Puntata di "Notiziario del mattino" di lunedì 17 marzo 2014 , condotta da Lanfranco Palazzolo … .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 32 minuti.
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Sono le otto e cinquantacinque minuti questo è il notiziario mattutino di radio radicale è stata una scelta tassativa di Matteo Renzi quella di escludere Emma Bonino dalla formazione del suo Governo
L'ha detto Marco Pannella che si trova a Londra per una serie di incontri con alcuni rappresentanti politici e attivisti britannici il futuro premier pretese tassativamente la sua eliminazione ha aggiunto contrariamente alle attese e dell'opinione pubblica generale ascoltiamo Marco Pannella
Nelle dichiarazioni rilasciate ieri nel corso della conversazione settimanale con Massimo Bordin
Ma quanti hanno scritto per proteggere per proteggerlo come stanno facendo tutti questo gioiello
Che luglio preteso che Emma Bonino fosse esclusa dal Governo deve accettare allora il Presidente del Consiglio non è una notizia
L'hai letta in qualche sondaggio
Qualche sondaggio giorni prima davano la Bonino collane Ministro D'Alema più impopolare dello stesso degli stessi
La netta
Sia degli stessi Presidenti del Consiglio il Presidente fa quel messaggio che deve pagare
Il conto al PD perché di questo genere io
Non sto ragionando le maggioranze e minoranze parlo riconosco eletto segretario del PD letto dalla forte maggiorana sulla e di conseguenza è il PD che
A in modo particolare contribuito a questo comportamento illegale antidemocratico dirigendo del povero Parlamento italiano tutto qua queste sono cose nel corso dell'anno ricordate
Ricordiamo che potrebbe di ascoltare la conversazione con Pannella questa mattina a partire dalle undici dopo la rassegna stampa sulle carceri a cura di ristretti orizzonti e che trovate tutte le puntate della conversazione in audio video sul nostro sito Inter
Radio radicale appunto ittico
Torniamo ora sul decreto approvato venerdì in Consiglio dei Ministri che rimodula le tabelle delle sostanze stupefacenti il decreto interviene solo sugli aspetti amministrativi precisa il Ministro della salute Lorenzin un intervento che Lorenzin definisce necessario dopo la sentenza della Corte costituzionale che aveva bocciato la Fini-Giovanardi
Abbiamo rimodulato le tabelle delle sostanze tenendo conto della decisione della Consulta aggiunto il ministro sentiamo allora le valutazioni della Segreteria di radicali italiani Rita Bernardini al microfono di Emilia Targia
E
Mai io volevo dire che in realtà non parliamo di altro rispetto al
Anche gravi che stiamo conducendo perché
Il
Problema della deroga della tossicodipendenza
è quello che attraversa la legge Fini-Giovanardi è riempito le nostre gallerie quindi stiamo in tema
E appunto senza fare distinzione per esempio fra lo spaccio di sostanze stupefacenti ed Antigone
E l'eroina o la cocaina e quelle leggere come l'hashish e la marijuana quindi parliamo anche del Satyagraha
La io credo che almeno da quello che riportano alcuni giornali la la posizione della
Ministra della giustizia della vanità Lorenzin
Chiglia cambiata poi non so se nel corso del
Consiglio dei ministri o nel corso della nottata
Fatto sta però che noi ci ritroviamo se sono giuste le tabelle che io o perché io ho delle tabelle dove
Che accompagnavano il decreto
Proposto dalla ministra Lorenzini né dove la marijuana si trova nella tabella numero uno
Lasci sceso ai derivati eccetera la tabella numero uno assieme a ecco che ahimè rovinarmi tutte le altre
E di sostanze stupefacenti allora che poi finì che ha questo non incide perché non interveniamo sulle pieni
Per me e detta comunque una grande preoccupazione
E sentiamo ora sulle parole della Bernardini Luigi Manconi senatore del Partito Democratico Presidente la Commissione e diritti umani e presidente dell'associazione A buon diritto al microfono di Emilio Targia
Sostanzialmente ciò che ha detto corrisponde onde evitare in termini ancora più netti
Per trentasei ore cioè il fatto un
Conflitto politico che definirei terrorismo
Su fermassimo assunto irregolare che Piersanti cioè ossia
Nel senso che effettivamente che posso dire che c'è il patto compensativo
