Il vortice della libertà:diario del ritorno alla vita di un tossico

Non sono al massimo dei Consorzi per cui visto che siete tutti puntuali siamo puntuali anche noi
Io sarò brevissimo dico solo che i protagonisti di questa sera
Di questo incontro
Sono due
Il primo sono il il primo soggetto sono le testimonianze
Di io Carosi raccontate in questo libro che presentiamo questa sera il vortice della libertà
Editato dalla tassa
E appunto il secondo soggetto la pars
Che ha permesso la pubblicazione di questo testo
Ma che soprattutto sul problema della droga l'appassionata dall'incontro fa la Compagnia delle opere e le comunità di don Pierino Gelmini
Lo scopo iniziale era quello di evitare lei persone nel loro inserimento nel lavoro persone che stanno in comunità quando escono si trovano spesso in mezzo alla strada
Ma come vedete per la strada le occasioni sì moltiplicano per cui la pubblicazione di questo libro
è un altro passo nello nel negli intenti della pax
Questa sera a presentare il libro
Ci sono io se Verdini che il coordinatore il direttore della pars
E l'onorevole Franco Fuschi dico psichiatra e persona che è entrate in contatto con la pars
E come dice io cioè è amico mio e questa parola è importante perché non contano tanto le cariche
Ho contano per quanto uno per un'amicizia
Che lo coinvolge quanto queste cariche questo peso questa esperienza che ha come medico e come politico mette a disposizione
Per cui penso che siano due le migliori persone per presentarlo e li ascoltiamo subito diamo la parola all'onorevole Franco Foschi
Cari amici innanzitutto devo dire io grazie
Innanzitutto dicevo devo dire grazie a voi apparse per avermi offerto l'occasione di passare i giorni di Ferragosto in compagnia di Pio Carosi e della sua avventura umana
Triste ed esaltante allo stesso tempo
La storia di una vita che insegna con la forza delle parole semplici
E vere
Come nasca dal dolore e dallo smarrimento il senso della vita umana
Eccome Bossa
Rinascere l'uomo nella comunità
Nel libera alla luce della condivisione
Sono abbastanza anziano per aver vissuto il nascere del fenomeno droga e la sua evoluzione in questi decenni
Ricordo
Ricky quasi trent'anni fa
Quando dirigevo uno dei primi centri di igiene mentale un anziano medico mi chiese se vedevo dei drogati
Ne vedevo vedevo circa due mila persone l'anno ma per la verità
Di droga vicine da dei morfina umani erano
Degli amputati con dei dolori dei monconi amputati
O dei malati con delle gravi malattie croniche dolorose
Che ricorrevano
Alla morfina per attenuare il dolore
Il fenomeno che oggi i corsi generalizzato nel mondo
Non era
Previsto
Il nome era
Immaginabile
E il nascere di questa nuova realtà è stato caratterizzi
Spiegazioni scientifiche spiegazioni
Di tutti i tipi
Vi confesso che ho sempre malvolentieri affrontando
Questo argomento
Sul terreno scientifico e sul terreno clinico
Il tentativo di definire la tossicodipendenza come una malattia e corsa che non convince e che non
Capace di significare la complessità e la contraddittorietà
Di tutti gli elementi che giocano invece nella vicenda
Relativa
Al sempre più convinto che non sappiamo
Ed è per dirla con un termine le ho Barbiano una realtà che sfaldatura
Quella che emerge dalla viva realtà vissuta da tutti quelli che hanno fatto questo percorso che incerto modo è un percorso inconsciamente autodistruttivo
Eh ma nel quale non si può dire che tutte le cose siano bianche onere
In realtà sono sempre contraddittorie e complesse
Non c'è schema clinico diagnostico sociologico psicologico tecnico terapeutica spesso comincia da un incontro occasionale dell'adolescenza un incontro che poteva non essere
La storia della vita breve di Pio Carosi
è importante soprattutto perché e la storia
