MFD: forum sulla rappresentanza sociale

Allora credo che possiamo cominciare
Pregherei di fare entrare l'onorevole Quer Cini feudo
Cerca di recuperare l'onorevole Querci per cortesia
Ringrazio tutti di essere qui
Siamo qui per aprire un ciclo che avrà una sua conclusione nel mese di ottobre
Di discussione e di confronti sul progetto di nuovo statuto del nuovo statuto del Movimento federativo democratico
Ci rendiamo conto di aver scelto una data
Non felice
Non solo perché il venticinque luglio speriamo che non sia il nostro quello di oggi quello di quest'anno ma anche perché è una giornata in cui la vita politica caratterizzata da eventi più importanti di questo ma del resto era nostro interesse
Cercare di
Prima della chiusura estiva del attività politiche di avere un primo momento di confronto sul Progetto di movimento
E cioè sul progetto politico che contiene le linee gli indirizzi del nuovo statuto del Movimento federativo democratico con alcune personalità nel mondo politico e istituzionale che hanno avuto ora gentilezza di rendersi disponibile anche se in un giorno così complicato e però purtroppo era l'ultimo a disposizione per fare questa operazione prima di settembre è in arrivo l'onorevole andò quando arriverà ascolteremo anche lui
Io credo appunto di doverli ringraziare e ricordare che il progetto di movimento come poi dirà meglio Teresa Petrangolini a nome della l'assemblea nazionale del movimento che ha curato questo progetto di cui oggi cominciamo a discutere nasce dalla decisione presa nel marzo del mille novecentottantanove dal congresso straordinario del Movimento federativo democratico riunito a Chianciano Terme
Di riorganizzare la setto giuridico istituzionale e politico del movimento stabilendo un passa il passaggio dal sistema della cooptazione al sistema della rappresentanza sociale
Nome un po'roboante anche un po'paradossale come qualcuno ha notato che vuol dire però una cosa abbastanza semplice a parole e cioè dare il diritto a tutti i cittadini che lo desiderino di eleggere
I dirigenti e gli organi statutari del Movimento federativo democratico a tutti i livelli è chiaro ed è questa credo la ragione della presenza quindi personalità del mondo dei partiti che
Questo principio per un movimento che non ha una ideologia non a un principio di appartenenza non ha un determinato sistema di valori ma che è un movimento libero di cittadini senza tessera
Che sono uniti da una identità politica e da una strategia legate alla tutela sociale dei diritti ha un significato che in qualche modo potrebbe travalicare
Quello di risolvere un problema interno diciamo così che si era creato nel corso dello sviluppo della vicenda del Movimento federativo democratico alla chiusura del suo primo
Nel suo primo decennio credo che sia questo che ci interessa ascoltare avere questa prima occasione di confronto
Occasione alla quale ne seguiranno altre nel mese di settembre nel mese di ottobre perché è nostra intenzione proseguire questo forum sulla rappresentanza sociale
Questo è il nome che abbiamo voluto dare a questo ciclo di incontri con altri tipi di confronto dedicati rispettivamente
Al mondo dell'associazionismo al mondo della cittadinanza attiva che si muove nel nostro Paese al mondo sindacale che vive problemi molto simili ha affrontato e affronta queste questioni della rappresentanza
In modo molto stringente anche drammatico
Oltre ad a vere ormai un lungo rapporto di collaborazione di alleanza di lite in famiglia con il Movimento federativo democratico parlo del sindacato confederale naturalmente
Che investa una serie di intellettuali e studiosi della politica scienziati sociali che hanno seguito in questi anni le vicende del Movimento federativo democratico soprattutto sul piano teorico che investa infine il mondo del diritto e tutti quei giuristi che già hanno dato la loro disponibilità
Più
Forse oltre che per simpatia nei confronti del movimento anche per l'interesse che hanno in nella possibilità di nella verifica di nella traduzione in norme di questi principi politici che sono stabiliti nel Progetto di movimento
Anche loro saranno chiamati a fare un confronto e una è una riflessione tutto questo ha il senso di fornire all'assemblea nazionale del movimento che ha avuto dal congresso straordinario di Chianciano il mandato
Di formulare un nuovo statuto del movimento sulla base del principio della rappresentanza sociale a il senso di fornire materiale di riflessione di ulteriore determinazione all'assemblea in modo da arrivare poi alla stesura l'approvazione del nuovo statuto e alla convocazione noi riteniamo entro l'anno mille novecentonovantadue del prossimo congresso del Movimento sulla base delle norme che discenderanno che deriveranno dal Progetto di movimento
L'ultima cosa che voglio dire il progetto è stato presentato la scorsa settimana alla stampa quindi i presenti ne avranno letto qualcosa
Sui giornali anche oggi sono presenti alcuni giornalisti ci scusiamo per l'ora ma appunto avevamo fatto una conferenza stampa l'altra settimana
Di mattina apposta per facilitare il loro lavoro credo comunque che avranno ancora
Tempo per raccogliere opinioni qualificate su questo progetto e sul significato soprattutto che esso potrebbe avere in ordine a quella riforma delle istituzioni e della democrazia di cui tutti parlano come di un fatto che dovrebbe avere al centro la figura del cittadino come un attore sociale politico di rilievo ma il cui ruolo è appunto da determinare io darei per una introduzione mi sembra necessaria la parola Teresa Petrangolini vice presidente dell'Assemblea nazionale del Movimento federativo democratico
Ma la mia introduzione al
L'unico scopo di
Mettere a confronto dare informazioni soprattutto su questo progetto e non tanto di fare commenti perché penso che questo non ce li aspettiamo dai nostri interlocutori innanzitutto il Progetto di movimento è un progetto che non nasce oggi e quindi non è l'idea di un momento ma è il frutto della storia di questo movimento che una storia più che decennale
Che un movimento che è nato per sperimentare proprio l'esistenza di uno spazio di azione politica per il cittadino in quanto tale al di fuori dei partiti e delle istituzioni
Questo questa storia ha portato a individuare uno spazio specifico nell'aria della tutela dei diritti dei cittadini
Un'area che si è sviluppata come aria in cui intervengono in prima persona i cittadini
Come spazio di tutela sociale di intervento politico diretto di un soggetto nuovo che nasce di fronte alla crisi degli istituti tradizionali delle forme statuali
Fatto che comporta che le pubbliche istituzioni non abbiano la forza di rendere tutelabili diritti che esse stesse proclamano nelle leggi
E questo poteri cittadini
Può essere messo al servizio di una strategia di tutela sociale cioè se si vuole capire Progetto in di movimento credo che bisogna fare riferimento a una parte alla crisi da parte delle forme statuali diverse
Che legata battute labilità dei diritti ha quindi alla capacità di questi istituti di garantire nella quotidianità
Diritti proclamati nelle leggi e nello stesso tempo nell'esistenza di un potere da parte dei cittadini che viene esercitato proprio per garantire che quei diritti vengano quotidianamente tutelati
Questo per far sì che il cittadino comune cioè la maggioranza dei cittadini italiani non siano solo titolari di diritti ma anche titolari dell'azione per la loro tutela
Credo che la storia decennale del Tribunale per i diritti del malato non abbia fatto nient'altro che dimostrare questo che non solo esiste un area di diritti
Che ha a che vedere con la possibilità di usufruire delle strutture sanitarie senza dover partire sofferenze inutili ma che esiste anche un soggetto che il cittadino
Attivo che esercita un suo diritto a fare la tutela dei diritti nel momento in cui le istituzioni non la fanno più
Una seconda riflessione
Riguarda il modo in cui viene descritto nel progetto di movimento il modo in cui viene svolto questo compito un compito che nasce fuori dal sistema istituzionale tradizionale
Infatti il problema che noi ci siamo posti
Non è tanto quello di fare buone leggi credo che l'Italia soprattutto in questo mille novecento né non lo scorso mille novecentonovanta abbia approvato un po'un pacchetto di leggi sui diritti dei cittadini
Ma il problema è quello della loro attuazione nella dimensione quotidiana e per la maggioranza dei cittadini
Fuori da ogni logica partitica perché questa è stata la scelta che movimento ha fatto fin dalla sua nascita nella consapevolezza che in una società moderna
Come la nostra è finito il monopolio dei partiti sulla politica questo questo essere fuori da ogni logica partitica portato in movimento ad agire non contro i partiti ma proprio in questa dimensione in cui e piuttosto ormai chiara la consapevolezza della fine di questo monopolio dell'esistenza di uno spazio della politica che non ha a che vedere con le istituzioni tradizionali
Il terzo elemento fuori da ogni schema associativo
Questo perché è necessario rendere stabile una funzione di tutela dei diritti che investa tutti i cittadini e non solo gli associati o i tesserati di questa o di quella organizzazione quando ne parliamo
Il tema dei diritti e di tutela sociale dei diritti non ci riferiamo la tutela quindi che riguarda coloro i quali si rivolgono al Movimento federativo democratico
Ho a qualsiasi altro soggetto sino a parliamo di tutti i cittadini italiani che hanno necessità di essere tutelati nei loro diritti e di agire per la tutela di questi diritti al di là del fatto che siano tesserati associati e quindi che abbiano una precisa appartenenza a un soggetto particolare
Queste diciamo queste prime affermazioni hanno fatto sì che il movimento facesse una scelta precisa che cura di fare politica in un'aria diversa da quella della rappresentanza politica
Di non avere tessere
Di rifiutare i principi di appartenenza e di chiedere invece l'adesione a una strategia la strategia appunto di tutela dei diritti dei cittadini e queste scelte
Noi abbiamo sempre definite credo che con il Progetto di movimento forse si capisca ancora meglio come delle scelte strategica
Con il progetto di nuovo statuto che presentiamo
Questa scelta che credo con le cose che io sto dicendo sono cose conosciute dalla maggioranza dei presenti perché fanno parte delle cose che il Movimento federativo democratico ha sempre detto e fatto però credo che oggi assumono un significato particolare perché queste scelte vengono presentate in modo irreversibile
E questo perché c'è stato un itinerario che l'itinerario che ha portato in questi due anni ha stendere questo progetto di movimento e che parte dalla decisione presa al congresso dica Chianciano nel mille novecentottantanove
Di passare lo diceva all'inizio Giovanni Moro
Da un sistema caratterizzato dalla cooptazione dei gruppi di leader e della società civile nel movimento a un sistema caratterizzato dalla rappresentanza sociale
E questo deriva diciamo dal cioè a alla come conseguenza due elementi
E che furono votati in quel congresso innanzitutto di mettere in movimento le sue strutture la sua leadership totalmente al servizio dei diritti dei cittadini
E in secondo luogo come conseguenza di questa di dare a tutti i cittadini il diritto di eleggere i dirigenti del movimento a tutti i livelli nazionale regionale
E poi
Viene descritto tutto questo nel progetta
Questo queste scelte hanno portato in questi due anni ha un lavoro condotto da un soggetto che l'Assemblea nazionale del Movimento federativo democratico che è stato un lavoro di ricerca e di sperimentazione per riuscire a capire
Cosa significava da una parte e definire in maniera ormai completa questo soggetto come un soggetto politico
