Puntata di "Notiziario del mattino" di sabato 15 marzo 2014 , condotta da Lanfranco Palazzolo .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 17 minuti.
10:00 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
11:11 - Roma
11:30 - Roma
11:43 - Roma
12:00 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Catania
Sono le otto e cinquantasette minuti queste le notizie era mattutino di Radio Radicale
Amnistia Satyagraha abbiamo contato gli anni ora contiamo i giorni è il titolo dell'iniziativa non violenta che sta assegnando il tempo che ci separa dal prossimo ventotto maggio termine ultimo fissato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo perché lo Stato italiano
Faccia rientrare nella legalità le nostre carceri facciamo il punto del Satyagraha con Irene Testa segretario dell'associazione il detenuto ignoto
Buongiorno propri
Tornati a casa continua a nonostante finora le persone che hanno aderito a questa iniziativa nuovo anno superato Emilia Perrone intorno enormi i diciamo
Da questo sciopero della fame che da oltre dieci settimane cominciamo con
Rita Bernardini
Propende per l'agnello compagno e amico divorzio abbattimenti
Noi riteniamo e anche alla luce di ciò che sta venendo fuori quindi delle numerose
Umiliazione che continuano ad arrivarci da parte delle ben due anche ieri
Dirottata un attentato in partenza precedentemente all'Alta Corte di Londra chiedo l'impegno unito al rischio palestra differenti del cittadino trovarono che aveva
Come dire rigettare la richiesta di mandarlo in Italia proprio perché
Le nostre carceri
Dalla
In contrasto con la tutela dei diritti umani
Al mille
La settimana provoca il Consiglio di cura atto ancora lì riaperto e le misure prese finora sono insufficienti dalle comunità conto l'abbiamo detto anche nel titolo del nostro appello abbiamo affrontato gli anni adesso contiamo il da anche
I Governi che ci sono
Credo che il comma tre
Arrecato insufficienti
Saranno almeno tre quattro anni che si parla di provvedimenti in quota parte di
Come dire politica altra
A imbevuti in qualche maniera che superava il Gargano un attimino aumenti quella parte lì perché le carceri appunto in ufficio non sulla parte
Senta ma leggermente vivente alleggerite ma ampiamente presto non ha ritorno sollevare il problema quindi
E assolutamente Consip come dire una pubblica con quello di continuo ad aprire gli occhi alla politica ad incrementare
Fare introdotte
Antenne il tema della giustizia e delle carceri diventino una priorità in Italia purtroppo per la vostra politica
Parla gran Calamo la politica
Noi purtroppo abbiamo vinto
A anche nel
Giorno del Presidente della Repubblica che è rimasto
Disciplina
Corrente in
Ulteriori
Quindi campana quando quel
Tanto alle Camere proprio e
Nel momento in cui
Termotecnico poi discutere io ad alta
Tornare all'azione attorno alla Commissione presidente della Camera
Accademiche del Presidente della Repubblica baratro tremolante indipendenza dal mercato Magliano comprendenti pertanto parlamentari
E quindi come come abbiamo visto cioè
La superficialità
Differenza verrebbero trasferiti temi purtroppo permane noi però abbiamo intenzione di sappiamo che è quella del ventisette maggio a metà del tempo ante e che comunque i ricorsi da parte del delle persone defunte non non non come dire aumentano di giorno in giorno e quindi sappiamo anche che l'Italia
L'ordine
Proporrà come dire minori indirizzarle in
Costretta comunque
Occorre quindi a dover far quadrare i conti con provvedimenti che noi riteniamo strutturali quali l'amnistia e indulto
Quindi nonostante tutta questa indifferenza
Pertanto rimessa da parte della politica noi
Abbiamo intenzione di
Mediamente a firmare
Ragioni
Tanta diciamo che
Erano contenute nel messaggio del Presidente della Repubblica
E quindi proseguiamo
Questo
Questo pagherà
E anche infinito
Altri
Portatori che magari hanno a cuore questa politica
Prima di venire a perché ne capivano profittare andando a visitare i nostri diritti culturali tra le funzioni
Proprio produrrà dico al partito un proverbio
Bene grazie direi testa andiamo avanti con il nostro notiziario parliamo ora delle misure economiche annunciate dal Governo Renzi Stefano Imbruglia chiesto un commento ad Anna Soru presidente di acta associati ne che raccoglie i partiti IVA del terziario avanzato sentiamo una sintesi di questa intervista che andrà in onda integralmente martedì prossimo alle sei e quarantacinque nell'ambito della trasmissione furore curata da Stefano Imbruglia
Siamo molto delusi ci aspettavamo una maggiore attenzione al nuovo Laurora lavorate chiave del lavoro delle donne
è invece perché attenzione non cessati taglio misure ETI invece con lettere economica riguardano soltanto i dipendenti tutto questo nell'ipotesi
Continua a prevalere anche farsa che noi siamo degli evasori e quindi non meritiamo questa attenzione