Di uno di noi
Di uno di noi
Dirò cercherò di dire perché
Non la storia d'un malato
Per quanto in qualche modo sia stato anche un malato
Non si muore a quarantun hanno se non si è diventati anche malati
Nel caso specifico l'aspetto finale fu una cirrosi epatica
Ma tutta la sua vita come racconta lui stesso era di un giovane di oggi e del suo diventare uomo poi rinascendo alla libertà nella comunità e ritrovando il senso cristiano della vita
Questo è il contenuto degli ultimi due anni di questo diario che io considero
Molto significativo ma non solo per coloro che vivono la stessa esperienza o hanno vissuto la stessa esperienza ma per tutti per ogni essere umano
Io credo che nuovi la scienza la tecnica sono completamente impotenti perché tendono a classificare a spiegare a ricondurre entro schemi astratti ciò che può solo trovare risposta ma sempre pieno di di umanità dovrei dire che Pier Paolo Pasolini che anche nostro amico Formigoni ogni tanto ama citare e chi a proposito della droga un un già una più vive dieci quindici anni fa aveva scritto delle belle pagine in cui spiegava che non c'è una cultura della droga ma una cultura dentro la quale la droga si integra ed in cui essa è il succedaneo
In questo senso la droga sarebbe l'indice della perdita non compensata da altra cosa
Delle norme globali identificabili in una società
Il vantaggio di aver riconosciuto direttamente Pio Carosi
E di poter verificare poi anche se le cose che io ho cercato di leggere di sottolineare nel diario corrispondono alla verità che io posso tentare solo di che intuire ma che Luís ha potuto verificare io vorrei in pochi minuti cercare di sottoporvi alcuni passaggi delle pagine più significative di più Carosi ripercorrere questa sua avventura dentro il vortice della libertà
Un'avventura che dura appena due a dice nella premessa del mille novecentottantasette la cosa più preziosa che l'uomo possegga e il coraggio questo è in qualche modo il motto sul quale si sviluppa
Il suo percorso
Poi dice
A pagina tredici ho deciso di scrivere un diario ma ho deciso anche di dargli un nome R.
R. è una ragazza con cui lui
Era vissuto negli anni più burini della sua esperienza e che ora stava in un'altra comunità affermo ci sta ricercando se il rogo
Con l'unica persona che per lui
Significava affetto mantenuto quando tutto era distrutto
E intanto spiega e comincia a spiegare che aveva scoperto la comunità che
E porta le parole di don Pierino Gelmini
Verso il quale aveva una fiducia e una venerazione crescente come vedremo la comunità è come una piscina dove noi
Impariamo annotare
Per potere un giorno affrontare il mare aperto la società con tutti i suoi rischia
Cercando di conoscere se stesso
E dice e spiega ancora trovavo il rifugio giusto
Non
Confrontarmi in passato
Cerchiamo il modo di sfuggire alla realtà che è una delle degli aspetti della condizione
Della tossicodipendenza
In realtà sono venuto qui per sfuggire alla morte
La quale ultimamente camminava di pari passo con me
Rimanevo indifferente nel vedere un uomo che uccideva un altro uomo
Ma don Pierino
Se si ama veramente e comincia già da questa prima parte nel suo diario
A usare sempre più lo farà sembra devo questa questa questa parola questo punto di riferimento l'amore se non si ama veramente non si può andare avanti
E non si può andare avanti lasciando qualcun altro indietro
E la comunità un'avventura anche se il cuore è ferito e l'anima sconvolta
Prima racconta sempre alla sua ragazza
La sua erre non so frenata
Prima cercavamo questa libertà in ogni luogo ma eravamo sempre scontenti nessun luogo dentro Dinoi
Prima avevo fatto avevo avevo possedevo tutto il materiale ma vi interiore non avevo niente
Era un vuoto
