"Terrorismo e dissociazione"

Sarà svolta dai loro
Intanto arriveranno anche gli altri che hanno assicurato la loro presenza anche se sono in ritardo
Il tema è chiaro direi che già abbastanza avanti il dibattito nel Paese sulla un problema in particolare della dissociazione
Il problema è concretamente quello di trovare
Preso atto appunto di questa maturazione che già è pervenuto il dibattito politico culturale sul problema adesso dissociazione
Resta il problema pratico concreto operativo di trovare appunto anche a questa rendere media fra i due poli estremi a cui il legislatore riduce la rilevanza fu del problema giudiziario del terrorismo e cioè o i pentiti o gli irriducibili trovare sbocchi giudiziaria quel ventaglio invece di posizione molto articolati che riempirò lo spazio fra questi due-tre questi due estrema e il dibattito di oggi ricerche era anche
Proposte prospettive e possibilità di
Risoluzione anche a livello giudiziario appunto
A livello legislativo e giudiziario di questo problema
Passerei senz'altro la parola da Edo Ronchi perché svolga la relazione
Ho
Arriva frattanto Benzoni
Www
Molti sono gli elementi che indicano la necessità di aprire una nuova fase di dibattito di iniziativa politica giudiziaria sui diversi aspetti dalla repressione connessa con la lotta al terrorismo
Necessità e al tempo stesso urgenza io aprire questa nuova fase
Urgenza per la dimensione drammatica del problema politico e umano di cui stiamo parlando
Urgenza perché si stanno innescando logiche perverse incontrollabili urgenza perché siamo in una fase politica che ha riportato alla guida del governo un Fanfani
In un contesto di scelte politiche culturali delle quali è difficile non rilevare le connotazioni conservatrici paradossalmente nel momento in cui il terrorismo registra la sua più dura e probabilmente definitiva sconfitta su tutti i terreni abbiamo i casi più preoccupanti e preoccupano ancora di più perché sono passati nel sostanziale disinteresse dei più e nella sottovalutazione anche dei settori solitamente più attenti delle forze politiche e degli organi di informazione
Ne cito solo alcuni fra i più noti i casi di tortura denunciati all'inizio dell'anno l'ulteriore rinvio del processo sette aprile rinvio che ha portato i detenuti di questo processo stabilire probabilmente un record europeo di carcerazione preventiva
La recente condanna oltre cinque secoli di carcere per una trentina di imputati recente processo le Unità comuniste combattenti una formazione minore sciolta da tempo che non si è macchiata di nessun omicidio
Imputati che in buona parte si proclamano innocenti dei reati per i quali sono stati condannati e che da tempo dichiarano la loro ostilità e avversione nei confronti del terrorismo ed infine l'assurdo comunicazione giudiziaria contro Giacomo Mancini
Fatti di questo tipo si inseriscono in un conto contesto di involuzione inquisitorio del processo penale
Di scarse o nulle possibilità di un efficace esercizio dei diritti della difesa di frequente ricorso al mandato di cattura e alla carcerazione anche sulla base di labili indizi anche per reati minori accaduti molti anni fa
Di concessione della libertà provvisoria solo a quanti hanno qualche possibilità di scambio e sono disposti alla collaborazione attiva con gli inquirenti
La legislazione speciale anti terroristica di questi anni avuto certe una sua efficacia nel colpire le formazioni terroriste
Ma ha avuto anche altissime inaccettabili costi che sono stati e ancora ci sono pagati duramente sia da una parte non trascurabile
Di cittadini inquisiti che dall'intero sistema giuridico del nostro Paese
Queste
Che con decisivi settori di detenuti politici dall'altro
I rischi di involuzione e di chiusura sono sempre presenti in particolare se il dibattito non troverà ulteriori sviluppi
Possibilità di confronto non saltuario conclusioni anche parziali ma capaci di aggregare un vasto schieramento in grado di contare e di incidere forse uno degli ostacoli maggiori allo sviluppo di questa iniziativa politica e proprio l'insufficiente analisi la scarsa comprensione o peggio nello Touré del tutto infondate del fenomeno terrorista nel decennio ce sta settanta nel nostro Paese
Affrontare questo nodo non è affatto semplice c'è il rischio di moltiplicare le spaccature quando serve sviluppare i massimi livelli di unità
C'è il rischio di portare l'acqua al mulino della ricostruzione in chiave esclusivamente giudiziario e processuale di storie politiche che richiedono un peraltro tipo di approccio ma fare questo bilancio è una strada obbligata che occorre percorrere se non si vuole che venga fatta solo i tribunali dei cronisti affrettati o da forze politiche interessate a gestire a confermare la propria linea politica presente o passata
In questi giorni sta riprendendo quota in seguito alle note vicende che vedono coinvolti i servizi segreti bulgari la tesi del terrorismo come complotto internazionale ordito dall'est
Ora anche dando per scontato un qualche inserimento tentato attuato i servizi segreti
Sbaglio o gaffe realizzazioni terroristiche
Non vi era alcun coordinamento anzi spesso vi erano rientra menti nettamente contrastanti ricordiamo per esempio chi era favorevole all'omicidio di Moretti nettamente contrario chi come le BR in una certa fase individua nel PC il principale nemico e chi come prima linea punta sul terrorismo diffuso contro obiettivi
Di tipo sociale e anticapitalista
Chi punta tutto sul partito armato Pecchioli fiuta ogni logica di partito e punta sulla così detta illegalità di massa
Si conoscono ormai gli organigrammi delle diverse formazioni l'articolazione delle principali iniziative
Il quadro che ne viene estremamente frastagliato contraddittorio non sono sul piano dell'iniziativa ma anche su quello dell'elaborazione politica dall'impostazione ideologica
Vi è infine una terza tesi nello semplicistica delle due precedenti che richiedono discussione più approfondita
Quella che vede la nascita e lo sviluppo del terrorismo strettamente legati alla storia politica della generazione del sessantotto e del settantasette ai movimenti di lotta alle forze politiche nate in quel decennio
Questa tesi va discussa fondo perché contiene alcuni elementi di verità che isolati da altri ben più decisivi e deformati
Da da erronee interpretazioni finiscono col diventare strumento di falsificazione storica e politica non si può partire dal terrorismo pelle ergere il decennio passato e nemmeno da ex terroristi pentiti dal loro modo distorto di leggere la storia di quegli anni
Rischiamo di travisare fatti speranze valori e movimento
Un picchetto operaio per esempio invece che momento di solidarietà di socializzazione della lotta diviene in questa rilettura distorte momento di esercizio di una presunta violenta Lima violenza di massa
Una manifestazione attaccate dispersa dalla polizia con scontri di piazza non è più in in un qualche incidente oppure il frutto di una situazione esasperata o della volontà di manifestare comunque il proprio punto di vista ma diviene addestramento alla guerriglia urbana o stupidaggini del genere
Ugualmente assurda e quella che potremmo chiamare la teoria dell'evoluzione lineare dei livelli di violenza dallo slogan duro al picchetto dalla molotov alle pistole il tutto come passaggio necessario dove il livello più basso produce quello più alto
Questa teoria della violenza come droga che la dipendenza richiede livelli sempre maggiori e assurda si dal punto di vista politico che da quello psicologico
Vi sono molti fra i giovani reclutati dal terrorismo che non hanno mai tirato molotov e ve ne sono ancora di più che hanno tirato o avrebbero potuto o voluto tirare sassi e la polizia ma che non si sono mai sognati di passare alla lotta armata
E nemmeno si può razionalmente parlare di rapporto di causa effetto fra teoria e di ideologia rivoluzionaria in generale le scelte di praticare la lotta armata terrorista
Il rapporto anche in questo caso andrebbe ricercato caso mai nelle ideologia e specifiche delle organizzazioni armate
Perché in quelle vi può essere qualche elemento utile per la comprensione del fenomeno ideologia specifiche al plurale che si collegano in qualche modo spesso più rituale che altro al marxismo rivoluzionario ma che nella prassi specifica alla quale sono legate che acquistano significato e senso
La condizione la cultura la clandestinità in una situazione di isolamento sociale sostanziale e probabilmente alla base di un'ideologia avanguardista e sostituti sta l'impossibilità di essere veramente parte di uno scontro sociale comma pratiche esterne ed estranee alle larghe masse alimenta i miti della forza e quelli del cinismo militarista
La demonizzazione del potere porta ad assorbirne le caratteristiche quale unica strada che si individua per poterlo battere nella propria guerra privata
In un mondo dominato dei simboli delle informazioni occupare le prime pagine dei giornali e forse anche un modo certo illusorio di contare di partecipare al gioco politico
E noto che l'affrontare il terrorismo come fenomeno politico con radici in altre realtà in altri processi non è ben accetto da molti che temo non si possa fare così si possa dare così una qualche legittimazione un simile atteggiamento e buono forse per qualche crociate inquisitoria non per una battaglia politica che voglia mantenersi sul terreno della legalità democratica
La lotta armata di tipo terroristico così come l'abbiamo conosciuta in questi anni nel nostro Paese più che prodotto dei movimenti di lotta più radicali dello scorso del decennio fare un sottoprodotto del loro riflusso e delle loro sconfitte
Il reclutamento ricostruito nella rivelazione di molti ex terroristi non è affatto intenso nei momenti alti di lotta di questi movimenti
Né in quelli operai né in quelli dei disoccupati né in quelli degli strani studenti del settantasette cresce invece quando l'onda si ritira dopo essersi vanamente scontrata con un sistema di potere immobile e incapace di rinnovarsi
E allora che ad alcuni la lotta armata pare un modo per incidere veramente per contare nella pratica con un tipo di coerenza che ricorda quella di alcuni fanatismi religiosi
Fanatismi razionali prodotti è il caso di ricordarlo anche dalla crisi del marxismo crisi di una razionale e critica teoria rivoluzionaria capace di essere parte attiva in un processo di trasformazione una crisi per molti versi salutare ma che ha fatto anche riemergere scorie di pessime teorie soggetti viste ed estetizzanti per un verso meccanici steccata Strozzi che per un altro
In un guazzabuglio che può anche essere stato molto stimolante per i filosofi della diversità e delle teorie aperte ma che ha gettato nella confusione più totale non pochi militanti della sinistra
I quali militanti non dimentichiamolo fino al settantacinque si sentivano protagonisti di un processo di trasformazione che alcuni già vedevano di tipo rivoluzionario e che tutti si pensava fosse comunque imminente invece vennero gli anni della politica di unità nazionale che garantiva un sostegno una sostanziale continuità a regime democrazia che apriva un periodo di controriforme e di politiche autoritarie
Il terrorismo trovò il suo maggiore sviluppo proprio partire da quegli anni
Dalle delusioni che colpirono migliaia di militanti dalla crisi di identità della sinistra da alcune semplificazioni estremiste della dinamica politica ma anche da alcuni reali tentativi di semplificare e controllare la dialettica politica e sociale
Proprio perché alla base del terrorismo ti è questo intreccio di cause occorre prendere atto che non le si può eliminare procedendo unicamente per mezzo della repressione giudiziaria
Ancora meno con l'idea di poter durevolmente prosciugare l'area del potenziale reclutamento con una dura repressione esemplare e con la tecnica intimidatoria della retata larga pratiche di questo tipo hanno intanto costi troppo alti anzi inaccettabili per una democrazia e poi non è nemmeno detto che siano realmente i più efficaci
Nel dall'attuale crisi è sconfitta del terrorismo si pone molto l'accento sul ruolo della legge sui pentiti i cui risultati sono indubbi poco ci si chiede però sì è alla base della decisione di collaborare vi è sia solo la possibilità di vedersi ridotti gli anni di galera o se non vi sia anche la consapevolezza di una crisi irreversibile del terrorismo
E lo stesso si può dire per letta del rallentamento del quasi blocco del reclutamento
Più che trovare conferme per la politica giudiziaria di questi anni sarebbe forse opportuno anche indagare più a fondo sulle cause più strettamente politiche della crisi del terrorismo
Da un certo tempo il Paese il percorso da forti lotte operaie difensive spesso sconfitte ma costantemente presenti in Italia e in Europa si è sviluppato un forte movimento per la pace che ha fra le altre cose fatto riscoprire a migliaia di giovani il gusto della lotta collettiva e i valori del protagonismo di massa
L'Europa è percorsa da movimenti verde e alternativi che si comincia a sentire anche nel nostro Paese e che rinnovano valorizzano rilanciano molti dei migliori contenuti e valori delle lotte giovanili del decennio passato
Anche se in un quadro dominato dall'iniziativa moderata nella stessa sinistra il dibattito si è più vivaci esatto siamo certo in presenza di un quadro diverso da quello del periodo della politica di unità nazionale compromesso storico
Con la sinistra allora tradizionale tradizionale totalmente imbrigliata in un governo del Gemonio democristiano
E di una nuova sinistra in parte sciolta in parti a pezzi ed in profonda crisi
C'è infine anche il dato nuovo dalle importante riflessione alla quale si accennava all'inizio maturata in settori ampi ed importanti dei detenuti politici
Si è aperta quindi una fase nuova che richiede nuove proposte e nuove risposte
Sia sul terreno carcerario che su quello più strettamente giudiziari la politica carceraria di questi anni è stata uno dei fattori che più hanno rallentato la crisi del terrorismo
Che ha alimentato addirittura un certo reclutamento
Nelle carceri c'è un sovraffollamento che riduce ulteriormente la disponibilità di spazi già di per sé insufficienti
Che provocò un sovraccarico delle strutture con il conseguente peggioramento delle condizioni di vita dall'alimentazione alla pulizia all'assistenza sanitaria fino ai colloqui con i familiari
L'unica categoria di detenuti che ha un trattamento che sicura dei problemi della sicurezza dell'incolumità e quella dei pentiti
Tutti gli altri devono sperare nella disponibilità in all'attenzione caso per caso volta per volta della direzione del carcere dell'autorità inquirente
Se si escludono alcuni limitati
E certo non esaltanti servizi interni in carcere i detenuti non possono svolgere
Nella quasi totalità alcuna attività né lavorativa e nemmeno di studio restano chiusi nei pochi metri di una cella almeno venti ore al giorno
Come viene denunciato anche in un'interpellanza parlamentare presentata il giugno scorso non Aventino di deputati di tutta la sinistra
L'articolo novanta dell'ordinamento penitenziario del settantacinque che consente la sospensione parziale o totale delle garanzie dell'ordinamento stesso
Ed il ricorso ad un regime carcerario ancora più duro
è stato utilizzato continuativamente in tutti gli istituti di massima sicurezza in tutte le sezioni di massima sicurezza
Il regime di differenziazioni sia così tradotto in un ulteriore peggioramento delle condizioni di detenzione colloqui con i vetri meno ore Daria frequente ricorso l'isolamento continui spostamenti eccetera
Ora è evidente che è una simile politica carceraria non solo in evidente contrasto con l'articolo ventisette dalla Costituzione
Che prevede che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato
Ma rende estremamente arduo difendere con la salute fisica e psichica del detenuto anche una possibilità di sviluppare una riflessione politica che rompa le spirali dell'esasperazione che dalla sfiducia nella possibilità di cambiare
Dare un segnale positivo non sarebbe impossibile
Basterebbe anche solo tornare a rendere praticabili e a da praticare alcuni dei puntini di contenuti riformatori della legge sull'ordinamento penitenziario la trecentocinquantaquattro del mille novecentosettantacinque
In particolare quegli articoli che sono stati o peggiorati da successivi interventi o resi praticamente inapplicabili per i reati di cui sono solitamente accusati i detenuti politici
E si rischia e ci si riferisce in particolare all'articolo trenta sui permessi al cinquantadue cinquantatré sulle licenze
Al quarantasette sull'affidamento in prova al servizio sociale agli articoli quarantotto quarantanove cinquanta sui regimi di semilibertà all'articolo diciannove sull'istruzione al venti e ventuno sul lavoro e sulle possibilità di lavoro esterno in particolare quest'ultimo articolo sul lavoro esterno viene proposto come tema decisivo di un convegno che un gruppo di detenuti politici propone di fare nel carcere di Bergamo questi più precisamente afferma
Che rientrare nella società per noi detenuti politici disponibile a rivedere il nostro passato
A criticarlo aspramente se necessario senza però rinnegare uno significa offrire le nostre risorse lavorative intellettuale manuali nello svolgimento di servizi socialmente utili
Ecco quindi un terreno concreto praticabile d'iniziativa che ponga fine al ricorso estensivo dell'articolo novanta e che punti alla sua abrogazione
Che recuperi alcuni dei contenuti più significativi della legge trecentocinquantaquattro in particolare quelli che andavano nella direzione di pene sostitutive alla carcerazione alla maggiore apertura fra carcere e società
Che come si dice nel già citato documento di Rebibbia contenga il riconoscimento
Previsioni di una condanna il periodo già scontato potenti
Chi si proclama innocente chi è coinvolto in reati in ruoli minori in ruoli minori e a poco di cui pentirsi chi si limita a dissociarsi dal terrorismo senza collaborare Harley alle indagini non ha possibilità di ottenere questo beneficio
Occorre invece nella sostanza tornare a consentire al giudice di concedere la libertà provvisoria i due riducendo le limitazioni ai reati più gravi rendendo obbligatoria una verifica periodica per esempio ogni tre mesi
Della legittimità della detenzione e della sua necessità
Occorre inoltre eliminare tutti gli aumenti del periodo la carcerazione preventiva tenendo ben presente che un cittadino in attesa di giudizio non può pagare per i ritardi della giustizia
Con uno sconto anticipato della pena incompatibile con la presunzione costituzionale di innocenza
Un'impostazione di questo tipo è già presente
Se la collaborazione da sufficiente per poter usufruire dei benefici della
Richiamo alla risata una lenta controllate controllate perché acquisita secondo precise regole
Posto sempre troppo
Quanti innocenti sono stati ingiustamente coinvolte inquisiti quanti reati sono stati retribuiti a persone che non li hanno commessi quante posizioni fatti e storie sono state stravolte e deformante
Ora se non si vuole rivedere il meccanismo generale dello scambio occorre almeno introdurre dei seri correttivi alle distorsioni che esso ha indotto
Prima di dare inizio inizio ad un'azione giudiziaria si dovrebbe preventivamente cioè fare una verifica delle dichiarazioni dei pentiti
Ogni dichiarazione dovrebbe comportare l'immediato confronto fra accusato e accusatore
La semplice chiamata di correo non dovrebbe comunque essere ritenuta prova sufficiente
Dei pubblici dibattimenti si dovrebbe dare ampio spazio Nodari ad una rimessa in discussione delle sentenze istruttorie con una verifica puntuale delle dichiarazioni accusatorie delle vette eventuali tesi difensive
Si dovrebbe inoltre impedire che il meccanismo della legge mantenga il peso di un'eccessiva pressione nei confronti degli imputati buttandosi sia le limitazioni alla libertà provvisoria che il prolungamento dei termini della carcerazione preventiva
Tenendo ben presente che la logica dell'Inquisizione soave della legge sui pentiti in presenza di norme che consentono l'interrogatorio di polizia
Sia pure per assumere sommarie informazioni senza la presenza del difensore può anche degenerare ulteriormente in inquisizione violenta così come risulta essere accaduto con i casi di tortura denunciati all'inizio dell'anno
Anche sul nodo e concludo te la dissociazione silenziosa occorre riaprire il dibattito la legge trecento quattro la drasticamente chiuso ha infatti addirittura peggiorato il contenuto degli articoli trecentootto e trecentonove del Codice penale penale
Stabilendo la non punibilità per i reati associativi e altre minori nel caso in cui gli imputati di sciolga o comunque determini lo scioglimento della banda
Sia ritirino o si consegnino senza opporre resistenza o comunque impediscano l'esecuzione di reati per i quali la banda è stata costituita purché e qui sta il peggioramento rispetto al trecentootto trecentonove forniscano in tutti i casi ogni informazione sulla struttura e sull'organizzazione dell'associazione o della banda
Evidentemente in quel ogni informazione non ci può stare la DC la dissociazione silenziosa che soprattutto rifiuta di effettuare chiamate di correo o di fornire elementi per accusare altre persone lo stesso dicasi per la possibilità di beneficiare delle attenuanti che le riduzioni di pena dell'articolo due si chiede come condizione in questo articolo la piena confessione di tutti i reati commessi e che l'imputato sia d'operi durante il processo per elidere o attenuare le conseguenze dannose o pericolose del reato
Chi giudicasse una confessione piena come si fa a stare una piena confessione senza coinvolgere altre persone
Come ci si adoperò durante il processo per e leader le conseguenze dannose o pericolose del reato le condizioni poste a questo tipo di dissociazione sono addirittura più onerose di quelle richieste ai pentiti
Nella prospettiva di una profonda revisione dei reati associativi che vengono stessi attribuiti in mancanza di reati specifici che di giustifichino e li supportino occorre affrontare la non punibilità per il reato associativo
Perché si dissocia dal terrorismo e non fa più parte di alcuna banda
Facendo in modo che risponda dei reati specifici senza le aggravanti per terrorismo dal quale si è separato cominciando poi ad affrontare sia un generale discorso di riduzione delle pene e di possibilità di libertà provvisoria e di provvedimenti sostitutivi al carcere a partita dai reati non connessi con gravi fatti di sangue
In questo modo non si opererebbe affatto secondo una logica di scambio ma secondo criteri di riforma di positivo rinnovamento dello stesso ordinamento giudiziario
Proporre o riproporre questi temi al dibattito all'iniziativa politica non deve significare semplice testimonianza pura denuncia politica
Per la rilevanza politica ed umana di questi temi per l'urgenza con la quale vanno affrontati occorre un nuovo impegno prima che di partiti di uomini di coscienze civili e democratiche
Per superare semplificazioni e pregiudizi per rompere alcuni steccati Costruire schieramenti larghi e cominciare non solo da affrontare ma anche a risolvere alcuni dei problemi aperti
Diamo la parola Crucianelli che poi ci deve lasciare mi pare impegni parlamentari
Si è così ma io sarò o molto breve yard fortezza in relazione al fatto che stavano poi andare via
Passi anche per un'altra ragione
Elementare che questa ed è il fatto che ormai e e dibattiti
In questo tipo i convegni e discussioni abbiamo fatti abbastanza
Il rischio di venire abbastanza frustrante la ripetizione
In cose che ormai ognuno di noi anche se in modo diverso l'antenna tutto
Nel corso di questi anni ormai
La situazione mi pare molto evidente non è che vi siano grandi novità
Da illustrare
Abbiamo ormai all'interno del sistema carcerario
Non centinaia ma ormai siamo nell'ordine di migliaia di detenuti politici
Questi detenuti schematicamente nelle loro suddivisione sono stati anche richiamati Traetto e sono noti abbiamo da una parte gli irriducibili l'altra parti pentiti e l'abbiamo un'area enorme
Che oggi ero possiamo dire perché i dati anche le statistiche per quanto possono contare mai dati ormai vi sono eh praticamente la maggioranza di quest'area che si colloca sotto il titolo della dissociazione
Quindi il problema che noi abbiamo di fronte come affrontiamo questo ordine nuovo di problemi cercando di capire a che quello che è accaduto
Io credo che non si faccia alcuna peccato alcuna retorica nel dire quello che abbiamo ripetuto anche questo altre volte che abbiamo assistito nel corso di questi anni è un processo di vere e proprie imbarbarimento
In barba redento sul fronte della legislazione
Che si è fatta
E qui delle in quel lungo e lunghissimo partiamo dalle leggi speciali concludiamo poi con la legge sui pentiti
Una procedura legislativa che ha sconvolto distorto direi minato alle fondamenta che quelli che sono regole elementari nella concezione del diritto
E che sono state la pratica costante che a tutt'oggi con l'ultima proroga concessa con la legge sui pentiti hanno avuto una ulteriore conferme riconferma dalla fermo di polizia alla
Prevenzione alla repressione preventiva che dura tutto quello che come sapete al rastrellamento dica la legge sui pentiti e così via cioè abbiamo un elenco di legge difatti legislativi che dimostrano come sia stato un buon calpestato e alla radice quelli che sono ordinamenti elementari come si dicono essere parte del nostro vivere sociale
Questa è stata la risposta
Che è avvenuta e da questo punto di vista io non voglio intervenire su questa questione perché anche qui abbiamo fatto a Roma un dibattito specifico la tortura come è stata chiamata non era assolutamente non è un dato eccezionale
Ma è il prototipo di una convergenza difatti sul terreno culturale di permessi vita che le varie forme rivali facce di potere hanno ho realizzato nel corso di questi anni e che poi hanno dato luogo a dei fatti che sono appunto
Gravissimi che hanno eccitato anche la coscienza l'emotività e diciamo l'istinto democratico
Di altri che invece nel corso di questi anni hanno avuto un atteggiamento tra virgolette intransigente che poi lo prendere visione di come un punto in meno di stravolgimento di regole impari alla fine ha portato di veri processi di imbarbarimento hanno preso il nome di tortura come abbiamo
Ribadito che
Perché questo è avvenuto e tre questa mio parere continua a venire perché oggi di fronte a fatti politici di enorme rilievo perché a mio parere di enorme rilievo è il documento che è venuto dall'area della dissociazione
è un fatto enorme dal punto di vista politico
Dal punto di vista culturale non solo rispetto alla ricostruzione storica o all'attualità storica ma rispetto alla provocazione politica
E dentro il carcere fuori del carcere un documento di questo tipo ma in un documento di questo tipo che rappresenta una svolta politica che dovrebbe avere un suo riscontro anche dal punto di vista giudiziario passa nella totale indifferenza anzi il tipo di reazioni che noi abbiamo avuto sul terreno anche della magistratura mi riferisco al processo De Mita combattenti se è una risposta
A quel tipo di iniziativa che è venuta da dentro il carcere o risposta che moltiplica quella che era una procedura perversa che già conoscevamo questo avviene qui perché attiene tutto questo a mio parere avviene perché vi è non solo una direi una degenerazione una tentazione ricorrente all'interno dei meccanismi statuali repressivi ad assumere la direzione politica quando la situazione diventa di emergenza ma viene anche proprio perché lo diceva Gedo all'inizio vien proprio buco culturale all'interno e delle forze di comando Roma anche all'interno delle forze di sinistra all'interno delle forze democratiche progressiste o per lo meno vi è stato nel passato
Ed è proprio quello che diceva e cioè l'idea del terrorismo
Io sono estremamente
Preoccupato della perché l'andazzo è quello come diceva il geco che questa vicenda del Bulgari riapra una vecchia diatriba chi almeno in alcune zone sinistra si erano superate sull'idea del terrorismo come prodotto di complotti di relazioni internazionali di massoni rilevanti io credo che questa idea cioè l'idea del fatto che è un rischio con un fatto assolutamente eccezionale e criminoso privo di alcunché i legami con la società civile sia un'idea che poi mondi tutta una serie di illegalità e di legittimità e anche una serie di permessi vi sono stati danni a questo tipo di legalità e cioè l'idea la incomprensione di quanto sia complesso questo processo di quanto sia profondamente radicato all'interno dei processi sociali come si ha prodotto delle contraddizioni che abbiamo vissuto nel corso di questi ecco da questo punto di vista quindi
Ecco io
Non molto del giudice erano per lei si tratta di vedere cosa possiamo fare e su quali versanti possiamo agire è evidente che il primo punto è quello di riaprire ottenere aperto questo canale del dibattito politico culturale
Che avevamo non dico trascurato ma che commenta avevamo pensato fosse assimilata e Roma è assorbito dietro
Le nostre discussioni invece ritengo oggi ritorni di attualità all'interno del dibatto soprattutto della sinistra cioè cosa oggi questo fenomeno dunque bisogna affondare il bisturi per risolvere realmente questo tipo di problema tragico che ci troviamo di fronte l'altri sono tutte le varie misure di tipo legislativo oltre che la classica iniziativa rimasta la battaglia opinione fronte vasto campione che diceva rimanendo in misure legislative sulle qualifiche sia abbiamo fatto una serie di proposte di legge che ovviamente sono rimaste però nei cassetti dubbi ne ho una figlia ho presentato era quella visita Vampa Bassanini Mancini Crucianelli fra punto sì affrontava la questione la libertà provvisoria si affronta la questione della della detenzione preventiva cioè si affrettavano questioni si affrontano questioni che sono assolutamente pregiudiziali se vogliamo
