"La droga: impegni e prospettive": bilancio del PDS

Dobbiamo a questo punto iniziare quindi prego
Sedere ci sono
Ancora posti qui in avanti
Possiamo iniziare come voi sapete
La droga impegni e prospettive è il tema di questa giornata di lavoro
Un incontro organizzato dal governo ombra del Partito Democratico della Sinistra
Perché forte il bisogno che abbiamo avvertito
Di rifare un bilancio un bilancio voglio precisarlo subito
Almeno per quanto ci riguarda molto obiettivo
Certo a nostro avviso critico basato però fortemente sull'esperienza sui dati ad un anno dall'applicazione della legge sulla droga
La giornata come l'abbiamo pensata come ha detto già come un momento d'incontro ma un momento di confronto anche molto ravvicinato tra esperienze tra contributi è questa questo carattere vogliamo darlo fin dall'inizio fino dalla introduzione del professor Luigi Cancrini che sarà un'introduzione molto contenuta nei tempi
Proprio per iniziare già dall'inizio con questo carattere anticipo già che questo presuppone anche il fatto che anche il tempo degli interventi sarà molto limitato nel nel tempo proprio per dare quanto più possibile occasione
A a quanti a quanti vorranno farlo di intervenire
Quindi passo subito la parola al professor Luigi Cancrini per l'introduzione
Ma è arrivato anche
L'onorevole Occhetto
E quindi siamo proprio precisi ed esatti nei tempi
A
Ma io credo che sia importante iniziare
Questo Forum cercando di precisare quelle che sono le le posizioni e le convinzioni maturate
Intorno al bilancio sulla legge centosessantadue
Io mi rendo conto che gli organi di informazione hanno la necessità di stringere le notizie
E quindi di riportare
I giudizi in modo spesso poco articolato
Dando delle definizioni sommarie diciamo delle opinioni di coloro che parlano di una cosa complessa come questa legge
Allora io vorrei dire subito che nella mia convinzione personale ma quella nella gran parte dei compagni che militano nel Partito democratico della sinistra
E che non si possa affatto dire che la legge centosessantadue e fallimentare
La legge intesa nel suo complesso
E credo che la legge essendo composta di molti articoli è una legge che va valutata in rapporto ad una serie di finalità che si poneva
E che il bilancio va fatto in rapporto alle diverse parti di questa
Credo che un bilancio abbastanza positivo innanzitutto vada tratto da quelle parti della legge che hanno reso più facile l'azione di contrasto delle forze di polizia e dei magistrati nei confronti del traffico di droga
Questo è un giudizio unanime di coloro che lavorano in questo settore e trova conferma nei dati ufficiali che sono stati portati
Io credo che le forze dell'ordine hanno nei confronti del traffico acquisito dei grandi meriti in questi anni la legge aiuta il nulla
Credo anche che molti punti rimangono scoperti e che non è una legge sulla che può bloccare le attività legate al siamo i guadagni illeciti che si perdono dalla droga
Però credo che da questo punto di vista la legge e può
Diverso è secondo noi il bilancio
Per ciò che riguarda le attività di servizio e di prevenzione
Per ciò che riguarda le attività di servizio di prevenzione infatti la legge noi diciamo semplicemente che non è stata finora attuali è passato un anno ma l'aumento degli organici nei servizi e l'aumento del numero dei servizi non ha avuto luogo
Noi siamo ancora in attesa di quella variazione di bilancio
Che la finanziaria non aveva fatto che doveva consentire alle unità sanitarie locali di partire con il potenziamento dei servizi
I servizi sono al punto in cui erano un anno fa
Da questo punto di vista la legge era buona perché servizi dovevano aumentare ma non è stata applicata
E questo è un problema i servizi
Che dovevano superare le vecchie strutture che dovevano introdurre criteri di interdisciplinarietà e di ricchezza nelle risposte che si davano non sono stati messi all'altezza di lavorare gli stessi operatori sono costati costretti spesso a modificare gli orari del loro lavoro per andare incontro a quella necessità di principio delle dodici ore di apertura
Ma in effetti questo non ha corrisposto ad un aumento delle potenzialità reali dei servizi
In un terzo punto invece che quello che riguarda la punibilità noi diciamo che il bilancio della legge negativo
Noi riteniamo che l'insieme dei comportamenti che si sono messi in opera sulla base delle norme scritte della centosessantadue a proposito delle persone trovate in possesso di droga essendo loro consumatori o tossicodipendenti
Beh su questa parte della legge ha provocato noi riteniamo dei disastri
Delle conseguenze estremamente gravi
Sulla base di dati forniti dal governo dal ministro degli affari sociali sono al trentuno maggio diciannove mila seicentododici le persone che sono state arrestate quindi portati in carcere in quanto detentrici di troppo
è un numero altissimo
Numero che corrisponde ad un aumento del trenta per cento rispetto all'anno precedente
E andando a vedere quello che succede come dire disaggregando i dati ci si rende conto del fatto che in carcere c'è un numero grande di persone che si trovavano in possesso di quantità abbastanza piccole Diderot
Che quindi erano sicuramente o quasi sicuramente dei consumatori
Di droghe leggere
Ma non solo troviamo in carcere un numero enorme di persone con problemi gravi di tossicomani
I casi che si ripetono nei servizi sono quelli della persona che inizia un trattamento e che quindi la prima volta che è stata trovata in possesso di droga beneficia di un qualche diciamo di una qualche clemenza riverberi istituzioni che la incontrano ma che siccome non guarisce nel breve periodo e viene ritrovata un'altra volta in possesso di droga scompare nel rapporto con i servizi finisce in carcere
Noi riteniamo che su questo punto c'è una questione grave
Riteniamo che non sia sostenibile in termini di principi che reggono il nostro diritto penale per esempio
Il fatto che vada in carcere una persona alla quale non sa quanta droga c'è nella cose che gli viene venduta perché questo lo sa soltanto lo spacciatore non lo sa colui che la DC
Come sapete su questo è stato posto un problema di costituzionalità
Riteniamo che sia contrario diciamo al buonsenso ma anche alla decenza il comportamento di alcuni magistrati i quali hanno ritenuto che le persone che hanno in ospedale per overdose
Sì per il fatto stesso che quella dose era troppo alta ebbe erano detentori dose troppo alta e quindi sono stati imputati sono stati imputati di aver eventualmente tentato un suicidio
Cioè ci si può gettare dalla da un ponte ma non ci si può uccidere o tenta di uccidere o fare errori con con l'altro ecco queste sono cose secondo me che sono sbagliate e che vanno cambiate
Io mi auguro credo siano in molti ad augurarselo che la Corte costituzionale su questo punto apra un discorso che ritorna alle forze politiche al Parlamento e che in qualche modo costringe ad una revisione
Ma faccio una riflessione molto semplice e spero che venga compresa bene anche da chi da sponde opposte ritiene che noi si voglia reintrodurre vecchi istituti
Il discorso sulla modica quantità è un discorso datato
A mio avviso ha avuto un senso per un lungo periodo
Sono state fatte delle osservazioni che hanno portato alla necessità di superare
La dose media giornaliera che è stato l'istituto successivo a nostro avviso non funziona e ripeto non è uno strabismo sono i dati ufficiali dei ministeri che dicono che non funziona
Troviamo un'altra strada
Io penso che non si tratta di fare astratto taglia di principio dobbiamo porci il problema di quale fine vogliamo raggiungere
Se noi parliamo di tossicodipendenti cioè di persone che hanno un problema grave con la droga dobbiamo renderci conto del fatto che l'esperienza dimostra che mettendo in carcere significa peggiorare la loro situazione
Significa creare una situazione nell'ambito della quale loro non solo non smettono ma diventano più gravi perché il dato di emarginazione sociale aggrava la loro patologie loro sofferenza dobbiamo renderci conto d'altra parte del fatto che un'immagine di servizi ambigui perché sospesi tra il sanitario il penale crea una condizione nell'ambito della quale i più gravi non vanno nei servizi
La ricaduta in termini di diffusione dell'AIDS della sieropositività è un problema con cui ci misureremo nei prossimi anni ma già nel Congresso di Firenze recente questo punto è venuto con grande evidenza
Parlare di prevenzione dell'AIDS all'interno di una legislazione che non favorisce l'afflusso verso i servizi dei tossicodipendenti a rischio rappresenta un controsenso
è inutile fare campagne per insegnare alla gente come vive la propria sessualità senza rischi se non ci si rende conto del fatto che oggi la diffusione del del retrovirus passa attraverso la popolazione dei tossicodipendenti
E che più loro sono allontanati dei servizi più questo rischio per loro e per gli altri diventa grande
Allora noi riteniamo e concludo su questo punto che sia necessario rispetta questa parte della legge non ha tutta la legge ma questa parte della legge
E senza demonizzare nessuno le intenzioni di chi ha voluto andare a fare questo esperimento lo strabismo sbagliato si poteva evitare ma non fa niente si può ricominciare a discutere troviamo un altro modo
Io credo che deve essere chiaro che l'intento del legislatore al tempo della modica quantità e al tempo anche della dose media giornaliera è stato quello di separare le situazioni
Una cosa è consumatori vittima del traffico e dell'organizzazione una cosa è colui che dal traffico e dall'organizzazione trae dei vantaggi del denaro
Sfruttando la sofferenza e credo che questo sia un punto di distinzione che noi dobbiamo tenere
Secondo punto e su un altro fronte
Io credo che sia importante uscire da un dibattito anche qui a mio avviso spesso astratto e poco concreto
Delle indicazioni che ne vengono fuori sull'antiproibizionismo
Io non credo che esista proibizionismo e anti proibizionismo
Io credo che esiste un arco di posizione
Un arco di posizioni in mezzo alle quali bisogna trovare un modo il più adatto il più ragionevole rispetto al problema che abbiamo davanti
La convinzione che abbiamo maturato e quella per cui in questo momento
E dopo tanti anni in cui diversi Paesi si sono cimentati con proposte con leggi con provvedimenti diversi e confronti
Della diffusione della droga
Sia arrivato il momento di tirare le somme di questa esperienza e di vedere quali sono quelle che funzionano più
L'idea che noi lanciamo a oggi e naturalmente ci sarà molto modo di ridiscuterne e quella di avere un convegno l'arco a novembre probabilmente
In cui in termini più possibili scientifici per quanto si può essere scientifici in questa materia
Si passino al vaglio le diverse esperienze da quella tendenzialmente più anti proibizionista che è stata portata avanti per esempio in Olanda
A quelle invece più repressive che sono state portate avanti cerchiamo di ragionare sui fatti e di vedere quali sono gli effetti che le norme producono tenendo presente un dato fondamentale che è chiaro anche se si dovesse arrivare
Al Monopolio di Stato e alla distribuzione attraverso le drogherie anche questa non è una liberalizzazione completa collettiva perché sempre una regola c'è che è quella di che Gary che governa la produzioni pezzi curiosi
E che d'altra parte non può esserci la la diciamo non può essere creduta da nessuno l'illusione per cui una proibizione completa completamente fa partire tutto perché evidentemente cioè sia quella proibizionista assoluta sia quella anti proibizionista sulla sono parole e idee che non hanno un senso il problema è quello di trovare la strada migliore
Tenendo conto dei vari aspetti del problema
Io credo per esempio che nell'esperienza olandese il dato su cui giustamente si è puntato è quello che riguarda l'accesso ai servizi e la prevenzione delle infezioni dai DS
Io credo che questo un'argomentazione estremamente seria
E che quello che si configura nei fatti come un un atteggiamento molto tollerante
Nei confronti di persone che hanno comportamenti a rischio
Rappresenta di fatto in questo momento una delle valvole più funzionanti
Rispetto a questo specifico problema lo dico come mia opinione personale ma non credo che la mia opinione personale conti tanto credo che l'importante è fare come dire girare i discorsi che trovare insieme il più possibile delle conclusioni delle proposte che siano basate sui fatti
Concludo riproponendo la questione io non credo che nessuno di noi ha la verità in tasca e non mi piacciono i proclami ritengo che possiamo ragionare insieme sull'esperienza che è stata fatta con norme diverse in Paesi diversi e da questo trarre delle ipotesi da verificare nel tempo successivamente
Ultime due questioni sarò brevissimo
La prima riguarda le grandi questioni del riciclaggio
Io credo che noi ci troviamo adesso in Italia in una situazione abbastanza complessa
Vorrei raccontare un piccolo episodio che mi ha colpito molto
Parlavo a Palermo nei giorni scorsi con un gruppo di giovani
Imprenditori edili dell'ingegnere questo dirigente
E loro mi testimoniavano largamente di una situazione che si va verificando di che avevo sentito parlare i giornali devono parlato a Catania
Di questo tipo
Appalto di opere pubbliche vince una una certa ditta che ha una sua dire Immacolata capacità di presentarsi giustamente dice inizia i lavori al lavori iniziati
Arriva al cantiere è un signore che dice quanto avete speso fino adesso risposta dieci vi diamo quindici però voi ve ne andate
Questa che non è un'esperienza singola ma con esperienza larga ci propone una riflessione su che cosa sta accadendo in termini di riciclaggio del denaro sporco
Il riciclaggio del denaro sporco oggi entra a condizioni vantaggiose anche per chi vende
In imprese legali
E non è affatto facile con le norme attuali contrastare questo tipo di utente
Ci sono qui situazioni diverse
Richiesti del che cosa succede se si dice fino a questa persona che ha bussato in Sicilia rispondono non si può dire di no
In altre città d'Italia probabilmente la situazione non è così tesa e drammatica nel senso che non c'è forse l'azione di killeraggio che arriva subito dopo se la persona ha detto di no
Però i meccanismi sono largamente diffusi
Il problema è che quello che entra come denaro ex sporco è un denaro in effetti che fa molto comoda un'economia in movimento
A mio avviso fino ad ora le norme elaborate ed evidentemente si tratta di norme che debbono essere aggiornate continuamente rispetto ad una criminalità che pensa si organizza e ragiona anche sulle norme scritte fino al giorno prima
Bene queste norme vanno continuamente riviste non ci troviamo di fronte ad un problema di infiltrazione sporca nell'economia di questo Paese che sempre più drammatiche sempre più seria ma su questo credo che altri interverranno meglio di me
L'ultima questione e l'accenno solo
Dando poi la parola al dottor Di Gennaro che ne parlerà in un modo molto più competente diretto di quanto posso fare io
La questione del contrasto a livello internazionale
Due tre anni fa congresso dell'allora Partito Comunista Italiano prima del cambio di nome sì tracciò un una ipotesi politica
La quale c'entrava
Su una ragionamento di governo mondiale dell'economia
La possibilità di affrontare i grandi problemi dello sviluppo del pianeta
Io credo che il termine governo mondiale dell'economia sia una parola chiave
Nei confronti di quello che è oggi la speranza di contrastare la produzione di droga nel mondo
E l'unica sfida che possiamo lanciare è soltanto sulla base di un riequilibrio
Della situazione economica dei rapporti fra mondo ricco e mondo povero che si può trovare una risposta alla forza delle organizzazioni che sfruttano il lavoro di chi produce troppi
Io credo che questo è un punto chiaro
è un altro punto chiave è che la comprensione larga di questa idea non corrisponde tuttavia all'assunzione di decisioni in questa direzione
I governi
E mi pare tutti faccio riferimento al libro recente di Giuseppe Di Gennaro
Non hanno su questo punto dei comportamenti conseguenti
La grandissima parte dei governi nel mondo si muovono facendo proclami contro la droga ma non fanno seguire programmi delle azioni che siano veramente in grado di mettere in difficoltà il movimento dei trafficanti
Io credo che di questo si anche testimonianza ciò che è accaduto con la rimozione del suo incantato su incarico di Giuseppe Di Gennaro
Credo che questa sia alla fine l'unica spiegazione sostanzialmente valida che ne può essere tale
Io credo che questo amo scomodo era scomodo soprattutto a chi
Occupandosi di droga da questa occupazione traeva profitti illeciti ed era in grado attraverso tanti di
Dirette o
Ripetutamente indiretta cioè attraverso tanti passaggi di influire sulle decisioni del una di queste decisioni quella che ha tolto da questo incarico al dottor Di Gennaro io credo che alla fine diventa in qualche modo un simbolo di questa mancanza di volontà e di determinazione nel confrontarsi con questo problema
Bene
Prego l'onorevole Anna Finocchiaro che il ministro delle iniziative sociali del PDS divenire la presidenza passo la parola al dottor Giuseppe Di Gennaro già Luigi Cancrini lo ha presentato
L'incontro una certa difficoltà a in tradurre il discorso per la parte che mi è stata sempre perché e o una forte riluttanza a rubare il tempo alle persone per dire cose scontate
Per fornire delle pseudo informazioni che non servono quando l'uditorio e perfettamente informato su quello io potrei dire
E per la verità bisogna questa riluttanza e accompagnata da un certo imbarazzo perché non conosco esattamente la composizione di questo distinta uditorio
E quindi mentre posso immaginare che il livello di informazione favori sia molto alto non ne ho però una contezza assoluta ed ecco che allora preferisco essere molto breve in questa introduzione
E pensare invece a vostra disposizione per un colloquio sulla base di precise domande perché le domande veramente mi chiariranno
In quali settori in quali aree su quali punti la mia informazione può essere ricevuta con interesse
E ritengo di poter dire delle cose interessanti questo lo dico senza nessuna falsa modestia perché a me è stata data una occasione unica sono stato per nove anni
Adatto ad occuparmi esclusivamente di problemi connessi alla droga in una posizione privilegiata
Avendo una possibilità di sì ed io non posso che costituiva uno osservatorio su tutto il panorama mondiale con possibilità di di di penetrazione dire diretta nelle situazioni locali che spesso rappresentano invece una forte chiusura ad altri tipi di investigatori o ad altri tipi di gestione di affari
Ha detto Luigi Cancrini con la solita prudenza col solito garbo
Che la la guerra alla droga non è stata dichiarata ma poi dopo ha precisato che non è stata condotta non è stata iniziata probabilmente perché anzi abbiamo constatato che questa guerra è stata dichiarata un'infinità di volte
Cioè le manifestazioni a livello politico sia nazionale che internazionale
Di un impegno contro i fenomeni della droga in particolare contro la criminalità organizzata sono stati numerosissimi al punto da diventare noiose ad acquisire un chiare carattere ripetitivo
Ed è quindi apparire chiaramente prive di una sostegno di una reale volontà di azione
Di seguito
Ma come mai
Un fenomeno considerato grave in tutte le parti del mondo da tutte le culture che hanno voci ufficiali nei congressi
E negli altri tipi di incontro internazionale come mai questa guerra non è stata coinvolta cos'è che la farina ecco io direi che se noi non comprendiamo quali sono i motivi di questa inazione non riusciremo veramente a suggerire o a contribuire per trovare un rimedio a questa situazione
Bisogna quindi guardare con attenzione lo sviluppo storico di questo problema
Stato un problema che è venuto fra noi in maniera terribilmente subdola
Vedete quando si tratta di contrastare azioni criminali
Cioè di criminalizzare dei comportamenti umani ci si trova sul usualmente abitualmente di fronte a comportamenti che fin dall'origine
Appaiono lesivi appaiono odiosi appaiono censurabili
La violenza l'omicidio non hanno bisogno di manifestarsi oggi di di chiarire la Divella loro negatività perché la loro negatività in re ipsa immediatamente si crea una reazione che richiede ai livelli di autorità un intervento autoritario di tipo repressivo di tipo stigmatizzando
Non è stato così per la droga ingenti
Che è inutile che adesso è di fare un esame storie gialle ma sappiamo benissimo che questa droga
Apparsa nel mondo fin da tempi remoti signor gente leggere accompagnato Mariae varie manifestazioni
Dell'agire umano individuale o collettivo senza apparire assolutamente qualche cosa di negativo di aggressivo anzi è stata vista come qualche cosa di adiuvante se non addirittura sotto il profilo come pure è stato medico specifico sotto il profilo sociale sotto il profilo della libera grazie deliberazione di certi atteggiamenti di certi impulsi
Terno Utada eterno aiutati da la l'assunzione di trombe
E naturalmente non è parso fin dall'origine
Un fatto disdicevole in quello di occuparsi a produrre queste sostanze nella limitata quantità in cui venivano richiesti da usi io visti ciccia Maniglio ora o sociali di vario genere
Ed ecco quindi che le prime manifestazioni sono delle manifestazioni che sono state accettata socialmente non sono stati immediatamente rigettate stigmatizzato
Cosa è successo che mentre il fenomeno andava crescendo e andava assumendo dei connotati di rilevanza sociale
Nello stesso tempo sì intersecavano alcuni interessi di quelli che operavano all'interno del fenomeno
L'interesse di quelli che usavano della droga di continuare ad usarla di interessi di quelli che la producevano la trafficavano di continuare a farlo con profitti sempre maggiori
Quando che c'è stata una reazione e in che modo questa reazione avvenuta la reazione diciamolo chiaramente è stata una lezione estremamente tardiva
Se noi ricordiamo quello che è avvenuto nella nostra cultura italiana in direi Ianni abbastanza recenti andiamo solo qualche un decennio addietro ancora sentivamo parlare di un atteggiamento né di di di giustificazione o comunque un atteggiamento non certamente eviti tolleranza nei confronti dell'assunzione di droga e quindi di tutti gli prodromiche portano poi alla produzione dalla sostanza la distribuzione la sostanza
Perché si sarebbe trattato niente di meno che né di una manifestazione di libertà Aso cui sarebbe stato odiose intervenire reprimere eccetera eccetera se c'erano ancora recentemente queste esitazioni questi equivoci nella cultura è chiaro che era difficile condurre una guerra
Nel momento in cui dicemmo diciamo così distratti Illy positivi quelli che veramente le delle società quelli che veramente facevano parte di una cultura non compromessa con la fare droga nel momento in cui si è pensato di reagire che signori ci siamo trovati già di fronte a molti fatti compiuti
Ha fatto compiuto per esempio che la ricchezza accumulata attraverso il traffico di droghe aveva già prodotto collusioni straordinario di interessi
Fino a raggiungere livelli politici livelli dove si esprimono in maniera formale gli indirizzi dell'organizzazione della società
Dario non non mi piace in genere riferire della mia esperienza personale anche se almeno nella mio modesto patrimonio culturale questo rappresentano a volte i debiti delle mie esperienze dei punti fermi che mi fanno o comprendere qualche cosa di valore più generale
Ma io ricordo che solamente quattro anni fa
Quando in una mia visita in Italia reduce da un lungo viaggio
Dichiarai a un giornale che secondo me il danaro che circolava in determinati ambienti e specialmente in determinate culture criminali qual era la cultura criminale di Cosa nostra e della mafia
Stava già proprio producendo una base e di influenza che in alcuni sicuramente
Si muovevano espressioni che arrivavano in collegi politici e quindi alcuni interessi della vedete che i trafficanti venivano portate fino a quel livello
Si aprì un processo penale nei miei confronti che nel malaugurato in quel momento aspirava alla Procura della Repubblica di Roma e ci vuole una forti è seria e dura interrogazione parlamentare contro questo Di Gennaro che americano e l'altro offendeva il Parlamento mi pare che oggi il Parlamento non si sente più offeso quando da parte specialmente anche del Partito della Sinistra democratica si cerca di indagare quelle che sono le incomprensioni non fa le basi mafiose e le espressioni politiche che si possono
Nel possono produrre da associazioni fra vari tipi di interessi
Quindi possiamo dire che nel momento in cui si è cercato di reagire c'erano già forti compromissioni alla piazza forti compromissioni che hanno reso quindi difficile il muoversi speditamente
E guardate non mi piace di esserci anche abbiamo gravava l'arma cara giornalista lavatrici avaria della è spettatore un giornale colombiano che a me particolarmente caro perché il giornale
Di Guglielmo Cano il grande giornalista che è stato sacrificato che è stato ucciso perché ha assunto il coraggio di difendere in Colombia gli interessi di coloro che un volevano veramente lottare
Contro il traffico della droga
Ebbene dobbiamo dire un fatto
Che dove la situazione è più grande lì meno si manifesta il conflitto fra cultura della droga e contro cultura io direi che la Colombia che in genere viene indicato come un paese dove la situazione ha raggiunto livelli di gravità eccezionale è sicuramente il Paese che non si trova nella condizione peggiore al mondo
Perché è un Paese in cui ancora lo scontro e aperto in cui ancora diamo manifestazioni di una capacità di una vitalità endogena in quella società
Ancora la dimostrazione che esiste gente che non vuole essere compromessa non vuole essere dominata dalla produzione dal traffico che dà l'annuncio
Esistono altri paesi invece in cui questo conflitto non c'è non può difficile nominarli mi piace nominarli positivo che un po'antipatico indicare il negativo
Ma Paesi sicuramente in cui c'è un continuum mo'o forse c'è una commistione ormai definitiva di interessi tali che questa commistione ostacola questa
Contrapposizione questo urto fra cultura il suo tout court
Via qualche cosa si può dire parlando della grande Giappone per esempio sono perché ultimamente ho visto la stampa italiana finalmente si è interessato del legno accusa cosa sono le io accusa in Giappone
Io ricordo che quando ho iniziato il mio lavoro all'ONU né per organizzare la guerra internazionale contro la droga e avevo bisogno di contributi
Trovai fra i contributori che sostenevano questo fondo che per la verità non era ricchissimo in quel determinato momento
Il più forte rappresentante delle yakuza giapponesi e mi resi conto che cadono affluivano i soldi di una criminalità organizzata
La quale non era stigmatizzata come tale questo signore che qui non nomino aveva fotografie con capi di Stato con papi
Con personalità di ogni genere quest'uomo che del suo paese dove ancora oggi riveste una posizione di grandissima importanza veniva rispettato e onorato senza che siano essi il coraggio
Di fare una analisi della provenienza dei grandi fondi a disposizioni questa persona
Le acute le gli acuti sono diventate potentissime
Perché sanno saputo lentamente penetrare in tutti gli strati della società giapponese riuscendo a inibire a prevenire una possibilità
Di confronto di contraddizione fra cultura e sottocultura
Sappiamo che questo è il caso di piccole aree voglio dire piccole voglio sottolineare il piccolo in alcune regioni italiane
Che ancora in Italia esiste forti vivace e mi auguro crescente
Questa capacità di contrapposizione ai fenomeni mafiosi anche se questi sono largamente accompagnati da intimidazioni agli da da violenza
Ma direi che se non riusciamo ad esaminare esattamente qual è la situazione attuale qual è il livello di commistione qual è il livello da cui si genera tolleranza o appoggio sostegno eccetera non riusciremo veramente a condurre la guerra possiamo continuare a dichiararla ma non sapremo esattamente dove stabilire il fronte ed ecco il mio libro ha voluto un po'approfondire questo argomento è un po'queste di questi abissi
Potuto dargli una titolo non imposto da esigenze editoriali avrei detto la guerra la droga ciò che attiene dietro il fronte che è importantissimo perché se dietro il fronte la guerra non è ben organizzata evidente le prime linee non potranno produrre nessuno infetto vittorioso nei confronti del del loro nemico
Quindi direi che questo il punto di meditazione ed è questo che sicuramente voi potrete contribuire a a chiarire convegni come questo possono aiutare ha chiarito e mi sembra che nella proposta di Cancrini di esaminare anche l'impatto della nuova legge
Con e capacità di dividere settorialmente quelli che sono i temi di non prendere delle posizioni globalizzati i nomadi cercare proprio sul terreno quali sono stati gli affetti potrà sicuramente
Contribuire a chiarire almeno a livello italiano
Quello che si è strappato quello che si dovrebbe fare e quello che può essere utilmente condotto a termine
A livello italiano ma direi che le vostre responsabilità alle nostre responsabilità non si esauriscono a questo livello
Noi ci dobbiamo occupare anche di fronte a un fenomeno che ha carattere transnazionale che è internazionale di per se stesso non ci dobbiamo preoccupare anche di appoggiare individuare di scegliere quei di quegli indirizzi di azione che sul piano internazionale appaiono i più produttivi e quindi ci dobbiamo occupare di quello che l'ONU sta facendo e che l'ONU può fare
Io ho visto con molto piacere quanta attenzione il partito della sinistra democratica ha saputo portare a livello internazionale al punto da organizzare
Delle missioni di visite in vari paesi per prendere contatto direttamente con queste realtà
Ma direi che ma se vi si guarda all'ONU anzitutto bisogna bisogna anche qui cercare di capire qual è il livello di compromissione
E un punto mi piace sottolineare prima di chiudere quando si esamina questo livello di compromissione bisogna stare attenti a non fare confusione fra quelli che sono i bisogni dovuti alla arretratezza economica e civile di determinati Paesi dove le droghe si producono e dove hanno radici profonde le organizzazioni criminali e quello che è invece il fatto in sé di produrre e commerciare droga
Troppe volte mi pare di averne sentite delle prove dell'eco anche recentemente in linea dichiarazioni di alti vertici della politica italiana
Troppe volte sia assume che la situazione di arretratezza sia una giustificazione per la produzione il traffico di droga
Questo è un errore fondamentale è che può portarci veramente di fronte a un blocco dell'azione definitivo e su questo punto se vi saranno curiosità e richieste di approfondimento ci potremmo formare nel corso del dibattito grazie
Va bene ringrazio il dottore Giuseppe Di Gennaro per il contributo che ha portato in inizio di questo il nostro giornata di lavoro dopo le introduzione di Luigi Cancrini e di Giuseppe Di Gennaro possiamo aprire la discussione ho già detto che è nostra intenzione quello di intrecciare nel modo più ricco possibile un confronto senza naturalmente schematismi noi pensiamo che nella prima parte del dibattito di dare più spazio a contributi anche specifici o esperienze anche particolarmente
E poi nella seconda ma ripeto senza schematismi di dare parola anche a esperienze a operatori e ad altre
