Rassegna stampa estera

Usano le scrutatori di Radio Radicale martedì diciotto marzo questo appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta al dizione di oggi sarà integralmente dedicata
All'Ucraina ieri i Ministri degli esteri dell'unione europea ma non solo anche gli Stati Uniti hanno
Adottato delle sanzioni nel congelamento degli asset finanziari all'abbandono dei visti per alcune personalità russe le liste nere sono un po'diverso è quella americana più di alto profilo va a colpire anche presso l'Unità del Cremlino
Non così invece gli europei tutto questo evidentemente conseguenza del referendum di domenica in Crimea noi commenteremo soprattutto questo attraverso gli editoriali di diversi giornali fidiamo ieri parla di
Un ingranaggio terribile che rischia di portare a una nuova guerra fredda leggeremo anche il commento di Libération secondo cui l'Unione europea deve essere all'altezza
Di questa
Sfida e poi l'editoriale
Del Times di Londra quotidiano conservatore che chiede all'Occidente di fare della Russia un pari a internazionali
La De Marco Putin ai revisori il diritto internazionale con i suoi muscoli in Crimea solo dure sanzioni possono confermarlo secondo il Times nel mondo oggi invece pubblica un'interessante analisi di significa Hoffman
Sulle ripercussioni della crisi Ucraina sulla sul l'equilibrio geostrategico più generale dopo la Crimea
Un mondo nuovo chiuderemo con i farmaci o pensi ieri un'analisi di Peter Spiegel sull'Europa un'analisi
Ottimistica per certi aspetti la crisi Ucraina fornisce all'Unione europea
Un'idea per iniziare a pensare in modo
Strategy con l'attore chiave di questo risveglio come sempre nell'Unione europea la Germania secondo il quotidiano della siti ma cominciamo
Dall'editoriale dire fidiamo a proposito del referendum in Crimea ingranaggio il titolo scrive il quotidiano conservatore francese
Se cessione
Annessione su questioni tanto esplosive l'uso di un referendum presuppone il rispetto di certe regole
E ciò che fa la differenza tra un atto di diritto e un colpo di forza a sentire Vladimir Putin il voto che si è tenuto domenica in Crimea ha convalidato una rivendicazione di sovranità legittima rispetto alla storia all'attualità
Un sollevamento a rovesciato il potere a Kiev alla lingua di Tolstoj ha perso il suo status ufficiale in Ucraina e questo basta affinché la penisola di Crimea
Si ricordi di essere stata russa fino al
Mille novecentocinquantaquattro Putin non vede perché privare i suoi abitanti di un diritto riconosciuto ad altri
Sotto questo angolo quello di Vladimir Putin Europa gli Stati Uniti avrebbero torto immischiarsi in un affare interno ucraino ma solo quelli che vogliono lavarsene le mani fanno propria l'analisi putiniana
La legalità costituzionale politica del referendum in Crimea è inficiata da diversi mali una mancanza di scelta reale per gli elettori un quesito mai discusso con le autorità ucraine presenti e passate un simulacro di campagna elettorale un voto sotto sorveglianza di un esercito straniero esercito straniero che minaccia anche l'est dell'Ucraina
In questo teatro prosegue nel figlio la scena è popolata da Rousseau folli avidi di autodeterminazione
E Putin orchestra il separatismo dietro le quinte lo scenario è già stato applicato dalla cazzi all'Ossezia del sud è importante che Europa e Stati Uniti dimostrino al padrone del Cremlino
Di non essere mai che sanno che Vladimir Putin non si fermerà alla Crimea a meno che Mosca non tempo Rizzi l'annessione prossima della penisola
Promette di aprire un ciclo di sanzioni accidentali di rappresaglie russe
La domanda per le figlie o e se la fermezza riuscirà laddove la diplomazia fallito cioè a ricondurre i protagonisti alla prudenza del compromesso
Guardando al futuro Putin dovrebbe comprendere che la Crimea non vale l'ingranaggio di una nuova guerra fredda così
Il quotidiano conservatore francese unifichiamo disprezzo invece il titolo dell'editoriale di ieri Libération disprezzo per il diritto internazionale quello dimostrato da Vladimir Putin
Scrive le idee sull'agenda personale di Putin il sedici marzo due mila e quattordici d'ora in poi occuperà un posto molto importante
Con un colpo di forza improvviso leader del Cremlino avviato il processo di annessione illegale della Crimea
