Il Medio Oriente visto dalla Farnesina

Radio Radicale eccoci all'appuntamento settimanale con Sabrina Gasparrini
E il suo programma il Medioriente visto dalla Farnesina e per la verità però un attimo almeno un attimo partiamo dalla Coleman più al Medio Oriente perché l'evento è senza dubbio molto e i colloqui della cosiddetta Ginevra due anche se su questo l'informazione di Radio radicale non solo attraverso volete ma anche attraverso la Rete
E stata ampie ce n'è stata ne è stato dato conto anche dal informazione della carta stampata
E non c'è dubbio che questo è il punto centrale di impegno del del Ministro degli esteri in questa fase anche se ci sono poi altri dossier aperti questo anche e chiaro ai nostri ascoltatori
Noi però qua possiamo intanto disporre di una serie di informazioni importanti semplifica tutte le settimane
Prima di tutto sulla situazione egiziana e i suoi sviluppi poi in questa brutta Delphi allargheremo spostandosi a destra sul versante nel sud del Mediterraneo in particolare in Libia però cominciamo
Dalla dall'Egitto e credo che
La prima è una notizia esplosiva diciamo è purtroppo purtroppo sì ed è una notizia del
Nelle prime ore dell'alba questa mattina alle sei e trenta è stato fatto esplodere un ordigno
E nel distretto di Babel calcola che
Letteralmente significa la porta della creazione delle vittime ed è una zona
Dove c'è una di quelle antiche porte del vecchio della bandiera
Sì sì nella capitale
E e sono rimasti uccisi quattro agenti di polizia e una cinquantina di differiti
Gli attentatori hanno colpito una palazzina che ospita gli uffici della pubblica sicurezza distruggendo nella facciata e parte degli interni
Resta però tutto da chiarire le modalità attraverso le quali è stato messo in atto questo attentato perché non si è capito ancora bene serie sia stata impiegata un'autobomba o se Lalla diciamo il congegno
E forse è stato piazzato direttamente all'interno del dell'edificio quel che certo
E che il fatto viene in un'area particolarmente sensibile molto centrale e soprattutto adiacente al parco del della laser dove poco distante dall'insorgere la la la grande moschea
I telegiornali di questa mattina riferivano di testimoni oculari che avrebbero visto uomini armati sparare subito dopo la deflagrazione
E e di assembramenti ci sono state mostrate anche le immagini di cittadini che spontaneamente si sono recati sul luogo dell'attentato
Per chiedere la condanna a morte di morsi di tutta la fratellanza musulmana quindi diciamo che nell'immaginario collettivo i colpevoli sono già stati più o meno individuati
L'attentato però formalmente non è stato ancora rivendicato da nessuno però in molti si aspettano che nelle prossime ore
E sarà proprio il gruppo Ansar baita il MAC Peace ad assumerne la responsabilità come del resto poi è avvenuto per più del novanta per cento degli attentati che sono stati
E perché tirati in Egitto dopo il tre di luglio e questo è il gruppo di cui abbiamo parlato qualche puntata fa che ha la sua
Diciamo base logistica operativa nel Sinai
Che ha trovato grande aderenza anche all'interno di alcuni gruppi tribali beduini presenti nella penisola ma che evidentemente potrebbe subentrato in una fase in cui ha ampliato diciamo il suo Presley doveva essere esattamente esattamente
Mentre invece sulla situazione politica più generale
Rispetto alle cose che ci siamo detti la scorsa settimana i risultati definitivi annunciati dal Ministero degli Interni per quanto riguarda il referendum sul nuovo testo costituzionale in sostanza non si discostano di molto dai dati parziali che avevamo annunciato venerdì
In leggera crescita Easy che hanno raggiunto quota novantotto uno mentre l'affluenza resta al di sotto della soglia del quaranta per cento e precisamente si colloca al trentotto e sei
Si conferma invece quanto avevamo anticipato sulla distribuzione del voto sia per aree geografiche che per fasce di età
Quindi è ragionevole dedurne un una disomogeneità e nel gradimento popolare per l'assetto posto tre luglio come proprio come dato politico di cui tener conto anche per interpretare i prossimi sviluppi
Come però dicevamo anche la volta scorsa questo aspetto viene totalmente rimosso e posto in secondo piano dalle dalle autorità interinali e anzi lo scarto del cinque per cento in più
In termini di affluenza rispetto alle consultazioni del due mila e dodici sulla Costituzione varata dall'ora maggioranza islamista
E proprio il fattore che consente adesso alle autorità egiziane di presentare questo esercizio con uno straordinario successo
Dovuto proprio alla schiacciante vittoria dei sì
Uniche voci
