"Giovani ed emarginazione"

Ora signori
Anzitutto
Desidero ringraziare vivamente tutti per l'adesione la partecipazione questo Scotti
Che nonostante molteplici gravosi impegni
Ha voluto arricchire questa nostra giornata con la sua presenza
Dicevo che l'incontro mi pare degno di interesse
Certamente è tale per la presentazione dei tre pubblicazioni di oggettivo interesse
Ma anche per l'occasione che soffre di illustrare sia pura rapidi cenni l'attività del ministero dell'Interno e della direzione generale dei servizi civili nel settore giovanile
Il Fronte giovanile è spesso il punto privilegiato di attacco dei mali che oggi affliggono il nostro vivere civile
Per questo Taita articolazione a quanto so non trova riscontro nel pensiero filosofico e politico dell'epoca e passa
Di fronte ai profondi mutamenti avvenuti è tuttora in corso nella nostra società non può allora essere trascurato un forte impegno per la crescita armonica degli individui
Che è la prima e più sicura difesa contro la spirale della emarginazione che porta la violenza e corruzione
I contributi di ricerche di documentazione che oggi vengono proposti all'attenzione si inquadrano all'interno di un'attività ormai pluriennale della direzione generale
Le linee portanti di questa azione
Peraltro strettamente integrate di interdipendenti le tematiche volta a volta considerate
La linea della progettualità
Tradotta sì in particolare nella elaborazione di un progetto obiettivo adolescenti
Nel progetto unitario per la prevenzione ed il recupero del disagio del disadattamento giovanile
Nel più circoscritto Progetto Sud inteso a favorire lo sviluppo di agenzie di informazione di orientamento per i giovani secondo modalità ed esigenze specifiche legate alla realtà meridionale
Il finanziamento nell'ambito del fondo nazionale per la lotta alla droga
Della sperimentazione coordinata di progetti adolescenti in diciassette zone terribile il passaggio alla fase operativa dando concretezza di attuazione al dato progettuale
Per il mille novecentonovantuno sarà avanzato un'altra richiesta di finanziamento in modo da estendere la sperimentazione ad ulteriore dieci zone del sud
La linea promozionale che costituisce una delle caratteristiche distintive dell'intervento della direzione
E che sia realizzata attraverso la costituzione di gruppi di coordinamenti nazionali a larga base rappresentativa e di segreterie di Area nel mondo dell'associazionismo giovanile dell'informazione per i giovani
In via promozionale che si concretizza anche attraverso la fornitura di consulenze di documentazione e la massima attenzione le politiche giovanili a livello locale prendendo le mosse dalla ricerca sui progetti giovani
Per ultima la linea del rapporto e della collaborazione internazionale
Che costituisce al momento un obiettivo da perseguire se possibile con maggiore determinazione
E ciò sulla scia del recentissimo terzo colloquio europeo riguardante l'informazione per i giovani nella nuova Europa al quale la direzione attivamente partecipato
Delle iniziative poste in essere in sede comunitaria di consiglio di Europa dell'iniziativa lo studio programmate da parte del ministero degli affari esteri
Analizzando questa attività
Credo di poter affermare che essa abbia cornice a sette del mille novecentosettantasette
Ma sollecitata dalle stesse Regioni dagli enti locali e dal vasto mondo dell'associazionismo funzione connessa alle esigenze di ricomporre in un quadro integrato esperienze differenziate
Di riequilibrare tali esperienze sul piano territoriale di promuovere metodologie operative collaudati
Tutto ciò mi sembra si sintonizza i perfettamente con un nuovo modo di essere dello Stato rispetto alle nuove domande che il Paese esprime la stessa politica delle Autonomie postula oggi una continua osmosi tra centro e periferia
Una divulgazione degli interventi una traduzione
Come ho già accennato
I problemi della emarginazione del disagio giovanile debbono necessariamente entrare nell'ottica di un'azione di governo che voglia assicurare alla collettività adeguati livelli di sicurezza e di benessere
La velocità crescente dell'evoluzione culturale allarga oggi continuamente il fossato che separa l'ultima generazione dalla precedente al punto che l'ambiente adulto spesso esclusivamente dedito ad interessi materiali non offre modelli ritenuti meritevoli di imitazione
Si può anzi osservare che le difficoltà di vita dei ragazzi hanno la propria causa prima nei confronti dei nuclei educativi di base famiglie scuola e delle stesse istituzioni
Le quali mostrano sovente disattenzione
E carenze nell'offrire promuovere per i giovani autentico opportunità di maturazione civile gli autodeterminazione ed è corresponsabilità morale sociale gli individui più deboli i fattori negativi giungono ad offuscare la voglia di vivere ed aprono all'inferno della droga
D'altra parte mai come adesso
Il superamento dei grandi gravosi problemi della devianza
Nelle sue diverse forme dalla droga la criminalità potrà discendere da una positive della massima valorizzazione delle risorse
Basta pensare al problema del lavoro e della casa che di fatto condiziona pesantemente il percorso individuale di crescita nell'autentica libertà e responsabilità dei giovani e delle nuove famiglie
Ma al fondo di ogni possibile politica resta centrale riscoprire una cultura della persona che sia finalizzata a privilegiare la dimensione relazionale solidaristica
In maniera da creare una società più giusta ed accogliente in una parola una società amica dei giovani
Si impone al loro un impegno generalizzati e sistematico verso un aggiornamento di valori forti e condivisibili in una società pluralistica
Mirando prioritariamente a fare esprimere il mondo giovanile
Secondo categorie di pensiero e comportamentali coerenti con l'esigenza di uno sviluppo pienamente umano della nostra convivenza
Solo in tal modo si potrà rendere meno netta la separazione tra ragazzi e adulti tra i bisogni dei giovani e le politiche istituzionali
La direzione generale rinnova il proprio impegno in questo senso nella consapevolezza di concorrere all'assolvimento di un compito importante dell'amministrazione degli affari interni
Con il sostegno dell'attuale ministro e nel quadro dell'azione Curio che quest'incontro sappia tradursi in una sollecitazione a fare ad agire
Per un nuovo inizio che riscopra la centralità etica culturale e politica dei momenti di formazione dei giovani vi ringrazio
Sono
Il ministro dell'interno onorevole Scotti
Signor prefetto gelati
Autorità tutte signore e signori
Io devo
Innanzitutto dichiarare di aver sostenuto con convinzione calore
E consentire a tutti noi un momento di riflessione
Su una tematica di grandissimo rilievo
Credo innanzitutto di Porter dire
Che la presentazione e l'illustrazione di alcune pubblicazioni promosse dalla direzione generale
E volute
Dal mio grande amico Gardone che mi ha preceduto nella responsabilità di ministro
E le stesse considerazioni che saranno svolte sulla emarginazione giovanile
Si inseriscono ormai in modo irreversibile
In quella necessità di consolidare una cultura del sociale
Rafforzando e qualificando il il momento dell'analisi e della conoscenza dei fenomeni con il momento delle scelte politiche
E delle soluzioni tecniche amministrative
Soprattutto da parte del ministero degli Interni
E del grande ampio
Ed è grande anche a realtà
Delle Autonomie locali
Oggi
Appare sempre più chiara la presenza di soggetti giovani
Dotati di maggiore autonomia critica e più consapevoli della loro dignità e dei loro diritti
Ma appare tanto più evidente che proprio questa condizione
Porta
A far crescere una frattura fenomeni sociale collettivi
Localismi e politici
Un certo indebolimento delle istituzioni
La stessa crescente diffusione della criminalità
Finiscono per creare una situazione di non facile lettura
Percepite tutte queste cose spesse
Come una pura disgregazione dell'esistente piuttosto che come una precondizione del nuovo che avanza
Che cerca di imporsi
E all'interno di questa ricca e complessa fenomenologia sociale
Che il ministero degli Interni avverte la necessità di affermare una protetti sociali
E non me mente aumentati in quantità
è fortemente diversificati in qualità
E di riconvochi concorrere alla ricomposizione delle forze in gioco
Dentro canali di orientamento categoria questo intendevo dire
Per cultura del sociale
Aggiungendo solo che questa cultura deve crescere
Ed alimentarsi in un contesto europeo
Troppo spesso il sociale europeo viene interpretato anche in Italia
Come costituito dalle vecchie e nuove povertà
Ed è livelli più bassi della stratificazione sociale
Dimenticando così che la società ed attese
E non si può guardare al futuro del Paese dell'Europa
Senza porsi l'obiettivo dell'elevazione dei modelli di analisi e di progettazione del sociale
Secondo una logica che consideri gli attuali processi dell'intero corpo sociale
In quel integrazione internazionali
L'incontro di oggi mi sembra coerente con quanto ho ritenuto di dire
Coerente con l'esigenza di analizzare una fra le problematiche di maggiore attualità quale quella dell'emarginazione giovanile
Coerente con la logica di una risposta propositiva
E positiva questa problematica
Quali sono i progetti giovani realizzati dei diversi comuni italiani
I relatori si intratterranno in modo più specifico e compiuto sulle analisi
E l'interpretazione del fenomeno dell'emarginazione del distacco
Per quanto mi riguarda ritengo di dover concordare con una valutazione più ampiamente verificate e cioè che i giovani di oggi sono fortemente impegnati sul fronte del rapporto con la complessità della società del sociale
In questo rapporto che si stanno sperimentando spazi valori modelli di comportamento percorsi di adattamento e di valorizzazione in funzione dei propri bisogni
Delle caratteristiche e delle risorse del sistema
Purtuttavia rispetto ad una disponibilità dei giovani
Una disponibilità di spazi offerti dal sistema sociale
Sia a livello istituzionali che da parte della società civile
Temo che si debba convenire sulla constatazione
Che mentre si continua a parlare di disagio e di disadattamento giovanile
Gli assi trainanti dei processi di sviluppo continuano a risiedere nella centralità degli aspetti economici
Che non lascia nella cultura e nella pratica
Spazio alla dimensione sociale
Nonostante la crescita del benessere materiale nelle realtà urbane in particolari ma non solo in queste si determinano preoccupanti fasce di disagio età della vita nelle città
Deve perciò per seguire la costruzione di un tessuto capace di contrastare attivamente le cause e gli effetti più drammatici del malessere sociale ed individuale
Riscontrabili soprattutto nei fenomeni della droga
E della delinquenza
Le ragioni profonde della convivenza urbana possono essere ritrovate in un nuovo equilibrio tra la dimensione solidaristica
E quella ordinamentale
Nel pluralismo e nella tutela delle libertà civili
In questo contesto è nostro dovere recuperare ogni fenomeno di marginalità
Vi è infatti il rischio che la crescita della società
Così tumultuosa letto involgere in questi anni tutte le categorie trovano in essa la realizzazione della propria identità
Contro le nuove emarginazioni occorre dar vita ad un sistema di servizi che si qualifichi come sistema integrato delle soggettività istituzionali di quelle sociali la famiglia le associazioni involontaria
Tale organizzazione deve essere capace di innovare l'intervento pubblico
Diversificando
Di renderlo flessibile alle esigenze di personalizzazione delle varie politiche
Valutare i problemi con realismo
Ritengo che in questa azione certamente difficile possano soccorrere almeno due elementi positivi
