La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 21 minuti.
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Rubrica
18:30
15:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Buongiorno agli ascoltatori ecco ci all'appuntamento con stampa regime la rassegna stampa di Radio Radicale quotidiani di oggi e domenica nove marzo
Sicuramente la questione delle da questioni economiche in particolare il taglio del cuneo fiscale le ipotesi allo studio sono la questione centrale per le aperture dei quotidiani in particolare
Le ha
Possibile alternativa anche l'attenzione tra
Due scelte una quella sull'IRPEF sulle imprese taglio dell'impossibile persino il fisico che
E l'altra quella sull'IRAP le attività produttive il Sole ventiquattro Ore IRPEF e IRAP Renzi studia il taglio
I Vice Ministri calende Morante o sono per concentrare le risorse sulle in prese
Spiega il sole venti prorettore lì IRE prefiggo perno si divide l'apertura di Repubblica i dubbi di Padova e al fanno sui dieci miliardi cuneo fiscale
Che Palazzo Chigi vuole
Restituire i lavoratori quindi IRPEF Confindustria non si arrende dice giù l'IRAP
La questione ripresa nel in apertura da Avvenire tasse taglio a tappe Renzi dice assurdo il derby IRPEF IRAP sintonia con Padovan
Il derby però è proprio quello
Quello in corso IRPEF e IRAP taglia a metà l'apertura della stampa sul cuneo fiscale scontro Confindustria sindacati
Padovano vorrebbe agevolare le imprese Marensi cerca il compromesso altri giornali danno del rio Renzi impegnati sul lato Yepes diciamo e come dicevamo Calenda Morando oltre a Squinzi Confindustria
Sul
Sull'IRAP cercheremo di vedere qualche implicazione dal
Sole ventiquattro Ore la cronaca di Martini su la stampa le posizione dei sindacati
L'apertura di Landini Giada tempo espressa nei confronti di Renzi Maurizio Landini
E si traduce oggi in un suo intervento su Repubblica un patto per lo sviluppo quello che
Landini propone a Renzi incentrato sulle questioni
Del e lavoro e sarà interessante andare a vedere anche le coperture
Individuate Landini parla
Esplicitamente di patrimoniale e sempre sul fronte sindacale Angeletti intervistato dall'unità
La cosa forse più interessante un l'editoriale di Scalfari oggi su repubblica su questo tema in realtà Scalfari va sentire Enrico Letta il cuore la sintesi
Dell'editoriale e che in realtà le misure
Che ha incardinato Renzi sono quelle che già erano nell'agenda
Erano state avviate da Enrico letta e
Scalfari sottolinea questa continuità e anzi chiede all'ente di
Illustrarla davanti davanti al Parlamento
Altre questioni si il secondo tema del giorno è certamente quello della legge elettorale che si aggancia alla
Alla festa della donna e alla questione in particolare delle quote rosa intanto sul sull'otto marzo sono
Tre i quotidiani che aprono sul tema due diciamo
L'Unità proprio sulla questione del del del collegamento
Tra
Otto marzo e legge elettorale la parità non può attendere
Il titolo di apertura delle unità Napolitano loda la presenza femminile del Governo è insiste sulla pari opportunità il sessismo virus da estirpare
è la dichiarazione di Napolitano e legge elettorale si tratta boschi proveremo fino in fondo e
La notizia di altri due femmine cd
Questo sommario e di apertura de L'Unità il giornale apre così ossessione sessista l'ipocrisia dell'otto marzo anche Napolitano insiste sulla bufala della discriminazione ma più se ne parla meno si rispettano le donne
E poi tali come la provocazione di Berlusconi quote rosa allora anche le preferenze e la
L'apertura di Berlusconi ha possibilità di quote rosa
Ripresa da altri giornali S e il rilancio anche da parte
Di Renzi il sommario in prima di Repubblica Renzi sull'italico noi pronti alla parità di genere ora deciderà Berlusconi sul tema intervistato Gasparri dal Corriere Zandt alla Repubblica
La ministra boschi sul il Messaggero
Ma l'altro quotidiano dicevamo che apre sul questione dell'otto marzo è il manifesto lotte di marzo e qui il
Focus
Rivolto ai diritti civili e libertà individuali migliaia di donne in piazza a Roma in difesa della centonovantaquattro e da Strasburgo dura sentenza del Consiglio d'Europa contro l'Italia per violazione
Della legge sull'interruzione della gravidanza sotto accusa e troppi medici obiettori nella sanità pubblica alla Camera stallo sulla parità di genere in Spagna proteste indifesa
Dell'aborto
L'apertura del manifesto un'altra di un altro tema
E sarà il fatto quotidiano che ci consente di arrivarci
è e quello del Presidente il Presidente della Repubblica e del ruolo del Presidente del pubblica intanto l'apertura del fatto che il Quirinale ha preso il posto del Parlamento
E quindi
Sotto accusa il ruolo del Capo dello Stato non è naturalmente un approccio
Nuovo da parte del fatto quotidiano e poi rispetto alla
Iniziativa radicale anche se i radicali
Non vengono citati prudentemente al centro del editoriale di Marco trova Travaglio disgrazia e ingiustizia
è insomma il cuore dell'editoriale l'espressione di Giubileo da parte di il travaglio per l'affossamento
Del
Del messaggio alle Camere di fatto la la mancata risposta del Parlamento delle prospettive di amnistia ed indulto
Dopo il dibattito che si è consumato in settimana l'unico riferimento questo al tema che troviamo oggi sui quotidiani e anche alla iniziativa radicale a parte la questione della cannabis terapeutica della sperimentazione animale che andremo a vedere ma per il resto ecco
Questo è il l'unico
Articolo dedicato al tema Travaglio sul fatto quotidiano
Altre questioni sicuramente
Il dibattito su le riforme istituzionali e i tempi di incrocio tra riforma della legge elettorale e abolizione del Senato intervistato Onida sulle pubblica ne scrive Laura Cesaretti sul giornale e poi un'altra apertura quella
Del il Messaggero su la stretta sui dirigenti statali questo il titolo del piano di Renzi stipendi più bassi e maggiore mobilità arriva all'albo unico dei capi
La stretta sui dirigenti mentre il Corriere della Sera apre sulla questione della casa in seconde case sorpresa amara gli aumenti in arrivo per lattanti città medie più colpite
E anche qui si dà conto del Governo che cerca dieci miliardi per ridurre il Cuneo
Il cuneo fiscale sul al Governo Renzi prenderemo atto Furio Colombo molto critico sul fatto e poi i partiti intanto grido secessionista
è l'apertura di Libero benvenuto al nord Grillo ora insegue i voti dei leghisti che arlecchinata l'Italia facciamo le macroregioni e aggiunge ai guai del Governo la questione settentrionale e
Libero soddisfatto di questo di questo passaggio
Perdere perderemmo l'intervista Salvini sul giornale parlamentare del Cinque Stelle Rostellato su
Repubblica
E un compimento L'Unità rivolgono dal
A Santoro
Ha una sua
Eccessivo favore nei confronti del Cinque Stelle un secondo L'Unità
E poi
In particolare il
Congresso credo somma all'Assemblea
Di dei Fratelli d'Italia e la linea noi euro degli Meloni
In questo troviamo sui quotidiani come
Qualche difficoltà per la lista Sipra asset criticata oggi da Paolo Franchi nella sua analisi sul
Corriere della Sera
Dicevamo
Sul tema della cannabis della cannabis terapeutica dopo
La decisione del Governo di non ricorrere contro la nuova legge in Abruzzo le parole di chiusura del ministro della ministra Lorenzini a dispetto a ipotesi di legalizzazione ne scrivono
Il Corriere altri quotidiani l'iniziativa radicali particolare con Rita Bernardini
Sull'Unità e poiché l'avvenire contrario ma che aiuta anche a dare informazione su un documento che circola in sede