Condi sprezzo delle leggi internazionali dell'intero pianeta il Putsch politico e militare orchestrato manu militari da Mosca crea un precedente
Pericoloso che non ha equivalenti dalla seconda guerra mondiale e che fa temere una destabilizzazione maggiore
Nel cuore dell'Europa in meno di tre settimane proseguì Libération Putin dispiegato i suoi soldati preoccupare la Provincia russofone dell'Ucraina piazzato un suo uomo forte
Alla testa delle istituzioni locali ed ha organizzato un referendum fittizie il legittimo
Dall'esito programmati la vittoria di Putin consegna evidentemente il fallimento dell'Europa
Europa incapace di far fronte efficacemente alla crisi Ucraina e che ancora oggi
Resta divisa quando
Su quanto a sanzioni
Che la stessa Europa sa già avranno efficacia limitata anche Obama che fino a poco tempo fa aveva sperato nel i sette delle relazioni tra Washington e Mosca
Sembra totalmente impotente di fronte alla volontà egemonica putiniana che appare sempre più senza limiti per la comunità delle nazioni urgente reagire affermare la propria intransigenza di fronte un leader
Che già lascia intravedere un intervento all'est dell'Ucraina
Con l'intenzione mai smentita di piazzare un giorno sia sotto il controllo di una Russia sovrana così
Libération nel suo editoriale di ieri e a chiedere all'occidente di fare
Della russe un pari e internazionale e il Times quotidiano conservatore di Londra in un editoriale che ha proprio questo titolo al pari a Russo
Vladimir Putin Harrison il diritto internazionale con i suoi Moscon in Crimea solo dure sanzioni potrebbero fermarlo scrive il Times
Il risultato del referendum di domenica
In Crimea era già conosciuto in anticipo ma questo non rende il voto legittimo né giustifica l'occupazione russa della penisola
Prima ancora anziché referendum avesse luogo con il pretesto di difendere i cittadini di etnia russa da una minaccia in realtà inesistente
La Russia ridisegnato le frontiere internazionali nel cuore dell'Europa dell'est in modo unilaterale e con la forza
In questo processo ha violato i principi più fondamentali del diritto internazionale così come la sua promessa specifica di difendere l'integrità territoriale dell'Ucraina ora Mosca deve subirne le conseguenze secondo il Times SIL
Referendum è stato assolutamente rapido
Affrettato è stato condotto con le forze speciali russe che circondavano le basi militari ucraine nel momento in cui le truppe regolari russe si ammassavano la frontiera con l'Ucraina
Tutte le televisioni della Crimea tranne uno erano sotto il controllo russo l'opzione di rimanere con l'Ucraina non era nemmeno sulla scheda elettorale
I cittadini di etnia russa sono circa sessanta per cento degli abitanti della Crimea
L'esito del referendum quindi era scontato ma è stata comunque una parodia di autodeterminazione che lascia la Crimea in un limbo legale cioè rivendicata dalla Russia ma non riconosciuta come russa dal resto del mondo
Inoltre
Per il Times il referendum lascia il personale militare ucraino sulla penisola in una situazione di estremo pericolo
Messo di fronte alla scelta tra
Arrendersi alle forze russe oppure difendere il loro Paese e il suo onore infine il referendum lasciando
Gli ucraini di Crimea e la minoranza Tartara in una situazione di insicurezza
Mentre
Lecita orientali dell'Ucraina come Carchidi se Donetsk potrebbero esseri prossimi obiettivi di una resa dei conti che potrebbe
Consumare il Paese
Il Governo ad interim di Kiev ricorda al Times teme che la Russia stia solamente aspettando un protesta un pretesto prima di inviare le sue truppe nell'Ucraina dell'est
Non è un timore razionale sabato
Un commando di ottanta soldati russi sono è atterrato in una località della costa che tecnicamente parte dell'Ucraina continentale non della Crimea puntiglio secondo il Times
Sta giocando con il fuoco la Terza guerra mondiale è uno scenario improbabile ma un conflitto regionale o di guerriglia tra le forze ucraine
Gli alleati della Russia e più che plausibile per il quotidiano conservatore di Londra imperativo di fronte a tutto questo
Che l'Europa non lasci dubbi appunti in quanto al prezzo che dovrà pagare per aver
Permesso l'escalation di questa crisi
I Ministri degli esteri dell'Unione europea hanno adottato misure mirate l'obiettivo però deve essere di fare dei leader russi dei paria internazionali Putin si lancerà e rappresaglie ma è