Fuori dal coro sono ovviamente quella dei movimenti giovanili anti regime militare e quella dei fratelli mussulmani mentre su questo aspetto come anche su altri i salafiti risultano allineati al nuovo corso
Le dichiarazioni trionfalistico che con cui l'establishment celebra questa vittoria
I continui richiami alla volontà popolare come pilastro su cui poggiano
Diciamo discutibili scelte sul piano della politica interna i ripetuti riferimenti da parte del dei mezzi di informazione de rispetto all'odio che i cittadini hanno in questo momento nei confronti dei Fratelli musulmani che
Sono percepiti in questa fase come un movimento transnazionale esogeno un po'dalla realtà politica egiziana sono tutti sintomi che ci fanno capire che la diciamo l'inclusività ecco ed tarderà ancora parecchio farsi a farsi strada
Apparentemente sembra esserci un doppio binario su cui viaggia alla questione della riconciliazione da un lato
Soprattutto con gli interlocutori occidentali
Il Governo tende a minimizzare la questione della messa al bando o come spiegando la con un'operazione che ha più una valenza politica che non poi
Dei riflessi sul piano sul piano legale anche se questo non risulta essere del tutto aderente alla realtà perché poi i conti correnti sono stati congelati le sedi chiuse quindi ci sono anche delle ripercussioni sul piano comunque
E e il la diciamo la retorica di regime continua a dire se i fratelli musulmani da un lato abbandoneranno la violenza e
Come dire accetteranno in modo palese nuovo assetto allora potranno tornare ad essere parte attiva della politica nazionale dall'altro però resta tutta intera l'offensiva che a livello diplomatico regionale
Il Cairo sta portando avanti rispetto agli altri Paesi della lega araba per spingerli ad adottare analoghe iniziative né i fatti
La questione del reinserimento della fratellanza musulmana viene tuttora affrontata dalle autorità nell'ambito
Del quadro più ampio della sicurezza nazionale non quindi sullo sul piano politico
Va detto per completezza di informazione anche per correttezza che nelle rigidità
In ogni caso non contraddistinguono solo
L'atteggiamento del regime
Gli stessi fratelli musulmani persistono sulla linea dura del no a qualsiasi tipo di negoziato con gli assassini i criminali
Laddove spessissimo i criminali si intende la Giunta militare al potere e si all'unica via per il ritorno alla stabilità che è la via secondo loro della legittimità costituzionale che è stata tradita il tre luglio con con la rimozione di morsi
Intanto ci avviciniamo annotato una data molto importante perché domani ricorre il
L'anniversario della il quarto anniversario della rivoluzione del venticinque gennaio
La cui importanza simbolica sembra rimanere un po'schiacciata sotto il peso della diciamo della di questa fase della Puglia vita politica egiziana che vede una crescente popolarità e del generale anzi si
Che sempre più incarna nella nella annullato il testa della gente un po'il ruolo dell'unico uomo
In grado di portare a compimento la missione impossibile di ripristino del della
Sicurezza e della stabilità a livello nazionale questo sembra essere divenuta ormai la priorità popolare
Quindi anche se gli ideali di piazzata crisi sulla non
Paiono al momento in cima diciamo alle preoccupazioni degli egiziani c'è chi
Non ha abbandonato il fronte ad esempio il movimento dei giovani del sei aprile
Di cui peraltro ventuno esponenti sono attualmente in carcere
Ha già annunciato per domani una manifestazione o meglio da giorni e già mobilitato su scala nazionale per convocare questa grande marcia che dovrebbe culminare proprio in piazza teatri che c'era dove avuto fine il trentennale il regime di costi Mubarak
Ed è ragionevole temere incidenti sia con le forze di sicurezza visto che il movimento ha deliberatamente scelto di non notificare
Al Ministero degli Interni così come prescritto dalla legge la tenuta di questa manifestazione
Dall'altro quindi offrendo anche un alibi porno normalmente anche alle forze di polizia per intervenire in maniera brutale dall'altro si temono scontri anche con i manifestanti promossi Citron regime militare che comunque
Non sicuramente non disattendere hanno le le le aspettative dell'anno del Governo che ha già fatto appello perché scendano in piazza per difendere diciamo un nuovo assetto
Alcuni pensano che i militanti del sei aprile si scontreranno anche con i fratelli musulmani ha messo ovviamente che il movimento islamista riesca raccordi
Non meno un numero congruo di
Di manifestanti di persone visto che la maggior parte sono in carcere