Il primo e l'atteggiamento dei giovani
Il cui messaggio vedo emblematicamente consegnato più convivere con la droga la violenza la sfiducia all'isolamento l'indifferenza
Siamo stanchi di correre dietro le mode di cercare le trasgressioni a tutti i costi confondendo con la libertà
Per anni chiusi nel nostro egoismo abbiamo rifiutato l'incontro vero con gli altri
Oggi sappiamo che ci si può liberare dal guscio con impegno ed amore per divenire del ponte noi oggi vogliamo ritrovare i nostri spazi nella cultura e nella politica per essere al servizio della persona per la giustizia e per la pace per una scuola per un lavoro una famiglia e un ambiente a misura dell'uomo
Noi che abbiamo preso in mano la nostra vita
Noi che vogliamo contribuire a creare un futuro migliore per l'uomo
Vi siano profonde scelte esistenziali che noi non possiamo dell'utero
Il secondo elemento positivo
Era presentato da una più estesa presa di coscienza di questi problemi da parte della popolazione
Va consolidandosi in questa prospettiva una diffusa cultura della solidarietà promossa e vissuta dagli organismi di volontariato
Che rispetto proprio alle nuove forme di marginalità
Ha realizzato un impegno assolutamente originali
La crescita recente del volontariato
E di altre forme di solidarietà sociale
Pongono anzi con urgenza la definizione di un rapporto ottimale
Tra il in una rigida
E tranquilla distribuzione dei ruoli
Ma che deve ricercare invece spazi di provocazione stimolo reciproco volontariato istituzioni
Per incentivare uno sforzo di adeguamento dell'azione pubblica
E di quella volontaria
Ai bisogni
E alle Tese della gente
Questo è il modo più moderne e più compiuto per il ministero degli Interni di intendere la sua missioni di garanzia dell'ordine pubblico nel nostro paese
Che avranno luogo col professor salvare uso perché il ministro deve assentarsi per altri impegni lo accompagna momento eppure prendiamo sua e lei non si muove
Allora possiamo
Io vorrei pregare nessuno ad alzarsi
E nessuno ad accompagnarmi riesco ancora rimasta l'orologio grazie
Allora
Niente pausa
Proseguiamo
Con la relazione del professor Calvaruso riguardante l'emarginazione giovanile nelle grandi aree metropolitane imitato
Ma io penso che utilizzare questo tempo di cui dispongo questi per una rapida illustrazione della metodologia della ricerca per la sottolineatura di alcuni aspetti che emergono da queste ricerche quindi la definizione di un modello interpretativo su questo tema del disagio giovanile nelle grandi aree metropolitane
Che potrebbe avere un sotto tema un sotto tema che quello dell'intreccio tra degrado urbano criminalità organizzato intanto si dice si tratta di una ricerca crestata affonda affidata alla Fondazione la bussola
Più di un anno fa
Rimanda in prima pagina i debiti il
Con un preoccupante drammatico arretramento della capacità della società civile dell'istituzione di far fronte a ad una conquista continua di spazi della della malavita della criminalità organizzata filiere una un'ispirazione quella del ministro Gava che si affidò questa ricerca
Molto mirata ad un ad una situazione in rischio di degrado
La ricerca si è svolta in cinque quartieri di aree metropolitane ad alto rischio di disagio giovanile
Rappresentative del territorio nazionale
E dare in cui che è stata rappresentativa quindi ha coinvolto sia delle situazioni del nord del centro che del sud in particolar modo i quartieri considerati sono stati Mirafiori Nord per la città di Torino
Il quartiere sedici la Barona per la città di Milano
Tor Bella Monaca per Roma Rione Traiano per Napoli San Giovanni Galermo Perca tali in ognuna di queste aree
è stata svolta dall'agosto un'analisi di sfondo delle caratteristiche socio economiche del quartiere
Sono state poi condotte delle interviste in profondità su con alcuni cadenza Udine indù inadempienza scolastica
Con provenienza sociale da famiglie devianti o addirittura criminali o in situazioni di abbandono
Questi queste interviste in profondità con i ragazzi ragazzi scelti tra i quindici e i vent'anni sono state selezionate con il consiglio supporto gli operatori sociali
Che ne conoscevano la situazione e che poi hanno fatto da interfaccia in un certo qual senso l'intervista avvenuta hanno controllato insieme i nostri ricercatori diciamo la qualità del dell'esperienza raccontata e quindi anche hanno aggiunto eventuali elementi chiarificatori affianco a queste venticinque storie di vita
Sono staccati operatori sociali amministratori educatori genitori che vive vivono a stretto contatto con questi problemi che quindi sono in grado di dar conto di un'esperienza personale e di eventuali studi con ricerche svolte
Vediamo allora i risultati che emergono da questa ricerca io di collocherei
Nell'arco delle diverse ricerche che come fondazione Lagos in questi anni abbiamo svolto in collaborazione con il ministero dell'interno sulla tematica della condizione giovanile in particolare riferimento alla tossicodipendenza
Io direi che ci sono due variabili decisive che emergono da questa ricerca come base sulla quale si articolano
Della sua capacità attrattiva nei riguardi del percorso identità dei dei minori
Devono solo e senza non soltanto culturale e affettiva ma quasi fisica una mancanza dei genitori
O perché presi da impegni lavorativi o perché senza spazi fisici di socializzazione con i propri figli che vivono nella strada che vivono nei cortili il secondo
Elemento che si pone al all'origine di questi percorsi di emarginazione
E e l'inadeguatezza del sistema scolastico
I giovani nelle interviste nelle storie di vita che abbiamo
Nei riguardi della scuola cioè un un desiderio di non voleva avere più nulla a che fare con questa scuola che non gli ha dato le risposte
Si attendevano sul piano del supporto dell'orientamento nella complessità sociale
Quindi come vedete sono queste due variabili la famiglia che si dice si dissolve
Gradualmente la scuola che non riesce ad essere credibile e ad offrire supporti di orientamento nella complessità sociale
Dire che sono due variabili abbastanza classiche per interpretare il disagio giovanile sostanzialmente confermano
Il modello interpretativo che noi stessi come la Bosnia incerta appunto svolte con il ministero dell'Interno abbiamo posto Coin una frattura della comunicazione
Tra giovani e adulti veniva tra genitori e figli sul piano della relazionalità dell'affettività e del senso
Di appartenenza comunitaria e da una secondo tipo di frattura tra giovani e istituzioni in particolar modo il sistema scolastico frattura di comunicazione che per i giovani significa mancanza di supporti di orientamento nella complessità sociale anche la ricerca svolta Sud giovani e comportamenti violenti su Giovani e violenza dalla Fondazione la borsa sempre sua affidamento il ministero dell'Interno in fondo si inserisce in questo in questa linea interpretativa
Dicemmo allora è che eravamo arrivati ad una sorta di violenza vissuta come tratto comportamentale costante da parte della condizioni settanta
Ma una violenza quasi non voluta quasi inconscia che sembra esprimere una sorta di diciamo di sofferenza che deriva da un contatto troppo
Difficile troppo doloroso con una realtà sociale complessa e difficile da orientare cioè come se la violenza comitato composto mentale sembra si colloca come una sorta di diciamo di valvola di sfogo energetico per compensare un difficile rapporto con la complessità sociale quindi un attrito nel rapporto con la realtà complessa che non è che in alcun modo supportata da un da una credibilità delle istituzioni da un sostegno il di orientamento dell'estivi accetta senz'altro qualcosa di più
La ricerca si caratterizza come vi ho detto per una inversione nella anche nelle aree di rischio cioè nei quartieri
Più tira ischio di emarginazione e qui allora vediamo che questo qualcosa di più
Riguarda la gravità di questa frattura tra giovedì e famiglia e tra giovani e istituzioni
Io ho detto che c'è un sole scienza progressiva della famiglia con la sua capacità di attrazione pensate che nel nello studio condotto nel quartiere di Catania per alcuni Esperti
Avevamo svolto delle ricerche nelle quali si evinceva che circa l'ottanta per cento e che quindi la capacità di attrazione da parte da Veneziani malavitose che enorme ormai c'è una un effetto di sostituzione tra organizzazioni malavitose
E famiglia
Le povertà dei giovani che
Abbiamo presentato nelle altre ricerche come povertà non soltanto materiali ma anche relazionali ed affettive in queste situazioni sono profondamente radicate nella precarietà
Del di un delegato urbano e di una di un reato economico diciamo che siamo sono povertà anche di sopravvivenza e non solo relazionali ed affettive sono povertà di di supporti alla diciamo alla soddisfazione di bisogni primari di sopravvivenza residenti ed è un inadeguatezza istituzionale che si ripercuote a diversi livelli andiamo da una mancanza di servizi di carattere generale come possono essere i trasporti le Poste l'ordine pubblico gli spazi verdi e le strutture sportive a servizi più specialistici sulla rete sociale i servizi sanitari le scuole appunto che non funzionano e il particolare poi servizi sociali servizi servizi di supporto alla famiglia e non parliamo poi di interventi mirati sulla condizione Giovanni quindi direi che l'elemento che sorprende maggiormente in questa immersione nelle aree del degrado urbano e in un certo qual senso la semplicità delle risposte che Area quanto pari a quanto emerge da questa ricerca di elaborare dei modelli sofisticati
Di comunicazione tra giovani famiglia intera genitori e figli come si fa quando si affronta in generale la condizione giovanile parlando di difficoltà
Dei bisogni dei giovani che non son compresi di modalità nuove da definire nel rapporto tra George ha detto dieci ma qui la risposta è molto semplice
La famiglia non esiste fisicamente non è disponibile non ha degli spazi di
Di socializzazione
E
De tête quasi fatalmente obbligata ad abbandonare i propri figli quindi in fondo è una risposta semplice
Sul piano della relazionalità
Che della rapporto con gli adulti di cui giovani anzi approfondito dei modelli Sordi diciamo ingegneria
Istituzionali più o meno sofisticati con i progetti giovani cercando di capire come si potevano motivare i giovani alla partecipazione
Al protagonismo all'integrazione sociale come
Determinare una collocazione attiva dei giovani alla società beh in queste aree di fondo degrado urbano anche qui le risposte
Ai bisogni dei giovani nei riguardi del rapporto con le istituzioni non sono così sofisticate e complesse ma sono estremamente semplici basterebbe avere delle istituzioni
Delle istituzioni a questi tre diversi livelli dei servizi generali dei servizi socio di esazione dei servizi orientati direttamente alla soddisfazione dei bisogni dei giornali
Quindi questo direi in azione ma delle del del una struttura dei bisogni che in queste aree di degrado in fondo di chiede delle risposte estremamente semplici estremamente diciamo immediate e alla portata di noi tutti
Ma c'è ancora un altro elemento che che emerge dall'analisi di queste aree di degrado urbano sembra che reale Salto di gravita se vogliamo così definirlo tra il disagio giovanile generalmente inteso e disagio giovanile che riscontriamo in queste aree sia stato soprattutto questo salto di gravità in un straordinario concentrarsi di ingredienti negativi nello scenario di sfondo dei quartieri che abbiamo preso in considerazione
Questi quartieri sembrano a loro volta insistesse portante della complessità sociale
