Elezioni regionali in Sardegna: presentazione della Lista "Mauro Pili Presidente"

Buonasera a tutti
La lista Pili abbiamo voluto fare questa iniziativa per presentarci perché molti di noi
Alla fine si sono incontrate per la prima volta in questa occasione
E
Ho voluto scegliere io questa location perché ritengo
Che il porto di Cagliari debba essere
In termini di visione forse la fabbrica più importante in termini di sviluppo del sud della Sardegna e credo di tutta la Sardegna
Il punto è e riuscire ad impadronirsi della politica
Che possa dare sviluppo a questa bellissima fabbrica e fino ad oggi purtroppo questo non è accaduto non è caduto per vicissitudini politiche per scelte per
L'ultima
Fase della alla al commissariamento saltato di di di Massidda ma soprattutto perché
Come spesso dice Mauro
Questa fabbrica è in mano alle lobby I poteri che non la fanno mai decollare insomma io quando dirigevo la CGIL
Mi sono scontrato
In termini
Insomma fino allo stress fisico donna il casi Cicalò teneva in mano
Lo facemmo una
A occupazione di una decina di giorni per fortuna Mauro che allora era Presidente riuscì a togliervi in mano al casi ci quella gestione fondata alla
Famiglia della sia i siti che la gestisce attualmente che per fortuna fattore partire
In termini di movimentazione di merci questo a questo porta ecco quindi io ho voluto in qualche modo insistere con Mauro e con l'Autorità portuale di questo ringrazio potuto Valeria Serra che
Chattando sta male di tutto per avere l'autorizzazione e quindi siamo qui per ragionare
Alla a pochi giorni dalle elezioni e perché ognuno di noi faccia più del massimo dello sforzo per riuscire in qualche modo a centrare l'obiettivo che ci siamo prefissati
Il nostro esercito
è composto da vi pregherei quando io richiamo vi alzate
Camera scritta
Da Accardi Maria Donatella che ce l'ho davanti
La sulle Giorgio il sottoscritto
Samuele Atzeni
Paolo Bianco che non vedo perché aveva problemi anche di salute ma lo salutiamo con un applauso
Sabrina Branca
Dove sei Sabina
Roberto che essa
Gianfranco con giù
Alessio Corbella
Mattia Giacomini
Salvatore Guttuso
Riccardo Laconi
Tiziano Meda
Il mio grande centromediano metodista Pierpaolo mura
Gigi Picciau
Daniela Pileri
Antonio Pisano
Annalisa Pittaluga
Giuliana Schirru
Vera avversari
Chiara Gianola
Bene il mio compitino finisce qui
E vi Doina
A Mauro che in qualche modo ci racconta le ultime vicende ci incoraggia per questi giorni finali perché noi possiamo in qualche modo arrivare fin dove non arriva allo insomma grazie all'attenzione
Grazie a voi grazie a Giorgio per aver voluto promuovere con tutti voi candidati della lista Mauro Pili presidente questo incontro io sono
Costernato dal fatto di fare soltanto oggi un ringraziamento personale ognuno di voi per aver scelto
Di candidarsi in questa lista civica di persone della società civile che hanno voluto mettere a disposizione di questo nostro progetto la propria faccia la propria personalità il proprio lavoro il proprio impegno
Vi ringrazio di cuore perché di questi tempi schierarsi politicamente non è facile
Non è facile schierarsi con chi non gestisce il potere e questo amplifica notevolmente il significato e la vostra candidatura per questo vi ringrazio davvero di cuore perché credo che sia
Un gesto che
Vette
Avrete fatto avete messo in atto per questa terra per questa Sardegna così parsa dalla rassegnazione pervasa da un sentimento di abbandono
Lo sento quotidianamente questo peso di questa convinzione che noi sardi abbiamo di avere una maledizione che ci insegue
Però non facciamo niente per di staccarci ma quasi ci facciamo assalire da questa è Terna maledizione di una terra povera incapace di reagire di costruire il proprio futuro io merce mi sto convincendo
Che goccia dopo goccia nove stiamo spaccando la roccia sta e c'è un passaggio che io mi sento di di fare perché non siamo un po'un grande fiume carsico
Io io non sapevo cosa fossero i fiumi carsici deserta hanno molta più acqua di quelli superficie però scorrono sotterraneamente non si vedono
E invece questo fiume carsico giorno dopo giorno io sorgendo assemblee nei luoghi più impensati Pilon tali della Sardegna e mi rendo conto che le le piazze le il i locali il teatri sono sempre più pieni di gente