Iniziare a risolvere alla radice questo problema che iniziano a risolvere il problema nel titolo condiviso con quindi la dissociazione entro cui poi ci sono diverse questioni zone di Trussardi che hanno commesso reati gravi sono di sociali che non hanno commesso alcun reato se non quello dell'associazione vi sono quelli che lo hanno una dovesse lasciare ma che si dissocia no pure loro in questa fase per necessità di situazione ecco per iniziare ad affrontare questo problema non vi è dubbio che è un primo segnale un primo passo avanti non poche viene da misure come vengono che non so assolutamente nessuna eversive ma che se la misura elementari di buonsenso se volete che vengono introdotte all'interno di proposte di legge come questa come io credo anche che spero che al prossimo giro questa vicenda della legge sui pentiti tenga in termini non perché non vi sia una necessità
Che affronti la materia che poi che ci riporti anche questa volta dentro il dibattito sulla dissociazione ma perché non può essere più affrontato come è stato detto e non vi ritornò nei metodi e nei contenuti come è stato singola legislatura in particolare con questo tipo un prototipo di legge l'ultima cosa io voglio dire che usualmente sacrificata all'interno del dibattito invece a mio parere è una centralità forse perché direttamente o sperimentato girando in diversi casi in rapporto diretto anche Conflict carcere sta è questa questione di come sia in carcere
Capisco che molto spesso il problema entrava fondamentale come si esce dal carcere e quindi il problema che ci si pone in modo angosciosa e angosciante e appunto la libertà provvisoria tutto ciò che inerisce questo problema l'altro problema drammatico e la condizione in Terna alla sistema carcerario
Io sono convinto che non otteneva di titolo già detto in tutte le sedi che noi abbiamo avuto lì dentro
Alcune delle prove più straordinari e di civiltà nel corso di questi ultimi anni all'interno di questo paese ancor più di civiltà che avvenivano in un ambiente in un processo di Harvard imbarbarimento sociale in particolare
In alcune zone carcerarie che e saltano le cose che lì ci son dei Teleri né forme di organizzazione democratica che all'interno del carcere siano realizzate a mio parere hanno un valore straordinario e che non raccogliere vuol dire essere stupidi prima ancora che regressori incalliti
Io credo che queste cose devono trovare una loro dignità di legge cioè devono trovare una loro proposta la questione le rappresentanze decreta virgolette debba trovare una loro proprio sede legislativa Edo parlava prima del lavoro con le possibilità di recupero
Del sistema
Vedete i vari detenuti ai divi una vita diversa io
Mentre sentivamo Sindona quattro giorni fa nel carcere Livio spille dove ci sono seicento detenuti civili tutti lavorano che è obbligatorio che e che quindi la copia io sono convinto è questa la risposta molto ma molto parziale
Molto molto parziale tipo Valeri in alcune circostanze per detenuti ed è certa stante il sistema può rappresentare una prima risposta ma che è quello che viene chiamato che foneticamente Polo appunto approvata provocatoriamente recupero passa attraverso altri canali cioè se si vuole riaccreditare una diritto una società civile una società politica una democrazia delle istituzioni non è solo ottanta attraverso il lavoro meritando una legittimità di partecipazione pacchetti stare in carcere
Cioè facendo entrare il carcere dentro il circuito della partecipazione alla democrazia generale questo vuol dire che quando io parlo ad esempio anche di rappresentanze non intendo dire soltanto che bisogna discutere di come organizzare gli spazi tempi la cultura che son cose pure importantissime per chi vive dentro il carcere ma a mio parere questo tipo di rappresentanza devono avere anche il dito intervenire sul merito delle questioni più generali che riguardano il sistema carcerario e così via io credo che questo problema che ritengo molto spesso noi censuriamo
Non per cattiva volontà ma dentro un'emergenza generale
Dobbiamo invece quanto prima riportare al centro del dibattito perché è una delle questioni più drammatiche peraltro che giorno dopo giorno fa pagare di prezzi a questo punto centinaia migliaia di persone che sarebbe veramente ingiusto da ogni punto di vista continuare a sacrificare prossimo
Giovanni Palombarini
La parola dissociazione a oggi un va ritardi spalancati da qualunque punto di vista la si guardi a una pluralità di significati per il legislatore per i magistrati per l'opinione pubblica
Per gli imputati per i detenuti in particolare
Esistono vari tipi di dissociazione vari significati dicevo dissociazione del singolo o dissociazione dei gruppi i pentiti oppure coloro che non collaborano
Rispetto a singoli attivo rispetto a Inter e vicende a interi percorsi politici
Io che crea io credo che al di là delle confusioni che ci sono questa pluralità questa molteplicità di significati corrisponda una situazione reale
Cioè noi ci troviamo di fronte a un fenomeno nuovo che fino a poco tempo fa non conoscevano quello appunto della dissociazione
A un fenomeno nuovo che ha una sua specifica complessità politica
Quindi un compito che ci si pone e proprio quello di andare a vedere bene di che cosa si tratta
E credo che i dibattiti fin qui fatti anche se sicuramente ce ne sono stati in questa di e direzione siano serviti poco io credo che
Come c'è stato un ritardo nella sinistra per quanto riguarda l'analisi del terrorismo della sua natura delle sue ragioni i suoi caratteri fino a ieri non è passato molto tempo si parlava di complotto di cose di questo genere così credo che ci sia un ritardo nell'andare a vedere la natura le ragioni e gli sbocchi di questo fenomeno nuovo che si chiama dissociazione intanto in questa sede credo che però ci possa bastare un concetto di questo genere per mia comodità
Cioè io intendo
Con la parola dissociazione qualcosa che risponde
A un mondo che esprime una valutazione e con delle scelte conseguenti un particolare tipo di valutazione
Rispetto al fenomeno che con tutte le sue articolazioni complessivamente si può chiamare scelta della lotta armata anche se deve essere ben chiaro che sotto questo concetto all'interno di questo concetto
Vanno operati in realtà tutta una serie di distinzioni partendo dal terrorismo vero e proprio dal terrorismo grande diciamo del organizzazioni clandestine
Fino a quella che è stata l'esperienza della violenza diffusa in alcune zone del Paese
Ecco questa
Questo fenomeno nuovo che dobbiamo studiare si riferisca esclusivamente ai detenuti tra l'altro nel dibattito che si è aperto a seguito della lettera di Rebibbia intervengono oggi persone che non sono detenuti che sono per esempio rifugiati in Francia
Egli intervengono persone anche diversi con responsabilità processuali penali diverse
Sono imputati di fatti più o meno gravi di violenza politica avvenute nel corso degli ultimi dieci anni
E in tal senso la parola dissociazione io la riferisco
A tutti coloro che in qualche modo hanno a che fare con questo mondo anche a coloro che processualmente pochi sostengono la propria innocenza rispetto ai reati che sono contestati perché al di là ripeto della situazione personale processuale di ciascuno la questione della dissociazione è data soprattutto da una valutazione da una valutazione critica da un ripensamento di fondo rispetto a ciò che complessivamente è avvenuto
A sinistra nel corso degli ultimi dieci anni
Oggi vi sono dei dati di fatto
Rispetto ai quali questa dissociazione va in qualche misura l'ha portata a mio giudizio è quella che deve essere una risposta istituzionale
Questi dati di fatto si possono indicare molto scheletrica mente così
La crisi politica ma ormai anche militare direi del terrorismo anche se è vero che non tutto è risolto anche se è vero che esistono e ne abbiamo avuto prova anche nel corso di questo mille novecentottantadue
Esistono ancora in qualche zona del Paese mi riferisco in particolare a Torino delle possibilità delle aggregazioni recenti di fasce giovanili nuove che non avevano nessuna esperienza precedente
E che il fatto che ovviamente desta
Più di una preoccupazione e tuttavia al di là di questo fenomeno ripeto tutto sommato però abbastanza marginale per quello che se ne sa
Il primo dato di fatto da cui partire è sicuramente questa crisi politica
Crisi politica di cui è stata espressione anche la vicenda dei pentiti perché al di là del giudizio che si vuole da su questo su quel pentito sulla legge prima sul decreto Cossiga e poi sulla legge dal maggio mille novecentottantadue credo che
Sia pacifico
Che il fenomeno del pentitismo è una delle espressioni della crisi
Della prospettiva dalla lotta armata una del delle delle espressioni della crisi del terrorismo
I pentiti ci sono stati in primo luogo non perché c'è stata una legge sui pentiti ma ci sono stati in primo luogo perché è fallita perché si è chiusa la prospettiva della scelta della lotta armata
Secondo dato di fatto che mi sembra importante accanto a questo primo
è dato dal dibattito che si sta
Che è nato e che si sta allargando che si sta aprendo nel carcere
Nel quale come dicevo prima stanno sicuramente entrando anche ad altri
Un dibattito che fortemente articolato difficile riproduttore
A sua volta però nonostante le sue difficoltà e nonostante i grossi contrasti che ci sono anche dentro al carcere e riproduttore a mio giudizio di crisi per il terrorismo il solo fatto che sia uscita una questione di questo genere
Che di questa questione oggi si parli perché su queste prospettive siano chiamati a confrontarsi anche gli irriducibili perché anche gli irriducibili sono entrati in questo dibattito io credo che questo sia un fattore riproduttore
Della crisi del terrorismo di estrema importanza da valutare e ovviamente da gestire
Da parte delle forze democratiche terzo dato di fatto è che in relazione a tutto ciò
Questa realtà politica questa realtà processuale sempre più consistente di detenuti che hanno operato questo tipo di scelta
Si è sviluppata una categoria in particolare di detenuti ma anche qui direi non credo che si tratti solo di detenuti credo che la cosa riguardi altre persone
Una si è ampliata si sta ampliando sempre di più una categoria di persone che non si riconoscono nella tradizionale distinzione di irriducibili di pentiti che anzi rifiutano con fermezza la collocazione l'incastellamento nell'una o nell'altra di queste categorie
è quella
Categoria di persone che appunto ha determinato l'inizio di quel dibattito
Al quale mi riferivo
Che comincia avere una consistenza non più irrilevante convince aveva per esempio una presenza diffusa nelle carceri italiane
E incomincia ad avere sia importi in considerazione di questa diffusione sia in considerazione dei contenuti
Della proposta dell'analisi che fa facendo che vanno dibattendo perché ripeto ci sono grosse diversità ricomincia vera comincia ad aprire anche una capacità di condizionamento forte nei confronti delle altre categorie di detenuti
Ecco rispetto a tutto ciò allora sempre procedendo molto schematicamente andiamo a vedere che tipo di risposta istituzionale
Può essere corretta può essere consegnata corretta questi considerata produttiva sotto vari aspetti
Direi che fino a oggi sono stati commessi degli errori
Io da una valutazione problematica della legge sui pentiti
Magistratura democratica si è espressa
Intorno fortemente critico nei confronti di tutta la parte della legge del maggio ottantadue che ha innescato una logica premiale esasperata
Che ha prodotto risultati come quelli che abbiamo visto anche di recente per cui responsabili di grossi reati sono praticamente usciti nonostante siano inattesa di essere giudicati per reati ancora più grossi
Ha introdotto in alcune sue parti delle distorsioni oggettive nella giurisdizione nei modi concreti di esercitare la giurisdizione nello stesso ruolo nella stessa terzietà del giudice
Tuttavia io credo che sia stata una legge importante già a cominciare dalla dall'articolo quattro della legge Cossiga per un determinato tipo di risultati concreti che pure si sono prodotti anche in termini di prevenzione
Nella misura in cui ha consentito di affrontare di smantellare intere formazioni combattenti clandestine o intere colonne di prevenire reati altrettanto gravi di impedire lutti ulteriori
Al di là però ripeto di queste valutazioni e non è questa la sede ripeto per non sottrarre per esprimere una serie di critiche sulla leggi a proporre i pentiti che pure si potrebbero fare
Questa intervento legislativo ha avuto in realtà rispetto a quella questione che indicavo prima sotto il nome complessivo di dissociazione che già si cominciava a intravedere qualche tempo fa un duplice difetto
E cioè in punto primo si è modificato per quello che riguarda l'articolo uno una una stesura originaria del progetto governativo che per quanto riguarda le persone ancora libere fuori dal carcere
Consentiva una possibilità di dissociazione per un certo tipo di reati associativi detenzione d'armi reati minori
Nettamente più facile che in qualche misura anzi direi ab con una notevole misura prescindeva dal fatto che la collaborazione della logica premia
Cioè andava incontro a coloro che avendo maturato la crisi
Della scelta che avevano fatto e magari non essendo invischiati in reati grandi potevano essere anche indotti a trarne tutte le conseguenze anche per quello che riguardava una dissociazione di fatto un abbandono delle formazioni terroristica
Ecco diceva si diceva ho visto in Parlamento in occasione della proroga della legge sui pentiti che fra le varie fra le varie annotazioni che si facevano e che non c'erano molti i dati a disposizione a proposito del funzionamento della legge nel primo periodo un dato sicuramente era però a mio giudizio certo
E che l'articolo uno così come è stato formulato dopo gli emendamenti apportati dal Senato e che richiedeva nuovamente la collaborazione anche ma chi è libero questo articolo uno sostanzialmente non ha prodotto risultati non ha funzionato
Secondo seconda critica questo tipo di legislazione
Che abbiamo avuto negli ultimi tempi sempre in relazione alla possibilità di una intervento istituzionale di una risposta al fenomeno della dissociazione è data dal fatto che si è introdotta progressivamente nel processo penale
Una rigidità sempre più consistente sempre più indiscriminate
Mi riferisco in particolare alla impossibilità
Che hanno i giudici di intervenire in situazioni in cui invece l'intervento sarebbe possibile sarebbe tranquillamente possibile sarebbe necessario
Attraverso l'utilizzazione dello strumento tradizionale rispetto a certi bisogna certi concrete situazioni della libertà provvisoria la carcerazione preventiva obbligatoria significa soltanto attribuire al valore astratto di una regola indiscriminata
Una razionalità che non ha perché nelle vicende processuali la razionalità praticabile è quella della valutazione rispetto al caso concreto
Non ce ne sono ancora quando si è tolto al giudice la possibilità di intervenire su casi faccio un esempio concreto
Di ragazzi che dal mille novecentosettantasette hanno magari attaccato la repressi vita dei loro professori che praticavano la selezione buttando bottiglie incendiarie che hanno bruciato una macchina e per il gioco delle aggravanti non esiste la possibilità di dare libertà provvisoria anche se questi stessi ragazzi d'allora in poi non hanno fatto assolutamente nulla
Ecco qui io credo che sia per fare un esempio ma al di là di questo ci possono essere sia ben chiaro anche casi di reati più consistenti i casi più gravi rispetto ai quali però la concreta situazione processuale indurrebbe
Ma togliere questo fatto della custodia preventiva ecco questa rigidità processo l'accentuata non è solo la questione della carcerazione preventiva protratta non è solo la questione dell'aumento teorico delle pene rispetto a determinati reati o della introduzione di nuovi reati come è stato fatto con la ultima legge Cossiga reati terribili
E che presentano un poi degli aspetti di pericolosità particolare in quanto in realtà si va sempre più anticipando rispetto alla esecuzione dell'azione il momento dell'intervento della repressione senza che bene sia stato leso si interviene con le pressioni durissimi diciamo la logica dell'attentato al di là di questo ci sono anche questi meccanismi processuali irrigiditi tipico
Ripeto quello della libertà provvisoria ecco ci ciò tra l'altro in contrasto con una situazione poi concreta di gestione della giustizia per cui può capitare di leggere come ho letto in questi ultimi giorni su Paese Sera che qui a Roma
Più o meno prossimamente saranno scarcerati anche dei terroristi irriducibili con reati gravi
Dei quali devono rispondere semplicemente perché scadono i pur lunghissimi i termini di carcerazione preventiva bisognerebbe ovviamente agli attrezzarsi comune ecco che questo dicevo in relazione all'intervento che è stato fatto in passato
E per il futuro allora io credo che si debba esaminare la questione in relazione a quei tre fatti che ricordavo all'inizio quei tre fatti che mi direi sono abbastanza pacifici li abbiamo tutti sotto gli occhi
Ecco io credo che sia ora di cominciare una cosa che fin qui non c'è stata cioè l'inizio di una ricerca che è sicuramente delicata che ha una fortissima problematicità e che tuttavia bisogna pur cominciare a fare in una duplice direzione
Da un lato una incentivazione della crisi
Di già esistente del terrorismo fino alla definitiva chiusura di questa vicenda di questa esperienza sia ben chiaro che quando intendo
Quando dico chiusura non intendo dire che da un certo momento in poi non avverrà più niente avverranno colpi di coda verranno ancora altri fatti altri lutti purtroppo
Chiusura intendo però dire chiusura di quella vicenda complessiva così pesante socialmente politicamente che abbiamo vissuto nel corso dell'ultimo decente
Necessari anche per affrontare per dare una risposta per disarticolare
A a quelle quelle adesioni in quelle quella possibilità quelle capacità di aggregazione quelle adesioni giovanile recenti capitoli accennavo all'inizio il che impone il fatto che impone di ostacolare dentro il carcere fuori
Le nuove potenzialità di aggregazione seconda prospettiva di intervento l'apertura di una proposta alternativa in qualche misura rispetto a quella degli irriducibili
C'è una proposta di
Una logica sostanzialmente di ricupero perché ha maturato
La crisi di questa esperienza rispetto sia ben chiaro a quel settore a quel mondo quella parte di questo mondo dove la recuperabilità invisibile la si può capire la si può valutare la si può al limite anche prova
Sotto entrambi i profili si tratta di ripristinare una serie di presupposti
Perché al di là di fallimenti errori anche tragici esperienza volte delittuosi stanchezza e abbandoni
La prospettiva della democrazia e della politica si riaprono di fronte a tanti giovani
Io ho presente soprattutto ripeto coloro che non hanno commesso gravi reati formulando nella politica proposte credibili alternative non soltanto a quelle degli irriducibili che soprattutto nel carcere continuano a essere massicciamente duramente presenti
Ma anche alle altre alternative concreto dell'oggi la droga all'effimero o altre cose di questo genere
Ecco nella unità di una scelta politica di questo genere che evidentemente deve maturare ma deve maturare in in un dibattito che non sarà certamente di un giorno di una stagione in questa duplice direzione che ora indicavo
Si possono articolare del degli inizi di risposte a vari livelli ecco a livello di istituzione giudiziaria e di processo penale
Io mi vorrei fare un
Ma le indicazione di possibili interventi che si possono pensare e che si possono maturare in questo contesto complessivo
Che indicavo perché una cosa deve essere ben chiaro non ci saranno risposte istituzionali non ci saranno risposte livello di istituzione giudiziaria o a livello di processo penale non passeranno quelle quei progetti di legge che sono stati qua richiamati prima
Se il tutto non si calerà in un contesto ben più ampie corposo
Che riguarderà anche scelte politiche più complessive che vanno nettamente al di là della questione processo penale in un modo o in un altro
E tuttavia ripeto dando per scontato che questo contesto più ampio dovrà essere maturato dovrà progredire
Già fin da ora per quello che riguarda il ristretto settore della risposta istituzionale magistratura alcune cose si possono pensare ecco si potrebbe ricominciare a pensare di risolvere quell'errore che si è fatto quando si è approvata la legge sui pentiti quando si è modificato l'articolo uno in relazione a coloro che si dissocia no prima dell'arresto
Ecco il riscontro oggettivo alla scelta di dissociarsi è dato da un fatto concreto percepibile immediatamente valutabile queste persone che sono libere si presentano diciamo che depongono le armi questo è un fatto che corrisponde esattamente alla loro dichiarazione di volontà la per la spontanea presentazione tra le altre cose
Che purtroppo non è avvenuta fino a oggi per le ragioni che sono quelle che ho indicato non credo che ce ne siano altre sostanzialmente la spontanea presentazione avrebbe a mio giudizio la possibilità di determinare un ulteriore elemento forte di crisi
Di ciò che rimane del terrorismo il discorso diventa difficile delicato per quello che riguarda il carcere la popolazione detenuta
Per reati di terrorismo atti eversione di violenza politica
Ecco io credo che in questa direzione un dato da valutare bene sempre per comincerà individuare un possibile riscontro oggettivo alla dichiarazione di dissociarsi alla valutazione critica della propria esperienza o della complessiva esperienza dell'ultimo decennio
Possa essere dato dalla circostanza di fatto che già da tempo prima nella dell'arresto una determinata fascia di persone avevano desistito di fatto esistono in alcune situazioni del paese poi esistono in modo particolarmente intenso
Moltissime persone alle quali si può imputare una serie di creati fino a una determinata data fino a una determinata stagione diciamo fino alla fine degli anni settanta ma probabilmente si possono individuare dei momenti anche un momento precedenti e che successivamente non hanno più del fatto non hanno più commesso non hanno più azionato
Non hanno per lo meno per quello che risulta nei processi a loro carico nulla c'è più a loro carico a partire da un determinato momento in poi ecco io credo che questa dissociazione di fatto
Possa costituire una valutazione circa la bontà della dichiarazione di dissociazione per arrivare anche qui io credo come in relazione alle persone
Diciamo non ancora arrestate di cui si parlava prima a una dichiarazione di non punibilità ovviamente per un determinato tipo di reati mi riferisco ancora una volta i reati associativi ai reati mezzo così così ritirati mezzo
Ai reati minori
C'è un ulteriore punto che bisogna prendere in considerazione rispetto a quella realtà concreta che dicevo all'inizio e cioè il la dissociazione così come concretamente la vediamo svolgersi oggi il dibattito così come concretamente lo vediamo svolgersi oggi riguarda anche altre persone persone cioè che hanno maturato questa scelta puramente e semplicemente dentro il carcere e qui c'è una scelta fondamentale da fare
Se questa scelta dissociativo maturata dentro il carcere è irrilevante per l'ordinamento per le istituzioni oppure no
Ecco io credo che sarebbe un errore considerarla irrilevante anche se è vero che in proposito nascono tutta una serie di problemi soprattutto per quello che riguarda la bontà della valutazione di una scelta di questo genere
E tuttavia anche qui si può pensare a un qualche cosa sì è vero per esempio che già la dichiarazione di dissociazione all'in maturata all'interno del carcere è un fatto politicamente importa è un fatto da apprezzare soprattutto per quello che riguarda gli effetti che anche questo fatto può determinare contro le prospettive contro le proposte degli irriducibili per determinare ulteriori distacco dalle organizzazioni clandestine che soprattutto dentro al carcere continuano a vivere
Ecco io credo che pensare per esempio
Ha una possibilità di un'attenuante in relazione a una dichiarazione di questo genere non sarebbe tutto sommato scandaloso visto che negli ultimi anni in tema di legislazione
Più o meno speciale giochi di aggravanti di attenuati ne abbiamo conosciuti tanti dovrebbe trattarsi a mio giudizio di un'attenuante speciale
Da equiparare con possibilità di equiparare la le aggravanti soprattutto a quella aggravanti introdotte dalla legislazione speciale che sono quelle che hanno determinato che hanno innescato
Processi micidiali dentro il processo penale che hanno determinato cioè china sperimenti di pena e conseguenti allungamenti di carcerazione preventiva e il conseguente impossibilità di concedere la libertà provvisoria ecco una un riconoscimento della validità politica
Di una dissociazione anche maturata attraverso il carcere che passasse ad esempio attraverso la concessione dell'attenuante io credo che sarebbe una risposta importanti
Sempre che questa attenuante potesse essere pienamente valutata nel processo dal giudice di merito
E nella logica dell'altro prosecuzione della lotta al terrorismo e nella logica della risposta istituzionale alla crisi del terrore
Una ultima
Questione a cui accenno soltanto perché è già stata ha toccato ad altri è quella della libertà provvisoria mi sono già espresso in proposito si tratta di attenuare semplicemente la rigidità processuale non si tratta di fare particolari innovazioni si tratta semplicemente di ripristinare quello che già esisteva fino a pochi
Anni fa soprattutto ripeto ai reati per i quali i la valutazione della pericolosità perché alla fine quello che giustifica la carcerazione preventiva è sempre la pericolosità la valutazione della pericolosità e della cessazione della pericolosità può essere demandata tranquillamente al giudice di merito che molte volte
Di tutte le istituzioni quella che meglio conosce la situazione concreta di un determinato imputato
Al di fuori del processo ma non lontano dal processo penale ovviamente c'è la situazione carceraria anche a cui anche su questa non debbo dire nulla di particolare perché accenni ne sono stati fatti il problema di come si vive in carcere in generale e il problema di come vive in carcere soprattutto quella fascia che chiamiamo dissociati che non si riconosce né negli riducibili nel meeting di che rifiuta
Di essere incasellato in queste due categorie è un problema oggi importantissimo
Mi pare di capire dalle notizie di stampa da ciò che riferiscono coloro che nel carcere hanno occasione
Di entrare per ragioni professionali abbastanza spesso che il problema non si sia posto e credo che si debba porre un problema di questo genere
Se è interesse del dello stato della Repubblica che questa fascia intermedia chiamiamoli si allarghi se interessa della Repubblica che la fascia degli irriducibili Silvestri
Ecco io sostanzialmente ho concluso
E per finire voglio ribadire quello che ho già detto cominciando cioè mi pare che si che sia importante che si stia aprendo oggi un dibattito su un fenomeno come quello della dissociazione di rilevante significato anti terroristico prima di tutto
A livello politico anche contro le armi aggregazioni nuove che pure esistono ancora più importante sotto certi aspetti del pentitismo che ripeto ha prodotto però se i risultati ancora più importante perché politicamente perché mentre il pentito interviene in una situazione in cui io vado ad accertare le responsabilità di un determinato delitto
Sempre ex mi riferisco ai pentiti che dicono la verità il il problema di questo tipo di dissociazione è un problema
Immediatamente politico di immediato rilievo di immediata controproposta contro progetto politico rispetto al progetto delle organizzazioni irriducibili ecco
Dicendo che questo dibattito importante
Sottolineerei che non è vero ecco che considero un errore ciò che è stato detto qua stasera che è un dibattito che si è aperto che dura da tempo eccetera a livello generale a livello di opinione pubblica dentro le istituzioni è un livello è un dibattito anziché appena cominciato è che si tratta di approfondire di diffondere
Prima di dare la parola ferraioli volevo comunicare che sono a disposizione del pubblico
Copia dice
Grazie cinquantuno ieri figlia per noi è un dossier specifico sul non ci sono cc
Che si può quantificare ovviamente soltanto sulla sentenza di rinvio a giudizio perché sul dispositivo di condanna non essendo ancora a disposizione la motivazione della sentenza su un primo consigliere promette sviluppi analisi anche la sentenza quando ci sarà è pervenuto abitudine intervento a questo convegno il partito degli stessi firmatari
E cinque
Un documento che poi forse no ma credo portarlo possibili sarà sussurra intanto la parola di titoli
Sì più avente come diceva Palombarini concludendo il suo discorso questo dibattito sul dissociazione
E sul terrorismo spenta a decollare è un dibattito difficile proprio perché su di esso pesa non soltanto la drammaticità del tema
Ma anche vecchie radicate incomprensioni logiche di schieramento sul merito di singoli processi animosità verso questo o quel settore di imputati ed è per questo che per
Alimentare questo dibattito per portarlo su un terreno concreto di realismo e di razionalità è necessario importante partire dei fatti fatti molti dei quali sono già stati ricordati
In particolare nell'ultimo intervento di Giovanni Palombarini e che sono in primo luogo il fatto che l'area dei dissociati
Intesa con questa parola un'area molto ampia e variegata di posizioni processuali e politiche da chi è innocente
A chi si protesta innocente a chi è imputato di reati minori e ha avuto un ruolo marginale nelle organizzazioni terroristiche a chi infine ha maturato in carcere una rottura definitiva con il proprio passato terroristico ebbene quest'area di dissociati
Intesa queste espressioni in senso colpi molto ampio
è diventata un'area larghissima probabilmente la maggioranza dei detenuti politici certamente un numero superiore a quello degli irriducibili è un numero superiore a quello dei pentiti
In secondo luogo il terrorismo oggi è in gran parte sconfitta sconfitto militarmente e sconfitto soprattutto politicamente restano in piedi è vero spezzoni
Vini clandestini
Che ancora possono appunto o aprire dei colpi di coda ma tuttavia la pericolosità di questi spezzoni
E tanto minore quanto maggiore e la crisi la perdita di credibilità all'interno delle stesse organizzazioni terroristiche del progetto eversiva