Che o altri che penseranno di poter portare un un contributo di esperienze di De per cercare appunto di rendere ancora più ricco questa nostra giornata di lavoro quindi si può aprire immediatamente la discussione
Darei la parola per primo al dottor Rossi di Magistratura democratica
E se mi posso consentire
Visto che è già stato toccato anche nell'introduzione di Cancrini sarebbe anche utile sapere dal dottor Ruta Rossi un suo giudizio sulla con sentenza della Corte Costituzionale ovviamente non solo questo ma già sarebbe perché il dibattito importa probabilmente
D'accordo corretto
Io credo che ognuno dei presenti ha partecipato con compassione con passione civile al confronto e anche allo scontro politico culturale e tecnico che c'è stato
Sulla sulla legge centosessantadue in tutta la fase che ha preceduto la sua approvazione
E in particolare Magistratura democratica che più qui rappresento ha dimostrato come un gruppo di magistrati possa e debba avere una sua presenza forte critica quando si discute come in questo caso di norme che incidono sulla libertà di cittadini quando si discute della funzione e dei limiti della repressione penale quando sono in gioco conta perché in questa legge sono stati posti in gioco valori fondamentali di tolleranza e di rispetto della persona umana
Sono state assunte posizioni molto uniti idee molto chiare alle di netto rifiuto della scelta di punire si consumatori di sostanze stupefacenti scelta che ha costituito uno degli assi portanti di questa nuova normativa non quello esclusivo ma l'asse portante il tratto caratterizzante di questa nuova normativa
Ed è emersa anche nel dibattito abbiamo avuto occasione di confronto credo con tutti in una pluralità di sedi con tutti anche e con molti degli operatori con quelli che lavorano sul campo anche se su un altro campo quello dei servizi dico è emersa anche un'opzione forte
Per la legalizzazione delle droghe leggere evidentemente non ho bisogno di ripetere qui queste posizioni e neppure ho bisogno di ripetere le ragioni di fondo che le hanno ispirate mi basta però ricordare che nell'affrontare un tema sicuramente così spinoso così drammatico come questo i giudici ieri in particolare i giudici aderenti a Magistratura democratica hanno avuto come dire due punti di riferimento egualmente importanti
La loro esperienza professionale con tutto il contributo anche di lei con tutto il carico di realismo che questa esperienza professionale comporta
E insieme anche un'idea alta di democrazia sottratta a molte le semplificazioni correnti
Il realismo professionale ha segnalato
Progressivamente con sempre maggiore chiarezza l'inopportunità all'inutilità la dannosità di punire i consumatori e la necessità invece di muoversi Costru menti più sofisticati più complesse
Quali la prevenzione e l'informazione la cura la riabilitazione e il reinserimento
Ma direi che non meno di questo realismo è stata una concezione la democrazia ispirare la critica le scelte del governo alle decisioni del potere politico di maggioranza in tema di droga e di punizione dei tossicodipendenti
E dei consumatori di sostanze stupefacenti in generale
Perché se il principio di maggioranza è una regola essenziale di una società democratica
Egualmente essenziali per una democrazia moderna sono il rispetto delle minoranze e la tutela dei singoli con il loro modo di essere con le loro particolarità anche le meno nobili anche le meno condivisibili
Purché queste particolarità non siano fonte di danno ingiusto e di concreta offesa per gli altri cittadini
Ci siamo mossi pensando che nelle leggi di una società democratica non devono essere scritte solo le idealità positive
E i diritti edificanti devono essere contemplati e il misure in certa misura tutelati anche i diritti difficili anche le libertà sgradevoli
Devono essere previste anche le diffidenze nei confronti dei pubblici poteri e dei privati poteri che certo tutti ci auguriamo buoni e salvifici previdenti e miti ma che non possiamo aprioristicamente considera Rita questa diffidenza sono poi le garanzie del cittadino
Ecco direi che queste posizioni queste ragioni pratiche ideali insieme
Sono state alla base di una posizione duramente Green esse non sono venute Minogue alla luce di questa prima esperienza di applicazione della legge centosessantadue naturalmente sul versante del trattamento dei consumatori
Si tratta però ora di capire come far vivere in questa nuova fase la critica è stata svolta in passato a questa normativa e alla sua impostazione repressiva
Si tratta di capire come produrre trasformazioni come fare emergere perché è possibile nuovi e più liberali orientamenti
Come lavorare per soluzioni diverse di un problema che resta drammatico
Io credo che c'è innanzitutto bisogno di verifiche sul campo proprio delle diverse forme di attuazione della legge centosessantadue nella sfera delle sanzioni amministrative
Nella sfera delle sanzioni penali nella sfera dell'intervento preventivo riabilitativo
D'altro canto si tratta di continuare a seguire con attenzione anche se questo o sottolineo senza attese miracolistiche risolutive la vicenda tuttora aperta del giudizio di costituzionalità
Di alcune disposizioni di questa legge e in corso dinanzi alla Corte costituzionale
Sapendo anche che in ogni caso non ci si ferma a questa prima decisione che ci sono altri settori della normativa che vanno esplorati cioè tutto un meccanismo di sanzioni amministrative quelle che vengono applicate nei confronti dei soggetti che sono detentori di quantità di stupefacenti inferiore alla dose media giornaliera che in ogni caso vanno esplorate criticamente che presentano aspetti di dubbia costituzionalità faccio sostanzialmente noi siamo di fronte a questa situazione ombrelli affondo su questo punto che
Applicate nei confronti dei tossicodipendenti con queste altre questioni non sono indiscusso nel giudizio dinanzi alla Corte ma io credo dovranno arriva
Ecco il terzo fronte mi pare di riflessione accanto a questa verifica sul campo della legge accanto a quest'attenzione costante i profili di costituzionalità della legge
Il terzo fronte è quello di un lavoro e penso penso qui davvero un lavoro comune che vada al di là delle forme di collegamento spontaneo che pure ci sono state nella fase che ha preceduto la legge centosessantadue pensò un lavoro comune per immaginare alternative serie e credibili quindi verificare continuare a dubitare lavorare per delle alternative mi sembra che questi tre obiettivi sono egualmente importanti
Sapendo bene tra l'altro che in questa riflessione non si svolgerà come dire in astratto solo davanti a un uditorio della ragione io leggo di titoli e sento delle dichiarazioni che mi sembrano impressionante il danno anche la misura di un clima sento per esempio
Di gente che comincia a parlare di boicottaggio di questa legge ad opera di giudici e di medici
è un ritornello di Generali sconfitti da sempre insomma se c'è il boicottaggio di qualcuno non abbiamo responsabilità noi operiamo per il meglio è un tentativo secondo me
Veramente grossolano e da battere di non di non fare proprio le verifiche di trovare un capro espiatorio di dirottare l'attenzione dell'opinione pubblica di non concentrare invece l'attenzione sulle cose che non funzionano e che pure per certi aspetti in alcuni punti della norma ci sia della normativa ci sono e sulle cose che però non funzionano
Ecco nel dire che queste sono le indicazioni di lavoro certo non e non mi sfugge che c'è una una grande attesa anche per l'esito di questa di questa vicenda di costituzionalità per questa prima decisione della Corte su questioni importanti
Io devo dire che questa decisione non è stata emessa e quindi io non
Non ne parlerò se non per il per ipotesi per ragionamenti che io come altri potrebbe potrebbe fare sugli esiti possibili di questo di questo giudizio alla corte sono state poste una serie di domande estremamente rilevanti
Si è chiesto innanzitutto prova semplificare queste domande e ragionevole il criterio della dose media giornaliera come spartiacque fra le ipotesi di di fra le diverse ipotesi di detenzione di stupefacenti
Fra illecito amministrativo l'illecito penale tra la detenzione per uso personale e lo spaccio presunto ed ancora è conforme trattare allo stesso modo accomunare in un'unica figura di reato chi detiene droga in misura superiore per uso personale in misura superiore alla dose media giornaliera eccolo invece che la spaccio ed ancora una domanda fondamentale dove sta l'offensività
Dove sta il danno agli altri del del fatto di detenere e consumare droga in misura superiore alla dose media giornaliera
Ed ancora posto che la dose media giornaliera è un concetto chiave nell'economia dalla nuova legge quella che decide del trattamento che viene riservato al suo oggetto
è conforme al principio generale della riserva di legge in materia penale
Che sia un decreto del ministro della sanità che può tra l'altro variare nel tempo a determinare questa dose media giornaliera individuando chi quindi i quantitativi massimi di principio di principio attivo
Ed infine lo accennava già cancri nella sua introduzione può essere punito un soggetto che acquista una sostanza secondo le regole di mercato e si trova ad avere per esempio una bustina di di di di di di sostanza stupefacente particolarmente pure per questo eccedente la dose media giornaliera senza che lui potesse saperlo e prevedeva ecco sostanzialmente al di là delle forme di giudizio di costituzionalità queste sono state le questioni che sono state poste dinanzi alla Corte quindi come si vede questioni importanti
Poi il mio auspicio come quello di molti fra di voi credo è che la corte si misuri fino in fondo con questi dubbi non li è lunga offra risposte almeno parzialmente positive
E però io insisto nel dire che non possono essere coltivate attese miracolistiche che non è dal giudice costituzionale che possono venire quelle soluzioni radicalmente nuove e positive
Che molti di noi si augura credo che dinanzi alla Corte c'è spazio forse solo per parziali aggiustamenti per un'operazione di razionalizzazione magari da attuare faccio più l'ipotesi con una sentenza interpretativa di rigetto
Dico questo perché giudice costituzionale non ha mai fino adesso non ha non è mai intervenuto guardo ai suoi precedenti non è mai intervenuto incisivamente in materia di droga ha quasi sempre salvato la discrezionalità del legislatore quando si è trattato va bene e di sanzioni penali e anche in materia di riserva di legge a una giurisprudenza di e stremati larghezza e naturalmente pesa anche in questa prognosi in qualche misura pessimistica
La valutazione che la corte il giudice sui generis giudice che sente fortemente fa congiunture la situazione politica e questa legge arriva al suo esame in un momento in cui si trova a non aver perso tutta la forza politica da cui è nata ma nel momento in cui non ancora dimostrato fino in fondo le ragioni il del del non ha dimostrato ancora in fondo fino in fondo la sua fallimentari TAC soprattutto dicevo sul versante del trattamento dei dei tossicodipendenti
Ci sarà naturalmente io credo la possibilità appunto di razionalizzazioni ad opera della Corte ma forse non più non più di questo alcuni limitati interventi proprio per eliminare le incongruenze le incongruenze più ben più gravi
E per ricondurre questa normativa come dire ai canoni generali del diritto penale insomma ai canoni generali che regolano la responsabilità del del diritto del diritto penale
Ma accanto a questo non voglio andare
Mi avvio a concludere rapidamente credo che l'impegno più forte più severo che sta davanti a tutti coloro i quali hanno valutato criticamente questa normativa e quello di pensare un'alternativa possibile e naturalmente anche qui ci sono obiettivi di lungo periodo ma anche obiettivi di breve e di medio periodo
E a me pare che un'indicazione possa essere data già da ora depenalizzazioni integrale del consumo di qualsiasi sostanza stupefacente come un obiettivo praticabile come un obiettivo possibile
Un obiettivo che può essere concretamente rilanciato a partire proprio da due fatti dire
Da un lato da una valutazione fortemente critica dell'esperienza della legge centosessantadue di una dimostrazione del suo concreto nel suo concreto fallimento
E dall'altro nel quadro anche di una necessità che questa società non può più eludere il fatto che va ripensato in generale il diritto penale la sua funzione nella società i suoi limiti oggi noi abbiamo e qui oggi noi abbiamo una enorme massa di Rea che grava sulla società in grado sull'economia
In gran parte di questi reati la sanzione penale insiste solamente
In teoria è una sorta di vuoto spauracchio è una una sanzione che non ha praticamente possibilità posto che c'è un rapporto fra mezzi e fini non ha possibilità di essere attuate si tratta
Questo è un problema che è stato posto già all'ordine del giorno di ripensare in generale il diritto il diritto penale di capire e di capire
Che paradossalmente solo se ci sarà meno diritto penale sarà possibile anche concentrare le energie disponibili gli uomini e i mezzi disponibili nel contrastare la grande criminalità nel contrastare i fatti realmente gravi e lesivi degli interessi dei singoli e della collettività
Sostanzialmente da una indicazione di depenalizzazione come linea generale
Di ripensamento del diritto penale devono venire questi due queste due indicazioni maggiore efficacia della repressione penale nei confronti dei fatti realmente gravi e anche una componente di liberazione della società
Dal peso di una enorme massa di reati dicevo che finiscono con l'opprime la sola anche a botte con un valore con un valore simbolico all'interno
Devo dire che
Questa è un'indicazione
Ha destato la democratica presentato proprio ieri un suo progetto di depenalizzazione che va in questa direzione all'interno di questo progetto direbbe depenalizzazione e naturalmente ripreso come uno dei capitoli possibili uno dei capitoli necessarie anzi
Anche il tema della depenalizzazione integrale
Del consumo come un obiettivo che può essere posto all'ordine del giorno
Naturalmente anche l'indicazione di Magistratura democratica e semplicemente una provocazione è un lavoro progressivo e un contributo che noi offriamo alla riflessione degli altri per il resto cioè da fare ancora un grosso lavoro grazie bene ringraziano il dottor Rossi alla prova lavora all'onorevole Taradash
Devo devo scusare
Giovanni Berlinguer il senatore Berlinguer la senatrice Grazia zuffa perché insieme anche ad altri scatoloni sono trattenuti in aula perché c'è la presentazione della legge di riordino dei servizi sanitari
Prego Taradash
Dopo Taradash scusa un attimo parlerà il dottor Luigi Manconi e poi l'onorevole Achille Occhetto
Vi ringrazio di questo invito perché credo che sia molto utile come Cancrini agli voltarci suggerisce cercare di costruire un fronte comune è una iniziativa politica insieme credo che questo sia anche possibile nella chiarezza e nella distinzione delle posizioni perché io sono convinto della peggiore astrazione e quel di non avere una buona cultura
è una e dei buoni concetti per poter interpretare la realtà
Io vedo che il punto di riflessione qui giunge il PDS questa mattina è un punto fermo abbastanza chiaro
Aveva chiesto al dottor Di Gennaro che è considerato un generale o forse in Italia è considerato il più importante generale della guerra contro la droga
Fino a quando è stato al suo posto aver chiesto introdurre questa discussione da il segno politico alla scelta del PDS
In segno politico è che il PDS condivide
Quella che la guerra alla droga
Impostata a livello internazionale la sua la guerra alla droga contro i boicottaggi tre e non so se sia vero quello che diceva poco fa il dottor Rossi che il generale sconfitti denunciano sempre i boicottaggi
Comunque il PDS fa sua la guerra alla droga e si assume il compito di fare la croce rossa
E dice noi accettiamo la parte di lotta al grande traffico di questa legge diciamo che non funzionano e servizi Noè ci candidiamo ad essere coloro che propongono
Le correzioni per la parte repressiva del grande traffico della legge e ci assumiamo la responsabilità di indicare come deve funzionare la croce rossa
Voi sapete e queste esattamente la posizione contro cui gli antiproibizionisti
Solo da qualche anno non da quattro anni ma da qualche anno dal mille novecentosettanta con alcuni articoli a livello interno americani in Italia da quattro cinque anni scesi in campo per denunciare l'impalcatura di una guerra alla droga che produce la guerra alla droga e che produce la guerra contro lo stato del narcotraffico
Noi diciamo che l'astrazione è quella di chi ritiene che sia possibile
Far gestire dal mondo criminale il mercato nero delle droghe e intervenire con servizi in modo efficace per ridurre il danno che le droghe producono e per ridurre la diffusione delle droghe
Diciamo che l'unica strada possibile non è quella della liberalizzazione che già c'è
E vorrei che sull'Unità coloro che intervengano tenessero conto anche dei costante appelli che Luigi Manconi con grande pazienza sta facendo perché SICAV comprenda la differenza tra liberalizzazione e legalizzazione
La liberalizzazione già c'è sono le regole del mercato con cui con un lapsus del tutto giustificato
Che descriveva il dottor Rossi parlando del tossicodipendente che per le regole del mercato non sa quello che trova sono le regole del mercato nero
E la liberalizzazione che esiste la legalizzazione significa il controllo dove oggi c'è invece il mercato nero significa uno stato che interviene con servizi interviene con forme di prevenzione interviene con leggi che possano ridurre la diffusione delle droghe ridurre i danni del consumo provoca ridurre tutti gli effetti collaterali della decisione di far gestire al mondo criminale il mercato le prove cioè della decisione di prevenire
Eliminare la delinquenza dei tossicodipendente che gigantesca eliminare la grande criminalità organizzata leva legato al narcotraffico noi non scegliamo astrazioni noi facciamo delle indicazioni molto precise di volta in volta cerchiamo di
Offrire anche all'interno del sistema che viene scelto quelle che sono le vie di uscita
Più plausibili e più compatibile con la riduzione dei danni che è provocata dalla droga in minima parte dalla legge sulla droga in grandissima parte
Perché
Parlare di droga come si è parlato questa mattina qui in questa sede droga D maiuscola non fare distinzioni tra le sostanze la guerra alla droga è la guerra tutto ciò che prevedo eroina cocaina marijuana e hashish stesso piano
Parlare di droga dimenticando tabacco e alcol e quindi non porsi il problema di come introdurre dei controlli rispetto a una situazione che è affidata sul versante legale anche qui a criteri che sono generalmente più di liberalizzazione che di legalizzazione
Creare un mostro ideologico un tabù morale dove invece si dovrebbe andare con sensibilità pratica ecco io credo che questa sia un errore di fondo che rende poi impossibile
Affrontare seriamente i problemi cantieri parlava di all'Olanda come l'estremo dell'antiproibizionismo vorrei
Sì
No come esprimente interessante e una delle due e e l'estremo dell'antiproibizionismo Rispetto da confrontare con l'estremo del proibizionismo i brividi dell'estremismo credo che possano essere un po'tranquillizzare risparmiati perché l'Olanda non ha una politica antiproibizionista l'Olanda una politica di normalizzazione che è una scelta importante e che io condivido all'interno del sistema proiezionista che cerca con un poderoso intervento di servizi sociali di attenuare quelli che sono i costi umani sociali e politici provocati dall'arco traffico
Il narcotraffico non è minimamente toccato la delinquenza non si riduce in Olanda perché c'è la predizione delle droghe pesanti e De Rossi of o dei servizi e si offrono politica prudente praticamente selezionata di volta in volta dove si riduce al minimo
Il diritto penale e la sua attuazione spesso la scelta importante che noi proponiamo da sempre come modello all'interno di un sistema proibizionista come il modello più avanzato del proibizionismo cercando anche di far comprendere che il ridurre il problema droga alla tossicodipendenza è un grave errore perché il problema droga oggi è il problema dei poteri occulti
Ho occulti comunque di poteri illegali che nel mondo stanno via via entrando con maggiore pesantezza attraverso la minaccia la corruzione l'inquinamento finanziario nella vita legale quindi il problema della vita della democrazia
E delle istituzioni e delle funzioni pubbliche
E il problema della delinquenza che cresce nelle strade di tutte le grandi città del mondo è il problema della diffusione del raìs ed è anche il problema delle morti per overdose morti per overdose che sono dovute nella loro essenzialità al fatto che il mercato è libero libero in nero
E al fatto che non esiste invece un controllo di qualità è una tutela del consumatore
Attraverso quelle che sono le normare regole dello del commercio e anche del commercio delle sostanze velenose oltre che di quelle non velenose
Questi sono i nostri criteri certi punti su cui si può lavorare nell'ambito della Croce Rossa sono tantissimi
E noi crediamo di avere lavorato attraversa tutta la nostra riflessione critica delle proposte che possono esser prese e tradotte in legge da un giorno all'altro per costruire un servizio e Croce Rossa finalmente efficiente
Ecco noi crediamo all'efficienza anche ovviamente alla necessità anche ovviamente la croce rossa
Ma quello che noi ci aspettiamo da una forza politica di sinistra e democratica e che continuiamo ad aspettare
Anche e nonostante le scelte di questa mattina e che si rimetta in discussione la guerra che non si scelga la guerra e i migliori generali
Della guerra ma che si metta in discussione la guerra ci si domandi se al posto della guerra che produce tante vittime e che produce tante forme di nuovo colonialismo anche il colonialismo morale
E che produce invasioni militari reali e che produce un controllo reale degli polizia e burocrazie e di servizi segreti o non segreti sulla vita interna degli Stati che produce apparati giganteschi di polizia e che produce la disfunzione del sistema giudiziario eccetera eccetera
Accanto o al posto di questa guerra né diciamo al posto di questa guerra perché è la guerra il problema lo dobbiamo passare ad una virgolette lotta civile lotta non violenta alla droga
Dobbiamo passare ad una serie di atteggiamenti pratici che affronti il problema per quello che problema sociale in primo luogo la prevenzione sulla droga non si fa parlando di droga alle elementari
Si fa intervenendo con una politica onesta corretta efficace nella vita civile sociale
E della gente
Prevenzione assistenza alternativa e queste sono le cose che è possibile offrire se però si elimina si eliminano tutti i fattori di criminalizzazione che non possono poi trovare quei confini che ne speriamo ce ne vogliamo
Io sono assolutamente d'accordo e apprezzo moltissimo
Il documento di Magistratura democratica di ieri ma se noi accettassimo oggi
Oggi nella situazione data di guerra alla droga la depenalizzazione del consumo di droga puramente e semplicemente noi avremmo un disastro un maggiore di quello della repressione del consumo
Perché depenalizzazione del consumo delle droghe leggere e pesanti oggi senza creare alternative significherebbe semplicemente mano libera al narcotraffico oltre ogni misura
Così come accade nei paesi dove la depenalizzazione del consumo c'è come la Spagna che forse quello il punto più estremo
Dove non si accompagna
Un offerta di servizi un'offerta di alternativo una politica sulla droga e non si può accompagnare perché la Spagna ha scelto
La repressione ha scelto la prevenzione in una situazione in cui i capitali mafiosi potevano facilmente inserirsi in un paese in rapida economia e non con la struttura sociale e anche la cultura politica che all'Olanda
Il sistema olandese è difficilissima mente esportabile fuori dall'Olanda perché l'Olanda alla tradizione religiosa politica civile economica che è completamente diversa da quella dei Paesi mediterranee e non non parliamo dei Paesi dell'America latina e così via
Cioè non crediamo che esistano le le scorciatoie questo la parola tutti ci ripetiamo ma allora non cerchiamo di inventarci delle scorciatoie guerra alla droga dalla parte Croce Rossa dall'altra parte dove penalizzazione del consumo dall'altra no
Il fenomeno droga è un fenomeno che incide per le leggi che esisto sulla vita politica istituzionale economica sociale
Dei paesi del mondo nove anni De Gennaro alla guida del lungo data nove anni in cui la moltiplicazione delle produzioni
Di delle materie base e delle materie finite si è verificata in numero infinito di volte nove anni di grande lavoro ma di zero risultati anzi esclusivamente di risultati negativi essendo accettiamo quella strategia noi avremo non nove ma novanta o novecento anni in attesa che arrivi il Governo mondiale dell'economia
E a quel punto non ci sarà nessun problema perché come davanti alla commissione d'inchiesta sulla droga che abbiamo il Parlamento europeo ha tenuto a dire un dirigente dell'Interpol a quel punto il problema si sarà risolto da solo
Perché il narcotraffico si sarà impadronito del mondo io chiudo
Però vi dico non dimenticatevi le cifre non dimenticate quelle che dice letizia magistrato ultra proibizionista settantacinque mila miliardi all'anno in Italia quello che dice loro cinquecento mila miliardi ogni anno nel mondo dimezziamo le queste cifre dividiamo le per cinque dividiamo le per quello che volete queste cifre ma questa è la dimensione più economica e sociale e quindi politica del problema
E a un affrontare il problema da un sono angolo da quello della tossicodipendenza significa non capire nemmeno quello che il problema era tossico di dipendenze sospetti di mercato
E le conseguenze che le leggi più generali comportano nella vita quotidiana delle persone grazie
La parola ora il dottor Luigi Manconi seguirà Achille Occhetto
Un velocissimo nel ferimento personale io sono antiproibizionista ma mi è capitato di scrivere numerosi articoli in prima pagina sull'Unità di taglio dichiaratamente anti proibizionista questo per bontà credo del suo direttore Renzo Foa questo ha creato un equivoco che velocemente per riassumo per cui nell'ultimo anno
Più di una federazione del PDS per l'esattezza tre federazioni del Nord Italia mi hanno invitato a degli incontri interni diciamo con militanti dirigenti quadri del PDS alcuni proponevano di partecipare misurando mi con Luigi Cancrini
L'uno io espressione quindi della posizione antiproibizionista all'altro espressione della posizione proibizionista attribuendo all'uno io ahimè la collocazione di volta in volta seguendo il dibattito all'interno prima del PC e del PDS
Dal fronte del nuovo Cancrini quello del sì dello che ti hanno dello dell'indiano
E quindi riproducendo su tale questione una grottesca ripartizione di correnti appartenenze io tra l'altro non non appartengo al PDS quindi la cosa diventava ancora più ridicola ma perché faccio questo riferimento personale perché io ovviamente non la vedo in alcun modo è assolutamente così non penso per intenderci che la cosa è più urgente sia quello di far diventare il PDS antiproibizionista
Ovviamente penso che lo diventi ma mi interessa ben di più
E soprattutto mi interessa in termini e tempi
Ben più veloci che sia possibile formulare unitamente al PDS e evidentemente non solo adesso
Un programma efficaci sette produca risultati efficaci sulla questione delle tossicodipendenze
Questo programma
Che a mio avviso deve essere di breve e medio termine non richiede in alcun modo ne sono profondamente convinto e se non fosse forzatamente limitato il tempo a disposizione poté argomentarlo anche meglio non richiede questo programma di breve e medio termine l'accordo totale tra antiproibizionisti e chi non lo è sulle ideologia e sulle strategie
Non lo richiede per due ragioni sinteticamente
Intanto
Perché esiste un ampio terreno comune
Che prescinde dalle opzioni strategiche complessiva
Ma non richiede purtroppo è ai me perché la precipitazione della situazione e il ruolo che in questa precipitazione ha giocato anche la legge centosessantadue novanta
Impone in tempi brevi brevissimi l'adozione di una serie di misure e provvedimenti scelte estremamente concrete estremamente pragmatica e estremamente tangibili
Cosa significa a mio avviso in questa fase formulare un programma significa fare intanto una scienza e io preciso che a mio avviso nell'immediato questa scelta non deve essere la scelta di un programma diciamo così e spero di non esser frainteso contro la droga
Bensì prima unitariamente e più urgentemente la scelta e l'elaborazione e la formazione di un programma dalla parte dei tossicomani
Intendo dire che quella precipitazione della situazione che dicevo
Impone nell'immediato
L'adozione di un programma che noi chiamiamo di riduzione dei danni che debba intervenire
Già ora da subito su quella che è la condizione concreta la condizione reale la condizione di vita quotidiana di esistenza e quindi di relazioni sociali e di consumo
Del suo tempo del tossicomane questo richiede a mio avviso
Di sottrarre diciamo il tossicomane alle due forme convergenti di pressione che oggi subisce quella giudiziaria rappresentata dal sistema delle sanzioni e delle pene e quella diciamo così sanitaria
Che subordina l'aiuto l'assistenza e la cura a una decisione di totale assistenza
Queste credo che siano le due forme Corvair gente di pressione che oggi contribuiscono in maniera come dire forte a accelerare un processo di per un verso clandestini trazione un ulteriore del tossicomane peggioramento delle sue condizioni di vita di consumo con gli effetti che sappiamo poi sul piano fisico sanitario
Di come dire condizioni concrete
Comporta
Sottrarre il tossicomane a queste due forme di pressione e questo significa ipotizzare una strategia di assistenza
Che preveda per un verso una terapia finalizzata all'interruzione del consumo di droga che creano dipendenza peraltro verso un trattamento finalizzato non all'astinenza come precondizione
E come rimessa e come come dire imposizione autoritativa in cambio di assistenza ma un trattamento finalizzato al miglioramento dei comportamenti del tossicomane sul piano fisico e sociale
Sulla base di queste due opzioni
Terapia e trattamento
Noi qui dico chi lavora nel campo antiproibizionista abbiamo anche provato a formulare un programma di dieci punti
Un programma che mi ricollego a quanto dicevo prima
Può essere oggi perlomeno di incontro di confronto ovviamente di integrazione di miglioramento di mutamento di passaggi e di punti di obiettivi
Che
Può costituire appunto quella
Insieme di obiettivi di Preve e medio periodo che può avere una importante valenza come dire sociale in che senso
Io credo che
Sia decisivo
Tener conto di un elemento la legge sulla droga ma più in generale sia la l'insieme delle misure amministrative o per un verso sanitari per l'altra di assistenza di trattamento
Quindi prima è oltre la legge centosessantadue è affidata tutto ciò questa legge e ciò che la precede che la segue a una lettera strenuamente ampia articolata diffusa differenziata di operatori
Ecco io credo che questi gli operatori che vanno dallo psicologo della USL a magistrato alla