E non abbiamo non facciamo niente possiamo far niente non possiamo telefonare la gente farli venire sotto arrecato condizionamento non è il nostro Comune un costume non è nel nostro modo di intendere la politica
E la gente comunque sta avvenendo i cittadini si stanno sentendo partecipi di questo nostro messaggio e tutti voi mi state dando un forte incoraggiamento perché mi rappresentate questo contatto quotidiano di gente che aveva già scelto di votarci
Senza essere stata contattata
Ed è evidente che questo è un messaggio che sta scorrendo che sta camminando sotto traccia che ci porterà io credo una grande sorpresa il sedici febbraio una sorpresa di libertà
Perché noi stiamo combattendo da però contropoteri forti consolidati che vorrebbero in qualche modo tapparci la bocca io Non raccontavo pocanzi sono stato nei confronti con
Questi aspiranti governatori mi ha fatto diverso il primo con la Coldiretti la settimana scorsa
E c'è stato un riscontro da parte del mondo agricolo verso di noi straordinari
Ma con un un netto distacco con la percezione di applausi a scena aperta sui temi non suscitati dalla mia persona mai dai temi Eda gli obiettivi dei progetti io ho messo in campo che vi ho studiato con tanti di voi con alcuni degli
Principi importanti che sono pure candidati con la lista Mauro Pili presidente ricordo tra tutti Gigi Picciau o che è uno storico dirigente del mondo agricolo da Sardegna uno dei leader del mondo agricolo della Sardegna studiato soluzioni che sono state percepite dal mondo agricolo e che quindi
Toccato con mano che non siamo gli unici che hanno posto la questione dello sviluppo agricolo e gli agricoltori hanno reagito anche di fronte diciamo così a indicazioni di perse rispetto a quelle che magari il gruppo dirigente avrebbe voluto e c'è stato lì un netto distacco tra
Tra me e gli altri candidati tutto sotto traccia
Sile nessuno ha scritto che il sottoscritto è stato applaudito ripetutamente a scena aperta che gli altri sono stati persino contestati nessuno lo ha scritto avantieri è la sede della Confindustria di di Nuoro idem come sopra applausi a scena aperta con l'altra pseudo aspirante governatrice che pensava che con quattro polizia e quattro quattro
Conti fiabeschi potesse incantare chi invece non lavora a chi ha bisogno di sviluppo economiche quindi ha capito anche lì che le ricette le soluzioni che non mettiamo in campo sono le uniche
Concrete che possono realmente far ripartire la Sardegna anche in quel caso assolutamente nessun cenno a quello che è successo la rappresentazione è stata ieri alla fine
A Oristano platea di commercianti di artigiani tutta la Sardegna i massimi dirigenti che è chiaramente propendevano per
Perché appellarci con scelte
Di potere sono arrivati il presidente della Confcommercio è arrivato inventare l'ordine alfabetico invertito
Cioè dice il primo che parla e Pili perché applichiamo il concetto del nell'ordine alfabetico invertito cosa che non si era mai sentir perché volevo lasciare ultima parola a Cappellacci in realtà
Anche in quel caso a scena aperta ripetutamente e quant'altro Lanza
è costretta a prendere atto della cosa lancia la notizia e dice applaude a scena aperta per Pili ma l'incontro finisce in parità
è evidente che siamo di fronte a un atteggiamento che vuole bloccare che vuole tentare di fermare questo nostro fiume carsico
Non facciamoci intimorire sono giornate decisive in cui noi possiamo davvero raggiungere un traguardo che in molti
Vorrebbero pendono raggiungessimo però abbiamo gli argomenti abbiamo messo in campo un'azione forte il fatto che facciano ritornare il giorno del dalla chiusura lo stesso Berlusconi è sintomatico del fatto nonostante abbia già dato del su può alla campagna elettorale evidentemente non gli è stato sufficiente quindi ritorna e lo fanno ritornare per dare un ulteriore contributo e in tal senso credo davvero che ci sia una preoccupazione di fondo perché noi stiamo mettendo la lama sulla piaga di una classe politica che è stata assolutamente inerme incapace di intendere e volere incapace di gestire il futuro della Sardegna
E di questo piano d'essere ricordiamo prenderne atto con
Dobbiamo assolutamente metterci in questa condizione che ci possa dare delle risposte puntuali per dare per dare alla Sardegna quella ripresa economica che oggi è fondamentale
