L'intervista è stata registrata martedì 21 gennaio 2014 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Legge Elettorale, Partiti, Politica, Renzi, Riforme, Unione Europea.
La registrazione audio ha una durata di 4 minuti.
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senatore (AUT (SVP-UV-PATT-UPT)-PSI)
Radio Radicale abbiamo da qui come Francesco Palermo senatore ma specialmente costituzionalista allora professor Palermo i radicali Marco Pannella non nuovamente lì messo l'accento su un punto fondamentale mi pare in base alle raccomandazioni del Consiglio d'Europa quando un Paese o ho però cambiano sulla legge elettorale non la può fare non per fare questo cambiamento questa riforma a ridosso delle elezioni deve intercorrere dalla decisione dall'approvazione del provvedimento fino all'elezione almeno un anno di tempo dicono in Europa e che ne pensano ragionavano tortino
No do perfettamente ragione nel Consiglio d'Europa non è se c'è ma solo senz'altro di principi guida le le linee guida di Varsavia e mi sembra sacrosanto a quanto pare tuttavia sembra che passerà almeno un altro anno prima che si torni a votare o no
Quindi mi pare di capire che secondo lei
E per fortuna o per caso stiamo nel secondo le indicazioni degli organismi e delle istituzioni europee diciamo per caso ecco professor Palermo vedo che già comincia a essere sufficientemente dotato di senso che gli umori per esaminare l'altro su Ettore la questione cosa ne pensa di questa legge elettorale a leggere un po'superficialmente la mia lettura assolutamente da ignorante superficiale un po'barocca legale ma io l'ho letta perché nessuno l'ha letta non esiste ancora un testo base
Da quello che si è invece bisogna decidersi tutti i testi legislativi primario
Bassi sono ancora perché a scuola abituato ancora sarebbe
A queste cose noiose ville dover leggere un testo privo di commentarlo tuttavia rispetto alle indicazioni che somma sono abbastanza chiare
Siamo di fronte ad una ipotesi che grosso modo peraltro era la stessa che si era prospettata come minimo comun denominatore
Quando la discussione è stata in Commissione affari costituzionali del Senato quindi sostanzialmente un porcellino Mouna riedizione della legge precedente
Eliminando né alcuni profili critici ma non completamente ecco ma sembra a me che ci sia stato un po'di conservare si è messo insieme il
Lo meccanismo quasi spagnolo e in conto tramite il doppio turno è unico c'è
Sì è una soluzione che ripeto si era già in qualche modo delineata nella prima ipotesi di compromesso in Commissione affari costituzionali una soluzione
All'italiana che avrebbe appunto adeguato la normativa precedente rispetto ad alcuni punti ecco ma non è un vestito pseudo bipolare un sistema come il cosiddetto tripolare massime molti partiti o non è un una forzatura
è una forzatura io non so se sia la strada giusta o quella sbagliata resta il fatto che da tempo
Si immagina di poter cambiare il sistema politico attraverso una legge elettorale
Probabilmente è giusto visto che il sistema politico non funziona ma i precedenti non parlano a favore di questa soluzione direi che è un la strada molto rischiosa
Può anche darsi che sia la scommessa giusta
Anche l'altro di approdo anche darsi che non è una scommessa i precedenti ripeto indicano che non nessuna legge elettorale è riuscita a cambiare il sistema politico perché
La legge elettorale evidentemente figlia del sistema politico essendo la legge politica per eccellenza però certo è anche che in questa condizione abbiamo bisogno di scelte drastiche un po'radicali
E questa ripete come equilibrista che cammina sul filo senza rete sotto però
è costretto ad andare dall'altra parte lo si voglia o no se non funziona questo pacchetto questo sistema implode non mi par di capire speriamo di non dovere Stintino nord-ovest per capirci la spina dorsale
E si speriamo io non vedo tante altre alternative sotto il profilo politico penso che sia anche una scelta giusta
Dal punto di vista tecnico ripeto aspettiamo ancora di vedere il testo completo
è chiaro ad esempio che la questione delle liste bloccate per quanto più corte qualche profilo di problematicità lo contiene anche dal questa soglia minima troppo bassa fra c'era prima
Ma si è parlato del trentacinque del quaranta fa una certa differenza oggettivamente trentacinque e probabilmente troppo bassa per e con un terzo dei voti si potrebbe avere cinquanta cinque per cento dei seggi se fosse il quaranta si tratterebbe di probabilmente di un premio
Rientrante dei margini di discrezionalità ringraziamo come sempre Francesco Palermo senatore ma specialmente costituzionalista ma l'ascolto da Radio Radicale grazie
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