"Legge sulla droga a giudizio". Intervista a Luigi Saraceni, Valerio Spigarelli e a Michele Passione

Il prossimo dodici febbraio la Corte costituzionale dovrà esprimersi sulla prima delle molte eccezioni di costituzionalità della legge Fini-Giovanardi sulle droghe sollevate nei mesi scorsi da diversi tribunali e anche dalla Corte di Cassazione
Per capire di che cosa stiamo parlando dobbiamo fare un passo indietro di otto anni
Nel due mila e sei negli ultimi giorni della legislatura con le Camere ormai in procinto di essere sciolte
Il Governo Berlusconi decise di trasformare il progetto di legge che i NAS priva le sanzioni per i consumatori di droga e sul quale non si era riusciti a trovare
Una mediazione tutto l'arco della legislatura deciso di trasformare questo provvedimento in un maxi emendamento al decreto legge sulle Olimpiadi invernali di Torino
E su questo al maxi emendamento il Governo Berlusconi decise di porre la fiducia in questo modo rese impossibile
Qualunque confronto parlamentare ma impedì anche al Presidente della Repubblica visti anche i tempi strettissimi che imponevano che fosse approvato il decreto sulle Olimpiadi
Resi possibili ha presente la Repubblica di esercitare
I suoi poteri di garanzia e di controllo quel che è successo dopo nel corso di questi otto anni è sotto gli occhi di tutti la legge Fini Giovanardi sulle droghe in combinato disposto come si usa dire con le norme sulla recidiva la cosiddetta legge ex Cirielli
Ha fatto esplodere l'affollamento delle carceri una questione di prepotente urgenza come l'ha definita nel Presidente della Repubblica Napolitano
Oggetto anche di un del suo recente messaggio alle Camere dello scorso otto ottobre
Una situazione è quella delle carceri che ha portato anche l'ormai famosa sentenza Torregiani da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo che rischia di costare
Molto cara al nostro Paese
Se il dodici febbraio la Corte costituzionale dichiarerà illegittima la legge Fini-Giovanardi almeno per quanto riguarda i profili che sono stati sottoposti a suo giudizio
Si creeranno le condizioni per avviare per aprire seriamente anche nel nostro Paese un dibattito sull'attuale politica delle droghe mettendo finalmente l'Italia in linea con il resto del mondo con il grande dibattito che appunto a livello globale si è aperto in questi anni sull'efficacia o meno
Delle leggi repressive in materia di droga
In vista di questo importante appuntamento del dodici febbraio martedì ventuno gennaio presso la Sala delle Colonne della Camera
La società della Regione ha organizzato un seminario per discutere appunto della legge sulle droghe e dei suoi profili di costituzionalità
Ma per cercare anche di capire quale legge ci sarà quale legge potrà venire dopo un'eventuale superamento della Fini-Giovanardi a margine del dibattito abbiamo raccolto alcune opinioni
è radicale siamo con Luigi Saraceni avvocato già magistrato autore tra l'altro tanti anni fa di uno dei primi ricorsi alla Corte costituzionale sull'allora legge Jervolino Vassalli
Allora e promotore adesso di un appello sulla legge Fini-Giovanardi certamente incostituzionale è un appello lanciato in attesa del giudizio del dodici febbraio
Rapidamente ovviamente non possiamo fare i tecnicismi ma perché la legge
Certamente incostituzionale ma perché stravolge in un modo clamoroso direi la procedura dei
Di conversione del decreto-legge
La Corte costituzionale dice ripetutamente pronunciato su questo c'è rispetto alla sua giurisprudenza con un minimo di coerenza e non poche cancellarla per questa ragione e lo stesso tema su cui di recente ancora una volta è intervenuto Napolitano il Presidente
A proposito dell'assalto alla diligenza con il decreto salva a Roma inverno dovuto fare marcia indietro e lo stesso problema io credo che proprio non ci può essere dubbio da un punto di vista giuridico
Che
Quella legge viola l'articolo settantasette della Costituzione
Sia costituita l'Avvocatura dello Stato
Con
Contro questa questo spione
Da una parte un atto diciamo così rituale rituale dall'altra però con delle motivazioni chi lei ha fortemente criticato se perché passano da rabbrividire proprio da rabbrividire
E aveva poco da fare ora c'è una battuta pensavo che l'avesse scritto euro Gasparri fra le cose invece no la scritta all'Avvocatura dello Stato in rappresentanza del Presidente del Consiglio io credo che