Noi abbiamo bisogno di rimettere in marcia l'economia della Sardegna e sappiamo che questa è l'unica strada che abbiamo non abbiamo altra
Quella della promessa preelettorale della promessa della vecchia classe politica e una sconfitta della Sardegna dei sardi pensare che ci sono ancora
Esponenti politici che girano apprendere curriculum di qua e di là promettendo posti che non esistono è assolutamente deleterio stamane ho fatto una con
Enza stampe vorrei che
Anche su questo mi deste una mano su tutti i soci al metodo a distribuire questa nozione questa idea che nelle messo in campo
Per esempio sulla sanità
Ne abbia fatto un'analisi con tutte le altre della Sardegna siamo riusciti a trovare dei dati che sono raccapriccianti
C'abbiamo fatto la gestione di cinque anni dalla riforma sanitaria detto Cappellacci la stessa cosa ha detto il centrosinistra la realtà è che in Sardegna per fare una colonscopia Occo cinquecento quarantuno giorni per fare una mammografia servono duecentottanta giorni per fare una elettrocardiogramma stavano centosettantadue giorni
Sono dati da terzo mondo e forse nel terzo mondo funziona meglio la sanità quindi vuol dire che hanno utilizzato la sanità per fare i loro porci comodi
Per assumere con agenzie interinali gli amici gli amichetti scavalcando tutti quelli che ne avevano diritto cancellando la dignità dei pazienti cancellando davvero quella opportunità di fare della sanità
Un servizio abbiamo proposto un'idea che e rivoluzionaria da questo punto di vista la sanità h ventiquattro
Che significa abbattiamo totalmente le liste d'attesa e lo possiamo fare con un piano strato strategico immediato urgente che ci consenta
Appunto di far lavorare quelle macchine dalle TAC alle risonanze magnetiche a tutta la diagnostica h ventiquattro perché in Sardegna si viva come in una terra moderna efficiente dove sardi abbiano riconoscimento della dignità
Che questa Giunta regionale che questa partitocrazia gli ha purtroppo negato ed è questo l'obiettivo che non ci poniamo
E sappiamo che noi questo possiamo realizzare culturale nostra forza sappiamo di aver messo in campo idee progetti per la ripresa economica e siamo qui in questo in questa luogo che tutte le persone che siamo qui non riesce a metterle insieme durante l'anno
Perché c'è una azione che ha depotenziato a Cagliari il porto
Il porto che il cuore pulsante di una comunità che vive sul mare come questo è stato mortificato perché non vi è stata nessuna visione io ricordo che facemmo un'operazione straordinaria per sottrarlo alla gestione allora della di una società che stiamo applicando
Per realizzare invece una capacità per il porto canale per tutto quello che dovesse l'indotto beh tutto questo si è fermato perché si è perso di vista
Il termine sostanziale di utilizzo di un porto come struttura di connessione di collegamento di raggiungimento
Di obiettivi straordinari per lo sviluppo di una nostra terra ecco noi abbiamo messo anche su questo un'idea compiuta
Noi sappiamo che possiamo attraverso il turismo rilanciare una grande
Realtà come la provincia di Cagliari come la città di Cagliari e abbiamo detto con estrema chiarezza che noi faremo ripartire l'economia in maniera
Immediata urgente sul fronte intanto turistico sapendo che questo che diciamo è un sistema che dobbiamo rimettere in moto perché
Il turismo ai feti moltiplicatori che vanno dall'agricoltura alla piccola e media impresa all'artigianato al commercio e si per vizi a tutto ciò che è sostanzialmente ruota in una macchina che riesce a portare più gente possibile su questo territorio
E il piano che abbiamo messo nero su bianco che è quello appunto della grande piastra logistica delle compagnie low cost vede Cagliari come perno del rilancio del sud Sardegna
Non riteniamo che quell'operazione che mettiamo in campo sostanzialmente che ci porterà in Sardegna quattro cinque milioni di turisti
Vuol dire venti e passa milioni di presenze in un anno dal primo anno è un'operazione che farà rinascere Cagliari
Sapendo che in questi anni Cappellacci è solo l'anno isolata con un sindaco di Cagliari totalmente inesistente l'assoluta nullità politica amministrativa un un incappa citato tale nel governare qualsiasi tipo di azione noi con questo metteremo in vita un sistema che sarà direttamente collegato con le centrali produttiva della Sardegna