Cerchiamo di riempire i polli l'alcol le anfetamine l'hashish l'eroina tutti tutti questi gravi
Della della ricerca di attutire ogni sentimento ogni sensibilità egli aveva percorsi ma finivo sempre col vuoto
Una ridente portata sul caos sul provvisorio sull'istintivo
Sul parassitismo psicofisico
Uso sempre le sue parole
Immaginiamo che il giorno di Pasqua dell'ottantasette dice
Qui in nella comunità c'è una vita povera ma seconda ed è una festa quando mangiamo il pane fresco
Quando sono entrato in comunità avevo le mani che mi tremavano come un vecchio di novantatré anni
Dentro di me ora esistono due persone ben distinte un vecchio è un bambino
Umberto è un fatto
Di piene e di sofferenze un bambino Tanco di sentimenti repressi per venti anni dall'eroina
La vita mi invade dice
A pagina trenta non sapevo le conseguenze a cui potesse condurre all'ora dice lui nel mio paese non c'erano altri che avessero vissuto la mia esperienza io ero uno dei primi
C'erano soltanto
In galera
E una volta finito dentro si sprofondava sempre di più
Prima dal sessantotto fumare hashish era un rito fumavano solo persone con idee sinistrorsa de o meglio di estrema sinistra ci sentivamo così più uniti
Cercavano cercavamo lo dice in vari passaggi una libertà che in realtà non andava cercata in quella direzione
Ribellione l'esperienza dei figli dei fiori
Falsa libertà dice lui
Ma anche in un campo vuoto è sconfinato si può pagare disperatamente
Avevo ottenuto dai genitori una educazione permissiva
Ma ne uscì solo in sicurezza aggressività rivolta di me contro me stesso
La solitudine
E con la demitizzazione di tutto lo scetticismo
C'è un passaggio ulteriore in cui approfondisce il termine di libertà il concetto libertà esprime un valore e i valori presuppongono una ricezione comprensione da parte dell'individuo
C'è ancora nella prima fase esperienza comunitaria un legame di complicità nascosto complicità con altri che non erano ancora convinti della via della comunità
Non un legame di amicizia legame di complicità e nascosto l'amicizia è sempre visibile
Complice è colui che copre dove non c'è chiarezza c'è confusione imbarazzo disagio e di qui comincia a scegliere a individuare i falsi amici dice i miei falsi amici a cui davanti dava maggior fiducia inizialmente
E poi invece in una pagina centrale che è stato opportunamente riprodotta come una illustrazione del suo manoscritto
Il ricordo di una persona in particolare un suo amico Guido Stefanini
E ancora li reputavo insignificanti perché dove tutti erano presi dall'arrivismo loro non miravano a tutto ciò
E li consideravamo semplici ottimi
Incapace più erano le cose che riuscivo ad a vere e più erano i valori spirituali che andavano scomparendo dentro di me ecco perché io sono arrivato alla droga
Ci sono arrivato per riempire il vuoto e ciò mi rendeva sempre più insoddisfatto amareggiato deluso privo d'ogni interesse scontroso aggressivo schiavo
Con le rovina piuttosto che essere diminuiti questi problemi venivano amplificati
Ora chiara R voglio rivederci
Parlarti ricerchiamo che sto passaggio a me pare molto importante che è il momento di una maturazione che noi facciamo in pochi minuti ma che e per sono mesi della sua permanenza a vita comunitaria
E importante perché è la riscoperta vera del rapporto con l'altro Lost
Specchiaruzzo
Nell'altro nell'altro che conosco nell'altro chiamo
Non tutti i mali dice
Vengono per nuocere
Adesso è il momento della partenza per la vita per la vera libertà abbiamo sofferto insieme dice sempre alla sua ragazza e da ciò è nato un legame ma spezzare il pane
Che allora era un fatto che non conosceva vivevamo solo un momento nel disgusto
L'amore in noi non esisteva
Dobbiamo invece ora ritrovare attraverso questo legame che si è mantenuto il rapporto vero
