Dichiarazioni del Ministro degli Affari Esteri Emma Bonino sull'emergenza umanitaria in Siria

Grazie
Cardine sintetico successo
La
Buongiorno
Cioè
Attaccabile domanda
Alle radici solo a fare se che effettivamente avvengono in effetti vengono autorizzato i corridoi umanitari
L'Italia all'Europa come parteciperanno solo con risorse diciamo finanziarie o anche con qualcosa in più ma sui sei non si fa nessuno politica per la verità come da immaginare sa molto bene
La richiesta e la facciamo a quello di pause umanitari anche pause asporto ma insomma iniziare una possibilità di accesso perché quello che deve essere chiaro e spero che questa Conferenza sia servita quello
E che non ce ne sono al limite logistico agli aiuti umanitari sono tutti posizionati né alla Regione tutti ampiamente immediatamente distribuibili dalle vaccinazioni
A qualunque altro genere di prima necessità dalle tende a qualunque cosa tutto è posizionato nella regione
è il vero problema è da una parte l'accesso che impedito per ragioni evidenti ivi compreso anche lentezze burocratiche per i visti del personale umanitario e l'altra questione quella della protezione dei civili
E quindi la questione di per esempio devi vitalizzare le scuole gli ospedali per esempio la richiesta che non si bombarda i no la gente che fa la coda per il fango
Quindi quello che questa Conferenza voleva mettere in luce e che
Tutte le azioni umanitarie che non risolvono la questione politica ma che sono indispensabili per alleviare le sofferenze tra banche
Non abbiamo detto sette milioni di persone nella regione nord praticamente inaccessibili di queste sappiamo che più o meno duecentocinquanta mila sono a livello di sussistenza di diede liberamente
Di di alimenti e non ne ricevono da un sacco di tempo è inverno per tutti ma quello che questa Conferenza voleva
Aggiornando tutti i dati e che quindi siano riportate alle varie capitali a livello politico fare stato della situazione che
Gli umanitarie l'aiuto umanitario è disponibile è pronto
è anche all'altezza della situazione per quanto riguarda all'interno della Siria ma che il problema è quello dell'accesso e quindi
Del negoziato e della sicurezza del dell'accesso la seconda questione
Che voleva affrontare
Mettere in rilievo come l'intera regione come sapete io sarò in Libano mercoledì ma
La Giorgio Eva c'è andata molte volte eccetera e al limite dell'attenuta proprio della
Tenuta rispetto alla
Flusso di queste due anni se pensate al Libano è un milione e come se voi pensaste un quarto della popolazione come se voi pensaste che in Italia due anni siano arrivati che ne so quindici milioni di persone
Questo quando ormai il problema non solamente del bilancio pubblico ma pone il problema in Giordania particolarmente dei servizi di base per esempio l'acqua
L'acqua
Ama per esempio le fogne Teresa per non parlare di scuole sviluppi strutture sanitarie che ovviamente sotto questo peso l'intero Bilancio del Paese quindi queste erano le due messaggi politici per chiarire
Che lo umanitari o può alleviare queste sofferenze a condizione ognuno assuma delle responsabilità per quanto riguarda la protezione dei civili e l'accesso noi ci auguriamo come ho detto oggi il tre febbraio ne abbiamo
I dieci forse la ripresa del secondo round dei negoziati sappiamo che in questi giorni ci sono però incontri bilaterali sia un po'di soft diplomacy fortunatamente
E non tutto si può risolvere diciamo nel
E conferenze ufficiali evidentemente e voi abbiamo il tredici febbraio il nuovo rapporto di Valeria mossa al Consiglio di sicurezza
Rispetto alla dichiarazione del Presidente della presidenziale del due ottobre noi dobbiamo dire che
Pochissimo è stato il successo diciamo gli obiettivi raggiunti anche il termine di obiettivi nessuno
Qualche piccolo miglioramento come avete visto ma infinitesimale per quanto riguarda il campo di Yarmuk tanto per dirne uno ma siamo veramente
A livelli che non
Non sono veramente accettabile quindi c'è un prima del nuovo rapporto di Valeria molti sogni minuto non va perso ogni giorno non va perso il senso di questa Conferenza è esattamente questa
Scusi la via che
Scusa chi è che può sbloccare questa situazione lei immagina le parti in conflitto sono
Più di due
Gli alleati della Regione fuori dalla Regione molti quindi c'è chi ha più influenza di altri di tutta evidenza e l'appello nostro e di rendere pubblico che chi ha influenza e chi è direttamente responsabile
Assuma delle responsabilità non si può né si deve far pesare sugli umanitarie una catastrofe umanitaria non so se mi viene dato alla presenza dell'ambasciatore italiano
Ma io penso e spero che sia una presenza
Importante un'assunzione di responsabilità come ho detto molte volte non solo per l'ambasciatore iraniano ma
Per l'ambasciatore russo per gli altri Governi che c'erano ma come è noto a tutti ci sono Paesi che hanno più influenza di altri e quindi anche più responsabilità di altri
Bisogna andare oggi Commenda ad esempio
Gran tutti presenti
Al torna il tavolo
Dico
Va bene
Assegnate
La
Vengono
L'articolo
A
Ce n'è per nessuno quindi qui non c'è accesso né da parte del Governo né in alcune dare tenute le tabelle né in altre tenute da gruppi di vario tipo
è chiaro che c'è chi può assumere delle responsabilità e noi facciamo appello senza tanti peli sulla lingua chi a chi ce le hai ognuno se le assuma però
Ottimistiche possiamo chiudere oggi un commento sull'ennesimo rinvio dei ma dopo usate voi avrete maggiori certezze grosso
Scienze matematiche ci vuole Risoluzione del
Consiglio di sicurezza per dire ci deve essere accesso senza condizioni
A queste aree perché questo è
Come lei sa questo è un argomento che sta sul tappeto da tanto tempo noi come Italia come Unione europea riteniamo che una risoluzione del Consiglio di sicurezza possa essere utile e importante
Altri autorevoli membri non ne sono convinti ma noi speriamo che
Insistendo senza
Come dire con molta determinazione e a tutti i livelli possibili organizzando tutto il possibile questa consapevolezza si allarghi a diventi una consapevolezza di tutti
Grazie
Chiedere