Appunto quelle agricole appunto quelle artigianali con la capacità di dare servizi se questa città riesce ad attrezzarsi come io prendo penso come credo che sia assolutamente possibile per accogliere questa marea di turisti
Che sistematicamente con il meccanismo del contributo con Marchionni possiamo portare qui in Sardegna
La Sardegna tutta potrà trarre da questo una beneficio
Immediato quello su questo vogliamo con per confrontarci questa è una città che può avere questo lungomare straordinario e cito Cagliari potrei citare altre e penso al molo dal molo e chi lo usa per arrivare a Susi
Chiunque a conoscenza di questo tratto di mare che c'è sulla mia sulla mia destra sa bene che sono centinaia di migliaia di metri cubi
Che sono destinati a una cinquantina di dipendenti della Marina militare
Cioè Cagliari il cuore di questa città a il punto nevralgico affidato alla Marina militare
è evidente che noi non possiamo accettare tutto questo
Ed è evidente che occorre la schiena dritta la testa alta per impedire che Cagliari è che la Provincia abbiano questo
Tipo di condizionamento alla testa alta per pensare a una prospettiva è un orizzonte economico strategico e consenta di dire
Come dice il nostro secondo punto del programma modificare la destinazione d'uso di quelle volumetrie
Non possono essere volumetrie militari quelle devono essere volumetrie turistiche destinate a creare occupazione a creare lavoro creare sviluppo a creare economia far ripartire il meccanismo virtuoso del turismo tutto questo gli altri non lo possono fare
Perché sono condizionati se arriva il Ministro della della difesa in Sardegna
Il presidente della regione tutti i suoi accoliti battono i tacchi
E quello viene a dire che non modifica di un centimetro quadro le basi militari e che la Sardegna destinataria delle basi militari punto e basta che non si toccano e nessuno dice niente attratte ULA Ada provincia di Cagliari
Si bombardano le coste
Ci sono gli scogli che sono dei monumenti naturali dal mare le navi prendono di mira quegli scogli sino a quando non sono abbattuti non demordono non lasciano il bersaglio
Ma io l'ho già detto altre volte ma se si bombarda se il Colosseo
Che sul piano sul bilancio del patrimonio ambientale e naturale e la stessa identica cosa
Anzi forse la pregnanza naturale delle nostre coste può essere più importante di un altro bene ma io qui metto sullo stesso piano PUGLIADISU lo sappiano ma come è possibile che qui non intervenga nessuno
E che nessuno dica niente di fronte atteggiamenti che vengono messi in campo sul piano dell'inquinamento ambientale sul piano della devastazione ambientale sul piano del governo dello sviluppo economico pensate alle aree militari che ci sono a Cagliari
Dalla da Monti corpino per arrivare alla sera del diavolo
Migliaia e migliaia di metri cubi che potrebbero riconvertire davvero questa città la città più importante della Sardegna è dall'altra penso a tutto quello che può succedere nella provincia
Con potenzialità straordinarie che vanno dal settore agricolo io da qui dovrò scappare poi a Sesto e poi esasperate due realtà
Agricole agronomiche che sicuramente hanno un grande potenziale ma che e un potenziale disperso un potenziale non organizzato non organico non sistematico
Che invece ha bisogno di trovare proprio nei mercati che noi pensiamo di attivare le risposte giuste per dare
Davvero Sviluppo economico a questa nostra questa nostra terra aggiungo
Che in queste ore
Cappellacci ha detto approvò il piano paesaggistico a prescindere dal parere degli uffici eccetera
La resa
Quando uno pensa a dover fare un atto così l'ultimo giorno vuol dire che ha già preso atto della sconfitta chiara e netta
Di uno che non è stato in cinque anni capace di fare una modifica al Piano pacifico di Soru perché sono sullo stesso piano concepiscono lo sviluppo urbanistico misurando la quantità
E non invece misurando la qualità noi introdurremmo nel governo della pianificazione territoriale il concetto della qualità dimenticandoci quella aberrante visione che ci mette di fronte a