Anche questi quartieri sembrano essere prodotti o indotti dall'attrito della nostra società delle nostre istituzioni con una realtà complessa che non riusciamo a comprendere che non riusciamo ad orientare che non riusciamo a padroneggiare ed ecco che questi quartieri sembrano uscir fuori
Direi in maniera istintiva in maniera automatica o meccanica da una difficoltà più generale che è quella della nostra società
C'è un assommarsi vi dicevo di variabili negative che sono tutte Esterne spesso il disagio giovanile quando lo studiamo nelle situazioni tra virgolette normali un prodotto di difficoltà interni di di percorsi interiori nell'affettività sono tutte sul territorio sono la provenienza familiari che spesso la provenienza di criminalità sono delle istituzioni esistenti sono la mancanza di prospettive di occupazione
Vedete sono tutti elementi che sembrano condizionare o determinare fatalmente dall'esterno prima ancora che si avvia un processo interno di crescita dell'identità e qui allora c'è una grossa differenza che riguarda le aree del sud prese in considerazione rispetto alle aree del Nord
E comunque nelle aree del Nord i ragazzi nelle loro storie di vita riescono ancora a separare l'ambiente della devianza l'ambito della malavita dalla propria esperienza in un certo consenso oggettivizza no
Il l'aria del disagio della devianza comunque a Napoli e Catania questo processo di differenziazione non esiste più cioè i giovani sono parte integrante della devianza sono partito intrigante delle organizzazioni malavitose sento malori nel seme lievito se quasi come il la li il tessuto la placenta nella quale sono sono immersi da sempre ludica alimentazione che ricevevano per il percorso identità e questo è un un credo che sia un salto importante di gravità in questa situazione alla condizione giovanile un esempio per tutti quello dei cosiddetti muschi gli di Napoli
Le dei formiche come vengono chiamate sul piano nazionale cioè lire gli spacciatori di droga
Che che ormai alla scuola generale solo giù
Cioè sono ormai tutti consumatori gli spacciatori cioè sono otto mai tutti i giovani immersi in una situazione di disagio esistenziale
Rispetto al quale la dove rappresenta anche una risposta in termini di identità e non soltanto in termini di acquisizione economica autrice del materiale successo potere risposta a bisogni
Di tipo materiale col in questa sovrapposizione tra consumatore e spacciatore eh
Direi la prova evidente di questo tessuto di devianza di degrado di o deviazione malavitosa che ormai sembra viene sostituito ogni possibilità di percorsi lenti
Abbiamo visto che l'immersione mirata nelle aree del degrado da una nuova immagine del disagio giovanile un disagio giovanile
Che ha in un certo qual senso dei condizionamenti esterni
Che impediscono addirittura l'avvio di processi interiori di quel disagio interiore che spesso abbiamo studiato come disagio della condizione giovanile e che questa situazione richiede quindi delle risposte semplici delle risposte in termini di relazionalità in termini di presenza nelle istituzioni
Questi quartieri sono stati definiti dal presidente del tribunale minorenni di Catania
Dottor uscita come dei quartieri senza cioè dei quartieri che si definiscono più sono dei quartieri senza relazioni interpersonali sono dei quartieri senza dimensione comunitaria sono dei quartieri senza attenzione istituzionale senza supporto senza sostegno
Da parte di chi ha la responsabilità della cosa pubblica quindi sono dei quartieri di per concludere in cui manca questa cultura della solidarietà questa cultura
Della possibilità possiamo definirla in cui le persone sentono il destino di chi sta di chi sta loro vicino come un destino proprio e quindi si mobilitano in funzione di di una Communion comunione di di interessi e comunione di obiettivi e di valori ben questi quartieri senza sono anche senza cultura della prossimità cioè all'interno di questi quartieri Siviglia
Ha dimenticato queste situazioni e che s'non sembra avere nessuna intenzione a nessun interesse a di raccogliere le all'interno di una dimensione comunitaria grazie
Grazie professor Calvaruso prendo un momentino solo temporaneamente così la regia di questa riunione
Per dire che i tuoi Flash si riferiscono alle situazioni italiane abbiamo ritenuto di cogliere l'occasione per gettare lo sguardo anche a situazioni europee per questo che abbiamo fregato il dottor Livio Sansonetti dello Università di Amsterdam
Di fornirci qualche indicazione qualche orientamento sul set ma sulla problematica della gioventù nella società multietnica delle realizzativi all'uscita voi tutti potrete avrei avere l'opportunità di prelevare ci sono le nostre amiche che di consegneranno il pacchetto delle pubblicazioni che vengono oggi qui presentate aggiungo anche che c'è una così esempio anche di guide regionali per le tossicodipendenze no che abbiamo così curato in l'anno scorso come guida nazionale quest'anno come guide regionali avete chi lo desidera l'opportunità di prendere qualche fascicolo anche di questa guida chiedo scusa chiedo scusa direttore ne ho approfittato per presentare il dottor Sansonetti
Ma difficile in venti minuti fare un excursus del problematiche regioni le grandi città nord europee
E il mio intervento ditte dico subito che sta mattina sfogliando in questo bel sole romano il Progetto della ricerca della Boss mi subito mi è venuto chiaro quanto i problemi più di quanto sospettano assiri alta quanto e il modo di parlare dei giovani forse più dei problemi siano simili quanto sono
Infante complessa questa combinazione tra immaginazione e dato emarginazione che sembra caratterizzare le nostre grandi metropoli
Anche se ovviamente tra Catania e Stoccolma tra Catania usano le differenze sono notevoli e questa quest'aspetto quasi quasi quasi vaporoso insomma del del dei dei meccanismi che portano all'emarginazione senz'altro una cosa simile ed in misura minore in Germania
E dei problemi della così detta crisi del Welfare State il dovere il de e di questi in realtà parlerò con attenzione ai giovani
Scusate mi la polarità in realtà forzata che farò farò un Nord e un Sud Europa che poi ripropone una polarità storica si tiene le correnti filosofiche che alle correnti diciamo sociologiche ma aiuta probabilmente a rendere la mia la mia cosa un pochettino più digeribile
Ma si parla sempre di più d Europa non solo come di un'entità geografica ma anche come di un'entità culturale e politica
Ho dei dubbi in questo senso non perché questo non sia vero ma perché la realtà forse ancora più complesse grande
In realtà vi sono segni importanti che indicano una omogeneità azione dei cugini percepire e le aspettative i problemi che siamo nel trovare lavoro
E l'incapacità di vivere una vita tranquille nella quale si ha la sensazione di riuscire a raggiungere corre le cose nelle quali si è socializzate le quali si è si è creduto sin da piccoli
Di un giovane di Singapore o di Bombay o di Città del Messico è di di New York o di una città sudamericana o di una città e il grande città europea non è tanto secondo me il desiderio
I mezzi di comunicazione di massa isteria stelle visivi
Apportano addirittura ad una ad una ad una anche questa vaporizzazione è anche dei motivi per troppo offusca le acque ma semplicemente perché più che di in Europa si avvertono in misura più concreta perché giustamente come fu detto prima
Il se il il tessuto sociale politico qui è più sensibile a certo tipo di spinte una serie in maniera forse anche più concentrata anche per motivi di geografici una serie di di meccanismi avvisa avvertibili anche altrove
Insomma più che questi desideri mi sembra che differiscono le concrete possibilità di realizzarli nei differenti contesti metropolitani
Tornando a piombo l'Europa anche all'interno dell'Europa ed è e della Comunità europea economica l'operaio di una parte dell'Europa si intravedono sostanzialmente due tipi di strutture di intervento due modi entrambi radicati sì nella cultura
Che nella politica che nel quello sud europeo che ha forse nell'Italia il caso più estremo
E quello nordeuropeo che per semplicità centrerà o nei Paesi Bassi per motivi miei ovvi divieti permanenze di ricerca ma che realtà è simile sostanzialmente per tutti i Paesi dotati di uno stato sociale
Capillare e radicato così étoile festeggio sostanzialmente la Germania il Belgio i Paesi scandinavi la Gran Bretagna
Dico l'Italia un caso particolare perché a mio avviso e contrariamente a quello che ha è avvenuto o sta avvenendo per esempio in Spagna o in o in in Grecia in Italia per esempio dico una cosa di cui tutti ormai penso che come diamo non si è ancora un dipartimento ministeriale Gioni è una piccola cosa pro sostanzialmente Italia si pone vivi rispetto ai problemi dei giovani ecco basato spesso in modo non esplicito sulla centralità della famiglia sia nella vita sociale che nella gestione del disagio nella consistenza col conflitto sociale cioè in Italia da sempre e questo ha spazi aspetti positivi che aspetti negativi ma io questi li lascio fare fuori e la famiglia e e il il il veicolo sia del disagio che della della risposta al disagio in una qualche misura non qualche questo non lo sia il Nord Europa ovviamente mai tendo ad esplicitare estremizzare
Il tipo di invece di sistema di assistenza di strutture del sud Europa mentre nel Nord Europa mentre e e si basa sulla pianificazione e la prevenzione dei conflitti intorno ad un sistema articolato di sicurezza sociale
E distrusse negli ultimi anni il venticinque trenta per cento dell'edilizia pubblica edilizia pubblica
E ad alzare il sessanta per cento qui c'è una fascia sostanziale di di edilizia e di quartieri nei quali avvengono mutamenti che in Italia non sono presenti possibili in questi grandi fluidità perché la Casa Italia di proprietà quindi non c'è questa fluidità questo in parte spiega una si differenza
E questo sistema di sussidi e sicurezza sociale permette anche una grossa elasticità nell'ambito del mercato del lavoro formale cioè il mercato del lavoro formale che riassorbe spinte e grazie
A una serie di di cose
Sostanziale i la legittimazione e la che è la la contrattualizzazione del lavoro a tempo parziale la sei mesi di lavoro si alterano a sei mesi di disoccupazione insomma
Per dirla in soldoni la difesa esiste più che da noi una figura di disoccupato mentre Italia c'è più del sottoccupati per il semplice motivo che l'Italia non ha non non vi è in non penso o per lo meno non come in Olanda non esiste
Da parte del giovane interesse a registrarsi con disoccupato perché non si non si percepisce un cespite sostanzialmente quindi si rischia certe volte con dosi comparano la disoccupazione i di paragonare per le commedie cosa che utile fare ma bisogna ricordarsi che le preme sode frutti diverso
Questo vuol dire che appunto che l'economia per diversissimi altri motivi che non dissero può dire però Maio annoiarvi l'economia formale è molto più elastica è il metodo lavora formale di quanto lo sia in Italia manca altro tipo di cose
E beni primari con questi mettimi di assistenza di casa di di lavori sovvenzionati di soci di disoccupazione e attribuisce spinte conflitti
E se da un lato permette di ristrutturare l'economia secondo gli interessi delle imprese prese empio
Un'enorme processo di posti industrializzazione con grossi problemi di mutazione di iridi nell'anitra la forza lavoro di espulsione di fasce e poi tornerò regioni perché sono uno dei settori più colpiti
Ma insomma in soldoni un licenziamento in Olanda non crea poco in Inghilterra o anche in Germania crea molti problemi di qui perché la cassa integrazione di un fenomeno diffuso per quello che insomma non non non non non è una cosa drammatica che porta via il pane sostanzialmente ho dovuto di tempo