Ma l'obiettivo
Colpo di mano perché avviene diciamo alla luce del sole almeno
Alla luce es del pre-Consiglio dei Ministri e durante il Consiglio dei Ministri questo interessante è stata riproposta una forzatura anche all'interno del Consiglio dei Ministri dopo che
Sembrava si fosse raggiunto un accordo è invece fino all'ultimo c'è stato il tentativo appunto di un vero e proprio meccanismo di restaurazione non c'è altro termine da utilizzare
Un ministro partecipante ai colossi io ha definito così
E non sto riferendo le parole del ministro giustizia ma di un altro membro del Consiglio dei Ministri è stato sostanzialmente un pareggio fuori casa il che la dice lunga
Sulle prospettive future nel senso che sottrarsi appunto ai nuovi tentativi
Il Pear restaurazione venga portata facile
Questo è ancora più
Stridente perché il riferimento non è a un
Programma di governo che evidentemente su questo punto
è stato costretto agl issare ma il riferimento è appunto alla sentenza della Corte costituzionale della quale sentenza accerto si può dire che intervenuta in particolare
Sulla questione dell'inadeguatezza di quel decreto contenere norme sulle sostanze stupefacenti ma all'esito di quel
Perché la Corte costituzionale e comunque il inequivocabile evolva
In maniera limpida limpidi ISSI ma
Contro ogni tentativo a comitati sei mila filone bravi sostanze che l'intera letteratura scientifica internazionale l'esperienza terapeutica
Quella pedagogica e quella sociale laboratori
Dica circolano
Però estere sostanze assimilabili
Purtroppo siamo per l'ennesima volta costretti a giocare sulla difensiva giochiamo sulla difensiva
Ascoltiamo infine le valutazioni Franco Corleone garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze coordinatore del
Dei garanti ancora con Emilio Targia
Ma inceppato parte capivo grossolano di colpo di Vasto
Di far rivivere integralmente la Fini-Giovanardi borgata per incostituzionalità dalla Corte costituzionale
Come nella si è ripetuto il il cliché
Del due mila sei quando approfittando di una della legge
Cirielli sui tossicodipendenti si spegne si introdusse una la riforma l'intera legge Fini punitive proibizionista
Consigliere
Utilizzato uno al problema minore e
Di nessuna urgenza
Come quello delle questioni riguardanti le nuove droghe Serra ripristinare la Fini-Giovanardi questo
Calcolo non è riuscito per la reazione che vietata ma questo è quello che era stato tentato
Ancora il testo dal Consiglio dei Ministri non ne disponibile bisogna quindi ancora vigilare
Io penso che la richiesta che bisogna fare al Presidente della Repubblica che non firmi nessun decreto legge perché non vi sono le ragioni di necessità e urgenza
E invece
La birra urgenza sarebbe quella di
Dare giustizia a coloro che sono stati condannati in questi otto anni per una legge incostituzionale
Questa sarebbe la vera urgenza non quella di andare dietro le fantasie farmacologiche
Della Lorenzin e dei suoi ispiratori
Questa è la richiesta credo che va fatta
Ci sarà un altro problema Italia riflessione sulle conseguenze della sentenza della Corte complessivamente a mio parere ci sarebbe necessità di una nuova
Completamente diverso a legislazione con diversi Gherardi è anche proposte di legalizzazione delle sostanze regolamentazione
Il la verità e che queste persone che hanno
Imposto la legge peggiore dell'Europa con uno stratagemma
Ora ieri volevano fare la partenza compiere la stessa operazione delittuosa
Il Partito radicale non violento transnazionale trans partito ha inviato sabato alle Nazioni Unite di Ginevra un documento contenente diciannove domande per il Consiglio dei diritti umani in vista della cosiddetta revisione periodica universale
Che interesserà l'Italia per la seconda volta od ottobre prossimo la prima era quattro anni fa
Il Partito radicale ha corredato le proprie domande con informazioni per gli Stati membri delle Nazioni Unite per dimostrare come le varie informazioni rassicurazioni elaborate
Dal Governo negli anni per giustificare la propria inazione di fronte alla sistematica e strutturale violazione dei propri obblighi internazionali derivante dall'aver ratificato decine di documenti in materia di diritti umani
