Tra gli argomenti discussi: Balcani, Croazia, Diritti Civili, Guerra, Jugoslavia, Slovenia.
La registrazione audio ha una durata di 47 minuti.
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8:30 - Parlamento
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Qui radio radicale cominciamo ora un speciale sulla crisi jugoslava
Notizie dei giorni scorsi dalla illustrarli venivano sempre appesantite da scontri sanguinosi e per di più senza una via d'uscita
In questo momento ha detto ai giornalisti allo stand e che il ministro degli Esteri olandese presidente della cronica eccetera prima di lasciare il degrado non c'è più nulla che possiamo ancora fare qui
E mo'aggiunto una catastrofe
Non siamo riusciti ad avvicinare le parti c'era sempre qualcuno che negava il consenso
I serbi non accettano gli osservatori europei in Croazia questo l'ostacolo maggiore alla proposta di pace ecco Arte in poche settimane
Avanzato dei ministri degli Esteri europei prima di capire e quindi a Belgrado
Così che l'acrobatica torna indietro a mani vuote la sua missione in Jugoslavia è clamorosamente fallita scrive sul Messaggero cui Edward Carey
Aperta da quando si vede allo sviluppo galoppante della sindrome di Danese
Di fronte a questa liberalizzazione di che lei quest'Italia che cosa fa che cosa può fare l'Europa
La comunità europea si muove incisivamente ma essendo impreparata davanti a questa fase della crisi sembra senza peso nei suoi interventi
Sembra senza una vera influenza che può frenare la tragica precipitazione del confronto Milosevic stai giocando ora e con le carte aperti
Si sente troppo forti ha già capito che se finora in Occidente non lo chiamano invasore aggressore lui avrà dunque il tempo di realizzare i suoi piani perversi nel periodo del maresciallo Tito parlare per la Grande Serbia voleva dire parlare da fascista gli schiavi la vita
Allora a che titolo il grande equilibratore non c'è più decantato ne sono già uscite dal letargo costruire la grande Serbia Tito ha saputo controllare gli equilibri etnici in questa via
I titoli sono è stato una droga una morfina dice sta con massicci
Ma finito l'effetto anestetico il cancro nazionalista esploso riempiendo in metastasi lo Stato federale scrive sulla Repubblica di cinque agosto Paolo Garimberti
Di queste cellule maligne quella grande Serbia ed è più devastante
Lasciato al suo destino la Slovenia più lontana geograficamente più matura politicamente più organizzata militarmente
Il presidente serbo comunista Slobodan Milosevic ha puntato le sue carte sulla Croazia la cui popolazione conta seicento mila serbi
E lui che muove da lontano l'agguerrita armata c'è etnica discendente dei partigiani bianchi del generale monarchico Dragan Mihailovici continua Galimberti
Noi siamo i continuatori della tradizione dei cetnici del generale Mihajlovic dicevo in classe S il Duce dei nuovi cetnici e i più radicali fine gli internazionalisti di Belgrado
è vero continua Luigi mostrava se sei ci sono un sacco di pregiudizi contro i serbi si considerano egemoni visti
Una delle cause principali di tutto ciò e la Chiesa cattolica continua lui il Vaticano infatti fa di tutto per appoggiare i croati gli sloveni che sono cattolici
L'arroganza dei cetnici ti stupisce sanno che qualcuno li chiama terroristi ma sanno però che nessuno non può fermare i loro Massacre controllabili sia o i civili croati
La cosiddetta forza di interposizione che dovrebbe esercitare l'esercito federale e trasformata in un'altra really operazione dei cetnici offrendo l'appoggio dei carri armati dell'artiglieria pesante dell'abitazione
Dai esempio è stato cannoneggiato Perrone dall'esercito provocando tanta più vittime dalle forze di polizia questa città
E adesso una città fantasma vuota e devastata
Le mostruosità più inaudite si sentono a carico dei neo cetnici
I quattro mila profughi croati sostengono che truppe in cui Vieri cetnici serbi non hanno consentito neppure il passaggio di un autocarro frigorifero per il trasporto dei cadaveri
L'orrendo massacro di giovedì andargli dove poliziotti croati sono stati torturati sgozzati da squadracce serbe scrive di nuovo Galimberti è il frutto di questa parzialità dei federali