Non bisogna perdere una sensibilità
Istituzionale di rispetto delle norme
Punto delle procedure anche che sono rilevantissimo in questo momento
Fino al punto di dire delle cose così assolutamente becere anche sul piano pro di mera propaganda insomma tra una difesa della legge così com'è adesso è pure sempre c'è una difesa della legge che serve per garantire la sicurezza ma cosa dice di diverso Gasparri mi dispiace che lo dica Enrico Letta grazie Presidente
Radio radicale siamo con l'avvocato Valerio Spigarelli Presidente dell'Unione delle Camere penale lei poco fa nel suo intervento ha detto spero di aver capito bene che la vice bando della legge sulle droghe è la vicenda normale della legislazione penalità tra normazione materia penale in Italia in che senso
Normale nella sua assoluta normalità
E nel senso che da ormai da anni vediamo sia interventi nel legislazione penale sostanziale o processuale che vengono adottati attraverso la strumentazione
Dunque la decretazione d'urgenza
E sia il fatto che
Per applicare un decreto legge necessariamente devi dire che c'è necessità e urgenza di espropriare il Parlamento
Dalla potestà di fare leggi secondo il percorso ordinario e quindi tendenzialmente fare delle affermazioni che non sono poi verificate dal dato ad esempio criminologico questo è avvenuto
Con riguardo alla
Vicenda della Fini-Giovanardi e avvenuto con riguardo alla vicenda della degli interventi in tema di di violenza sessuale e avvenuto e sta avvenendo anche in tema della diciamo tutela
Della circolazione stradale
Che voglio dire voglio dire che quando si fece un decreto legge sulla Fini-Giovanardi addirittura sia arrivo a a riformulare l'assetto normativo inserendo delle norme nel percorso di
E approvazione di un decreto-legge che riguardava il diritto dell'in piedi
Invernali a Torino
Che quando si fece un decreto legge sulla violenza sessuale tre introducendo quella che poi fu espunta dalla Corte costituzionale cioè l'abuso di obbligatoria in carcere per quel tipo di reati
E di nuovo si fece un'operazione in cui si applicava la strumentazione della decretazione d'urgenza dicendo che c'era necessità di chissà che e invece poi i dati criminologi ci smentiva no l'aggravarsi quel fenomeno e l'ultima diciamo vicenda quella che abbiamo in corso cioè noi speriamo
Che viene invocata un intervento immediato anche per quanto riguarda il cosiddetto problema degli omicidi stradali
Quando invece abbiamo dei numeri e per fortuna pubblicato il Corriere pochi giorni fa Corriere della Sera che smentiscono che ci sia una urgenza una necessità perché i dati criminologi e cioè del
Della consumazione di questo tipo di reati sono in calo non in aumento
Alla questo che significa significa che tutta la legislazione penale e fortemente simbolica quindi fortemente utilizzabile dal punto di vista politico ma addirittura è arrivata in questo sì io suo simbolismo politico che
Viene utilizzato dalle diverse forze politiche destra e sinistra non non bisogna farlo sconto nessuno da questo punto di vista perché hanno fatto spesso e volentieri lo stesso tipo di
Di approccio
Ma che sono perché è una maniera di legiferare nel penale che prescinde come per spiegarlo meglio dalla realtà dei fatti
Cioè un conto è che io ho un fenomeno ingravescente allora giustifico sempre innalzamento di perché il fenomeno si aggrava un conto che invece non ce l'osso addirittura il contrario
Però giustifica o questo intervento e magari anche ricorso al decreto legge
Perché o un effetto rassicurante rispetto alla fenomeni comunque esistono è vero che esiste il problema di sicurezza stradale
Sarebbe subito negarlo
Non è meno vero che noi abbiamo già un apparato sanzionatorio che arriva a quindici anni di galera
Per una cosa di questo genere ora siccome l'omicidio volontario e punito con pena non inferiore a ventuno anni di carcere ci siamo
Avvicinando moltissimo
A quelle vere per due reati che sono comunque diversi perché chi
Anche qui in maniera colpevoli ISSI ma mette sotto qualcuno pure perché ha scongiurato sostanze stupefacenti o alcol beh una cosa sicuramente non vuole fare ammazzare se stesso
E quindi questo lo distingue un po'da chi invece si mette in macchina proprio volontariamente per ammazzare qualche ora
