Respinto il riconoscimento della "continuità di reato" a Curcio

A nostro microfono il senatore Ferdinando Imposimato del gruppo comunista Partito democratico della sinistra
Senatore Imposimato la Corte d'Appello di Cagliari ha rifiutato la cosiddetta continuazione per i reati di Renato Curcio già leader delle Brigate Rosse vorrei chiederle un commento
Ma è una decisione che e mi lascia perplesso io sono sostenitore della necessità di da tempo di un recupero pieno di Renato Curcio e mi stupisce che gli si è ancora in carcere perché si è trovato il modo di dare la libertà a molti terroristi responsabili di fatti gravissimi anche dei diritti di sangue
E quindi che egli ha contribuito certamente a diciamo uscire dall'emergenza
Proprio grazie al fatto che egli non era un
Un pentito un dissociato la sua dignità però la sua consapevolezza della fine della lotta armata hanno sicuramente dissuaso moltissimi giovani dalla strada della della
Del terrorismo ed egli ha avuto proprio questo questa possibilità dei propri Grappelli per il suo prestigio e per la sua
Grande autorevolezza quindi questo fatto che una persona come Franceschini possano essere in libertà e ma adesso non per Franceschino muco così con Moro Ucci Faranda eccetera là ci lasciamo molto amareggiati io così cercherò di assumere delibere iniziato
Lei è un magistrato posso quindi chiederle anche di spiegheremo sa ascoltatori un po'meglio cosa chiedeva Curcio esattamente gli chiedeva forse è una riduzione della pena dei benefici particolari
Va be'è una questione credo abbastanza semplice io non ho approfondito in particolare di tutti gli aspetti del problema però l'il difensore di Curcio Giovanna Lombardi ha chiesto la il riconoscimento della continuazione che significa
Cioè significa che tutto quello là fa che ha fatto Curcio l'avrebbe fatto in esecuzione di un medesimo disegno come si dice criminoso
E che cioè che c'era un collegamento tra i vari episodi non si trattava di fatti isolati e credo che questo ovviamente fosse la la diciamo la interpretazione più logica per la continuazione secondo me si poteva e si doveva riconoscere proprio perché vi era CIT sicuramente un vincolo che legava i vari episodi delli cosiddetti delittuosi e quindi praticamente la continuazione poteva essere riconosciuto questa è la continuazione cioè un rapporto di continuità e un a appartenenza ad uno stesso progetto di vari episodi che pure sono diverse per esempio la rivolta in carcere oppure un attentato eccetera sono logiche sono fatte legati dal vincolo della continuazione senta ora dovrà esserci una
Pronunciamento della Corte di Cassazione e tutti si augurano che in qualche modo Fossa
Rivedere questa decisione della Corte d'Appello persiste di Cagliari se io ripeto non rispettando pienamente l'hindi
Danza della magistratura e non voglio interferire al riconoscimento del vincolo della continuazione diversamente si può arrivare a pene che aveva che arrivano a centocinquant'anni
Cosa che non è possibile insomma cioè mi pare che sia sproporzionata
Poi in queste cose diciamo la verità ci sono anche a parte ragioni giuridiche ma anche ragioni diciamo di umane politiche che non possono non essere tenute presenti da giudici perché il giudice deve applicare la legge però la bisogna Ceci c'è N io credo che sia necessario
Una certa elasticità
è e non si può né ignorare qual è la realtà che ci circonda e non si può ignorare che ci sono decine di casi
In cui altri tribunali altre corti hanno deciso in maniera diverso insomma Imposimato le faccio l'ultima domanda ecco da parte di un leader storico delle Brigate rosse come Curcio
E di altri che sono nel carcere da molti anni per reati di terrorismo
Sì continua come ha mai accettato diciamo che si possa giungere atta Toma magari ha dimostrato una certa flessibilità che so in tema di indulto
Guardi io sono stato sostenitore e lo sono tuttora di una legge che riveda tutte le pene né eliminando quella allarga l'aggravante della finalità di terrorismo questo sarebbe già un fatto sacrosanto di giustizia perché vi è stata una un aumento sproporzionato delle pene nella fase dell'emergenza
Etniche diciamo e squilibrato rispetto alle stesse pene inflitte ai ha da ad autori che hanno commesso gli stessi reati senza la finalità di terrorismo ora la corte costituzionale lo ha riconosciuto esplicitamente che quando è passata l'emergenza
Non è che bisogna regalare nulla non si parliamone stia ma si tratta di riportare le pene a una situazione dentale ecco quei dieci anni in più che sono stati
Il calcolo della finalità di terrorismo devono essere sottratti
