Presentazione della Quarta Giornata Nazionale degli Stati Vegetativi che si celebrerà domenica 9 gennaio 2014

Allora cari amici noi vorremmo cominciare questa nostra conferenza stampa
Anche perché
La presenza qui
Gli emiliani piangendo ingegno
In questa in questa sala in questo momento
Ci sono
Molti di quelli che
Hanno seguito
Il tema e i pazienti in stato vegetativo con grande attenzione e con grande passione
E certamente
Se il dottor ossia il professor Gigli prima di essere l'onorevole Gigli fresche
Alcuni di coloro che sono qui
Allora alcune ditte
Delle persone che sono presenti in questa sala rappresenta davvero un po'la storia di questo problema
Cioè la storia del tema dell'assistenza ai pazienti in stato vegetativo
La rappresenta
L'onorevole Di Virgilio che è stato il primo
Che
In qualità di sottosegretario attivato il dibattito su questi temi
A livello di del ministero
La rappresenta il collega Stefano De Lillo che la nella legislatura precedente dirigeva l'intergruppo sulla vittima
Rappresenta Eugenia Roccella che in qualità di sottosegretario
Ha combattuto direttamente e personalmente e anche in maniera
Complessa una battaglia per la legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento
La rappresenta ovviamente il professor Gigli attualmente parlamentare ma che è stato un dell'interprete di che dal mondo delle professioni con più incisività ha fatto fronte alle problematiche relative
Ad un caso specifico sul caso Englaro ma in realtà più pazienti in stato in stato vegetativo
La rappresentano ovviamente altri interlocutori che sono presenti in questa sala con me e il dottor Taliento
La dottoressa Zylberman il
Dottor Casale che appena arrivato ci salutiamo veramente con grande affetto
Che sono stati in un certo senso i punti di riferimento poveri ti soluzioni concrete sono non sono stati sono i punti di riferimento di soluzioni concrete offerte
Per venire incontro alle necessità di questi pazienti e delle loro famiglie
E c'è qui presente con via mette condor presso Buttiglione che ha firmato quest'anno la legge proprio per riproporre di nuovo un'attenzione particolare anche sotto il profilo legislativo a questi pazienti perché no no
Non vorrei che noi
Perdessimo di vista che inizialmente c'era una trilogia di leggi che noi avevamo pensato
Tre leggi che costituivano un unico
Spazio di attenzione a questi pazienti
La prima era la legge sulle cure palliative che di fatto è stata approvata nella precedente legislatura come legge di iniziativa parlamentare e approvata all'unanimità lo spirito di quella legge era che nessun malato
Soffra laddove è possibile rimuovere il dolore la sofferenza non solo sotto il profilo farmacologico ma anche sotto il profilo della Rete dell'assistenza socio sanitaria che gli viene offerto e questa è l'unica legge che è stata approvata di questa sinergia
La seconda era la legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento di cui ricordo la complessità dell'iter che ha avuto nella precedente legislatura
E che in qualche modo ha rappresentato uno spartiacque o molto forte tra quello che era da un lato l'alleanza terapeutica fra medico e paziente quindi la possibilità di interagire di interfacciare le necessità dei malati
Facendo se ne carico e
A seconda della specificità dei problemi che nascevano
Rispetto invece a quella che poteva essere considerata
La astrazione di un principio di autodeterminazione che d'emblée in anticipo diceva no un nome dolore che sarebbe venuto un nuovo una sofferenza che poteva avvenire uno una condizione di stato vegetativo
Insomma ci sono stati vicinissimo in tutta la battaglia tutta l'Associazione dei medici cattolici per questo saluto qui anche dottor splendore che presente qui presente qui tra di noi
E è il tema terza legge
Era quella che riguardava la possibilità di istituire delle strutture in cui i pazienti
Che molte volte vanno incontro a lungodegenza e sappiamo quanto un'unghia possono essere queste agenzie trovavano l'aiuto che loro e le loro famiglie avrebbero potuto avete per essere diciamo così
Indotti in tentazione qual è la tentazione che noi in qualche modo temiamo e dalla quale vogliamo rifuggire tentazione che ci possa essere una richiesta una richiesta di un tema sia
Una richiesta in qualche modo che ponga fine alla vita
Sappiamo che non è un pericolo diciamo del tutto scongiurato in Belgio in questi giorni è stata approvata la legge Pedemontana sia pediatrica
Ha qui perché in Canada hanno approvato una legge per l'Italia sia per i malati pazienti terminali al Senato in discussione una legge che esplicitamente fa riferimento con una prospettiva Attanasio
Qual è la risposta di tutti noi a questo è una risposta positiva in termini di qualità dell'assistenza era la risposta a cui
Una città grande come la città dove mai ne sa qualche cosa Mariapia Garavaglia che è stata
Per molto tempo il vice Sindaco di questa città deve mediare soluzione attraverso strutture di accoglienza perché i familiari non si sentono mai soli ma tutti insieme quinta professionisti
Politici associazioni di famiglie tutti insieme trovino una convergenza virtuoso
Da questo spirito nascono le due proposte di legge in questo momento la proposta di legge
Che sul tavolo è la mia ed il professor Buttiglione ma l'anno scorso abbiamo fatto una battaglia enorme con Nino Di Virgilio perché questa legge potesse trovare davvero uno spazio di ascolto
Detto questo che dà ragione e il fatto che noi oggi ci troviamo qui a ricordare la giornata risvegli giornata intensamente voluta dall'onorevole Roccella e quindi
Poi
Lascerò che ovviamente sia lei
A raccontarlo ai a dire in che modo di questa di questa vicenda che abbiamo sofferto tutti anche drammaticamente che è stata il caso Englaro quello che resta oggi chi positivo e proprio questa giornata dei RIS degli come un modo per non dimenticare per non dimenticare tutti i pazienti che sono in stato vegetativo per non dimenticare tutti i loro familiari
Per non dimenticare tutti coloro che dedicano parti importanti della loro vita e della loro esistenza all'assistenza di questi malati
Detto ciò io do la parola prima al dottor Taliento perché racconti che cosa stanno facendo perché si capisca che tutto questo non appartiene al passato ma da parte appartiene a una realtà viva che ogni giorno si declina
Grazie Paolo buongiorno a tutti
De quello che è stato con l'argomento iniziale quindi