Allora tutto questo ci deve far riflettere su come si fanno le leggi fondamentali
Questo il punto fondamentale
Perché fare leggi penali in Italia è una scappatoia per il consenso politico ma questo non è una maniera ordinata di fare le leggi ancora più disordinata quando lo fai espropriando il Parlamento dei suoi tempi normali
Questa legge Fini-Giovanardi fu inserita in sede di conversione non fu un discorso sostanzialmente
E altri se la interrompo al poi al presidente la Repubblica fu impedito vista la ristrettezza dei tempi di esercitare
Il suo potere diciamo di di di di controllo di garanzia si lì il problema qual era stato
Ho anche detto bene oggi in questo convegno tutti il nostro il Presidente della Repubblica nel momento in cui licenzia una legge non ma la possibilità di dare un giudizio tutto diciamo
è frazionato cioè o tutto o niente e quella legge era una legge che aveva anche poi il suo invece contenuto normale che riguardava le limpido neo che si devono fare realmente dopo due mesi peraltro
E sia in fase di scioglimento delle Camere perché stava per per votare quindi era
Tutto un complesso di situazioni che resero impossibili anche questa verifica da parte della Presidenza della Repubblica ma era il procedimento legislativo
Che è stato viziato come oggi la giurisprudenza a partire dalla dalla Corte di Cassazione con una pregevole provvedimento della nella Terza Sezione sta riconoscendo e pone la questione alla Corte costituzionale
Ma come ho detto qui
Forse non non è sufficiente un tozzo tanto spiegare che la Corte
Riconosca questo vulnus perché questo tra l'altro porterebbe anche ad una certa
Regolamentazione dei procedimenti legislativi viene non usurpata e più
Non andate contro la Costituzione utilizzando i decreti legge perché la misura è colma
Qui è stato ricordato che per anni noi abbiamo avuto un fenomeno che era paradossale cioè si faceva un decreto legge non si riusciva a convertirlo poi si ripropone lo stesso decreto legge né Deco con le stesse norme
Per poter con avere una continuità normativa questo significava
Degnamente aggirare la Costituzione
Ora
Se ci immaginiamo per un momento che questa
Cosa possa essere accolta la Corte costituzionale e poi dovremmo fare una riflessione diversa e cioè la politica sulle droghe
è una politica che ha funzionato in questo Paese così come in
Tutto il resto dell'Occidente svolgerà un dibattito sul proibizionismo
Aprire o comunque ogni magistrato del periodo siccome la parola proibizione
Infatti brevi cinismo spaventa il sistema politico alla politica delle droghe qualifica sulle deroghe negli altri Paesi in molti altri Paesi occidentali si sta facendo europei e non europei a volte anche
Tornando sui propri passi rispetto a certe scelte
Perché non è una sconfitta è una presa d'atto cioè se io verifico che rispetto a un certo però una scelta non ha eliminato il problema e ci sono altre opzioni in ballo ne devo perlomeno discutere
Discutere dico cominciamo a discuterne perché anche l'effetto che si potrebbe avere
Dalla eventuale dichiarazione di incostituzionalità per questi motivi della Fini-Giovanardi è un effetto restitutorio della legge che c'era prima quindi la legge dice prima rivive
Così dovrebbe essere insomma ora anche la legge che c'era prima la Jervolino Vassalli qualche problema ce l'aveva che
Uno dei punti fondamentali e lo dico perché parallelo alla questione penale è l'apparato sanzionatorio delle delle sanzioni amministrative che già dal dalla legge precedente poi molto aggravato da Fini-Giovanardi noi abbiamo
E noi abbiamo rispetto al consumatore di certe sostanze degli effetti che possono essere oggi automaticamente molto gravi
Il giovanotto che viene trovato due volte con uno spinello in tasca ed è pacifico che sia solo uno spinello che consumo a luglio che dichiara
Manco glielo trovano ma dichiara semplicemente di consumo alla seconda volta rischia
L'applicazione obbligatoria neppure discrezionale quindi scelta caso per caso di sanzione gomme
La sospensione della patente ritiro del passaporto cioè cosa voglio dire punirlo sul lavoro magari sussurrano creare un clima una sanzione che va magari anche al di là poi dell'affetto e delle infrazioni Zacchetti minor generali
