Incontro con i giornalisti su "Le cifre della democrazia"

Da minuti a disposizione per rivolgere delle domande ad alcuni protagonisti della
Giornata pomeridiana
Si tratta di un'opportunità che agevola il vostro lavoro in modo che possiate completare i pezzi che già avete in buona parte organizzato pomeriggio di oggi è dedicato alle cifre della
Democrazia e quindi è dedicato
Allo studio dei problemi de il governo della democrazia alcuni di questi problemi
Verranno affrontati la traduzione in sostanza
Nella concretezza delle
Riflessioni che abbiamo svolto questa mattina in termini più generali riguardanti la Fondazione etica dell'impegno politico
Introdurrà la tavola rotonda
L'onorevole Gitti a cui cedo la parola per una breve sintesi
Del
Della sua introduzione e poi ministro Misasi c'è anche il ministro
A Rognoni qui presente è venuto a farci visita anche a lui è possibile rivolgere delle domande e sentire una loro opinione i temi sono molto
Chiari e nello stesso tempo anche
Delimitati è tuttavia è possibile
Anche spaziare da andare oltre
Preciso Gitti
Il microfono per se hanno immediatamente domande loro da fare forse preferite
Come si usa come si usa oggi usano dire due parole di introduzione riassumendo il concerto Vittorio una frequentazione
Poi si ritengono opportuno sul osservazioni magari questo è il terzo momento
Dei quattro previsti del convegno di Lavarone
Secondo le intenzioni
Consorzio
Avrebbe preavvertito
In terzo momento dei quattro previsti dall'incontro di Lavarone
E
Comunico che arriva che Mancino
Diciamo che dopo la la riflessione che si è indirizzata in modo particolare
E sui grandi scenari europei e mondiali
Che sono aperti
Nella storia del mondo nella storia tutti noi ospitiamo democratica del mondo
Dopo le riflessioni di stamane
Sui temi particolarmente avvertiti e sentiti da cattolici impegnati in politica ma credo più in generale oggi una sensibilità molto vasta
Sì di appunto di una ragione morale di una ragione etica alla base dell'impegno politico oggi vorremmo entrare un po'nelle cose nostre non perché le cose nostre della nostra democrazia siano separato disgiunte dagli dagli scenari che ho detto prima dinanzi nel danno o ne offrono una prospettiva la dimensione rimessione appropriata
Ma perché anche il nostro Paese queste l'analisi che già in una serie di convegni abbiamo fatto che oggi vogliamo ulteriormente approfondire
Vive una fase che è una fase di transizione siamo anche noi nella storia democratica nel processo democratico nel nostro Paese
Direi a una svolta importante che in qualche misura il risultato degli affetti di quanto accade nel mondo ma è anche il risultato dei cambiamenti delle trasformazioni
Interne del nostro dal nostro Paese
Questo è termini molto generali ecco la problematica che aveva essere discussa discussa quest'oggi
La problematica quindi inesorabilmente dovrà fare i conti con alcuni itinerari di riforma che sono presenti nel confronto nel dibattito politico penso innanzitutto il tema delle riforme istituzionali perché viste non come un dato astratto e tecnico ma come un passaggio che noi riteniamo essenziale per la riforma della politica e per consentire alla politica
Di mantenere il ruolo dentro questa transizione in questa passaggio di fase il rischio è di una rimozione una marginalizzazione progressiva della politica in quanto tale ma accanto a questo tema delle riforme e vi è tutto lo spessore concreto molto concreto dei problemi che pone la fase di sviluppo sociale del nostro Paese
In qualche misura partecipano dalle stesse caratteristiche proprie di tutti i grandi Paesi industrializzati del mondo nella fase post industriale in cui ci troviamo ma che hanno certamente connotazioni particolari nostra
Siamo in una fase post-ideologica per latticini che non ha mai costruito il partito in chiave ideologica ma come partito
Di valori si pongono problemi che sono certamente diversi ai problemi che si pongono un partito come il Partito Comunista che vede il fallimento
Delle della sua visione della sua a concessione però si pongono problemi come si pongono a tutti partiti poi che certamente la cultura politica tradizionale la mediazione valori problemi
E quindi che poteva interpretare rappresentare il Paese fino a dieci anni fa oggi deve fare i conti con il mutamento profondo chi è intervenuto nel cose e noi insistiamo sulla necessità di questo confronto duro e vero come i problemi della nostra società