Poliziotto che riguardano di funzionari che lavorano insieme al Prefetto i medici e farmacisti e questa rette estremamente differenziata articolata ampia di operatori che risulta come estranea a il discorso che si è fatto e che andiamo facendo non risulta coinvolta se non funzioni o meramente repressive o all'interno di una attività di tipo burocratico amministrativo che mai
Se non Bernard soggettiva volontà e disponibilità del singolo
Coinvolge mai induce a prender la parola mai produce protagonismo di questi operatori di questi soggette ecco io credo che un programma sia possibile farlo che questo programma vada portato a conoscenza di questa rete
Complessa articolata agli operatori e che questo programma abbia un senso nella misura in cui soprattutto passi attraverso all'articolazione periferica delle istituzioni amministrative per un verso delle istituzioni sanitarie per l'altro
Ora intenzionalmente sia perché devo finire l'intervento sia perché ritengo che questo programma sia effettivamente suscettibili di discussione suscettibile di integrazione di critiche
Non è mio interesse qui a elencare i punti credo che però da un'istanza come questa da una sede come questa anche questa attenzione va fatta emergere credo che sia giunto il momento per cui senza pena sospendere una serie di attività cruciali e decisive che riguardano la critica della legge per un verso che riguardano il concerto internazionale su cui operare che riguardano la lotta contro la droga nei termini prima detti è peraltro a mio avviso correttamente
Criticati
Da Taradash
Mi sembra che quello di cui abbiamo bisogno sia la formulazione di un programma adeguata all'urgenza eh alla drammaticità
Dei tempi che sono tempi di sofferenza individuale e collettiva che noi non possiamo assolutamente ignorare
Concludo dicendo questa cosa io ritengo che l'opzione
Della legalizzazione di produzione distribuzione e consumo
Delle sostanze psicoattive sia una ipotesi estremamente ragionevole sia qualcosa di estremamente saggio è estremamente persuasivo se
Diciamo applicata coi tempi che richiede se concertata nei termini che impone credo che in questo momento
Sia ancora più urgente formulare ragioni ruoli efficaci e persuasivi programmi di breve e medio periodo io credo che questa incontro oltretutto così affollato e questo dimostra quale interesse susciti non possa esimersi dalla concludersi
Proponendo scadenze proponendo obiettivi proponendo bersagli che possono essere io credo ragionevolmente conquistati grazie
Ringraziamo la parola all'onorevole Achille Occhetto
Ma io credo che la prima cosa che se posso dare a dire che purtroppo avevamo ragione
Noi e quindi
Nella che quella che dicemmo nei discorsi nel febbraio del mille novecentottantanove al Forum del PC sulla droga
Era sostanzialmente giusto
Perché oggi a poco più di un anno dall'approvazione dalla legge centosessantadue si può trarre un primo bilancio e credo che per fare questo primo bilancio dobbiamo fare parlare
Innanzitutto le cifre
I tossicodipendenti finiti in carcere sono aumentati quasi del trenta per cento nell'ultimo anno alla fine del mille novecentonovanta c'erano sette c'è sette mila duecentonovantanove nove detenuti tossicodipendenti circa il trenta per cento di tutti i detenuti
E per fortuna si può dire che c'è stato un impegno come dire intelligente se è vero che
I prefetti e i loro funzionari
Hanno adottato una linea prudente infliggendo ottocento è uno sanzioni sui cinque mila settecentottantacinque colloqui svolti con persone che detenevano droghe e quindi meno del quattordici per cento
Vediamo dall'altro lato che ogni giorno muoiono tre vite umane per droga nel mille novecentonovanta sono morte mille centocinquantadue persone cioè il diciotto per cento in più rispetto all'anno precedente
E nei primi cinque mesi del mille novecentonovantuno
Siamo già a cinquecentoventotto con un aumento di quasi il quattordici per cento ancora la maggior parte di coloro che l'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce tossicomani distinguendoli
Dai consumatori occasionali e cioè quelli che stanno davvero male che sono i più emarginati e poveri non hanno mai avuto rapporti con le strutture di recupero
Questi dati negativi ovviamente non ci portano a conclusioni affrettate a dire cioè che tutto è colpa soltanto della legge anche se la legge una abbiamo considerata profondamente sbagliata
Sappiamo anche noi che le leggi non fanno miracoli come ha detto con la sua proverbiale concretezza e presidente del Consiglio però il dramma di queste vite stroncate resta e non può essere le mito da simili ovvietà
Ciò che noi addebitiamo alla legge e che essa non è riuscita a determinare una sia pur minima inversione di tendenza nella tragedia senza pari della droga
Una verifica puntuale obiettiva degli effetti prodotti dalla nuova legge sulla droga dovrebbe portare anche chi come la maggioranza l'ha approvata
Ad una revisione organica delle norme sulla punibilità e ad una modifica delle tabelle sulle dosi sulla dose media giornaliera
Infatti per quanto riguarda la questione della punibilità i dati sull'esperienza di quest'anno dimostrano
Che la punibilità rende più difficile l'avvicinamento spontaneo dei tossicodipendenti specialmente quelli più gravi e servizi di assistenza e di recupero
E ciò crea come è noto una difficoltà ulteriore per i progetti di prevenzione delle infezioni più pericolose cioè dell'AIDS l'epatite B
Non si deve dimenticare che il sessanta sette virgola tre per cento dei nove mila trecento casi di Heinze notificati in Italia sono tossicodipendenti
E che i tossicomani morti CONAI che sono mille seicentocinquantadue più di quelli morti per overdose
Per quanto riguarda la dose media giornaliera è noto che è stato presentato alla Corte costituzionale che si è avuto un cenno un dubbio di legittimità in quanto essa non può definire una persona spacciatore o consumatore
E inoltre i limiti della legge sono stati aggravati dalle tabelle approvate dal ministero della Sanità tabelle che consentono agli spacciatori di eroina
E di droghe pesanti di regolarsi sul quantitativo di droga da detenere senza incorrere in sanzioni penali e trasformano la maggioranza dei consumatori di droghe leggere in spacciatori
Chiediamo dunque la maggioranza si vuole aprire una discussione serena per affrontare queste modifiche alla legge
Non vorrei che coloro che si scagliarono a suo tempo contro un esistente è partito dalla modica quantità
Diventassero ora prigionieri di un partito intollerante quello della punibilità e della dose giornaliera
Noi continuiamo a ritenere che la lotta contro il traffico c'è lo spaccio della droga e la priorità delle priorità partiamo per questa convinzione da un punto che la cronaca di tutti i giorni ci conferma la domanda di droga e anche indotta dall'offerta un'offerta organizzata da una colossale struttura capace di espandere il mercato a livelli industriali e di massa
E di queste ore la notizia che è una delle strutture finanziarie ben chiari e più forte a livello mondiale la Banca del Credito del commercio internazionale con sedi a New York
Los Angeles in tutta l'America l'Europa è accusata di essere stata coinvolta nel riciclaggio di denaro sporco e dei narco dollari è un problema che non riguarda soltanto la Colombia al Perù la Bolivia coi Paesi del Sud-Est asiatico
è una questione che ci tocca direttamente se è vero che una parte del nostro territorio nazionale e sotto il tallone della narco politica di quella mafia che col traffico della droga
Ha invaso la società l'economia il potere politico ha espropriato lo Stato imbarbarito la comunità e le relazioni tra le persone riducendo gli spazi e la sostanza della democrazia
Penso anche che la vittoria del referendum sulle preferenze ha dimostrato e ampia la coscienza del nostro paese della gravità di questi fenomeni in primo luogo dell'intreccio perverso tra criminalità organizzata e politica però occorre andare avanti
E soprattutto fare di più da parte dello Stato
Nei giorni scorsi abbiamo letto con piacere anche se mi è consentito con una certa sorpresa un articolo di Bettino Craxi
Per quale segretario del Psi facendo il bilancio del primo anno di applicazione della nuova legge sulla droga dopo i toni che ricorderete tutti proclamato ori salvifici e propagandistici usati nel passato scrive
La legge antidroga non era che uno strumento tra i tanti cui era necessario ricorrere era assolutamente evidente che essa di per sé come avevamo subito avvertito non poteva di certo bastare per vincere questa battaglia all'approvazione della legge non ha purtroppo fatto seguito quell'impulso generale di mobilitazione di impegno di tutto lo stato di tutti i suoi apparati la cui azione era decisiva ed è decisiva
Per uno scontro di questa natura
Ora due note al margine di questa dichiarazione senza voler riaprire passate polemiche
La prima e senza commento
E riguarda dopo i tuoni del passato l'espressione come avevamo subito avvertito io questa vertenza francamente non l'avevo sentita
La seconda osservazione riguarda le operazioni repressive contro il traffico e lo spaccio della droga avvenute nel corso dell'ultimo anno
E la parte della legge su cui noi eravamo d'accordo e su cui abbiamo dato un contributo da tutti riconosciuto perché e qui è il caso di dirlo come avevamo subito avvertito
Il problema principale non poteva essere quello di combattere le vittime della droga bensì
I mercanti di morte
Ora io a questo proposito vorrei dire
Su questo civile confronto che ci segue da tempo con Taradash che la mia posizione personale
E che non bisogna
Criminalizzare su questo sono in disaccordo anche con altre posizioni che possono essere presenti
Nella sinistra del mio stesso partito non bisogna criminalizzare le posizioni che si riferiscono all'esigenza di una liberalizzazione
Io vedo la cosa con grande razionalità Ellul c'è vita
Se legalizzazione ho letto sbagliato quello che c'era scritto
Però no non bisogna avere sospetti non bisogna avere sospetti
Nel senso che bisogna vedere con grande
Con grande razionalità il fatto che il problema è quello comunque di combattere la droga perché se in un modo o nell'altro o la si combatte a monte combattendo i trafficanti
O a valle sul mercato attraverso appunto
Quell'altro tipo di proposta l'unica cosa che non si può fare e combattere il tossico dipende
Io ritengo ancora per tutte le cose che ho detto
E perché non vedo ancora un progetto che sull'altra linea che deve essere anch'esso di carattere mondiale perché non può essere fatto soltanto da un paese tale da combatterla sul mercato che noi dobbiamo fare fino in fondo
Tutto quello che si deve fare per percorrere la prima strada e cioè quella di combattere i produttori mercanti e così via dicendo naturalmente poi vedremo
Se questa strada non darà risultati quale altre posizione cioè una posizione che credo debba essere molto molto razionali
Sono anche dell'idea che noi dobbiamo ricordare qui
La necessità di una distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti
Per ciò che riguarda anche la depenalizzazione delle droghe leggere era nella nostra posizione per ciò che riguarda la lotta contro i trafficanti è chiaro che quindi se si sceglie la prima strada occorre fare di più concentrate gli sforzi occorre un salto di qualità contro la criminalità organizzata
Non una guerra al tossicodipendente
Nessuna criminalizzazione ma certo la guerra
Al grande commercio la grande produzione alla mafia
Che oggi intrecciata alla narcotraffico non vedo come in questa direzione si può avere una posizione che non sia di lotta è chiaro occorre fare di più in campo nazionale ma anche in campo internazionale per coordinare la lotta alla droga per portare avanti i progetti di riconversione nella produzione nei Paesi più poveri per contrastare il riciclaggio dei narco dollari
Per questo io credo che dobbiamo chiedere al governo
Perché si è voluto fare a meno del contributo del dottore Giuseppe Di Gennaro
Che aveva dato un contributo in questa direzione anche il fatto che non si sono realizzati quegli obiettivi badate ed è terminato al fatto che nella impostazione
Di un governo mondiale che certo può essere considerato un fatto utopistico ma io vorrei dire attraverso il Governo mondiale deve valere in tutti e due i casi perché soltanto a livello mondiale forse hanno combattere questa battaglia in un modo o nell'altro perché non si è voluto fare il passo necessario che rendeva efficace quell'azione che non era di pura guerra
Poliziesca ma che coinvolgeva
L'ONU sul terreno sul quale l'ONU non è coinvolta se coinvolta molto bene
E con grandi limiti io ritengo anche nella guerra del Golfo ma nel coordinare gli sforzi
Di lotta
Ha il grande traffico e di politiche di riconversione per ciò che riguarda l'economia il nord e il sud che sarebbe il vero compito di un Governo mondiale non c'è nessun progetto e uomini che sostengono queste cose
Sono considerati uomini scomodi proprio perché non hanno una visione meramente
Pubblici privati privato sociali cooperativi di gestire amministrare in concreto strutture servizi comunità a questo proposito troppo ottimistico il bilancio che trae il ministro della Sanità però dire sbagliato non può essere motivo di vanto
Che soltanto meno del quaranta per cento dei consumatori regolare di droga si rivolgono alle strutture di recupero
Che non ci siano in Italia équipe di strada come in altri Paesi
Che assistono le persone più gravi ed emarginati che spesso le strutture pubbliche hanno problemi enorme di mancanza di personale di attrezzature
E così via
Ancora più grave il bilancio per quanto riguarda la prevenzione nella scuola
Infine mi sia permesso di concludere ripetendo ciò che scrivevo agli altri segretari di partito in una lettera sulla questione droga che risale a prima dall'approvazione della legge centosessantadue diceva appunto allora che la lotta alla droga non può essere combattuta da una sola associazione da un solo partito da un solo schieramento ma da tutta la società italiane aggiungeva una questione di tale rilevanza
Non può essere oggetto di competizione tra le forze politiche una gara così meschina non potrebbe che aggiungere danno a danno il dramma dei ragazzi il dramma di decine di migliaia di genitori che sono a loro volta coinvolti
E paurose di fronte a questo flagello non possono essere affrontati con il gioco dei soliti schieramenti in questa Tragedia della solitudine della disperazione
Abbiamo prima di tutto il dovere di fornire una manifestazione di solidarietà fermezza nella repressione al traffico della morte solidarietà verso chi è vittima e ha bisogno di aiuto questo mi sembra ancora oggi dopo un anno di esperienza
Il compito che tutti noi abbiamo di fronte
Che abbiamo di fronte e quindi io credo che dobbiamo mettere tutto il nostro impegno e le nostre energie a disposizione di quanti intendono battersi in questa battaglia sappiamo di avere al nostro fianco forza importanti protagonisti delle più intense esperienze del volontariato
Al mondo degli operatori e degli specialisti
Che danno un grandissimo contributo in questa direzione
E ci auguriamo quindi che governo e maggioranza non si facciano imprigionare da angusti calcoli da povere convenienze di parte
Vanificando così la possibilità di dare uno sbocco positivo al dramma insostenibile decine di migliaia di giovani famiglie e di sconfiggere l'offensiva dei poteri criminale
Permettetemi di concludere anche esprimendo la mia piena solidarietà al primo firmatario dalla proposta di legge della droga sulla troppo sulla droga al compagno onorevole Violante
Fatto oggetto di violente grottesche invettive da parte del presidente Repubblica
Noi non solo non possiamo sopportare il susseguirsi di tali invettive verso chi ha svolto con grande equilibrio intelligenza la sua funzione di magistrato
Ma non possiamo accettare che il nostro Paese sia ulteriormente dominato da oscure allusioni che rendono torbida tutta la nostra vita politica
Noi non siamo più nelle condizioni di affrontare i problemi concreti del Paese
In questa situazione infatti come si fa discutere serenamente
Del dramma della droga come si fa a trovare la necessaria unità per debellare un male che colpisce tutti se le prime pagine dei giornali l'attenzione delle cronache sono costantemente impegnate dalle esternazioni del Presidente della Repubblica
C'è un momento nel quale la quantità diventa qualità e qui non siamo più alla modica quantità da fare
Del Presidente della Repubblica il diritto all'esternazione del presidente non solo per i contenuti ma anche per l'ossessivo uso che ne viene fatto ha da tempo raggiunto un salto di qualità negativo
Questo è il rituale rincorrersi delle esternazioni rende drogato tutto il clima politico del Paese
Cambia di fatto la natura i tempi e i ritmi del normale confronto democratico tra i partiti e nella società
Non si può quindi andare avanti così
E ora che questo vero auto complotto da parte delle istituzioni finisca
Ricordo ancora una volta un appello a tutti i partiti democratici in primo luogo al presidente delle Repubblica perché sedi creino le condizioni di un normale psicologico dibattito istituzionale
In questo clima lo stesso dibattito sul messaggio presidenziale finirebbe per perdere di significato
Non chiediamo molto chiediamo solo un dibattito politico democratico non perturbato da continui interventi clamorosi e inquietanti chiediamo una serena vita democratica nella quale sia possibile affrontare problemi come quelli che abbiamo discusso qui
Che interessano il dramma di migliaia di famiglie
Molto di più del teatrino esasperato dalla politica italiana e che rimangono neglette inascoltati chiediamo che la politica possa di nuovo assumere il suo profilo alto
Quella di interessarsi di chi soffre e di chi ha bisogno devi partire cioè dai programmi
E lo diciamo contro i veri complotti che si addensano attorno alle istituzione nel rinnovare quindi la mia solidarietà Violante voglio ricordare che siamo un partito rispettabile che pretende di essere rispettato da tutti in primo luogo dal garante dell'unità nazionale dal Presidente della Repubblica
Questo mi attacco alla politica drogata e quindi anch'esso vogliate coglierlo così un contributo al tema che qui stiamo affrontando
Dello scusare l'onorevole Occhetto gli altri compagni deputati tra i quali l'onorevole Violante perché sono immediatamente chiamati alla Camera per una votazione urgente
C'è una delegazione delle simultanei Sindacato unitario dei lavoratori di polizia
Che
Desidera portare il saluto e l'augurio di buon lavoro a questo nostro forum noi naturalmente ringraziano
La parola ora è al onorevole Adriana Ceci
Noi pensiamo su scusa un attimo e delle noi pensiamo di andare ancora avanti nella mattinata a lungo almeno fino all'una e trenta alle tredici e trenta
E poi di avere una breve sospensione per riprendere immediatamente dopo
Quindi
Cerchiamo di organizzare in modo tale da dare
La parola tutti e da garantire
Aspettiamo un attimo di
Ricambio
Va be'
Adriana Ceci
Io ho chiesto di poter intervenire molto brevemente esclusivamente in qualità di parlamentare europeo cosa che anche Marco Taradash
Ma essendo stato il suo intervento diretto ad altro io penso in qualche modo di parlare anche per lui almeno su alcune cose
Sono infatti molto convinta della esortazione di Marco quando dice tuttora ma non la guerra
Sostituiamo la guerra con la lotta civile primo punto secondo punto andiamo alla ricerca anche di accomodamenti che ci consentano comunque di benedire in una direzione
E devo dire subito che non ritengo assolutamente fosse il tono della polemica di Marco è stato un tantino troppo alto che questa parte del suo ragionamento si discosti poi molto da quella che è stata in la parte finale dell'intervento di Luigi Cancrini
Cioè io vorrei assumere come punto centrale della discussione di oggi o una sollecitazione che per vie diverse è venuta ma in maniera molto chiara
Siamo oggi nelle condizioni di esaminare realtà ed esperienze diverse
La sinistra è bene che i toni ad interrogarsi sugli obiettivi finali che vuol darsi e quindi alcune differenziazioni ancora oggi le abbiamo sentite ma non tante
Quello che conta è cogliere dall'esperienza e la direzione del futuro
Bene la riflessione che io voglio apportare mi scuso di questa premessa ma è solo per collocare il mio ragionamento in questa premessa
La riflessione che io voglio portare e semplicemente questa esistono dei livelli di confronto e di valutazione possibili
Esistono dei livelli di confronto & di valutazione reciproca obbligatori
Io ritengo che di questi livelli di valutazione obbligatori
Noi non stiamo ancora facendo un lusso necessario primo punto secondo punto noi rischiamo di Saatchi sommergere da quelli che invece sono poi le conclusioni che automaticamente si raggiungono
Ritengo livello di valutazione di confronto necessario il livello espresso dalla Comunità economica europea
Laddove non soltanto non soltanto la completa estrinsecazione del mercato unico europeo aggiungerà qualcosa comunque anche al problema della droga
Ma anche in questi anni si va arricchendo di tutta un'altra serie di interventi sui quali una riflessione politica non mi pare che sia sufficientemente avanzata immatura e quindi in grado di condizionare nella maniera che poi politicamente si deciderà di condizionare voglio fare qualche brevissimo esempio perché ci intendiamo
Per quanto riguarda la lotta al traffico di questi giorni la costituzione di Europol
Una struttura che e nasce come il primo tentativo di unificazione distruttive che fino ad oggi non hanno avuto livelli di unificazione nella Comunità europea
Ma che è stata proprio indirizzata è destinata in maniera specifica la lotta al traffico e al riciclaggio del denaro sporco
Un secondo elemento abbiamo letto in questi mesi nel e e lo tocchiamo con mano noi italiani e noi meridionali in particolar modo il fatto che i processi di unificazione economica ricevono periodicamente degli ostacoli e dei blocchi che nascono anche dalla paura di portare dentro il mercato unico europeo pezzi di mercato
Che sono fortemente corrotti e condizionati dal rapporto con con traffico della droga e con tutto l'indotto che questo comporta
Ma ci sono anche dei fatti positivi
Esistono numerose prese di posizione tra cui ricordo l'ultima del consiglio della Comunità economica europea dell'anno scorso
In cui ad esempio veniva data un'indicazione chiara verso sistemi di non repressione penalizzazione del tossicodipendente ma di forte sostegno alla prevenzione
Infine l'approvazione del programma l'Europa contro l'Ajax
Mette in maniera molto chiara in evidenza proprio quello che Marco diceva cioè una presa in carico piena del problema che non si tratta di affrontare la tossicodipendenza in quanto tale ma un insieme di problematiche
Che si estendono al di là di questa all'interno del piano l'Europa contro la x per un lavoro coordinato molto positivo lo dico io per te Marco perché grandissima parte lei fatta tu col sostegno della Commissione ambiente sanità
Abbiamo ottenuto alcune cose che in Italia per esempio sembrano difficilissime da ottenere
Il programma di scambi obbligatorio siringhe sporche consiglio indebolite
Un grosso programma di diffusione ed informazione sull'uso dei preservativi soprattutto rivolto a particolari categorie a rischio mi dicono non dobbiamo più usare questo termine discuteremo in un altro momento appello caloroso
Per esempio nelle carceri prodiani di sostegni o alle donne e ai bambini figli di di madri tossico dipendenti e perfino è perfino e la sollecitazione all'uso del metadone questione su cui come sapete in Italia abbiamo avuto più sistemi problemi allora unica un'OPA presente nella lotta contro la droga esistenti
Il problema è di farlo andare nella direzione giusta il problema è di valorizzare questa esperienza obbligatoria di cooperazione internazionale
Che certamente non può esaurire l'internazionalità del problema delle tossicodipendenze della droga ma che comunque è un terreno concreto percorribile è il necessariamente da percorrere questo il punto che io desidero mette in particolare evidenza
Che può essere sviluppato come sotto due aspetti entrambi importanti per noi il primo è strettamente quello del traffico
E vediamo se ci va bene o va a porre discutiamone polemicamente se ci va bene non l'abbiamo ancora fatto
L'altro e quella della messa al centro del problema e dell'estensione del problema droga Sollima dei diritti cosa che sta già avvenendo punto come diceva con l'attenzione a determinati punti chiudo con una riflessione
Questa Comunità economica europea ci può riservare delle sorprese
Per esempio fino ad oggi possiamo dire la Spagna ha scelto un atteggiamento punitivo e repressivo l'Olanda porta avanti un atteggiamento di tolleranza e così via
Io mi chiedo e vi chiedo se il documento di Francoforte diventa un'assunzione piena un atto assunto da dialoghi municipalità interni alla Comunità economica europea
Bene questo come si può conciliare con la necessità di garantire la libera circolazione di tutti i cittadini della comunità al primo gennaio novantatré non potranno più esistere delle isole in cui c'è la legalizzazione e delle altre o degli oceani in cui la legalizzazione non c'è
Allora su questa riflessione io chiudo il mio intervento augurandomi che una prossima tappa del sagome comunque un'iniziativa specifica possa essere quella della messa a punto di interventi che sono quindi su vari livelli giuridici sociali di lotta al traffico di presa in carico di un diritto di cittadinanza che sia valido per tutti i Paesi della comunità
Ringrazio ora
La parola Vaccaria assessore ai servizi sociali del Comune di Modena
Seguirà Luciano Dell'Agnolo
Alle politiche giovanili ma lo stesso ma anche ben sedici anni
Ma io volevo tornare un po'al filo conduttore della riflessione di Luigi Cancrini ieri copia un po'a un anno dalla legge quindi
Partendo anche poi il punto da questo aspetto che ci interessa particolarmente ciò che può aver messo in moto di positivo la legge ciò che non va
Ovviamente non affronta il tema della lotta al mercato su cui non sono esperte su cui molte cose sono state dette
Condivido fino in fondo al tutta la riflessione sui meccanismi sanzionatori e quindi anche su questi non mi fermo vorrei ricordare tra l'altro è stato sollevato ma almeno nella mia realtà
Un grosso problema lo sta creando anche l'interpretazione del comma cinque dell'articolo settantuno quello relativo alla depenalizzazione del reato di spaccio il reato di via identità lo dico perché in alcuni incontri in carcere con tossicodipendenti anche a partire dall'interpretazione che la magistratura da è molto differenziata si diceva la magistratura
Rispetta la modica quantità aveva troppo margini di discrezionalità none Desire morì quantità ora intorno a questo comma cinque i margini sono ampliati
E ci riportano dei casi di spacciatori che non si sa per quale motivo hanno avuto riconosciuto il comma cinque quindi reato e gli eventi tanti
Che hanno patteggiato quindi hanno usato la forma prevista dal nuovo Codice procedura penale quindi ha mutato il patteggiamento sono usciti in libertà provvisoria insomma ecco voglio dire
Anche questo credo che siano di ammettere riflessione perché ha creato grosse disparità di trattamento ma non voglio dilungarmi perché condivido finì con il giudizio la mia riflessione più su questo tema della prevenzione del recupero
Sul tema del recupero io credo che Luigi Cancrini Ceva giudizi sospeso la legge pone in campo delle potenzialità io devo dire giudizio certi sospeso perché poco è scattato però su alcuni passaggi anche preoccupato
La prima preoccupazione e nell'impianto complessivo di questa legge l'abbiamo detto in altre occasioni questa è una legge totalmente gestita dai ministeri
Con tutte le difficoltà che vi sono quindi poi per dare attuazione veloce ai diversi decreti che si stanno susseguendo ma soprattutto sfuggendo da quella che può essere una programmazione regionale locale sui diversi interventi
Allora certo una legge che pone in campo nuove potenzialità mai come le pone in campo estremamente ambiguo
Faccio solo un esempio questo comitato le sacche Sperti previsti dieci esperti tecnici per selezionare i progetti da sottoporre poi all'approvazione del comitato interministeriale voi sapete che quest'anno dovrà selezionare questo comitato migliaia e migliaia di progetti degli enti locali delle regioni
Sulla formazione dei ministeri e così via con un meccanismo che credo al di là
Dalle buone intenzioni della circolare dal riserbo Lino in realtà sarà sottoposto a tutte le più forte pressioni clientelare quindi sfuggendo del tutto decretare di programmazione delle regioni
Quindi le risorse ci sono in più ma come poi sono utilizzate è ancora tutto da verificare
Ancora rispetto al recupero io credo che permanga nell'attuazione della legge la differenza di peso che oggi in Italia viene dato all'azione dei servizi pubblici e all'azione di quelle che chiamiamo le comunità gli enti ausiliari ma credo che sia una una una situazione tutta italiana tipica italiana questa della grande centralità della rete delle comunità peraltro tutti gli ha riconosciuto una rete fondamentale una risorsa indispensabile però nell'attuazione della legge ad esempio a ridosso della scadenza dell'anno scorso del trenta di settembre la formazione dell'albo dei soggetti degli enti ausiliari tutte le Regioni gli enti locali due assali ministeri si sono attivati con circolari compressione delle prefetture perché il tutto avvenisse nei tempi previsti
Per poter erogare i cinquanta miliardi aggiuntivi quaranta miliardi aggiuntivi previsti con l'entrata in vigore della centosessantadue e voi sapete che sui servizi la scadenza era addirittura il nove di settembre il decreto è uscito il trenta di gennaio di quest'anno
Pochissime sono le regioni che hanno adottato poi direttive in merito ai servizi di fatto non sono ancora decollati quindi io credo che anche sul piano poi della senso no che questa legge vuole dare al concetto di recupero eh ci sia il rischio di questa grossa distorsione distorsione che dicevo non è non vuole andare a toccare la qualità dell'intervento delle comunità su cui peraltro finalmente lo stesso ministro la sua user volino pone alcuni accenti preoccupati
Io devo dire che sono molto amareggiato l'esempio della recente sentenza sulla Rete nei delle comunità narco non ero fra quelli freno denunciato gli abusi che avvenivano in queste comunità
Perché i comunisti coi nostri occhi in Emilia Romagna eravamo riusciti a chiudere la comunità prima addirittura di servizi igienici dove chi era ospite in quella moto comunità continuava a usare regolarmente rovina
Voi sapete che processo che arrivati in porto scorse settimane
Di fatto si è risolto con risibili
Condanne per quattro cinque di questi responsabili come Tanato non per circonvenzione di incapace credo che l'esempio del come tana arco non era uno degli esempi di rischio di speculazione Attraverso l'ansia che i genitori hanno di trovare una sua risposta una soluzione
Attraverso quest'idea che quello poi che più mi preme per esatto delle soluzioni facili percorribile definitive
Ecco io credo che questa distorsione che pone la grande attenzione e la centralità tanto le sue completa in realtà al di là della qualità delle comunità ponga questo problema di far passare l'idea che la tossicodipendenza se si trova attraverso le prefetture Attraverso le i servizi