Ogni malattia che mi colpiva prima l'assoluta o per non andare a lavorare
Sono molto volubile perché ero un grande viziato ho sempre lottato per avere tutte le cose
Dentro e fuori di me esisteva solo il vuoto questa è una delle parole chiavi dei problemi che lui sente continuamente poiché il percorso in risalita non era certo un percorso rettilineo ma pieno di debolezze di momenti di caduta nasceva dentro di lui ho superato la dimensione del tempo
Libero come un gabbiano ora mi sento
Tirare fuori con l'aiuto degli altri tutto il marcio che abbiamo dentro questo è l'obiettivo che devo raggiungere
La vita comunitaria come vigile cita Luigi campagne non è altro che la rivelazione penosissimo ma dei limiti delle debolezze e delle tenebre del nostro essere la rivelazione spesso intesa inattesa dei mostri nascosti innovi
Questo è uno dei passaggi per esempio ma tutto in fondo è così che dimostra chiaramente che la sua esperienza non è l'esperienza né di un malato tanto meno di un malato psichico o di un malato
E basta ma l'esperienza di o altro rispetto a questa esperienza
Bisogna creare un sistema di aiuto reciproco e di collaborazione per imparare a vivere a volersi bene
E poi passa ancora i ricordi e la malinconia e rimpianti non esisteva altro di io all'infuori dell'eroina
Dice a pagina sessanta privi di dignità e di moralità
Ci potevamo muovere solo su test tre strade la galera condizione più fortunata il manicomio
La morte
Non riuscivamo a staccarci e nell'eroina è come una voragine che più ci sprofondi più di Attilia
Cambiare bisogna per portare ai miei amici una ventata di speranza e di salvezza
Come qualcuno tu la ricerca delle ragioni di vita e di libertà per sé ma la ricerca del fare qualcosa per gli altri come l'obiettivo per fare veramente e dare un significato alla propria vita sto scoprendo la povertà del vero peccato la disperazione
Non possiamo fuggire e andare lontano dalla realtà più do e più uomo
E scopo e a questo punto la sua malattia della cirrosi epatica anche se gli viene detto che potrà vivere dieci quindici venti anni ma lui dice a questo punto io non ho nono più paura non ho paura della morte e non ho paura del tempo che mi resta a vivere da che esso e ormai tutto tanto era stato in galera in Italia in Grecia in Pakistan dice lui negli ospedali tantissime volte ho imparato a convivere con il dolore
Ora voglio dare e scrive una lettera a don Pierino dicendo che gli vuole donare due anni del sua vita del suo volontariato per andare al centro di del Libano ad assistere di amputati Randy handicap Pati
Ancora passa attraverso fasi di incertezza ma conquista progressivamente una maggiore maggiore impegno nel lavoro quotidiano e dice ora il lavoro e come fosse tutto fosse cosa mia
Diventa dice lui meticoloso acquistare pazienza
Io cerco di a accelerare perché
Diventa troppo lungo il mio intervento questi passaggi tuttavia mi pare che sono molto indicativi per riuscire a fare colui questa nostra riflessione
Riesco
Ora dice a superare gli spazi vuoti con le mie forze le forze interiori e non le forze materiali
Voglio essere libero
E morire libero perché solo così potrò continuare a vivere
E cerca di aiutare i compagni in difficoltà a fare e dire le cose ad abbandonare i suoi spazi comodi
Ce alla fine negli ultimi all'opposto di quel baratro in cui era che ha dovuto quando nota con parole semplici di aver visto nel giardino spuntare i bulbi di tulipano che aveva pianta di un paio di mesi prima insieme a Roberto
Prima non vedeva fiori
E poi gioisce di questo di questo fatto semplice e naturale ma gioisce insieme con Roberto non più
Nella solitudine o nella egoismo
E poi il Venerdì Santo il primo aprile dell'ottantotto
Non ero nessuno
Non ero di Rio