Perché se gli levi la patente ad uno dei con la patente ci lavora quello poi va in giro senza patente e se mette sotto qualcuno con la macchina soltanto che andava a cinque chilometri in più del limite quello scappa
E guardi che non sto dicendo una cosa paradossale associare una cosa che
Diciamo corrisponde anche a un dato esperienziale Carlo
Che si riconnette quel discorso che facevo prima sulla legge sull'omicidio stradale anche lì noi abbiamo avuto una pioggia di leggi repressive nel corso del tetto
Che cosa che ha prodotto un innalzamento strepitoso delle pene principale delle sanzioni accessorie
Bene in in vita mia io dico sempre nei convegni io per circa venticinque anni da Condoleezza da fare l'avvocato pochissimi processi per omissione di soccorso
Negli ultimi anni l'omissione di soccorso
Lei avere un dato ministeriale su questo non c'eri soccorso perlomeno dal mio osservatorio si ripropone molto più spesso
Ci sarà un collegamento sul fatto che fino a vent'anni fa chi aveva un incidente stradale magari perché anche se aveva assunto al collo subito cioè si fermano
E invece tutti
Oggi scappano quasi tutti
Allora anche qui innalzamento delle pene la risposta repressiva
E risolutiva o in certi casi vedi l'apparato sanzionatorio delle pene amministrative per quanto riguarda il consumo delle sostanze stupefacenti e non è chi Mino generalisti Imola comportamenti trasgressivi
Anche questo è un quesito che si dovrebbero porre nel momento in cui fanno le leggi Baccio tanto l'idea che non lo faccia
Insomma
Adesso vedremo quale sarà la sentenza della della decisa dalla Corte ma questo non significa che il discorso si dà sia chiuso quello sacro debba essere il punto di partenza senza grazie l'avvocato Spigarelli Presidente delle Camere penali
Radio radicale siamo con l'avvocato Michele passione dell'Osservatorio carcere dell'Unione delle Camere penali nel caso in cui il dodici febbraio la Corte costituzionale come si spera
Stabilisse insomma l'incostituzionalità della legge
Fini-Giovanardi almeno in un quelle parti che sono punto sottoposte al giudizio
Quali problemi si pongono poi al di là del fatto che come è stato spiegato ci sarebbe richiederebbero le norme della alle della legislazione precedente ma insomma lei anche nel suo intervento ha sottolineato che questi sono alcuni
Problemi particolari particolare con la
Le fattispecie associativa sì dunque la Corte costituzionale come è noto interviene nel perimetro che viene disegnato dal giudice rimettente nel caso di specie anzi nei casi di specie le ordinanze di rimessione sono diverse
Tutte queste questioni afferiscono alla
Modalità con la quale si è partorito per così dire la legge Fini-Giovanardi
E però la norma sostanziale che viene posto all'attenzione del della Corte sostanzialmente quella che equipara le sanzioni per sostanze diverse
Non è toccata non verrà toccata dalla Corte la questione relativa alle fattispecie associative
Che oggi come allora cioè Fini-Giovanardi come DPR trecentonove novanta non distinguevano e non distinguono le sanzioni per detenzione a fini di spaccio a livello associativo di sostanze diverse
è ovvio che è un intervento della Corte costituzionale sul punto non potrebbe a mio avviso
Restare lettera morta in capo al legislatore che avrebbe e l'onere
Lei l'obbligo di occuparsi della materia anche per quanto ne consegue
Sarebbe razionale prevedere una distinzione per le fattispecie diciamo
Monocratici così posso dire di detenzione a fini di spaccio fra sostanze diverse e non a livello associativo mi parrebbe scontato e intervenire da parte del legislatore
Anche a distinguere le sanzioni per fattispecie diverse come la decisione quadro indica
Al rispetto della decisione quadro per le cose che abbiamo scritto detto anche oggi noi siamo tenuti dunque se esiste un principio di proporzionalità codificato nella Carta di Nizza oltre che nel diritto vivente
E nella Carta costituzionale italiana che prevede che a fattispecie diverse sanzioni diverse anche al fatto al fattispecie associative
Come dire deve ancorarsi il rispetto di questo principio sanzioni diverse per condotte diverse svolte in contesti di narcotraffico a livello associati
Ci sono varie proposte attualmente depositato in Parlamento abbiamo sentito anche poco fa la Presidente dalla Commissione giustizia della Camera Ferranti