Il documento parte dalla paralisi istituzionale di fronte alla sentenza pilota
Che la Corte europea sui diritti umani e affronta per temi questioni relative ai trattamenti inumani e degradanti nelle carceri irragionevole durata dei processi la mancanza di legislazione o applicazione di leggi io e esistenti relativamente al reato di tortura il permanere del regime di quarantuno bis all'ergastolo all'ergastolo ostativo l'istituzione di un'istituzione indipendente sui diritti umani ledere è un tema altri la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari il reato di clandestinità la conversione dei centri di identificazione ed espulsione in certe regioni in centri di prima accoglienza
Sentiamo Marco Perduca rappresentante all'ONU del Partito Radicale transnazionale
Che a scritto e l'ha elaborato questo documento con la collaborazione di Sergio Delia ascoltiamo
Allora noi
Abbiamo deciso di
A riassumere perché purtroppo non è molto lo spazio che viene data alle ONG neanche per iscritto tutto ciò che l'Italia non ha fatto e continua hanno fare
L'idea in merito a ciò che era tanto osservato nel due mila nove due mila dieci e aiutare da tutto quello che
E occorso da allora a occhio
Il documento che abbiamo presentato ente protocollo così per un callo proto bonifica nuove domande avrebbe avuto dalla lettera di centodiciannove domande ma anche altre organizzazioni parata derivano da questo tipo di perché il piano
Partendo dal presupposto che in Italia che non lo denunciano solo i radicali lo denunciano anche giurisdizioni internazionali con cogente a maggiore di Onna possibile lavoro di un'organizzazione come Partito radicale che comunque affiliato al
Utile economico e sociale delle Nazioni Unite
Stabilisce che in Italia l'unica certe punta è indipendente
Del diritto
In Italia non esiste più lontana quindi mi auguro che quindi
Automaticamente in cui non possono essere goduti appieno via per quanto guardavo aiutate nazionale qui che la legalità costituzionale sia per quanto riguarda
Il modo con cui gli obblighi internazionali dovrebbero essere declinati a livello a locale
Noi partiamo momenti tempio ma primo di questi legalità costituzionale dalla sentenza Torregiani adottata dall'ONU dall'accordo con il però per i diritti umani nel gennaio del due mila tredici al cui l'Italia che appellata e ha visto il proprio rigettato la Grande Chambre della Corte di Strasburgo
Nella primavera dell'anno scorso e affidata nel ventisette maggio del due mila quattordici il termine entro il quale l'Italia dovrebbe adottare leggi o politiche
O che rispondano all'accusa della violazione strutturale
Tematica nell'articolo tre della Convenzione europea dei diritti umani cioè quello che parla di trattamenti inumani e degradanti
Stiamo parlando del
Trattamento dei detenuti
Nei duecentocinque istituti di pena italiane e su questo tra l'altro a parte le denunce uno dei agli avvocati difensori dei Beppe ricorrenti che vengono ricordati con il nome del numero uno reca Torregiani è e Giuseppe Rossodivita
Ecco ANITEC consigliere regionale radicale nel Lazio dicevo che è in corso l'Inter IVA non violenta con Rita Bernardini reperta
Ed ecco Sabatini
Lì e migliaia di persone che chiedono al Parlamento al Governo di rispondere alla sentenza Torregiani entro i termini cioè alla fine di maggio di quest'anno noi con quell'esempio abbiamo
Inc incardinato un'altra serie di esempi
Che hanno portato poi Tacconi come conseguenza di questo tipo di lavoro una serie di domande
Perché a differenza di altri
Non è né gente o a differenza di altri Paesi perché poi anche i Paesi ricchi possono fare le domande reciprocamente abbiamo ritenuto fondamentale dare delle informazioni di contesto piuttosto che evocare la necessità di ratificare quell'
O quella trattata piuttosto che invece emendare il codice penale qua e là o cambiare che sono le politiche per quanto riguarda l'inclusione dei no ma piuttosto che l'accoglienza dei migranti perché si sente elementi di contesto
Anche interno ripeto non può essere apprezzato nella macroscopica violazione tematica e quindi strutturale che avviene in Italia e che la mette anziché inattese mettere altri fuori
Del gruppo di paesi da ritenersi democratiche e la deve parte però studiare come caldo di come la chiama Pannella democrazia reale che è una vera e propria minaccia
Per molti Stati democratici
Bene sono le nove e undici minuti questa e le notiziario mattutino di radio radicale con un referendum
Molto contestato ieri la popolazione della Crimea al novantacinque virgola sette per cento ha chiesto il che la penisola
Del della Crimea torni a far parte della Federazione russa come lo era fino al mille novecento cinquanta quattro sulla vicenda del Rainer sul referendum in Crimea oggi si terrà una riunione di tutti i Ministri degli esteri europei è importante che la posizione dell'Europa sia unitaria violare l'integrità territoriale di un Paese non è possibile auspico
Che si tengano aperte le porte del dialogo ha detto il ministro della difesa Roberta Pinotti sentiamo da Bruxelles David Carretta che ci parla della diciamo del del delle valutazioni fatte in queste
Ore dalle autorità dello dell'unione e europea buongiorno
Chi controlla voi ieri il presidente del Consiglio europeo insieme a quello della Commissione mandare un poiché ho dello nel Barroso
Hanno pubblicato una comunicato per dire che il referendum in Crimea
E illegale illegittimo l'Unione europea non ne riconoscerà
Nei risultati né le i caccia e OGR
Giorno di nuove sanzioni almeno in teoria nei confronti della Russia tra pochi minuti si apriranno i lavori di questo Consiglio affari generali apparirà esteri la riunione dei ministri
Ed esteri dell'Unione europea all'ordine del giorno come come ricordato l'Ucraina ieri sera c'è stata una
Riunione degli ambasciatori dei ventotto permettere appunto
La lista i personalità russe e ucraine
Legate all'invasione della Crimea
Rispetto alle quali verranno adottate misure mirate quali
Misure il congelamento e per il riassetto dei patrimoni presenti nel sul territorio dell'Unione europea e il divieto di ingresso il cosiddetto bando sugli peacekeeper queste
Personalità quale quanto ampio sarà l'elenco e chi farà su questa ditta queste sono dei due
I due grandi interrogativi perché
I Paesi europei sembrano abbastanza
Divisi su la qualità diciamo delle sanzioni da adottare quell'ultimo indiscrezioni la lista dovrebbe essere composto da una quindicina
Di personalità russe probabilmente
Legate in qualche modo a all'esercito alle forze di sicurezza contrariamente a quanto era stato anticipato la scorsa settimana da alcuni in India non dovrebbero comparire
Personalità già speso del mondo economico vedremo naturalmente nel corso della giornata il fatto che siano solo quindici per
Anche significativo
Come l'Unione europea intende andare avanti cioè il modulo colto progressivo non una reazione
Dura o ma almeno sufficiente per tentare tutti convincere Vladimir Putin e la Russia a un attitudine più moderata sulla crisi Ucraina l'interrogativo ovviamente essere questa strategia possa
Davvero funzionare perché
Perché Vladimir Putin mi sembra una settimana avanti ispettori europei anticipa agli eventi lo dimostra il fatto che la
Sabato scorso alle forze russe
Chi è intervenuto in una città dell'Est dell'Ucraina quindi oltre la Crimea una un'attitudine di questo tipo
Illeggibilità europei avevano promesso di rispondervi con sanzioni economiche più ampie naturalmente queste sanzioni economiche più anche rimangono sul tavolo ma il ventotto non sembrano ancora pronti ad andare fino
A questo punto cioè a mettere a rischio in qualche modo i loro legami economici e commerciali con la Russia
Per tentare di rispondere a Vladimir Putin sull'Ucraina vedremo come andrà a questo Consiglio affari esteri presente per l'Italia il ministro Mogherini al termine della riunione dovrebbero esserci le consuete
Conferenze stampa noi riterremmo aggiornarci nel corso della giornata
Bene grazie a darvi Carretta e facciamo il punto della situazione sul su questo che
Passerà alla storia come
Un plebiscito dall'esito scontato siamo in collegamento con
Antonio vostro Tango per parlare del grande partito radicale transnazionale per a parlare di di questo di questo voto
Insomma allorché il tipo di valutazioni possiamo fare e soprattutto che che le azioni ci ci si aspetta soprattutto dagli Stati Uniti