Con i carri armati hanno aperto la strada i cetnici consentendo loro di sfogare sui prigionieri una furia bestiale
La Serbia non mollerà la sua appresa finché un'acrobazia stremata non accetterà di sedere al tavolo del negoziato per firmare una resa incondizionata
Si vede chiaro che le corazze oggi isolata
Storica sulla mobilitazione generali sulla solidarietà internazionale della diaspora croata è più che insufficiente davanti le mortai i canoni carri armati che lo minacciano dappertutto
A Zagabria insuccesso della strategia militare seguita alla dichiarazione unilaterale di indipendenza si è trasformato in crisi politica
Il sempre più debole presidente Tudjman ha giocato la carta dell'Unità Democratica ma in grande ritardo in una situazione che è finita lì tacita desiderata
Di più il presidente Tudjman ha intanto dichiarato nel cinque agosto a Zagabria
Di essere sopravvissuto nel corso del fine settimana ad una lotta interna al partito il presidente ha dichiarato che forze anti cravattari avevano tentato di rovesciarlo anche se
Lui ha preferito di non offrire ulteriori dettagli non si può nascondere il disaccordo la sua linea seguita finora
Ma intanto Luigi tardando la scelta di alternativa dando così via are allargamento in tutti i territori croati dei riscontri del caos
Vuole forse guadagnare tempo e per di più vuole lasciare uno spazio di sfogo al delirio serbo per a otto dischi evitarsi totalmente sperando in un intervento energico dell'Occidente
In una riunione che conclusa con un nulla di fatto come decine di altre
Che ha avuto luogo in cinque agosto in grado tra Tudjman e la speciale commissione istituita tra presidenza collegiale ed incaricata di coordinare la tregua
Lui ha saputo però manovrare di nuovo abilmente seguendo la sua linea non dura ma anche non tollerante
La Croazia ha detto lui non riconoscerà la commissione finché questa sarà presieduta dal montenegrino branco costicina che ha definito eroi i miliziani della minoranza serba che danno guerra alla Croazia
Questa giustapposizione di Tudjman toglie la maschera ancora una volta alla presidenza cosiddetta collegiale tutta manipoli Zatara dai serbi
Del comune in cui invitava un paravento di copertura al burattinaio Milosevic
Per quanto riguarda i montenegrini o meglio dire il governo di questa Repubblica e tradizionalmente schierata dalla parte serba principalmente per tre motivi di base
Per primo la tradizionale affinità tra i serbi e montenegrini che sono alleati storicamente contro il resto di Costa via ricordiamo qui che dopo la prima guerra mondiale il Montenegro è unito volontariamente collego Slavia che era sotto legge monismo serbo
E secondo essendo un piccolo popolo di cinquecento mila abitanti avendo la stessa lingua e religione della Serbia il Montenegro ha visto sempre un'alleata naturale attraverso la quale ha sempre oppresso facilmente gli albanesi che vivano in Montenegro da nelle regioni Diotti Negruta nelle cita con molti limiti vari e che sono otto ottoni quando il resto di albanesi
Il terzo essendo storicamente schierato con i serbi il Montenegro è stato storicamente in opposizione con i frati sloveni albanesi così che anche ora il Montenegro non rinuncia a questa alleanza
Ma a mio parere uno dei grandi errori che Tudjman ha commesso era offerta fatta la Serbia per la spartizione della Bosnia Erzegovina
In questo decennio dopo la morte del maresciallo Tito i croati sloveni hanno sempre voluto evitare di confronto con la Serbia di Milosevic
Loro hanno acconsentito all'esercito jugoslavo che si muoveva per gli interessi serbi in sanguinare kosovara ben tre volte nell'ottantuno ottantotto ottantanove
Da parte l'opinione pubblica sto vena croata i rappresentanti ufficiali delle Repubbliche allora fatto ben poco e le loro mosse sono state insignificante
La logica sbagliata che guidava questa linea politica consisteva nella utopica speranza che disse tanto la sete espansionistica serba prima con kosovara e poi con la Vojvodina che Serbia annesso
Potevano stabilire un tale equilibrio da consentire in un Secondo tempo una disintegrazione non traumatica della Jugoslavia
Icaro è questa logica senza giudicare la vita politica che include in sei a giudicando tecnicamente è totalmente sbagliata diversi piani