Una scelta tra un numero di metri cubi piuttosto che un altro bisogna guardare allo sviluppo del territorio valorizzando lo stesso con la consapevolezza che l'uomo deve essere protagonista dell'ambiente
Dobbiamo metterci nelle condizioni di essere davvero noi
I protagonisti di questo processo di questo progetto di cambiamento io so che abbiamo bisogno di mettere nero su bianco azioni che possano davvero rappresentare un progetto di grande cambiamento e la Sardegna
In questi anni in questi cinque anni di Cappellacci di Verdini e li metto insieme perché sono stati insieme quando stato decisa la spartizione della Sardegna la frammentazione e la Sardegna sul piano affaristico super lobbistico
Dall'eolico per passare per le discariche al fallimento della gestione idrica della Sardegna
Per non parlare poi di Soru e piglia loro due soggetti che hanno fatto un accordo per l'entrata della Sardegna tutto a scapito e a danno della Sardegna e dei sardi
Pensate che Soru compili allo due che si ammantano di essere profondi conoscitori uno della finanza e l'altro dell'economia hanno fatto un accordo con il quale sostanzialmente
Ci hanno scaricato addosso tutto il costo della sanità tutto il costo dei trasporti e ci hanno fatto dare i nove decimi dell'IVA
Se uno fa una semplice un semplice calcolo e dice ma quanto costa la sanità noi prima pagavamo il ventuno per cento la sanità e se non paghiamo il cento per cento e siamo un milione e mezzo di abitanti
I trasporti non sono stati quantificati citano scaricate senza dire quanto valevano l'IVA è automaticamente sistematicamente in diminuzione perché è dimostrato dai conti dello Stato che più cresce la tassazione ma
E non c'è produzione quindi conseguentemente meno incassi per quanto riguarda l'IVA bene è chiaro che il Bilancio e assolutamente a favore della Sardegna è stato un delitto sul piano costituzionale e statutario fare
Quella modifica che è stata oggi davvero perversa e tutto questo è avvenuto con una giunta regionale dicendo sita centrodestra
Che in questi dieci anni hanno provocato ottanta mila nuovi disoccupati
E quando io faccio evitiamo questo dato mi pongo il problema di capire se e giusto meno comparare l'esperienza di Governo
Perché ognuno si deve assume la responsabilità di ciò che ha fatto e di ciò che è sostanzialmente può essere misurato
Io so soltanto che nella mia breve esperienza di venti mesi al comma dalla Regione
La Sardegna aveva un indice di disoccupazione del ventitré per cento e che in ventiquattro mesi è passato al diciassette quindi è crollata la disoccupazione di sei punti percentuale perché mettemmo accorrere l'economia della Sardegna
Il PIL della Sardegna allora era del due virgola tre per cento e quella nazionale l'uno virgola uno per cento c'è un incremento nazionale dell'uno virgola uno e in Sardegna un incremento più del doppio rispetto a quella nazionale perché
Perché mette ma corre li grande cantiere Sardegna perché ci mettemmo di buona lena realizzare tutte le condotte idriche da Cagliari da nord a sud da est a ovest della Sardegna mettendoci nelle condizioni date delle risposte puntuali
Opere pubbliche che furono realizzate per la prima volta prima e unica volta nella storia autonomia lavorando giorno e notte questi incapaci di sole di pigliare UE quegli altri che hanno governato dopo Cappellacci per Dini
Non sono stati in grado di realizzare un metro lineare di centotrentuno
Voi tutti conoscete il tratto di strada tra sa all'UNIRE serventi ventitré chilometri che sono bloccati così da otto anni
L'incapacità si misura su quella strada che davvero la rappresentazione di persone che non hanno niente a che fare con la pubblica amministrazione
Che non hanno niente a che fare con un popolo che merita di essere rispettato pensate che quella strada bloccata per otto anni ha provocato un danno di cinquecentocinquantadue milioni di euro
Basta fare una semplice calcolo dal e la velocità deve il sessanta chilometri fatica sottoscritto quel venti mesi ed i centodieci chilometri all'ora voci
Lei si passa trasse Rentis allora beh a quaranta chilometri all'ora
Quindi significa che è la differenza significa più tempo conseguentemente più costo carburante più costo personale più tempo a disposizione