Infine questo è più una valutazione ma credo abbastanza pacifica che non un fatto la dissociazione senza collaborazione
Io credo che sia questo fenomeno ormai così ampio così quasi maggioritario è un segno di crisi politica profonda del terrorismo un'attestazione di fallimento
E non solo perché la dissociazione equivale di fatto a una resa quanto perché la dissociazione
Politicamente a un valore di declama funzionano la portata di delegittimazione di rottura di crisi interna al terrorismo assai superiore al pentitismo
Ed è il responsabile io credo non valorizzarla non favorirla fino in fondo innanzitutto perché a differenza delle pentitismo e chiudo la dissociazione non silenziosa ma con collaborazione con l'accusa
Che può apparire dettata da ragioni di convenienza personale
La dissociazione silenziosa la dissociazione senza collaborazione testimonianza i più credibilmente la crisi interna del terrorismo la caduta di motivazioni politiche
La sussistenza ormai né i terroristi riducibili il più delle volte
Di motivazioni legate alle logiche settarie alle logiche mafiose che operano dentro le bande le sete terroristiche e ormai prive di capacità appunto di persuasione di convinzioni sugli altri
Ma c'è un'altra ragione che fa della dissociazione silenziosa un fattore di crisi nel terrorismo
Assai più rilevante del pentitismo
E cioè il fatto che mentre il pentitismo è legato è necessariamente si esprime necessarie si esprime in posizione di tipo individuale legati agli specifici temerari dell'imputato che si pente
Tant'è vero che e non esiste diciamo il movimento di pentiti viceversa la posizione
Di chi si dissocia in una posizione politica che ex sta diventando posizione collettive e che quindi ha una capacità di e influenza di persuasione di testimonianza della crisi Internal terrorismo
Ancor maggiore di quanto non abbia il la risorsa azione con collaborazione la dissociazione concorsone con l'accusa che è sempre un fatto individuale certamente produttivo di effetti sul singolo process ma non con la capacità appunto di
Produrre crisi interno e di persuadere di incentivare appunto di contagiarsi ad altre posizioni che continua a rimanere spesso schierate su cui c'è l'irriducibilità soprattutto per il terrore dell'isolamento che è sempre il rischio in cui si viene a trovare il pentito
Mentre invece la dissociazione la dissociazione fenomeno collettivo ha capacità appunto di diffusione di espansione
Dibattere appunto le politiche viceversa le posizioni degli irriducibili che per lunghi anni e credo ancora oggi risultano le più potenti le più forti dei più violenti all'interno del carcere di quella comunità Società selvaggia che sta diventando il carcere
Ebbene se questo è vero io credo che oggi la lotta al terrorismo si identifica o comunque è in gran parte una lotta diretta favorire la dissociazione
è in gran parte la dissociazione obiettivo e strumento pro terrorismo sia perché oggi gran parte dell'iniziativa terroristica si svolge nel carcere perché oggi appunto la convivenza in carcere della maggior parte dei terroristi irriducibili con ampi settori di detenuti politici che hanno maturato
Una rottura con il terrorismo o magari non sono mai stati terroristi produce nel carcere il luogo
Fa del carcere il luogo privilegiato di reclutamento di iniziativa terroristica
E sia perché gli stessi e questo dovrebbe essere in qualche modo una controprova se ce ne fosse bisogno
L'area della dissociazione viene identificata dagli stessi terroristi viene equiparata a al posizione del pentitismo tant'è vero che vengono fatti oggetti di condanne a morte vengono per terrorizzati tra dati da traditori succede il il dissociato non viene riconosciuto come diverso dal pentito la maggior parte dei casi da parte da parte degli irriducibili esiste cioè un equiparazione tra pentitismo dissociazione che certamente occorre se che viceversa dall'e sterno viceversa l'opinione esterna riesca a rompere
Ecco favorire la dissociazione allora
Cosa significa significa certamente a presentare dei rimedi legislativi ma significa anche avviare un delle iniziative politiche che
Appunto
Alimentino diano spazio e voce ai dissociati io credo che il merito grosso di questo documento di Rebibbia sia stato proprio il fatto che per la prima volta questa posizione dello dissociazione è emersa come punizione collettiva c'è stato cioè intorno a una piattaforma rivendicativa e nello stesso tempo ad una riflessione politica che si espresse nella condanna la lotta armata
La aggregazione di posizioni differenziate diverse
E sì e quindi espresso un un soggetto collettivo in qualche modo che tra l'altro o molto spesso si identifica con le componenti all'interno del carcere
Diciamo o più UE animate da intenti riformisti ci penso ai gruppi
Di detenuti di San Vittore che l'anno scorso furono trasferiti in massa da Milano prestare appunto dei dissociati è un'area che oggi si viene esprimendo collettivamente e il merito del documento è proprio questa di aver dato identità
Politica in qualche modo a questa Area questo in secondo luogo il fatto che chiede che chiede e questa mi sembra l'altro aspetto importante chiede interlocutori esterni chiede attenzione chiede voce chiede spazio o né i giornali né la stampa e mi pare che già questo indichi la
Direzione di una risposta diretta a favorire la dissociazione che ci viene indicata e cioè da un lato favorire all'interno del carcere e gli spazi di autodeterminazione gli spazi di libertà
Contrastare i processi di diciamo di
Trasformazione che abbiamo avuto soprattutto negli negli anni passati io credo tuttora viva
Esistenti del carcere una specie di giungla selvaggia in cui il vige la legge del più forte in cui e i detenuti sono continuamente esposti alle pertosse agli assassini in cui vige il terrore
Garantire appunto dentro il carcere i diritti elementare lo Stato di diritto e cioè il diritto alla vita il diritto alla alla libertà di azione del pensiero alla libertà di esprimere la propria identità appunto e di quindi di sviluppare portare a maturazione liberamente i propri percorsi i propri processi di maturazione mi pare che quindi sia esattamente questa
Questa richiesta che ha che fare con il carcere
è tutto uno con una richiesta di retta consentire lo sviluppo delle condizioni pratiche materiali perché la dissociazione si esprime maggiore libertà libertà maggior garanzie dei diritti elementari maggio lo Stato di diritto maggior libertà anche nel carcere
Rottura delle mafie interne significa possibilità di espansione delle posizioni appunto della dissociazione oggi strette tra a il terrorismo e le posizioni appunto o del sempre del sempre il pentitismo
In secondo luogo dare spazio appunto a queste voci e mi pare che viceversa la il comportamento della stampa delle forze politiche dei partiti del governo soprattutto sia
Esattamente l'inverso di quanto logicamente appunto una politica diretta alla favorire l'atto la dissociazione richiederebbe
Proprio perché
Per quel che riguarda il carcere
Noi abbiamo assistito in questi anni di a una totale ottusità di del governo di fronte a questi problemi il fatto più clamoroso e più scandaloso è stata la vicenda di San Vito e l'anno scorso l'irruzione vi ricorderete di agenti di custodia che posero fine in una notte al movimento dei detenuti che si era sviluppato pochissimi di prima con richieste riformisti che rivendicazioni elementari che non ha che fare legate strettamente alla legge di riforma il salto il bancone ricorderete i colloqui
In maggiori rapporti con l'esterno
Disperdendo appunto con i trasferimenti queste rappresentanze questi gruppi che siano venuti formando e poi successivamente la sorda burocratica indifferenza opposta allo scopo dalla fame che era una rivendicazione di quegli obiettivi di riforma
Più che di riforme di salvaguardia dei diritti elementari della persona che erano stati espressi dal movimento dei detenuti
Ecco io credo che una politica carceraria di questo tipo è una polizia carceraria che certamente non favorisce la dissociazione che certamente favorisce le mafie interni e le logiche di potere all'interno del carcere favorisce i terroristi e gli irriducibili
In secondo luogo non
Purtroppo
Dobbiamo riconoscere che non si è sviluppata a livello politico a livello giudiziario un attenzione nei confronti delle posizioni di sottrazione il caso clamorosi Zinzi è il caso del processo del processo o alle alle a all'Unità comuniste combattenti
E un processo spaventoso nel quale e gran parte degli imputati erano imputati che avevano da lungo tempo corrotto qualunque rapporto con
Ideologiche o con pratiche terroristiche e che si sono visti condannare Attene
Enormi da quasi che fosse un processo in cui fu sono contese degli omicidi qui abbiamo un processo
Per reati associativi e per reati appunto diciamo minore rispetto al i reati di terrorismo gravi come l'omicidio cioè sono soprattutto furti rapine danneggiamenti e abbiamo avuto pene tra i venti e i trent'anni cinquecento cinquantasette anni di carcere in tutto si trattava si tratta cioè di intimare agli imputati che di imputati che fa appartengono un adesso e forse difficile fare un discorso o diciamo uguale per tutti ma di cui molti appartengono all'area dei dissociati e sembra che si stia aspetteremo la motivazione di questa sentenza per capire come si riuscirà io credo che sia impossibile a giustificare pene di queste entità ma già possiamo dalla stessa sentenza istruttoria e soprattutto dal fatto o terribile di questi di queste centinaia di anni di galera
Riconoscere come si sta sta prendendo piede nella nostra cultura nella cultura giuridica di parte dalla magistratura una a tendenza la sentenza esemplare un atteggiamento punitivo che fa pensare sul l'imputato
Non già il beneficio diciamo del pentimento ma là non collaborazione quindi un elementare diritto dell'imputato al Silenzio al alla difesa all'autodifesa il non confessarsi innocenti come diciamo o elementi elemento Atalante come elemento o che pesa punitiva mente sulla sua posizione un modello cioè di processo o tra l'altro o che privilegia rispetto ai fatti la indagine sulla persona persona che viene riconosciuta
Diciamo tipologicamente terroristica tanto quanto non c'è stata una collaborazione la collaborazione appesa sul in una sorta di petizione di principio perché ipotesi e quella data per scontata è quella della fondatezza dell'accusa e si tratta di ricevere comunque dagli imputati una conferma delle accuse che si ritengono fondate
O più è un passo che probabilmente molti riconoscono della se vedere il mio giudizio in cui si dice ci si domanda se gli imputati del reato mi sa di novecentosei debbono rispondere anche degli atti attribuiti alla banda armata gli imputati di banda armata devono rispetto
Debbano rispondere anche dei reati supponiamo commessi dalla banda armata
Nel caso in cui ma anche di sette la proprietà precisazione reati stessi più precisamente una volta provare dei miei diritti siano stati inviati consumati
In difetto invece fisica gli autori dei delitti eppure sembra aver vinto tre papi del nucleo pochi grassi inclusività l'azione penale sicuramente no
Cioè ma sentenze e questo mi sembra particolarmente grave afferma nega il principio costituzionale
Del carattere personale della responsabilità per i fatti imputati introduce una sotto responsabilità collettiva per cui chi è imputato a banda armata supponiamo Brigate Rosse è e per ciò stesso
O colpevole di tutti gli innumerevoli delitti commessi dalle Brigate Rosse questa sezione è una rottura gravissima del principio di stretta legalità penale oltre che di innumerevoli altri principi
Come la necessità della precisazione della contestazione del contraddittorio sui singoli fatti
E si arriva con una specie di da giuramento circolare a condannare complessivamente per reati specifici a reati associativi
E l'insieme degli imputati senza quindi introdurre differenziazione necessari visto che l'unica grossa differenziazioni sembra che stia diventando quella fra pentiti e irriducibili
Dunque una una mancanza di risposta a livello carcerario a livello può giurisdizionale difficile ovviamente
Convergenza azione il bilancio sulla legge sui pentiti non è stato ancora fatto e si è persa un'ottima occasione per farlo quando ho c'era il rinnovo la proroga che è stata deliberata in ottobre della legge di sei pentiti prova che è avvenuta senza nessuna discussione senza nessuna riflessione su UFO
Diciamo le applicazioni concrete che di questa legge in quest'anno sono state fatte e sul piano legislativo appunto l'ultimo piano
Di qui occorre occuparsi e di cui è già stato detto a sufficienza abbiamo avuto o da parte con la legge sui pentiti
La adozione appunto da parte del legislatore di una
Di questa assente di questa visione semplificata di questa distinzione Cusini semplificate così e oggi soprattutto inadeguata de degli imputati tra irriducibile pentiti
L'unica ipotesi che veniva prevista nel disegno di legge prima la sua promozione definitiva legge sui pentiti dissociazione silenziosa come è stato ricordato è saltato a seguito di un emendamento emendamento Valiani votato a larghissima maggioranza dal Parlamento
Che ha praticamente trascinato
Ho visto che l'articolo prevedeva anche
Che non si applica più il vecchio articolo centotrentanove ha trascinato nel abrogazione di fatto anche le vecchie ipotesi di dissociazione silenziosa contemplato dal codice penale dal codice Rocco adesso o la legge sui pentiti è stato nuovamente prorogata e il termine di scadenza il nuovo termine di scadenza e gennaio e si ripropone quindi il problema e questo dibattito come altri che spero si faranno ripropone il problema di una messe in discussione di questa legge di apprestare strumenti giuridici legislativi per far fronte oggi al
Mutato diverso carattere dall'otto al terrorismo che come dicevo poco fa ha deve dovrei
Avrebbe che non si procedesse ad un semplice atto burocratico di rinnovo oppure alla semplice caduta alla cieca residente la legge Massi Rizzi riapre in Parlamento un vero un vero dibattito su questa intanto s'introduca l'articolo uno del della legge sui pentiti così come era stato richiesto formulato originariamente e lo si allarghi l'articolo uno prevedeva la non punibilità per chi è imputato soltanto i carri bande armate
E reati minori essi costituisce l'autorità perché non prevedere gli stessi benefici che la legge dei pentiti a cui accordati collabora
Per chi compio un atto altrettanto rilevante dal punto di vista diciamo processuale come il costituirsi dallo Stato in clandestinità e quindi a prestare e oltre che l'impunità per i reati
I per i reati minori anche la riduzione di pena
Per i reati maggiori e quindi favorire il processo di diserzione quell'articolo uno che era un invito alla diserzione sia pure molto limitato potere è stato lasciato cadere io credo in maniera molto o il ragionevole e oggi potrebbe essere ripreso con molta maggior estensione
In secondo luogo
Le gran parte delle cose che già diceva Giovanni Palombarini provvedimenti appunto di indulgenze depenalizzazione per reati commessi prima di una certa data supponiamo che nel settantacinque e il settantotto per eliminare questa perché la dissociazione di fatto intervenuta prima del carcere certamente un fatto assai rilevante che non può non essere essere considerata diciamo di secondaria importanza la lotta al terrorismo e per la dissociazione in carcere
Per quale ragione non introdurre anche in questo caso un'attenuante di cui dovrà stabilirsi identità la portata eccetera eccetera certamente un'attenuante di questo tipo sul piano processuale assai meno di grave dal punto di vista dei principi che non l'attenuante legata alla collaborazione che deforme rapporto processuale rompe il contraddittorio o eliminò è la prova che il carico dell'accusa produce una serie di deformazione a Pato processuali e viceversa la semplice attenuanti per dissociazione non produce sono molte moltissime le possibilità che
Sì che si possono appunto le possibili risposte legislative che si posso dare prova dissociazione dirette a favorire dissociazione ma quel che importa e qui concludo è non tanto e non solo la risposta istituzionale
Quanto la diciamo lo sviluppo tra le forze politiche di una disponibilità ad essere interlocutori diciamo un secondo quel che richiede il documento di Rebibbia
Nei confronti di quest'area e quindi la
Quel che importa e che poi preparate le soluzioni legislative
è che ci sia un'attenzione una disponibilità appunto intanto a a seguire quel che succede nel carcere a non rimanere inerti di fronte a fatti come San Vittore l'anno scorso di fronte agli assassini di fronte e i ricatti mettere in relazione i capigruppo nel carcere
A essere diciamo a dar e se disponibili a a pubblicare documenti dar voce identità
A queste posizioni che così faticosamente si sviluppano all'interno del carcere e quindi dare di fatto una risposta politica questa risposta politica
A livello diciamo o giornalistico di partiti è io credo la cosa forse oggi più importante che serve anche a preparare le
Possibili soluzioni legislative future che certamente e né la condizione necessaria
Mo'
Vuole porre proponente
Alcune questioni di carattere generale
Che sta alla base di questo riunione sul possiamo costruire poi deve proposte
Concrete su cui misurarci
Nel futuro immediato
Ma io non credo anzitutto al condono un voto ce le pessimista non siamo qui
L'ultimo quadrato dei garantisti insomma no che insieme si lamentano
Sua tristezza dei tempi anche Cemat
Rajoy lamentate c'è certamente
Siamo rappresentanti di
Importante socio di magistrati
Rappresentanti di forze politiche
All'interno delle quali
Io parlo della mia e parlo Charisse avvenuto su queste questioni riflessione
Non individuale
E dobbiamo e però certo siamo in situazioni in cui
Il rovesciamento della tendenza
Che ha visto nel negli anni scorsi dei mesi scorsi un peggioramento la situazione
Con indifferenza
Abbastanza generalizzata
Ecco come posso avere questo rovesciamento dalla situazione che ripete possibile non è acquisito
E qui la questione dissociati credo siano questo di grande rilevanza questo è un terreno sulle possiamo misurarci
E per due ragioni sostanzialmente dobbiamo isolarci V su questo terreno primo
E perché
Il Savoy dissociati è una lezione per la sinistra
La quale ha costruito nel corso di questi dieci anni e più
Una serie Teoria a suo uso e consumo sul terrorismo che non sembro Trio globali
O erano ragazzotti un pochettino indisciplinati di ricordare limite primi tempi no alcune posizioni nostro o era un teste di cuoio che calavano domanda chi sarà dove o erano il giovane un po'di ardenti ma comunque la o ero tutti però sembra massa di di che di volta in volta si colorava del segno del di origine che servivano a confronto politico ma non sembra invece un un tutto unico
Oggi pare Mutu Tullio dirige no grande vecchio sa magari Giorgio Dimitro frantumano in un tutto unico
Che viene non ci dà una certo paese
Rispetto a questo i fenomeni sociali ci mostra che cosa che in realtà quello che è avvenuto in Italia che si dieci anni certamente non è non ha un unico no è il frutto di vicende di esperienze molto diverso
Molto spesso contigue ma che hanno avuto no destini e traiettorie conclusioni diverso
E qui le prime mento una sociale diversi ITA
Delle esperienze che no sono maturate no all'interno una certa parte da una sinistra in questi dieci anni
E questo prime mente importante di riflessione
Mai secondamento in altrettanto importante forse ancora di più per un rovesciamento di tendenza
E perché
Oggi si verifica perché a volte la prima volta il fatto che la continuità è spezzata
Ma l'Inter lo stesso
Movimento quando persone incolti in Codice riversi in carcere fuori riflettono sulla loro esistenza o meno non è una cosa astratta consapevoli ma solo esistenze no solo Vizzolo esperienze collettive e individuali e dicono a b
E avvenuto questo questi motivi no
E credo ci danno
Lazzati realizzato ed ho sempre cercato e la separazione dal nucleo duro del terrorismo durare invece che deve essere qualche modo recuperata e questo motivo
è un motivo che può secondo me estera ad no
Fatto proprio da un'area credo sia soltanto la le garantisco non so io credo che il qui il tema di una linea politica che in qualche modo valga a recuperare la parte da generazione a isolare il terrorismo sia una proposta politica che per la sua natura la sua strumentalità secoli se volete può essere senz'altro fatta propria non soltanto dalle forze porno Polito son qui presenti ma anche da Donati forse più ampio almeno questa mia e la mia opinione e dobbiamo vero a questo punto qual è
E su quale linea questo può avvenire
E c'è una prima che vorrei
Qui ricordare un solo Stato parlato processo da comuniste combattenti vuole fare un parallelo
Sì più mi viene in mente ma insomma
Confuso processo in Francia a fine Ottocento di un ufficiale no ebreo anche un po'sovversivo
Super Simone
E in cui la possibilità di recuperare interloquire pubblica non nacque dal fatto Suter ideologico coloro che contavo l'ufficiale ebreo erano convinti no che Berto c'erano come già ideologico in cui i giudici anche allora
E il recupero di una posizione innocentista che poi divenne politicamente sul tema dei fatti cioè si disse quest'anno è stato condannato in base al processo
Che fa pietà
Un processo ingiusto
è su questo che poi l'ha costretta e nacque solidarietà in ambienti e in gruppi in persone che magari se posso è fondata però il leader prescelti togliere l'operato la scelta di altro tipo che mai erano conservatori liberali e non non erano dell'area della sinistra e io propongo ripete che avvenga lo se sapete proceda comuniste combattenti gasolio da una vergogna
Dal punto di vista giovedì come no sostare tra discussi fatti trattati analizzati e ho e e penso su questi riusciamo a creare un gruppo un comitato la sua di persone le quali s'non abbia una sua coloritura mestamente no
Di garantisti incallito almeno servire irrecuperabili ma abbia invece la Carpisa di di fare appello a persone
In un vasto fronte non vasto arco di esperienze no e credo che su questo possiamo costruire ci sono eh
Il giudizio da magistratura giusto politico non possiamo Biasco dobbiamo edificare sui nostri sui gangli e sul suolo su un esempio eccellente illuminante questa un casa entrare facciamo in casa in Flare anche né ne riflette su come la magistratura si è comportata no e come è stato in qualche modo cancellato i fatti i numeri dodici facciamocene voi i paladini dell'esame dei fatti ripeto scolaro facendo ricorso nel forno che tradì trentuno portone hanno all'arco di forze che non abbia coloriture necessariamente no
Essendo i cardiologi
Sul terreno più ampio
Ci sarà una scelta
Su quel terreno vogliamo misurarci
Per no nel rapporto politico quest'area quella del piede secolare dissociati
E qui scatta solo chi sono sono tre
La prima e quella d cos'hai dissociato dateci codicillo migliorativo dei pentiti una variante insomma immense CM meglio ma non in paese sono novantuno ecco ci intendiamo io credo che la cosa non si posso pratico non sia praticabile questa via
E non perché ha reso i pentiti sia una legge sei fanno perché il non è un in caso di sociali Okada fatto diverso
Non dal dado sei punti vista non è una somma di Casini rituale un rapporto un'area quindi operano i samaritani NASA in difficoltà se dovessi vuol inserire sue sul troncone misure di altro segno rispetta dissociati così Luca Responsabile aspettare
La riforma complessiva Codice procedura penale poi televisore o muore sul terreno di lady misure Licata eccezionale che abbia un segno quella si è detto anche al documento no
No dei cinquantuno che avevo segnato sia diversa predetta provvisori fare da seri cosa vedete non entro nello specifico entro tanto diciamo nella linea di comportamento da tenere e chiuderli e completate sia quella di misure e di carattere di legislative che in qualche modo Diano
A queste aree comportamenti quest'aria una una rilevanza no Precotto in più a politiche poi per questo antigiuridica
Sono d'accordo infine sulla questione anche della rappresentanza diciamo così nelle carceri e non perché voglio solo aggiunge al consiglio di classe nostra Cadorna forse perché io provai così braccio insomma
Ma perché credo che nel carcere esistono già consiglio che sono ben più efficaci per più terribile no non so come si chiama e non divide dei ed esiste già un regime collettivo delle repressive terroristico dare rappresentanza riconoscere no un rapporto certe asili a correggere
Una struttura corporativa che già esiste già un segno ha fatto ha fatto ha fatto posto e certamente e quindi credo che su queste cose
Dobbiamo misurarci e credo che da questo convegno debba venir fuori ecco ripeto non soltanto depurazione nequizie temi ma anche un primo canovaccio ragionamento alcune proposte su cui poi no
Al via la discussione che io ritengo sia ricca di prospettiva anche Rita le forze politiche quindi per no
Per incoccia prossima volta avendo già avviato una serie di no e di prassi di scelte dico i comportamenti posso consentirci no di rovesciare la tendenza grazie
In fondo
Dato che il vigile
Controllato parte sono solo
No
Gravi
Io
Ho sempre pensato e detto
Che presentare che la legge cosiddetto sui pentiti
Come l'hanno presentata anche i suoi più autorevoli sostenitori
Come risposta politica al terrorismo era uno sbaglio è una mistificazione
Perché secondo me la legge cosiddetta sui pentiti era nient'altro non una risposta politica
Ma era l'adozione di una diversa tecnica di investigazione
E diversa tecnica giudiziari
Che adottava un principio utilitaristico che è quello dello scambio fra il sistema investigativo che l'imputato
E credo fra l'altro che anche quelle critiche che pure qui in parte sono state fatte
Sulla natura sulle sulle sulla articolazione di questa legge
In fondo si spiegano e hanno una un chiave di lettura proprio per il carattere non politico ma di tecnica investigativa e giudiziaria che questa perché questa legge quindi scambio
Fra la collaborazione dell'indiziato dell'imputato le esigenze di accertamento della verità dell'apparato investigativo giudizio
Forse credo che non a caso questa legge proprio perché così ieri così io l'intendo non fa spaccio zio al fenomeno dissociativo
Che peraltro voi sapete che in parte per bande armate eccetera rete ha previsto il Codice Rocco
Ora c'è un dato nuovo che quello che qui è stato già richiamato e che l'emersione fattuale proprio di questo Paolo
Diverso fra detenuti irriducibili e detenuti collaboratori quelli che si chiamano pentiti
L'emersione dal dal silenzio di questo polo che sono i cinquantuno di Rebibbia o altri di questo polo dei dissociati
Questo secondo me e il fatto nuovo
Positivo proprio perché lo accennava ferraioli e il segno di una crisi superamento dell'esperienza terroristica che non è inquinata da attorno a conti individuali mistici
Che affidata per così dire alle ragioni proprio dire no impropri e via ripensamento intellettuale politico
Non quelle improprie del cosiddetto pentito
Quindi secondo me c'è da prendere atto noi per primi dico del fatto che la residua dimensione politica che pure Cera del terrorismo si annida in questo Polo dei cosiddetti di sociale
Ormai anch'io credo come è stato detto che c'è un depauperamento ideologico totale radicale verticale
Nel fascia invece dei cosiddetti irriducibili sono veramente molto diversi questi irriducibili dal dal dal dalla severità terroristica di un Curcio
Lì c'era una spessore criticabili ovviamente nutrito di ideologico che questi non ci so che questi non hanno per così dire oggi le le il il la fascia dell'irriducibili
Che segnata come da un istinto di autoconservazione e basta
Spanò
E quindi esisto oppure minaccio in carcere e quindi esisto
Oppure mi differenzio dai dissociati dei pentiti proprio perché ho bisogno di esistere erano altra motivazione ideologica per esistere che questa della mera autoconservazione
Non dobbiamo prendere tre contezza allora di questa che è una dimensione politica per così dire del documento di rugby
Credo che allora al sistema politico in genere quindi non soltanto a quello parlamentare o governativa ma tutto il sistema delle dei partiti e delle forze socialmente rilevanti nel sistema della politica
Credo che si si si si imponga all'obbligo e dico anche sistema politico anche quello il cosiddetto sotto sistema giudiziario e voce arriverò suoi giudici polizie così il figlio amministrazione penitenziaria così
Si imponga che che è un obbligo l'obbligo di una comprensione critica critica sottolinea ma comprensione di questa soggettività politica
Dei dissociati di questa fase terminale dell'itinerario cosiddetto combattente che sono i dissociati
Ecco
Questa soggettività politica a mio avviso a un comune denominatore che quello del rifiuto
Almeno ora dico almeno ora perché prima c'erano degli atteggiamenti ambigui della della pratica della lotta
Però io credo che questa comprensione critica verso questa soggettività politica non debba indulgere a come dire prudenza diploma
Proprio se vogliamo noi prendere sul serio questo fenomeno della dissociazione ecco non indulgere ad atteggiamenti di pro
Credo che quello che loro ci chiedono dal documento pubblicato sul Manifesto cioè l'interlocuzione cioè il dialogo debba essere da noi preso sul serio
Non
Due monologhi paralleli ma un dialogo una comprensione che eviti
E allora io credo che per esempio si tratta di dare per così dire una una risposta critica i sebbene interloquire nel loro discorso forse quello che è mancato sino adesso come giustamente è stato detto questo dibattito che solo agli inizi
è solo agli inizi anche anche sul piano diciamo così del confronto di cultura politica
Ecco io posso vorrei sottolineare anche questo la necessità di un confronto di cultura politica
Che è veramente sarebbe il responsabile non accetta
Da parte nostra
Anche perché poi secondo me lo dirò in Spagna infine
Dall'atteggiamento della cultura politica in qualche modo discendo è condizionato l'atteggiamento delle istituzioni politiche e delle istituzioni giudiziarie e penitenziale
Solo con perfettamente convinto di questo
Allora io
Dicevo cioè questo comune denominatore in questo soggetto politico emergente che esce dalle catacombe del silenzio