Di Nazioni Unite quindi di critiche al proibizionismo a livello mondiale l'articolo è suo avvenire mentre sul tema
Del
Sperimentazione animale il
La provvedimento
Preso
Dal Parlamento lo so vedremo un intervento
Di Maria Antonietta Farina Coscioni e Roberto Caminiti sull'Unità
E poi sulla politica internazionale in particolare continua anzi si aggrava l'attenzione in Crimea la minaccia
Brussa
Si estende agli accordi
Anti il nucleare e
Le conseguenze di questa rinnovata tensione da segnalare in particolare l'intervista alla Ministro degli esteri Mogherini sul
Su Repubblica l'Occidente può fermare l'assalto russo in Ucraina questo il titolo ci sono anche
Il parole di apprezzamento e continuità sulla in particolare sulla politica
Nei confronti delle cosiddette primavere arabe per il lavoro svolto da Emma Bonino da parte
Della ministra Mogherini e poi un'analisi di Cremonesi sul Corriere sulla situazione in Siria in realtà il legame tra le due
Crisi il legame ovviamente costituito innanzitutto dal ruolo in entrambi i casi
Determinante della Russia di Putin
Si parla di Crimea si parla anche di nazionalismi
Nazionalismi sia nel Caucaso è l'analisi del Corriere della Sera ma anche in Europa Darold le scrive su
Il sole ventiquattro ore e poi vedremo altre segnalazioni dalle
Pagine dominicale culturali del
Dei quotidiani ma
Iniziamo subito
Iniziamo subito con
L'editoriale di
Travaglio sul fatto quotidiano prima di arrivare alla questione
Del taglio del cuneo fiscale
Una notizia buona è una cattiva scrive Travaglio prima la cattiva Renzi Nona
Le idee chiare sulla giustizia o se lei ha le nasconde benissimo nel discorso di insediamento il Senato ha riassunto la riforma che ha in mente con questa super Cazzola
Sulla giustizia non possono esserci solo derby ideologici la giustizia è un asset reale e in effetti la super Cazzola c'è tutta ma veniamo alla buona notizia
Per Travaglio
La buona notizia è che nella confusione Renzi Ana c'è un'eccezione il no chiaro e letto ad amnistia e indulto
L'altro giorno con cinque mesi di ritardo i soliti quattro gatti hanno discusso alla Camera il messaggio di Napolitano sul sovraffollamento delle carceri e sull'urgenza di provvedere prima di maggio quando scatteranno le prime multe europee
I decreti svuota carcere Alfano Severino cancellieri come avevamo ampiamente previsto in beata solitudine erano buffonate
Scrive Travaglio
La neo responsabile Giustizia del PD la Renzi Ana Alessia morali ha sbaraccato la linea dell'indulgenza plenaria lasciando soli nuovo centrodestra Forza Italia e UDC a ululare alla luna il liberi tutti era ora
Con me
Ta Travaglio resta da capire quando arriverà la pars construens edificare nuove carceri e di aprire piano se Asinara ristrutturare caserme in disuso per recuperarle concludere
Detenuti meno pericolosi abolire il reato di clandestinità rivedere la Bossi-Fini applicarla nella parte che prevede
Di far scontare gli stranieri gli ultimi tre anni dei loro Paesi nei loro Paesi ma il fatto che il PD cambi rotta e che dunque la maggioranza dei due terzi
Richiesta per amnistie e indulti non esista più è un'ottima novità soprattutto per le vittime dei reati in continuo aumento a causa della crisi L'Espresso parla di una casa svaligiata ogni due minuti
E finisco così al Museo della paleontologia i tromboni sinistri della de carcerazione che hanno fatto danni per vent'anni
Ancora l'altro giorno L'Unità pubblicava un comico saggio di Luigi Manconi che tenta pietosamente di difendere l'indulto nel due mila e sei
Quello che per salvare Previti e Berlusconi mise fuori quasi trentamila delinquenti non ne fece più entrare almeno altrettanti la tesi tenetevi forte e queste
Chi viene scarcerato al momento giusto torna a delinquere per il sessantotto per cento metri detenuti liberati anzitempo nel due mila sei ci sono
Ricca scatti o meglio sono stati beccatevi cascarci solo per il trentaquattro per cento dunque l'indulto conviene bisogna farne altri
Saranno felici
Commenta
Sarcastico Travaglio le dieci mila nuove vittime che non avrebbero subìto alcun danno se loro diecimila persecutori fossero rimasti dentro a scontare la pena per intero poi ognuno si domanda perché il centrosinistra non vince mai
Ma
Questo Travaglio sul fatto Quotidiano c'è qui forse anche un piccolo imbroglio statistico perché
Nel ragionamento di Travaglio sembrerebbe che tutti coloro
Che hanno compiuto reati
Dopo essere scarcerati all'indulto lo hanno fatto nel periodo
Che invece avrebbero dovuto trascorrere in carcere cosa che non è per cui il ragionamento
Di Manconi un
Ragionamento molto semplice e basato sui
Fatti vaso a parte questo
C'è la soddisfazione politica di Travaglio per la linea del Partito Democratico della nuova responsabile giustizia Morandi che fa cadere i numeri per provvedimenti
Di di clemenza
E vedremo la pars construens come la chiama lui con il dettaglio si fa per dire non mi pare richiamato della scadenza del ventotto maggio
Per la
Per l'Italia di fronte alla giustizia europea elemento centrale anche per l'iniziativa non violenta
Del Satyagraha in corso e anche della azione di denuncia
Dello Stato italiano
A livello internazionale sulla quale sono impegnati radicali disgrazia ingiustizia questo l'editoriale che abbiamo letto per intero di per intero per nel nella parte
Per intero nella parte di quella che chiamo la buona notizia il travaglio sul
Fatto quotidiano un
Un dibattito parlamentare che c'è stato a partire
Dal iniziativa del Capo dello Stato Presidente la pubblica che aveva utilizzato il Messaggio le camorre cioè lo strumento previsto dalla Costituzione per rivolgersi al Parlamento e
E proprio il fatto Quotidiano come abbiamo visto che apre con una attacco al Quirinale che ha preso il posto del Parlamento dopo l'interferenza sulla legge elettorale sempre più evidente
Lo strapotere di Napolitano il Presidente emerito di della Corte Costituzionale Della Zagrebelski al fatto dice ormai parliamo di una Repubblica presidenziale che ha sostituito
Il sistema parlamentare
Si intrecciano qui quindi due elementi sul fatto il primo è quello del
Per caso D'Alimonte caso da Di Monte del Foreign anche oggi il Corriere si occupa
Che lo stesso D'Alimonte sembrerebbe
Sgonfiare con
Il suo
Intervento perché
Prende carta e penna Roberto D'Alimonte
Esperto di legge elettorale che ha collaborato con Renzi hanno da stesura delle Italie come e scrive nella mia conferenza a Società italiana di studi elettorali
Ho voluto ricostruire il percorso della riforma elettorale mettendo in luce la complessità di un processo che ha dovuto fare i conti con le resistenze le preoccupazioni di molti attori tra questi c'era anche il presidente Repubblica che
Da quanto ho potuto intuire ha utilizzato il suo potere di moral suasion
Non divieto
Affinché il sistema di voto in gestazione fosse in linea con i principi fissati dalla recente sentenza della Consulta e in particolare quello di un giusto equilibrio tra rappresentatività e governabilità
Queste la dichiarazione di
Dall'in Monte sul Corriere della Sera pagina sei
Troviamo questo
Questo titolo Renzi non lo sento delle Italie come rischia di essere un pasticcio
Dalle Monte che anche qui conferma Dal Monte che parla a Monica Guerzoni conferma il CUP rispetto al Quirinale non ci furono veti sul sistema
Spagnolo
Oltre però alla vicenda dal Monte il titolo
Contro Napolitano del fatto si
Poggia sulla intervista due pagine e pagine due tre di Silvia Truzzi a Gustavo Zagrebelsky che
Di Napolitano scritti