L'introduzione di Paola lascia nel campo molto molto ampio di discussione
Posso dire semplicemente questo che noi veniamo anche da esperienze dirette sul campo io personalmente ho assistito a mia moglie per sette anni in una condizione di stato vegetativo
E questi setti anni in un qualche modo mi hanno fatto maturare hanno
Fatto crescere in me diciamo delle dei pensieri che poi alla fine si sono concretizzati
In
Principi
Noi dell'associazione risveglio io faccio parte di associazioni risveglio
Di cui mi onoro esserne il vicepresidente già dal novantasette abbiamo
Iniziato ad abbracciare questa mission in particolare quella sulle gravi cerebrolesioni acquisite per poi sfociare
Nel considerare nella sua globalità l'aspetto legato allo stato il tentativo che è l'espressione ma di massima disabilità che sia nelle gravi cerebrolesioni acquisite
E analizzando poco che era il contesto sociale il contesto politico il contesto economico in cui ci si muoveva e ci si muove o oggi con la dottoressa Zylberman l'avvocato Francesco Napolitano qui presenti in sala che è il Presidente soggezione
Abbiamo pensato di
Realizzare delle strutture che a sostegno delle famiglie che cadeva nel perseguimento c'è il segreto uno stato vegetativo di non sto a parlare di cosa significa stato vegetativo di quelli che sono poi
Lei situazioni familiari che si
Generano quindi non sto parlando della severità della spietatezza diciamo che il problema e quindi in qualche modo che porta poi a far ammalare le stesse famiglie e questo è un problema di naturalmente sociale e ed economica se vogliamo considerarlo sotto questo aspetto perché
Si può pensare che un'intera famiglia diventa anche improduttiva
Però quindi analizzando tutti quei sospetti e non sapendo dove collocare le persone in stato vegetativo in particolare di quelle famiglie dei meno abbienti o quelle che hanno un profilo culturale diritti verso uno di livello
Chiedo scusa per il termine ulteriore
E quindi bisognava affrontare questa realtà ed è che è nata l'idea di realizzare una struttura che potesse ospitare queste persone che potesse dare supporto alle famiglie
Che poi con questa soluzione arrestarono agganciate al tessuto sociale e quindi non venivano emarginate per cui è nata né quest'idea nel due mila cinque e abbiamo realizzato la prima casa posso dire in Europa
Che ospita perso in stato vegetativo
Era un prototipo purtroppo rimasto tale questo prototipo era un modello di riferimento e moderno purtroppo resta ancora anche perché è la prima ma ancora l'unica casa che ospita queste persone
E questo è importantissimo ripeto perché al di là della rispetto che si
Sia quindi nei confronti di persone in stato vegetativo che vengono considerate personale
E questo è un aspetto su cui ci c'è stato un grosso dibattito sono cioè molto spesso si
Applicava la metrica sulla persona legata alla coscienza la consapevolezza di sé eccezioni assetti dimenticandoci che questi sono degli attributi delle capacità e non sono la persona stessa
Allora in tal caso noi abbiamo realizzato questa struttura importantissima e per principio e per disegno e per servizi che fornisce e riesce questa struttura mantenere ripeto e sottolineo
Nel tessuto sociale e quindi se essa abbandona senza emarginazione le famiglie fondamentale se voi lo analizzate non solo sotto l'aspetto etico morale se c'è ma anche sotto il profilo politico economico ma una cosa fondamentale
Il creare questo tipo di strutture tra l'altro evita di incorrere in quelle che sono le contraddizioni sociali
Mi spiego meglio noi oggi
A me
Accendiamo la tv sentiamo il telegiornale si parla di profitto PIL
Eccetera eccetera quindi in che modo stiamo ponendo il sistema economico al centro immaginando la persona mettendola in marcia
Questo significa che
La persona deve esser o produttiva consumatrice
O un risparmiatrice eccetera eccetera e quando e legate a questi ASP Petti genera un equilibrio di natura economica nel momento in cui
Subentra una disabilità che la persona diventa solo consumatore
Purtroppo diventa un peso una zavorra per il sistema
E quindi stiamo girando un po'la cultura del darwinismo sociale per certi versi chissà dove arriveremo da qui a qualche anno però Diana questo noi dobbiamo i ritardi abbandonare le famiglie di si marginale
E quindi di legare negare a loro ogni diritto
è chiaro che sulla base di questi aspetti
E viene generata coi l'idea eutanasia
Cioè perché quando uno ha paura dell'accanimento terapeutico della sofferenza dell'abbandono dell'abbandono da parte dell'istruzione e quindi la società è chiaro che c'è terreno fertile per
Generale alla cultura eutanasia
Allora dobbiamo affrontare questi aspetti di natura sociale
Per poter poi evitare di trattare la questione Sanasi ben venga
Combattere la Carla Carli tot era valida anche se
Non sono medico ma immagino che i medici non riescano ancora a definirne il come il confine
Ben venga quindi lottare contro la sofferenza che è fondamentale anche laddove l'esito del dovesse ridurre diciamo alle aspettative di vita però la sofferenza va combattuto
E va combattuto il fatto di e di quindi di abbandonare le famiglie no in particolare immaginate che nel novanta per cento dei casi sono
Famiglie che con la vita normale innominato con grossi mezzi economici
E cadono nella disperazione dal bando
Quindi ecco perché noi dell'associazione risveglio abbiamo realizzato la prima casa in Europa cioè Casa Iride
Quindi
Il messaggio che fai dare personalmente signori questa è una soluzione non sul se al supporto sociale della famiglia che può evitare il punto
Questi discorsi di naturalità anziché eccetera eccetera quindi lottiamo sul fronte per evitarne un altro
Grazie
Grazie infinite adesso penso che Eugenia possa in qualche modo nell'esperienza forte che ha contraddistinto proprio la legislatura precedente dire
Cosa anche rispetto a quella che è stato un'aspettativa che in questo momento resta sospesa questa pietà e che
Proprio per iniziativa del sottosegretario Roccella
Fu istituito un tavolo un tavolo tecnico per l'emanazione di linee guida per l'elaborazione del documento applicativo ora questo documento risulta come dire congelato no
E i dalle associazioni ci viene una sollecitazione costante per dire dov'è finito il frutto di quel lavoro in che modo questo lavoro invece può diventare davvero patrimoni e disponibilità di tutti
Grazie sono contenta che siamo qui tutti diciamo tutti quelli che si sono occupati di questo tema perché c'è stata al