La Russia che ha più da rimetterci in questo conflitto
Anche in caso di interruzione delle forniture di gas la perdita di entrate
Da parte dei clienti europei colpirebbe Gazprom in modo molto più grave di quanto colpirebbe l'Europa dal punto di vista diplomatico l'Occidente deve andare oltre il voto
Al Consiglio di sicurezza dell'ONU di sabato che sull'ATO la Russia e sospendere formalmente la sua partecipazione al G otto il Times che ricorda che Germania Regno Unito
Francia hanno esitato a scontrarsi con la Russia sull'Ucraina per i loro interessi commerciali finanziari di difesa eppure nessun interesse economico può giustificare il chiudere un occhio rispetto a ciò che sta facendo
La di mio punti a Mosca cinquanta mila russi nel fine settimana hanno manifestato contro l'avventurismo del capo del Cremlino molti più di quanti abbiano manifestato suo favore scegliere la politica dell'appeacement significherebbe
Tradire quei cinquanta mila russi i leader dell'Europa devono guardare ultra nel breve periodo e unirsi contro il bullo del Cremlino così il Times conclude
Il suo editoriale a proposito di leader europea vedere le cose con
Almeno un accenno di ottimismo è il Financial Times in un'analisi di Peter Spiegel
Dal titolo la crisi Ucraina fornisce all'Unione europea un'idea per iniziare a pensare in modo strategico e l'attore del risveglio come sempre nell'Unione europea e la Germania scrive
Spiegel per gran parte delle Apostu e raffredda il ruolo dell'Unione europea negli affari internazionali è stato simile a quello di un Giappone dell'Occidente cioè
Una potenza economica
Commerciale che ha cercato di influenzare gli eventi mondiali attraverso i suoi aiuti allo sviluppo le concessioni tariffarie e occasionalmente un regime di sanzioni attentamente calibrato
L'Unione Europea addomesticato il suo vicinato prossimo attraverso la prospettiva di adesione al club
Ma queste misure alla fine hanno avuto un impatto solo marginale secondo i farmaci al Times sull'ordine globale come molti Paesi dell'Asia dell'Est dell'Unione europea è stata un attore minore dunque della geopolitica
Quasi costretto ad accontentarsi di qualche foto posti uniti durante i vertici del G otto
Quando accadeva qualcosa di significativo Brussa il pubblicava un duro comunicato ma le decisioni importanti venivano dirottate a Londra e Parigi al massimo
Se le cose si mettevano veramente male si tirava fuori qualche reliquia dell'Alleanza guidata dagli Stati Uniti nel quartier generale della nato ma all'improvviso
Praticamente in una notte l'occupazione russa della Crimea sembra aver risvegliato i mandarini dell'Europa quanto al fatto che l'Unione europea può essere un attore di primo piano
Degli eventi internazionali se i russi vedono l'Unione europea come una minaccia strategica spiegano i diplomatici europei
Il minimo che possiamo fare noi guardate l'Unione europea allo stesso modo cioè come qualcosa di importante un diplomatico dice in sostanza
Che questo non sarebbe potuto mai accadere
Con le lunghe e laboriose modifiche dei trattati che sono tipiche
Dell'Unione europea
Certo prosegue il Financial Times alcuni riconoscono che i diversi Stati membri continuano ad avere un approccio individualista e Shorter mista cioè di breve periodo
Ma sempre più le grandi potenze sembrano a favore di un'azione forte collettiva nell'interesse di un obiettivo di lungo periodo anche se questo significa subire delle conseguenze
Di breve periodo insomma l'Unione europea sta iniziando a pensare in modo strategico scrive Peter Spiegel
E l'attore chiave di questo risveglio strategico come sempre nell'Unione europea e la Germania per gran parte delle rapporto unificazione la relazione di Berlino con il Cremlino è stata transitoria fondata su rapporti bilaterali profondi
Ma per l'appunto bilaterali incentrati su energia e economia
I Paesi dell'est per esempio sono ancora irritati per la decisione della Germania di sostenere la costruzione di un gasdotto russo
Il Mar Baltico che permette alla Russia di bypassare i suoi vicini dell'Est quando deve rifornire di gas
La Germania ma dieci giorni fa dopo telefonate quasi quotidiane con il Presidente russo Vladimir Putin ecco che anche la Merkel ha dato il suo assenso sanzioni inaspettatamente forti