Che sceglie come campo d'azione quello della tutela dei diritti dei cittadini e e che punta proprio sull'attivazione di poteri che hanno come proprio protagoniste cittadini comuni e dall'altra che cosa significava fare un sistema di rappresentanza sociale cioè sfuggire dall'ottica associativa e convocare i cittadini all'elezione dei responsabile del movimento
Questo lavoro di ricerca di sperimentazione avuto delle tappe fondamentali che credo che qui posso solamente nominare
La prima tappa è stata indubbiamente quello della stesura e poi il sette di luglio nella seconda sessione plenaria stata fatta l'approvazione definitiva di due primi documenti che sono contenuti all'interno del Progetto
Che sono ai principi identità del Movimento federativo democratico e la dichiarazione sulla tutela dei diritti in cui si definisce la natura i fini di questo movimento come definitivamente diciamo come un soggetto politico diverso da un partito
Impegnato nella costruzione del polo della democrazia diretta cioè di non nuova dimensione politica e giuridica fondata su leggi l'esercizio di poteri diretti da parte dei cittadini
Non alternativo a quello ai poteri tradizionali ma di portata costituzionale
E poi delle indicazioni operative che sono quelle contenute nella dichiarazione sua lei critica è contenuta all'interno insieme nel capitolo tre del Progetto di movimento
Di la scelta di mettere il potere dei cittadini al servizio da tutelare i diritti
E quindi di assegnare in sostanza una funzione storica concreta precisa a questo movimento legando la propria la vicenda del cittadino comune un altro elemento importante di questo lavoro di preparazione del Progetto di movimento
è stato sicuramente un attività di sperimentazione che è stata condotta in questi due anni per andare a verificare se quanto noi andavamo dicendo
Sulla natura di questo soggetto sulla sua capacità di agire veramente per la tutela dei diritti dei cittadini avesse un fondamento
Concreto e fosse misurabile si potessero raccogliere informazioni utili per il progetto di movimento
Dall'attività politica concreta una delle sperimentazioni lascito solo perché tutti la conoscono è stato proprio il rapporto sullo stato dei diritti dei cittadini nel servizio sanitario nazionale
Che credo che abbia fatto capire questa funzione
Della cittadinanza attiva questa la funzione di un sistema permanente di tutela dei diritti dei cittadini e soprattutto credo abbia fatto capire che è possibile convocare una vasta base sociale attorno a un progetto come questo
Io
Quindi adesso direi due o tre cose sui fondamenti di questo progetto soprattutto per quanto riguarda gli ambiti delle strutture
Credo che si possa capire in che consiste
Questa ipotesi
Nel quadro di una strategia che in realtà aiuti ha detto e di due principi
La strategia è quella della tutela sociale dei diritti cioè di questo spazio di prassi politica permanente che riguarda i cittadini che riguarda un'azione concreta diretta quotidiana
Fatta sia di una di quelli che noi chiamiamo un intervento diretto dei cittadini ma sia della capacità di far sì che le istituzioni intervengano
E agiscano per la tutela dei diritti dei cittadini che diventa un po'il quadro nero aggiornavamo anche al convegno internazionale
Delle decennale il tribunale Peter malato in cui si può ricomprendere anche la funzione della tutela giurisdizionale che ormai è diventato un aspetto forse uno degli aspetti più profondi della crisi delle istituzioni
Questa per rendere stabile concrete permanente questa strategie di tutela sociale
Ci si è basati su due principi che sono il fondamento di questo progetto il primo è il principio della sovranità pratica che in sostanza dice di fronte ad arte per all'affermarsi di una sovranità popolare del tutto teorica astratta dove il cittadino viene dichiarato sovrano ma di fatto è un suddito
Nella vita concreta il principio della sovranità pratica
Fa sì che ogni cittadino in quanto tale e senza ulteriori certificazioni
è titolare del potere di rendere tutelabili né la dimensione concreta e quotidiana i propri diritti che non sono tutelati dalle istituzioni
E nel fare questo esercita una funzione costituzionale del tutto differente ma di pari dignità
Rispetto a quella dei partiti
Secondo il principio della sovranità pratica in realtà in movimento si pone come garante di questa possibilità da parte dei cittadini di rendere effettiva nella vita concreta e quotidiana la sovranità che li rende agenti della tutela dei loro diritti
Il secondo principio è quello della rappresentanza sociale necessaria da cui poi deriva tutto il sistema
Diciamo elettivo che noi abbiamo messo su nel Progetto
In sostanza si dice proprio perché si vuole diciamo la rappresentanza sociale necessarie quel principio che fa sì che si capisca fino in fondo che il movimento
è una via d'uscita rispetto allo schema associativo perché man mano che la tutela sociale diviene un processo Complesso come quando ne parliamo di tutela
Permanente dei diritti ed è necessario che questo sia dotato di organizzazione di strutture di leadership e di servizi
Tutto questo comporta forme di responsabilità e di controllo che richiedono l'attività e l'attivazione di nuovi soggetti è praticamente infinita
Chi agiscono in nome e per conto di quei cittadini attivi che a quali interessa la prassi di tutela che la esercitano quotidianamente
Ne consegue l'esigenza di tradurre la domanda di politicità della cittadinanza attiva nelle forme di una rappresentanza sociale che non consiste nient'altro
Se non nel portare proprio i cittadini interessati alla tutela dei diritti ad eleggere dei dei rappresentanti in quanto strutture di servizio proprio del movimento di base che si fonda sulla tutela dei sociale dei diritti
In sostanza partendo da questa strategia e da questi due principi che sono fondamentali per capire il Progetto La sette istituzionale che deriva e più o meno sintetizzabile in questo modo
Allora chiunque voglia impegnarsi per la tutela sociale dei diritti sulla base della dichiarazione prodotta dall'Assemblea nazionale la dichiarazione sulla tutela dei diritti
Lo può fare utilizzando il nome simboli e strutture del movimento
Organizzandosi come preferisce e senza interferenze da parte degli organi del movimento
Salvo un controllo di qualità da realizzarsi in corso d'opera e al posteriore
Inoltre viene creato il distretto federativo come unità minima di presenza del movimento nella realtà sociale
Con criteri variabili e rispettosi delle identità locali comprendendo più o meno un numero di cento mila abitanti
Inoltre ogni cittadino quello desideri può partecipare nel suo distretto
Alla elezioni di cinque rappresentanti per la tutela dei diritti tra i quali il segretario regionale sceglierà il procuratore dei cittadini
Con funzioni di coordinamento delle iniziative di tutela sociale dei diritti nel proprio distretto
Inoltre ancora i rappresentanti eletti dai cittadini in ogni distretto di una regione costituiscono il congresso regionale
Il quale ha il potere di eleggere il segretario regionale il comitato regionale i vari organi del movimento e ha un carattere permanente di struttura composta dai rappresentanti eletti nei distretti
Una delegazione dei congressi regionali in complesso un circa un migliaio di persone compone il congresso nazionale che elegge il presidente federale i vari organi del movimento esercitando nello stesso tempo i propri poteri
Anche in ordine alla linea politica le strategie del movimento in sostanza se dovessimo riassumere ciò che è contenuto
Nelle capitolo sugli ambiti le strutture del Progetto di movimento più o meno c'è scritto questo io credo di dover concludere dicendo
Semplicemente che quello che noi andremo a sperimentare perché adesso si lavorerà per andare a fondo sui contenuti di questo progetto e anche per trasformarlo in un vero e proprio Statuto per i questo lavoro abbiamo chiamato numerosi giuristi a darci una mano
E si comincerà a fare anche una sperimentazione
Io credo che da quello che ho detto si sia capito che questo tipo di scelte a potrebbe avere anche solo un valore interno cioè risolvere la questione
Di un assetto del movimento di tipo non associativo ne abbiamo scelto fin dall'inizio di non essere un associazione questo è un modo perché questo soggetto sfugga all'ottica associativa ma forse potrebbe avere anche un valore più generale potrebbe essere una forza in più per questa democrazia un elemento di rinnovamento nel in una fase anche non non molto tranquilla di riforme istituzionali ma quale potrebbe essere il significato perché non ne abbia non abbiamo nemmeno voluto parlare nel testo
Non non si accenna in questo abbiamo cercato di mantenersi al al livello in cui volevamo mantenerci io credo che noi siamo qui per confrontarci su questa con la consapevolezza che noi non abbiamo grandi disegni istituzionali da proporre ma una sperimentazione da offrire
Che sarà anche piccola ma che forse ha un pregio che in questi di questi tempi non è proprio secondario che quello della concretezza
Grazie Teresa mi pare che favorire assunto efficace nel senso che le motivazioni anche del concreto meccanismo che si sta decidendo di
Imminenti inserire nella vita del Movimento federativo democratico sono qui presenti tre autorevoli personalità nel mondo dei partiti diciamo così Sergio Mattarella che vicesegretario
Della democrazia cristiana Giulio quel cinico il presidente dei deputati del partito democratico della sinistra Salvo andò che il presidente dei deputati del gruppo socialista credo che sia legittimo chiedere loro
Un'opinione un parere un punto di vista su questa che potrebbe essere una follia un po'una una follia un po'un azzardo o semplicemente un modo tortuoso e contorto per risolvere problemi interni che potrebbero essere risolti altrimenti oppure dall'altra parte il tutto potrebbe concretizzarsi in una specie di attentato alla maestà dei partiti cosa che noi non vorremmo fare ma su questo anche si interessa sapere e il nostro parere in fondo
Quello che noi scegliamo con questo progetto definitivamente di fare un'altra cosa insomma di e scegliere una strada differente da quella dei partiti non alternativa a quella dei partiti ma certo profondamente direi
Per essenza differente
Ci interessa sapere se tutto questo ha un senso per la vita dei partiti come noi pensiamo che che lo abbia ma insomma siamo qui per discuterne io aprirei quindi questa discussione che intendesse neanche per il suo carattere così ristretto una discussione libera tranquilla
Serena cominceremmo a dare la parola a Sergio Mattarella
Il
Biondo era un'opinione compiuta e definitiva soltanto perché
Occorrerebbe di più
E più e più a lungo
Riflettere sulla sulle linee che sono contenute nel documento sul disegno
Riassetto che che viene indicato
Ma anche perché credo che vi sia in tutti o almeno in molti certamente in me una
Un'ampia curiosità
Di vedere come in concreto poi si svolgerà credo con esigenza non irrilevante di creatività in itinere
L'applicazione del di quanto deciso nell'assemblea nazionale
Diceva poc'anzi Giovanni Moro che sono in corso in queste ore in questi giorni sono stati in corso in quei tre giorni sono svolti
Momenti importanti
Sotto il profilo politico per il nostro Paese
Certamente è vero
E questo menti hanno condotto ad una sensazione utile in Parlamento questa mattina è emersa dei partiti ciascun partito sostanzialmente per lo meno apparentemente così
Questo in questo momento solo con la proposizione
Che ciascuno non collegato ad altri e su una posizione che costituisce una somma di condizioni che cercano
Qualcosa non qualcuno qualcosa che funga da catalizzatore per ritrovare una una circolarità delle posizioni e delle degli degli orientamenti
Io credo che in fondo che la riflessione che oggi momento Partito Democratico ci chiede di
Di contribuire al sorgere
Sia non soltanto in tema non siano e lontane straniera di questo ne complessive generale che sta facendo in Parlamento e fuori dal Parlamento
Sul tema della dell'assetto della convivenza nel nostro Paese