Che è il rifiuto della lotta armata
E c'è però dentro di loro una varietà di posizioni
Lo stesso lettera di Rebibbia ci dice che c'è una varietà di posizioni che loro giudicano l'Egitto a mio avviso bisognerebbe io con la modeste le mie forze vorrei sollecitare a entrare in queste posizioni politiche c'è per esempio chi critica in questa soggetto emergente la pratica combattente passata senza collabora quindi non voglio essere il cosiddetto pentito il collaboratore ma critico male mia esperienza passata ed è una posizione che va aiutata in qualche modo su cui bisogna in qualche modo ecco addurre ricchezza di argomenti più storicizzato il discorso senza fare ovviamente discorsi moralistici
C'è chi ritiene per così dire la irriducibilità delle lotte di massa passate ai reati associativo
Ecco su questo io credo che su queste posizioni di questo genere forse bisogna intervenire di più
Perché è è chiaro che l'irriducibilità dell'otto è passata ai reati associativi e Asso
E esiste cioè però te passa non solo soltanto reati associati
Ma in alcuni casi sono stati anche reati associati cioè far prendere conoscenza della dimensione per così dire
Istituzionale penale normativa dello
è uno dei compiti che la cultura politica secondo me deve affrontare risposta a queste cose c'è nello stesso senso chi rivendica
La legittimità della illegalità di massa e anche questo su questo punto bisogna fare discorsi critico che dicevo a proposito del punto precedente
Anche perché guardate se io non ho letto male questo questo questo documento dei cinquantuno di Rebibbia ci sono dentro documento diciamo così delle ambivalenze
Se non delle contraddizioni che vanno in qualche modo valorizzati in questo diario
Perché c'è per esempio un riconoscimento che non sempre la distinzione fra movimenti e organizzazioni combattentistiche è il netto c'è una l'abilità di confine fra il movimenti e organizzazioni combattenti
E che cos'è questa l'abilità di confine se non percepire che c'è una dimensione che ho chiamato istituzionale normativa delle nostre lotte sociali
E dico non voglio fare discorso noi perché sappiamo tutti che ci sono dei momenti di crisi della società dei momenti diciamo così rivoluzionaria in cui le lotte sociali rompono la regola giuridica e non c'è niente da scandalizzarsi in questo chi la Roma sacche la rotta se ne assume la responsabilità cioè ma ci sono dei momenti in cui e forse questo è uno di quelli in cui invece non c'è altra possibilità del del del del del possibilità di trasformazione che passare attraverso le regole del gioco
E loro si vogliono porre vogliono essere recuperate una prospettiva di trasformazione vogliono ridiscutere le regole del gioco bene in questo senso dico perché non ci siano dei monologhi che sino a oggi è stato io non lui l'universo
Carcerario dei dissociati da una parte e l'universo della cultura politica ufficiale dall'altra bisogna intervenire in questi e dicevo
E sono temi guardate
Che a mio avviso riguardano il rapporto fra lotte sociali di massa democrazia politica intesa addirittura come procedure dalla trasformazione se voi volete credo che questo sia il tema di fondo che in fondo e posso sbagliare ma
E a mio avviso anche il discrimine
Questo del rapporto fra lotte e accettazione da democrazia politica
Attraverso cui ecco hanno decelerato in terrorismo molte esperienze giovanili che erano esperienze positive
Che introducevano potenziale di trasformazione e che poi secondo me hanno degenerato proprio perché non avevano tematizzato abbastanza e anche studi TG storicizzato questo tema del rapporto con la democrazia può
E quindi in fondo riattivare una speranza fiducia direi in queste procedure della democrazia politica sia ammesso che oggi è possibile questa
Speranza fiducia una volta non mi ricordo se eravamo noi di Magistratura Democratica occhiata che si si dice o qualche d'uno litro di notte che parlava di identificazioni critica con questa istituzione
Ora vogliamo accettare l'aspetto della critica invece il re di notificazioni però io vorrei semplicemente dire che il tema è il rapporto con questo che ho chiamato spessore istituzionale o per lo meno regole del gioco
è poi siccome io non voglio farla tanto lunga
Dico questo
Se questo è un primo livello di impegno da una una prima interpello per nulla a cui dobbiamo rispondere
Ecco dobbiamo essere consapevoli come accennavo prima che anche le risposte delle istituzioni l'atteggiamento concreto dell'istituzione e in fondo condizionato da anche dall'atteggiamento dell'universo della cultura
Perché dal punto di vista di quello che è l'atteggiamento delle istituzioni
Ebe molto da fare cioè io mi ero appuntato alcune cose sono state già dette ma certo molto da fare cioè e non riusciamo a farlo secondo me se non sciogliamo anche questo nodo
Che documenti come quello del delle cinquantuno definirci poco
Perché allora non riusciremo neanche a rompere
Per così dire
La cultura del sospetto dell'istituto che circoli le istituzioni non riusciremo a rompere neanche quell'atteggiamento di chiusura settaria che circola nelle istituzioni
Quell'atteggiamento di incomprensioni critica che poi in fondo del fenomeno terroristico ed Edison sociale che poi in fondo porte condiziona attraverso itinerari più o meno occulti
Addirittura una una deformazione delle regole del sistema i giudiziaria
Perché c'è questa deformazione l'abbiamo già visto c'è e molto spesso è una rottura delle regole della giurisdizione che dipende da una in cultura verso il terrorismo da una
Non comprensione critica verso il soggetto giudicabile
Da una pregiudizio verso il soggetto che porta il giudice a rompe le regole della giurisdizione
E allora qui sul terreno processuale molte cose si devono fare e qui noi diciamo così culturale si tema politico bisogna battersi bisogna continuare diciamo Abba
Perché per esempio anche per i terroristi vale il principio della non colpevolezza della andremo voglio dire della presunzione di non colpevolezza
E questo lo richiama al documento di Rebibbia cioè non l'inversione dell'onere della prova questo delle valere anche per loro e bisogna dirlo i nostri giudici bisogna lo dicono ancora il i quelle di Rebibbia bisogna non indulgere alla pratica dei mandati di cattura ciclostilati mandato di cattura per essere un mandato di cattura motivato fare appello a quella responsabilità del magistrato a cui accennava palombari
E questo già sul piano processuale potranno sul piano legislativo evitare i mandati di cattura obbligatoria che o ridurne
Quindi non è un giudice che veda soltanto pentiti
Da una parte cioè che con la e irriducibili dagli atti ma che veda anche semplici dissociati che hanno diritto di tacere
Che hanno semplicemente il diritto di fare autocritica sul loro passato politico oppure di dire non son colpevole di quello che questo qui è un soggetto plausibile dentro il processo io notavo condannare solo per quel quello non mi collabora
E quindi applicare anche la legge sui terroristi pentiti sui sui pentiti secco con quelle verifiche processuali perché queste anche un punto se c'è un così detto pentito che colata io devo purificare perché da un punto di vista di tecnica giurisdizionale quando io do un premio
All'imputato che collabora e che mi fa una chiamata di correo a mio avviso se il correo chiamato a rispondere Minenna
Io ho un perfetto bilanciamento delle due posizioni perché quello non è un teste comune ma un teste interessato al premio
Il così detto pentito tanto quanto e interessato il il l'imputato Kennedy
Quindi io giudici secondo una conta una corretta logica di valutazione delle prove
Non posso condannare sulla base di quel devo avere la verifica il controllo il riscontro
Oggettivo critico o storico ma devo aver e questo è un altro punto dell'atteggiamento istituzioni processuali verso queste così
Sul terreno polveri terziario può è stato già detto è inutile che io dico qui
Garantire forse questo no garantire la sicurezza di coloro che pur non essendo irriducibili o pur non essendo cosiddetti collaboratori cosiddetti pentiti non le si dissocia garantire la sicurezza
E in pratica per dirla con una formula assicurare anche nei confronti di queste persone l'attuazione della riforma penitenziaria ecco basta per me basterebbe questi
Quindi anche a a accettare a mio avviso anche la circolazione fra interno ed esterno del carcere intesa come circolazione di comunicazioni eccetera
Pur con i controlli dovuti dal regime di sicurezza dalle dalla flessibilità che affidata anche in questo caso all'amministrazione penitenziaria però l'amministrazione penitenziaria non bacata da quei pregiudizi che dicevo prima
Ma diciamo così Teresa la compressione del soggetto che sta amministrando del del del del dell'ente detenuto che sta amministrando
Ecco
E poi arrivo al terreno legislativo
Perché qui anche c'è un atteggiamento delle istituzioni parlamentari che deve in qualche modo cambia
Io sono è inutile insomma quasi un'ovvietà dire bisogna ridurre ovvietà purtroppo soltanto forse fra di noi
Ma bisogna ridurre questa eccessivamente dilatata carcerazione preventiva bisogna ridurre l'area del mandato di cattura obbligatori
Aumentare il mandato di cattura facoltativo qui
Quindi affidando alla responsabilità del giudice e quindi individualizzante o l'esercizio della coercizione preventiva individualizzante
E poi ecco qua in un altro punto su cui io non voglio aver diplomazie verso il documento di rugby
Non si tratta sic a mio avviso si tratta di riscrivere i reati associativi
Che sono veramente una congerie farraginosa
Così
Praticamente prodotto di una stratificazione storica della nostra legislazione ma non abolirli non de penalizzarli come dico il documento di rugby
Perché io sono convinto perché qui ecco bisogna almeno da un punto di vista problematico bisogna sapere se è vero o no che lo stato sociale in fondo
Per garantire se stesso
Forse non deve io sono di questa posizione di politica criminale ridurre l'area dell'intervento penale verso i comportamenti individuali
Puramente individuale pensate alla Bortot che penalizza
Pensate a tanti reati depenalizzati adesso i reati cosiddetti ma la realtà ma non ridurre invece il compito l'incriminazione Perale verso associazione re comportamenti collettivi associativi che attenti no alla identità integrità dello Stato sociale democratico io non posso permettermi di dire io cioè penalizzò il reato di mafia of
Quando c'è una criminalità organizzata di carattere economico e questo gene
Ho il reato di cospirazione politica mediante associazioni quando ciò davanti il panoramica variegato della P due eccetera questo non lo posso dire io non lo posso dire e e vorrei confrontarmi collo su questo punto
Ma questi reati associativi
In qua e e e secondo me hanno una giustificazione appunto teorica che qui adesso non sto a dire però bisogna riscrivere non c'è dubbio e poi bisogna applicati correttamente anche questo un punto diceva ferraioli non bisogna appunto arrivare da reato associativo contestato a punire per i reati specifici che con l'associazione a commesso questo è un altro punto che deve entrare in una cultura politico-istituzionale dei nostri giudici e poi e qui ho finito sul punto della dissociazione ecco intervenire su questa legge vendite ho già spiegato perché questa legge e così come ma certo io mi chiedevo non non c'ho pensato abbastanza
Qualcosa punto di quel che diceva Palombarini
Ma in fondo questa legge qui in fondo che cosa fa questa legge proprio e me lo spiego
Praticamente inquina l'istituto della dissociazione perché prende la dissociazione prevista dal Codice Rocco per la banda armata eccetera e la mantiene come come esimente del reato associativo o di banda armata soltanto nella misura in cui alla associazione sì accompagni anche la collaborazione perché c'è un minimo di collaborazione
E però guardate bene proprio e nella logica dello scambio verso i collaboratori che dice io la mantengo come come esimente
Verso il dissociato che collabora e mi permetto queste si mente anche se lui mi collabora e si dissocia dopo il mandato di cattura
Ma allora già non sarebbe un po'meglio dico io che la dissociazione funzionasse come si mente nella sua dimensione pura prima del mandato di cattura
E se deve essere dopo allora diventa un istituto alla collaborazione anche da questo punto di vista di disinquinamento di
Rottura della contaminazione fra questi istituti che sono diversi dissociazione una parte con lavorazione dall'altra io credo che qualcosa forse si potrebbe fare
Ecco questi sono degli spunti ma quello che mi preme e per finire secondo me è che questi spunti siano contenuti diciamo nella prospettiva che dicevo che è una prospettiva per cui questo soggetto politico emergente che ci viene dal documento del cinquantuno di Rebibbia è un soggetto politico che interpella la nostra responsabilità culturale e politica sì
Grazie
Io onorevole
Immediato
No va un po'dando la parola passa preannunciando prima degli puntano sono molto
Partecipare va
Devo dire cosa importa decreto presentano benissimo cambia cambia il volto convenzioni tutt'al più dunque io caro presidente sarebbe
Sono intervenuto a questa riunione esclusivamente perché sono cultore di Diritto penale da molto tempo naturalmente qui si parla di diritto penale e di procedura penale molto dolorosamente
Per molti temi sono presenti e per tutti coloro che vedono in generale questo andamento delle cose
E poi perché come diceva giustamente Alberto Benzoni di nel partito socialista al quale appartengo questi problemi hanno cominciato ad essere hanno continuato ad essere affrontati in un ambito non puramente individuale e abbiamo pensato che si dovesse intervenire adesivamente a tutte le iniziative che sono in corso per questo per questo a complessivi di compressione vasta di problemi
Sono viceversa alcuna
Rappresentanza né qualificazione politica e quindi non posso altro che fare delle osservazioni collaterali alle cose interessantissime che ho sentito ma l'impegno mio non può essere altro che l'impegno di così di continuare a seguire
Con interesse e naturalmente con la inseparabili emozione queste vicende
Ora io ho ascoltato una serie di generazioni importantissime penso che non si possa ritornare almeno da parte mia non si possono ritornare su delle tematiche che sono state svolte con tanta ampiezza e anche con tanta approfondita veramente
Ho sentito Crucianelli Palombarini Fraioli adesso varato non posso certo raggiungere niente su quei temi di ordine generale che sono stati qui trattati mi dimetterò a fare qualche osservazione su quelle che mi sembrano le proposte
Non dico realizzati di mare proposte
Che possono essere prese essi più seriamente e più rapidamente in considerazione di fronte a un fenomeno che certamente a tutte quelle vaste implicazioni ieri quei sottofondi che possiamo sapere ma che è anche un fenomeno urgente sotto vari aspetti di esige risoluzioni urgenti
Penso risoluzioni urgenti nell'interesse dello Stato se tutto questo problema della dissociazione è stato visto come un problema fondamentale per una lotta è una sconfitta definitiva del terrorismo
Interesse e nell'interesse dei listini
Di tutti gli individui che soffrono in relazione a queste loro vicende e che sono cittadini italiani meritevoli di considerazione dei loro diritti alla stessa stregua degli altri
Ora
Che cosa ho sentito dire e che ha richiamato particolarmente la mia attenzione come meritevole di attenzione prima di tutto questa esigenza di una maggiore disponibilità da parte delle forze politiche e da parte della stampa credo che su questo ci si debba battere si debba cercare di aprire il col discorso e dicono cercare di spiegare quella che è la situazione tanti di noi da comprendono chi più da vicino chi meno da vicino chi maggiormente chi meno ma non c'è dubbio che non c'è ancora né nella opinione pubblica
Che poi l'opinione pubblica che ha portato in quel determinato modo determinati referendum su alcune di queste leggi che si pensa di modificare penso particolarmente alle leggi concernenti la procedura penale
Che non è certo illuminata sotto questi aspetti che sono stati oggi qui dibattuti ma semmai illuminata sotto gli aspetti opposti penso che molto lavoro si possono ancora si debba fare urgentemente nel campo della
Formazione della pubblica opinione su questi problemi sia con Lumet Giandoso problemi singoli di fatto come ricordava Benzoni sia proprio portando avanti più seriamente la discussione del problema politico complessivo
Ora io il tema però delle forze politiche è un problema delicato perché queste forze politica l'hanno affrontato questo problema recentemente la legge dei pentiti di cui tanto si è parlato è del maggio ma è stata discussa permisi M&A sulla base di una quantità di progetti provenienti da vari gruppi politici da vari gruppi parlamentari e quindi Parlamento in un certo senso esce da un amplissimo dibattito che ha dato quei frutti che ha dato frutti che sotto tanti aspetti vengono criticati
Ma che anche il problema dei dissociati è stato trattato però questo problema dissociati è diverso da quello che fu trattato allora allora fu trattato una specie di pentitismo minore di collaborazione minore
E allora ci furono anche delle fratture interne come ricorderete
E c'era un parere un partito che spingeva per una maggiore considerazione di una certa categoria di dissociati ed era un partito che addirittura sembrava parlo di partito non politico parlo di una parte del Parlamento alcuni sostenendo il Parlamento che forse vedevano qualche volta più dei casi individuali erano il problema globale comunque il dissociato è stato visto in quella luce di collaboratori minore
Donde per esempio quel requisito della confessione che probabilmente viziato
Ha viziato anche in via di fatto la possibilità di riconoscere quella qualità indeterminate sentenze vedremo poi la motivazione ma forse è stata esclusa in fatto per il difetto di qualcuno di quei requisiti
Di quei requisiti che quelle leggi hanno posto oggi invece oggi ho sentito con interesse
Questo problema visto come un problema politico globale sia pure nell'ambito di quella varietà sia pure con la necessità di considerare quelle posizioni variabili che lo compongono come ricordava adesso dottorato ma
Certamente è un problema globale che va visto proprio in una luce diversa ancorché meriti proprio questo nome dissociati questo nome
Di dissociazione ora su questo si deve fare un'opera che ripeto è un'opera difficile perché il Parlamento ne appena uscito ma io credo che questa strada debba essere battuta perché il presupposto perché tutte le altre possono trovare qualche a condimento
La seconda è la giudiziaria la seconda la seconda era quella di cui è stato parlato testé dall'ultimo oratore appunto
Ed è la problema giudiziario la dimensione giudiziaria e anche qui bisogna svolgere cercare di svolgere un'opera di illuminazione perché non c'è dubbio che nella materia del terrorismo e connessa si è cercato in questi processi si sono superati molti dei canoni fondamentali nell'apprezzamento delle prove anche nella esercizio del potere discrezionale giudiziale non c'è dubbio che sono stati tenuti dei metri diversi cercare a poco a poco
Questi metri diversi sono stati tenuti un po'perché c'è una mentalità Vera magistratura che amerebbe tout-court seguire questi metri in ogni processo in ogni valutazione anche al di fuori di questo e ha trovato un terreno dove questo atteggiamento ed ero rigoristi come aprioristico poteva estere compresa ad essere apprezzato da una vasta generalità
Di persone ma un po'perché sia agito sotto la spinta della specialità di queste leggi della eccezionalità di queste idee sembrava che questa eccezionalità dovesse significare anche un la divergenza da principi fondamentali sia del diritto del processo penale che viceversa
Debbono essere in ogni caso è anche in questo caso rispettati quindi anche questa opera che può essere svolta che anch'essa molto delicata che può essere svolta nell'ambito della magistratura e verso la magistratura non può che incontrare il nostro consenso ed essere sottolineata
Come un opera essenziale nel campo poi più concreto ed immediato
è chiaro che abbiamo di fronte a noi due settori uno che di squisita competenza legislativa e torna ancora in gioco il Parlamento e le possibilità del Parlamento ed un altro che invece è di competenza amministrativa e politica ed è quello penitenziario
Nel campo legislativo che cosa si può fare di concreto che cosa si può proporre che cosa si può pensare che il Parlamento possa approvare nonostante tutte le grandi difficoltà di fondo le difficoltà politiche generali che si possono intravedere
Credo che tema come quello di una rifacimento di una riproduzione dell'articolo uno nella sua vecchia forma della legge del maggior numero trecentoquattro
Meriti di essere riproposto che questo tema dei che questo tema di una dissociazione vista sganciata
Dall'atteggiamento maggiormente o meno collaborativo nei confronti del processo penale ma vista proprio come fenomeno politico vista nella sua essenza
Di dissociazione di ripudio della lotta armata e preciso che intendo anch'io come ha detto qualcuno qualche oratore mi pare che sia stato il Paròn Barini col ritengo anch'io che lotta armata debba ritenersi comprensivo di tutti quei fenomeni aberranti che si sono sviluppati in determinati anni è vero e che poi da cui poi uscito il partito più armato il partito più terroristica il partito degli assassini
Tutti i fenomeni di violenza debbono essere ritenuti a mio avviso senza esitazione come una lotta armata come un prodromo come una parte minore o maggiore di lotta armata comunque il ripudio di queste forme il ripudio di queste forme di
Violenza di sei perse in sé e per sé questo ripudio politico dovrebbe trovare spazio dovrebbe trovare considerazione in una legge e penso che se ne possa parlare
Se appunto è imminente la la scadenza la seconda scadenza della legge numero trecentoquattro in quell'occasione non entrerà nel provvedimento di aver
The condizionate da un momento indubbiamente diverso della lotta contro il terrorismo quale rappresentò la legge sui pentiti ripeto la legge sui pentiti così chiamati che poi non sono della legge sulla collaborazione sui dissociati è il frutto di un travaglio di molti mesi precedente di molti mesi quindi coglie e quindi esprime un momento della lotta contro il terrorismo indubbiamente diverso
Quali che vogliano essere previsione valutazioni
Dell'oggi di quello che si possa fare oggi quindi penso che un portare avanti il discorso su questa figura che emersa così egregiamente
Dal dibattito odierno in quella sede parlamentare possa già essere fatte possono essere utilmente fatto ed eventualmente sbucare in qualcheduna
Delle attenuanti che sono stati qui proposte o addirittura in forme ancora più assolutorie attraverso un rifacimento sia detto per pratica così
Legale che evidenzia fatto riferimento all'articolo uno di quella legge insomma una riqualificazione una diversa qualificazione e più profonda qualificazione più autentica di questa figura politica perché tale indubbiamente del dissociato
Possa essere fatta in quella sede legislativa ma sempre in quella sede legislativa io credo che tra le varie proposte che ho sentito così autorevolmente con tanta competenza fare qui oggi vi sia soprattutto quella della libertà provvisoria che merita di essere presa con qualche fiducia con qualche prospettiva di fiducia con qualche prospettiva di successo come oggetto di una possibile riforma legislativa
Quando adesso testé sentivo dire sentivo elencare tutte quelle possibilità di riforma sulla loro
Rapidità e sulla loro
Praticabilità in un tempo ragionevole ho tutti i miei dubbi il rifacimento dei delitti associativi come è stato detto The stemma per carità ma ci sono commissioni commissioni che lavorano intorno alla riforma dei delitti contro la personalità dello Stato e poi chi lo sa quella riforma legislativa quali difetti sia pure con la legge penale più favorevole porterebbe non sono molto fiducioso sulla realizzabilità
Di una riforma del settore politico dei delitti politici del Codice penale che abbia qualche rilievo su questo problema così drammatica così urgente così pure non sono ottimista sul fatto che si possa ritornare a un uso più razionale del mandato di cattura nel senso di una diminuzione dei mandati di cattura obbligatorio di un aumento dei casi della facoltatività del mandato di cattura eccetto il mandato di cattura obbligatorio è uno choc iniziale moltissime volte necessario nel processo è uno strumento di lotta è uno strumento di polizia e processuale che viene ritenuto essenziali per passare sopra a tutte le remore che posso avere il magistrato in un determinato arresto che viceversa viene ritenuto in quel determinato momento essenziale credo che sia un po'illusorio pensare alla restrizione dell'obbligatorietà del mandato di cattura che poi non sarebbe neanche non sarebbe neanche produttiva perché lascerebbe sempre quel margine di facoltatività di cui qualche Pubblico ministero potrebbe fare legittimamente in uso anche essendo diventato facoltativo rimanda
E allora io penso invece che nella libertà provvisoria che si può operare ho sentito ricordare l'esempio della cosiddetta legge Valpreda effettivamente quella porto quel nome
Perché si trattava come tutti sanno di un imputato meritatamente o meno non lo sappiamo ancora in carcere
In carcere no eh va be questa è la legge la e noi dobbiamo parlare io parlo in un consesso dove io parlo in un consesso dove ci sono dei magistrati e dove
Esistono le sei le sentenze eccetera dunque fu portata avanti perché era intollerabile che in quello stato di incertezza e di grave incertezza per non dire di certezza di innocenza com'era per molti potesse essere mantenuta in definitiva mente quello stato di non concedibilità della libertà provvisoria in relazione a Briatore dal mandato di cattura ma fu chiamata così ma non c'era necessità di chiamarla così perché era una proposta che i giuristi facevano da vent'anni
Da vent'anni avevamo scritto e riscritto che non c'era nessuna necessità della correlazione tra l'obbligatorietà del mandato di cattura e la concedibilità o meno della libertà provvisoria non solo due cose che sono necessariamente strettamente correlate
è una è una è un legame che si può benissimo rompere è quella volta fu rotto e furono Tonon con una legge eccezionale
Con una legge definitiva perché la legge del dicembre settantadue sembrava aprire la strada ad una procedura che d'ora in poi mai più avrebbe visto il divieto di congestione delle libertà provvisoria per il sol fatto che era obbligatorio il mandato di cattura e invece purtroppo i fatti poi sono stati diversi vi è vi è stata la legge del mille novecentosettantacinque approvata anch'essa con un vasto referendum con il no all'abrogazione
E la legge del mille novecentosettantacinque che ha viceversa
Non tanto ripristinato quella correlazione ma al esteso così ampiamente il numero dei sogni dei reati
Per cui è vietata la libertà provvisoria d'avere praticamente annullato gli affetti di quella legge che pure rimasta fondamentale
Ora la legge Reale ventidue maggio settantacinque ha introdotto come sappiamo un unico
Valvola per la libertà provvisoria che è quella delle condizioni di salute incompatibili con lo stato carcerario
Una valvola che si si può anche capire in una certa ottica ma che è assolutamente assurda verrà ante perché ci possono essere molti altri momenti di concretizzazione del fatto della situazione del soggetto che meritare a libertà provvisoria di un certo momento ivi incluso anche il plurale del tempo a prescindere il passare del tempo a prescindere da scarcerazione dall'istituto che ha scarcerato ematica
E collegato con una in serie di infiniti contenitore cui anche determinati contegno processuale tra cui soprattutto determinati contenibile intensi Ari sia pure chiamando impropriamente penitenziario in regime di custodia preventiva e così via
E quindi io penso che lì sia perché vi è un precedente che malamente ripeto si è collegato a un caso determinato che Roma reso urgente ma che è un precedente di profonda evoluzione della legislazione processuale italiana
Avvenuto alla fine del mille novecentosettantadue
E sia perché non c'è nessuna correlazione logica indispensabile tra l'obbligatorietà del mandato la concedibilità la libertà provvisoria io credo che in quel campo si debba avere diritto di operare tra l'altro voi sapete bene
Che Yara si collegano anche forse forse io metto sempre il forse episodi sanguinosi e terribili proprio alle valutazioni peritali è vero sul sullo stato di detenzione di determinati mafiosi o altro in relazione in relazione alla compatibilità con lo stato di carcerazione insomma
Il peso che il potere politico ha rovesciato molte volte sulla magistratura con una certa discrezionalità sia potuto poi rovesciare addirittura su dei medici legali o sub ai poveri periti quali
Hanno avuto il coraggio di dire che quelle condizioni non erano in compatibili con lo stato di detenzione quindi è una formula la quale presenta dubbi sotto molti aspetti è una formula che non può assolutamente essere esaustiva del dei casi di libertà provvisoria perché è dubbiosa e pericolosa anche sotto altri aspetti io credo quindi che mi pare ma mi posso ingannare perché poi dipende dalle forze politica delle forze parlamentari dal polso che esse hanno della situazione
Mi pare che sul settore del ripristino della concedibilità della libertà provvisoria che si possa più felicemente operare e del resto anche questi documenti non il documento dei cinquantuno ma quest'ultimo che proviene sempre dalla stessa fonte
E che ci è stato testé distribuito ed altri documenti che circolano in questo senso
Mi sembra che insistano particolarmente su questo punto effettivamente se i processi non si possono celebrare se i processi debbono essere posposti rispetto ad altri e così via oppure se la durata della carcerazione preventiva scatta a seconda dello stato progettuale
Fino a rendere irraggiungibile la metà della scarcerazione automatica io penso che la libertà provvisoria possa avere a suo suffragio molti elementi e tra questi anche
Come ho sentito dire la condotta penitenziario da altre condotte di consentito parlare quindi a questa soprattutto che credo