Per primo in queste trattative con Milosevic da parte della Croazia per la spartizione della Bosnia curazia stessa perderebbe così il prestigio
Io lo Stato che difende la sua sovranità e integrità davanti all'opinione pubblica internazionale e secondo dimostrerebbe una grande inferiorità politica
Scegliendo come il salvataggio la complicità con la Serbia rinunciando ai suoi ideali indipendentisti
E terzo aveva addosso la sfiducia politica del tutto il resto delle quest'aria dei Balcani e dell'opinione europea
Ma forse c'è bisogno per una breve digressione storica per capire meglio
Gliela dici di questo conflitto e odio interetnico tra Serbia da una parte e le altre Repubbliche in azioni che sono coinvolte o rischiano di essere coinvolte nella crisi per questo ci
Diamo ad un'intervista che il manifesto di sei agosto affatto a Vladimiro Dapcevic
Fin dal trenta tre mille novecentottantatré dunque membro del Partito comunista di costato
Dal servizio e nato a lì un potente Tinie in Montenegro nel mille novecentodiciassette
Grado da tredici è stato fin dalle mille novecentotrentatré come avevo detto anche prima membro del Partito comunista jugoslavo clandestino prima della guerra è stato arrestato torturato e imprigionato a più riprese
Io novecentoquarantuno è stato uno degli organizzatori dell'insurrezione armata contro i fascisti nel Montenegro
Il corso della guerra di liberazione ha comandato diversi distaccamenti partigiani
E dopo la guerra fino alla quarantotto ha lavorato nella direzione ideologica e politica dell'esercito in questa
Dal mille novecentoquarantanove dal servizio fino alla fine del mille novecento cinquantasei è stato imprigionato da Tito nel campo di Collio stock nel maggio del mille novecento cinquantotto minacciato e in pericolo di vita è stato costretto a scappare in Albania dove arrestato due anni
Tra il mille novecentosessanta al mille novecentosessantasette ha vissuto in Unione Sovietica dove ha studiato storia
Sempre in Unione Sovietica e stato arrestato due volte
Ha lasciato Urus nel sessantasette per il Belgio dove ha ottenuto il riconoscimento di rifugiato ONU e la nazionalità belga nel settantaquattro
Nel settantacinque durante un soggiorno a Bucarest è stato rapito dalla polizia romene illustrava durante l'arresto sono stati uccisi due suoi compagni o può è vicino Alexandre Stojanovic gioco
Condotto ferito e incosciente di così gravi e si è ritrovato ancora una volta in prigione
Il suo processo si è tenuto nel giugno di mille novecentosettantasei
Condannato a morte pena commutata in venti anni di carcere è uscito è uscito nel giugno mille novecentottantotto dopo circa tredici anni di te tensione
In totale ha passato ventiquattro anni in prigione e più di ventuno sotto il regime di Tito
Nel mille novecentonovanta e novantuno ha soggiornato più di sette mesi ne costa aria soprattutto per riportarvi Nespoli e suo padre morto nel mille novecentoquarantuno
In un campo di concentramento italiano in Albania dovevo fu imprigionato come ostaggio perché i suoi figli coma devono contro l'occupazione fascista
Attualmente tazze vicepresidente del Partito comunista di Gustavo
Tra l'altro in questa intervista che ha detto a dato al manifesto che non abbiamo cenato prima lui dice
Dalla sua creazione nel mille novecentodiciotto lo stato di Brusca dove è stato scosso dalla lotta nazionale e in particolare da quel tra le sue due nazioni più grandi e importanti
La Serbia e la Croazia
La Costituzione del mille novecentoventi ha fondato l'egemonia gas della Grande Serbia
Alla fine del mille novecentoventotto radici il leader dei croati e altri dirigenti precisamente tre colorati furono assassinati nel Parlamento
Il re Alessandro Caragli orge Riccio serbo ha sancito il sei gennaio mille novecentoventinove da propria dittatura
Aveva l'aspetto di una dittatura militare che durata fino al mille novecentotrentacinque nel mille novecentotrentanove un tentativo di compromesso tra la borghesia serba e croata con l'accordo di inizio Petkovic
Presidente del governo jugoslavo e di marce leader dei croati non ha risolto il problema nazionale serbo croata
E non è stato che un preludio alla formazione da parte di chi crea Mussolini di uno Stato croato indipendente una creatura fascista genocida