Non soltanto perché in fondo
Per dirla in termini imprecisi
Mi scuserete per le imprecisioni saranno numerose abbondanti
L'impressione è che la prima impressione che da che fornisce il documento e quella di voler fare
Voler individuare rispetto alla coesione cittadini
Tutto sommato sovente anche si individuabili come soli individuare anche rispetto ad essi un catalizzatore
Una condizione che comincia per poca musica opera Petrangolini
Attivando la corrente se così posso dire metta la cittadinanza seguito e se stesso
E il tentativo mi pare che sia quello di trovare una formula che pur essendo espressiva della piena e non libera individualità e ciascuno
Si è adeguato a sviluppare a e a costituire questo tessuto civile politico della convivente
Non è estraneo c'è quando è lontana riflessione che sta facendo anche in altre sedi
Perché abbastanza evidente su tante volte sottolineato che vi sono rischi rispetto al alla dimensione delle riforme nel nostro Paese
Tre dimensioni l'un l'altro con l'altra collegate
Quella che riguarda i comportamenti
Quella che riguarda il rapporto quotidiano tra dimensione pubblica amministrazioni e cittadini quella che riguarda l'assetto di governo del nostro Paese i suoi organi costituzionali
Ed è di questo terzo aspetto che più si parla frequentemente che più frequentemente si parla ma in realtà i tre aspetti sono inscindibilmente legati
Anzi a mio avviso Personal personalmente lo
Cosa tante volte espressa anche da altri naturalmente il secondo punto è probabilmente quello più decisiva anche quello più avvertito dagli interessi delle singole persone nel nostro Paese e cioè quello del concreto svolgersi nella vita quotidiana del rapporto tra dimensione pubblica pubbliche amministrazioni
Cittadini poco nel concreto quotidiano abituale svolgersi delle vicende del rapporto tra pubblico dei cittadini
Tra dimensione pubblica pubbliche amministrazioni cittadine
Ora questo ecco i tre esperti sono tre sì legati
Del resto quello dei comportamenti che strettamente influenzato dalla dal modo in cui si articola si svolgono poi non soltanto e gli assetti di carattere professionale ma anche il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione
Per questo la la condivisione per analisi che viene fatta sulla sobrietà concreta per quanto mi riguarda è piena
Nel senso che questo aspetto questo profilo questo versante del quotidiano svolgersi del rapporto tra cittadini e pubbliche amministrazioni e dimensione pubblica nel suo complesso
Attiene realmente in concreto alla sovranità dei cittadini di cui sovente si parla in maniera talvolta sottolineata solenne alle volte addirittura ridondante
Che trova una concreta espressione probabilmente anche la più alta possibile nel modo in cui concretamente giorno per giorno si realizzano tanto si rispetta da parte delle dimensioni pubbliche amministrative ma si realizza
Nel rapporto con le pubbliche amministrazioni questa individuale singola diffuso sovranità che non è soltanto un problema di efficienza delle pubbliche amministrazioni
è un problema di tipo di rapporto che si instaura tra le amministrazioni e i singoli cittadini nel normale svolgersi della quotidiana vicenda di questo rapporto
Ora c'è nella relazione che Giovanni Moro ha svolto l'Assemblea nazionale che io non avendo potuto purtroppo ascoltare un letto
Un riferimento che significa emblematico sottolineo al mezzogiorno del nostro Paese
C'è una tante volte soltanto questo mondo rilevato è sottolineato lo ma a me sembra importante tale differenza è che vi sono tra il nord e il sud del nostro Paese
Vi è certamente quella della differenza di autonomia del tessuto civile rispetto a dimensione politiche pubbliche nel Mezzogiorno più ridotta nel settimo nelle zone settentrionali più ampie più sviluppato
Questa autonomia rispetto al potere pubblico la punta alla dimensione politica dimensione pubblica del del convivenza e un elemento ovviamente che va sviluppandosi anche nelle tende regionali ma un elemento che distingue in maniera sensibile regioni già nel nostro Paese ed è un elemento indispensabile
Perché dall'autonomia costo civile nasce non soltanto poi una
Una maggiore come dire un maggior rispetto dei ruoli reciproci rispettive
Ma nasce anche questo la crescita di consapevolezza e la volontà di protagonismo
Che e che costituisce condizione preliminare di questa suo concreto sovranità ora questo è un ulteriore elemento che contribuisce a definire importante
Forse il più importante il versante del rapporto che c'è tra dimensione politica e cittadini in concreto era questo
Seguendo alcuni spunti che nella relazione Giovanni Moro vi sono vi sono state che a me pare dover riprendere privare a cui ha fatto osservazione
Rapidamente sulla sulla proposta sulla sul documento
Questo tentativo che viene che è stato nella Renault in quella relazione indicato tra gli elementi positivi da sottolineare riprende questo richiamare una qualità di potere di universi di significato
Con questo richiamare il rapporto dei tiri nel rapporto che viene tra i diritti e la pratica tutte le diritti e il processo di liberazione che poche signore che progressivamente si sviluppa e così lega la democrazia la concretezza essenza umana sono tutte tutti elementi che Corrao corrobora no è sotto di noi il rilievo di Codella sovrano concreto sovranità che alla basche costituisce obietta unto di partenza Obiettivo insieme del documento salvo vedere e farò alla fine qualche domanda che esprime anche qualche qualche non dico dubbio a qualche esigenza di verifica sul campo circa la concreta la congruità la concreta adeguatezza della formula prescelta
Una parentesi vuole fare se mi è consentito visto che siamo stati qui invitati come un fondo come rappresentanti dei partiti come rappresentiamo Ando Querci né Dio i i tre partiti
Più grandi numericamente il nostro Paese
E come ci sono dei riferimenti concreti o cose fatte durante l'assemblea durante l'assemblea nazionale allusione ai partiti io vorrei per quel che riguarda la mia parte
Rispetto a una intelligente è simpatica provocazione fatta Giovanni Moro che riguarda riguardante alla DC e la sinistra democristiani in particolare
Che io spero proprio a questo tutta l'intenzione che non vi sia in noi alcuna tentazione di mettersi a farla guarda alle istituzioni contro i cittadini difendendo i monopoli partiti di massa
Se c'è una cosa che non tanto personalmente ma diffusamente viene avvertita nella mia parte c'è questa esigenza invece di ridiscutere
Ponendo se stessi in discussione il rapporto che ha avuto certamente
Meriti rilevanti fra di certamente merita di essere conservato aggiornato ma ha bisogno anche di esser posto in discussione interamente certamente nessuna volontà di far da Carrà quarte le situazioni nei confronti dei cittadini
Anche perché non c'è dubbio che se c'è una cosa sotto gli occhi di tutti e per noi
Credo che tutti quanti l'avvertiamo al di là delle o di quelle possono essere le differenze le le
Posizione dialetticamente contrapposte anche le autentiche divergenze contrapposizione delle parti politiche
Credo che la consapevolezza della crescita di autonomia protagonismo e di conseguenza di concreto rapporto che è mutato il tam mutando opportunamente e felicemente per quanto riguarda le mi fai commento nipote vorrei poter dire provvidenzialmente tra cittadini e dimensione politica e istituzionale
Questo rapporto e a mio avviso protetto mi pare anche al se non perché avevo tanti a combattere sa di Chianciano nell'ottantanove frutto di quarant'anni e più di democrazia del nostro Paese
Ed è un nelle un una condizione più avanzata di progresso
Che i partiti hanno l'esigenza se non voglio smentire se stessi il proprio ruolo immaginando sì di essere una fotografia immobile hanno l'esigenza di secondarie fare sviluppare
Guai se sarebbe una sorta di tradimento di se stessi se si immaginasse dover frenare questo questo processo doverlo ingabbiare riducendone la portata e tutte le potenzialità no nessuno può immaginare se ha senso di responsabilità e anche una qualche intelligenza nei partiti politici
Che si ci trovi dentro una fotografia immobile in cui il dei rapporti non vengano influenzati mutando sì profondamente dal decorso la vita democratica
Ma per questo c'è all'esigenza sicuramente questo riguarda i partiti
Di considerare i cittadini non dico come diceva Dèmona colazione come avversari di non contrari come tali ma di non considerarli più come soltanto elettori
C'è stata nel corso del tempo c'è ogni tanto c'è anche adesso
Ed è anche qualche difficile qualche volta che venga superata
Anche per l'affanno elettorale che che accoglie particolarmente nelle nelle ricorrenze elettorali i partiti di non contare i cittadini soltanto come elettori
Cioè di immaginare anche che vada ridotta l'importanza delle percentuali
Uno degli effetti di questo di questa sindrome di questo rischio distorsione di divisione del rapporto tra istituzioni politiche cittadini
è nel nel vederli come lettore soltanto è quello di
Smisurata mente continua l'importanza di un punto percentuale in più o in meno alle elezioni come fosse la morte o la con la con la nascita dei partiti
In realtà questo conduce spesso ad un rapporto con la pubblica opinione che più di ricerca di di evocazione di emozioni
Che abbiano poi una conseguenza elettorale che non di una ricerca di un rapporto più autenticamente costruttivo ora questo questa questa esigenza c'è e io credo sia bene che venga che venga richiamata
E che venga e che partiti la l'abbiamo sempre davanti a proposte quarto non lo dico perché l'affermazione che è fatta anche poc'anzi Giovanni Moro sulla convinzione il movimento da divo democratico che non c'è alternatività tra il disegno fatto il percorso dei partiti non è perché c'è un sospiro di sollievo perché viene meno una sorta di concorrenza non è prevista e perché c'è realmente una tale ecco appunto veniva la tenerezza verso le potenze ricordavo una tale
Quantità di
Di dimensioni di potere di significati nella convivenza che c'è una necessità di adeguarsi a questa condizione
è una cosa da poco riprenderò e che però in questo momento prima per quanto riguarda i partiti e la valutazione fatta respirare riguarda le motivazione sono alla base del documento
C'è la critica e ben fatta che sotto San documento premiazione diedi Giovanni Moro è stata espressa dall'Assemblea nazionale
Della tentazione di risolvere ogni cosa del rapporto in una delega stracittadine determinata parte cittadini
Chi esattamente ciò che viene nel documento e il movimento del momento del democratico vuole questa copia questa e corpo disegno
Di attività e organizzativo vuole capovolgere
E questo è però vorrei dire una cosa che trova già dei riscontri
Anche nella vita istituzionale
Alcune norme lo ricordava senza citarle poca entità Petrangolini alcune norme di legge introdotte dal recente tra queste quella più evidente sul procedimento amministrativo
Sono esattamente in questa in questa direzione anche se naturalmente essendo le prime norme introdotte a riguardo dell'ordinamento sono come dire l'avanguardia di un processo serva
Io non voglio perché io su questo parlando soffrano troppo a lungo più di quanto non pensassi
C'è ecco entro nel perché agli al Meazza con cui con nelle nel cuore del problema da domande posa della pietra in corriera Giovanni
C'è nella nel documento
Che il movimento ha approvato sua Assemblea nazionale
C'è una ambizione molto alta e certamente un'ambizione come tutte quelle alte difficile anche con notevoli rischi che vengono pure evidenziato
Cioè quello che vi sia almeno un soggetto che animi questo processo di
Sovranità concreta
Di a di concreta applicazione del Sesto potere
Un soggetto che si assume la responsabilità di guidare questo processo di animarlo suscitato uno di guidarlo