Quanto a limitare i termini della scarcerazione automatica non so neanche se avrebbero poi bisognerebbe avere delle statistiche certe non credo se nella situazione in cui versano tanti detenuti avrebbe poi degli effetti reali certamente si è andati al di là di tutti i termini contemplati contemplate gli assenti delle convenzioni internazionali
Si è arrivati ad personam è proprio ai dieci anni e otto mesi contro gli otto che erano il massimo prima dei miei novecentosettantanove
Penso che anche questa civilmente sarebbe una proposta fattibile la via battere almeno in parte i termini della scarcerazione automatica non so però se sarebbe poi tanto produttiva per tutti i casi o se non sarebbe meglio concentrarsi su un solo punto
Come sarebbe quello del ripristino della concedibilità della libertà provvisoria per il penitenziario molto è stato detto il penitenziario ha un grande vantaggio
Di non avere bisogno di riforme legislative è una è un settore nel quale è un settore nel quale può operare l'amministrazione guidata da un potere politico avveduto guidata da un potere politico più illuminato
Da un'amministrazione che si renda conto di quella che è l'entità drammatica ed ero di questi problemi che forse si è cercato io non voglio condannare nessuno che forse si è cercato in qualche momento
Di risolvere o a cui portare una attenuazione ma che rimangono in tutta quella loro spaventosa drammaticità e soprattutto retti dalla più totale incomprensione del fenomeno o meglio da una visuale parziale perché certamente ci sono
Anche i problemi della sicurezza e della non fiducia che molti meritano e così via certamente non vogliamo qui essere unilaterali tutt'altro però non c'è dubbio che sia operato con una sola ottica e questa ottica certamente non ha fatto una risolto il problema ma non ha fatto che aggravarlo ora in questo settore penitenziario penso che le forze politiche e un'amministrazione oculatamente retta da un Cerda una certa impronta politica possa operare
Operare anche sollecitamente operare presto più presto ancora che nel settore legislativo che ha i suoi impegni e le sue procedure ma ripeto per concludere che anche nel settore generativo
Qualche cosa abbastanza presto a mio avviso può essere fatta e può essere fatta rendendola anche comprensibile ed accettabile ad una più vasta opinione pubblica di quella che non sia l'opinione pubblica per ora ristretta che promuove o partecipa a questi compiti
Grazie
Regalato ad avere
Non sono un giurista
E condividendo
Larghissima parte di sciocche
Altri ha detto finora con dovizia
Gli argomenti e di proposte su questo terreno
Specifico è rilevante
Vorrei invece
Propormi di aggiungere
Una nota
Di riflessione
E forse di proposta
Sul terreno più specificamente politico
Che pure parto e così rilevante di tutta questa nostra discussione non parlo Shayol
Di politica legislativa di politica giudiziaria di politica repressiva
Parlo anche di quella responsabilità politica
Che portiamo tutti nella misura in cui siamo parte di processi sociali culturali
Civili Complessi che hanno attraversato la nostra esperienza con cui siamo stati in effettiva comunicazione
Gli uomini e le associazioni
Onorato ha detto mi pare molto giustamente cioè è importante
Non solo ai fini giudiziari né tanto ai fini giudiziari
Aprire un dialogo politico effettivo
Con il documento dei cinquantuno ma al di là del documento dei cinquantuno con le diverse complesse articolazioni
Della ricerca politica che esista svolgendo di fatto nell'universo carcerario e fuori dell'universo carcerario con quella parte di società italiana che con l'universo dei detenuti mantiene un rapporto importante
Questo esige anche da parte nostra di tutti
Un atteggiamento
Forse di maggior franchezza politica insieme
Quindi
Maggior coraggio anche nelle differenze tra noi
Non c'è un solo interlocutore
Dell'universo carcerario e della ricerca
Che fissi vi si svolge esistono molti interlocutori e questi interlocutori devono colle loro fasce e con le loro culture con la loro ricerca
Necessariamente articolata rapportarsi a questo pezzo importante della società e della storia italiana di cui stiamo parlando
E
Ascoltando l'avvocato Vassalli un momento fa
Chi diceva
Essere a suo parere
Condizione di un atteggiamento effettivamente
Dissociato
Il ripudio non già soltanto delle attività terroristiche ma di ogni forma di violenza
Ho pensato che questo fosse uno dei punti essenziali dove il dibattito così come si sviluppa
Perché vedete noi non credo potremmo ignorare
Che
Non saprei fissare la data
Ma appena venti o trent'anni fa la data e l'effettivamente incerta
Un atteggiamento di dissociazione da di questo tipo non avrebbe potuto essere fatto proprio dalla maggioranza stragrande della sinistra italiana
Quella rappresentata in Parlamento oggi
E questo giusto o sbagliato che fosse pure andato almeno spero entro
Con cui bisogna fare i conti bisogna ricordarle queste cose
Saperlo
Per intendere
Quanto Complesso drammatico difficile
Sia il percorso delle generazioni
Perché non tutto ciò che facilmente le istituzioni politiche
Cancella nota ai propri statuti
Spiccano in sella nella cultura
E nei sedimenti
Storici
Delle popolazioni e delle classi
Giusto o sbagliato che sia stato ma certamente fondato su ragioni serie
E di qualche effettualità anche storica
Dico questo
Non come un riferimento
Moraleggiante o a una generica storicizzazione
Dei problemi e dei processi dico questo perché il tema è in realtà di enorme attualità
Anche oggi in Italia e fuori d'Italia vedete
Qualche settimana fa
Nel dibattito politico tedesco si è inserito un episodio
Che attiene a questa nostra discussione
In una municipalità tedesca tenuta a
Cadere una grande municipalità tedesca
Venuta a cadere la possibilità della maggioranza assoluta da parte del partito socialdemocratico che l'aveva mantenuta in precedenza
Si è determinata dall'opportunità la possibilità di una convergenza tra le forze della socialdemocrazia due e le forze nuove
Poco note anche da noi dei cosiddetti verdi
Si è aperta una trattativa
Il dibattito politico pubblico e la socialdemocrazia ha chiesto al partito dei Verdi come condizione pregiudiziale per la conclusione
Dell'accordo una
Negazione un rifiuto esplicito al punto della dei comportamenti violenti ora voi sapete credo tutti
Che i Verdi sono
Per essenza e per comportamento e per cultura un tipico partito non violento
Ma alla domanda della socialdemocrazia la risposta è stata nettamente negativa
Una in una rifiuto della violenza l'ha risposto ai Verdi
Significherebbe accettazione del monopolio statale della violenza e l'opposizione di rigorismo teorico che può far pensare che solo in Germania
Si possono avere ma io non credo che sia così credo che questa risposta corrisponda ha un problema che corre le nuove generazioni in ogni parte del mondo
Sono certamente più di dieci anni che questo tema all'interrogazione sulla violenza il sulla realtà terra della violenza nella vita quotidiana nella vita degli Stati nell'organizzazione sociale corre le nuove generazioni maschili e femminili
E rappresenta forse il filo rosso principale della loro riflessione
Ridurre questa complessa ricerca
Che ha a che fare certamente
Con la
Ricerca altre tanto importante
Di
Una posizione di effettivo antagonismo sociale
Tale da rappresentare un'alternativa risponda al petto è un mondo che tutto si può dire tranne che negli la violenza visto che vive sotto il segno del bipolarismo nucleare e il problema forse più importanti del nostro tempo
E credo responsabilità grave
Terribile
Del comportamento della pratica politica
Del terrorismo anche a vere spazzato via represso Impellitteri
L'espressione di questa ricerca in termini chiare ma io credo
Che se questa ricerca non riprenderà
Se questa ricerca non avrà diritto di esistenza
Non avrà nel nostro Paese legittimità politica e culturale
Non è pensabile che la piaga si chiuda
Che
Quella del recupero di una generazione
E forse di più di una generazione di cui si parla
Sempre più frequentemente da parte di molti
Si possa compiere
Credo cioè che ha un atteggiamento di ferma battaglia
Garantista
E liberale
Sul terreno dei processi
E sul terreno
Dei meccanismi repressivi
Si debba riaprire
Accompagnare la riapertura di un vero
Attento
Aperto dibattito politico e anche a questo mi pare
Che c'invita il documento dei cinquantuno
Credo che i due processi non possono andare separati
La parola Avagliano nuova allora ci
Visto che era la sua
Questo documento che hanno fatto pervenire non non risulta più firmatarie
Sì sono
Signor presidente dunque Marco pensano con la sì
No io in questa veste ma va sosta il nuovo assetto
Anche se adesso un po'di Port Bonheur di questa area
Così leggerò per quanti soprattutto nella Laura non non hanno avuto questo questo sito è stato questo intervento che hanno mandato parte dei firmatari della del documento dei cinque autori poppate poco
Così parla e quindi è una
Ai fatti non funzionava eccome
Parte in quanto per le per motivi di tempo non non si è potuto entrare in contatto con i compagni di Pergamo che hanno partecipato alla l'altro documento eccetera
Comunque
Il mio intervento si conclude praticamente tranne una breve coda con alcune considerazioni che vorrei fare con la lettura di questo di questo contributo cari compagni ed amici la vostra riunione ci sembra una straordinaria occasione forse la prima volta che un significativo arco di forze si impegna a discutere in tutta la sua ampiezza e complessità la questione di una soluzione politica per i prigionieri degli anni settanta
Un problema arduo e scomodo il cui spessore politico istituzionale e legislativa e culturale va ben al di là di qualsivoglia generosa campagna garantisti
Poiché non c'è proprio possibile partecipare di persona ad un dibattito che speriamo serrate senza timidezze vi mandiamo questo intervento scritto con esso intendiamo chiarire precisare aggiornare qualche segmento del nostro documento pubblicato come sapete il trenta settembre dal manifesto
Non aspettatevi da noi proposti univoche ebbene articolate la cantina del palazzo in cui ci hanno riservate smorza ogni eventuale velleità legislativa quel che possiamo fare e porre con nettezza dei problemi e avanzare delle richieste
Che sia poco molto oggi è questo il nostro mestiere
Una premessa ci preme dire qualcosa riguardo ad alcune critiche mosse al documento di cinquantuno proprio da coloro che con più decisione l'hanno appoggiato e valorizzato assimili interlocutori una replica e dovute in primo luogo c'è stato sommessamente rimproverato di non aver dato abbastanza risalto alla situazione delle carceri speciali alla barbarie dell'articolo novanta al dilagare della tortura bene compagni ed amici lo mettiamo senza difficoltà non abbiamo insistito nella descrizione dei livelli repressivi peraltro notissimi concentrando invece ogni sforzo nell'individuazione in positivo di un percorso politico
Volto ad una trasformazione profonda della macchina giudiziaria e carceraria
Il nostro è un tentativo semmai il peccato di ambizione di contrastare alla radice i meccanismi dell'emergenza i cui ultimi terribili effetti sono quelli sopra elencati
Per essere davvero radicali litanie servono a poco la denuncia indignata interattiva dei casi estremi di imbarbarimento può nascondere talvolta un limite politico
E cioè l'attestarsi sulla semplice richiesta di un rispetto formale delle garanzie il che oggi è troppo e troppo poco
Bisogna andare assai più a fondo per essere realisti
In secondo luogo c'è stato obiettato che il termine trattativa qui e là dove è nato nel documento non esente da una certa ambiguità
Già che suggerisce l'immagine di un dopo desse di operazioni verticistiche con questo o quel partito politico in vista di una pace separata a beneficio di singoli gruppi di prigionieri
No compagni ed amici se si può parlare di trattativa termine comunque inscindibile dalla formazione di uno schieramento alternativo all'emergenza nelle carcere nel Paese e dalla sua capacità di conflitto
E perché il problema dei detenuti politici non è una scoria del passato
Ma fa tutto uno con la crisi politico istituzionale italiana mai ricomposta da dieci anni a questa parte e dunque con la necessità di ridefinire complessivamente le regole del gioco gli ambiti della legalità lo Statuto delle salta
Trattare significa quindi vuole avere un ruolo attivo soggettivo politico nella determinazione della nuova cornice costituzionale la quale sarà tratteggiata inevitabilmente anche dalla risposta all'interrogativo politico che non gli altri prigionieri
Materialmente rappresentiamo
La nostra proposta è la pura e semplice attesa passiva di un riconoscimento
La nostra proposta non è una roba diplomatica scandita da tanti sotterfugi e nemmeno è una pura e semplice attesa passiva di un riconoscimento per i non pentiti ne è riducibile è anzitutto un tassello di una più generale battaglia d'opposizione
In terzo luogo infine c'è più che l'obiezione è un equivoco si è voluto identificare il nostro documento con la linea della dissociazione
è un'interpretazione certamente riduttiva forse fuorviante se proprio non si può fare a meno di un punto di vista attento sola li continuità o la discontinuità dei discorsi ebbene anche in questo caso il documento di cinquantuno
Non può che essere letto come un superamento chiaro e forte della dimensione necessariamente individuale tipica della dissociazione
Con quel testo si tracciarono piuttosto le prime coordinate di una battaglia politica collettiva e solidale contro la legislazione speciale contro il terrorismo
Da una parte ciò significa che non ci si limita a prendere le distanze da ideologiche producono allo stesso tempo omicidi e ben Chimenti Massenet attacco un affondo attivamente i presupposti
Dall'altra parte che non ci si affida al militarismo dello stato alle sue leggi di guerra ma si indica anzi nella totale chiusura istituzionale la condizione eccellente di una riproduzione del terrorismo
Proprio muovendo da quest'ultima precisazione possiamo provare ad entrare direttamente nel merito dei problemi più attuali in base a quanto appena detto è chiaro che la soluzione politica non può configurarsi come allargamento dell'attuale legislazione speciale
Ciò significherebbe una legittimazione per un proseguimento sine die dell'uso del pentito quale figura cardine dell'ordinamento giuridico che quel che è peggio la conferma di un'impostazione politica militare esca come quella che ha caratterizzato l'emergenza
Emergenza che noi ora riteniamo comunque superata
D'altronde una volta ribadita la necessità di un'opposizione ferma l'insieme dell'attuale legislazione speciale viene da chiedersi è sufficiente desiderabile ritorno alla normalità vale a dire alla normativa vigente prima della legge Cossiga
è una domanda che poniamo a voi tutti anticipando però che la nostra risposta negativa
Infatti crediamo che una mera normalizzazione sia per molti versi una camicia troppo stretta per contenere i problemi nuovi urgenti in verità eccezionali che una soluzione alla questione dei detenuti politici implica stretta al punto da lasciar prefigurare un'autentico vuoto legislativo colmato solo dalla discrezionalità implicita nella piena autonomia della magistratura tra virgolette
Una confessiamo che soprattutto dopo la recente sentenza al processo dell'EUR cc
Codesta autonomia ci fa sinceramente paura e anche un po'orrore in realtà la funzione di supplenza politica lungamente sistema e temette assolta dalla magistratura
Ha raggiunto un punto di non ritorno a partire dal quale sia una frantumazione dei comportamenti una disomogeneità totale nelle scelte e nelle decisioni l'emergere sempre più frequenti di variabili impazzite
Come dire oggi autonomia della magistratura significa un insieme di incompatibilità G. Structure municipali che a loro discrezione condannano a trenta o a cinque anni per reati analoghi
Sotto ogni profilo dunque il ritorno alla situazione precedente le leggi speciali
Alla situazione precedente le leggi speciali ci pare un falso obiettivo
Con tutta franchezza seppure in modo problematico interlocutorio riteniamo di poter affermare che per uscire dagli anni di piombo si renderanno in Westens abili nuovi leggi eccezionali tra virgolette di sé disegno di atti diametralmente opposto a quelle in vigore oggi
E conseguentemente si renderà necessario un surplus di politicizzazione dell'intera questione giudiziaria anch'esso beninteso di spiegazione pacificatori a e riformatrice
E tuttavia è evidente che siamo ancora assai lontani dalla formazione di uno schieramento nel paese e nelle istituzioni in grado di promuovere con con efficacia provvedimenti eccezionali
In direzione di quella svolta politica di cui discordia e quindi necessario per un lasso di tempo non breve muoversi con duttilità con un'articolazione estrema degli obiettivi e delle vertenze
Sul terreno giudiziario ci sembra di poter individuare tre fasce distinte di problemi la cui copresenza va accettata senza riserve mentali riconoscendo però al tempo stesso da loro parziale eterogeneità dal punto di vista dei modi e dei tempi dell'intervento
Molto sinteticamente questi tre punti cruciali sono il ripristino di un complesso di garanzie procedurale annullate dalla legge Cossiga
Tutte le istruttorie e processi in corso offrono una casistica pressoché illimitata altro posto
Basta qui accennare due aspetti più eclatanti di valore generale la la riduzione drastica della carcerazione preventiva
E la possibilità da parte del giudice di concedere la libertà provvisoria in qualsiasi stadio del processo e per qualsiasi tipo di reato in pratica la reintroduzione della legge Valpreda il nodo dei reati associativi nel documento chiedevamo la loro depenalizzazione secca in ciò era contenuta l'ovvia ripulsa per la figura stessa del reato politico sulla cui base come si è visto ogni teorema è possibile di convento
Tuttavia e qui credo ci sia quasi una risposta a quel a quel problema che poneva che poneva lei onorato sul sul
Nel prosieguo del dibattito ci è parso chiaro quanto questo obiettivo potesse suonare oggi realistico oggi che il reato associativo viene esteso a macchia d'olio ogni settore della politica giudiziaria
Più percorribile appare almeno al momento la via legislativa alla ridefinizione dei reati associativi sette l'associazione sovversiva e ipotizzabile una proposta di abrogazione
Della banda armata si tratta probabilmente di restringere l'applicabilità evitando che vi siano comprese le forme di antagonismo violento del movimento degli anni settanta come invece è avvenuto e sistematicamente avviene ci pare legato al reato associativo e quindi crediamo senta portante lo acquista lusso del concorso morale che permette di attribuire tutti i reati a tutti gli associati al di là delle responsabilità soggettive
L'uso estremisti do di questo strumento in un'ottica di guerra prodotte continua a produrre vede ancora la recente sentenza delle UTC una tendenza al carcere senza fine
Tre i reati specifici ovvero il Complesso di episodi di legalità di cui singoli settori di movimenti possono essere stati autori nel decennio passato
E questo senza dubbio il punto più diritto di difficoltà
Sia politiche che tecniche ma ci pare del tutto si liste o ignorarlo completamente anche qui è ovvio bisogna distinguere ci sono anzi tutti i fatti specifici tra virgolette
Che riguardati nella loro cornice storica fuori cioè da un'ottica puramente restaurati vendicativa semplicemente non costituiscono reato o almeno permetterebbero l'applicazione di un numero cospicuo di attenuanti
Va poi rilevato come negli ultimi anni gli studi gli specifici più rilevanti sono stati giudicati in uno scatenato prima di guerra così che si è pervenuti a condanne durissime e per così dire iper politiche
Bisogna aggiungere che ci si riferisce qui a quell'aria maggioritaria di imputati per reati specifici che hanno rotto nel modo più netto e chiaro con la lotta armata e con le organizzazioni terroristiche a cui talvolta hanno appartenuto in passato
Tenendo conto di tutti questi elementi chiediamo sia necessario un lavoro di lunga lena per presentare settori sociali istituzionali verso una politica di depenalizzazione pacificazione si tratta di una battaglia culturale nel senso più ampio del termine contro la rimozione della verità storica degli anni settanta
Poiché non sembra di facile attuazione la proposta da noi avanzata nel documento dei cinquantuno di una revisione dei processi già tenuti in questi anni
Sotto un segno di esasperata volontà repressiva ci limitiamo per ora di indicare come il rimandabile la sollecitazione di una tendenza politico culturale verso forme di sanatoria di indulto
Difesa di garanzia procedurale calpestate interventi legislativi sulle fattispecie associative impegno politico per un orientamento pacificatore riguardo condanne già comminate
Come si vede e come già era anticipato si ha a che fare con problemi assai articolati differenziati seppure indubbiamente connessi
Sul terreno più specificatamente carcerario insistiamo brevemente su due punti già contenuti nel nostro documento
La creazione di aree omogenee fra i detenuti omogenee però gli orientamenti politici affinità culturali progettualità queste aree esistano di fatto e sono note ma vanno riconosciute amministrativamente dal ministero così com'da corrispondere a precise collocazioni materiali nel circuito carcerario
Noi riteniamo che la questione della sicurezza in carcere possa essere davvero risolta solo riconoscendo le aree omogenee in tutto
Il loro valore positivo e progettuale e quindi andando ben oltre una concezione meramente burocratica negativa della sicurezza
Su questo punto chiediamo a voi tutti secondo le vostre possibilità e competenze di svolge nell'immediato una funzione ispettiva affinché questo processo vada avanti avvertiamo è già in piedi un'esperienza di aree omogenee a Rebibbia va sollecitata la sua formalizzazione e questa è una battaglia battaglia da condurre subito
Sì
Sì signor
Probabilmente forse anche forse anche anche le detenute dovrebbero cominciare a muoversi su questo Marco
Benissimo
Il rapporto tra carcere Società una critica radicale della penalità della penalità passa per la rottura della separatezza del carcere
Su questo non v'è dubbio così come non vi è dubbio che per di qua passa anche ogni discorso dell'inserimento di una generazione politica imprigionati
Noi chiediamo un rapporto stabile creativo con associazioni cooperative e circoli enti pubblici e privati e competenze professionalità gente sul territorio metropolitano non si tratta ovviamente né di solidarismo né di assistenzialismo ma della costruzione
Di un nesso forte fra diversi ambiti specifici e il carcere di un rapporto che tenda a un massimo di produttività bilaterale
Perché riguarda la situazione romana ad esempio sarebbe per noi di grande interesse stabilire contatti con queste torri della sinistra impegnati nel campo delle comunicazioni di massa dell'informazione della cultura e dello spettacolo
Ma tutto ciò evidente ancora solo un'allusione vi chiediamo di aiutarci a precisarla
A correggerla o a correggere
Cari compagni ed amici tutto quanto si è detto finora non ha però alcun senso se non si riesce a chiarire che genere di interlocuzione quella che si stabilisce fra noi prigionieri voi liberi in questa riunione il futuro
Questa è la questione fondamentale e non a caso la poniamo al termine del nostro intervento allorché si stringono le fila del ragionamento
Noi col documento di settembre siamo usciti allo scoperto aprendo una battaglia politica in carcere della cui portate asprezza
Temiamo che fuori non si riesca ad avere una percezione adeguata abbiamo fatto perché ci competeva attirandosi l'odio dei pentiti e degli irriducibili nonché la differente la diffidenza dell'onorevole Violante e l'inimicizia dei cultori del militarismo di Stato
Vi chiediamo voi che farete
Esiste una vostra disponibilità ad un dialogo politico permanente con aria dei prigionieri che si riferisce al documento di cinquantuno
E soprattutto esiste da parte vostra la determinazione a creare le condizioni perché discorsi accennati ed a precisare sulla soluzione politica possano progressivamente concretizzarsi
Di solito in un intervento politico non si usa tanta bruschette franchezza nel chiedere risposte ed impegni ma siamo sicuri che capirete la nostra necessità di avere subito le idee chiare sulle forze che possono scendere in campo e scendere in modo non formale
Vi possono essere disaccordi su questa o quella impostazione dei problemi e sicuramente c'è fra i soggetti di questa riunione una differenza di competenze e di orientamenti generali
Ciononostante crediamo che l'essenziale sia fare ognuno la propria parte in una direzione condivisa almeno nelle sue grandi linee
La formazione a livello nazionale di una sorta di comitato unitario per la soluzione politica potenze Rebbe enormemente tutte le iniziative ma riguarda ciò non possiamo che attende delle vostre valutazioni e decisioni
Ho scritto un ci piacerebbe che la vostra riunione potesse avere un piccolo invitiamo perciò tutti coloro fra voi istituzionalmente lo possono ad un incontro politico da tenersi quanto prima per saluti
Le firme che possano sin qui
Ecco io a questo a questo da questo dove documento volevo aggiungere finalmente
Alcune cose
Quando si parla del del
L'idea di realtà del del problema della soluzione politica io fu sì io sono abbastanza d'accordo con molte delle cose che sono state dette qui questa sera
Vorrei però di prendere questo questo aspetto che non foss'altro perché sono riuscito tra da poco dal carcere
Dopo aver vissuto non hanno esperienza carceraria notevolmente fortunata rispetto a tanti altri mi preme tuttavia sulla pelle che quello dell'aspetto della del delle sezioni di massima sicurezza ecco io credo che vista anche nell'ottica soltanto della della della riproposizione di di alcuni fenomeni o delle code di un terrorismo credo che il l'esistenza di situazioni come quelle di Voghera
Siano siano siano assolutamente essere assolutamente il corrispettivo da parte dello Stato
Di atteggiamenti terroristici messi messi in atto dal dal da alcuni spezzoni o brandelli impazziti del del delle organizzazioni combattenti ma una cosa in più che mi stupisce e qui ed è questo fatto cioè che situazioni come Voghera possano essere messi in piedi al di fuori di qualsiasi controllo del Parlamento esiste nel Parlamento una Commissione giustizia nei confronti di
I cui poteri forse saranno limitati ma non tali al punto da permettere che un l'aria che stampò nazista come Voghera che vuol dire dare arma ideologica al partito armato per la prosecuzione giurano
Di una lotta possa essere messa in piedi
Quindi io credo che al di là oltre ovviamente questi questi punti più antico va rivista questo dovrebbe essere un compito di tutto anche tutta la legislazione che c'è intorno a questa vicenda dell'articolo tre novanta
In pieno dibattito attorno a queste tematiche è stata introdotta una norma per cui non si può più scrivere da carcere a carcere ora questo cortile tra marito tra marito e moglie cioè queste sono sono cose che vogliono significare da parte dello Stato
Dare ragione a quanti dicono l'unica risposta che questa che si può dare a questo Stato e quella delle armi quindi io credo che come magistrati come forze politiche come membri del Parlamento come membri della Commissione giustizia così bisogna bisogna aprire un dibattito intanto sulle su su perché e quale quali sono i centri di imputazione politica che prendono decisioni di questo genere
Perché se no continuano a fare tanti discorsi e poi abbiamo degli apparati burocratici amministrativi svincolati da qualsiasi controllo perché molto del della ricreazione del terrorismo in carcere
La si deve prima di tutto addebitare al Ministero di Grazia e Giustizia ed una serie di funzionari che hanno pilotato
Trasferimenti e classificazione in modo svincolato da qualsiasi controllo politico e parlamentare
L'emergenza sensori ritorna sì
C'è sino a voi volevo aggiungere due cose si ma
Mi sono solo l'accesso l'accesso sì sì no non so
Se
C'è questo aspetto del del del del documento di cinquantuno che è vero che è stato in gran parte interpretato nel viso anche un po'in maniera forzata come
Soltanto ed esclusivamente un documento sulla dissociazione politica io non voglio minimamente ovviamente
Come dire sminuire questo aspetto non foss'altro per coerenza con tutta una battaglia che ho fatto
Gli ho fatto dalle colonne del Manifesto dico però che in realtà il vero insomma quel documento esprimeva anche posizioni di gente che stava in galera come i tanti Andrea Leoni che ce ne sono tanti
Come dire che reclamano il fatto che legavano il fatto di di potersi dire estranee alle accuse peraltro di alcuni pentiti che gli stessi magistrati
Delle il in sede di giudizio hanno ritenuto hanno ritenuto un gran parte porre incredibili dei dei fanfarone ci sono delle espressioni della Gerunda
Va bene adesso silenzio Marra c'è anche quello dico però
Dico il problema il problema della della della revisione
Come in questi termini se posso della legge insomma intanto dico se fosse stato mantenuto in il vecchio testo
Nella legge invece di cedere alle ai deliri resistenziali dell'onorevole Valiani e della banda Pecchioli capito
Apro una parentesi
Porco Giuda in queste riunioni non si riesce mai ad avere apparti Cacciari e a cui va battuta quattro
Vale
Ma scusi ma scusa caro Massimo
Permettimi parimenti di poter dire che mi continua a stupire del fatto che in queste riunioni non si riesca ad avere interlocutori dentro il partito comunista che si facciano carico di problema
E che di questo genere scusami mi sembra una cosa ovvia osserva aggravato
Sull'elezione di mandare al sedici si aggrega attorno perché orgogliosa anche noi faremo bene sì ma non dare la banda insomma
Verso il scusate corruttori che non so allora perdonate la stessa aspirazione di uno che si è fatto tre anni di carcerazione preventiva che attende ancora un processo
Comuniste debba comunisti
No va bene nozione Mirella la mia era una polemica con con con con i Violante con coloro che appunto che ritengono Ondine che ritengo Really nella ambedue
