Intervista ad Annacarla Valeriano sul suo libro "Ammalò di testa. Storie dal manicomio di Teramo

Radio radicale che ci occupiamo di un libro che si intitola ammalò di testa storie dal manicomio di Teramo mila ottocentottanta mille novecentotrentuno è edito da Donzelli cui autore Anna Carla ad Valeriano che ricercatrice di Storia contemporanea l'Università degli studi di Teramo salve
Cade ogni giorno allora
Abbiamo detto questo già dal titolo si capisce una storia che riguarda il manicomio di Teramo però in realtà attraverso questa storia è un po'una storia dei venti in quell'Italia del
Primo Novecento che vede la monarchia sabauda e la cosiddetta Italia liberale contrapposta in modo estremamente violento Alitalia rurali in particolare del meridione
Come dimostrano anche sto altre storie come quella recuperata recentemente dell'anarchico Passannante o come in questo libro degli internati in manicomio punto quello teramano di Sant'Antonio
Abbate ecco professoressa la la questione diciamo di la storia di questo
Manicomio diciamo la storia appunto sempre ciò che si possa definire così ce lo confermi un po'come di un istituto di controllo di una società
Rurale appunto che si confronta con la modernità del nuovo Stato italiano e le sue storie cliniche lo testimoniano palesemente e
Diciamo fanno un po'da contraltare o comunque più che da contraltare vanno in parallelo con lo poi ne inchieste parlamentari per esempio dell'epoca sulle condizioni no dei braccianti sulle condizioni terribili nodi in quell'epoca è così
Lui ha detto bene in realtà punto io sono partita manda le mura
Dall'interno del del manicomio Sant'Antonio Abate mai i manicomi in padella paventato un osservatorio privilegiato
Per guardare a scenari molto più ampi che lei ha ben riassunto ma all'interno del manicomio Sant'Antonio Abate
In qualche modo vengono fornite delle risposte da parte delle classi dirigenti ma non solo anche della nascente scelta psichiatrica affida trecentesca
Appunto vengono fornite delle risposte alla problema del pop ritmo che è un problema che fra la fine dell'ottocento e i primi decenni del Novecento e in qualche modo
Ligia la società italiana e quindi che manicomi tanto per Abate nasce con un duplice scopo nasce
Come d'altronde tutti gli altri manicomi che in quegli anni tolgono sul territorio nazionale con lo scopo di
Dare delle risposte alla problema delle cosiddette tratti veri anche quell'umanità in penombra anche vivere
Ai margini della società comporta dato sociali dati generati dal codifica vagabondi insomma tutte quelle frange sociali che in qualche modo
Possono scompaginare l'ordine nell'ordine sociale
E nasce poi anche
Come M. in qualche modo ritorta economica per l'appunto considerati puramente una risorsa economica ma ci sono anche altri tempi sul territorio nazionale dove tempi manicomio di Volterra
Che nel momento in cui iniziano ad accogliere internati gli ammalati da tutta la regione in qualche modo riescono a trasformare la medicalizzazione della società a in un questione
Inquadrata all'interno di un'ottica fatta di costi ma anche di ricavi economici in che modo lo fanno lo fanno perché appunto e la deputazione provinciale all'epoca versava una diaria per ogni ricoverato e quindi la con Greg perché di carità che amministrava ai manicomi riusciva a grafiche le rette dei ricoverati a mantenere i bilanci in attivo la congregazione di carità i Teramo dello specifico riuscì
A non soltanto mantenere i propri bilanci in attivo ma poi ad alimentare tutte le opere pie del territorio che che gestiva di fatto
Ecco la soglia degli individui internati non è solo una storia individuale ma rimanda ha una storia di una comunità di cui hanno fatto parte una comunità che partiva dalla famiglia siano Gava i vicini e via appunto allargando rappresenta bene il processo di esclusione di espulsione dal novero civile dei cosiddetti diverso si
E come dire c'era un c'è un dato no che emerge è molto chiaro che
Questa espulsione insomma è è una ESP missione da appunto comunque comunità subalterni che però appunto trovano un collante in una
Insomma
Non loro o morale che permette però appunto a queste di sopravvivere chi invece come dire adesso poi analizzeremo meglio si sì discostano da questo comportamento prefissato viene escluso no
Qui
Chi è io ho dedicato un'attenzione particolare ai contesti che in qualche modo costruivano la follia perché ne quando perché amo alla follia pensiamo perché appannaggio esclusivo dell'istituzione che la gestisce quindi del manico avendo l'ospedale psichiatrico in realtà
La follia degli individui iniziano ad essere fra virgolette costruita o comunque insomma ratificata all'interno delle proprie comunità di appartenenza quindi e le famiglie