All'epoca una grande alleanza trasversale
E il ricordo fra l'altro che la legge sul testamento biologico mal mal definita così perché in realtà è la legge sulle definizioni sulle direttive anticipate di trattamento avanzo
Fu quella più votata alla Camera dei deputati in tutta la legislatura perché ha avuto un consenso trasversale ampio
Anche al di là delle divisioni di schieramento
Nonostante questo non è riuscita a completare il proprio cammino mancava pochissimo devo dire però onestamente devo dire che con la caduta del Governo Berlusconi la legge si è fermata
E ma non ma non voglio parlare in questo parliamo della giornata dei viselli degli stati vegetativi che
Si io ho voluto ma ho voluto insieme alle associazioni
Voglio ricordarlo perché tutto il lavoro sulle linee guida sugli stati vegetativi è stato compiuto sempre in strettissimo rapporto con le associazioni che associazioni dei familiari dei pazienti
è stato fatto un libro bianco molto bello fra l'altro dalle associazioni dei pazienti con il Ministero con l'allora Ministero del welfare
In cui
Selezionata no diciamo le migliori pratiche si davano indicazioni fondamentali per quelle che poi sarebbero state le linee guida noi abbiamo fatto queste linee-guida
Perché oggi una volta si facevano più facilmente con più efficacia diciamo leggi sanitarie adesso dopo ora riforma del Titolo quinto
Sono molto meno efficaci le linee guida sono da un modo diverso diciamo di normare un percorso di indicare normare regolare un percorso e sono passate dalla Conferenza Stato-Regioni
E in questo modo dovrebbero essere attuate dalle diverse Regioni
Tra l'altro all'interno delle guide linee guida per la prima volta abbiamo
Inserito il fatto che le associazioni sono interlocutori e controllori diciamo dell'applicazione delle linee guida quindi per ogni regione ci dovrebbe dovrebbe essere nominato un referente
Da parte dell'Amministrazione che ha poi il rapporto con le associazioni che dovrebbero verificare sul territorio come se queste linee-guida vengono applicate
Sono stati nominati alcuni di questi referenti le linee guida però non sono state pienamente applicate io ricordo che non solo sono stati ispirate
Dalla dal Libro Bianco delle associazioni quindi dal lavoro sul campo delle associazioni ma anche dal lavoro delle Commissioni che si sono susseguite a partire dalla Commissione di Virgilio poi la commissione presieduta da me coordinata dal professor Gigli
Credo che adesso ce ne sia un'altra ma comunque il lavoro di queste due Commissioni soprattutto sfociato proprio insieme a al Libro bianco delle associazioni nelle linee-guida che infatti prevedono un percorso
Un percorso terapeutico che vada alle unità operative intensive di prima accoglienza le unità operative ad alta valenza riabilitativa le unità operative di riabilitazione e post-acuta tra l'altro un percorso che se applicato non solo e più efficace nei confronti del paziente ma farebbe anche risparmiare le offerte
Perché attualmente sappiamo che per esempio
Il la la la lunga permanenza nella
Nella prima fase diciamo
Del del delle persone in stato vegetativo è inappropriata e quindi ed è anche estremamente costosa
Comunque questo adesso anche il Ministero credo che voglia verificare lo stato di attuazione delle linee guida
Allora di qui a poco e credo che voglia fare proprio un incontro con le Regioni quindi lasciamo a chi ha questa competenza che a questo ruolo la la la possibilità di verificare a che punto siamo
Quello che volevo ricordare che noi siamo partiti da un'idea dello stato vegetativo che era un'idea di morti quasi morti questa era l'idea che si voleva far passare
E quando io sono arrivata alla al Ministero intorno a me nel senso alla stampa l'opinione pubblica pensava questo
E noi abbiamo cominciato proprio con il professor Gigli con che con la Commissione che lui coordinava a emanare prima di tutto
Emanare a pubblicizzare prima di tutto un vocabolario
In cui si spiegava quali erano i termini corretti e che cosa effettivamente era lo stato vegetativo
Perché io ricordo sempre che su
Micromega si parlò di Eluana e delle persone in genere in stato vegetativo come di spugna ed è ficcanti
C'era tutto una definizione tutto ma un quadro
Che era angosciante terrorizzante per una persona io tra l'altro vengo da un'esperienza
Mi ha mai è stata a lungo è nata in coma in stato vegetativo poi eccetera quindi o anche un'esperienza diretta di questa condizione
Ed era veramente offensivo fra l'altro per le tante persone che
Assistono i propri le persone in stato vegetativo non si può neanche chiamare malati e li abbiamo cominciato a dire che cosa effettivamente sono cioè disabili estremi
Non si tratta
Di una patologia perché quando la fase acuta coi è passata quando la situazione stabilizzata si tratta di persone che possono vivere che non somala
Ti terminali l'altra altro equivoco che possono vivere a lungo il one ha vissuto diciassette anni in stato vegetativo e avrebbe potuto vivere
Anche molto di più serio di questa se non fosse stata c'è e non ci fosse stata la sentenza
E e che si tratta poi di forme di disabilità estrema i vocabolari è fondamentale perché dire l'eutanasia per un disabile è una cosa ben diversa dal dire l'eutanasia per una persona in stato vegetativo tra l'altro la parola vegetativo
Ha un'assonanza col vegetale mentre non si tratta assolutamente di questo neanche cioè voglio dire la
La radice dargliela tutt'altro ma queste la confusione semantica che si produce in genere nell'opinione pubblica e basta vedere il film che è stato tratto
Dalla dalla storia del Ruanda benché insomma fosse ispirato in cui la bella addormentata no così era il tipo
Però non batteva le palpebre non si muoveva in nessun modo non aveva non non aveva neanche i movimenti che noi sappiamo benissimo che invece le persone
In stato vegetativo altro era assente con l'occhio fisse spalancato
Come effettivamente
Una come dire una bella statuina insomma
Così non è le persone nell'ora nella Libro bianco si sono bellissimi passi in cui si spiega invece si può entrare in rapporto con una persona in stato vegetativo e i familiari raccontano che si
Si può entrare in rapporto si può entrare in comunicazione anche se in forma estremamente diverse da quelle con cui
Viviamo la comunicazione con
Con le persone invece in condizioni di non disabilità estrema appunto come siccome quella
