L'Italia riparte dal Sud, sistemi locali, manifattura e capitale sociale

Forse
Niente
Basta
A
Io
Sale al podio
Enzo Tavernini ti presidente di Confindustria Ragusa
Illustri Autorità gentili ospiti cari colleghi
Sono lieto di porgere a tutti voi benvenuto di Confindustria Ragusa
A questo appuntamento importante e significativo che riguarda il Paese coinvolge la Sicilia è un'ora la Provincia di Ragusa terra di piccola e media impresa
Sane e produttive di lavoratori capace solerti estremo meridione del nostro Sud Italia
Saluto e ringrazio a nome di tutto il direttivo della nostra associazione illustri ospiti che accogliendo il nostro invito interverranno di seguito
La Camera di Commercio di Ragusa e la Banca Agricola Popolare di Ragusa che hanno condiviso il senso di questa iniziativa gli sponsor che hanno sostenuto la manifestazione
Il convegno di oggi conclude una tre giorni di lavoro intenso che ha visto il Comitato di Presidenza nazionale della piccola industria di Confindustria il Comitato regionale della Piccola industria di Confindustria Sicilia
Dedicarsi allo studio all'approfondimento delle linee guida che ispirano l'azione della nuova presidenza nazionale della piccola industria nei prossimi quattro anni
Ragusa è stato il centro di una speciale attenzione del sistema confederale e dell'opinione pubblica nazionale nonché laboratorio di idee e di proposte per l'intero Paese
Alberto Baban Presidente nazionale la piccola industria di Confindustria accolto l'invito
Del collega Giorgio cappello Presidente regionale piccole industria che onora con il suo dinamismo e la sua capacità imprenditoriale associativa la nostra organizzazione
A loro va il ringraziamento di tutta la nostra associazione per Lecce nazionale occasione di incontro su un partner qualificato qual è quello che ha sia né Mara tra breve
Ma questa è anche una sfida per riaccendere riflettori sul progetto Confindustria per l'Italia crescere si può e si deve presentato dal Presidente Squinzi all'inizio del due mila e tredici e per rilanciare a livello di dibattito nazionale regionale e locale tre punti
Il valore fondamentale dei sistemi locali delle imprese manifatturiere del capitale sociale per lo sviluppo e la buona occupazione del Paese
Il ruolo delle piccole e medie imprese nel contesto produttivo
Del Paese che negli ultimi anni sono stati evidentemente trascurate dalle politiche nazionali e regionali
La necessità di riempire di contenuti e percorsi possibili la prospettiva di in Italia che non che può ripartire solamente se coinvolge sul Mezzogiorno e ne valorizzate sue potenzialità
L'Italia riparte dal sud sistemi locali ma le fratture capitano sociale e quindi il tema del confronto di oggi che non a caso si svolge qui
Negli stabilimenti e le BG Sicilia impresa innovativa e dinamica dell'amico Giancarlo deciderà
Che si è resa disponibile per rappresentare quella piccola e media industria Ragusana fortemente legata al territorio techno logicamente avanzata collegata con numerosi mercati internazionali rispettosa dei requisiti di sicurezza qualità e ambiente
Che hanno fatto la fortuna del cosiddetto modello Ragusa
E su cui è necessario scommettere non solo in questa Provincia
Per rispondere alla crisi perdurante e per dare risposte alla nostra gente al territorio a tutto il Paese
Da alcuni anni
Con crescente insistenza la realtà economica e sociale della provincia di Ragusa suscita l'interesse
E l'apprezzamento non solo dei registi cinematografici ma anche degli analisti economici per una sua positività distintiva livello siciliane
E meridionale in genere
Autorevoli testate giornalistiche a livello nazionale utili sono espressione come provincia padana del sud
Il sud-est del meridione Ragusa un modello di sviluppo da imitare
Molti sono i primati da una delle maggiori superficie immobiliari pro capite d'Italia con le sue grandi case in città in campagna al mare
Al terzo posto per produzione lorda vendibile dell'agricoltura con quasi il cinquanta per cento la produzione ortofrutticola e floricolo sotto serva
Si pensi che il sei per cento appena della popolazione siciliana produce il diciannove virgola sei per cento del reddito agricolo regionale
Ragusa e tra le prime provincia italiana per tasso di sindacalizzazione assicurando un grado di partecipazione coesione e consapevolezza dei lavoratori sicuramente atipico per un contesto del profondo Sud
In Sicilia Ragusa la Provincia che vanto numero d'impresa rapportata agli abitanti tra i più alti d'Italia
A riprova di una cultura di foto diffusa dall'intraprendere del produrre del mercato nata già con i frazionamenti Depieri adottati dei viceré di Modica del quattrocento
Con la diffusione delle ritengo di sì
Una storia che spiega anche il diverso e benefico controllo sociale che ancora preserva la Provincia di fenomeni mafiosi gravi è una diversa qualità della democrazia
Che ha goduto di processi di alternanza politica sia dalle immediato dopoguerra con ricadute positive anche per la moralità pubblica
La sua industria vanta il sessanta per cento la produzione lattiero casearia dell'isola il sessanta della produzione di polietilene e di materiali plastici per l'agricoltura
E il trentacinque per cento nel sangue raccolte in Sicilia dall'Abs rappresenta un esempio di eccellenza straordinario fra le imprese sociali dell'intera isola
Questo benessere è dovuta anche a un sistema di piccola e media impresa articolata in sé raggruppamenti merceologici che purtroppo a causa di una crisi senza precedenti si sta esaurendo anche in questa terra di formiche laboriosa
Essere in tanti in questo stabilimento dà il senso dell'impegno quotidiano
Che mettiamo per consentire alle nostre imprese di stare sul mercato di continuare a essere punto di riferimento per i nostri collaboratori e per l'economia del territorio del Paese
Molte sono le opportunità che il Paese ci offre per uscire dalla crisi competenze qualità dei prodotti bellezze paesaggistiche architettoniche culturali giovani preparati ad affrontare nuove sfide
Allora riprendiamo ce la centralità dell'imprenditore
E delle organizzazioni di impresa esigiamo che da chi ci governa deve a portare avanti delle regole certe ed efficaci che garantiscono le attività economiche e le reti di relazioni che questi generano
Diamo noi stessi
Quel contributo di progettazione di idee che possono riportare il nostro Paese sulla strada della ripartenza buon lavoro
Sale al podio
Federico qui cito sindaco di Ragusa
Buongiorno a tutti cordiale saluto tutte le autorità presenti CDD meditate
Hai vertici di Confindustria Sicilia a Ragusa nazionali
Il video che abbiamo visto
E che piccola industria voluto utilizzare per aprire il convegno di oggi
Mette in evidenza
Un aspetto fondamentale due aspetti fondamentali la realtà degli ingranaggi ingranaggi
Che si muovono in maniera perfetta
L'uno con l'altro
E che solo attraverso un
Perfetto meccanismo integrato l'uno con l'altro può far ripartire l'intera nazione
Nel video si evince
La centralità due punti focali il primo e il collegamento della
Della Sicilia con il resto del Paese
E l'altro punto fondamentale e proprio sul nostro territorio sulla provincia di Ragusa un riconoscimento per noi al di là del convegno di oggi che
Assolutamente meritato la nostra città infatti il nostro territorio
E la prima cita in Sicilia per PIL pro capite reale
E nonostante l'isolamento infrastrutturale
Al quale è stata storicamente condannata è riuscita ad imporsi grazie ad una operosità di una comunità forte e determinata
Oggi questa città non vuole
Ricordare con nostalgia del passato né piangere sulla difficoltà di un presente che non è certo roseo
Bensì
Questa città registra dei forti impulsi degli impulsi
Ben descritti anche da quel colore vivo presente nell'immagine che abbiamo visto
Impulsi a proporre un modello di sviluppo alternativo possibile
Grazie al alla all'apporto determinante di quel sistema di piccole e medie imprese
Del nostro territorio intorno alle quali ruota un tessuto sociale ed economico storicamente sano è virtuoso
Colgo l'occasione per un saluto doveroso in particolare al Presidente di Confindustria Ragusa entrata per miti
Ai presidenti della piccola industria regionale e Giorgio cappello al Presidente provinciale Antonella la Regione i quali con la loro credibilità la loro determinazione
Il loro impegno hanno guadagnato la fiducia del vertice nazionale del Presidente Alberto Baban
Con il quale hanno realizzati hanno dato oggi la possibilità al nostro territorio
Di potere promuovere un evento così importante
Nel quale fare ripartire un'immagine diversa ben lontana da quella delle maledetto sud che fin troppo spesso generalizzazione varie hanno preferito dipingere evitando di darne una descrizione la spiegazione è reale
Come fare arrendere a concretizzare le immagini che abbiamo visto
Come fare a rendere questo ingranaggio possibile quale sono i termini e i ruoli che gli enti locali dovranno avere in questo
Un ingranaggio materiale può essere sicuramente incastrato negli altri ma per farlo ha necessità di spalancare le porte al dialogo
Innanzitutto il dialogo con le imprese in particolare con le piccole e medie imprese produttive per realizzare una una collaborazione fruttuosa secondo dei principi condivisi di sviluppo sostenibile ed innovazione
La valorizzazione e l'altro passaggio fondamentale
Perché questo processo avvenga una valorizzazione di quelle norme patrimonio di conoscenze tecniche di know how di cui il nostro territorio è ricco e che possono sicuramente contribuire a formare competenze preziose e sbocchi occupazionali
Il dialogo va soprattutto promosso e incentivato tra le istituzioni superando i campanilismi e creando un sistema di sviluppo locale permettetemi di usare un termine un nuovo modello Ragusa
Un ingranaggio che essi non è in grado di incastrarsi con gli altri blocca l'intera macchina e oggi non possiamo più permetterci di avere un Paese bloccato
Penso ad un anno fa a quando l'apertura di come sarà ancora attraversata da dubbi e perplessità
Oggi grazie alla caparbietà l'impegno delle tante dei tanti rappresentanti istituzionali della società all'attuale società di gestione ha raggiunto in pochi mesi buoni risultati lo start-up l'aeroporto di Comiso promette bene
è una realtà che può rappresentare un un volano enorme per Luzzi lancio dell'economia locale
L'aeroporto di Comiso e una
Dimostrazione di quello che
Può avvenire in questa Provincia attraverso quel potenziamento infrastrutturale che non è più procrastinabile un potenziamento ferroviario dell'intero sud est uno sviluppo del porto di Pozzallo
L'avvio dei cantieri per arterie stradali strategie come la Ragusa-Catania
Queste sono interventi sui quali
Il mondo politico le istituzioni devono lavorare e sul quale è possibile più perdere tempo
A
Qualche giorno fa in un vertice romano con i Ministri Trigilia ebraico
Abbiamo ragionato insieme abbiamo discusso su quali erano le prospettive dalla nostra aria del sud est abbiamo immaginato anche con loro un altro ingranaggio possibile da attivare
L'ingranaggio che riguarda l'intero Sud Est
E
I rappresentanti istituzionali presenti in quel tavolo hanno convenuto sulla necessità
Che i rappresentanti dei siti dei territori coinvolti devono necessariamente fare funzionare
Questo meccanismo per
Poter avere a le spese per accettare con forza le sfide che ci attendono presenti e futuri
Dobbiamo iniziare ad avere una visione di lungo periodi per i nostri territori una visione che sappia intercettare ad esempio in maniera piena la nuova programmazione dei fondi europei due mila quattordici due mila venti fondi l'altra disposizione
Delle delle aziende delle delle imprese senza la mediazione della Regione in alcuni casi
Al riguardo il Comune di Ragusa è pronto a concorrere alla definizione di programmi e progetti di sviluppo sponsorizzando lì con mezzi a sua disposizione e favorendo lo snellimento delle procedure burocratiche
Creando apposite economie che invogliano anche le imprese esterne al territorio a scegliere il nostro territorio come luogo centrale per i loro investimenti futuri
Per tutti questi motivi mi impegno quale sindaco del comune capoluogo di questa Provincia in vista anche di quei cambiamenti amministrativi che la nostra Regione sta
Determinando e che sono previsti anche nella riforma delle Province
A essere autore insieme agli altri di un coordinamento di un progetto di sviluppo per la costruzione di un nuovo modello Ragusa per fare da motore insieme alle piccole e medie imprese del nuovo sviluppo
Per valorizzare il contributo delle altre amministrazioni locali le competenze le professionalità che questo territorio ha saputo generare e continua generale e che necessita di essere
Aiutato accompagnato e sostenuto dalle istituzioni
Il progresso parafrasando genera un celebre aforisma non si riduce ad una questione solo di macchine di ingranaggi ma aggiungo solo la capacità di costruire legami ci consente di essere unici è ripetibili
Questo è il nostro obiettivo realizziamo l'insieme
Grazie
Sale al podio
Giorgio cappello
Presidente regionale piccola industria
Confindustria
Sicilia
Autorità
Colleghi
Gentili ospiti
A voi tutti un caloroso benvenuto e grazie per essere intervenuti qui a Ragusa in questa splendida location produttiva in questo momento questa azienda sta lavorando
Benvenuti al convegno l'Italia riparte dal sud che si svolge il proprio a un anno esatto dalla mia elezione a Presidente regionale della piccola industria di Confindustria Sicilia
Desidero rivolgere anzitutto un sentito ringraziamento al mio caro
Amico e neo Presidente nazionale della piccola industria
Alberto Baban
Al vicepresidente nazionale collega siciliano Rosaria amaro
Tre protagonisti della prima etica della primavera etica di Confindustria Sicilia
E a tutti i colleghi della Presidenza nazionale che hanno assecondato la volontà del sottoscritto di organizzare il primo comitato di presidenza nazionale della Piccola industria di Confindustria
Non solo in Sicilia ma proprio nella mia Ragusa grazie a tutti
Vorrei iniziare questo mio intervento prendendo a prestito le parole di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo che nel loro ultimo libro se muore il sud
Dipingono un quadro di un meridione che sembra aver abbandonato ogni speranza di rinascita culturale economica e civile
Pare
Quasi
Dicono stelle Rizzo che un popolo intero un popolo formidabile avverta l'angoscia del naufragio
E senta la tentazione infinita di salire sulla prima esce all'UPA ognuno per proprio conto
Ma
Se napoletano Schettino e napoletano anche Gregorio De Falco cioè l'ufficiale che essa cos'è la missione sa cosa del dovere
Sa cos'è la responsabilità e alta le afona ordino urlando al capitano di tornare immediatamente a bordo e fare quel che ha fatto
Questi del Mezzogiorno queste l'Italia che possono affondare insieme o insieme riscattarsi
Perché
è bene ricordarlo il nostro è un Paese che se vuole può fare ancora cose che sembrano impossibili
Schierare uomini in gamba intelligenze scintillanti spirito di sacrificio forza di volontà capacità di scommettere su se stessi
E luogo che ci ospita oggi
Insieme a tutte le eccellenze che abbiamo visto nel video di apertura nella dimostrazione tangibile sapete dove siamo
Siamo alla è Luigi Sicilia come si dice in inglese e non Herbie l BG in italiano Elvi g perché ha quasi parla inglese
Ad è un'azienda che ha fatto del mondo il proprio mercato di riferimento e sapete cosa esporta esporta farina di semi di carrubo
Trasformando così uno dei prodotti
Dei frutti e simbolo dell'identità del bacino del Mediterraneo da foraggio a basso costo a eccellenza agroalimentare
Perché a dispetto di quello che a volte noi sentiamo dire le imprese in Sicilia ci sono non ci sono
Le imprese in Sicilia ci sono noi imprenditori della piccola industria siciliana oggi siamo qui e abbiamo ancora voglia di scommettere sul futuro di questa terra nonostante tutto
Nonostante le Ferrovie ottocentesche nonostante l'incuria che regna sovrana nonostante un Visco la confisca è una giustizia dai tempi lunghissimi
Nonostante l'incertezza delle regole è un costo del credito che ci penalizza
Nonostante le autostrade mai finite da decenni e qui proprio in questa Provincia ne abbiamo un esempio il limite del paradosso l'eterna incompiuta e la Siracusa Gela
Per esempio e la Catania Ragusa eppure si tratta di arteria stradale
Importantissime
Ancor di più oggi che possiamo contare su un aeroporto come quello di Ragusa Comisso che in pochi mesi ha dimostrato una vitalità straordinaria e grandissime potenzialità di sviluppo
Ma quanto potremo resistere ancora
Le nostre aziende soprattutto le piccole e medie e quindi il novanta per cento del tessuto imprenditoriale italiano sono allo stremo il due mila tredici è stato
Un altro anno pesantissimo
E i bilanci metteranno nero su bianco quanta fragilità ci sia ancora sui conti e quanto limitata sia la Carla Carla capacità
Per esempio la capacità di fare nuove assunzioni
Non vediamo roseo
E senza la creazione di nuovo lavoro e chiaro che non si può sperare neanche
In un rilancio dei consumi e quindi in una ripartenza del nostro Paese
L'azienda perché non l'avesse ancora chiaro è l'unico motore che può rimettere in moto il sistema Paese
E dalla Sicilia e più in generale dal Mezzogiorno può e deve venire la spinta decisiva
L'irrinunciabile punto da cui partire per lo sviluppo dell'Italia in terra
Impresa vuol dire lavoro
Impresa vuol dire occupazione impresa vuol dire
Benessere innovazione impresa vuol dire crescita
Impresa vuol dire speranze concrete per i giovani impresa vuol dire inventare vuol dire creare realizzare rischiare e molto spesso
Come viaggiano imprenditore impresa vuol dire vincere
Perché
Guardate
Dalle parole
Perché dalle parole si passa infatti
è necessario tuttavia guardare in faccia la realtà e analizzarla senza i pochi sia
Solo così infatti sarà possibile scongiurare quella desertificazione industriale predetta dallo Svimez se e impedire che la crisi ciclica
Si trasformi in sottosviluppo permanente
Partiamo dalla prima dell'emergenza e la mancanza di progettualità politica economica
Un Paese una Regione chiunque di noi voglia fare qualcosa
Deve innanzitutto individuare una meta preparare l'equipaggiamento necessario per raggiungerla e stabilire delle regole regole che devono valere dall'inizio alla fine
Non è possibile cambiare le regole del gioco quando la partita è già iniziata costi quel che costi
Mettetevi nei panni per esempio di un imprenditore che spesso dopo aver atteso per anni
Avrà perso anni per un'autorizzazione scopre che la normativa è cambiata che l'interesse un tempo definito strategico è diventato secondario
E che soldi spesi in progettazione verso un indirizzo specifico sono state salta risicati sull'altare dell'incertezza perenne
Mi sembra normale ad esempio che in Italia e cito l'ultimo rapporto doing business due mila quattordici dalla Walt ed Bank
Che è un imprenditore
Debba tendere a duecentotrentatré giorni in media per ottenere un permesso di costruzione con undici procedure da ottemperare
Tempi morti che prosciugare il fatturato delle imprese di quasi un miliardo di euro l'anno con la perdita di almeno sei mila posti di lavoro
Per non parlare del duecentosessantanove ore sprecate ogni dodici mesi per preparare documenti effettuare pagamenti fiscali e contributivi
Novantatré procedure burocratiche che si attuano le aziende e che costano al sistema qualcosa come trentuno miliardi di euro pari a due punti percentuali di prodotto interno lordo del nostro Paese
Ma si può arrivare anche I sette anni dei processi autorizzativi che ha impiegato io con la mia azienda per esempio per ottenere un'autorizzazione integrata ambientale potrei citare
Potrei citare centinaia di altri casi come il mio in cui una burocrazia elefantiaca blocca la creazione di migliaia di posti di lavoro e fa scappare gli investimenti e qui tocchiamo un altro tasto dolente
La Sicilia
Credetemi è una terra dalle potenze all'età enorme sfido chiunque a trovare in una sola regione cinque siti UNESCO
E qui in provincia di Ragusa siamo nel cuore del barocco non c'è angolo di Sicilia che non meriti di essere assaporato
E allora
Perché le Baleari hanno undici volte più turisti e quattordici volti più voli charter e perché nei quattro anni precedenti la crisi dal due mila tre al due mila sette si sono registrati appena dodici investimenti esteri in Sicilia
Quarantuno gli investimenti esteri nel Mezzogiorno contro i cento settantanove investimenti esteri delle Regioni spagnoli spagnole del cosiddetto Obiettivo uno
Chi fa impresa vuole servizi efficiente burocrazia rapida fisco leggero e attento allo sviluppo e soprattutto rispetto della legalità Ronald Spogli
Ambasciatore degli Stati Uniti d'America in Italia nel due mila sette scrisse gli investimenti non arrivano dove non sono ben al Corti dove le regole del mercato vengono cambiate continuamente modificare le regole aumenta il livello di rischio
Rende molto difficile programmare l'
Azioni future di un'impresa o di un singolo cittadino e credetemi la Sicilia finora in queste è stata maestra
Siamo arrivati a un punto di non ritorno la politica deve capire che per uscire dalla stagnazione è necessario
Mettere al centro di tutto l'economia e l'impresa dobbiamo guardare avanti e dirci dove vogliamo essere tra dieci anni guardare al futuro un futuro che delle nostre aziende
E dei lavoratori e delle delle famiglie di tutto il Paese che lavora un futuro che non è né della destra nel bene né della sinistra un futuro che dei cittadini queste quello che bisogna capire
Non è possibile assistere in un momento come questo ancora scontri politici a ripicche a giochi di potere c'è tempo per tutto è questo e il momento di rimboccarsi le maniche e lavorare
Siamo stanche siamo stanche di parole buttate al vento
Stanchi di promesse che restano solo tali stanchi di essere tartassati da una politica che invece stenta a rinunciare a privilegi e prebende
Noi imprenditori della piccola industria siciliana siamo stanchi delle chiacchiere
Vogliamo risposte vogliamo fatti
Qui ancora non è chiaro che stiamo annegando stiamo condannando i nostri figli all'emigrazione
Magari i nostri figli e
Non avranno la valigia di cartone come i nostri nonni avranno anche il tablet intasca avranno l'iPhone ma sempre migranti sono
Come è possibile non saltare dalla sedia quando lo Svimez parla di un meridione che vent'anni ha visto emigrare due virgola sette milioni di persone
Dal Mezzogiorno
E noi come reagiamo come reagiamo a tutto questo all'emigrazione di due virgola sette milioni di persone in vent'anni reagiamo con politiche depressive
Altro che il rilancio dell'economia
Dal due mila e sette al due mila dodici il sud ha bruciato la bellezza di dieci punti percentuali di ricchezza
Quasi il doppio del Centro-Nord cinque meno cinque virgola otto per cento e pur essendo le ragioni pagane tutte con valori negativi la forbice oscilla neanche a dirlo tra il risultato peggiore della Sicilia meno quattro virgola tre per cento
è quello di razze Lombardia
E Nuno virgola sette per cento
è forse e non lo dico io lo dice sembra lo Svimez
Rischiamo di non agganciare alla ripresa nemmeno nel due mila quattordici una situazione di allarme che ci fa sentire ancora più urgente la necessità di politica a volte a investire in capitale umano e ricerca a favorire lo sviluppo di tecnologie a costruire buone infrastrutture materiali e materiali come Amministrazione pubblica efficiente e moderna
Una cultura civile che si esprime nel rispetto delle leggi nella regolazione dei mercati concorrenziali ed efficienti
Mercati libere fanno impresse libere di crescere e di competere queste lo slogan della Piccola industria di Confindustria Sicilia
Noi
Noi non siamo in competizione con la destra né con la sinistra con i sindacati o con le banche noi siamo in competizione con gli altri Paesi e con le loro impresse
Esse non riusciamo a vincere su questo terreno perdiamo tutti perdiamo le impresa e perdono i lavoratori perdo nei giovani e perdono e pensionati
Per questo dobbiamo insistere sulla competitività come condizione per poter giocare sui mercati internazionali
Oggi
Vince l'impresa che esporta
Che è capace di aprirsi al mercato globale e anche in questo voglio vedere il bicchiere mezzo pieno e margine di crescita sono enormi qualsiasi percentuali
Relativi all'export siciliano infatti è rappresentata per i due terzi dei prodotti petroliferi tra l'altro non stiamo vivendo un momento felice neanche in quel settore e allora pro ama capovolgere il sistema da cui a dieci anni i due terzi del nostro export dovreste rappresentato dalle piccole e medie imprese dell'isola capaci di portare in giro per il mondo quel brand Sicilia