Passando all'attualità della crisi Dapcevic conferma che la fase acuta della crisi cominciata quattro anni fa
Quando il serbo Milosevic ha cancellato unilateralmente la Costituzione del mille novecentosettantaquattro annullando il diritto costituzionale delle regioni del corso alla del Vojvodina
Il suo slogan Sabina occupa in italiano serbi a raccolta non ha tardato di provocare repliche colorati sloveni macedoni a raccolta
Si vede che anche da cervice di origine montenegrina darei crea forse non corrotto comunista conferma la razionale verità sul protagonismo negativo Milosevic
Ma il disegno Milosevic va al di là della Croazia
Si estende la Bosnia Erzegovina la cui popolazione di quattro milioni e trecento mila abitanti e divisa in due milioni e duecento mila musulmani un milione duecento mila serbi
E settecento sessanta mila croati
Il suo obiettivo è di dividere la fragilissima coalizione che governa la Bosnia scrive Garimberti sulla Repubblica
Attirando i musulmani dalla parte dei serbi
E i giorni scorsi il presidente serbo ha aperto un negoziato con di il giù fiscale pasticcio che leader del piccolo movimento per la Bosnia musulmana che fino a poco tempo fa era un feroce critico di Milosevic
Attraverso il fido Radovan Karadzic capo del partito serbo nella Repubblica questi spera di ottenere l'apertura di un corridoio per collegare Klein le clavo serbo in Croazia con la Serbia
Solo quando avrà ottenuto questo risultato Milosevic accetterà di negoziare con i croati
Ha detto un diplomato alla fine lascia o Times allora si proporrà come l'uomo della mediazione e della pace ma in realtà a quel punto il suo disegno della Grande Serbia sarà già realizzato
Ma la crisi tra Croazia e Serbia e totale non solo sul piano nazionale costituzionale ecologico ma è anche una crisi morale
è un triste significante esempio quello che racconta Vittorio dell'uva sul Mattino di sei agosto intitolato divorzio alla strada coniugi pronti a spararsi
Ecco cosa scrive in questo servizio
Mi vien voglia Riccio non ha dubbi
Se si trovasse di fronte il marito risparmierebbe anche in mezzo agli occhi con il vecchio fucile che tiene tra le mani
Sono le leggi della guerra dice attenuando il suo orgoglio patriottico con la speranza che CEO non accada
Miriam ventiquattro anni ex cameriera alta bionda e bella anche nella divisa mimetica
Simboleggia a suo modo la guerra delle colata lei serbo l'Ulivo
Il marito Selico ha capito che in un attimo è andata in frantumi conto in casa dove già era guardato con sospetto dei suoceri
Se è cominciato a discutere di politica di nazionalismo
E con lo scoppio delle ostilità non poteva che arrivare il divorzio
Come separazione è un po'atipica Miriam voi o vince lasciato a casa il figlioletto di undici mesi è finita della caserma di coma regolare subita Gabriele
Per imparare ad usare il mitra ed organizzare la resistenza
L'elenco ha scelto la via del della montagna per arruolarsi stai riservisti serbi e sostenere il loro sogno espansionista
Se si incontreranno la loro sarebbe tragica come la Guerra dei Roses
Il voi dodici non sono i soli nelle aree di confine sacche colorate dalla forte minoranza serba
A vivere la stagione dei legami drammaticamente decisivo
Giorno dopo giorno il conflitto rende nemici uomini abituati alla convivenza cancella contratti di affari e amicizie lunghe collaborazioni sui luoghi di lavoro
E se il muro della incomprensione non si alza da solo c'è chi provvede a erigere lo in fretta ricordando che in guerra non è possibile usare mezze misure
E questo odio nazionale sta creando una nuova legge morale sta causando un forte regresso psicologico dove anche l'amore e la vita matrimoniale si sente duramente oppressa dalle leggi di guerra
Sul rischio della distruzione della costituzione morale
La testimonianza drammatica del cardinale fra coalizione arcivescovo di Zagabria
Data l'avvenire che racconta con asciutto dolore la tragedia di scriverlo idea e molto significante
Nella mia diocesi già dieci villaggi sono stati svuotati dei loro fedeli e le chiese danneggiate un convento francescano con la sua chiesa è stato incendiato
Vestono le Mure deserta
La popolazione fugge e anche i sacerdoti devono abbandonare i luoghi si vuole votare un'intera regione da croati e lecco tonici