Di Napolitano dice l'idea che il Capo dello Stato fosse l'ultimo baluardo ha portato a giustificare l'assunzione di compiti e il compimento di atti
Che nella storia costituzionale repubblicana non si erano mai incontrati si parla ormai come cosa ovvia non problematica di Repubblica presidenziale
Zagrebelsky mostra dei non gradire neanche il
Governo Renzi professore che impressione le hanno fatto i discorsi del neo premier ma
Non tutto piace a tutti allo stesso modo in attesa di smentite mi par di vedere dietro una Gerardo girandola di parole
Il blocco di una politica che gira a vuoto funzionale al mantenimento dello status quo presso il giudizio di
Zagrebelski su
Renzi e andiamo a prendere la questione principale sulla quale è impegnato l'Esecutivo cioè la questione
Del taglio del nucleo del cuneo fiscale le tasse sul lavoro intanto
Diamo prendere Fabio Martini sulla stampa ora che si avvicina l'ora della scelta decisiva per il Governo
Cresce Matteo Renzi rovello e l'ansia di non sbagliare la mossa chiamata di invertire una tendenza alla depressione che dura da vent'anni il G.I.P. rovello che accomuna
I due personaggi chiave del Governo il Presidente del Consiglio il Ministro dell'economia per Carlo Padoan è uno solo il dieci miliardi di sgravi fiscali dovranno premiare gli imprenditori o i redditi medio-bassi
Sostenere la domanda i consumi oppure dare fiato all'offerta prodotta dall'impresa scontentare i sindacati e le o le organizzazioni della grande raccolta
Nel sud della grande e piccola imprenditoria e al di là degli inevitabili malumori contrapposti qual è la scelta migliore per determinare la famosa scossa auspicato ormai da tutti
In vista del super mercoledì il Consiglio dei Ministri del dodici con un ordine del giorno ricchissimo
Nei giorni scorsi Renzi e Padoan sembravano d'accordo su una opzione che non era scontata non disperdere le risorse ma concentrarle tutte in un'unica direzione dieci miliardi o tutti per l'IRAP o tutti per l'IRPEF
Ma i due finora si sono tenuti coperti circa le loro preferenze Presidente del Consiglio
Giorni fa aveva detto di essere favorevole a un taglio significativo dell'IRAP fino al trenta per cento ma nei giorni successivi
Non si è più Espresso quattro giorni fa il Ministro dell'economia ha rilasciato la sua prima intervista al Sole ventiquattro Ore esprimendo sul tema due concetti chiari sulla base dell'esperienza sarebbe utile concentrare tutto l'intervento del cuneo fiscale su un unico intervento
Tutto Allen preso tutti i lavoratori e comunque ci sono pro e contro in entrambi questi casi limite parole con le quali padovane in omaggio al principio della collegialità delle scelte non ha fatto trapelare la sua preferenza il Ministro dell'economia da quel che si sa
Preferirebbe iniziare con l'intervento di sgravio sull'IRAP
Per successivamente aggredire anche lire per fu una preferenza assolutamente non ultimativa che Padovan
Farà comunque emergere nel concerto delle prossime ore con il Presidente del Consiglio con il Sottosegretario alla Presidenza del rio personaggio chiave del Governo che in queste ore sta lavorando anche questo dossier Renzi era stato a Palazzo Chigi per risponderà telefonata di Obama
Naturalmente ha seguito il fuoco incrociato delle dichiarazioni sindacati Confindustria e ieri sera fu informalmente commentato stiamo lavorando su diversi scenari normale che escano ipotesi
O presunte anticipazione mai Buffo che mentre di solito si trattava di annunciare nuove tasse ora che stiamo reperendo risorse per far ripartire il Paese ci si divide in uno sterile ed erbe tra chi è per l'IRAP e chi è per l'IRPEF
Ma nel corso della giornata dei contatti informali della Presidenza è comparsa ecco la novità anche un'ipotesi inedita quella di un intervento bilanciato uno sgravio da suddividere sulle due poste
Con dosi ancora da valutare per non scontentare nessuno sarà questo il punto di caduta finale
Domanda Martini un altro personaggio che avrà un ruolo nella discussione dentro Governo Enrico Morando viceministro dell'economia tre pochissime parlamentari che appoggiano il primo Renzi
E fa notare che se il Governo sarà di legislatura allora il taglio del cuneo sarà delineato nella sua entità fin dall'inizio e dovrà riguardare sia lira perché che l'IRPEF
E in questo caso la scelta tra le due opzioni come primo passo viene molto sdrammatizza atta ci sono pro e contro per entrambe
Dal retroscena di Martini vediamo quindi
Una situazione aperti tra
E
Che sia
L'unica domanda
Quell'asse privilegiare l'IRPEF l'IRAP l'unica domanda da porsi come scrive Martini è forse ottimistico perché la questione copertura non sembra assolutamente risolta e con essa
La questione Europa perché
Intanto
Chi conosce il forma un box il Corriere a pagina due Ministro dell'economia padrone esordisce domani a Bruxelles nella due giorni dell'Eurogruppo Ecofin
Dove dovrebbe illustrare i colleghi della zona euro le principali azioni del Governo Renzi per rilanciare la crescita l'occupazione Padova si trova ad affrontare anche
I recenti richiami della Commissione dell'Unione europea sulle politiche di bilancio e sugli squilibri macroeconomici
Che hanno generato una polemica sull'attendibilità dei conti pubblici tra le opere nel Renzi e il precedente esecutivo di Enrico Letta e Fabrizio Saccomanni a Bruxelles e ritengono necessario soprattutto l'intervento di contenimento dell'alto debito pubblico italiano Padoan
Prima delle riunioni dei ministri finanziari ha in programma di incontrare il presidente stabile del Consiglio UE Herman Van Rompuy
Il contesto europeo
E la questione delle coperture allora
Sole ventiquattro Ore
Quotidiano di Confindustria preme l'acceleratore sulla
Sull'IRAP e
Il collega questa preferenza anche alle scelte europea alleggerire il costo del lavoro con un massiccio intervento sull'IRAP scrive Dino penso alle sul Sole
Avrebbe effetti più in linea con le stesse raccomandazioni che la Commissione europea rivolto al nostro Paese negli ultimi mesi ben si comprende il timore peraltro esplicitato chiaramente da Bruxelles e che evita gli ha deraglia nuovamente dalle digito controllo dei propri conti pubblici con effetti a valanga sulla tenuta dell'intera euro zona ma qui non si tratta di riaprire improvvide stagioni
All'insegna del deficit spending quando più quanto piuttosto
Di sperimentare un accorto dosaggio di disciplina di bilancio e opportuni stimoli
Per la crescita
E
Il
Giornale
Sul fronte delle coperture a pagina otto valorizza le
Proposte di Squinzi gli industriali indicano Italy via le società pubbliche inutili Confindustria incalzare esecutivo sugli sprechi delle partecipate due su tre non erogano servizi alla collettività abolirle può liberare quasi
Tredici miliardi un dossier che era già uscito a dicembre nel presentato da
Confindustria
A proposito di
Vincoli europee e di debito comprendiamo l'avvio di Gianni Toniolo sempre sul Sole l'Istat certifica che nel due mila e tredici il nostro debito pubblico
Due mila e settantasei miliardi al trenta giugno
Ha raggiunto il cento trentadue virgola sei per cento del prodotto interno lordo centotrentadue virgola sei per cento
è il livello più elevato in tempo di pace dall'unità a oggi dopo Giappone e Grecia l'Italia a uno dei rapporti debito PIL più elevati al mondo
Assieme a Jamaica centotrentanove per cento il Libano centotrentasei per cento e al microscopio ITO microscopico
Sante Chiti se
E ne visse che cinquantun mila abitanti al centotrentatré per cento del debito pubblico il
Record
Globale di portata globale del
Numero del debito pubblico italiano
