Lettera aperta a Eltsin per abolizione della legge anti-gay in Urss

Radio radicale si è svolta stamane presso la sede dell'Arcigay nazionale a Bologna una conferenza stampa sul problema è la condizione omosessuale in Unione Sovietica nel dopo colpetti è stata reperta vi vogliamo leggere il testo
Egregio signor Presidente nell'esprimere la gioia dell'Arcigay italiana per il fallimento del colpo di Stato in Unione Sovietica vogliamo richiamare la sua attenzione sulla necessità di abrogare rapidamente l'articolo centoventuno del codice penale sovietico
Che penalizza fortemente gli omosessuali nel suo Paese
Proprio nel clima del dopo colpe caratterizzato da una grande spinta democratica e libertaria proprio in questo momento dove lei di fatto esprime un un grande potere non solo sulla Russia ma anche nel resto del Paese
Noi le chiediamo di emettere un decreto che consenta la legalizzazione delle organizzazioni omosessuali e della e delle pubblicazioni inveì russe
La ripresa della vita dei in Unione Sovietica sarà uno dei banchi di prova della nascente democrazia vogliamo ricordarle che proprio la rivoluzione nelle grandi personaggi gay come il famoso regista Eisenstein
Proprio l'accusa di essere gay molte persone sono state perseguitate in realtà si colpiva in questo modo il dissenso politico come organizzazione gay nazionale l'Arcigay appoggerà il processo di liberalizzazione e democratizzazione della società sovietica contribuendo anche materialmente alla nascita alla crescita e al consolidamento del movimento omosessuale in URSS
In questa prospettiva organizzeremo non Tunno un convegno con il movimento gay russo a cui fin d'ora la invitiamo unitamente ad esponenti del suo governo cordialmente firmato Franco Grillini
Presidente nazionale dell'Arcigay italiana e alle nostre linee telefoniche abbiamo proprio Franco Grillini che salutiamo e a cui chiediamo un commento su quanto è avvenuto questa mattina
Ecco anche io vi saluto naturalmente questo signore di trentadue anni che lavora in un accento per ricerche nucleari di Mosca
Si chiama Sergej Dublin mi pare se non ricordo male e ed è un militante del movimento che moscovita del neo movimento che moscovita ed è uno redattore del giornale
Che si chiama risk che il giornale che ha sostituito giornale precedente che uscito con due o tre numeri che si chiamava tema
Questo giornale è un acronimo di tre o quattro parole tra cui giustizia uguaglianza libertà e compromesso
L'insieme di queste iniziali ovviamente rischia significa anche rischio loro hanno scelto questo nome per con il nome cognome suo e si si è fatto anche fotografare insieme a noi
Che eravamo presenti lì con lui per questa conferenza stampa che devo dire è stata la conferenza stampa molto ben riuscito dove luci ha raccontato è un poco lo sta succedendo in Unione Sovietica come la vita che quali sono gli obiettivi da il del movimento che cosa intendono proporsi con questo giornale che loro stanno pubblicando ci ha parlato anche delle ultime manifestazioni omosessuali che si sono svolte
A Mosca un po'del clima che si respira in questa pace poi ovviamente ci ha detto anche che cosa pensa di quello che successe Unione Sovietica di di Gorbaciov Eltsin del comunismo del socialismo del rapporto tra omosessuali e tutta questa nuova realtà
Ecco che cosa apparsa appunto non ho potuto dirvi circa la sigla da noi sapevamo è una condizione estremamente difficile perché contrariamente a quanto qualcuno pensa e qui in Occidente la legge
Famigerata del che condanna gli omosessuali a cinque anni di carcere adulti consentì venti mentre questi anni diventano otto se c'è un minore famoso articolo centoventuno del codice penale sovietico viene ancora applicata non nelle grandi città come ci ha detto Sergej ma nei piccoli centri urbani nei centri rurali è una legge che viene ancora abbondantemente usate stato usata per reprimere il dissenso
Come nel Medio Evo bastava l'accusa di omosessualità per essere mandati sul rogo accusa che veniva colto regista appare alzano può che morto l'anno scorso di cancro a Parigi né che si può considerare il più grande regista contemporaneo nel quale si è fatto cinquecento di carcere duro