Che vi assicuro a un appeal inimmaginabile e allora lo vogliamo sfruttare questo brand e Sicilia
Facciamo sapere a tutti che ha la Sicilia non è solo bellissima ma è anche capace di produrre ad altissimi livelli
Questo lo chiedo a voi imprenditore lo vogliamo sfruttare il brand e Sicilia
Certo ovviamente mi chiedo anche come un'azienda siciliana può essere essere competitiva con i costi dei trasporti
Proibitivi e con un costo del denaro che oggi supera l'otto per cento o peggio ancora con l'erogazione non ha perché non avvengono proprio
Il fatto è che le banche devono tornare a fare le banche
Eppure
Eppure un'impresa sana e che si muove dentro i binari della legalità dovrebbe poter contare su un'alleanza strategica tanto con la pubblica amministrazione quanto con il sistema bancario non a caso
Il nostro Presidente Antonello montante sia fatto promotore di una doppia iniziativa che mira proprio a favorire l'accesso al credito delle imprese virtuosi
Virtuose e mi riferisco al rating della legalità e alla white list grazie Antonello grazie per questa geniale idea e per quello che stai facendo per
La Confindustria siciliana e per il Mezzogiorno soprattutto
Ma perché è un'impresa atte
Visca e necessario oltre a credito creare un humus favorevole in termine di infrastrutture e di servizi
E allora risulta davvero inspiegabile come la Sicilia nonostante tre prime tre periodi di programmazione comunitaria sia rimasta in netto ritardo di sviluppo
Eppure
Quante volte avente sentito dire ai governi di turno del domani sarà diverso
Ad ogni inizio di programmazione si sprecano buoni propositi si analizzano gli errori commessi e ci si ripromette di cambiare strada al termine però si finisce sempre
Con il prendere atto del passato non è mai passato
Ma
Che resta presente
E basta
Alla fine non cambia nulla oggi però noi vogliamo guardare al futuro abbiamo aperto appena aperto un quarto il ciclo di programmazione
Europea e ancora direi purtroppo e non per fortuna siamo ancora considerati come Regione Sicilia una Regione a doppi attivo uno obiettivo strategico
Che tradotto non è una bella cosa vuol dire sotto sviluppata
E allora vogliamo uscire o no da questo sottosviluppo vogliamo finalmente smette aveva di ridurre in coriandoli i finanziamenti e concentrare le risorse sugli interventi decisivi per la rinascita di questa terra
Gli altri con quei soldi che noi abbiamo finora sprecato costruiscono aeroporti spendono binari dell'alta velocità edotto alla città e campagna di reti internet a banda larga e raddoppiano le corsie autostradale
Smettiamola di parlare di quantità della spesa da oggi
Dovremo iniziare a parlare solo di qualità della spesa a tutti i livelli le nei livelli comunali
Provinciali se ci saranno le Province Regionali è nazionale dobbiamo puntare nostri investimenti nella prossima programmazione
Solo su obiettivi strategici che possono far ripartire il Paese
Solo così sarà possibile dare quel colpo di reni necessarie per far ripartire il nostro Paese esservi partiamo noi se riparte il sud credente metri parte l'Italia
Accendiamo i motori le imprese sono pronte a rimettiamolo al centro del dibattito ridiamo luci al tessuto economico italiano fatto di piccoli imprenditori che ogni
Non lottano per garantire il lavoro e propri dipendenti e non deludere soprattutto le aspettative della propria terra quella piccola e media impresa che ha permesso all'Italia
Di diventare il secondo Paese manifatturiero d'Europa è che ha creato quel benessere diffuso in un'Italia devastata dalla guerra
E che oggi
Invece è messa all'angolo da un'economia drogata dalla pubblica amministrazione come in Sicilia per esempio
E per capire di cosa io stia parlando è sufficiente riportare poche percentuale sul penso che diversi settori ricoprono nella composizione del PIL pensate in Sicilia l'agricoltura contribuisce alla ricchezza della ragione per un quattro per cento
L'industria tocca il tredici per cento i servizi il cinquantatré per cento
E la pubblica amministrazione quasi il trenta per cento uno sproposito in un periodo di vacche magre
Un sistema
Così non è più sostenibile e per questo dovremmo invertire totalmente la prospettiva e portare alla Sicilia tutto il mezzo Torno agli standards del nord un esempio il Lombardia la pubblica amministrazione pesa il dodici per cento circa contro un settore industriale
Che tocca il trenta per cento
Di parole penso non serva aggiungerne più
è tempo quindi
Di passare i fatti e quindi
Mi permetto di avanzare in nome e per conto della Piccola industria di Confindustria Sicilia tre proposte concrete che potrebbero far uscire questa Regione dall'emergenza costante
Prima proposta
Rafforzare il settore manifatturiero spina dorsale di ogni economia ma è impossibile pensare a una
A una crescita reale se non attraverso le filiere produttive e quindi trasformiamo quest'isola da terra di consumo a terra di produzione
è ovvio che non si arrivi per magia ma con politica industriale serie è una classe dirigente responsabile a tutti i livelli perché solo attraverso un impegno unanime è possibile raggiungere questi obiettivi
Cosa di cui le associazioni imprenditoriali siciliane
Presenti anche oggi in Sala infatti
Sono sono perfettamente consapevole c'è infatti molte impresa imprese in altre diciamo associazione siciliane
Oggi sono presente in sala e sono rappresentate dal coordinatore del tavolo regionale per lo sviluppo in rappresentanza di dodici sigle
Datoriale dal dottor Filippo BBC che è il primo anche il Presidente regionale di compiere agricoltura e quindi
Diciamo lei impresa e siamo pienamente coscienti che l'Unione fa la forza
Lo deve avere anche la politica questa coscienza secondo punto non meno importante è quello relativo alla spesa dei fondi europei nota dolente visti i risultati fin qui ottenuto
Ci chiediamo allora se non è
Da Brandon sia da prendere in considerazione l'ipotesi di dar vita a una gabbia di quel Piano alla cabina di regia nazionale
Il monitoraggio degli obiettivi di spesa con potere di commissariamento di quelle amministrazione incapaci di restare al passo
Anche perché senza un corretto utilizzo dei fondi comunitari ho difficoltà a pensare a uno in Sicilia più europea sia in termini di infrastrutture sia in termini di crescita sociale economica e civile
E vi assicuro che qualsiasi proposito anche quello migliore va a farsi benedire se può per esempio senza infrastrutture parlando di infrastrutture occorrono tre tre ore per raggiungere Ragusa da Palermo in auto non non dove sta avere poi la folla DEA di prendere il treno possa le nostre merci per raggiungere marcate dal Nordafrica devono passare prima da Livorno oggi
Eh no addirittura raggiungere a valenza Marsiglia o se per raggiungere molto della capitale europea dobbiamo fare le scale a destra e a manca
Eppure per valorizzare alcune infrastrutture esistenti penso per esempio in questa Provincia
Di Ragusa al porto di Pozzallo basterebbe poco cioè
Un progetto bloccata in questo momento dalla Regione Sicilia per quaranta milioni di euro per la messa in sicurezza del porto di Pozzallo
Chiederemo anche al Presidente della Regione di esprimersi su questo
Un altro punto un altro e il terzo punto del nostre proposte una reale politica
Viste le mento burocratico con tempi certi di risposta da parte della pubblica amministrazione un imprenditore deve essere me
Sto nelle condizioni di pianificare un investimento qui in Sicilia qui è ora e non qui e fra dieci anni
A qualsiasi Governo chiediamo quindi una sola cosa
Metteteci nelle condizioni di poter fare il nostro lavoro di poter competere di rischiare e di poter vincere la scelta è
E chiudo così come è iniziato il citando stelle Rizzo
Tra continuare a sopravvivere o decidere finalmente di vivere scommettere su se stessi sui propri figli tornare a sognare
Darsi obiettivi ambiziosi e risanare il territorio scrollarsi di dosso alle mafie
Rompere le catene clientelari con la più vecchia e corrotta classe politica
Spezzare quel patto scellerato che ha consentito come scrisse Salvemini alla peggior classe dirigente del nord di accordarsi con il peggior eccetto dirigente del sud grazie a tutti
Prende ora la parola
Il giornalista
Salvo toscano
Buongiorno benvenuti grazie anzitutto agli organizzatori per l'invito
A moderare questa parte di convegno che sarà una parte molto intensa molto ricca in cui dobbiamo cercare di andare veloce quindi io mi scuso sin da adesso se
Mi vedrete fare un po'di sprint ma abbiamo tante persone da ascoltare
E vogliamo ascoltarle tutte per come meritano grazie a Giorgio cappello per il suo intervento che ci ha fornito dei binari robusti su cui far marciare
Questo frammento di convegno perché gli spunti che abbiamo ricevuto dal suo intervento sono davvero tanti e ne potremo parlare con tante personalità che adesso comincia a chiamare sul palco perché iniziamo con una prima tavola rotonda che vede sul palco insieme a me Giambattista carestia che direttore e della AGEA generale la Banca Agricola Popolare di Ragusa EUR prego di accomodarsi sul palco
Un applauso ci sta sempre bene
Alessandro Laterza vicepresidente per il Mezzogiorno di Confindustria
Poi il nostro padrone di casa di questa splendida azienda complimenti sia per l'azienda sia per la scenografia che si sposa perfettamente con l'azienda sembra che abbiate sempre fatto convegni in questo posto perché
Apertamente perfetto
Giancarlo Licitra found e Audi vi è il vigile Sicilia
E poi lastra vanno liste dicono gli americani e qua ci sta tutta l'INDA banchieri Assessore regionale
Alle attività produttive
Mi è piaciuto il finale dove Giorgio il finale del dell'intervento di Giorgio cappellone detto
Sopravvivere o vivere mi pare di vedere insomma l'osservatore che qua c'è una grande voglia di vivere delle impresa e le imprese non vogliono
Tirare a campare non vogliono galleggiare c'è una voglia di vivere c'è la voglia di intraprendere di scommettere sì e
La scelta della piccola industria
Piccola made in USA di Confindustria di partire da Ragusa insomma una scelta che il vostro neo Presidente Baban affatto in maniera sono è molto intelligente molto illuminata credo che sia un un bel segnale per avviare questo questo percorso peraltro insomma per sentirci tutti sempre più nitidi abbiamo accolto con una temperatura un clima
Diciamo o a quelli che non è proprio si tipicamente siciliano quindi ci sentiamo tutti
è a casa nostra allora
Cominciamo il nostro giro proprio da Giambattista Katia perché
Abbiamo ascoltato insomma né di intervento
Del Presidente Cappello un riferimento proprio alla difficoltà insomma dei rapporti fra imprese banche che poi potrebbero rappresentare dovrebbero rappresentare in alcuni casi rappresentano una alleanza importante per creare sviluppo sul territorio
Sappiamo però che diciamo di questi tempi questo rapporto non è esattamente idilliaco c'è un problema perché è quello del costo del denaro c'è un problema relativo all'accesso al credito
Dal suo osservatorio diciamo qual è lo stato di salute dei rapporti fra impresa e Banca le chiedo di risponderci disponibile mi avete chiedo a tutti voi di essere brevi con tempi un po'televisivi di modo che riusciamo a parlare tutti un paio di volte prego
Beh innanzitutto prima di introdurre la risposta mi permetta di
Porgere un cordiale saluto a
Alle autorità
Agli rappresentanti ai vertici di Confindustria e tutti i presenti
Sicuramente
Diciamo il rapporto che è stato in passato viviamo sicuramente in una grave in una crisi del Meridione che
E e profonda dalla è partita dal due mila sette con una crisi diciamo finanziaria partita dall'America
Che poi si è tramutata diciamo in una fisica una crisi diciamo economica che è un po'è stata esportato in Europa e anche in Italia e anche nel sud
Questo ha creato sicuramente ha trovato nelle in prese soprattutto nelle imprese del sud o uno che sono degli inteso un po'più fragili rispetto a quelle del nord Europa
Li ha trovato un posto non preparati
Diciamo ad affrontare questa
Statistici scusi direttore io chiedo se non so se l'audio biennio perfettamente perché vi arriva perfettamente in sala e ne siamo noi fosse qui qui noi lo noi non lo abbiamo
Non l'abbiano spero ne risenta ci potete aiutare rendiconti vediamo insomma
Ai microfoni sono abituate a microfoni dovremo
Per cui dicevo che ha trovato queste le imprese diciamo poco deboli a questa questa crisi che è stato mai uno devo dire che una crisi direi drammatica
è chiaro che ha coinvolto un po'tutte le imprese di tutti i settori
Merceologiche specialmente giù assurdo
Per quanto riguarda diciamo degli le intese del diciamo dell'aria del sud soprattutto dell'area Sicilia
Abbiamo visto che avevo una struttura sotto soprattutto debole una strutturale diciamo anche finanziare un po'debole
Rispetto a quelle del nord Magadir riescono a
Essere prenditori di denaro non solamente dalle banche ma anche diciamo prenditori di denaro diciamo finanziando si dal sul mercato dei capitali e quindi diciamo diversificando o proprio diciamo
I propri finanziamenti
Sicuramente
CEDAP di vedere un
Un rapporto diciamo di Banca Impresa perché
Con la nascita dell'ATER del rating del del famoso veti e che è un mezzo di trasparente in cui è una sintesi in cui si
In cui diciamo una carta di identità per d'impresa per essere per essere accordati dei finanziamenti
Sicuramente deve essere un po'rivisto e queste anche è sicuramente stato di visto dalle grandi dal debba anche diciamo di interesse nazionale
Il fatto di modificarlo e difenderlo più o coerente con un approccio relazionale diciamo non un semplice numero ma un qualcosa che
Che leggiamo dipenda dalla
Dal tutto una un sette di informazione che l'azienda le imprese danno e quindi che permette poi alle banche di assegnare diciamo un giudizio
Quindi sicuramente Pardi visto il rapporto tra l'altro alle banche d'intesa nel senso che noi come banco questo chiediamo quei una maggiore trasparenza diciamo alle imprese
In questo il ruolo di una banca come la vostra è la banca a forte vocazione territoriale chiaramente in un contesto di questo tipo è un ruolo particolarmente di chiave del nostro su questo se permette la faccio l'ASP portiamo in un secondo momento di giro poco sulla specificità sulla vocazione
Territoriale di una banca come la vostra che in qualche modo insomma un'istituzione in questo territorio è un pezzo importante della storia proprio
E del tessuto socio economico
Di questo territorio però
Dei ha fatto un riferimento alla specificità siciliana e proprio su questa specificità siciliana volevo
Sentire
Il presidente Laterza insomma che con la sua delega Mezzogiorno conosce bene i numeri e le situazioni
Della della Sicilia e il suo gatto che
Non è soltanto
Un gatto infrastrutturale o quant'altro ma è
Una connotazione in qualche modo nella strutturazione del PIL la Regione palco particolarissimo insomma molto atipica rispetto al resto al resto d'Italia con una
Percentuale
Relativa diciamo alla alla pubblica amministrazione per intenderci che senza pari in Italia presente come modificare in qualche modo questo tipo di modello
Innanzitutto buongiorno a tutti
Io mi riallaccio
Direttamente a quello che hanno evidenziato
I colleghi gli amici di satelliti
E cappello che saluto insieme a al all'amico Baban
Neo presidente della piccola industria
Noi dobbiamo parlare parliamo oggi di Mezzogiorno credo che però sia necessario adottare delle declinazioni territoriali precise sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo
Nel caso della Sicilia sarò molto e chiedo scusa lapidario e telegrafico le questioni sono queste
La ed è un tema più volte denunciato da Confindustria Sicilia quindi dirò a molti di voi nulla di nuovo ma dobbiamo tornarci dobbiamo insistere
Il punto nodale e che l'economia di quest'isola dipende in misura troppo larga da risorse o attività di carattere pubblico e assolutamente debordante
è inutile che stiamo fra le percentuali Cosimo fare dei calcoli pub molto veloci ed è quindi per questo
Che lo dico da osservatore anche esterno sembra che il problema dei precari della Regione Sicilia se sia la priorità
In questo momento qui in Regione rispetto a qualunque altro tema che ne possiamo toccare è un problema sociale delicatissimo sia chiaro a quali non sono insensibile ma non fa e lo sviluppo in qualche maniera sostenendo questo tema prima prima questione
Seconda questione
è assolutamente vero e la linea di Confindustria e la linearità della piccola industria la linea di tutti noi se non si sviluppa la manifattura di fatto non si fa sviluppo anche nel terziario
Il terziario si sviluppa in ragione proporzionato quello come dire buono in ragione allo sviluppo della manifattura in Sicilia ce n'è troppo poca
Lasciamo perdere l'anchor di aziende
Perché fanno un eccellente lavoro questo è un esempio ne troviamo dappertutto quindi non è questo il punto il tema parliamo di quantità assai io la percezione punto più punto meno che il settantacinque per cento in media dell'export è
Siciliano sia fatto da petroliferi il che
Come dire non è che sia un dato da ovviamente mettere in seconda linea numero importante
Però significa che
Nell'export che non è l'unico parametro che dobbiamo adottare qui ci sono grandi potenzialità ma ce molto da fare e qui ritorniamo alla questione di cui sopra non può essere un'economia che no non
Punta non scommette non investe
Non dà evidenza e priorità all'attività del del manifatturiero discorso a parte merita il turismo no non mi
Soffermo più di tanto la Sicilia altri numeri interessanti nate numeri piccoli
Specialmente di turismo Estero che quello che conta di più perché il turismo che viene dall'estero e come l'ex post
E denaro che non in qualche maniera incameriamo
Resta aperta dal fatto che i numeri sono comunque comparativamente piccoli rispetto a realtà io certo ti rimando imbarazzato
Del fatto che sempre di numeri non di Venezia Firenze e Roma stabilendo i numeri del del turismo lacustre perché qui c'è il turismo la concerto diciotto virgola lago di Garda
E turismo lacustre vedo che c'è il molto che possiamo fare una traccia c'è quindi dobbiamo insistere su questo collega tenere alta e soprattutto e chiudo scusatemi dimentica un capitolo importante guardare all'industria delle costruzioni
Che è importante in tutta Italia non è importante solo nel sud è importante anche in Sicilia il punto che anche qua ci vogliono ASP commessa o lavoriamo e spingiamo anche le imprese sia chiaro a insistere sui temi della rigenerazione urbana
E soprattutto dell'adeguamento dell'assetto idrogeologico che sono priorità come ci sono emergenze ma si tratta di tutela di un patrimonio preziosissimo
Ho
Allora o facciamo uno sforzo in questa direzione oppure evidentemente mancherà quella famosa politica industriale che un problema nazionale ma che deve avere delle applicazioni anche a livello regionale grazie scusate va sinteticità ma
Proprio
Grazie Presidente proprio l'esempio delle costruzioni no è proprio uno di quei comparti classici in cui ci vuole una progettualità cioè ci vuole un
Un rapporto virtuoso anche fra
Politica impresa perché è chiaro che lì
Con un Progetto chiaro e visto che gli interventi da fare non mancano le insomma le citato qualcuno tanto da farne un mezzo per citarne uno affrontare il problema del dissesto idrogeologico del Paese allora lì è chiaro che ci vuole anche una mano
Ci vuole una mano dalle istituzioni però
Quando magari questa non arriva non sempre arrivano non arriva tempestiva poi imprenditori e non stanno certo fermi sia non a fare poi insomma la strada la trovano la trovata Giancarlo visiterà
In questa splendida azienda che ci che ci ospita è il PGT
Come
Come ha fatto il Presidente Cappello l'abito all'inglese perché entrando ieri
La prima cosa che ho notato è un un motto in inglese che avete affisso all'ingresso allora ci racconta in tre
Minuti cosa fate tre minuti è improprio cosa fate qui io metto vicino non per legge perché non sento perché purtroppo qui il nell'audio ci arriva un po'male a voi va benissimo però
E quindi ho bisogno di starle vicino per ascoltarla prego
A
La ringrazio dell'occasione perché non mi lascio sfuggire l'opportunità di avere così tanta gente per spiegare finalmente cosa facciamo perché molte volte mi si deve tema a voi cosa fate non non non producendo caffè o cioccolato
E difficile dire io produco Idro con Lori di perché se dico
Che produrre tracollo ivi insomma non si non si capisce quindi in poche parole noi siamo un'azienda specializzata nella produzione di ingredienti funzionali per la per l'industria diventare
Con particolare riferimento a stabilizzante già edificanti addensanti quindi quando si parla di Carrubba molti pensano sapore noi ci occupiamo soltanto dalla parte del seme che
Quindi Oriente conosciuto già dagli anni Trenta nell'in busta alimentare e quindi lo stabilimento che vedete che non vedete perché c'è un muro al momento siamo chiusi alla vostra destra in questo momento sta producendo pari a regime di Carrubba
Che il prodotto che ci ha contraddistinto diciamo fino all'anno scorso dove siamo in questo momento invece la diciamo il risultato di una della redazione di un investimento che partire un paio d'anni fa
E alle mie spalle vedete un impianto che si
Ho si dovrà occupare
Si occupa già da ora la produzione di miscele stabilizzante incendi non soltanto
La farina insieme di Carrubba come singolo ingrediente ma prima di seme di Carrubba e altri ingredienti
Miscelati per
Studiare delle soluzione tema ormai insomma Salus su specifica richiesta dell'industria alimentare per prodotti come il gelato stabilizzazione di gelato Sastre maionese ketchup prodotti da forno dove trentacinque l'ho detto anche lei perché io sono sicuro che i signori tutti i presenti anche se inconsapevolmente sono miei indiretti clienti perché
Da fare agli americani basi USA in moltissimi prodotti basta vedere
Del del la lista degli ingredienti dai gelati appunto detto dal versasse mai emessi
Tre incisi eccetera per trovare Farina mi sembra di Carrubba e siccome limitare abbiamo quasi un trentacinque per cento di quota di mercato
Chiunque abbia preso un gelato per la combinazione un po'del delle Marche che vengono certa notato sono sicuro
Per la legge dei grandi numeri grandi opere risolvo io lo chiedo a tutti i miei clienti e questa è una buona notizia la cattiva notizia che è consumata molto poco perché in un chilo di gelato
Si mette massimo un grammo di far realizzabili Carrubba quindi
Purtroppo o mancata di più troveremo dopo nelle valli sono ed è stata revolving
Servizio
Bellissima storia di
Innovazione ricerca ed eccellenza che si innesta nella tradizione della tradizione di un territorio
Di prodotti legati strettamente diciamo al territorio
Una ma non hanno raccontato la storia di questa azienda zone d'ombra e lati gli ordini che sono davvero
Quelle quelle piccole perle
Anche poco conosciute per gli stessi indigeni dicevo per noi indigeni molto belle da scoprire assessore ma anche
Come le valorizziamo queste eccellenze del da del manifatturiero siciliano quelle che ci rimangono e perché manifatturiero siciliano insomma sicuramente non gode di di buona salute
Beh innanzitutto anch'io volevo salutare
Tutta la platea ringraziare per
Per per essere stata invitata a partecipare a questo
Credevo listino incontro peraltro anche l'idea di avere organizzato l'incontro all'interno di un un'azienda come le le bici secondo me già un un modo per valorizzare le eccellenze della Sicilia
Il la capacità di valorizzazione delle eccellenze siciliane fino a questo momento credo che sia stata pressoché assente
Assente anche dal punto di vista di interventi in termini di politiche industriali supportata anche da il da politiche cioè dalle politiche di intervento anche dalla parte pubblica
Molto spesso ci si perde in tanti rivoli si fanno tante riunioni nelle nei luoghi amministrativi nelle sedi amministrative le sede istituzionale parlando di quelle che possono essere le leve di sviluppo per uscire fuori da
Dada momenti di crisi come quello che stiamo vivendo
Sembra c'è spesso ci ripetiamo non c'è niente da inventare dobbiamo imparare a valorizzare quello che di buono abbiamo e per farlo sappiamo benissimo che esistono degli strumenti che
Non ci mette a disposizione soltanto
Lo Stato cioè il Paese Italia ma anche il sistema Europa ci dà la possibilità oggi di intervenire a favore delle eccellenze territoriali