A mio parere però possibile che si manifesti uno scenario diverso e cioè quello cui stiamo assistendo ad esempio nelle università dove
Come dire i due fronti cioè quello dei militanti anti regime militare e quello dei del del dei giovani universitari legati alla fratellanza musulmana si trovano in ogni uniti Conte
Successo
E che sta andando avanti cioè hanno obiettivi differenti ovviamente ma sono unite semplicemente dal dato comune che è quella della repressione del regime militare nel loro nei loro confronti e quindi
Nonostante queste premesse il sei aprile comunque deciso di
Quello annunciato in una conferenza stampa di temere nonostante tutto questa manifestazione
Perché crede di poter anche aggregare un vasto gruppo di persone
Laddove la maggior parte di loro presumibilmente dovrebbero essere persone che si sono sentite tradite le speranze che pure avevano preso corpo durante
La
La rivoluzione del venticinque gennaio del due mila undici
è ovviamente
Baratello per certi versi si godibili perfino in evoluzione perché si vanno chiarendo ormai i ruoli in una situazione però vedi il consenso popolare orienti terzo
Verso una scelta continuista diciamo che in quella che dà più affidabilità e Catherine purtroppo i principi e militare questo ente
E il problema egiziano questa frase
Qui invece credo che a questo punto dobbiamo spostarci universo verso la Libia OSCE ancora qualcosa lasciar dalla Libia ci arriviamo proprio attraverso un attimino perché
L'Italia continua a tenere un occhio attento alle vicende egiziani sia per motivi evidentemente strategici e di interessi
Convergenti che riguardano il bacino del Mediterraneo ovviamente anche per le sensibilità particolari che il ministro Bonino ha su questo aspetto questo Paese da tanti anni
Nel quadro di questa attenzione può senz'altro essere collocata la visita che c'è stata tra il diciotto il venti di gennaio del Segretario generale della Farnesina non lasciatole Michele Valensise
Che ha avuto diversi incontri a livello a livelli molto alti
Di Governo soprattutto e ed è una visita che assume ancora più rilievo in vista di una conferenza
A livello ministeriale che l'Italia ha convocato sulla Libia e che dovrebbe tenersi a Roma il sei marzo prossimo che sarà poi preceduta in ogni caso da una riunione
Preparatoria a livello di alti funzionari il dodici febbraio soprattutto poi per
Come dire verificare se ci sono le condizioni politiche rispetto all'evoluzione di terreno della situazione libica che molto complicata
Non va esattamente diciamo nella direzione più auspicabile
Per capire se ci sono le le condizioni per poter tenere questo incontro laddove l'Italia ha deciso di coinvolgere non solo i Paesi gli undici Paesi che avevano diciamo condotto
L'operazione militare nei confronti del regime di Cardaci
Non solo naturalmente le Nazioni Unite l'Unione europea in quantità in quanto tale alcuni Paesi occidentali come ad esempio la Svizzera il Canada che hanno manifestato la volontà di contribuire in qualche modo alla transizione libica
La scelta italiana prestata anche quella di privilegiare un invito alla Cina e alla Russia in quanto o membri permanenti del del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che
Proprio in quanto tali anche per l'importanza di questi Paesi hanno non devono in qualche modo essere parte della soluzione di una crisi
Che in questo momento sta rischiando veramente di avere a livello
Regionale dimagrendo Po situazioni simili a quelle che la Siria sta producendo nello scenario mediorientale più allargato della penisola arabica
Quindi per gli egiziani questi stato anche uno degli argomenti in discussione con le autorità egiziane per loro la questa questione molto importante innanzitutto perché in Libia
C'è una comunità egiziana di quasi un milione di persone
E poi perché i due Paesi che condividono un confine molto ampio molto però poroso attraverso il quale già negli ultimi anni c'è stato un un non dico continuo ma insomma un persistente passaggio di armi
E di persone spesso in direzione del Sinai che all'altro punto nevralgico
Dal punto di vista della sicurezza egiziani e quindi la frontiera libica insieme a quella con Gaza costituisce i due
Diciamo fonti esterni su cui su cui gli egiziani sono
Sono impegnati in realtà e questi due fattori appunto presentano più
Di un collegamento perché diciamo questa situazione spiega anche il diciamo la presenza dei militari egiziani in Libia in questo momento per fornire assistenza tecnica alle forze di sicurezza libiche laddove la preoccupazione maggiore del Cairo sembra proprio essere legata
Alle spinte se ci
Insiste che arrivano dalla Cina e che quindi al pericolo di una disgregazione territoriale della Libia che avrebbe