Il la comunità giusta è un problema risolto sfuggendo quasi del tutto il fatto che la parola stessa dipendenza significa che siamo di fronte a una condizione di grande legame con una sostanza e che quindi proprio per questo forte legame porta inevitabilmente le ricadute oggi ormai le comunità più serie
Pongono il livello dei loro Successo intorno al trenta trentacinque per cento delle persone che sono entrate in quel percorso terapeutico cominciando in questo modo a riconoscere livello altissimo di ricadute anche in chi entrato in percorsi molto qualificati
Ecco non una legge utile ma rischia di essere distorta soprattutto di distorcere il ruolo dei servizi pubblici io in questo sono convinto che ad esempio i decreti che stanno uscendo stanno danno la configurazione della legge che forse nemmeno il legislatore aveva previsto penso al decreto sul metadone
Qualcuno qua penso Luigi ma Luigi Manconi parlava di un rischio no di distorsione di una polarizzazione del trattamento fra gli aspetti sanitari gli aspetti giuridici
Le coglieva come due forme di pressione questa pressione che si coglie alcuni servizi alla disintossicazione
Al partire con programmi terapeutici free Drache cioè senza l'uso di droga ma io credo che qua dobbiamo sgombrare il campo da un equivoco se deve esserci sul territorio nazionale una rete di servizi pure richiamiamo certa
Per aiutare persone a emanciparsi a uscire dalla dipendenza da io credo che questi servizi non dovrebbero utilizzare o dovrebbero utilizzare il meno possibile quelle sostanze che la dipendenza la danno
E come penso ai nostri servizi di alcologia che abbiamo nel Veneto e come se in questi servizi fosse disponibile whiskey alla grappa è come se si dicesse bene siccome sono dipendente da questa gratta diamo questa sostanza
Ecco io credo che il problema vada affrontato in una distinzione delle competenze il grande errore del decreto sul metadone è stato quello di togliere il metadone dalle farmacie
Se vi sono situazioni persone
Che per il livello di tendenza per la loro situazione non vanno come dice Luigi Manconi pressate no sul piano sanitario
Perché vanno solo i urtate a mantenere una condizione di vita che renda possibile il lavoro la loro la relazioni sociale essere sociale non vogliono affrontare il problema dell'emancipazione alla dipendenza
Non capisco perché è questo farmaco non devono trovarlo in una situazione molto normale attraverso le farmacie la riteneva farmacie
Costringere i servizi a operare contemporaneamente sul versante di alcuni casi che vogliono emanciparsi dalla dipendenza e di altri che invece hanno tempi diversi o comunque non vogliono frontale questi problemi
Io credo che pongo una grande ambiguità nell'uomo dei servizi
Ma soprattutto credo che l'ambiguità nel ruolo dei servizi sia in questa ottica dell'apertura ventiquattro ore su ventiquattro tutta legata poi l'abbiamo vista anche dal decreto al farmaco
Quindi servizi più visti nel ruolo di agenti di controllo sociale pure e semplici che non il luogo il punto di smistamento di perno da cui diramare da cui far partire
I serbi interventi nei confronti di persone che chiedono aiuto ecco io credo che in questo la legge lo stesso decreto abbia grosse ambiguità certa in molti passaggi parla dei servizi come punto di snodo in realtà di vede solo più come punti di certificazione di snodo formale che non reali punti di presi in carico capace di seguire una persona al di là delle ricadute capaci di mantenere una memoria storica sul percorso no terapeutico di quella persona capace di riprogrammare di inventare una nuova partenza un movimento ed un percorso terapeutico
L'ultimo punto vorrei dedicarlo alla prevenzione
Acqua mi ha colpito un palo interventi di Taradash altre volte abbiamo discusso ore su questo tema anch'io sono convinto che sia importante non appunto demonizzare una riflessione sulla legalizzazione ma ragionarci in modo concreto però mi ha colpito alla fine la chiusura un po'radicale cioè nel senso che questa visione un po'catastrofica no di un governo mondiale intorno
Alla quinta organizzata ponendo quindi in discussione tutta la salita saggi intermedi penso questa della proposta di depenalizzazione
A mo'di battuta visto che siamo un dibattito dobbiamo usare anche immagini un po'così a mo'di battuta devo dire che mi ricordo quando negli anni Settanta discutevamo di prevenzione diciamo l'unica prevenzione e cambiare la società ma in attesa che cambiassero società questa generazione
No di persone tossicodipendenti e realtà continuava a soffrire a non trovare risposte nei servizi quando chiedeva aiuto
E io credo allora che un discorso sulle calibrazione che tutti abbiamo detto essere molto complicato richiedere una grossa concertazione internazionale soprattutto io credo richiedere
Un grande cambio di cultura nel popolo e nelle popolazioni nella gente
Che vuole normalmente dalle leggi più repressive e che sicuramente porrebbe in campo una grande ostilità penso un referendum sulla su questi temi ecco non so che tipo di reazione potrebbe non le persone ecco ora credo che ci si debba ragionare in modo costruttivo
è un'operazione di tempi lunghissimi e nel frattempo io credo che allora il ragionare sui servizi da mettere in campo diventa in se vogliamo essere concreti visto che l'appello era rispetto concretezza diventa fondamentale
Tra l'altro mi chiedevo visto che mi interesso di politiche giovanili ma cos'è che rende attraente agli occhi di un giovane la droga
è solamente il fatto che la droga illegale ma c'è ragionavamo intorno l'adolescenza dicevamo vi è un passaggio nell'adolescenza in cui la sostanza proibita in cui la il gesto no di opposizione al mondo degli adulti può assumere anche un significato ma vediamo sempre più ce lo dicono i dati dei servizi
Che l'età di prima assunzione si sta alzando che aumentano i casi di prima assunzione nel periodo della leva e anche qua faccio un inciso la legge prevede alcuni passaggi Fini
Di azioni di prevenzione nelle caserme ma via l'assoluto silenzio non sappiamo assolutamente nulla di cosa sta succedendo nelle caserme rispetto all'uso di droghe
E sicuramente il periodo di leva è uno dei periodi fortemente a rischio e chiudo la parentesi a quell'ora si sta alzando l'età di primo consumo sicuramente ciò che rende attraente la droga non è solo il fatto che se illegale
Allora intorno alla prevenzione io credo che ad avere la capacità di ragionare maggiormente sulla condizione giovanile oggi su ciò che
Stiamo tre ordinando in termini di società futura per i giovani ma anche qua molto concreto interne loro di parco
Se di formazione e lavoro interno di possibilità di essere più protagonisti nel costruire loro esperienze nel portare avanti i loro esperienze
Come capacità di differenziare la realtà giovanile in Italia troppo spesso dalle diverse indagini di la voce eccetera vista invece come unità indifferenziata sapendo bene invece che dal Veneto alla Sicilia l'essere giovani significa molte volte di precondizioni diverso situazione diverso intorno all'autonomia economica ventuno la possibilità
Dico seguire percorsi di formazione intorno alla possibilità di realizzare propri progetti
Ecco allora io credo che il tema è la prevenzione nella legge si è affrontato in modo parziale
Una conseguenza immediata della legge è stata una grande frammentazione la scuola che finalmente ha un po'di risorse proprie è diventato un po'autarchica non chiede più la collaborazione i servizi si rapporto sempre meno gli enti locali sino finito come dicevo prima dei militari non si sa nulla cominciano timidamente agli Enti locali e mettere in campo progetti che riguardano punto non la trovi in quanto tale ma la condizione giovanile io credo che anche in questo loro Corona riflessione al di là della legge
Per fare non della scuola che pure ha un ruolo fondamentale ma di una progettualità complessiva sulla condizione giovanile oggi uno dei perni per la prevenzione grazie
Bene vorrei pregare di da questo punto di vista coloro che vogliono iscriversi di farlo perché dovremmo in tempi brevi anche programmare i nostri lavori in modo definitivo avuto sollecitazioni
Da parte di alcuni che di alcune che hanno anche problemi di treni io
Chiedendo un attimo scusa
Vi faccio nuove mia diretta conoscenza delle iscrizioni che mi sono pervenute non vorrei averne dimenticato
Alcune
Carlo Palermo Mariapia Garavaglia Francesco Cardella dottorando Now Finocchiaro Imposimato
Donne oppure Agnoletto
Antonio vitello Grazia zuffa Alisarda Sannio sogna un non so se la dizione giusta che mi è stata abbassata a una giornalista
Scozzese
Ecco non so se ho dimenticato qualcuno o qualcuna e se altri
Vogliono a chiedere la parola in modo tale che dopo l'intervento ha dilaniato possiamo insieme programmare definitivamente i nostri lavori
La parola appunto a Luciano delle nuove dell'associazione tardi cella quarantasei che porterà anche un esperienza di carceri sì
Buongiorno a tutti
Fa sempre problematico
Grazie
Dunque
Ho accettato di intervenire in questo dibattito se porta la mia esperienza alla rivalsa anche perché quando si parla di tossicodipendenze o di emarginazione si dimentica spesso una faccia altresì importante del problema e cioè a dire il carcere resta che avviene dietro questa inutile Ivan io mi chiamo Luciano dalla minore
Ho costituito da altri compagni in soggezione denominata da che difendere i diritti
Detenuti affetti da virus io
Soggezione che se così fosse un anno fa presso la cella quarantasei dicendo credo di pitone centri clinici importanti d'Italia e forse nel caso conoscono le posso dice lamento
Tale iniziativa nacque perché stanchi di assistere impotente di episodi distante mille miglia e diritti umani fondamentali ci siamo resi conto che sfortunata categoria delle persone sieropositive
Che puntualmente giungevano erano state signor D'Amora disinformato e sul proprio male
Tanto che pare che sono state le volte in cui trasferito d'urgenza per essere patrimonio effettive negli ospedali civili sono poi regista
Davanti a tutto ciò decidiamo di fare uscire la nostra protesta all'esterno non a caso in intervento giunge in concomitanza con dimensioni Versari organizzato in vigore novecento sono due novanta mila come sconosciuta come le Jervolino Vassalli
Questa legge imposta sotto un certo profilo da persone che nulla sanno di tossicodipendenze presenti sono molto c'è chi meccanismi che spingono un drogato e continua a drogarsi ma non sono uno dei motivi per cui iniziano a farlo le spiegazioni che lo notano con orgogliosa sicurezza il ruolo dei valori
La coltura della permissivi tra la fine delle ideologie
La crisi la famiglia letto dei tempi
A me preciso anche per il pregio di essere attraenti ma hanno il difetto di essere spiegazioni che non spiegano
Di qui la natura drammatica il nostro Stato alcuni tossicodipendenti gli si chiede perché figlio perché ha deciso erogati e lo invece li che aspetta che gli venga spiegato
La prima conseguenza notevole e che non ha senso pulito Sco dipendenze il tosco dipendente in quanto tale
Infatti dicono durante punirlo
Di esse nascono io sono sconosciuto odia sono infelice
Sul piano culturale questa legge esprime una politica di repressione e punizione una società si identifica in una precisazione il carcere
E dobbiamo pensare a questa illusione come una delle facce della legge poi qua perché quasi neri inevitabilmente un tossicodipendente prima o poi finisce per subire questa esperienza
Il carcere in carcere per sua stessa natura di struttura finalizzata a privazione diversa
E per un'interpretazione pragmatica che arriva il reinserimento sociale produce foto le patologie
Per esempio un giovane che viene punito prevenzione usi rosa sulle faccende leggere
Rischi entrando in carcere con una della relativa mente Preve di uscirne con una revisione con una gravissima sindrome e i complotti comprometterà una vita futura
Dunque sono sei mila centonovanta date del mille ottocento mille novecentottantanove quindi sottostimati le persone detenute attualmente risulta persino positive
Però nel carcere significa né essenzialmente cattive condizioni di vita in una parola la certezza di un rapido evolvere della malattia
Queste cifre sono destinate ad aumentare anche a causa della punibilità nei consumi di droga comporta una mezz'ora per un aumento delle persone tossicodipendenti carcerati
Al di là le piccole grandi numeri appare uno dei problemi principali vi sono dei luoghi dove è impossibile qualsiasi tipo di prevenzione ed emanati di Ice sono destinati a morire o a destra scarcerati solo quando gli restano poche settimane di vita
Che poi Tallo amico incidono dove minore la solidarietà civile non deve sembrare un caso del resto in un luogo come il carcere dove cemento non quanto alla droga ne dovrebbe essere possibile usarle spacciava una così da avere siringhe monouso
Oggi la stringa denotata decine di volte detenuti i versi e per procurarsi la costa circa trecento mila lire
In un luogo dove l'attività sessuale considerata atto osceno in luogo pubblico e quindi perseguibile come reato la presenza di un preservativo emotivo di trasferimento o di ulteriore discriminazione
Va innanzitutto premesso Ediciclo di pena non sono e soprattutto non possono essere ragione strutturale non superabili in grado di far fronte alla forme patologiche che rischiano l'isolamento sanitario
E infatti gli istituti di pena per sua stessa per fare gli stessi fini istituzionale cui sono rivolti non sono non possono essere specie dire proletari o peggio anticamera di morte
Si precisa anche che se vi sono interventi iniziarono è generalmente in grado che ha limiti insuperabili risorse di mezzi di fornire più di una specifica e generica assistenza di base assolutamente inadeguata
Ma in grado di farsi carico delle patologie che come opere legate al di Rossi e squame di pensioni vice hanno porto misti
è l'unico punto fermo Pescaccio non può assolutamente affrontare l'infezione dai ma solo quando è sopraggiunta la forma classica diffamazione va be'sì già prima che essa venga la Commissione Italiana Lotta all'Ice c'è stressa condiviso il totale incompatibilità negli atti di Heinz conclamate col regime detentivo ma tutt'oggi in carcere si muore
Qui emergere a fondo la corsa contraddittorietà di costituzione
Infatti è vero è si vuole sollevare casi tale squali Terminator sbarre in concreto si viene penalizzati informa detentiva solo quando siamo a disposizione sono pochi giorni di vita
Parola solita parlarne se non sia questo il problema in modo diretto tuttavia così proporsi curare
Mio malgrado che nostro malgrado siamo stati Osservatorio di pena di morte informali per cause non meglio precisate ecco cosa accade realtà siamo di fronte ad un vero e proprio sadismo istituzionale
Perciò ci parla di un inserimento sociale detenuto per lei senza scontrarsi con la realtà estrema Esterna saltando carenti
Comunque si riapre il caso e significa stress isolamento depressione negazione di ogni attività cure inadeguate detenuto concorreremo così compromesso ha perso ogni capacità al difesa immunitaria
Perciò è desolante oggettivi raccontava infezioni opportunistiche non mentre l'ambiente a causa delle inevitabili inevitabilità pronti promiscua le condizioni di vita crea senza ogni dubbio Levanto che sempre lì incontri con gli agenti patogeni
Occorre favorire entrato nel carcere il massimo di formazione attenta ogni singolo malato ci a porsi in posizione di valutare pro in modo autonomo il proprio stato di salute psicofisica
Sulla base di queste per informazioni vi invito a riflettere a discutere
Chiedendovi di appoggiare le proposte che con l'intervento di esperti giuristi politici e comunque tutti quelli interessati abbiamo tempo posto all'ordine del giorno rintervenire rintervenire con urgenza ed elaborare progetti concreti su
Riconoscimento delle compatibilità tra Est e stato di detenzione valorizzazione dall'aiuto aiuto l'organizzazione tra sieropositivi detenuti
Progetti di cura Systems assistenza sostegno all'interno restano in carcere pratiche difeso i diritti civili e della cittadinanza prevenzione del contagio con azioni mirate particolarmente tossico dipendenti
Ognuno per le sue competenze e per una parte cattiva da sorridere della solidarietà sull'argomento sia in grado di lavorare su questo progetto
Vi ringrazio per avermi invitato ad espormi così pubblicamente in modo che la mia visibilità che la visibilità
Di un di un problema che appartiene a tutti continua continua ad essere la rivendicazione di diritti che appartengono a tutti e nono a una cancellazione del problema e degli individui grazie
Carlo Palermo dottor Carlo Palermo seguirà Aldo Lo Bue
Molto spesso quando si parla di questo problema che la droga credo che un un limite che si incontra e quello di parlarne così come se questo problema fosse al di là al di là di una finestra e ne siamo lì spettatori a guardare e a cercare di trovare da una parte così le critiche nel sistema legislativo nel sistema amministrativo le critiche che possono essere effettuate
Dall'altra
Continuiamo sempre a delegare a delegare agli altri
Quello che in realtà un problema che riguarda tutti noi
Io dico la verità per quello che è stata la mia esperienza io non non riesco a avere una visione così astratta
Quando ha trent'anni iniziai a Trento a a occuparmi del traffico di stupefacenti
Così come magistrato ero ero pieno di quell'entusiasmo che si può avere a quell'età e credevo realmente che così come magistrato realmente si potesse si potesse fare si potesse ottenere un qualche cosa per combattere questo fenomeno
Imputa qualcosa come trecento imputati
Nessuno tossicodipendente erano imputati di solo traffico di stupefacenti commercio di stupefacenti
E quello che ho visto non è che sono stati così gli episodi di fronte ai quali facciamo l'abitudine ogni giorno no
Perché le ho avuto occasione di toccare
Con mano quelle che sono stati così degli avvenimenti che peraltro hanno inciso su quella che è stata la mia esperienza individuale vedere
Persone e nelle carceri si sono suicida che
Per per quello che avevano fatto
Perché avevano rovinando famiglie perché è vero rovinato tutto l'ambiente nel quale avevano vissuto in Caravita imputati che così hanno trovato la morte in carcere in maniera misteriosa perché non è stata mai accertata altri imputati che in altri Paesi in Turchia dove ci sta la pena di morte sono stati condannati a morte per essere stati fornitori di questi enormi quantitativi di stupefacenti condanne in Italia a ventinove anni di reclusione per traffico di stupefacenti più dell'omicidio
Avete visto a Trapani la morte
Che si vorrei dare per per proteggere un laboratorio di morfina base
Ecco questi così sono semplici fatti nei quali torna sempre e semplicemente la morte come un qualche cosa di incombente è sinonimo di questa di questa parola droga
Un qualche cosa che non riguarda solo il tossicodipendente è un qualcosa che e la rappresentazione di una catena che dall'alto spiega cioè tetti fino all'anello più basso
E qual è la nostra la nostra posizione è la posizione di noi di numeri Dino i cittadini e quella sempre di continuare a delegare ad aspettare che gli altri
Prendano determinate iniziative facciano un qualche cosa quando stava a Trento sono stato testimone del fatto che si voleva creare una comunità terapeutica
Ebbene raccolte le firme
Della popolazione per non farla sono andato atterra a Trapani e in Sicilia cinque anni dopo a Caltanissetta avveniva la stessa identica cosa popolazioni che si rifiutano di accogliere comunità di tossicodipendenti perché perché il tossicodipendente e visto e considerato come qualcosa che deve essere espunto dalla società
Ed è questa
La impostazione che continua su questo e su altri problemi come sul problema degli immigrati che abbiamo visto pochi giorni fa quando per carenze puramente amministrative di risoluzione dei problemi che pongono la stessa popolazione italiana che aveva mostrato così segno di affetto nei confronti di quelli che venivano dall'Albania dopo un po'di tempo solo perché certi problemi al livello amministrativa non erano risolvibili
Hanno avuto le manifestazioni così di reiezione
Ma
Ci vogliamo rendere conto che questo è un problema che riguarda voi cittadini
Non è un problema che possiamo soltanto delle gare Allo stato alle istituzioni dello Stato all'ONU ognuno c'ha le sue funzioni ognuno c'ha i suoi compiti
Per il drogato per il tossicodipendente non esiste solo un problema di a Uto emarginazione che gli deriva dal fatto che per la carenza di valori espressi da questa società vede nella droga la soluzione ultima dei suoi problemi la soluzione distorta ultima dei suoi problemi
Esiste un problema ancora più fondamentale che il problema della emarginazione attiva di quella che facciamo noi stessi continuativamente
In questa società in tutte quelle manifestazioni che ci dovrebbero imporre a oggi
Di essere solidali attivi nei confronti degli altri e di questo noi ci stiamo dimenticando non soltanto nei confronti dei drogati me nei confronti di tutte le categorie che solo handicappate emarginate in un modo o nell'altro in questa società non ce ne dimentichiamo e riteniamo solo e semplicemente che attraverso la delega agli altri dallo Stato sia possibile risolvere questo problema non è con non è questa a mio parere all'impostazione come non è a mio parere è possibile continuare a ragionare nei termini di pensare che un processo di legalizzazione Possa
Essere introdotto solo alcune allorquando a livello universale a livello mondiale ci sia un accordo tra tutti i Paesi ma se noi aspettiamo una cosa di questo genere ma non lo so dovremo aspettare altro che il pulmino dovremo aspettare non lo so quando perché gli interessi
Che produce questo che proprio che producono questi traffici e tutti quelli che sono ammessi
Sono
Talmente enormi io in un incontro con un personaggio politico di primissimo piano e gli chiesi che esperto nel settore bancario gli chiesi espressamente ma viene fatto qualcosa per combattere la criminalità economica
E mi rispose con delle parole che io ho ritenuto per me agghiaccia
E i danni all'economia nazionale e mondiale che oggi produrrebbe una lotta di questo genere io dico ma ci vogliamo rendere conto che per effetto di questa così interpretazione tra il commercio illecito tra il riciclaggio del denaro sporco e quella che è l'economia pulita l'economia su cui dovrebbe fondarsi un reale Benessere civile dell'uomo
Ne corre assali e oggi affermare questa necessarietà
Di operare di essere attivi a livello statale a livello internazionale anche usufruendo di queste componenti che provengono dall'illecito
Non ci può portare alberi non ci può portare a un reale benessere ci può portare solo alla negazione della individualità dell'uomo
E questo ai per me il problema di fondo
Che noi dobbiamo affrontare e cercare di dar mano Haas subito immediatamente a un processo di revisione culturale a un processo che venga introdotto con riforme che abbiano il coraggio di rompere qua determinate linee di condotta
Politica e normative che non è vuol dire se siano costituzionali o meno sono espressione di una mentalità che è contro la risoluzione di questo problema perché il tossicodipendente non è una persona che può comprendere i suoi problemi e risolvere i suoi problemi se non trova una solidarietà da parte di noi cittadini
Quindi ovviamente andiamo dalla direzione
Di queste normative la direzione della cultura sociale della popolazione oppure a mio parere ci possiamo dimenticare di risolvere questo problema
Ed è un problema che riguarda tutti noi ed è un problema che possiamo risolvere non delegare agli altri perché la bocciamo risolvere nell'ambito delle nostre famiglie delle nostre delle nostre istituzioni la scuola nei posti di lavoro ognuno di noi ci ha mille momenti per poter agire attivamente
Per potere operarsi al di fuori dei convegni e dibattiti al di fuori dice di quelli che sono i compiti delle istituzioni dello Stato io credo che questa sia la direzione nella quale ci dobbiamo muovere tutti i nuovi cercare di essere attivi e concreti
E nel momento in cui noi facessimo ciò io credo che sia possibile anche recuperando questi soggetti cercare di recuperare anche un po'più estesi a questa società
La parola ora da uno e due della casa ragazzo di le giovani ragazze giovani
Da un di Paderno
Seguirà Francesco cartella
Ringrazio innanzitutto il PDS il professore Cancrini che mi hanno invitato
Io sono con Salvatore Lo Bue dirigo una piccola rete di comunità e di centri accoglienza in Sicilia in Puglia e ora in Basilicata
Volevo
Dire questo rappresento quella parte del volontariato cattolico e non cattolico anche che è sempre bene interessato ma collaborare con tutte quelle forze sociali e politiche
Che vogliono lavorare concretamente al di là di principia critici di presupposti ideologici che possono costituire invece delle barriere poi pratiche
E sulla linea di questa concretezza
Volevo proporre semplicemente la di appuntare l'attenzione su due aspetti particolari che in questo momento possono contribuire a alla non applicazione della legge de per fare un riferimento anche pratico all'intervento che ha fatto poco fa il giovane che rappresenta la sua azione degli ex detenuti
O costituire la non applicazione di questi due principi anche un una maniera pratica di bloccare il passaggio dalle carceri alle comunità o agli altri strutture di terapia
A che cosa mi voglio riferire
In Sicilia per esempio non è stata applicata da parte di nessun giudice per quanto mi risulti il principio della sospensione della pena si ricorre ancora più facilmente
In maniera generica alla all'astuto all'istituto degli arresti domiciliari in comunità questo crea grossi problemi a noi che siamo nelle comunità perché un ragazzo che sta in comunità
Può essere soggetto continuamente
A misure quali arresti improvvisi e o chiamate continua per interrogatori e altro processi e via dicendo
E già di appena quattro giorni fa l'ultimo episodio che ho vissuto la mia comunità
Sono arrivate tre gazzelle della polizia con dodici uomini con i mitra hanno messo le manette a un ragazzo
Che cosa era successo c'era uno spiegamento di forze che sembrava degno del papà della mafia bene questo ragazzo nove mesi fa aveva fatto uno scippo a Firenze giudice di Firenze aveva emanato l'ordinanza
E i carabinieri hanno applicato l'ordinanza mi dicono che sono tenuto applicare l'ordinanza del giudice pur sapendo che il ragazzo si trova in comunità
Sarebbe ci sarebbe molto da discutere su questa esecuzioni a critica da parte anche delle forze dell'ordine che potrebbero un tantino quando non c'è il pericolo di fuga o di altro fermarsi e far presente telefonicamente anche al giudice
Il ragazzo si trova in comunità e che quindi non dovrebbe essere interrotto un programma terapeutico in corso così come prevede la legge
Ma di questo aspetto sinora non mi risulta si sia curato nessuno
Io ho delle amarissime esperienze nei confronti di buona parte dei giudici attenzione sono amico intimo di parecchi giudici che sono invece in prima linea nella lotta in senso propositivo e e vanno dalla legge cioè un giudice come Franco provvidenze in Sicilia
Che all'avanguardia in questo senso quindi la mia non vuole essere una voce che si unisce al coro acritico ecco contro i giudici per carità però devo riconoscere che molti giudici non hanno ancora letto la legge
Saranno giudici che vivono in periferia ma non l'hanno letta
Di un mese e mezzo fa
Il CIPE di Termini Imerese
Mi voleva mandare alle due di pomeriggio mi telefona per dirmi che aveva un caso urgente e ho detto ma scusi io non ho la possibilità di mandare nessun operatore nessuno che si vuole fare un colloquio in carcere oggi al pomeriggio di sabato lo farò lunedì
No guardi è urgente perché perché soggetto anche problemi psichiatrici a e e allora guardi che la legge ci proibisce di mettere soggetti che hanno come risicati aziende ITO sito diventi comunità sì ma queste anche in astinenza peggio ancora allora
Curato nell'infermeria del carcere sino a lunedì poi si vede non potete farlo uscire astinenza ah va bene dopo due ore me lo vedo arrivare con l'ordinanza in comunità
Scrivo una lettera al giudice in cui dico che premesso che non si possono accettare in comunità persone come si accettano pacchi postali
Espongo tutti i motivi per cui ho bisogno prima di far entrare una persona in comunità del parere dall'auto di competenza abbiamo una convenzione con le Muse dobbiamo rispettarla non possiamo farle entrare così abbiamo bisogno anche dell'impegnativa ma questo sarebbe un fatto secondario che si poteva acquisire in seguito
E quindi lo rimando indietro tra l'altro il soggetto non sapeva nulla di comunità non ne voleva sapere assolutamente ci siamo accertati di direttamente
Bene
L'indomani so che c'è un procedimento nei confronti per inosservanza delle ordinanze della magistratura
Perché non aveva ubbidito agli ordini del magistrato che poi l'ordinanza non era rivolta membra di volta al alla persona che doveva stare agli arresti in comunità
Ora il procuratore la Repubblica e Termini Imerese chiama il nostro presidente nome
E comincia con le sorbire io faccia nome e cognome il dottor Pinzi Valli Termini Imerese procuratore la Repubblica
E e dice comincia col esordire dicendo io vi faccio togliere la convenzione
Mi pare che spesso nel paese Italia si chiami tentativo di intimidazione abuso di potere
Io ho applicato la legge lui non l'ha applicata e non la conosceva neppure nell'UE nel G
Bene la cosa più grave è risibile addirittura se il problema non fossero a far piangere sapete qual è che quando il nostro presidente gli ha contestato il fatto di aver fatto uscire una persona in crisi d'astinenza dal carcere in quelle condizioni c'è arrivato tremando come una foglia che abbiamo dovuto mettere a maggio una coperta addosso paghi gli infusi di erbe eccetera
Il dottor bensì l'abbia risposto dicendo ma perché voi in comunità non poteva dargli il metadone
Questo discorso avviene un mese e mezzo fa signor
Cioè ancora vuol dire che in Italia ci sono giudici che credono in comunitaria un metodo d'altra parte non c'è forse molto da stupirsi se pensiamo al fatto
Che nelle nelle dei Police statistica che ci manda il ministero dell'Interno ci si chiede ancora quante persone abbiamo con trattamenti in trattamento con farmaci sostitutivi
Quindi ci sono tante cose circolava poco vale l'applicazione o meno della legge
Ecco o del fallimento meno dalla legge ma prima che si possa parlare di fallimento o di successo dovrò vedere quanto ancora è stato applicato i sette non sono stati fatti molti giudici non conoscono hanno retto la legge
Come ho dimostrato di poter dimostrare facendo una fitta ancora gli altri nomi e cognomi
Nessun caso in Sicilia di sospensione ma soltanto tentativi dirvi fidarci le persone in questa maniera
Senza nessun filtro il che è pericolosissimo io mi son trovato apparecchi in alcuni mesi fa ad essere chiamato a fare un colloquio con un ragazzo al carcere di Sciacca un ragazzo che mi venga presentato come tossicodipendente bene per fortuna sono andata io direttamente a fare il colloquio mi son reso conto che non si trattava affatto di un tossicodipendente era un puro spacciatore
Che come motivazione per venire in comunità la miglior motivazione che portava era che stava per cominciare il caldo in carcere stava male
Abbiamo poi per scrupolo le tutta la cartella clinica e via dicendo abbiamo avuto la conferma se non ci stiamo attenti ci troviamo nomi tossicodipendenti ma gli spacciatori in comunità