I gruppi parentali i gruppi amicali comunque tutte le reti sociali allargate contribuivano a costruire proprio la figura
E di colui che Fitto discostava dalle norme questo valeva anche per gli uomini che per le donne
E ad esempio io penso sempre la società contadina dell'epoca perché noi dobbiamo considerare
Che circa l'ottanta per cento trentacinque per cento della popolazione ma di coniare non soltanto in Abruzzo un po'insomma è un dato nazionale era composta in quegli anni da il proletariato agricolo quindi da nelle classi contadine Cherchi Acate dalle foto i che tre materie da regimi alimentari di sotto nutrizione vedevamo le mani come un approdo finale e appunto all'interno dei contesti sociali di appartenenza iniziava a un po'la lunga catena che poi sarebbe
Terminata alle porte del manicomio perché colui che ad esempio chi rifiutava dell'etica del buon lavoratore quindi di fatto
Cercava di essere produttivo per una società fortemente bacata sull'economia familiare allora diventa completo non soltanto per la famiglia ma
Anche per la crescita come lei avrà potuto vedere le cartelle cliniche sono affollate di contadini che nel momento in cui neri risultavano essere improduttivi
Insieme ad altre cause legate appunto come ho detto prima Chetta o un anche insomma
Diciamo la stanchezza di contadini coincideva soprattutto con i periodi più intensi di lavoro dicono che potevano essere quelli estivi due
Ti racconti comunque ecco questi individui venivano allontanati e sospetto e i medici condotti che compilava dei questionari che poi accompagnavano i devianti manicomio avevano un ruolo fondamentale perché tracciando un quadro generale delle loro condizioni di vita delle abitudini morali ma anche testuali quindi scandaglia vani in profondità
L'esistente di queste persone contribuivano insieme alle famiglie perché le informazioni che loro annotavano tu questionari era un'abitudine direttamente nonna
Ricoverato madre di famiglia
Seguiamo le famiglie a
Indicare quali erano i sintomi della follia ecco appunto i medici condotti da un lato il tempio
Un ruolo importante come anche i Sindaci perché i sindaci
Erano un politico istituzionali che mantenevano i contatti con con la direzione medica stalli per le donne appunto i meccanismi di esclusione diveniva ancora più estremi se vogliamo perché diciamo che c'è un ATO lenta ma minore per i comportamenti femminili devianti le donne che in qualche modo rivendicavano un'autonomia ICEF io la rispetto alla famiglia patriarcale che le voleva è un po'incardinate nelle figure più tradizionali quindi Angeli del focolare custodi familiari ecco quelle donne che provavano audit ho portato FIDAL questi stereotipi del femminile venivano percepite dalle stesse comunità di appartenenza come devianti e quelle donne che avevano una fra virgolette effettualità esuberante per i parametri dell'epoca e che quindi
Magari rifiutava il matrimonio oppure i loro atteggiamenti risultavano essere agli occhi della comunità eccessivamente libertina
Erano delle figure devianti che andavano allontanato quantomeno gestite gestite dalle perché comunica familiare ecco abbiamo detto del Comitato
Cani medico io il
Il il Sindaco però e naturalmente un ruolo fondamentale in
Questa mediche vegetazione della
Diversità sociale era quello è stato quello della psichiatria e nel libro insomma viene
E proprio fatta un po'una storia della psichiatria in particolare nel nostro Paese ma non solo e come dire c'è
Si vede come appunto questa
Questa scienza che nata ovviamente
Per curare diventa appunto poi una funzione di controllo sociale ce ne può parlare un pochino
Sì l'applicazione di quegli anni si colloca in una posizione particolare perché la centralinista fine dell'Ottocento all'urgenza di in può qui come scienza medica tutti gli effetti che di distinguersi dalla branca della medicina generale e diventare una scelta autonoma con un proprio statuto
E la possibilità di affiancare lo Stato le classi dirigenti che chiedono alla classe medica psichiatrica di contribuire di aiutarli a controllare la devianza in qualche modo le accredita agli occhi delle sette classi dirigenti come
Scienza che in qualche modo poter un contributo determinante alla società e allora ecco lo sguardo picchiati dico in qualche modo ratifica quelle condotte devianti che già le comunità familiare di appartenenza avevano incontri Guida segnalare una volta in manicomio queste questi segni della devianza atti trasformano ogni nel pre-CIPE categorie noto grafiche in pre-CIPE etichette noto grafiche e io ho avuto la possibilità di analizzare appunto quasi cinque mila fascicoli personali quasi cinque mila cartelle cliniche il tratto comune