Sul fronte sindacale
De dei sindacati dei lavoratori allora Angeletti intervistato da L'Unità
Il titolo io Renzi hanno settaria il cuneo fiscale lo diventa ancora di più
Segretario generale della UIL dice pazienza se il premier è allergico alle parti sociali l'importante risolvere i problemi
E secondo Angeletti Morando sbaglia sul taglio dell'IRAP e quindi
Richiama in Ceretti la priorità IRPEF prendiamo
La Dini Maurizio Landini esso che scrive un intervento pubblicato da Repubblica Landini aveva
Stupito
Ai tempi del
Il coronamento di Renzi
Alla già alla segreteria del al Partito Democratico per l'apertura
Con la quale aveva
Preso in contropiede anche la stessa leader CGIL Camusso e
Mentre Camusso Renzi nei giorni scorsi sono
Scambiati nuove battute polemiche
La Dini si rivolge speranzoso al Presidente del Consiglio e chiede di rivedere rinegoziare i vincoli europei un piano straordinario di investimenti pubblici e privati
Riproporre gli obiettivi della piena occupazione del diritto a redditi dignitosi
Scrive Landini non serve a nulla una riduzione generalizzata e non selettiva del cuneo fiscale per una ripresa dei consumi la tassazione va ridotta a partire da una riduzione dell'IRPEF sui redditi da lavoro più bassi
E ripristinando una vera tassazione
Progressiva e almeno Landini il problema delle coperture se lo pone e risponde così
Per finanziare questi piani straordinari e questi interventi legislativi e naturalmente necessario un consistente recupero di risorse
Che può essere raggiunto con misure straordinarie in sintonia con la gravità della situazione darvi rientro dei capitali all'estero alla lotta all'evasione fiscale dalla tassazione delle rendite finanziarie all'istituzione di una patrimoniale
E più altre misure che individua Landini
Sempre su Repubblica
Dicevamo forse
La
Sottolineatura l'analisi
In più originare la compie Eugenio Scalfari che va assentire
Enrico letta e ne offre questo reso conto proviamo andare un po'in sintesi sono nove punti il cuneo fiscale già figura nella legge di stabilità approvata dal Parlamento
E prevede una riduzione di tre miliardi per il due mila quattordici e di dieci miliardi per il due mila e quindici insomma
La copertura proviene dalla spending review per l'anno in corso di metà per l'anno successivo
L'altra metà dovrebbe essere fornita dal recupero dell'evasione fiscale Saccomanni ritiene che la spending review possa dare di più non meno di cinque miliardi quest'anno e forse sette
Nel successivo e quindi il primo punto al centro dell'attenzione
Del dei media oggi in realtà
Già figura registrabilità e già qualcosa di incardinato dal presidente dal precedente esecutivo poiché Secondo punto il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione alle imprese è già contabilizzato i fondi già stanziati per venti miliardi derogare quest'anno la coperture fornita dalla Cassa depositi e prestiti
La legge di stabilità e del terzo punto ed altre leggi specifiche prevedono una serie di investimenti da parte di imprese pubbliche
Quarto punto il debito pubblico sarà ridotto attraverso la privatizzazione degli asset patrimoniali
Quinto punto l'andamento dello spread fornirà dei tre-quattro miliardi che letta aveva previsto di utilizzare per le scuole e l'occupazione giovanile sesto punto la Commissione europea è disponibile a fondi le fa a fornire fondi per la crescita economica
Per l'equità sociale per somme rilevanti settimo punto durante il semestre di Presidenza europea spettanti all'Italia era previsto un decisivo passo avanti dell'Unione bancarie interventi della Banca centrale europea
Che stimolasse lo le banche ad accrescere il loro prestiti
E poi le previsioni
Sul PIL e
Sempre nel semestre di Presidenza italiana l'Europa avrebbe dovuto affrontare il tema del mutamento del tasso di cambio tra Euro dollaro commenta Scalfari questo è quanto il Governo letta avviato in gran parte ha messo in opera e queste sono le prospettive che avrebbe fatto valere nel corso del semestre europeo
Difficilmente Renzi potrà fare di più e di diverso quanto le contestazioni della Commissione di Bruxelles e sui conti italiani il parere di letta e che è se sia state fatte con l'obiettivo di dare al nostro Governo un'arma in mano per vincere le resistenze della maggioranza che lo appoggia e che ora comprende di nuovo Berlusconi
Si tratterebbe insomma di una iniziativa figurativa tanto più utile oggi che la maggioranza comprende di nuovo Forza Italia contrari al programma che letta avrebbe voluto presentare a direzione del suo partito che invece fu superata
Dal massiccio voto contrario che lo fece fuori ho riferito scrive a Scalfari spero con
Con fedeltà chiarezza quanto lo stesso letta mi ha detto e Saccomanni
Per quanto lo riguarda mi ha confermato se posso dare un suggerimento alletta e di riferire questi suoi ricordi alla Camera della quale fa parte stimolando Renzi a proseguire con la stessa filosofia di fatto
Questo sta già avvenendo ma
Sempre che gli elementi informativi con cui riferito corrispondono interamente la verità dei fatti Renzi ci sta rivendendo come suo proprio il programma già contabilizzato e in piena esecuzione dal suo predecessore
Se letta seguire al suggerimento ne verrebbe una conseguenza positiva questa volta sarebbe letta a stimolare il Governo esattamente come fece Renzi per un paio di mesi prima di scomunica are il Governo di letta
Questo rischio Renzi non lo corre la sua maggioranza infatti senza alternativa salvo che Berlusconi non ma di tutta l'aria è un'ipotesi improbabile ma fa parte della patologia berlusconiana
Contro la quale non c'è alcun
Valido rimedio di Berlusconi però si può fare a meno come fece a meno letta quando dalle cosiddette larghe intese passo alle piccole intese favorendo il distacco di Alfano dal PDL è opportuno avere buona memoria di questi fatti di questi passaggi
Ricordando il passato prossimo per costruire un futuro più solido
Passare da un Renzi Gomez ad un Renzi letta sarebbe un netto miglioramento per un Paese in ditta così disastrato Renzi Gomez qui la battuta di Scalfari essi riferisce al
Giocatore della Fiorentina e al commento
Di Merkel sulla sua
Fragilità ma
La la questione di quanto
Renzi ci sia
Parole di Scalfari rivendendo come suo proprio programma già contabilizzato in piena esecuzione dal suo predecessore
Quella politicamente centrale per questa analisi
Di Scalfari non tener Roccon Renzi
La prima volta Furio Colombo sul fatto Quotidiano perdiamo due due passaggi
Quella di Renzi è una linea di Ziege Zaghen di cui non capiamo niente se non seguiamo l'UE luci fa il salto mortale cade in piedi e lì per lì sembra in Frangi bile poi va a Bruxelles e lo guardo lo guardano poco
Forse si domandano di questo leader di questo segretario di questo capo di governo così fortemente identificato quasi solo con se stesso possiamo dire che a un Progetto un piano
Insomma come con Berlusconi sentiamo gli spostamenti d'aria del suo velocissimo muoversi ma sul suo cammino restano scorie e voragini Furio Colombo sul
Fatto quotidiano
Uno dei banchi di prova oltre a questo dell'economia delle tasse per il Governo certamente quello
Del legge elettorale rilanciato dal
Dall'otto marzo e
Dalle parole del Presidente
Della repubblica sul sessismo come
Virus da
Estirpare mi pare che il riferimento
Il Presidente della Repubblica
Forse
In particolare
Sul
Questione del
Della politica ma
Dicevamo la Corte la legge elettorale e
La questione delle quote rosa che
Si trova quindi
Appunto rilanciata prendiamo
Il Messaggero pagina