Le strategie che usa anche la mafia no no sono ben individuabile conosciute e allora noi abbiamo bisogno di conoscere i soggetti che stanno in carcere per accertarci alla loro reale volontà di cambiare veramente vita
E questo deve esserci agevolato da parte dei giudici su questo vi prego di puntare molto ecco perché venga diffusa ampiamente questa necessità perché venga venga applicato il principio la sospensione la pena
Un altro elemento prestissimo di questi giorni che renderà ancora più difficile il passaggio dalle carceri alle comunità
Un altre strutture ma anche pubbliche di terapia e non credo che forse lo sappiate voi e quindi con lo comunico io pochi giorni fa tutte le comunità terapeutiche abbiamo ricevuto uno schema di convenzione
Da parte del Ministero di Grazia e Giustizia
Schema che poi non è è una convenzione vera e propria che dovevo semplicemente firmare e mandare urgentemente armi
Questo schema di convenzione riguarda i soggetta agli arresti domiciliari in comunità in questa convenzione si parla soltanto gli aspetti finanziari soltanto della retta che deve essere data alle comunità delle relazioni che le comunità devono fare trimestralmente al ministero e di niente altro che cosa significa questo significa che non è stabilito nulla riguardo alle modalità con cui una persona deve arrivare in comunità
Quindi si potrebbe ripetere il fatto che noi abbiamo deprecato e a cui ci siamo posti che le persone ci arrivano in comunità senza che noi conosciamo e cosa più grave senza che loro conoscano dove stanno andando
è qual è il tipo di struttura di comunità che sta che sta per accoglierli sia una struttura di tipo autoritario su una struttura di tipo democratico sia la struttura veramente terapeutica tenuti con arco non come si parlava poco fa ecco può essere la prima comunità che il Duce per caso di trova vicino a e allora ecco un altro che formulare un programma terapeutico da concordare Colle usurati con le associazioni di volontariato e con le famiglie così come dice la legge
Io non ho firmato
E ho lanciato un appello a tutte le altre comunità perché non firmino
Quel una convenzione così fatta anche perché e offensiva nei confronti del volontariato
Formulata così come a tutto il significato di un tozzo di pane buttato in aria perché venga afferrato da chi affamato di soldi
Noi come volontari non vogliamo soldi vorremmo casomai soprattutto servizi ecco buche contributi vorremmo che lo Stato ci via dei servizi reali per evitare che circoli in comunità meno soldi possibile
Questo e quello che io vi chiedo è un aiuto perché vengono portate avanti concretamente questi due aspetti che sono quanto mai urgenti per risolvere almeno in parte le il problema della presenza massiccia di tossicodipendente in carcere grazie
Sì prima di Francesco le Ardenne indubbi sottoporrei una proposta come presidente ci sono ancora otto interventi dopodiché ci saranno le repliche
Di relatori
Noi non penseremmo di andare avanti
Abbiamo fatto un calcolo fra entrata alle due e mezza le tre possiamo terminare mi sembra che sia
Più utile e produttivo fare così che non ne
Interrompere prende siamo d'accordo democraticamente raccordiamo
Va bene allora la parola Hernan Crespo che almeno il Barbella sì della comunicazione che interverrà molto brevemente
Cardella è un sostenitore di questa legge sulla droga
Dunque la sosterrà anche in questo ambito
Partendo proprio dalla dichiarazione dell'onorevole Occhetto
Cioè che mi pare molto importante molto significativa e che del resto è una citazione da Sciascia
Se non ricordo male dice insomma fino a quando è un problema molto difficile e molto complesso intanto noi spingiamo con tutte le nostre forze perché questo fenomeno si possa dimensionare ridurre
Renderlo accettabile qualora questo poi non funzionasse ovviamente bisognerà inventare altre cose e perché no passare dalla liberalizzazione
Naturalmente detto questo non tutti i contrasti e non tutti i Problemi
Non tutte le difficoltà di carattere ideologico corollario quelle difficoltà anche hanno avvelenato nel dibattito che ha preceduto la legge
E l'hanno anche come dire ridotto a una linea sottile
In qualche maniera sterilizzato per cui poi alla fine abbiamo avuto una legge che insomma non è che andasse bene a tutti insomma
E qui io subito mi lego alla seconda delle proposte che dice facciamo un'analisi di questa legge tra sei mesi tra sei mesi perché adesso è troppo presto Rizzo adesso i decreti delegati disco di due mesi fa Enzo
Veramente difficile capire che cosa sta succedendo come sapete
Facciamo un confronto serrato sui fatti
Facciamo emergere i fatti usiamo l'ideologia dei contrasti le divisioni che facciamo un controllo sui pali e vediamo che cosa sta funzionando e che cosa non sta funziona
Naturalmente anche lì ci saranno difficoltà nei problemi perché i fatti Magenta non so ragione per i fatti ma per le idee che dei fan
E quindi avremo difficoltà però io penso che ci sarà se ci sarà buona volontà noi riusciremo ad assestare questa legge
Per la quale io rivendico un principio importante
E necessario
Un principio importante e necessario che quella proibizione di droga
Io dico ancora ora con forza insomma che la legge precedente purtroppo ha fatto diventare questo problema individuale questo che era un dramma soggettivo della tossicodipendenza l'ha fatto diventare una problema sociale
Quindi una questione sulla quale in qualche maniera bisognava lanciare un segno di tipo diverso io so che quando dico questo vada a toccare un nervo scoperta però questa è la mia posizione io lo voglio ribadire con forza perché ha sicuramente ragione giudice Palermo quando dice che questo non è una questione di normativa ma è una questione di coscienza popolare
Che questo dramma della droga si argina e riduce non elimina margine riduce quando ognuno di noi ha consapevolezza di che cosa è il fenomeno sei di emergenza si tratta che cosa ognuno di noi deve fare nella sua casa ma come arrivare a queste questo il punto
Adesso non c'abbiamo una macchina dello Stato che funziona come funzione e nel quotidiano della nostra esperienza Gavio subito alla conclusione e noi sperimentiamo una serie di disservizio di cose clamorose
Allora c'era bisogno di riaggregare queste forze sparse intorno ad alcuni principi naturalmente se non ci metteremo su questa montagna dei principi conquista sotto le bande degli spacciatori potranno continuare la loro attività come stanno facendo in questo momento
E perché poi le musiche cambiano e però le facce nelle strade e nelle piazze sono sempre le stesse le facce degli spacciatori non cambiano ogni tanto ne troviamo uno sul giornale
Sparato
Ma non ne troviamo ormai immense fermati dalla polizia
Arrestati condannati e rinchiusi in carcere come io penso che si debba fare contro gli spacciatori proprio per marcare la differenza che passa tra spacciatore è semplice consumato e poi però l'ultimo estrarrò dal grande magma dei problemi che ci sono insomma e sui quale sarebbe certo e sarà interessante approfondire il confronto un tema che mi è particolarmente caro
Lo dico senza polemica ma quando venne fuori che ai prefetti sarebbe stato riconosciuto un ruolo importante venne fuori anche un grandissimo Casilino dicendo che così si davano come attuazione poliziesca e repressiva la legge eccetera
Gli operatori si rifiutarono di parole in larga parte si rifiutarono di partecipare a questa queste in dunque operativi delle prefetture io vi porto la mia esperienza personale avendo sostenuto la legge avendo sostenuto che gli operatori dovevano andare
Negli incontri con la prefettura io sono andato personalmente perché mi pare che quando uno sostiene certe cose poi personalmente deve andare insomma di
Rompersi verbale se si tratta di rompersi le vallo a capire che cosa succede se c'è da capire qualche cosa ho sentito io ho partecipato a un centinaio di incontri con questi famosi tossicomani
Beccati nella strada con la piccola dose io non ho visto niente di questa cosa terrificante repressiva insomma di cui si parlava di più io ho visto delle persone innamoramento con la droga
Che non pensava e non avrebbe mai pensato di rivolgersi a un servizio nel pubblico nel privato perché le cose gli andavano bene insomma io andavo a devi fare così che hanno avuto mezz'ora di riflessione su questo tema
Adesso io su questa cosa vorrei richiamare la vostra attenzione perché so che ci sono molte posizioni e contare e polemiche ancora una volta si come la legge consente a esponenti del pubblico e del privato e a quelli che è particolarmente sono competenti nel senso che da anni si dedicano a questo danni conoscono l'interlocutore tossicodipendente
Io vorrei rilanciare ancora una volta un appello perché voi andate partecipate a queste riunioni
Perché questo momento di incontro con queste persone che non incontreremo se no mai o meglio che incontreremo dopo lunghi anni quando saranno tossicodipendenti duri
Perché questo momento invece funzioni come un momento di avvicinamento ecco io credo che
Ha fatto questa proposta perché questo dà il senso della mia azione io credo che su queste cose bisogna poi confrontarci nella realtà per vedere se possiamo veramente creare un movimento più vasto
Vi applicazione della legge ma soprattutto di creazione di un momento culturale diverso perché non c'è dubbio che questa vicenda della droga al di là delle questioni
Di sviluppo di un certo apprezzamento dell'altro al di là del fatto che esistono esistono le strutture pubbliche perché anche lì insomma ci sarebbe da aprire una parente se fa un discorso su questi famosi cinquanta mila che sarebbero in terapia
Nelle strutture pubbliche che sarebbero negli anni scorsi in terapia chimica che sarebbero oggi invece non più interattivi è chimicamente la pianista io vorrei capire veramente che cosa significa questa cosa
Al di là del fatto che abbiamo una risposta delle comunità pubbliche e private secondo me assolutamente insufficiente perché dieci mila posti quanti ne vengono segnalate sono pochi e lì bisognerà in una fare qualcosa perché se no è inutile insomma
Cioè se no non scatta questo meccanismo di modificazione culturale che credo che sia la cosa che tutti cercano che deve portare a cambiare la testa della gente in modo che ognuno di noi nel suo ambito familiare nell'ambito delle relazioni privilegiate nell'ambito dei rapporti con i propri figli e con i propri amici assuma un atteggiamento negativo nei confronti della droga con questo applichi l'unica misura di prevenzione reale che si può fare perché tutte le altre sono chiacchiere non succederà mai niente e dunque rallentando il flusso di nuove immissioni
Organizzandosi una serie servizi che sembrano era premiare dragare coloro che invece nel problema ci sono e dal problema vogliono uscire beh questo tutto insieme agendo e non toccherò le parti alto del problema perché ci sono specialisti
Molto più bravo di me tutto questo porti a una modificazione complessiva dell'atteggiamento nei confronti la tossicodipendenza e lo faccia diventare quello che era a venticinque trenta anni pance un problema di lui pochi soggetti
Marginale alla nostra società grazie
Dottor Carraro
Già passato un po'di tempo credo che la gente comincia
Quindi cercherò di
E preciso
Anche se questo a volte significa essere anche un po'spietato
Nel senso che non si lascia margini
A varie retoriche
Così mozione degli appelli
Io che vado a parlare in maniera in breve dirigono un problema che mi sta molto a cuore che sta molto a cuore ancora in questo in questo momento una delle iniziative che si propone il Coordinamento radicale antiproibizionista per quest'anno quello di andare avanti nella vertenza metadone cioè nella a nella campagna per ampliare il più possibile i servizi di metadone
Dunque io dico subito che quando ne parliamo di metadone disservizi metadone intendiamo non il metadone per disintossicare RAI come diciamo medicina
Intermedia per una disintossicazione me ma intendiamo come un sistema di mantenimento allunga scadenza o a tempo indeterminato
Quindi è il metadone non è sia ben chiaro la medicina che guarisce dalla tossicodipendenza questo dev'essere un equivoco che deve essere assolutamente chiarito il metadone
Una sostanza stupefacente che viene data in sostituzione della rovina
E da una serie di vantaggi rispetto adrenalina
I vantaggi io credo che tutti gli riconoscono però forse vale la pena di ricordarmi molto brevemente sono primo che è una sostanza legale e quindi costa poco o nulla secondo che a un tempo di azione di ventiquattro ore anziché di sei otto ore come la vedevamo fine quindi richiede minori somministrazioni terzo che viene somministrato con in confezioni orari e quindi che che presumono una somministrazione orale e quindi esclude comunque
La iniezione per via per via endovenosa e questo porta evidentemente ha dei grossi vantaggi
Dal punto di vista non del fatto di essere troncato tra virgolette o non drogato perché io non ritengo che il fatto di essere trovato tra virgolette sia una situazione demoniaca come è stata finora descritta da molte persona che sono che che hanno parlato quindi io ritengo che sia una condizione a come tante altre che sia poi come del resto è provato compatibile con l'esistenza
E il fatto che il che il il la la sua diciamo la possibilità di sostenere una tossicodipendenza con metadone significa appunto di non spendere ma non si deve spendere di avere una possibilità di condurre una vita normale lavorativa e produttiva esistenziale sicuramente non esaltante sicuramente non bellissima ma comunque a mente ma comunque è tollerabile
E terzo evitare quelli che sono i più grossi rischi della tossicodipendenza da eroina
Perché i grossi rischi dalla tossicodipendenza da eroina che sono Primo over dose secondo ai DS terzo anche se devo dire molto ultimamente molto sottovalutato ma pure conclude eppure grosso rischio
Epatite epidemica sono rischi che sono collegati esclusivamente alla iniezione endovenosa e in particolare e in parte anche all'uso in comune delle siringhe e attraverso una sua Mini attraverso una sostanza come il metadone si prende per violare questi rischi vengono eliminati quindi non è una medicina
Non non fatte diventare ardita di un drogato un non drogato
Ma sostituisce una dipendenza ad alto altissimo rischio com'è la dipendenza da eroina o cocaina o anfetamine perché poi a questo punto la sostanza non ha nessuna importanza
Presa per endovena ha una dipendenza con un rischio tollerante tollerabile come quello da una sostanza che viene preso per bocca
Ora su questo sul metadone sì sintesi sentono dire un sacco di sciocchezze devo dire
La la la la quella che è l'immagine pubblica del metadone è incredibilmente sproporzionata niente il primo è incredibilmente spostate anche blu incredibilmente lontana da quella che è la realtà dei fatti
Io mi sono presa la briga di andarmi a consultare tutta una serie di pubblicazioni che sono uscito sul metadone
Nella letteratura di lingua inglese che poi è quella che cioè praticamente comprende quasi tutta la letteratura scientifica mondiale
E ho ritrovato non decine centinaia di studi sul metadone i quali per la maggior parte sono hanno dimostrano dei risultati positivi di questa esperienza
Risultati positivi però naturalmente a una serie di condizioni risultati positivi a condizioni che ci sia una una una somministrazione è sufficiente che la somministrazione venga fatto in maniera corretta
Che che i soggetti vengano in qualche modo anche a che ci sia anche un approccio psicologico
Intollerabile
è umano eccetera eccetera
E devo dire che questi studi per dare adesso appunto una una immagine un un un idea anche di quella che l'autorevolezza delle del del giudice del delle agenzie scientifica che sono entrati in questo campo questi studi sono stati raccolti
In uno un grosso volume che è stato pubblicato andò negli Stati Uniti dall'istituto né di medicina della nasce dall'Academy of Science cioè la l'Accademia Nazionale delle Scienze
Nel mille novecentonovanta intitolato attriti Indra proprio in stato trattamento di problemi di droga
E che è quindi l'espressione non di della di una di una diciamo di una setta deviante di pseudo scienziati Freak Antoni
è l'espressione di del meglio della scienza americano di quello che è rimasto della scienza americana perché purtroppo anche quella subito grosse perdite
Dalla dalla guerra alla drogato lavora András Toma la chiamano lì ma questo è un altro discorso
Ecco da questo da questo da questa pubblicazione importante autorevole e direi assolutamente insospettabile emergono una serie di dati che io qui esprimo in maniera come dicevo prima quasi brutale cioè il fatto che prima di tutto negli Stati Uniti al nel mille novecentottantasette
Il il numero di persone avevano trattata con metadone
Era di centotrenta mila soggetti contro centodieci mila nelle comunità terapeutiche a quattrocentotrenta mila in altri trattamenti centoquaranta mila
Da praticamente cinquecento a Milano in altri trattamenti di cui però non era possibile dare nessuna valutazione quindi in pratica le le modalità di trattamento che su cui si poteva dare una valutazione concreta erano praticamente due le comunità terapeutiche i trattamenti di metadone a mantenimento
Per quanto riguarda la comunità terapeutica la valutazione che viene fatta da questa dalla dalla dalla dall'Accademia Nazionale delle Scienze americane è
è la seguente adesso non sto a fare tutta una serie di passaggi di cifre perché allungheremo in inutilmente del tempo però mi potete credere ad ogni modo poi quest'altra roba che è scritta in pratica sulle comunità terapeutiche nel possiamo asserire che Allo stato attuale delle cose cioè in una comunità terapeutica in cui c'è stata già comunque una Houghton selezione dei soggetti che entrano cioè sono entrati i soggetti che volevano entrare per la maggior parte quindi sono soggetti che già sono auto selezionati e quindi già sono predisposti in qualche modo ad utilizzare
La funzionalità dello Stato a tempi di questo trattamento la percentuale di successi si aggira sul trentacinque per cento quindi abbiamo che c'è una percentuale che d'altra parte piccolo combinata un'altra percentuale che abbiamo sentito in altre parti combina addirittura anche con
Percentuali che sono state date nel mille nel mille novecentottantaquattro in Italia dalla dalla dalla dal ministero dell'interno che aveva fatto fare una ricerca sulla sulla sulle comunità terapeuti che di cui tutti i giornali hanno parlato moltissimo però come sempre in Italia come spesso unitarie
Di numeri non se ne parla mai molto
Molta ideologia pochi numeri
Passiamo al metadone per quanto gli aveva metadone l'esperienza che hanno avuto in America
è stato di un milione e mezzo di persone all'anno negli Stati Uniti cioè non un milione e mezzo di persone in totale ma ogni anno un determinato numero di persone che va a un totale di un milione e mezzo di persone secondo il il parere di questa di questa
Di questa autorità scientifica la quella dell'alla sostanza metadone non ha non provoca delle delle grandi alterazioni fisiologiche biochimiche
Gli effetti collaterali che sono stati clinicamente osservazione osservati sono minime la tossicità estremamente rara durante il trattamento cronico e questo fa giustizia
Più giù una serie di illazioni che erano state fatte in particolare sul fatto che il metadone provocava una diminuzione delle difese immunitarie ora io devo di devo premettere che la diminuzione delle difese immunitarie è una è una caratteristica non è che che non appartiene soltanto alle prove perché I di Russia la biologia eccetera non hanno letto Codice Penale questa cosa non le sanno quindi è una cosa che appartiene un po'a moltissimi a a tutta una serie di sostanze legali e illegali io mi sono divertito a elencare una volta tutte le sostanze di cui si era parlato di minima
Le le difese immunitarie ci sono tutte dall'aspirina non parliamo del tabacco eccetera eccetera ma anche diciamo la noia la noia incerta di certe situazioni o a forse anche di certa discussione
E anche anche ampiamente provato che questo ripeto riprendo sempre la ad Atene nazionale licenze che da sperimentazioni cliniche i soggetti dipendente Torino treno risultati migliori con con il metadone che quando non sono trattati o quando vengono semplicemente disintossicato e quando ne cotone viene scalato cioè in pratica quello che ci dice questo documento è che se il metadone se questa terapia
O non terapia se questa sostituzione deve essere fatta deve essere fatta nella maniera giusta cioè deve essere data abbastanza presso la tenuta già abbastanza alti per cui il il tossicomane non abbia non abbia la tentazione di ricorrere altre sostanze
I risultati sono illustrati come ha detto buoni come produttività come interruzione dell'uso di droghe
E e poi soprattutto abbiamo un risultato fondamentale cioè un che una cioè il fatto che queste persone non hanno non usano più
Droghe per via endovenosa e quindi hanno la è uno indubbiamente un grosso strumento di prevenzione dell'Ice sulla X sul rapporto tra metadone ai sacri c'è una grossa
Messa di studio e di ricerca che la per per cui risulta che il il di soggetti che sono passati attraverso trattamento metadonica hanno un'incidenza di ai DS molto inferiore a quelli che non ci sono passati per quanto riguarda il e quindi il che il documento conclude che pesando vantaggi e svantaggi dirò poi una parola ancora sugli sugli sugli svantaggi che il giudizio del comitato è che è una rete potenziata di centri di di Melilli di metadone potrebbe realisticamente essere capaci di raggiungere o di accelerare enormemente il recupero di un terzo dei dipendenti bene di andare in rovina quindi diciamo per l'altro almeno un terzo che si può aggiungere peraltro terzo che può essere assorbito dalle comunità terrà quali sono le obiezioni al metadone veneziana metadone sono fondamentalmente tre il primo l'abbiamo sentito tre miliardi di volte il metadone è una droga e io dico ok è una droga è una sostanza psicoattiva
Un farmaco che determinati effetti però il discorso che ne vogliamo fare qui
E che il Corazza ha fondamentalmente non è il fatto di fare una distinzione religiosa tra quelli che si trovano a quelli che non si drogava ma il fatto chi di ridurre i rischi dell'abuso ridurre i rischi
Dell'uso di certe sostanze e quindi vogliamo sostituire un tuo comportamento ad alto rischio con un comportamento a basso rischio
Seconda obiezione la più fondata è quella che il metadone per il può in in molti casi provocare l'uso di altre droghe ma non tanto di eroina in quanto da diciamo che la parte farmacologicamente
Sette farmacologicamente caratteristica del Rinaldi viene in qualche modo coperta dal metadone ma ci sono sicuramente delle frange di abuso
Di sostanze euforizzante i perché mancava il metadone una certa componente o frizzante
E quindi c'è ci sono delle frange di abuso sia di cocaina sia di alcol nei soggetti che fanno uso di metadone e questo è una e questo sicuramente è un problema
è un problema che comunque riguarda una percentuale non non maggioritaria e che comunque si ritiene che si possa controllare quanto meno con dei dosaggi adeguati
Terzo problema il problema del mercato grigio si dice Merk il metadone viene sì questo se non viene da fatto consumare sul posto che anche una possibilità se non viene fatto consumare sul posto metadone filtra il mercato nel mercato nero
Ora e questo mi sembra un problema minore mi sembra probabile ore prima di tutto perché questo
è un mercato grigio di confezioni singole che quindi non ha nulla a che fare non può finito nessun modo creare un fenomeno di criminalità organizzata evidentemente
Il secondo si tratta comunque di un prodotto che è controllato di cui si conosce di cui si conosce il contenuto di cui si conosce il dosaggio
E la terza cosa è che in definitiva nei paesi in cui è stato fatto un trattamento di di metadone allargo a largo raggio come come l'Olanda
In per cui devo dire francamente non sono assolutamente d'accordo con il mio compagno
Taradash che l'esperienza olandese non sia comparabile a quella italiana è comunque un'esperienza di un Paese europeo quindi che in qualche modo qualche possibilità di il paragone c'è s'intende per quello che successe novanta il sesso anche in altri paesi i margini di mercato grigio di mercato nero di metadone che filtrano al di fuori del della cerchia di persone che sono autorizzati ad ad usarlo sono margini molto limitati e d'altra parte devo dire francamente tutto sommato se ci deve essere un mercato nero
Meglio mercato nero Imer di metadone che un mercato nero Piero ignari strana
Grazie
Allora io raccomando però i tempi dei che altrimenti lo l'impegno che ci siamo presi
Non la manteniamo al sono stato molto flessibile con Arnao
E Anna Finocchiaro
Prima di iniziata minacciosamente quindi io
Ma io credo che se c'è una utilità
Di un incontro come questo e quella del verifica
E nel controllo degli esiti di una disciplina quale quella della centosessantadue e la prima verifica da fare quella che le ha fatte rispetto agli obiettivi che nel dibattito che hanno accompagnato la discussione sulla legge poi nel varo della legge erano stati individuati come gli obiettivi giustificativi
Di questo tipo di normative la riduzione dell'area della tossicodipendenza e la prevenzione del suo diffondersi e il controllo dell'area di uguaglianza indotta dall'uso di sostanze stupefacenti per intenderci reati commessi
Beh tossicodipendenti per procurarsi il danaro che a sua volta sarebbe consentito l'acquisto di droga ovviamente mi riferisco soltanto a quella parte di una legge che punto riguarda il trattamento penale o amministrativo
Dei consumatori di droghe
Ora anche se noi volessimo assumere in maniera laica questi obiettivi considerarli appunto laicamente io credo di non poter repressione però tutto quello che abbiamo detto durante la discussione vera legge in Parlamento
E che c'entra nella sua applicazione
Così come nella sua presentazione
C'è l'idea che questa legge così come è stata proposta come state appoggiate adesso come viene applicata trasforma in questione criminale una questione sociale questo è il primo punto del problema
Questa cosa accade anche peraltro nel nostro Paese a quadri per esempio per quanto riguarda la questione minorile che anche questa tende ad essere trasformato da questioni sociali in questione criminale
Opera sul terreno della rassicurazione collettiva piuttosto che sul terreno di una soluzione certo difficile
Ma da ragionare
Che guardi al diritto alla salute complessiva del singolo evitando le scorciatoie della sanzione penale sanzione penale che tra l'altro nessuno potrà mai dimostrare che non è un elemento muto rispetto ad ogni capacità di promozione oltre che di svolgimento
Della personalità umana dei diritti che ad essa attento
Questa era Giacomo per operazione assai pericolosa confondendo annullando diciamo a differenza di percorsi tra consumatore tossicodipendente
Assuntore soltanto episodico di sostanza stupefacente e la cosa grave è che queste differenze invece tre soggetti inserì guardate rappresentano ciascuna una risorsa diversa per uscire dalla droga
E quindi sostanzialmente questa legge non l'hanno queste differenze priva di opportunità
Di soluzione al problema individuale della tossicodipendenza del consumo di droga e insomma è una cosa che appare tra l'altro chiaramente dalla massificazione che viene operata e degli gli effetti indotti per esempio con queste tabelle che che sono adesso in vigore qualche riguardano da una parte dosi di deroga pesante chiamiamola così che consentono spacciatore intelligente di andare tranquillamente a spacciare e penalizza invece il ragazzo che c'era due spinelli di hashish di buona qualità questa cioè è una legge pensata come legge di controllo sociale ed è un sintomo preoccupante di una visione etica dello Stato che credevamo di avere visto tramontare con la Costituzione repubblicana e tra l'altro è anche preoccupante perché svela un'idea della modernità
Che si tenta di accreditare in questo Paese
Che come dire
Crea aspetta attive inquietante rispetto a quello che vuol dire adottare questo modello di modernità adesso sulla droga e domani non so superato rispetto a quali comportamenti di quali categorie rispetto a quando tra virgolette devianze
Tutto il dibattito alla Camera ha registrato i nostri interventi che si muovevano su questo giudizio su queste linee
La nostra pregiudiziale di costituzionalità avevano questo senso questo significavano questo contenevano
Tutti questi rilievi fondarono nostro giudizio che era il nostro giudizio che è il nostro giudizio io questo lo dico perché ho sentito l'intervento di Taradash
Io coloro i quali con me hanno lavorato a questa legge alla Camera e al Senato no io non mi sono mai sentito una crocerossina non mi sento crocerossina adesso soprattutto tanto per così interferire dare un'ulteriore forse non è inutile chiarimento
Detto questo torno alla premessa c'è la premessa della verifica
Io credo che la verifica di questa legge vada fatta
Per una ragione
Importante ed è questa perché fare una verifica di questa legge significa attivare una potenzialità della politica che probabilmente in questo momento nel nostro paese non esiste la politica come esercizio del dovere critico rispetto a ciò che viene fatto e ciò che può essere fatto per risolvere un problema
Io ricordo un articolo di Cancrini e in particolare un pezzo di questo articolo di Cancrini
In cui cancrena descriveva invece un modo diverso di fare politica che quello in questo momento dominante nel nostro Paese bisogna continuare la politica come affabulazione nel senso di Pasolini
Politica come luogo della possibilità di immaginare un mondo senza problemi semplicemente attraverso l'identificazione con qualcuno o con qualcosa
Che si presenta come se fosse in grado di eliminarli è un meccanismo insomma di identificazione proiettiva l'appagamento emozionale così forte da rendere rilevante anche la verifica
Io invece credo che occorra recuperarla tutta questa capacità critica e questa opportunità che l'esercizio della politica circa
E quindi padrona verificano nella logica della resa dei conti seguendone dell'affermazione saldi avevamo ragione noi perché certo probabilmente questo
Primo obiettivo cioè la riduzione e l'aria della tossicodipendenza e l'appetito selezione è stato raggiunto ma parecchie sempre più lontano quando al secondo obiettivo cioè quello del controllo dell'aria della devianza indotto dall'uso di sostanze stupefacenti
L'aumento dei tossicodipendenti nelle carceri al di là del fatto che non sappiamo perché nessuna statistica ce lo dice quanto i tossicodipendenti sono in carcere per detenzione e spaccio e quanti tossicodipendenti sono in carcere peraltro per rapina per furto o per violenza peraltro che va al di là di quelle solamente tossicodipendenti delle carceri
Sa dove tare della direttiva sia raggiungibile con questa legge
A meno che si ritenga e qui io come dire ad una cosa che sicuramente abbastanza pesante ma che crede d'essere detta ma che anzi ritenga che si riduce l'aria della devianza solo perché si tratta tengono i tossicomani in carcere
Non è un'idea nuova in altri periodi della nostra storia avuto anche consensi ed è stata largamente applicata io non credo che sia però una strada praticabile sento che è una strada assolutamente incompatibile con il nostro sistema democratico ormai la voglia perché il Consiglio