A preannunciare anche che alcune alcune di queste proposte vengono recepite sono comunque
Alla condanna all'attenzione della Commissione che qualcuna senta era un dalla come serrato ha fatto anche delle audizioni
Voi lei ma anche voi come Camere penali come che giudizio dà atto di di
A prescindere fatta quella l'iter che si
è tutto da da cioè dalle rimediare zero ma intanto qualcosa secondo voi quello che si sta cominciando a fare come lo giudica
Dunque se guardo al decreto legge molto modesto in tema di stupefacenti perché
Cancellieri cioè
L'aver reso fattispecie autonoma con la sanzione però da uno a cinque e che dunque consente la custodia cautelare l'arresto in flagranza
E paradossalmente rischia di avere un effetto contrario a quello sperato cioè la fattispecie autonoma può essere rilanciato perché così ha detto la Corte costituzionale un paio d'anni fa
Con la recidiva segnatamente la condotta del piccolo spaccio e appannaggio dei recidivi qualificati cioè dei tossicodipendenti che per procurarsi il denaro per
Comprarsi eroghino perché gli serve spacciano
La Corte costituzionale aveva detto che si può bilanciare la recidiva con l'attenuante l'effetto speciale diventata fattispecie autonoma non si bilanciati con la recidiva allora se non si interviene realmente a modificare la sanzione di talmente previste non da una sei
Come era fino a prima del decreto a una cinque che è ben poca cosa ma si interviene su
Una forbice che diventa assai più rilevante dunque impeditiva e dell'arresto e dell'inizio della misura cautelare e delle intercettazioni telefoniche e aggiungo
Agganciandola disegno di legge in discussione sulla messa alla prova perché porta la sanzione a quattro
Porterebbe il la detenzione a fini spaccio di modiche quantità nell'alveo delle fattispecie delle ipotesi per le quali è prevista la messa alla prova dunque sarebbe molto importante
La Presidente però Ferranti faceva riferimento emendamenti proposti anche dal relatore in commissione Giustizia assai rilevante importanza in questi termini in termini che ho appena detto che però non riguardano quello di cui abbiamo per la parlato cioè le fattispecie associative è in discussione in Commissione giustizia
Una differenziazione tra sostanze che segno intelligente la politica anche di precedere ma non ce la faranno temporalmente la pronuncia la Corte ma significa non arrendersi alle decisioni alla Corte
Però la politica dovrà fare un passo ulteriore molto ulteriore molto più ampio che tenga conto delle aporie che deriverebbero dalla Provincia dalla Corte costituzionale che ho segnalato prima l'intervento è adesso
Non so quanto esplicitamente alle sue domande un'ultima battuta quanto conterà nasce una basata sull'esperienza
Quanto in un senso nella parte alta prescinde da quale sarà la decisione dei giudici quanto peserà questa deciso dalla Corte costituzionale
Sull'opera plaudendo scusi no no no in generale sulla politica delle prove su una possibile revisione della legge insomma fra quindi
Chiamo avrà un peso politico
Beh io credo come esonerare i ceti come sempre direi di sia voler la legge in maniera intelligente chiaro che se legislatore resta sordo alle
Segnalazioni che pure intervengono sul caso di specie da parte del giudice delle leggi
Resterebbe un intervento compia una monade che resta lì
Nel sarebbe molto importante in termine quel percorso le chiedevo su quale versante se guardiamo al versante dello perché l'outing penitenziario certamente sì
Perché il trenta e passa per cento dei detenuti italiani è detenuto per fattispecie
Di
Detenzione a fini di spaccio dunque pensiamo i termini prescrizionali pensiamo a ai termini di riduzione dell'accusa da parte dei termini fase la possiamo tirare pensiamo le sanzioni certamente avrebbe un effetto rilevanti
Ma poi ancora una volta come dicevo bisogna fare un passo avanti e quel Passavanti spetta alla politica
Grazie avvocato pensa
Appuntamento dunque al dodici febbraio quando la Corte costituzionale dovrà esprimersi sulla prima delle molte eccezioni di costituzionalità sollevate sulla legge Fini-Giovanardi sulle droghe
E nel frattempo su Radio radicale punto i titolo parte integralmente la registrazione in audio e video dei lavori del seminario organizzato dalla Società della ragione e che si è svolto a Roma il ventuno gennaio