è vero dice il cardinale che chi si sente più forte ha respinto ogni dialogo
è chiaro che i serbi si sentono più forti hanno i terroristi e impressionante armamento dell'armata federale i costava che combatte dalla loro parte
Non vogliono la tregua finché non avranno eliminato i croati dei villaggi misti
L'Europa dovrebbe impedire energicamente questo massacro lo Slavia ha sottoscritto tutte le dichiarazioni internazionali dalla C soci
A quelle delle Nazioni Unite in cui si è impegnata a garantire la giustizia e i diritti
Dovrebbe rispettare dunque i diritti nazionali e personali
Invece non li rispetta agisce in cui con l'ideologia marxista abituata alla menzogna una volontà di egemonia uno storico appetito d'espansione contro un popolo e una repubblica
Ma per la prima volta l'Acea finalmente additato nella serie della responsabile della tragedia di Ostrava chiedere arcivescovo intervistatore Maurizio Blondet
A questo è chiaro da tanto tempo afferma il cardinale chi voleva conoscere la situazione e capire i rapporti di forza doveva essere chiaro dall'inizio chi ha cominciato a sbarrare le strade chi a bloccare le ferrovie che ha cominciato gli attentati chi attaccato la polizia croata
Il governo curato ha offerto il dialogo fin dall'inizio però il dialogo non è accettato perché l'altra parte si sente più forte e non vuole rinunciare alla violenza che a suo vantaggio
Avevamo sperato in un aiuto più efficace dell'Europa dell'intervento di forze tampone che si interpone dissero tra noi e i nostri aggressori ora vediamo che credere a ciò un'illusione
Ma i ministri degli Esteri dei dodici riuniti ieri all'Aja per una riunione straordinaria non hanno deciso alcuna escalation diplomatica e hanno accantonato tutte le possibile mosse di cui si parlava alla vigilia
Niente riconoscimento della Slovenia e Croazia nessuna sanzione economica contro la Serbia e soprattutto nessuna decisione sulla forza militare di pace europea
L'idea tedesca avanzato dal ministro degli esteri Hans Dietrich che share di prendere apertamente posizione contro la Serbia
Colpevole del fallimento dei negoziati imponendo le sanzioni economiche riconoscendo la rete delle pubbliche solenne e croata non è passata
Il comunicato finale dei dodici mostra ancora una certa equidistanza tra le parti in conflitto
Il benvenuto che il dodici riservano all'allargamento dell'iniziativa sedi come Nacci esserci che dove insieme ai Paesi europei siedono anche in Stati Uniti Canada e URSS con le Nazioni Unite era necessario dopo il fallimento della troika dei ministri europei
Non stupisce il fatto che proprio mentre il dodici erano impegnati all'Aja dal Cremlino è venuto un monito ad evitare ogni ingerenza indebita negli affari dello Stato balcanico
L'Unione Sovietica poi assolutamente contraria al riconoscimento dell'indipendenza di Slovenia e Croazia
Una nota ufficiale che il Cremino diffonderà oggi per illustrare la posizione sovietica è stata anticipata dal portavoce di Gorbaciov vi taglie i club Tenco
La linea divisoria tra buoni uffici e interferenza negli affari interni e poco chiara ha detto appellandosi in particolare a quei Paesi la cui posizione che sotto molto punti di vista cruciale
Occorre andare cauti perché intervenire da una parte significherebbe schierarsi contro tutti gli altri con il rischio di venire
Trascinati nel conflitto che verrebbe di conseguenza ad assumere una dimensione paneuropea
Che cosa sotto intende l'Unione Sovietica con questo raffinato ma duro avvertimento all'Europa
Diventa chiaro se abbiamo presente tre fatti fondamentali primo l'Unione Sovietica pronunciandosi con questo tono da superpotenza
Vuole ricordare ancora una volta l'Europa che cercare o quasi mendicare aiuti finanziari Cours non vuol dire diminuzione della sua presenza in titolo di superpotenza nucleare
Secondo di non cedere mai su questioni nazionali per quanto riguarda se stessa come per esempio per l'indipendenza delle Repubbliche baltiche
Terzo di non abbandonare Milosevic questo vecchio alleato comunista serbo il quale promette di domare rigo scaglie attraverso il gustare i balcanici filo-occidentali
