Intervista a Pino Pisicchio sulla riforma della legge elettorale

Presidente Pisicchio parliamo
Di legge elettorale di quello che è stato definito
Sui quotidiani lordo Pisicchio lei ha presentato
Un emendamento
Che per i nostri ascoltatori ci permettiamo con comitati potere chiamare anche emendamento Pannella e cioè
Le riforme elettorali si fanno ma poi
Non si fa portare prima di un anno
Società dell'Europa
Certo intanto le dico sono onorato di questo questo doppio questa doppia appartenenza attivo devo dire una qualche difficoltà
Ad accettare l'espressione voto perché ha portato sempre male ma il Parlamento nelle stazioni
Utilizzato per far così
Diciamo un po'bizzarre tuttavia battute a parte
Le dico qual è il senso del di questo mio emendamento
Il senso è molto semplice è una sorta
Di clausola di buona fede innanzi
Nel senso che
Stiamo tutti quanti dicendo che vogliamo fare la riforma costituzionale
Del bicameralismo cioè
Fare si che sia soltanto una la Camera legislativa
In alla Camera che dà la fiducia e quindi bisogna fare una riforma costituzionale con i tempi ed è una riforma costituzionale
Questo prima ancora di fare una riforma elettorale perché è evidente
Se
Noli oggi andassimo a fare una riforma elettorale venuti incontro della modifica
Costituzionale del bicameralismo dovremmo fare una legge elettorale si elegge seicentotrenta attivi trecentoquindici senatori quindi novecentoquarantacinque stiamo sempre come si dice a Roma uno
Quindi no allo la clausola di buona fede la riforma elettorale la facciamo anche con per
Ragionevoli
Però
La riforma elettorale entra in vigore almeno un anno dopo una
Sua approvazione alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Del della medesima tenendo conto del fatto che in quest'anno si faccia pure il
La riforma del bicameralismo e inoltre
Tenendo conto della cosa che diceva lei prima non è
Un buon costume
Peraltro è stato largamente criticati in Europa c'è anche una
Orientamento metto Consiglio penso
Roma relativo all'impossibilità di realizzati
Le elezioni
In un periodo breve che viene valutato almeno
Di un anno dall'approvazione delle nuove regole elettorali voglio dire qui siamo
Almeno sindacare della democrazia
Che differenza c'è con
Se glielo posso chiedere con emendamento Lauricella interessanti anche quello sembrava era stato detto salvaguardia dei ricavi
Nella l'emendamento alla luce del
Spiace sta bene l'emendamento la vicenda però dice
Che sostanzialmente la legge
Entra in vigore all'inizio dalla prossima
Si sta tutto
La legge elettorale del rigore
In una legislatura successiva ci sta pienamente e comunque
Non
Non prima del
Della riforma che al Senato
La mia e una proposta
Diciamo
Un pentimento vivo
Infatti su Padova dottor
Senta ed è questo
Poi volevo anche chiedere umiliante un giudizio sulla situazione complessiva del sono state le consultazioni sono terminate ma tecnicamente come si può fare
Una legge tenendo conto di qualche posta
Le riforme costituzionali che ancora
Diciamo siamo
Udienze fase di progettazione
E infatti proprio per togliere quell'elemento
Aleatorio quell'elemento di incertezza io ho agganciato il mio emendamento ad una data certa
Una
Quello che lei pone come come problema in effetti c'è
Non coi
Agganciare la l'incarico di una legge ad un evento che non è che non è certo
Certa è che la indicazione però che faceva almeno nella emendamento riformulato
Lauricella lo lo legava ad un
Elemento certo della nuova legislatura quindi
C'è una doppia indicazione però insomma bicameralismo
Il cinque e lavoro no ma era più che altro sul sulla questione
Del famoso algoritmi col quale abbiamo anche parlato con lei
Come si fa calcolare il famoso algoritmi si come dire
Accettato che non è perché in questo momento non esistenza andato
Ad oggetto il Senato
Funziona pulce dubbio
è assolutamente vero quello che lei dice infatti lei dei mia perplessità che ho manifestato credo che in tutte le forme possibili e immaginabili sono legati alle modalità con cui si esprime questo
Algoritmo e
Alla impossibilità di avere dati certi su cui di calcolarlo perché
Tanto per essere chiari
L'algoritmo e la parte matematica
Del il meccanismo elettorale che è composto di due parti siano parte normativa e c'è una parte matematiche quella normativa
L'abbiamo discussa largamente qua ma rimane un po'più complicato bisogna discutere con i matematici allora
Che cosa succede
Per vedere se una legge funziona se non è detto alla funzione a tutti di fare delle simulazioni delle prove
Come le fai queste prove veri qual è la soglia di sbarramento e utilizzi tutti i partiti
Tutti sono in campo
Per valutare e
Avendo un dato certo di riferimento che non può che essere quello delle elezioni del due mila tredici
Proiettando oppure dei singoli territori nelle Circoscrizioni dei Collegi eccetera bene alla stregua di quello che è avvenuto
Mi quattro partiti superare
Penso al Parlamento che sono state poste
Quattro partiti o coalizioni superare solo il Parlamento sono state poste dal tali tali come
A questo punto che cosa accade accade che
Una simulazione così fatta non serve a niente perché
Che tipo di considerazioni scrivete per esempio con riferimento al partito
Di
Scelta civica
Che adesso diventato due se non tre partiti
E che all'epoca aveva superato il dieci per cento che tipo di considerazione esprimere nei confronti
Di di del
Popolo e libertà dell'epoca che adesso è diventato Forza Italia di tanto anche in
Il partito di Alzano insomma e complicato quindi e anche difficile avere sotto gli occhi un risultato
Adeguato delle simulazioni
Possiamo fare con un'ultima considerazione è quella che comunque la riforma
Letterale è di competenza strettamente parlamentare che il fatto che se ne continui a parlare in sede di consultazione governative forse
Ma di
Questa è una cosa che va scritta a caratteri cubitali
Io credo che
Diciamo la possibilità di un accenno alla riforma elettorale nello schema dialogico con il Governo stia solo in un
Particolare
Il Governo vere assumere assumersi l'onere dell'iniziativa relativa
Alla riforma del Senato
A loro
Perché se ne deve parlare se ne deve parlare per incastrare i tempi
Ma solo per questo perché la prerogativa e solo parlamentare sono totalmente d'accordo con lei la legislatura vaffa il Parlamento una sola volta è stata approvata dal Parlamento su iniziativa
Del Governo ed è stato nel catastrofico porcellum
Ringraziamo il presidente Pisicchio