Perché c'è tutto un sistema che dal dal dall'avvocato beni primari dall'altro offre tutta una serie di servizi e sussidi che permettono comportamenti di vita intermedi
Diciamo tra l'apocalittica le integrato ci sono molte più possibilità intermedia
Per è sostanzialmente positiva di lavoro le ho dette part-time contratti flessibili borse di studio e prestiti agevolati per tutti ecco per esempio l'esistenza di presidi agevolati o di borse di studio per tutti i giovani che interessano studia nella scuola superiore universitaria una cosa determinante
Il dramma è che poi non sembra vengono utilizzati regione delle classi basse ma quella comasca
Problematica presto una possibilità un diritto allo studio realizzato nella pratica con dei meccanismi ultima prima di Bossi sui ultimamente per motivarli via spesa pubblica di borse di prestiti agevolati
Ma questa cosa si riflette anche sulla sui meccanismi per esempio la coabitazione
I individui solo in Italia si usa quel termine singles e penso che si usa il termine silos proponente perché non è un fenomeno così diffuso che si è sentito il bisogno di tregua palo una parola che si diresse la dal persona sola
E pensate che grandi città nord europee e non solo ma sono anche Berlino ma anche anche Parigi che pure diversa un trenta quaranta anche cinquanta per cento del
A Sosa delle delle composite delle dell'unità abitative sono così eredi di soli ecco enormi problemi e di necessità di società di servizi no dalle dalle dalle lavanderie alle al a mettere a ristoranti a buon mercato c'è tutto un problema di atomizzazione la vita sociale che in Italia ancora
Se ne parla ma non è dializzati in questi termini e questo vuol dire che non è che sia cioè bisognerà al più dei bambini Penati e danza da me a Stoccolma negli ultimi anni in misura minore a Parigi e a Berlino a limitare scusa da Londra Berlino limitando nelle grandi città se non faccio una un Puppoli sono nati fuori dal vincolo coniugale il che non vuol dire che siano nati fuori da ogni vincolo però sono nati fuori dal vincolo matrimoniale
Questo vuol dire potrebbe darmi delle dimensioni e una un'enorme rivoluzione mento dei costumi e graduale peraltro a cosa che è già in corso e dagli anni cinquanta sessanta questo meccanismo ma ma come Mexès l'Italia cambierebbero cambia anche il Nord Europa per cui non è detto che che che che si diventi quali né che si debba diventare uguale
Lo stesso si può dire delle madri nubili degli affidamenti un problema scottante
E grossissimo riferito Suter giovani figli e della tensione o testo di una abitazione di immigrati che vi sono una cosa prova quest'aspetto più fluido della famiglia molto più e insomma in Italia mi sono meno possibilità intermedie istituzionali dall'altro mi sembra leggendo le cose Colletto che e la sia la famiglia che l'economia sommersa
Una cosa positiva cosa negativa
Offrono enormi possibilità di di di di di assestamento letto su una u oggi su un altro un altro pubblicazione che il settantenne l'ottantacinque settanta per cento settantatré mi pare per cento delle persone
Anziano italiana cui almeno un accudire la famiglia solo il sei per cento il venti diciamo extra familiari
No questa è una cosa e persino lo trova già morta molti anni non era non è riverso ecco il rapporto ma mi pare il cinquanta per cento sono accuditi oltre settant'anni fuori dal al vincolo familiare e di questo purtroppo pone e porrà evitando i propri servizi enormi fra qualche anno perché vi rendete conto e la società
Che si avvia che in Italia manca ancora la porti migratorio grosso
Quello che tiene in piedi la crescita demografica in Germania e Olanda sono gli emigranti se non ci fossero quelli la crescita demografica è molto più bassa che in Italia quindi anche qui pere con mele come dicevo prima è senza patente
Ecco torno al mio intervento in aula solo dieci minuti spero di non scusabile forzatura insomma entrambe sistemi sia con sia il sud europeo famigli centri così al nord europeo istituzione centri con devono affrontare problematiche culture nuove oltre a quelli sempre il nord Europa
Due problemi inno drogo due problemi dominano il dibattito e le iniziative legata alla problematica giovanile del consolidamento di una disoccupazione di lunga durata tra settori della popolazione giovanile
E la cosiddetta etnici Zazie ione tra virgolette del disagio in corso fino ad oggi
Il primo problema
Quello della cronicizzazione della disoccupazione formale della foto del disoccupato ma con il sussidio ma al di fuori del e legata al alla riduzione del fattore lavoro nella produzione ed è la rapidità dell'innovazione tecnologica nelle imprese
A fronte di una parte della forza lavoro sempre più specializzata di un gruppo di dimensioni fluttuanti ma comunque ampio formato da coloro che non producono o che lavorano saltuariamente
La discussione sulla nuova povertà che il nord Europa se si è molto viva no
Ed è molto dinamico non tanto perché mi sta molto a nuovo pertanto secondo me questo mi porta in polemica con i colleghi nord europee ma perché la istituzione dello stato sociale preventiva una costante categorizzazione di che popolo che non è povero preventiva il Pala di poveri non è sempre legata alla presenza dei poveri noi dell'opposizione lo sfoglio i giornali inglesi si parla di porta molto di più che evitare per esempio in Germania
La discussione sulla nuova povertà riguardano i Paesi dello stato sociale sostanzialmente questa categoria della popolazione quelli che non partecipano più amata da lavoro acque interne giovani soprattutto quelli poco scolarizzati e le giovani madri nubili sono le due componenti per questi Paesi più nuove
L'esistenza di sussidi di disoccupazione anche per i giovani cerca di primo impiego da un lato assicura un minimo con cui vivere ed il problema della casa da perché ciò sussidi di sempre la casa anche no
Dall'altro rende possibile uno sviluppo economico che può fare a meno di una parte crescente della popolazione
Il secondo problema ed è quello di cui mi occupo che concretamente di più lette
E in parte legata al primo problema sostanzialmente la crisi economica degli anni settanta dispensano dalle impresse una gran parte di quella forza lavoro immigrata poco scolarizzato a dico non aveva più bisogno
La ripresa economica degli anni ottanta avvenuto il Nord Oropa nel settore dell'alta tecnologia ed all'opposto del terziario precario quello che si chiama la hamburger economy l'economia dell'hamburger sostanzialmente non ha abbassato di molto i tassi di disoccupazione in particolare quelle gli immigrati da prima generazione non riesce a e da un lato e non riesce a coinvolgere la massa dei giovani e la seconda generazione
I lavori che si offrono interessano interessano sempre meno a giovani che hanno aspettative di vita sempre più simile a quelli colleghi autoctoni bianche olandesi inglesi e tedeschi
I lavori che si prospettano a questi giovani della seconda generazione sono quelli del settore Martini sui milanesi caraibici italiani spagnoli portoghesi pachistani bengalesi indiani e cerca rimangono meno scolarizzati dei coetanei autoctoni nei confronti della prima generazione dei loro genitori del padre turco o italiano che sia e siano riguardo al lavoro hanno riguardo al lavoro ed alla società
Aspettative molto più alta insomma per dirla con un giovane Suriname sediamo Saddam dei Caraibi l'ex Quagliano lande se per capirci uno dei miei formanti
San la cosa continua la cassaforte ma non ne hanno la chiave questo un problema grosso mentre già i genitori mente non sapevano cosa c'era la casa o che qualche tesori Peter il Paese prospettava
Il senso di deprivazione relativa di frustrazione sono quindi forti Treasure le minoranze etniche immigrate oneri sono differenza ho ancora tre minuti dalla metà dagli aristotelici anche cinque non di più tenuta costantemente al di sopra di quella tra gli autoctoni in Inghilterra e Germania e circa due volte più alto la disoccupazione abilmente muta la disoccupazione ma è la è sempre più due volte maggiore che tra i tedeschi o gli inglesi in Olanda in Danimarca addirittura presa ancora più affluenti tre volte più alto
Adam se non presente no del primo gennaio nel novantuno circa il cinquanta per cento dei tutti soli ammessi era senza lavoro questa dilazione insieme ai problemi dell'istituzione scolare contribuisce a demotivare nell'impegno scolastico
Perché darsi da fare a scuola se può rimanere disoccupato sottoccupati una delle cose che più chiaramente emerge la vostra ricerca
La conseguenza che il dieci trenta per cento di loro abbandona la scuola prima della fine dell'obbligo in tutto il Nord roba fra l'altro l'obbligo scolastico a sedici diciassette diciotto anni non è quattordici anni come la quindi l'abbandono e l'obbligo se voi almeno col vento che danno capire al mercato del lavoro formale
Si tratta di una pari di parità di attività che le si sviluppano oscillanti tra il lavoro nero accanto a scucire disoccupazione sino alla piccola criminalità e lo spaccio di droghe pesanti
Sempre di più direi
I problemi insomma
Per concludere è bene comunque ricordare che che e né in questa grande città del nord tre bambini sotto i dodici anni
Oltre questa fascia di età che diminuisce molto la percentuale e da un trentacinque a un sessanta per cento alla popolazione e fatto di figli di immigrati quindi c'è una una è o non è e non sto parlando di quisquilie sono cose una componente grosso della popolazione
Però i problemi dei giovani delle minoranze etniche sono ulteriormente accentuati da due fattori
Le comunità immigrate sono concentrate nei grandi centri urbani concentrazione per cui si notano sia perché sono concentrati in aree così dette ghetto o un bar di cattiva reputazione
Di più sia perché di miglia tolte le se ne sono andati
Quindi simbolicamente questo problema diventa ancora più importante di quello che realmente
In al problema delle per conclude al problema della dell'avviso gode la cronicizzazione della disoccupazione e dal problema in alcuni settori a quale comunque mantenuto un livello di vita minimo
E e da problema della della esplicitazione della del disagio giovanile
Si può aggiungere forzando un pochettino e propria delle tossicodipendenze che però questo sì dà un quadro componente diversificato perché mi limito a dirlo semplicemente che tra tempo tra Olanda e Germania tra diversità Grasselli
Volevo
Semplicemente invitare a ragionare su una cosa che le cifre che vi ho detto riferite ai giovani per esempio magrebini e di abbandono dell'obbligo di criminalità sono comunque riferita una fascia lavorazione che Intel totale è solamente il sei sette otto per cento dalla popolazione
Per cui sostanzialmente in questi paesi del nord Europa si parla di problemi di crimini da organizzata di tossicodipendenza di disoccupazione come l'Italia si parla tra tutti i giorni italiani
Appena quelle classi basse per questo il problema sostanzialmente li molto più circoscritto anche sulla pericolosamente perché e e a e legata a questo essere tecnicamente altre quindi razzismo l'intolleranza esplodono con molta più facilità di quello che dovrebbe l'invito che faccio rimette non è a importare modelli alieni ma riflettere su questa diversità
Ringrazio il professor Sen sono per questa illustrazione estremamente interessante delle diversità anche se concordo pienamente sulla non necessita di adeguarci ai Paesi del Nord come una un percorso necessario si possono essere per lo spuntino
Ora darei la parola al professor andato mio onde l'osservatorio della gioventù dell'Università Salesiana