Non soltanto necessariamente come ho detto nella relazione ma almeno un soggetto o il momento federativo vuole essere questo soggetto e ha vuole dire anche il coraggio di assumere perché non c'è dubbio che con questo si pone a rischio
Rischi Heaven che sono stati indicati che sono stati indicati nella reazione Giovanni Morano se nazionale e che sono presenti nelle conseguenze applicative
Del documento della proposta
Il non c'è dubbio che quello di una delle marce storia degli schieramenti
Da parte il movimento costituisce trova nella ritroverà nell'applicazione della del documento un banco di prova
Perché vi sarà provento il rischio di schieramenti all'interno della del del modulo di funzionamento che la proposta indica c'è per esempio c'è sicuramente il rischio
Della che indicato delle invasione della strumentalizzazione dello riuscirà in realtà poi a coinvolge un alto numero di cittadini
C'è il rischio che viene indicato lucidamente della relazione da un lato di chiusura nei confronti cittadina parte della struttura le strutture del movimento dall'altra parte di eliminazione di profondi scomparso e tu ne o eliminazione dello specifico del movimento
Tutto questo però è voglio dire un
Un rischio un non voler porsi a rischio che va apprezzato che va apprezzato tanto più in quanto come dire
Composto un avventurarsi in un terreno nuovo
Che credo in realtà possa essere considerato il prolungamento della stelle sperimentazioni fatte fin qui anche questo di questo vorrei sinceramente non per stile esprimono apprezzamento
Nella superati formalmente noi parliamo sovente di proposte di si discute siti e si verifica sì sì affinarsi cornee sì ci stanno profeta rete avvicinamento di eventi riflessione senza avere che di rado il coraggio podi praticare in concreto
Le lei di azioni o le le intuizioni che si realizzano Queen pare che il movimento si ponga invece entrando direttamente sul terreno della dell'applicazione su una sperimentazione
Sul campo assai rischiosa ma molto interessante ora quali sono le domande che vuole
Alla pagina trentanove che Mammano doveva sociale diviene processo di massa inevitabilmente denudarsi operazioni strutture servizi e leadership
E questo io credo che nel nel disegno della proposta che è stata approvata sindacare il movimento
Pure essendo elegantemente definita troverà in concreto sul campo probabilmente delle asperità di nella sua applicazione
Perché credo che il punto centrale sia in che modo si potrà ruvidamente articolare il rapporto tra i tempi versi ambiti che vengono indicati
Particolarmente tra l'ambito del movimento di base
E quello della rappresentanza in che modo cioè questa dire questa lo dico in senso in senso positivo questa presunzione di rappresentanza
Che in quanto soggetto che si è assunto la responsabilità il compito di stimolare guidare questo processo il movimento fa proprio in che modo riuscirà a collegarsi con l'ambito della della con il primo ambito aumento di tasse in che modo riuscirà a trovare un punto d'equilibrio cioè che non sia nell'occupazione delle strutture in maniera
In maniera
Dico in forme ma non non razionale non lucida e dall'altra parte non si è neppure il controllo da parte lo tutte le strutture del movimento dei movimento di bile il manto tradiva democratico nei confronti del movimento di basse in che modo cioè rischi di occupazione
Senza lucida razionalità
Rischi di controllo sì individuerà il punto di equilibrio
Io credo che questo che il punto centrale
Non posso avere così a me pare per lo meno in questa
Preliminare ancora acerba riflessione personale
Non sia possibile individuare in che modo avverrà
Credo se non se non sbaglio
Mi pare di non sbagliare che richiederà una dose ampia di creatività in itinere
Cioè la ricerca di questo punto di equilibrio il rapporto tra i tra i tre ambiti particolarmente tra il primo e il terzo ambito della tra l'approntamento di base la rappresentanza e le strutture moderne del Movimento federativo
Questo rapporto sarà più che dal disegno che viene indicato sarà verificato realizzato da quanto nel in in corso di realizzazione si verificherà ed è una cosa che
Può portare ad una ad una domanda in realtà in che modo
La rappresentanza
Che vuole essere io onde condivido quel che diciamo per la Petrangolini all'inizio appunto vuole far apporre la cittadinanza vuol far porre queste potenzialità queste la cittadinanza attiva al servizio della cittadinanza nel suo complesso in che modo
La rappresentanza non faccia rientrare poi questa categoria in maniera eccessiva nella vita di questo rapporto tra aumento di tasse struttura il movimento io non so
Sia possibile una risposta immediata anche perché ripeto penso che la risposta verrà progressivamente nel corso della delle concreto esercizio della vita del sistema che vendicato il documento però questo l'arte romana nasce non mutano da scetticismo ma nasce dall'interesse
Per questa attività di frontiera che non lo sta facendo che ori che io per quanto mi riguarda riconduco
A quella determinante dimensione di riforme per la corrente del nostro Paese che il rapporto concreto e ripeto quando di efficienza tra cittadini e dimensione pubblica
Bene grazie oltre a Sergio Mattarella che mi pare che
Ci abbiano dato forse oltre misura a dire il vero
Che ha posto alcuni punti che mi paiono importanti
Uno che a quello generale che credo vada sottolineato la necessità l'urgenza che credo sia un problema comune di ridefinire il concetto di sovranità
Di ripensare questo termine della sovranità avendo il coraggio di andare oltre le forme che esso ha assunto le forme storiche sussunto fino fino a questo momento io son molto d'accordo credo che sia poi questo il nucleo del nostro interesse ad aprire un tavolo di confronto un rapporto serio con i partiti
Che questo cittadino comune questa cittadinanza attiva che caratterizzano anche se in modo forse sotterraneo ancora non visibile non permanente e questo è un problema al quale ci applichiamo la vita della democrazia italiana in questi anni
è il frutto migliore di quarant'anni di vita repubblicana di questo noi dobbiamo essere grati ai partiti tutto questo è avvenuto grazie ai partiti non malgrado i partiti su questo mi sento di sottoscrivere del tutto le affermazioni che ha fatto Mattarella e qui c'è io penso il principio di una cooperazione crea se questo è vero è una cooperazione necessaria perché ha a che fare con lo sviluppo della della democrazia
Il problema del rapporto tra gli ambiti che Mattarella Cippone alla discussione non non permette di dare una risposta facile io non non ho nessuna intenzione di darla
Dico che sarà importante per questo la sperimentazione che faremo nei prossimi mesi prima ancora che venga varato il nuovo statuto della figura del procuratore dei cittadini che un po'uno snodo di questo sistema perché è la figura che in concreto nella vita del movimento di base
Rappresenta incarna
La struttura invece della l'ambito della rappresentanza sociale l'ambito del governo del movimento perché il in quella figura che si incarnano le funzioni di coordinamento di sostegno l'inserimento in un circuito politico nazionale che il movimento svolge la risposta più in generale mi rendo conto che non è una risposta però ma credo che la risposta vada cercata nel quadro di quello che anche Mattarella ricordava all'inizio
Cioè la necessità che questo processo sia animato da un soggetto politico da un gruppo dirigente democratico non partitico diciamo noi ma che si prenda lo stesso grado di responsabilità che si sono presi si prendono quotidianamente i gruppi dirigenti legati alla vita dei partiti in fondo
Un modo per ridefinire per definire in un'altra maniera la esperienza del Movimento federativo democratico è anche queste cioè della esperienza di lavoro per creare un gruppo dirigente democratico che non passi attraverso la legittimazione degli istituti della democrazia rappresentativa ma che faccia un lavoro necessario per la vita della democrazia e che per essere fatto deve svolgersi fuori
Da da quel circuito certo l'esistenza di questo soggetto di questi soggetti è la condizione perché poi non ci sia né una schizofrenia anni
Una volontà col di colonizzazione che potrebbe in effetti esserci nei rapporti tra il primo ambito e gli altri due ambiti dico infine che poi alla fine questa è un po'o un modo di formalizzare la nostra esperienza insomma questo principio della sovranità pratica che viene affermato non sono in generale ma anche per quanto riguarda l'assetto del movimento è un principio che è nei fatti nella nostra esperienza quotidiana insomma qui ci sono molte persone che lo potrebbero certificare testimoniare la sovranità pratica la non ingerenza alla impossibilità di ingerirci nella vita dei gruppi che fanno la concreta tutela dei diritti dei cittadini
è un fatto che sperimentiamo quotidianamente certo formalizzarlo riconoscerlo e ammetterlo come ho fatto positivo non solo come una evenienza
Crea dei problemi ma ripeto alla questione che mi pare cruciale che Mattarella posto non ci sono
Risposte facili da andare la risposta migliore verrà dalla sperimentazione
Darei la parola Giulio Quer Cini
Presidente dei deputati del Partito Democratico della sinistra credo che sia doveroso nel dare la parola quel cinismo usare forse lo farà lui Massimo D'Alema che avrebbe doveva essere qui avrebbe desiderato di essere qui che è stato tra travolto credo di poter dire da un impegno diciamo così di politica interna
Mi sembra abbastanza cruciale siamo comunque molto contenti di avere l'onorevole Quer Cini dicevo questo solo perché perché era annunciata la presenza di D'Alema in c'era una ragione specifica c'è una ragione specifica per la sua assenza
Mi esime dal dallo scusare lo avendolo già fatto tu
Ma anch'io come Mattarella vengo dal dibattito parlamentare sono un po'colpi suo
E anche allarmato dallo stesso punto che diceva Mattarella
Dibattito dai toni molto alti
Quindi indubbiamente positivo
Ma che ha registrato uno stallo
Ciascuno è fermo sulle sue posizioni anzi poiché all'interno di ciascun partito vi sono anche problemi di articolazione di posizioni
Risulta difficile intravedere lo sbocco possibile di riforme sul terreno istituzionale dal quadro di discussione che è emerso
Nel Parlamento
è apparso all'e sterno soprattutto un quadro di questa discussione dove da un lato vi è chi difende in modo che nasce
Questa Costituzione della Repubblica italiana
E noi siamo indubbiamente fra quelli che difendono in modo tenace questa Costituzione della Repubblica italiana
Ma poi in questa difesa tenace rischia di coinvolgere una difesa di fatto tutto il sistema politico e l'assetto istituzionale che viene con cresciuto in questi quarantacinque anni
E
Più tanto qui parliamo fra tra amici insomma ma alcuni interventi Forlan Gava soprattutto da questo punto di vista me hanno fatto una grande impressione insomma di come questa giusta difesa della Costituzione repubblicana pochi rischi di diventare tutt'uno con una difesa tenace di un sistema politico e di una con crescenza istituzionale che è quella che dobbiamo mettere in discussione dall'altro lato una posizione di sostanziale richiesta dice stravolgimento dalla Costituzione addirittura di teorizzazione del fatto
Che la legittimazione del patto fra cittadini e Stato contenuta nella Costituzione repubblicana e che per dirla all'ingrosso insomma l'antifascismo le radici storiche di questa Costituzione
Il le esperienza e la pratica di diritto
Che le masse hanno fatto in questi quarantacinque anni tramite quella Costituzione che fa sia a nostro avviso che la legittimazione di questa Costituzione sia un'esperienza talmente profonda radicata che guai a noi se andassimo a ricercarne un'altra perché non nulla troveremmo non ce ne nella pratica concreta nell'esperienza vera del nostro popolo e per chi è una parte che mette in discussione questo elemento capisci di fonte di legittimazione medesima è comunque propone uno stravolgimento della cosa