Sette
Parità in lista ora Berlusconi apre legge elettorale pressing delle deputate azzurre sul Cavaliere che da un cauto via libera purché l'Italie commi non sia
Ridiscusso le azzurre si dividono santa che dice così a rischio l'accordo domani il disegno di legge alla prova dell'Aula alla Camera
Intervistata la ministra
Per le riforme Maria Elena boschi proprio dal Messaggero ministro boschi ha visto che Berlusconi incalzato dalle donne di Forza Italia sta aprendo sulla parità di genere liste
Elettorali domanda Mario Ajello e la ministra risponde se così è se Berlusconi si dimostra disponibile a un miglioramento della legge elettorale su questo punto noi non possiamo che essere contenti
Come su altri profili che riguardano questa legge se c'è la possibilità di migliorarla con la partecipazione di tutti gli attori
Ci proveremo fino in fondo vale per la PRA ritardi genere il discorso fatto per tutti gli altri punti della legge elettorale o c'è l'accordo di tutti per le modifiche
O fare la parte iniziale per cui il cinquanta per cento dei candidati in ogni regione devono essere donne e in lista non possono esserci più di due nomi consecutivi
Dello stesso sesso ma allora perché tanto clamore tante polemiche su questo tema anche dentro il Pd è quello che mi chiedo anch'io risponde boschi
Che
Non gradisce l'innalzamento dei toni
Eccessivo sul
Sul
Tema allora andiamo al vedere velocemente le interviste al Corriere
Della sera intanto
Per Monica Guerzoni della notizia che il Governo apre sulla parità di genere ma con l'intesa di tutti abbiamo visto le parole
Del amministra Maurizio Gasparri
No alle quote rosa se in una città o solo uomini validi devo candidare alle scarse e e poi tutte nominate da Silvio ora sgomitano per avere più posti
La
Chiave di lettura non particolarmente
Raffinato difficile di Gasparri sul Corriere della Sera
Zanda intervistato
Su
Repubblica intanto l'articolo di cronaca politica di Giovanna Casadio quote rosa Renzi sfida Forza Italia nel pronti al sì tocca a loro decidere
Totti apre spiragli per un'intesa la
Le parole di boschi abbiamo visto e
Secondo Zanda
Non possiamo cambiare le regole da soli sulla parità convinceremo tutti e le preferenze non torneranno
Prendiamo la domanda centrale di questa intervista di Alessandra Longo soglia di sbarramento preferenze altre questioni che leggerò sullo sfondo ed Zanda risponde io sono contrario alle preferenze se va fatto una battaglia
Se l'ha fatto una battaglia
Merita farla piuttosto sui collegi uninominali certamente non sulle preferenze
Ma il fatto è che i collegi uninominali li vuole solo il PD e quindici
Niente battaglie sono che su questa battaglia Blizzard durata
Due righe e mezzo di intervista non l'abbiamo vista la battaglia
Abbiamo visto un voto del Partito democratico del Congresso nella posizione in campagna elettorale i collegi a uninominali ma
O abbiamo un'idea
Diverso è di
Ciò che si intende per battaglia politica
Oppure
Che è anche probabile ma
Altrimenti di questa battaglia non si è vista l'ombra
Da lì Monte interviene anche
Oggi sul Sole ventiquattro Ore sempre sulla legge elettorale abbiamo visto
Le sue
Critiche il modello
Che sessista
Metto che si sta mettendo la luce alternanza dei sessi lista è un compromesso
Ragionevole per
Per D'Alimonte che chiude però con un'osservazione sono pochissimi Paesi europei che prevedono qualche di genere fissate per legge
La stragrande maggioranza dei Paesi compresi quelli scandinavi la promozione della rappresentanza femminile passa per un sistema di quote fissate volontariamente
Dai partiti in Italia quel partito prevedendo già altri no
Il
Commento di
Da lì Monte
E
Andiamo a prendere l'altro tema quello delle riforme istituzionali prima di passare alla situazione
Dei partiti ma intanto a proposito di legge elettorale una segnalazione arriva da Sergio Rizzo
Sul
Corriere della Sera un po'una ennesima pagina del caso Italia se in Sardegna lo spoglio dura più di venti giorni
L'attesa infinita per gli ultimi risultati alle regionali in Sardegna nell'Italia precaria dal Piemonte al Molise tutte le incertezze
In termini di legge elettorale che dovrebbe essere
La
La questione
In più rapida
Chiara da
Decidere e che invece in Italia
Questione che si protrae nelle aule di giustizia per anni e come casi del
Gli scandali sulle firme false o in questo caso lo spoglio elettorale in Sardegna che dura da più di venti giorni
Nel frattempo all'ordine del giorno cioè
Il delicato incrocio tra
Riforma della legge elettorale e riforme istituzionali con
Agitazione in particolare all'interno del Partito Democratico prendiamo un
Un'analisi non certo benevola
Sul giornale ma che ci aiuta a capire
La situazione Matteo Renzi guarda al venticinque maggio come il giro di boa del suo Governo nel bene o nel male dopo le elezioni europee le cose cambieranno scrive
Laura Cesaretti il potere di veto di alleati come
Nuovo centrodestra potrebbe uscire drasticamente ridimensionato e con un buon risultato del PD attorno la soglia del trenta per cento le fronde interne che si danno un gran da fare per frenare premier verrebbero messe a tacere il progetto di PACS Renzi Ara
Nel Pd ha già fatto passi avanti I suoi D'Alema ha spiegato che Renzi ha preso un impegno commesso un mio ruolo nell'Unione europea
E non ho ragione di dubitare che lo manterrà da me non gli verrà alcun problema
Certo l'ex premier non ha cambiato opinione su Renzi giudicato un ragazzino con poca esperienza di governo e troppa arroganza di stampo craxiano ma fino alla partita delle nomine europee la tregua su quel fronte
Garantita con il traguardo di maggio in testa Renzi vuol portare a casa più risultati possibile da giocarsi in campagna elettorale quindi provvedimenti sul lavoro
E all'inizio della settimana prossima la nuova legge elettorale verrà finalmente varato dalla Camera la partita si sposterà a Palazzo Madama dove gli ostacoli non mancheranno innanzitutto sui tempi
Penso poi che la legge sia approvata prima del venticinque maggio ma gli oppositori già promettono
Battaglia il premio non penserà mica che la terremo meno di un mese e mezzo in Commissione affari costituzionali va dicendo il leghista Calderoli Presidente della Commissione a Palazzo Madama e Anna Finocchiaro acerrima nemica
Interna di Renzi che ha già pubblicamente minacciato vasti rimaneggiamenti dell'Italy come gran parte dei membri PD
Sono di osservanza Bersani hanno le Tiana quindi assai disponibili a dare del filo da torcere a leader senza contare che i numeri del PD
E di Forza Italia Senato sono assai risicati e quindi i partitini hanno più potere di interdizione e che non c'è il contingentamento dei tempi mal preme non è particolarmente preoccupato dal fronte interno al Senato non ce l'arma di ricatto del voto segreto con cui la minoranza PD ha ostacolato il disegno Renzi hanno gli oppositori dovrebbero venire allo scoperto e difficilmente lo faranno con il voto palese il Gruppo PD resterà compatto passeranno solo le modifiche concordate tra noi e Forza Italia prevede il senatore
Dei giovani turchi
Stefano Esposito che non vede grandi spazi e neppure sulla battaglia per la battaglia sull'introduzione
Delle preferenze insomma la trappola evocata nel titolo in realtà viene poi presentata come
Una norma spuntata
Proprio per le modalità attraverso le quali sarà affrontato il tema dal Parlamento sulle
Riforme
Istituzionali
Parliamo anche Repubblica secondo
Francesco Bay