Per avere un intervento sull'emarginazione l'associazionismo giovanile che la secondo delle pubblicazioni a vostra disposizione
Grazie l'emarginazione ha cambiato molto dimensioni e qualità
E il significato che la nostra ricerca questa direzione generale ha come obiettivo principale quello di dare coordinate teorico e sistematiche alla comprensione di alcuni concetti che sono l'emarginazione il disagio e la prevenzione
Ed è il modo con cui si sono sviluppati nella cultura italiana dal mille novecentoquarantacinque ad oggi
L'emarginazione infatti si è visto non ha più i caratteriali sprechi e tragici degli sciuscià o degli orfani di guerra che popolavano le nostre città
Tutto sommato in modo abbastanza pacifico ma stava assumendo quelli più subdoli e diffusi lì della difficile quotidianità di vita cui oggi stiamo assistendo
Essa sembra coinvolgere buona parte anche dei giovani della nostra società
La ricerca condotta dall'Osservatorio dalla gioventù dell'Università Salesiana di Roma ha percorso infatti quarantacinque anni di storia sociale italiana dall'ultimo dal dopoguerra
Infatti ha seguito con puntigliosa si documentata acribia il filo rosso dell'emarginazione del disagio e della prevenzione nel loro progressivo consolidarsi e differenziarsi
Soprattutto tra le nuove generazioni del nostro Paese
Ha voluto andare alla ricerca dei nuovi nomi delle nuove espressioni e dalle nuove cause del disagio giovanile come pure dei suoi tristi affetti
Ed ecco allora i nuovi nomi della marginalità
Sono così diventati a livello economico sa di status non ha accesso ai beni e ai servizi comuni spinta alla periferia del sistema fluttuazione nel mercato del lavoro
Sono tutte variabili di un cluster di fattori che intervengono come cause come perfetti a livello economico sull'emarginazione
A livello psicologico marginalità è fragilità dell'io
è rigidità è apatia e indifferenza disinteresse e cinismo
Assenza di progettualità e paura del futuro mancanza di scopi e insignificanza della vita povertà di ideali e di livelli di aspirazione
Distrutti vita e vittimismo composita che si riferisce alla dimensione psicologica
Ma la dimensione culturale Intervengono altri fattori marginalità significa assenza di radici
Carenza di identificazione attività esasperata al sistema
Ma anche esplosione dell'alternatività della irrazionalità
Della fantasia ecco dimensioni che intervengono a questo terzo livello a livello politico in questo quarta area in nuovi nomi della marginalità non sono anomia e sentimento di impotenza
Debolezza politica e carenza di innovazione
Sfida alla centralità e delegittimazione delle nobilita verso obiettivi immediati
Manipolabilità ed è
Lo che si chiama la hamburger economy l'economia dell'hamburger sostanzialmente non ha abbassato di molto i tassi di disoccupazione in particolare quelle gli immigrati da prima generazione non riesce a e da un lato e non riesce a coinvolgere la massa dei giovani e la seconda generazione
I lavori che si offrono interessano interessano sempre meno a giovani che hanno aspettative di vita sempre più simile a quelli colleghi autoctoni bianche olandesi inglesi e tedeschi
I lavori che si prospettano a questi giovani della seconda generazione sono quelli del settore Marchini Suriname essi caraibici italiani spagnoli portoghesi pachistani bengalesi indiani e certe
Rimangono meno scolarizzati dei coetanei autoctoni nei confronti della prima generazione dei loro genitori del padre turco o italiano che sia e siano riguardo al lavoro hanno riguardo al lavoro ed alla società
Aspettative molto più alta insomma per dirla con un giovane Suriname se di Amsterdam dei Caraibi l'ex quali è olandese per capirci uno dei miei formanti
San la cosa continua la cassaforte ma non ne hanno la chiave questo un problema grosso emerge il genitore mente non sapevano cosa c'era la casa o che qualche tesori Little paese prospettava
Il senso di deprivazione relativa di frustrazione sono quindi forti Treasure le minoranze etniche immigrate ora ci sono differenze ho ancora tre minuti dalla metà dagli aristotelici anche cinque non di più tenuta costantemente al di sopra di quella tra gli autoctoni in Inghilterra e Germania e circa due volte più alto la disoccupazione abilmente muta la disoccupazione ma è la è sempre più due volte maggiore che tra i tedeschi o gli inglesi in Olanda in Danimarca addirittura presa ancora più affluenti tre volte più alto
Adam se non presente no del primo gennaio novantuno circa il cinquanta per cento dei tutti soli ammessi era senza lavoro questa dilazione insieme ai problemi dell'istituzione scolare contribuisce a demotivare nell'impegno scolastico
Perché darsi da fare a scorse Poli ma disoccupato sottoccupati una delle cose che effettivamente emergere la vostra ricerca
La conseguenza è che il dieci trenta per cento di loro abbandona la scuola prima della fine dell'obbligo in tutto il Nord roba fra l'altro l'obbligo scolastico a sedici diciassette diciotto anni non è quattordici anni come la quindi l'abbandono e l'obbligo se voi almeno col vento che danno capire al mercato del lavoro formale
Si tratta di una vari di vanità di attività che le si sviluppano oscillanti tra il lavoro nero accanto a soci della disoccupazione sino alla piccola criminalità e lo spaccio di droghe pesanti
Sempre di più direi
I problemi insomma
Per concludere è bene comunque ricordare che che e mi queste grandi città del Nord tre bambini sotto i dodici anni
Oltre questa fascia d'età che diminuisce molto la percentuale e da un trentacinque a un sessanta per cento alla popolazione e fatto di figli di immigrati quindi c'è una una è o non è e non sto parlando di quisquilie sono cose la componente Goss la popolazione
Però i problemi dei giovani delle minoranze etniche sono ulteriormente accentuati da due fattori
Le comunità immigrate sono concentrate nei grandi centri urbani concentrazione per cui si notano sia perché sono concentrati in aree così dette ghetto o un bar di cattiva reputazione
Di più sia perché di miglia tolto gli se ne sono andati
Quindi simbolicamente questo problema diventa ancora più importante di quello che realmente
In al problema delle per conclude al problema della dell'avviso gode la cronicizzazione della disoccupazione e dal problema in alcuni settori a quale comunque mantenuto un livello di vita minimo
E e da problema della della esplicitazione della del disagio giovanile
Si può aggiungere forzando un pochettino e propria delle tossicodipendenze che però questo sì dà un quadro componente diversificato perché mi limito a dirlo semplicemente che tra tempo tra Olanda e Germania tra diversità Grasselli
Volevo
Semplicemente invitare a ragionare su una cosa che le cifre che vi ho detto riferite ai giovani per esempio magrebini e di abbandono dell'obbligo di criminalità sono comunque riferito a una fascia lavorazione che del totale è solamente il sei sette otto per cento dalla popolazione
Per cui sostanzialmente in questi paesi del nord Europa si parla di problemi di crimini da organizzata di tossicodipendenza di disoccupazione come l'Italia si parla tra tutti i giorni italiani
Appena quelle classi basse per questo il problema sostanzialmente li molto più circoscritto anche sulla pericolosamente perché e e a e legata a questo essere tecnicamente altre di razzismo l'intolleranza esplodono con molta più facilità di quello che dovrebbe l'invito che faccio rimette non è a importare modelli alieni ma riflettere su questa diversità eh H scusi
Ringrazio il processo sarà nessuno per questa illustrazione estremamente interessante delle diversità anche se concordo pienamente sulla non necessita di adeguarci ai Paesi del Nord ecco non è un percorso necessarie si possono essere per lo spuntino
Ora dare la parola al professor Renato mignon dell'Osservatorio della gioventù dell'Università Salesiana deve avere un intervento sull'emarginazione l'associazionismo giovanile che la seconda delle pubblicazioni a vostra disposizione
Grazie l'emarginazione ha cambiato molto dimensioni e qualità
E il significato che la nostra ricerca questa direzione generale ha come obiettivo principale quello di dare coordinate teorico e sistematiche alla comprensione di alcuni concetti che sono l'emarginazione il disagio e la prevenzione
Ed è il modo con cui si sono sviluppati nella cultura italiana dal mille novecentoquarantacinque ad oggi
L'emarginazione infatti si è visto non ha più i caratteriali sprechi e tragici degli sciuscià o degli orfani di guerra che popolavano le nostre città
Tutto sommato in modo abbastanza pacifico ma stava assumendo quelli più subdoli e diffusi lì della difficile quotidianità di vita cui oggi stiamo assistendo
Essa sembra coinvolgere buona parte anche dei giovani della nostra società
La ricerca condotta dall'Osservatorio dalla gioventù dell'Università Salesiana di Roma ha percorso infatti quarantacinque anni di storia sociale italiana dall'ultimo dal dopoguerra
Infatti ha seguito con puntigliosa si documentata acribia il filo rosso dell'emarginazione del disagio e della prevenzione nel loro progressivo consolidarsi e differenziarsi
Soprattutto tra le nuove generazioni del nostro Paese
Ha voluto andare alla ricerca dei nuovi nomi delle nuove espressioni e dalle nuove cause del disagio giovanile come pure dei suoi testi affetti
Ed ecco allora i nuovi nomi della marginalità
Sono così diventati a livello economico sa di status non ha accesso ai beni e ai servizi comuni spinta alla periferia del sistema fluttuazione nel mercato del lavoro
Sono tutte variabili di un cluster di fattori che intervengono come cause come perfetti a livello economico sull'emarginazione
A livello psicologico marginalità è fragilità dell'io
è rigidità è apatia e indifferenza disinteresse e cinismo
Assenza di progettualità e paura del futuro mancanza di scopi e insignificanza della vita povertà di ideali e di livelli di aspirazione
Distrutti vita e vittimismo composita che si riferisce alla dimensione psicologica
Ma la dimensione culturale Intervengono altri fattori marginalità significa assenza di radici
Carenza di identificazione attività esasperata al sistema
Ma anche esplosione dell'alternatività della irrazionalità
Della fantasia ecco dimensioni che intervengono a questo terzo livello a livello politico in questo quarta area i nuovi nomi della marginalità non sono anomia e sentimento di impotenza
Debolezza politica e carenza di innovazione
Sfida alla centralità e delegittimazione delle nobilita verso obiettivi immediati
Manipolabilità ed è strutturazione
Ed ecco allora che su queste che sulle vecchie marginalità si sono venute costituendo altre nuove marginalità attuali e presenti nel nostro contesto marginalità da povertà da disoccupazione da deprivazione scolastica e culturale da mobilità sociale da emigrazione da devianza da tossicodipendenza da frustrazione dei nuovi bisogni
Tutte sono pervase da una diffusa a condizione di disagio
Ed ecco che il secondo concerto la seconda categoria che abbiamo cercato di analizzare a livello teorico più che non a livello sperimentale perché la sperimentazione è stata presentata già dall'azione è emerso anzitutto il disagio ci è sembrato un termine che sfugge ad una quantificazione precisa
Proprio perché si riferisce in prima istanza ad una somma di vissuti soggettivi che includono sofferenza frustrazione insoddisfazione alienazione
Riferì dell'igiene riccamente all'insieme delle condizioni insegne obiettivamente difficili e problematiche
Che pensano soprattutto sui processi di maturazione personale e di inserimento sociale dei giovani
Sono due variabili questa dalla maturazione personale ed è l'inserimento sociale dei giovani che vanno particolarmente tenute in considerazione perché costituiscono il nucleo centrale di questa o i rapporti dei giovani con le istituzioni