Ora io non lo so se usando una figura che che che Giovanni Moro nella sua relazione
Usa per un altro aspetto insomma io vedo in queste due posizioni un po'la padella e la brace appunto che ha già fatto il novero fede su una specie di un altro
Aspetto noi ma voglio dire non solo non ricevono sto dicendo noi PDS insomma ma sia approvato anche in questo dibattito di indicare un'altra figlia
Che fosse quella di riformare profondamente le istituzioni innovando
In modo profondo anche rispetto alla Costituzione senza annullare o delegittimare
La Costituzione del quarantotto appunto le sue fonti di legittimità
Innovando voglio dirlo anche perché questo è un punto di dibattito mortuario anche nella prima
Parte della Costituzione quella dei diritti
In genere si usa dire la prima parte non si tocca
Sì si discute solo dalla seconda alla parte che riguarda gli ordinamenti no innovando anche la prima parte dei diritti purché sia chiaro che si tratta di aggiungere diritti
Arricchire la trama per tale dinamica dei diritti scritti in Costituzione
E non impoverire o o o limitare
E allora sì questo è allora però appunto tempo ai semi costi insomma allora si tratta di parlare di riforma istituzionale costituzionale ma anche di riforma sociale culturale di riforma dei rami alti
Governo rappresentanza in Parlamento ma di riforma dei rami bassi
Di riforma delle istituzioni ma di riforma della pubblica amministrazione
Delle di riforma
Nelle forme della delega ma di riforma negli strumenti della partecipazione diretta dei cittadini sì appunto si trova a praticare questa e io ho chiamato un'altra via insomma una terza via
Ora a me pare
E questo anche per avere un poco seguito in modo un po'saltuario ma insomma se mi sforzato di seguire ormai da lunghi anni il vostro lavoro che questo sia poi il cuore del problema che voi ponete ormai da da da oltre un decennio insomma l'attenzione della gente
Dei politici
Italia
E l'originalità del problema che voi imponente che ne fa secondo me è un
Momento forte di riforma istituzionale forse metto anch'io il forse che mettete anche voi forse costituzionale
E che il vostro discorso chiama in causa sul terreno delle riforme istituzionali i soggetti
E non solo gli strumenti
La società e non solo la politica i cittadini e non solo lo Stato questo il punto di sollecitazione che ci tiene
Che ci viene rispetto da molti anni guai se in questo momento in cui stiamo discutendo con serietà
Sia pure con quella situazione di difficoltà e di stallo che dicevo di riforma istituzionale i soggetti la società i cittadini scomparisse del tutto fosse istituzioni
Stato politica in questo discorso di riforma
Io voglio rapidamente commentare alcune espressioni
Che ho trovato e che a me piacciono molto e il fatto che scelga voi spesso un costituito ad espressioni analoghe per dire la stessa cosa io scelgo quelle che a me sembra più efficaci che voi che sono l'espressione Cittadinanzattiva
Sovranità pratica e congresso
Su queste tre espressioni vuole fare tre Bradley
Considerazioni
Intanto la costituzione del soggetto cittadini
è una cosa impegnativa
A parte gli aspetti
Storia delle idee di teoria insomma
Cittadini
Lo spessore questo termine situa ieri la rivoluzione francese contrappunto
Però voi dite cittadino comune
A me viene in mente l'espressione che usa il professor Veca che molto si è occupato di queste cose lui parla addirittura del del chiunque cittadino chiunque il chiunque no per dire questa cosa
Costituire il cittadino soggette o cittadino come soggetto attivo
Cioè non solo che fluisce dei servizi optò agli concessi da qualche principio più o meno illuminato
Ma neppure soltanto che si batte per ottenere conquistare diritti
Macché esibisce il loro esercizio questa mi sembra una cosa veramente di grande rilievo a me piacerebbe anche ma non ce n'è vostri nei vostri gesti ma ora quindi avete l'espressione cittadini esigenti cittadino esigente e in qualche modo dà il senso di questa attività e di questo esigere dal l'esercizio dei diritti
Come soggetto appunto
Da costituzionali rizzare io rispetto a questa domanda che mi voi lasciate molto aperta non so dire insomma certo sovranità pratica rimanda a una eventuale anche interrogativo sulla possibilità di costituzionalizzare questo soggetto
Io non so dare una risposta ho sentito da Giovanni Moro che incontrerete
Cultura intellettuali turisti credo che questo sarebbe un tema su da approfondire seriamente
Certamente io sento molto
Soggetto chiunque come soggetto che è un'esigenza pratica ecco io questo lo sento molto
Soggetto autonomo
Cioè e qui c'è una prima questione rilevantissima su questo porrà una domanda la conclusione ma è rilevantissimo cioè in campo come tale
Non in quanto mediatico
Da associazioni da organizzazioni da istituzioni tappa ci
E qui c'è una scommessa enorme
Beh non c'è mai dato
Non solo dell'esperienza politico associativo organizzativa italiana non si è mai data una organizzazione
Del soggetto
Autonomo e non mediato
Un cittadino esigente attivo che si mobilita come tale non in quanto si mobilita solo al momento in cui è in quanto diviene
Cittadino organizzato associato militante in un partito sindacato in qualcos'altro ma come tale qui c'è in realtà una riflessione che ha aperto un po'in tutta Europa
Studi discussione sulla società radicale
L'individuo perché poi questo il punto
L'individuo che riesca a rimanere pienamente individuo e non per questo diventi ecologista mare riesca ad esserci solidale
Questa mi pare una scommessa enorme
L'individuo che
Movimento operaio la tradizione nostra e così via in qualche modo messo in secondo piano originariamente negato l'abbiamo visto le tragedie che ne sono venute in tante società e così via
Che viene affermato fino in fondo ma che riesca ad essere in quanto individui cui lista e quindi da limitare attraverso l'organizzazione di istituzioni
Il partito o quant'altro ma che in quanto tale riesca ad essere soggetto di solidarietà in qualche modo se non vi piace il termine solidarietà di tutela sociale come voi dice così
Io qui ci vedo una scommessa in ore
Forse un'utopia
Ma ecco io quello che vedo è che di questa scommessa e di queste utopia comunque la domanda a cui io credo bisogna rispondere insomma ecco c'è bisogno di questa scommessa è una necessità
Diciamo non deduttiva che deduciamo da un ragionamento ma è una necessità induttiva cioè che ritroviamo in un'esperienza
I problemi che comunque non riusciamo a risolvere altrimenti o no questo mi sembra il punto è io mi sento molto coinvolto dalle vostre riflessioni perché la mia risposta a questa domanda è è una necessità che ritroviamo dell'esperienza io però detto questo vorrei essere come dire anche molto onesto non a nome dei partiti io parlo soltanto a nome del mio ma insomma perché il confronto non c'è un confronto sì molto fatto di di di reciproci complimenti o di cautele così via insomma ecco io credo che i partiti che rispetto a questo problema questa utopia secoli danno come dire rassicurazioni esibiscono le loro buone intenzioni
Insomma le dovete diffidare ve lo dico io che me ne intendo voglio dire no essendo un dirigente di un partito insomma
Perché l'istituzione qualcosa di il complotto
Con cui bisogna misurarsi insomma istituzione un blocco di potere a di potere non come fatto di disprezzo al potere senza il potere le società non non esistono insomma no
è una somma di potere
è la risultante di soggetti che tendono nell'istituzione ad appropriarsi di poteri o a spartirsi potere
Cioè non
Visioni angelicata sede de de de de de de de della delle di lo stare nelle istituzioni della sono cose che che spesso sono la copertura appunto di alcune buone intenzioni per cui Cecchi e più più buono e più Angelica una no e questo deve essere chi dovrà poi queste non si sa misurare con questa dimensione evidentemente e poi è perdente nelle istituzioni e così via in Italia
Questo istituzioni come luogo di porcherie di correre
Vede sostanzialmente fra i soggetti che che cercano di appropriarsene i partiti
Al punto da non demonizzare giustissimo
E io voglio dire anche questo con grande letti
Il potere la difesa del potere di King e l'istituzione lavoro
Grande problema della pubblica amministrazione dei pubblici dipendenti
Per i sindacati dei pubblici dipendenti
E spesso avviene che se il circuito rischia di chiudersi qui cioè potere dei partiti e spartizione o comunque la propria azione potere dei lavoratori pubblici attraverso i sindacati che difendono tutelano e così via
Questo circuito realtà rischia di diventare una morsa
Che schiaccia la responsabilità
Vorrei dire che nega l'obiettivo ultimo della istituzione che è poi certo il servizio collettivo ai cittadini
Ora io credo che questa
Problema questo nodo questa difficoltà reale delle delle e nelle istituzioni
Non si supera soltanto con la buona volontà maggiore o minore di questo o quel partito io credo divenne storicamente da un partito che magari di buona volontà in questo senso ne ha avuto più di altri
E dove abbiamo governato e così via ma che questa classi supererà sì entrerà in campo un soggetto altrettanto forte
Forte autonomo
Questa la ragione per cui mi interessa il vostro discorso mi interessa mi imbarazza
Il vostro discorso cioè cioè la la la funzione dell'istituzione servizio collettivo ai cittadini viene impersonata da un soggetto perché se non gli altri soggetti possono esser soggetti che chiudono il circuito fra di sé e schiacciano questa esigenza che quella primaria questa è la ragione per cui ripeto mi interessa
Ma mi imbarazza vero e anche qui voglio dire lo so voglio essere anche qui molto onesto insomma io credo che nessuno di noi io non sono in grado di farlo se lo facessimo come dire venderei qualcosa che che non ho in tasca insomma
è in grado di garantire che tutti propri rappresentanti del mio partito facendo magari come me questo stesso discorso
Poi in tutte le realtà in cui operano in cui sono un'istituzione o sindacato ad esempio saranno Angelica mente a disposizione no non sarà così io non vengo a dirvi questo e ha garantito di questo
E per dire una cosa vero il conflitto è immanente alla scena che voi avete proposto e che è stato trovando a praticare
E questo conflitto è un conflitto che dovremmo sapere gestire in forme cooperative
Come lui dice e non appunto in una contrapposizione astratta cittadini Soggetti contro i partiti e così via in forme cooperative che arricchiscano tutti alla fine del conflitto ma attraverso il conflitto non è che questo
Passerà
Detto questo un'annotazione propone
Politica rapidissima insomma io
Permetto di dire
Che un partito come il Partito democratico della sinistra forse qualche titolo
Per rivendicare diciamo una
Disponibilità questo ragionamento noi siamo passati dal Partito comunista Partito Democratico della Sinistra fuorilegge
Uno dei geni costitutivi di questo nuovo partito
E proprio il fatto che che noi siamo passati da una cultura in cui il diritto era risultante
Dell'appartenenza sociale culturali classe
Ha una cultura questa poi è il gene costitutivo dalla svolta che abbiamo fatto insomma
In cui il diritto e il risultante dall'appartenenza universale
Cittadino naturalmente il diritto del lavoratore il diritto del del dell'uomo che ha più bisogno e così via parte parte privilegiata di questo ma voi capite che qui c'è un passaggio di cultura
Profonda anche perché
Il fare della classe la classe generale in sé
La radice forse più profonda che ha portato a degenerazioni della gravità che sappiamo indeterminate
Società
Ma su questo mi fermo
Mi fermo qui per un'ultimissima considerazione sulla parola congresso
Dicevo un'altra parola che mi interessa molto
Che traduce in termini diciamo così organizzativi discorso dell'autonomia e della totale apertura
Che voi affrontati con i rischi li vedo e poi debbo dire gli elencati impietosamente ho letto la relazione di di Moroni elenca
Impietosamente