Dietro la richiesta di ottenere qualche sembrava che stato vegetativo e eutanasia o testamento biologico fossero strettissima avete associati cioè che le persone in stato vegetativo fossero sostanzialmente non persone
Da assistere ma persone candidate all'eutanasia
I fatti tutti i casi giudiziari da cui coi hanno preso il via alle leggi sullo stato leggete sulla sul testamento biologico o sull'eutanasia sono casi giù tiziana ridi persone in stato vegetativo perché è evidente che è più facile convincere l'opinione pubblica che si tratta di non vita di non persone la il vero concetto che
Agisce dietro
Questa associazione è proprio questo cioè l'idea che si tratti di una non persona di una non vita è stato detto di una non biografia quindi c'è la cancellazione addirittura della storia biografica di una persona
E
E invece appunto le associazioni hanno molto battuto anche su questo sul fatto che si può entrare in comunicazione che c'è una biografia che ci sono ancora rapporti
Poi tra l'altro il professor Gigli probabilmente ne parlerà
Ci sono state scoperte e anche queste noi l'abbiamo diffuse abbiamo fatto una un tentativo di task force anche quello interrotto poi task force europea anche per cambiare il nome
Allo stato vegetativo perché anche su questo c'è una un dibattito all'interno e la comunità scientifica si ritiene inadatto
Il nome attuale
Voglio dire solo un'ultima cosa
Perché
La questione dell'irreversibilità quindi la questione del vocabolario corretto scientificamente corretto non è solo una questione nominale una questione appunto di vocabolario di terminologia
Ma
è una questione diritti e di morte è stata una questione divieti di morte perché la sentenza anzi il decreto di Corte d'appello con cui è stata applicata
La sentenza di Cassazione cioè la sentenza della Caf dalla Corte di Cassazione poneva due condizioni ha possibilità di staccare il sondino
Una è la realtà era la ricostruzione della volontà e lì ci siamo sbizzarriti perché appunto l'idea che si potesse ricostruire la volontà a posteriori sulla base di stili di vita
Era abbastanza
Come dire creativa e innovativa della tradizione giuridica italiana che se applicata su altre su altri fronti sarebbe potrebbe condurre a esiti spaventosi
Pensiamo per esempio se un'eredità
Ma la volontà di a chi si dà a chi si lascia un'eredità possa essere stabilita a posteriori in base agli stili di vita
Comunque e e l'altro paletto invece l'altra condizione era proprio questa la
L'accertamento dell'irreversibilità dello stato vegetativo
Su questo ci sono state
Azioni diciamo anche di tipo politico perché la prima Commissione che è stata fatta la Commissione Veronesi ha proprio detto questo ha detto che infetti c'era la possibilità
Di stabilire l'irreversibilità di uno stato vegetativo anche se era già stato
A quel momento era già
C'era già stata un fermo un importantissimo convegno della
Degli esperti degli stati vegetativi che aveva detto già
Che invece non era possibile stabilire con certezza una una irreversibilità della condizione
Quindi
Questa questione così che può sembrare appunto solo di solo semantica oppure solo scientifica
Ha avuto un esito giudiziario che ha stabilito la vita e la morte la possibilità di vivere di morire di Air One quindi
Le parole non sono solo né solo termini scientifici nel solo così parole che possono produrre nell'opinione pubblica è chi Ciments attici
Diversi ma sono veramente
Sì pietre sono decisive e in questo caso hanno deciso attraverso appunto l'applicazione della sentenza la morte di una persona grazie grazie ma
Eugenia
Per tante cose perché guardate il tema del linguaggio che ovviamente riguarda in primis i giornalisti che sono quelli che sono i grandi diffusori di questo linguaggio tra riguardanti o ognuno di noi
Il tema del linguaggio nel nostro parlare quotidiano
Il tema del linguaggio in quel nell'uso dei mezzi diciamo che essa che possono vantare da Twitter piuttosto che Facebook sotto tutti i social media
Io uso del linguaggio nei convegni scientifici ognuno di noi vorrete prestare alla scelta delle parole maggiore attenzione
E per questo mi sia permesso dire e questa non è una valutazione né estetica né artistica né culturali promise permesso di dire
Come di questo lavoro una piccola traccia io la vedo questa fiction che va in onda la domenica sera quella dei braccialetti Rossi in cui questi sei ragazzi quando si mettono insieme anche per i partiti si loro ruoli
Il ruolo che affida Rocco il bambino in diciamo in in stato vegetativo che però sembra proprio da quello da come si snodano le vicende
Che sia in uno stato di minima coscienza è imprescindibile
Cioè e questo senso è una
Valutazione che al di là di ogni cosa
Dalla misura di un riconoscimento di quella qualità di vita straordinario e che peraltro passa per quella testimonianza della madre
Che sceglie di fare la clownterapia nell'ospedale soprattutto poi prestare in questo modo anche più vicina ventiquattro ore su ventiquattro
Anche al proprio figlio
Questo moto che approcciare il problema di rappresentarlo forse Eugenia due anni fa tre anni fa non solo non sarebbe stato possibile ma avrebbe sollevato una tale ondata di poi
IMI che di cui
I primi vittime probabilmente saremmo stati anche noi per averle come dire sostenuto un'argomentazione del valore le battaglie che producono e vale la pena farle
Professor giri e poi dopo pregherei il
Casale di avvicinarsi e poi dopo i miei amici
Grazie Paola
Grazie a tutti per essere qui oggi più
Io credo che
Bisogna partire proprio dal non dimenticare e dal non
Trascurare diritti affermare a distanza anche di tempo
Il significato di alcune posizioni il significato di alcune battaglie
Personalmente posso solo dire che questa vicenda
In cominciata già alcuni anni prima come proprio Di Virgilio sa l'avevamo iniziato addirittura nel
Due mila e quattro molto prima questa cosa partisse
Era Papa Giovanni Paolo secondo con la Federazione internazionale dei medici cattolici e il primario evento di risonanza internazionale su questo tema c'era Giuliano Dolce ancora qui presente
Fu proprio a marzo del due mila quattro sull'onda di quanto stava incominciando ad accadere negli Stati Uniti che poi si sarebbe tradotta in un altro caso emblematico quello di Terri Schiavo
Da allora posso dire che non c'è stata quasi giornata nella mia vita in cui non ho finito mio malgrado
Per essere trascinato in queste vicende dal punto di vista professionale dal punto di vista delle politiche sanitarie
