La nota antiproibizionista

Buongiorno
In una tavola rotonda organizzata aglio Yorker lo scorso venticinque marzo dalla open society Foundation alcuni aspetti pizzerie ciechi hanno presentato i successi ottenuti nei loro Paesi grazie ad un approccio che tratta le dipendenze come un problema sanitario che non penale
Allora speranza che questi successi stimolino le altre nazioni ad intraprendere politiche analoghe in materia di deroghe
I tempi vittorie ciechi hanno sottolineato la necessità di un cambiamento radicale nelle discussioni in corso ad alto livello
Sono diverte infatti i Paesi che sostengono che le attuali politiche sulle droghe siano o fallimento
I Paesi dell'America latina per esempio i cui territori sono da anni il teatro della guerra alla droga fanno sempre più pressione sugli Stati Uniti sugli altri Paesi perché adottino dei metodi nuovi
I Paesi che continuano ad associare le droghe al crimine portano avanti politiche repressive come per esempio la Russia la Cina o l'Iran ha per citarne solo alcuni
Cercare invece continuamente di ostacolare ogni significativo cambiamento della politica antidroga delle Nazioni Unite
Risoluzione adottata recentemente la Commissione narcotici dell'ONU a Vienna
Non hanno per esempio ho preso in considerazione l'opposizione contro le attuali politiche sostenuta con sempre maggiore convinzione da diversi Paesi del Sudamerica e dell'Europa
Per questo in vista della sessione straordinaria dell'assemblea generale dell'ONU del due mila tredici in cui dovrà essere assunta una decisione consensuale sul controllo delle droghe
Alcune organizzazioni non governative e i vari gruppi di studio stanno lavorando con determinazione perché nel dibattito si confrontino le nuove opzioni di lotta alle dipendenze
Per cenni di proibizionismo e di guerra alla droga hanno fatto dilapidare miliardi di dollari senza ridurre i danni
Negli Stati Uniti per esempio circa mezzo milione di persone mezzo milione in galera per reati connessi alle però che rispetto ai quarantuno mila del mille novecentottanta
Ne ha per negli Stati Uniti l'Amministrazione spreca nella repressione il novantatré per cento delle risorse specifiche per la lotta alla cocaina mentre solo il sette per cento va ai programmi di cura
Più di trenta Paesi applicano la pena di morte per a crimini legati alle droghe in Russia più del settanta per cento delle infezioni da HIV sono dovute altroché utilizzate per gliene attiva insomma potremmo continuare all'infinito a snocciolare dati e cifre la lista e il enorme mentre la guerra alla droga fa vittime ovunque anche perché il consumatore non è
Di contro un'esperienza per esempio come quella lettera dopo un quarto di secolo dimostra che una diversa strategia che ponga l'accento sulla riduzione dei danni ad ogni livello ha migliorato la salute dei pazienti ha fatto sì che non aumentassero i consumi di droga
E di contro diminuito il tasso di criminalità con un miglioramento della vita nelle città
Il problema delle droghe rimane ma la popolazione giudica positivamente queste misure che hanno dato buoni risultati
Gli studi quelli seri l'esperienza degli operatori hanno dimostrato che solo una piccolissima parte della popolazione a rischio dipendenza
Ancora le ricerche e l'esperienza mostrano che le persone sono giovani quando si accostano le sostanze correndo poi rischio di sviluppare una dipendenza quindi bisogna intervenire in tempo ma bisogna intervenire nel modo giusto
è arrivato insomma al momento di trovare un equilibrio sostenibile tra controllo e tolleranza sperimentando opzioni che facciano riferimento alla scienza e non alla paura una paura magari sollecitata artatamente da politici garantito senza scrupoli
Solo per il loro tornaconto elettorale
Il cambiamento della politica delle droghe a livello globale è in atto non possiamo sapere quanto tempo ci vorrà ma il dibattito si è messa in moto
Continuare a spacciare l'opinione pubblica l'idea che possa esistere una società pensa droghe non è solo irrealistico e una illusione
Pericolosa è un'idea totalitaria ed estremista che causano sempre più danni danni che poi pagheremo a caro prezzo e li pagheremo tutti
Ci ripetiamo in onda alle tredici a notificare antiproibizionista un saluto da Roberto Spagnoli