Anche perché diversamente il rischio di una la lettura un po'rassicurante di quello che accade in altre parti del mondo potrebbe spingere più atteggiamenti di inerzia atteggiamenti di Britel pigrizia
Quindi lo sforzo
Che con il contributo dei partecipanti alla tavola rotonda si cercherà di fare di riuscire a delineare sia la strategia sul terreno delle riforme istituzionali in stretta correlazione con i nodi politici di fondo del nostro nel nostro sistema
Sia una strategia volta definire direi la visione programmatica il program il progetto che la Democrazia cristiana degli anni novanta e per il due mila presente insomma ecco questo recupero di una capacità di indicazione programmatica essendo questo il terreno su cui si devono poi verificare molte altre cose non credo che parleremo del governissimo perché
Significherebbe parlare un po'di niente se non viene chiarito prima il terreno dei problemi delle cose che vengono messe a confronto
Dei programmi che si intendono portare avanti spetta in estrema
Ecco sì passiamo alle domande a a chi volete dei presenti e quindi la parola voi
Va
Quando oggi
Moderno
Domanda
Dovuta a a
O siamo un partito nazionale poco Mario aggiungiamo un'altra posto
Non è non sia della natura del nostro partito sia della funzione storica che questo partito ha avuto fino ad oggi
E che sarebbe costretto a una volta disarticolato sul piano del territorio diventare qualcosa di diverso
Del resto che ci siano stati problemi particolari di questo di quella parte del territorio del Paese tutta evidenza
E abbiamo avuto abbiamo ancora un problema del Mezzogiorno ci sono questioni peculiare ad alcune aree del Centro-Nord la Democrazia Cristiana non poche affrontarle in maniera unitaria con una visione unitaria della politica del Paese
Del resto a noi sembra che piuttosto che focalizzare sul piano locale alcune questioni rivendicate oggi magari dall'Enichem vera impropria sia il caso di portare una nostra riflessione
Sulle insufficienze di una politica svolta dal Centro cioè svolta dapprima e se non sia il caso di approfondire ulteriormente questioni che riguardano in maniera particolare una riforma specifica delle istituzioni che quello del rafforzamento dell'istituto regionale storie
Mi sa
Presidente io risponderò molto semplicemente capito bene costose ma che non solo abbia ripetuto ieri stamattina questa cosa ero domani queste regole particolare
Però voglio dire che io penso anzi auspico ma penso anche che sia nell'idea di Martinazzoli questa più una provocazione che una proposta se fosse una proposta direi semplicemente no non sono pacco
Le ragioni sono state già spiegate bene sia da Rognoni che da Mancini
Se è una provocazione il discorso è diverso si tratta di riflettere insieme
Mantenendo il carattere nazionale
Popolare
Di questo partito tu
Come
Corrispondere alle domande reali ai problemi reali che ci stanno stanno sotto e dietro certe manifestazioni superficiali superficiali nel senso di epifenomeno ovvero quali sono le leghe
Quali sono le spinte al particulare che oggi emergono da più parti in tutto il mondo proprio anche in conseguenza della crisi delle vecchie culture unificanti ma questo discorso diverso
L'ultima parte intervento di Misasi in tema con il dibattito di oggi mentre la domanda riguarda le questioni che verranno affrontate domani in ogni caso diamo la parola anche agiti tenendo presente che domani parleremo proprio di questo
Molto rapidamente
Partito è nazionale se riesce a esprimere una capacità rappresentativa
Di tutta la complessa articolazione sociale del paese questo è il tema è la grande questione che va avanti alla Democrazia Cristiana
Oggi noi parleremo della crisi dire la bella rappresentanza politica e quindi dalla crisi di rappresentanza anche per la Democrazia Cristiana
Che è un fatto enorme perché non riguarda solo i partiti perché se è in crisi la capacità rappresentativa dei partiti è in crisi il sistema politico
è in crisi la democrazia certamente quello che sta accadendo nel nord è un aspetto speciale
Mer Genziana eccezionale di questa di
Difficoltà complessiva e quindi indicazione tutto tutto è stata poi
Definita la di lei a mio giudizio molto costruttivamente molto molto molto positivamente al di là del