Dal punto di vista della legislazione dal punto di vista ahimè anche della polemica e delle
Vicende giudiziarie anche che ne sono seguite
Quindi sono stati quasi ormai dieci anni
Vissuti per questo diversa la parte più significativa della verità vissuti col fiato in gola proprio attorno a questo problema
Eppure egiziani ma con la memoria desta ricordare io credo che appunto qualche cambiamento l'abbiamo prodotto
E non solo perché sull'ondata emotiva di quelle vicende nel due mila e nove discende che ricordo coinvolsero e lasciarono tutta l'Italia
Tanta gente dovette interrogarsi sul significato della vita della qualità della vita ed è la morte stessa dando magari risposte diverse ma fu costretta ad interrogarsi
E questo Krizia Stato un evento che ha significato una presa d'atto collettiva di questo Paese
Estremamente significativa ma anche per quello che poi né uscito dopo
Innanzitutto a livello di
Verità
Su quello che era accaduto perché la ricostruzione
è impositivo degli eventi non può
Eludere
L'interrogarsi attorno alla verità delle cose
E la verità delle cose food drammatica
Perché si scelse come è stato detto di
Intraprendere una via giudiziaria
Che in qualche maniera non aveva a che fare nemmeno con il cambiamento delle leggi ma pretendeva di sfruttare leggi addirittura in ambito civilistico
Per
Portare assoluzioni che allora che fare addirittura con la vita della persona non con l'eredità
Perché si scelse quei percorsi a giranti
è tipo l'idea di costituire una sorta di
Zona franca a Udine finì per essere coinvolto anche perché li vivo
E lì opero professionalmente
Da parte di qualcuno che voleva girare un atto di indirizzo dell'allora ministro Sacconi
Fu
Operata una forzatura mediatica impressionante uno dei partecipanti a questa riunione mi stava ricordando poco fa partire proprio né a quelle vicende come ci furono giornalisti che
Parliamo del linguaggio non solo utilizzarono abusivamente termini come
Coma vegetativo come immagini di flebo che andavano venivano macchinari macchinari frustrante fine da staccare spine da staccare
Ma addirittura arrivarono a parlare di
Gente rannicchiata fu detto no in un letto piene di piaghe che poi
Ad autopsia fatta non c'era
Quindi era tutta una gigantesca cultura della menzogna
Ma si crea una zona franca dal punto di vista giuridico c'è un'entità un'unità di degenza che non sappiamo cosa fosse stata perché non avevo alcuno autorizzazione tutti sapevano che non aveva alcuna autorizzazione furono fatte delle ispezioni ministeriali addirittura furono mandate che documentavano questa cosa ci è arrivata in asta
Eppure
Nessuno poter mettere il naso in questa unità di degenza abusiva
Che in qualche modo era stata creata cosa che sarebbe accaduto a qualunque medico il giorno dopo avesse aperto una una clinica a casa sua o in qualche altro posto senza autorizzazione
Ma furono dette anche così come dire peggiori
Furono fatte dirittura celebrazioni voglio ricordare
Feste per i giornalisti che avevano in qualche modo deciso di accompagnare
In maniera
Mi sia consentito spudoratamente politico li correct allora deciso di accompagnare questo percorso furono fatte feste in ville
E furono detti e ripetute cose che in realtà poi non stava in piedi la più clamorosa delle quali l'ho già detto in altre occasioni ma voglio ripetere in questa
In questa stanza
E che nessuno ci aveva detto
Finché appunto non ci furono gli esiti processuali della vicenda
Che almeno all'inizio che non posso dire alla fine
Ma nelle all'inizio certamente Eluana non era nemmeno di Stato legislativo
Perché una persona in stato vegetativo non chiama la mamma come documentato dalla cartella clinica
è una persona in stato vegetativo non risponde più volte ad ordini semplici Accomando come pure era documentato nella cartella clinica
Tutto questo adesso è passato
E
Ripeto l'eredità non è detto che si è tutta negativa intanto vorrei sottolineare alcune cose sono state in parte già richiamate no eh intanto che non volendo
La cornice estremamente forzata per poter gestire questo caso da un punto di vista giuridico ha finito per essere anche estremamente limitativa
Perché paradossalmente non aiutato chi voleva trasferire tutto questo immediatamente su altri
Diciamo possibilità di applicazione
La seconda cosa già richiamata da Eugenia
E che per fortuna poi la scienza è andato avanti
Che non solo qui abbiamo anche qualcuno ci ha lavorato direttamente la dottoressa Zylberman ENEL professor dolce
Io pure il fatto che la Paola giorni addietro appena pubblicato un altro articolo su questo tema in una bella rivista americana insomma si sta lavorando ancora svolgere
E al di là di quello che abbiamo fatto noi c'è gente che in giro per il mondo ci sta lavorando con minore diciamo pressioni di urologica forse
E che ha dimostrato delle cose fantastiche cioè che non è il punto non possiamo in alcun modo assimilare queste persone a dei vegetali non foss'altro che perché
Esisteva un universo sommerso che in alcuni casi almeno
In alcuni casi almeno sempre più numerosi sta dimostrando una capacità anche di
Rispondere di risposta quindi
Qualcosa che evidentemente stalli sommerso e che può in Molise a noi ci sfuggono in modi ancora misteriosi essere
In qualche modo anche lui attualizzato
E questo è una
Diciamo diffondersi di conoscenze
Che sta minando alla base alcuni tipi di ragionamenti dopodiché le scelte possono essere diverse però non possiamo pure stabilire che i disabili vanno ammazzati con me eutanasia ma bisogna chiamare le cose col loro nome dobbiamo dire che questo è
Certamente non possiamo più dire che li abbiamo a che fare con persone che non hanno più nulla di e umana di umano ammesso anche che l'umanità finisco subito almeno anche che l'umanità ha messo anche l'umanità sia qualcosa che a che fare solo con il cervello
Ultima cosa che vorrei dire in positivo a testimonianza di questi anni
è il lavoro che è stato fatto che consente oggi secondo me anche alla successione di non ripartire da zero
Io voglio qui personalmente ringraziare Nino Di Virgilio per aver piantato la prima Commissione della quale l'incarico di coordinare uno dei gruppi di lavoro Eugenia Roccella per avere incardinato la seconda che mi prego di coordinare in blocco e vorrei stressare alle associazioni
Il documento raccordo Conferenza Stato Regioni l'ho vissuto in prima persona l'ASI Bergmann e dolce erano lì