Di per sé e io è un fenomeno molto più diffuso questo del disagio di quanto se ne abbia la percezione anche da un punto di vista politico
Non è infatti caratteristico solo delle grandi città
Non serve pensare a quella serie di suicidi che la cronaca dell'anno scorso ci appare UDC ha portato davanti
Erano giovani non delle grandi città ma giovani anche di Paesi giovani di piccole comunità come quelle dell'Alto Adige o di altri Paesi che la cronaca ci ha riferito
Ecco ma anche di questi piccoli e medi comuni che pure avrebbero le condizioni strutturali più favorevoli per una vita a misura d'uomo dove è meno forte l'anonimato eri cause della città
Dove è meno è presente l'incontrollata a condizione di disagio l'esasperazione dei bisogni
Il frenetico innalzamento delle attese
Anche indotte con conseguente richiesta di risposte adeguate ed esaurienti misurabili oltretutto sulla soggettività personale che non è misurabile
Il legittimo ma pur continuo confronto con le evidenti disuguaglianze sociali sono tutti fattori che accrescono le frustrazioni del disagio
Un secondo elemento di questa analisi il disagio inoltre va considerato non soltanto con una semplice condizione estatica il disagio di questo momento o il disagio ad un certo tatto
Ma come un processo dinamico che si evolve che si sviluppa che per risposte che esso riceve dall'esterno ma anche sulla base delle risorse personali che l'individuo ai giovani riesce a fare maturare in sé durante il processo formativo educativo della sua adolescenza
Tale è appunto è la funzione dell'educazione
Molti fattori personali sono spesso allora frutto di mancata educazione ed è su questa dimensione che oggi sembra doversi impostare la prevenzione il terzo concetto che avevamo analizzato la prevenzione che in diventa poi prevenzione
Ieri sera alla conferenza sull'AIDS si parlava di preferisce prevenzioni trovo education una prevenzione attraverso l'educazione sì attraverso l'educazione articolare
Ebbene questa analisi sociologica fatta su questi concetti reclama allora due tipi di intervento
Entrambi necessari indispensabili e complementari anzitutto un intervento a tipo a livello politico a livello istituzionale e a livello strutturale
è un secondo intervento a livello educativo pedagogico culturale e formativo
Ora l'intervento politico e strutturale potrà essere maggiormente articolato dalla discussione della ricerca sui progetti giovani che seguivate stranieri pressioni in entrambi i casi però si avverte l'urgenza di un nuovo modo di affrontare il reale che è quello della dimensione preventiva sia a livello un po'fortunatamente
La cui validità era già stata intuita da uomini grandi della nostra storia che nel sistema preventivo ne hanno fatto un modello educativo soprattutto in ambito giovanile
Quindi prevenzione sensibilità educa educativa preventiva stanno diventando così il nuovo nome dell'educazione
Educazione che non è da considerarsi come semplice informazione
Perché il concetto di educazione nella sua realtà profonda significa cambiamento di atteggiamenti cambiamento di comportamenti legato però ad un progetto di vita un progetto nuovo di vita
Con dei percorsi tecnici che sono elencati e misurare la figura dell'adulto
Ora la prevenzione così si sta rivelando e diffondendo come la nuova cultura del nostro tempo la cui validità
Sia indicato Hull alcune strade e alcuni elementi di percorso ad una prevenzione repressiva ecco un aspetto che può essere maggiormente sviluppato ci può essere una prevenzione repressiva ed una prevenzione che noi abbiamo chiamato promozionale
Ora ad una prevenzione repressiva intesa come la difesa dei buoni contro il pericolo rappresentato dai devianti che pure alla sua funzione necessaria deve farsi strada una prevenzione promozionale
Che mira ad incidere sulle cagionava nei cui si fa fronte direttamente con interventi politici sia su quelle soggettive e personali interne al giovane cui si fa fronte direttamente attraverso i processi educativi e formativi
E indirettamente attraverso interventi politici
Allora prevenzione promozionale cosa significa
Significa progettare costruire quelle condizioni di vita sociale ma non solo materiali che favoriscono lo sviluppo globale di tutta la personalità del giovane e di tutti i giovani
Significa non solo fare evitare esperienze che possono avere conseguenze negative durature sul processo di maturazione umana
Ma anche anticipare ed accompagnare processi positivi di crescita offrirne gli strumenti adeguati con una penalità della decisione della progettualità della coerenza verso livelli sempre più alti di maturità
Significa aiutarlo a sviluppare la capacità di anticipare lui stesso e di risolvere correttamente i problemi
Di prevenire gli esiti negativi del disagio della marginalità della problematicità che sono diventate dimensioni ormai generali e normali della vita di oggi
Significa avviare anche una politica di sostegno alla famiglia nel suo impegno educativo oggi assai spesso disatteso soprattutto nella sua funzione di trasmissione convincente dei valori fondamentali per la vita e per la persona
Si tratta infine di formare delle persone
Se la formazione dei formatori è l'impegno essere l'impegno della società per formare i genitori che dovrebbero essere i formatori per eccellenza a cui è affidata la formazione delle nuove generazioni
Nel secondo rapporto sulla famiglia apparso da pochi giorni i ricercatori si domandavano con rammarico che cosa trasferiscono gli adulti ai figli
Trasmissione di cultura come insieme di norme e di valori
Se facciamo riferimento alle indagini empiriche continuano non sembra che sia poco o nulla
Ugualmente e ancora di pochi giorni fa alla presentazione della ricerca del Censis alla commissione d'inchiesta sulla condizione giovanile che la stampa presentava con titoli come questi la Piovra ci ruba i giovani e vi è tutto nelle sette anni sono tutte percentuali che superano il dieci per cento per esempio non pagare i trasporti pubblici è una trasgressione ammissibile
Per il ventotto per cento assentarsi dal lavoro per il trentotto per cento prendere qualche cosa in un negozio senza pagare per il dieci per cento evadere le tasse per il trenta per cento divorziare per il sessantotto per cento
Rapporti sessuali senza essere sposati settanta per cento
Ubriacarsi quarantasette per cento
Droghe leggere quindici per cento abortire quarantasei per cento fare a botte il quarantuno per cento danneggiare i beni pubblici permesso per l'otto per cento ecco tutta questa serie di trasgressioni ammissibili sono anche indice di una mancanza di alcuna di forse de qui da qui prevenire significa impegnare l'istituzione pubblica nel creare quelle condizioni strutturali favorevoli allo sviluppo del capitale umano
Che sono i giovani nella ferma convinzione che essi sono molto più importanti della tecnologia e delle macchine
Ora l'opinione pubblica italiana interna di emarginazione di prevenzione è maturata lungo questi anni
La sensibilità delle nuove generazioni verso i temi della solidarietà e dell'attenzione agli ultimi ha pure ha dimostrato notevoli slancio e concreti segni di disponibilità le strutture amministrative stesse sono oggi sotto la costante pressione di quanti e non sono pochi Lorient allo verso queste mete
Oltretutto non si può rimanere inerti davanti ad una realtà che si fa sempre più urgente l'alcolismo
Lo sradicamento degli immigrati la pressione dei terzo mondiali l'allargarsi del disadattamento adolescenziale per la grave crisi di amore e di unità
Che è stata la versando la famiglia e i gruppi sociali primari diventata pura agenzia economica e puro spazio della gratificazione affettiva
Ora rimane però ancora molto da fare sul piano dell'educazione globale della società intera
Il problema educativo però sfocia diventa problema politico pur senza ridurli sì
Esso infatti lo provocherà affinché migliori condizioni di vita e proposta di valori umani più profondi possono sostenere il cammino di ogni persona verso la sua piena realizzazione
All'interno allora di queste dimensioni analizzate Cambrai essere nelle migliori condizioni per avere le carte in regola allo scopo di offrire ai giovani proposti forti e motivate convincenti significati di vita
Modelli credibili e concretamente sperimentabilità spazi di crescita di autocritica di sperimentazione di coinvolgimento responsabile di efficace comunicazione interpersonale e intergenerazionale
Allora questo problema educativo fa crescere contemporaneamente anche il problema associazionistico
La crescita dell'associazionismo diventa uno strumento qualitativamente rilevante nella educazione e nella prevenzione della del disagio giovanile ma non soltanto del disagio anche dell'educazione stessa insetti e diventa Lorenza è rivolto alle persone
Che si traduce in una triplice direzione gli obiettivi
Analizzare per esempio tutta la serie dell'associazionismo che è stata oggetto di discussione anche La sette questa se l'altro giorno dall'analisi del Censis sulle rilevazioni associazionistiche italiane
Ecco si rilevavano alcune tendenze l'impegno per i più deboli per esempio la lotta all'emarginazione sia che si tratta di giovani disoccupati sia che si tratti di nuove povertà
Rappresentate da categorie che non riescono ad autopromuoversi barboni immigrati anziani persone sole
Anche ancora un una terza direzione è l'impegno per l'umanizzazione la qualità della vita
Si pensi al tema della lotta alla criminalità all'omertà alla disapprovazione il discorso della progettazione educativa
Si progettano gli itinerari educativi sarebbe vanno parlare di educazione senza proporre un adeguato itinerario educativo
Ho un itinerario che diventa sostegno e accompagnamento
Quindi a tutti i livelli
Sulla diffusa azione di prevenzione e di educazione delle comunità che siano centrate sulla promozione e la capacità poi di autogestione
Educare infatti significa soprattutto maturare da dentro a ciascuno di noi
Scelte difficili e progressive scelte che sono autonome che sono personali e che vengono maturate attraverso questi itinerari
In conclusione l'associazionismo allora si colloca sul continuum monismo nel Delta perché incerto e nella palude oggi sembra che abbia imboccato la strada giusta
L'accresciuta fiducia in se stesso nella propria pluralistica identità e nella linea dell'autorganizzazione ora nella società che cresce a due velocità
L'associazionismo ha un posto rilevante diventa anello di congiunzione tra i diversi momenti di intervento tra l'emarginazione e la promozione
Per questo nuovo ruolo allora di equilibratore sociale l'associazionismo si pone in un migliorato rapporto sia con lo Stato che con la società civile
L'approvazione della legge sul volontariato di questi ultimi giorni è veramente ed è il punto di partenza per questo nuovo stato interessata per il bene comune sono patrimoni etici che vengono costantemente riversati nelle istituzioni
Si sa quanto incida la questione morale e quanto per ciò sia necessario sviluppare un impegno associativo
Peso non solo alla moralizzazione delle istituzioni ma anche alla eliminazioni di mentalità rivolte esclusivamente al perseguire interessi personali
Però l'associazionismo oggi fa ancora di più
Esso è impegnato in un suo progetto specifico che si sta evidenziando ai vari livelli del vivere sociale soprattutto nella linea dalla promozione delle persone maggiormente esposte al rischio di emarginazione grazie
Che ha posto in luce l'esigenza di un'educazione Golo vale della intera società sulla base del dubbio legittimo che forse manchi chi forma i formatori