Quello Milosevic che come la storia dimostrerà i piani della Grande Serbia gli additato in pieno accordo con Mosca
E all'appello dell'URSS che i guerriglieri e i terroristi cetnici vi sono ove editi per la tregua non al bando in blocco rappresentante occidentale
La presidenza federale dopo dopo ore di febbrili negoziati annunciato ieri sera che tutte le parti in campo incluso il governo creato avevano concordato il nuovo cessate il fuoco
Scrivendo Santi invece sulla Repubblica
Non si sa ancora se l'accordo possa far sperare in una svolta nella crisi in Jugoslavia
O se si sia destinato al fallimento come il precedente armistizio invano chiesto sabato scorso al massimo esecutivo federale ignorato dai combattenti delle due parti in Croazia
A questa volta si tratta appunto di un compromesso accuratamente negoziato e non di un può ordine dall'alto
Cinque punti dell'intesa primo cessazione del fuoco assoluta incondizionata di tutte le parti in conflitto sul territorio della Croazia a partire dall'alba di oggi
Secondo le parti in immediato contatto dovranno procedere entro le diciotto alla separazione e al rispettivo ritiro terzo
Tutti i movimenti militari al di fuori del d'evacuazione sono bloccati quarto
Tutte le parti in conflitto sono obbligati a collaborare con gli organismi integrati di controllo e di supervisione della cessazione del fuoco
Cinque tutte le parti in conflitto devono diffondere alle rispettive forze di ordini di cui ai precedenti quattro punti
Dopo l'annuncio dell'accordo la presidenza si è nuovamente riunita con la partecipazione di tutti i suoi membri
Per definire e controllare l'attuazione della tregua e preparare un messaggio al Consiglio europeo
Da Belgrado arrivano nuovi ordini di cessate il fuoco ma in Croazia si combatte ancora
Che è stato notato inoltre un intenso movimento di reparti dell'esercito federale nella Slavonia e verso la Krajina il che ovviamente non tranquillizza i croati
Ieri il nuovo ministro degli esteri di Zagabria svolge mille separo dici ha espresso soddisfazione per la internazionalizzazione del conflitto
Era il nostro obiettivo ha detto anche il presidente Tudjman deciso all'Aja ma ha fatto anche capire che la Croazia è contraria ad una forza di interposizione che si limitasse a separare le due parti in guerra
Lungo le attuali posizioni questo infatti ha spiegato separo Ricci metterebbe ai miliziani serbi di impossessarsi con l'avallo di Europa dei nostri territori occupati con la forza
Le conseguenze della guerra hanno inoltre costretto la compagnia di bandiera illustrava agli atti a sospendere tutti i voli da della Croazia era splendida
Sullo stesso argomento anche Augusto Dell'Angelo su il Giornale di Napoli scrive un pasticcio illustravo in salsa europea
Tregua c'è accettata da tutti
Ma se non sarà puntellata da un vero accordo politico c'è il rischio concreto che risulti fragile
In sostanza il cessate il fuoco potrebbe essere soltanto un rinvio dei veri problemi che sono alla base della crisi croata serba
I travagli della presidenza federale jugoslava e dei ministri della CEI per far tacere
Le armi sono lodevoli ma non possono far dimenticare i profondi contrasti che continuano ad agitare le ha volente pentola balcanica
Interni e internazionali
I tecnici di Milosevic avevano fatto fallire la missione della troika c'è perché volevano completare la conquista di Krajina e stavo Onia le regioni croate a maggioranza serba
E infatti ora che ci sono riusciti hanno caldeggiato la tregua ovviamente sulle nuove posizioni
Ragioni opposte Zagabria era e resta diffidente e così dicasi pure per quanto riguarda una forza militare europea che divide i reparti
Ciò potrebbe significare una ratifica della situazione di fatto
E così che l'armistizio che viene dal degrado nasce dunque tra molte incognite
Ad esempio le ultime notizie che vengono dalle agenzie sono una prova in più la fragilità di questa tregua
Per esempio leggiamo tre le qualità dell'acrobazia sono state bombardate con colpi di mortaio nella tarda serata di ieri poco dopo l'ordine di tregua impartito dalla presidenza federale illustrava
Varie fonti hanno reso noto che le tre località dello bordo salvasse ossia sono situate in Slavonia nell'acrobazia orientale il fuoco e iniziato vero