Stato una fatica enorme soprattutto nel momento in cui con l'accordo dovrà tradursi con ventuno soggetti con visioni neutralità obiettivi e attese diverse
Allora noi di questo strumento dobbiamo farci oggi forse lo dico ad associazioni
Per spingere motivare e controllare l'attività delle Regioni perché in questo nostro Paese che ormai è un tessuto di Arlecchino dal punto di vista la sanità speriamo che si arrivi a limitare qualcosa in questo senso possa essere ripreso un discorso positivo di accoglienza
A trecentosessanta gradi per queste persone con i due obiettivi che ci eravamo dei dati cioè la continuità terapeutica dall'inizio alla fine non mandare la gente a inventarsi percorsi va bene e l'appropriatezza dell'intervento nella sede opportuna e a minor costo come è stato sottolineato mi scuso se lo Stato lungo ma l'argomento mi appassionava
Avesse dentro l'assenso
Finanziato sa che sono stati stanziati dal due mila nove al due mila dodici almeno sicuramente
Ogni anno sono stati stanziati sessanta settanta milioni su negli obiettivi di piano quindi su progetti per questo lui non è solo
Una cosa accade amica è una cosa su cui come direbbe la confino sei sono soldi veri
Così facile sul
Sito
Per legge
E comunque l'altro voglio far venire meno di Virgilio quindi poi venire in incontri
Cicatrice queste qua anche adesso
Per portare a casa
Gabrovec
Allora
Giuseppe Casale conosciuto da tutti qui a Roma sono sicura
è il non è solo il Presidente il fondatore della materia che è una delle più grosse realtà che a Roma si occupano di pazienti terminali di assistenza a pazienti
In cui lo stesso termine terminali fu ridefinito nel corso del dibattito che riguardava la legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento perché come si dice in gergo quand'ero piccola io
Terminale significava tre mesi prima timori circa cento giorni e poi abbiamo scoperto che proprio grazie alla qualità di interventi alla qualità dell'assistenza medica sociale eccetera
Un paziente cosiddetto terminali può vivere
Ben più di un anno anche quindi è un tempo diciamo difficile però la cultura e la filosofia che animano l'Antea
E quella cambi porta sempre non posso fare a meno di dirlo Giuseppe tu lo sai che se qualcuno di voi a un certo punto si trova per una persona cara ad aver bisogno di un'assistenza
Che sia domiciliare
Che sia in hospice che sia il percorso o di processo in questa fase particolare che non è la fase attenzione del paziente in stato vegetativo in stato di minima coscienza è una sono malati diversi
Però sono i malati e quali non abbiamo portato per la legge sulle cure palliative sogni malattie qui guardiamo proprio nel riferimento anche le dichiarazioni anticipate di trattamento
Sono malati perché in qualche modo per noi rappresentano il massimo della dignità umana proprio nel loro dolore della sofferenza
E che proprio volevo
Risponderà qualcosa che diceva prima Claudio quando diceva che questi malati ci aiutano a stare lontano da quella cultura dello scarto
A cui fa riferimento così con tante energie anche Papa Francesco
Grazie grazie mille io entro
Nel merito perché
Quando ci fu il caso Englaro uscì fuori una
Determinazione da parte di un giudice il quale
Prescrisse il percorso che doveva fare Englaro tra cui portarla in un hospice per
Più staccare il sondino
Cioè noi ci opporremo con gran forza comunicati stampa eccetera perché dicemmo con l'hospice non era posso deportata morire persone l'hospice deriva da ospitalità no non è un termine corretto inglese che significa ospitalità è un posto dove si aiutano a vivere le persone presiederà vivere in maniera
Dignitosa
Non soltanto a parole ma costruendo gli attorno tutta una serie di
Attenzioni che vanno dall'attenzione al punto di vista clinico o medico infermieristico e c'era ma anche attenzioni
Che significa
Farle funzionare sentire persone perché nella
L'immaginario collettivo quando si parla come di
Malato in fase terminale e già si è in una fase di lutto
In realtà è una persona che vive che partecipa alla vita che ha le sue decisioni ai suoi affetti ai suoi desideri a tutto e è un po'come quando si parla dello stato vegetativo già si parla di una persona morta
Invece in realtà no solide vive
Aiutata
Ovviamente crea
Un un disagio
Incredibile alla struttura familiare che la circonda ma il disagio semplicemente al fatto che ci si sente impotenti
Si cambia completamente rotta dal punto di vista della programmazione di qualsiasi cosa della vita anche andare a fare la spesa vedova diventa difficile
Difficile muoversi e ovviamente la
Sinceramente io non nascondo la mia paura
Perché abbiamo visto un po'meno quegli hospice che la legge Troja ha cercato di
Di ha cercato lo speriamo che ci riesca ancora di di riportarla Nenni giusti
Termini però è entrato cioè il fatto di entrare a realizzare hospice cure palliative è diventato su come
In alcuni Regioni business
Bisogna severo
E questo chiaramente ha portato a un
Degrada mento Dellai allegati mento del della qualità
Ovviamente si mescola molto palliative con che usava sia con terapie del dolore
è tutta altra cosa tutto il mondo cure palliative è una definizione ben chiara che rispetta la vita anche secondo la la definizione organizzazione della sanità e la mia paura è che realizzare
Case per raccogliere
Pazienti in
Stato vegetativo che non mi piace come mi piace la parola terminale che poi diventi un meccanismo per creare business cioè se c'è una realtà che non è l'unica realtà Europa come è stato detto che Casa Iride erbe
Vediamo come si fa
Ci attendiamo una come esempio e colleghiamo la a mio avviso ha un'assistenza domiciliare un pochino quello con un funziona con le cure palliative cioè che sia un tutt'uno che non sia una cosa isolata un posto dove buttare dentro le persone perché ci danno
Sono scomode perché poi nella
Nel mondo accade di tutto perché una persona che è stato
Di comma è una persona che pesa pesante senso parola voi immaginate in una casa
C'è la stanza dedicata
Tutta la famiglia gira intorno alla alla situazione del
Del paziente in queste condizioni e poi eventualmente creiamo delle case no con distaccate cerco di organizzazioni due mondi due modi diversi di operare
Delle due noi non siamo riusciti a fare in qualche modo una
Un collegamento invece un collegamento per quello che è proprio quello stesso personale che lavora all'interno di una struttura opera anche a domicilio ma dove c'è una continuità