Che è possibile appunto dentro ritrovare all'interno dei dei diari clinici e questa volontà di tratteggiare i caratteri della devianza quindi di illustrare materie e di caratteri che immutabili che poi appunto sono immutabili per le diverse figure della devianza che piangono costruite ma che identifichino precisamente imperi antichi pazzo criminale l'isterica i
Patto morale la sociale
Degenerato quindi
Inizia essere costruita una sintomatologia che al quale appunto viene
Applicata anche un vocabolario medico molto preciso che può apparire spesso ripetitivo rispetto anche più esagerazione dei caratteri della personalità ma la scienza medica lo fa proprio per definire
I caratteri immutabile dalle piante per rendere individui tecnico però dalla norma immediatamente riconoscibili
E quindi insomma sono sicuramente
Delle costruzioni che poi li con il passare degli anni in qualche modo cambiano perché io penso la figura dell'isterica hanno all'interno delle cartelle cliniche
Per tutta la fine dell'Ottocento ed che fino al primo decennio del Novecento c'è la figura dell'isterica a partire dal mille novecentodieci mila novecentoundici non si parla più listeria
Perlomeno le donne esuberanti le donne con degli atteggiamenti innanzitutto nel corpo scomposti poi nella mente non Berno più classificate come i cariche ma come maniacale cute
Come deliranti religiose e quindi c'è una porta quali di invenzione dell'isteria vale a dire che appunto di seria è il classico esempio di categoria patologica storicamente costruita storicamente costruita terre individuare
Caratteri specifici
Del corpo femminile e quindi un corpo che non finire adatta alla norma un corpo che si discosta da norme che poi anche negli atteggiamenti nelle modo di essere per la donna i suoi riflessi precisi
Ed è qui da quelli che si comprende bene pare coi poi come per quali ragioni sia sorto poi insomma nella la seconda parte invece
Del Novecento in particolare una corrente che non a caso sì di Fini anti Psichiatria perché insomma
Magari anche con dei saggi ad azioni però insomma ex equo questa era diciamo la scientificità quella psichiatria tratto c'è ci sono delle degli esempi proprio di creatività di questa scienza a diciamo così però insomma anche abbastanza aberrante per esempio lo vedremo anche andando avanti l'intervista cioè nelle cartelle cliniche appunto si vede
La all'attinenza di delle varie figure ricoverate con poi dei
Processi storici anche molto insomma molto impattanti no sulla sulla popolazione come l'immigrazione la Grande Guerra e per esempio se l'immigrazione e mi ha colpito molto la l'ideazione da parte di quel tipo di psichiatria
Della figura dello psicologo di dello psicopatico migratorie
Età erano a muoverci ci date in conto dei prettamente anche delle mani delle mancanze di far
Grazie di questa scienza psichiatrica che che si andava affermando in quegli anni perché appunto alla base della teoria dello cosiddetto psicopatico mediatore
C'era c'era un assunto ben preciso e cioè ad emigrare non erano più coraggiosi coloro che comunque nonostante tutto andavano incontro all'ignoto alla ricerca di fortuna magari circa frutto di una vita migliore
Perché chi partiva sempre da contesti poverissimi
E l'emigrazione in questi contesti rappresentano forte
L'ultima risposta
Non è la prima all'ultima risorsa dopo aver tentato invano di
Porterà avanti la vita fatta di stenti fatta di misteri ed era questa parte psichiatrica attendeva ad interpretare e faranno interpretazione preme Venter meno fino agli anni Trenta del Novecento quindi fischietti protrae coi per
Per per molto tempo tendeva ad interpretare questi spostamenti di popolazione quindi questi trasferimenti come delle vere e proprie fughe
Fughe dalla miseria
E quindi a emigrare non erano i più forti ma erano coloro che organicamente presentavano delle aree che potevano in qualche modo
Portarli alla follia quindi
Immigrata era già patto impotenza e non diventerà patto inseguire difatti dell'emigrazione
E questo è un punto sul quale io ho insistito molto delicato a un'ampia parte di un capitolo perché mi ha colpito sia riuscì gli ha scandagliato e l'esperienza migratoria del punto di vista dei protagonisti di coloro che l'hanno dispute quindi in qualche modo di costruire le parabole del dolore di questa di questo grande trauma di questo grande distacco che colpì che coloro che partirono
Che ovviamente dove tra gli attacchi e condizioni di vita completamente diverso ripete contesti di appartenenza ma colpi anche le famiglie di queste persone perché
Ovviamente a immigrare erano solitamente gli uomini
E quindi coloro che restavano impatta in paese delle donne e gli anziani subivano una destrutturazione all'interno degli equilibri familiari