Perso per letti passa in quel tratto di strada il dato è cinquecentocinquantadue milioni di euro di danno I sardi e nessuno ha fatto niente in otto anni
Cioè la rappresentazione la dimensione la misurazione di quello che è stato è proprio quello
E allora mi domando ma come possono
I sardi accettare silenziosamente il fatto che questo cancro che il cancro della politica faccendiere possa ancora presentarsi al governo della Regione
Come è possibile che non si misuri il fallimento la certezza del fallimento e non si misuri una operazione che invece è quella che noi proponiamo di rimettere in marcia l'economia della Sardegna
Tutto questo è possibile immediatamente fattibile io so che il cantiere Sardegna noi possiamo metterlo in campo
So che noi possiamo far ripartire un cantiere che vale il primo anno un miliardo ottocento milioni di euro di risorse finanziarie che sono già disponibili
Che io ritengo di poter mettere in campo già dal primo anno rimettendo in piedi cantieri che possono far ripartire le strade le condotte idriche possono rimettere accorre tutte le connessioni con i porti gli aeroporti
Creando quel sistema infrastrutturale la Sardegna che può essere messo in cammino io ho già detto che questi fondi sono disponibili basta pensare la Sassari-Olbia
Costata uno stanziamento di un miliardo duecento milioni ha avuto un ribasso d'asta del trenta per cento significa sostanzialmente che sono già disponibili trecento e passa milioni di euro da lì
Nel bilancio della Regione ci sono seicento milioni di euro di opere appalta finanziate ma mai appaltate che sono assolutamente giacenti sono novecento milioni di euro a Roma ci sono trecento milioni di euro che sono dei fondi CIPE che nessuno utilizza
E che ne è che lo Stato non ci dà perché dice non avete utilizzato quelli che avevate
E quindi si sommate novecento il miliardarie e i trecento mila siamo un miliardo e due se poi considerate che abbiamo una fondo comunitario per le infrastrutture dal due mila e tredici al due mila e venti
Di seicento milioni di euro fatte la semplice moltiplicazione sulla somma e andiamo miliardo e otto che possono essere immediatamente messi in cantiere con quello che ne avevo già dimostrato di fare
Perché noi abbiamo già dimostrato di saper fare un grande cantiere Sardegna che quello che nel due mila e uno due mila due due mila tre ha rimesso in marcia l'economia della Sardegna battendo la disoccupazione questo si può fare
Si può fare però se tutti noi in questa battaglia siamo determinati a fare tutto ciò che è necessario per convincere anche coloro che ci può apparire un nemico o un avversario fateli ragionare
Dividerci tra destra e sinistra è qualcosa che azzera l'intelligenza degli uomini delle donne
Dividerci su ideologia che non ci appartengono che non appartengono
A al popolo dividersi non unirsi sulle cose positive significa sostanzialmente fare ed esprime un voto dannosa
Il voto utile che in molti auspicano anche io lo auspico il voto utile perché il voto utile quello dato a noi
è il voto dannoso che bisogna in qualche modo condannare il voto dato al centrosinistra centrodestra che è dannoso per la Sardegna
è il voto dato ai nemici della Sardegna quando si vota Cappellacci Uppi glielo si stanno votando i nemici della Sardegna si sta votando Tirrena sta votando ENI sta votando ENEL si stanno votando coloro che ci hanno negato i diritti sacrosanti e di collegarci e di dare quelle risposte
Che sono assolutamente necessarie
Quando
Quando noi abbiamo ha scelto di fare questa battaglia
E che io personalmente ho deciso di rompere gli indugi
Dopo aver votato per mille duecento volte contro il sistema dei partiti e il razionale contro quel sistema che ci imponeva delle scelte che avrebbe voluto impormi delle scelte contro la Sardegna
Io ciò fisso quell'immagine che non riuscirò mai a cancellare dai miei occhi dalla mia mente da mio agire personale umano ancor prima che politico
Quando ho visto che nel provvedimento della disabilità del due mila e dodici predisposto da Monti con la maggioranza del centrodestra e centrosinistra insieme a Roma c'era scritto che si approvano le convenzioni per la Tirrenia
E in quelle convenzioni c'era scritto che i sardi in quanto sardi avrebbero pagato
Per due terzi dell'anno il trenta per cento in più rispetto I continentali