Mi riferisco quindi a tutti quegli strumenti che la Regione all'obbligo di mettere a disposizione in modo competitivo come giustamente Presidente cappello ha più volte
Ripreso nel suo intervento la competitività che alla fine significa anche fare spesa di qualità
E supportare la parte produttiva della Sicilia
Quindi gli strumenti sono proprio quelli che supportano i progetti di ricerca innovazione nelle micro nelle piccole oltre che le medie imprese in tutti i settori dall'agro alimentare alla meccanica al settore turistico piuttosto che anche servizi
La parte della capacità di innovare dal punto di vista tecnologico e già
L'opportunità che l'imprenditore ha per valorizzare la tradizione con questo caso
E poi anche la capacità di internazionalizzare la Regione quindi sia a per quanto riguarda la parte della nuova programmazione sia per quello che riguarda la la il famoso pacca che questo pacchetto di fondi strutturali che abbiamo salvato dalla dalle rientro alle casse europee
Sta intervenendo e nonostante ciò io penso che bisogna fare ancora di più a favore di tutte quelle imprese di quei comparti imprenditoriali che hanno specialmente quelle che ancora hanno la possibilità di farlo
Intestati aiutando e quindi agli investimenti in questi settori
C'è anche da dire un'altra cosa eccitante reddito anche per essere più precisi dal punto di vista anche istituzionale perché per per rappresentare anche le quella che la la linea di sviluppo della regione Sicilia in questo momento finora la pubblica amministrazione
A sbagliato anche perché a mio avviso non conosce quelli che sono i meccanismi all'interno di un'impresa
Piuttosto io proporrei di fare una
Una a una a una seduta con tutti anche i componenti dell'ARS oltre che una Giunta dentro le imprese
Bisogna vedere cosa fanno gli imprenditori per portare fuori le nostre eccellenze
Bisogna conoscere e bevendo proprio dentro le imprese per capire che l'imprenditore ha bisogno e dica lati avere la capacità di internazionalizzare per sopravvivere e quando parliamo di internazionalizzazione lasciatemelo dire non basta fare le riunioni con i dirigenti o con la la la parte politica
Bisogna compartecipare far compartecipare questi tavoli parti reali che non rappresentare le imprese noi dovremmo ascoltare le istanze presentate agli imprenditori
è avere la capacità di saper le trasformare in programmi in programmi da poi allineare appunto i programmi comunitari o su questo sull'integrazione ideazione e vorrei che poi tornassimo gli uni secondo giro un po'più in profondità perché
Sì
E ed è una storia questo freno ritorna e dove sta l'internalizzazione che noi
Ascoltiamo giustamente in Sicilia da tanti anni ma fin qui credo che non abbiamo trovato la strada giusta anche perché internazionalizzazione è una sfida
Che richiede spalle larghe e la frammentazione del nostro sistema imprenditoriale che prezzo ma la sua natura se vogliamo
Richiede forse qualche intervento correttivo però di questo ne paghiamo l'assessore ma anche di però accennava a l'utilizzo di fondi strutturali per questo genere di
Di iniziative ma sui fondi strutturali nota dolente ecco volevo sentire visto insomma la sua delega al Mezzogiorno a un quadro molto chiaro sicuramente il Presidente la terza
Occasione sprechi e mesi va occasione sprecata oppure ci abbiamo ancora qualcosa da sperare perché qui abbia avuto i per quattordici anni fondi strutturali e non è che camminando in giro per la Sicilia l'abbiamo la vediamo trasformata rispetto a quattordici anni fa
Qual è un po'lo stato dell'arte quali sono le vostre preoccupazioni se ce ne sono
La Sicilia come il Mezzogiorno sicuramente è stata al centro di un flusso di fondi strutturali ma anche qui fino a un certo punto perché è ben noto che nonostante ci sia stata un'apprezzabile accelerazione negli ultimi due anni il flusso di questi fondi nel Mezzogiorno in generale
Ma in particolare devo dire in Sicilia in Campania avuto un andamento di una lentezza esasperante quindi sto parlando non di infatti di qualità ma di fattori quantitativi che comunque vanno considerati e hanno un impatto
C'è stato un po'oggettivamente un certo recupero lo dicevo
Resta il fatto che noi abbiamo di fronte di una un ciclo di spesa e parlo del ciclo due mila sette due mila tredici ancora nel due mila quattordici nel due mila quindici recondita Arquette per ciascuna regione abbastanza impegnativi
Spesso stavo cercando di guardare ma dei fondi strutturali la Sicilia
Nel due mila quattordici dovrebbe tra Fondo di sviluppo regionale e fondo sociale dovrebbe arrivare a un miliardo e due e due teste due tre di estremi giustamente mi corregge l'assessore Viano è una cifra
Come dire imponente quei c'è una questione di ordine generale non non con non è solo problema della Sicilia
E cioè che siamo in presenza di un paradosso
Noi tutti spingiamo e siamo anche critici sulla difficoltà a spendere dimenticando che c'è un problema Uccio
E cioè il patto di stabilità che rende abbastanza complicato spendere ciò che dovresti tirar fuori mentre dall'altra parte ti viene detto che i a causa della spesa lontano l'anello poi in realtà affrontare qui c'è un paradosso che dobbiamo cercare di risolvere affrontare altrimenti rischiamo come dire il danno
E la beffa questo riguarda comunque l'esecuzione del passato
Poi c'è il tema del nuovo ciclo e qui appunto è molto importante secondo me il ruolo di tutto il mondo imprenditoriale io ovviamente tifo in primo luogo per Confindustria per cercare in particolar modo qui in Sicilia
Di cominciare a impostare questa modifica per usare un'espressione forse un po'troppo complicata ma di paradigma di sistema questo il punto essenziale nodale per poter
Intraprendere quelle strade che mettono al centro la manifattura
Che ci fanno uscire questo non lo dico
Per come dire polemizzare con l'assessore ci deve dobbiamo uscire dalla logica delle eccellenze
Vedi eccellenze nel sud mi abbiamo da buttare non è questo il punto nostro tema sono le masse critiche quindi se abbiamo una piattaforma manifatturiera Catania con grande non si deve offendere
Il collega di Ragusa se cominciamo a vedere ma Catania
Può fare un upgrading significativo prendiamo a venire a Ragusa c'è lattiero-caseario ma che numeri fa e che e che tipo di impulso di possiamo dare allora il punto è quanto riusciremo a incidere e per i momenti discorso è molto delicato perché interloquire con le amministrazioni e le burocrazie regionali non è facile
Riuscire a focalizzare l'attenzione sul settore attività
E numeri
Ce lo siamo detti tante volte avendo ci dobbiamo riprovare risultato politica industriale di nazionale e locali
Politiche industriali queste sconosciute massa critica e chiaramente la si fa se si riesce anche ad un po'a tremare però risorse perché se poi
Tutta villa la grande massa del trovi fra le poche risorse disponibili vanno in spesa improduttiva
E non si riesce andai sua fatte mi avvicino alle otto e per usi la sento perché di parola se ti va bene
Del titolo di questa tavola rotonda e ripartiamo dei sistemi locali allora poco fa stavamo entrando proprio in quella che è la la vocazione della vostra dal vostro istituto di credito nessun rapporto col territorio
Nel discorso di Giorgio cappello c'era un passo in cui si diceva
A un certo punto
Un tempo io mandava sedere col direttore della banca ora diciamo devo parlare con un computer vero
Per l'imprenditore aveva quel tipo di rapporto più diretto allora
Una banca come la vostra che da sempre una banca vicino al territorio che tipo di Lou o lo vuole Giorgi muovere in questo
Ma questa vicinanza all'imprenditore cioè il
Che tipo di vocazione sentite voi in questo senso
Come quando
Forse si sente Glisenti poi se
Ecco se riusciamo a fare un
Anche un po'più di silenzio in sala si sente ancora meglio grazie sicuramente come Banca Popolare noi abbiamo un ruolo importante
Per quanto riguarda tutta l'area delle del della Sicilia dove operiamo perché il nostro modello soprattutto che ispirata al modello delle popolari
Fecero dire ispirata ai modelli di solidarietà prossimità e vicinanza al territorio che ci permettono appunto di
Del di contribuire a tante iniziative sul sociale sul
Arte iniziative artistiche ma anche diciamo di sostentamento alla
Alla alla clientela che abbiamo sempre fatto da cento anni in questa in quest'area prima nelle arde qui della provincia di Ragusa
E poi l'abbiamo estesa anche in provincia di Catania area estesa anche diciamo all'Area di destinare
Naturalmente a tutta l'aria siciliana
Non è un po'rivendichiamo questo ruolo diciamo di banca siciliana di appoggio al territorio le e siamo da cent'anni scrive sicuramente perché abbiamo sempre
Operato nei migliori principi nel rispetto diciamo della legalità questo io ci tengo a precisarlo perché però do da cent'anni noi non saremmo sicuramente qui
Tornando un po'alla
A diciamo al rapporto banche impresa a quello che occorre fare per l'impresa io credo che come dicevo prima latita trovato ovvero l'industria un po'debole soprattutto l'industria
Il
Del sud come ripartire ripartire filiere un obiettivo sicuramente raggiungibile però a
A patto insomma che ci si creano i presupposti non sono diciamo di
Una continua ad una stabilità diciamo del quadro legislativo che permette diciamo come si diceva bene prima all'inizio che permetta appunto di
Alle imprese di operare in condizioni in un clima di stabilità
La banca sicuramente molto vicina e molto attenta diciamo alle nuove forme di di associazionismo moderno non so per esempio penso alle reti di impresa che può essere diciamo un nuovo un modo diciamo di associarsi dell'impresa e di presentarsi nei nuovi mercati perché certamente i mercati italiani sono un po'ristretti
Io di presentarsi con una forza diversa e sicuramente di
Acquisire dei mercati che oggi deve presentandosi da solo non sicuramente non è possibile
Questo può essere anche un modo oltre diciamo ai Consorzi ai consorzi fidi a tutte le iniziative che
La banca è molto attenta e segue con molta
Attenzione io tengo a dire che anche le imprese devono anche trovare il modo in modo di finanziarsi anche in maniera diversa dalla
Diciamo da finanziarsi in maniera cioè comporta con soldi
Del traffico finanziamento bancario perché credo che
Oggi delle aziende si possono finanziare anche sul mercato
Diciamo dei capitali e noi su questo possiamo anche offrire assiste al sistema esame uno spunto interessante che credo come nel corso della mattinata
Vedremo di sentire anche l'impresa e come
Come la penso cioè e inventarsi un po'MB inventare anche il modo di finanziare trovando altri canali insomma ad adatti anche c'è sfruttando e con l'opportunità che i mercati possono offrire
A proposito di partire sistemi locali ieri facevamo abbia fatto una piccola chiacchierata
La
Chiedevo quanto si riflette
Poi sul territorio
Una una realtà importante l'azienda importante come come la vostra cioè quanto il manifatturiero riesce poi a trainare in qualche modo il territorio con
La la nascita di filiere
Che poi portano chiaramente
Il
Ma sicuramente
Il problema penso della Sicilia sia che dato dal fatto che molti prodotti specialmente dal settore primario dall'agricoltura non vengono
Processati in loco che vengono esportati tal quale quindi questa è tutta una mancanza viva la possibilità di sviluppo appunto e anche di occasioni di di di lavoro ebbi rinforzo amento della filiera se l'azienda opera in loco
è ovvio che ormai il mercato globalizzato io almeno la vedo in questo modo i numeri della nostra azienda sono che il novantacinque per cento del fatturato e sviluppato all'estero cinquanta per cento fuori dall'Europa
E anche come acquisti
Purtroppo devo rifarmi un po'ad acquisti extra italiani quindi siamo siamo una parte una piattaforma anche sta su un territorio su
Vede le merci che potrebbero essere K
Catturati ad altre e quindi la competitività del di un'azienda
Ormai
L'idea di territorio secondo me anche un po'superata basta la meno per quanto riguarda il mio business perché basta essere connessi con un buon porto
E
Trattando materiale di valore unitario molto elevato
Se devo lamentarmi di qualcosa e non mi lamento del deposto e trasporto ma la mia dico è un'eccezione
Parlavamo ieri noi abbiamo un un prodotto che vale dai sette otto euro al chilo in più quindi i dieci centesimi di trasporto in più in meno non danno una non un fattore critico di di di successo
Cosa diversa risottolinearlo modo ti fa comodo alle dieci centesimi su un totale non so quanto costi pomodori le tesi che Aiano fuori al mercato
Grazie
Su questo punto ecco assessore
Territorio
Ci raccontava giustamente
Dottore Licci tra fino a un certo punto perché ormai siamo entrati in un altro tipo di dimensione allora qui dice ci confrontiamo con mercati esteri facciamo il novantacinque per cento
Sull'export Beato chi lo può fare chi lo sa fare perché in un momento di depressione la domanda interna come quello che abbiamo
è forse l'unica carta che le imprese possono giocarsi però come ecco come potere aiutare le imprese a fare questo tipo di percorso abbiamo lei accennava pocanzi all'internazionalizzazione
Ma
Come
E possibile in qualche modo guidare agevolare questi processi internazionalizzazione
Nei quali le imprese troppo piccole spesso si perdono in queste meravigliose fiere dove si parte esista alla non si capisce cosa siano da fare se non un po'di turismo ecco
Cosa si può fare insieme ci dia una speranza
Innanzitutto vorrei precisare che la capacità di assistere l'impresa specialmente l'impresa che non ha una
La maturità invece un'esperienza maturata in nel campo di integrazioni sanzione
Sicuramente è un'esperienza che va continuata assieme anche alle associazioni quindi comunque l'impresa ha bisogno di vivere di queste esperienze di curare queste strategie internazione esazione
Anche all'interno di un habitat che deve essere punto un'abitazione impresa e sappiamo benissimo che dal punto di vista dell'intervento pubblico molto spesso si dà un supporto perché noi definiamo di primo livello che è quello di incentivare
La promozione e l'attivazione dei processi internazionalizzazione che ovviamente per ovvi motivi anche di capacità di gestire ed accompagnare l'impresa è una fase strategica
C'è poi bisogno dell'apporto quindi delle associazioni delle delle reti di impresa dei distretti quindi
La cosa che che che sarebbe sarebbe più opportuno creare e male e questa è una scommessa che dobbiamo saperci anche giocare con la nuova programmazione e quella di modulare un'attività un intervento a supporto di queste imprese con modello mento scippi significa
Che era una parte il pubblico deve insiste sulla capacità di fare marketing territoriale per queste imprese che possono avere una spinta in più per riposizionarsi in modo competitiva all'interno dei mercati internazionali
E questo finora molto superficialmente è stato fatto con la promozione fieristica piuttosto che il supporto in termini di contributi
E anche del pagamento delle spese le imprese che spie che comunque si trovano fanno delle delle delle fiere fuori
Io dico che quest'oggi l'inutile non è giusto dirlo perché comunque possa servire sembra qualcosa però fare questi interventi spot senza intervenire morente grato
Non solo non abbiamo dato l'impresa anzi la distruggiamo perché comunque facciamo esporre un'impresa non preparata in un mercato in cui la stessa impresa disorientata non riconosce quelle che sono le opportunità quindi da una parte noi abbiamo
Abbiamo utilizzato male la spesa pubblica dall'altra parte abbiamo disorientato la l'impresa allora la cosa che abbiamo possiamo sostenendo è quella di cercare di orientare gli interventi su internazione d'azione da una parte con i progetti di marketing territoriale
Esempio ne il grande progetto Expo due mila e quindici
Che stiamo organizzando per la Regione ma anche lì non vogliamo che sia la Regione il capofila nell'intervenire all'interno dei territori le regione fa rata Daggiano da coordinatore data da coordinatore più che altro sarà anche una sorta di Maietta è insieme territori
Creerà quelle condizioni per permettere agli stessi territori di selezionare le aziende che hanno oggi la capacità di poter costruire una performances che può esservi alla Regione per per per essere presentata anche lo stesso ex pongo quindi vogliamo parti è già modo selettivo nel senso che noi rispettiamo tutte le imprese però capiamo che dobbiamo fare passata a partire le le imprese già strutturate le imprese che hanno già un mercato
è la Regione invece dovrebbe Inter i re a preparare la filiera con interventi specifici sempre colonne in piena collaborazione e supporto con le associazioni che rappresentano le imprese senza di loro a mio avviso i nostri interventi finirebbero une nulla così come è stato
E in questo noi oltre a parte la la parte che riguarda l'Expo due mila e quindici con non abbiamo ancora definito come tutti sapete benissimo Ivo i programmi che riguardano interventi interazioni sanzione l'unica cosa che stiamo realmente facendo all'interno del Dipartimento Attività Produttive e quella di
Ristrutturare l'ufficio e l'internazionalizzazione
Che nascerà largo Ornella l'apporto anche della di esperti esterni che dovranno attivare tutte queste strategie per ben tre s che vorranno partecipare a questi progetti è nello stesso tempo abbiamo abbinato al Brasile all'ufficio di internazionalizzazione
Anche la la la seconda leva di sviluppo che la ricerca e innovazione quindi vorremmo che in Sicilia il messaggio di leva di sviluppo internazionalizzazione il Eva di sviluppo ricerca innovazione sia unico e quindi impresso sicuramente noi creeremo degli strumenti per creare strutture delle delle
Delle agevolazioni anche delle
Delle degli input perché anche degli input dal punto di vista dei distretti e reti di imprese quindi queste saranno questa è l'orientamento che la Regione sta seguendo per creare questi strumenti a favore dell'intera situazione ovviamente la programma se ne fieristica sapete benissimo che continuerà ad esistere nel programma la Regione anche perché la Fiera è un momento è un luogo importa per un'azienda ma attenzione diventa un momento un luogo importante per l'azienda quanto l'azienda ha la consapevolezza di quello che sta facendo l'interno che la Fiera
Se l'azienda poi non riesce a capire che sta parlando con degli operatori economici è andato al concessionario alla fine perché significa
Grazie allora dove abbiamo un piccolo cambio di programma perché intanto ci ha raggiunto è arrivato il vice Presidente della Commissione europea Antonio Tajani io lo vorrei salutare con un applauso mi hanno detto che è in sala se qui fra noi
Lo invito a prendere
Prendere posto in platea siccome
Per lui poi ha una Elio a quello quanto mi hanno detto facciamo un piccolo cambio di
Di programma
A o andiamo andiamo con la con la seconda abbiamo con la seconda e poi dopo successivamente lui potrà potrà parlare allora per quanto ci riguarda in questa prima parte voi abbia amo dato credo che abbiamo offerto una serie di spunti interessanti che potremo raccogliere la seconda parte io ringrazio tutti i nostri ospiti
Grazie mille grazie
Alessandro altezza tendano anche il compito di chi tra don Battista Cartia grazie mille
E allora procediamo invece con il nostro programma con la seconda tavola rotonda
Per prima cosa io chiamo così guadagniamo tempo perché dobbiamo fare
Come no voglio fare il gioco dei quattro cantoni preservando gli altri mi arrivano gli altri
E in questa seconda tavola rotonda avremo modo di focalizzare un po'l'attenzione se qui abbiamo parlato di ripartire dai sistemi
Locali questa seconda ci soffermeremo un po'più nel dettaglio proprio sul manifatturiero ripartire dal manifatturiero da capitale sociale
Manifatturiero che ecco
Ho visto venendo qui
Prestabilito bell'area industriale di Ragusa lobbista insomma abbastanza vivace con diversi insediamenti però ecco vi assicuro per esempio che
A Palermo da dove io vengo
Le aree industriali sono un po'in sofferenza perché si stanno davvero svuotando il manifatturiero in grandissima difficoltà lo sapete meglio di me
E diciamo stiamo un po'scontando un'illusione forse di qualche anno fa quando insomma si pensava che puntare sui servizi
Sarebbe stata una cosa che poteva dare una robusta e c'è un'economia chi l'ha fatto
Per esempio pensare Gran Bretagna insomma stanno un po'tornando indietro e stanno cercando di
Recuperare il tempo perduto vediamo se lo si può fare anche da noi ne parliamo con Rosario Amarù il vicepresidente della piccola industria di Confindustria Sicilia
Vice Presidente siciliano
Giacomo Darwin Staiti Presidente di Sosa alta S.p.A. una bella azienda Siciliana di cui adesso
Sapremo di più
Ivan Lo Bello
Vicepresidente nazionale di Confindustria per l'Education
Filippo rivisti il coordinatore del tavolo regionale per la crescita e lo sviluppo nonché Presidente di Confartigianato
è Giuseppe Tripoli che il il garante delle PMI quindi insomma è un'interfaccia importante le piccole e medie
Industrie italiane Capo Dipartimento per l'impresa di internazionalizzazione del Ministero per lo sviluppo economici
E cominciamo
Cominciamo proprio dalla
Dal manifatturiero ripartiamo dall'apertura anzi partiamo dal manifatturiero perché comincio a parlare di questo
Presidente Amarù bimbi rilanciare il manifatturiero chiaramente
In questo momento con
La difficoltà di una domanda interna che è quella che
Con la difficoltà di una crisi congiunturale internazionale che è quella che
Richiede sicuramente uno sforzo alle aziende perché ormai non si sta più sul mercato galleggiante
Uno sforzo che fosse
Prima di tutto è
Io credo che anche quest'anno che sono molto felice il cielo suggerisce quello dell'innovazione no
Cosa fare su questo su questa frontiera dell'innovazione
Buongiorno a tutti io
Sentiamo compiamo ora restano
Sì sì ok che
Buongiorno a tutti io vorrei partire da
Una frase
Una volta si diceva
Che il pesce grosso mangi il pesce piccolo oggi si dice il pesce veloce mangia il pesce lento è proprio su questo che io vorrei puntare l'attenzione sul fatto di innovarsi e cercare
In tutti i modi di mettere le proprie aziende al primo posto
Una delle attività di innovazione classica e l'innovazione di prodotto
L'innovazione di processo e tutti siamo molto
Bravi a realizzare a costruire processi e molto perfetti
Ma diciamo che
Queste quello che rende il processo produttivo il prodotto innovativo quello che è corretta e competitivo è sicuramente un elemento importante è la risorsa umana io vorrei soffermarmi sulla risorsa umana che è il vero capitale
Il vero capitale dell'azienda e il capitale su cui tutti noi dovremmo investire dobbiamo investire perché il futuro
Delle nostre imprese passa attraverso la valorizzazione delle risorse umane
Noi molte volte quando acquistiamo macchinario facciamo
Un contratto di assistenza di tre anni per essere garantiti che esso funzioni facciamo Progetto di formazione al personale
Un progetto di formazione al personale
Se c'è un problema con libro fa non abbiamo credo un
Abbiamo un un gelato volevo dire che
Così
Queste acceso penso di sì
Cominciamo a cominciamo a programmare un processo di formazione al nostro personale
Cercando di renderlo molto vicino all'impresa noi attraverso il personale riusciamo
Veramente a ottenere risultati straordinari un altro aspetto importante e quello della Paroli stazione degli assetti degli intangibili cosa sono gli asset intangibili sono tutto qua lo che il vero patrimonio dell'azienda e il vero valore dell'azienda e sono i brevetti il know how
Tutto quello che c'è la ricerca che facciamo in azienda
Tutto questo portava allora all'azienda
Tra virgolette devo purtroppo dire che le banche sotto questo aspetto sono sorte non vedono il vero valore dell'impresa che non sono solo i numeri asettici ecco e fredde di un Bilancio ma sono soprattutto quello che è un'azienda
Quello che è un'azienda riesce a produrre un'azienda produce e generare reddito siamo pienamente d'accordo vediamo come come diventa il valore dell'impresa e qui Capasso all'innovazione dell'impresa per il prossimo futuro
Grazie credo che
Siamo entrati in un
In un tema particolarmente importante appunto nella valorizzazione le imprese alta al di là di quella che è la contabilità di un'impresa
E questo l'abbiamo perso un po'l'abbiamo preso un po'rivista però
E a proposito di impresa scempi fare impresa e dei numeri e l'impresa io
Ho qui appunto
Giacomo da di allarmi l'accento devastante Staiti ecco perfetto già come da lista ittiche e ci racconta una bella esperienza e di impresa quella è la Sosa alta S.p.A.
