Consiglio Affari Esteri dell'Unione Europea: collegamento col Ministro degli Affari Esteri Emma Bonino

Si è riunito ieri a Bruxelles il Consiglio dei Ministri degli esteri dell'Unione europea per parlare di questa prima entra abbiamo in linea embargo Bonino buongiorno Emma
Voi non la vogliono a voi allora quali sono state le cose più importanti atto avviso emersa da questo vertice
Innanzitutto diciamo la conferma anche l'accordo parziale sul nucleare iraniano
A ha avuto
Un altro incontro tecnico positivo quindi il piano d'azione
Il piano di di implementazione è stato approvato
Da cui scatterà dal venti gennaio quindi scattano anche
Un alleggerimento delle sanzioni è un piano come sapete provvisorio con una missione di osservazione per sei mesi
è quel Trattato è arrivato almeno dunque stampate a buon fine
E in questo periodo appunto di questo piano un po'migliore in poi si vedrà come in quali misure renderlo sedici solito seguita
Come io vi auguro da entrambe le parti di renderlo verificabile e definitivo
La questione è che poi ha impegnato molto ovviamente la questione Siria perché domani che Aprea contro la Conferenza alcun
Come avete anche sentito insomma tutto le mie conclusioni di ieri sul sulle invito all'Iran prodotto dai banchi non poi forse il nottata ritirata perché l'Iran nell'ordine impegnato come tutti gli altri partecipanti
A partire dalla piattaforma stabilita con il gliene alcune appunto l'Accordo di Ginevra uno questo a certamente complicato la giornata di ieri tra vari
Contatti credo ci sia stata anche come dire nulla confusione ovviamente ci sono vari i vari attori al tavolo credo sia
Però ora una per Julio nel temporaneo meglio lira anche autori esclusa questo non
Secondo me non fa bene sperare
Anche una discussione molto importante di cosa mettere sul tavolo priorità delle discussioni io insisto
Con altri che la priorità è ottenere immediatamente almeno il
Qualche tregua limitata o anche più generale per avviare tutte le operazioni umanitarie molto
Tutte le informazioni che ci arrivano in particolare dall'interno della Siria
Li situazioni veramente veramente drammatica e di vigneto in particolare in alcuni
Campi compreso quello
Palestinese di di Yarmuk comunque poi perché avvia domani uno in questo modo molto complicato come sapete come avete visto all'accettazione
Dell'opposizione siriana solo all'ultimo minuto tutto questo processo molto fragile ma è indispensabile che avvia domani a Montreal proseguirà poi a livello più tecnico e alcuni di noi anche molti di noi
Si trasferiranno a Davos dove è in corso a tutto il inverte il
Dalla storia dal solito appuntamento di Davos perché
Molti di noi avranno altre incontri e iniziative pubbliche in particolare
Sul sullo umanitario in quei due giorni ma che serviranno anche per mettere a punto tutto il percorso fosse brogli are tutta questa serie di complicate ma tasse che sono venute
Si sono create in questi ultimi in questi ultimi giorni
Poi ho approntato la
In questione Marocco nella appunto rendendo noto ai colleghi la situazione in cui stiamo di reclamo
Un Paese che al di là del dei nostri diciamo conclusioni digestione o complessità di gestione del passato si trova comunque in una situazione che dopo due anni due
Non c'è ancora neanche il capo di di imputazione mentre continuano ad essere ristretta la libertà le nostre in mano
Su questo intervenuta la la l'Alto rappresentante che ha
Ricordato di aver seguito questo caldo che in dall'inizio ha confermato
Che sarà risollevato nella il ventiquattro febbraio nel dialogo con i tecnici
Che c'è Unione europea Unione Europea in vi è poi parlato bilateralmente ovviamente
Con molti dei dei colleghi che o
Comunque esterni per esempio inglesi hanno un altro cargo della nave sequestrata quindi sono intervenute anche loro insomma
Una situazione che è è stata accolta e accettata da tutti coloro situazione ovviamente inaccettabile in particolare se dovesse essere applicata la legge antiterrorismo
Come tutti sappiamo insomma una giornata piuttosto ma molto molto complicata però perché continuare a oggi evidentemente io penso a come ho sempre detto che questo progetto che
Annunciato a giugno finalmente inizia domani dopo
Ulteriori bramini
Umani a decine di migliaia per non dire per non dire altro che aprono un altro componente questa operazione di
Disarmo delle armi chimiche siriane con l'implicazione di molti Paesi europei ed anche del dell'Italia che ha
Offerto con la possibilità di trasbordo a Gioia Tauro dei
Materiali tossici
Insomma una
Aggiornato poterlo riscontro insomma della crisi del Mediterraneo che
E in fiamme non solo lì
Mi sono occupata anche come sapete sono stati due operai italiani rapiti in Libia la Libia è un altro
Paese sull'orlo del del disfacimento con un Governo sempre un punto isolato ma
Per ora in carica ma che non riesce a controllare evidentemente il proprio territorio insomma tutta la costa sud del Mediterraneo in grandissima difficoltà
Con una la necessità di sostenere comunque Paesi come Giordania Libano molto fragili dati è che
Dobbiamo
Assolutamente sostenere e una qualche speranza invece nel progetto di tra la Regione tunisina bene ma sappiamo che molti impegni per cui se non è altro da aggiungere buon lavoro grazie