buon senso lui dove ci sono vanno abolite
Io non sono per restaurare e le a livello parlamentare perché sono bisogna essere coerenti su questo profondamente convinto della necessità una riforma criminale maturità
Grazie molto bene anche grazie anche per aver rilanciato la nostra ipotesi prevalente enti o nel sistema uninominale e maggioritaria
Allora Enrico annualmente Direttore della Scuola di liberalismo di Nola volevo ringraziare nostra fa fare aggiunge tramitazione Einaudi per cui può andarsene in Aula
Nahr el Bared o va bene
Prendiamo Atlantico allora Adriano Palombo anche oggi Sezze annegato questa giornata con le sue meravigliose foto grazie grazie
Regolarmente
Indicava farà
Si esce vorrà intervenire su due cose ben ricordate sempre che io vengo al giornale radio proprio si insegna dopo un minuto e dieci secondi la tensione crolla la gente pensa ad altro
Il i due temi che vorrei affrontare sono le preferenze che è un tema affrontato da tutti e un altro invece che è stato lasciato
Ammette che quello della firma per le presentazioni delle liste
Non se n'è parlato ed è una cosa che
Invece anzi
Eliminiamo subito discorso di preferenza e così abbiamo
Abbiamo più tempo per il resto anch'io mi schiero per il collegio uninominale maggioritario bene e Luigi Einaudi
Gli sarebbe piaciuto tanto non solo lui ma tutti i vecchi padri liberali quelli prima delle dall'avvento del fascismo quando si campava così con questo sistema c'erano anche i doppi turni c'erano anche altre soluzioni
Diciamo che
Il mio sogno è quello del del Mattarellum senza la proporzionale era stato fatto un referendum purtroppo è saltato
Ma al trauma interi anni avremo quattrocentodiciassette deputati ognuno dei quali avrebbe rappresentato rappresenterebbe centomila persone grosso modo e con cui l'avremmo fatto quarantadue quarantatré milioni
Di elettori quindi avevamo coperto con dei collegi minimi e lì c'era la perfetta identificazione adesso vogliono fare questo giochino di uno due tre al massimo sei
Beh anche libero si va a finire con il discorso delle chi è che mette in lista uno due tre quattro cinque sei vogliamo fare le primarie si possono obbligare le primarie
In tutti i partiti in America ogni partito ma come gli pare ogni partito all'interno di ogni Stato fa come gli pare vanno a votare il secondo e da una parte solo gli iscritti al partito ma gli altri tutti gli elettori quindi c'è una varietà di di di
Di posizioni che rende un po'difficile la cosa
Voglio semplicemente ricordare che quando c'era il sistema che ancora in vigore per il Comune eccetera ebbe lì secondo se tu sei il primo secondo il terzo inutile dice a ma poi c'è il voto di preferenza quando sei uno due tre
Io c'ho un amico decidiamo Luciano Giolo serbato tutta la vita perché ritenute patio liberale davanti se stava come si chiamava cioè di una citiamo Antonietti Angiola sono ormai fino adesso aveva detto perché la numero tre non c'è niente da fare
Quindi figuriamoci io che Emilia Morbelli chiamavo IAP Morbelli la prima volta suscitare quinto la seconda quarto la terza terzo
Ho capito che sarei diventato ottantenne per consigliere comunale ormai fuori fuori età per riuscire a del comma quel partito essere eletto parliamo al Partito Liberale
E però in questo momento sul sulle preferenze incombe una minaccia ed è quella dalla magistratura il voto di scambio ormai si è talmente allargato come concetto che un tempo si diceva bene
Ma le promesse elettorali su come promessa di marinaio una una donna in ogni porto quindi cioè era quasi ammissibile che non è una sparava grossa
Oggi c'è Tura spari grossa poi dopo se viene eletto viene considerato un voto di scambio quindi il settore prometti a quelli che abbiamo dato a strada che quando sarà eletto consigliere circoscrizionale municipale
Comunale quello che gli fai fare la strada quello diventa voi scambio e quelli di sbattere in galera dato che ormai abbiamo una varietà DTT cose di questo genere il la preferenza è veramente una cosa
Che e forse a tutela dei dialetti bisognerebbe abolire le preferenze perché altrimenti tutti sono sotto
Questa spada di Damocle del voto di scambio e si è talmente dilatato mai e tutto voto di scambio
Allora non sono più promesse i marinai Marina e credo che andranno a finire tutti in galera
