Droga: il caso del suicidio di Stefano Ghirelli in carcere

Al nostro microfono Franco Corleone presidente del gruppo federalista europea ecologista stamane ha presentato una interrogazione rivolta al ministro dell'Interno Scotti al ministro di Grazia e Giustizia Martelli sulla vicenda di un giovane di Preah Stefano Tirelli che si è ucciso dopo quattro giorni di detenzione era stato arrestato per il possesso i ventitré grammi di nasce esce ecco Franco vorrei innanzitutto chiederti di precisare cimelio i contorni di questa vicende
Beh e io voglio solo aggiungere che
Siamo di fronte
A un caso clamoroso di applicazione violenta mi ha molto strana per cui più la legge non funziona più viene elogiata una delle ragioni per cui si diceva che occorrono occorresse una nuova legge era quella per cure per il numero dei morti ore i morti aumentano e si dice ma questo non conta questo fa parte del nostro costume italiano di scarso rigore beh e qui in questo caso di questo giovane sventurato Siamo di un tema un'applicazione appunto particolarmente violenta ma devo dire coerente della legge cioè la legge stabilendo la punibilità per chi trovati in possesso di una quantità superiore alla dose media Djorkaeff Baggio soprattutto di valore simbolico di punizione del del peccato della colpa chi chi soprattutto di chi è in possesso di droghe leggere o non trovo che come come si suole dire mentre nei confronti del tossicodipendente vi è un armamentario nella legge che è fatto di recupero comunità
Sostegno e così via per quanto riguarda l'assuntore di sostanze leggere vi è solo in realtà la carcerazione
E in questo turn non concedendo neppure gli arresti domiciliari o la libertà provvisoria anche in presenza di una persona incensurata senza precedente penale di alcun tipo e di fronte a questa violenza il giovane nonna non ha retto
E con la tua attenzione dunque è particolarmente concentrata sugli effetti della legge che che possono dar luogo anche a comportamenti magari legittimi come quello di questo o magistrato ma come eventi con la filosofia della legge anche se devo dire che mi pare un atteggiamento invece ingiustificato dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha pesante me intermezzo in discussione il Conte a una violazione dei diritti del cittadino in presenza di una situazione di emergenza invitando però il Parlamento a provvede per a dei mutamenti nel caso queste misure non funzionassero e la violazione dei diritti dei cittadini fossero fosse troppo forte e per lungo tempo e inutilmente ecco quindi io devo ho devo dire sì che c'è un'applicazione rigorosa della legge però di fronte dopo la sentenza della Corte costituzionale mi pare una un comportamento eccessivo
A proposito di questa recente sentenza della Corte Costituzionale essa è stata bene accolta paradossalmente sia dagli antiproibizionisti tant'è che è stato ottenuto e la bocciatura delle eccezioni di costituzionalità qual è il il tuo parere Franco
Ma in effetti diciamo che la sentenza della Corte
Della corte e molto da questo punto di vista è molto ambigua perché con
Il giudizio che da ci si sarebbe potuti aspettare anche una bocciatura della legge quindi siamo di fronte
Obiettivamente a un a una incoerenza concettuale quindi si è
E limitata a dare in realtà dei consigli è vero sull'applicazione che probabilmente non spetta no alla Corte cui dei grossissimi limiti costituzionali e solo un'applicazione molto tenue può non farli esplodere e per cui certo che quando la corte dice che il innanzitutto bisogna verificare se e le sostanze sono nella loro qualità intrinseca superiore alla dose media giornaliera se poi il la quantità e molto vicina alla dose media giornaliera bisogna comunque pensare alle misure amministrative e non penali e nel caso anche sia di molto superiore alla dose media giornaliera comunque bisogna guardare alla qualità del soggette della persona beh devo dire che quei i tre criteri di applicazione a della legge quindi credo una situazione molto ambigua per chiarire questa credo che occorra un'iniziativa legislativa del Parlamento perché e al più presto bisogna dare una valutazione degli affetti di questa legge questo caso drammatico credo che debba
Per dire anche a questo ecco Franco ma tu ritieni che visione in parlamento delle forze interessate e magari maggioritaria aveva o troppo correre per fare approvare delle dei mutamenti sostanziali della legge e vorrei chiederti e più in generale concludendo credi che la cultura antiproibizionista stia facendo dei passi in avanti si nota un atteggiamento molto riflessivo molto attento data per partito democratico da sinistra dall'altra a dall'altra parte ai Muccioli e don Gelmini beh certamente io non so questo Parlamento che possibilità varati affrontare grandi questioni uniti ogni tipo quindi anche questa però quello che è necessario e comunque affrontare e nell'la nel merito le questioni che noi oggi se comunque il Parlamento discutessimo sul sui primi
Nesi sul primo anno di e di della legge su questi episodi sul numero dei detenuti per droga su figli arrestati per droghe leggere beh io credo che un dibattito diciamo non medio logico ma sul sui dati non credo che si potrebbero tutti trincerare appunto dietro l'ideologia della della lei della necessità della legge nuova per sconfiggere il karate come Somma come è stato durante il dibattito molto lungo che c'è stato a in alla Camera e al Senato e credo quindi che sia necessaria e poi certo però mi pare che interventi quelli molto o o ripetuti su Repubblica sull'Espresso di Giorgio Bocca l'intervento peraltro versante con plurale di Nantes al salvataggio ecco credo che fanno capire oltre che sul piano politico che tu ricordavi anche che i commentatori insomma concepita democrazie diritto nel nostro paese
Grazie al senatore Franco Corleone