Verso ventuno e quarantacinque ora locale e italiana ed è cessato intorno alle ventitré
L'Agenzia illustrava Tani Luca ha affermato che i bombardamenti sono stati di una violenza senza precedenti
Il cessate il fuoco proclamato ieri sera dalla presidenza federale al termine di una riunione di emergenza
Dovrebbe entrare in vigore alle sei di oggi ora locale italiana
Per aumentare ancora di più il fermento di questi ultimi giorni di questi ultimi tempi mi costa via abbiamo anche una notizie che viene da Macedonia
La macedone indica indice il referendum sull'indipendenza
Un inferno referendum sull'indipendenza della Macedonia sarà organizzato dell'otto settembre prossimo
Lo ha deciso il Parlamento di questa Repubblica la più settentrionale e depressa della Jugoslavia
Un milione trecento mila elettori circa su due punto tre milioni di abitanti saranno chiamati a votare sull'indipendenza della Repubblica
Pisa lavandosi diritto di aderire a un'associazione di Stati sovrani della discarica la decisione è stata presa dal Parlamento dopo due giorni di dibattito
Tutto questo provo ancora una volta che il conflitto resta aperto e per di più in campo stanno scendendo sempre di più soggetti interessati alla questione
Per esempio l'intervento della diplomazia sovietica è sicuramente un passo indietro il chiarimento del caustico stravolto
E un incoraggiamento in più all'espansionismo serbo di dare la pace o la guerra alla in quest'aria
Sull'argomento della crisi jugoslava vi propongo da una parte della intervista che ho registrato ieri con professore al vento Uto
Storico e barca monologo albanese che presiede anche il forum la difesa dei diritti umani in Albania e incoerente con i suoi colleghi di kosovari in quest'aria
La intera intervista andrà in onda venerdì sera alle otto nel nostro solito appuntamento settimanale per la rubrica sui Balcani
Professor appunto essendo uno storico e barca monologo qual è la vostra opinione generale sulla crisi jugoslava
Quali sono i motivi storici di questo confronto politico militare il sanguinoso tra la Slovenia e la Croazia e la Federazione jugoslava se non la serie dei cetnici
E campo di forse la questa questione
Naturale la domanda viene da sola porsi dall'evolversi degli avvenimenti contrario
Quali sono dunque le ratifiche la crisi
Dal punto di vista storico in Jugoslavia
E nella sua formazione dopo la prima guerra mondiale
Ci sono ricerche una davanti all'altra due concezioni
L'idea di unire le parti componenti su palchi di eguali alta uguaglianza
Su basi gradire federali
Si è opposta continuamente all'idea della Serbia
Quale patto diciamo più importante quale forza egemone
I circoli dirigenti se il piano progettato e operava da tempo per l'unione dei rischi l'ha riconosciuto in unità e invita a tale con concepita però questa a statale quali Stato unitario centralità appunto sotto il dominio della targa
La tradizione della politica delle dei circoli più estremisti serbi
è stata inaugurata nella metà del secolo scorso
Quando Caraceni informo lo
Del famoso l'accertata niente
Programma dell'espansionismo serbo non solo nei territori abitati tra popolazione solare ma anche in territori popolate sta altri Davide Marchiori
Fino ad allora
Queste tue correnti
Sono o si sono messe in vita
Ed hanno esercitato un'influenza ininterrotta della vita politica delle cose la non è difficile stabilire la colorazione politica di queste due correnti
I croati ieri sloveni
Indubbiamente rappresentavano hanno sempre rappresentato una forza più moderna e progressista da molti punti di vista
Trovandosi in un grado superiore di civiltà ed essendo orientati verso forme europea di convivenza
Su basi più progredire più democratiche
E che trovano di fronte a loro dei partner
Abbastanza difficili
Il servizio
Comminati da passioni nazionalistiche
Provenienti da una società di chi fosse l'avo orientale
E scorsa penso da Kubrick intima PC
E nella quale trovano attiene no fiorivano
Anche circa tecniche gruppi terroristici quali Riccetti
Apparentemente parole che per un certo periodo di tempo queste truculenti avessero superato le contraddizioni
E adesso l'ha approntato una compromesso quando pacifici al Campo de la prima guerra mondiale e forbici Riccardo Pacifici il quattro undici