Che un po'come l'azienda che ci ospita ha fatto questo bel con piolo fra
Tradizione prodotto diciamo
Assolutamente legato al territorio e a una lunga tradizione e innovazione ci spiega come il prodotto nella fattispecie iniziale quindi voi siete un po'il sale marino il sale marino
Anche voi se l'azienda di Trapani quindi insomma
Siamo là giocate in casa cosa fate cosa fa la sostanza in tre minuti c'è ancora una volta sale marino
E norma sottratta ma Trapani sale marino si fa da tremila anni
Quindi sicuramente la tradizione e una componente straordinaria così come un'altra componente straordinaria della nostra produzione e il territorio
Io devo dico che il valore della materia
Prima dell'ingrediente base alimentare che noi
Produciamo cioè il sale marino e probabilmente inferiore al valore attendibile ambientale e
Naturalistico del territorio in cui lo facciamo
Quindi la nostra missione
E non solo quella di produrre sale e oggi grazie anche all'acquisizione
Della di un'azienda che era il vecchio Monopoli di Stato e quindi la la lati sale che produce principalmente in Puglia Margherita di Savoia e a in Sardegna e Toscana
Siamo
Anche raggiungiamo anche la massa critica opportuna
Ma il nostro la nostra missione e anche quella
Di valorizzare e salvaguardare il territorio quindi cercare di realizzare un connubio e li devo dire che la nostra produzione e
Una sorta io amo chiamarlo una sorta di paradigma dello sviluppo
Sostenibile in quanto non possiamo
Non avere attenzione al
Al alla la valenza del territorio e a quelle che sono le possibilità di sviluppo al di là del sale parlo del turismo in un'area straordinariamente vocata ad esempio al birdwatching parlo del turismo termale in aree che hanno delle valenze come i fanghi e le acque sature straordinariamente importanti
Ma tutto questo non può farsi se non realizziamo la produzione di sale e oggi devo dire che siamo
I primi produttori Italia i secondi produttori in Europa
E quindi e oltretutto abbiamo ottenuto un riconoscimento che sempre si riporta al connubio tra
Sostenibilità
E innovazione siamo i primi in Europa assieme i francesi di dialogo
Ad avere l'indicazione geografica protetta quindi la valorizzazione e il marchio di origine
Su un prodotto che apparentemente è un prodotto estremamente base
Io sfido chiunque a
Sapere che sale comprerà
Già è difficile che il nostro consumatore sappia SEC compera sale marino o sale
Minerale
Ma addirittura noi siamo riusciti a valorizzarlo e la nostra tendenza all'innovazione alla ricerca fare santo sarà sempre di più quella di cercare di individuare le specificità
Dei diversi
Nel nostro caso dei diversi sociali per potere verticalizzare ancor di più la produzione grazie intanto io rinnovo il benvenuto Antonio Tajani che lo vedo
Si è
Ci ha raggiunto in platea
Ascolteremo dopo
Ascolteremo dopo questa tavola rotonda quindi con un piccolo cambio di
Di programma
Di pregherei chiedo una cortesia siccome c'è un po'di brusio in sala e questo chiaramente non agevola chi vuole ascoltare i lavori da
Pregherei decori di evitarlo quanto più possibile
Ivan Lo Bello il capitale umano
Ci diceva Rosario
Amarù capitale umano però le aziende lo devo trovare lo devo trovare soprattutto
Da la scuola l'università la formazione cioè il connubio fra mondo dell'impresa del mondo della dell'Education in generale diciamo può portare quegli effetti virtuosi di
Che che che irrobustiti secondo il nostro tessuto imprenditoriale da un anno insomma ormai ne ha questa delega all'education che quadro ha trovato
è
Qual è il quadro adesso di questo tipo di rapporto fra il mondo dell'impresa il mondo della formazione della e dell'università
In tre minuti e intanto grazie un caro saluto alle autorità presenti in sala tantissimi colleghi che ho avuto il piacere di rivedere
Oggi in questa sede
E parto da una valutazione sarò brevissimo perché i tempi i tempi sono molto brevi beh innanzitutto noi siamo in una fase
Produttive industriale molto diversa
Nel senso che si sta consolidando ancora di più una realtà manifatturiera ma una manifattura nuova una manifattura che guarda molto all'innovazione
E che quindi ha bisogno di competenze interne al processo produttivo delle delle aziende quindi queste unte è un trend internazionale europeo e nazionale
Allora cosa ho trovato quando quando ho assunto questo ruolo peraltro in totale continuità con chi vi ha preceduto perché abbiamo una
Tradizione di coerenza su questi temi molto forte
Beh innanzitutto la pressoché totale assenza di un rapporto tra scuola e il mondo dell'impresa
è che il tema centrale
Faccio un esempio
In
In Germania il rapporto tra scuola e mondo dell'impresa è un rapporto stabile forte nel tempo ha determinato la capacità competitiva di quel paese dell'uso manifatture quindi della ricchezza della crescita di quel Paese
Da noi tranne alcuni esempi anche importanti in molte parti del Paese non sono nel nord ma anche da altre parti del sud
Questo rapporto è sfilacciato
Molto spesso si parla di una
A un di un'autonomia forte sistema scolastico che non vuole confrontarsi col sistema delle aziende e i nostri ragazzi l'ho ricordato rientra giovane Cathay da qualche tempo fa i nostri ragazzi sono ragazzi che stanno in panchina si allearono il campo mano scendono mai in campo
Perché non hanno un rapporto tra scuola e lavoro quindi uno dei temi su cui stiamo lavorando in maniera molto forte anche con con alcuni successi importanti e quello di mettere assieme
In lavoro scuola e impresa state Nendo nella
Nel decreto istruzione
Recente sono state inserite anche col nostro supporto alcune norme importanti che consentono oggi già nella scuola secondaria superiore a tutti i livelli di poter fare l'ultimo biennio con tirocinio apprendistato
Dell'università triennale o magistrale anche qui apprendistato formazione in azienda oltre che la scuola con sessanta crediti quindi
C'è qualcosa che cambia lo dobbiamo accelerare i processi guardate
Lei è cito la Germania e poi torniamo casomai su questo tema più tardi la Germania la Germania ha un sistema di formazione professionale credo che di questo dovremmo parlare poi anche alla Cina del vostro intervento
In cui i ragazzi che escono la formazione professionale hanno una un tasso di occupabilità pari al novantotto per cento che significano quei pochi che scappò ne fanno un altro mestiere non vanno nelle non vanno nelle aziende
Perché perché quel sistema è un sistema che mette assieme
E e Stefano sistema duale mette assieme formazione
In azienda e formazione del percorso scolastico su questo loro annota con la disoccupazione giovanile che arriva che
è arrivata al sette per cento il sette per cento significa
Non hanno disoccupazione giovanile perché vedete e chiudo uno dei temi centrali ma abbiamo sempre ritenuto che l'attuale disoccupazione giovanile norme che abbiamo nel Paese sia solo il frutto di una fase recessiva del nostro Paese
Non è così almeno il quaranta per cento di queste questioni lei dipende proprio dalla mancanza di alternanza scuola-lavoro di un rapporto serio sereno strategico tra scuola e mondo del lavoro gravi stanziato
Grazie vanno dello ne siamo ben sopra
Il cinquanta disoccupazione giovanile quindi
Diciamo che sono numeri non esattamente vicini
A proposito di
Lo bustine questo benedetto manifatturiero un modo per farlo può essere anche quello di fare squadra non soltanto erano soltanto all'industria anche alle altre categorie produttive qualcosa del genere si fa in Sicilia c'è un tavolo regionale per la crescita lo sviluppo che presieduto proprio
Da Filippo rivisti è per prima cosa le chiedo nei nostri tre minuti di dirci cos'è questo tavolo cosa fa
Buongiorno
Voglio portare innanzitutto a questa per l'Assemblea
Il saluto del tavolo
Saluto dal tavolo per lo sviluppo per la Sicilia possa questo tavolo il tavolo
Un un punto d'incontro
Per le imprese siciliane è un punto pronto lo dalle imprese del tutto il settore nel tavolo fanno parte delle imprese dell'artigianato
Fanno parte delle imprese del commercio
C'è Confindustria
Vi sono le cooperative l'agricoltura
Mi sono un poco tutte quelle che sono il settore della produzione del lavoro in Sicilia
Da cosa nasce dal tavolo il tavolo o nasce da un'emergenza che c'è in Sicilia tutte le forse imprenditoriale si sono messe assieme proprio perché consapevole che in Sicilia
Se non ci si mette se non si fa presente
Ma non solo per produttiva ma avrebbe fa anche fra le associazione fra le forze imprenditoriale non si va da nessuna parte
Noi sappiamo è stato e questo questo bel convegno né un esempio con le imprese che sono state presentate anche in questa sede
Delle imprese non hanno bisogno di sapere come sviluppasse come
Come fare attribuito a produttiva
Dalle istituzioni hanno bisogno di altro le imprese hanno bisogno innanzitutto che l'istituzione non si mettano di traverso
E questo purtroppo da noi
Un po'per la politica un po'per la classe burocratica ma succede quotidianamente e succede a tutti livelli parliamo dai livelli comunale verrebbe
Regionale i Governi livello anche statale
Quindi la prima esigenza che hanno questa impresa che questo
Risolvere questo annoso problema borbonico dalla Sicilia
Allora il tavolo si propone di presentare per la proposta
Alla politica pensa
Sburocratizzare alla Sicilia respiro tappezzare tante procedimenti che sono inutili dannose
Allo sviluppo della nostra terra e alle imprese
Perché
Non per dimentichiamo una cosa che il
L'affiancamento impresa sviluppo e imprescindibile non ci può essere sviluppo in Sicilia se non si parte dalle imprese
Non ci può essere sviluppo inserisci la con le solette politiche per il precariato
Che non solo le politiche per salvaguardare precario
Diciamocela tutta
Sono le politiche clientelare che hanno portato la politica a sopravvivere
Rapportava se cito a questo punto allora le impresa consapevole di questa emergenza si sono messe assieme perché dobbiamo
Affrontare questo grosso problema
Il confronto con l'istituzione quindi nasce così questa esperienza di collaborazione di cui magari ora in un secondo passaggio in un secondo telegramma ci dice qualcosa altro
Però parlando di impresa rimane fatture presso produttori piccola e media
Impresa noi abbiamo qui Giuseppe Tripoli che
Garante delle PMI insomma l'incarico che Stato se non sbaglio viene
Congiuntamente dall'Unione europea dal Governo quindi proprio da l'onorevole Tajani
E dal Governo nazionale
Lei il suo dipartimento si occupa
Proprio di internazionalizzazione delle imprese cosa tema di cui abbiamo parlato poc'anzi con l'assessore ma anche
Che diceva essi internazionalizzazione sì ma bisogna accompagnare le imprese a metterlo in condizioni di poterla fare interpretazione sano vanno alle fiere vanno a fare i turisti che si può fare che cosa anzi le faccio un'altra domanda
Che perché in Italia siamo sempre abituati a chiedere cosa si può fare cosa si fa
Cosa si fa per fare
Per aiutare le imprese il processo di internazionalizzazione
Bene grazie intanto per l'invito a Confindustria in particolare al Presidente Baban è un'occasione per
E continuare un rapporto con la piccola di Confindustria è stato molto fecondo in questi anni
Dunque
Io dico questo che il tema dell'internazionalizzazione in questo momento è una necessità per l'impresa
è una necessità perché con il mercato interno nello stile nella situazione in cui si trova le imprese o guardano al mercato fuori Italia o non hanno più mercato chiudono non hanno fatturato
Ma è anche un'opportunità perché il mercato all'estero il mercato estero atto molti punti che continuano e continueranno a crescere e che richiedono prodotti italiani
Non saperlo è un peccato per le nostre imprese
Allora cosa stiamo facendo la prima cosa che stiamo facendo
E quello che stato predisposto dal
Dal in questi ultimi anni in questi ultimi due anni che un maggior coordinamento degli strumenti e delle istituzioni che fanno Promotion pubblica
Con la costituzione della cabina di regia o l'accentramento sull'ICE di un ruolo importante col coordinamento maggiore con le associazioni industriali e le Camere di commercio e le altre categorie
Questo cosa vuol dire che si
Dorin poi sarà più difficile che si sovrappongano o si scoprano territoriali a mercati perché non ci siamo non si sono parlate tra di loro le istituzioni in Italia
La seconda cosa che stiamo facendo vado molto sinteticamente noi abbiamo circa duecento mila imprese che ogni anno hanno rapporti con l'estero di queste però stabilmente esportatrici sono molto meno circa dieci mila
La gran parte del fatturato di questi del fatturato estro o una parte consistente viene da micro piccole e medie imprese medie soprattutto il no le medie imprese per il novanta per cento operano con l'estero
Né possiamo
E abbiamo una quota diciamo
Di export sul PIL che è pari a bordo zero venti
Sappiamo che in Germania è il doppio
Tra noi e i tedeschi non c'è una grande differenza di qualità
Di tipologie merceologiche di di di tipi di prodotti
Quindi c'è un
Anzitutto un una la necessità di avere interna la prossimità di un recupero a partire da un'informazione molte imprese piccole imprese hanno co già questo andare per necessità avrebbero potuto già esportare prima se fossero state informate se fossero state assistite se fossero state accompagnate
Portare l'imprenditore fosse mi dicono che non si sente benissimo il divo parlare
Si.S.E. l'ho sentita no non
Quindi lo sedi
Benissimo alla poco continuare prego
Forzare come si è
Ipotizzato le imprese italiane
Anche da duecento mila duecentoventi mila con ventimila esportatori abituali e un obiettivo raggiungibile in due anni come si è fatto
E allora per questo abbiamo messo in piedi una serie di iniziative di informazioni per esempio una serie di Rodi ciò che toccheranno anche la Sicilia
Di iniziativa Porta a Porta che raggiunge le imprese
Che abbiamo targhe attizzato essere potenzialmente esportatrici
Perché sappiano quali sono gli strumenti che possono usare e i mercati dove possono andare
E qui il terzo passaggio
Diciamocelo chiaro
E soprattutto qui in Sicilia che una delle regioni purtroppo in coda nella classifica delle capacità di export
La dimensione molte imprese sono troppo piccole
Per affrontare mercati grandi erano giuste per affrontare mercati piccoli ma ora che devono andare sui mercati grande lontani sono troppo piccole troppo piccole non solo di dimensioni ma di capacità organizzativa di capacità di mistica di capaci di conoscenze dei mercati allora qui da spinta forte e su due cose che io
Su cui stiamo lavorando prima e perché e che le piccole e piccolissime imprese si mettano insieme tra di loro ci mette insieme le in qualunque forma ma che sia strutturata dalle aggregazioni alle reti e i Consorzi
Mettendosi dietro un capofila una media impresa
Hai cedendo parte del dell'autonomia di impresa ma
Pur di star dentro una rete che esporta
E la seconda cosa è la dotazione di capacità manageriali guardate io ho visto l'esperienza più di successo
Per aiutare le piccole imprese su tutto e piccole imprese manifatturiere ad andare all'estero che l'esperienza tutta privata devo dire chissà che viene svolta da strutture che forniscono funzioni di temporary manager
Il temporary management dentro le aziende votati all'Expo vocate all'export PUMS
Sono esperienze che consentono ad imprese piccole
Basate sull'imprenditore che fa tutto di dotarsi di una quali di una persona che conosca il mercato ed aiuti ad aggredire il mercato estero
Ecco io però queste tre passaggi siano cose che stiamo concretamente facendo per aiutare le piccole imprese benissimo quindi insomma qualcosa si muove mettetevi insieme fate squadra fare squadra
Allora abbiamo il tempo per fare i cinque
Telegrammi e poi lasciamo il palco ad Antonio Tajani e poi riprendiamo con l'ordine
Del del programma che avevamo
A proposito di quanto diceva Filippo rivisti
Ha detto insomma le lo sviluppo lo si fa con l'impresa non la si vagoni precari insomma diciamo che in generale non lo si fa con nella spesa improduttiva con la spesa assistenziale che purtroppo poi fagocitato
Gran parte diciamo delle risorse in questa Regione ma non solo in questa Regione chiaramente purtroppo
E su questo allora il primo telegramma lo chiedo Ivan Lo Bello perché lui insomma si occupa per la sua delega di
Formazione scuola
Ecco qui la formazione in Sicilia diventata qualche cosa di spettacolare perché è una formazione che serve quasi esclusiva e per i formatori per potere avere uno stipendio
Hai formati serve a poco o nulla drena una quantità di risorse clamorose e poi magari non tutti lo sanno la paghiamo pure con i fondi europei che
Dovrebbero servire credo a fare altre cose
Come la si potrebbe cambiare questa situazione
Mi sentite sì sì beh innanzitutto dovremmo iniziare con una definizione
Gran parte della formazione professionale non tutta è stata una vicenda criminale
Criminale per gli esiti giudiziari che sono emersi e che emergeranno nel nel tempo
Ma anche per le risorse spese il precedente Governo ha spesso in quasi cinque anni un miliardo e mezzo
Di spese per la formazione personale attingendo anche fondi comunitari
Buttati nel nulla io sfido qualunque in questa sala questa sala dire chiamai ricerche ha mai assunto in azienda qualcuno che che è stato dentro la formazione professionale qualcuno alzi la mano non vedo che nessuno alzi la mano perché la prova provata che era un mero
Che è stato un mero
è un mero un mero una come l'episodio clientelare nella migliore delle ipotesi criminale nelle tante vicende che sono emersi sotto questo profilo
E questo è un tema che non possiamo permetterci più in Sicilia noi abbiamo un paradosso un sistema imprenditoriale che comincia a muoversi che nella specie interesse punte avanzate e che non trova capita l'umana debba Pato supportare questa questa questa vicenda tanti ragazzi ancora oggi preferiscono con una piccola mancia andare in corso di conservazione aspettando che qualcuno li metta dentro le la norme abnorme precariato della Sicilia
Allora credo che su questo tema e occorre diciamo così una capacità anche nostri mobilitazione molto più forte perché un miliardo e mezzo in cinque anni è una cifra enorme un miliardo e mezzo avremmo cambiato il sistema scolastico formativo universitario della Sicilia allora
Ripeto su questi temi bisogna andare fino in fondo su questa su questa dimensione criminale perché c'è gente che ha giocato sulla pelle dei nostri giovani e ha giocato anche sulla capacità competitiva delle tante aziende che non hanno avuto risorse sotto questo profilo
Dall'altro lato
Dall'altro lato
Dall'altro lato e chiudo
Dobbiamo rimettere in campo un sistema che funzioni
Un sistema che non sia oggetto delle spericolate vicende politiche degli ultimi degli ultimi anni e che dia una prospettiva alle ai ragazzi e renda competitivo il sistema imbrigliare come ho detto in comode time in precedenza
In Germania il novantotto per cento dei ragazzi trovano trovano posto di lavoro nella formazione professionale con l'alternanza scuola-lavoro e con un'idea di lavoro che è fondamentale lavoro cultura che nella cultura siciliana e solo precariato forestali
Tutte le vicende che ovviamente vanno risolte nel tempo non possiamo abbandonare migliaia di persone per strada però non possono essere il tema centrale del dibattito politico siciliano
Magari coinvolgendo nella formazione e le aziende no che poi è lì che dovrebbe andare a lavorare persone quindi se le aziende fossero un po'più coinvolte non sarebbe male
Sicilia però ecco
Manteniamo sempre un uno spettro nazionale nel nostro dibattito
Un altro tema che è venuto fuori pocanzi manifatturiero difficoltà delle piccole ma difficoltà e le piccole
Significa anche il rapporto con le grandi perché voi le piccole spesso sono aziende che lavorano per esempio degli indotti e allora la crisi della grande industria trascina spesso anche la piccola su questo
Sì ci tornando ecco un attimo alla Sicilia
Abbiamo uno scenario abbastanza preoccupante perché la situazione della grande industria in Sicilia e un po'diciamo di fuga generale su questo volevo sentire un telegramma di cui saremo
Parliamo tutti noi stiamo assistendo passivamente a una
Alla vicenda Electrolux
Dall'altra parte ci troviamo une Ikea che sta investendo in Italia sono due società svedesi e si sta assistendo a qualcosa di strano si parla delle risorse
Di questa azienda che perderanno il posto di lavoro e non si parla delle piccole imprese che lavorano come indotto attorno a questa azienda che anche si stanno perdendo un'opportunità di lavoro anche lavoratori che operano all'interno di questa azienda questo è il grande paradosso della comuni l'azione come se ci fosse solo un aspetto un problema di aspetto sociale invece abbia uno un problema grosso che è quello delle piccole imprese che ruotano attorno a questa a queste grandi aziende voglio fare prendere lassiste della
Della della problema allegata alle imprese alle grande aziende in Sicilia tutti conosciamo la FIAT ha deciso di andare di via è andata via lasciato ha lasciato il deserto non si è riusciti a trovare e a convertire questa azienda
I lavoratori sappiamo benissimo la fine che hanno fatte le imprese
Le imprese hanno chiuso erano in mono committenza nessuno ne ha mai parlato non si è assistito a tutto questi funerali delle imprese nonostante tutte ci siano state un altro grosso problema è questo un problema dove la politica deve fare la sua parte non è possibile che la grande impresa
Parlo faccio un esempio perché a casa mia e alla raffineria di Gela ha stanziato settecento milioni di euro di investimenti e aspetto ancora delle autorizzazioni per poterle mettere in atto questo non è possibile queste inaccettabile che la politica sia il treno a mano dello sviluppo delle imprese la grande impresa non investendo il di mette nelle condizioni le piccole un grande indoor sto a non poter operare in maniera serena quindi qual è il messaggio il messaggio che noi dobbiamo accompagnare le piccole imprese a diversificarsi
Non si può lavorare solo per le grandi imprese e le e operare in regime di mono committenza sanno benissimo che quello è un rischio altissimo quindi il compito nostro e quindi alla piccola anche nazionale le oltre che regionale e quella della diversificazione di queste imprese accompagnarle all'internazionalizzazione o comunque noi mercati che sicuramente gli possono dare grandi opportunità
Per il prossimo futuro questo anche a questo serve l'associazione l'associazione di categoria Franco evitare questo genere di processi e a proposito di processi Filippo rivisti
Processo volle ha parlato il tavolo che avete messo insieme con tutte queste associazioni categorie sito un po'tutte operative per associazione datoriale in Sicilia dialogo con la politica stimolo sprone
Per cercare di lavorare soprattutto sulla semplificazione burocratica che sono insomma le tragedie che tutti gli imprenditori italiani e certo non siciliani insomma tutte le latitudini ben conoscono
Qual è il
Progetto la visione che a suo modo di vedere dal suo osservatorio manca in questo momento da parte della politica lo ha detto lei
L'impressione che abbiamo non è che manca un progetto l'impressione che sia e che se naviga a vista
Invece per la Sicilia per poter anche attrarre investimenti esteri
Serve un progetto di lungo di lungo respiro serve sapere non cosa dobbiamo fare quest'anno ma cosa dove è stata sancita fra diciamo che fra vent'anni
Su questo bisogna votarlo lavorata secondo noi
Il compito della politica che le imprese mettono a disposizione tutta la loro struttura
Per
Confrontarsi su questo ma è compito della politica che
Avere questo progetto di lungo respiro
Debbo dire che negli ultimi tempi qualcosa sta cominciando a cambiare comincia a essere sull'interlocuzione anche grazie al Governo attuale con la politica ma
La politica in generale siciliana
Si pone questo problema
Si pone il problema di cosa dovesse dalla siccità fra vent'anni
Ecco questo il problema grosso all'asilo passi sia per
Investirebbe per far sì che questo nuovo questo ultimo treno
Questo ultimo treno lo prendiamo prendo molto tutto siciliano
Cioè su dove bisogna investire di nuovo sulla formazione
Per i formatori di nuovo sul tutto invariato ovvero investire al sud tre-quattro direttrice fondamentale dove bisogna far crearlo ve lo sviluppo e massiccia medica due però ma glielo dico due cose le abbiamo banco del manufatto odierno è stato
Dove una priorità
Ma ce n'è un altro la valorizzazione dei centri storici il tutto a valorizzazione del turismo noi abbiamo un museo all'aperto che la Sicilia e allora
Perché non si vuole investire in questo qual è il motivo
è inutile può farle farà nella grande nave da crociera Palermo e poi
I turisti andasse del scontente dove dobbiamo attrarre turisti
Quello dato Tudisco allora magari facendo anche volano eolico industriale sull'edilizia magari comincia ripartire quando io mantengo la devo interpretare il proprio
Grazie a Filippo rivisti
Un Consiglio
Se la sente di dare un consiglio col da azienda che insomma
Lavora sull'innovazione sull'internazionalizzazione
Una buon suggerimento i suoi colleghi imprenditori abbiamo parlato molto della necessità dell'internazionalizzazione diceva e il dottore Tripoli perché ho insomma momento lo lo impone un buon consiglio