Il tentativo il tentativo di trovare una soluzione una soluzione politica ha ha problemi in cui le responsabilità istituzionali anche quelli delle forze di sinistra sono grossissimi
Allora tanto delle per essere ancora
Azzaretti trappole
Dico che nelle nel parlare del di questa revisione del meccanismo della legge eccetera ci deve essere anche un un tentativo di capire com'è possibile che che venga data per certa è provata ogni fandonia raccontata in termini molto spesso di di opportunismo personale
Da da parte di quelli che vengono i cosiddetti pentiti recluso qui perché mi sembra se noti ivi innescare una polemica che che non che non vorrei dirimente fare detto la serenità ovattata di questo dibattito
Grazie
Ma
A me a questo punto resta assai poco da dire
Perché condivido ci può dire
La generalità delle cose che qui sono state dette
In particolare la Palombarini da Onorato da ferraioli sulla sicura del dissociato e sul i limiti gravissimi che la legge approvata pressoché all'unanimità dal Parlamento
Presente in merito alla definizione della meglio sarebbe dire alla non definizione di questa figura la cui centralità politica ancora prima che giuridica mi sembra ferraioli ammesso assai bene in evidenza
Ecco io cerco di sviluppare un breve ragionamento politico poi mi soffermerò sulla questione qui già ancor richiamata del documento di Rebibbia di quest'ultimo documento che ci è stato letto da Novak e concluderò con alcune
Opposte se mi riesce
Proposte che indicano i punti comuni della discussione che abbiamo avuto qui oggi pomeriggio sulle quali forse è possibile passare una fase un po'più operativa quella che anche il documento letto dal noto che la lettera letta da Novak
Indica con urgenza sollecita con urgenza
Ebbene queste questa legge sui cosiddetti pentiti sul sul sulla collaborazione sui su su collaboratori
E anche le ultime sentenze su cui ho avuto altrove modo di fare di soffermarmi in particolare quella riguardante le cosiddette Unità comuniste combattenti ecco entrambe queste cose sul versante diciamo che più riguarda la magistratura e su quello che riguarda invece le forze politiche
Dimostrano che un dibattito politico culturale generale
Sulle vicende italiana dell'ultimo decennio connessi alle questioni del terrorismo
Ecco questo dibattito che è stato sollecitato in più occasioni mi ricordo qualche mese fa proprio qui a Roma ancora con con gli amici di Magistratura democratica che avere un convegno che aveva il centauro questo tema ecco questo dibattito ancora sia molto molto latitante
Queste ultime sentenze la legge sui pentiti secondo me rivelano hanno alla loro base una tesi
Culturale politica storica di fondo
E che ancora quella e che grosso modo è ancora quella da cui queste vicende sono partite cioè la tesi che omologa ogni comportamento violento ogni ogni forma di estremismo violento
Ogni forma di lotta armata anche omologa sostanzialmente tutte queste forme di estremismo violento degli anni settanta allo schema della eversione contro lo Stato
Cioè questa tesi omologante di fondo è il perno culturale il perno culturale attorno alcuni ha girato il problema il cosiddetto teorema Calogero l'impostazione del giudice Calogero ha girato gira la sentenza ultima sulle cosiddette di primo grado sulle contro le unità e le collettività complottiste combatte unico comuniste combattenti il perno culturale intorno a cui gira anche e ha girato anche la la discussione parlamentare a popoli tu la legge sui pentiti perché non è un caso che è venuto fuori poi questo anche questo peggioramento della legge alla fine
Che dire un attesi omologante
Unificante di fondo che tutti questi comportamenti sono in fondo in ultima istanza eversione contro lo Stato
E rispetto a questa tesi di fondo la differenza la capacità di distinguere di differenziale
La la volontà anche di informare sulle distinzioni sulle differenze che dividono
Vai gli stivali settori vari campi di questo di questo universo che universo nome ed è questa capacità di distinzione questa questa volontà di informazione appare del tutto secondaria per non dire superflua
E quindi ancora proprio una grossa battaglia culturale politica la fare insomma e quindi che non è passata all'interno
Non dico della magistratura non è passata ancora non è passata per nulla all'interno delle forze politiche decisive in questo Paese
La crisi ha subito tremendi scossoni la tesi che poteva avere anche una sua plausibilità in un'epoca in cui il terrorismo non si sapeva pressoché nulla ha subito nel corso degli ultimi tre anche più anni formidabili scossoni
Ho mai vi sono documenti vi sono liberi che ricostruiscono questa vicenda per differenza e analiticamente ultimo libro
Poi più di Palombarini di Giovanni Palombarini che è una ricostruzione attentissima delle diverse appunto di diversi settori che compongono il multiverso dell'estremismo e dell'estremismo anche violento
E quindi che differenze mi varie reati commessi all'interno di questo multiverso nel corso dell'ultimo decennio tutto ciò ho mai è stato detto è stato fatto convegni e conferenze come questi si sono ripetuti soprattutto negli ultimi due anni
Eppure va detto perché se no appunto chi immaginiamo una situazione che non è quella reale va detto che questa diciamo cultura della distinzione e la differenza e capacità quindi o volontà quindi di informare
Su che cosa si cela dietro questa colossale nove notti in cui tutti i gatti sono bigi della eversione contro lo Stato queste tesi non sono passate non sono ancora passate che c'è un formidabile bisogno di lotta
Culturale e politica
Per
Ancora per
Prendere appunto sulle forze politiche fondamentali decisive di questo Paese perché almeno queste tesi vengono dibattute
Non più tardi di una settimana dieci giorni fa a Padova si è svolto con molta enfasi un convegno su questi temi in cui ancora appare abbastanza incredibile ma ancora dopo
Ormai quasi quattro anni dalla dal sette aprile dopo tutto quello che
Se saputo dopo sulla sul che e che ha portato ad una ricostruzione pressoché completa della mappa del terrorismo italiano almeno lì sui gangli fondamentali dopo contributi ripeto come quelli di Palombarini e di altri ebbene dopo tutto questo ancora una chi si permetteva di dissociarsi ecco dalla impostazione del giudice Calogero era preso
Se andava bene per innocentista Priuli se andava male per un collaboratore attivo del terrorismo
Questo era il clima assolutamente non esagero questo era il clima del convegno che è stato fatto a Padova comprendente tutte le forze politiche assai più rappresentata assai più assai meglio rappresentate di quanto non siano qui
E quindi queste tesi che io certamente ho sempre considerato aberranti e a questo punto anche dire quel con il più anche un po'scandalose se permettete perché appunto non siamo a livello di a livello delle conoscenze che avevamo alle immediatamente dopo nei giorni successivi mi dissi successivi al sette aprile
E anche grazie ai pentiti poi target di Titanic e anche e soprattutto grazie ai pentiti che si è ricostruito che cosa era nelle sue linee fondamentali
Il terrorismo italiano degli anni settanta e le distinzioni tra quest'area veramente ovviamente terroristica e l'aria della violenza
Anche della viole della stessa violenza organizzata anche in aree in cui certamente le confluenze gli intrecci erano assai più organiche che in altre Titti poi Padova ad esempio ecco tutto questo è stato ricostruito queste differenze sono sono state ricostruite anche grazie ai pentiti
E in questo caso specifico non vengono affatto ascoltati
Perché voglio dire non c'è dubbio insomma che c'è in questo almeno un uso politico evidente del pentito
Un uso politico evidente
Perché possiamo dire tutto quello che si vuole del fenomeno del pentitismo ma su questa questione specifica ma però anche centrale il pentito
Mi sembrava che ne accennasse Palombarini prima appunto è stato utilissimo non solo nello sgominare è stato un elemento fondamentale non solo il dominare le organizzazioni terroristiche ma anche nel distingue all'organizzazione terroristica da queste ali che prima citava
Allora i pentiti più importanti almeno quelli che ci qua mentono collaborato più più più più in in modo più cospicuo appunto nella nella lotta contro il terrorismo di questi ultimi tre quattro anni e in questo caso però non vengono assolutamente tenuti in considerazione come lo sono stati tenuti in considerazione a proposito
Del processo solita comuniste combattenti perché anche lì non è stato tenuto in nessuna considerazione l'atteggiamento del PPI non solo perché sono stati
Non solo dal punto di vista poi delle pene che non ma anche perché appunto hanno scagionato alcuni imputati e questo non è stato tenuto in nessuna considerazione
Quindi il pentito è una figura che e minaccia di diventare diciamo importante centrale so soltanto allorché a valle alle tesi dell'accusa
Questo è indirizzo che sta de emergendo delle ultime nelle ultime vicende questa dovrebbe veramente preoccupare tutti e in parte devo dire certo voglio dire questo mio ragionamento un po'paradossale spero che qui nessuno me ne voglia se lo faccio ma certo
Come dire
Talmente clamorose sono state alcune ultime vicende tipo la sentenza per il processo in Unità comuniste combattenti che una come di una pulce nell'orecchio
Anche a quei anche ai più solo di è cominciata a a entrare
Quindi c'è ancora questa battaglia da fare
Fosse qui sembrerebbe strano ma in non è affatto così insomma la battaglia è ancora iscritto da questo punto di vista per informazione politico culturale è ancora invece abbastanza agli inizi almeno per quanto riguarda forze politiche ripeto decisive
E mi chiedo perché questo perché allora facciamo ce l'ha questa domani in quel modo non diplomatico senza battute appunto tipo bande facciamo ce l'ha il modo serio come il PD è stata fatta soprattutto direi da da da prima danno Taviani e poi e poi da da da un lato no chiediamoci perché questo e ci sarà una ragione no lei
Ho un libro pensiamo a mano a a Malafede appunto bande
Cattiverie e ci sarà una ragione per cui una battaglia politica di questo genere culturale politica stenta così a passare ad Hariri dei risultati anche minimi anche minime
Incontra invece all'opposto resistenze così forti
E e come dire resistenze che si che si caso una capacità straordinaria di vivente Craxi non ci sono i momenti in cui sembrano venir meno
E poi improvvisamente in modo a apparentemente inspiegabile invece soldi ancora più di un ente di prima dobbiamo cercare di spiegarci questo motivo insomma devo difatti in un'idea anche sommaria e io credo che sia giusto quello
è quello che diceva nota viali dal punto di vista della discorso generale che qui appunto cioè il dibattito
C'è un dibattito che tutta la sinistra italiana deve affrontare che stenta ad affrontare riguardo appunto il problema complessivo della violenza ma c'è anche una ragione più ravvicinata che quanto diceva onorato prima cioè la lotta al terrorismo
Negli ultimi quattro cinque anni è stata e avvenuta
Nei limiti io proprio userei le parole di Onorato avvenuta nei limiti all'interno di un quadro di una prigione
Di una complessiva incapacità politica da parte della me del della politica da parte del cielo del ceto politico di introdurre
Chiare determinate definite procedure di trasformazione cioè nel nostro Paese c'è stato più stati momenti e movimenti di lotta che hanno obiettivamente invecchiato le vecchie norme che l'hanno che le hanno che l'hanno un po'effetti diciamo storicamente illegittimi all'invito io rappresentative
Un ceto politico la politica non è riuscita a trasformare queste lotte questi movimenti in soggetti produttori di nuove norme
è mancata la pulsione di nuove norme
Se poi si ragiona te la lotta al terrorismo e tutto avvenuta all'interno di questi limiti storici profondi che attengono tutta la classe politica italiana
Perché è vero che c'è stata anche una parte della classe politica che ha diciamo a plugin Sato le lotte ma questa non è voglio dire nel è è esattamente il rovescio della medaglia della del della della della della più bieca conservazione reazione
La mera Apologia del movimento delle lotte produce gli stessi risultati del del tentativo di bloccare questi processi queste lotte attraverso la restaurazione rattoppo delle vecchie norme
E il ceto politico italiano se diviso in questo viva le lotte vecchie norme contro le lotte che è la stessa cosa
Questo dato lo sa benissimo le critiche che ho sempre fatto anche quelle posizioni che quindi senza nessun formalismo cioè qui è il limite più grave che io ho apprezzato il documento di Rebibbia dal punto di vista Polo politico-culturale proprio per questo perché qui c'è veramente un uno uno uno scatto politico e culturale rispetto lavorazioni precedenti non c'è più soltanto il discorso interno
Ai processi alle lotte i movimenti ma c'è un tentativo di troppo rumore questi processi questi movimenti alla riflessione politica complessiva di tutti criticamente autocriticamente per vederne diciamo la morfogenesi all'interno di momenti di nuova normazione
Di nuove norme di nuove procedure di trasformazione c'è una richiesta cioè in quel documento
E chiedere corresponsabilizzare tutte beh signori a questo punto vogliamo metterci tutti insieme facendo tutti le autocritiche differenziate certo che è il caso di fare
Io dalla vostra parte voi dalla vostra ma vogliamo renderci conto tutti che ormai è all'ordine del giorno e non può più aspettare questo problema bisogna definire quali sono le norme democratiche nonviolente più
Per cui io
A tutto realizzo procedura di trasformazione avendo possibile la trasformazione all'interno di un sistema di procedure democratiche
Questa è la domanda a leggere bene che risulta molto io almeno non so le posso essere sbagliato mai veramente il filo rosso di quel documento di Rebibbia e segna uno scatto politico culturali dire anche morale fondamentale
La cosa che mi ha angosciato e che appunto questo elemento fondamentale del documento io ritengo del documento di redditi non è stato colto praticamente da nessuno all'interno delle forze politiche nessuno
E voglio dire ma è siamo lì appunto diciamoli
Cioè quando di fronte al Dubois quel documento ci viene si viene a dire che è un documento delirante e e l'ha detto e l'han detto anche persone che sono state dal punto di vista del formalismo garantistico in in primo piano nella nella nella nella battaglia anti pubblici e vuol dire che veramente sta
Lungi dall'andare avanti nella direzione che tutti ci auguriamo quella resistenza è sintomo è sintomo
Che è il sintomo della incapacità di intendere la lotta al terrorismo se non all'interno all'interno di di di difficile atto Panti delle vecchie norme e questa questa questa situazione appunto lungi dal dall'andarci modificando
Cioè c'è addirittura il sospetto e se volete anche il terrore che vada rafforzando
Perché appunto
Leggo bene il documento di Rebibbia e mi pare che venga confermato in questo proprio dalla lì perché qui noi ci ha letto e questo è il perno fondamentale del loro ragionamento
è il perno fondamentale dello ragionamento
E cioè superare la logica dello scambio che tu Luigi dicevi superati solo ricordando che proprio la dimostrazione palese no di mantenere la questione della lotta al terrorismo all'interno dei vecchi meccanismi e e nell'incapacità assoluta di introdurre procedure di trasformazione perché
Va be'lo scambio diciamo ecco e le simbolo di questa di questa situazione di questa e di questa io di questa impossibilità
Quando il documento di Rebibbia e la lettura e qui vengono a dire togliamo cerchiamo procedure alternativa all'emergenza dicono esattamente questo perché tutta la legislazione appunto e come dopo che la vecchia norma è una legislazione di emergenza
E in gran parte il quadro politico
Degli ultimi anni si è mantenuto all'interno complessivamente non soltanto sulle questioni che stiamo discutendo stasera ma in ogni altro campo
Si è mantenuto all'interno di una legislazione d'emergenza l'abbiamo avuto legislazione d'emergenza in tutti i campi guardate questo è la verifica più eclatante di questo discorso vado facendo vi siete d'emergenza in tutto non soltanto sulle questioni sono discutendo stesse
A dimostrazione appunto che non è una malafede una cattiva volontà indirizzate a questo settore particolare ma è un po'ad una crisi sta è una crisi storica di classe politica di ceto politico di cultura
E a questo livello va affrontata la questione mi pareva mi pare che qui ci sia nella consapevolezza di questo ci sia veramente una novità si è stata introdotta una forte novità nel dibattito che ancora però non è stata minimamente dal documento uscito da Rebibbia e che però non è stata ancora assolutamente assolutamente ripresa
Come riprenderla ecco allora due cose brevemente per concludere la prima riguarda alcune critiche no Almiento ha fatto appunto nemmeno qui molto franche diplomatiche come siamo stati invitati a fare da lì perché Nova che ha letto per quanto riguarda questa lettera
Due soli punti perché il resto quello che mi interessava e quello che ho appena ho appena detto e poi giungere ad alcune proposte di avvio di una diciamo di un lavoro più concreto tra di noi in modo da non trovarci sempre come diceva Benzoni tra i soliti quattro
Garantisti incalliti insomma e vede un po'se è possibile allargare in qualche modo questa partendo anche con
Con gradualità questo questo
Quest'area questa questa questa questa sensibilità come come si può definire
Le dure critiche molto ecco io ritengo che a parte naturalmente tutta una serie di di di di contraddizioni che poi di discussioni che potranno solo giallo che si affronteranno poi nel concreto cosa che ancora vi lentamente non è stata fatta perfino il discorso
E e diciamo quell'uscito da Rebibbia e quello che ho fatto anch'io qui stasera e semplicemente metodologico cioè ci saranno contraddizione contratti che nasce allorché si affronterà in concreto quali devono essere queste come va immaginato dal punto di vista istituzionale anche e anche diciamo proprio giuridico questo queste procedure di trasformazione e questo lo affronteremo
Lo affronteremo certamente anche in un'altra situazione è ovvio
Ma due per quanto la prima io non ritengo utile quel tipo ritengo sbagliato anzi quel tipo di posizione di attacco che il che la lettera in particolare più che il documento
Presenta per quanto riguarda la situazione della magistratura
Lo ritengo sbagliato
Sbagliato diciamo politicamente tatticamente ma anche sbagliato dal punto di vista più generale perché a quel tipo di posizioni impositivo che cosa che con la vedova del risultare che cosa dovrebbe risultare in positivo da quell'attacco di fronte a questa immagine di un di una situazione della magistratura tutta provincializzato a tutta trine utilizzata cosa ne dovrebbe risulta una richiesta di controllo e responsabilità dall'alto sulla magistratura non c'è più non ci può essere alta altra altra altra altra risposta in positivo quell'immagine
E quindi andiamo in una una rivendicazione cioè di una soluzione monolitica insomma il limite o attraverso strumenti che garantiscano una omogeneità garantiscono da parte di chi a parte appunto di un potere politico centrale
Una un'utilità nei comportamenti della magistratura questa è un dibattito che ha aperto nel nostro Paese e diciamo che io affronterei con estrema cautela con estrema cautela
La seconda che ritengo anche qui sbagliato oggi in questa fase del dibattito e anche per le possibilità che abbiamo sulle quali concludono adesso immediatamente riprendendo in campate quanto detto Vassalli
Parlare di sanatoria indulto eccetera con me in modo molto più esplicito che non la vostra lettera fa Scalzone da Parigi quando parla di amnistia perché allora è evidente che se ci muoviamo in questa direzione
Per la lezione di cui grosso modo ci dica la vedi terrorismo basta dello stop non c'è più
Quello che è stato è stato allora ci stiamo discutere qui della ricostruzione storica e culturale di quegli anni della differenziazione
Della della e voglio dire una soluzione di questo genere può sempre avvenire ma mi sembra politicamente sbagliato che siamo noi qui impegnati in questo tipo di lavoro e di discussione a richiederla oggi una soluzione di sanatoria di indulto e di amnistia
Perché allora non ha perché allora di discutiamo appunto della sanatoria dell'indulto della mistica non discutiamo della differenza che intercorre tra la posizione espressa non so lei dal da alcuni imputati del sette aprile rispetto ad altri dal sette aprile rispetto rispetto al dissociato dal viso alzato rispetto al pentito eccetera eccetera non discutiamo di tutto ciò e aspettiamo con fiducia come con poster illuminato mi metto a posto la magistratura impedisca dieci mila sentenze contraddittorie che un potere illuminato Metelli libertà
Ecco insomma è evidente il perché mi pare no
No io non escludo affatto soluzioni di questo genere ma ritengo del tutto sbagliato improduttivo oggi che siamo noi qui a proporre
Ma io non torna io cosa basco ma scusi signora cosa non ho toccato la magistratura
Vita
Ma io non avrei toccato la magistratura finora
E non so io dico non lo so ho detto che va tutto bene però lavato la magistratura ritengo che sia del tutto controproducente anche politicamente scarsamente intelligente se volete che dica le cose come come le pensa poi
Certo certo finisco finisco con
Io ritengo che sia
Per dare per iniziare un lavoro scuse per iniziare un lavoro che che tenda ad ad uscire dal generico e comincio ad avviare primi passi in una prospettiva qui mi pare da tutti ospitata
Si potrebbe pensare io ritengo che sa sono da riprende alcune delle indicazioni emerse soprattutto da Palombarini da Vassalli a quello Polito e da e da ferraioli
Si potrebbe pensare ad una non dico documento preferibilmente ma insomma una una una piattaforma non so anch'io un po'a memoria
Molto articolato e tecnico
E da far firmare ha un'aria di persone sperabilmente auspicabilmente un po'più ampia delle solite proprio per il carattere di questa memoria per il carattere di questo documentino chi guarda alcune questioni qui indicate
E in usando come scadenza appunto questa del prossimo gennaio in cui in qualche modo si ridiscuterà anche a livello parlamentare il pastore dalle dieci legge sui collaboratori sui pentiti
Che abbia come i suoi punti ritengo cardine questi cioè
Insomma i tempi della carcerazione preventiva
Vediamo in che promana i tempi da carcerazione preventiva la figura della dissociazione qui ha detto cose mi pare che può che difficilmente potrebbero essere contestate anche in sede di dibattito parlamentare UDC di dibattito politico più ampio Palombarini no
Cioè quando ha detto quando ha indicato qui criteri molto precisi per definire l'attigua del dissociato la sta la Costituzione la spontanea presentazione i tempi dell'azione delittuosa
Sforzarci appunto di introdurre anche con specificazioni rispetto al primo testo della legge alcune cose che riguardano la dissociazione
La questione appunto dell'abrogazione delle norme della reale pro della corsia che impediscono appunto la possibilità di concedere la libertà provvisoria per ipotesi di reato che prevedono la la la il mandato di arresto obbligatorio anche questo
No e poi tutto qui il tema che qui è stato indicato da vari interventi del del carcerario
E in modo molto preciso alcune iniziative anche di carattere amministrativo su questo terreno qui voglio dire carcerazione preventiva dissociazione diciamo introdurre la Valpreda per intenderci il carcere agli su queste quattro punti non è possibile ritengo fare un documento fare una memoria estremamente tecnica sotto l'aspetto giuridico
Che possa incontrare sostenuta se possibile da un'organizzazione soltanto se possiede che parta sostenuta da un'organizzazione e che posso appunto incontrare
Il Feltrinelli che poi ti posso ottenere la firma la decisione di un numero di persone un po'più ampie di quelle che ormai da due-tre anni si incontrano quotidianamente a discutere di queste cose io penso che appunto anche grazie appunto l'intervento che qui passa gli ha fatto che di fatto l'unica faccia nuova nel nostro ecco de che i chili in questa direzione potremmo uscire anche con la proposta operativa da questa riunione
Dovremmo Carlo
Sì
Va bene militare
E discorso
Urgono può
Io credo che
Virgola questa
Forse ambiguamente chiamiamo dissociazione
Per e l'inno chi si proclama innocente non merita per esempio l'epiteto di dissociato è tuttavia e tuttavia il problema
Il problema giudiziario è un problema che sconta anche diciamo pure le distorsioni dei meccanismi giudiziari che tutta questa vicenda introdotta e probabilmente se non ce non ci si sa come correttamente dovrebbe essere tirar fuori dalla galera l'innocente come tale
Probabilmente bisogna adattarsi ad accettare il compromesso eventualmente dell'amnistia io non non sono così drasticamente
Contrario rispetto ad una soluzione di questo genere
In quanto può essere certamente una soluzione ambigua l'innocente l'ha tirato fuori dalla galera come tale ma probabilmente mettere allo studio un provvedimento che riesca a disinnescare il processo perverso che ormai si è innestata
Proprio le distorsioni all'interno dei meccanismi giudiziari Silvio sono determinati
Forse può essere anche questo insomma un tema di approfondire ed ovviamente non è quel tipo di amnistia che susseguono al chiusura di una fase politica ad una fase di scontro duro certo l'amnistia Togliatti andata fascismo a fascismo chiusure allatta finita così come tutti gli altri esempi da ministri e politiche
Indicano e tuttavia il problema della mistica forse può cominciassi apporre proprio per le aree marginali per il terrorismo minore diciamo o per quella parte che terrorismo non è è che il potere giù giudiziario però è incapace
Di cui è incapace di riconoscere l'innocenza o appunto la diversità di posizione o così via
Certamente ecco però forse bisogna cominciare alla ad apprezzare quale utilità possono avere anche strumenti ambigui perché badate alla ministri i Maya
Anche in via generale è adoperata molto spesso
Per non solo per ammucchiare negli scantinati e le centinaia di migliaia di fascicoli che punto le strutture giudiziarie più non reggo molto spesso anche per gettare un colpo di spugna
Dietro il quale finiscono con rimanere indifferenziate le posizioni dei colpevoli agli innocenti ma che molto spesso forse è una soluzione certo nuova migliorano ma più cristallina ma meno dolorosa che la permanenza nelle galere probabilmente ecco questi sono spunti di riflessione sulle quale bisogna cominciare a meditare per vedere se è il caso ricominciare ad articolare anche sbocchi di questo tipo a questa problema comunque io non voglio abusare di questo e così via quindi anche questa può essere oggetto di
Qualcosa ha chiesto di intervenire
Valutare lontano dall'antico
La
Manzicerta certi
Avviene comunque il dibattito l'Inter non è andata dall'onorevole Landolfi
Vediamo con è una e sperando che l'onorevole Fini nord
Parliamo di uno brevemente
Qualche personale considerazione solo
Sul tema di questo dibattito
Io ho la sensazione
Cerco di dirlo con molta serenità molto
Tendenza
C'è un po'il prima
In Italia
Soprattutto fra le forze di sinistra e forse democratico democratiche stia
Mutando
Condivido pienamente quello
Che diceva poc'anzi Cacciari sulla importanza
Il documento di Rebibbia
Che indubbiamente rappresenta
Un fatto nuovo il perno
Gli un discorso che non abbiamo avuto prima ecco questo
Però mi sembra che
Stiano cambiando
E sarebbe sbagliato non percepirlo
Anche altri atteggiamenti
Non ho nessuna simpatia
Per le posizioni sostenute da Pecchioli e da Valiani in questi anni
Ma o la sensazione
E credo che sia giusto registrare
Che anche nelle posizioni
Del nucleo duro
Della sinistra italiana
Quello di Vecchioni
Ci sia un mutamento che non può essere sottaciuto
L'articolo di apparso giorni fa sul un'unità
Certamente
Non era soddisfacente
Ma introduce IVA elementi di novità quindi che non si possono non cogliere a come anche nel
La stessa posizione di Leo Valiani
In questo convegno di Padova che citava Cacciari poc'anzi
Mi è parsa diversa
Tanto è vero che Valiani è stato addirittura beccato dal pubblico
E ha sostenuto sia pure genericamente forse è stato un po'toccato
Dal dibattito con Mancini sull'Espresso vivo lo stesso Pagliani così Soliani ha detto Veronica mi sembri Bagliani steso abbia detto e necessario cominciare a pensare a una strategia diversa
Se non di clemenza vi do più attenta più intelligente rispetto a fenomeni di questo tipo
Questo lo dico perché non credo come SARS dell'intelligenza oggettiva della sinistra del partito comunista del Partito socialista né perché credo che
In un certo senso gli interessi
Della sinistra del mondo democratico
Hanno una venire cancellata
Completamente
Una fascia
Che sia generazionale o meno
Ma che comunque è stata motivata da esigenze
Di trasformazione espresso nei modi
Che certamente non accettiamo
Cominci all'emergere
In questo quadro credo che pure noi stessi dobbiamo fare così un
Un tentativo di ragionamento
Più coraggioso
Comunisti socialisti laici democratici cattolici
Anche un pochino più spregiudicato io credo che noi
Abbiamo poi lasciare da parte non perché non siano certamente di grande importanza
I ragionamenti di natura giuridica e legislativa
Figuriamoci essendo parlamentare se io non hanno importanza questi ragionamenti
Venire un po'cos'è successo nella sostanza delle cose anche questa legge
Sui pentiti
E mi scuso se dico qualche cosa di più anche non essere accolto dal principio
Bene
Questa legge sui pentiti in realtà poi storicamente
Che io ho una certa fra figuriamoci che sappiamo tutto che poi lo strappo incoerenza rispetto all'ordinamento giuridico democratico
Di una legge premiale di questo tipo tutte le conseguenze che ha sul processo nei rapporti con interessi di quelli che vengono colpiti o che denuncio dalle liste
Nazionali anche la lista internazionali che si cominciano a fare adesso
Io però anche questa legge sui pentiti poi in realtà non è stata espressione
Se non ci vogliamo raccontare le favole del Parlamento perché sappiamo poi il Parlamento ha scarsa autonomia
L'ESA l'espressione di un atteggiamento
Dei partiti politici che sono poi quelli che contano del Parlamento il suo Parlamento ed è stato un'espressione di una strategia di governo estremamente spregiudicata