Il premier cambia la road mappa stavolta si fa sul serio si pensa che non aboliremo al Senato chi pensa perché non aboliremo il Senato si richiederà presto Matteo Renzi ancora soffre per essere stato costretto ingoiare quello che da lì Monte chiama vitali con dimezzato una riforma elettorale valida solo per la Camera e ha fretta di dimostrare
Che la promessa di un rivoluzionare l'ingessato bicameralismo italiano non è una truffa non si tratta solo di slogan così ascoltando anche i cosiddetti Quirinale il premier ha deciso di invertire la sua tabella di marcia una volta incassato il sì di Montecitorio
Alla riforma elettorale ormai si tratta di poche ore l'Italie converrà parcheggiato per un po'al suo posto Palazzo Madama salirà sulla rampa di lancio il progetto costituzionale per il nuovo Senato non elettivo
Si riparte dunque da lì per dimostrare appunto a tutti a partire dalla minoranza PD ad Alfano che stavolta si fa sul serio che a Palazzo Chigi non pensano
Di andare a votare con due sistemi elettorali opposti consegnando l'Italia il caos tanto che nei progetti di anziani la prima lettura del disegno di legge costituzionale arriverà contestualmente all'approvazione definitiva della riforma elettorale il tutto entro
Le elezioni europee del venticinque maggio quindi
Stessa
Scadenze individuata come centrale naturalmente nei i due articoli che abbiamo visto ma da parte di Francesco bella sonar natura di questa
Alternanza di
Priorità
Quindi l'abolizione del Senato che viene messa davanti nel passaggio al Senato alla legge elettorale sul
Che tipo di
Riforma del Senato intervistato anche Valerio Onida che
Secondo il quale è importante che nel nuovo palazzo Madama non ci siano sindaci ma ci sia spazio alle regioni
E per la fiducia al Governo basta la Camera solo le leggi più importanti devono restare bicamerali per le altre l'intervento del Senato dice con italiana Milella dovrebbe essere eventuale e
Facoltativo
Questo
Poi ci sono le posizioni dei vari partiti ma questa è la pagina che Repubblica dedica alle riforme
Istituzionali e
Andiamo a questo punto apprendere
I partiti a proposito di regioni di ruolo delle Regioni la
L'uscita di Grillo
Qualche come abbiamo visto
Fa da apertura di libero
L'editoriale
Di del dietro per anni Bossi ha parlato di questione settentrionale il PD la rincorso con il calo dei padani il problema è peggiorato o Renzi se ne occupa ove edera le stelle cinque
Cinque stelle appunto
Matto Pardini Grillo fa leghista macroregioni al posto dell'Italia appello autonomista del leader genovese le repliche di Salvini ma adesso questo lo andiamo a vedere magari usando utilizzando l'analisi di Antonio Polito vent'anni dopo Bossi Beppe Grillo ha scoperto la secessione non solo quella della Padania dall'Italia la secessione da tutti sarebbe bello scrive sul blog
Sul suo board se si tornasse la Repubblica di Venezia il Regno delle due Sicilie così smetteremo di essere schiacciati dalla burocrazia e ci riprenderemo la nostra sovranità monetaria
Non è insomma una proposta di cambiare il nostro sgangherato federalismo regionale con le macroregioni cosa che
Avrebbe
Anche
Senso secondo
Antonio
Polito
è proprio l'idea di spacchettare Italia sostanza di mettervi la parola fine l'Italia è un errore chinata di popoli
Che non ha più alcuna ragione per stare insieme sanziona l'uomo che fino a ieri la voleva difendere dall'invasione degli stranieri immigrati progetto presenta qualche problema pratico per esempio
Che se ne farebbe un Regno delle due Sicilie della sovranità monetaria oppure a chi diamo Roma e Lazio nel caso più che probabile che papà fra ciascun rifiuti di ricostruire lo Stato pontificio oppure come ridare a Venezia il controllo dell'Egeo ma queste non sono domande da farsi quella di Grillo
è solo un'uscita elettorale lo sa anche lui e altre ne verranno ma mano che si avvicinano europee
Che appaiono sempre più come l'ultima spiaggia di un Movimento cinque Stelle diviso il frastornato ciò non toglie però scrive Polito
Che un senso politico ce l'abbia questa conversione leghista di Grillo e sta nel possibile saldarsi in chiave anti europea
Dei vari populismi vaganti per l'Italia prova ne sia la corsa di Matteo Salvini all'inseguimento di Grillo un errore tattico che il vecchio Bossi non avrebbe mai fatto regalare la propria bandiera l'avversario
Ma a differenza del resto d'Europa per esempio la Francia della lite dove la marea anti Bruxelles e almeno fieramente nazionalista il nostro populismo vorrebbe scindere l'Italia dall'euro
Dall'Europa per poi scendere la ulteriormente al suo interno non ha molto senso nemmeno per un movimento secessionista quelli veri
Come dimostrano i casi catalana scozzese sono invece europeisti e per ovvie ragioni perché più piccola è una patria e più ha bisogno dell'Europa eliminare l'Italia per eliminare i problemi dell'Italia
è un'idea che ha comunque una sua Visco comica e in quanto tale sarà probabilmente al centro della prossima tournée di Beppe Grillo
Il
Durissimo commento di
Antonio Polito sul
Corriere
Le reazioni i critici dei Cinque Stelle Repubblica
Ha una conoscenza approfondita e
Un'interlocuzione costante con molti di loro oggi esistente turno di Jesse ca Rostellato
Che obietta alla uscita di Grillo ma questo non fa parte del nostro programma non voglio sbilanciarmi troppo l'argomento ed approfondire
Queste le parole di
Rostellato Salvini compie invece quello che Polito definisce un errore strategico sia Bossi non avrebbe mai compiuto non siamo gelosi Louilt vasta non sia un bluff
L'apertura
L'intervista sul giornale a pagina quattro speriamo lo sia autonomismo usa e getta ora votino con noi per il Veneto indipendente la contro proposta che Salvini lancia a Grillo a proposito del Movimento cinque Stelle di stampa e regime leggiamo la vivo di
Dell'unità che
Dell'articolo di toni G otto
Dedicato a Santoro servizio pubblico o servizio a cinque stelle
C'era una volta Santoro c'era una volta la garanzia che una delle vittime dell'editto bulgaro portava certamente corse la sua Santa s'gradevolezza Santoro era un Ortica
Salutare per qualunque cosa toccasse per chiunque nominasse dà i suoi pulpiti televisivi
Sornione duro a tratti cinico tratte giovani sui salotti una impensabile epica della critica al potere pareva e lo era davvero una lezione di grande giornalismo con la grammatica professionale a posto
Poi dopo un floor con Di Pietro vissuto corre ancora nei confronti della sinistra storica venne l'amore vero passione pressione salirono alle stelle quella lezione scivolo in un punto di domanda
A che gioco sta giocando dove ci vuole portare insomma
Delusione fine di un'epoca per toni il G otto prevede il percorso
Di Santoro dove puntata dopo puntata servizio pubblico ormai la trasmissione che dà voce alle posizioni di Grillo e Travaglio interpreta perbene la sua parte
Rimanere rimanere i parrebbe la domandasse sull'Unità attoniti opporci potesse anche porre il problema
Della libertà di informazione del diritto alla conoscenza dei cittadini piuttosto che
Degli scivola menti di schieramento di questo o quel conduttore televisivo perché Santoro ricordiamolo
Sì fece anche leggere europarlamentare proprio con il Partito Democratico quotidiano
Partito di appunto dei
Collegato al quotidiano
Al quotidiano L'Unità ma da
L'anti Italia
Di Grillo andiamo
Al no euro di Melloni
I fratelli d'Italia
Il giornale ne scrive a
Pagina dieci fratelli vita di attaccarci vuole il coraggio di dire Dio all'euro il il congresso di parte d'Italia dove la Meloni sfida mere
Che il e alta finanza al Paese non conviene restare nella moneta unica l'ambizione di guidare