Ma io
I colleghi imprenditori non mi sento di dare consigli piccoli imprenditori sono credo molto più bravi di me
Il volevo prima un piccolissimo telegramma volevo darlo anche io a proposito prendendo spunto da quel dal dall'elemento di assistente sull'assistenza e dalla notazione sull'assistenza una volta dicevamo religione oppio dei popoli
Oggi io direi assistenza oppio del nostro popolo è assoluta basta non ne vogliamo più e una delle condizioni
Di
Sottosviluppo nostro
Così come ai bei un'altra pillola e il Consiglio mi sentirei di darlo alla alla alla nostra alla nostra Amministrazione regionale
Dimagrire
Dimagrire dimagrire la pervasività delle dell'azione della Regione inneschino nella nella nella nostra vita quotidiana e
Ahi noi
Troppo spesso nefasta
Quindi il davvero e
Perché noi possiamo crescere abbiamo bisogno di una
Dimagrimento e del e di una riduzione dell'intervento
Così pervasivo di alcune amministrazioni e della e della nostra burocrazia il punto dell'internazionalizzazione e fondamentale
Oggi le nostre impresa
Non potranno
Proprio non può non possono
Provare a competere se non sul mercato globale
Partirei dalle nostre eccellenze dalle nostre qualità perché
Parlare di produzione di quantità di una Regione così come la Sicilia e assolutamente non proponibile
Qualunque dei nostri produttori agricoli che vada in Spagna o che vada in Tunisia si rende conto che non può parlare di quantità deve parlare di qualità
Ma le nostre qualità proprio perché da tremila anni facciamo olio salentino tutto quel che che che riusciamo a a produrre ma anche manifattura
Più spinta deve rivolgersi a un mercato globale avendo credo in mente
Pur essendo ben radicati in Europa che il nostro ruolo non è essere periferia dell'Europa
Ma il nostro ruolo essere al centro del Mediterraneo
In Europa centro del Mediterraneo e questo credo che ci porta ci può e chi intende portare le nostre aziende ad avere una visione
Verso
La internazionalizzazione noi oggi abbiamo il venticinque per cento del nostro fatturato all'estero vogliamo crescerlo vogliamo fare della Sicilia
Del nord la nostra produzione siciliana che non è la produzione di massa ma è la produzione
Di
Nicchia di qualità l'elemento di
Il primo elemento verso la
La esportazione
Di una qualità che sappiamo esserci
Di una tradizione che si fonda su tre mila anni di azione sul territorio in bocca al lupo per questa mission
E allora andiamo a chiudere chiudo con
Chiudo proprio col dottore Tripoli perché
Insomma dobbiamo tirare un po'di somme a me pare di aver capito
Io periodicamente rinnovo sempre invito forte per quanto possibile
A a evitare il brusio allora
Le l'esigenza che mi sembra vengono sia venuto fuori in questi questo doppio giro che abbiamo fatto né in quella nella prima della seconda tavola rotonda
Un'esigenza di snellimento diciamo burocratico di di
Di una minore pervasività diceva diceva adesso illustri imprenditore di Trapani
Un rapporto migliore e più proficuo con le banche perché c'è questo problema l'accesso al credito che mi pare che
Anche se l'ho sentito nominare poche volte quando è stato nominato è scattato l'applauso questo era lo specchietto la dice lunga allora su questi due temi
Come si possono aiutare le piccole e medie illustre imprese in generale ma guardi allora sulla primo tema quello della semplificazione la allora costi amministrativi aggiuntivi sono dei costi impropri e dai nominare
Cioè un'azienda non può avere oltre i costi normali per produrre anche i costi che derivano da procedure
Ormai veramente che non hanno senso
Su questo e devo dire che lo Small Business Act che il vicepresidente Tajani in questi anni ha fortemente
Incominciamo spinto con ne
Come iniziativa come programma che ieri che ha avuto un riflesso poi anche
Nel dar priorità
In Italia a certi temi
Questo obiettivamente e una iniziativa sulla quale per esempio lo scorso anno alcune proposte sono state fatte insieme
Un pacchetto di semplificazioni ma non da introdurre lentamente con dei disegni di legge che richiedono tempi crediti e dei regolamenti perché il tempo si fa le leggi sani perché lì si fanno i regolamenti
Saranno le generazioni successive godere delle semplificazioni le proposte erano chiare
Un decreto legge o dei decreti-legge che introducano puntualmente e immediatamente alcune semplificazioni non necessariamente tutte ma alcune che dal giorno dopo siano operative
Questo secondo me rimane assolutamente attuale vago inserito nella relazione che ho presentato al Presidente del Consiglio lo scorso anno lo riproporrò quest'anno
Le semplificazioni
Per carità siano
Non si può immaginare semplificare di botto tutto ma quelle
Importanti quelle fondamentali si facciano partire subito faccio partire con decreto immediato
E
Tema dell'accesso al credito Gratteri
Molto è stato fatto molto rimane da fare
Fondo centrale di garanzia ha svolto una funzione importante i confidi sono stati recentemente di potenziati il una serie di iniziative che vengono dalla Cassa depositi e prestiti alla moratoria con le banche
Il il tema di fondo un tema di fondo è anche un'immissione di liquidità che è stata trattenuta nei ritardi di pagamento e che in
Costretto molte piccole aziende
A far ricorso
Alle banche quando avrebbero dovuto semplicemente se paga di dai loro clienti ecco questo tema che è stato che si è cominciato ad affrontare non si è ancora completato
Prego è un tema fondamentale così come il tema fondamentale e chiudo
Il fatto che molte piccole aziende possono accedere a canali non necessariamente bancari per avere finanza e il tema dei bond per le piccole imprese tema delle cambiali finanziarie il tema gli altri strumenti in ultimo il CRA una funding
Che
In altri Paesi molto diffuso cioè la raccolta di fondi per finanziare piccole imprese su progetti attraverso il passaparola o attraverso reti controllato sequestriamo ancora Ulivo a all'anno zero e no non siamo all'anno zero dal punto di vista l'anno della norma c'ne siamo i più avanzati in Europa perché con Regolamento che la Consob approvato pochi se l'alternativa di conquista e la diffusione di vista della diffusione si l'appalto ma senza la normativa era difficile la diffusione adesso c'è la normativa
Si può lavorare perché ci sia la diffusione quindi questo è uno so strumenti chiaramente molto preziosi molto
All'avanguardia che
La cui conoscenza va diffusa nel modo più capillare possibile per le piccole
Allora io ringrazio tutti voi veramente stati bravissimi nella rapidità e le risposte e ci avete permesso di veramente fare
Andare in tempi insperati ringrazio tutti i nostri ospiti di salutiamo con
Un applauso
Applauso che vi chiedo di estendere al Ministro
Ludiche ci ha raggiunto
In platea lo salutiamo
Ascolteremo fra un po'adesso invece
Io lascio il parco e lascio la parola
Al vice Presidente dell'Unione europea il l'onorevole
Antonio Tajani lo ascoltiamo e poi riprendiamo con l'ordine del programma prego
Grazie buongiorno a tutti grazie per
Voler dare sempre voi di Confindustria ma anche
Modo particolare voi di piccola industria anche con il nuovo presidente Bava anche saluto
Affettuosamente una dimensione europea alle vostre
Scelte al contributo che date alla crescita non soltanto come imprenditori ma anche come organizzazione
Imprenditoriale e sono ben lieto che parta dal sud dell'Italia dalla Sicilia
Questo giro che
La nuova Presidenza
Della piccola impresa vuole
Dare per presentare delle scelte politiche cosa cambiare cosa serve devo dire che se ci troviamo in perfetta sintonia perché un anno fa Napoli io organizzato
L'avvio di un percorso per
Fare in modo che
Come si diceva prima nel corso del dibattito
Il sud dell'Italia non sia il sud dell'Europa ma sia il cuore del Mediterraneo
E l'Europa deve essere nel cuore del Mediterraneo l'Europa non può guardare soltanto verso est ma deve guardare anche verso sud
Però serve cambiare serve
Che le regioni del sud dell'Europa del sud dell'Italia possano essere protagoniste della crescita io ho ascoltato attentamente il dibattito che si è appena concluso
E mi pare che i temi fondamentali che sono stati portati all'attenzione di tutti sono la reindustrializzazione l'utilizzo dei fondi strutturali le innovazione
E l'internazionalizzazione con
Una domanda molto chiara non vogliamo sapere soltanto quello che in teoria si può fare ma vogliamo sapere cosa si sta facendo e cosa si farà nel breve termine
Partiamo dalla reindustrializzazione uno
Dei temi fondamentali innanzitutto è quello di
Avviare una rivoluzione
Che trasformi la nostra burocrazia non come un fardello non COMU limite non comuni in coro ma qualche cosa che permetta all'impresa e di operare meglio cioè dobbiamo
Preparare il terreno che faciliti all'impresa è
Di poter dare il meglio di loro stessi
E anche i rapporti con le pubbliche amministrazioni il problema non riguarda soltanto la Sicilia riguarda tutta l'Italia e io
Proprio ieri e lunedì ancora sarò costretto
A ricevere dati molto negativi su quello che riguarda il rapporto tra le amministrazioni pubbliche e le imprese per quanto riguarda i pagamenti dovuti
Siamo il fanalino di coda di tutta l'Europa
Le amministrazioni pubbliche italiane pagano peggio di come pagano anche le amministrazioni pubbliche greco
E allora bisogna invertire questa tendenza
Voi sapete c'è una direttiva
Comunitaria che l'Italia ha recepito
Che non viene rispettata
Trenta giorni termine massimo e sessanta per alcuni settori particolari
Pensiamo molto ma molto ma molto al di là per non pagare dei debiti pregressi
è vero
Signor Ministro caro Maurizio che
Il Governo ha avviato un percorso investendo più diventino venti venticinque ventisei miliardi di euro per pagare il debito pregresso
Ma
è una parte ridotte a parte che nessuno sa quanta ammonta a ottanta novanta cento centodieci chi lo sa più quelli che si sono cominciate ad accumulare dal momento in cui entrata in vigore la nuova direttiva
è la nuova direttiva
Impone anche una mora dell'otto e venticinque per cento
Alle amministrazioni che non pagano non pagare le imprese significa non soltanto chiudere l'impresa
Significa mandare a casa i lavoratori
Significa accumulare altro debito pubblico
Ecco perché
Sarò costretto lunedì
Come ho anticipato più volte
Ad aprire
Ad avviare le pratiche per la procedura di infrazione nei confronti dell'Italia su questo argomenti le norme comunitarie vanno rispettate e questa è una norma che tocca il cuore della nostra economie
Non ci sono segni di miglioramento purtroppo anzi dai dati che ho e da quello che ho letto anche della dichiarazione
Di uno dei mai dei miei due advisor una e Confartigianato l'altro proprio Confindustria Traverso il presidente dell'ANCE Buzzetti dalle dichiarazioni con letto sui giornali mi porterà
Lunedì il rapporto
Hai nei la situazione è peggiorata
Rispetto al momento in cui entrata in vigore la direttiva sul ritardo dei pagamenti e quindi purtroppo sarò
Costretto ad intervenire
Però l'Europa non è soltanto l'Europa severa ma l'Europa deve far rispettare deve preoccuparsi dell'economia reale allora la reindustrializzazione
E anche
Intervento per mettere a disposizione fondi comunitari per la prima volta
Con il documento che abbiamo approvato l'altro giorno due mercoledì fa che abbiamo ha battezzato quello
Dedicato alla Rinascimento industriale dell'Europa per la prima volta la Commissione europea a fissato per
Il bilancio comunitario
Dei paletti che indicano che centocinquanta miliardi
Delle prospettive finanziarie due mila quattordici due mila e venti dovranno essere destinati alla politica industriale
E di questi centocinquanta miliardi cento saranno fondi regionali quindi i territori
E responsabili dei territori potranno finalizzare i loro investimenti
Di politica industriale
Anche alle differenti realtà io non credo che sia l'Europa che debba imporre che tipo di industria dobbiamo sviluppare in Sicilia piuttosto che in Estremadura o piuttosto che nelle Fiandre
Dobbiamo soltanto dire per re uscire dalla crisi serve per industria
Dobbiamo puntare come si diceva nel corso del dibattito sulla qualità e non sulla quantità
E noi abbiamo detto quali sono i settori di qualità sui quali puntare
Però poi toccherà alle Regioni investire
In direzione
Della qualità quando noi parliamo di biotecnologie nanotecnologie costruzioni ecocompatibili
Sono tutti i settori compresi però
Non con
Utilizzo assistenziale ma per
Sviluppare la
Qualità e puntare sull'innovazione
Altri quaranta miliardi visto che parlavamo di innovazione verranno dal grande pacchetto orizzonte due mila e venti che è quello finalizzato alla innovazione e alla ricerca tecnologica
Però innovazione ricerca destinati alla politica industriale
Altra
Parte
Politicamente importante e quella definanziamento i due miliardi e mezzo poco meno del pacchetto costume da Cosimo dei Medici un pizzico un po'di italianità serve anche quando facciamo le cose a Bruxelles
Sono fondi destinati alla competitività
Delle piccole e medie imprese innovazione e ricerca le piccole e medie imprese sono dentro tutti i fondi gli orizzonti due mila e venti costume però è finalizzato soltanto
Alle piccole e medie impresa
Internazionalizzazione
Ventun Capital
E turismo
Quindi anche qui c'è un'indicazione da parte europea e visto che parliamo di fondi
Purtroppo
D'Italia delle passate prospettive finanziarie quelli sono appena concluse
Il trentuno dicembre
Nelle regioni del sud non ha
Investito ho programmato tutto quello che
Poteva quindi sono rimasti a disposizione svariati miliardi anche in questa Regione ma non solo in questa
Regione che devono essere riprogrammati io condivido
Assolutamente il pensiero del mio collega responsabile delle politiche regionali i fondi europei non si devono utilizzare per la sagra della salsiccia o per invitare il cantante
Famoso servono per
Fare politica per la crescita infrastrutture
E innovazione
Aiutare le imprese per esempio che assumono giovani quindi con
Una
Politica che riduca la pressione fiscale sulle in prese
Che
Assumono giovani formati bene
Anche la formazione la formazione deve essere
Una politica destinata non ai formatori ma quelli che devono essere formati
Ecco perché tante volte noi abbiamo
Sbagliato nel nostro
Paese e
Siccome
Questa politica di reindustrializzazione è collegata
Te i temi
Emersi nel corso del dibattito che a me sono cariche consigli considero fondanti ebbe dall'industrializzazione legata
A scelte
Moderne e competitive
è legata all'innovazione e certamente
è legata anche alla internazionalizzazione perché noi corriamo un rischio
Che i nostri imprenditori migliori
Abbandonino l'Italia l'Europa e vadano a produrre altrove
E questo significa perdere
Non la qualità ma perdere anche decine e decine di migliaia di posti di lavoro
Uno degli antidoti controlla delocalizzazione eh la internazionalizzazione dobbiamo stare attenti io lo dico lo ripeto anche
Cioè
Ad essere ambiziosi per quanto riguarda la politica ambientale
Anche i fondi che noi abbiamo destinato la politica industriale puntano alla riduzione di emissioni di CO due all'Eco Costruzioni alle autoplay rende
A un turismo sostenibile
Ma
Non possiamo imporre in assenza di accordi globali alle nostre in prese obiettivi ambiente
Tali irrealizzabili perché altrimenti le imprese se ne andranno chiuderanno qua e andranno ad inquinare l'altre parti del mondo
Quindi doppio danno anche alla lotta contro il cambiamento ambientale quindi
Bisogna
Avere degli obiettivi realizzabili per
Quanto riguarda l'impresa e noi
Abbiamo cercato
Nella nel documento abbiamo fatto una proposta io chiara la mia posizione è uscito su tutti i giornali quindi
Alla fine la Commissione europea ha deciso di proporre al Consiglio quindi la decisione ultima dovrà essere presa da Capi di Stato e di Governo di arrivare alla riduzione del quaranta per cento delle missioni dici o due
Per me era troppo però mi rimetto alla
Maggioranza dei miei colleghi
Però abbiamo dato altri due segnali
Che vanno nella giusta direzione per tutelare in questo momento di crisi nell'ambito della lotta al cambiamento climatico sia per quanto riguarda il carbon leakage sia per quanto riguarda l'ITS
Abbiamo lasciato invariate
Le regole attuali con i settori attuali
Compromessi Jacob comma inseriti tra coloro che hanno i vantaggi il costo zero delle missioni eccetera fino al due mila e ventuno
Questo significa che per quanto riguarda carbon leakage emissioni di ETS la situazione rimane invariata è un settimo segnale molto chiaro che abbiamo voluto dare all'economia reale perché
Possa continuare a produrre all'interno della unione europea
Dicevamo internazionalizzazione l'internazionalizzazione
Mi ha portato avviare
è stata poi fatto una scelta
Politica dalla Commissione europea perché
Uno dei punti chiave di questa politica per il Maci mente industriale è proprio quella
Di
Puntare su una diplomazia economica
E così abbiamo deciso di organizzare missioni per la crescita delle missioni industriali
Alle quali anche la vostra organizzazione a partecipato con
Il predecessore di Bava ma poi dirò due parole anche su questo
Abbiamo accompagnato l'indulto europee i grandi piccole e medie in giro per il mondo per vedere si potevano fare investimenti o si potevano regale organizzare già in venti
Siamo stati in tutta l'America latina in tutto il nord dell'Africa siamo stati in Cina in Russia in Israele Vietnam Myanmar Thailandia
Adesso però
Abbiamo deciso
Di rinforzare queste missioni per la crescita puntando anche sulle Regioni europee dove c'è una forte disoccupazione giovanile
E allora
Il prossimo ventisette di marzo sono qui con centinaia di in prese europee siamo già
Lavorando con l'Amministrazione regionale saluto l'assessore che in
Già operativa con
Il mio Gabinetto
Una serie di incontri
Non
Diciamo così tipo manifestazione pubblica ma incontri dove ci saranno centinaia di bit dubbi
Tra imprenditori europei che vogliono investire in Sicilia e gli imprenditori siciliani
Questo è un modo moderno di pari internazionalizzazione ma anche un modo moderno di avere l'Europa della solidarietà perché non possiamo sempre dare l'immagine che l'Europa è quella che chiede sacrifici che chiede la riduzione del debito pubblico per carità giusta ma questa riduzione deve essere accompagnata da una politica a sostegno dell'economia reale a sostegno dell'industria a sostegno delle piccole e medie imprese perché sarà questa crediti non solo saranno inutili ma saranno addirittura dannoso
E su questo bisogna essere molto chiari ecco perché io chiedo che
La prossima riunione dei Capi di Stato di governo di marzo
Dia vita a un vero Industrial compatte gemello del fiscal compatta che rafforzerebbe anche quel fiscal compatta perché quei sacrifici sarebbero finalizzati a scelte a sostegno dell'economia reale quindi a scelte a sostegno del lavoro
Dopo saremo anche in Campania saremo in Estremadura saremo in
Andalusia saremo prima di venire qua anche in Vallonia naturalmente
Io chiedo agli imprenditori italiani di essere parte protagonista non soltanto di ricevere tante in prese sono stati presenti
Le nostre missioni
E
I nostri imprenditori proprio perché rappresenta una la qualità dirittura sono diventati
Consiglieri ufficiali
Del governo della Tunisia per la reindustrializzazione di quel Paese e tra i quindici imprenditori europei che facevano parte di questo Consiglio c'era anche il
Presidente della piccola di Confindustria
E io sono ben lieto che Baban abbia accettato la mia proposta di prendere il ruolo di bocce in qualità di rappresentante della piccola
Industria italiana che rappresenta il fiore all'occhiello lì
Rappresenta un po'quei ventitré milioni di imprese piccole e medie europee che sono accanto allo scheletro della grande industria però la Rete sta
Quindi anche da vita a una economia reale che ha rappresentato l'antidoto più forte del momento della crisi quindi
Questo è importante che
Accada e questo è importante che vi veda protagonisti a in questa fase natura
Mente io vi aspetto numerosi anche alle altre missioni nelle altre Regioni perché dove ci sarà voglia di fare Investimenti
Ci sarà la possibilità anche per le imprese italiane di essere protagoniste in queste Regioni del resto d'Europa
Ci sono altre cose che sono contenute nel nostro
Pacchetto per
Per l'industrial comparti
Alcune riguardano anche le proposte legislative che abbiamo deciso di realizzare per ridurre il fardello burocrati
Una riguarderà
I tempi per dar vita all'impresa
Fisseremo tre giorni cento euro
I tempi per concedere una licenza trenta giorni e i tempi che dovranno vedere ridotto
Il tempo necessario per le conclusioni di controversie a livello giudiziaria per quanto riguarda il pagamento delle
Imprese quindi cercare di ridurre un fardello burocratico non ci possiamo solo lamentare aprire procedure di infrazione quando la burocrazia non funziona ma dobbiamo anche essere proattivi per affrontare questo tema
E quindi la nostra proposta andrà in quella direzione
Un tema
Che è stato affrontato oggi
è quello dell'accesso al credito
Che è insieme alla lotta alla burocrazia uno di quelli che mi preoccupa di più abbiamo dato vita
Al mese mi Finance forum nel quadro dell'applicazione dello sviluppo dello Small Business Act
Siamo riusciti a ottenere un risultato operativo concreto per quanto riguardo
Basilea tre
Non si applicano le regole di Basilea tre per quanto riguarda le riserve bancarie
Per i precedenti
Per i prestiti alle piccole e media impresa e fino a un milione e mezzo di euro
Si continueranno a seguire nella sostanza le regole di Basilea due questo significa che le banche avranno
Più liquidità riprese dalle piccole e medie imprese e meno riserve da tenere a garanzia questo è non soltanto
Un messaggio per cercare di aiutare l'accesso al credito secondo punto
Una mentale è un messaggio di fiducia che abbiamo dato alle piccole e medie imprese perché le consideriamo le vogliamo considerare solvibili
E per quanto riguarda la stessa credo credo che noi dobbiamo fare anche un salto di qualità certo il ruolo delle banche o mi auguro che l'Unione bancaria
Possa essere
Approvata e applicata
Nei tempi più rapidi possibili
La proposta dalla Commissione era più ambiziosa come sapete
Alcuni Stati dell'Unione europea
Non hanno voluto che
L'Unione bancaria fosse così ambiziosa io mi auguro che il Parlamento possa
Riportarci ad avere un testo che permetta di aiutare l'economia reale possa riaprire i corpi
Unite le borse delle banche possa rimettere in circolazione il denaro in tutto il sistema bancario europeo in modo che possa essere
Meno costoso il denaro e quindi più facile l'accesso Acri
Però dobbiamo anche puntare a sistemi innovativi
Come ho detto nell'ambito del pacchetto cosa ne noi
Abbiamo deciso di credere
Nel venture capital ne parlavamo poco fa con l'Assessore uno dei temi degli incontri di Palermo sarà proprio dedicato a questo come utilizzare al meglio
Gli strumenti di stimolo finanziari della
Commissione europea
Per
Questo moderno sistema che
Non deve spaventare l'imprenditore
Chi investe con il vento il capitale in un'impresa non va a rubare il saper fare perché è un esterno che però crede in quell'impresa che vuole guadagnare ma avrà sempre
Una in capitale ridotto all'interno del capitale quindi sarà un
Azionista di minoranza però sarà qualcuno che farà un prestito diciamo così
A fondo perduto perché
Si gioca a cui
La partita
In Italia non c'è molta fiducia e non si usa molto il ventun Kharja negli Stati Uniti le imprese ne fanno ampio uso forse in un comma contesto di modernizzazione di competitività di salto di qualità anche le
Nostra impresa e dovrebbero cominciare a riflettere di più sul venture capital mi raccontava
In occasione di una televisione per la crescita in Israele e un in
Dori Galiano che faceva ventuno cabina dice purtroppo in Italia non vogliono utilizzare venture capital sono dovuto venire in Israele dove l'impresa israeliane
Accetto nel vento ricaverà anzi lo considero uno strumento fondamentale per accedere Acri è una riflessione che io vi lascio ma credo che non possa
Non essere
Valutata e anche in prospettiva utilizzate metri ma anche a Palermo a spiegare agli imprenditori perché secondo noi e quali sono le esperienze e come noi vogliamo sostenere il vento capita
Un altro
Punto importante per
Fare in modo che
La politica
E industriale sia anche
Io non ho una visione per compartimenti stagni
Ha una visione globale della politica industriale quindi abbiamo dei più internazionalizzazione utilizzo dei fondi strutturali innovazione accesso al credito settori fondamentali sono tutte
Per essere di un mosaico generale il mosaico generale e la politica industriale di cui ha bisogno l'Europa
Noi per troppi anni abbiamo parlato di Europa post-industriale abbiamo commesso un errore la crisi ci ha dimostrato che dove c'era inoltre impresa gli effetti sono stati meno devastanti delle realtà dove l'industria la scomparsa
Oggi tutti quanti
Sono convinti tant'è che i Capi di Stato e di Governo hanno deciso di dedicare la riunione di marzo alla politica industriale quindi c'è stato un cambiamento e quando parlo di politica industriale parlo di industria piccole MD in prese