E che ha evidenziato come l'associazionismo si ponga acqua alle punte promozionale o equilibratore sociale e quindi strumento rilevante di una nuova dimensione della prevenzione
Una prevenzione che intende promuovere una ricucitura un recupero dei giovani a rischio
La ringrazio passo la parola
Al dottor Roberto Maurizio del Centro documentazione ricerche Abele di Torino
Che svolgerà il tema uno dei possibili interventi per
Bene per noi per me che rappresento in questa sede il gruppo Abele credo sia opportuno un sentito ringraziamento
Doppio sia per l'opportunità concesse in questa occasione di portare alcune riflessioni in ordine a un'esperienza articolata e complessa che ci ha visti solo parzialmente essere uno dei protagonisti in gioco
Ma soprattutto direi il ringraziamento sentito per aver pensato voluto permesso a noi realizzare questa ricerca che è durata quattro anni su una serie di realtà punto i progetti giovani in Italia
Che allora nell'ottantacinque quando si inizia questa ricerca sembrava appunto essere una realtà particolarmente significativa e degna di attenzione di osservazione
Ecco io ci e quali obiettivi si propongono le amministrazioni locali con questo tipo di esperienza di organizzazione degli interventi dell'iniziative verso i giovani
Un secondo passaggio cercherò di dare alcune indicazioni sulla ricerca che è stata realizzata alcuni dati intanto i nomi delle città oggetto della ricerca e alcune cose e poi ovviamente chi avrà interesse particolare potrà approfondire attraverso la lettura delle ventisei monografie che sono state prodotte e dei due rapporti di ricerca conclusivi
Il terzo passaggio si lega in modo coerente anche consequenziale alle riflessioni che sono state portate da Calvaruso e da Mion che hanno cercato di far capire di far comprendere da un lato perché sussistono situazioni di di terzo passaggio io cercherò di illustrare alcune esperienze concrete che sicuramente hanno una valenza hanno avuto una valenza preventiva per dire per dimostrare e per far comprendere come in realtà di prevenzione se ne fa
Eh sì atto ha già tante iniziative sia tra tante iniziative di come molte realtà molte esperienze soprattutto locali non sono né conosciute né valorizzate io credo che la ricerca che abbiamo realizzato per metà oggi a distanza di alcuni anni di valorizzare un patrimonio di esperienze che soprattutto grazie
Alla
Capacità di lavoro di ideazione di programmazione di gestione degli enti locali e in particolare dei comuni ma non solo dei Comuni
E codici lascia una speranza la se concrete queste esperienze concrete ci dimostrano che la strada della prevenzione è una strada percorribile certamente con molte fatiche molte difficoltà ma una strada percorribile
Allora la prima domanda perché nascono i progetti giovani
I progetti giovani nascono verso la fine degli anni settanta in modo particolare il primo a Torino al mille novecentosettantasette
E subito a ruota Bologna e Forlì verso la fine degli anni settanta e poi tanti altri dopo che non cito per non perderne alcuni rispetto ad altri
Nascono come tentativo di risposta da parte delle amministrazioni pubbliche locali cioè dei Comuni
Alla molteplicità di problematiche che il mondo giovanile i diversi giovani che abitano dentro il mondo giovanile presentavano in quel periodo
E in particolare nascono proponendo sì tre fino a prevenire le condizioni e le situazioni di disagio di emarginazione di devianza
La terza finalità offrire ai giovani opportunità maggiori per la loro crescita e per un loro positivo inserimento sociale
E nascono sottolineando due aspetti
La prima che queste esperienze siano nel contempo credibili concrete
Vivi risibili in specifici contesti locali nascono come tentativo di rispondere nel concreto del quotidiano della vita dei giovani all'interno di questa città ai problemi che i giovani presentano Secondo nascono con un'accentuazione l'attenzione al protagonismo giovanile ai giovani cioè come protagonisti di interventi rivolti ai giovani stessi
Tutto ciò si è tradotto Rienza di politica sociale a ecco hanno determinato processi di innovazione politica di innovazione culturale ed innovazione tecnico amministrativa
Culturale
Culturale perché hanno sottolineato con forza e con rilevanza come i giovani certamente oggi costituiscono un'aria problema all'interno della nostra società
Ma costituiscono una risorsa assolutamente da non perdere per dare risoluzione ai problemi dei giovani stessi
Ma in secondo luogo hanno sottolineato come proprio culturalmente gli enti locali possono dare significa
Coordinatori stimolatori attivatore di sinergie e di connessioni all'interno del territorio
E quindi capaci di organizzare solidarietà di organizzare coordinare interventi di istituzioni diverse e di realtà private private sociale associative gruppi cooperative movimenti giovanili
Di del tipo più svariato
L'innovazione di tipo politico
Politico perché hanno dimostrato certamente tra mille difficoltà non ultima quella legata ai bilanci e alla difficoltà di garantire anno per anno la continuità dei capitoli di bilancio destinati agli stessi progetti
Hanno dimostrato come possibile lavorare con scarse risorse
Ma lavorare gestendo le risorse pubbliche a partire da problema sono progetti che hanno determinato cose nuove tutte altamente significative
Hanno determinato l'evidenziarsi di soggetti politici nuovi assessori o assessorati progetti giovani alla condizione giovanile consiglieri delegati
Forme di lavoro amministrativo particolarmente innovative come i Consigli aperti i coordinamenti tra assessori i dipartimenti
Meccanismi di doppia chiave come in alcuni Comuni si sono registrati per poter dare due autorizzazioni ha speso tre
Relative alle questioni giovanili due autorizzazioni veemente di assessorati diversi e per quindi dare peso alle scelte amministrative finanziarie compiute sui giovani
Sono progetti che hanno permesso quindi di ripensare in chiave politica a ruolo del Comune dell'amministrazione pubblica altri e di permettere hanno permesso di sperimentare
Nuovi modi per le amministrazioni pubbliche di orientarsi di decidere di governare di gestire e di valutare terza tipo di innovazione un'innovazione di tipo tecnico amministrativo
Queste esperienze hanno permesso di comprendere come l'amministrazione pubblica e soprattutto la sua macchina amministrativa burocratica
Non solo deve essere rimodernata e cambiata affinché sia al passo dei tempi e delle esigenze moderne ma come questo cambiamento è possibile e praticabile senza snaturare
La macchina amministrativa alla procedura ma permettendo di andare a scoprire degli spazi minimi su cui poter lavorare e da sfruttare positivamente
E quindi ufficio tra Comuni Province UE selle provveditorato e altri enti accordi operativi di tipo interistituzionale
Predisposizione in modo innovativo di iniziative per la selezione la formazione del personale
Ecco tutto questo rientra nell'esperienza dei progetti giovani certamente non in tutti certamente alcune cose
Prevalenti in alcune città piuttosto che in altre ma globalmente questo il messaggio che l'esperienza dei progetti giovani di questi dieci anni ci lascia in questo senso io credo che sia un messaggio di forte speranza sulle capacità della amministrazione pubblica nella sua globalità
Di rapportarsi con le problematiche che il mondo giovanile esprime secondo passaggio la ricerca che il Centro documentazione del gruppo Abele ha realizzato per conto del ministero dell'Interno direzione servizi civili
La decisione di attivare questa parte dell'Anci ha delineato come esisteva un crescente interesse da parte dei Comuni
Verso le problematiche giovanili interesse che si dimostrava attraverso specifiche deleghe specifiche sedi di coordinamento e l'attivazione di Consulta di Forum per permettere e favorire il protagonismo giovanile
Ecco questa ricerca nasce come tentativo di guardare in profondità una serie di esperienze di guardarle senza un ottica di giudizio ma riguarda le cercando di scoprire di valorizzare la natura
Propria di ogni esperienza in relazione a quello che il contesto locale territoriali in cui queste esperienze si sviluppano ha avuto come intreccio e come significatività
Allora abbiamo realizzato una ricerca che come dicevo all'inizio si è sviluppato in quattro anni
Per due anni ha con una seconda fase di osservazione nel secondo biennio e tre tredici cita le quali sono state aggiunte altre tredici città per un totale quindi di ventisei progetti giovani
Gli ultimi tredici in particolare nati per l'appunto nel periodo ottantacinque ottantasei
Che cosa ne viene fuori ne viene fuori un quadro particolarmente ricco un quadro particolarmente ricco di esperienze ricco di problemi ricco di nodi di difficoltà anche di contraddizioni
Ma ricco di orientamenti di significati di speranza e di possibilità
Il quadro d'insieme che abbiamo costruito e che si trova nei rapporti di sintesi che avrete modo di poter vedere permette non solo di cogliere globalmente anche se con alcune
Con alcune attenzioni poiché non è così facile da ventisei esperienze particolarmente significativo sono esperienze pilota sono esperienza l'avanguardia
Ma sono esperienze che dimostrano come altri comuni altre amministrazioni pubbliche possono lavorare in questa direzione
Trattandosi di progetti molto articolati complessi e profondamente radicati con il contesto territoriale in cui questi progetti nascono si sviluppano
Non solo sul piano dei problemi a cui cercano di dare risposta ma anche delle risorse che all'interno di ogni contesto territoriale ogni progetto ha cercato di valorizzare di coinvolgere all'interno della gestione della progettazione
Io credo che dobbiamo considerare come il dato rilevante di queste esperienze e proprio la territorialità
Queste sono esperienze che nascono non a partire da un modello predefinito e precostituito a livello centrale sono esperienze che ne questo locale presente che ogni contesto locale dal luogo a dover agire
Non è questa la sede non è stata neanche la ricerca la sede per dire quale progetto fosse buono quale progetto fosse cattivo i problemi li presenta e li ha presentati ogni progetto e credo che sia onesto dire che i problemi fanno parte di esperienze come queste
Quello che a noi interessava e che interessava ovviamente al ministero con questa ricerca era capire il rapporto tra le logiche organizzative che questi progetti presentavano con i problemi con le questioni che i progetti volevano affrontare e in particolar modo si voleva capire
Se l'esperienza del lavoro per progetti che è una delle peculiarità appunto di queste esperienze poteva essere una modalità riproducibile anche in altri contesti locali e attraverso quali condizioni di se in particolare come risorsa per la prevenzione delle situazioni di disagio
Guardare i progetti come risorsa per la prevenzione del disagio delle tossicodipendenze non è una novità
Viene da lontano
Io ho avuto la fortuna il piacere di partecipare nel mille novecentottantatré a un importante convegno credo forse il più importante convegno registrato sì in Italia
E che aveva come promotore tra l'altro anche il ministero dell'Interno oltre ad altri ministeri su Stato e amministrazioni pubbliche istituzioni per la prevenzione delle tossicodipendenze già allora mille novecentottantatré una delle commissioni di lavoro era proprio sul ruolo degli Enti locali per la prevenzione per l'attivazione di strategie di prevenzione
E in questo senso io credo che vadano i più conosciuta la storia e i legami con alcune idee guida con alcune idee forti progetti giorni solo in chiave di prevenzione e riduttivo e non rispettoso dei progetti stessi