Il centrodestra gli attacchi affini è scappato di casa e ha sperperato il nostro patrimonio
Questo è un po'
Lasse
L'impostazione
Del la strategia per fra tra gli italiani
Delineata da Meloni che anche intervistata sulla stampa di Torino
Noi l'unica destra quella che vuole uscire dall'Europa noi siamo europeisti convinti come storicamente lo è stata la destra italiana
Crediamo nell'Europa ma non in questa Europa segnata da un coacervo di egoismi mortificata che mortifica gli interessi dei popoli a favore di quale che potentato
Insomma l'uscita
Dal
La prospettiva di uscita dall'Europa dall'euro se non dall'Europa per Meloni più prosaicamente nell'analisi del Messaggero a pagina sette
Claudia Terracina approvo pone un problema per
Fratelli d'Italia di alleanze
A parte i proclami il tema vero del congresso è stato quello di alleanze argomento scottante specie se si dovesse andare a votare a breve accordarsi o no con Forza Italia da dove proviene Guido Crosetto che ormai si trova benissimo con gli ex AN
A meno che non ha affrontato di petto la questione ha preferito chiarire a tutti che le nostre alleanze non sono affatto scontate intanto rilancia
Come fa da tempo le primarie del centrodestra perché la
Battaglia vera si gioca lì sulla successione alla leadership di Berlusconi questo
Dal congresso di Fratelli d'Italia per quanto riguarda Sipra ASS intanto ecco qualche
Un problema
O battute d'arresto
L'imprenditrice antiracket Valeria Grasso ritirarla candidatura
Ritira la candidatura con la lista l'altra Europa di
Cindy prassi
Sono a testimone di giustizia
Ho esposto tutta la mia famiglia riuscendo a me perché credo nella giustizia e poi critica i garanti delle stazioni prassi
Va beh la Spinelli mia
Chiesto via mail di restare di non fare passi indietro ma forse sarebbe stato opportuna la presa di posizione pubblica
Perché voglio Grasso si era presentata il a un convegno in quota Fratelli d'Italia questa un po'la dicendo insomma si conclude con
L'uscita di parere Grasso più un più di fondo l'analisi tutti Paolo Franchi sul
Corriere della Sera
Il vuoto della sinistra italiana la lista Azzi prassi non lo riempirà franchi riprende una sua
Analisi già svolta in passato su come dalle due sinistre a questo punto
Ci si era alta tutto una storia di sinistra che
Non è più rappresentata non è una buona notizia a guardar bene nemmeno per chi di sinistra non è mai stato
Prendiamo
Il passaggio finale di soggetti politici
Non nascono solo dalla necessità di dare rappresentanza a un'area prima che imploderà servono se non dettagliati programmi
Una lettura forte della crisi alcune idee forza magari un po'più ricche di nuovo steli ti no troika e una prospettiva da venire e servono leader capaci di interpretarle
La loro mancanza non si avverte solo a sinistra per carità però a sinistra è particolarmente vistosa e non da oggi
E l'analisi di Paolo Franchi sul
Sul Corriere della Sera sulla lista Sipra ASS Vendola i guai
Il giudiziari Maria Giovanna Maglie all'attacco su libero
Il segreto di Vendola e il senso di impunità questo il titolo ma esso della doppia morale dopo la richiesta la richiesta di rinvio a giudizio il Governatore non si dimette fa un concorso ad hoc per assumere altre duecento persone
Libero pagina undici
Torniamo a
Chiudiamo questa parte su Hui partiti e torniamo a questioni su libertà individuali diritti civili di nuovo l'otto marzo il
Manifesto che dedica Giulia
Non solo la prima pagina ma anche le prime due pagine terne al tema a Strasburgo obietta l'Italia all'elevato e crescente numero
Di medici obiettori di coscienza impedisce la corretta applicazione della legge centonovantaquattro
La messa Lorenzin finge di non sapere respinge le accuse con gli stessi argomenti del Vaticano l'articolo è a firma alla Eleonora Martini che scrive a questo punto l'Italia rischia una sanzione da parte dell'Europa ma nei prossimi mesi
Il il Censis dovrà
Pronunciarsi anche su un altro discorso pronunciato
Dalla CGIL riguardo il diritto al lavoro dei medici non obiettori anche Susanna Camusso ieri ha salutato la condanna comun atto forte che sancisce un diritto fondamentale
E incontrovertibile per le donne quello della libertà di scegliere della propria vita del proprio corpo con un'assistenza sanitaria adeguata come prevede la legge
A essere preoccupato invece il medico Silvio viale
Qui lo sta come Presidente dei radicali italiani del comitato Nazionale di radica italiani che si scaglia contro chi non vuole rivedere i punti critici della centonovantaquattro ma ne propone la modifica per abolire l'obiezione di coscienza presa ora come capro espiatorio l'obiezione di coscienza afferma viale
C'è in tutto il mondo e l'Italia sarebbe il primo Paese a violare quello che è riconosciuto come un diritto umano
Ha ragione chiosa Eleonora Martini ma anche per l'avvocata D'Amico la soluzione non è certo la modifica dell'articolo nove ma la corretta applicazione di tutta la legge centonovantaquattro attraverso una migliore organizzazione del lavoro negli ospedali
E ricorrendo anche semmai alla mobilità
Del personale e poi
La il servizio da
Dalla Spagna le manifestazioni contro
Il
La proposta di legge sulla interruzione di gravidanza le femministe che interrompono il premier spagnolo durante un congresso lui parla d'altro insomma
La vicenda il fronte
Spagnolo della questione
Avvenire anche tratta la materia su sponda
Posposta a pagina dieci descrive un'Italia nel mirino delle lobby abortiste
Diritti violati secondo un documento non ancora ufficiale al Consiglio d'Europa e poi troppi secondo venire i rischi della R. U. quattro otto sei senza il ricovero così si gioca con la salute delle donne
Altro tema quello
Della cannabis
Intanto le le azioni del
Governo della sinistra
Lorenzini non la decisione dello stesso esecutivo di non impugnare la legge
Abruzzese chiarisce il ministro assolute Beatrice Lorenzin e ricordo che in Italia i cannabinoidi al pari degli oppiacei per uso curativo sono pienamente legittime il costo può essere a carico del Servizio Sanitario Regionale lo hanno già fatto sette regioni
Il ministro smonta il tentativo di Stream strumentalizzazione della notizia
Da parte di chi vuole la depenalizzazione dell'uso di queste sostanze sono assolutamente contraria
Noi dobbiamo combattere in Italia un grande nemico la droga e la sua normalizzazione drogarsi fa male avvelena l'anima uccide il corpo le prospettive di vita
Non c'è distinzione tra droghe pesanti e leggere bisogna dare i giovedì messaggi chiari affinché non trovino giustificazione
E così in un concentrato di
Luoghi comuni proibizionista di la ministra Lorenzin
Da il
Segnale di
Una indisponibilità del Governo a a rivedere
Più in generale in senso antiproibizionista le leggi in genere in vigore
Servizio dell'Unità a pagina
Tredici cannabis scure impossibile troppi visti per un farmaco e
Adesso si deve aprire alla produzione della cannabis negli istituti autorizzati il giorno dopo l'ok alla legge
Dell'Abruzzo sull'uso terapeutico dei cannabinoidi si chiede un
Un passo in più per poter consentire all'Italia di produrre farmaci che oggi vengono importati dall'Olanda caro prezzo lo dice
Il senatore Pd Manconi si incarichi lo stabilimento chimico militare di Firenze che prepara diverse tipologie di materiali sanitari farmaci i presidi medico chirurgici di produrre
Cannabinoidi per pazienti italiani lo dice Rita Bernardini si deve consentire previa autorizzazione