Che ha portato poi a che cosa ha portato a questo che si definisce la teoria dello scambio
Cioè a una vera e propria
Unico in senso storico più che politico trattativa
Fra
La classe dirigente del Paese
E un certo nucleo dirigente del partito armato
La trattativa certamente forzosa per certi aspetti
Per
Riuscire
A spezzare il fenomeno della lotta
Sì errori spiega non dà un giudizio di valore preme personalmente estremamente negativa però cerco di fotografare il significato storico politico dalla legge sui pentiti
Se alla trattativa di vertice
Fra la classe dirigente l'esecutivo il ministero degli Interni
E il secondo lo storico del partito armato
Con tutte le conseguenze perverse che sono state più ricordato sottolineate
Che però c'è stata
La trattativa che era stata negata
Sul caso Moro
La trattativa che bene o male c'era stata sul caso D'Urso
Che c'è stata
Sul caso Cirillo
Ha finito poi per essere
Come dire la sostanza di un comportamento di un atteggiamento complessivo di una strategia che ha avuto indubbiamente una certa efficacia questo possiamo negarlo
Fra
Il vertice dello Stato democratico
E il nucleo dirigente
Del partito armato
Chi è rimasto fuori di questa trattativa come avviene sempre quando è da podio sono di vertice
Chi ne è rimasto fuori poi è stato tutta l'area
Che in realtà aveva ed ha
Comunque
Pare che siano sul giudizio
Politiche pale che siano quelle pronunce giudiziarie se l'istruttoria in sede dibattimentale in sede i provvedimenti di sentenziato i
L'aria che in realtà poi arriva
Meno responsabilità rispetto al fenomeno del partito armato il fenomeno del terrorismo ecco questo è il punto voi dove si innesta
Per non dilungarmi eccessivamente a mio giudizio il problema
L'amnistia problema fondo e certamente forse può apparire stranamente poi andrò in
Di vero maturo di quanto poi in realtà nella logica dei fatti
Non lo sia
Perché in una situazione in cui si è accettata
La strategia sostanziale la trattativa fra classe dirigente e i vertici del nucleo armato accesso a leggere i pentiti e difficile Boy in sede politica in sede
Anche morale in sede storica soprattutto pensare che non sia matura poi invece come dire e come dirlo potremmo dire
Una trattativa verso l'area vero Cacciari verso l'aria che ha una responsabilità storica culturale
Migliore anche se certamente non è da escludere responsabilità di questo tipo e chiudo la viene
Il discorso
Non dico della opportunità immediata ma il discorso per cui si comincia a parlare di amnistia di condono
E non a caso se ne comincia a parlare di questo non a caso emerge oggi questo problema anche se probabilmente non è maturo
Per realizzarlo però faremo anche male ad abbandonarlo questo discorso allontaneremo presente lo presente no facendo riferimento non tanto
Alle ipotesi di Scalzone
E non tanto alla ipotesi
Antica dell'atteggiamento Togliatti grullo rispetto al fenomeno dell'eversione armata della Repubblica sociale italiana ed anche quello eversione armata
Ma rispetto per esempio all'amnistia del mille novecentosettanta
Che forse il punto di confronto più ravvicinato che abbiamo l'amnistia nei confronti dei reati sindacali dei quadri dirigenti e dei militanti sindacali del biennio sessantotto settanta insomma no
Dove in realtà sì Fibe rilegittimare
Legittimare un movimento chiarire anche prodotto reati reati contro le persone contro le cose
E
Non fu solo un atto di illuminato una precisa
Proposta politica una condizione di formazione di un certo quello politico del mille novecentosettanta che ebbe un effetto tra l'altro di bovino sempre
Che nessuno ha mai registrato che fra gli appartenenti dell'Ali al partito armato ho delle complicità partito armato si sia mai trovato
Un amnistiato nel mille novecentosettanta eppure erano stati quattordici quattordici e quindici mila Mina e quindi questi il punto di riferimento storico e politico a venire da tenere presente ecco io credo che ritiene che sia giusto
Riscaldando questo tema
Non pensare a soluzioni miracolistiche che facili però pensare che questo tema non può essere abbandonato quest'ultima su cui lavorare lavorare dal punto di vista politico e dal punto di vista
Giuridico legislativo
Dal punto di vista politico credo che per esempio che le cose che diceva Benzoni erano giuste dello sforzo che deve essere fatto ripetono definizioni Cacciari dovrebbe essere quello di accorpare
Garantisti
Un tal uniti e anche un po'sospetti ed interessati come potrei essere anche io sono stato indiziato anche io di reato Ferré e così via dico però dico
Uno sforzo di questo tipo e anche
Un gruppo politico
Di parlamentare gli uomini di cultura
Che facendo riferimento pure al documento di Rebibbia
Capra un discorso difficile un discorso duro con gli stessi partiti della sinistra tenendo presente quell'interesse storiche politiche organi partito da sinistra
Chiaro discorso anche punibile immuni da sinistra
A mio giudizio non va escluso
Io penso che un gruppo di questo tipo può anche andare a parlare con Pecchioli può andare anche a parlare con Bargnani Coppa largo il Partito socialista può parlare con i gli altri partiti
Democratici popolari anche con il ministro la giustizia e voleva parlare folle espressioni parlamentari
Se necessario qui il discorso diventa più complesse più difficile anche per me
Diffida differenziazioni istituzionali che ci sono con certi settori e la magistratura ponendo un problema che è un problema culturale un problema etico è un problema politico di questa natura perché
Atteggiamento premiale verso i pentiti dall'atteggiamento
Politico democratico nei confronti con l'aria della dissociazione
Intesa nel senso più vasto anche nel senso di coloro i quali non avendo proclamando la propria innocenza non hanno niente
A dover Abbado niente da dover nascondere di cui doversi poi in realtà che sociale
In questo quadro sempre e apertura se servisse
In questo quadro anche le iniziative di cui parlava
Vassalli di cui parlavo altri hanno la loro importanza che si possa insistere
Assume ritornò
Ha un sistema di carcerazione che abbia rispetto ai temi della carcerazione preventiva chimicamente misticamente carcerazione preventiva in realtà di entrambe una pena senza condanna un antico parere proprio anticipazione della pena
Nei termini precedenti al decreto Cossiga
Un'azione
Sui comportamenti amministrativi del penitenziario sono tutti spazi che vanno a mio giudizio ricercati e conquistati giorno per giorno con un atteggiamento politico
Un atteggiamento razionale un atteggiamento di fiducia può atteggiamento
Di speranza
Cioè attraverso una iniziativa costante che non vada più essere incardinato soltanto sugli elementi di depurazione di denunce anche di lamentazione che sono esattissimi giusti e corrispondono anche un atteggiamento atteggiamento emozionale evidente
Queste perseguita in questa direzione
Tenendo presente però che a mio giudizio
E in modo più incisivo il modo più coraggioso in modo più chiaro io sono convinto che il clima andrà evolvendosi
Che la situazione non resterà come è stata fino ad oggi e come ancora oggi e sono convinto
Prima o dopo
La classe dirigente politica un Paese anche il governo dovrà porsi questo problema che non è un problema di imponenza mentre il problema
Politico collettivo complessivo della società italiana a cui nessuno potrà sfuggire a questo considerazioni potevo fare
Limiterò intervento curare
In una lettera di alcuni compagni condannati
E iniqua buonissimo
Molti elementi siano emersi nel dibattito e del resto la nostra intenzione dell'organizzazione stessa del convegno non era certamente quella di pensare di arrivare a questa sì in questa sede alla possibilità di delineare elementi specifici di diciamo di soluzioni tecniche del problema bensì quella di iniziare a ricostituire un interlocutore politico rispetto a a documento venuto fuori da Rebibbia e mi sembra tra l'altro che forse qualcos'altro intervento evidenzierà anche che ci sono alcune ipotesi su cui andare a ricostituire appunto questo interlocutore politico
Mi sembra tra l'altro che si possa riprendere un tipo di proposito di proposta specifica e qui è emersa cui e qui è quella di iniziare a mettere giù di andare un una piccola serie un piccolo documento un una una situazione anche definita di di obiettivi quali quelli che erano se erano evidenziati rispetta i tempi della carcerazione preventiva rispetta la delineazione della figura del disc del dissociato rispetto alle ripristino della delle norme diciamo la legge Valpreda le norme di libertà di di libertà provvisoria comunque direi su questo questo tipo di e di ipotesi di continuazione delle del dibattito che oggi abbiamo cominciato a a mettere insieme a cucire secondo me vanno in qualche modo riprese e e e attorno a questo papà ha fatto in modo che si ricostituisca appunto un interlocutore politico che vada al di là dello schema tradizionale di molte iniziative che indultini per esempio tre anni dal sette in quell'aprile in poi hanno avuto visto sempre gli stessi volti non solo di gli stessi voti da parte degli oratori ma anche gli stessi volti anche da parte del pubblico e così via perché poi anche quest'altro dato dobbiamo tenerlo presente comunque ora passa la lettura
Di questa lettera che è firmata Lanfranco Caminiti Paolo Lapponia Andrea Leoni Roberto Martelli Raffaele paura
Cari compagni il ventitré novembre la seconda Corte d'Assise di Roma nel processo contro le uccide cinque
Hai messo nei nostri confronti una sentenza di condanna che per i reati sottoposto a giudizio non ha uguale quanto a durezza delle pene non solo in questo Paese
Questo dato unitamente alla non applicazione della legge sui pentiti affatto del nostro processo purtroppo solo dopo la sua terribile conclusione
Un caso che richiama l'attenzione di una parte dell'opinione pubblica di magistrati di forze politiche
Molti hanno dichiarato di ritenere lo un'anomalia nell'esercizio del potere giudiziario
Ed è probabilmente vero che circa seicento anni di carcere che sono stati inflitti
Sono considerati un verdetto particolarmente feroce perfino da coloro che hanno abbracciato e non da oggi la tesi della soluzione militare rispetto alla conflittualità degli anni settanta
Ma riteniamo che considerare un'anomalia la nostra sentenza significa non voler prendere atto delle trasformazioni per molti versi definitive che si sono prodotte nell'esercizio del potere giudiziario
Significa confinare nell'occasione INAIL dell'occasionalità un episodio che invece denuncia una situazione più generale e che proprio per la sua eccezionalità evidenzia guasti profondi i presupposti tecnici della nostra condanna sono ampiamente presenti nelle tesi della nuova giurisprudenza che danni caratterizzano quasi tutte le istruttorie per reati di terrorismo e di sovversione e tutte quelle condotte a Roma
I presupposti sociali e politici stanno nel silenzio e nell'indifferenza quasi generale che hanno accompagnato l'approntamento di questa macchina di guerra
Ridurre i danni a tassi controllabili e il peccato originale del garantismo noi questo peccato di garantismo lo abbiamo commesso
Avremmo dovuto cercare di impedire il giudizio boicottarlo invece era talmente forte il nostro convincimento nell'evidente
Dell'evidente inconsistenza delle accuse che abbiamo ritenuto Suppa l'inconsistenza avrebbe agito la certezza del diritto e non come invece è accaduto un'ammucchiata di condanne
In tre anni e mezzo di carcerazione preventiva nel corso dell'istruttoria inutilmente abbiamo cercato di denunciare il quadro di accuse che andava gonfiando sì
Secondo il metodo della deduzione della colpevolezza dà un'interpretazione aprioristica delle nostre storie politiche
Quella teoria del complotto per cui tanto più inesistenti sono le prove tanto maggiore è il grado di responsabilità
In conseguenza di ciò l'uso abnorme del concorso morale la non rilevanza ai fini della nostra difesa delle continue contraddizioni riscontrabili nelle dichiarazioni degli imputati pentiti
Anche durante gli oltre otto mesi dibattimento non siamo riusciti a rompere la cortina del silenzio e dell'indifferenza per far sapere all'e sterno che la corte aveva acquisito agli atti la sentenza istruttoria dei processi sette aprile Moro
E addirittura requisitoria del pm milanese nel processo contro prima linea a quel punto i nostri interrogatori non vertevano sui reati per cui eravamo stati rinviati a giudizio e di conseguenza non arrivano più Lapo non avevamo più la possibilità di difenderci
Solo un fronte compatto di forze sociali in grado di esprimere un controllo politico avrebbe permesso di opporsi a un procedimento che durante l'istruttoria il dibattimento non aveva concesso alcuna possibilità tecnico-giuridica di difenderci efficacemente
Così abbiamo funzionato obiettivamente da processo Cardia per il sette aprile ingrato tale assenza di un'attenzione politica e di opinione pubblica
Ha prevalso la soluzione militare rispetto all'ancora troppo deboli iniziativa per una soluzione politica
Siamo finiti per essere giudicati e condannati come la più pericolosa banda armata mai esistiti in Italia e come il cuore del complotto elaborato dalla magistratura Cologgi ariana
Tanto più feroce proprio perché l'esagerazione è il segno della e semplificazione
Quella contro di noi è una sentenza politica un'opzione di una parte della magistratura e dell'opinione pubblica che seguono una logica di vendetta
Una sentenza politica su una vicenda che solo con un grande sforzo di fantasia può essere definita la storia di una banda armata e che in ogni caso si era Haute stinta come numerosissimi esperienze di aggregazione
Negli anni negli anni del movimento dove allora l'anomalia
Certo non è un'anomalia giuridica i giudici hanno solo massima Rizzato quanto c'è già nel diritto vigente anzi uno dei dati più salienti del nostro processo è come è noto la non applicazione della legge sui pentiti la normativa più contestata della legislazione d'emergenza
Quando la difesa dell'indipendenza e dell'autonomia
Diventano polemica con il potere politico col Parlamento in una città come Roma le dinamiche di corporazione hanno sempre prevalso su ogni altra logica
Quando la separatezza dalla società civile produce necrotiche reazioni chiusura a riccio le sentenze diventano modo il luogo di far politica e si può come nel nostro caso dar torto ai fatti per poter lanciare segnali alle altre corporazioni come può esservi in questa situazione un atteggiamento di delega al diritto un richiamo alla sensibilità di questo o quel giudice l'unico garantismo che può trasformare questo scenario è quello che è in grado di muoversi su un terreno generale di battaglia politica una battaglia politica per impedire che la nostra sentenza
Sia considerata un caso per la Sea disapplicazione della legge sui pentiti e per far sì che diventi le semplificazioni dell'arbitrio e della barbarie a cui è giunto l'esercizio del potere giudiziario
Noi chiediamo di tornare liberi perché le accuse sulle quali ci hanno condannato sono false e non provate
Perché se non fosse stata applicata in modo aberrante la norma del concorso morale quasi tutti saremmo già in libertà per decorrenza dei termini di carcerazione preventiva
Bloccati dall'alzo zero delle condanne
Perché infine non abbiamo nulla a che vedere con il terrorismo e con i suoi pentimenti lo dimostrano le nostre storie lo abbiamo confermato con il nostro comportamento con le nostre proposte eppure non è la normalità di un processo d'appello che si può non è la normalità di un processo d'appello che ci può garantire la libertà
L'effetto di cumulo dell'abnormità dall'istruttoria il giudizio di primo grado è talmente forte da rendere assai improbabile una correzione in sede giuridica
A meno che non inizi fin da oggi anche a partire dalla vostra riunione la costruzione di un fronte compatto di forze sociali politiche e culturali tale da imporre battaglia e controllo politico per la revisione completa di questo verdetto
In questo modo potremo batterci per un'iniziativa politica più generale che sia in grado di contrapporre alla legislazione speciale del terrorismo e della guerra una legislazione speciale di movimento e di pace
Siamo diventati un caso negativo un allarme vogliamo diventare un esempio positivo come innesco accelerazione di un processo di soluzione politica per i tantissimi compagni detenuti che si muovono su questo terreno
Ha chiesto di intervenire Barrera
Consolidata destinata corrispondente distacco comunque
Qualche giorno fa in un processo che vedeva tra gli imputati il nodo professor Fenzi difensori di quest'ultimo che come noto è un pezzo da novanta un nome importante del terrorismo
Per sollecitare l'applicazione dello sconto massimo consentito dalla legge sui pentiti hanno sottolineato come si trattava di un terrorista eccezionale
Giustamente la corte ha replicato che l'eccezionalità
Di cui parla la legge
è riferita al comportamento collaborativo e non ha la statura politica del terrorista però ecco ho voluto citare questo esempio perché evidentemente se questi avvocati hanno ritenuto di dare questa interpretazione della legge
Vuol dire anche con interpretazioni che in qualche modo circola che cioè questa legge sia stata costruita per dare una possibilità in extremis ai terroristi eccezionali
Cioè a chi veramente ha sulle spalle delle responsabilità politiche e penali estremamente rilevanti
Noi discutendo qui su di la dissociazione e soprattutto sulle risposte istituzionali che possiamo dare a questo tipo di fenomeno ovviamente ci troviamo a fare un Bilancio se pur sommario seppur parziale della cosiddetta legge sui pentiti
Io son d'accordo con quanto diceva onorato che c'è questa legge non è tesa al recupero non è tesa a questo tipo di obiettivo nettezza un obiettivo diverso sul piano delle indagini sul piano giudiziario però è pur vero che il dibattito che ha preceduto questa legge non mirava solo a questo era chiaro a tutti quelli che hanno discusso a lungo prima di questa legge che era necessario certe una legge che valorizzasse
La collaborazione che taluni ex terroristi volevano fornire e che la rendesse utile ai fini della lotta contro il terrorismo ma che era necessaria anche una legge che in qualche modo consentisse il recupero di quelle migliaia e migliaia di giovani che in maniera più o meno marginale erano stati coinvolti
Dagli anni di piombo ecco la legge altro a affrontato solamente il primo aspetto probabilmente male probabilmente con molte contraddizioni una affrontato affatto secondo se sul primo aspetto possiamo dire che quello che ci scandalizza non è il premio ai pentiti
Ma è l'uso giudiziario estremamente disinvolto estremamente largo che è stato fatto a legge sui pentiti
Dobbiamo pure dire però che questa legge in qualche modo già si presentava già al suo testo offriva il destro Figo la possibilità a quest'uso dei pentiti come per esempio come unico elemento di prova per incastrare centinaia con migliaia di persone faccio un solo esempio c'è uno degli ultimi articoli la legge che tratta il problema delle dichiarazioni infondate cioè delle dichiarazioni del pentito che a un certo punto vengono conosciute come false
Di fronte a questo tipo di situazione la legge sui pentiti
Legittima rende possibile la revisione del processo al pentito stesso
Quindi con una revisione della pena che gli era stata inflitta in prima in prima lettura
Ma gesto democratica se non sbaglio contestò questa soluzione proponendo che invece fosse semplicemente applicato un'aggravante se mai particolarmente rilevante
Al reato di calunnia nei confronti dei pentiti che calunnia astro altri non si tratta di una questione di poco conto si tratta di dire se la parola del pentito non è l'unica cosa che consente di condannare altri imputati
Se il pentito fa dichiarazioni false giustamente va punito per il delitto dica al
Vigna ma non c'è ragione di rivedere il processo non c'è ragione di alterare in questo modo l'istituto delle dimissioni evidentemente se si è scelta un'altra strada
Era anche nella consapevolezza che la dichiarazione del pentito poteva essere l'elemento cardine se non l'unico di altri procedimenti
Ecco ma quella mi interessava dirà molto brevemente la sua tutto sull'altro aspetto sul fatto che in nessun modo si è cercato un questa legge e dare una risposta al problema del recupero al problema della
La restituzione alla vita democratica alla convivenza civile delle migliaia di persone sono state coinvolte e al terrorismo e qui credo dovremmo fare pure una riflessione su dei luoghi comuni
E che vengono spesso ripetuti ha proposto la famosa rieducazione cui dovrebbe tendere la pena
A norma della Costituzione e questo per motivo molto semplice che di fronte a un a reati di Chiara natura politica
Fuor di luogo è veramente paradossale parlare di rieducazione nel semplice termine tradizionale applicato all'interno del carcere è vero che probabilmente il cachet non è più in grado di rieducare nessuno in nessun caso ma credo pure che esperienze come quelle del lavoro e via discorrendo possono forse rieducare il camorrista di piccolo taglio che è stato inserito in un circuito criminale di una situazione in qualche modo particolare di degrado sociale certo non possono rieducare cioè recuperare alla vita democratica alla vita civile chi ha consumato un momento di rottura proprio con la vita democratica in quanto tale ed è per questo che se non è è importante quello che diceva Crucianelli nel in uno dei primi interventi del giovedì gioco che una delle soluzioni che dobbiamo in qualche modo dare a chi vive in questo momento la realtà carceraria
Perché oggettivamente a violato delle norme penali qui stiamo parlando di dissociati nel termine di persone che abbiano in qualche modo delle responsabilità penali non stiamo parlando degli innocenti anche se mi rendo conto che la grossa contraddizione e questo qui è quello di rilegittimare lo Stato democratico rilegittimare la democrazia nei loro confronti
Ed è per questo che quei tipi di strumenti di cui si è parlato parecchio l'anno passato durante le lotte di Rebibbia dopo i tragici fatti di San Vittore
Debbono essere in qualche modo ritrovati ricordo che l'anno passato anche sulle pagine dell'Unità in cui prima si era letto soprattutto un atteggiamento di sospetto nei confronti di questo tipo di nuove vicende di questi comitati più o meno spontanei che sorgevano alcuni penitenziari
Se no avute delle delle aperture delle aperture possibili Ste verificare se c'era la possibilità che anche all'interno dell'istituto carcerario di quest'istituto così in qualche modo anomalo in qualunque Stato democratico la democrazia avesse la forza di proporsi come alternativa radicale
Alla lotta per bande come alternativa radicale alla logica delle armi come unica modo di far politica all'interno di questa società
Un'ultima cosa sempre sul rialzo carcerario a questo problema dell'articolo novanta quest'articolo novanta mi ricorda una norma che c'è in molte costituzioni dei Paesi del latino America delle Costituzioni che sono a leggersi abbastanza democratiche coi hanno un'ultima norma che dice la norma che la Costituzione può essere derogata
In caso di emergenza e che vuol dire che la Costituzione sostanzialmente
Sì che la posizione non esiste perché portare posizione migliore del mondo se poi la poi erogare senza nessuna limitazione è sempre per rimanere in questo tipo di paragone e si stabilisce un'altra costruzione che è quella del del Nicaragua sempre di un'America che dice che certe situazioni di emergenza quale sta vivendo ora può essere derogata salvo però talune norme che non possono essere deroga derogate in nessun caso una proposta di credo dovremmo farci carico dovremo mettere appunto è una riscrittura di questo articolo novanta che elenchi chiaramente quali sono i diritti
Dei detenuti che in nessun caso in nessuna situazione di emergenza possono essere derogati
Quali sono quelle parti della riforma penitenziaria del settantacinque
Che non è lecito a nessun costo in nessun tipo di situazione grave che sia sopprimere sospendere sostanzialmente abolire solo una riscrittura dell'articolo avanti in questo senso credo restituirebbe
Dignità
Ecco forse se l'unica però appunto in questa dignità decenza a questo tipo vive già
Sì sì varie considerazioni sono bene a questo punto del dibattito
Ma la prima osservazione politica nel senso che noi mi pare che ci troviamo di fronte a una linea
Politico istituzionale
Governativa
Che vale nel Paese attraverso le le leggi che il Parlamento ha approvato ma questa linea ha una caratteristica particolare perché una linea della quale fanno parte forse di governo
E forse di opposizione
E in un certo senso
Settori di forse le opposizioni ai fini del mantenimento e della validità di questa linea
Possano pesano in modo in modo notevole e questa è la situazione
Politica che davanti a noi
è possibile ecco
E in qual modo
Modificare uno schieramento che poi anche uno schieramento culturale del Paese
Di questa natura di questa complessa compattezza
A mio avviso si
Ma ci sono delle condizioni che dovremmo tentare di
Di migliorare una
Riguarda coloro i quali sì sono già dissociati uso la parola dissociazione perché spiega anche qui in meglio
Sì sono già dissociati da una linea di questo tipo che non la condividono cioè
Quelli che siamo qui
Noi ci siamo dissociati non condividiamo abbiamo motivi giusti e validi per ritenerla
Non più applicabile
Soprattutto perché abbiamo una concezione diversa
Della vita democratica e della civiltà democratica e anche forse perché dopo diversi anni di legislazione repressiva
E di comportamenti dello Stato
è legittimo un dubbio in molti di noi
Se questo tipo di legislazione e questo tipo di comportamenti non abbiano in un certo senso anche influito sulla eccezionale longevità
Del terrorismo italiano un dubbio di questo
Genere credo che ossa anche sussistere anche se ogni i confronti e discorsi che facciamo su questa materia
Sono sempre rapidi
E non affrontarlo
Queste questioni
Beh di fronte
Queste condizioni a queste situazioni noi credo che che se che ci siamo già Tissot giardini dovremmo però onestamente dire che la nostra un dissociazione
Che ancora non riesce
Ad esprimere
Uno una capacità politica importante
Ci sono gruppo ci sono dei giornali
Ci sono
Magistrati valorosi ci sono settori anche di opinione
Ma si nota in affetti una
Capacità dispersiva e non la capacità aggregante
Anzi addirittura a volte si nota una certa gelosia forse
Addirittura
Tra i gruppi dissociati
Che giustamente fanno la loro parte
Ma fanno la loro parte entro certi limiti non vanno oltre e non si sforzano di trovare o di formare un fronte più ampio che è necessario a mio avviso perché diversamente ma potenzialità individuale una potenzialità che non paga
E che non dà i risultati che vorremmo tenere che devono essere i risultati utili e che sono risultati difficili in rapporto questa linea della quale ho parlato prima perciò un discorso tra di noi molto
Onesto molto leale va fatto che è tempo che si superino le
Le difficoltà di incontrarsi
Che tempo che si faccia una linea unica o per lo meno una linea nella quale ci si ritrova nei punti minimi essenziali in mancanza della quale linea
Anche i dissociati rischiano di diventare elementi funzionali del sistema repressivo
Che resta anzi ad
Diventa meno repressiva per il fasto che ci si concede la possibilità di essere dissociati
Ed è una delle consolazioni più magre credo che che possono venire nei confronti di chi invece pensa che la che la che la lotta è sacrosanta perché siamo
Onesti usiamo linguaggi molto castigati in rapporto a quello che conosciamo e a quello che si verifica
Nei processi
Che è molto più grave a mio avviso di quanto si verifichi nelle carceri
Perché il processo italiano non esiste più da più tempo
Non c'è il giudice istruttore non c'è il pubblico ministero non c'è c'è uno un organismo nuove diverso che che fu che si forma tra l'impasto che c'entra tranne naturalmente le nobili eccezioni che conosciamo formato da un pubblico ministero da un giudice istruttore da un commissario della DIGOS che hanno una volontà unica un comportamento unico e si comportano tutti allo stesso modo perché porta
Porto
Carceri sono in carcere ben nell'anno nella nostra civiltà il processo
E cosa diversa è retrocesso al adesso un dominus particolare che il pentito al quale si soggiace da parte da parte della Corte d'Assise da parte da parte di tutti i colori da Denver degli organismi che devono affrontare
Processi di terrorismo
E non c'è un'efficacia né politica né culturale per dimostrare che che quello che abiti che quello che è avvenuto
Nel processo delle luci sì è una delle cose più vergognose credo che nessun Paese del mondo ad andrebbero dette queste cose ma singolarmente dette non valgono se non si se non riusciamo a dare una voce robusta alle voci singole è una vergogna questo processo che è durato nove mesi e mezzo inutili nove mesi e mezzo in cui non si sa che cosa si è fatto in ogni caso non si è nemmeno tentato di restituire un minimo di di di di immagine agli imputati ai quali si era applicata una maschera
Nel luglio del mille novecentosettantanove perché in quel momento bisognava applicare una determinata mascara mostruosa agli imputati dell'UCI ci perché bisognava calmare lo un'opinione pubblica che era emozionata
Per la morte del colonnello Varisco
E si è assistito che in questo processo Boy il personaggio che ha avuto più peso è stato proprio uno degli assassini colonnello Varisco che è stato chiamato come consulente dalla corte d'assise presieduta da
Dal
Dai magistrati che conosciamo perciò non sono fatti incredibili che in non possono non entrare nel circuito democratico non entrano perché appunto
Non riusciamo
A trovare il modo per coordinare le nostre potenzialità o le nostre possibilità e questo è un problema è un problema che sta davanti a noi che io penso che stasera o dalla riunione di stasera debba iniziare una riflessione di questo tipo che fare come ci si incontra
Che tipo di formazione
Permanente è ostinatamente presente in queste vicende facciamo sorgere
Ecco fuori da dei piccoli comitati siamo in grado di dare un respiro più ampio questa nostra azione perché è questo il problema il problema se non partiamo da questa da questa esigenza credo che avremo dei dei congressi o dei convegni sempre molto interessanti che sono al limite tra la clandestinità