Allora rispetto alle singole questioni che vengono dall'applicazione di questa legge che abbiamo presentato alla Camera i deputati una risoluzione
Caso non lo sforzo di analiticità
Abbiamo messo insieme tutti i dati che vengono fuori dalla relazione l'aumento della quantità dei sequestri di sostanze stupefacenti il continuo aumento
Dei consumi a scopo non terapeutico di sostanze stupefacenti e in particolare i cosiddetti poli assuntori
Che tra poco meno della metà che quanti erano nell'ottantasei adesso mi pare che arrivino a costituito e i due terzi degli attuali tossicodipendente
La diminuzione del numero delle denunce e per le segnalazioni tossicodipendente da parte la forza di polizia e anche questo è un dato in che tante perché è come se una legge che ha aspetti per alcuni versi inapplicabilità
Poi venga distorta in applicazione pratica per cui questa è una realtà che conosciamo le imputate in piena le forze di polizia e regolate via d'occhio rispetto alla quantità di droga trovate comunque se proprio non mi passano sotto il naso tentate di di non vederle di non fermarsi
Ancora il continuo aumento dei decessi l'invecchiamento della popolazioni tossicodipendenti che muta i suoi caratteri moto quindi anche i suoi problemi e pone l'esigenza di un approccio diverso di un adeguamento
Degli approccio delle risposte da parte del servizio da parte delle istituzioni
Il forte aumento delle patologie Hide dei partiti e tra la popolazione tossicodipendenti l'aumento della presenza alla carcere due tossicodipendenti appunto ventotto otto per cento
Un permanere il permanere di un divario assai visibile tra nord centro nord e sud per quanto riguarda la disponibilità di strutture per le attività di prevenzione e di recupero di tossicodipendenti
Il numero delle segnalazioni e il numero di provvedimenti adottati dalle prefetture che sufficientemente poi
è sicuro rispetto al numero delle segnalazioni anche perché non nascondiamoci che le prefetture chiamano il tossicodipendente diciamo così non rispondono e non succede assolutamente nulla nel frattempo quindi è un pezzo che sfugge anche questo tipo di controllo secondo me è errato secondo noi pericoloso perché sfugge Depardieu
E poi un dato che non riteniamo estremamente grave
Sono state finanziate con il fondo nazionale l'intervento tutte le richieste che esse erano state inoltrate per l'attivazione dei laboratori mentre soltanto il cinquantacinque per cento delle domande per attività di promozione è stato accorto
L'attività del ministero della pubblica istruzione connotata da un vecchio con un vizio della nostra
Politica istituzionale quello cioè di distribuire finanziamenti e contributi a pioggia anziché privilegiare specifici progetti educativi inseriti in una programmazione ancora alcuni servizi che sono previsti per esempio il tuo alimento quattro ore su ventiquattro non riesce ad essere attivato ecco di fronte a tutto questo e di fronte ad una serie di osservazioni che noi facciamo su tutto il resto prima di tutte o l'osservazione che i dati forniti per quanto riguarda i consumatori non scenderanno fra gli assuntori di droghe leggere che sotto le droghe pesanti in particolare per quanto riguarda la facilità di caduta nel circuito carcerario rapporto appunto alle quantità indicate nel decreto
Ecco rispetto a tutto questo
Rispetto alle esigenze che ci sembrano assolutamente trascurate di verificare l'efficacia e la qualità delle prestazioni dei servizi pubblici poi le comunità terapeutiche per le associazioni che si occupa di assistenza e di recupero
Rispetto al fatto che non sono state ancora definiti i percorsi e le sue della formazione professionale degli operatori che se non occupare di assistente di recupero tossicodipendenti impegnando il governo ad una serie decorose a riferire sugli aspetti che noi riteniamo non siano stati analizzati e per alcuni versi sospettando che questo difetto di analisti
E verrebbero relationem abbia iniziale come dire il senso di volere in qualche modo occultare cadute
Della funzionalità e dell'efficacia di questa legge
Chiediamo che vengono sanciti vorrei criteri per i controlli e di efficacia e di qualità delle prestazioni erogate da la rete dei servizi pubblici e privati crediamo una Thuram una rideterminazione delle risorse finanziare per quanto riguarda la prevenzione
Soprattutto a livello delle comunità locali e la possibilità anche di raccordo elaborare dati su esperienza di formazione lavoro e recupero sociale tossicodipendenti chiediamo conto chiediamo un anno impulso all'attività di prevenzione che deve passare attraverso il sistema educativo
Certo questa nostra risoluzione
Credo che non lascia equivoco circa il nostro modo di valutare ancora oggi questa legge sui cambiamenti necessari
Insista troppo contava sulla necessità di avere dati analitici
Sulla facilità di caduto di caduta nel circuito penale di i consumatori di droghe pesanti travi leggeri io come dovremmo fare una suddivisione una specificazione maggiore
Così come peraltro facevamo noi e i nostri emendamenti quando prevedevamo
Una trattamento diciamo così legislativo diverso per il consumatore occasionale per l'assuntore per il tossico dipendente perché crediamo che questo sia uno dei noti per la questione
E nel fare persona racconta ma neanche una tentazione che sarebbe un comodo alibi per noi quella cioè dire avevamo ragione noi e questo non perché abbiamo una vocazione crocerossina
Ma perché la situazione è così drammatica soprattutto perché la voglia guardare come diceva poco fa Manconi dalla parte drogati che noi crediamo di non poterci allo permettere e di non poterselo permettere né dal punto di vista istituzionale dove siamo presenti né commentare la dimostrazione d'incontro di oggi e neanche da un punto di vista di un approccio squisitamente politico vi ringrazio
Per un anno
Ferdinando Imposimato
Mi sembra
Sia sempre per le votazioni di cui abbiamo parlato
Leopoldo Grosso
Del gruppo Abele
Ma io parto da un dato che può essere un indicatore abbastanza significativo un dato che abbiamo rilevato a Torino
E che in questo anno l'anno della legge il il settantadue per cento degli episodi di overdose appartengono a ragazzi sconosciuti ai servizi ecco questo è un dato secondo noi molto significativo
Significativo perché poi per dire due cose rigore da una parte che servizi lavorano bene che c'è però un piccolo sommerso che non si riesce a raggiungere e che è molto a rischio
D'altra parte servizi che invece lavorano mediamente bene e cioè un grande sommerso che ad alto rischio
Ecco partire da questo dato
Che racchiude un sommerso probabilmente con molte situazioni differenziate all'interno
Prima si parlava di tossicodipendenti precoci e ancora in ambito innamoramento tossicodipendenti penalmente compatibili che in qualche modo tendono a una loro invisibilità proprio perché la compatibilità di una garantisce tossicodipendente storici che magari hanno rotto coi servizi tossicodipendenti in grave stato di immaginazione che hanno reali difficoltà di accesso ai servizi quindi sommerso molto trasversale
Ecco hanno mi sembra che la nuova legge non aiuti a farlo emergere per la cultura che diffonde soprattutto al di là delle sanzioni che poi mi sembra che nella parte prefettizie pretorile la sanzione che poi in realtà fa più povere ragazze quella che sarà in vigore cioè perdere la patente già con l'adeguamento alle norme CEI
Ma è forse più che questo è proprio il quadro sostanzialmente nuovo che alla legge poi hanno portato i decreti applicativi
Perché la legge ha avuto parecchi scenari differenti
Dal momento in cui è stata proposta per cui l'enfatizzazione è stata soprattutto sulla punibilità e sul ruolo delle comunità al momento del dibattito dove sono stati introdotti più importanti elementi relativa alla cura al momento dell'emanazione dei decreti
Dove ad esempio quella che era una certa enfatizzazione sotto l'aspetto comunità sì e poi ha avuto un capovolgimento abbastanza radicale per cui c'è stata come un'enfatizzazione dei servizi pubblici al momento poiché l'applicazione relativa anche al finanziamento della stessa un nuovo scenario che quello che descriveva
La legge ancora come legge eventuale sostanzialmente una legge che può applicarsi se arrivano i fondi se i tagli della finanziaria in qualche modo vengono superati e poi una legge che nel momento come è stato detto viene gestita dai ministeri a livello centrale nella distribuzione dei fondi può essere una legge non sempre giusta ecco se questi sono gli scenari l'elemento che più colpisce
Ed è proprio l'elemento culturale che questi cenare in dissolvenza l'uno sull'altro
L'elemento culturale per cui la situazione di tossicodipendenza viene sempre più rafforzata in una specie di scenario di gioco a guardia e ladri in cui vengono rafforzati tutti gli elementi di contro dipendenza adolescenziali
Ecco questo mi sembra Carbone affetto a cascata
Non solo rispetto alla prima controparte istituzionale che sono le forze dell'ordine e la magistratura ma un affetto a seguire verso l'istituzione di servizi e tutte le istituzioni dello Stato
Ecco allora importante lavorare sull'aggancio aggancio vuol dire nuova professionalità e vuol dire maggiore fantasia da parte dei servizi
Ecco non mi sembra che i servizi pubblici e la logica che in qualche modo lire istituisce con la nuova legge che l'impotenza tendono un po'troppo densa da uno il replicante di se stesso tutti uguali a se stessi
Nel senso che c'è poca diversificazione e poca differenziazione delle funzioni nel momento in cui invece la tossicodipendenza è molto diversificata e avrebbe bisogno di diversi tentativi di raggiunti per raggiungerlo
Si privilegiano i criteri geografico burocratici non si fa differenza tra servizio pubblico e servizio pubblico
Ecco noi cominciamo a pensare che invece bisogna cominciare a fare differenze anche tra i servizi pubblici tra quelle che funzionano bene quelli che funzionano male
Quelli innovativi e quelli meno innovativi
Ecco allora anche da questo punto di vista forse una logica premiante potrebbe essere introdotta un esempio significativo è che la legge centosessantadue che giustamente tenta di riproporre la costituzione dei servizi al sud Italia
E anche però la legge che impregna sostanzialmente quelle ULSS che non avevano attuato la sei otto cinque che il servizio non li avevano creati allora quali meccanismi di controllo perché in realtà questi servizi poi vengono effettivamente istituiti quindi sembra forse avere un ruolo più agile il privato sociale
Ad esempio in tempo di Arezzo
Chi attiva i tossicodipendenti stessi di un lavoro di prevenzione abbiamo visto come il privato sociale abbia una volta attivato i tossicodipendenti nell'ambito di un lavoro in comunità
Però l'Italia abbastanza indietro invece rispetto alla stimolazione di organizzazioni
I ragazzi ex tossicodipendenti o anche tossicodipendenti attivi che in qualche modo invece possano prendere in mano di più di quanto hanno fatto finora tutto il problema della prevenzione della prevenzione all'AIDS in particolare
Ecco allora l'invito è a non vedere in contrasto i due tipi di prevenzione prevenzione dalla tossicodipendenza propensione per l'AIDS
Su molte questioni probabilmente l'intesa dovrebbe essere facile si tratta di creare una cultura all'interno dei servizi
L'uso del profilattico la distribuzione delle siringhe pulite
Tutto questo e possibile crearono i servizi sono anche i varchi e gli strumenti per poterlo fare
E qui il rischio forse di non cadere troppo però che questa possa sembrare oggi com'è una soluzione a qualche cosa sono strumenti gli strumenti importanti e in quanto tali vanno visti
Col rischio di non cadere troppo però in illusione verso una forma liberalizzatrice proprio perché siamo di fronte alla difficoltà e all'impasse
Cioè a un uso distorto della punibilità che ha sostituito il concetto di laicità che era proprio dalla sei otto cinque
Ecco allora non l'ipotesi salvifica e soprattutto non uno scambio di nemici tra di noi nel senso che il nemico continuano a essere mercanti di morte e non quelle che propongono alcune misure invece che altre
La legge importanti oggi sottolineare oltre le difficoltà soprattutto ciò su cui è possibile lavorare insieme e all'interno di questo corso ecco che va in qualche modo portato avanti il confronto
Illusione liberalizzatrice che mi amava così anche se giustamente oggi si è detto che l'ipotesi è quella della legalizzazione
Perché perché mi sembra che forse sia stato un po'estremizzato il concetto che la droga
Possa essere in qualche modo un caso giudiziario non è una legge che crea la droga il fenomeno droga ed è stato detto esiste perché ci sono delle leggi che esistono in un certo modo
Ecco la legge noi riteniamo continuiamo a ritenere che non crei la realtà ecco sicuramente rende a volte più difficile affrontarla ed è stato denunciato e proprio per questo riteniamo fondamentale che il lavoro di fondo continua a essere sul contesto sul contesto sociale che da una parte genera un'offerta dall'altra parte però non dimentichiamolo Gennaro neanche una domanda la domanda non è solo generata dalla presenza di un'offerta è sicuramente amplificata
E se è così sicuramente resa più estesa ma non generata dalla sua unica esistenza
Ecco allora cercare dei lavorare anche sulla domanda
E lavorare su coloro che fanno una richiesta d'aiuto che vuol dire lavorare ci ragazzi lavorare sulla famiglia e lavorare su tutti coloro che sono disponibile a dare una mano nel senso come proponiamo noi gruppo Abele delibare capacità competenza e dignità al contesto quindi cominciare da chi sta male
Per creare spazi ulteriori di cultura nei confronti della droga perché solo attraverso questo lavoro riusciamo a dare una mano ad una legge che potrà forse diventare meglio grazie
Adesso la parola Grazia zuffa senatrice in carica dal governo ombra per le politiche sono giovani
Sì io dunque mi scuso per il
Taglio molto
In particolare limitato diciamo del mio intervento ma per motivi di lavori appunto il Senato non ho potuto sentire le introduzioni buona parte del dibattito tuttavia o mantenuto il mio impegno ad intervenire
Perché abbiamo organizzato in sette locale insomma per quanto mi riguarda sede fiorentina uno condizione con operatori proprio sullo stesso tema di oggi e mi è parso che lì venissero fuori delle cose importanti
E io mi rifaccio quindi al giudizio che lì in quella sede veniva dato da un operatore dei servizi pubblici
Che come dire più che altro un giudizio politico ma mi è parso molto significativo giustappunto perché è un giudizio politico dato da chi però danni e a contatto con centinaia di ragazze e ragazzi allora questo operatore diceva la gente delusa da questa legge questo naturalmente non è un bilancio scientifico tuttavia è qualcosa di importante diciamo un metro dell'opinione pubblica
Perché si aspettava dalla legge che ci fossero meno drogati in giro cioè un effetto come dire di contenimento controllo sociale e Effetto simbolico deterrente cioè che con la proibizione meno gente cominciasse a drogarsi
La seconda questione su cui la gente aveva un'aspettativa era che la legge che attraverso appunto la proibizione circuito amministrativo circuito penale chi più ne ha più ne metta ma comunque insomma costringesse a curarsi
Quindi che questa era la via perché la gente si curasse di più
Allora io duramente su questo faccio una prima osservazione sull'aspetto simbolico deterrente
Non esiste una possibilità di verifica questo naturalmente si capisce molto bene cioè è una scelta come dire di fondo è una scelta ideologica
Condusse una particolare connotazione negativa nel discorso delle teologico non è di per sé sottoposta a verifica non poteva mai sapere la reale consistenza dell'effetto deterrente della proibizione ovviamente
Devo dire naturalmente che ci sono delle conseguenze su questo il fatto per esempio che da più parti si denunci
Che adesso si rischia di più per certi versi per le droghe leggere mi pare che sia una diretta conseguenza di questo appellarsi all'effetto simbolico deterrente ovviamente perché siccome vive la proibizione assume come dire il carattere di regola si potrebbe dire di regola morale sembra abbastanza evidente che un infrazione più grave la troppa leggera
Della droga pesante che in genere c'ha l'attenuante della dipendenza del contesto sociale eccetera cioè e mi sembra noi facciamo bene a denunciarlo ma è del tutto coerente mi pare in quell'impostazione
E poi c'è la questione del costringere a curarsi cioè i servizi
E qui probabilmente è vero se può ancora aspettare qualche mese per avere dei dati di più
Però ecco su questo io sul problema dei servizi e della cura pongo un problema proprio di impostazione perché anche qui si può anche poi non verificare niente
Io devo dire già in sede di impostazione della battaglia parlamentare l'ho detto altre volte ho avuto dei forti dubbi su quello che era un punto anche forte della nostra impostazione e cioè stralciamo noi dicemmo allora la maggioranza stralciamo la la mettiamo da parte le cose su cui non siamo d'accordo cioè la parte penale affrontiamo la questione della cure dei servizi
Così come è ora non sarei d'accordo se noi dicessimo potenziamo i servizi Dabo più mezzi e servizi troppo senza discutere nel merito senza fare un discorso serio di quale impostazione quale verifica di servizi perché questo perché mi sembra come dire che un'idea molto magica della cura e del servizio
E nello stesso tempo fortemente medicalizzate che non è in contrasto qui non c'è niente di più magico dell'approccio medicalizzato tra parentesi
Cioè che in qualche modo astrale quello che è la persona in cura dal contesto sociale come se fosse la stessa cosa andare o servizio in un contesto di proibizione assoluta
Del del drogarsi oppure no insomma cioè mi sembra proprio come dire che può sembrare si come dire una cosa molto concreta
Proprio nel concreto è completamente astratta è completamente astratto
Quindi allora io voto dei dubbi oggi penso che questa questione vada messo appunto
Perché le cose a mio avviso sono già successe nel funzionamento dei servizi
Facciamo allora impostazione quindi non è che tutto si può dire più o meno servizi così se porti più fare più danno della Gambina insomma o comunque peggiorare in qualche modo la situazione
Ma io mi riferisco a questi due critiche configurano i sette dall'alto
Cioè i qua c'è in qualche modo un espiare delineato dall'altro quale deve essere in servizio pubblico addirittura le figure addirittura chi deve fare il coordinatore guarda caso che un medico
Ne deriva una forte medicalizzazione e di nuovo la magia prevale sette addirittura per decreto si dettano le norme di somministrazione del metadone badate che qui no e poi naturalmente c'è la cosa che io considerato molto divertente per certi versi e il decreto che riguarda la relazione sulla verifica dei trattamenti e tossico dipendenti in regime di sospensione del procedimento penale dopo in le si cerca in qualche modo di assumere quella che è una banalissimo obiezioni e che non abbiamo affatto anche sede di discussione come che colui che deve stare al mio fianco
Per uscire dalla droga diventa il mio giudice cioè tu sei bravo o no ad uscire dalla droga e dunque infine circuito penale cioè una da un punto chi minima appunto sa qualcosa di terapia sa che questa proprio non regge
Allora come data il decreto dice no la relazione parco ordinatore sanitario commi tossicodipendente forse proprio uno stupido che non sapesse gente poi da i dati di giudizio a coordinatore sanitario il quale di per sé non ha mai neanche vista
Allora dico questo perché qui c'è un problema a mio avviso EPA naturalmente chi più opera lo saprà meglio di me ma insomma io parto giusto da questa audizione che ho fatto come dire di autonomia in qualche modo terapeutica togliere completamente a saltare
Ripristinando la quale facendo una battaglia per la quale a mio avviso più soldi e servizi non vuol dire niente sullo dico maniera molto estremità insomma cioè viene fortemente ridimensionato e quindi no c'è questa commistione fra penale insomma e servizi che noi a suo tempo abbiamo denunciati e che io vorrei che su questa venisse fatta una verifica puntuale come si fa
Sulla legge mi sembra abbastanza corretto parla anche rispetto alle posizioni con cui noi abbiamo
Combattuto quello
Allora detto questo però c'è un'obiezione subito dietro di segno completamente opposto che questo compagno operatori dei servizi facendo e cioè di cinema
E vero verifichiamo non ci sembra dei primi risultati che l'acquazzone penale curi
Tuttavia noi abbiamo fatto anche una sperimentazione in regime di depenalizzazione
E quale efficacia diciamo a largo spettro su tutti i casi a la depenalizzazione ovvero si poneva il problema proprio come operatore dico loro proprio che non vogliono uscire che non ce la fanno uscire di coloro che in qualche modo non si riesce ad agganciarle oppure più spesso si agganciano ma insomma non si riesce io devo dire che di fronte a questa obiezione
Sono rimasta vedo poche compagnie che rappresenta quello che a differenza come dire insomma c'ho dovuto pensare ciò dovuto riflettere o cioè dovuto cercare di capire quale risposta poteva essere data
E poi mi è venuto in mente questa osservazione che vado rapidamente alla fine ma che cosa ci aspettiamo noi
Dalla lotta alla droga no scusate io ritorno a questo devono essere come dire un principio forse molto banale dovremmo sapere però mi sembra importante
Perché io l'ho sempre l'idea mi sembra che lo diceva abbastanza bene nel suo articolo Mariella Gramaglia che ci aspettiamo con effetto di risoluzione finale
Questo in qualche modo è in fondo la grande mito no per cui la legge ha avuto anche un certo tipo di aggancio e non vorrei che anche noi avessimo questa cosa qua
Io credo che dovremmo seriamente affrontare il problema
Dei limiti creando le specifiche politiche per la droga
Patetiche paradossale perché quanto quel fenomeno si espande proprio e quindi a chiaramente delle connessioni sociali quanto più ci si appella specifiche
Come dire norme o di carattere penale o di lotta al traffico oppure anche per i servizi c'era
E che abbiano un effetto di risoluzione totale sembra assolutamente contraddittorio
Io credo che dobbiamo avere in qualche modo chiaro che le politiche su cui puntiamo sono politiche di compimento sociale di contenimento sociale del fenomeno
E poi mi sembra che stia la grande discriminante culturale fra proibizionismo e antiproibizionismo per lo meno io la vedo così e discutiamo poi su questo mi sembra che col proibizionismo fondamentalmente c'è da una parte come dire appunto l'illusione che il penale o comunque no abbia un effetto simbolico deterrente
E quindi la prevenzione poi in gran parte sta lì
E dall'altra come dire illusione che anche per quanto la curva per quanto riguarda la cura
E noi abbiamo l'obiettivo della risoluzione finale cioè un taglio giusto salvifico in qualche modo ed è fatta rispetto a questo si va chiaramente mi sembra a la sconfitta e invece io credo che assumere l'antiproibizionismo sia importante proprio nel senso più semplice meno ideologico anche proprio della coscienza dei limiti dei politiche specifiche
Lì come dire grandi dubbi su un effetto simbolico della proibizione perché si vada si bada più ai concreti danni sociali che in qualche modo vengono fatti quindi si fa come dire una specie di di calcolo e quelli che sono i guadagni e le perdite
Politiche di contenimento io sono molto contenta
Come dire perché mi sembra che da punto una discussione che pone la questione proibizionismo e antiproibizionismo come così una specie di astratto dibattito culturale
C'è anche quello insomma non è solamente quello sì cominci qualche nodo a prefigurare delle politiche delle strategie antiproibizionisti che possono essere corretti
Che possono essere molto parziale e perché mi sembra giusto anche che qualche modo su questa linea si vada a delle correzioni e questo io inviterei io considero per esempio che la risoluzione di Francoforte con anche diciamo nella alcuni piccole cose
Che propone la depenalizzazione per quanto riguarda il consumo la separazione fra cannabis e altre droghe legale la distribuzione di siringhe e anche per quanto riguarda la cura un ampio come dire ventaglio di possibilità di cure che vanno scelte carte per caso rispetta rispettando anche quello che insomma in qualche modo è la volontà della persona tossicodipendente che appunto io credo che naturalmente se non esce meglio Massimo riesce a contenere i danni della droga mi sembra francamente che sia meglio sia per sé che per la società ecco voglio dire io penso che sarebbe molto importante se anche come governo ombra si può aspettare benissimo una verifica ancora su alcune cose altri quattro cinque mesi
Ma insomma e agilissimo nel senso di avere una piattaforma anche limitata ma che alcune cose concrete che proponiamo sia come modifica legislativa che poi alla sperimentazione
Giovanni della stato vice presidente del Coordinamento delle comunità di accoglienza paralisi
Cioè la prima quella di
Trovare dei percorsi di breve o medio periodo che ci permettono di correggere i punti distorti di questa legge
Credo che stamattina appunto le cose che abbiamo ascoltato anche fino adesso confermavano un po'lei previsioni io o quanto meno in un certo senso anche il tipo di battaglia che dalla versante degli operatori anche che alcune forze politiche di soggetti sociali è stata fatta appunto contro la centosessantadue e nello stesso tempo credo che però Conan bisogna dimenticare anche di continuare quel dibattito sul lungo periodo per cercare l'orizzonte
La cui tendere che appunto nelle varie tesi anche qui esposte la filosofia dell'educare della prevenzione l'antiproibizionismo la legalizzazione eccetera
Ecco deve continuare anche questo tipo di riflessione però come orizzonte più vasto più lungo
Ma che oggi non deve farci dimenticare però il problema concreto che ne abbiamo davanti e che mi sembra anche nell'intervento del dell'onorevole Occhetto
Veniva detto appunto come pensare ad alcune modifiche concrete ad apportare alla centosessantadue quindi realmente quale iniziativa politica oggi fare
Perché quelle modifiche praticabili anche all'interno del Parlamento possono essere proposte per quanto riguarda il superamento della filosofia della punibilità
Che è presente dentro questa legge e quindi in che modo fra le forze politiche può crearsi quella maggioranza che li oltretutto viene fuori da una serie di io dissensi che anche in forze che nel passato si sono schierate a favore di questa legge però oggi appunto dicono sì su qualche cosa forse c'eravamo sbagliati o quanto meno i dati ci dicono che effettivamente questa legge può essere corretta quindi noi dobbiamo pensare chiaramente a a quali iniziative prendere perché delle modifiche degli emendamenti a questa legge deve essere prodotti come CNCA e anche come cartello educare non punire cui abbiamo dato vita insieme anche ad altre forze che sono anche qui presenti questa mattina
Noi ribadiamo oggi appunto le critiche che abbiamo fatto all'inizio della battaglia contro questa legge e che anche adesso nell'ultimo intervento prima fuori della confusione tra appena che cura
Confondere due ambiti appunto significa evidentemente confronti confondere il circuito penale con l'ambito terapeutico con tutte le conseguenze che appunto sono state qui richiamate della clandestinità del fenomeno del del non aggancio del sommerso della dell'aumento degli arresti dell'aumento dei decessi e così via
Io credo che appunto vadano anche in questa sede rilanciate una serie di idee proposte che nell'ambito del cartello educare non punire sono venute fuori in seguito ad una osservazione che ne abbiamo fatto come cartello in circa trenta città italiane
Un osservatorio appunto sulla applicazione della legge centosessantadue e che appunto abbiamo presentato ultimamente alla fine di giugno in una conferenza stampa all'interno della quale non solo ci siamo limitati a individuare rilevare effettivamente le diverse forme applicativo non applicative di questa legge ma appunto abbiamo fatto anche delle proposte
E le proposte che sono state fatte praticamente riguardavano quattro ambiti
Il problema della prevenzione
Il la questione grande dei servizi pubblici e dalla loro organizzazione della qualità dell'intervento il problema dei finanziamenti
Tutta la questione del reinserimento lavorativo di tossicodipendenti che è la grande questione oggi
Dopo che voglio dire ci siamo confrontati trovati anche così dei punti di accordo sul problema della prevenzione e anche su alcune tecniche della cura e della riabilitazione il problema grosso oggi rimane appunto il reinserimento alla questione
Appunto della ritorno dentro gli ambiti di vita ordinaria dei ragazzi appunto che hanno percorso un un loro programma
E quindi credo appunto che su queste cose va fatta appunto anche una riflessione sulla questione della prevenzione
Io credo che anche qui o pur avendo rilevato un passaggio qualitativo che questa legge fa rispetto ad una concezione diversa della prevenzione non più fondata semplicemente sul terrorismo psicologico sulle forme così di dissuasione
Mediante divieti e minacce
Però se noi andiamo a esaminare gli ambiti di spessa cioè le politiche di spesa reale che i diversi o meglio il ministero della pubblica istruzione o comunque gli altri ministeri che si sono interessati di questa cosa
E diamo come c'è ancora una volta uno scarto uno sbilanciamento tra le politiche di prevenzione attiva è invece l'intervento l'interesse che i diversi ministeri hanno fatto per quanto riguarda soprattutto l'ambito della repressione
Se pensiamo appunto che soltanto il progetto adolescenti è stato approvato dal dal dal ministero soltanto in forma dimezzata come pure le altre attività relative alle attività di educazione prevenzione nella scuola
Mentre invece tutti i progetti che si riferivano all'attivazione dei laboratori di analisi per le sostanze sequestrate o quello appunto alla differenziazione supporto nell'ambito penale tutti sono state praticamente finanziate nella loro totalità
Quindi questo anche in ambito di politica di spesa ci fa vedere appunto il diverso trattamento la diversa attenzione che viene data all'attività di repressione rispetto alle attività di prevenzione così come pure bisogna fare una attenta osservazione di quello che sta accadendo nelle scuole con l'istituzione dei comitati tecnico-scientifici
E con anche qui bisogna dire con un finanziamento a pioggia dei vari istituti che però non prevedono ancora di progetti educativi organici e che quindi permettono anche il coordinamento di questi progetti educativi non solo nella scuola ma anche con l'extra scuole quindi all'interno di quel progetto educativo integrato sistema formativi integrato
Di cui tanto si sta parlando
Per quanto riguarda il problema dei servizi pubblici io credo che si pone urgentemente anche sei forse oggi hanno preso poco la parola agli operatori pubblici io non voglio parlare a nome loro anche se ovviamente mi riconosco dentro un ambito di operatività all'interno della quale appunto condividiamo molte cose appunto con gli operatori pubblici
Io ritengo appunto che vada fatta una grossa riflessione sulla qualificazione dei servizi pubblici innanzitutto
Anche se oggi per quanto riguarda l'istituzione dei Sertoli non possiamo ancora dire una parola chiara sulla ricaduta operativa