L'auto coltivazione da parte di cannabis Social Club di malati come quello coraggiosissimo dirà cale esista una legge porta la firma dell'onorevole Sandro Gozi attuale sottosegretario con delega agli Affari europei va bene leggi dell'Abruzzo dice Bernardini ma per non svelare le ASL
E sottoporre in malattia insopportabili trafile burocratiche si approvi subito
La
Legge
Gozzi te una
L'approfondimento di Radio Radicale ripreso nelle dichiarazioni
Dei protagonisti ieri anche su la stampa
Mentre sul piano internazionale il manifesto d'acconto del
Elemento di mercato
Il business della marijuana legale piccoli coltivatori contro le colture intensive guerra i cartelli della droga
E insomma gli affari economici in campo lotta senza quartiere per gestire il mercato regolamentato della cannabis multinazionali in prima fila ma insomma è un dibattito più oggi
Più economico cioè siccome regolare un mercato evitare concentrazioni che non a quel punto di proibizionismo antiproibizionismo è chiaro che la spinta antiproibizionista
Può venire anche da interessi legittimi in campo in contrasto in alternativa a interessi mafiosi interessante però la notizia che riprende anche L'Unità che andiamo a prendere
Alla su Avvenire
Che la fornisce in modo preoccupato le novità che arrivano dalle Nazioni Unite inutile combattere contro la diffusione della droga tanto vale depenalizzare
L'incredibile assioma sarebbe alla base della proposta ONU racchiuso in un documento che sarà discusso in settimana
A Vienna la depenalizzazione del consumo della droga può essere una forma efficace per decongestionare le carceri
Redistribuire le risorse in modo da segnale alle cure e facilitare la riabilitazione si legge in un rapporto di ventidue pagine dell'ufficio delle Nazioni Unite sulle droghe
Il crimine
Si potrebbe pensare o sperare che i tempi e di Pino Arlacchi anche all'ONU siano lontani Pino Arlacchi anche lui eletto nelle liste del
Sinistra ufficiale dei DS mi pare fosse al tempo
E poi leader della guerra proibizionista internazionale contro i diritti più che contro le droghe
Pensiamo alla politica internazionale intanto la posizione del Governo italiano in Crimea e altro intervista della ministra gli astri Mogherini su tre pubblica prendiamo
Qualche passaggio finora il Governo italiano è stato molto cauto chiede Vincenzo Nigri Nigro
Innanzitutto c'è un Paese l'Ucraina profondamente diviso a volte è passato un messaggio semplificato tutti buoni contro tutti cattivi la realtà delle cose osserva Mogherini è più complessa io sono state lucra è nata parlamentare venti giorni fa c'è voglia di eccedente di Europa di modernità ma ci sono anche delle spinte estremistiche radicalismi neo fascisti o neonazisti che sono inquinanti dobbiamo evitare che il Paese si discreti
Portando instabilità e una vera e propria crisi militare nel cuore dell'Europa
Un altro tema fondamentale quello del Marocco lei ha telefonato al Ministro degli esteri indiano l'ho chiamato per fargli sapere che non accettiamo il corso che la vicenda sta seguendo in India
E per tenere aperto il canale politico attraverso cui ripetiamo il nostro messaggio non riconosciamo la giurisdizioni indiana tantomeno accettiamo nel processo il coinvolgimento della Polizia anti terrorista
E poi il ministro a vicende ucraine si è incrociata con un'altra crisi delicatissima per l'Italia quelle in Libia forse la meno
Riuscite tra le cosiddette primavere arabe giovedì a Roma c'è stata una Conferenza ONU
E Mogherini risponde sulle primavere arabe io condivido la lettura che ne dava Emma Bonino i processi di democratizzazione sono lunghi e complicati richiedono tempo non doveva non dovevamo affrettarci
A celebrare acriticamente la vittoria del risveglio democratico ma oggi non dobbiamo affamarci a dichiararne il fallimento definitivo
Noi abbiamo grande aspettativa sul fatto che i libici riescano a costruire un percorso di
Stabilizzazione queste alcune delle risposte dei Mogherini a
Repubblica
Sulla crisi Ucraina gli aggiornamenti avvenire Faggin a cinque
Mosca alza i toni e minaccia stop alle ispezioni sulle armi guerra di parole con gli USA appunto il rispolvera frasi da guerra fredda tirando in ballo il Trattato Start tre quello sulla proliferano
Proliferazione delle armi nucleari ma l'obiettivo vero e riprendersi senza sparare un colpo senza sparare un colpo
Con il referendum di domenica la Repubblica autonoma un trofeo fare nascondere il flotta
A chi Air France e quindi i toni
Che si alzano da parte di Putin e
Diverse conseguenze una
Del strategia russa nelle
Nel rebus
Siriano che si aggrava ne scrive Lorenzo Cremonesi sul Corriere nonostante la nostra attenzione nelle ultime settimane sia stata focalizzata sulla crisi Ucraina in Siria si continua
A morire
Assad si percepisce rafforzato nel guardare agli sviluppi di politici diplomatici militare che si stanno consumando da Kiev alla Crimea e
Cremonesi spiega il
Collegamento che vede
Appunto un rafforzamento di Assad
Per in conseguenza della crisi in Crimea
Andiamo però a notare
Due
Due
Approfondimenti simile
Proprio a partire dalla cronaca
Ucraina della crisi in Crimea una sul Corriere di due pagine in particolare Luigi Ippolito che descrive la rinascita dei nazionalismi nell'ex URSS
Ucraina Georgia cause a caso lotte per l'identità
Ma anche Mosca manovra le sue minoranze il tratto comune che rende problematiche le rinascita nazionale e lo spazio posso vieti quella sovrapposizioni risolta
Di etnie confini specialmente quando dei confini amministrativi artificiali è il caso della Crimea si sono trasformati in frontiere statuali una contraddizione foriera di ulteriori destabilizzanti
Crisi internazionali e
Non sul piano del Caucaso ma sul piano europeo
è
Importante anche l'analisi del
Sole ventiquattro Ore siamo qui pagina otto
E Vittorio Darold che affrontati separatismi dentro l'Europa i referendum quest'anno Scozia e Catalogna
Situazioni diverse Edimburgo andrà alle urne con il benestare di Londra e l'esito incerto mentre i catalani sfideranno il Governo di Madrid
Interessante vedere come
Nazionalismi reparti e separatismi prendano
Piede
Anche dentro l'Europa e non soltanto fuori la urgenza di risposte federaliste vogliamo ricordare qui naturalmente l'appuntamento
La conversazione con
Marco Pannella alle ore diciassette su radio radicale uno dei temi
Insistentemente portati
Negli ultimi tempi proprio la centralità e l'importanza di dichiarazioni
Anti nazionaliste federaliste da parte di leader oppure
Come
Dalai lama e per i tibetani ore vi accadere pelli uiguri che
Di
Dichiarano apertamente non essere quella dello Stato nazionale dell'indipendenza la frontiera per la loro lotta di libertà a questo punto possiamo
Solo andare al all'ultima segnalazione e che ci consente di menzionare anche se solo indirettamente un'altra
Un altro aspetto della denuncia radicale del a condizione di criminalità dello Stato italiano e di illegalità quella
Il lavoro svolto su l'irresponsabile inerzia di fronte al
Rischio Vesuvio siamo qui alla
Alla parte
Domenicale di Repubblica lo scrittore erri De Luca Memorie dal sottosuolo quando
Il Vesuvio rimedio stiamo parlando delle Napoli nel mille novecentoquarantaquattro e in un sommario di illustrazione prossimi si ricorda come
Dal due mila e tredici la zona interessata evacuazione in caso di eruzione è stata estesa da diciotto a ventisette comuni compresi alcuni quartiere dell'Area orientale
Di Napoli con questa segnalazione chiudiamo qui l'appuntamento di oggi con stampa regime buon ascolto da Marco Cappato con i programmi di Radio Radicale
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