E il numero ristretto degli amici me mentre noi dobbiamo trovare il modo di uscir fuori di di allargare punto di non farci ripetere delle cose
Non le possiamo dire perché ci sono dei referendum che ci hanno dato torto checca anche questa è una posizione che non è più sostenibile non è onestamente sostenibile soprattutto perché dopo i referendum quelle leggi sono state applicate
E risultati di quelle leggi ricco le conoscevamo ecco e che cosa sia avvenuto dopo queste leggi davanti dovrebbe essere davanti hanno questa è una delle questioni poi le altre questioni come larga are anche la possibilità di muovere forze parlamentari io devo dire che sono abbastanza
Soddisfatto per il fatto che c'è stata una presenza ufficiale anche se abbastanza moderata nel imposta non più che nelle imposta sì nelle impostazioni meno che nelle conclusioni per il partito socialista nel senso che è importante con la forza che di governo che ha una su è un suo peso però nelle negli orientamenti di governo e negli ogni negli orientamenti parlamentari
Abbia preso una posizione di questo tipo credo che non dobbiamo nemmeno essere preventivamente e pregiudizialmente
Portati a ritenere che all'interno del partito comunista niente può avvenire o niente può succedere io penso che è una delle questioni che dobbiamo tenere presenti perché anche questo è importante se vogliamo
Fare politica giuste ai fini di modificare una linea politica che consideriamo sbagliata e se vogliamo cioè non parlo soltanto opera di propaganda è un'opera che rimbalza soltanto al nostro interno e perciò avremmo bisogno di un programma minimo di azione politica parlamentare culturale per ottenere veri soldati è qual è il programma minimo
Io avendo ascoltato Palombarini per Lionel anche e Vassalli credo che le condizioni per stabilire questo programma minimo che dovrebbe essere portarci però nella condizione di realizzare subito dei risultati
Possibili anche in sede parlamentare esiste
Il problema della sta dissociazione in generale ripeto è un problema che oramai faticosamente
E a
Può camminare devo dire che anche qui che il governo forse aveva fatto un passo in avanti che le forze parlamentari non hanno fatto proprio perché all'interno delle di questa linea pensano a volte più determinate forse del Parlamento
Che non determinate forze di governo perché nella prima fase nella prima se stesura c'erano elementi
Più avanzati per quanto riguarda il problema della dissociazioni rompa voi c'è una condivido in maniera completa quello che ha detto Palombarini su una parte della dissociazione che riguarda tutta una serie di di azioni o di reati che sono stati commessi dal
E prima fino a una certa data a mio avviso su questa linea
è una linea giusta è una linea sulla quale dovremmo insistere è una linea a mio avviso che ha un suo sostegno soprattutto nel fatto che nel corso del decennio
Se non valesse una linea di questo tipo non ricorre verremmo ad applicare un'azione punitiva e repressivo soltanto nei confronti di una parte dello scenario statale
E sociale del Paese
Mentre verremmo nello stesso tempo ad assolvere tutta la parte colpevole responsabile di quello che è avvenuto poi in Italia nella stessa epoca mi riferisco ai comportamenti dello Stato dal mille novecentosessantanove
Al sessanta settantasei settantasette che sono sicuramente molto più gravi
E molto più è molto più
Idonei a produrre conseguenze negative di quanto non siano state invece i movimenti i movimenti insomma i movimenti per i quali poi è nato il sette aprile diciamolo popoli movimenti che hanno parlato origine ai fini ai nefasti teoremi dei quali dei quali si balla mentre c'è tutta questa assoluzione piena e completa
Nei nei nei settori dello Stato che hanno avuto responsabilità che non già in primo piano verrebbe invece ad esserci una una pesantezza interventi nei confronti di chi anche Nico verso quello Stato che in quel momento gli impegni che in quel modo si comportava
Hanno hanno agito
Prima questione è questa della dissociazione a mio avviso attraverso una giusta impostazione di propaganda li cultura di convegni di azioni di discorsi credo che si può passare quando fra qualche mese verrà davanti al Parlamento ancora una volta la legge sui pentiti o qualche cosa del genere l'altra questione importante sulla quale non possiamo secondo me anche dal punto di vista della civiltà giuridica nella civiltà democratica
Non so quali sono gli effetti pratici non lo so non ho e non possiamo accettare la durata dei dieci anni e otto mesi noi dobbiamo chiedere che gli articoli non so quali sono dieci e undici mi pare
La legge Cossiga devono cadere perché così è giusto che sia se sappiamo fare di più ancora meglio perché è un'offesa a mio avviso non è sostenibile che in un Paese accetti una impostazione di questo tipo
Che l'altra parte è stata sempre accettata come impostazione non permanente il legislatore pare parlai parlamentare hanno sempre detto che avrebbe avuto una durata limitata nel tempo
Nel mi mi pare che nella prima fase si parlò di un anno la stessa Corte costituzionale
In una sentenza credo che non le fa certamente onore nel momento in cui ha rigettato l'eccezione di costituzionalità ha parlato di un una emergenza costituzionale ma limitata nel tempo non può essere ed era una persona la linea della
E l'altra quella nella libertà provvisoria questo
Sì
Io Nova punta il mio pensiero ora queste onde nelle cose né il programma minimo che può essere di grande utilità per per risultati pratici immediati non perle per le delle delle grandi questioni io poi ho cercato sempre di meno alla riforma dei codici nel momento in cui noi crisi specializzi amo il diritto sì sì ma ci credo sempre di meno perché nel momento in cui inoltre invece facciamo la legge antimafia poi faremo la legge anticamorra
Poi faremo la legge anti 'ndrangheta poi faremo la legge anti infidi di non so che cosa
Noi non possiamo più of pensare legittimamente alla riforma del del Codice di procedura penale perché abbiamo Pardo un'altra riforma nel nostro Paese e l'abbiamo accompagnata purtroppo
Dal col coro dei consensi
Ed era a sinistra ma io col volevo restare sulle questioni sulle questioni utili ai fini dei risultati utili da ottenesse in breve tempo
In rapporto ai problemi del quale stiamo parlando in questa dalla libertà proprio della reingresso della libertà provvisoria nere anti cosiddetti di terrorismo è questione che si Pop porno che deve essere posta che ho visto con
Con piacere che il professore Vassalli questa sera ha sostenuto per conto del Partito socialista
Le altre questioni ci son tutte non è che non ci sono tutte le questioni che riguardano il processo che riguardano i comportamenti dalla magistratura
Però noi una campagna ecco una grande campagna di opinione pubblica una grande campagna che investa le forze politiche che investa i giornali ex su questioni che aprono una breccia
Nella legislazione repressiva e questo a mio avviso lo sforzo immediato il che non significa che la questo sforzo immediato non non dovranno venirne altre successivamente ma se noi mettiamo tutto insieme in una lingua in questo momento se pensiamo di di affrontare totalmente i problemi credo che potremmo ottenere dei risultati non giusti per me preliminare in ogni caso nello sforzo di carattere politico e infine determinare situazioni nuove anche all'interno dei partiti politici all'interno dei partiti politici di sinistra diciamolo anche all'interno del partito comunista la presenza di una di un ufficiale o ufficiosa non so bene della direzione del partito socialista importante e io lavo sottolineerei molto questa presenza perché questo determina anche riflessioni necessariamente nelle altre formazioni politiche nelle quali ancora il movimento non chiedermi
Si è determinato e dove è augurabile che il in movimento ci sia è perciò questioni di grande capacità nostra di far politica di uscire cioè la questa da questa situazione difficile nella quale ci troviamo e di pensare che le condizioni esistono ma esistono anche in rapporto a quello che sapremo fare
Abbiamo superato le otto ci sono tre interventi direi rapidissimamente sarebbe bello che intervenissero tutto c'era Ghidoni dobbiamo contenere i propri limiti di minuti
Dibattito interessanti
Richiamato molti interventi
Sì unità
Oggi rivolgere
Così avere il tempo di dire alcune cose di ascoltare un certo tipo di risposte
Vorrei dire io intervengo a questo dibattito
Avendo un po'nelle narici nelle orecchie nel sangue
Il fatto di avere difeso di difendere
In questi processi di prepararmi ad essere qui il venticinque di febbraio
Per la ripresa del processo
E di altri
Direi innanzitutto del cose che io ho ascoltato oggi
E la lucidità dell'intervento di Onorato il quale ha detto esattamente che cosa serve questa ultima legge allora io vorrei distinguere tra le due leggi
Tra l'articolo quattro della legge Cossiga
Che introduce nell'ordinamento delle fattispecie penali
A vita costante cioè questa legge dice chiunque ucciderà
E denuncerà i suoi correi non avrà l'ergastolo ma avrà una pena ridotta o comunque avrà pene ridotte ed è una fattispecie penale costante nell'ordinamento
Si è detto che questa norma è sostanzialmente irrazionale perché attenua il potere dissuasivo della legge penale lasciando una scappatoia a chi domani dopo avere commesso un fatto voglia allontanare da sé le conseguenze di questo fatto
Di contenuto diverso e quindi prego di stare particolarmente attenti alla seconda legge
Che invece ha un contenuto amnistia Ale
Ho un contenuto di condono condizionato cioè questa legge sostanzialmente dice chiunque affatto e quindi si rivolge al passato e non al futuro come la legge costringa
Potrà ottenere delle riduzioni di pena con un comportamento di collaborazione sostanziale quindi diciamo che siamo già in una valutazione amnistiare o di condono
Perché questa legge che potrebbe essere impugnata diciamo di incostituzionalità proprio perché non è stata emessa dal Presidente da Repubblica non è altro che un condono abbiamo già avuto nella nostra storia e condoni condizionati
Come ad esempio fu la famosa legge Togliatti che diceva che era un'amnistia nobili
Certi reati commessi purché non ci fosse stata crudeltà e si andava ad accertare se nell'attività repressiva della lotta partigiana compiuto dalla Repubblica dai repubblichini ci fosse stato questo
Ora io credo
Ecco ecco esatto esatto ecco come avemmo voglio dire che quindi considerando che il dissociato non interessa
Assolutamente alla repressione poliziesca alla repressione interessa
Il la dissociazione la denuncia tant'è vero che sta legge chiarisce ma non hanno voluto nella maniera più assoluta inserire hanno peggiorato la situazione precedente del codice Rocco
Quindi io credo che L'Abate una battaglia concreta e fattibile
Sia solo ed esclusivamente quella che mira non tanto a fare la Filosofia della dissociazione ma a considerare che interesse politico dello Stato arrivare alla pacificazione e a valutare l'atteggiamento di soggettivo
Come primo elemento per la concessione delle libertà e per la riduzione delle pene qui il problema di fondo è se tutto questo possa entrare in una norma valutabile da giù di lì dal giudice di merito o se assegnare il compito o in sede di giudice di sorveglianza cioè ad esempio gli istituti che permettono al giudice di sorveglianza condanna avvenuta di concedere dopo un certo tipo di tempo la semilibertà l'affidamento al servizio sociale la liberazione condizionale
O se un vero e proprio provvedimento secco di condono indulto sia pure valutato dirò che vi è un aspetto importante
Di tutte queste due norme ed è un aspetto che è stato sostenuto ad esempio davanti alla Corte d'Assise di Firenze dove l'avvocato di parte civile del Comune si era associato che era in relazione alla incostituzionalità di fondo di questa no
Voi capite che un in un processo l'accusa può portare delle prove che ha comprato che ha pagato
Quindi quella famosa storia del processo imparziale
O della parità di accusa e difese lasciamola perdere ma del processo imparziale e stavolta l'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che garantisce quindi un processo rapido in Italia scordiamoci al ma almeno un processo imparziale è saltata completamente perché non può essere imparziale quel processo dove l'accusa porto una prova comprata non mi interessa se vera o non vera
Non è più parziale
Non è non è più un processo nel quale si garantisce un accertamento della verità dico in un in un in un sistema legislativo con il nostro dove la dichiarazione dovrà chiamata di correo sufficiente per l'emissione di un mandato di cattura indovini giudice obbligato dalla motivazione
Dire disattendere motivando la Cia dimostrando la colla calunniosi inattendibile resa da una persona così
Quella dichiarazione cioè Handy un'estrema pericolosità stravolgimento il processo
Cioè nove del singolo individuo che viene chiamata in causa ne ho due o tre o quattro che nel mille novecento e tanto avrebbe lanciato una bottiglia molotov e poi col pentito spesso che dice
Che non ha più voluto sapere di fare parte dell'organizzazione queste è stata arrestata nella in carcere e come farò a dimostrare che costo in mente
Cioè questo è il discorso
Se ad esempio io capisco esattamente che e dà ragione onorato quando dice
Si arriva ad avere il riscontro obiettivo allora vuol dire che l'individuo viene condannato per il riscontro obiettivo e non per la vipera e non per la dichiarazione del collaboratore se poi collaboratore lo stato vuole dare un premio un compenso Natalia una riduzione di carcerazione faccia pure lo Stato ma non si può accettare all'interno dell'ordinamento che la mera dichiarazione
Del così detto pentito sia sufficiente la condanna se a carico e contro l'individuo non c'è altro che la dichiarazione
Di questo collaboratore è indubbio che l'individuo deve andare assolto
Dico noi abbiamo avuto la Cassazione che per secco gli ha detto
Che la della chiamata di correo per essere ritenuta valida dal giudice bisognava che fosse disinteressata ora l'interesse alla denuncia è stato creato per legge di Stato ora bisogna che intervenga una legge visto che sarà pazzesco chiede di credere che verranno dichiarati in costi una di queste norme occorrerebbe però e questo mi sembra che non sia un'attività legislativa impossibile che si faccia una norma nella quale si obblighi i giudici di merito a non tenere conto do della dichiarazione se non accompagnata da riscontri obiettivi perché guardate a livello è vero che esistono i casi Negri che esistono i casi eclatanti
Ma esistono centinaia di piccoli case
L'altro giorno ho avuto una ragazza condannata per il semplice fatto che era dentro a un corteo quando si parla di responsabilità pure il suo declino associative questo corteo lanciano una molotov la sorpresa fu quella emendamento Enuta responsabile e l'altro modo quando la polizia aveva denunciato a suo intanto per radunata sediziosa e non l'aveva denunciata per il lancio della moto e il magistrato ha incriminato per lancio di molotov e per fortuna che il tribunale quindici giorni diede la condanna sì ma con la liberazione con la sospensione condizionale della cioè questa è la realtà ora io credo che si possono fare le battaglie bisogna stare attenti a non fare battaglie utopistiche ora richiamare in paese su questo fatto che è stato stravolto il processo penale badate non è stato stravolto soltanto per i fatti specifici e il terrorismo perché immediatamente dilaga in qualsiasi altro tipo di processo in qualsiasi altro tipo di processo la chiamata di correo oggi l'accusa che viene avanzata non poteva essere disattesa perché
Non di l'interessata quando lo Stato ha elevato l'interesse in chi accusa ad elemento predominante e preponderante quindi io credo che occorra rimanere molto aderenti alla realtà non andare in discorsi con e che c'è care di ottenere due aspetti primo la restrizione dell'applicabilità della chiamata di correo che fa il pentito
E questo deve se un fatto sacrosanto perché vuol dire che allora non riusciamo definitivamente da un contesto in azione civile non abbiamo più neanche il riconoscimento così la nella costituzione dell'articolo due che la Repubblica riconosce i diritti inviolabili dell'uomo quindi cancelliamo quell'articolo già in via mi ha detto a Torino che era meramente programmatica quindi non abbiamo recepito realmente coordinamento internazionale dei diritti dell'uomo nel la nella a nella nostra decisione e l'altra e quella veramente di chiedere
Chi ci si avvia una pacificazione del Paese con un provvedimento o nel conferire al giù vice di sorveglianza ampi poteri e
Al fine di concedere
Libertà condizionali semilibertà
Di concedere permessi cioè quindi di alleviare quelle che sono le conseguenze della condanna o
Almeno gradualmente in prospettiva battersi sì per un'amnistia e per un condono che veramente risolva il problema drammatico di diverse centinaia di giovani che sono detenuti grazie
Raccomando Marcello poi Franco
Telegraficamente allora
Io sono il corredo attore di corrispondenza internazionale la rivista che ebbe un momento di di notorietà quando pubblicò la per il comunismo potremmo
Esci
Attualmente il direttore responsabile del di corrispondenza internazionale è in carcere è in carcere dal trentuno maggio mille novecentotré tra due
Per l'accusa di un pentito accusa di un pentito che sostiene tra l'altro questa è l'elemento cardine dominante che
Carmine Fiorillo ebbe a incontrarsi con tale Novelli
Al fra la fine dell'ottanta e inizi dell'ottantuno queste labile del proprio la formula in modo formale con cui viene espresso a questo
E
Per ricevere i materiali per poter fare la per il comunista guarda caso alla Bei comunista era stato chiuso il diciotto dicembre in tipografia e la redazione di corrispondenza interna
Tale era stata intervistata a metà settembre da Giuseppe Nicotri tant'è vero che Nicotri pubblicò un articolo ad un
Sul numero del quattro ottobre dell'Espresso intitolato Curcio dixit questo è per dire l'elemento diciamo che soggettivo più immediato che mi porta a intervenire
Ma io credo che ci sia un aspetto più proprio più generale credo che l'onorevole Mancini abbia centrato un po'meglio che altri l'aspetto più generale del problema
Io ho l'impressione parlo veramente un per così per
Telegraficamente che se gli anni dal sessantasei al settantasei
Possono essere definiti come gli anni proprio nel mondo
Della tesi del teorema ribellarsi è giusto gli anni che stiamo vivendo fanno parte di un altro teorema il teorema Reagan cioè ribellarsi è criminale questo è il senso
Complessivo generale dell'epoca che stiamo vivendo il processo reazionario in atto in Italia è testimonianza di questo disegno complessivo
Sì sì se si pensa che all'una un
Ma una strage come quella di sciabole satire Chatila sia stata messa da parte sia stata trascurata perché faceva parte di questo complotto complessivo del terrorismo internazionale perché così erano il il Chicco Lotito e così vengono dello mila de definiti palestinesi che lo otto uno per la libertà della loro terra del loro per la loro identità questo sta è il senso più generale e più internazionale del quadro nel quale dobbiamo collocare la riflessione dei fatti che se che stiamo vivendo
Il problema è ritornare indietro ritornare vedo anche non vedo molti giovani e quindi al questa cosa la devo dire ritornare a alla logica del degli anni Cinquanta in cui il mostro era il comunismo il mostro era nulla
Collocato al di là della della barriera di ferro è quello era il mostro da combattere oggi nonostante la la multa fortemente modificata realtà della del dei paesi dell'Est che poco hanno di socialista di comunista il Progetto Reagan e si ripropone con la stessa ottusità ma secondo me con la stessa con una certa efficacia
Allora che cosa bisogna fare qui voglio voglio subito venire al punto
Io credo che si debba proprio oggi ci si debba muovere a definire concretamente no dei livelli appunto organizzativi definire questo programma minimo tenendo conto che è molto difficile coinvolgere i partiti in quanto tali nonostante tutto nel processo che dobbiamo riuscire a far vivere un processo in questo senso extra parlamentare cioè un processo che deve riuscire sì a far vivere dialetticamente il problema è né né i singoli partiti della sinistra ma deve riuscire a far vivere sostanzialmente nella coscienza delle masse nella coscienza del Paese questo problema perché l'attacco non è non viene soltanto su un terreno puramente giudiziario non avviene soltanto una le carceri anche se avviene in modo violentissimo nel recarsi a livello appunto di quelli che sono i processi male avviene a livello economico avviene a livello di quelle che sono le condizioni di vita delle masse perché molte cose ho sentito dire stasera però poco ho sentito dire a fronte di questo problema è che sembra ridursi a una lotta dello Stato con un grado di tutto il mondo numero di persone e non della lotta di classe che quindi si manifesta e nel nelle forme più noi più diverse più diversificate all'interno del Paese qui io ritengo che sia estremamente importante riuscire a creare momenti ecco creare non tutti vuol dire dai abbiamo creato un comitato per la liberazione di Carmine Fiorillo però ovviamente questo vive poco se non a momenti più genere tali nel quindi creare dei momenti di organizzazione che possono far dire queste cose in tutte in tutte le istanze tutti posti anche i posti di lavoro deve essere secondo me è un momento senza senza nessuna azione ho un con grande modestia senza chiuso da sé speranza ma lo sta dando con molta determinazione deve essere una spinta a a far vivere così un momento di risposta al processo reazionaria Linate
Era allora Franco Russo
Giocano un ruolo
Mancino
Signor giudice sicuramente miliardi
Così tra virgolette
Aiuti pubblici niente
Va
è il fisco
Tedesco
Hanno trovato
Programma minimo abbastanza difficili già abbastanza dentro tra annunci l'iscrizione all'ordine dovremmo tentare di fare rinforzato per determinare una sede unità in cui fa ritrovare schieramento di forze di questa sera altrimenti degli schiavi dell'egiziano di perché abbiamo fatto pervenire a questo convegno vado abbastanza
Allora io credo che
La proposta che faceva viaggiare siamo d'accordo di giungere intanto ha un documento con le cose che che su cui siamo stati d'accordo a vivere sulla dissociazione il problema della carcerazione preventiva il problema delle libertà l'ho visto la questione del carcerario su questo io proporrei che alcuni componenti della presidenza si mettessero d'orologi la prossima settimana e redige estero un documento di alcune cartelle giudizi di trovarsi prima per la discussione sulla legge dei pentiti non perché credo che l'azione parlamentare se quella fondamentale però come scadenza diciamo imposta dalla dalla discussione di l'elemento questa appunto le forze presenti stasera si impegnasse a definire Progetto sia intervento per la legge è un progetto politico più generale
La seconda volta e vorrei fare in questi anni
A me pare sia abbastanza inutile puntare oggi da fare comitato diciamo di garanti su tutti i processi dobbiamo sforzarci di vendita di prendere alcuni processi
Molto sintomatici parto da produttrici che ha messo a punto la voce non regge anche a personaggi non così democratici non presenti stasera macchinisti sono schierati
Hanno modificato la loro posizione perché noi prendiamo questo processo come fatto simbolico così come la misura presa come fatto simbolico tre ha detto queste persone condannando non perché terrorista perché sono rappresentanti secondamento proprietaria della dissociazione perché punto net zone come la ombrelloni rappresentava comunque il corso milionario politico molto sintomatico di quest'area
Di movimento degli anni degli anni settanta allora su questioni propongo agli stessi comprende presidenza si può fare un comitato che come dire personalmente i denti ma che ha compiti politici diventa che a partire dal dodici è stato preparato e presentato stasera
Buono un un gol dove sono inserisse formazione a partire dal processo e dalla condanna del G cinque perché questo secondo me coinvolgeva anche notare come l'imbarbarimento del processo penale dose di tutti quanti hanno detto è pratiche prospettante virgiliano di preparare presente il processo d'appello pur non spera l'opinione pubblica di prese di posizione i magistrati policentrica che sia di mezz'ora secondo impegno io propongo che si assume il terzo gol in carcere dice delle cose specifiche possono fare diciamo il parlamentare attraverso la Commissione ingiustizia in in alla Camera però c'è dell'altro semplicemente l'iniziativa che ha promosso questo convegno ha spedito quattrocento lettera del venti ora pensando che risponde venuti potremmo seguire la condizione precisa specifica di singoli detenuti i c'era da vincere documentare anche voragine in loro favore allora pensa cosa noi possiamo fare molto concretamente edito da queste valenze di poterlo già determinano un nucleo di persone che in Italia eseguite quello che tradizionalmente ha fatto queste qua tale ma che intanto si muove su nuovi terreni comincia fazione politica concreta
L'ultimo punto è questo io nelle sindaco speriamo queste tre iniziative o altre che possiamo anche individuare giordane le cose sono uscite su un su queste dobbiamo mantenere aperta la discussione fra le componenti che son presenti ridetto
L'avviso d'accordo la polemica che c'è un panino nuova non serve assolutamente a niente Argentina richiede intelligenza degli altri hanno avuto nei confronti dell'estrema sinistra aggiornabilità no letteralmente perché altrimenti non è che abbiano non imbarazza nessuno perché Cacciari presenta
Cose alla Sala dei valdesi quest'estate non è che gli imbarazzi avendo visto il capo presente il nuovo interessanti voluta dall'associazione ci interessa lo stesso Violante attacca perché però un votando in un certo modo raggiunti acconciatura entra dentro riscontrare istruzione retorica un articolo sull'Unità Englaro poi sono piccoli segni però il parroco bisogna uno schieramento che svolgono una parte non vado sennò noi stiamo fuori in questi anni allora fare assolutamente niente la stessa natura ministeriale io attualmente solo per un discorso sull'amnistia per le cose che dicevano varie persone però anche qui di Orlando stilizzate ci differenziarci su singole cose discordia da come si in cui questa discussione due serie può essergli fatale non lo utilizziamo differenza già presenti sull'amnistia per non fare le altre cose diciamo da record altrimenti siamo mentre l'immobilismo del confronto conguaglio il confronto
Nella esposizione delle nostre posizioni senza slogan assolutamente niente io non faccio proposte di nomi anche se quando si tratta di fare come dire cose praticamente dire se non è bisognerebbe fare anche idolo però ridere se siamo d'accordo su questo elenco odiamo rappresenti un appuntamento oppure prima delle rientra in persona fare questo documento rincontriamo cioè i primi di gennaio per verificare questo documento
Dichiarazione
Recita
Ottimismo la partecipazione non solo quantitativo ma qualitativo del fatto che questo discorso credo si è innestato
E che quindi quel dibattito che finora forse non ho avuto lo sviluppo che meritava credo che proprio da questo dibattito può cogliere l'occasione per decollare per andare avanti c'è mi pare anche la comune volontà è parso di cogliere di
Cominciare a tradurre proteine strumenti operativi immediatamente proponibile praticabile fondo il
Succo il senso pratico di di questo dibattito prima che dell'intervento di Franco Russo che però la proprio in questo senso anche da altre parti si era fatta una proposta di questo genere di fare riferimento proprio a questo convegno giusto per dare una indicazione di struttura operativa eventualmente alla presidenza di questo convegno per andare a ad andare avanti anche nella nello studio nella preparazione di appunto quelli strumentali operativi che ora ci sono anche negli altri altre iniziative Magistratura democratica stessa che in qualche modo che rappresento pure sto sereno a Allo studio anche appunto articolate proposte che evidentemente intende però confronta con le altre componenti presenti in ogni e anche che qui non erano presenti ve ne sono interessati al problema intanto io direi appunto che si può fare riferimento anche alla mia persona al mio numero di telefono se volete fare in un incontro ravvicinatissimi in modo da così valutare l'esito di questo dibattito e i termini in cui è operativamente traducibile insomma in in questi proposti
Un documento vicino elencano ammonito Butuman nei musei libera www punto nel leggere questo documento che questo debba raccogliere un po'ribelle proposto perché sono
Sì cioè
Realizzare quest'incontro dire o forse anche anche così anche seminativo il finali siccome anche l'analisi presidente Marinucci
Marginale vicino da un mese
Senso di questo discorso che stiamo facendo era di raccogliere col tempo perché è emerso e sulla quale si è registrata una convergenza
Una convergenza di opinioni che sono elencati
Bene credo che sarà possiede evitabili salvo omissioni integrabili dagli altri cioè ripristino della possibilità di libertà provvisoria restringimento dell'aria del mandato di cattura obbligatorio Andersen dissenso di passaggi quando mi è parso pare no da non poterlo al di là una comune centonovantanove praticava l'articolo novanta sul carceraria
è una velocemente nel genere governativa e poi di la prossima limitare la possibilità mi pare al centrodestra e una importanza la possibilità di eliminazione una una norma chiave è la impossibilità di fare il giudizio di comparazione fra attenuanti ed aggravanti in certe situazioni è quello che fa scattare certa entità di bene la cui poi consegua il limite di carcerazione preventiva
Ora è un altro punto che è completato completamente articolabile salvo una qui non è il caso Giannoni sui termini particolari quello della eliminazione della esclusione del giudizio di equivalenza tra l'aggravante del terrorismo dalle altre attenuanti una una è stato accennato a comparire non sei stata attentamente il ritorno