Come credevo ho scoperto la mia povertà il mio vero e totale vuoto interiore volevo morire passione cui dedicò la giornata del Venerdì Santo decise di scrivere a don Pierino per dargli la sua disponibilità per il centro
Di Damasco
Voglio vivere a fianco della gente che aspetta da un momento all'altro la morte Berti è malata voglio dire loro che anch'io sono le stesse condizioni ma sono felice non ho paura della morte con l'amore tutto è bello
Era un tipo che non trovava soddisfazione in niente
Per la prima volta nella mia vita so che esiste realmente una strada che porta alla felicità
Io vorrei conclude questo intervento
Ripetendo quel passaggio che prima già ho letto
In cui si può sintetici solo così potrò continuare a vivere
In realtà più Carosi lo ha dimostrato
Non vi sono vide inutili al contrario
Ognuno può ritrovare il cammino smarrito continuare a vivere come Pio vive non solo nella Comunità Incontro non solo nel lavoro dell'apparse che continua ma in questa sua testimonianza
Di una vita che rinasce per ciascuno può rinascere per ciascuno di noi
Non ci sono
I Sanniti e i malati non ci sono e coloro che vivono l'esperienza drammatica della tossicodipendenza e coloro che ne sono fuori non ci sono dalla fase più la più difficile di tutte e il cammino che in fondo può rappresentare il punto di riferimento per ciascuno di noi
Nel vortice della libertà al fondo del quale c'è
La certezza cristiana dell'amore
Ringraziamo non regole Fuschi deve delineato così bene da farcelo quasi conoscere
Il carattere di Pio Carosi
Quest'uomo bruciato dal desiderio e che ha incontrato prima un automatismo di risposta a questo desiderio che lo faceva morire
Siamo ora gli USA
Voglio iniziare leggendo un
Paioli fra Silvio che non ci sono nel libro purtroppo per nostra grande dimenticanza e cercheremo in qualche modo di rimediare a questo
Speriamo
Lo dice ogni ogni epoca la sua nevrosi
Non soffrivano soffiano ancora delle velocità la violenza
Soffrivano soffriamo ancora l'insignificanza per il vuoto interiore resistenziale
Cioè noi davamo del tempo rincorrevamo ombre nelle discoteche nella droga nello spreco
O Signore Dio
Questa è la verità
C'è questa la
La più grande verità che potevamo incontrare in una vita
Così distrutta incerti
Questa è è la verità vince con la V maiuscola
E con grande commozione che io come dire
Io sono solito fare incontri e vado parlando e Spal Lando
Di questo mio incontro però parlare di di
C'è una persona che che era vicino a me
Che uno riesca a riconoscerla grazie di tiglio
Nella presenza di Gesù Cristo cui è dura
Perché quando uno disse dice qui ed ora significa che ci parlano cioè che si significa che ho concretamente incontrato la presenza di Cristo fisicamente
E nel sangue
Questa è la cosa più grande che possa cadere nella nostra vita
E non è un posto non possiamo far altro che dire con con dostoevskiano ci inchiniamo di fronte all'infinitamente grande nodi fonte questa cosa qui possiamo solo inchinarci ed immediatamente ripartire con grande violenza
E dirlo come faceva lui
Alta ci dice un tempo dove la confusione regna
Dove come dire
Tutto anche la anche la morte anche
In qualche modo il mondo dello sballo il mondo la cultura dello sballo diventano parte di questa confusione nella quale anche questa parte estrema ecco
Particolarmente dissociata da noi perché di fatto
Si tratta di morire
Anche questa parte qui viene in qualche modo in casa lata
E ci sono i volontari che devono occuparsene
Questa la prego la ed è la più grande menzogna l'unica verità anche è quella grande frase qui sono tutte intuizioni questo lì
Ci siamo soltanto a corti chiede nella vita di un uomo
Nella vita ho mai arrivata perché