Semplicismo di alcune rappresentazioni e schematiche è utile proprio perché concorre a questa riflessione che il partito deve fare e quindi anche ai cambiamenti che il partito deve fare in questa direzione
Mannino
Grazie con difficoltà Antonio
Credo di avere capito sì
Catapultato così
Poi vengono a Palermo quindi
Credo che il tema che si stia imponendo alla discussione anche a scavalco dell'ordine dei lavori sia quello del partito della finzione politica del partito
La registrazione ha ragione
Io penso che per la democrazia cristiana condizione rinunziabile del suo ruolo sia quella di mantenere una funzione nazionale
Le esigenze di rappresentanza in quindi di rappresentanza anche articolate differenziata rispetto al territorio Degasperi diceva l'Italia un Paese lungo molto lungo
Rispetto alle diverse realtà che poi compongono questo Paese a intanto assenso in quanto se li preserva una funzione nazionale una funzione insieme di sintesi non desidero evocare spettri ma quanto va accadendo qui vicino a noi
Proprio al confine d'Italia per andare più in profondità poi verso quello che era l'impero rosso sovietico dovrebbe farci di
Riflettere molto attentamente sul rischio che si può correre oggi
Quando si decompongono alle funzioni di ricomprensione più ampia quando cioè uno stato perde quel carattere quella capacità di rappresentanza di insieme
Che
Nel caso della Jugoslavia o nel caso dell'Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche raccoglievano anche nazioni diverse
E se è lecito fare paragoni nel caso della Repubblica italiana raccoglie realtà
Differenziate ma che devono essere indirizzate ad una unicità di destino ma insomma ricordare Sturzo e De Gasperi per indicare due padri fondatori hanno pensato la Democrazia Cristiana il primo in particolare il secondo la democrazia cristiana come partito nazionale e popolare
Rinunziare ha questa caratteristica significa perdere la capacità di guida e di direzione politica del Paese
Io credo che non ci sia da accogliere l'accettare provocazione ci sia da approfondita approfondire subito questo argomento spazzando le vie i rischi di ambiguità
Se la democrazia cristiana intende inseguire le leghe la democrazia cristiana ritroverà i residui delle leghe e non ritroverà più se stessa
Bene pervenire agli argomenti che sono posti all'ordine del giorno della tavola rotonda se c'è qualcuno che vuol porre delle domande agli interlocutori abbiamo ancora dieci minuti a disposizione
Non vedo
Nessuna richiesta di parola non lo vuol dire che la conferenza stampa giorno lo fanno loro si chiude e qua e passiamo tra poco ma parlamentari
Prima
Temi all'ordine del giorno sono le riforme istituzionali e allo sviluppo culturale e scolastico nel Paese
Sono le questioni che riguardano il Mezzogiorno sono i problemi della giustizia cioè sono tutti problemi i problemi economici su questi oggi domani mattina parliamo del partito
Ha continuato a Roma capolavoro
Ecco
La loro grazie quella
Accisa e quindi a Mannino una risposta
Somme sapere
Io funerale
Perché dobbiamo raccontare lega cioè se il ministro per il Mezzogiorno c'è una situazione di un'opinione pubblica ingrassare Siberia si fa invece
Pongo
Nello quattro Spaccarotella possiamo
Riflessioni che sono state fra svolte nella mattinata però insomma una politica senza anima e sottraendo mera gestione di potere poi non vi lamenta quando scrivete che la Democrazia cristiana non ci dobbiamo lamentare noi quando scrivete che la Democrazia cristiana è un partito di potere poi quando la Democrazia Cristiana tenta di riflettere
Queste questioni che sono di grandissimo rilievo proprio dal punto di vista di una corretta impostazione del rapporto fra il cittadino e la politica fra il cittadino e il potere beh l'etica sta fuori e astratta se e astratta vuol dire che la politica ha cessato d'essere tale è un'altra cosa
No io voglio fare solo questo dato apre chiudo la parentesi non per discutere delle delle ci riporta discorsi di stamane
Sta Duguay al ministro della Pubblica istruzione clienti
La nomina
Volevo fare il Bastian contrario riprese e credo che noi siamo consiglia
Non lo farò anch'io
Mino
No io posso senz'altro accoglierà questa sollecitazione vengo da Palermo evidentemente
Portò uno stato d'animo
è incomprensibile quello
Di chi partecipa ad un avvenimento doloroso che colpisce
Umanamente ma colpisce anche politicamente