Quindi anche molto concreti che altri si impossessi attraverso questa totale apertura della titolarità dei cittadini che in qualche modo verrebbero espropriati dal fatto che altri riescono ad impossessarsi o che se ne impossessi comunque i dirigenti cioè che si e si ricostruisca una separazione tra poneva adesso Mattarella una separazione fra la rappresentanza
Forse questa è la scommessa più scommessa di tutti Turchia più utopica di tutto è forse quella che voi state
Facendo e io son d'accordo con quello che diceva adesso Giovanni Moro forse la risposta poi sarà nella esperienza il problema che invece volevo porre io è un altro
A domanda il problema
Punto
Interrogativo che io ho insomma
E cioè il rapporto fra questa esperienza con un mondo associativo che organizzativo
Che non ha come dire la radicalità nel porre la questione del cittadino come soggetto autonomo che voi avete che vorrei dire è figlio non ancora della visione la Società radicale ora per dirla
Con il dibattito europeo su queste questioni che a cui voi invece ci avvicina affacciati
Ma che però autunnale è un pezzo della rappresentazione dell'area verde bibite la soggettività dei cittadini del nostro Paese per qui c'è una in Italia uno ricchissimo tessuto di associazionismo che ha radici nell'appartenenza ideologica culturale cattolico o marxista di origine socialista comunista e così via
Che parassita tutela dei diritti
E certo la pratica
Una parte di questo in quanto appartenenti ad associazioni quindi comunque gli elementi ho detto all'inizio meno meno nuovi meno ricchi rispetto alla collocazione in cui si compone di sei nove via il sindacalismo
Beh documento di base della CGIL è un documento che costruito tutto attorno a questo elemento da trasformare il sindacato CGIL in sindacato dei cittadini naturalmente la CGIL parte dal ragionamento i lavoratori normali solo per una parte sono lavoratori
Ma per una parte grande nella loro vita sono cittadini
Con tutte le dei problemi e quindi ho trasformiamo anche il sindacato sindacato di tutela dei cittadini
E qui c'è un problema insomma ecco punto
Culturale teorico è anche Paratico storico di approccio alla tutela dei diritti è diverso nelle associazioni
Logica dell'appartenenza rispetto alla vostra
E però c'è un problema ecco problema che non scatti Moro parla di una
Gelosia di una simpatia per gelosia insomma che vi si potrebbe essere all'interno del nostro partito nel rapporto con il vostro movimento ecco che non scattino elementi di gelosia di e comunque è un problema che io che io ripongo cioè voi parlate di congresso in questo tema senso molto alto e questa è una parola che Assogestioni molto
Profonde tutti i cittadini sono sia i lettori che leggibili
Ecco
Insomma
Vi domando come
Se c'è
Se questo comporta che si può ipotizzare solo un congresso via solo congresso possibile
O se sono possibili più congressi e questo River non riguarda il discorso associativo e organizzativo sindacale che faceva adesso
La distinzione con quegli è chiara il problema è la collaborazione il problema che mi pongo è se e quando si parte da una premessa come qui sta il cittadino come tale che non ha eguali è possibile ipotizzare che per definizione vie un congresso e il Congresso siamo lui
O se per definizione non si deve dire che potenzialmente vi dovranno essere più
E molti congressi e però a quel punto si pone il problema poi anche di una convergenza di un concorso fra i più i molti congressi che problema pratico e politico molto
Molto rilevante io mi sono permesso di fare queste rapide considerazioni naturalmente le risposte non stanno a me a me stava solo provare a dirvi perché come Partito Democratico della Sinistra siamo molto coinvolti nella riflessione nel lavoro che voi state facendo
Molte grazie a Giulio Guercino che mi pare abbia sottolineato altri aspetti altrettanto importanti del nostro Progetto dei suoi significati delle sue nelle sue prospettive del suo spessore mi pare che abbia messo l'accento sul tema dei soggetti che è esattamente una secondo nome delle pietre d'inciampo anche di quel grande sforzo legislativo che si ricordava prima che ha fatto il Parlamento di fronte a una grande domanda di riconoscimento di tutela dei diritti che è venuta in questo decennio con una serie di leggi varate nel mille nell'anno di grazia mille novecentonovanta che però aprono non chiudono un problema aprono il problema dei soggetti appunto e mi pare che proprio il tema dei soggetti sia uno degli aspetti centrali di questo progetto sarebbe poi il ruolo del movimento si scende si assume come attore suscitato ore catalizzatore diceva prima Mattarella di quella cultura della sovranità che faccia diventare un fatto quotidiano un costume uno stile di vita videro come vi pare il fatto di essere i padroni di casa di questa Repubblica di non essere gli ospiti più o meno graditi dei partiti delle istituzioni io ne parlavo
Nella mia relazione citata già più volte in termini quasi di riformano citavo l'utero in questo in questo processo di liberazione del cittadino da ogni forma di vincolo all'affermazione della sua nella sua sovranità nel senso della sovranità pratica mi pare che il tema della costituzionalizzazione di questo cittadino di cui ha parlato Querci inizia un tema centrale è sicuramente un tema aperto
Su questo veramente ne dovreste sapere più voi che noi certamente si tratta di un cittadino comune ha detto bene Guercino in un soggetto forte un soggetto maggioritario nonna semplicemente quell'un terzo della società che vive particolari situazioni di abbandono e di emarginazione
Un soggetto forte magari quello stesso cittadino egoista che è stato che viene ripetutamente stigmatizzato sui giornali nei discorsi dei domini politici e discorsi degli intellettuali egoista consumista ma si ficcato
Che si fa gli affari propri no e così via salvo poi scoprire
Al prossimo referendum che non è proprio precisamente così
Il discorso che fa quercino i sulla forma partito mi pare che sia da sottolineare è vero che questo progetto all'ambizione
Di capire in che modo si possa creare una forma di costituzione del soggetto per dirla con le sue parole che sfugga al modello partitico associativo partitico trattino associativo
Cioè a quel modello fondato ha detto bene Guercino e sulle appartenenze
Per sua natura escludente
E che finisce per tagliare fuori la maggior parte dei cittadini e non rispettare quel modo di essere ormai che c'è nelle società
Avanzata nelle società industrializzate come la nostra che quel modo di essere che noi chiamiamo federati vita cioè una polimorfi cita una di centri di produzione di significati e di valori di forme di organizzazione difforme di esercizio di potere che ci fanno anche pensare questo lo devo sottolineare al rapporto con i partiti come un rapporto sicuramente di un conflitto da gestire in chiave di cooperazione non di alternativa
Ma come un rapporto in cui non c'è qualcuno che ha tutto il potere sta chiuso in qualche palazzo nel centro di Roma e i cittadini che non hanno nessun potere come siamo in questo senso un po'critici sul sui discorsi che si fanno sulla partitocrazia
A nostro parere problema che hanno i partiti oltre a una certa quale volontà di potenza poi però è nei fatti una grande impotenza a essere presenti nell'area della tutela dei diritti quello che noi abbiamo con tutti i nostri limiti dimostrato che in quell'area della tutelabili da dei diritti dei cittadini c'è un potere politico che i cittadini possono e devono esercitare di qui la necessità
Di cui giustamente quei cinesi
Si domandava che i cittadini si organizzino e che esercitino che esercitino questo potere ecco direi che in questo spirito che noi pensiamo di misurarci con le istituzioni essendo una realtà istituzionale di lei mettendo la nostra stessa esistenza
In questione il paradigma modello istituzione che si usa con tanta leggerezza anche nella politica nostrana per parlare del rapporto tra i cittadini i partiti l
Cosiddette pubbliche istituzioni istituzioni visibili no come se fuori
Delle pubbliche istituzioni ci fossero solo cittadini allo stato gassoso no per cui non si potesse esistere per più di dieci anni con una memoria storica un patrimonio teorico una continuità che va oltre le persone no
Con una techne insieme di tecnologia che vengono prodotte e trasmesse che non dipendono dai carismi
Delle persone ma che si diffondono diventano un patrimonio comune
Comune di di prassi quindi in questo spirito io credo noi pensiamo alla confronto con i partiti
Al confronto con le grandi associazioni che non inseriamo in questo mondo della cittadinanza attiva come parti significative ma come parti di questo mondo rifiutando
Cercando di evitare il rischio che presente anche nel modo in cui le grandi associazioni si pongono sullo scenario politico del Paese come i nostri amici delle grandi associazioni sanno di ridurre la cittadinanza all'associazionismo cioè di ridurre il soggetto a una forma giuridica
E con rischio che sempre presente ogni volta che essi avanza l'idea che poi tutto debba essere legittimato e riconosciuto attraverso una legge
Di riproporre quel paradossale meccanismo mi pare proprio Giuliano Amato sottolinea
In un suo articolo su Mondoperaio quella paradossale inversione del significato dell'articolo quarantanove della Costituzione per cui non sono più i cittadini a legittimare i partiti non sono i partiti a legittimare i cittadini così per i sindacati credo che la
Poi faremo questo confronto c'è qui in sala rappresentante della CGIL
Questo confronto sul rapporto tra diritti dei cittadini diritti dei lavoratori forme di rappresentanza dei diritti dei cittadini certamente anche lì c'è un minimo di dialettica che noi chiamiamo lite in famiglia
Perché è vero che i lavoratori oggi sono anche e soprattutto cittadini semmai un errore storico della sinistra aver pensato che nei servizi pubblici la classe operaia erano gli operatori medici e gli infermieri gli sportelli visti e non i cittadini che che li utilizzavano ma che deve essere vissuta con tutta la sua contraddittorietà perché è vero che poi i lavoratori sono anche cittadini ma è anche vero che andare a dire ai lavoratori pendolari che escono in strada perché c'è stato non c'è uno sciopero dei trasporti che anch'essi sono tutelati dal sindacato non passeranno delle brutte
Delle brutte sorprese si tratta di tenere insieme tutte queste contraddizioni credo con la sapienza della politica
Nel dare la parola Salvo andò ringraziandolo molto per la sua attenzione approfitto per dire che c'è stata Maria eletta Martini dovuta partire ci ha lasciato i suoi saluti cioè in sala il professor Guido Alpa
C'è appunto una rappresentante della CGIL c'è il dottor Zampetti dell'ufficio studi della Camera c'è l'ex presidente della Fuci
Giovanni Guzzetta molti altri io mi sono sicuramente dimenticato chiedo loro scusa do la parola a salvando scusando anche ne approfitto Antonio far sancire il presidente dell'Assemblea nazionale
Del Movimento federativo democratico e doveva essere qui ma era oggi a Roma ma si è sentito poco bene ed ripartito anzitempo mi pregava di scusa
Ma io giudico dei grandi interessi le proposte
Che ci sono state illustrate
E li giudico di grande interesse soprattutto
Avendo ancora negli orecchi gli echi del dibattito che si è sviluppata in questi giorni alla Camera
E al Senato
Sulle
Sulle questioni istituzionali
Come dire le questioni di cui qui ci si occupa probabilmente sono rimasti in ombra all'interno di quel dibattito e sono rimaste comprensibilmente in ombra
Se si pensa che nel dibattito si è fatto soprattutto riferimento
Come dire alle forme del potere per come esse sono state considerate nel corso di questi anni nell'ambito del dibattito istituzionale tenuto conto soprattutto delle proposte di riforma istituzionale che sono sul tappeto anche di questo si tratta
Non c'è dubbio che la vostra proposta si colloca al di fuori di quel perimetro