E secondo il ministro degli esteri egiziano un come dire un un effetto defaticante in tutta in tutta la regione con possibili
Sviluppi negativi sia in Tunisia dove pure persiste una situazione di grande volatilità anche se un po'più definita rispetto agli altri scenari ma anche nel nell'Egitto stesso essendo un Paese molto molto molto grande dove lo stesso esercito spesso fatica a mantenere
La sicurezza e l'ordine pubblico in tutte in tutto il territorio nazionale
Quindi questa conferenza internazionale rasta
Diciamo che è un impegno che l'Italia ha assunto durante la prima conferenza che ci fu a Parigi il dodici febbraio del due mila e tredici e che riguardava appunto la giustizia lo stato di diritto e la promozione della sicurezza in Libia
E inizialmente si era pensato o meglio ci si era impegnati a tenere questa conferenza entro il due mila e tredici però
Diciamo l'evoluzione del quadro di terreno a ha impedito di di mantenere questa scadenza ora però ci sembra arrivato
Essendo alle alle prime battute del due mila quattordici ed essendo il quadro interno libico in costante peggioramento dal punto di vista soprattutto della sicurezza oltre che sul piano più politico perché non si riesce a a a raggiungere un accordo che eventualmente
Porti ad un Governo un po'più come dire un po'più condiviso dal punto di vista del consenso
C'è sempre insomma l'Italia ha ritenuto di dover fare questo tentativo perché ci sono diverse questioni sulla
Sul tavolo e che riguardano sicuramente i nostri interessi più diretti ma anche quelli degli altri partner europei dei partner regionali a partire dall'Egitto sicuramente ma anche il Marocco in Algeria
Ho capito quindi questo ente o nel frattempo della Libia vivendo notizie
Non ci si può cure sicure anticipo si più dura italiani del P.G.T. ci sono due italiani rapiti c'è stato un attentato al cimitero occidentale doc un diciamo un luogo fortemente simbolico per l'Italia che ha grandi
E legami con il nostro paese che non può non essere interpretato come un segnale che viene dato all'Italia nonché il paese diciamo europeo più impegnato in questo momento sulla transizione di dica però
C'è anche una recrudescenza degli scontri a livello di tribù e di milizie tra anche all'interno della capitale questo un fatto molto preoccupante
Tra l'edilizi più direttamente collegate al precedente regime di Gheddafi e le milizie diciamo che hanno condotto
La cosiddetta rivoluzione o comunque la ribellione anti regime
E ci sono aspetti che riguardano anche l'Egitto ad esempio risulta che una non meglio specificata cellula si sia
Introdotta in territorio egiziano e da lì riesca a a trasmettere attraverso un canale satellitare tutta una serie di programmi che vengono costruiti con immagini di repertorio di Cardaci
Il cui messaggio però che appare in sovrimpressione molto attualizzato alla realtà attuale e spinge diciamo invita tutti tutte le forze in campo a sia dal punto di vista simbolico ad esporre
Anche nelle case la bandiera della della vecchia Repubblica giovedì esatto e poi anche a a tradurre diciamo questo impegno su su una lotta di terreno
Quindi l'aspetto più importante sicuramente di maggiore preoccupazione quello che riguarda la sicurezza
Ho capito no anche perché copriva facili un parallelo che
E non è preciso e quindi un augurio di buon lavoro però un parallelo anche segnato
Fra la situazione sia nel e sui possibili evoluzioni libiche perché in effetti
Diciamo così gli ingredienti Ivone miscela come quella che poi è esplosa in Sicilia ci sono
Più o meno d'oggi anche se è la situazione dell'ICI Riccardi leggi Cenci c'è già stato però in realtà hanno una una
Evidentissimo soprattutto se ci sono Sconcerti al deficit milizie armate evidenti poteri delle riuscito a consolidarsi fra l'altro che chiude in Libia utility Gelsia che ci sia etico
Scusate il silenzio di consiglieri militari
Diversi Paesi ora l'ultima cosa forse riguarda proprio questo aspetto ed il ruolo dell'Italia rispetto libica cricche poi c'è anche un problema
Antiche
Puccio passato coloniale che ha lasciato come per la somma
Delle responsabilità internazionali nei confronti della Libia che sono criteri coerenti qualche modo
Stratificati qualche trattato anche se poi la situazione
Da fuori dalla gabbia dove nella sua stabilità
Aveva cambiato molto ora
La questione e quindi può essere che adesso riammetterlo questo aspetto è che un po'di un ruolo italiano leggibile valuta lei lo sa anche molto anche in questo ruolo per il passato coloniale agito ma anche per la firma