Contro la Russia per una volta interessi mercantili della Germania sono stati così sottomessi all'obiettivo collettivo di mantenere l'ordine internazionale del dopoguerra certo questa è
Improvvisa capacità dell'Unione europea di pensare in modo strategico potrebbe va appurare rapidamente per resto il Bilancio recente non è incoraggiante l'Unione europea per esempio è stata un'Sonnambula della primavera araba
Malgrado le rivolte avrebbero dovuto
Modificare profondamente il suo approccio ai vicini del Sud ma
Sommo né lo statista francese considerato tra i padri fondatori diceva che l'Europa
Sì Forgia solo nelle crisi la citazione è stata smentita durante la crisi delle zone euro ma forse potrebbe dimostrarsi più promettente in Ucraina così
Peter Spiegel sul Financial Times di ieri sempre a proposito delle ripercussioni
Di di di di questa crisi per altrui
Dossier geopolitici sensibili vale la pena cenare anche le mondo a un'analisi di oggi dice significa Hoffmann dal titolo dopo la Crimea un nuovo mondo
Qual è
L'elemento centrale del pezzo l'annessione della Crimea
Rivoluzione all'ordine internazionale del dopo guerra fredda ha già provocato inversioni di tendenza inversioni di tendenza che lasciano intravedere dei nuovi riallineamenti dal punto di vista
Geopolitico l'inversione di tendenza più visibile il ritorno degli Stati Uniti in Europa
Dopo lo spostamento strategico che
Il Presidente Barack Obama avrebbe voluto operare verso l'Asia e
Che di fatto aveva lasciato da soli gli europei nel gestire la propria sicurezza anche l'Unione europea però profondamente scossa non aveva una strategia comune verso Mosca
E oggi ne paga il prezzo
La sua capacità di reazione poi sospese alla dipendenza energetica ed economica dei suoi Stati membri nei confronti di la Russia eh inadeguata così come
La sua politica di difesa
La Germania è costretta a dire addio alla sua Ostpolitik e per la prima volta non solo Londra Parigi Bruxelles ad occupare la scena di questa crisi Ucraina ma Berlino
La governance mondiale per le mondo non è risparmiata all'ONU in Consiglio di Sicurezza paralizzato il G otto rischia di non uscirne indenne
L'organizzazione per la cooperazione allo sviluppo economico ha sospeso l'adesione della Russia
Soprattutto l'invasione della Crimea potrebbe avere un impatto negativo sulla non proliferazione nucleare perché perché il non rispetto delle assicurazioni date l'Ucraina con il memorandum di Budapest del mille novecentonovantaquattro
Quando sia precedette l'arsenale nucleare ereditato dall'Unione Sovietica in cambio di rassicurazioni sulla protezione della sua integrità territoriale
Beh la violazione
Di quel memorandum un pessimo precedente per i Paesi a cui si sta chiedendo di rinunciare all'arma nucleare con me l'Iran infine
Per le mondo potrebbe ri potrebbe disegna sia anche un nuovo paesaggio energetico nel quali
I Paesi europei si libererebbero di gas spron questa però la parte ottimista
Dello scenario il resto purtroppo è molto più scuro più pericoloso secondo significa Hoffmann
Di le mondo perché utile vogliamo prende anche il Guardian quotidiano britannico tirare laburista Chieri pubblicava un editoriale incentrato non solo sulla
Crimea
Ma più in generale sull'attitudine di Vladimir Putin referendum in Crimea il signor Putin la minaccia di una nuova
Guerra fredda attraverso una serie di misure contro le libertà Putin sta trasformando un'autocrazia soffitti in uno Stato altamente repressivo perché perché ricordo giustamente il Guardian
Che al di là della violazione della legalità internazionale con il referendum
In
Crimea Putin a represso qualsiasi forma di dissenso ma anche qualsiasi forma di verità che potrebbe essere espressa
Dai Lidia liberi e indipendenti russi il problema è che
I media indipendenti non ce ne sono più e così
Non sorprende che molti russi credo no credano alla visione del mondo di Putin Stati Uniti e Unione europea
Ieri hanno notato sanzioni contro personalità russe di alto livello altre sanzioni sono sul tavolo la cancella tedesca avvertito
Che potrebbero esserci danni massicci economici o politici per la Russia per
Il Guardian Est e Ovest sembrano incastrati in un'escalation verso una nuova
E pericolosa spaccatura ci fermiamo dotare il carretto una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale