"I cittadini tra informazione e potere"

Da serata di questa quarta prestazione del Secolo d'Italia riferircene assecondassero secondo dibattito sui temi di diciamo di vitale importanza per la vita civile e sociale del nostro Paese
Questa sera il tema
Rizzoli perché di questi argomenti da almeno due anni a questa parte ogni partito ogni organizzazione ogni cilindro pur se
Da
Scusa
Stavo dicendo non c'è il circolo culturale che non non abbia preso comprende iniziative che riguardano che riguardino l'argomento dell'informazione
Il nostro partito questa sera ho potuto tentare di gli affronta l'argomento apparentemente diverso dal suo
E cioè non il comportamento dei mass media nonché il cittadino al centro dell'attenzione questo popolo cittadino tra la informazioni e quindi assume un suo significato particolare
è il potere potere politico
Bene questa sera abbiamo l'onore
A proposito dell'informazione di avere il meglio
Si poteva avere in questa circostanza
E in questi giorni proprio la prova provata che l'informazione
è molto importante che i giornali per la prima volta si sono accorte che esiste una festa nazionale seguita e per la prima volta si sono accorti
Che tanto è vero che i giornali in questi giorni si sono preoccupati se sono interessati si sono chiesti perché ad esempio tante star vengono a cantare o fare spettacolo ore frazione secca
Ma guarda caso l'anno scorso più o meno era successa la stessa cosa meno organizzata rispetto a quest'anno
L'informazione palleggi e quindi quest'anno hanno si sono accorte che assiste alla festa nazionale del sei
Telefonate ai cantanti perché chiedere come mai vengono la festa nazionale secondo questi cantante che per la prima volta si trovano di fronte a posizioni ha domande piuttosto schiette nette sulla significato da loro partecipazione una festa nazionale di un giorno alla testata politica come quella del Secolo d'Italia
Risposta che altrimenti un altro bene il mio compito è quello di ringraziare gli ospiti prima di presentare
A coordinare i lavori di questo dibattito e il direttore segretario onorevole Guido Lo Porto
A concludere questo dibattito è il presidente del gruppo parlamentare la Camera del momento sociale onorevole Franco Servello
A intervenire per conto del momento sociale la onorevole Poli Bortone componente la commissione vigilanza
Gli ospiti incominciamo senza graduatorie comunque il presidente la commissione vigilanza onorevole imporre
Dice il vicepresidente dalla RAI onorevole amico onorevole direzione
L'onorevole Gerardo Bianco
Il direttore del TG due amico Alberto la Volpe
Ringrazio moltissimo per essere venuto
Il dottor Mazzei vicedirettore TG due
Leo
Dottor Mineo caporedattore mi pare politico dell'internet e
L'amico Cavallini rappresentanza dalla CISL
Fare ho concluso la par
Il direttore del Secolo d'Italia festeggia
A sua quarta festa nazionale grazie
A Guglielmo Rositani che ormai è diventato promotore e sponsor di questa nostra importantissima manifestazione politico propagandistica del volume
Tocca a me rivolgere ancora una volta il saluto illustrino agli intervenuti
Per introdurre un dibattito con la cui importanza sta nel testo stesso
Del tema che ci siamo dati i rapporti fra cittadini e poteri rapporti tra cittadini informazione
è un tema molto importante tutti voi e tutti noi sappiamo è un tema su cui verte credo azioni e il tema detto tout-court
Su cui può poggiare una sana e seria democrazia perché senza una Sanese informazione
Oggi soprattutto non può esistere una vera sanno democrazia
Qui lo diceva Guglielmo Rositani sono raccolti intorno a questo tavolo i rappresentanti più influenti più importanti più qualificati
Dell'informazione radiofonica dell'informazione radiotelevisiva
Qualcuno provenendo anche dalla carta stampata può rappresentare in questa sede anche il settore della carta stampata ma il tema generico e generale quello dell'informazione
E il tema dei rapporti formazione e cittadini
è un tema al quale personalmente chiusi e le forzature possono essere suggestive è un tema sul quale si gioca il destino dei rapporti fra istituzione e cittadino il destino della democrazia s'
è un tema per il quale peraltro i migliori i cervelli migliori cultura la più profonda sociologia ha destinato il massimo degli sforzi il massimo degli impegni intellettuali e pittrice
Io vorrei introdurre il dibattito io vorrei introdurre quelle che saranno le relazioni discorsi le dichiarazioni degli illustri rappresentanti qui presenti con quella che fu è la grande ripartizione epocale di uno dei più grandi sociologiche al tema delle connubio e di approfondimento Mac educando quando diceva
La civiltà dell'informazione la civiltà dei rapporti fra cittadini e potente la civiltà delle comunicazioni di massa ma possiamo dividere in tre grandi epoche storiche la prima è quella dell'epoca il lettera nel senso che e l'epoca in cui l'umanità non conoscendo la carta era era e la stampa era affidata tutta quanta la cultura orale essa è un'epoca che si conclude in quella che è ma che Luca ne chiama successivamente la Galassia Gutenberg cioè l'epoca nella quale inventata
La la macchina per stampare i giornali finalmente l'umanità si è potuta informare la cultura si è potuta diffondere attraverso questo evoluta educare dell'epoca nella quale ha tempi reali l'uomo moderno può raggiungere
Informazioni e dati attraverso Italia attraverso lettere attraverso quella che conta giustamente ha definito l'elettricità
In questa grande tripartizione e l'origine e è la radice e la base di tutto lo sviluppo del pensiero umano soprattutto del pensiero politico soprattutto del rapporto fra l'uomo fra l'uomo è le istituzioni fra uomo e il potere nel caso nostro fra uomo ed una democrazia temi di chiamarsi ecco ho voluto fornire una provocazione ho voluto fornire una introduzione mi riservo naturalmente
A nome dalla parte politica dal nome del quotidiano che in questo momento io rappresento di intervenire se il Caravà sappiamo lo sa il cittadino medio lo sanno i ceti culturalmente evolutivo sai ceto politico lo sanno tutti
E sull'informazione e sul corretto rapporto fra mezzi di comunicazione di massa e cittadino e sulla capacità di un sistema politico di informare la gente che si basa quel concetto fondamentale in democrazia che il consenso della gente verso le istituzioni consenso che deve essere pilotato non attraverso le persuasioni più o meno occulte non attraverso gli indiani non attraverso le forzature delle verità o le invenzioni delle verità attraverso un rapporto che per quanto non utopistica mente inteso nel senso più perfetto del mondo sia tuttavia più vicino possibile alla verità perché
Ma cedo la parola all'onorevole Borri presidente della commissione di vigilanza RAI TV presso la Camera dei
Sì naturalmente una misura di ciascuno la Sovrintendenza certo benissimo io cercherò innanzitutto invito
Pranzato presentazione stringato misura
Equilibrato sviluppo cervelli dal part l'onorevole dottor io so rappresento qui la Commissione parlamentare di vigilanza parlo ovviamente titolo personale ma anche in questa veste di presidente di questa Commissione
La commissione di vigilanza in acqua della RAI si trattò di far passare la RAI dal controllo all'epoca del governo al controllo del Parlamento attraverso questa Commissione formata da venti deputati e venti senatori è una commissione che ha dei compiti strane che mal si conciliano con le funzioni tipiche di una Commissione parlamentare cioè per capirci non fa leggi ma si occupa appunto dell'andamento della dai indirizzi o dovrebbe dare indirizzi e controllo dovrebbe controllare sull'applicazione di questi indirizzi in più a funzioni un po'particolare nel senso che nomina per esempio i componenti del consiglio mi socio della RAI
Si occupa del cosiddetto petto della pubblicità cioè di quanto la RAI può acquisire di pubblicità
Ogni anno o almeno della dello svolgimento delle tribune politiche pure del
Sì del tribune dell'accesso che sono un po'le caratteristiche tipiche del servizio pubblico come vedete inutile indica che si capisce immediatamente come questa Commissione nata nel settantacinque quando la RAI e la televisione del nostro Paese è andata via via proiettandosi nel tempo di una situazione spiazzata rispetto all'epoca in cui è nato sono nate termici né poteva nel frattempo il sistema è diventato misto la Commissione di vigilanza che aveva rappresentato le parti politica e culturale del Paese che dopotutto a vedere una certo tipo di influenza o di controllo mezzo radiotelevisivo questa impostazione è stata di fatto superata da la parola d'ordine a suo tempo era quella del pluralismo tutte le forze politiche dovrà avere voce in capitolo attualmente poi voi direte anche in modo diverso punta discriminazione di fatto questo fa parte poi anche per la vita quieta vita politica degli scontri politici di tutti i giorni
Ma l'impostazione era queste il pluralismo
L'altra parola che spesso si accosta al pluralismo è quella della lottizzazione il pluralismo e la faccio la mia l'aspetto positivo della medaglia la lottizzazione è l'aspetto negativo della stessa medaglia
Lottizzazione significa Nicola ripartizioni in termini impostati sì delle influenze di ogni parte politica all'interno della
Ecco credo che questo fenomeno della di fronte da un lato questa partecipazione nel segno del pluralismo dall'alta questo occupazione nel segno della
Lottizzazione abbia un po'segnato la storia della RAI in tutto questo periodo
Credo che
Il complesso dei rapporti non facili con il sistema politico con il mondo politico della RAI avere dell'informazione delle capo della comunicazione nel suo complesso sia un po'il tema centrale del dibattito di oggi politico e informazione sia un rapporto meno stretto
Fatto di non di ingerenza diretto ma non di rapporto diretto va fatto di capacità di disegnare un quadro al servizio dei cittadini se dovessi sinteticamente direi quale l'obiettivo io assegnerei che cosa vorrei fare una RAI io direi che concretamente il punto di riferimento possibile è quello mitico tradizionale della riferimento alla BBC
Ciò vorrei una RAI sì cancellata dal sistema politico in quanto tale non disinteressata però rispetto alla politica e alle istituzioni ma interessata alla politica in senso alto capace di qualcosa che è al di sopra delle parti che si fa carico di tutte le età e che ha la capacità professionale non facile di rendere la complessità della situazione
Tornò infatti agli avvenimenti di tutti i giorni so che c'è un lungo dibattito su questo tema si dice l'oggettiva obiettività della completezza non esistono in assoluto
Sì risponde io rispondo e vero non esistono in assoluto piste qualità non esiste nemmeno l'onestà in basso ci legittima ad essere disonesti quindi è possibile avvicinarsi il più possibile alla idea di completezza ed imparzialità nell'informazione e direi che non è una diminuzione del servizio pubblico di chi fa nel servizio
Bene io ho detto queste due parole
Situazione della carne e con voi sapete in evoluzione la legge Mammì si occupa del sistema certo modo il versante privato del sistema radiotelevisivo non ha toccato questo aspetto dei rapporti tra mondo politico e RAI da più parti si dice che bisogna intervenire per completare quello che ha fatto la legge per rivedere anche questo rapporto a mondo politico ma per fare in modo il sistema radiotelevisivo nel suo complesso non sia formato da due tronconi separati che ciascuno segue una propria strada in modo indipendente l'intero sistema radiotelevisivo deve rispondere a dei criteri per alcune questioni verso quando è di fronte al servizio della RAI poi sintonizzato sulle trasmissioni della Fininvest su alcune questioni che attengono alla
Rapporti fondamentale del cittadino per esempio alle scadenze politiche elettorali ma per tutto quanto riguarda la tutela dei minori degli spettatori più da Policleto viceversa delle norme che riguardino tutti quanti in più vorrei aggiungere una considerazione poi passo il microfono agli altri ed è questo il io sono profondamente convinto che la televisione non lo si può considerare alla stessa stregua degli altri mezzi di informazione
A una importanza con efficacia ben maggiore per gli altri mezzi quindi quando si tratta la questione soltanto dal punto di vista importantissimo di persone della libertà di amplesso appena oggi del ruolo che la televisione giocano i nostri sono convinto cioè
Il futuro sarà sempre più
Deve sempre in modo maggiore nel dibattito incentrarsi anche sull'altra faccia della medaglia c'è soltanto il diritto di dieci ad esprimere il diritto a comunicare ma c'è anche il diritto ad essa informa brizzolato insieme rispettabili come destinatari dell'informazione
è un diritto che non è previsto in modo esplicito dalla Costituzione ma credo che si possano ricavare dalle norme della Costituzione il nostro principi generali del nostro ordinamento giuridico credo che questi siano i temi su cui il dibattito in futuro ci dovrà incentrate
Qui non soltanto informazione come il dibattito riaperto ritengo che sia ancora agli inizi il nostro Paese anzi un regime di libertà secondo me abbastanza significativo ma su questo piano sia all'interno delle professionalità che vi operano sia soprattutto a livello di quadro politico istituzionale generale deve fare ancora a mio giudizio molti passi in avanti
Anzi se vuole
Abbiamo avviato il discorso su questo importante tema adesso sotto l'aspetto non per niente anzi grazie per la sintesi anche sotto l'aspetto dei problemi dell'informazione stampata i problemi del giornalismo inteso come inteso come strumento appunto di informazione pubblica di massa chiediamo l'opinione dell'onorevole Gerardo Bianco che e si occupa di questi problemi dalla carta stampata
Piccola
Che peraltro accompagna direi lungo i secoli la questione del rapporto fra il in possesso dell'informazione il controllo delle classi dirigenti
Porto un esempio abbastanza vicino al recente
Per due volte nel mille novecentonovanta mille novecentonovantuno
Il problema dell'informazione determinato due crisi di governo
L'anno scorso la sinistra democristiana è uscito dal governo Andreotti il Partito repubblicano è uscito dal governo sempre per questioni di diciamo pure il controllo o di mancato controllo politico sui problemi dell'informazione
Io credo che sia l'uno che l'altro modo di affrontare problema
Sia dimostrativo di un il rapporto per dir così non preciso non puntuale dovrebbe essere stabilito fra il potere politico e l'informazione
Diciamo pure che il potere politico appare particolarmente sensibile a trovare in qualche maniera una forma di come dire controllo più che a creare gli spazi solo per
Aspetti che in certo senso sono legati anche alla cultura
Giornalistica e politica del nostro Paese
Qualche giorno fa Soru giorni Milano
Il collega Intini ha scritto un articolo che poi ha determinato un dibattito l'articolo forse dai toni un po'forzati dei quali ha parlato di un giornalismo all'italiana che si distinguerebbe impomatati
Il giornalismo di Palazzo i cronisti Palazzo i polemisti cattolici io non credo che la situazione sia così catastrofiche ma è indubbio che elementi di questo genere ci siano determinati sia da una non corretta e un po'a mantenere la propria indipendenza e la propria autonomia
E quindi esistente pronti a rivendicare il corpo rapidamente la propria funzione ma non ad aprire per il Consiglio un'etica un'etica che li rende indipendenti anche da le proprie preferenze e dalle proprie tentazione di colpire o di favorire altri creando invece quella che dovrebbe essere la guida morale fondamentale di un giornalista c'è la correttezza l'esattezza la ricerca attenta della verità del dato dall'America del fatto
Ora io credo che per favorire visto
Come sempre bisogna determina punta proprio come davanti al
Che i politici rientra nel proprio ambito
E quindi mantengano una posizione di profondo rispetto nei confronti dei giornalisti ma anche i giornalisti vengono aperti così condannati dalla coscienza collettiva vale per fortificare le funzioni e quanto la riunione rivolto alla correttezza e alla precisione della informazione
E per raggiungere questo obiettivo io credo che per esempio unica una via una strada molto importante quella di diffondere una educazione e di informazione in questo senso anche per sollecitazioni che erano venute
Da giornalisti dalla stampa della informazioni per l'esame attento per una valutazione dei dati direi in modo particolare
Un'attenzione che richiede una conoscenza precisa puntuale anche tecnica del mezzo per eccellenza informativo che quello della televisione
Io qui non devono né e ricordare a Nettuno come ha fatto lo porta in altre nove città diciamo immediatamente quello che ha scritto l'articolo e poi ripreso un saggio molto importante Sartori ciò che rappresenta oggi la video grazie sul punto è modalità attraverso le quali si può inviare un messaggio nella corteccia di un taglio oppure di grande della raffigurazione è chiaro che sono tutta una serie di elementi di trucchi e di dati che possono o per dico si trasmettono un messaggio perverso
Senza parla parla
Da questo punto di vista di grande importanza e suscitare uno spirito critico diciamo pure per la distanza che sempre la coscienza dell'individuo e soprattutto del giovane deve avere rispetto al dato che viene offerto
Naturalmente non si tratta come chiedeva Bettetini di fare una sorta di lezione specificata su questo ma di creare in generale nella scuola quella coscienza critica e quella capacità sempre di sceverare il tatto che viene offerto con una controllo diciamo pure che è una formazione generale dell'individuo che poi cara dipendenza spirituale del giovane quindi della persone di domani
Credo che questo sia un dato molto importante diciamo pure la costituzione di tanta indipendenza l'indipendenza del politico che dovrebbe agire nettamente la indipendenza del giornalista che dovrebbe scrivere correttamente e in modo ovvero o comunque con la ricerca della verità le proprie notizie la indipendenza di giudizio della persona che deve saper giudicare sapersi orientare anche rispetto alle possibili manipolazioni
Solo così può crescere una visura piena democrazia anche nel nostro Paese
Grazie onorevole Bianco abbiamo individuato il ruolo essenziale che alla scuola nel costruire un cittadino capace
E di una libera discrezionalità della Fininvest dottor Gianni Letta al quale vorrei raccomandare se mi permette il riprendere il concetto che l'onorevole boria aveva introdotto quello su un'equivalenza ormai di fatto a parte la legge che delle pure esprimere i suoi difetti
L'equivalenza tra tv pubblica e tv privata anche se nelle parole dell'onorevole Borio conto o quanto meno personalmente preferirei cogliere un elemento di priorità della tv pubblica rispetto per la privata soprattutto nel campo del grande ruolo che una televisione pubblica dalle nel processo di formazione Città di
Forse non avrei avuto bisogno dell'onorevole Prodi rispose della sollecitazione dell'onorevole Roberto direttore del Secolo perché spesso incrociando in polemica corretta regole Borghi ha fatto poco fa e che l'onorevole Lo Porto giustamente riprendeva sono perfettamente d'accordo l'onorevole Borrello sa
Ha ragione quando dice
Che lo spettatore che si pone davanti al televisore non distinguere se il messaggio gli viene dal servizio pubblico o dalla televisione privata perché c'è una naturale ovvia omologazione tra l'uno e l'altro è sempre la televisione
Poi arrivano le distinzioni tra RAI uno e RAI due dei tre Canale cinque eccetera ma certamente che cosa hai fatto stasera ho visto la televisione che cosa fai stasera guardo la televisione dove nella semplice nella semplicità della risposta c'è proprio quella agli altri anche se poi il discorso sul ruolo la funzione del servizio pubblico sulla differenza del ruolo della funzione tra pubblico e privato certamente può impegnare la nostra discussione ma che ci sia un dato di fondo
Che porti anche il privato ha una responsabilità sociale perché anche lui fa un servizio al pubblico e quindi il servizio pubblico come ha giustamente notato onorevole Borghesi e certamente vero ed è tanto vero che le parole dell'onorevole Bianco lo hanno sottolineato quando citando Sartori prime Bettetini poi ha fatto un accenno a quella video che la zia che certamente il dato maggiore perché uno degli studiosi più autorevoli di questo settore basta guardare
Oria andare con la memoria al teleschermo di casa di quest'ultimo mese o di questi ultimi mesi perché aprire che cosa è o che cosa può essere la video grazie
Basta pensare alle tante esternazioni televisive del Presidente della Repubblica
Che hanno raggiunto Sica prevalenza dalle reti pubbliche ma anche le reti private per rendersi conto del chiede che in una democrazia moderna può a vere la televisione giustamente l'onorevole porri sottolineava la importanza maggiore che questo mezzo ha assunto rispetto agli altri mezzi anche se alcuni dei problemi che stasera ragione Rositani
Quando all'inizio di questa serata
Ha ricordato che su questi temi Cisi affanna in ogni sede politica un culturale perché va di moda perché non si può fare una festa dell'Unità operava anti del secolo del popolo non si può a vere dibattito culturale sia non c'è anche il convegno o la tavola rotonda sull'informazione
Molto spesso però qui convegno quelle tavole rotonde o sono molto retoriche sono molto vuote
Servono tutt'al più a riaffermare alcuni principi ognuno i propri senza possibilità o quasi di comunicazione
Stasera invece l'avvio di questo dibattito mi sembra aver certamente un indirizzo non di vigilanza ma alla nostra stessa discussione perché rappresentano la sostanza vera del problema come l'onorevole Bianco ha giustamente sottolineato il tema del dibattito è enunciato in maniera chiarissima il cittadino tra potere e informazione il cittadino che è il soggetto della democrazia che il destinatario dell'informazione che dovrebbe essere il centro dell'attività del potere spesso finisce per essere schiacciato tra queste due entità
Perché l'informazione che dovrebbe metterlo in condizione di partecipare al processo democratico di conoscere le scelte attraverso la formazione del consenso
Spesso questa informazione che dovrebbe assolvere a questo grandissimo compito lo mette sulla strada sbagliata perché gli dà un'informazione non completa non corretta quando addirittura non è
Una deformazione uno disinformazione attraverso quegli strumenti deve tante volte sentivi più ricordare delle manipolazioni
Ma d'altra parte i soggetti dell'informazione gli operatori come ci chiamiamo dell'informazione che siamo così pronti a criticare a censurare a condannare i soggetti del potere cioè la classe politica dimentichiamo i nostri doveri stessi o nel dimenticare quei principi e quei valori ai quali spesso ci chiediamo Linda doveri di richiamare gli altri c'è anche qui tanta retorica c'è una certa cultura negli anni i nostri che ha sempre visto l'informazione come il contropotere atti insensati il cittadino dice Panza è un'espressione che bella che suggestiva che l'informazione deve essere appunto il cane da guardia attese cittadino contro le scorrerie del potere e ma quando e a volte è l'informazione che si rende responsabile di scorrerie non solo nel campo del potere ma anche in quello del cittadino quanti misfatti si fanno in come di quello che spesso è diventato un alimento il cui collocare la guardia finisce per abbaiare più al cittadino o per far male per azzannare il cittadino comune che non il potere atti senza del quale si vorrebbe costituire proprio nell'interesse del cittadino
E sono nati da questa retorica quelle figure che l'onorevole Morri ricordava che sono state spesso infatti Zarate molto impropriamente della obiettività e della completezza dell'informazione
Un altro alibi al riparo dal quale poi ognuno cerca o rischia di fare il proprio comodo
Ha ragione l'onorevole Morri quando dice di non credere all'obiettività assoluta anch'io non credo all'obiettività su Ruta né tantomeno credo sia ipotizzabile una sempre un prodotto di una soggettività
Perché qualsiasi racconto da quello breve della serata che stiamo vivendo a quello grande e complesso
Della politica italiana e fatto da uno di noi dice da un soggetto che racconterà quello che ha visto ciò di cui è stato testimone ovviamente con la propria sensibilità con la propria cultura con la propria capacità di capire e di raccontare con la propria visione del mondo
Ma ha ragione l'onorevole Parri questo non significa che non si debba mi chiama al rispetto dei tempi l'onorevole Servello e chiudo ciò non significa che non si debba o non si possa raggiungere un certo grado di obiettività perché se non è vero sale tra le categorie con le quali se chi fa informazione vuole veramente libero dal potere servire i cittadini
Sono quelli della onestà della coscienza professionale e della responsabilità se ognuno di noi facesse il proprio dovere seguendo questi canoni certamente avrebbe la possibilità di edilizia di avvicinarsi nella maniera e nella misura maggiore possibile a quella obiettività anche il presupposto di quel servizio pubblico di quel pluralismo di quella possibilità cioè di scegliere che dovrebbe essere in una democrazia il sistema o il principio regolatore di un sistema di formazione
Qua e della libertà dell'informazione
Attraverso i presupposti dell'onestà
Concetti che condivido perfettamente ma oltre a quello ci vogliono le regole credo ci vuole una legislazione sicura precisa puntuale una legislazione per la quale peraltro questo Parlamento dedicato parecchio spazio e impegno notevole io proprio per questo vorrei che parlamentare
Intervenisse anche se di parte ma parlamentare
Di sicura valenza come l'onorevole Adriana Poli Bortone essendo componente la commissione di vigilanza Magic la pregherei i motivi di Ricci qualcosa sulla congruità sulla validità dall'attuale normativa in materia di tutela cittadino nei confronti di questo
Non so se mi sento in quest'anno dei circa due milioni almeno due milioni di cittadini indifesi che sono quelli che si che rappresentano una parte politica che io rappresento in quanto parlamentare
Allora in questa veste io penso di dover parlare in questo momento
Non tanto o non solo andare a puntualizzare delle cose che più o meno sappiamo un po'tutti
Cioè quello che diceva ora l'onorevole lo porto qual è la situazione attuale della normativa che riguarda il sistema radiotelevisivo e più in generale il sistema della informazione certamente un sistema imperfetto
Nel quale devo dire personalmente e come partito ci sentiamo estremamente a disagio non è un fatto nuovo
è un fatto che conosciamo tutti quanti ed è che ho ascoltato fino a questo momento
Da parte del collega Porrini del dottor Letta
E e da parte del dell'onorevole Gerardo Bianco che peraltro Omo o veramente molto apprezzato qual è stato il ministro della pubblica istruzione per la sensibilità con cui accedeva a questo discorso della informazione nelle scuole
Però scusatemi tanto non è per essere provocatorie
Ma il dire che il tutto affidato alla onesta alla coscienza professionale alla responsabilità che tutti vogliamo un sistema di informazione democratico vecchie che non lo vuole
Non saranno certamente noi del Movimento sociale italiano che non vogliamo un sistema che dia il massimo di garanzia di partecipano arco la non usata io per prima la parola e quindi la posso usare a quella lottizzazione tra virgolette nella quale si è parlato in precedenza
E io devo dire che giornalisti anche veramente di valore giornalisti veramente
Onesti sotto il profilo intellettuale purtroppo il più delle volte soccombono a quello che il sistema di potere nella informazioni ecco quello che c'è di di più sconcertante e di più stridente il sistema apparentemente democratico ma nella realtà nella sua stanza poco democratico
E proprio questo il voler rivendicare il pluralismo dell'informazione e di non trovare poi mai in nessuna sede in nessuna circostanza la possibilità di mi sono tutte quante delle leggi che sono fatte
Per andare a soddisfare determinate esigenze che non sempre o quasi mai dobbiamo dire sono le esigenze della vera informazione democratica io per informazione democratica intendo ma può darsi che mi sbagli per carità
Ma io intendo una informazione che sia realmente tale l'informazione che non abbiamo il timore di andare a raccontare alla gente quello che realmente proprio per far crescere in questo modo il cittadino
E poi voi giornalisti consentitemi siete veramente molto molto responsabili così come responsabili sì ma il mondo della scuola per la cosiddetta manipolazione delle coscienze per la formazione dei modelli di società
E dicendo che veramente perché le leggi sono fatte a misura di qualcosa non certamente a garanzia del cittadino non ci sono leggi fiscali a garanzia del cittadino non ci sono leggi sull'informazione a garanzia del cittadino ci sono delle leggi che vengono fatte
Preso atto la partenza della democrazia mai dimenticando la parola democrazia ma nella realtà mai dando un momento di credibilità Anna parola stessa
Beh e come possiamo noi oggi parlare
Di una informazione che possa essere completamente onesta parlo della carta stampata parlo e parlo della televisione che sono esattamente sullo stesso piano adesso non ci metteremo a fare in questa Assemblea un discorso sull'antitrust per carità però nel corso delle concentrazioni
Andrebbe fatta e danno delle concentrazioni
Se noi e evitiamo questo discorso effettivamente diciamo ridiamo un taglio molto utopico a tutta quanta la nostra conversazione che sarà certamente bellissima perché tutti ci ritroveremo a nessuno di noi dirà che è bravo il giornalista disonesto che bravo giornalista e che non ne che non ha una sua onestà intellettuale per carità tutti Remo esattamente il contrario però non arriveremo alla vera conclusione
Che è quella di andare a fare un serio discorso sul problema delle concentrazioni
Problema delle concentrazioni che noi vediamo che è diventata addirittura se mi consentite più drammatico dopo la legge Mammì per quei vuoti che la legge stessa ha voluto creare per quegli spazi che la legge stessa ha voluto andare a una serie di finale un altro giorno con bellissime perché no anche quella per il Tibet internazionale
Fine ne parleremo Verdi se fosse per me io lo dico l'ho già detto e lo ripeto io il cannone quest'anno non l'ho cambiato non intendo pagare il canone perché sono un cittadino avesse s'intende
La detta niente sollecitato la RAI quattro volte nell'intento pagare il Carmine
Perché la la parte politica non ha uno spazio la mia parte politica non ha un momento di il così di di immagine e mai
Tali che non facciamo mai niente beh e c'ha ragione a qualche cosa la faremo anche quando si si balla informazione dare completa non si può trascurare una parte di cittadini noi siamo una parte di cittadini che l'evento una piccola cosa gli atti come la protesta non è piccola protesta e questa la RAI è un servizio pubblico diverso è il discorso della televisione commerciale questo non per saldare le ali la televisione commerciale che ai suoi livelli diversi verità e ha ragione dottor Letta quando dice sia che si tratti di televisione pubblica sia che si tratti di televisione privata i livelli di responsabilità sono gli stessi perché sono uguali livelli di informazione
Ogni cittadino dottore di consueto io credo che il cittadino la faccia questa distinzione perché cittadino sufficientemente maturo per sapere che cosa si può
Opzionali
Ecco perché quando io parlavo per esempio di pay-tv internazionale se la RAI lo vuol fare professionali a ipotesi molto suggestiva lasciano soltanto la pay-tv alla RAI vuol dire che il cannone sorprenderà soltanto attraverso la pay tv e non se ne parla più vai accenderemo quando vorremo col decodificatore se lo vorremo e basta e finisce lì e ma non è che possiamo avere noi tre canali televisivi dai quali un partito come il nostro irregolarmente esclusa e per i quali noi dobbiamo andare regolarmente a pagare un servizio pubblico televisivo che non ci tutela non ci tutela assolutamente perché anche se volessimo andare a fare e facciamolo perché non fa male a farlo un discorso del genere quel discorso che il l'onorevole Bianco aveva impostato sul venti attività ecco la RAI il sistema pubblica televisiva il servizio pubblico televisivo crea dei modelli e io ostili figli libero questi modelli e si fanno influenzare
E e e grossissima responsabilità
Lì e grandissima la disinformazione c'è anche se mi si consente forse la procura Jules sistema che non sa essere un vero sistema democratico
Perché un vero sistema democratico non ha paura di fornire una informazione totale anzi il dovere di farlo ed avere da parte del cittadino la garanzia che il messaggio sa essere recepito e quando l'onorevole Bianco diceva caccia quella informazione nelle scuole e facciamo ciascuno per certa questa sarebbe stata presente
Dei giornali liberi
Ma e questa è una domanda che io mi pongo ma veramente esiste in Italia un giornale che passa una testata che possa definirsi una testata libera ecco io credo che a questo quesito si debba rispondere qui siccome molta onestà perché anche questo è un fatto democratico e già il riconoscere che non esistono delle testate liberal è un fatto di alta coscienza democratica
Può essere anche un momento di crescita anche stabilire un momento di intensamente su tutto questo si ho finito
Ma io credo che questo debba essere un punto di partenza se noi vogliamo andare ha ridetto in ordine in un sistema che non sarà certamente riordinato per anziché si determinano il successo per legge
Ma lo
Ad Adriana Poli Bortone che ringrazio vorrei rispondesse il massimo uno dei massimi vertici della RAI qui presente che sembra appunto un altro rappresentante amministrativo questo importante intervistato viene coinvolto dalle accuse
E legittime che l'onorevole Burtone ammoniva alla RAI in quanto tale in ordine soprattutto a due elementi che hanno riportato sollevato ne sono dunque dell'adeguatezza della normativa rispetto alla congruità del problema e quello se mi consente il dottor Vizzoni acuisce lo subito la parola dei progetti che la
Due delle
No stavo riflettendo come impostare la difesa della RAI
Guadagnavo tempo per per rispondere alla signora Bertone Bortone tavolate Annapaola Bortone che ho avuto anche il piacere di incontrare in commissione di vigilanza gomme accusatrice severa
Proprio mezz'ora fa il TG tre mi pare trasmetteva un'intervista dell'onorevole rione io l'affido allora sindaco Rositani di cui i sindaci della RAI hanno proprio per istituto e per passione la persecuzione degli evasori film degli evasori del canone purtroppo non è un problema che riguarda la RAI che non ha questa competenza la competenza è del Ministero delle Finanze ed esigente cilindrico
Ma poi mi permetto anche
Sì io sono qui ringrazio dell'invito ma non vorrei proprio colgo l'occasione per uscire dal rituale convenevoli dei ringraziamenti delle teste io non vorrei sostenere nella difesa della RAI d'ufficio perché non ha bisogno per la mia la Rai è un'organizzazione che è sotto gli occhi di tutti alle sue lucide sulle ombre dice grandi pregi e i suoi difetti difetti di ammettiamo sempre i pregi non sempre generico invece portare a questo congresso a questo convegno alcuni dati non una tesi per Cretesi son pagine poi lasciano il tempo che trova alcuni elementi di giudizio in modo che siate voi a farvi un giudizio di quello che è la situazione attuale
Il tema del convegno è veramente significativo perché dice il cittadino tra l'informazione è potere
E dire che la situazione è tutt'altro che tranquilli veramente a poco per stare tranquillo il cittadino come diceva l'onorevole sono e indifeso è completamente indifeso ma perché no perché c'è una congiura contro i cittadini
Perché internazionale ormai l'industria televisiva editoriale è un'industria internazionale che valica i confini dei rispettivi paesi
L'industria sovrannazionale che al momento misura solamente sul profitto quindi la logica dei conti e delle grandi concentrazioni finanziarie è una logica che misurata su un possibile profitto e non sul diritto costituzionale che vorrei ricordava del diritto dei cittadini ad essere di veramente informati questa è una realtà con la quale tutto il mondo
Non solo l'Italia ma tutto il mondo deve confrontarsi
Pochi giorni fa io rubo un momentino ma poca roba di più degli altri ma per elementi pochi giorni fa il garante dell'editoria proprio in una intervista al TG tre
Ricordava lo leggo testualmente è in atto una pressa di controllo sui mezzi di informazione da parte dei gruppi ristretti con grave pericolo per la libertà di informazione e per l'autonomia del giornalista generali della collettività
Questa era facce
La Commissione cultura della Camera sempre nel febbraio l'anno scorso
Leggo sempre testualmente per non sbagliare in Italia Esiste una situazione anomala dell'informazione dove più che in ogni altro Paese della Comunità la libertà di informazione messi in pericolo dalla concentrazione in poche mani
Di un potere capace di alterare non soltanto i rapporti tra impresa e ma di sovvertire addirittura i rapporti tra finanza e politica
E istituzioni
Questa è la comunità europea questa è la Camera dei deputati italiani secondo una classica definizione inglese che ricordava un poco fa qualcuno
La stampa era il quarto potere era il potere di controllo di stimolo di critica
Ovviamente non non avviene più si fatica ad individuare questa sua funzione questo ruolo anzi la perde completamente
Oggi in Italia come nel mondo nel mondo tutti hanno quindi a parlare di Bertelsmann Maxwell Mourdock e gli altri che sono i tre o quattro gruppi che fanno il cattivo ebbe se non abbiamo creduto che Saddam di agende sei anni fare un errore è un democratico
Perché ostacolava convenire abbiamo creduto perché le fonti di informazioni erano quelle erano in mano a tre o quattro persone che avevano interesse a descriverci questo Saddam democratico eroico poiché non può essere da me vivendo da un criminale dittatore ma non sono le stesse fonti perché evidentemente gli interessi erano cambiati
Ora questo è
Pensate che
Secondo
Secondo i dati
Secondo i dati Baroni se sui DAR recentissimi la crescita media negli Stati Uniti e dell'impresa dell'informazione negli ultimi cinque anni è stata del tredici per cento contro il sei per cento medio degli altri voti nazionali e l'utile e l'attività editoriale informativa è stata del ventuno per cento contro il tredici per cento negli altri settori questo in America
In Italia secondo i dati di Mediobanca il fatturato del settore editoriale nel nostro Paese è cresciuto negli ultimi cinque anni del cento uno per cento
E l'utile è stato del tredici per cento contro il nove per cento del totale medio non c'è giornali in Italia che non abbia un gruppo industria da cui fa riferimento
La prova provata non dico io non faccio ora l'impasse sia retorica dell'editore puro perché anche l'editore puro adesso interessa però oggi non c'è giornale che non fa parte che non paga con gruppo economico non c'è un gruppo economico attraverso i giornali
La Fia territori
Cito i dati con circa il ventitré per cento
A parte
Andremo ad indagare con i sindaci poi se le interconnessioni societari ed altre cose superano questo Mondadori Berlusconi diciassette per cento
Gli alpini con il sette per cento mondi con quasi dottore perfino e la intraprendenti e dinamici imprenditori provinciali non dico asservito ma legato al
Perché il gusto
Vado per sommi capi
Questo questo situazione comporta due gravi visti il primo è che come lobby di pressione eserciti funzioni indebite
Secondo che pericoli quella strana cultura quella doppia cultura per cui tutto il pubblico ecco corruzione pressappochismo
Nefandezze il privato è coerenza rigore onestà questa una concezione che è molto pericolosa per ingenerare nel
Settore
Nella pubblica opinione
Al anche sull'efficienza del pubblico la anche sull'efficienza l'azienda RAI citata spesso come settore di inefficienza e per la produttività Rai superiore a quella della BBC ed è un settore in cui l'azienda pubblica nonostante tutte le critiche ben vengano e anche altre è un'azienda che ha dimostrato di di non essere inefficiente dal punto di vista del prodotto ma siccome questo sono parte interessata non vorrei fare l'avvocato difensore deve spesso di usare essendo imbarazzante
Ma io per quanto potrei chiudere qui perché per quanto riguarda il settore radiotelevisivo concordo pienamente
Però sono pienamente convinto di quello che ha detto poco fa l'onorevole Borri per antica insomma per solidarietà concettuale antiche per tutti una legge per l'editoria che stringa le maglie dell'Antitrust è una legge per il settore radiotelevisivo
Che
Misuri
Renda più equa ripartizione delle risorse
E del concessioni
Che sardi che avvia l'autonomia atti non titolare Marietti e piccole attività locali che sono garanzia di pluralismo non riguarda solo la RAI Berlusconi la Fininvest gli operatori per riguarda voi riguarda soprattutto la pubblica opinione perché come diceva poco fa
Come hanno detto tutti poi il potere pervasivo persuasivo della televisione è e nord sarà quella che i mezzi di comunicazione avranno voluto Cimino spetta alle forze politiche
Fare una legge dare disposizioni trovare le misure perché questi mezzi di comunicazione non siano mezzi di oppressione di pressione ma siano mezzi per la libertà individuale
Grazie dottor Rizzoli per lo stimolante intervento e per i dati che ci ha fornito dei quali voglio cogliere solo un elemento visitato che dimostrare questo non sappiamo in tanti che non c'è organo di stampa in Italia che non abbia un padrone il che legittima più che legittima autorizzarlo
L'editoria radiotelevisiva nel contesto di un'economia di mercato dentro la quale abbiamo constatato
Qualunque organo di stampa a un padrone
Giusto che ci sia anche allo Stato padrone del campo dei Doria soprattutto per le funzioni chiedo scusa padrone
Sì sì
Dentro infatti almeno padrone in questo caso mi hai anticipato non c'è dubbio fatti è proprio questo il concetto che in questo campo lo Stato non solo deve esserci ma deve essere elemento di sintesi e di equilibrio
Il problema spunta in un in un passaggio di questo intervento dello Stato
Spontaneamente in cui si fa un po'di confusione tra il diritto dello Stato ad entrare in questo campo
è l'equivalenza stato partiti perché alla fine non so se ero stato ad essere padrona dell'editoria radio delle ha voluto notturno a voi tutti noto per la bella faccia televisiva che ci appare ogni sera le appunto il e vicedirettore del TG due dottor Alberto la Volpe
Rende interessata direi imputati alzate per
Qua ce l'abbiamo per chi per chiarire per chiarire fate il vostro dovere come operatori di un servizio pubblico
Sentite che esistono dei condizionamenti diretti o indiretti suggestivi io emozionali
Partitici o di altra natura nell'esercizio del vostro dovere professionale questa la domanda che tutti si pongono e alla quale io spero che voi darete una risposta grazie adeguata
Trieste ma insomma quella sera
Stasera dovremmo rispondere mi pare interrogativo siamo noi i carnefici polemiche
Essendo giornalista da validati ricco e dai dai per quello che è successo in questi giorni
E ci sono preoccupati probabilmente ci aiutano a capire il nostro lavoro
Ossia come hanno ricordato prima le esternazioni del Presidente della Repubblica
E sta importante settimana parlamentare che sta per aprirsi grande dibattito che ci sarà a partire da domani alla Camera e al Senato su un messaggio del presidente
Saggio il Presidente che ha messo c'è i malesseri delle tasse
Il
Diciamo un cittadini buoni rispetto al potere cattivo
Questo è quello che il giornalista è vero non è vero
Perché ciascuno di noi in misura diversa
Non è un buon cittadino
Aggravato di diffusione dell'evasione fiscale
Dimostra come siamo anche complice
Di questa certamente immagine negativa che il nostro Paese tra rispetto agli altri Paesi e quindi si il sistema politico la Provincia no finché la provincia italiana così vogliamo la provincia italiana così lontana dai centri di potere è una provincia ricca quasi sempre bevande che il lutto in modo diverso e che contribuisce ripeto
All'immagine di un Paese certamente non positiva
Non tutte così
E poi c'è il delitto dell'Olgiata
Delitto dell'Olgiata dove i mezzi di comunicazione di massa così come avvenne puntualmente è stato detto l'estate scorsa
Si impossessano di alcuni cittadini che per ragioni diverse lite giudiziaria
E tutte le garanzie tutto il problema del rispetto dei diritti umani
Viene in pochi minuti con molte colonne
Devastante dopo distrutte
Nacque io ho voluto citare questi tre episodi così diversi fra di loro
Perché ci aiutano a capire le difficoltà dei problemi dei
Di questo nostro lavoro ecco perché noi siamo indicati al tempo stesso come vittime e carnefici perché poi
L'avesse io voglio dire anche come cittadino di questa Repubblica e non può essere certo non ci occupiamo di informazione abbiamo dei giornalisti già come strumento di riconoscibilità democratica di un Paese vale a dire il potere legislativo e potere esecutivo il potere giudiziario sono tre i poteri che sono quasi a pezzi
Allora se è vero tutto questo come il vero come è possibile immaginare che ci sia un quarto potere così diverso così puro così Battaglini ore nove da addirittura riequilibrare
Anche sull'efficienza del pubblico la anche sull'efficienza l'azienda RAI citata spesso come settore di inefficienza e per la produttività RAI superiore a quello della BBC ed è un settore in cui l'azienda pubblica nonostante tutte le critiche ben vengano e anche altre è un'azienda che ha dimostrato di di non essere inefficiente dal punto di vista del prodotto ma siccome questi sono parte interessata non vorrei che il che fare l'avvocato difensore deve spesso di usare essendo imbarazzante
Ma io per quanto potrei chiudere qui perché per quanto riguarda il settore radiotelevisivo concordo pienamente
Però sono pienamente convinto di quello che ha detto poco fa l'onorevole Borrini per antica insomma per solidarietà concettuale antiche per tutti una legge per l'editoria che restringano e Maya dell'Antitrust è una legge per il settore radiotelevisivo
Che
Misuri
Che renda più equa ripartizione delle risorse
Ed è il concessioni che sardi che avvia l'autonomia atti non titolare Maletti e piccole attività locali che sono garanzia di pluralismo non riguarda solo la RAI Berlusconi la Fininvest gli operatori prima riguarda voi riguarda soprattutto la pubblica opinione perché come diceva poco fa come hanno detto tutti poi il potere pervasivo persuasivo della televisione è e no era quella che i mezzi di comunicazione avranno voluto Cimino spetta alle forze politiche
Fare una legge dare disposizioni trovare le misure perché questi mezzi di comunicazione non siano mezzi di oppressione di pressione ma siano mezzi per la libertà individuale
Grazie dottor Rizzoli verrebbe lo stimolante intervento e per i dati che ci ha fornito dei quali voglio cogliere solo un elemento visitato che dimostrare questo non sappiamo i tanti che non c'è organo di stampa in Italia che non abbia un padrone il che legittima più che legittima autorizzarlo
L'editoria radiotelevisiva nel contesto di un'economia di mercato dentro la quale abbiamo constatato
Qualunque organo di stampa ha un padrone giusto che ci sia anche lo Stato padrone del campo editoria soprattutto per le funzioni chiedo scusa sì sì
Dentro infatti almeno padrone in questo caso mi hai anticipato non c'è dubbio infatti è proprio questo il concetto che in questo campo lo Stato non solo deve esserci ma deve essere l'elemento di sintesi e di equilibrio
Il problema spunta in un in un passaggio di questo intervento dello Stato
Spontaneamente in cui si fa un po'di confusione tra il diritto dello Stato ad entrare in questo campo
E l'equivalenza stato partiti perché alla fine non so se ero stato ad essere padrona dell'editoria radio delle ha voluto notturno a voi tutti noto per la bella faccia televisiva che ci appare ogni sera e il appunto il e vicedirettore del TG due dottor Alberto la Volpe
Non riallacciano
Avendo interessati
Direi imputati alzate per quattro anni per chi per chiarire per chiarire fate il vostro dovere come operatori di un servizio pubblico
Sentite che esistono dei condizionamenti diretto indiretti suggestive io emozionali
Partitici o di altra natura nell'esercizio del vostro dovere professionale questa la domanda che tutti si pongono e alla quale io spero che voi darete una risposta grazie adeguata
Trieste ma insomma proseguirà
Stasera dovremmo rispondere mi pare interrogativo siamo noi i carnefici o le vittime
Essendo giornalista da validati dico e dai dai per quello che è successo in questi giorni ieri e ci sono preoccupati probabilmente ci aiutano a capire
Il nostro lavoro ossia come hanno ricordato prima le esternazioni del Presidente della Repubblica
Questa importante settimana parlamentare che sta per aprirsi grande dibattito che ci sarà a partire da domani alla Camera e al Senato sul messaggio del presidente
Saggio il Presidente che ha messo induce i malesseri delle tasse
Quando si contrappone che diciamo un cittadini Bondi rispetto al potere cattivo
Questo è quello che il giornalista è vero non è vero
Perché ciascuno di noi in misura diversa
Non è un buon cittadino
A Grado di diffusione dell'evasione fiscale
Dimostra come
Siamo anche complice
Di questa certamente immagine negativa che il nostro Paese fra rispetto agli altri Paesi
E quindi
Il sistema politico la Provincia no chiude la provincia italiana così
Voglio la provincia italiana
Così lontana dai centri di potere
è una provincia ricca quasi sempre che evade che il lutto in modo diverso e che contribuisce ripeto
All'immagine di un Paese certamente non positiva
Non tutto è così
E poi c'è il delitto dell'Olgiata
Delitto dell'Olgiata dove i mezzi di comunicazione di massa così come avvenne puntualmente è stato detto l'estate scorsa
Si impossessano
Di alcuni cittadini che per ragioni diverse lite giudiziaria
E
Tutte le garanzie tutto il problema del rispetto dei diritti umani viene in pochi minuti
Con molte colonne
Devastante lavoro distrutte
Da qui io ho voluto citare questi tre diviso così diversi fra di loro
Perché ci aiutano a capire le difficoltà dei problemi dei
Di questo nostro lavoro ecco perché noi siamo indicati al tempo stesso come dire
E carnefici perché poi
Gli avesse
Io voglio dire anche come cittadino
Di questa Repubblica non può essere certo noi ci occupiamo di informazione abbiamo dei giornalisti occhi come strumento di riconoscibilità democratica di un Paese vale a dire il potere legislativo e potere esecutivo e potere giudiziario sono tre i poteri che sono quasi a pezzi
Allora se è vero tutto questo come il vero come è possibile immaginare che ci sia un quarto potere così diverso così puro così
Battagliero da addirittura riequilibrare dove carenze grandi buchi lei che ci sono in questo Paese se vogliono avere dei magistrati quello che accade nella fra i magistrati non sono capace anch'io dico nominarsi un presidente della loro associazione
E anche il presidente Cossiga a mio giudizio accolto adesso non è qui il momento ma insomma mi sembrerebbe scorretto e superficiali e dimenticare cancellare e quello che è stato sia noi abbiamo uno stato invece tutto sommato zona
Per alcuni nato nel mille ottocentosette corsi serali grazie nato nel mille novecentoquarantasei quarantacinque sta di fatto che per giovinezza
Istituzione
Per accedere per sufficiente maturità perché le masse popolari come si diceva una volta
Sono state escluse dal potere modestamente attorno alla stessa dalla sinistra questa del fascismo e poi dopo la democrazia sta di fatto che insomma questo
Questo sistema non funziona questo è il punto una disputa accademica fuori luogo e assolutamente Astra
Noi siamo come gli altri
Io meglio né peggio
Come tutti gli altri italiani come i magistrati con gli abitanti come il ministro come tutti
Quindi intanto tagliamo corto con questa demagogia con con questa retorica del buono del cattivo giornalismo
L'Italia al giornalismo che si è meritato che si c'era per la sua storia editoriale la storia di ieri dell'altro ieri è la storia di oggi
La grande battaglia di Segrate
Beh non viene inviato chi vince e chi perde
Come arrivato c'aveva anzitutto parte della finanza milanese sempre inaccessibili e misterioso arriva un uomo certamente di buon senso intelligente che guarda caso guarda caso risolve la cosiddetta battaglia di Segrate
Dividendo come un arbitro i due boxer il gruppo Berlusconi e il gruppo Scalfaro reperite allora
Bisogna capire come
Deve capire questo quindi
Lo ricordava anche il nostro vicepresidente Buzzoni intendiamoci invasione che poi sia molto diverso dagli altri Paesi
è vero che in Italia ci sono più dibattiti sull'informazione credo che in nessun altro Paese ma questo anche la stanno su Mussolini colpiti o non colpiti dal sono Vito dipendente lo dicevo prima cioè telefonici alle proteste lo voglio dire non paga il canone spero che si davvero in questo incontro divieti ma insomma anche questo non è vero cioè non è che non è vero simmetrici Argante riduttiva di più o di meno
Ma insomma se noi andiamo a vedere i flussi elettorali di questi partiti veramente riteniamo che non invento sociale come il Partito comunista ruoli la democrazia cristiana presidenzialista lasciamo stare vale per tutti i partiti
Ma poi fermiamoci ai due partiti di opposizione perché si ritiene che gli altri siano partiti di governo e che quindi abbiano sufficientemente lucrato da questa posizione di privilegio comunque di farlo per il ritorno al nome oggi ma il Partito Comunista tostato fortissimo quando non aveva nella televisione nella Repubblica nei Pronto chi c'era dietro allora questo che vuol dire passa in movimento sociale oggi
Segna una un regresso una sconfitta ma pensato che sia della televisione qui stanno sconvolgere le cose che sono davanti a noi sono i grandi fatti che sconvolgono colpiscono le coscienze grazie al dio a dirla al di là della previsione e dei mezzi l'informazione quindi vive in zona momento questa cosa
Perché non me lo deve spiegare perché lui sociali che riduceva e aggiunge perché il Partito comunista irriducibile oggi convincimento ci devono essere ragioni non è il problema delle televisioni non è il problema dei giornali quindi questo anzi secondo me canterà video Croazia l'influenza dei mezzi vocazione a farsi quanto ragione delle loro idee e le loro cose e sceicco secondo i grandi flussi della storia perché questo impone l'elettorato italiano se uno mi ha sempre votato bene dire che non ha mai sbagliato nelle scelte essenziali
E questo è il fatto quindi questo mette in secondo piano se poi esiste un problema indubbiamente ma non non iniziano a questa guerriglia del più noto di più del minuto di meno in realtà graziati grazie a Dio della Società ripeto contano i grandi movimenti video e il resto stiamo davanti a grandi terremoti ideali politici ideologici e dove ci sono grandi forze che si scontrano crollo non gli intimiditi gli occhi allora tornando politico chiudere evidenti che il giornalista è in fondo una Laura ne abbiamo deciso inutile stare anche qui via a dire se esistono appunto dà il senso di questo sistema come possono esserlo
Poi c'è chi usando l'epilogo peggio con i magistrati che più onesti più disonesto ma insomma non ci troviamo in questo sistema anche la sorella era ad un mostro giuridico
Prima che politico e lei vuole e lo è perché prima di tutto un mostro giuridico l'unico caso al mondo dove chi l'ha inventato per e poi e chi l'ha inventato lui ce la potremmo dire allora perseguita la verità
Prima che potessi dei giornalisti ma non sapeva niente cioè devono cambiare le regole ST
Perché con queste regole la prima questo non è che le regole del gioco sono certamente una una una trovata diciamo che lui diventa come si dice una formula e dato il giorno successivo tutto cambierà tutto sarà diverso saremo tutti i migliori questo non avvenga per le cose che ho detto prima però cioè
Si tratta indubbiamente di rovesciare la tendenza
Di segnare ecco una svolta in cui si rimette in discussione tutto
Ma tutto sul set non possiamo lasciare zone buie le zone illuminate
Per quanto ci riguarda e finisco noi come giornalisti del servizio pubblico come anch'io come direttore di testata garanti di cittadino sto qui a ricordare la storia inoltre una storia dei minori
Tante cose che noi abbiamo fatto continueremo a fare gli anziani intenzione sia tutti quelli che non hanno voce tentiamo di dare ma questo cioè fa parte ci mancherebbe altro
Del nostro mestiere del nostro dovere ma tutti avvertiamo i limiti di questo sforzo quindi
Noi siamo profondamente come cittadini prima come giornalisti poco con i giornalisti del servizio pubblico ancora poi profondamente interessanti ha una grande riforma istituzionale
è una grande riforma
Perché questo può essere l'avvio ecco senza essere o ritenere di essere così dei grandi mali ma insomma non possiamo mandarsi a quel magari se arrivasse questo che questo comporta la semplificazione del sistema politico
Perché poi questa è la l'aspetto nostri telegiornali perché sono spesso brutti
Non solo perché forse già più infernale venne ma quando noi dobbiamo dar conto
Di quanto stiamo a dieci formazioni quattordici io per be insomma cioè questo significa fondare un giorno
Proprio affonda perché giustamente ciascuno protesta ciascuno vuole la sua quota nello specifico l'aberrazione azionista di maggioranza minoranza debba perché piccolo quello che grande quello perché così così questo significa ammazzare un giornale però questo è anche il ovvero il servizio pubblico
Allora ecco perché i due momenti quante connessi e quindi sono giusti questi dibattiti nel senso che l'incontro tra esponenti di forze politiche diverse
Sulle quali magari abbiamo idee pari posizioni diverso e opposto ma questo non ha importanza servono per far toccare con mano per quali sono a mio giudizio inossidabile la situazione in cui ci troviamo ad operare grazie
E intanto io parlo molto a titolo personale montante rappresentanza la mia testardamente
Quello che dico deriva anche dall'esperienza di lavoro nella mia testa
Ma io quando ritratto su questi problemi sono
Così attratto riflette dal due contraddizioni la prima che l'opinione pubblica italiana molto più maturazione che noi forniamo pubblici e privati cioè molto più corretta di quanto le regole
Le consuetudini e comportamenti ci sono in questo Paese consentirebbero effettivamente siamo quindi in presenza di una la situazione che ci riporta al nucleo del problema
Il tema è il cittadino tra informazione e potere almeno spaventa
L'informazione che divenga Quarto potere ha mestamente all'informazione che rinuncia alla sua autonomia di potere diventa espressione di altri poteri
Ha mestamente un'informazione che è espressione del potere economico
Un espresso una informazione che è espressione del potere politico che non è autonomo né dall'uno né dall'altro ma un informazione che fosse un potere sovrano
Conflittuale al suo interno società ecco in Italia c'è da chiedersi siamo in presenza di una effettiva separazione dei poteri del potere dell'informazione dall'informazione dal potere economico e dal potere politico e la risposta e no
Qui siamo di fronte a carenze di regole che andranno riscritte ha ragione a volte a dire ci vuole una riforma istituzionale ampie che riguardi anche i nostri problemi
E noi io del mito dell'editore puro sarà anche un mito però molto meglio un editore puro obliqua sicuro che cioè faccia prevalentemente l'editore che non un e un editore che faccia prevalentemente automobili o altre cose perché ovviamente se l'informazione che produce sarà influenzata dai calcoli che in quanto produttore di automobili o di altro deve farsi abbastanza spezzato e se la cava discretamente però verbalmente difficile decodificare il messaggio che io trovo su un giornale così detto indipendente che però la cui proprietà e di un privato che non fa l'editore perché se facesse l'editore fondamentalmente o al novanta per cento va be so che vuol guadagnare facenti giornale però USA il giornale come strumento per condurre altre battaglie questo almeno sto bene
E questa è una delle regole che va riscritto in questo Paese altrimenti noi possiamo fare dibattiti all'infinito ma ci prendiamo cura cordialmente in giro
Noi abbiamo bisogno di riscrivere le regole che
Disciplinano
L'esercizio di questa libertà che è quella di informare che è vero che c'è il rischio di limitare la libertà d'impresa ma tra la libertà di importa molto pur essendo io un grande difensore dell'impresa privata
Ma non importa morto che un'impresa un imprenditore privato che faccia altre attività debba sentirsi limitato a non fare troppa stampa fare troppe informazioni
Mi interessa che cittadini abbiano un potere da Rifondazione più autonomo dal potere economico non solo ma anche dal potere politico e anche qui siamo in una contraddizione e vero la RAI nonostante tutti i suoi difetti e oggi ancora l'editore più libero che cioè in questo Paese e probabilmente quando vedremo i telegiornali forma pur complessiva della Fininvest avremo la possibilità di fare dei raffronti non solo di qualità anche in questo su questo terreno interi su questo capitolo spicca eccetera che altrove perché perché
Intanto sono che in qualunque momento posso appellarmi a un principio che non è la fedeltà al mio partito o alla linea editoriale del partito che esprime il dio direttori o chi per lui
Posso sempre appellarmi a una commissione parlamentare di vigilanza o a dei principi generali di rappresentanza di interessi collettivi di interessi generali cosa che nessun altro giornalista del Corriere della Sera la stampa del Messaggero del tempo fa e questo è un grande vantaggio che l'uso nei facciamo poi regionali se la RAI di questo vantaggio e un discorso che è molto più personale individuale che non un fatto diciamo così imposto cita la lottizzazione altro problema ma la RAI così come può continuare a funzionare io sono convinto che la RAI devo dire
Pensare a una informazione che sia obiettiva per sommatoria di posizioni cioè una non deve rendersi TG uno TG due TG tre per poter avere un quadro preciso della situazione perché altrimenti Arbore del TG quattro TG cinque
Che ci sei fino al TG quattordici perché esistono quattordici e forse diventeranno quindici nel prossimo Parlamento esso non è assolutamente ammissibile
Allora dobbiamo se le regole che così disciplina al mondo il modo di fare informazioni il modo di dividere le reti e le testate in modo di nominare i direttori e i vicedirettori
Anzi prima di cedere più e i capiredattori solo effettivamente quelli che consentono oggi una garanzia per il cittadino Barack c'è anche da chiedersi sempre telegiornali siano più utili di uno dissipata mettere insieme a poi alla fine si trova consente meglio di con tante nomine di quattordici direttori di telegiornali per andare all'estremo dei paradossi
Ecco insomma questi sono tutti problemi che sono sul per sul tappeto sui quali voglio dire ricette metafisiche non esistono dobbiamo discutere con serenità io
Credo che il Movimento Sociale Italiano separiamo festa di partito non possiamo non fare questo riferimento abbia tutti i diritti di lamentarsi di non avere un adeguato spazio se però questo diritto di lamentela che giustissimo non diventa coi una richiesta di fare come hanno fatto tutti gli altri
E allora vorrei dire che siccome il Presidente della Repubblica del mandato un messaggio nel quale abbia riconosciuto piena legittimità entrare nel disco e disciplinano l'informazione in senso generale quelle che disciplina l'informazione pubblica radiotelevisiva
Consento lamenta cittadino di sentirsi un po'più tutelato e di non dover far leva sul proprio buonsenso per non sentirsi preso in giro
Allora diciamo le cose dico delle cose sentite la prima
L'informazione il criterio centrale dell'informazione in Italia lo dà secondo me il mercato
Il mercato delle notizie nel nostro Paese fra l'altro è integrato cioè stampa e televisione
Voi pensate che il mercato si è libero secondo me dovette riconoscere l'introduzione di questo Paese siamo tutte le notizie che sono le prime pagine dei giornali il giorno dopo abbiamo fatto un brutto giornale siamo uniti come audience
Ci consideriamo ito
Quindi dato come scelta delle notizie
E poi non è solo questo
Diceva Borri video grezzo no scusa letta di Lucrezia a proposito degli interventi del Presidente del delle continue presenza del Presidente della Repubblica per televisione sente le repubbliche continuamente per televisione
E perché il Presidente della Repubblica ma anche perché ha messo il dito
Poi la fatto bene o male oggetto di dibattito in Parlamento e tra i cittadini ha messo il dito nella piaga c'era una situazione politica blocca sa però no riescono a produrre una soluzione di questa impasse
Ecco che il Presidente Cossiga e oggetto di informazione
E quando dico che l'informazione al mercato dico anche che all'interno di questa informazione mercato io tre possibilità nei confronti del presidente Recup Abril ma è metterli microfono sotto quello che vuole dire dice non se ne parla più
La seconda è farmi carico del fatto che forse il presidente ha un po'stufato alcun importo fortissimi potenti allora posso aggiungere per esempio l'aggettivo
Forlanini ha detto forte e chiaro qual è la posizione della DC
Sulle esternazioni di così mi pare una cosa piuttosto ridicola latenza è quello perché c'è una dichiarazione del presidente Repubblica che viene ripreso dai giornali o il giorno dopo che poi viene ripresa di nuovo la televisione certe Lecce
Non dico che questo non possa stufare i cittadini
Però quello che studia i cittadini non è l'uso arbitrario dell'informazione e che una certa situazione nella politica italiana che tra l'altro è sul si svolge più sulle prime pagine che in Parlamento da molti anni
Onesto fa prima questione mercato seconda questione diritti dei cittadini
Io sono d'accordissimo con la domanda posta dall'onorevole Lo Porto però attenzione diritti del cittadino ad essere informati come lo intendo io
Voglio dire una certa pratica Ortese per esempio
Era se ne è molto occupato Tito Cortese
Per esempio allora che cosa per me il diritto del cittadino a essere in forma ma la prima cosa e per esempio che il cittadino abbia a disposizione i dati per potersi muovere dentro la Selva oscura della burocrazia di questo Paese della pubblica amministrazione
Questo Stato non spende ma spende tanto per dare la possibilità la persona che deve pagare delle cose che deve tira fuori delle pratiche
Di farlo in modo semplice questa è informazione l'informazione non è solo mercato notizie c'è un'informazione molto più vasta di cui ci occupiamo pochissimo in questo Paese e che sarebbe completamente senza senso pensare che questo tipo
La proprietà sia pubblica o la proprietà sia privata
Quando si parla di diritti dei cittadini ci sono moltissime malversazioni insomma comportamenti assolutamente deprecabili nei confronti del cittadino che non ha le notizie fondamentali per fare cose ma le queste notizie fondamentali non gli arrivano essenzialmente dai trenta minuti il telegiornale bisogna trovare altri modi
E si possono trovare però non carichiamo quei trenta minuti di tutto questo perché si ricarica stimoli tutto questo faremmo dei telegiornali inguardabili rispiego assolutamente terzo punto percorso fare solo dei titoli televisione di Stato si è detto ma io credo che penso che letta sia d'accordo su questo tema sistema ben ordinato circa pubblica
Una capita pubblica
Però poi l'informazione e lo stesso pesce sia che sia pubblico sia che sia privato agli stessi doveri sia che sia pubblico sia che sia sul dell'emittente pubblica che di un'emittente privata gli stessi dico io a dare corpo
E faccio un inciso che non c'entra nulla con i telegiornali uno delle cose che però a me dispiace di più e che la pubblicità continui a usare un po'dappertutto i bambini piccoli
Per esempio che il messaggio commerciale Nunzi il bambino in fasce o il culetto del ragazzino che sta a quattrozampe per vendere piastrelle mi sembrerebbe un fatto di civiltà e anche di tutela dei diritti dei cittadini
Io faccio un intervento molto da otto come sempre anche estremamente misurato io una cosa sola di quelle che dice che dice letta che dice che dice Fininvest
Mi sono sempre posto
Come problema ed è questa ma perché il canale deve servire a fare la piscina della Parietti
Oppure perché il canone deve servire a fare Lo spettacolo di Pippo Baudo
E invece qualche cosa da ripensare
Io proposta onorevole Bondi dice di privato cittadino
Gli operatori dell'informazione invitata parlare perché la RAI tardi cane facendo dei servizi di pubblica utilità
Al Cannone un borgo esitato Lanza Lanza
L'azione poi Lanza
Di pubblica utilità dallo Stato all'estero e die
Anche in modo rilevante perché come perché da qui se il
Sì perché dopo essere
Io credo che il la stessa concezione pubblico debba essere rivista da un lato tutta l'informazione servizio dall'altro lato c'è questa grande prenda RAI nessuno credo spero voglia far fallire o voglia restringere o vuole voglia togliere ricco di vitalità questa grande azienda può avere detto mi avvio la
Alla conclusione
Il telegiornale e dico anche le reti se vogliono stare sul mercato se vogliono essere utili re Canale cinque Italia uno in questo rincorrersi spero verso il meglio non verso il peggio devono essere più liberi tutti
Una cosa a proposito dell'onorevole
Poli Bertone
Ora
Io credo veramente le cose più
Alle quali voi delle qualche ottetto
Per esempio che noi abbiamo fatto
Easter auto
Come TG tre mondo intanto non principalmente
Per salvarci la coscienza o per una questione di etica politica ma perché sembrava interessante perché in alcuni momenti
Sentire che cosa
Come rispondeva
Il fatto ad altri due
Sul fascismo non ricordo
Mi son
Che il pubblico e tutto il pubblico del TG tre cosa potesse interessare questo per me l'unico criterio perché
Il criterio sia assolutamente morale diffido un po'
Si può fare una cosa che è assolutamente fin e che io temo sempre che qualcuno voglia fare tanto per esser chiari un pezzo dalla Democrazia cristiana unito a un pezzo molto
Motivato moralmente del dell'ex Partito comunista del PD s'e cioè che si
Un grande telegiornale di Stato che non scontenti nessuno proprio si fanno scontentare nessuno
Si dice prima le le due
Sulla questione no cioè come finisce lo scontro tra Forlani e Craxi sex contro c'è si aggiunge
Un'azione tutta
Il momento sociale intanto con ci con tre parole per ognuna delle quattordici forze politiche c'è quello specie di orrendo pastone
Noi dobbiamo abolire perché veramente è un modo di prendere in giro la gente non sopporta più
E poi fare una cosa che essa la gente che ha vere un giorno sì e un giorno no
Il pluralismo che
Allora volevo dire ho finito all'onorevole
Poli Bertone che cos'
Sia poi ha protestato che io credo che questo tipo la storia del movimento sociale proprio per esser chiari è un po'diversa
Mi ricordo nei confronti del movimento sociale è un po'la conseguenza del fatto che per ragioni complessive della storia di questo Paese nella Prima Repubblica il movimento sociale è stato io penso Hospital
Ora Cossiga parla addirittura di fare una seconda Repubblica questa destinazione accadrà completamente
Le opere Poli Bertone Cell attribuisse ai giornalisti
Perché questo tipo iscriversi
Adesso
Che ci abbia
Nella sede
Al portasse la parola dei consumatori degli utenti di questo
Di aver raccolto
Dalle quali partire per uno
Affermazione fatta dal dottor letta
Il cittadino schiacciato tra queste due identità informazione e poter
E il torchio dell'Uomo qualunque con le due sbarre
Ma il potere politico
E poi la bellissima affermazione dell'onorevole Poli Bortone che si sente una cittadina in difesa in quanto mi
Punto di vista istituzionale come sindacalista mi sento indifeso due volte
Nei confronti dell'informazione del potere ma a volte in quanto ed Ettore del movimento sociale italiano e la seconda volta in quanto lavoratore dipendente
Perché se mi sforzo per una di entrare nella parte di un lavoratore metalmeccanico di una ditta di un dipendente della FIAT
Che impressione posso avere io dall'informazione italiana il sesso televisiva o giornalistica
Innanzitutto che io come lavoratore dipendente vengo torchiato dal fisco fino in fondo
Perché tanto le imposte ne trattengono direttamente sulla busta paga mentre seguito della riforma Magni
Che ha accertato che lettere non è una cosa di nessuno
Ma è un bene pubblico
Per la data
Concessione possiamo definirla così
L'utilizzo di questo bene pubblico senza alcuna concessione senza che la concessione venga pagata
Cioè se io come mi
Arrotondare lo stipendio devo mandare la moglie
A vendere gelati su una spiaggia
Mia moglie dovrebbe pagare il conto come minimo carico la tassa sul plateatico
Beh c'è quella riforma ma mi accertati tolti Cicciotti ventiquattro alle nove a reti che avranno
La diffusione nazionale non credo che questi paghino
Alcuna concessione
Per cui prevede tranquillamente le tabelle con le tariffe veneta
Quindi bene gliela senta la
E il dottor Letta
Mi chiedo perché aveva la concessione
Attenzione la variante condannata in quindi giorni l'amico della qualcuno anche in Parlamento nella per l'acquisto madre Pamela
Bene pubblico ad altre
E ai privati frequenti non venderà
Amo allocare forse nei
Esaurito questo aspetto poi sempre
Lavoratore utente dei mass media
Cosa scopo poi innanzitutto di vivere in un'Italia che non è la mia perché se come lavoratore
Educato da quaranta anni cultura democratica con lavoratore deve essere progressista deve essere di sinistra
Io adempie al mio dovere
Comprare i due giornali politici che sono il simbolo
Della cultura politica radical chic c'è il Panorama e L'Espresso oltre a superare la sensazione di un handicappato me all'acquisto perché stranamente
Otto numeri su dieci dispongono in copertina una donna seminudi per cui posso avere anche il dubbio che questi due giornali e pratica che che debbano o possano oppure tentano di rappresentare
Il progresso la sinistra quindi le classi lavoratrici pervenga
Che hanno bisogno venti ci anni dopo l'inizio
Della lotta della donna per la parità dei sessi nel mille novecentonovantuno quando è stata più di qualche mese fa
L'ultima legge dalla qualità dei rapporti tra uomo e donna
Nel lavoro questi giornali abbiano ancora bisogno per rendere di attivare i guardoni con l'esposizione di qualche seno nudo
Dopo aver superato questo imbarazzo a cui i giornali scopo di vivere in un'Italia che non era mia Marinai d'Italia quotidiana
Perché un'Italia dove basta leggere l'ultimo numero dell'Espresso che la scorsa settimana dove in quanto lavoratore mi vergogno se non posseggo un telefono cellulare perché c'è cellulare perché c'è un articoli tre quattro pagine come il telefonino è così di moda che se un certo punto un lavoratore non c'era come minimo un handicappato come minimo è un fatto strano
Fanno passare poi panorama e separare i fatti dalle opinioni che dopo avermi come appartenente un'area politica criminalizzato per vent'anni dopo vent'anni scopre
Che i fascisti non hanno fatto queste non hanno fatto quello però non ce non si sogna o non si perita un certo punto
E compiere quell'atto dovuto che con tanta nobiltà ha compiuto il Presidente della Repubblica
Se poi vogliamo dare
Sul Po è dato su come questi i mass media voglia cercando di condizionare come lavoratore incavolato scusate l'espressione dopo aver lavorato
Ore al giorno con mezz'ora di sosta alle dipendenze signora nelle onnicomprensiva del tempo per fumare perché se fumo lungo la catena di montaggio ai sensi del contratto collettivo possono essere anche licenziato comprensivo del tempo per mangiare magari era messo un chilometro e mezzo di distanza del tempo magari
Ad effettuare nei bisogni fisiologici la sera voglio togliermi la soddisfazione perché sono Giovanni credo tale e andare a sfogando interno impazzire dall'alienazione quindi conviene anche sistemi imperante imperante in qualche discoteca forse per l'influsso una forma bigotta di cattolicesimo retrogrado scopo che tutto sommato andare a ballare in discoteca dopo le due un peccato perché se sto in discoteca ballare fino alle quattro andare quattro mettono a casa uno o grandissime probabilità digitale saltuari incidenti stradali di fare chissà quali
Omicidi se poi in questo ambito
Vado a vedere quelli che sono e concludo
I nell'ambito di questo sistema i giornalisti scopo che tutto sommato sono una casta senza offesa ma a me appare ciò come lavoratore perché appare ciò che siano una casta perché io come lavoratore
Quando mi pare quattro mesi lo Stato scorporate che non può contenere il bilancio nei maniera torinista io vendo criminalizzato avendo buttato sulle pagine dei giornali pare che sia il costo del lavoro e quindi il mio posto quindi il mio stipendio
A rovinare il sistema produttivo italiano quando loro giornalisti invece fanno scioperi per parecchi giorni e poi
Dai giornali lavoratore nove cava che cosa chiedevano i giornalisti come il rinnovo contrattuale che cosa chiedevano come aumenti che cos'hanno
Se poi in questo ambito dopo aver sentito tante volte autorevoli esponenti del mondo giornalistico parlare del servizio pubblico
Informazione come servizio pubblico allora io noto un ulteriore privilegio di questa casa di essere stata esclusa da quella legge che lo scorso anno PAC limitato pesantemente il diritto costituzionale di sciopero legge che vale solamente per gli addetti ai servizi pubblici che debbono garantire con una Commissione di garanti in maniera così la
Così chiara
La sopravvivenza dei servizi sì pubblici in caso di sciopero cosa che non capita quando i giornalisti semplice la carta stampata o delle tv fanno sciopero perché nella tv si riduce a un notiziario guai per il giornale neppure se il indica il limite ma io espongono io espongo a prescindere
Norme quello che il cittadino abitava come impressione dai rapporti che esso può avere con il potere
E l'informazione
L'immagine che io ho sbagliato io credo che sia all'immagine che almeno io come cittadino qualunque ricavo dall'Italia attuale da quella che la casta giornalistica da quello che ha il potere che tramite i mass media cerca di uniformare la collettività
Grazie Cavallini avevo detto parla all'inizio al momento della mia introduzione che mi riservavo un intervento
Ad integrazione di quanto avevo detto l'introduzione non lo faccio perché non è possibile ridare la parola a tutti gli illustri ospiti intervenuti cuoio però prima di cedere per il saluto conclusivo la parola all'onorevole Servello desidero fare una considerazione finale sintetica credo condivisibile da tutti abbiamo posto al tappeto un argomento di portata gigantesca abbiamo messo allo spiedo la tv sia quella di Stato sia quella privata la tv come
Strumento di comunicazione col cittadino ma alla fine possiamo pure dire se la tv non esistesse la dovremmo inventare non si può più fare a meno di questo mezzo così bello così fascinoso così tecnologicamente importante per la vita ed il futuro l'avvenire dell'umanità integrato abbiamo o puntato il dito sulla piaga di gravi di gravi la comune presenti nella normativa nazionale e presenti nella prassi nella consuetudine attraverso le quali abbiamo proceduto nella utilizzazione di questo delicatissimo strumento ma non tutto è perduto
Lo ha detto il dottor la volpe che ringrazio perché ha colto insieme ad altri non lui con molto più esplicitazione ha colto un elemento essenziale del contesto dentro il quale stiamo dibattendo il problema dell'informazione è il un testo della crisi generale modesto di un'esigenza di rinnovazione di cambiamento delle investirebbe in altri settori a ben altri corpi sociali damnatio pone per potere essere i ipotizzabile un indirizzo unico o a senso unico verso la sola televisione o verso solo strumento della carta stampata
In Italia dobbiamo arrivare alle riforme in Italia dobbiamo collegare questo problema dell'informazione nel contesto complessivo del generale processo di di cambiamento istituzionale niente quindi perduto speriamo che in questa stagione di riforme il problema dell'informazione avviene il ruolo che le spetta e se mi consentite senza dovere prendere esempio dalle altre nazioni ma una citazione e concludo la voglio fare e nella grande democrazia merita ANA abbiamo avuto esempi nei quali la televisione è stata da una parte è utilizzata per quel più o meno legittimo diritto del potere di usarla come strumento di comunicazione ma nell'ambito di quella grande democrazia nello stesso momento
Una forte televisione condizionava o orientata in un certo modo nello stesso tempo altre fonti di informazioni e forse persino nell'ambito della stessa fonte televisiva aveva che un presidente degli Stati Uniti poteva cadere sotto la spinta di una grande campagna di informazione auguriamoci tutti che anche la democrazia italiana possa arrivare a tanto
Non so se il mio sarà un saluto
Forniate non vorrei aprire un dibattito eccetto un degli stanziamenti a tutti i partecipanti lo faccio come capogruppo alla Camera i deputati a cominciare dal collega già vicepresidente della Camera dei alto bianco terre continuare con il vice presidente alla Fininvest letta col mio ex presidente la commissione vigilanza Andrea Borri con Mineo seguo attentamente la terza rete con perciò ricordato ci siamo incontrate e scontrate parecchie volte comma sei Tel TG uno con la volpe al quale però qualche risposta del TG due poi con rottami che collega Adriana Poli Bortone e fine Conca bambini ringrazio tutti voi perché questo incontro è stato molto interessante crea un certo ma è stato svolto in questo modo un po'singolare
Perché ci sono i politici ci sono gli operatori gli operatori diretti della televisione ci sono un po'i manager coloro i quali comunque devono governare il fenomeno radiotelevisivo ecco diceva che non vorrei riaprire il dibattito nei
Voglio essere un un giudice di un tribunale che cosa assolvere o condannare lorsignori cioè i protagonisti del fenomeno radiotelevisivo nel nostro Paese non ne ho le autorità del sono poi mi han dato questo mandato che non me le posso appropriati però osservando e ascoltando tutti voi ho avuto l'impressione da cittadino
Che ognuno le voci sia assolto da qualunque tecnica e liberato
Qualche misura così scrollata qualunque responsabilità che è senza peccato scagli la prima pietra disse col però un'autocritica io non l'ho sentita da parte di un seguendo un po'la libreria teoria di Clausewitz ho visto soprattutto nell'intervento
L'amico e collega la volpe una specie di atto d'accusa quando di che cosa vi lamentate voi del movimento sociale italiano pensate che voi prendete i conti solo perché non siete in televisione a per carità facendo un singolare alle colpiti essicca un partito che ha quanto meno avendo per il punto tutta la la sua guerra planetaria
Ed ovviamente non può risentire di questo piano ma io vorrei chiedere alla corte e agli altri quota chi di questo fenomeno radiotelevisivo se non ritengono
Che un movimento politico possa essere avvantaggiato o svantaggiato assecondarlo che in quelli che sono i servizi sì radiotelevisivi non quelli del minutaggio caro Mineo delle facce che ho appaiono scompaiono dopo tre secondi cinque secondi rispetto ad altre Pace che rimangono sullo schermo Carola volte come ieri per dieci quindici minuti di comizio in condizione di qualche leader politico ecco vorrei sapere se
Limmat l'immagine è un movimento politico
Come sono stati quegli altri quelli che li mangiamo benzina inutili negli anni non lo so non non
Non ecco la corte non credo dove fare rimane al suo schermo quindici minuti grazie per ordinarlo ecco almeno nella intenzione penso che non sia così perché sarebbe anche poco anche poco onesto un fatto di questa natura ma ecco non pensate per esempio ecco il faccione sì
Noi siamo stati per anni per qualche decennio per due decenni
Sotto l'accusa di essere un movimento eversivo un movimento che nella lunga notte della Repubblica veti Zavoli
Ha partecipato già assunto la responsabilità di mandante morale determinati fenomeni Tallin centinato innocente
Quando il Presidente della Repubblica fece quel riconoscimento chiedendo scusa della star cioè di Bologna io mi son permesso di sfide Lazzaro per dire se non riteneva di fare un codicillo a quella lunga notte della Repubblica io ho partecipato alla prima riunione la prima trasmissione di copia di uno scontro molto violento corno
Il compagno Capanna su questi argomenti ebbene troppo bella dichiarazione di scuse pubbliche nessuno di voi
Nessuna delle tre reti radiotelevisive ha ritenuto di chiamare un
Solo esponente del Movimento Sociale Italiano per rispondere alle domande per fare un commento purché sia di questo evento importante io non so se lo farete nei prossimi giorni dopo le dichiarazioni di Zamberletti apparso sul parlerà panorama di questa mattina dove ripeto è già una teoria che lui aveva avanzato qualche tempo fa perché avuta oscurata in base alla quale la saggezza rete è stata opera di un comando libico nella giornata in cui stava per essere perfezionato un accordo internazionale tra Italia e Malta che veniva interpretato pubblicamente da Gheddafi come una specie di sfida un atto bellico nei confronti delle vittime questi sono questioni Garrone volte che involgono l'immagine d'un movimento quando un movimento per decine di anni viene individuato come il movimento dell'avere eversione come un vento della violenza o addirittura di viti delle terrorismo e non parte eccoli son d'accordo data l'apparizione d'una faccia l'apparizione non dico giornaliera ma periodica di una dichiarazione in televisione per ricostruire devo recuperare in termini di credibilità quello che è stato perduto attraverso un avviso un tic informazione che lo ha riguardato la radiotelevisione riguarda anche il mondo che la grande stampa e criteri volgo all'amico Veliko Bianco chiusa in questi giorni polemizzando su questo su questo settore dalla vita pubblica e uno scandalo quello che succede nella Grande sta e uno scambio perché consigliere totalmente ignoranti scusi registro soltanto eventi episodi negativi che possono in qualche misura allettare il vettore perché si tratta di episodi gli episodi così curiosi stravaganti interessanti sotto il profilo del pettegolezzo politico e non certamente delle prese di posizione politica
Sì qui è il punto desiste libertà di stampa esiste libertà per cui il cittadino si sente interpretato anch'
In termini di di stampa oltre che di televisione nel nostro Paese il fatto che tutti i giornali quotidiani siano controllati da grandi editori che rispondono poi allocco del referendum Rankings
Cari grandi potentati economici questo limita in maniera talmente la possibilità di espressione di qualunque forza politica di qualunque forza cultura
Io mi rivolgo a voi che siete anche scrittori di libri fatica si per un libro che sia controcorrente e che non sia ben accetto a questo questo a quel grande editore porta standard potete andare forse spesso o se qualcuno meno accetta che l'accetta con riserva mentale non viene distribuito non vale neanche Circuiti della distribuzione può essere anche Dante Alighieri magari sarà riconosciuto fa qualche secolo comprendevo Dante Alighieri ma oggi come oggi i tanti circuiti commerciali della editoria italiana sono condizionati condizionati da un da una specie di potere di potere non tanto
Faccio un altro esempio molto attuale molto attuale il fenomeno delle ma quanto
Il decisivo ha conquistato da sé
Rispetto a una società in movimento frammentata che non sa quello che gode disorientata reattiva protesta Tania e quant'è stato regalato dalla grande stampa e dalla stessa televisione quanto quanta pubblicità immensa a
Pubblicità i tre non ci sia stato un bene un partito politico una forza politica che abbia potuto subire in pochi mesi degli spazi dei quali ha usufruito il ricchissimo
Anche in questi giorni
E allora e allora petto per che cosa
Perché c'è audience ecco questa questo è il grande il grande tabù in grande mostro mostrate l'attuale situazione televisiva del nostro Paese e la fatto dell'odio se non c'è no niente se non si fa niente non citato mettere non so fatti culturali fatti di carattere musicale per esempio sintonia e non so arte lirica vero è legata a mezzanotte qual è l'una di notte perché non c'è no eh no dove sta il potere educativo il poter formativo la capacità di informare dal punto di vista culturale la centro tutti i giovani che avevano conosciuto determinati fenomeni storici politici e culturali del nostro Paese ecco perché carica vince io vi ringrazio moltissimo di essere intervenuti delicato e
Per quello che farete tentando di interpretare questo senso come dire da parte nostra questo senso di così di di nuovismo ecco io mi sento frustrato non so più cosa fare vomita
Con l'opaca reputato contestatori mille volte c'è un senso di alienazione di fronte al fatto di dover combattere con un potere evidente o documento che tenda l'ignoranza e quando Carola volte la gente vede tu non sei citato dai telegiornali da radio e giornali che scompaiono alle immagini e finanche il sette secondi di presenza Gagliano vediamo la nota tanta gente e lo stop piccolo modesto popolo missino tele agisce dice siamo in una ma perché cosa fate perché non reagito ecco questa sera insieme al ringraziamento io porto questo senso di protesta e porto questo invito a riconsiderare la funzione e il ruolo del Movimento Sociale Italiano che non può essere assimilato
A un movimento occasionale o movimento che nasce e poi muore perché un movimento che ha pratici nella realtà politica italiana piaccia o non piace ci apre ormai lo scenario della Seconda Repubblica il presidente così ieri ha dato col suo messaggio questa festa il senso di quella che è la dimensione del futuro del nostro Paese speriamo di vicolo tutti insieme un attimo prima più cordiale più amichevole soprattutto più producente secondo