Per ogni inserito facile viene conferito ma poi insomma c'era c'è un dato oggettivo che è quello della collocazione geografica dei due Paesi anche rispetto ad altri scenari l'Italia potrebbe essere considerata diciamo il front line meno di una serie di situazioni
E delle similitudini con la situazione siriana più che rispetto all'assetto interno dei due Paesi sono molto diversi eccetera eccetera lo dicevo rispetto al possibile effetto contagio che questa situazione può avere sulle zone circostanti laddove si potrebbe inserire in una situazione diversa ma che già esiste che è quella
E dalla quale e passate è partita con tutta questa tutta questa vicenda mi riferisco al SAC nella al Mali alla diciamo a
Alla circolazione di di gruppi armati che nel momento in cui sono stati respinti dai francesi più a nord non è che si sono dissolti nel nulla
Semplicemente sono andati in altre parti dove due zonizzazione essi quindi si sono distribuiti un po'in altre in altre realtà
E si tratta poi di movimenti di di di di aggregazioni sempre molto dinamiche anche in termini di spostamenti fisici e quant'altro per cui no no questa
Peraltro uno dei punti principali di questa Conferenza nella speranza che si riesca
Ad organizzare il proprio ruolo delle delle Nazioni Unite che però sono lì presenti condizioni nella missione che si chiama
Una simile e che dovrà essere rinnovata propria marzo quindi l'occasione anche per definire i termini della nuova missione oltre che c'è tutto l'aspetto più politico della costruzioni di istituzioni solide che che è un
Percorso molto lungo esattamente come con
Col per la Siria insomma si preannuncia un lavoro che sicuramente non si risolverà attraverso una conferenza ministeriale però
E l'inizio anche di un impegno un po'più marcato rispetto a quello dei mici per sei mesi dei mesi precedenti laddove non è che non ci sia stato perché l'Italia non avesse disponibilità in questo senso
Semplicemente perché la situazione di terreno non lo ha consentito così come non ha consentito di più progredire molto
Sull'aspetto di del training ad esempio delle forze di sicurezza e libiche su cui non siamo potuti andare avanti perché non riuscivamo ad avere
Una lista scomodi nomi di di
Personale di pubblica sicurezza che potesse venire in Italia a fare questo questi corsi di preparazione quindi insomma una situazione molto molto complicata sarà una sfida importante che ci occuperà sicuramente tanto
Benissimo abbiamo fatto
Avremmo molte altre cose però forse ciò che possiamo perché i tunisini stanno per definire
La nuova Costituzione quindi con le leggi sono
Positivi cinquecento si generano alcuni segnali positivi altri un po'meno gli ad esempio alla pena di morte che che non è stata rimossa insomma aspettiamo di avere il testo forse possiamo dare una notizia più più o diretta ed immediata
Fruizione per gli ascoltatori che viene dal Marocco che particolarmente positiva dove il Governo ha deciso anche su indicazione della casa reale di varare una legge
Che punisce penalmente gli stupri cioè prima in Marocco sommando Onna minima super stuprata lo stupratore poteva
Irritare il carcere sposando ora adesso non è più così non c'è più questa opzione quindi nucleo diciamo rientra nel nella vasta gamma dei reati penali politico no con la prigione
Ho capito perdere noi facemmo tanto utili superiori impero queste vicende
Rimanga umile famoso processo che si svolsi nella Sicilia profondere sull'umido dice del dirigente perché il tennis scelte
Ma nei primi anni Sessanta
E le verifiche a sud di Frank avvio comune ragazzo più limitate diciamo così chicca LEA dall'aspirante il fidanzato che rifiuto negozi didattici e denuncio
E futuro
Una modificazione del costume
Grazie non tanto diciamo così all'opinione pubblica locale quanto piuttosto un grosso sforzo della
Se lei è ambientale della politica ritira il nuovo
Del coraggio della vittima in primo luogo ma soprattutto della stampa delle forze politiche più
Diciamo progressista determina
Fra queste anche naturalmente il tutto l'ambiente i radicali in giornalismo ebbero un ruolo importante in quel caso quindi insomma
Quando trattiamo di queste cose nel Medioriente bisogna sempre ricordarsi che sono certa vicende di Pordenone che sono non hanno a che fare con la religione avranno anche a che fare con un le religiose inevitabilmente ma soprattutto hanno a che fare con l'evoluzione è un costume contadino patriarcale meschina esistenti coi accomuna
Realtà di sottosviluppo questi cinque anni fa altro che ha
Va bene allora grazie di con sebbene Sabrina Gasperini appuntamento con il Medioriente che la politica estera italiana alla prossima settimana