E praticamente gli altri responsabili delle stessi fatti posso può essere per esempio una rapina eccetera hanno avuto una pena
Ridotto della metà quindi io credo che sia giusto diciamo io abbiamo abbiamo presentato anche un disegno di legge che io ho firmato già da tempo e prevede una riduzione un indulto
Ad hoc però per i terroristi e non per tutti
Perché la finalità di terrorismo ha fatto scattare un aumento della pena non per tutti ma solo per quelli
Per per i terroristi cioè questo è un punto fondamentale
Perché si si comincia a parlare di indulto indiscriminati siccome Toni giustizia nei nei confronti dei terroristi cioè perché l'aumento della pena si è verificato presente responsabili di di reati diversi per i quali non c'è stato questo momento altrimenti ci sarebbe un contemporaneo riduzione della pena
Quindi resterebbe sempre uno svantaggio per il terrorista diciamo che che ormai da tempo abbandonato la lotta armata la la respinta la rifiutata vorrei concludere dicendo insomma che ormai Curcio e e gli altri
Hanno dato un grosso contributo per l'uscita dall'emergenza tutti questi fatti ultimi che sono molto gravi come quello della Falange armata non ha nulla a che vedere con Kutcher altrimenti è inutile che stiamo a scariche
Are su Curcio tutti i fatti che magari sono anche di antagonisti ideologici di Curto come per esempio possono essere quelle della Falange armata che si possono riconoscere più nella destra che nella sinistra
Ringrazio sempre Imposimato
Alla nostra microfono il senatore Rastrelli del gruppo del ai reati di Renato Curcio a me sembra che sia una sentenza ineccepibile sia sotto il profilo tecnico giuridico sia sul più filo diciamo così sociale sotto l'aspetto tecnico giù
Giuridico a mettere la continuazione per la serie di reati che sono addebitati accusato di concussione responsabile si è dichiarato responsabile de certamente responsabile sarebbe stata una assurdità giuridica e la corte gli appello non poteva avallare un'assoluta giù sul piano sociale umanitario
C'è certamente il discorso di questa lunga detenzione di Curcio che può far pensare però c'è anche il ricordo di tante vittime e quindi un eventuale provvedimento che sposi ispirato a criteri diversi da una rigida applicazione la legge subito ad un provvedimento ampiamente criticabile
Sotto questo profilo penso quindi che volesse anni il tempo cospicuo è che abbia quindi pagato il suo debito per presso la misura della pena una commissione sulla quale si può discutere un'infinità è chiaro
è vero che Curcio non è stato esecutore materiale però è anche vero che il capo riconosciuto di una situazione ideologico politica criminale che ha determinato tanti lutti nel Paese ora sì e diciotto anni sono molti per oggi si è reso responsabile di questi misfatti e la vita perduta di tante vittime ha un valore certamente superiore
E poiché la giustizia anche un'opera una funzione avrà integrativa dei valori sociali umani e personali compromessi mi pare che
La detenzione ulteriori di Curcio risponda anche a questa esigenza senta per la giustizia si dimostra anche un po'schizofrenica perché per altri magari previsto per tutte le situazioni analoghe invece purtroppo notiamo che soprattutto nei delitti di mafia relitti di camorra
A magistrati o sezioni della Corte d'Assise o addirittura la Cassazione che omologhe nelle funzioni ha quella Della Corte via Bello di Cagliari si comporta in un modo diverso giustizia andrebbe applicato invece rigidamente sempre debba essere una regola generale per tutti
Solo così si credo che possa ancora avere una funzione deterrente e protettiva rispetto alla gente per bene che evidentemente vuole un vivere civile che non abbia le conseguenze diciamo o terrorismo o o crimine organizzato sono elementi e fattori del
Greganti la società civile che va invece protetta anche con la recita una svolta è ingiusta nel senso che c'erano delle leggi diverse emergenziali come si disse ha certamente tutto alla revisione della dei giudizi sugli anni di piombo ed delle responsabilità relative che non sono soltanto quella degli esecutori
Che si trovano a pagare
Sono come dire un ciclo storico che va rivisitato e superato questo è chiaro
Però la rivisitazione e il superamento con tutti i provvedimenti conseguenti che ne scaturirebbero dovrebbe essere oggetto è frutto come dire di un momento di eticità della della dello Stato italiano del popolo italiano del governo italiano delle istituzioni italiane atto a determinare un voltar pagina perché il periodo il perdonismo che non sia copiato ad una grande un grande rilancio dei valori