C'è stata una grande intuizione non sempre c'è questa nella Comunità Incontro ma non è questo quello che è importante perché Unione se ai suoi tempi
Ma la cosa grande di cui io leggendo
Questo solo qui ed ora posso farcela
O Signore Iddio dammi tu la forza cioè c'è uno s'accorge nonostante l'atrofizzazione perché pensate in uno che si è fatto per tanti anni in qualche modo è come se si fosse rotto la testa non viene e non riesce a muovere pure anche in questo stato di
Di povertà assoluta miracolo c'è un vero e proprio
Un cambiamento di si è talmente grande che che questo travolge i tempi
Travolge noi stessi
Questo è l'unico motivo per cui vale la pena vivere
E questo ce l'ho certo la grandezza quando lui dice a un certo punto
In qualche modo se dovesse avvenire la mia morte
Non importa perché io videro comunque queste una che come è un'intuizione cioè non non è non è riuscito a scrivere a scrivere qualcosa spiegarci le ragioni di questo
Ecco e questo perché ogni uomo ha dentro di sé qualche cosa perché o con le parole e con la propria vita questo perché senza
Pensate che questo diventa terapia
Questa è la cosa più grande
Io ho sentito oggi don Pierino per telefono dalla Sardegna con un filo di voce perché
Purtroppo stava anche per morire questa è una è una notizia che io
Che che che stiamo dando ora in anteprima perché quando il Resto del Carlino Senussi mi pare il il due o tre agosto dicendo che le condizioni don Pierino erano ulteriormente peggiorate quindi c'era
Proprio il probabilità della sua morte
Io ho dato l'annuncio tutti i ragazzi della comunità Incontro dicendo che questa era una grande menzogna anche per tranquilli
E mi ha detto che il due agosto lui stava per partire i i medici gli avevano dato per spacciato
E invece inspiegabilmente poi è avvenuto con le sue parole lo dico il miracolo della guarigione e della conversione chiaramente acquista in questa che avviene sempre ringraziando Dio
E che sabato scorso ha segnato lui ha una grande affezione devozione alla Madonna quindi non è stato non è stato a caso all'Urbe
E mi ha detto che sabato scorso ha segnato la Madonna di Lourdes che gli pendeva anche venti intendendo gli Amani dieci pazza di perché ora che ormai ricominci a vivere perché ormai è tutto passato questo questo dialogo dobbiamo far venir fuori
Questa grande terapia
Questa è la grande verità e la Campania dipendenza è stata è un termine già tecnico
Ma
Tutta la nostra persona a come una
Come un input alla vita per questo perché riconosce motivo per cui c'è
A pagina centosette secondo me a pagina più son tutte pagine belle perché la vita di un uomo quindi non non
Anche le pagine vidi Dostoevskij sto leggendo storie Ski quindi vi dico questa
Ma anche marmellata o oppure l'altro quando ammazzati due vecchie quindi
La vita di un uomo comunque vada sempre una vita da da da dire raccontare
La costatazione di essere debole come gli altri di non essere migliore degli altri scoperta della nostra vera povertà e questo finalmente cosa buone preziosa perché io nell'essere arrivato a toccare il fondo nell'aver constatato che non ero nessuno che non ero Dio ho scoperto la mia povertà il mio vero totale vuoto interiore e questo sentimento sentirmi povero incapace mi ha spinto a ripartire subito su nuove basi
Questo è un grande coraggio
Ma per aver coraggio bisogna incontra di un uomo bisogna incontrato degli uomini bisogna incontrare un popolo
La grande confusione di questo tempo
Neanche i sindacati hanno il loro popolo
Noi che stiamo a nonché spendere io che sono che ho fatto che ringraziando una terapia perenne un clima perenne
Non e questo deve io vorrei vorrei cancellarlo dalla mia dal mio vocabolario non c'è più un deve
Noi non dobbiamo nulla
Il fatto cristiano si pone talmente forte tra di noi che nei nostri riguardi deve sanguinari delle sanguinare questo odore questo sudore dobbiamo avere questo odore
Di essere un la razza eletta
Anche Como intuizione qui non c'è ancora una grande appartenenza cristiana ma uno riconosce
L'ignoto riconosce il mistero
Noi abbiamo questa grande responsabilità
Queste nuove basi siamo noi
Non avendo fuori più nessun mezzo ma qui in comunità vedendo gli infiniti mezzi a disposizione per poter ripartire ho preferito devoluto ripartire su nuove basi quelle che conducono alla vita alla libertà
Amerai il prossimo tuo come te stesso amerai il prossimo tuo come io l'ho amato
Per entrare nel regno dell'amore
Questa è la grande intuizione di un
Don Pierino nulla in una
Come Morando Pio diceva io lo voglio mettere tra i santi
Faccio questa forzatura lo metto tra i santi questa violenta questa sana violenza dobbiamo questa sana violenza cristiana Santa violenza cristiana
Di avere il coraggio anche di sbagliare
Nel dire che quello questa grande testimonianza di dire che c'è qualche cosa per cui siamo
Questo deve diventare clima e l'unico modo per il in questo caso per sconfiggere per usare una un gergo per di per usare
Di una cosa un po'riduttiva
Per sconfiggere il male che la droga perché riduttivo è riduttivo dire questo non è
Direttamente la droga il male
E niente per è più difficile per l'uomo che l'affermazione da Positano positività del vivere
Niente più impossibile
E al tempo stesso più desiderato è necessario di una esperienza di positività reale
L'eutanasia è come il simbolo odierna
Noi abbiamo ripeto ci tengo perché noi abbiamo fatto questo libro con l'unico intento di testimoniare un cambiamento
Un cambiamento che va oltre la morte
C'è una bellissima canzone di dire anche forse Pio la ha ripreso la lì
Quando dice per sempre voglio restare per sempre giovane noi tutti abbiamo questo grande desiderio
Fisicamente abbiamo non è non è un pio desiderio così
Uno sforzo di volontà ci fosse questo sarebbe una grande menzogna se fosse questo la nostra vita sarebbe una una menzogna continua noi non siamo nati per morire
Io credo che al al
Noi abbiamo scritto in un in un giornalino che è in giro per il meeting
E qualcuno sia dato addosso anche per questo
Abbiamo asserito che
Il motivo ultimo per cui
Uno cinque si imbatte nella droga e decide quindi di ammazzarsi
Soltanto per una questione di incontri
E qualcuno ci ha detto che questo non è vero perché poi di fatto ci cioè napoletano che non c'è il lavoro quindici fa cioè il palermitano che viene la famiglia mafiosa e quindici fa per tradizione c'è milanese che sfigato perché si è annoiato e quindi si deve fare perché e quindi tutti questi grandi perché
Che tra l'altro tra parentesi ma questa è una si fa di propagare questo grande
Di propagandare questa questo grande cultura dello sballo
Asserire che uno si fa perché è spigliato perché c'è le grandi sfide della vita perché timori tuo fratello perché ha incontrato il cane che trapassa drogba oppure questa è la più grande menzogna
Ultimamente la più grande menzogna tutto tutti questi motivi ci son tutti dentro
Più vado avanti nella mia
Poca resistenza più mi rendo conto che l'unico il più grande motivo per cui ci si fa è che questo
Che questo desiderio che c'abbiamo dentro che nel nostro cuore ma direi ancora di che lo Stato con come dire
è diventato menzogna il grande potere ci ha detto che questa è una grande menzogna a questo il motivo per cui ci si fa
La la vita di Dio testimonia questo
La vita di Dio testimonia che
Lui usa questa parola amore ma non la usa in maniera sbagliata come molti foto romanzieri la usano tra di noi ma anche preti suore vescovi cardinali eccetera
Con l'amore tutto è bello