In più capiamo già anche nella seconda fase Entella che attacca che qui è prevista
E l'ampliamento della degli ammortizzatori sociali o mediante le misure a favore della disoccupazione saremmo comunque esclusi in quanto lavoratori autonomi
Quindi ma ci sembra che quello che era stato promesso con un al provvedimento che dovrà riguardare tutti i tipi della nuova realtà continua a rivolgersi e principalmente alla lavoro dipendente al solito e lavoro
Quindi praticamente siete rimasti delusi dal presidente del Garante consiglio più giovane che non pensa i lavoratori più giovani
Sì capetto trova un Presidente del Consiglio che si presentava attento alle novità evidenziamo e il nuovo mondo del lavoro fino adesso tanto per fare il Chiambretti
Ci sono tanti gialli ma comunque siamo dilatorio per il futuro e quindi ignorare ci sembra
Veramente antistorico
Sono le nove quattro minuti questo è il notiziario mattutino di Radio Radicale dopo la replica della rassegna stampa di Marco Taradash la presentazione dei programmi alle ore dieci e trenta gli ricordiamo che ci sarà la trasmissione sul decreto legge sulla droga
Varato dal dal Consiglio dei Ministri venerdì scorso saranno ospiti Rita Bernardini Luigi Manconi e Franco Corleone tutti in collegamento con radio radicale proprio sul decreto legge che entro introduce rimodulando le tabelle delle sostanze proibite contenute nella legge Fini-Giovanardi dichiarata illegittima lo scorso dodici febbraio dalla Corte costituzionale secondo il Preside ente delle camere penali Valerio Spigarelli sarebbe meglio un provvedimento più complessivo che dia il segno di una reale politica delle droghe nel nostro Paese lo ha sentito Lorena D'Urso
Intanto per dobbiamo leggere il provvedimento Acrone pubblicato ma ecco qui in realtà quello che non sarebbe stato male mi pare di pone parleremo con ma con Orlando intervenire rapidamente invece sul complesso della normativa amministrativa e penale si muove per dare il segno di una politica sulle droghe
Il la esentato dalla Corte costituzionale
A anche eliminato diciamo molla equiparazione tra droghe leggere e droghe pesanti che era uno dei primi da Fini Giovanardi ma no perché la Corte che entrano nel merito della giustezza o meno di questa equiparazione ma perché ho semplicemente detto le dobbiamo cancellare la prigione
Ora e incostituzionale tenete la procedura la procedura altra dall'abitazione esatto nell'introdurre quella normativa e quindi rimane e
Vuoto
Prima di tutto politico di una scelta o di una non scelta cioè quello che vuole comprendere e
E in occasione di quell'età recepita perché c'è una necessità c'è la necessità
Di intervenire organicamente su questa legge qual è la scelta politica di questo Governo
è una scelta politica innovativa o se si vuole notevole intendere innovativa anche con la eliminazione di una scelta che invece era quella fatta dalla Fini-Giovanardi
E che ha prodotto tutta una serie di conseguenze negative o si vuole tornare invece come una nuova legge a quel passato recente della Fini-Giovanardi equiparando soltanto di tipo diverso
Bene sono le nove e sette minuti questo è il notiziario mattutino di Radio Radicale ricordiamo che potete ascoltare integralmente l'intervista all'avvocato Valerio Spigarelli domani alle sedici e trenta nella rubrica osservatorio giustizia curata da Lorena D'Urso
Domani si tiene in Crimea il referendum sulla separazione dall'Ucraina e la riunificazione con la Russia ieri a Londra l'incontro tra il Ministro degli esteri russo Sergej Lavrov e il Segretario di Stato americano John Kerry grafiche F mito con un nulla di fatto con il professor Paolo calzini che insegna Relazioni internazionali alla Johns Hopkins University di Bologna Ada Pagliarulo ha parlato delle tensioni tra Russia Occidente sulla crisi Ucraina
L'Ucraina occidentale per ragioni storiche che sappiamo
Chiaramente come dire critica della Russia mentre l'altra parte in qualche modo alla gravità gravitare sulla Russia e gli uomini che avevano
è che questa attenzione che c'è sempre stata queste differenze
E che però erano in qualche modo o un piano di tre nell'ambito di un'ucraina è un'ucraina a a a più identità
E quindi riunisce allora appunto che queste tensioni interne esso accenti ovvero e quindi poi
Coinvolgano da una parte l'occidente o dall'altra parte la Russia ma dopo quello che volevo sottolineare è che per la Russia e che per Putin personalmente
Lo scacco subito con la caduta del luogo chiedo il rinvio ad un codice è un fatto che il Governo ucraino e credo la maggioranza effettivamente lucrando attenda gravitare verso l'Occidente una perdita strategica emotiva politica economica cruciale
Quindi una reazione una reazione forte era inevitabile che adesso bisogna vedere entro che limiti avviene e con un po'il punto è quello della Crimea il mio il mio parere ma questo Napoli ipotesi