In Siberia con l'accuso proprio di di omosessualità quindi questa legge viene ancora applicata e in Unione Sovietica ad esempio non esiste tuttora una sede ufficiale dove gli omosessuali si possono riunire c'è ancora una forte pressione sociale contro gli omosessuali benché molte cose stiano cambiando ad esempio paradossalmente ci raccontava sceglie stamattina che prego il giornale dei giovani comunisti la la adesso io ahimè no conoscendolo con lo sono riesco dirlo molto bene è l'acconto com'solo Mosca io una cosa del genere più il la la questione omosessuale in questa fase ce lo diceva con sincerità Sergej benché lui si definisce un anticomunista non è mai stato iscritto nessun organizzazione e diceva appunto che questo giornale in realtà è un quotidiano che parla dei problemi dei giovani
Ed è ormai assai poco legato alla nomenclatura non è un caso che questo giornale non sia tra quei sei giornali di area comunista che Eltsin nona che non ha chiuso quindi la condizione è ancora molto difficile benché ci siano dei segnali importanti e credo che questo di stamattina questa conferenza stampa dove presumo sociale russo si è presentato
Ossia uno di questi segnali di questo cambiamento radicato il russo che era presente che era faceva parte di un gruppo clandestino non solo cambiamo il nome ma addirittura con i giornalisti concordammo
Il fatto che eravamo in contatto con lui per telefono e quindi non doveva neanche non do non potevamo neanche dire che lui era a Bologna perché altrimenti sarebbe stato individuato
Quindi probabilmente si sarebbero dotate contro di lui delle misure restrittive
Ecco Franco una battuta sull'aspetto diciamo sanitario del della della vicenda in Occidente purtroppo siamo abituati ma un po'di anni a questa parte a affrontare hanno hanno affrontare la vicenda che la problematica dentro
Senza affrontare anche la problematica ai DS ecco Unione Sovietica come com'è la situazione sotto questo punto di vista petulante che noi in Occidente certo che
Loro sono molto preoccupati generalmente cercano di evitare contatti con gli occidentali rapporti sessuali a rischio con gli occidentali
Che comunque loro non hanno praticamente nessuna possibilità di applicare l'informe l'informazione la prevenzione perché non la produzione di profilattici e scarsa di pessima qualità
E le siringhe mono mono uso praticamente non esistono
Quindi un rapporto di solidarietà tra le organizzazioni che accidentali il nascente movimento che il russo dovrebbe essere prima di tutto
Una un rapporto di solidarietà materiale infatti ne abbiamo già concordato non appena sarà possibile l'invio di grosse partita
Ecco un'ultima battuta nell'ultima parte di questa lettera aperta che avete inviato a Boris Eltsin
Fate riferimento che in autunno organizza detto un convegno con il movimento gay rosso Mandelli russo a cui fin d'ora invitate Eltsin a partecipare questo che tipo di aspettativa in altre parole ci abbia aspettate che effettivamente Eltsin intervenga o ha solo un valore diciamo così simbolico provocatorio
Ma Noemi citeremo perché lo intervenga noi ormai siamo abituati in Occidente che le massime cariche dello Stato
Accettano il confronto con l'organizzazione degli omosessuali come gli ascoltatori di radio radicale sanno in Italia dal cd errata ricevuto dal presidente Cossiga tocca i addirittura esistono dei ministri per i rapporti con gli omosessuali in Danimarca questo lo dico come battuta perché appena trova appena tornato
Sono Benato nate degli amici che sono dati evitare la Danimarca
E addirittura al porto dall'ora di religione Little loro di omosessualità e da neve e nelle scuole danesi per cui di organizzazioni che sono pagate per andare a a a parlare nelle scuole dei problemi degli omosessuali
E quindi in stati Uniti George Bush ha ricevuto gli esponenti della National Gay task force e quindi non vedo perché se l'Unione Sovietica si avvia ad una strada sulla stradina rapido democratizzazione
Ore nove do perché io ci vorrà Moscardi aiutare
Movimento moscovita ad organizzare un'iniziativa internazionale e tra l'altro l'idea che ci è venuta oggi è quella di lanciare in Italia una sottoscrizione
Di massa per consentire alla ai nostri amici i di Mosca di affittare una serie di allestire una sede e quindi di potere pubblicare il proprio giornale organizzare le attività del movimento
Cose che adesso non possono fare perché appunto di Unione Sovietica Mosca Leningrado nate grandi città non esiste nessuna sede organizzato non esista un luogo fisico dove fare attività
Bene in attesa di dare notizie quindi ai nostri ascoltatori sugli esiti di questo convegno previsto per l'autunno ringraziamo Franco Grillini presidente nazionale Arcigay tagliano anche iscritto al partito radicale e altri