E mercato interno
E questo territorio non può non
Puntare
Sul turismo
è un comparto industriale che deve essere sviluppato deve essere modernizzato ci si deve credere investire di più
E ricordo che
Qualche mese fa venire qui
Ah Comisso insieme al Presidente Crocetta
Per lanciare un messaggio di fiducia nell'area porto di Commissione
Io credo parecchio commissario i trasporti che più aeroporti si stanno e meglio è non entro nel merito della qualificazione degli aeroporti trovano gli era morto però più aeroporti ci stanno e meglio è nero
Perché la crisi passerà e noi abbiamo bisogno di incrementare gli spostamenti all'interno della unione
Europea
Se crediamo nel turismo che la Sicilia non può non credere nel turismo la Sicilia a dieci volte di meno i voli dalla Germania rispetto alle Isole Baleari
La Sicilia con la bellezza che ha come l'Italia come tutta l'Europa non può rinunciare al turismo
Noi
Per incrementare le presenze
Il giorno diciannove di marzo presenteremo
Al Parlamento europeo e ai Governi una proposta per
Rendere più flessibili le regole per le concessioni dei visti turistici a tutti gli extra europei
Il terrorismo non si combatte la malavita non si combatte con
Il passaporto e con il visto
La malavita il terrorismo sanno come
Fare un viso falso un passaporto falso
Ma i terroristi ce l'abbiamo gli ultimi attentati sono stati compiuti da cittadini che è un passaporto europeo quindi non è una bisogno il passaporto falso invece
Modificare le regole sui turisti sul sui visti turistici significa incrementare di milioni di unità le presenze anche in vista di Expo due mila e quindici che deve essere visto anche nell'interesse generale un evento non soltanto milanese o lombardo o italiano
è un grande e vento europeo l'altro giorno il ministro Lupi è particolarmente sensibile al tema di Expo di Milano
è stato presentato a Bruxelles
Questa grande occasione per tutta l'Europa e anche la Sicilia non può perdere perché importanti morì nel momento in cui cioè il volo Linate Comiso anche questa parte di Sicilia diventa
Interessata e interessante per Expo due mila e quindici
Perché se un cinese viene in Europa e va a fare affari
All'Expo due mila e quindici
Ma viene qua magari con la famiglia per quindici giorni per venti giorni
E non sarà mica sempre a lavorare all'Expo dista dieci giorni avrà altri cinque dieci giorni per visitare l'Europa
E quando c'è una rete so che l'Italia sta facendo un grande sforzo
Per rinforzare
Il tessuto aeroportuale nel nord ma questa Basile se funzione te su però portare del nord voi i collegamenti dal nord dove il pranzo le altre parti d'Europa compresa l'Europa che sa in mezzo al Mediterraneo ne avranno dei benefici
Ecco quindi considerare per la crescita
Anche Expo lo sviluppo del turismo e dove si sviluppa il turismo si sviluppa l'agroindustria dove si sviluppa la green Butera si sviluppano le costruzioni si sviluppa
E l'industria automobilistica
Sindaut sviluppa il tessile
Per cui io continuo a insistere sulla politica industriale come un grande mosaico dove
Ogni tessere determinante per costruire
L'obiettivo che abbiamo è quello di avere entro la fine del due mila e venti il venti per cento del manifatturiero del prodotto interno lordo proveniente dal manifatturiero
Però bisogna impegnarci su questo
Bisogna lavorarci costantemente permettendo all'impresa l'indulto di poter diventare protagonista di questo momento e tutta l'Europa deve invece non possiamo pensare che la politica industriale sia destinato soltanto alle Regioni dove oggi
C'è
Una situazione economica diversa il sud dell'Italia deve diventare protagonista di una politica industriale moderna e competitiva
Abbiamo individuato alcuni settori questa impresa è un'impresa
Detti nel settore agroalimentare moderna competitiva che tutela l'ambiente
Questi sono i modelli da seguire ma anche da sviluppare da far crescere
Venti per cento importante quale c'è un altro problema e visto che siamo
Alla vigilia delle elezioni europee noi non possiamo
Far finta di nulla non possiamo non sentire il grido di dolore
Che viene dall'impresa
Non possiamo non tener conto
Dei risultati elettorali che ci sono stati molti Paesi dell'Unione europea
Quando
Milioni di cittadini pongono un problema
Sul ruolo della moneta
Noi non possiamo non cercare di dare una risposta
Io credo
Che sarebbe un errore gravissimo
Per la nostra economia uscire dall'euro
Con danni incalcolabili per la nostra economica
Ma è
Un errore non porsi il problema del governo della moneta
Perché oggi l'euro è troppo forte per l'Italia per la Francia e per la Spagna e domani lo sarà anche per la Germania pensai che cosa sarebbe l'export italiano lei si porta anche di questa Regione se il valore della moneta fosse più bassa
E allora serve una banca centrale in grado di governare come fa la Federal Reserve vi ho apprezzato molto il discorso di Obama del momento in cui è stato il cambio della guardia alla Banca centrale negli Stati Uniti lui ha detto
Io voglio che la banca del mio paese si impegni controlla disoccupazione non ha detto si deve impegnare contro l'inflazione
Anche perché in Italia mi pare che i problemi e in Europa e nel
Il problema non sia l'inflazione massiva deflazione semmai
Allora la moneta non è
Un tabù non è un obiettivo la moneta è uno strumento per fare politiche economiche e l'obiettivo della politica economica e quella di fare
Politica sociale di costruire lavoro e benessere per i nostri concittadini e allora la moneta deve essere governa accerto l'inflazione è un problema ma non può essere l'unico problema e la moneta europea visto che è lo strumento
Per fare politica economica di una realtà di mezzo miliardo di abitanti compresi quelli che non sono nella zona euro
Però come facciamo a competere quando il Giappone gli Stati Uniti la Cina hanno una politica monetaria che tutela gli interessi delle loro economie e noi non possiamo avere perché il trattato è così una politica monetaria che
è strumento per la crescita
Allora visto che siamo in campagna elettorale per le europee bisogna è un tema che si deve discutere
Durante la campagna elettorale per le europee non possiamo soltanto discutere di leggi elettorali dobbiamo anche discutere delle cose che interessano la crescita del nostro paese della nostra unione europea e quello della moneta è un altro i termini
De
Punti fondamentali come uno dei punti fondamentali e quello di dar vita
Alla unione europea
Nell'Unione europea dell'industrial compresi di una vera politica industriali un coordinamento di politica industriale ripeto
Io credo nella sussidiarietà non devo essere io da Bruxelles a dire se
E cosa si deve produrre
A Ragusa
Però posso creare una politica e posso dare dei finanziamenti perché cresca
Un sistema industriale poi toccherà a Ragusa
A del Venezia e a Genova
E a Monaco di Baviera decidere che tipo di industria fa sviluppare in quel settore
Ma deve esserci un coordinamento che abbia come obiettivo e il sostegno dell'economia reale e nell'ambito dell'economia reale le piccole e medie imprese svolgono e svolgeranno un ruolo determinante ecco perché
Nel documento approvato due settimane fa che è un po'la stella polare che noi consegniamo I capi di Stato e di Governo il ruolo lo delle piccole e medie imprese considerato fondamentale abbiamo continuato a dire che lo Small Business Act come ricordava a Tripoli
Decorso il suo intervento dovrà essere costantemente aggiornato perché è deve essere sempre più uno strumento al servizio dell'impresa e siccome
La nostra stella polare iscritto nel Trattato e l'economia sociale di mercato noi lavoriamo per sviluppare il mercato affinché dal mercato possa nascere
Politica sociale perché senza imprenditori
Senza impresa senza industria non c'è neanche lavoro io sono qui
A sostenere l'impresa e continuerò a farlo fino alla fine del mio mandato proprio che sono assolutamente convinto che senza di voi non c'è neanche speranza per i nostri giovani che circa un futuro migliore vi ringrazio
Ritornare il podio
Il giornalista salvo toscano
Con il presidente Confindustria Sicilia Antonello montante
La nostra
Per la nostra intervista
Presidente comune
Allora
Cominciamo
Comincia un po'da dove siamo arrivati fin qui
Cioè da quelli che sono i temi
Che evidentemente sono più avvertiti da da imprenditori e ne parliamo con Antonello montante che oltre a essere il Presidente della Confindustria siciliana che delegato nazionale per i rapporti con le istituzioni preposte al controllo del territorio in sostanza
Per il conto sintesi giornalistica diciamo il delegato per la legalità che è un tema
Che in Confindustria ha fatto irruzione con grande forza proprio grazie Antonello montante Marco Venturi Eva Lo Bello insomma con di impegno sul fronte
Della contrasto allargati atte alla di legalità che avuto una portata in qualche modo storica per la per la Sicilia
Volevo
Partire proprio da uno dei temi che abbiamo avvertito abbiamo sentito come fra i più i più sentiti dai imprenditori cioè il rapporto proprio con le banche l'accesso al credito e su questo tema ecco lo possiamo declinare anche con la legalità perché
Voi avete
Messo in
In campo questo rating di legalità del quale ecco mi piacerebbe
Avesse la possibilità di parlare un attimo per spiegare bene a cosa serve e a cosa può portare quali vantaggi può portare intanto salutiamo il Presidente della Regione Rosario Crocetta
Prego Presidente
Assente secondo me non
Sempre
L'archetto non si sente vorremmo
Penso
Vedete
Confindustria punta sempre la competitività quindi si è parlato tanto di internazionalizzazione di politiche industriali ma una componente forte per rendere un territorio un'impresa competitiva
è la ed episodi un della normalità quella normalità dove in tante aree geografiche ma anche
Non vorrei parlare di paese parlo del sud vinti e mi riferisco che lo sviluppo la crescita al rilancio del Paese può ripartire dal sud
Di non ci siamo messi in discussione no con slogan
Ma compatti concreti il rating della legalità
Non l'abbiamo introdotto noi l'abbiamo pensato noi e legislatore che l'ha portato avanti e l'ha fatto diventare legge
Tutto nasce per caso lo voglio raccontare però perché non l'ho mai raccontato
Un
Un collega
Imprenditore del nord
Mi viene a trovare in Piemonte mi dice mi racconta un dramma che sta vivendo
Praticamente la sua azienda
Che esisteva quasi da cento anni era la quarta generazione
Non riuscì a portare avanti una grossa commessa
Perché la banca Nolli anticipava
Una parte una parte della commessa quindi non gli dava l'acconto almeno il dieci per cento del fondo
Io
I chiesi perché per quale motivo l'azienda storico importante sul manifatturiero sulla meccanica un'eccellenza tutta italiana
Mi dice che
Il rating era molto basso
Era di mi sono appassionato ha cercato di capire anche se
La mia è una famiglia e che si sta quattro generazioni imprenditori però non mi ero mai concentrato a capire come funzionava l'attribuzione del rating
Nei confronti di un imprenditore un'impresa quindi sono esso studiare ma velocemente
In pochissimo tempo e quindi ho capito come
Come come la banca sta ripuliva questo voto questa faccenda
E
La pace dalla Pangallo attribuiva
Valutando tre cose fondamentali
Prima
L'analisi di bilancio che i dolori classificava venivano
E uscivo fuori un un numero scientifico no difficilmente da contestare sul secondo punto
Guardava vanta mento detti dei primi tre anni loro lo chiamano le banche anta mentale
Si sono rappresentante autorevole del sistema bancario qui presenti
Poi c'è un altro parametro che era quello del rischio di impresa
Quindi questo signore mi amico nostro collega però lei mi dice
Il fatto che mail reti che non la Bassano proprio sul rischio di impresa in quel momento era si faceva prende quando le banche dicevano che magari il settore automotive tra
Era un settore in crisi un settore rischio fallimento oppure
Rischio saturazione di mercato
E quindi hanno basato il rating
Io
Cosa faccio parlo con il il preposto dell'interregionale del del del di questa banca
Piemontese io dico ma scusa come sta cosa fammi capire
Questo mi viene
A chiamarmi chiama nella qualità di delegato nazionale
Del pregato la sala della per la legalità e mi dice
Non è giusto che mi penalizzino in questo modo e mi fa capire esattamente come funzionava
E mi dice effettivamente qua c'è non solo non solo il rischio di impresa ma è
In un'area geografica particolare e delicata dove c'è anche il rischio in detrazione
Della della 'ndrangheta e quindi il rischio confisca dell'azienda mano di questa azienda di tutte le aziende del territorio ma non è
Se tu come Confindustria nazionale mi fai un'attestazione di referenza
Mi racconti esattamente diciamo
In parallelo a quello che ne pesatura tende che un'azienda virtuosa che ci sono non ci sono rischi eccome come marchio di Confindustria mi attesti questo lo riporto in me consiglio di amministrazione
Comunque sta di fatto che quell'attestazione ha funzionato ha funzionato gli hanno erogato
Il dieci per cento della commessa una grossa commessa internazionale l'imprenditore potuto
La Camera ripartire evidenti partire trattativa idea dico però convinto se non votare attestazione a chiude perché non ha uno sconosciuto e non è non è organo delegato da né delle banche delle istituzioni e quindi ne parlai con i due Ministri competenti dell'epoca
Che era e il Ministro Alfano agli altri giustizia
La Cancellieri agli interni lì gli piacque la mia idea l'ho proposto a diciamo al legislatore e in pochissimo tempo all'unanimità all'unanimità divento legge
Diventa logico legge però questa la cosa Enasarco
Che voglio dire e lo dico con forza soprattutto alle i miei colleghi imprenditori diventò legge subito
Le banche siano distratti in quel momento labili era distratta la dà priorità dà priorità
Diverse da quelle dalla quindi scappo questa cosa qua ce ne sono accorto immediatamente quindi quel retiniche ormai era diventato quella legge vedere caricare tanto legge
Che è stata delegata
Dal legislatore alla all'antitrust
Vi sono tanti o connotazioni deve lo lo gli venne in mente di utilizzare questo rating come un'attestazione di referenza
Per partecipare alle gare pubbliche
Quindici se tu comunque già un po'ri è un bene ora e già un po'risultato quanto meno
Tu in indirizzi diciamo di curdi una cultura
è una cultura
Di diciamo una contro l'impresa nuova dove capisci che devi Peri oltre l'internazionalizzazione oltre alla alla politica industriale oltre al sindacale dei veri concentrarsi
A rispettare
Regole e leggi quindi
Se oggi oggi siamo
Oggi siamo in approfitto che c'è Maurizio Lupi centouno Tagliani
Per primo una cosa oggi alla firma del ministro mi sono dell'economia se il Ministero con la mia firma
L'ultimo atto lì
Possiamo in qualche maniera ripristinare
Quello strumento che era
Che per come la NATO
Quindi è un invito a Mori
Amministro Lupi a
Perché mi dà fastidio
A farsi carico di questo
A tornare alla al dire all'ex oraria devo chiederle però c'è stato nel
Pochi in questi giorni pochissimi giorni fa una firma di un protocollo aggiuntivo con
Con il Governo su un altro tema che
Abbastanza avvertito e l'abbiamo sentito è uno dei classici problemi
Dei lunghi periodi di attesa riottenere
Il pezzo di carta dalla
Dalla burocrazia e nella fattispecie se non sbaglio
Il documento che avete sottoscritto con con il Governo
Riguarda la certificazione antimafia sì no dico ritorno stavo continuando e il
Queste due norme queste due idee quello della del rating della legalità è quello del protocollo aggiuntivo firmato qualche giorno fa
Col Ministro degli Interni sono due due due idee due strumenti
Che non servono per rilanciare l'economia o per rilanciare le aziende del nostro Paese
Questa è la cosa brutta qui dobbiamo un attimo attenzionare perché l'impresa in questo momento hanno bisogno di sognare hanno bisogno di credere e noi facciamo tutti di tutto Confindustria fa di tutto come associazione datoriale importante di
Trainare e di portare avanti
Idee
Perché lì ci sono i giovani ci sono le imprese ci sono
Ma dobbiamo
Lavorare su una cosa fondamentale sulla priorità
Su
Sull'emergenza in questo momento per evitare che scompaia tessuto economico
Presente il nostro Paese lo diceva Tajani nel suo discorso di chiusura detto per fare tutto e ci vogliono impresa
Ma se noi stiamo puntiamo assumiamo nel frattempo Moioli impresa migliaia centinaia di imprese
Su tutti i settori merceologici va in un papà dell'impatto parliamo di niente quindi queste sono due norme
It che servano o due idee che siamo e far resistere lì aziende sui mercati
Ma dico questo perché che cosa il protocollo aggiuntivo non è una firma o non è una una passerella che
Con quattro fotografie si chiude tutto è una cosa fondamentale
Oggi
Quando il legislatore questo una responsabilità grossa registratore ha tolto le il ruolo esula le Camere di commercio le Camere di Commercio rilasciamo il certificato antimafia in pochissimi giorni
Allo
Hanno avuto da questa Bellaria ritardi trasferire tutto non me ne vogliano i prefetti presente Prefetto di Ragusa
è stato trasferito tutto e prefetti che già a avevano un carico di lavoro impressionante impressionante con poche di sorse questo lo devo dire a favore presenti conveniva quindi una grado in più quindi non riesco assolutamente
Perché paghiamo delega alle forze dell'ordine territoriale quindi non riesco
Va chiamerà a
A uscirne fuori
L'Ufficio legislativo
Del Ministero degli Interni raffrontato in mille modi ci siamo inventati
Siamo inventati ipo questo protocollo che in qualche maniera a cosa serve
è un pass è un modo per capire in attesa della banca dati unica che uscirà
Fra qualche anno sta lavorando all'interno di giustizia l'attivazione azione antimafia
Troviamo questo escamotage quinti
La Confindustria si è fatto carico di una cosa una responsabilità impressionante faranno un primo screening
Dalla richiesta dal per dell'associato perché ci vuole l'associato è trasmetterà a prefetto
Diciamo della territoriale la richiesta di recettività da Eva in qualche maniera il prefetto si farà forte tra virgolette di questa attestazione
Diciamo di referenza della Confindustria ma attenzione perché Confindustria non nelle aste le altre associazioni
Perché la Confindustria
A si è dotato nel due mila dieci di un codice etico comportamentale dove espelle chi non oppure prima di associare un imprenditore lo guardano a trecentosessanta gradi
Può diventare anche
Uno sprone un monito per le ASS parlate associazione
Per per tutelare corretta perché poi alla fine un vantaggio per gli associati e per il per la società quindi per completare questo poter può essere una soluzione
Per una soluzione per accelerare
Rilascia il certificato antimafia a a cosa serve certificato ma
Serve ad avere giudicato le foto le commesse in
E siamo in tempo in tempi brevi perché sapete che le gomme
Le le commesse vengono affidati vengono assegnate definitivamente quando arriva il sedime ha continuato
Poi serve lo stesso certificato per incassare le somme se certificato un arrivare imprese falliscono questo è
Queste Codice serve a tenere in piedi un'impresa ok quinti
Le banche le istituzioni la politica lì bisogna lavorare sulla politica la politica ancora non perde come priorità l'impresa è una miopia pazzesca pazzesca
Non significa impresa affari
Sì trenta imprese sicché produce Pilli a fomentare pelle il PD non è una parola astratta significa ricchezza significa occupazione
E proprio per questo oggi bisogna dire una cosa fondamentale
Oggi bisogna mettersi tutti insieme
Ma su questo le volevo chiedere proprio su questo interfaccia con con la politica è chiaro che
Nella sua veste di presidente Confindustria Sicilia quindi abbandoniamo un attimo
Il tema è la delega alla legalità in questo momento la Sicilia si trova in una situazione particolarmente delicata per le note vicende la finanziaria il Governo è stata
Falcidiato al Ministero dello Stato c'è una situazione di
Emergenza dei conti che
Il Governo regionale dove non nazionale stanno affrontando e ieri a quanto pare anche con
Buone notizie nel senso che sta trovando in qualche modo una via una via d'uscita ma
Quello che le chiedo in questo momento particolarmente complicato quali sono le priorità sono odori vedere da affrontare per la Sicilia
Bisogna fare una
Io inizierei Lodi lo dico e deputati
Dell'Assemblea regionale non non al Governo no non solo al Governo quindi tutti tutti compresi presenta la Regione
Che vedo qui davanti io direi
Di fare una due diligence a quello che è successo vent'anni fa
Processo trent'anni fa capire dove si è sbagliato no dove dove
Dove
Dove e in qualche maniera
La spesa è stata indirizzata alle logiche
Industriale sono state interessate
Paghiamo dovendo sbagliato è
I politici attuali si prenderebbero merito bestiale quello di ripristinare
Un nuovo modello onore quindi battiamo che era potrebbero non accollassero estendere vecchie responsabilità è
E presentano un nuovo modello lo potrebbero fare mettendosi tutti insieme
No non lo capiscono
Va beh e sia io la chiamo miopia politica ove mio piove preferiscono affondare pur di portare avanti logiche tradizionali clientelari affaristiche
E cedo eccetera ripropone la finanza lei lo sa
Ce ne siamo occupati con il tavolo tutta quell'impresa perché l'unica Regione d'Italia che ha fatto un tavolo costituito di dodici sigle
Dove presenterebbe si poco fa ha avuto modo di
Di di parlarne ventidue Presidente coordinatore del tavolo di questi dodici sigle dove insieme abbiamo trovato
Quelle cose no che ci dividono ma che si mettono insieme non c'è dubbio che ognuno ha una sua balcanizzazione
Questo lo chiedo anche sindacati speriamo che sindacati non si dividono uno con l'altro lo dobbiamo chiederla par alla politica non si divide un partito quando la tuo partito il dramma che si è diviso all'interno dei propri partiti quindi una guerra interna alé
Quindi
Io lo sintetizzo in questo modo non posso non l'ho mai detto nessuno me l'asma le intento una guerra un meccanismo bestiale bestiale no che si è innescato
Che tutti controllano tutti affinché nessuno faccia siamo oltre e Tommasi Lampedusa siamo oltre oltre
Questo è un dramma quello
Bastava non pare oggi bisogna danneggiare
Quindi questa è una cosa che a me mi va mi preoccupa e mi fa veramente veramente paura
Ecco cosa c'è da fare ce la farà un'altra cosa pure lo dico sempre la politica perché noi impresa e ci siamo messi in discussione
Poi dirò investire
Cont siamo tutti qui no qualcuno lavora anche di sabato prevenuto tutto pur di ascoltare con Bontà se vedete ci sono soluzioni
Alla politica cosa dico
Non basta trovare cercare rappresentante di un d'due ad un ente locale che una Regione di
Dello Stato onesto non basta essere onesti bisognasse competenti
E fare una riflessione importante molto importante lo dico I sindaci presenti è presente la Provincia presenta alla Regione
Bisogna
Rimanere una nota casa non dormire pensare a chi si attua a chi si accanto a chi si atti di chi ci conta sei lei no
Vede che al avete fatto hanno fatto sono nomine per merito per capacità per competenza o per
O per assistenzialismo compara anzi
è e c'è da circa
Ecco perché
Mentre è onesto ci può essere una banda di disonesti che fanno un danno irreparabile alla Sicilia no quello di rubare danno minore quello di rubare se si è sempre roba ATO non vogliamo
Che sviluppa
Vita non
Maggiore quello che fanno allontanare gli investimenti dalla Sicilia la gente non una volta diceva c'è la mafia non ci vado ora dice no non ci vado perché attorno che è comune a quella apprendendo locale ci sono quattro banditi ed è la gente se ne va mi capita a me perché vengono da perché sono allertati di venire in Sicilia
Ecco questa è
Non voglio assolutamente entrare nell'argomento perché poi deve poter fare le domande degli risponderei mettere difficoltà tanta gente io dico un'altra cosa
E questo Governo qualcosa la sta facendo mano perché
C'è Rosario Crocetta lavando c'è l'assessore ma anche i ricchi e di estrazione nel nostro mondo
Però dovete correre
A una sorta di piano industriale
Una sorta di piano industriale
Significa
Che dovete individuare quali sono le macro aree dove investire quali lo si fa in azienda io mi ricordo anni fa andai in Marocco il Ministero dello sviluppo economico e Marocco mi ricevette ero io Marco Venturi nella qualità di assessore
Quindi quello si è messo computer non utilizzato facchinaggio i vari se messa compiute ci ha pure già diciamo proiettato delle slide reato signori go imprenditori
Se siete notizia per mungere mucche non c'è niente da mungere me l'ha detto inglese
Poi ci sono quattro cosa poter fare
Quasi può investire sulla Colli mentale si può investire sull'auto motive Battista diventando
Secondo polo europeo dell'automobile
Si può ci posso fare le coltivazioni alleati ma non deriva raccontare che volete fare biciclette volete fare caramelle non abbiamo bisogno abbiamo già tutto qua qua che cosa c'è da fare inizi pare Paesi copiare un modello del Marocco non della svizzero della dell'Olanda la mano e già è una
Già evocato un risultato eccellente quello di dare un piano industriale io la
Lo predicato un sacco di volte mi dicono che