A Palermo io non rappresentano soltanto il Governo a Palermo che era un cittadino siciliano cittadino palermitano è un rappresentante politico e parlamentare di questa quindi il mio stato d'animo è attraversato da sentimenti
Molteplici
Da politico cosa devo dire
La cosa più semplice e più ossia la mafia sta dimostrando in questi anni di a vere una tenuta e una capacità di forza e di violenza
Che senza esitazione può essere considerata superiore a quella dello Stato
Lo Stato per contrapporsi alla mafia per contrastare ogni fenomenologia criminale deve svolgerà delle azioni e tenere dei comportamenti che si riportino a talune regole
E
Lo sviluppo della nostra democrazia implicato in Italia la introduzione di regole che garantiscono e garantiscono la libertà del cittadino in una misura che fa poi della democrazia e della Repubblica italiana dello dello Stato italiano un uno stato sotto questo profilo anche molto esemplare
Da ultimo è stato introdotto anche un Codice di procedura penale profondamente innovativo che ha cambiato il processo tipo di processo
E
Che queste introduzioni i di novità ordinamentali e legislative che ripeto Giovanna rafforzare e le garanzie in favore dei cittadini in una realtà come quella siciliana hanno delle contro indicazione nel senso che stavo appunto dicendo la mafia ha una capacità di fuoco molto forte occorre che lo Stato vi corrisponda sia capace cioè di contrastare con efficacia all'azione l'azione la mafia costituzionali io non non inseguo non inseguo parole mitiche molte volte poi di leggi straordinarie o leggi speciali diventano parole di siamo tutti i protagonisti vedo qui l'amico Rognoni che proprio dieci anni fa
Era ministro degli degli interni al momento in cui accadde uno dei primi delitti modi grande significato delitto delitto della chiesa
Ogni qual volta sia stato in Sicilia un delitto eccellente si è sempre poi ricorso ad una legislazione straordinaria introduzione dell'Alto commissariato il cambiamento dei poteri dell'Alto commissariato
Siamo però sempre a constatare che c'è uno scarto tra l'azione dello Stato e la presenza e l'abilità e l'attività criminale io credo che l'ex c'è avvenuto il momento il tempo
Per cercare di di di affrontare aggressivamente questo questo nodo se occorrono delle misure che sospendono taluni diritti del cittadino
Nella realtà siciliana io do siciliano devo oggi francamente dire che questo forse giusto anzi senz'altro giusto senz'altro
E senz'altro necessario
Variabile
Sì ecco faccio subito un esempio
Adesso è il codice
Sì per un tipo di reati per i reati di stampo mafioso si possono introdurre delle sospensioni delle garanzie a favore dei cittadini a partire dalla dalla dalla decorrenza dei termini per senza la con Renza dei termini probabilmente alcuni i sospettati non sarebbero a passeggio per le strade di Palermo
L'ora per i reati di stampo mafioso Corona arrivare ad una soluzione il di questo tipo
Poco visto che è una sollecitazione del presidente della della della Repubblica almeno questa la condivido in questo in questo senso in questa in questa direzione credo però che poi dopo aver fatto questa precisazione ci sia da aggiungere un'altra valutazione d'obbligo da parte e leggendo i giornali soprattutto taluni di giornalisti molto autorevoli io trovo che si ripete l'errore di generalizzare di confondere sempre la Sicilia con la mafia
Questo è un errore grave che non giova soprattutto alla Sicilia non giova neppure allo Stato quando lo Stato svolge un'azione di lotta di confronto nasce e confondere la mafia con la Sicilia e un errore grave ed imperdonabile oggi in Sicilia e largo e diffuso il rifiuto della mafia e della criminalità
Al funerale del povero Grassi oggi c'era moltissima gente che con il proprio applauso intendeva proprio manifestare il proprio sentimento che non era soltanto quello di pietà
Un colpito per una vittima di de di solidarietà per una famiglia neanche il sentimento che testimonia la volontà della Sicilia di liberarsi da questo dramma che impedisce lo sviluppo economico dalla Sicilia ma vorrei dire impedisce la ordinate libera vita civile della Sicilia così come di
Laddove se presenti fenomeni criminali di altre giorni vissuti in Italia o di pezzi sani di questo Paese
Qualche altra domanda del risposte brevissime abbiamo solo due minuti tre perché poi dobbiamo andare in sala per tavola rotonda
Allora
Sia
Massimo allora grazie arrivederci
Sarà