E quindi a impazzire pentolone non soltanto gli emigranti che trovavano all'estero delle condizioni di vita anche peggiori
Anche peggiori rispetto a quelle che avevano lasciato ma erano anche coloro che aspettavano che non riuscivano a interiorizzare o comunque a
Smaltire per riuscire
Cui usare un termine di Ernesto De Martino io ho parlato di crisi della presente non riusciva in qualche modo a fare i conti con questi attente che scavavano che scavavano gli animi ma anche insomma agli orizzonti economici familiari
E per cui c'erano delle patologie da distacco molte donne cominciavano a per tentare delle turbe psichiche legate proprio al distacco dai loro mariti dei loro genitori da loro fidanzati né questo diciamo è uno dei tanti aspetti poi tutta una parte legata anche agli stereotipi del l'emigrante che ha nei confronti di coloro che partivano ma soprattutto nei confronti delle donne che restavano perché la donna Tola
Che rimanere in saette diventava la moglie dell'emigrante e la moglie dell'emigrante anche secondo la classe
Medica dell'epoca era una donna più soggetta a divenire donna di facili costumi perché la favola perché non aveva più una rete familiare di protezione non aveva più la figura maschile canto
E quindi io ho riportato anche tantissimi casi di donne
Che
Ricorrono all'aborto quali infanticidio
Proprio perché in attenta dei meriti avevano avuto delle relazioni illegittime e in qualche modo sopprimono rispetto della loro colpa nel modo più brutale
E questo diciamo è un aspetto che io ho molto molto sviscerato all'interno dei libri
Sì e poi come dire appunto per ogni
Diciamo evento storico ci sono anche appunto ieri l'attivi pazzi possiamo dire perché
Per esempio facciamo l'esempio del dell'epoca che vedeva
L'espandersi del movimento socialista ed anarchico ebbe e in molti casi appunto qui gli esponenti insomma libertate cioè anche questo movimento soprattutto appunto nelle zone rurali venivano assimilati I pazzie di conseguenza internati così come non so per quanto riguarda la Grande Guerra quindi la prima guerra mondiale che ebbe un impatto enorme sia
Chi per esempio aveva un comportamento di insubordinazione milita aree oppure
Coloro che appunto tornavano insomma colpiti no dalla
Dalla dalla drammaticità del dalla
Da questa grande tragedia come un impatto così
Incredibile come appunto quello della vita in trincea no che viene
Sarà raccontata più volte ebbene tutt'
Tutti costoro insomma quelli che appunto
Finivano in manicomio finivano punto e non quanto persone vittime di questi avvenimenti ma in quanto autori insomma in qualche modo nella loro pazzia no
Spietato sulla
Sul versante della prima guerra mondiale io trovato tantissime tantissime testimonianze tantissime cartelle cliniche alle all'interno del manicomio Sant'Antonio Abate risaliamo
Sono passati all'incirca oltre duecentosettanta soldati provenienti non soltanto da tutto l'Abruzzo ma da tutta Italia erano fondati che fino a poco tempo prima avevano combattuto in prima linea in trincea
E avevano conosciuto gli orrori della guerra e allora colpisce il fatto che Teramo in un manicomio che all'interno non aveva aperto un'attenzione psichiatrica militare come era accaduto in altri manicomi
Nonostante questo arrivano questi soldati che presentano delle patologie direttamente connesse antitrauma della guerra e allora io ho potuto osservare da vicino attraverso i loro delitti attraverso le loro allucinazioni attraverso le loro pressioni
Negli effetti che il conflitto ha avuto sugli immaginari sicuramente sulle mentalità ma anche
Sulle identità stecche di queste persone perché uno degli effetti
Della guerra fu sicuramente la frammentazione delle identità in manicomio giungevano questi uomini completamente perduti
Perduti sotto ogni punto di vista non avevano petto più cognizione spazio temporale del del luogo in cui si trovavano del tempo in cui erano
Ed erano persone profondamente destrutturata e nella loro identità
Perché ad esempio in mani come arrivano molti toglie dati che io ho chiamato soldati i bambini perché erano regrediti ad uno Stato infantile noi quando pensiamo all'immagine del del Comitato della prima guerra mondiale
Chiamo ovviamente portati a pensare a una a un'immagine quali eroica o comunque il risultato che ha combattuto in prima linea con il nemico che ha conosciuto chi gli orrori della guerra ma che di fatto anche vale
Il campo in battaglia invece in manicomio infrange quasi questo stereotipo perché arrivano coloro che non sono riusciti ad assorbire psicologicamente a sostenere il senno dei traumi quindi non arrivano quelle quei principi e delle trincee notificato e un po'anche bonificati anche un po'dalla retorica nazionale ma arrivano individui filtrati interiormente individui che