Certamente i progetti giovani sono una risorsa per la prevenzione ma sono soprattutto io credo una risorsa per un diverso rapporto tra le istituzioni e i giovani è una è una risorsa per una diversa concezione dello Stato e della pubblica amministrazione
E non solo due cose così scarse di significato come può come possono apparire ecco per quanto attiene al rapporto tra progetti giovani e prevenzione del disagio delle dipendenze
Il problema credo sia quello di
Ragionare su quali sono gli approcci di partenza su quali sono le chiave di lettura i quadri di riferimento
O come si può dire in altro modo i quadri interpretativi che portano queste esperienze di amministrazioni pubbliche a lavorare per la prevenzione del coloro che appena presentato adesso Mion
Ci ha permesso di capire come il terreno le pratiche le strategie di prevenzione
Presentino a monte approcci culturali scientifici completamente diversi gli uni dagli altri non siamo ancora forse nella situazione di scindere in modo netto che cosa e prevenzione da cosa non è prevenzione
E certamente tutti quelli che sostengono che prevenzione una certa attività una certa azione piuttosto che un'altra azione oggi hanno ancora possibilità legittimità di esprimersi in questo senso
Da questo punto di vista l'esperienza dei progetti giovani non sono altro che uno specchio di una difficoltà complessiva del nostro Paese di riuscire a costruire un paradigma della prevenzione che cosa e appunto prevenzione da che cosa non è prevenzione
Anche e non sono all'interno della scuola visto che comunque molti riferimenti quando si parla di prevenzione delle tossicodipendenze si limitano a sottolineare il ruolo peraltro positivo è opportuno della scuola
E secondo aspetto si limitano sì
Esprimono sulla modalità di prevenzione che non è la sola informazione pur essendo questa anche altrettanto significativa e opportuna
Ecco queste esperienze i progetti giovani hanno dimostrato come il problema della tossicodipendenza è un problema che coinvolge tutte le componenti della società
Che affrontare il problema delle tossicodipendenze richiede un approccio un ottica di globalità dell'individuo sono cose già dette anche prima e di contestualizzazione di questi interventi all'interno del territorio all'interno dei quali giovani vivano
Secondo aspetto i progetti porto cioè a offrire opportunità e occasioni a quei giovani che si presentano sulla contesto sociale più deboli più dei privati e con più fatiche e sono credo quelli a cui faceva riferimento Calvaruso con la ricerca che ha citato ma nello stesso tempo la necessità di lavorare sui giovani che apparentemente non presentano situazioni di disagio e che solo ugualmente soggetti a un potenziale stato di tossicodipendenza o di disagio nel loro futuro
Tutto ciò ha dato luogo a esperienze di progetti esperienze preventive completamente diverse le une dalle altre
Riconducibili a quattro approcci io almeno tentato di ricostruire queste esperienze e questo modo di pensare alle esperienze preventive nell'ambito dei progetti giovani
Allora abbiamo un primo approccio che sottolinea la necessità di lavoro la necessità di lavorare in termini preventivi sottolineando l'urgenza di progetti e processi educativi
Il terzo tipo di approccio è quello che ha visto il prevalere di esperienze di animazione all'interno del territorio dei territori e dei progetti che si sono realizzate
è un quarto tipo di approccio è quello che ha lavorato sui fattori di rischio sulle condizioni di rischio
Brevissimamente adesso cercherò di dare alcune idee giusto per non rimanere nel vago e per far vedere come concretamente si è lavorato all'interno di questi progetti un po'per ciascuno di questi approcci il primo quello della comunicazione
A lato luogo alla creazione di luoghi sportelli centri di informazione per accrescere il livello di opportunità per i giovani in ordine al loro inserimento sociale ma non solo per accrescere la quantità di relazione
Ha dato luogo all'attivazione di percorsi informativi nella scuola e fuori dalla scuola
Sul problema delle dipendenze sul problema del disagio all'attivazione di studi e di ricerche di attività di animazione espressiva proprio in merito alla comunicazione tra adulti e Giovanni
Il secondo approccio quello di tipo educativo
Ha dato luogo alla creazione di diverse esperienze definite centri di aggregazione
Rivolto in modo particolare gli adolescenti onde poter far vivere all'interno di questi centri esperienze significative di relazione tra educatori adulti e giovani e adolescenti e tra gli adolescenti stessi attraverso l'esperienza del gruppo
Ha dato luogo a iniziative in collaborazione con la Scuola con i provveditorati sia con le scuole dell'obbligo che con le scuole superiori votare alle Ali per la riscoperta della città per la riscoperta dalla manualità e così via
A iniziative finalizzata all'orientamento scolastico e professionale a quelle definite di educazione alla salute di educazione alla sessualità
E penso in questo senso alle grosse potenzialità che rappresenta un altro opportunità che il nostro Stato offre cioè i progetti giovani del ministero dal professor Simone come possibilità di rapporto significativo e secondo tutto da costruire tra amministrazioni locali e Provveditorato agli studi e in terzo luogo adatto
Vita a un'incentivazione è una valorizzazione dell'esperienza associativa lo ricordava già Mion l'associazionismo giovanile quello educativo quello culturale e quello sportivo
è stato potenziato e valorizzato nell'esperienza dei progetti giovani proprio pensando l'esperienza associativa comune esperto approccio io credo Rapp siano rappresentati in due esperienze la prima i progetti adolescenti che già ricordava
Il dottor gelati l'esperienza dei progetti adolescenti nasce come tentativo di rispondere in modo più appropriato con una dimensione pedagogica alle esigenze degli adolescenti
E nasce quindi con il tentativo di costruire migliori e maggiori sinergie e rapporti tra le istituzioni che un territorio a tra le realtà di base servizi culturali educativi che è un territorio a per favorire la crescita la costruzione dell'identità negli adolescenti
La seconda esperienza e secondo frutto maturo che io personalmente in individua e lego a questo tipo di Filone
E il coordinamento nazionale delle associazioni giovanili e dei movimenti giovanili per la prevenzione del disagio anche qui si tratta di un'iniziativa nata le più importanti associazioni giovanili italiane proponendo loro un interrogativo
Esiste un ruolo possibile per le associazioni giovanili nella prevenzione del disagio la risposta che in quell'occasione fu data essi e possibile e questo diede luogo può in tutti questi anni a una serie di attività sperimentali particolarmente significative
E continuano e sono attive ancora oggi il terzo approccio quello animativo si distingue dal secondo quello educativo per la centralità data soprattutto al metodo e allo stile delle esperienze allora l'animazione di strada il teatro l'espressività la comunicazione
Le attività di
Forma di occasioni informali e dire in questo senso un'esperienza particolarmente significativa che va ricordata
E il tentativo di dare significato diverso all'esperienza sto senso diventano un'altra risorsa su cui lavorare da valorizzare all'interno di percorsi preventivi ed esperienze che realizzate a Bologna Torino a sala
Erano dimostrano attraverso ricerche intervento come sia possibile un positivo e costruttivo rapporto tra adulti significativi credibili e le realtà dei gruppi informali dei gruppi naturali di adolescenti
E poi ha dato luogo a questo approccio a una rimodernamento di tutta una serie di esperienze tradizionali nel nostro Paese i campeggi le colonie i centri estivi lo sport tutte le serie di feste di occasioni di opportunità di incontro e di aggregazione che hanno trovato in queste esperienze di lavoro di organizzazione sociale una rivitalizzazione una caratterizzazione ancor più forte di quanto fino a oggi avevano il quarto approcci e con questo chiudo sia indicavo cioè una non chiara definizione se il lavoro di prevenzione è un lavoro a specifico cioè che si rivolge a tutti i giovani a tutti gli adolescenti o se è un lavoro che deve mirare all'intervento rispetto a specifiche aree di soggetti o di classi di età ecco io direi e che il le diverse ricerche diversi studi messi in atto in molti progetti proprio con questa finalità hanno colto soprattutto due dimensioni da un altro l'importanza e la necessità di un serio lavoro con adolescenti con gli ATO le Centi proprio con una finalizzazione di tipo preventivo educativo e in questo senso dire che non c'è niente da aggiungere a quanto detto già prima e secondo tipo di i analisi che da questa esperienza viene fuori da queste ricerche viene fuori
La necessità di attivare interventi educativi vicini giochi
E da questo tipo di ricerche da questo tipo di studi nascono esperienze diverse che in un certo qual modo riprendono esperienze già condotte in altri Paesi certamente non senza problemi e non senza difficoltà di adeguamento a un contesto locale come quello italiano particolarmente diverso da quello penso di Marsiglia o di quello di Parigi
Ecco in questo senso esperienze chiamate di educatori di strada di operatori di strada capaci cioè di lavorare anche senza un servizio una struttura una casa o quattro mura di riferimento ma capace di andare a costruire rapporti con i giovani difficili con i giovani problematici là dove i giovani stanno ecco queste sono le esperienze che così molto velocemente poco ho creduto opportuno presentare proprio per dare il senso che stiamo parlando di cose concrete non stiamo parlando di cose che devono avvenire la ricerca e se si potrà fare il seminario a cui il veniva già accennato prima di riflessione intorno all'esperienza degli enti locali e le prospettive future e soprattutto avendo avuto la possibilità di partecipare alla seduta della commissione d'inchiesta sulla condizione giovanile in cui presentava l'ipotesi di una proposta di legge per la costituzione di un dipartimento per le politiche giovanili in Italia ecco io credo che se tutto questo andrà in porto costituì Ra per l'esperienza dei progetti giovani ma non il Progetto Giovani in quanto tale ma per esperienza degli i locali dei Comuni delle Province che hanno lavorato con estremo interesse ed estrema disponibilità in questi anni non senza difficoltà di rapporti con l'amministrazione centrale dello Stato una legittimazione una
Riconoscimento del valore di esperienza dottor Maurizio al cui va il nostro grato apprezzamento ha fornito un quadro d'insieme
Di esperienze concrete già in atto quelle appunto realizzata attraverso i progetti giovani
Dagli enti locali
Ha sottolineato il ruolo decisivo che le Autonomie locali soggetti locali possono svolgere in questi questa azione
Ponendo in luce una logica organizzativa che è senz'altro di prevenzione ma molte porsi come una risorsa per un diverso rapporto tra giovani ed istituzioni
Di questo lo ringrazio molto poi per il seminario autunnale ci sentiamo ma posso già prendere un impegno
Data l'ora avanzata se nessuno ha domande rinnovando appunto voglio chiedere nessuna domande per i relatori o interventi da svolgere no allora chiudere quest'incontro rinnovando mio grazie a tutti voi
Con l'auspicio che sia stata occasione sia questa un'occasione per un pensare il nuovo ha una priorità
Che è e deve essere nell'azione collettiva dei poteri pubblici appunto la politica giovanile la politica volta ad assicurare una formazione una maturazione armonica dei nostri giovani
Ancora grazie e buon proseguimento di serata