Lui è un figlio dei fiori quindi parla con lui è veramente un figlio dei fiori e lui si è cominciato a fare quando c'erano
I Fricke Toni in giro quindi è un'altra è un'altra generazione molti sarebbero ma i tecnici la tossicodipendenza quello che conta è che noi siamo uomini
Con l'amore tutto è bello e affinché tutta la vita rimanga sempre bella occorre che ci sia sempre e solo l'amore per sé e per gli altri per tutte le cose le creature che circondano la povertà vista di più come imitazione di Cristo e forza liberatrice che come motivo sociopolitico
La povertà
Questo è il
Lui aveva secondo me l'aveva un'intuizione francescana alla fine
Cioè com'è come dire quando fa quando Francesco
A carponi per
Guardando il cielo sì se ci alziamo guardiamo il cielo ci ci rendiamo conto di questa grande distanza
E quindi non possiamo fare altro che vivere per questo
Non è più un motivo sociopolitico
è anche un motivo sociopolitico
E di più
E l'unico motivo che può farci vivere per l'eternità e l'unica l'unica cosa che ci può dare corpo fisicamente
Don Giussani dice
Questo contesto ci coglie come d'improvviso essendo tanto presa in Tito quanto imprevisto è gratuito come ogni avvenimento sette eccezionale che c'è anche in non c'è pensate che uno che si è fatto per vent'anni intuisce queste Ghost
Perciò lo si potrà dimenticare questo incontro dopo un'ora ma non lo si potrà più cancellare questo è il contrario del moralismo perché noi anche noi cristiani
Ma tutti tutte le liti noi pecchiamo di questo noi siamo uomini e questo è un grande nostro peccato
Abbiamo la pretesa di dire che quando si fa un incontro bisogna in qualche modo essere convertiti o cambiati
Uno può anche morire
Rileggendo l'articolo sul sabato dove si dove il cardinale Silvio Oddi da un po'addosso alla scelta di don Pierino
Non ho voluto prender parte immediatamente ho avuto un po'Pagliani
E don Pierino ma soprattutto per sottolineare alcune cose che a me lo stanno bene
Quando il cardinale asserisse che per esempio
Che questo poteva anche non essere fatto perché non serve a nulla
E di porto un esempio per dire come questo serve
I ragazzi tutti i ragazzi della comunità Incontro da quando don Pierino ha fatto questo gesto
Hanno pregato per questo questo un grande cambiamento
Anche se Luís dovesse morire questo rimane e anche se questi qua domani non può non pagassero più questo rimane e nella storia
Questo ciò che conta inchinarsi di fronte
Il peccato è un e carne nostra siamo fatti peccato
Ma ignorare
Ed degradare
L'input cristiano che che ha dato corpo a una a una grande voce è un popolo questo questo un grande peccato
Finiscono leggendo una parte due ridere la prefazione che fatta don Pierino
La vita di Dio però si è segnata da questo segno grande di grazia
Segno di disperazione
La grazie alla respirazione sono molto visitare disperazione
Dio ti provoca e come un fuoco che brucia il fuoco che purifica il fuoco che entra dentro può essere un fuoco distruttore come può essere un fuoco purificatore questo stanno che cosa ci può insegnare la vita di Pio
A porsi nelle mani di Dio con semplicità e con serenità
Come ha fatto Pio negli ultimi istanti della sua vita perché in questo breve periodo
Questi anni io li chiamo istanti
Sono istanti rimangono tra noi
E che in qualche modo hanno cambiato la nostra vita perché qualcosa è accaduto
Quindi
Scusate
Ringraziamo l'onorevole Foschi ringrazia luglio cioè
Ma quello che dobbiamo ringraziare anche e questo lo possiamo fare domani dopodomani e la pars
Quindi io vi suggerisco di comprare il libro perché non passi anche questo incontro anche questo di oggi un incontro senza lasciare un minimo di conseguenza leggetelo si leggono molto facilmente questi libri
E così lo acquistate alla Standa la pars che al meeting buona sera a tutti