Hanno bisogno di recuperare prima di tutto le oro coordinate spazio temporali e poi anche una lucidità mentale che sembra completamente appannata in molti casi ed è interessante vedere anche come in questo caso Lazio che privata interpreta la malattia mentale sviluppate seguito approvò bellico perché per tutto costo del conflitto nel dopoguerra e poi questa contenenti proporrà anche durante il secondo conflitto mondiale quindi sostanzialmente poi le posizioni no il primo il secondo conflitto non si riscontra per più di tanto lattica qui interpreta la maggior parte delle piccole belliche come tutti i conti in generale ed ha delle carie costituzionali quindi come per le migrazione ritorna nuovamente la cauta organica e dunque non chi impartisce
Perché la guerra sconvolge gli animi perché stravolge elementi perché annebbia qualche quindi a Trombetti valori comunque ammende qualche enti eretico di identità impazzisce perché coloro che impartiscono sono già individui organicamente tarati e la guerra non ha fatto altro che fare emergere questo loro stare
Ecco lei finora abbiamo parlato quindi di questo ruolo della psichiatria e questo un ruolo dei manicomi come agenti di controllo sociale e e di confinamento di coloro che non si adattavano a il al progresso insomma del nuovo
Stato italiano però anche nel libro viene evidenziato in in particolare per il manicomio di Teramo ma più in generale per la psichiatria un'ambiguità perché appunto cioè questo ruolo di
Repressione ma c'è anche
Il tentativo anche nel manicomio di Teramo o comunque della psichiatria italiana di vedere no delle
Strategie di pensare delle strategie dire inserimento sociale no che assolutamente la ratifica e Curto delitti che quella terapeutica in qualche modo convive
O no convivono fin dagli esordi dei manicomi perché la prassi psichiatrica è vero che ha bisogno di accreditarsi come Clark autonoma anni all'interno del panorama nazionale
Della medicina
Se la vedo anche appunto che accanto alla funzione di controllo sociale di gestione della devianza
A si rende conto di dover affiancare appunto queste funzioni ma una funzione riabilitativa di queste persone che giungono in manicomio poi tipo discutere sul fatto che
La riabilitazione o o comunque la curati ha poi patto finito per coincidere con la custodia questo era diciamo uno degli azionisti però ci sono dei tentativi in di affiancare alla custodia di processi riabilitativi ad esempio a Teramo fin dei primi del Novecento chi cerca di sviluppare all'interno del manicomio come in tanti altri manicomi largo terapia c'era terapie del lavoro e quindi riadattare gli ricoverati coloro che la società petto aveva decretato come elementi improduttivi di adattarle l'interno del manicomio renderli nuovamente produttivi che però appunto il manicomio chiavi in vista di ordini di un loro rilascio la Società quindi restituirli cani alla società
E ci sono appunto questi tentativi di impiantare la terapia del lavoro a Teramo al diciamo che questo processo prosegue molto lentamente perché etico vincere i primi del Novecento a costruire una colonia agricola nella quale inviare i ricoverati e coltivare i terreni poi però arriva la guerra chi blocca un po'tutto
Nel dopoguerra chi prende appunto questo progetto di istituire una colonia agricola o comunque sviluppare largo terapia e diciamo soltanto con l'arrivo di mercoledì Bianchini a Teramo né il mille novecentoventiquattro questo discorso però ripeto che anche a mente fra ripeto che ampiamente e i ricoverati avranno la possibilità di appunto lavorare all'interno della sul pura di occupare in quelle attività che secondo appunto il perché lo psichiatrico dell'epoca di importazione anche francese contribuiva distrarre gli ammalati dalle loro fissazioni dalle loro mani e perché il lavoro produttivo poteva in qualche modo pagarli e renderli poi utile per la
Mozione niente quindi sia assolutamente la radice terapeutica
Convive fin dall'inizio ma non sempre riesce ad essere applicata con efficacia
Penso che abbiamo tracciato un panorama insomma
Grandi linee di di questo libero molto
Molto denso insomma di storie di
Con c'cioè tutti di concetti storici anche e quindi io ringrazio la professoressa pagarla Valeriano con cui abbiamo parlato di questo suo libro ammalò di testa
Storie dal manicomio di Teramo mille ottocentottanta mila novecentotrentuno edito da Donzelli e cioè e c'è anche l'introduzione di Guido Crainz storico ormai affermato insomma no
Panorama della storiografia
Italiana grazie allora per la sua disponibilità e buon lavoro grazie a voi prevede