Che dà lustro al due per scontato dell'Ucraina che adesso farà firmerà questo a questo nuovo contratto di associazione col con l'Unione europea
Il PD laterali tale l nell'orbita nell'orbita europea anche se prima che entri in Unione Europea pagheranno o molti anni ma con Vittorio De Luca Reina in questo senso cioè sfuggano assorbita anche se manterrà in province e quindi dormiva rossa poi l'altra per togliere il mio argomento
Per l'ombrello se così posso dire sigillato i media
Perché la Camera è la regione più Rousseau forma all'area e poi c'è la Valli Sebastopoli e poi chiaramente storicamente è sempre parte parte della Russia
Dovrà come ogni sabato la rubrica del cinema e cinema a cura di Gianfranco Cercone
Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
Una celebre poi sia di Sandro Penna recita così felice che è diverso essendo egli diverso ma guai a chi è diverso essendo i il Comune
Il primo verso felice chi è diverso dà il titolo ufficio il molto bello di quel grande regista che Gianni Amelio infine che è stato presentato all'ultimo Festival di Berlino
Si tratta di un documentario dedicato al tema dell'omosessualità
Direi anzi un po'ora Co.la.Ri. di penna che
Non non vanno soltanto il titolo ma costituiscono un po'il filo può etico che sottende l'intero film
Promettono come ci ha ascoltato la felicità ai diversi diversi ma prevedono allo stesso tempo diciamo dolori e disgrazie per i diversi comuni
E poiché così posta la questione come si vede gli edili capita l'importanza anche se minoritaria ma i diversi possono essere di tante specie
Conviene domandarsi chi sono gli uni e gli altri
Quindi Amelio presenta un'ampia serie di testimonianze di uomini per lo più anziani omosessuali o bisessuali c'è ma c'è anche un transessuale
Che raccontano come hanno vissuto la loro vita sessuale e incerti racconti prevale la sofferenza in altri la felicità
Ma ecco in questo caso la sofferenza come e la felicità non scaturisce da un ambito esclusivamente privato ma sono considerate come l'esito di un conflitto con la società circostante
Sì come si racconta nel film nell'epoca fascista la parola omosessuale era addirittura un tabù se Mussolini invitava a tagliare un albero che non produce frutti
Nell'Italia del dopoguerra il pregiudizio era ancora tale e che sui rotocalchi o di servizi televisivi non si citava affrontando questo tema evocare la categoria del vizio
A proclamare tutto il proprio fiero disgusto
Uno dei massimi intellettuali artisti del secolo scorso come Pasolini si ritrovava spesso schernito su certi mass-media
Avremo un po'di anello era impedito di realizzare anche un innocuo Oscar cioè sull'omosessualità e il sospetto sulla normalità sessuale di un Ministro democristiano e dello stesso Andreotti era usato come arma politica
Il film di Amelio offre svariati esempi di questo tipo diciamo di propaganda
Ma mi pare ciò che più lo interessa è il riflesso vitale condizionamento sociale sulla vita dei singoli individui in una delle più luminose testimonianze del
Il male quella di Paolo Poli si evoca il nome di Russo
Che a mio parere insieme insieme appaia a penna e l'altro grande spirito che presiede il film lo si evoca per dire che il bambino nasce integro e sano
Ma poi la società con le sue norme i suoi divieti note forma ed è letale deformazione almeno nei suoi aspetti diciamo più disastrosamente repressivi
E dolorosissima per chi non sa o non può resistere vi è solo nel film casi degli uomini più fragili o più sensibili o più sfortunati per l'ambiente in cui si sono trovati a vivere
Altri casi invece grazie non so un'indole anarchica
Grazie al privilegio della cultura o dell'arte o alla capacità di minuti iniziarsi diciamo nelle pieghe della società
Per sottrarsi in questo modo alle sue censure invece ecco offrono esempi di felicità anche in pensata originalissima
E poi chiede tale conflitto con la società i giorni d'oggi si è forse attenuato ma non si è
Certo risolto
Il verso di penna appunto felice e chi è diverso risuona la fine del film come una sfida per gli adolescenti diversi di oggi
Come anticipavo si tratta di un film eccezionalmente bello e per l'ampiezza e varietà del campionario umano che presenta
E per i momenti di autenticità volte straordinari che riesce a cogliere o a strappare ha i suoi protagonisti
Il documentario un anno vita facile nelle sale cinematografiche se ancora in programmazione della città in cui risiedete mi permetto di consigliargli di affrettare via ferirlo
Dunque felici riferisce che è diverso dice Gianni Amelio un saluto da Gianfranco Fini ore
Bene con cinema e Cina ma a cura di Gianfranco Cercone noi chiudiamo il notiziario mattutino di Radio Radicale vi lasciamo alla replica di stampa e regime a cura di Marco Taradash buon ascolto
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0