Non solo in India ma anche l'Italia il e il discorso delle preferenze loro lo accantono per parlare invece
Della presentazione delle liste nella proposta di legge c'è un articolo come è stato citato da Davide Giacalone il numero quarantasette bis eccetera adesso non ho ritrovato ma nel quale la presentazione delle liste rimane con il sistema precedente
Quindi si è alzata la soglia per essere ammessi a valle cinque per cento poi all'otto per cento propoli dodici ventiquattro cioè in pratica sarà difficilissimo
Riuscirà a a superare queste soglie
E ma nello stesso tempo è rimasta tale e quale
Quello che era il mio sistema che il vero sbarramento per i nuovi i nuovi andare a fare la la raccolta delle firme per presentare liste per re e vogliamo l'innovazione e l'innovazione è passata la presentazione delle liste
Ma se la soglia per arrivare al cinque per cento aboliamola quelle iniziale oltretutto perché esso false in partenza quando leggiamo sul giornale
Che l'onorevole Martelli è stato Segala all'ultimo minuto e la ed è stato sostituito Della Vedova ma perché ma quelle mille cinquecento persone la notte sono andati lineari firmare no è allora quelle so tutti i guanti da mandare in galera ma non perché sono tutte firme false al contrario abbiamo avuto delle cose dichiaratamente false le famose
Liste fasulla la piemontese che è una cosa che uno schizzo di Crema non ma John dubbia e le quali e non ha erano false dei film però poi hanno preso i voti al se prendi i voti e super gli sbarramenti
Le firme di presentazione della lista diventano una cosa assolutamente in contrasto con nello spirito dalla legge
Vogliamo la possibilità che i più gruppi di cittadini presentino le loro liste ma se mettiamo questa cosa siamo alla vigilia delle elezioni europee
Noi vecchi liberali auspichiamo che l'altra possa presentare l'altro sarebbe l'alleanza libera ad una cioè il Partito Liberale europeo possa presentare una lista in Italia certo ma chi va a prendere raccogliere cento cinquanta mila firme
Ma uno come fa ampliare cinque mila firme in Val d'Aosta deve assoldare un battaglione di SOS fare i rastrellamenti e portarli a valle per firmare queste sono cose impossibili impossibili e allora
Diciamo la verità dato che posso tutte false fax
Si riprendono le firme e l'altra volta si fanno delle telefonate stessa è attento a non mettere le liste quelli che sono morti nel frattempo e ripete ripropone ripropone la vecchia
E le vecchie firme delle elezioni precedenti dato e questo è un trucco e sono tutti ma non se però poi dopo se la lista fasullo la piemontese da ENEL la magistratura ci mette quattro anni per dire che sono false
Sciogliere il Consiglio allora sono veramente inutili allora se noi riuscissimo a eliminare il primo sbarramento
Teniamo pure alte ma non può a questo punto perché l'otto per cento ma chi ce la fa non a interrare o l'otto per cento
E di coalizione d'accordo ma non ce l'hanno un
Immobili saranno segati non i piccoli io sto parlando dei nuovi se vogliamo che si rinnovi il sistema bisogna dare la possibilità che i vecchi vengono sostituiti dai nuovi i vecchi partiti da nuovi partiti
Se noi facciamo queste strettoie mettiamo questi impedimenti non ci sarà mai un ricambio allora tutte le leggi che vengono fatte sono
Per procrastinare la situazione quo ante riportare alla cioè moriremo tutti democristiani questo qua ormai
La
Dato che poi se andiamo a vedere quelli che stanno sulla scena oggi ce ne fosse uno che non è democristiano non norme
E sta diventando veramente un peso sullo stomaco per tutta la nazione
Allora questo il discorso per quanto riguarda la presentazione gli sbarramenti delle liste
Con il gli ho scritto anche cambio del nome in lista per dire tutti i giochini che vengono fatti dopo che viene preso in data dopo che è stata raccolta la firme liste per vengono modificate le liste e così le liste fasulla piemontese questi sono i due esempi che io vi ho posto
Per dire che per confermare quello che da tempo andiamo dicendo
Che se vogliamo che le disse siano presentati da un numero minimo così allora
Poiché i collegi saranno di cento duecento mila persone se il cinquanta per cento buono alcuni ma non i numeri che vengono
Richiesti al giorno d'oggi che bloccherebbero in eterno il processo di rinnovamento democratico per quanto riguarda solo una coda
Senato più nel del Senato prima mi sono ingarbugliato
La quota abilità dei senatori quella era l'eredità del Senato del Regno mentre in effetti il CNEL e la continuazione sotto altra forma della gamma delle corporazioni ecco se il Senato aboliti serie
Riunisse in sei compiti anche perché nelle potrebbe avere una nuova vita che più o meno quella augurati auspicata dall'onorevole Martelli
In questo ritornando a Della Vedova che parlava di un treno con tre vagoni una legge elettorale e ne abbiamo parlato il Senato sì o no l'ho appena detto l'articolo quinto ritornare
Al alle competenze che c'erano prima perché in effetti quanto c'è stato imposto dal centrosinistra con la riforma del Titolo quinto ha dimostrato sul campo di essere un un blocco per lo sviluppo la nazione cioè non si può fare un
Un una nuova centrale elettrica non si può fare una una nuova ferrovia non si può fare niente che non ci sia
Un un'intermediazione regionale e quindi con le regioni che sono sempre
Sempre sul piede di battaglia sempre in contestazione del potere centrale non solo ma con le regioni che sono talmente piccole che non non non hanno neanche i numeri a sufficienti per bloccare il resto né l'Abruzzo
Norma il Molise pensate il Molise la Lucania hanno un potere dirompente nel a livello a livello nazionale rispetto a quello che sono i numeri
Di molte altre regioni ma loro valgono come quello bene io mi fermo qua
Grazie di coloro i quali approvato ufficialmente il dibattito del cantieri abbiamo quindici minuti salvo naturalmente emergenza perché all'insomma credo che ci siano stati gli spunti per un dibattito vero e proprio
Io a questo punto mi muoverò insieme al microfono e gli interventi saranno calibrato i contenuti non superiori ai cinque minuti allora prego chi vuole la parola di alzare la mano
Giuridico
Ma si però infatti ho detto la premessa due minuti va bene va bene per tutti
Due minuti
Va bene d'accordo allora alzate la mano allora io vi porto il microfono così guadagniamo tempo forse chi vuole intervenire come primo spunto questo dibattito sulla ipotesi prevalente della avanzate dal cantiere di questo sistema uninominale maggioritario
Sentiamo Paolo allora io vi prego di presentarle così dite la vostra qualificatissime per e facciamo questo intervento che io calibrato
Io ho presentato due
Mi presento da solo qualora la famosa tesoriere del dell'associazione cantiere
Io propongo benissimo spunto per quanto riguarda soprattutto all'intervento di
Di Giachetti senza togliere nulla agli a agli altri in termini agli altri interventi
E anche all'intervento di per Paolo segnali l'instaurazione del contraddittorio un è un principio che riguarda la mia professione per cui i processi possono
Possono essere celebrati quando viene
Quando scrive le parti sono costituite per cui il il contraddittorio è pieno elevati hanno tutte le facoltà di poter
Esercitare i propri le proprie facoltà
Non stiamo cercando un sistema elettorale che possa permettere a tutte diciamo tutte le parti in campo di
Potere esercitare tutte le proprie facoltà e gli il problema era governabilità o rappresentanza
Questo i nostri i nostri autorevoli interlocutori che abbiamo invitato oggi
Diciamo hanno sollevato il problema hanno sviscerato il il quesito
Ad oggi ad oggi ancora non diciamo c'è un una soluzione diciamo prevalente magari da quanto Crocco compreso io
Meglio la governabilità se la ratio del la rappresentatività diciamo pone i problemi della della detto insomma dalla Prima Repubblica old insomma del della anche dell'attuale legge elettorale
Il problema
Diciamo la rappresentatività è stata castrato data dall'attuale dall'ultima legge elettorale visto che è stato anche dediche dichiarata incostituzionale
Le segreterie di partito hanno fatto hanno diciamo crea dei candidati io credo questo nuovo metodo di Renzi rimane sempre un metodo visto che nel cantiere dice ci teniamo molto al metodo
Un metodo ancora antico visto che è stato deciso sempre nelle segreterie di partito
Al ai nostri ospiti quelli rimasti chiaramente la risposta a questo quesito che io insomma lancio è è giusto questo metodo
Per giunge la nuova legge elettorale o magari trovarne alcuni altri
Diciamo anche un po'più democratici tra virgolette
Brevissimo palesava rimaste anche nei tempi pari quindi abbiamo già assegnato anche questa leggiamo Bombarda che tu hai lanciato allora chi vuole intervenire
Sono caduto il software
Sono finché G attore soprattutto nella chiede
Fianchi diciannove veloce
No quando si parla di metodo insomma ognuno
A tante cose da dire da dove si parla
Per esempio parlando democrazia
Bisogna porsi una domanda non razzia che cos'è un fatto o è un'aspirazione
E allora se uno parte da questo per esempio io non ritengo la democrazia sia un fatto
Sistema di oggi non è un sistema democratico ovviamente un sistema oligarchico
Quello è un fatto
Quindi raggiungere attraverso un percorso anche questo del
Dibattito col territorio
Il risultato affinché si realizzi un'aspirazione un desiderio
è un punto della questione di metodo cioè come ci arriviamo
Bene tutte le risposte tutte
Come dire le analisi sono sono esatte però c'è qualche domanda in più forse che andrebbe fatta cioè oggi la domanda eh
Siamo liberi di esprimere davvero uno che vogliamo e nella misura in cui la risposta fosse positiva dove porta questa libertà se poi non si concretizza in una aspirazione che appunto con la democrazia questo è quello
Che io mi chiederei e mi chiede i pure oggi il gas
C'è ma la parola responsabilità e demandata a chi
Da quello che assistiamo dispetto a la nostra vita quotidiana già detto altre volte il singolo oggi ha schiacciato
Da una serie di obblighi e di doveri in una rimette su un diritto pensiamo sulla come noi utilizziamo buona parte del nostro tempo libero a rincorrere insomma storia recente tutta una serie di inadempienze
O di disorganizzazione che porta il singolo
Rincorrere quello che viene chiamato un dovere che invece dovrebbe essere un dovere DD a responsabilità e se si prova a chiedere a qualcuno ma due responsabilità dove chi risponde rispondo un call center
Quindi oggi diciamo per quello che noi
Possiamo vedere abbiamo come interlocutore un call center
E chi li mandano ufficio all'altro risponde la vocetta faccia questo numero di GTT questo numero adesso
Insomma è un tema che ha poco a che fare con la legge elettorale ma rendo conto però
Forse ricominciare tornare alle origini di qualche parola punto la democrazia è
Che significa che vuol dire c'è l'Europa è una
Democrazia per esempio è una oligarchia
Insomma faccio un po'di queste domande credo servirebbe ad alimentare
Il dialogo tra persone che probabilmente sono molto brave nel dare risposte ma a quali domande alle loro aquile per esempio dei singoli perché oggi il problema è questo
Il pubblico
Non si sa che cosa faccia perché il servizio pubblico e cose chi lo fa come lo fa
Quasi sempre del mandato ai privati che quindi adempiano dietro compenso immagino
Avete appreso in mezzo chi ci sta in mezzo ci sta al singolo privato nelle sue libertà primarie quella anche di poter esprimere un reclamo perché il settore grammi c'è un call center una legge elettorale migliore potrà
Dare qualche risposta soddisfacente a questo bisogno di libertà dei singoli non lo so è una domanda che pongo me lo auguro e però insomma
è chiaro che
Una legge elettorale così fatta come oggi non funziona quindi proviamo a dare una mano come cantiere a una serie
Di proposte dell'ultima eguale nel
L'onorevole Martelli su un sul maggioritario numero uno uno nominale mi sembra sia alla proposta propongo
Crea
Perfetti nostri cantieristi nei tempi abbiamo dieci minuti esatti prima di concludere
Allora possiamo
Passare ancora una volta il nostro al microfono
Sia grazie sappia sono Mario Lucarelli la mia professione io sono l'attore allora io oggi mi sono sentito fuori luogo qui
Perché
Cittadino nell'arco sì
Sì ma era importante invece in questo caso dirlo fondamentale motivo lo Statuto ma si adegua
E questo va risolte o fuori luogo perché
Allora
Sono venuto
Pensando mamme cosa piace cose giusto secondo me
E il sistema francese
A me quello che a ciò
Poi ho pensato che qualsiasi sistema sarebbe inutile se poi chi lo applica non è all'altezza
Quando bisogna riformare delle cose
Vuol dire che quella forma che abbiamo dato non va più bene bisogna trovarne un'altra ma siamo stati noi a farla con la forma come si può cambiare una forma che abbiamo fatto noi
Dobbiamo avere un'altra visione dobbiamo essere spinti da una forte necessità bisogna farla penetrare questa necessità e quindi bisogna cambiare il punto di vista per poter dare una nuova forma per fare questo occorre sentirla
Ma per sentirla bisogna cambiare noi dentro ma come si fa cambiare noi dentro
Bisogna affrontare o incontrare ognuno sa come l'avversario il proprio nemico che non ci permette il cambiamento ma di rimanere o nel vagone magari siamo i primi del vagone di questo treno magari però il vagone all'ultimo
Bisogna affrontare il grande nemico noi stessi ma io con questo discorso dove sto qui
Dove vado io
Giachetti si chiamava quel signore di prima perché il vice Presidente
Dalla Camera e metterci al mondo molto sia come persona come comunicazione bravura mai di una struttura veramente lontana da quella mia
Cioè quando ha parlato il professor Marconi ha detto a se si guarda bellissimo c'è la scuola rispondiamo Salerno reca
Cioè è veramente utopistico però bello e non ho conviene stare qui perché perché sarebbe sempre bello sentire queste cose però
Cioè
Dobbiamo agire in un altro modo ecco ha deposto le armi però che cosa bisogna fare secondo me
Le cose possiamo fare anche mille leggi ma se poi dentro noi non cambiamo non succede non succederà assolutamente nulla cerco cioè corso
Diceva
Era molto amato dal popolo ed è per questo che è sopravvissuto ma lo Stato non è che gli piacesse molto cioè corso però lo teneva perché sa c'era molto al popolo
Cioè che offre diceva venute fate la rivoluzione perché
Se non non avete la cultura necessaria
E se questa
Estende cultura non è cultura meno sionismo perché diventa cultura quando la ricade all'esperienza se non fate più se voi non fate tutto questo procedimento arriverete al totalitarismo
Così fu
Poi morta quaranta divertirsi va beh questo è un altro discorso quindi se non c'è un reale una reale necessità di cambiamento dentro e il coraggio di affrontare il grande nemico che siamo noi stessi e i nostri piccoli
Giardini privati i nostri piccoli le nostre piccole sicurezze dove cacciarci dove facciamo tanta carriera e siamo i primi del vagone ma questo modo nell'ultimo dal treno
Io voglio arrivare alla motrice Ecoterm un po'viaria
Oltre venticinque allora io qua che cosa ci sto a fare mi sono domandato e mi sono vissuto questa grande contraddizione però ne esco più ricco per comparato molte cose da chi ne sa più di me a livello politico
è una riflessione maggiore per la mia anima che sicuramente si evolverà un pochino di più sono d'accordo comunque politicamente per quel che riguarda quello che ha detto Martelli puntiglio anche Anita
Cinque minuti alla fine chi vuole intervenire
Mi pare di nonna Perez
No è dato infatti adesso facciamo l'ultimo giro di battute finali di riflessione su queste insomma proposte avanzate giusto ma anche delle domande
Indi intanto do la parola al nostro presidente Pier Paolo Segneri e con questo colgo anche l'occasione per ringraziare tutti gli amici che ci hanno seguito
In particolare Radio Radicale liberi TV è anche il nostro fotografo ufficiale di oggi abbiano Palombo Pier Paolo Segneri
Ovviamente da parte del cantiere e ringrazio tutti quanti coloro che sono intervenuti ecco il punto di partenza era proprio la forma
Del dialogo e del contraddittorio attraverso il seminario su questo abbiamo puntato come cantiere perché
Pur avendo come punto di riferimento nel dibattito la riformata legge elettorale
Avevamo dato importanza fin dall'inizio anche con un intervento per Luigi Manconi alla forma del seminario cioè la possibilità di approfondire la discussione ma attivando le varie relazioni che ci possono essere
Come individui e come singoli all'interno della possibilità di pensare insieme ciascuno con la propria testa per un obiettivo comune che anzitutto sarà come cantiere quello di immaginare una nuova forma partito cioè quella di cominciare a lavorare a custodire
All'interno del cantiere una forma partito altra cioè un campo altro rispetta campo unico e trasversale del potere fine a se stesso del potere partitocratico
Cioè restituire appunto come diceva Benedetto Della Vedova
Significato alla politica ma anche la parola partito ma che questo partito appunto sia capace di innovarsi di innovare e di essere sempre in cammino
Sempre nella possibilità di movimento di riformarsi che di riformare e come si fa questo si fa attraverso il metodo liberale si fa attraverso questa forza che può essere l'intelligenza collettiva
Nel merito sono venute fuori le varie possibili alternative in questo contraddittorio ciascuno può verrà elaborato un suo pensiero sicuramente
Con l'intervento di Claudio Martelli
è venuto fuori il in maniera preponderante la necessità di mettere sul tavolo del dibattito politico sui riguardante riforma elettorale
La necessità dell'uninominale maggioritario come elemento possibili di discussione che non va eliminato completamente dal dal discorso anche Benedetto Della Vedova
Ha espresso la sua preferenza per l'uninominale dispetto alla proposta pluri nominale che ormai
Sui mass-media
Idee
Data vincente però dei sondaggi in Italia Svindal referendum del novantatre l'ottanta il novanta per cento italiani si è espressa
In un mondo in maniera diversa quindi se si ci fosse veramente in una libertà
Di comunicazione una libertà di espressione se ci fosse veramente la possibilità di essere conosciuti e che le idee possono essere conosciute
Perché camminano sulle gambe degli uomini ma anche gli uomini camminano sulle gambe delle idee se queste idee non arrivano perché c'è un blocco una cappa di piombo di un potere oligarchico che le impedisce
E in qualsiasi riforma sarà sorte cemento una controriforma e qualsiasi possibilità
Di puntare verso il nuovo possibile cioè la politica intesa come l'arte
Del nuovo possibili di concepire il nuovo possibile sarà impedita
E non ci sarà appunto un pronunciamo un processo virtuoso ma si rischia di andare verso il baratro ma sono cose che l'Italia ha già visto che la nostra Repubblica già vissuto
E ripetere gli errori del passato penso che sia la cosa peggiore come ha detto anche Fabio Verna
Io vorrei evitare di fare gli stessi errori che ho fatto in passato e cerco di evitarli visto che anche in passato abbiamo conosciuto
Situazioni simili e abbiamo fatto scelte sbagliate almeno riconoscere nella volontà del popolo anche la possibilità di mettere sul tavolo di una discussione politica
Una proposta basilare su cui poi possiamo eventualmente verificare i vari modelli il sistema uninominale maggioritario con collegi Picco
In più è venuto fuori anche discorso sulle primarie
Ecco queste gradimento più semplice la proposta più semplice
Che possa essere messa sul tavolo ed è la più comprensibile perché tra ovviamente accordi di desistenza scorpori
Quote percentuali eccetera
Tutto questo poi trasforma l'elemento politico quindi di interessi di tutti i cittadini interesse di ciascuno di noi perché riguarda la democrazia del nostro Paese e quindi riguarda la vita di ciascuno di noi riguarda le regole i metodi meccanismi
Che determina la nostra vita civile civica
è così tutti questi elementi complicano
Attraverso
Accordi di potere di partito il partito pratici una cosa che invece è semplice cioè la possibilità di ciascuno di noi di poter votare per la persona nella quale riporre la propria fiducia la persona
Che si stima potrebbe anche essere una persona che non corrisponde al mio partito che non è candidata con la mia lista
E a livelli viale voterei ma se tu nel mio partito vota una persona che io non non ritengo e lo stimo potrei anche o del può dare
Un'altra persona in un altro partito che io ritengo migliore e quindi capace meglio di rappresentare le mie stanze quelle
Delle persone dei concittadini del mio comune o della
Nella mia provincia ecco questo ritornare a questo discorso la possibilità di ciascuno come persona
Di poter essere conosciuto con le proprie idee ma questa libertà oggi in Italia a quanto pare molto limitata il cantiere si diciamo si propone questo è un progetto per una nuova forma partito che si
Colleghi
Con la persona e quindi
Con il metodo liberale l'individuo ma anche con l'azione socialista direbbe Carlo Rosselli e quindi con la riforma radicali dire io grazie
Grazie infinite volte non ci sono altri interventi direi che possiamo chiudere qui questo nostro primo seminario ricordo Seminario permanente e quindi ci saranno altri momenti di incontro grazie anche all'area conta il Boscolo che c'ha ospitati grazie
Già
Va
Ma
Mandare
Della