Presidente di Confindustria noteremo che dice cazzate perché scusate perché naturalmente ai fan facendo gli imprenditori uno fa gli interessi poi naturalmente avrei fatto fatta un altro mestiere dico
E
Oppure mi dicono certe perché sono amici hanno sostenuto il Governo progetta e quindi infatti fanno l'asfalto assolutamente no noi vogliamo un piano industriale che preveda io indebitato quattro macro aree ma ne possiamo aggiungere tanti altri
Il turismo in primo in assoluto il turismo perché praticante abbiamo la forza e la natura qualcuno ci ha lavorato prima di noi migliaia di anni fa ci ha lasciato un patrimonio impressionante due
I beni culturali mette assieme parlo la valorizzazione del bene culturale un patrimoni impressionante l'agroalimentare abbiamo fatto diventata la terra dei vini eravamo gli ultimi i nostri vini servivano solo per tagliare i vini più importante oggi siamo
D'eccellenza basterebbe
Verificare quanti migliaia ancora dico di prodotti agroalimentari che possiamo mettere questo mettere in campo e far diventare l'eccellenza le due metà nel mondo percento letti scopo della Colli mentali in Sicilia non a Milano non me ne voglia Maurizio Lupi proteste la la Costituzione poi c'è un quarto Macrosettore che riguarda l'impasto Touré
In basso dottore ma quelle minime non solo il ponte ove debba strutture mine che collegano le con le nuove aree
Se questo funziona che quelle le infrastrutture minime servano in qualche maniera a che fare che cosa
Apportare i clienti sapete chi sono i clienti per noi lo sapete chi sono i clienti sono i turisti e gli investitori è se noi non li rendiamo non rendiamo a tre a terribile o atto queste queste cose non verrà mai nessuno
Questo è la è nel
Dottore toscano questo è il
Lei sono poche cose non non sono ricette basta avere un minimo di buona volontà su questo le chiedo un'ultima cosa perché troviamo tempo
Tecnica che lascio
L'applauso
E
Le chiedo un'ultima cosa perché insomma abbiamo foto questi tempi
Un anno fa significa
Vi ho fatto l'intervista
Io le intervistate venisse
Qua era la precedente finanziaria non era questa con la precedente ISE alla fine stiamo trovando i soldi per tutti i precari se non vorrei che fra due tre anni avremo i soldi a poter pagare tutti precari problema che non ha proprio neanche un'impresa
L'ho detto io sono state questo vale chiedo se a distanza di un anno
In questo senso si sente più le asseverato o più preoccupato
No sono preoccupato perché praticamente si punta solo
All'risolvere problema di oggi e non si pianifica
Non c'è una pianificazione con quanto come qualcuno ha detto che il mio collega a cinque anni dieci anni mediamente
Si pensa giusta giustamente
Perché ormai
è un problema che abbiamo
Quindi a
Pagare gli stipendi a pagare gli stipendi bisogna pagarli ma temere e non pensare invece
Che
Fra qualche anno non avremo le imprese che pagano le tasse e quindi tesa per l'attesa non ribaltati per pagare gli stipendi quindi bisogna fare in questo mento le due cose
Però nel frattempo si può si potrebbero utilizzare al meglio
Ma con un progetto è vero
Al meglio
I precari
O o i dipendenti regionali perché Brera che vengono utilizzati poco ce ne sono tante soluzioni
Nel nostro piccolo abbia abbiamo dato che ricetta ma
Molto molto piccola ma
Ci possono essere i tavoli i tavoli che poi sono andato a vedere al tavolo di confronto che possono trovare soluzioni veloci ottimale
E quindi mettendo l'impresa al primo posto eh
La competenza insomma questo è il messaggio che mi pare
Lei abbia tenuto a lanciare la ringrazio molto Antonello montante presidente Confindustria Sicilia ringrazio tutti voi vi lascio al seguito
Dell'abbinata
E stiamo sul palco lascio la parola alla Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta
Buongiorno a tutti un caro saluto
Al Commissario Tajani alle ministro Lupi
Al Prefetto di Ragusa
Rappresentante di Confindustria da Antonello montante agli quello bello a Rosario Marrocu e tutti gli altri
E a tutti voi
Il tema sicuramente è uno di quelli intriganti quando tu dici l'Italia riparte dal sud
Solo che in questi anni quando si è parlato di sud
Si è non si è pensata come una delle occasioni dello sviluppo del Paese e della crescita del Paese
Si è pensato sempre a questo sud piagnone piagnone sprecone il sud prima della Cassa del Mezzogiorno che spendeva i soldi in opere pubbliche inutili che poi crollavano
Il sud
Che
Che riceve i soldi dall'Europa e poi non li spente e quando li spente per la cultura
Spende un milione di euro per un concerto
Come accaduto ante quel sud che
Stai in coda a tutte le classifiche europee per
Per la spesa per me un brutto vizio l'utilizzo dei fondi
E quando li utilizza
E quando li ha utilizzati li ha utilizzati per contributi a
A pioggia
Antonello parlava prima di del turismo ma li ha utilizzati
Anche per
Quei contributi per quei resort che chiudevano prima di aprire
Perché tanto l'affare
Era stato fatto quel sud e che per ciechi che fa l'eolico con la mafia
E installa nei tempi
Torino pale deturpanti che non partono mai perché tanto i contributi sono stati più alti delle opere che si sono spesi
E quindi l'affare è stato è stato fatto il sud della
Della burocrazia lungo l'umana Corona lenta corrotta persino mafiosa a volte
Noi parliamo di una mafia quella militare violenta
è invece a volte non ci raccontiamo il punto quanto disastro crea una burocrazia che non che non fa le pratiche che non le autorizzazioni
Di quella politica che non vuole cambiare
Di quella politica anche di considerare una sorta di alieno se semplicemente detto comincia a dire
Dobbiamo fare il risparmio dobbiamo spendere soltanto i soldi che sono necessari perché il tutto ciò che è stato buttiamo nelle cose inutili
Lo sottraiamo
Allora
Allo sviluppo
Lotto sottraiamo alla solidarietà allora tu cominci
Hai interroganti cosa si può fare questo sì
Guardate
Noi non possiamo fare finta di nulla
Noi avremo le carte in regola
Pre presentarci a Bruxelles e per presentarci a Roma quanto ci siamo
Messi apposto le nostre cose cioè noi non possiamo pensare
Di avere
Di non avere i conti a posto di non avere fatto le cose poi pensare che gli altri abbiano una minima comparizione nostri concorde quando io mi sono insediato
Come Presidente della Regione
Ho trovato che cose alla Regione Siciliana Mili assessorato all'ambiente
Eravamo nel novembre del due mila e tredici
Tre mila
Pratiche
Tre mila
Pratiche
All'assessorato territorio ambiente di VIA VAS che attendevano di essere autorizzati a tre anni
Sapete cosa significa questo in termini pratici significa tre mila aziende private che vogliono investire i loro soldi ai quali non si dava nessuna risposta
Quest'anno noi abbiamo
Abbiamo
Esitato nel due mila e tredici del due la tutto l'anno schierati nel novembre due mila e dodici scusate
Dal novembre due mila e dodici
Al al novembre due mila e tredici noi abbiamo esitato tre mila pratiche
Attualmente le abbiamo in esame cinquecento significa che ci saranno una serie di imprese
Che non
Che non avranno che avrà potranno lanciare i loro progetti di sviluppo
Potranno impiegare i loro soldi potranno
Potranno lavorare bene ma per fare questo abbiamo dovuto fare una sorta di massacro cioè trasferire interi uffici
E quando abbiamo fatto queste operazioni di trasferimento di rotazione personale non c'è non è che abbiamo incontrato quelli che ci hanno detto bravi
Abbiamo avuto un sistema politico che ci ha massacrato
Ci ha dileggiato poco poco ero o e poco poco bensì
Voglio dire se avessero pure potere mi avrebbero fatto unti uniti e se oggi ricovero in una struttura psichiatrica specializzata per frenare questo pericolo somma
Eppure era l'unica cosa da fare
L'unica ci sono stati persino dipendenti che mi hanno persino querelato e sono querelati contro di me
Per dire che nel momento in cui io facevo questa rotazione per fare funzionare la macchina in qualche modo avevo preso la loro dignità dei funzionari che non avevano che non aveva l'anno ho fatto il loro lavoro ventuno ai giornalisti definiti comitati redattore
Precipuo stavano circa tre milioni di euro l'anno è che erano praticamente
E alcune delle quali facevano un comunicato stampa al mese sette mila e cinquecento
Euro al mese per un un poco per un
Per un comunicato stampa naturalmente un pericoloso sovversivo quando ho pensato di di di fare questa rotazione né panchine parlo ancora le conseguenze
Nell'assalto dai dei blog di questi giornalisti imperterriti perché secondo loro quanto a Bruxelles e la Commissione europea già sette ha scontato correlatore
è setter giornalisti la Regione Siciliana becere deve tenere ventuno e abbiamo tagliato naturalmente
E sono anche di un pericoloso criminale il andiamo avanti quante volte noi diciamo che i beni culturali sono la risorsa economica
Giusto privatizziamo era uno degli argomenti persino nella mia campagna elettorale però Antonello qui dobbiamo cominciare a vedere come fare perché quando abbiamo tentato quanto gli altri Governi hanno tentato di fare questa operazione
Con
La cessione dei servizi secondari le biglietterie ai beni culturali e io la prima cosa che ho notato qual era che c'erano ma Musa
Il signor Mercadante che doveva dare alla Regione
Quarantuno milioni di euro di quei servizi cioè incassava i soldi dei biglietti
E non li versava alla Regione allora quello che doveva diventare un'occasione di sviluppo di crescita
Di ricchezza per la Regione veci spero diceva in un posto inutile perché i soldi vengono rapinati
Allora come la mettiamo con un privato di questo tipo
Come la mettiamo
Allora qui ci sono da fare riflessioni più ampia e te ne vai alla formazione
Ho
Anche quella
Anche quella privatizzata negli enti e scopre che la prima è la la la formazione era il sistema del team anzi amento ho puntualmente i partiti de inquadrato dei partiti che è una cosa un po'diversa guardate è una cosa un po'diversa
E tu spenti un miliardo di euro in una formazione che è stata inutile
Perché è stata in gran parte inutile perché una cosa è la formazione che fanno alcuni enti che
Magari i salesiani altre cose qui dove si
Si lavora veramente si si impara un mestiere un lavoro è una cosa è R centrare tutta la formazione a Palermo
In
Centinaia ahi ahi centinaia migliaia di operatori del benessere sperano che a pagare un po'di gente si senta vecchio
Dopo questi corsi di formazione che sono state realizzate ma sono tutti disoccupati però
Mentre
Lanciamo la sfida del fotovoltaico lanciamo la sfida delle nuove tecnologie è lei impresse cristallo mi potevo Taricco in Sicilia prendono gli sta latori pale
I pannelli dalle altre ragioni allora tu comincia a dire che serve sta formazione in questo modo
Ecco Vinci e anche lì un pericoloso sovversivo uno che vuole licenziare i lavoratori non ne abbiamo licenziato manco uno abbiamo cacciato solo ha con i soggetti che si sono rubati soldi
Quest'anno la formazione cosa voi media detto ente al cinque per cento meno
Di quanto costava negli anni precedenti e che tradotto in soldoni su un miliardo in tre anni significa beh trecentocinquanta milioni
E di risparmio che possono essere utilizzati per ripiano giovani per il Piano di sviluppo per la formazione che va fatta e dire nelle
Nelle imprese nelle imprese
Perché presento questo che queste informazioni
E non so
Abbiano un'alta un altro elemento di informazione che è il caso che mi sembra importante e poi andiamo ai ragionamenti
Globali perché essi noi dobbiamo cercare poi in qualche modo di fare sintesi di fare la proposta di cambiare le cose perché non basta la denuncia
Dalla denuncia noi dobbiamo passare alle a livello
Della ricostruzione nella costruzione del progetto
Però qualcosa sia si Progetto che si trovi un terreno così minato non può non partire dal fatto che quelle
Minerva hanno disinnescato altri vedi tu cammini sempre su un terreno pericoloso e su un terreno dove non puoi costruire nulla non ci puoi colturale nulla su un terreno minato dei farle esplodere quelle minime
Allora diamo alla alla sanità
Abbiamo cancellato una gara sulla sanità per centosessanta milioni di euro in tre anni
Copriva quali premi e quelli
Dopo i centocinquanta mila euro di gare di danni dagli studi che abbiamo fatto fare io
Che abbiamo fatto insieme Lucia Berselli no
Cos'è che abbiamo scoperto che ogni anno mediamente noi non abbiamo speso negli ultimi dieci anni più di otto mila otto milioni di euro l'anno
Significa perché quella scontrato l'assicurazione
Valeva
Ottanta milioni dieci anni
Noi ci siamo assicurati per cento sessanta in tre anni
Di chi era l'affare l'abbiamo revocato anche di
Pericolosi incoscienti mica chiedo che ci fanno gli applausi quando diciamo che facciamo risparmiare alla Sicilia
Centosessanta milioni di Euro no non ce li fanno gli applausi siamo criminali
Quindi conoscenti che magari accusano padri di famiglia onesti i funzionari ligi al dovere
Talmente ligi al dovere dopo è una garanzia di pannoloni di
Palermo
Disse tanta e cinque milioni di euro per l'Italia ci dovrebbe sfottere tutto il mondo ci dovrebbe Spoltore su una cosa del genere
E ce le fa la città di Palermo e settantacinque milioni di euro
Di il pannolone come se fosse la popolazione totalmente in continente
Ora e prega praticare invece pare invitare a me pare che godano Toma salute io non credo che la BEI ha usato cause questi affetti così disastrosa
No
Passa col nuovo manager
Abbiate detto male leggere i nominando Antonio Candela il nuovo manager
Praticamente da cento da settantacinque a trentacinque milioni con le stesse forniture B gli altri qua dal quaranta milioni a che finivano
Erano vittima dell'errore
O della corruzione più devastante è in questa corruzione c'è già però sono in mare a regime o i politici che vogliono sempre nominare i manager perché è questa anche la situazione
Quando io dico adesso rinnoviamo totalmente i manager
Qui c'è l'assedio di un sistema politico intero che era a cui naturalmente questo linguaggio non piace
Tanta radicalità ma di fronte atta all'abisso in cui siamo arrivati noi possiamo fare a meno di questa radicalità
Questo è il tema
Cioè noi possiamo pensare di uscire dalla situazione profondità di crisi morale etica sociale ed economica che ha attraversato e che attraverso la Sicilia senza una nuova radicalità democratica
Che non è guardate la tessera che ci ha in tasca
La tessera di partito che si è scelto perché guarda ho imparato nella mia vita cominciare a riconsiderare il senso dell'appartenenza
Perché è una parte perché pastori riceva che l'unica differenza è sua spesso che c'era fra un fascista
è una diva ascissa nel e qualche volta la tessera
Cioè
Noi dobbiamo vedere i democratici e riformatori nei comportamenti reali che hanno nella loro vita non basta una tessera per farsi scudo allora noi ci siamo trovati qui di fronte al sistema dei partiti
In Sicilia ma anche di quelli nuovi e a quelli che vogliono essere che hanno scelto anche la via a volte a volte il responsabile
Il responsabile dentro le istituzione o di fare flirt coi vecchi sistemi di potere pensate la vicenda Cicero un uomo che abbiamo messo all'asta all'IVA cacca
I
Il SAP
All'insaputa per moralizzare uno che ha fatto centinaia di denunce
Chiari perché sta cominciando a riprendere i terreni rubati alla macchina alleati come stiamo facendo all'ESA voi terreni rubati dall'Amati dei terreni dalla riforma
L'aria la riforma agraria è stata una delle lotte più grandi contro la mafia in questi anni Lamacchia ripreso quei terreni
Allora
Dobbiamo capire dove lì dove siamo andati in questi anni
Allora riprendere
Effetti trovo invece un sistema politico a volte incoscientemente coeso appalto invece consapevolmente col resto allora ma che dobbiamo fare
Io credo che noi
Non avrei prima di tutto ci dobbiamo mettere a posto quindi la questione morale
Voglio essere estremamente chiaro
Lo la questione morale
La lotta contro la corruzione la lotta alla mafia non è assolutamente separate vide in Sicilia dalla lotta per lo sviluppo perché se non partiamo da lì non abbiamo le risorse necessarie per andare avanti
Perché essendo e risorse vengono presi
Dalla mafia e dalla corruzione chiara che voi noi troviamo
I soldi per per fare lo sviluppo
Quanto a noi due mila undici due miliardi di idee di buon col disavanzo di bilancio duemila e il due mila il dodici un miliardo di euro di disavanzo due mila e tredici
Disavanzo a zero però paradossalmente quest'anno che abbiamo il disavanzo a zero dopo anni e anni
Il Commissario dello Stato pur boccia una finanziaria che non è stata mai bocciate in questi anni
E questo non funzione
Non funziona
Qui si è perché si è si sono
Si è azzerato il conto
Il il fondo per i residui arriva e per il rischio fonte residui attivi ebbene sì raggirato però noi nel due mila e tredici dopo che la ve l'ho portato
Grazie a quelle finanziarie perfette che il Commissario dello Stato aveva ora avallato era stato portato azzerato
Noi l'abbiamo ricostituito perché nel due mila undici abbiamo messo nel due mila critici abbiamo messo duecento milioni e quest'anno ne abbiamo messi
Altri cento inventavo intende amo mettere almeno altri cento nella fase di variazione di bilancio allora il bilancio di una Regione
Che viene
Che comincia un'opera di risanamento diventa invece un bilancio negativo
E quelli invece che facevano estese scellerate erano bilanci buoni qui bisogna cominciare a intendersi bene ma rispetta la battaglia poiché abbiamo fatto con con
Quella battaglia razionale che abbiamo fatto no noi ci troviamo che cosa
Abbiamo trovato un Governo grazie a Dio che ha dato ragione nostri Tonti e che ci ha detto anche che abbiamo fatto una migliore finanziario delle Regioni italiane erano parola che non si sentivano più per la Sicilia da anni
Si comincia andare avanti però coloro che non ci hanno difeso e che hanno pensato magari che sono stati coloro che poi hanno parlato i vecchi Governi che hanno distrutto la Sicilia
Questo storia non è che voglio dire cosa in nome dello sciacallaggio politico non hanno difeso la Sicilia un Presidente a cui bisognava dare la solidarietà guardate
Io penso che noi dobbiamo cominciare un percorso nuovo ma in questo percorso nuovo io cito
Il fatto che in questi giorni e non abbiamo notato il bando già aperto delle diciassette zone franche urbane che abbiamo fatto insieme all'assessore
Banchieri
è che e i poi c'era usa vede vittoria resti che era inserita sulla base delle vecchie istruttoria dobbiamo portarla avanti è ecco bici addiventa è un'occasione di sviluppo perché nelle zone franche urbane notizie non si pagano le tasse lei e non si pagano ai contributi ai dipendenti che è una misura reale questo è il sviluppo
Abbiamo
Che oggi partono per esempio e questo riguarda le imprese riguarda recita ma partono anche in quel
Sono partiti anche i cantieri servizio per ventimila
Per venti mila disoccupati e diamo solidarietà alla gente e quindi le piccole cose
Che comincerà a Kabul però noi dobbiamo incominciare a cambiare le cose reali
Negli Stati Uniti che sono stati Uniti veri non come Europa un'Europa tinta come quella che abbiamo noi finta federata il
I sei Obama ha scelto il cinque zone
Della dei degli Stati Uniti che sono depresse rispetto al resto del Paese dice tutte le imprese che si insediano in queste aree non pagano le tasse
Ne pagano i contributi per i lavoratori ma ci vanno tutti a investire
Come pensiamo di risolvere in capo al sud e nord senza misura eccezionale e dicevo debbono avere come
Garanzia quella moralizzazione della vita pubblica
E sociale che è importante per dare tranquillità alle imprese
Perché l'impresa se pagare il pizzo non investe in un territorio è chiaro che noi dobbiamo avere un quadro di legalità che favorisce gli investimenti Maderna gioco quegli investimenti ci vuole una strategia
Più europea per fare le cose
Noi cioè stiamo cercando di fare delle cose
La la la l'autostrada Rosolini Modica
E in appalto e il entro tre mesi complice pensiamo di risolvere i problemi abbiamo voluto l'aeroporto di Comiso e l'abbiamo fatto partire questa importante e sta dando risultati
Però guardate noi dobbiamo individuare una strategia politica
Complessiva
Devo dire la verità
Che cosa nelle imprese ci capiamo meglio perché le imprese capiscono
Il valore della nostra battaglia per il rigore e i risparmi e la moralità e capiscono anche che quest'anno finalmente
I fondi europei li abbiamo spesi tutti quelle al due mila e tredici anzi abbiamo superato il limite che ci aveva dato il Governo nazionale
è e e il e l'Europa non accadeva da dieci anni
è un cambiamento penso i sì però adesso noi dobbiamo riqualificare quella spesa
Lui programmarla verso i piccoli e medi interventi non ha perso le chiacchiere e i progetti che non finiscono mai e che non si realizzano male votare affascina veda farli diventare immediatamente lavoro per le imprese
Però anche qui
E finisco
Noi abbiamo bisogno anche più responsabilità dei da parte delle organizzazioni dei lavoratori Losi poterle rare che è un forestale
Per andare al lavoro deve essere pure pagato
Per cui uno che fa se ne vanno in cinque da Enna a Palermo da preservare in altri cinque la Palermo a a Enna e noi dobbiamo pagare l'indennità di idee di viaggio
Auto propria per dieci
Perché e non si utilizzano razionalmente lì ci sono responsabilità abbiamo fatto anche una trattativa con i sindacati però su queste cose si cambia perché noi dobbiamo difendere il lavoro
E dare la solidarietà ma non possiamo dire quindi scambiare i privilegi per diritti allora questa riparte la Sicilia
Dall'idea che i diritti siano delle cose certe che vadano cancellate le imprese che evadono cancellate le
E gli sprechi e le ruberie
è che con le imprese coi lavorato Oricchio abbiamo Brdo possiamo stringere un patto
Ma è necessario che questo patto lo stringa anche la politica tutta pensato che dobbiamo interrompere con le pratiche del passato e invece delle
Degli scontri nove
La nostra tesserina di partito mettiamo in campo vi deve essere la Sicilia la Sicilia distrutta rete deve risorgere
Cade al podio per il suo intervento
Maurizio Lupi
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
Beh innanzitutto buongiorno a tutti veramente grazie per avermi invitato e anche dell'insistenza che avete avuto cortese ma forte nell'invito perché io posso potessi essere qui
Perché l'ascolto di questi
Di queste ore con voi ma anche la possibilità di ieri di essere Siracusa ieri sera a Ragusa come sempre ci aiuti ta a chi non pensa di stare nel palazzo ma di stare in mezzo alla alla gente cosa che dovrebbe farla cala la politica e le istituzioni a
Tornare nella realtà concreta
E io vorrei essere molto concreto nel mio intervento però partendo e ringraziandovi dal fatto che avete organizzato lo dico al Presidente al nuovo Presidente quindi gli faccio anche
Gli auguri a Vertova bandella piccola
Industria della piccola impresa
Lo ringrazio anche non solo per fargli gli auguri ma perché ha iniziato qui il suo mandato e mi sembra che questo sia molto significativo
Molto significativo proprio perché
Cosciente di una questione e di un cambio di passo che le imprese
Le istituzioni e la politica ma insigni insieme
Tutto il Paese deve avere
Dobbiamo smetterla di pensare che il Paese è fatto a pezzi e ci siano problemi di alcuni pezzi che non riguardano gli altri
Noi per anni abbiamo
Discusso per anni abbiamo discusso che il problema era che un pezzo dell'Italia andava bene e che poi c'era una palla al piede che si chiamava Mezzogiorno il sud
Quindi il problema era assistere il sud aiutare il sud a
Giocare la propria partita
Con appunto le politiche
Di assistenzialismo col magari l'impresa che calava e doveva mettere la propria impresa nel sud sei anni di recessione ci hanno fatto cambiare a tutti le idee e ci hanno buttato nella realtà vera
Sei anni di recessione hanno colpito al nord come al sud il Paese e oggi il problema della crescita e del rilancio del Paese riguarda il nord il nord est il nord-ovest il centro e il sud
E quindi il problema del sud è il problema dell'Italia ed è il polo spesso problema del nord
Ripartire dal sud vuol dire avere la coscienza che il Paese o parte di tutto insieme oppure non parte più non parte più non parte perché non ha imparato la lezione di questi sei anni drammatici di recessione
E quindi il fatto che la piccola industria che è l'asse portante lo scheletro portante io lo dicevo a Squinzi quando è un amico Giorgio Squinzi quindi quando più volte
Ci siamo incontrati non è un caso che la piccola industria rappresenta la piccola impresa rappresenta credo l'ottanta novanta per cento del sistema confindustriale del Paese
Perché è lo specchio del Paese
E c'è a proposito di lezioni che dobbiamo prendere dalla recessioni una ragione per cui nel due mila otto nel due mila e nove quando è scoppiata la crisi la drammatica crisi finanziaria che ha portato la rete
Rione e a cambiamenti radicali l'Italia reggeva ancora da un punto di vista dell'occupazione ce lo siamo domandati ma la riflessione sulla realtà la vogliamo fare oppure no
Se nel due mila e nove del due mila e dieci andate a vedere i dati dell'occupazione l'Italia aveva un indice di disoccupazione inferiore a quello degli altri Paesi che stavano drammaticamente pagando come noi la crisi aveva un'unica ragione
Ed era
Il tessuto e lo scheletro industriale imprenditoriale del Paese che si chiama piccola e media impresa non si chiama in altro modo si chiama commercio artigiano
Queste o non a caso
Qual era in termini di occupazione dovessi pagare era la grande impresa che pagare
Licenziava
Che cosa è accaduto dal due mila undici due mila dodici
Con l'esplosione della disoccupazione che purtroppo drammaticamente anche voi non avete più letto non ce l'avete più fatta e a quel punto siamo crollati e siamo andati all'undici al dodici a dati drammatici di disoccupazione
Allora da dove dobbiamo ripartire
Ma chi può immaginare ancora chi può immaginare ancora che l'occupazione e lavoro si danno per legge ha fatto ragione ha detto bene progetta ma chi lo può immaginare le leggi possono aiutare
Ma ho l'occupazione la dall'impresa e la dati ciò che caratterizza l'Italia rispetto a tutto il resto dell'Europa o noi avremo drammaticamente uno boom anche una ripresa i primi piccoli segnali di ripresa ci sono piccolissimi
Ma che possono solo aiutarci a riprendere positivamente la sfida tutti insieme
Il terzo trimestre sedi in cui si è concluso con lo zero eravamo contenti che finalmente non era più il segno meno pensate come siamo messi
Lo zero e tutti a commentare la prima volta che c'è lo zero nel PIL
Il quarto trimestre si concluderà con il segno più zero tre ritorneremo a
Crescere ma non ancora sufficiente perché questo non riverberare al l'ora noi drammaticamente potremmo avere la crescita senza occupazione se non iniziamo a ripartire da ciò che sono i pilastri fondamentali di un Paese
E allora la piccola impresa la piccola e media impresa spesso non lo scheletro fanno bene a ripartire qua
E anche qui a proposito di lezioni per noi per noi che facciamo politica per noi
Delle istituzioni il fatto che voi non abbiate fatto questo convegno in un grande albergo è anche altrettanto significativo
Lo dico per le associazioni
E permettetemi le associazioni io me ne sono accorto in questi nove mesi svolgono un ruolo importantissimo
Perché sono la cerniera sono la raccolta del della domanda del bisogno a volte anche del malessere e anche della proposi della propositività
Mercoledì parlato con Carluccio Sangalli e mi diceva anche noi non reggiamo più
Per la prima volta i commercianti saranno in piazza i commercianti saranno in piazza a metà febbraio
Questa la realtà che abbiamo e perché siete una lezione per noi perché oggi non è più il momento guardate anche qui ho apprezzato il passaggio da fatto Crocetta non è più il momento noi siamo molto bravi di dire di chi è la colpa
Potremmo FLI analisi li sappiamo fare tutti tutti
I giudizi chi sappiamo dare tutti potremo scaricare la colpa sugli altri su uffici ha proceduto
Oggi l'unica possibilità che abbiamo capendo che o vinciamo perdiamo tutti perde l'Italia o vince l'Italia non perde un partito un altro partito
Non perde l'artigiano la piccola media impresa
Perdiamo tutti è quella di rimboccarci le maniche lire
Che cosa facciamo come ci misuriamo concretamente
Cosa stai facendo due cosa sto facendo io ed è quello per cui dopo vorrò dire alcune cose concrete perché se non sono in contraddizione
E allora il fatto che siate ripartiti dal sud
Sì altri partiti non in un albergo in un'impresa e perdonatemi e concludo questa lunga premessa
In un'impresa manifatturiera
Qui dobbiamo deciderlo io ne ho discusso molte volte in Consiglio dei Ministri in questi nove mesi facendo delle battaglie vere anche per difendere il ruolo del Ministero delle infrastrutture
Ancora arretrato ma dopo diremo anche perché
L'Italia cosa volesse su che cosa vuole giocare la propria partita del futuro
Vuole ancora essere un grande Paese industriale oppure no
è inutile prenderci in giro vogliamo ancora vogliamo tornare ad essere io non mi faccio prendere in giro anche se anche io vengo da una terra del sud che è la il centro sud dell'Abruzzo dal sole il mandolino gli spaghetti non è l'Italia quella
L'Italia è un grande Paese industriale di cui il turismo e la cultura sono un grande assetto industriale ma per un grande Paese industriale allora ripartendo dai pilastri fondamentali di un Paese industriale
La manifattura è un pilastro fondamentale sì allora sessi dobbiamo dire come le infrastrutture come i soldi pubblici danno un contributo perché
L'impresa possa tornare a giocare la propria partita
Non ci si può continuare a girare intorno se vogliamo essere questo allora il tema delle infrastrutture degli aeroporti dei porti delle ferrovie li dobbiamo affrontare in questo modo non possiamo più affrontarli nel modo con cui abbiamo pensato in questi tutti insieme responsabili tutti al tema della realizzazione delle infrastrutture accontentiamo un territorio le infrastrutture non si realizzano per accontentare un territorio
Si realizzano perché quel territorio elemento fondamentale della crescita e se io decido che Comiso è un'area Porto di interesse nazionale non posso non chiedere al Presidente della Regione come ho inserito Comiso negli aeroporti di interesse nazionale
Di fare sistema con il sistema degli aeroporti di smetterla di pensare che ogni aeroporto faccia concorrenza all'altro di iniziare a dire che l'aria porto di Catania è un atto fondamentale
Per questa parte non della Sicilia ma dell'Italia
E allora però
Devo iniziare a investire sulle infrastrutture
Perché se no di che cosa stiamo parlando di riceverà una casa di un gradi un imprenditore che non conoscevo il papà di un mio collega Minardo
E e mi raccontava del fatto che questo
La provincia di Ragusa e saluto e ringrazio anche di cuore Giorgio cappello veramente grazie perché so che
Hai avuto gran parte nel fatto di
Di essere qui
Io le chiedevo qual è il tessuto in cui non conosco quindi la prima cosa da fare nella vita e domandare perché fare il presuntuoso e pensare che nella vita si conosce tutti si fa l'errore peggiore del mondo
Ogni tanto l'insegnamento dei padri dovrebbe ricordarsi
Sempre
Sempre il
La nostra l'Italia questa forza non siamo diventati un grande Paese industriale senza le materie prime e ci sarà una ragione perché senza le materie prime noia facciamo paura la Germania noi facciamo la paura la per mania facciamo paura al mondo se ritorniamo ad esser competitivi qual è la ragione per cui facciamo paura perché abbiamo cuore testa cervello e gamberi perché abbiamo quella parola che adesso si chiama capitale sociale
Vogliamo riprendere questo orgoglio ognuno facendo la propria partita
E allora dicevo come cambia per entrare nel merito allora delle cose concrete io faccio il ministro delle infrastrutture come cambia il disegno di questo Paese in questi nove mesi concretamente che cosa stiamo facendo per dare dei segnali positivi
E nei prossimi mesi che cosa ancora dobbiamo fare insieme
Primo pensare che le infrastrutture la risorsa pubblica investita in
Infrastrutture non è un costo ma è un investimento
E questo bisogna dircelo tra in Italia e bisogna dirlo in Europa perché anche lì non si può ragionare con la doppia testa se chiedi sviluppo devi dare la possibilità che dello sviluppo ci siano
Contemporaneamente secondo se è così bisogna spendere bene i soldi
E anche qui lo dico a noi politici alle istituzioni ma tutti dobbiamo interrompere la china per cui
Come avveniva sulle infrastrutture ditemi se non era così
Io dice dico che c'è una
Un'opera importante gli metto i soldi è finalmente ho pensato che quell'opera importante si è realizzata intanto i cittadini gli imprenditori non hanno mai visto quell'opera
Questo è il paese di risorse stanziate ma di opere mai realizzate
Allora il primo passo è primo selezionare con chiarezza le opere prioritarie bisogna avere il coraggio di dire che cento opere non si non sono prioritarie ne sono dieci di prioritari
Secondo investire le risorse su quelle opere terzo i soldi ci sono le opere i gli appalti di sei facendo spende lì non li spendi te li ritiro
Te li ritiro basta al trentuno dicembre noi per la prima volta abbiamo messo
In una legge che al trentuno dicembre due mila e tredici abbiamo destinato tre miliardi di euro
Tre miliardi di euro però per infrastrutture non sono grandi piccole medie perché questo è l'altro tema che riguarda voi a proposito di piccola impresa di media impresa se noi concentriamo le risorse
Sulle infrastrutture sono sulle grandi opere che sono importanti
Magari ci siamo dati abbiamo detto che abbiamo investito tanto sapete che cosa c'era nel Bilancio del in infrastrutture del due mila e tredici due mila e dodici sul due mila tredici cinque miliardi e ottocento milioni per le infrastrutture
Peccato che questi cinque miliardi ottocento milioni erano destinati a due opere
Il Paese aveva investito sei miliardi di euro alle infrastrutture
Ma lei è stretto sullo sviluppo e sulla crescita e su uno sviluppo organico del Paese c'era o non c'era quando si sarebbero mai fatti quegli ab pagati quindi allocate risorse
Vincolate a Bilancio ma mai realizzate dobbiamo cambiare complessivamente la logica
Le grandi opere sono fondamentali
Dal nord come al sud
Oggi la prima lo sapete voi dovreste dove me lo insegnate voi oggi l'impresa il sistema impresa italiano paga il trenta venticinque trenta per cento in più sulla logistica sui costi della logistica rispetto alla competitività se poi ci aggiungete il costo dell'energia
Do siamo dei geni a concorrere anzi siete dei geni a concorrere a chi siamo siete dei giudizi e ne fa un po'
Allora cambiamo l'indirizzo ci vuole tempo sì bene grandi opere
Piccole e medie opere grandi opere
Tempi quando li realizzi quando i cantieri ci sono qual è lo stato d'avanzamento lavori non la realizzi territorio i soldi te li do ad altro nella tua stessa regione
Ha iniziato un pò spaventarsi come Crocetta sa che quando fai queste cose io ho tolto alla Lombardia come al sud perché bisogna essere bisogna far
Lo stesso modo io sono lombardo se c'è un'opera che non si realizzerà adesso e si realizzerà fra cinque anni che è importante intanto fa i progetti
Ma io prendo quei soldi per realizzarne un'altra che si è ridare più
Ravizza oggi che cos'è il buonsenso dell'impresa ma vogliamo finalmente iniziare a gestire un paese in politica nelle istituzioni con il buonsenso dell'impresa col buonsenso del buon padre di famiglia
Ecco io credo che questo cambia perché se noi tre miliardi di euro che abbia messo decreto del fare li abbiamo destinati le grandi opere in
Dal nord come al sud
Ma abbiamo iniziato a dire ad ANAS Ferrovie questo è un Paese che ha bisogno di manutenzione ordinaria straordinaria
Non possiamo continuare a vivere nell'emergenza
E allora per la prima volta aver dato in tre mesi ad ANAS trecento milioni per la manutenzione dei pontili viadotti
Però gli abbiam detto
Fai gli appalti entro ottobre devi fare gli appalti entro gennaio deve assegnare le gare sono gare pensate da dieci milioni
Quelli sono care da un miliardo queste sono da dieci milioni da quindici milioni è un altro fretta che va
Però poi abbiamo aggiunto anche i piccoli Comuni
Pensate che cosa vuol dire fare una politica delle infrastrutture secondo una filiera industriale pensando che sia un elemento per la crescita
Abbiamo detto e piccoli comuni centocinquanta milioni immediatamente pronti sia i progetti di riqualificazione sotto i cinque mila abitanti tra cinquecento mila euro e un milione di euro
Sono arrivati tre mila e cinquecento progetti
Allora se contemporaneamente partono le grandi opere c'è la manutenzione straordinaria della del del territorio ferrovie strade ambiente
Piccoli Comuni che iniziano ad appaltare chi avrà beneficio oltre che la riqualificazione di quel territorio per il bando da cinquecento mila da settecento mila
Tutta la filiera industriale
Abbiamo iniziato a ragionare complessivamente di un sistema diverso
Allora io credo che noi dobbiamo
Andare avanti su questa strada
Il cambio di passo e vado verso la conclusione però è questo non possiamo più ragionare a compartimenti stagni
Realizziamo le ferrovie l'alta velocità realizziamo la rete autostradale poi vengo invece alla Sicilia
Facciamo i porti e ferrovie autostrade porti aeroporti non dialogano tra loro
E questo è quello che abbiamo avuto la sfida nuova non è più quella delle reti e quella dei nodi delle interconnessioni
Quando noi abbiamo fatto il nuovo piano riporti va presentato dicendo che finalmente ha ragione Tajani ci sono più ore porti però attenzione che sono soldi pubblici sono soldi vostri quelli che vengono spesi
Ma ancora senso avere quarantacinque cinquanta ottanta riporti ci sono Regioni dove
Ci sono a ottanta chilometri l'uno dall'altro senza problemi di continuità territoriale aeroporti che si fanno concorrenza null'altro
Allora dire ci sono undici area porti strategici undici non cinquecento undici
Ci sono questi aeroporti strategici valgono su bacini
All'interno di questi aeroporti strateghi sono aree o porti di interesse nazionale ognuno di questi lo deve avere la sua vocazione devono mettersi in rete
Devono presentare un piano industriale è un pezzo e come si fa in un'azienda dei di avere il tempo per farlo devi dirmi in quattro anni quello che sta accadendo a Comiso in quattro anni qual è il tuo progetto di sviluppo
Con quale bilancio lo farai
In quei quattro anni adesso Senna reporter interesse nazionale se vinci la sfida e chiediamo è come ti faccio avente nelle condizioni per vincere la sfida continuerà il tuo lavoro c'è la perdi basta non puoi avere altre risorse
Hai perso la sfida
Questo il modo con cui secondo me si cambia
E quando noi abbiamo pensato alla Sicilia lavorando con Crocetta e con gli altri colleghi dicendo che la Sicilia a due grandi aeroporti strategici
Palermo e Catania non l'abbiamo fatto per accontentare ma abbiamo iniziato a guardare quella che è la realtà di oggi quali sono i mercati emergenti
Dove si vince la sfida ma qualcuno si immaginava che noi oggi siamo in queste ore spero si chiuda in questi giorni si chiuda la trattativa
Contenti perché finalmente un grande investitore internazionale può tornare a investire nel settore del trasporto aereo
Ed è la nostra compagnia di bandiera e si chiama Ittihad
Ma sei anni fa qualcuno si immaginava questa cosa
O che un altro grande competitors chiamare in Cina
O che i Paesi che di sviluppo sono il sud est asiatico sono la rabbia sono la il Nord Africa sono tutto il continente l'Africa ma noi abbiamo una grande risorse ci chiamiamo Italia che ci ha messo
Strategicamente in una posizione dove siamo Lab naturale
Di questo mercato verso il Nord America
Vogliamo giocarcela questa partita oppure no e allora se io metto Catania come abile dico che Comiso è una rapporto che è interesse nazionale non per quello che rappresenta oggi ma per quello che può rappresentare
Il complemento di Catania Catania uno degli aeroporti vi dico una notizia prima la gallina dalle uova d'oro era il Milano-Roma
Oggi non è più questo tutti se ci sarà una ragione per cui tutti i vettori stanno investendo sulle tratte che vanno su Catania su Palermo sul sud del Paese
Senza soldi pubblici vuol dire che c'è una ragione allora lo sport noi istituzioni vogliamo accorgersene di questo
E se qui c'è un'eccellenza che sono le primizie che l'agricoltura che l'artigianato ma se nella provincia di Ragusa io non non a non realizzo
La Siracusa Gela non raddoppio la Ragusa-Catania non va non porto la ferrovia complessivamente di che Sviluppo stiamo parlando
Allora io non voglio fare promesse
Perché non è più il tempo delle promesse bisogna misurarsi piccolo passo dopo piccolo passo sui fatti settimana scorsa
Con le Ferrovie dello Stato ci siamo ritrovati io ho chiesto lo sa Crocetta un piano effettivo straordinario con investimenti concreti per
Il
Rafforzamento non avremo l'alta velocità qui la pensiamo in maniera diversa io Crocetta Maroni porta sul ponte no sul ponte sul PON dello stretto non avremo l'alta velocità non importa ma almeno abbiamo una velocità degna di un Paese che si chiama Italia che è un grande Paese industriale vogliamo permettere che quello che accade qui
Tra qual è tra Catania Messina Palermo sia finalmente collegato con tempi
Moderni e poi c'è tutto il resto ovviamente del
De del Paese ecco io credo che questo possa essere un disegno ci sono elementi di positività
Io ve li voglio riconoscere perché è giusto dire ciò che non va ma è anche giusto dire ciò che va
I dati che noi abbiamo a disposizione dicono che ci sono due regioni nel Mezzogiorno che negli ultimi due anni hanno accelerato
E sono diventati efficienti sul tema del l'appalto pubblico del lavoro pubblico della realizzazione dei cantieri
Prima e la Sicilia seconda la campagna
Quando c'è un dato positivo perché non li riconosciamo mille novecentosettantatré gare nel due mila e dodici un virus uno virgola sei miliardi di euro investiti cinquecento virgola
Milioni cinquecentocinque milioni di euro per
Duecento quarantasette appalti di partnership pubblico-privato
Mi ha colpito un dato e concludo la diffusione della banda larga nella pubblica amministrazione siciliane al settantasei per cento
Quindi
Vuol dire che c'era sì possiamo fare non è sufficiente abbia parliamo dei ritardi ma vogliamo giocare la sfida per poter ritornare a crescere vogliamo valorizzare qualche eccellenza e dire che qui
C'è un'eccellenza non per la Sicilia ma per tutto il Paese
Vogliamo finalmente concludo cambiare quel nome brutto del Ministero delle infrastrutture pensando che nel due mila e tredici le infrastrutture sono solo le autostrade
E le autostrade digitali che cosa rappresentano
Cioè noi ragioniamo sulle autostrade sulle sulle infrastrutture materiali e non sappiamo che in futuro saranno le infrastrutture immateriali e oggi abbiamo il
Paradosso che c'è una legge giustamente che abbiamo voluto fortemente attuato che finanzia defiscalizzato tutti coloro privati che realizzano infrastrutture
Impegna materiali
E le infrastrutture immateriali non possono accedere alla stessa legge
Questo il modo che noi abbiamo di cambiare complessivamente il tema
E di guardare positivamente al futuro
è un impegno grande è un impegno enorme io credo che però ce la dobbiamo io almeno una convinzione mettercela tutta come fate voi mettercela tutta
A me non piace l'idea di una realtà che per forza di cose sì e deve essere negativa sono sempre stato educato nella vita sin da piccolo ad essere protagonista della realtà
Qualunque difficoltà qualunque realtà negative è una sfida a che tu possa tornare ad essere ad emergere l'uomo è sempre protagonista della propria vita ad una condizione che lo si possa fare insieme
Che lo si possa fare tutti insieme
Stiamo attraversando un periodo difficile ed eccezionale qualche segno positivo c'è anche che si muovono le istituzioni torneremo a dividerci politicamente ma adesso abbiamo la necessità
Di lavorare tutti insieme
Perché la partita è la partita della vita ma non della vita mia ed è il futuro dei miei figli del futuro dei vostri figli e voi siete
I veri protagonisti oggi
Quello che diceva e concludo gioca un grande Papa Giovanni Paolo secondo santo
Riferendosi a San Benedetto
Forse magari sono esattamente quei tempi la caduta dell'impero romano il crollo i barbari che arrivano invadono tutto distruggono da dove si riinizia o allora
Poi con un grande splendore da quei monaci benedettini
E
Giovanni Paolo II diceva parlando di San Benedetto era necessario
Che l'eroico diventasse quotidiano e il quotidiano eroico
Oggi
Voi siete questo
Le imprese italiane oggi le famiglie italiane
Il capitale umano e questo
Quell'eroico che diventa quotidiano e quel quotidiano che diventa eroico per un futuro a cui tutti non vogliamo solo sperare ma che vogliamo partecipare per costruire grazie di cuore
Sale al podio
Per le conclusioni Alberto Baban
Presidente piccola industria
Confindustria
Non è un caso e questo una bicicletta montante non brand siciliani
Grazie Antonio
Volevo chiamare Giancarlo li cipria
E consegnarli questa targa per ringraziarlo dell'ospitalità
Ringraziarlo non solo dell'ospitalità ma ringraziarlo
Di fare veramente qualcosa per questo Paese
Prego
Grazie
Permettetemi un minuto anche rifare i ringraziamenti dovuti a Confindustria Sicilia al suo Presidente Antonello montante a Giorgio cappello
Presidente della piccola grande entusiasmo per questa organizzazione Prato
Confindustria Ragusa suo Presidente
Enzo
Riuniti
L'il Presidente della piccola Antonella leggi
Direttore Giusi Migliorisi
Grazie per l'ospitalità
I nostri vicepresidenti di Confindustria Alessandro Laterza Ivan Lo Bello grazie per averci creduto su questa iniziativa e anche il ministro ovviamente delle infrastrutture e l'UPI che abbiamo appena Santantonio il vice Presidente la Commissione europea Tajani
E poi Giuseppe Tripoli mister PMI e ancora ovviamente il Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta un ringraziamento speciale anche agli sponsor
Che ci hanno aiutato
Per realizzare questo appuntamento io vi rubo ancora un minuto perché siamo arrivati lunghi e ovviamente siamo stanchi tutti
L'idea di partire dal sud e in realtà
Nascondere questo primo appuntamento due
Due punti di vista primo partiamo dalla fabbrica
La fabbrica per noi imprenditori e tutto è il punto di partenza il punto d'arrivo e la nostra vita e questa fabbrica una fabbrica veramente speciale io non la conoscevo mi è piaciuta tantissimo
è una fabbrica che ha pensato addirittura di fare
Le produzioni con i vetri una fabbrica senza muri ecco le fabbriche sono senza muri
Le fabbriche noi pensiamo così le nostre fabbriche sono l'espressione di quello che vogliamo fare che possiamo fare e di quello che speriamo di fare
E quando muore una fabbrica che muore tutto questo entusiasmo la passione che muore il futuro che muoiono le competenze
La fabbrica è un
Grande contenitore
Di insegnamento è una scuola di competenze quando sparisce la fabbrica sparisce futuro
Non sparisce sono reddito non sparisce reddito fiscale
Il sud il sud io l'ho capito stamattina il sud non esistendo un concetto mentale
Quei Giancarlo non è assoluta
Molti sono assunte Luino nessuno
Qui siamo al nord del mercato del Mediterraneo
è una novità però voi
è una grande novità
Voi avete un'opportunità
Noi italiani abbiamo l'opportunità di ribaltare questo concetto perché l'impresa che è l'unico valore
L'impresa che costruisce futuro
Oggi combatte su dei mercati che sono globali il mercato non ha un nord sud a un mercato che comprare al mercato o che non compra un mercato che competitivo è un mercato che non è capace di competere ecco i sub è un concetto è un atteggiamento di non compete
E quando noi non
Aiutiamo l'impresa competere questo il sud ma non è il sud geografico non interessa più questo concetto è superato voi imprenditori sette cui dovete reagire
Questo è il punto di partenza del nostro Rinascimento questa è l'idea dell'Italia che vogliamo all'impresa fa rinascere l'Italia
E allora io veramente
Sono contento di avere iniziato qui perché
Credo che
La prima cosa che mi piace ma non è una sorpresa devo dire la verità è l'entusiasmo è la partecipazione
E voi l'avete capito che è un progetto che dobbiamo condividere insieme
Non è né una cosa che possiamo fare da soli una cosa che riguarda una persona non è
Un un interesse privato non c'è niente di più
Di interessante dal punto di vista di condivisione l'interessa di fare impresa
Allora il pensiero va
Sull'altra parte che invece chiude l'impresa il pensiero va sulla mentalità di chi non aiuta l'impresa non ha capito che il mercato e veloce
Non ha capito che il mercato non aspetta il sistema legislativo non ha capito che il mercato non tollera che
Ci sia
Il più grande cliente italiano che si chiama stato che non paga
Il parere quando paga paga in ritardo
Non ha capito che il le leggi si devono fare non per chiudere e per inventarsi mestieri di burocrazia e per non agevolare sistema ma per inventare ancora lavoro governativa
Le leggi devono dare in favore dell'impresa
La rivoluzione parte da questo senso
Voi dovete a vere l'entusiasmo di capire che non siete più al centro di un'idea di assistenzialismo vissuto non è sussistenze assistenza il sud è una condizione che
Da lo spartiacque tra chi vuole essere competitivo e chi non vuole essere competitivo chi può essere competitivo e chi non può essere competitivo è questa la barriera che noi dobbiamo
Debellare
E qui che dobbiamo lavorare tutti quanti insieme tutti nella stessa identica direzione
Al nord alla parte più produttiva dell'Italia interessa molto che ci sia una parte
Verso sud che sia
Decisamente più competitiva
E questo che bisognerà forse cominciare
A inventarsi un partenariato che si sta anche tra di noi perché questo funzione
E può inventare un sistema nuovo di fare impresa che va oltre confine ecco chiudete l'idea che
Il confine geografico corrisponda con la impossibilità di avere un confine di accesso ai mercati questo non esiste
Allora veramente chiudo io vi ringrazio tantissimo avete capito che l'intenzione della Confindustria Piccola industria di Confindustria e quello di andare
Nelle fabbriche e quello di narrare le fabbriche la vita di fabbrica
E di raccontare che l'impresa c'è
è forte
E chiediamo l'aiuto di tutti per fare in modo che questa impresa possa rinasce grazie