Pagavano e paghiamo il trenta per cento in più dei dei continentali per la stagione media e altri
Perché siamo sardi
Puniti perché residenti in questa terra perché nati in questa terra
E ho detto i miei colleghi parlamentare gli altri ventisei scusate ma non
Bisogna bloccarli bisogna bloccare questo provvedimento bisogna fare muro bisogna mettersi tutti insieme perché il Governo ritiri il provvedimento cancelli questa parte che è devastante per la Sardegna la realtà è stata drammatica per me perché io sono rimasto solo
E tutti gli altri hanno votato a favore di quel provvedimento contro la Sardegna e contro i sardi Cappellacci Verdini Berlusconi Renzi pigliano è solo sono schierati con la Tirrenia noi siamo gli unici che vogliamo liberare la Sardegna da questi retaggi
Da questi faccendieri da questi faccendieri
Che ci hanno messo in ginocchio perché perdere due milioni e mezzo di passeggeri
Significa mettere in ginocchio migliaia di lavoratori significa far perdere il lavoro a migliaia di persone significa chiudere l'attività produttive significa mettere in ginocchio la Sardegna noi tutto questo non ce lo possiamo consentire
Sì in che avremmo voce in questi giorni facciamoci sentire
Diamo un messaggio di speranza perché con noi l'orizzonte può essere un orizzonte di crescita di sviluppo
Nel nostro piano che abbiamo predisposto io vi prego di prenderne più copie possibili di entrare in tutte le case di consegnarlo personalmente non fatto lo farà a terzi e bisogna anche superare diciamo così quella timidezza che magari ognuno di noi a e la timidezza si supera quando si sa che c'è una missione
Che riguardano noi ma i nostri figli riguarda la nostra terra ed è per questo che io vi invito davvero a una grande mobilitazione di coscienza
Sappiate che non state facendo una campagna elettorale per voi e né per me
Stiamo facendo una battaglia per il nostro popolo per quelle tante persone che non sono libere quel tante persone che hanno difficoltà economiche quelle di fare persone che non lavoro che non possono esporsi è perché sono sotto ricatto
La più grande libertà che oggi dobbiamo conquistare la libertà dal bisogno
C'è tanta gente che non la libertà perché ha bisogno e tutto questo li mette sotto schiaffo di questa classe dirigente questa classe politica che non ha l'onestà intellettuale di lavorare per un obiettivo per un progetto di crescita io sono convinto che voi
Seppure la stragrande maggioranza di voi alla prima esperienza politica
Avrà la forza il coraggio di rappresentare queste idee e lo farà con grande determinazione perché il sedici di febbraio è alla portata di mano
è un risultato che noi possiamo raggiungere sarà sicuramente un risultato storico che inizierà a cambiare la Sardegna alla radice delle coscienze
Io l'ho detto non mi voglio stancare nove voglio stancare ma lo voglio ripetere qui
Io ho fatto questa scelta per me difficile quando rivisto quel cimitero sul Monte Zebio
E ho pensato con grande
Amarezza a quei giovani sardi che lasciano la terra alla propria terra per andare a combattere per la cosiddetta patria
E lì quel cimitero nato da una fossa comune
A quelle croci con quelle targhette in rame con scritto nome cognome data di nascita luogo di provenienza
Ogni comune della Sardegna ha versato un giovane una o una un giovane che Stato chiamato a difendere la Patria e quando rileggendomi le carte di allora vedi che è un Presidente del Consiglio Orlando andò lì
In piazza ad Asiago per parlare alle truppe rimaste i reduci e gli disse io sento il dovere di inginocchiare mi davanti a voi per quello che avete rappresentato per quello che avete fatto per quello che state facendo e vi voglio dire che la lo Stato la patria sarà riconoscente verso il vostro popolo e verso la Sardegna
La realtà è che l'abbiamo perso quei figli abbiamo perso
Quei giovani figli di Sardegna e nessuno ci ha dato sul talmente niente siamo un popolo discriminato una pera discriminata che ha al suo interno i cavalli di Troia che sono i partiti nazionali che oggi vorrebbero continuare a versare la Sardegna ribelli ama
Ribelli amo ci liberiamo ci abbiamo il coraggio di aprire questa Sardegna una grande prospettiva che la Sardegna dei sardi che solo noi possiamo guidare solo noi possiamo costruire grazie di cuore