E che il familiare non si deve ritrovare rispiegare di nuovo tutto a chiunque entra dentro casa perché è uno stress
Incredibile e comporta una qualità di vita da dare poi alla la persona amata che viene messa in discussione perché chiaramente ognuno che entra può fare una medicazione in maniera diversa
Chi entra USA sa mettere il sondino in maniera diversa dall'altro
Chiedo eventualmente se c'è una continuità nell'ambito dell'assistenza probabilmente questore e potrebbe essere la carta vincente dare veramente un solenne un sostegno alla famiglia che non deve essere soltanto un sostegno Edipo
Economico ma di persone che abbiano io ho visto nella Progetto di legge che abbiano formazione specifica
Delle cure palliative
è successo questo negli anni
E noi siamo in piedi dal nel mille novecentottantasette mila insomma avevo tutti i capelli
Neri abbastanza di più quando ho iniziato e negli anni nessuno si è affacciata fare quei palliative poi quando uscirà fuori
è una così la possibilità se non sai dei fondi tutti quanti hanno alzato le mani io pure faccio cure palliative io apro l'hospice
Il problema è che chi è andato a operare va all'interno di queste strutture non sempre è una formazione adeguata
E non avere una formazione adeguata si rischia di fare cosiddette accanimento terapeutico e sono d'accordo con la definizione anche per i medici è sempre molto difficile anche se a me piace
Piace dire le cure cosiddette inutili futili tra non servono assolutamente a nulla perché accanimento Daverio sembra quasi che un medico abbia questa questo piaceva di accanirsi di di
Chiaramente
E si rischia che mettendo in alcune strutture non
Non avendo del personale con un'adeguata formazione che si stia
O di fare una forma di appunto che cure inutili e futili oppure esiste addirittura dall'altra parte di non farle per niente neppure quindi fare una specie di e ve ne sia passiva qui attenzione la legge fortemente legge trentotto ha imposto perlomeno che ci sia una formazione in tutto il paese degli operatori che vanno
A lavorare all'interno della
Delle cure palliative e idem
Ho visto anche nel Progetto di legge nella chi si occuperà
Di malati il in coma a me pure stato vegetativo non doveva mi dà molto fastidio Nosedo mi dovesse capitare
Di Astral segna la vita non lo so un momento particolare in cui mi dovessi trovare in coma essere giudicato vegetale mediamente veramente fastidio grazie
Niente
Voi e chiede qualcosa
Ma guardi io ho ascoltato con grande piacere e ringrazio Paola delle comprende fatto questa conferenza stampa
Tutto quello che avete ascoltato abbiamo ascoltato corrisponde alla realtà delle cose
Io dico soltanto un fatto che sono stato per quasi due anni impegnato per più di due anni impegnato in questa
Battaglia
E mi sono convinto da cattolico che il principe il diritto alla vita è un principio fondo mentalmente laico
Che uguale
Per i credenti e non credenti
E che garantito tu le società
Questo è
Il punto di partenza per cui
Le votazioni sono state e sono corsa ad aprire chiamata eterogenea Roccella con maggiore
Anche a scrutinio segreto sia al Senato che alla Camera con risultati ma maggiormente favorevole rispetto alla diciamo maggioranza
Sulla carta
Dove abbiamo ascoltato
Se sei Società scientifiche
Abbiamo ascoltato le associazioni abbiamo spostato chiede di cisti
Abbiamo
Ascoltato i parlamentari in Commissione quarantuno parlamentari di cui diciassette alte Chiper dei paradigmi deputata io non corro parto dalla Commissione
Prenda indicare
La ampia convergenza su questo fatto
E
La legge che ripeto
Il titolo della legge alleanza terapeutica consenso informato dichiarazioni anticipate di trattamento queste tre cose insieme tanto vedo che io
Dissi alla conferenza stampa no all'altra Farisoglio Commissione fare girare quando venne tale convocata la
Vedova
Il
Vetrina quel Welby e c'era presente il dottore Riccio mese almeno sembra io dissi
La leale come ha potuto costruire un'alleanza però io partendo da Cremona mi sembra venendo qui senza conoscere il paziente così via non ebbi risposta alcuna
Eppure la legge si basava sul rispetto della Costituzione sulla rispettare comizio D'Ovidio e tutti ci facciamo la Bocconi un esodo chiedo però nessuno vuole osservarla
Perché l'articolo nove parla di tener conto delle dichiarazioni
Per conto e non
Questo qui in modo tale che non vincola il medico
Lo sappiamo benissimo qual è il problema ora per allora perché se in quella fase di tempo e sullo stato di polizia e scientifici ad esempio il medico non potrebbe
Attuarli se
Forse è vincolato all'Arena dichiarazione di trattamento che ha fatto il paziente
E dimentichiamo anche non dimentichiamo anche che la cure
La progetto di legge approvata all'unanimità alla Camera e che poi è legge dello Stato legge trentotto
Sulle cure palliative il
E il cura del dolore
Parlo dei due aspetti fondamentali il curare ma anche il trend è sicuro quando non c'è più nulla da fare il prendersi cura che qui non si tratta di cattolico richiamare e al Vangelo del buon samaritano
Prendersi cura significa
Voi sapete benissimo
Della paziente dalla famiglia
Perché il paziente in stato vegetativo così come tutto richiudiamo è un soggetto forse di minima coscienza comunque un disabile come è stato dichiarato gravemente disabile quello che sia a secondo dei gradi
Possono essere più o meno considerati tali io mi ricordo un convegno e qui termino Paola
In cui ho partecipato e c'era il fratello dell'ATER rischiamo e mi disse
Mi disse personaggi segue pubblicamente mai più io avrei dato il consenso che allora aveva dato ad interrompere le terapie né che faceva la sorella
Mai più mai più mai più mai più e lo diciamo
Tra il no non l'eutanasia ma no all'accanimento e non l'abbandono terapeutico
Che ci sono tre fondamentale richiesta della società e che noi dobbiamo assolutamente come l'odore sanitarie come associazioni voi delle di queste persone
Tener presente sempre grazie
Sì molto velocemente ma soprattutto per ringraziarti Paola per quest'iniziativa tête tutti colleghi l
Presidente Associazione Medici che sono intervenuti oggi perché
Partendo da quella che fu l'esperienza
Che ha avuto la recente legislatura che però va
Ripresentate rilevo IVA ridato vigore Dellai l'intergruppo parlamentare per il valore della vita che anche l'esperienza che ho avuto come relatore al Senato della legge sulle cure per palliative la terapia del dolore