Sicuramente come abbiamo detto in questi giorni come risulta da tutti i Paesi dell'Unione europea dagli Stati Uniti dal Canada dall'Australia dal Giappone dall'Argentina dal civile questo referendum
Illegale quindi c'è una grande parte della comunità internazionale che non è disposta riconoscerne gli esiti peraltro come tu dicevi riscontrati
Bisogna anche ricordare che l'anno scorso uno sondaggio condotto dall'International Republic hanno inscritto tutto in Ucraina
E segnatamente in Crimea stabiliva che soltanto circa il trenta per cento della popolazione della Crimea era allora favorevole a una secessione dall'Ucraina e all'annessione alla Russia
Quindi
Particolare importanza non soltanto la presenza di tutte russe nelle territorio volo della Crimea ma soprattutto la la disinformazione massiccia che è stata condotta la scelta
E non è citata
Semplicemente fra rimanere nell'Ucraina che tutti avevano conosciuto in decenni con i suoi problemi ben inteso o essere una Repubblica indipendente
Che chiede l'ammissione alla Russia la scelta
Era secondo la propaganda massiccia fra fare parte di uno Stato retto da un regime nazista questo diceva la propaganda putiniana
E aderire alla Russia quindi era come la disinformazione veramente scientifica per cui il voto anche soltanto per questo sarebbe stato
Non accettabile
Il futuro il futuro riguarda le e altre regioni da un lato
Sappiamo di incidenti anche gravi H archivi per esempio con la richiesta da parte di centinaia di persone
Al consolato Russo locale che la Russia in vitro Huppert per garantire
La sicurezza dei cittadini russi che è un'altra cosa che assolutamente non Nona
Un una base reale perché nessun cittadino io prima Russo in Ucraina ha subito alcuna conseguenza negativa dagli eventi e tutti i mezzi
E e poi c'è la questione del fatto che la Crimea è
è una penisola ma è isolata rispetto alla Russia ha confini riterrà soltanto con l'Ucraina
Per quel la Russia avrà bisogno di collegarsi alla Crimea se non con elicotteri o con navi via terra in qualche modo
Già ci sono delle truppe russe che hanno occupato delle posizioni in territorio ucraino al di fuori della Crimea per questo e poi c'è il problema dei rifornimenti idrici ed energetici che tutti parso dall'Ucraina
Quella rimane molto delicato ecco vuole quello che volevo chiederti e questo
Pensi che Putin
Diciamo si accontenterà di questo risarcimento nel senso tra virgolette di riprendersi la Crimea e non farà co come Hitler nel mille novecentotrentotto dopo perché si è preso la diciamo la la Cecoslovacchia punterà sulla Polonia
è molto probabile che tutti e non debba ridimensionare un progetto di estensione della propria proprietà materiale sull'istanza di circostanti la Russia
Questo un po'per i motivi che ho appena accennato un po'per il fatto che
La scarsa missione della Crimea non è al momento sicura
C'è anche la possibilità che la Russia decida di fare della Crimea quello che ha fatto con la abkhazi al collo senso del sud o con la trasmissione dei mantenere descrisse Eurostat indipendenti che siano in realtà
Dei protetto reati russi
Ma poi la Russia di oggi ha molto bisogno di quello che si può definire con una certa approssimazione l'Occidente a cominciare dall'Unione europea
La Borsa di Mosca precipitata due volte nelle ultime settimane di crisi
E tutta la potenza economica della Russia e basata soltanto sul l'esportazione di energetica
Sostanzialmente e e questa energia deve andare da qualche parte e i prezzi vanno tenuti alti in un regime di mercato internazionale
Quindi la cosa non è così semplice per Putin molto dipende da quanto gli altri Stati saranno disposti vedere il suo bluff
Nel momento in cui cedono allora Putin potrebbe chiedere e pretendere auto c'è poi la questione dei visitati come quelli dell'area centrale
Lista che è l'area centrale hanno tutti delle minoranze russe soprattutto il Kazakistan
E e quindi hanno una posizione molto problematica in questo periodo perché da un lato
Devono essendo retti da regimi autoritari sostenere chiede l'autorità la usa con tanta forza come fai utile dall'altro hanno giustamente il timore
Che la Russia possa rivendicare e territori o comunque ulteriori ingerenze nella politica di quei regimi per il fatto che ci sono delle forti minoranze russe
Bene io Titini Ingrassia grazie ad Antonio stanco per questo aggiornamento sul
Sul al voto che ha riguardato la Crimea naturalmente poi ci risentiremo per fare il punto sulle sulle altre valutazioni sugli sviluppi della
Situazione e ora è il momento della consueta rubrica del lunedì con il direttore del Centro d'ascolto radiotelevisivo Gianni Betto
Buongiorno
Oggi analizziamo due trasmissioni che possiamo definire storiche del servizio pubblico televisivo italiano i di quali sia stata ed è tuttora la possibilità di conoscere informarsi che queste due trasmissioni hanno offerto e offrono ai cittadini
Si tratta delle due trasmissioni più antiche del cosiddetto approfondimento informativo porta a porta e Ballarò la prima inonda quasi tutte le sere da diciotto anni a questa parte la seconda una volta a settimana da dodici anni
Possiamo dire che ad oggi quasi tre generazioni di cittadini hanno potuto ascoltare opinioni e proposte attraverso la puntata di Porta a Porta e quasi due generazioni di cittadini sono cresciuti formando la propria opinione sui temi e sugli ospiti presenti a Ballarò ma quindi i cittadini italiani chi hanno potuto conoscere realmente attraverso l'approfondimento informativo storico del servizio pubblico per rispondere a questa domanda siamo andati a guardare i dati
Sulle presenze degli esponenti politici che istituzionali nel corso degli ultimi tre anni dal due mila dieci ai giorni nostri di queste due trasmissioni negli ultimi trenta anni in quattrocentonovantaquattro puntate di Porta a Porta sono stati ci ca cinquecento gli ospiti politici che i cittadini hanno potuto conoscere ospiti politici diversi di questi cinque tutto in realtà sono solo ventisei quelli che hanno coperto il cinquanta per cento del tempo delle trasmissioni è andata in onda
A Ballarò nelle centotrentaquattro puntate sono stati anche in questo caso quasi cinquecento gli esponenti politici diversi che ospiti o attraverso Inter in voce i cittadini e non potuto ascoltare ma anche in questo caso venti persone hanno coperto il cinquanta per cento del tempo degli ultimi tre anni
Senza eccessi possiamo affermare che ci teneva italiani hanno potuto conoscere circa trenta persone in tre anni undici alle sa che due delle principali trasmissioni del servizio pubblico decidono danni chi deve essere conosciuto giudicato comment
Atto e votato
Ma vediamo chi sono queste persone
Al primo posto sul porta a porta troviamo Maurizio Lupi con circa dieci ore di interventi con il quattro virgola cinque per cento del tempo concesso ai
Cittadini
Al secondo posto Angelino Alfano con otto ore e trenta e il quattro per cento del tempo dei cinquecento esponenti politici diversi al terzo posto Martelli Matteo Renzi
Poi Silvio Berlusconi Pier Luigi Bersani Marina Sereni sereni Mario Monti Maurizio Gasparri Stefano Fassina ed Enrico letta ci fermiamo ai primi dieci
A a Porta a Porta Marco Pannella e al settantaquattro esimo posto nelle presenze in ordine di idee tempo di parola con due presenze in tre anni
Emma Bonino mai presente a Porta a Porta negli ultimi tre anni
Se vediamo Ballarò al primo posto troviamo Matteo Renzi che con quattro ore e dieci minuti al quattro virgola sette per cento del tempo disponibile
Tratto tutti gli esponenti politici e istituzionali in tre anni trasmissione al secondo posto Maurizio Lupi
Poi Pier Luigi Bersani Angelino Alfano Rosi Bindi al sesto posto Antonio Di Pietro quindi Silvio Berlusconi Pier Ferdinando Casini Enrico letta Italo Bocchino
E siamo anche qui giunti a il decimo opposto
Anche in questo caso gli ultimi tre anni a Ballarò i radicali nessun radicale presente mai presente Marco Pannella mai presente Emma Bonino
Ogni volta che seguiamo una trasmissione di queste
Possiamo
Trovare sempre le stesse persone e potremmo provare a chiederci perché sono lì
Buongiorno
Sono le nove ventisette minuti termina qui il notiziario mattutino di radio radicale di lasciamo alla replica di stampa e regime a cura di Massimo Bordin
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