Si colloca comprensibilmente al di fuori di quel periodo
Perché essa che cosa rappresenta
Soprattutto se raffrontata come dire a quest'altra faccia della questione istituzionale
Che cos'è
E un'offerta di organizzazione per una concreta azionabilità dei
Se si potesse utilizzare uno slogan fece equilibrista autorevole come Guido Alpa che di queste cose se ne occupa il bene
E un'organizzazione in comodato per la democrazia
Tenuto conto del fatto che
Non vi è un interesse reale vulnerabile
E tenuto conto soprattutto di un altro fatto
Che probabilmente rende utile
La figura non definitiva al comodato
Che non produce un ceto dirigente stabile
C'era un'organizzazione
Un'offerta di organizzazione destinata a non produrre un ceto dirigente star
E io credo questo che sia non l'elemento di garanzia perché userei forse un'espressione gratuitamente denigratoria nei confronti dei partiti
E l'elemento della diversità
Ed è l'elemento come dire autoimmunizzarsi
Perché ci porrà a riparo da due questioni
La prima è quella delle verifiche di legittimazione di rappresentatività che inevitabilmente costituiscono il terreno scivoloso
Di quell'altro tipo invece di organizzazione quelle che hanno il ceto dirigente stabile
E poi ci porrà anche a riparo di un altro rischio
Che è quello di dovere fare i conti man mano che il ceto dirigente diventa sempre più stabile con la condizione di separatezza dell'organizzazione rispetto agli interessi originari
Non si parla mai
E allora posto che
La proposta
Queste cara stilistiche interessantissime
E questi elementi di diversità il problema trattandosi di un'offerta di organizzazione quello di vedere
Come risponderanno i destinatari dell'offerta
Questo è il primo problema
Quindi una verifica che bisogna far sul campo
Bisogna registrare reazione motivazioni sul campo
Bisogna sulla base l'offerta è chiara
Del tipo di riscontro essa
Troverà nel mercato dalla domanda la tutela dei diritti
E vedere che tipo di consistenza poiché forma concretamente a correre sulla base per la risposta l'organizzazione con l'altra questione che a mio giudizio va chiarita e il rapporto
Tra
L'offerta di organizzazione raccolta quindi che ha avuto successo che però avrà un suo dimensionamento che in concreto come dire risolverà tutti i problemi organizzativi che voi in via di ipotesi già avete definito il rapporto che aveva con il mondo delle istituzioni
Perché la vostra
La vostra proposta proposta interessante nella misura in cui su questo terreno mira a intraprendere un tragitto diverso da quelle considerate
In sostanza come sono stati affrontati in questi anni problemi del deficit di tutela dei diritti grandi e piccoli
Sono stato affrontati soprattutto in due volte
O fornire
Agli utenti che lamentavano questo deficit
Soprattutto sul piano dalla proposta
Come dire il degli strumenti direttamente azionabili dal basso per cui ciascuno aveva la sua Beretta Ovest delle vette
Perché di volta in volta si facesse soddisfazione da sé
O invece pensare ad un questa naturalmente è stata è stato il tragitto maggiormente percorso
Ad una riforma vera del sistema della rappresentanza
Affinché ridette dimenticati diritti svalutate
Diritti non ascoltati perché riferendosi a esigue minoranze potessero arrivare agevolmente nella cittadella del potere che di volta in volta essere valutati per quello che che devono messi in graduatoria secondo criteri gerarchia che spero
Vado spesso definito di una riforma istituzionale
Rendere meno vistoso il fossato meno grande meno profondo il fossato che si è venuta a stabilire tra il mondo dalla politica e il mondo della gente comune
Ecco questa seconda strada
Come dire è stata tentata
Soprattutto
Voglio affrontando la questione del partito in due modi
O proponendo un'autoriforma dei partiti vi è stata anche una stagione molto interessante quale molti partiti hanno lavorato sugli statuti non ti hanno modificato gli statuti ma si parlava di modifica degli statuti per conseguire anche alcuni degli obiettivi di cui si discute stasera
O quelle invece della riforma istituzionale delle proprie riforme istituzionali vere e proprie
E questo problema come lei ha saputo si affronta direttamente cosa fate direttamente stabilendo un diverso baricentro diverso da quello attuale nella rapporto tra il potere dei partiti e delle istituzioni o dei partiti istituzione e il potere residuo latina dal cittadino Mammana che il baricentro si sposta verso l'uno verso l'altro popolo naturalmente avremo maggiore o minore consenso intorno alle staziona queste sono state registrate
O quella a dell'azionabilità dirette quindi diritti azionari dal basso con certi automatismi
Dall'autocertificazione alle mille altre cose che si possono pensa o quello di una rappresentanza più rappresentativa cambiando i partiti o cambiando le istituzioni dentro le quali parti opera questa mostra la terza strada
E la terza via la terza via appunto in un senso
Nel senso che dopo la prima e la seconda
Arriviamo ad una via diversa ora il problema il problema qual è il problema è che mi sono chiari i termini dell'offerta di organizzazione non mi sono chiare le risposte
Li verificheremo la detto Mattarella detto pertiene vediamo concretamente come andranno le cose
L'altra cosa che non mi è chiaro posto che l'offerta sarà raccolto
Il riscontro sarà congruo e organizzativamente le cose andranno così come a voi li avete pensate e quale sarà poi l'impatto con il sistema dei poteri
Quale sarà mirati che si apriranno post perché io credo che uno strumento importante come quello che avete definito non ha soltanto la funzione di rappresentare interessi ma di consorziare
Son muovere e qui libri
Per realizzare concretamente difese con quale sarà la risposta del sistema istituzionale
E lì si pone un problema
Ho
Se organizzativamente il fenomeno avrà una grande consistenza
Bisogna cominciare a definire cogliere alcune alcuni istituti pensare alcuni istituti di supplenza
Quindi il sistema istituzionale con riferimento programmazione brutali dei suoi diritti viene diciamo così parzialmente demolito
E alcune leve si spostano sul versante di questi interessi che si sono organizzati da sei
La prima obiezione che un sistema come il nostro che una piramide come dire
Costo costruita però dipietristi o questa del sistema amministrativo per cui se io tolgo alcune pietre anche piccole alla base della piramide crolla tutto qui non è realmente azionabile
Questo meccanismo o altro quello di nuove convenzioni che non penso alla alla grande riforma della pubblica amministrazione penso a convenzioni che consentano ad una organizzazione che si legittima sul campo di essere utilmente coinvolta in tutta una serie di negoziato
Questo naturalmente come dire e ed è la strada che mi consente di potere esprimere bisogni indicare anche percorsi per soddisfarli
E fare i conti e dico una cosa molto grave con una sistema dei poteri pubblici alla stregua delle cose che dite voi immodificabile immodificabile in che senso nel senso che
Una modificazione del tipo di quelle volevo spiccate richiede tempi lunghi
E in ogni caso per arrivare a quelle conclusioni probabilmente occorre un mutamento vero degli equilibri politici che consente di realizzare riforme a questo livello che oggi non appaiono completamente a Porta Capena
Con riferimento al problema dell'impatto della vostra proposta col sistema dei poteri pubblici commesse così
Così come esso è organizzata ecco mi sembra che sia tutto da chiarire probabilmente io non ho partecipato
Alle vostre assemblee quindi questa immissione in rete l'avete considerato conosco un po'le cose per come stanno sul versante delle istituzioni quando parlo di modificabilità ovviamente non mi riferisco a un dato tecnico di ingegneria istituzionale mi riferisco a un complesso di convenzione di resistenza dei conformismi culturale politici di di di interessi corporativi che hanno creato regole convenzione molto forte
Che resiste
Eredità in modo formidabile
E c'è un settore c'è un settore credo
Che può essere oggetto di sperimentazione molto interessante anche perché a monte fatte fare chi vedere con la concreta fruibilità dei diritti e per l'amministrazione della giustizia
Cioè come dire
Nel settore nel quale teoricamente dovrebbe essere pace
Consentire ai diritti di farsi soddisfazioni da sé pasta rendere i percorsi più celeri
I bottoni da premere più visibili
E basta costringere poi tutti coloro che hanno responsabilità istituzionale questi risparmi bottoni fili a dare le risposte in tempi certi
Basterebbe fare tutte queste cose insieme perché per esempio a quel livello si possa avere una diretta azionabilità dei diritti e allora io anziché
Fare discorsi complicati solo arrivare alla decisione amministrativa
Su come riuscire ad aggirare tutta una serie di problemi pratici che vive solo posti dal fatto che il procedimento amministrativo e organizzato per servire meglio non continuative responsabile potrei dire benissimo
Io ti do una sorta di cedolino
O di buono giustizia
Tu io organizzo come diretti organizza di volta in volta
La erogazione di questo diritto in modo tale che tu con quel cedolino sai quello che concretamente per i fan per poi avere una soddisfazione computer cerco di Vitte facciano leggi in modo chiaro e del sei realmente quello che ti tocca nel momento in cui le cose non vanno come devono andare ti spiego le modalità d'un
Per premere il bottone avere soddisfazione Benelli in sostanza il problema lo nega soltanto dal fatto che poi la macchina
La macchina
Funziona male e spesso inaccessibile ma deriva anche dal fatto che tutti coloro che stanno dentro la macchina sono convinte forse a ragione che il potere loro dipenda dal fatto che la macchina funziona male e che senza un lavoro buona volontà
Come dire concretamente manifestanti la traversata di collaborazione non si viene a capo di nulla e sono gli stessi interessate che la macchina funzioni male che poi tutta la notte gli andiamo in Parlamento a fare le riforme
Improvvisamente non lo so si adoperano o si tratta di una coincidenza di distintivi di energie negative perché c'è sembra una questioncina tecnica un aspetto di dettaglio
Un problema di poco nessun conto che di fatto mi rinvia la soluzione al problema ecco se vogliamo essere concreti su questi una cosa di questi giorni
Abbiamo una grande riforma
Che probabilmente cambiava qualità del rapporto tra cittadini e istituzioni giudiziari il giudice di pace una cosa molto seria
Non soltanto perché si faranno molti giudici ciascuno dei quali sarà dietro l'angolo di casa perché saranno giudici che ragionano con una mentalità e una cultura diversa per cui dovendo decidere una questione concreta non sì però
Sono soltanto di capire se il DPR duecentodiciotto del mille novecentotrentasette può essere interpretata un po'dall'alto ma possono anche come dire attingere a quelle che sono le indicazioni che vengono buonsenso una grande riforma bene S. grande riforma
Probabilmente non andrà avanti nei prossimi giorni pronta per essere è perché perché vi sarà una vi è una mobilitazione di alcune categorie i funzionari della mi distrazione della giustizia trasversale rarità arti che bloccherà ecco questo va avanti via a bloccherà questa riforma
In quanto che si chiede al Parlamento di stabilire con leggi che tutti i cancellieri devono diventare i giudici di pace tutti i segretari giudiziari tutti con mense e quant'altro ancora ora viva Dio una riforma che poi viene considerata preliminare per fare tutto il resto per cambiare il processo civile per fare molte altre cose può essere soltanto bloccati da una domanda
Degli addetti ai lavori dei servitori dello Stato
I quali sono in grado di organizzare uno sbarramento di questa natura e questo lo sbarramento alla luce del sole e quindi come dire il comune senso del pudore