Penso che come è stato detto in un clima in cui si pensa più alla prodotto interno lordo dal punto di vista economico
E sempre meno al valori prioritario tutti deve essere l'esistenza in una società
Quello è il valore della vita
Dobbiamo fare iniziative di carattere politico-culturale come questo in modo particolare proprio perché sì
Sta avvenendo e a diede un processo neanche troppo strisciante riterrà
Togliere valore e dignità
Ad alcuni aspetti della vita che invece dita piena ieri è stato interessantissimo convegno organizzato dall'amico Gigli
Sul tema dell'obiezione di coscienza dei farmacisti e quindi della possibilità di nuove forme
Di introduzione di nuove forme per farmacologiche abortive che
Agiscono nell'in coscienza dei più perché è stata fatta un'azione culturale di un certo tipo
Di di di banalizzazione della
Della figura dell'embrione e questo in anche invece che il tema di oggi di grandissima attualità è quello di non considerare pienamente vita
Una
Lo stato di altre persone che invece vitello sono al cento per cento pur nella loro gravissima disabilità
è chiaro dicesse di apparati adesso la dottoressa Zylberman perché è una proposta positiva che la Fondazione lancia e che la Lancia proprio nella logica anche di guardare
In maniera anche evolutiva tutti questi presso la maniera di guardare alla scienza alla ricerca come le aziende risorse ad esse
Grazie all'onorevole Binetti mi unisco ai ringraziamenti per Domenico Di Virgilio Eugenia Roccella che hanno permesso anche a noi professionisti
Non solo come facenti partite associazione ha varato dal punto di vista di operatori sul campo
Di poter coagulare
Qualcosa di reale che poi perfino con le linee guida pubblicate in gazzetta ufficiale nel due mila undici
Che a tutt'oggi non trovano applicazione se non nel Triveneto nell'Emilia-Romagna questo anche la dice lunga perché
Un'azione importante sarebbe da fare sulle Regioni che mantengono un monopolio diversificando voi legiferando deliberando in maniera diversa e e creando una disomogeneità
Che anche nell'ultima Commissione con l'onorevole Roccella ha creato molte difficoltà dal punto di vista epidemiologico i dati in Italia non sono affatto attendibili
L'unico studio che c'è quello della kasher ma che metodologicamente abbiamo evidenziato in Commissione le lacune profonde che presenta
Abbiamo proposto di fare
Dei lavori epidemiologici con dei criteri omogenei su tutto il territorio nazionale
Ma questo ancora
Trova il silenzio dall'altra parte anche perché è uno dei grandi problemi eh che gli operatori sul campo si muovono le associazioni si muovono
Molte persone tendono la mano e l'orecchio ma all'atto pratico non riusciamo a coagulare nella pratica delle cose
Quindi un primo punto che volevo sollecitare spingiamo un pochino sulle Regioni acché accolgano almeno una tavola di dialogo per poter applicare dei percorsi
Perché dico questo perché ne parliamo tutti
Di stato vegetativo io non parlo più di stato vegetativo parlo di gravi cerebrolesioni acquisite a intendendola come qualcosa di grave che determina poi diversi stati di alterazione della coscienza
Di cui il simbolo diciamo ormai conosciuto e lo stato vegetativo ma come tale né la parola stessa cioè Stato lo Stato indica qualcosa di
Che può risolvere è un passaggio lo Stato può rimanere tale può evolvere
E su questo c'è stato un grande problema in Commissione anche con l'onorevole Roccella perché
Tutti noi cooperiamo sul campo sappiamo bene che un conto una grave c'era un progressione in fase acuta i falsi subacuta in fase post-acuta o in fase cronica per cui siamo arrivati a una definizione dei vari stati vegetativi
Lo stato vegetativo diverse essendo uno Stato può cambiare
Nella fase acuta è assolutamente cresce al novanta per cento la possibilità di evoluzione di uno stato vegetativo e ma mano che passa il tempo invece si riduce la possibilità
Di una reversibilità da questo stato
Cosa succede noi ben sappiamo che manca una formazione di noi stessi operatori sul campo
Ancora oggi a noi che ci occupavamo poiché nell'accogliere questi pazienti
Non ci sono applicate delle linee guida di trattamento abbiamo dovuto trattare in seconda istanza situazioni patologiche che trattate in prima istanza avrebbero dato delle possibilità di recupero
Quindi molti di noi si battono per la prevenzione dello stato vegetativo perché ormai viene accettato così come dando per scontato che tutto avviene
L'iter clinico non avviene come deve avvenire per cui non abbiamo più stati vegetativi di quelli che dovrebbe avvenire proprio perché c'è un'omissione per mancanza di cultura specifica su questi pazienti
Manca perché non è che siamo ignoranti manca perché questi accenti prima non esisteva prima moriva quindi siamo trovati di fronte d'emblée una popolazione diversi enti nuovi
Da esplorare da capire e quindi alcuni di noi hanno preso la fissa diciamo su questi pazienti hanno capito che mettendoci le mani dalle ventricolo mega lire
Altre complicanze neurologiche complicava hanno più del danno primario l'evoluzione possibile del paziente
E quindi dato che questo nelle linee guida con l'onorevole Roccella è stato descritto e quindi attivare un percorso che dalla rianimazione arrivi fino al sociale
Nel sociale grazie a questa legge si può permettere
La possibilità di organizzare delle strutture il termine sua atto fu coniato davanti
Durante la Commissione Di Virgilio che si significava Speciali unità di accoglienza permanente per indicare che c'era necessità di una soluzione definitiva perché non si sapeva dove mettere il paziente ormai
Che era in quella condizione che la necessità di assistenza
Nel frattempo però ecco sono nati altri modelli come quelli Casa Iride che in realtà una casa
Dove si accolgono i razzi antico le famiglie quindi è un'ulteriore evoluzione o diciamo altri campi che sono quelle di ricerca noi come associazione Desideri io ci siamo riuniti in un gruppo che si chiama gruppo risveglio
E che ha articolato la sua attività anche sulla Fondazione risveglio che ama scopo esclusivamente scientifico
E abbiamo già impreparazione due ricerche molto importanti sull'approccio terapeutico alla allo stato vegetativo attraverso la neurochirurgia o devoluzioni che per fortuna oggi la tecnica ci dà
Punto
Chi fa
In questo scorcio di settimana così noi intendiamo ricordare tutti questi pazienti e lavorare per loro e per le loro famiglie grazie a tutti di essere stati