Della centosessantadue nell'ambito appunto dei servizi pubblici però anche appunto i dati dell'Osservatorio ci fanno rilevare come molte sono le inadempienze come molto sono ancora difficoltà di avviare una chiara e precisa politica
Del il ruolo del servizio pubblico in Italia a partire proprio da questi settori di frontiera quali sono appunto la droga la psichiatria l'handicap
Altre cose di questo tipo
Veniva richiamato prima il pro e il rischio della medicalizzazione dei servizi ed è vero perché appunto anche a livello di profili professionali c'è ancora questa tendenza a riconoscere nel ruolo medico nel ruolo sanitario una prevalenza come pure non si dice ancora una parola chiara sulla formazione per servisse
Cioè sulla formazione specifica che devono avere gli operatori per l'ostico dipendenze con quale cultura professionale gli operatori per le tossicodipendenze vanno a lavorare
Soprattutto considerato che è un lavoro questo che oggi appunto dalla sensibilità diffusa che tutti operatori non operatori abbiamo
è importante il lavoro di équipe e importante lavoro di Rete ma su questo punto
Che tipo di competenze che tipo di di flessione
Si sta facendo non a caso appunto nella presentazione i dati dell'Osservatorio che ne abbiamo fatto come cartelle educare non punire abbiamo proposto di convocare una conferenza nazionale proprio sui servizi pubblici in Italia per le tossicodipendenze
Per capire appunto su questo versante com'è possibile aumentare la qualità dell'intervento come possibile a garantire la qualificazione e l'efficacia di questo il polo d'intervento
Per quanto riguarda i finanziamenti anche qui bisogna controllare le politiche dispense e bisogna dire che su questo vanno anche cambiati dei criteri non si può su questo problema continuare a distribuire i fondi in base alla cosiddetta utenza storica cosa che del resto riproduce le storture che già erano state sperimentate
Per il finanziamento del servizio sanitario nazionale ma bisogna individuare nuovi criteri come criteri demografici
Criteri epidemiologici lo standard dei servizi
Se andiamo a vedere quello che accaduto anche al Sud rispetto ai finanziamenti anche qui vediamo il divario profondo come anche le discriminazioni o quanto meno le forme possibili scarto
Di opportunità tra servizi del Nord servizi del suo più all'interno del Sud spesso dove appunto sono delle regioni che di per sé Giannuzzo Ocolo minimo di servizi che però appunto rispetto a questa cosa o mentono sempre di più le proprio capacità ed altre regioni sempre del sud
Restano arretrate rispetto a questo problema è l'ultima questione appunto che intendevo sollevare il problema appunto il reinserimento lavorativo e la questione del lavoro io credo che bisogna anche qui
Fare una riflessione forte sul sui percorsi di reinserimento sociale reinserimento lavorativo dei tossicodipendenti che hanno completato un programma
Per fare questo bisogna coinvolgere indubbiamente le agenzie sociali e le organizzazioni già esistenti come l'Agenzia regionale per l'impiego come le varie forme anche di organizzazione delle imprese
E dei datori di lavoro epiche appunto quelle reti di opportunità che molte volte mancano che vanificano spesso il lavoro della riabilitazione o quanto meno il lavoro appunto di un programma fatto con un ragazzo un'ultima cosa Benati del nostro osservatorio veniva fuori che la metà dei servizi del privato sociale non sono comunità residenziali
E noi continuiamo spesso molte volte delegificare volontariato e comunità io credo che anche qui bisogna differenziare un po'le categorie non tutto il volontariato e comunità e non tutte le comunità sono comunità residenziali oltretutto invece appunto quando noi abbiamo fatto questa indagine spesso ci rispondevano gruppi di privato sociale che non gestivano servizi comunitari in senso presidenziale ma esperienze di educazione di socializzazione di accompagnamento nel sociale di orientamento sul fare cose di questo tipo
Io credo che anche qui dobbiamo sfuggire dalla rischio di intendere
Un servizio in senso esclusivo quasi volendo semplificare la complessità di questo fenomeno
E bisogna appunto di lanciare la vitalità di questo tessuto associativo pieni varia si sta realizzando di questa ricchezza di Intel il senza diffuso di questa cultura delle risorse diffuso nel territorio creando occasioni di sinergie di coordinamento tra diverse
E qui appunto bisogna fare un riferimento a una modalità operativa che già veniva fuori e che sono appunto le unità di strada bisogna rilanciare appunto questo concetto del lavoro di strada dell'intervento nel territorio
Perché vi risponderà un po'a Cardella è vero che con il lavoro dei prefetti sono stati agganciati tanti ragazzi che non sarebbero andati mai ai servizi ma è anche vero che con le unità di strada
Un lavoro cioè distaccato decentrato lì dove avvengono le aggregazioni giovanili anche in questo modo è possibile senza la mediazione del prefetto avvicinare tanti giovani che non ne vogliono sapere dei servizi stessi grazie
All'esame Samia USA
Si pronuncia bene se ancora ce sì
Se mi è stato adottato il nome giusto eccetera eccetera
Dirà lei ore
Intanto se
Mi chiamo analizzando tiene sondino
Eccetera
Correttezza
No io non avevo preparato un intervento quello quindi escluso porla per la in modo un po'rozzo ancora intervengo io volevo fare soltanto tu osservazioni
Per quanto riguarda dove aspetti di questo dibattito uno riguarda la legalizzazione e l'altro riguarda il problema al riciclaggio del denaro sporco
Mi sembra che il dibattito sulla legalizzazione bisogna affrontarla in modo molto concreta e oggi non mi sembra che sia riuscita a parlare dei problemi veri cioè per esempio a che punto è la legalizzazione creerebbe nuovi consumatori di droga
A chi pronta spingerebbe con sassi mattoni occasionali ad essere consumatore abituali o ad aumentare le cose o a prolungare l'uso sono problemi reale
Avremmo io la mia opinione è che all'inizio almeno avremmo certamente o un aumento nel consumo ornamento almeno per i primi dieci anni e quindi abbiamo di ospedali attrezzati che cosa succederebbe nella spirale sarebbero sovraccaricati come adesso lo sono le aule giudiziarie e le carceri
E se moriamo legalizzare la le deroghe per chi vogliamo legalizzare nei eccome lo facciamo dietro ricetta e se sì secondo quali criteri
Voi probabilmente issate dello sperimentava fatto a Liverpool in Inghilterra che riuscito però ci sono criteri molto molto stretti lei rovina per esempio
Viene dato solo a per un numero molto limitato di persone con
Da medici
Legalizzati ma non tutta tutti i medici
E se non vogliamo dare la droga dietro ricetta veniamo a legalizzare per tutti compresi i bambini
Perché Senna crea un subito un altro mercato nero
Si stima per montarli una idea dei delle cifre
Negli Stati Uniti Sistina che i bambini nati come stanno con i difetti dovute ad Accra
Saranno intorno ai duecentocinquanta mila
E se anche negli Stati Uniti i giorni persi al lavoro per ragioni di droga Sistina intorno a
Costano circa centodieci piglio miliardi di dollari ogni anno quindi sino poniamo accettare la legalizzazione
E con questo almeno per alcuni anni
Un aumento di consumo dobbiamo renderci conto corriamo grossissimi rischi secondo me
Però
La mia la mia posizione
Siccome risse spero all'aria
Noi vogliamo legalizzare depenalizzare le droghe leggere togliamo subito una grossa fetta che i profitti da narcotrafficanti
Poi l'altra l'altro punto di cui volevo parlare alla legge la nuova legge sull'antiriciclaggio che due giorni fa è stata varata a cui non mi sembra che cori e alle novità emerse dal lavoro e dalle ricerche fatte all'i loro a livello nazionale internazionale
Il lavoro fatto dalla dal Castri cioè il Gruppo di azione finanziaria dopo due anni dopo uno due relazioni pressoché Ina unanime
Aggiudicato poco utili la registrazione indiscriminatamente in ogni operazione al di sopra limite fisso e ha invece puntato sull'efficacia del sistema di notificazione dell'operazione sospetta
E in Italia c'è stato comprensibilmente un grande disagio nell'ATO operare questo provvedimento tanto che che si è seminata
Fusione molto maggiore di quanto secondo me era necessario fare
L'operatore bancario che denuncia l'operazione sospende
Collegare questa operazione a uno di quattro crimine a monte la indicarci invece ha raccomandato che il riciclaggio dovrebbe riguardare non soltanto determinati crimini ma tutti i
Di una certa gravità e così ha fatto la convenzione dal Consiglio d'Europa di Strasburgo
In Svizzera che prima era un diciamolo molto latitante in per questo quanto riguarda vestale distrazione ha varato una legge che film in lizza l'operatore chi se sapeva o doveva dedurre
Che è un certi fondi vengono da qualsiasi opera attività illecita
Poi all'operatore bancario a chi crede denunciare l'operazione sospetta sembra che denunciare questo al questore
Quindi non c'è nessuna responsabilità corporativa
E
Si richiede di lui
Quindi di stare uniti a Stream collaboratore attivo della la magistratura della polizia
Senza nessuna salvaguardia della sua identità
Per quanto ho potuto vedere io nessuna deroga ufficiale dell'assedio dell'obbligo da segretezza professionale
E c'è un altro problema non risotto cioè il grado di conoscenza
Cioè consapevoli consapevolezza o di dubbio sull'operazione
Cioè la colpa o il dolo i questo problema non è stato chiarito nella vostra nuova legge
Si fa un gran parlare di segreto bancario ma sappiamo
Non esiste il segreto bancario per quanto riguarda le indagini criminali insiste invece quelli fiscali e mi sembra che il vero nodo di questo problema sia come affrontare il problema della corruzione dipinta innocenti dello con dell'economia sommersa e la volontà politica di combattere
Alla fine è un problema di politica
Di moralità
La parola ora al mio letto della lega Italiana Lotta
Siamo rimasti in pochi e quindi forse le cose possiamo dire con poche parole anche in modo molto più diretto
Ricomincio dicendo subito
Sono deluso rispetto a come sono entrato stamattina io rientrato dopo aver letto l'articolo della Gramaglia ieri
Con cui mi trovavo perfettamente città
E mi ero detto
Finalmente si è compreso che al di là del dato ideologico
Non intere oggi in Italia non è possibile
Certo scooter senza prendere atto di quello che raccontasse Dellai sa modificato il pianeta tossicodipendenza e
Non ce sta
Ci può anche mettere qualche parola e l'introduzione citare qualche altra
Togliendo qualche cosa se lei se non c'era questo dibattito bene Maresco genera stesso modo
Siamo convinti oggi che il problema è fare anche i conti con quei tossicodipendenti Corelli plurale nel senso che non esiste la figura del tossicodipendente uguale per tutti
Che in tempi brevi non deciderà di smettere di assumere sostanze e che possono essere dei veicoli per infettare se stessi e gli altri e che sono più del cinquanta per cento di coloro che usano l'eroina
E allora le unità da strada non sono un'opzionale che può esserci o può non esserci
Cita discute come le vogliamo organizzare e non sono neanche di semplice distributore di siringa sono la scenetta che deve fare lo Stato ente pubblico prima di tutto di andare a parlare etto scontenti Linda dove loro sono distribuire materiale informativo e distribuire strumenti di profilassi
E in che rapporto le associazioni di volontariato possono stare con questo tipo di iniziativa
Se siamo d'accordo
Che ciò che implica la comparsa della ex ossia la modifica dei comportamenti
Non può avvenire contemporaneamente alla modifica dell'identità individuale o collettiva che ciascuno seicento ossia i tempi di contenimento dell'infezione HIV non possono essere i tempi
Della soluzione del problema tossicodipendenza da eroina in Italia
Allora lo scenario cambia completamente
Io non sono né a priori a favore o contro metadone non è né il diavolo e l'acqua santa
è uno strumento concreto che da questa angolatura che io propongo può contribuire attenere distanti
E tossicodipendente dallo scambio di siringhe
Perché permette di prendere dei tempi diversi dicendo pone anche le crisi di astinenza modalità diverso e via dicendo
Sono dati concreti scelte politiche con le quali ci si confronta ci sta non ci sta però son queste
Ci confrontiamo con fatti conferma sto malissimo con non lo conosceva ma l'assessore di modera pensano che affrontasse questo al momento
In cento giorni a Modena funzionamento il documento ufficiale dell'amministrazione
Delle macchinette distributrici senti c'è stato lo scambio del tredici per cento
è una percentuale altissima in cento giorni
Cioè significa che sulle migliaia di siringhe distribuite ottomila dalla macchinetta il tredici per cento ha messo dentro per averne una Polito una sporca quindi aveva già lo strumento per fasce
Ma ha scelto riprenderà String pulita altro che tutti i tossicodipendenti hanno in loro una sindrome autodistruttiva di cui la sostanza un esempio e quindi non sono in grado di pensare a strategie di prevenzione
Dibattito teorico critico messo un medico lavora in questo campo
Sa bene conosce
Ci confrontiamo con questo aspetto è l'esperienza di Modena Fiorano che in ogni tanto tira fuori
O si fa una battaglia perché questo diventi la realtà quotidiana concreta
Certo lo possono fare alcune cose partiamo col pulmino a San Giuliano Milanese in un progetto elaborato con con la Provincia di Milano in questo senso ma da solo significa ben poco
Oppure
Si può io condivido con Dell'Agnola stiamo arrivando alla conclusione faticosissima stiamo arrivando di una legge
Sulle quali io spero che arrivino anche poi le firme dei deputati del PDS
Come copresentatori per l'incompatibilità
Anche se so che in termini giuridici non è il termine esatto perché incompatibilità per significa soprattutto quella fisica invece per motivi fisici e psichici non dello stadio quattro big come fanno le circolari ministeriali della classificazione SimCity Atlanta cioè lo stadio pre Arezzo
Ma l'incompatibilità dello stadio terzo e quarto di quella classificazione col carcere cederà linfoadenopatia sistemi tempo incompatibilità col carcere
Però questa cosa c'è una legge da mettere lì così no facciamola
Perché crea aspettative per cui poi ricadono sotto forma di pessimismo e io sa altro sta di passaggi per tempo anche di caduta ulteriore dei fattori immunitarie dicendo perché la depressione cronica
E dimostrato che queste sette per fortuna l'ultimo giorno come differenza anche aiuti va riconosciuto pubblicamente facendo autocritica dopo due anni allora su questo tema concreto
Ci confrontiamo cioè la legge nuova sulle tossicodipendenze ad aumentati detenuti che fanno uso di eroina in carcere il carcere è produttore di sieropositività il carcere fattore favorente il passaggio dalla sieropositività alle fasi avanzate di questo tipo di patologia questo è un problema concreto su cui bisogna prendere delle iniziative
Stiamo elaborando con tutti coloro che lavorano in questo campo questo tipo di iniziativa legislativa può essere modificata cambiata diva avere una copertura economica ce lo succede che il quattordici giugno chiamo notarile da pescare dicono abbiamo detenuti in fase avanzata nonché chiede gli arresti domiciliari che ha finito la Pina
E non sa dove andare perché l'unica comunità CRO prendano prezzi da trenta agosto perché non ci sono le strutture di assistenza domiciliare le case alloggio e via dicendo
Allora tutto il problema tossicodipendenza va rivisto da questo punto di vista in carcere siringa viene utilizzata
Del dieci venti trenta persone quando non c'era si è rinchiusa qui tutti hanno pene più sofisticate ma comunque interno della ricca per farsi perché questa è la realtà
Se farlo in un ambito di solidarietà mi fermo qui se non pare un ambito citare vada avanti io non lo so quindi lo dico sperando che poi dopo voi utilizziate
La popolazione tormenti interni epidemiologici ha una popolazione più demagogicamente aperti
I non contenimento delle fusioni virus H ivi in Italia nella popolazione tossicodipendente orrendi impossibile il contenimento della diffusione accrediti in Italia in particolare per la popolazione giovanile perché non si passò tramite assegni ma tramite rapporti sessuali
A Firenze se dimostrato come la modifica dei comportamenti sessuali in una popolazione tosco dipendente ricerche multi centri che via dicendo è più difficile al comportamento del rapporto con la siringa
E allora io non lo so solo questo tipo di esempi che io ho posto
Tutto l'approccio modificano completamente anche altro che scusatemi cartella e le comunità le comunità sono una cosa importantissima
Per una fetta di popolazione tossicodipendente poi io vorrei andare a verificare gli standard di e vicende di e efficacia e l'efficacia che diverso dall'efficienza
Perché in essa ma poi tutto quel mondo interventi che in comunità non va e come proprio ambito di vita la strada
A questo problema
Oppure
Perché ha cambiato anche dal punto di vista degli operatori la comparsa dell'Heysel gli aspetti legati alla tossicodipendenza
Una legge che moltiplica le comunità nei fatti no e moltiplica
Ma io non so avete provato a pensare che cosa significano tutte quelle comunità che usano come operatori ex tossicodipendenti
Non interessa i giudizi ideologico io so ex tossicodipendente bene o male un mio parere che non interessa comunicare in questo momento quando fa l'operatore in comunità lancia un messaggio alla al ragazzo che dentro e ne sono uscito poi uscire è utile il modo con cui lancia non lo so lasciamo sospetti shock ancora sieropositività questo non è possibile
Allora il lavoro nella formazione del personale sanitario
Pubbliche volontario e io ho sotto mano diversi nomi di comunità che non faccio qui perché se credono cioè spettacolo che faccio io che sono in crisi
Perché i loro operatori extra scudi per
Sì
No mai nono rapporto con l'utente che era in quel momento in comunità che siano positive se fossero positivi anche loro
E l'altro che per un'auto fuga Cindy meccanismi di simbiosi in senso patologico di dicendo intrusione allora anche questo aspetto
Il proliferare dei unità deve essere modificato ci vogliono altra tensione dalla comparsa dalla comparsa dell'Hayez
Del carter educare non punire aggiunge apparse parlato leopoldo e devastato
Io voglio solo dire che sui la lira fa parte del cast erano educare non punire su cinquantasette servizi pubblici che sono stati intervistati dalla Val d'Aosta alla Sicilia uno
Attuava lo scambio di siringhe
Non sto dicendo se lo deve attuare lì presso la sede del servizio eccetera un dibattito molto aperto Complesso però uno si era posto questo problema in qualche modo realizzava tre distribuivano i profilattici
Ecco
Io credo che e senza nella ex non è un'emergenza perché le emergenze
Sono come gli infortuni sono nel mondo e la voce capitano e poi passano
Con la ex compiremo per anni allora tutto questo va discusso tant'è vero che il dibatto mi ha fatto anche con la Russo Jervolino concrete educare non punire così presentati dati su che cosa non hai stati in grado di rispondere su tutto questo capitolo qui da comparsa Dellas modifica tutto questo terreno su questo
La domenica da dire perché su questo le posizioni ideologiche da una parte crollano
Io non credo che l'OMS sia la struttura più avanzata al mondo anche perché gestito fondamentalmente poi degli americani
Però è stato chiarissimo su questo
Unità da strada da processi scambi di siringhe l'obiettivo principale è farsi carico di coloro con una proposta che comunque continuano a far uso di sostanze in Belgio
C'è un programma del ministro Della sanità nazionale che coinvolge le dieci principali città di unità da strada con operatori e come operatore ex tossicodipendenti mirata a contenere virus H ivi all'ombra da quattro anni dov'è stato realizzato le servizi pubblici o schemi di Seric diminuito del venticinque per cento
Poi i dati su tanti altri li hanno dati altro li daranno io però questo tipo di di elemento pensiamo che forse entro fine fondo nel dibattito certi mi rendo conto che come tutti ora mia parzialità sono abituati a lavorare e a parlare di questo argomento e non ho i miei limiti ovviamente
Ma su quando se riguarda la legge vuole che ci confrontassimo anche su questo
Il testa a tutti
In carcere e poi dopo una volta che un sieropositivo doveva e quelle carceri diverso non carcere che dovrà essere fatta in base alla legge per tossicodipendente persone sieropositive che cosa sono carte speciali situazioni in cui si confronta un discorso di cura solo sanitario tutta questa parte Dacia
Che ha dei grossi punti domanda può essere Vasa in senso positivo Nigro si tratta di vedere che cosa significa
Io su questo ho sentito veramente poco mi rimane del vetro arrivato dicembre l'articolo della Mariella drammatica è un punto di partenza estremamente estremamente interessante e poi dopo però non le ho le ho rivisto i meccanismi di caduta
Ultime due osservazioni il rapporto è sto scudi pendenza significa anche non le novità mondo attivi in più per rivedere tutto il capitolo dell'assistenza sanitaria in carcere
Tutto
Prego ora Custine degli ospedali interni e la questione che su novantotto istituti di pena settantotto non hanno fatto le convenzioni cru SL che non c'è passaggio di informazione tra sanità penitenziaria e sia giusto e servizio sanitario nazionale
Queste significa in rapporto al costo scudi pendenza frenare tutte quelle generazioni che descrivono sua assunzione del lavoro devastato parlava del ritorno al lavoro di chi ha fatto l'esperienza tosco dipendenza
E i sindacati ci passano l'altro giorno l'ultimo bando di concorso per il corpo forestale dove si dice in modo molto chiaro che che purtroppo articoli sostanze che siano positivo non lo può fare
Ci dice l'efficienza di sistema immunitario non si nomina la sindrome devono deficienze ma è la stessa cosa
E allora ecco io volevo dire queste perché sono elementi concreti quotidiane che lo stanno nell'alto dei cieli ma sta nella concretezza quotidiana e che vanno affrontate l'ultima richieste più faccio al al PDS che è il maggior partito di opposizione in Italia
E possibile che vi assumiate può il compito non sarà in grado di farlo e e neanche le associazioni che non hanno un piede nel nel parlamento concreto una pubblicazione su come sono cambiati tenzone quindici lo Sciarra di cui sarà forse saranno i ma
I meccanismi di finanziamento delle comunità e dei gruppi dapprima a dopo la legge
A me risulta che i gruppi che si sono opposti i gruppi parlo in gruppi di volontariato del privato sociale che si sono opposti alla legge sono stati pesantemente penalizzati rispetta i meccanismi di sostegno economico e che altri da due-tre comunità nel giro di un anno e mezzo mi hanno aperti dieci venti da una Regione arrivando a tutt'Italia allora poi ci posso mettere d'accordo su alcuni punti minimi però questi voglio dire sono elementi che credo debbano esserci conosciuti da tutti e io credo che sarebbe utile se dettati bisogna dar a vedere nella documentazione per rammentare ai finanziamenti eccetera mette insieme diverse voci legge non abbiamo anche la conoscenza per fanno questo si potessero fornire è questi tipi di dati modo che poi ogni volta che uno viene qui e interviene sappiamo che della comunità che ma un lavoro ha preso una posizione già stati tagliati i fondi o sappiamo che nella comunità che prima ne aveva tre e adesso ne ha venti chiede a favore della legge
Antonio vitello del centro latente sì
Ma
Sala responsabile del Centro ottenne un'anonima
Parlando a nome della Federazione italiana delle comunità terapeutiche Progetto uomo
Sono stanco est quelli che tenga se anche voi siete stanchi
Cercavo di non essere piuttosto concesso rispetto a quelle che sono riflessioni nell'ambito della della Federazione sulla legge
Mi soffermo soltanto su sopra punti su cui le abbiamo qualcosa
Sotto nel proporre a questo format
Noi avremmo voluto una legge più pedagogica una legge più per la macchina
In alcune cose ci rispettiamo in altre con una certa difficoltà in altre non non sto qui a differenziate perché il non è il momento adatto il dibattito
Io vi leggo molto brevemente una lettera del prefetto Chitty Chitty Chitty Napoli che mi ha mandato né in quello che è stato un anno di lavoro che avremmo fatto con nell'ambito dell'applicazione della legge in oggetto con questo centro ha dato il suo contributo sul piano operativo
Con importanti elementi di valutazione e di conoscenza della personalità del soggetto tossico al riguardo
Pur esprimendo la massima disponibilità nella previsione che ormai vi è una maggiore integrazione tra pubblico e privato nel campo delle tossicodipendenze
Non si ritiene che attualmente quanto ipotizzato possa trovare pratica attuazione alla luce della normativa di cui in oggetto
Lascio così questa lettera c
Ho ricevuto dal prefetto di Napoli
Secondo punto su cui vorremmo andare un vorremmo nello stesso tempo fare una proposta
Perché questa mattina onesto che diversi interventi hanno messo in luce un po'quest'aspetto
Non da questo afflusso anche questa pioggia di soldi che cascano sulle comunità ci riferiamo a queste perché verso il campo in cui particolarmente lavoriamo sotto un certo punto punto di vista
Noi vorremmo fare questa proposta
Perché
Questo criterio perché pioggia unico nella commissione
Che è una commissione che non conosce non sa non ha rapporti se non quello con quelle che sono carte con quello che sono
Aspetti burocratici della progettualità del del
Della possibilità di mettere in atto dei progetti che in ogni regione
Se avessimo una connessione di controllo
Che conoscesse da vicino le varie realtà operative che apre che operano nell'ambito della Regione
Dando così la possibilità dove poter da una parte fare una valutazione rispetto a quello che sono le possibilità chiedi Vanishing nelle varie realtà possono attuare
Nel progetto che è presente no
Per nel lavoro
Valutazione
Del Commissione
Possono dare la possibilità di evitare
Un accumulati in pratica è una concorrenti
Documentazione
Alla fine Tiburtina
Avvocati citazione che tutto un discorso che per arrivare alla fine
Appena il tempo che passa che poi è quello che si riesce a realizzare ecco noi crediamo che questo possa dare un contributo a cercare di di uscire
Valorizzare al massimo quelle che sono i contributi dello Stato e nello stesso tempo a dare la possibilità di porcherie concretamente farlo lavorare centri che effettivamente possano
Le possibilità per poter lavorare le capacità per poterla e quindi Italia una certa efficacia a quelli che sono gli sforzi acqua minori riusciamo
Credo che
Per rispetto attenersi gli aspetti che sono stati presi in considerazione
Una federazione
Martone compiti dei mastini continente
Riesce a dare un buon contributo anche se non quello
Così depredare il cane oppure quello di uscire nessuno ognuna hanno detto del tutto incerto nelle
Mi riferisco a quello che sono state molto spesso
Certi aspetti del problema sette e stare a destra o si garanzia di stare a sinistra
Lo fanno azioni italiane si muove prevalentemente sul piano educativo da questo rende nulla posizione molto più complessa è molto più difficile
Quello che compiuta che seppur riuscire a portare avanti questo discorso
A favore dei giovani nella misura in cui maggiormente se tensione ad unire le forze che insistono sul territorio
Ma i servizi penso a quello che il pubblico nel privato nella finalità che riesce a dare un maggiore benessere
Fausto bene i giovani che al momento non sembra grazie
Per l'ultimo intervento vanno a bere sì
E adesso si tratterà di discutere questo progetto di legge sperando che cosa avvenga ma insomma quello che io volevo dire che dentro le istituzioni
Il disastro è totale perlomeno dentro l'istituzione l'anziano io mi muovo in una specie di acquario dove nessuno parla nei opposizione nel non io l'unica sono sono capogruppo di un'estesa sempre mezzo perché appunto come tale partecipò a tutto ma ho ben poco potere anzi nessuno
Allora sono profondamente sconfortata da questo io mi auguro che ora i miei compagni Otranto sono comunista sono sempre stata comunista
Io ne sono anche radicale insomma sono sempre stata molto vicino al partito comunista dell'area e tutti quanti lo sanno
Spero che adesso i miei compagni della PDS una signora Pasqualina comincino a reagire si rendano conto che il loro atteggiamento all'interno della Regione e qualcosa di profondamente mortificato il mortificante
Tutto ciò che loro dicono loro vibrate proteste tra virgolette non vengono appeso al ramo in nessuna considerazione e il Consiglio continua a chiacchierare gruppetti si formano ma questo è semplice accade perché e loro hanno fatto parte e tutto questo non hanno mai fatto una vera opposizione adesso ne pagano le conseguenze
Forse cambieranno forse no si vedrà
Non mi hanno assicurato che si ma insomma questa non vi basta per adesso
E quindi è vero ha ragione Agnoletto di questo si è parlato poco e quindi questo punto di vista ci può essere una parte che non so neanche in me ma io invece adesso mi mette il vestito nero antiproibizionista e ricomincia suppongo scusami fermi tu Cancrini due minuti prima di uno nel senso del tempo sì soprattutto quando parlo io
Altri siti allora emette dei Santi Maurizio viste io dico questo che io sono mi sembra ricadere veramente dalle nuvole perché io qui sento dei discorsi ecco appunto che
Come di persone che abbiano assistito dallo scoppio di un reattore e che invece di spingere un bottone
Per spendere il rettore vadano in giro una zanzariera affermare la nuvola con la zanzariera la nube tossica non si ferma basterebbe appunto spingere questo bottone del reattore che secondo me è questa nostra proposta che è una proposta come diceva Grazia zuffa credo sia stata una delle pochissime persone aver parlato nel senso nostro io dico questo sono molto contenta
E invece militare volevo soltanto dire che il PDS mi pare sia andato un po'indietro invece che avanti perché e aver fatto rapporto e ripeto quello che ha detto Taradash ma anch'io ci tengo a dirlo tengo a dirlo dal dottor De Gennaro persone per carità di dio rispettabilissima però che ha una sua collocazione molto precisa e poi forse mi spiega perché quando a suo tempo ha scoperto che la mafia giapponese finanziare il proibizionismo
E non l'ha detto a quel momento io sarò poi anche contenta perché
E venne infatti per lo più il dottor Di Gennaro mi pare che vedete questi come si chiama la base più giapponesi otto De Gennaro bravo lei ha scoperto che la Yakuza e finanziava l'ONU e lei però allora annullate intorno diceva oggi se l'avesse detto allora
Ascoltata parecchie volte non ha mai sentito questo fatto delle stelle mutante strano mi sarebbe venuto in mente non tocca a lei l'ha detto tanto meglio non voglio polemizzare con lei perché non
Il cancro
Dunque io dico soltanto questo noi partiamo da proibizionismo ci troviamo in questo stato disperato e disperante in cui tutti convegni risotto con venti comitati sottocomitati non fanno che strapparsi i capelli dicendo che la situazione è drammatica che non se ne esce
Il flagello di Dio lei di essere omertosi
Ma tutto questo non è il punto il prodotto dall'antiproibizionismo
E perché nessuno si ferma a riflettere su questo questo è il prodotto di decenni di proibizionismo
E sempre peggio sarà perché non con una legge che si ferma qui tutto fra Gianniello biblico questa dannazione nella quale non ci troviamo allora io dico Napster una proposta semplice chiare elementare concreta e secondo me