Frena anche certi eccessi di interferenza sul lavoro del legislatore e io pensavo le interferenze che invece non avvengano alla luce del sole e che di fatto ecco Giovanni probabilmente saranno in respingendo irreali
I respingenti reali della vostra organizzazione alle vostre congressi quando andranno all'attacco dei punti del sistema istituzionale che conta
Il nodo come reagire ai respingenti probabilmente è un nodo che voi dovete affonda perché quello è un passaggio istituzionale inevitabile
E per quanto il movimento non sia associazione non abbia nella forma della cultura né
Come dire le le le neanche alla lontana le Attitude un battito questo nodo a mio giudizio va comunque show
Ringraziamento salvando queste osservazioni
Che mi pare
Mettano in luce un terzo aspetto Progetto di movimento cioè la sua operatività la sua capacità di incidere nel modo concreto di funzionare delle pubbliche istituzioni che sono l'interfaccia poi dei cittadini che sono il luogo concreto in cui si svolge questo conflitto diciamo così tra governanti e governati
Sul quale noi ci ci schieriamo insomma ac ci posizioniamo ora io non è che la voglio fare semplice assoluta mentre pare che le osservazioni di andò siriano
Tutte importanti e da meditare sia perché danno il senso diacronico di
Qua quale sia l'itinerario all'interno del quale questa ipotesi di lavoro che stanno diventando una realtà di fatto si inserisca mi queste osservazioni lo ringrazio
Sia perché
Sottolinea in modo molto chiaro e lucido il le novità il tentativo di innovazione sulla strada di superare la logica della costruzione di strumenti azionabili dal basso e basta che supera la logica della riforma del sistema della rappresentanza che cerca di sperimentare una una strada nuova
Quale sarà l'impatto con il sistema dei poteri pubblici e questo è un po'ce lo dovreste dire anche voi ma poi in concreto si dovesse ridurre le cose in pillole
Dovrei dire che la nostra esperienza per esempio nel campo del servizio sanitario è un ma anche in altri è un'esperienza
Che dice che questo tipo di attivazione del di un potere concreto materiale semplice a portata di mano dei cittadini
Riesce a produrre alcuni dei cambiamenti che
Che andò a ospitava e la cui difficoltà sottolineava forse per produrre bisogna proprio non essere un partito faccio spesso nel tempio che è banale lo faccio proprio perché è banale quello dei cartellini di riconoscimento no
Ora ci sono due situazioni
Che avvengono Conte nella nella stessa nelle stesse condizioni sono situazioni opposte entrambe significative secondo me la prima è l'amministrazione che decide di acquistare i cartellini di identificazione per il personale il personale si rifiuta di metterseli
La seconda è l'amministrazione che ritiene inutili i cartellini da intimidazioni una spesa inutile il personale se li compra di tasca propria e se li mette
La differenza tra queste due
Situazioni che avvengono entrambe per la nostra esperienza
Stanno nella quanto quanta presenza della cittadinanza attiva cioè in quella situazione perché nessuno è in grado e questa è il problema poiché noi sottolineammo quando parliamo delle difficoltà che i partiti hanno di portare l'ordine democratico nella vita della
Dei poteri pubblici e delle pubbliche istituzioni nessuno ha più la forza di stabilire per legge che gli operatori dei servizi pubblici si devono porre mettere i cartellini di identificazione no ci vuole un altro tipo di potere
Che deve essere messo in campo che non è solo un potere di pressione eh direi proprio un potere di incidere sulle coscienze subirà miliardi con portamento di cambiare in modelli professionali per esempio di far sì che gli operatori dei servizi sanitari capiscano definitivamente che non si può fare né in ospedale lo sciopero come si fa in fabbrica no che uno se ne va
Lascia i cittadini abbandonati a se stessi tutte cose che non si fanno coi carabinieri e coi magistrati e che per la nostra piccola esperienza
Limitata per quanto si voglia si possono fare si possono ottenere con l'attivazione di questo di questo polo di questo polo della cittadinanza attiva
Una cosa voglio dire a proposito di queste osservazioni mi pare tutta importante da meritare che hanno faceva sulla
Possibilità di affermare
Di aprire un cuneo a fronte di interessi forti che non hanno interesse a che ci sia
Spazio per i cittadini al tanto siamo consapevoli di questo che abbiamo pensato dopo esperienze fatte anche positive
In ordine alla contrattazione nel settore nel comparto della sanità
Ci siamo convinti ma mano che e stiamo studiando questa ipotesi di portare prossimi contratti del pubblico impiego una piattaforma dei cittadini che contenga
Il punto di vista le richieste le proposte dei cittadini che possono essere formulate dal punto di vista della tutela dei cittadini non solo sulla parte normativa dei contratti
In cui ci sono naturalmente tutte le grandi dichiarazioni di intenti come sapete non vengono mai
Rispettate messe in atto ma anche sulla parte economica dei contratti in modo che si sperimenti un aggancio tra alcune alcuni degli istituti contrattuali anche dei sistemi di incentivi a la applicazione al conseguimento di standard o che siano legati alla effettiva tutela dei diritti dei cittadini tutela che a quanto risulta dalla nostra esperienza
Faccio riferimento ancora rapporto sullo stato dei diritti dei cittadini nella sanità in particolare all'indagine sulla tutela Vilita dei diritti che è stata svolta all'interno di quella di quel rapporto è una dote l'abilità che per quello che riguarda la memoria che ce ne nelle strutture pubbliche in questo caso nel servizio sanitario
Riguarda forme di tutela che sono a gite dai cittadini e dagli operatori del servizio
E sono forme caratterizzate dall'amoralità dalla rapidità dall'efficacia dalla non necessita di ricorrere a sedi ufficiali istituzionali pubbliche
Dalla capacità di risolvere le questioni in poche ore e non in giorni o in settimane e dalla
Volontà di vedere risolte le situazioni che provocano violazione dei diritti e non
Soltanto o non del tutto di individuare i responsabili da punire successivamente e così via
Questa forma di tutela che è una forma spesso conciliativa nella quale ci si incontra ci si mette d'accordo ci si scusa si risolvono le situazioni
In modo consensuale io non so se anticipi
Prefiguri una soluzione che il Parlamento ha pensato per i giudici di pace che speriamo che raggiunga malgrado le resistenze che cercando CIA
Riferito ma che penso vada messa nel conto di uno scenario in cui
Quando si riesce ad assicurare permanenza offerta permanente di organizzazione a un soggetto che interpreta rappresenta agisce
Nell'interesse dal punto di vista dei cittadini in quest'area del rapporto tra governanti e governati c'è la possibilità di aprire una strada certo come andò ha detto all'inizio
La condizione è di stare fuori da tutto questo mi sembra un punto molto importante andò lo ha sottolineato il lo ringrazio
L'altro giorno il presidente di una delle grandi associazioni di cui parlavamo prima
Mi diceva decima è una bellissima esperienza questa vostra come avete fatto a farla
Gli ho risposto perché non siamo mai entrati nemmeno in un Consiglio circoscrizionale certo questa è la condizione per fare una operazione di questo genere e questa è andò a ragione nello stesso tempo una garanzia della
Della della sua efficacia
Sono le otto meno un quarto io credo chiederei se
Se me lo consentono e relatore visto il ritardo qui abbiamo iniziato l'osceno se c'è qualcuno nel pubblico e vuole fare qualche osservazione rivolgere qualche domanda
E così via contando che naturalmente non possiamo stare qui altre due ore nemmeno un'altra ora probabilmente ma se c'è qualche punto specifico sui quali sul quale si richiede una intervento precisazioni oppure di rispondere a una questione specifica credo che si possa fare
Se c'è naturalmente questa necessità altrimenti credo che potremmo anche chiudere immagino a meno che i nostri relatori non vogliano
Fare un secondo giro ma mi pare che ma come mole di materiale che ci hanno messo a disposizione abbastanza rilevante già occorre meritarsi solo c'è qualcuno chiedo domando
No no benissimo
Prego
Certo
Va
Bene grazie Fabiola anche se temo che
Lei era forse ho sbagliato dibattito di questo non è sui partiti mai un confronto con i partiti su un progetto molto da terminato molto preciso comunque mi pare che il senso delle sue osservazioni era chiaro per quello che riguarda negli USA sono io il responsabile delle osservazioni fatte
Sulla scelta della Rete di entrare nella nel sistema degli istituti e la democrazia rappresentativa per me vale quello che dicevo prima insomma nemmeno in un Consiglio circoscrizionale
Noi abbiamo sciupato un'altra scelta quella di non comprendere il potere ai partiti sul loro terreno perché era eravamo convinti energia
Ma ancora convinti e così si finisce per fare fatalmente un altro partito comunque comunque lo si chiami
Che può fare cose ottime o cose pessime o nulla questo lo vedremo nel caso della Rete avremo tempo di verificarlo noi comunque abbiamo voluto fare
Un'altra cosa proprio completamente l'onorevole andò una risposta risposta credo alla prima domanda la data Giovanni Moro rispondendo alla seconda
Cioè i partiti sul loro Tirreno del negoziato come dire per le decisioni politiche tipiche quindi nelle forme tipiche sono molto forti soprattutto se dissi guarda in rapporto ai cittadini singoli o per gruppi senza poter con riferimento invece come dire ai rapporti che si vengono a stabilire tra il partito tra il pezzo di partiti perché che in quanto tale per come espressione sentite che possono essere molto deboli
E quindi decisione di quel tipo soprattutto decisioni anche di decisione di valore ben più rilevante e spesso attraverso dei partiti
E quindi il partito talvolta deve fare i conti soprattutto nelle istituzioni con una rappresentanza che si parcellizza e si divide
Ecco da questo punto di vista non sempre la forza dei partiti è tale da ridurre per la rappresentanza unità questo non avviene in Parlamento ma esempio nelle altre assemblee elettive avviene qui si parla di una grandissima forza dei partiti e poi si vede che i partiti spesso registrano grande difficoltà a spendere per intero la propria rappresentanza quello almeno che è scaturita
Alla consultazione elettorale
Talvolta addirittura anche quando sono in discussione questione rilevante al proprio progetto proprio dei propri manifesti dei propri manifestare trovi che può accadere
Può accadere che decisioni parlamentari anche importanti poi come dire vengono negoziati all'interno tra i partiti all'interno dei partiti nelle Commissioni in modo tale alla fine che molte decisioni sono figlie di nessuno questo questo non è un caso limite nel nostro Parlamento
Per cui si approva talvolta anche con una discreta maggioranza un provvedimento anche importante il giorno dopo
In sostanza i commenti non sono commenti a quel provvedimento ma sono delle vere e proprie dichiarazioni dissociazione mettendo insieme le dissociazione sarebbe addirittura la maggioranza ma invece il provvedimento è passato
Perché a mio giudizio fotografa molto bene
Che stava boriosa ricerche realizzazione di un consenso maggioritario
Che il pieno di contraddizioni
E credo che se posso così collegare questa risposta al senso della discussione di questa sera credo che noi abbiamo scoperto con tutti i limiti di questa della nostra esperienza che poi ci sono tantissime cose in questo Paese nell'arretrato della verifica si possono fare senza legge senza che il permesso a nessuno senza partiti tanto stare il Parlamento e senza entrare nei canoni come suggerisce Mattarella qualunque cosa ciò significhi io ringrazio molto i nostri relatori che nella così in questo occhio del ciclone sono riusciti a venire a portare un contributo così importante ringrazio voi per l'attenzione per l'attesa vi do appuntamento a un'altra a un altro incontro grazie