A sottoscrissero nel corso appunto della guerra del diciassette il patto di quota
Che faceva appello per la formazione di uno Stato jugoslavo al terreno della guerra al termine della guerra
Il corta giusto però era destinato a continuare
Io risolve si risolse durante il periodo tra le due vere guerre con predominio serbo indubbio predominio sarebbero infatti nonostante il patto di oppure le relazioni tra il comitato Jugoslavo ed il governo serbo erano atenei Qatar caprette caratterizzate da una crescente tensione
La Jugoslavia
Come incominciò a perché a margine il ventinove
Era
Oramai uno stato unitario
Con l'intero apparato statale dominato dai centrali centralisti di togato di Belgrado
Questo strapotere in crescita ma in tutti i settori più importanti settori della vita politica
Il Parlamento il Governo della diplomazia dell'esercito
Onorevole erano i serbi a disporre le posizioni ad occupare le posizioni chiare identità dunque la Jugoslavia nel periodo tra le due dovere
Era una copertura della non era altro che una copertura alle grandi scelte
E fra celava come sempre profondi contraddizioni tra nazioni e nazionalità
Nonostante l'orchestra potere lo strapotere delle scarpe l'apparente che diciamo l'apparente che facile
Che questa di questa società jugoslava
E appunto tra nel periodo tra le due guerre
E il punto debole perché c'era veramente un punto debole venne alla luce appunto nella sequenza seconda guerra mondiale quando la Jugoslavia cade presto come un castello di carta
Davanti al al alla l'aggressione la Germania italiano e largamente diffusa l'opinione diciamo mi sembra che sia giusto secondo cui una delle cause della catastrofe del quarantuno
è stata appunto la critica la crisi interna alimentata da
Continuamente dai conflitti in tecnici in questo Paese
La seconda la seconda guerra mondiale
Minuti alla luce un altro fatto significativo
E inimicizia che Appula che si per anni esplosero in manifestazioni ratifiche ti basta col massacri Titini cetnici serbi contro i croati e illustraci contro il Sarpi
E bisognava riconoscere che bisognava riconosce che questo non poteva andare più avanti il che è stato realizzato o appunto otto con l'architettura
Questa esperienza amara non poteva me non poteva essere non poteva non essere presa in considerazione
E bisogna riconoscere che Chittò riuscì a stabilire Ugo certo equilibrio
Dal
Inflitta tra differenti correnti tra differenti
Aspirazioni nella nella nella
In Jugoslavia il il del dopoguerra
Una Jugoslavia aggiungerei
Chi carente dalla dalla situazione rivederti prima della guerra
Dopo la morte di Tito diviene assolutamente chiaro e questo equilibrio era precario
E era così precario che non tardò molto avalli a venire alla luce il fenomeno veloce riesce
Sì mi kosher esce è uno al l'otto e nove gol del tutto naturale se si prende in considerazione
Il fatto che i serbi si sono sentiti troppo stretti nell'ambito del faccio crederci lo jugoslavo così come è stata e organizzata dopo la guerra questi circoli circoli nazionalistici Serpi allo share prego conservato un po'molto sentimento Tian Corey tipi di rivincita appelli nei cosiddetti ingiustizia ci suppliche
Le ingiustizie che secondo loro incastravano la loro Potì posizione di predominio nella Federazione jugoslava
Ecco
Insomma mi OSCE recita la sua piattaforma rappresentano una nuova tappa nere
Nel nella storia denti che umorismo serbo
E e la cerchia dei suoi sostenitori
E definiscono le cornici
Ability nel tempo durante la guerra e poi subito dopo la guerra quasi anacronistiche anacronistiche insopportabili enti io compatibili con la sensibilità nazionali nazionale dei serbi
E i quali essendo l'azione più grande nella lo riguardava devono occupare conseguentemente la gli apposizione di prima importanza
E Cile
Radicale che si tratta di una cattolica intagli Ca'alla tradizionale politica dei circoli estremisti serbi
Dopo un'interruzione di circa mezzo secolo ecco che il corso egemoniche Corsaro Bossi il presenta nei modi più conturbanti e nella forma direi
Però più aggressiva
E con questo intervento del professor avvenuto Uto storico imbarcano Luca Albanese finiamo il nostro speciale sulla crisi costava
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