Niente affatto ideologica
E noi pensiamo di raggiungere quattro obiettivi e poi vi dirò vi domando perché nello i nostri quattro obiettivi e quali sono fondamentalmente stringendo sono poi finisco primo tagliare ovviamente alle radici la madre della Drava perché certo non è la sola ma non ci proponiamo di tagliare l'amato in quanto tale servono veramente dei numerosi però a quell'ora dall'orario più potente e quella che poi diventa tra mafia e riciclare si infiltra dovunque
Questa materia analoga restituendo il valore al papavero che il dottor De Gennaro conosce così bene essere un prodotto agricolo e alla fine di coca anche abbiamo detto questo nelle note siamo sempre gli stessi da sempre le stesse cose ripetiamo però c'era qualcuno che diceva lei ripeterò finché qualcuno le sente
Allora restituendo questo valore così minimo del modesto ha prodotto probabilmente il mercato non sarebbe più tale ci hanno insegnato Magic mercato sono queste che una merce interessa si arrende cioè una nazione non rende non interessa più
Primo quindi questo la mafia secondo i tossicodipendenti ci si dice che siamo cinici i nostri ragazzi diceva Rossi con Rosa Russo Iervolino che una persona peraltro molto stimabile secondo me forse ingenua però mi piace tutto sommato anche se da tutt'altra parte le armi
Parla sempre di questi nostri ragazzi da salvare ebbene no
Non siamo noi i cinici perché siamo noi che pensiamo ai nostri ragazzi chiama noi che pensiamo di non far crepare di overdose perché vanno in farmacia e sulla bustina ci sarà scritto contano poco ancora non sulla piazza no non c'è scritto ed è per questo che non muoiono
Se noi speriamo di non farli morire di AIDS dando una siringa punita e non gli altri che non lo fanno contiene per legge ci sia scritto penso a cosa sento che riguarda i tossicodipendenti siamo noi che cerchiamo di non farli diventare con un socio di criminali sono dei ragazzi che compiono un percorso estremamente difficile al quale poi escono prima o poi perché così grazie diventano che prepara decine e decine di migliaia e non è e non sono dei criminali
Invece lo diventa diventano non perché consumano droga perché consumano illegali delle droghe costruiti mercato eccetera si prostituiscono perché prostitute uomini e donne giusto questo
No io sono una madre dico questo perché molto spesso l'obiezione che mi fanno è tornata soprattutto dai padri asciutto perché tu non hai figli o nei tre edifici
E ora sono grandi hanno corso dei rischi come tutti i ragazzi che erano rimasti tre
Attratta tre di figli e preferirei vedergli uscire andare in farmacia prevalsero lotta pulita
Tornarsene nelle loro stanze con persone loro rito senza vederli uscire per andare a prostituirsi questa è la risposta che possono aiutare mamme coraggio di Napoli quelle che poi in ce la facciano sul
Con l'ancor
Perché l'alcol ce l'hanno in casa ma non lo fece mancare il suo anche il ventenne che sensibile molto più che se uscissero per andarsi a prostituire sotto i ponti o rubare alle vecchie perché gli alcolisti non si prostituiscono
Il problema possono conto fare sempre la domanda che faceva mia nonna quella della glorioso non risponde mai Eurolandia non hanno ci faceva impazzire perché ben verrà all'attorno con quella Bellantuono tu fai sempre questo valore capace di rispondere se e no al consenso eliminano il tuo educande in cose da giocatore magari fai il gioco delle tre carte sempreché ormai reso come pensare mi fai finire come direbbe il ministro spetterà ecco terza cosa quindi questi qui non morirebbero di over dose cosa grave no crediamo noi
Si trasformerebbero in criminale quarta cosa le vittime delle vittime molto revisionismo non le vogliamo considerare i delle decine di milioni di persone italiane costrette a vivere in prigione perché le nostre case sono diventate delle prigioni ognuno alle sbarre
E le donne la sera non escono più esse escono si mettono certe borsette ridicole sotto il golf per la paura di essere scippate
Sono scippate i costi sociali ed economici di tutto questo sic o altre che psicologici e fisici
Sono enormi quindi questi quattro obiettivi sono degli obiettivi secondo me molto accettabili però si dice non si può perché siete soli allora io devo dare questa notizia che ha già dato
Grazie tutta che è molto importante per l'Europa dopo ufficiale non più brava e più intelligente come noi pensiamo di essere ma senza alcun potere più bravi più intelligente con il potere di cambiare le cose sta qua credo che l'abbia capita
Noi siamo i loro referenti le municipalità di Francoforte Amsterdam Amburgo Zurigo hanno si sono riuniti a novembre hanno fatto una conferenza e ne faranno una ogni anno
E non l'hanno fatto un appello finito un appello a tutti i sindaci delle grandi città allora stiamo facendo per l'Italia comunque hanno la loro risoluzione divisa in quattro parti dichiariamo siamo giunti alle nostre richieste e raccordo si parte positiva sono frasi il tentativo di eliminare le droghe il consumo di droghe la nostra civiltà e fallito
Nonostante tutti gli sforzi fatti la richiesta di droga non è scomparsa e tutto indica che dovremmo continuare a vivere con la droga e conservatori droga anche nel futuro
Non solo di proroga ha il suo fondamento nella carenza della società e non può essere prevenuto da specifiche politiche sulla droga nella migliore delle ipotesi che poi si va via e finisce il consumo illegale che mette in circolazione propria comperate dispendiosi ancorché non calcolabili ora in Svizzera questa cosa verrà attuata a Zurigo ma in Svizzera c'è già un programma pilota che coinvolge in tutta la nazione Svizzera gruppi di tossicodipendenti ai quali verrà distribuito rovina controllata verranno poi eseguiti non so questo quanto valga per la verità ma comunque l'idea e di legalizzare questa droga perché purtroppo non esiste una legge finché il costo della rata sarà tale che Pierre rende mille settecento lire rispetto a una non si riuscirà a cancellare il mercato messe riuscirà promettendo gallerie grossi trafficanti cosa che nessuno sa peraltro si riuscirà a dissolvere le centinaia e le migliaia di persone che ovviamente vogliono avere un facile guadagno consumate negli atti grazie
Va bene sono finiti su questo punto gli interventi credo che sia giusto e opportuno consentire a tutti i due relatori di replicare alle dibattito e quindi prego il
Dottor Di Gennaro sia non devo nemmeno a dare nessuna assicurazione comprendete bene sarò veramente Breve
Poi vedo che mi è stata attribuita una precisa collocazione come è stata derisa e detto adesso sono visto qui come il rappresentante in capo del proibizionismo non m'aspettavo di io sono piuttosto un empirismo un pratico uno che ha cercato di capire dove si dovesse lavorare e in quale particolare momento aveva cercato di fare questo al meglio
O se mi sono trovato dalla parte dei proibizionista di e perché mi pare che il lavoro che ci fosse da fare era tutto da quella parte ricorda che lo stesso Pannella del resto
In un confronto che avemmo a Bruxelles dove io fu chiamato di fronte al Parlamento
Dopo un lungo dibattito mise sai che ti dico di gennaio dove continua a fare quello che stai facendo e cercherò di Fatah anzi mi promise di farmi avere l'aggio degli tabacchi quel d'
Cercherò di fatto per un sacco di quattrini leggere perché ci vuole pure qualcuno come te che combatta oggi e non pensi solamente non sogni solamente quello che si possa fare domani
Ora io desidero esprimere nonostante che ci sia stata una certo disappunto da parte di qualcuno gli ultimi due oratori come ha visto che hanno mostrato il loro disappunto per quanto non è stato detto e può darsi che non sia stato detto tutto in questa occasione
Ma certamente io devo esprimere la mia soddisfazione per la concretezza
E per la solidità di quello che è stato detto non mi aspettavo veramente dove una serie di così grande di contributi così concreti così puntuali
Ho e dico che Nemo dimostrare un certo rispetto per questa maniera di trattare le cose include mi deve essere proibito lo proibiscono idee su qualsiasi considerazione di carattere generale qualsiasi considerazione sta
La cosa che più mi è piaciuta anche mi pare che è stata fermata fin dall'inizio Calini mi pare nell'apertura già di Cantini che è stata continuamente ripetuta
E che tutti sentiamo la necessità prima di giudicare questa legge di verificarla ho sentito usare varie parole monitoraggio verifica controllo viene al pettine eccetera
E su questo io mi trovo perfettamente d'accordo
Direi anzi che io ho sollevato le profondi lie e quando si è buttata all'aria la legge il settantacinque di cui qualcheduno alcune parti mi attribuiva
La paternità proprio perché non si era fatta ancora una verifica della sua efficacia il suo impatto
Ma mi pare che mentre si debba doverosamente procedere a una verifica fattuale concreta dell'impatto un re della legge di quello che è stato detto la ricaduta della Regione iscrizione vivace molto mi pare che contemporaneamente bisogna avere anche in mente degli scenari alternativi anche per potere confrontare quelli che sono i risultati di un simile monitoraggio ed ecco che naturalmente nello scenario alternativo sono contento va considerata anzitutto questa che voi chiamate la legalizzazione usiamo questa espressione per capirci molto bene
A che cosa serve la legalizzazione l'abbiamo sentita adesso molto chiaramente questi quattro obiettivi eccetera mi pare che l'obiettivo fondamentale però dovrebbe essere quello di sconfiggere la criminalità organizzata
O la prego di credere che se io mi fossi convinto di questo mi sarei fatto anche ammazzare per la legalizzazione perché tutta la mia vita io l'ho passata per sconfiggere la criminalità organizzata e per adesso l'unico risultato che ho avuto e che la criminalità organizzata ha sconfitto me ma comunque sono testardo perseguibili resterà ancora qualche possibilità di azione continuerà quando era a operare in questo modo
Sconfiggere la chimica organica assumiamo per un momento cosa che io non hanno no no a cui non credo ma assumiamo per un momento che questo sia possibile allora mentre scorgiamo questa criminalità organizzata o dobbiamo anche vedere che cosa dobbiamo fare nei confronti dei tossicodipendenti il Crotto sì X alta quelli ci saranno quelli di quelli ci dobbiamo ci dobbiamo occupato ho visto che c'è una certa confusione qui nell'uso del termine depenalizzazione mi pare che qualche volta il concetto di depenalizzazione o lo si contrapponga al concetto di controllo carità questo sarebbe un errore gravissimo
Io sono quello che ha inventato in Italia la depenalizzazione molti di voi non erano ancora nati se n'è andato via adesso lo psicologo Ciccone l'avrebbe detto si avesse avuto la possiamo emergono da sola non me lo ricordavo quasi più ma ho perso di vista venticinque anni che avrei voluto dire equestre eccetera
Ma la depenalizzazione che era quella cui ambiva la precedente legislazione nell'intuizione che aveva depenalizzato
Non vuol dire mancanza di controllo cioè non si può contrapporre il concetto di penalizzazione depenalizzazione concerti furono tutt'altro
Ma anche il discorso sarebbe lungo lo posso fare a quest'ora quello che la depenalizzazione può fare e accentuare moltissimo il controllo ma non è in un quadro di stigmatizzazione penale e possibile per per esempio avere un tipo di trattamento cogente obbligatorio coltivo vi piacciono piaccia in un quadro di pura depenalizzazione
Laddove invece c'è una contrapposizione
Quello fra un lo dobbiamo dire chiaramente fra libertà di droga sì che mi pare dovrebbe essere la conseguenza della legalizzazione perché se no non capisco senza libertà assoluta di gara deve essere assoluta perché altrimenti non legalizza hanno più niente riproduciamo dei margini di controllo
E controllo quindi io direi che il confronto la faretra questi due concetti lasciamo perdere delle penalizzazioni
Quello è una discorso che si deve fare in maniera molto più sofisticata in un quadro già ben chiarito di riferimento
No e allora direi che di fronte a questa opera contrapposizione libertà di drogarsi possibilità di controllo sempre contro Dio son roba da parte del controllo e quindi vedete neppure come l'emblema
Del proibizionismo Sidigas ma non basta questo
Non saremo mi attribuisca ancora questa orribile etichetta di proibizionista non sarei proibizionista
Se non fossi convinto di un'altra cosa che non sconfiggendo e nessuna criminalità organizzata con la legalizzazione anzi fareste un favore non mi fate ripetere sempre le solite cose non ve la ricordate la Compagnia delle Indie
Il regime di pure la legalizzazione i quattrini che faceva i guai che ha combinato
E fino a che non è arrivato il proibizionismo e di dissolvimento della compagnia questi continuavano a lucrare quelli che oggi sarebbero stati migliaia di miliardi con la loro legalizzazione
Ma forse ci dimentichiamo la capacità di intimidazione della criminalità organizzata sul mercato lecito Omar i quattrini che si fanno negli appalti l'avete imbarcato pubbliche il mercato degli appalti e forse un mercato proibizionista che vive a regime di pregiudizio listino
Eppure abbiamo dovuto introdurre limiti dei decide delle misure di proibizionismo per potere contrastare la capacità intimi datrice della criminalità organizzata
E perché non cerchiamo i recenti rapporti dell'FBI che ci dice che l'ottanta per cento dei proventi della criminalità organizzata della stessa criminalità organizzata che si occupa di droghe non distingua fra criminalità organizzata in droga e criminalità organizzata in a i materializzato è tutta una cosa dove si fanno i quattrini lì la fa
E ancora l'ottanta per cento dei proventi vengono diatriba attività a tre che non siano quelle che la droga che anche se riuscissimo certo metà toglie da questi predatori che io non credo che sarà mai possibile
Per gli ho detto che anche in un quadro di e criminalizzazione
Riuscirebbero a mantenere saldo il mercato e le loro mani come fanno col mercato ortofrutticolo in varie parti come fanno corre altri vari mercati anche se questo fosse possibile
Negli anni e mi pare a me che nel non ci sarebbero assolutamente dei dei mezzi e delle certezze uscirne fuori
Ho ma in ogni modo
Io dico questo io novanta che faccio il proibizionista Dio bono deve anche dimostrare che il proibizionismo cosa fare qualche cosa che non voglio più propagandare il mio libro
Ma io credo di essere stato cacciato fuori un attimo prima di riuscire in questo intento quando parlo dell'approccio regionale della della forza politica che io chiedevo e la chiedeva in particolare agli americani che li contrastano
Per potere obbligare i paesi di una stessa subregione a lavorare insieme quando questi avevano già accettato ma parlo mica di centrare la Fassina trattarsi parlo dei birmani parlo degli uomini di Myanmar
E io stavo per iniziare l'operazione in quel momento sono stato fulminato sono stato folgorato
Quando già avevo dimostrato di avere la possibilità attraverso l'uomo deportare produzioni droga battute mila tonnellate a cinquecento tonnellate questo era già avvenuto si trattava di fare i conti finali e di arrivare alla stretta finale
Questo non è stato possibile prima di occuparvi delle grandi fantasie delle grandi utopie della liberalizzazione della legalizzazione copia perché non verificate questo perché questo è avvenuto e per
Vorrei invitare a un convegno persone così intelligenti come voi dove io possa cominciare a parlare di mattina alle otto e fino a quest'ora cioè restano i numeri
Grazie allora bene
Ringraziamo il dottor Gennaro ora Cancrini per concludere questo giornata di lavoro esige una riunione sì mi sembra che al di là di queste polemiche che inevitabilmente si ripetono e forse si rivedranno ancora a lungo
Però io sento che il termine questa giornata di lavoro ne abbiamo qualche cosa che portiamo a casa nel senso qualche certezza in più qualche notizia in più e vorrei farne un piccolo elenco perché mi sembra che questo sia abbastanza importante
Beh il primo riguarda il fatto che la revisione delle norme della centosessantadue in tema di punibilità è una cosa possibile
Abbiamo sentito l'intervento di Carvelli ma che
In fondo è rappresentante del Partito Socialista Italiano il più l'accesso diciamo nel difendere la legge in tema di assistenza ai tossicodipendenti che ha parlato di sei mesi di tempo per fare un bilancio più articolato
Pare che abbia usato questa espressione
E credo che questo sia un dato importante
è importante secondo me che si comincia a ragionare in termini di fatti e non di principio
Cioè che si dice la revisione delle norme deve passare attraverso un confronto sui dati
Penso che la Corte costituzionale con la interpretazione che verrà se si avvereranno le previsione date da fatte da Rossi potrebbe dare un contributo in questa direzione
Insomma mi pare che i dati che emergono da un anno di lavoro l'inizio di un confronto sereno corretto un po'meno
Traumatizzato e demagogico di quello che si faceva un anno fa
Facciano sperare in questa possibilità la legge centosessantadue non è l'ultima frontiera le norme sulla punibilità possono essere discusse ne vogliamo discutere vogliamo andare una revisione ogni interpretazione di queste norme
Che sia nella direzione dei diciamo della abolizione di questa assurdità cioè che sia punito colui che usa droghe
Mentre noi riteniamo che continuino a dover essere puniti quelli che traffica nello spaccio
è un piccolo punto certamente non risolve battaglie epocali non salva l'Italia dalla droga vero ci aiuta a lavorare meno
Un secondo punto e io questo lo dico anche se probabilmente sarò male interpretato ma quello che a me fa piacere è che in un dibattito in cui deposizioni antiproibizioniste sono state espresse da quattro persone
Beh sì è venuto fuori che questo fronte dell'antiproibizionismo è un fronte molto articolato nelle sue posizioni
Io ritengo mi pare che la posizione più lucida per me nelle mie orecchie per lo meno sia stata quella di Manconi perché Manconi ha parlato di un programma minimo e di un programma massimo
Ha parlato di un programma minimo su cui ci può essere un terreno d'intesa pragmatico a breve termine e di un programma massimo di cui dobbiamo ancora discutere
O comunque
Io vorrei dare a farmi subito del programma Massimo ponendo una questione estremamente semplice se me lo consentite
Ma insomma è stato detto da vanno dell'indie che questa idea dell'antiproibizionismo è semplice e chiara elementare e concreta
Quando un'idea è troppo semplice troppo elementare troppo chiare troppo concreta e non convince tanta gente che lavora in questo campo
E forse chi denuncia ci deve pensare un pochino
A me mi hanno insegnato nel mio lavoro perché faccio lo psicoterapeuta
Che quando le posizioni sono troppo semplice troppo chiare troppo elementare troppo concrete vanno sottoposte a un minimo di di verifica e di discussione
Io non credo di essere una persona in malafede su questo punto
Come non credo che lo sia di Gennaro tante persone che sono qui
Il fatto è che a me non mi convince e se non mi convince non posso che dirlo
Allora però mi pare diciamo che siccome le persone che non sono convinto sono tante forse coloro che la sentono così semplici e chiare elementare concreta potrebbero forse i corsi loro hanno interesse a convincere articolarla meglio
E articolata meglio significa cominciare a chiedersi che cosa succederebbe dopo quali sono le procedure
Per poter attuare un esperimento di questo tipo oppure anche ragionare sul perché esperienze come quella della Compagnia delle Indie in Cina o esperienze del tipo di quelle che si stanno vivendo tuttora in Paesi in cui non c'è proibizione
E beh insomma corrispondano di fatto a delle situazioni che sono molto difficili si potrà dire non sono peggiori delle nostre può darsi ma discutiamone però
Senza prendere quest'atteggiamento così
Giudico rigido insomma poi voglio usare altri aggettivi ma queste convinzioni troppo forti ecco da me mi lasciano veramente perplessi
Parliamo invece del programma minimo che preme minima è una cosa seria io non voglio qui fare discorsi
Ritengo che sul programma minimo
Non solo si siano intese larghissime con gli operatori che non si sono mai definiti antiproibizionisti
Ma ci siano da parte degli antiproibizionisti si siano dimostrate da parte degli atti previsioni SMI delle capacità finalmente di ascoltare il discorso degli operatori io cito qui il discorso di Aznavour scorso serissimo
Fatto da tanti anni
Debbo dire su cui personalmente io non ho nulla da dire nel senso che lo trovo giustissimo il discorso di Agnoletto non so se mi si qualifichi proibizionista antiproibizionista non mi interessa
Il discorso relativo a tutte le questioni della della diffusione dell'AIDS dell'accesso ai servizi
Io non sono antiproibizionista ma questi discorsi di facciata vent'anni venticinque anni quindi insomma penso di avere insomma su questo un minimo di credibilità ma sono i discorsi che fanno tutti gli operatori accidenti cessano i discorsi su cui ci si scontra ogni giorno
Il problema di a vere un rapporto con coloro che vivono questa condizione di tossicodipendenza in condizioni che non siano quelle di creare in loro diffidenza e paura nei servizi è il primo problema con cui ci si confronta
Badate bene la legge del mille novecentosettantacinque era una legge che depenalizzata lo ha ricordato di Gennaro io prima di allora ero costretto a fare una professione perché già allora lavoravo con il rosso del venti dal sessantasette
Che era una professione fatta di nascosto clandestina cioè noi avevamo una situazione in cui il semplice parlare con un tossicodipendente creava una condizione di rischio e di pericolo
E così Manconi perché ne aprimmo una comunità terapeutica di nascosto dopo due mesi la dovremmo chiudere a piazza Bologna ci sono tante persone che vissero quell'esperienza concerto Giorgio vuoi diacono a piazza Navona che tentò di aprire fu costretto poi scappò appena in tempo perché la polizia lo prendeva perché aveva dato ospitalità dei drogati questa era la situazione Roma mille novecentosessantanove settanta son dati di realtà che abbiamo vissuto
Con la legge del seicentottantacinque essere riusciti a stabilire questo crinale
Allora l'importante fra consumatori tossicomane da una parte e coloro che spacciano da ma
Allora io credo che questa diciamo è una linea la linea del programma minimo no di par di capire cioè che cosa diciamo oggi in Olanda si fa un discorso e si dice ma
Sacrosanto a mio avviso
Riesce a contenere diciamo in termini di fumo l'assunzione di rovina
Ce n'è un vantaggio per la comunità meglio gente che fuma degente che buca però che cosa succede succede che quand'è che si buca quando c'è troppo poche rovina sul mercato con i prezzi cioè salgono però
Perché a un certo punto quello che succede che la l'eroina fumata ne serve un pochino di più il tossicomane che ha pochi soldi e che sta in difficoltà tende a bucare invece che a fumare
Posta così la cosa chiede
E dei fatti ottiene in alcune città olandesi delle posizioni che sono rispetto al rapporto con gli spacciatori da parte della stessa polizia di tolleranza larga di fatto
Stessa questione per ciò che riguarda le le siringhe e la diffusione delle dei del virus dell'HIV anche lì
C'è un un bell'articolo di questo antropologo olandese che documenta un'esperienza secondo me è straordinaria di collaborazione con i venditori al minuto per ottenerne che passasse l'informazioni positive
Nei confronti del tossicodipendente che va a rifornirsi da loro
Sono situazioni estreme
Ha detto Agnoletto che non bisogna parlare io son d'accordo con lui di emergenza nel senso che corale rispetto alla questione dell'AIDS
In effetti io credo che di queste cose dobbiamo discutere segretamente guardando in che modo riusciamo a bloccare la diffusione del virus
E credo che questo sia un problema che abbiamo di fronte rispetto a cui per certi versi e capisco la delusione dal mio letto che in questo lavoro lui dice ma non è stata centrata su questo questa giornata è vero non è stata centrata su questo perché volevamo partire dalla legge sulla droga
Che è vero che oggi in qualche modo il vero problema quello che sembra più grosso degli altri quello che in prospettiva preoccupa di più è proprio questo e quindi anche le norme sono leggere la droga possono dipendere da una strategia invece di prevenzione dell'AIDS
Tuttavia su questo terreno io penso che gli accordi sono larghi Empoli e via citando l'articolo di Mariella Gramaglia penso di poter dire che su mutamenti e condiviso da tutti coloro che lavorano oggi Partito Democratico per la sinistra che esprime su quella questione il punto di vista che di noi tutti
Impegni successivi su questo terreno
Ma io credo che quando
Va bene imitarla recante le carceri del Lazio e si potrebbe raggiungere quelle degli altri tre italiani perché la situazione è uguale dappertutto io credo che noi ci troviamo di fronte rispetto a queste situazioni ad uno scandalo
Diciamo drammatico cioè io penso che noi e come se diciamo accettassimo l'idea
Che il nostro Stato come dire funziona più in protezione del genere retrovirus che non del genere umano questa è una scelta diciamo che lo Stato compie ogni giorno comportamenti quotidiani
E penso che sottolineare questo scandalo sia giusto purtroppo voi non abbiamo gli strumenti per decidere perché
Barnabei ha ragione è vero tante volte il partito di cui ho fatto parte non riesce a fare un'opposizione veramente efficace però insomma il problema alla fine sempre questo che finché si sta all'opposizione non è che si decide
E questo lo sanno bene le minoranze piccole e le minoranze grandi
Perché nel momento di stringere
Qualche regalino lo si fa i trecento milioni duecento milioni per le siringhe però poi sulle grandi scelte seppure tranquilla che sulle grandi scelte nessuno sa tormenta tutti stanno attenti e il mantenimento dello statu quo è una grande scelta
Allora rispetta le carceri io faccio un altro discorso prendiamo sul serio il documento che ha preparato Magistratura democratica sulla depenalizzazione per esempio col discorso più ampio in questo riportiamo quello che riguarda l'intero
Perciò mi pare che su questo terreno di cose da fare ne abbiamo molte lo ritiene ancora due cose rapidamente
è stata usata da Taradash
Che secondo me insomma si fosse un po'meno aggressivo guadagnerebbe località soprattutto
è stato detto che Di Gennaro è un generale dell'antiproibizionismo
Io lo inviterei a leggere un bel capitolo del libro che Di Gennaro ha scritto
Sul problema dei generali che fanno le guerre contro la droga con quali scopi Conconi fine con quali mezzi
E delle ragioni per cui il generale Di Gennaro chiaramente sull'altra from sull'altro fronte di questa barricata ebbe in Somalia contrastati e dei possibili rapporti che ci sono la il contrasto che ne ha esercitato contro i generali quelli veri e il fatto che mi sia stato allontanato
Io credo che insomma abbiamo memoria non tanto corta da non ricordarsi il piano Bush sull'America latina penso che allora chi dice oggi generale Di Gennaro e non ricorda ciò che è accaduto allora e non capisce quanto sia stata importante da posizione dell'ONU in quella fase per evitare che fosse di Generali dei quelli che
Prendevano come dire le redini della battaglia della guerra contro la droga da chi non capisce questo fa meglio a star zitto secondo me
E poi grave perché badate anche quando si dice di girare la B ma tu che cos'hai combinato
E io mi chiedo però me insomma tutte queste persone che dicono cose combinata di Gennaro
E che fanno tanto chiasso su tutto
Ma perché su questa vicenda della sua defenestrazione di Chiasso hanno fatto tanto poco anni questo mi scandalizza molto di più di tante altre cose perché porca miseria
Beh insomma se noi siamo dell'idea che veramente esistere una complicità di governi e governanti su quelle che sono diciamo Maigret con quelle che sono le grandi organizzazioni il problema non è servigi Naro l'ha detto non l'ha detto che negli accusa perché patetica ha detto io me lo ricordo bene il problema è che quando lo dice nessuno raccoglie che non succede niente
Teme che qui discorso
Riprendo l'intervento di questa mattina ma insomma con i soldi di droga si comprano i voti
Perché nel nostro Sud oggi l'operazione politica che denunciamo ogni giorno
è un'operazione il cui sottofondo economico aerei entro dei soldi che sono stati guadagnati con l'operazione di droga negli anni che vanno fra il settantanove ottantacinque
E allora insomma scandalizziamo cd tutto
Cercando di mantenere il senso delle proporzioni
Altrimenti Brasile alla fine si finisce per dirla leggendario era un generale un generale di meno ce ne mettiamo un altro quasi quasi lo stesso con Ciotti fatto assolo vendo chi lo ha fatto fuori siamo attenti a questi effetti come dire boomerang
Delle posizioni
Semplicistiche quando vengono presi in questa moto
Io lo dico con tutta la necessaria chiarezza mi dispiace Marco Taradash non sia qui io credo che l'abbia fatto un buon servizio a De Michelis questa mattina
E non mi piace che gli allargata
A novembre io spero che discuteremo più serenamente
Di proibizionismo degli anti proibizionismo io ripropongo l'idea di questa mattina un convegno in cui si
Mattino da esperimenti quelle che sono state le impostazioni legislative dei diversi Paesi finora
Cioè questa novità del dell'editto di Francoforte ragioniamo vediamo che cosa si ottiene ma non in forza di logica perché punto può essere semplice chiaro elementare concreto vediamo se funziona perché io penso questa importante
Andiamo sui dati aggiorniamo sui dati e su fatti ma non sui fatti previsti sui fatti
Tenuti perché stamattina ho saputo all'improvviso dell'Olanda che fino a qualche tempo fa fino a qualche mese fa era come dire
Il vessillo di tanti discorsi antiproibizionisti diventati invece la forma di Prevert proibizionismo più come è stato detto moderno avanzata non lo so comunque voglio dire nelle no io
Vero i discorsi già sentiti e ancora al Festival dell'Unità di Modena fatto quest'anno Taradash ha definito l'Olanda compresa antiproibizionista
E allora non è vero scusami io non non c'io non capisco le cose semplici chiare elementari e concrete ma sono anche un po'difettoso di memoria farò una revisione farò una TAC la pezzo tutto quanto computer non mi fu
Voglio dire siccome io con questo computer sono costrette a funzionare che è debole forse programmato male Bush ecco gli aiuti non posso che dire questo che ho scoperto questa mattina una cosa nuova fatto fatica sonnolento non farmi ai
Ne ha
Fatte ecco
Sì ma ma va benissimo va benissimo non voglio dire comunque in
E sì che ci racconteranno quello che hanno fa Remo con tutti voglio dire cerchiamo di creare una condizione nell'ambito della quale
E concludo io credo che una una formazione politica nella formazione politica a sinistra in particolare non debba avere una posizione se non quella metodologica
Io che la posizione che ne dobbiamo avere e quella per cui le leggi vanno adeguate a
Scienza e che sino a quel momento sia
Dobbiamo creare attraverso la nostra iniziativa politica condizioni per cui il dibattito sia civile
Non influenzato da altro che dai fatti queste il nostro dovere e la nostra linea non altro che questo credo perlomeno io la sento così
Ringrazio tutti quelli che sono venuti oggi e mi auguro di rivedere i contanti altri ancora a novembre